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ESAME DI STATO
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Anno scolastico 22001155//22001166
Classe VV sseezz.. FF
Liceo Scientifico “Alfano da Termoli” Esame di Stato a.s. 2015/2016
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La Classe
Composizione della classe nel triennio
Anno Terzo 2010-11 Quarto 2011-12 Quinto 2012-13 Studenti della classe 26 20 22 Studenti inseriti 1 Ritirati/trasferiti 5 Non promossi 1
Maschi 6 Femmine 16
N° Cognome Nome 1 AMBROSINO FRANCESCO
2 BERCHICCI ORIANA
3 BUCCHICCHIO ANNA
4 CAPPELLA CLAUDIA
5 CIOCCO CHIARA
6 COCCARO FABRIZIO
7 CORONESE PAOLO
8 DE LUCA ELIANO
9 DEL GIUDICE LETIZIA
10 DI BERNARDO GRAZIA
11 DI LISIO LUIGI
12 GUARINO GIULIA
13 IANNACCI FRANCESCO
14 MASCILONGO MARTINA
15 MICHILLI MARZIA NOEMI
16 PALLADINO REBECCA
17 PARDI ANGELA
18 PIPINO NICOLE
19 RENDINA FEDERICA
20 SCIULLO GIULIA
21 URRU FRANCESCA
22 VIBERTI GIANLUCA
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina Anno 2013 - 2014 Anno 2014 - 2015 Anno 2015- 2016
Italiano Prof.ssa Anna Paola Greco Prof.ssa Greco Prof.ssa Greco
Latino Prof.ssa Anna Paola Greco Prof.ssa Greco Prof.ssa Greco
Storia Prof.ssa Petronilla Di Giacobbe Prof.ssa Di Giacobbe Prof.ssa De Lena Valeria
Filosofia Prof.ssa Petronilla Di Giacobbe Prof.ssa Di Giacobbe Prof.ssa De Lena Valeria
Matematica Prof. ssa Federica Bucci Prof.ssa Bucci Prof.ssa Bucci
Fisica Prof. Gianmarco Di Lallo Prof. Di Lallo Prof. Di Lallo
Inglese Prof.ssa Teresa Moffa Prof.ssa Moffa Prof.ssa Moffa
Scienze naturali
Prof.ssa Giulia Spinosa Prof.ssa Mattiaccio Marina Prof.ssa Vaudo Rossana
Disegno e
Storia dell’Arte Prof. Di Pietrantonio Nicola Prof. Della Penna Michela Prof.ssa Della Penna
Educazione
Fisica Prof.ssa Concetta Vignale Prof.ssa Vignale Prof.ssa Vignale
Religione Prof. Di Rosario Pio Prof.ssa Renna Elena Prof.ssa Renna
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Presentazione della Classe
La classe è composta da 22 alunni, 6 maschi e 16 femmine, tutti provenienti dalla classe quarta, tranne un alunno
ripetente proveniente dalla V F dello scorso anno e un alunno proveniente da altra scuola e aggiuntosi alla classe ai
primi di Novembre. Un altro alunno è rientrato dopo aver frequentato il quarto anno di studio negli Stati Uniti. La
storia della classe è stata piuttosto travagliata nel biennio a causa di una eccessiva vivacità che ha pregiudicato la
preparazione complessiva degli alunni. Nel terzo anno hanno lasciato la classe per trasferirsi in altre scuole ben cinque
alunni, tutti maschi. Tale esodo ha permesso alla classe di diventare più gestibile e ai docenti di poter lavorare in
tranquillità per recuperare le carenze pregresse.
La preparazione di base risulta, quindi, piuttosto omogenea e di livello generalmente sufficiente. Gli alunni studiano ma
non riescono sempre a rielaborare criticamente i contenuti appresi . Nonostante siano giunti al termine del percorso di
studio non tutti hanno compreso appieno la necessità di conoscere non solo i contenuti delle varie discipline ma
soprattutto di far sì che i contenuti siano il veicolo attraverso il quale attivare competenze che rendano lo studio fattivo,
ragionato, interdisciplinare e non solo nozionistico.
Talvolta la fatica nasce anche dalla semplicità del linguaggio e spesso da uno studio libresco e non costante, legato
soprattutto all'espletamento delle verifiche.
In buona parte della classe si nota ancora la tendenza ad una estrema sintesi, cosa che non permette di comprendere
appieno ed esplicitare la complessità degli argomenti di volta in volta studiati.
Occorre sottolineare come molti alunni abbiano acquisito solo in quest'ultimo anno un habitus tale da permettere loro di
concettualizzare gli argomenti studiati, utilizzando un lessico appropriato e specialistico. Altri rivelano ancora difficoltà
nel processo di concettualizzazione per cui la loro capacità espositiva è estremamente semplice e piuttosto libresca.
Tutti gli alunni, pur con sfumature differenti, si sono in genere mostrati disponibili al lavoro educativo e pronti a
seguire le indicazioni degli insegnanti. Tuttavia alcuni alunni mostrano maggiori difficoltà espositive rispetto ad altri
per cui è piuttosto difficile che procedano in modo autonomo ad operare confronti e inferenze interdisciplinari o
pluridisciplinari.
A complicare forse il cammino degli alunni è stato anche il susseguirsi di docenti nel corso del triennio, compreso
l'ultimo anno, nel quale sono arrivati tre nuovi docenti, con il conseguente adattamento degli alunni a nuovi metodi di
insegnamento.
Per quanto riguarda la disciplina non ci sono stati mai problemi ma una certa tendenza alla distrazione e al
chiacchiericcio.
Nel corso degli anni gli alunni hanno partecipato ai vari progetti inseriti nel PTOF, soprattutto quelli teatrali. Hanno
inoltre seguito un corso di 10 ore di Diritto sulla Costituzione con un docente del potenziamento.
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Obiettivi Generali dell'Indirizzo di Studi
La nostra scuola, in relazione alle finalità istituzionali dell'istruzione liceale, indirizza tutte le attività didattiche al
conseguimento dei seguenti obiettivi formativi e cognitivi generali:
OBIETTIVI FORMATIVI
Progressivo sviluppo della capacità del pensiero critico
Potenziamento della creatività
Sviluppo della capacità di autonomia nell'assimilazione e nella riorganizzazione
dei contenuti dell'insegnamento-apprendimento
Educazione alla convivenza democratica, intesa come:
- progressiva maturazione della coscienza della propria identità personale e
culturale,
- capacità di giudizio autonomo,
- capacità di operare scelte consapevoli e responsabili, nei rapporti con le altre
persone e con l'ambiente naturale e sociale
Progressivo sviluppo della dimensione Europea della cultura e della formazione
interculturale dei giovani, intesa come disponibilità all'accettazione consapevole
ed attiva di ogni forma di diversità, da quella individuale e personale (sesso,
disabilità, omosessualità) a quella sociale e razziale.
OBIETTIVI COGNITIVI
Progressivo sviluppo della padronanza dei sistemi concettuali e simbolici, delle
abilità operative e delle modalità d'indagine necessari per la comprensione critica e
riflessa del mondo umano, naturale ed artificiale
Progressivo sviluppo delle capacità di comprendere ed utilizzare i vari sistemi
espressivi, con i quali a livello scientifico viene organizzata e codificata
l'esperienza individuale e collettiva.
Progressivo sviluppo delle capacità delle capacità del pensiero riflesso e critico
Al termine degli studi, gli allievi hanno realizzato i seguenti obiettivi comuni a tutte le discipline, scanditi in termini di
conoscenze, competenze, abilità
Conoscenze Competenze Capacità
COMUNI A
TUTTE LE
DISCIPLINE
Conoscere i contenuti fondamentali delle singole discipline
Conoscere i codici linguistici specifici delle singole discipline
Saper leggere, decodificare e produrre messaggi nei diversi codici
Saper sintetizzare in varie forme i contenuti
Saper tradurre da un codice all'altro
Saper stabilire relazioni e nessi tra le conoscenze per la soluzione di quesiti disciplinari e interdisciplinari
Saper selezionare le proprie conoscenze e scegliere quelle idonee alla soluzione di quesiti
Possedere capacità elaborative, logiche e critiche
Possedere capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro
Possedere capacità di relazionarsi e collaborare nel lavoro di gruppo
Saper progettare percorsi conoscitivi ed operativi
Saper comprendere le finalità del proprio apprendimento
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OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI PER AREE DISCIPLINARI
Area Umanistica Area Scientifica
a. Acquisizione di una sicura conoscenza e padronanza della
competenza linguistica e comunicativa
a. Acquisizione di una metodologia scientifica nell’analisi dei
problemi
b. Acquisizione della capacità di leggere, interpretare e
comporre autonomamente testi relativi ad argomenti di varia
natura
b. Sviluppo delle capacità di deduzione logica e dei
procedimenti induttivi
c. Comprensione della specificità dell’espressione letteraria pur
nei collegamenti che essa ha con gli altri aspetti della civiltà
(economia, politica, filosofia, arte, scienza)
c. Sviluppo della capacità di matematizzare i problemi e di
analizzare e schematizzare situazioni reali
d. Conoscenza dei contesti sociali e culturali in cui vivevano gli
autori più rappresentativi
d. Comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze
scientifiche
e. Acquisizione di padronanza nell’impiego delle lingue italiana
e straniere, anche in ambiti non strettamente letterari
e. Abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio ed alla ricerca di un
riscontro oggettivo delle proprie ipotesi interpretative
f. Acquisizione di una “mentalità storica”, che consenta di
valutare criticamente il passato, per comprendere meglio il
presente
f. Comprensione delle correlazioni ed interdipendenze esistenti
tra le discipline scientifiche
g. Sviluppo delle capacità di comprensione e di creazione del
bello
g. Acquisizione di una terminologia corretta che consenta di
ricevere e dare informazioni concettualmente precise
h. Comprensione della valenza formativa dell’educazione fisica
anche sul piano sociale e morale
h. comprensione del tipo di problemi di cui si occupano le
diverse discipline scientifiche
Gli obiettivi specifici ed i livelli conseguiti dagli alunni per ogni disciplina sono di seguito indicati nelle schede
analitiche per materia.
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Verifica e Valutazione
Le verifiche nel corso dell'anno sono state costanti e regolari ai fini della valutazione sia formativa sia sommativa.
La valutazione formativa, in quanto strumento di gestione della programmazione didattica e del processo formativo, ha
accertato e valorizzato le potenzialità educative della scuola sia in relazione all'alunno sia in relazione all'istituzione
scolastica valutando con strumenti adeguati:
il livello di preparazione iniziale;
il possesso dei pre-requisiti di natura concettuale, cognitiva, strumentale, operativa;
il grado di motivazione all'apprendimento;
la presenza di eventuali fattori di demotivazione o di condizionamento negativo;
la coerenza delle metodologie adottate rispetto agli obiettivi individuati;
l'opportunità di individuare o correggere la programmazione iniziale;
la disponibilità delle necessarie risorse materiali e strumentali.
La valutazione sommativa ha coinciso con la misura del profitto degli alunni. Essa, oltre a svolgere una funzione strumentale ha esercitato anche una duplice autonoma funzione: amministrativo – certificativa e didattico – comunicativa.
Gli strumenti di verifica utilizzati ai fini della valutazione sono stati: interrogazione breve e lunga, esercizi, componimenti, problemi, relazioni, questionari, prove strutturate e semi-strutturate.
Qui di seguito vengono indicati i parametri individuati dal Consiglio di Classe per la valutazione formativa e sommativa, per la corrispondenza tra i voti attribuiti e i livelli di conoscenze, competenze ed abilità conseguiti dagli alunni, per la prova scritta di Italiano, Latino e Matematica
Tipo di valutazione Parametri considerati
Formativa
presenza ed assiduità dell’alunno in classe;
impegno ed interesse mostrati;
partecipazione;
acquisizione dei contenuti in base alle capacità possedute ed ai progressi fatti.
Sommativa
conoscenze acquisite; livello di comprensione degli argomenti trattati; capacità di espressione; livello di applicazione dei concetti acquisiti; capacità di analisi; capacità di sintesi
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Corrispondenza tra voti attribuiti e
Conoscenze, Competenze e Abilità
VOTO CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ
1 2 Rinuncia pressoché totale all’acquisizione di conoscenze
Non verificabili Non verificabili
3 Livello pressoché nullo Non riesce ad applicare le scarse
conoscenze Non verificabili
4 Conoscenze molto sommarie, frammentarie e limitate a pochi argomenti
Non riesce a risolvere semplici problemi
Difficoltà di analisi delle situazioni e di applicazione delle conoscenze finalizzate alla soluzione di problemi già trattati
5 Conoscenze superficiali e lacunose
Difficoltà nella gestione delle tecniche di soluzione
Fragile nella rielaborazione e nella analisi se non adeguatamente guidata. Insicuro e impreciso nell’uso del lessico specifico.
6
Conoscenze di base adeguate, ma non approfondite
Qualche imprecisione nell’uso delle tecniche di soluzione, che gestisce in modo adeguato anche se meccanico
Si esprime senza gravi errori, ma propone in modo mnemonico i contenuti studiati.
7 Conoscenze adeguate, chiare e complete.
Applica le conoscenze con consapevolezza e cerca nuove soluzioni.
Lo studio, pur manualistico evidenzia tentativi di analisi e rielaborazioni; la comunicazione è corretta ed efficace.
8
Conoscenze complete e ben approfondite.
Applica le conoscenze con consapevolezza e trova nuove soluzioni.
Si orienta in modo adeguato ed autonomo; evidenzia analisi e rielaborazioni; espone con proprietà di linguaggio ed adeguata terminologia anche specifica.
9
Conoscenze complete, approfondite e arricchite da ricerche autonome.
Applica autonomamente le conoscenze, che approfondisce proponendo soluzioni originali.
Applica le conoscenze in maniera personale, originale, consapevole. Stabilisce autonomamente relazioni e gestisce lo strumento linguistico con chiarezza, autonomia ed originalità.
10
Conoscenze complete, approfondite, arricchite da ricerche autonome e da contributi personali.
Applica autonomamente le conoscenze in modo originale, utilizzando anche conoscenze attinte in ambiti pluridisciplinari ed extrascolastici.
Applica quanto sa anche in situazioni nuove, in modo originale e personale, stabilisce autonomamente relazioni. Gestisce lo strumento linguistico con estrema chiarezza, notevole ricchezza e padronanza lessicale.
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Griglia di Valutazione della Prova Scritta d’Italiano
In allegato al presente documento si presentano le griglie di valutazione utilizzate per la correzione dei compiti di Italiano, nel corso di tutto il triennio.
Precisamente, si hanno le seguenti griglie:
ALLEGATO 1: Tipologia A Analisi del testo
ALLEGATO 2: Tipologia B Saggio breve
ALLEGATO 3: Tipologia B Articolo di giornale
ALLEGATO 4: Tipologia C e D Tema di argomento storico generale
Griglia di valutazione della Prova Scritta di Matematica
Per la correzione della Simulazione della Seconda Prova Scritta dell’Esame di Stato, è stata adoperata la Griglia di
Valutazione proposta dal ministero (Allegato 5.)
Coordinamento pluridisciplinare e simulazione delle prove d’esame
I docenti dell’area umanistico – letteraria, riguardo ai movimenti culturali più significativi dell’Ottocento e del
Novecento (Neoclassicismo, Rivoluzione Industriale, Romanticismo, Positivismo, Decadentismo), hanno costantemente
sottolineato i rapporti e le implicazioni interdisciplinari, sollecitando e guidando la classe a cogliere in modo autonomo
tali nessi.
I docenti di Fisica e Scienze Naturali hanno svolto il programma usando la stessa metodologia, che si basa sullo studio
dei fenomeni sperimentali e che implicano grandezze misurabili.
Nel corso dell'anno scolastico tutti i docenti, ciascuno per la propria disciplina, hanno fatto esercitare gli alunni per la
preparazione della terza prova scritta d'esame.
Le simulazioni di terza prova effettuate nel corso dell’anno scolastico, sono state di tipologia mista. La stessa tipologia
è stata seguita anche nelle simulazioni del quarto anno ed in quella del terzo anno. Le prove hanno compreso venti
quesiti a risposta multipla e dieci a risposta singola, relativi a cinque discipline, per un tempo di somministrazione di
ottanta minuti.
La traccia dell'ultima simulazione verrà allegata agli atti.
Gli items sono stati formulati in modo semplice e facilmente interpretabile, secondo la terminologia e l’impostazione
dei libri di testo in uso, evitando di porre le domande in forma negativa, di utilizzare frasi complicate o involute, di
inserire elementi fortemente disturbanti.
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ITALIANO Prof.ssa Greco Anna Paola
TESTI E MATERIALI UTILIZZATI
Libri di testo: Il piacere dei testi, voll. 4-5-6 di G. Baldi- S. Giusto - M. Mazzetti - G. Zaccaria, Paravia. Commedia-Paradiso, a cura di Bruscagli-Giudizi, Zanichelli Nel corso delle lezioni sono state fornite fotocopie ad integrazione dei testi mancanti nel libro in adozione e brani di saggi critici. OBIETTIVI CONTENUTI
CONOSCENZE: conoscenza della storia letteraria italiana
dell'Ottocento e della prima metà del Novecento; conoscenza degli elementi retorici e narratologici
utili ad analizzare testi poetici e narrativi; Conoscenza della struttura del testo
argomentativo; conoscenza del linguaggio specifico della
disciplina. COMPETENZE:
saper collocare un testo nel suo contesto storico-culturale;
saper interpretare un testo analizzandone il contenuto e gli aspetti formali e stilistici;
essere in grado di operare raccordi cronologici comparativi procedendo ad una lettura diacronica e sincronica del testo;
essere capaci di assimilare e rielaborare in modo personale i contenuti di studio;
saper concettualizzare attraverso una corretta analisi, sintesi e rielaborazione;
saper produrre testi scritti nelle varie tipologie proposte all'esame di stato.
La programmazione disciplinare si è articolata in cinque unità didattiche: 1. I L’età del Romanticismo 2. II La Scapigliatura e il Verismo 3. III Il Decadentismo 4. IV Il primo Novecento e il periodo compreso tra le due guerre 5. V Il Paradiso di Dante
Programma da svolgere dopo il 15 maggio: Montale e Calvino.
METODOLOGIA DIDATTICA
Al fine di promuovere siffatte abilità, la metodologia adoperata ha innanzitutto privilegiato l’analisi del testo letterario su ogni altra strategia didattica, nella ferma convinzione che solo il testo può costituire la testimonianza più verace e diretta del nostro patrimonio culturale. All’analisi testuale gli alunni sono stati avviati gradatamente ma sistematicamente , superando così sistemi tradizionali ed ormai superati di insegnamento, che ponevano in primo piano il quadro storico culturale anziché le opere che ne costituiscono l’espressione più autentica. Si sono sperimentate, attraverso un lavoro interattivo di docenti e alunni, le nuove modalità previste dalla normativa ministeriale per la prima prova scritta d’esame; accanto all’analisi del testo è stato proposto all’attenzione degli alunni il testo argomentativi, nella tipologia del tema di argomento generale e in quella del saggio breve. La lezione frontale non è stato l’unico strumento didattico utilizzato dal momento che gli alunni sono stati continuamente sollecitati a partecipare alla lezione esprimendo autonomamente giudizi circa i contenuti oggetto di studio, così da favorire lo sviluppo di uno spirito critico che solo un metodo didattico induttivo può assicurare.
VERIFICHE Le prove di verifica, orali e scritte, sono consistite le prime nell'esposizione orale di un argomento, le altre nello svolgimento o di un’analisi testuale o di un saggio breve.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La classe V F si presenta, sotto il profilo del profitto conseguito in termini di conoscenze, competenze ed abilità acquisite, abbastanza omogenea. Alcuni hanno mostrato un impegno costante ed uno studio puntuale, raggiungendo così un livello buono . Altri, a causa di uno studio alquanto nozionistico o discontinuo, si sono attestati sulla sufficienza o su livelli discreti.
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LATINO Prof.ssa GrecoAnna Paola
TESTI E MATERIALI UTILIZZATI
Libro di testo: Pontiggia – Grandi, Letteratura Latina, Principato Hans Horberg, Roma aeterna, Vovarium Novum
OBIETTIVI CONTENUTI CONOSCENZE:
conoscenza della storia letteraria latina dell'età imperiale;
conoscenza delle strutture di base della lingua; conoscenza dei contenuti dei testi presi in esame.
COMPETENZE: saper analizzare, comprendere e contestualizzare i
testi; saper leggere e comprendere un testo latino non
complesso; saper cogliere analogie e differenze lessicali e
stilistiche tra la lingua latina e la lingua italiana.
LETTERATURA Fedro Persio Lucano Petronio Seneca Quintiliano Marziale Giovenale Plinio il Vecchio Plinio il Giovane Tacito Apuleio GRAMMATICA: Roma aeterna, capp. XXXVII-XXXIX
METODOLOGIA DIDATTICA
L’impostazione dell’attività didattica è partita dal contesto storico in cui l’autore è vissuto ed ha operato. Il percorso letterario è stato costruito secondo un ordine cronologico. Sono stati scelti alcuni testi in traduzione italiana per comprendere gli autori.
VERIFICHE
Nelle verifiche delle prove scritte di latino si è tenuto conto della comprensione complessiva del brano proposto, della logica dei vari periodi, della conoscenza dei costrutti sintattici e morfologici e della proprietà lessicale. Nel secondo quadrimestre si è preferito fare verifiche scritte miste tra traduzione e letteratura Le verifiche orali sono consistite in colloqui sugli argomenti studiati.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Il livello raggiunto è abbastanza omogeneo, sia per quanto riguarda la comprensione e traduzione di un testo che la conoscenza della letteratura. Diversi alunni hanno raggiunto un livello di sufficienza, compensato, talvolta, dallo studio della letteratura. Un esiguo numero ha ottenuto risultati pienamente soddisfacenti nello studio complessivo della materia. La maggior parte si è attestato su livelli complessivamente discreti.
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STORIA Prof.ssa De Lena Valeria
Testi e materiali utilizzati
Libro di testo: A. Giardina. G. Sabatucci. -V. Vidotto NUOVI PROFILI STORICI
Obiettivi Contenuti
Conoscenze
Conoscenza del passato, finalizzata alla consapevolezza e alla responsabilità nel presente.
Competenze
Acquisizione di un metodo critico, che ha permesso di affrontare la storia in modo il più possibile interessante e ragionato (obiettivo raggiunto da alcuni elementi).
Capacità
Acquisizione, da parte degli alunni, di una prospettiva storica, con la conseguente capacità di leggere gli eventi nella loro successione non solo cronologica, ma anche logica, di cogliere analogie e differenze tra eventi ed epoche diverse, di possedere acquisizioni lessicali e concettuali della materia (obiettivo raggiunto da alcuni elementi).
Capacità di leggere e comprendere senza difficoltà testi storici e di critica storica (obiettivo raggiunto da alcuni elementi).
Capacità di esprimere valutazioni personali, fondate su idee, fatti, argomentazioni (obiettivo raggiunto da alcuni elementi).
La società di massa
L'età giolittiana
La prima guerra mondiale : dinamica ed esiti del conflitto
La rivoluzione russa
La crisi europea
I totalitarismi
L’Olocausto
La seconda guerra mondiale e le sue conseguenze
Il mondo bipolare
Gli equilibri di un mondo diviso: la situazione italiana
Metodologia didattica
Comunicazione dell’argomento generale evidenziando:
- Lezione frontale per evidenziare gli snodi significativi
- Uso di mappe concettuali
- Lettura di testi e visione di documenti storici per sollecitare la discussione e il giudizio
Verifiche
Interrogazione formativa e sommativa con somministrazione di quesiti a domande aperte. Produzione personale di mappe concettuali
Obiettivi raggiunti
La classe si presenta sotto il profilo del profitto, conseguito in termini di Conoscenze, competenze ed abilità, poco omogenea. Un gruppo ha mostrato un impegno costante ed uno studio puntuale e critico, raggiungendo un livello mediamente alto. Altri, a causa di uno studio o troppo mnemonico o troppo nozionistico, si sono attestati sulla sufficienza. Un terzo gruppo, molto limitato, non ha condotto uno studio costante ed ha mostrato poco interesse per la materia.
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FILOSOFIA Prof. ssa De Lena Valeria
Testi e materiali utilizzati Libro di testo: Abbagnano-Fornero, Itinerari di filosofia, B. Mondadori
Obiettivi Contenuti
Conoscenze
Conoscenza del pensiero dei filosofi presi in esame e del nesso che intercorre con gli altri filosofi analizzati.
Competenze
Comprensione e progressiva utilizzazione da parte degli alunni del lessico filosofico utilizzato dagli autori studiati
Approccio critico agli argomenti proposti (obiettivo raggiunto da alcuni elementi)
Capacità
Capacità di inquadrare ogni autore all'interno della propria epoca e tradizione filosofica
Capacità di analizzare ed eventualmente approfondire tematiche filosofiche comuni a più autori e ad altre discipline, così da consentire un approccio interdisciplinare alla materia (obiettivo raggiunto da alcuni elementi).
Capacità di affrontare discussioni in classe – guidate e non – sulle tematiche di maggior interesse che vengono di volta in volta affrontate a partire dagli argomenti e autori trattati (obiettivo raggiunto da alcuni elementi).
Capacità di rielaborare ed esporre in modo critico e personale i contenuti proposti (obiettivo raggiunto da alcuni elementi)
- Il criticismo kantiano - La Critica della ragion pura
- La Critica della ragion pratica - La Critica del giudizio
- Dal Kantismo all'Idealismo - Hegel - Schopenhauer - Kierkegaard - La sinistra hegeliana - Feuerbach - Marx - Il positivismo e Comte
- La filosofia alle soglie del '900 - Nietzsche
- Le nuove correnti di pensiero del '900 - Freud - La rivoluzione psicanalitica
Metodologia didattica
La metodologia seguita per raggiungere tale obiettivo consta dei seguenti elementi: Comunicazione dell'argomento generale. Inquadramento storico, evidenziando collegamenti interdisciplinari. Uso di mappe concettuali
Verifiche
Interrogazione formativa e sommativa con somministrazione di quesiti a domande aperte.
Produzione personale di mappe concettuali.
Test a scelta multipla e a risposta aperta.
Obiettivi raggiunti
La classe si presenta, sotto il profilo del profitto conseguito in termini di conoscenze, competenze e abilità acquisite, poco omogenea. Alcuni hanno mostrato un impegno costante e uno studio puntuale e critico, raggiungendo così un livello buono e, per alcuni, eccellente. Altri, a causa di uno studio o troppo mnemonico o troppo nozionistico, si sono attestati sulla sufficienza. Un terzo gruppo, molto limitato, non ha condotto uno studio costante e ha mostrato poco interesse per la materia.
Gli obiettivi 1, 2, 3 sono stati raggiunti discretamente da buona parte della classe. Una parte della stessa ha solo parzialmente raggiunto gli obiettivi 4 e 5.
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MATEMATICA Prof.ssa Federica Bucci
Testi e materiali
utilizzati
Libro di testo: Bergamini – Trifone - Barozzi MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA.
VOL. 5 LDM (EBOOK + LIBRO) Zanichelli Editore;
Obiettivi Conoscenza
Competenze
Promuovere la cultura scientifica
Promuovere le facoltà intuitive e logiche
Apprendere a ragionare induttivamente e deduttivamente
Sviluppare le attitudini analitiche e sintetiche
promuovendo l'abitudine alla sobrietà e alla precisione del
linguaggio
Sviluppare dimostrazioni all'interno di sistemi
assiomatici proposti o liberamente costruiti
Capacità
Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le
regole sintattiche di trasformazioni di formule
Costruire procedure di risoluzione di un problema
Risolvere problemi geometrici per via sintetica o per
via analitica
Utilizzare consapevolmente elementi del calcolo
differenziale nello studio di una funzione o nella
soluzione di problemi di massimo e di minimo
Sapere utilizzare il calcolo integrale, per la ricerca
delle primitive, per il calcolo di aree o volumi di solidi
(tipicamente di rotazione).
Funzioni reali di variabile reale
Limiti di funzioni
Funzioni continue
Derivata di una funzione
Teoremi sulle funzioni derivabili
Massimi, minimi e flessi
Studio di funzioni
Integrali indefiniti
Integrali definiti
Metodologia didattica
L’insegnamento della matematica ha privilegiato il metodo della discussione, della lezione
partecipata e dell'insegnamento per problemi, stimolando gli allievi alla formulazione di ipotesi
e alla proposizione di strategie risolutive, sulla base sia delle conoscenze acquisite che delle
personali e originali intuizioni. Successivamente si è poi proceduto alla generalizzazione e alla
formalizzazione dei contenuti svolti e allo svolgimento di esercizi e problemi per il
consolidamento di quanto appreso.
Verifiche Le verifiche sono state effettuate mediante compiti scritti, test a risposta multipla, esercitazioni
alla lavagna, interventi dal posto, interrogazioni.
Obiettivi raggiunti
La classe si compone di alunni molto educati e corretti. Sul piano del profitto, però, si possono
distinguere tre gruppi: il primo, piuttosto esiguo, che ha ben coniugato interessi e capacità, il
secondo, esteso, che a causa di un impegno altalenante e di uno stile di apprendimento
mnemonico consegue risultati a mala pena sufficienti ed il terzo, di nuovo costituito da poche
unità, che per uno scarso impegno e non ben evidenziate capacità consegue risultati non
sufficienti.
Liceo Scientifico “Alfano da Termoli” Esame di Stato a.s. 2015/2016
Documento del Consiglio della classe V sez. F Pagina 15 di 23
FISICA
TESTI E MATERIALI UTILIZZATI
Libro di testo: Dalla meccanica alla fisica moderna.
Vol 2 – Onde- Elettricità - Magnetismo
Vol 3 Elettromagnetismo – Fisica moderna
Autore:Walker Editore:Pearson
OBIETTIVI
Conoscenze Abilità Competenze
CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI Cariche elettriche forze e campi. Il potenziale elettrico e l’energia
potenziale elettrica. Energia associata a un campo elettrico. La corrente elettrica e i circuiti in
corrente continua. Il magnetismo.
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Forza elettromotrice indotta, legge di
Faraday-Neumann-Lemz Autoinduzione Densità di energia del campo magnetico.
EQUAZIONI DI MAXWELL E ONDE
ELETTROMAGNETICHE Sintesi dell’elettromagnetismo: le
equazioni di Maxwell Onde elettromagnetiche Lo spettro elettromagnetico
RELATIVITÀ* I postulati della relatività ristretta Tempo assoluto e simultaneità degli
eventi Dilatazione del tempo e contrazione
delle lunghezze: evidenze sperimentali Trasformazioni di Lorentz.
*da terminare dopo il 15 maggio
Determinare forze e campi elettrici utilizzando anche il principio di sovrapposizione.
Applicare il teorema di Gauss per calcolare campi elettrici.
Risolvere semplici circuiti in corrente continua.
Risolvere problemi relativi al moto di una particella carica in un campo magnetico e /o elettrico.
Descrivere e interpretare esperimenti che mostrino il fenomeno dell’induzione elettromagnetica.
Utilizzare le leggi di Lenz per individuare i l verso della corrente indotta e interpretare il risultato alla luce della conservazione dell’energia.
Risolvere esercizi e problemi di applicazione delle formule studiate.
Illustrare le implicazioni delle equazioni di Maxwell nel vuoto espresse in termini di flusso e circuitazione.
Descrivere lo spettro elettromagnetico ordinato in frequenza e in lunghezza d’onda.
Applicare le relazioni sulla dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze e saper individuare in quali casi si applica il limite non relativistico.
GENERALI Acquisire capacità di analizzare e
schematizzare situazioni reali e affrontare problemi concreti
Conoscere ed usare strumenti matematici adeguati per la descrizione di un fenomeno fisico
Definire concetti in modo operativo, associandoli a misure di grandezze fisiche
Scegliere tra diverse schematizzazioni esemplificative la più idonea alla soluzione di un problema reale
Analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano
SPECIFICHE Essere in grado di esaminare una
situazione fisica che veda coinvolto il fenomeno dell’induzione elettromagnetica.
Essere in grado di collegare le equazioni di Maxwell ai fenomeni fondamentali dell’elettricità e del magnetismo e viceversa.
Saper riconoscere il ruolo delle onde elettromagnetiche in situazioni reali e in applicazioni tecnologiche.
Saper mostrare, facendo riferimento a esperimenti specifici, i limiti del paradigma classico.
Saper riconoscere il ruolo della relatività nelle applicazioni tecnologiche.
METODOLOGIA
DIDATTICA
Si è cercato di far lavorare gli studenti in classe in maniera attiva coinvolgendoli, in particolare, nella
risoluzione di problemi come occasioni di lettura di fenomeni, invitando gli allievi alla riflessione e
all’analisi di situazioni reali o realistiche e usando il linguaggio formalizzato rappresentato dalla
matematica.
In vista dell’esame si è cercato di potenziare le competenze comunicative nella produzione orale.
VERIFICHE Sono state oggetto di valutazione le verifiche scritte basate sulla risoluzione di problemi, verifiche scritte
tipo terza prova, le interrogazioni orali e gli interventi dal posto spontanei o sollecitati.
OBIETTIVI
RAGGIUNTI
La classe si è mostrata generalmente corretta ma troppo spesso apatica. Tutta la classe ha evidenziato un
interesse e un impegno troppo altalenante. Sul piano del profitto pochissimi alunni con uno studio, serio
e ragionato, hanno raggiunto buoni risultati; la maggior parte però, pur dotati di buone capacità, hanno
raggiunto risultati a mala pena sufficienti a causa di un impegno troppo discontinuo e uno studio di tipo
mnemonico. Ci sono alunni poi che causa di una totale mancanza di studio un impegno praticamente
nullo non hanno raggiunto una preparazione pienamente sufficiente.
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INGLESE Prof.ssa Moffa Teresa
TESTI E MATERIALI UTILIZZATI
Libro di testo: Performer Culture & Literature, Volume n.2 e 3- Autori: Spiazzi-Tavella-Layton. Casa Editrice: Zanichelli. Laboratorio linguistico, CD-Rom, DVD in lingua originale, presentazioni autori ppt, fotocopie
Obiettivi Contenuti
Conoscenze le strutture e il lessico necessari alla comunicazione la terminologia appropriata della microlingua
letteraria e le definizioni dei più comuni strumenti dell'analisi testuale e critica
le costanti che caratterizzano e distinguono i generi letterari prevalenti nei secoli XIX e XX in Inghilterra
le linee generali dell'evoluzione del sistema letterario e gli elementi caratterizzanti del contesto storico, sociale e culturale dei suddetti periodi.
Competenze: stabilire rapporti interpersonali efficaci attraverso
conversazioni adeguate al contesto e alla situazione di comunicazione;
analizzare, comprendere ed interpretare i testi letterari, identificandone il genere dagli elementi caratterizzanti e collocandoli nel contesto storico-culturale, in un'ottica anche comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e con integrazioni desunte dal proprio vissuto e da altri ambiti disciplinari;
produrre testi scritti e orali diversificati per temi, finalità ed ambiti culturali, con rispetto della coerenza e coesione testuale e del registro, precisione lessicale, correttezza formale, efficacia comunicativa, completezza dell'informazione ed elaborazione personale;
utilizzare il dizionario monolingue e bilingue; utilizzare e reperire le fonti di informazione; attuare strategie di apprendimento autonomo.
Linguistici: revisione, consolidamento ed ampliamento delle strutture morfo-sintattiche, del lessico e delle funzioni necessarie alla competenza comunicativa. Letterari: Il Romanticismo ( temi; contesto storico, sociale, culturale; la poesia romantica in Inghilterra).William Blake- William Wordsworth – Samuel Taylor Coleridge – John Keats- Mary Shelley- Jane Austen. L'età Vittoriana (contesto storico, sociale, culturale; il romanzo come genere dominante). Charles Dickens –Thomas Hardy – Oscar Wilde. Prima metà del XX secolo (contesto storico, sociale, culturale). Autori: David Herbert Lawrence –James Joyce – George Orwell. British theatre from 1950’s to the 1960’s: Samuel Beckett.
Metodologia didattica
Le modalità di lavoro hanno privilegiato la lezione partecipata, il lavoro a coppie o a piccoli gruppi, l'elicitazione, l'information gap, il problem solving. I testi sono stati scelti in considerazione degli interessi degli studenti e in modo da poter essere inseriti organicamente nel complesso delle conoscenze derivate dallo studio delle altre discipline. La presentazione dei testi ha seguito un ordine temporale, ma all'approfondimento di temi e figure principali dei diversi periodi storici si è affiancata l'analisi del testo nelle sue componenti caratterizzanti in quanto appartenente ad un determinato genere letterario. Il punto di partenza delle attività è sempre stato il testo, la cui lettura ed analisi ha stimolato gli alunni alla identificazione degli elementi caratterizzanti dell'opera, dell'autore,del contesto storico-sociale e culturale del periodo, e al confronto con altri autori che hanno affrontato il tema o il genere in questione..
Verifiche
Sono state effettuate prove di verifica formativa (prove oggettive, interrogazioni brevi), prove di verifica delle conoscenze (completamenti, trasformazioni, questionari,ecc.) e verifiche sommative. Per la comprensione orale e scritta: questionari a scelta multipla, questionari a risposta breve, compilazione di griglie. Per la produzione orale: attività di coppia e di gruppo, dibattiti e discussioni, interrogazioni brevi e lunghe. Per la letteratura: forme di analisi testuale più o meno guidata, prove strutturate e semi-strutturate, quesiti a risposta singola. Le prove sono state valutate in termini di possesso delle conoscenze, efficacia dell'esposizione, rispetto del registro, corretta utilizzazione delle fonti, pertinenza delle osservazioni, correttezza linguistica, coerenza e coesione del testo, autonomia nella elaborazione.
Obiettivi raggiunti
Gli alunni hanno conseguito un livello di preparazione nel complesso soddisfacente: un gruppo costituito da una parte degli studenti si attesta su un discreto livello di preparazione: questi alunni conoscono i contenuti culturali proposti, reagiscono in modo appropriato alle varie situazioni, si esprimono in maniera sostanzialmente corretta sia oralmente sia per iscritto sugli argomenti letterari proposti. Un altro gruppo di allievi si distingue per completezza di conoscenze, accuratezza espositiva, capacità di analisi e rielaborazione personale. C’è, poi, un piccolo gruppo che presenta una preparazione lacunosa dovuta al poco impegno, a qualche lacuna pregressa e a un metodo di studio poco efficace e sistematico. I suddetti alunni si distinguono, quindi, per la poca scorrevolezza nel discorso ed errori o improprietà lessicali e grammaticali sia nella produzione scritta che in quella orale.
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SCIENZE Prof.ssa Rossana Vaudo
Testi e materiali utilizzati
Libri di testo:
D. Sadava, H.C. Heller, Biologia. Blu Ambiente e sostenibilità, Zanichelli - Paolo Pistarà, Chimica moderna, ATLAS - C. Pignocchino Feyles, S.T. Scienze della Terra per il secondo biennio e il quinto anno, SEI
Sussidi didattici del Laboratorio di Scienze
Obiettivi Contenuti
Conoscenze
Conoscere le proprietà del carbonio Conoscere la classificazione degli idrocarburi Conoscere i gruppi funzionali che identificano
le classi di composti organici. Conoscere la struttura e le funzioni del DNA Conoscere le principali classi di biomolecole
ed il relativo ruolo all’interno degli organismi viventi
Conoscere la composizione del genoma umano e la differenza tra sequenze codificanti e non codificanti
Conoscere le biotecnologie e le loro principali applicazioni
Conoscere l'origine e gli effetti di fenomeni sismici e vulcanici
Conoscere il modello globale descritto dalla teoria della tettonica a zolle
Competenze Riconoscere il ruolo del carbonio come
fondamentale nello sviluppo della vita Identificare gli idrocarburi in base ai legami
presenti, distinguendo la catena principale dai radicali alchilici
Identificare i composti organici e scriverne le formule.
Identificare i meccanismi che regolano l’espressione genica nei procarioti e negli eucarioti
Spiegare i metodi di isolamento e di identificazione dei geni e della loro funzione
Mettere in relazione fenomeni sismici e vulcanici con la teoria della tettonica delle placche
La chimica del Carbonio
Gli idrocarburi
Gruppi funzionali e principali classi di composti
organici
Biomolecole
Il genoma
Regolazione dell’espressione genica nei procarioti
e negli eucarioti
Biotecnologie e relative applicazioni
Interno della Terra
I fenomeni vulcanici
I fenomeni sismici
Previsione e prevenzione del rischio sismico e
vulcanico
La tettonica delle placche
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Metodologia didattica
Lezioni interattive Mappe concettuali Sussidi audiovisivi ed informatici Attività ed esperienze di laboratorio Notizie di attualità Problem solving
Verifiche
Verifiche orali, volte a verificare, oltre
all'acquisizione dei contenuti, le capacità logiche ed
espositive
Risoluzione di esercizi e/o problemi, con eventuali
domande di teoria a risposta aperta.
Test strutturati, con quesiti risposta aperta e a
risposta multipla
Relazioni di laboratorio
Obiettivi raggiunti
Gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati con
risultati molto diversi in relazione alle attitudini, al metodo
di studio e, soprattutto, all’impegno che ciascuno di essi ha
profuso nello studio. Alcuni alunni hanno raggiunto ottimi
livelli di competenza e conoscenza, un numero consistente
ha conseguito risultati buoni o discreti, mentre solo alcuni
hanno incontrato qualche difficoltà nel processo di
apprendimento e si sono attestati su livelli non pienamente
sufficienti.
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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE classe 5F
TESTI E MATERIALI UTILIZZATI
Libri di Testo:
Bernini – Campanini – Casoli – NUOVO EIKON-
DAL NEOCLASSICISMO AI GIORNI NOSTRI,
VOL. 3 – Laterza
OBIETTIVI
CONTENUTI
Conoscenze: conoscere il linguaggio grafico della
rappresentazione prospettica e architettonica.
Conoscere i caratteri generali del periodo artistico in esame e le
opere prese in considerazione.
Abilità e Competenze: abilità e autonomia di restituzione
grafica. Corretta esecuzione grafica, ordinata, organizzata nel
rispetto dei tempi di esecuzione e di consegna.
Saper cogliere il significato complessivo di un’opera d’Arte, in
maniera critica.
Utilizzare un lessico specifico, saper evidenziare i caratteri della
cultura artistica dell’epoca, confrontandola con i periodi
precedenti.
Neoclassicismo
Romanticismo
Secondo Ottocento
Tecniche costruttive del 900
Novecento
Architettura di fine millennio
La città contemporanea
METODOLOGIA DIDATTICA
Disegno: lezione frontale; gli studenti si sono esercitati nell’esecuzione grafica delle forme, nell'uso degli strumenti atti a realizzare i disegni richiesti sulla rappresentazione prospettica.
Storia dell'Arte: lezione frontale anche integrata dalla didattica multimediale. Ha avuto come obiettivo l'analisi dell'opera come testo della cultura. L'alunno è stato guidato ad esaminare la genesi dell'opera, a individuare la corrente artistica in cui si colloca e le circostanze storiche in cui l'opera è nata, a saperla leggere in maniera critica, ad individuare la committenza, il destinatario e la funzione comunicativa dell'opera e gli scopi della stessa.
VERIFICHE
Disegno: esercitazioni guidate.
Storia dell’Arte: interrogazione o colloquio breve, interventi dal posto.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Il grado di conseguimento degli obiettivi prefissati si può generalmente definire discreto, con diversi buoni risultati. Gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati con livelli di preparazione che si discostano poco l’uno dall’altro. La classe ha proseguito la Programmazione, nonostante il rallentamento, causa decesso del docente, nel corso del 2° quadrimestre.
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EDUCAZIONE FISICA Prof.ssa Concetta Vignale
TESTI E MATERIALI DA UTILIZZARE Libro di Testo: ,In movimento
OBIETTIVI CONTENUTI
Potenziamento delle qualità fisiche e
neuromuscolari attraverso il miglioramento
delle capacità motorie: resistenza, forza,
velocità, elevazione, equilibrio, mobilità
articolare e destrezza.
Pratica dello sport come momento di
partecipazione, integrazione e
socializzazione
Esercizi di potenziamento organico generale
Esercizi di mobilità articolare, tonicità muscolare ed equilibrio
Esercizi di pre-atletismo generale
Esercizi a carico naturale e aggiuntivi.
Esercizi di opposizione e resistenza.
Esercizi di coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica
Esercizi con e senza attrezzi eseguiti in varietà di ampiezza, di
ritmo, in situazioni di spazio/tempo variato.
Situazioni gioco per la pratica e l’approfondimento degli elementi
fondamentali individuali, degli sport di squadra: Pallavolo,
Pallacanestro e Calcio a cinque.
METODOLOGIA
DIDATTICA
Per lo sviluppo delle capacità operative nei vari ambiti delle attività motorie sono state
privilegiate le situazioni implicando l’autonoma ricerca di soluzioni e favorire il passaggio da un
approccio globale ad una sempre maggiore precisione anche tecnica del movimento.
Un’adeguata utilizzazione delle diverse attività ha permesso di valorizzare la personalità dello
studente generando interesse e motivazioni specifiche utili a scoprire le attitudini personali. La
pratica degli sport di squadra, anche quando assumeva carattere di competitività, doveva
realizzarsi in armonia con l’istanza educativa, in modo da promuovere in tutti gli studenti, anche
nei meno dotati, l’abitudine alla pratica motoria e sportiva.
VERIFICHE
La valutazione finale scaturisce dalla considerazione delle verifiche periodiche, dei livelli di
partenza, della progressione di apprendimento e soprattutto dell’interesse, dell’impegno e della
partecipazione applicati nelle attività proposte.
OBIETTIVI
RAGGIUNTI
La classe si è mostrata partecipe a tutte le attività proposte; alcuni hanno evidenziato buone
attitudini per la disciplina raggiungendo ottimi risultati. Nel complesso il giudizio della classe è
più che buono.
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RELIGIONE CATTOLICA
TESTO A. Bibiani, D. Forno, L. Solinas, Il coraggio della felicità, Sei Irc.
OBIETTIVI CONTENUTI
Conoscere le tematiche di bioetica e approfondire le loro implicazioni antropologiche, sociali e religiose. Riuscire a comprendere le varie problematiche che sottendono al concetto e all'esperienza della vita, apprezzandone la ricchezza di relazioni che nascono in un ambito di accoglienza fattiva della vita in genere. • Giungere ad una esplicitazione della sensibilità dello studente che potrà rendersi disponibile a scelte responsabili che favoriscano la cultura della vita. • Conoscere i diversi significati dell’amore: fìlìa, èros, agàpe, charitas. • Prendere consapevolezza della relazionalità dell'esistere di cui l'amore tra uomo e donna è una delle espressioni più elevate. • Riconoscere l'amore come valore umano e cristiano in tutti i suoi significati e dinamiche relazionali. • Conoscere la complessità degli eventi storici che hanno caratterizzato il XX secolo ed il ruolo spirituale e sociale della Chiesa. • Documentare la Storia della Chiesa nel '900 con peculiare attenzione alla Chiesa in Italia. • Agire in modo autonomo e responsabile nel rispetto dei propri diritti e bisogni, riconoscendo al contempo quelli degli altri. • Conoscere i diritti violati nel mondo ed alcune delle forme di impegno contemporaneo a favore della pace. • Prendere coscienza che la pace si costruisce nel riconoscimento dei diritti umani. • Sviluppare un maturo senso critico ed un personale progetto di vita in riferimento all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.
L’etica della vita.
Il dono di sé all’altro: sessualità, amore, famiglia.
La Chiesa e i totalitarismi del Novecento.
Le relazioni: pace, solidarietà e mondialità.
METODOLOGIA DIDATTICA A livello metodologico il lavoro didattico è stato conforme ai seguenti criteri: lezione frontale, lezione interattiva, lezione multimediale collettiva, lettura di articoli e testi letterari
VERIFICHE La verifica degli apprendimenti è stata effettuata attraverso interrogazioni orali, dialogo e discussione.
OBIETTIVI RAGGIUNTI In riferimento alla programmazione iniziale, gli obiettivi fissati si sono dimostrati aderenti e complessivamente raggiunti e verificabili ai fini della valutazione.
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Il Consiglio di Classe
Firma
Dirigente scolastico Concetta Rita NIRO
Italiano e Latino Anna Paola GRECO
Storia e Filosofia Valeria DE LENA
Inglese Teresa MOFFA
Matematica Federica BUCCI
Fisica Gianmarco DI LALLO
Scienze Rossana VAUDO
Disegno e Storia dell’arte Michela DELLA PENNA
Educazione fisica Concetta VIGNALE
Religione Elena RENNA
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Contenuto del Documento
Sezione Pagina
La Classe 2
Il Consiglio di classe 3
Presentazione della Classe 4
Obiettivi Generali dell'Indirizzo di Studi 5
Verifica e Valutazione 7
Corrispondenza tra voti attribuiti e Conoscenze, Competenze e Abilità
8
Griglie di Valutazione della Prova Scritta d’Italiano 9
Griglia di Valutazione della Prova Scritta di Matematica
9
Coordinamento pluridisciplinare e simulazione delle prove d’esame
9
Schede analitiche per Materie (materiali, mezzi, obiettivi, contenuti, metodi, verifiche)
10
ALLEGATO 1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE:
Tipologia A Analisi del testo
Comprensione Analisi formale Contestualizzazione e
approfondimento Coesione e coerenza Correttezza e proprietà formale
(sintassi, lessico, ortografia, punteggiatura)
Punteggio
Completa e corretta
3
Corretta ed esauriente
3
Esatti e articolati
3
Svolgimento organico
3
Forma fluida ed elaborata, lessico appropriato e vario
3
Corretta
2,5
Corretta
2,5
Globalmente esaurienti e articolati
2,5
Svolgimento ordinato e nel complesso organico
2,5
Forma scorrevole e corretta nella sintassi, lessico appropriato
2,5
Corretta ma superficiale
2
Superficiale
2
Corretti ma schematici
2
Svolgimento schematico, ma nel complesso
organizzato 2
Forma semplice e chiara, generalmente corretta, lessico
generico 2
Parziale
1,5
Parziale
1,5
Superficiali e/o limitati
1,5
Non ben articolato con qualche incongruenza
1,5
Forma semplice, con qualche errore e/o improprietà
1,5
Molto lacunosa
1
Inadeguata
1
Molto limitati
1
Disordinato e incoerente
1
Forma contorta, sintatticamente non ben strutturata
1
N.B. - Nel calcolo del punteggio, eventuali risultati con cifre decimali pari o superiori a 0,5 saranno arrotondati al numero intero successivo
Punteggio totale
ALLEGATO 2
GRIGLIE DI VALUTAZIONE:
Tipologia B Saggio breve
Rispetto delle consegne e aderenza del
saggio al titolo e all’argomento Qualità delle informazioni utilizzo
del corredo documentario Capacità di
argomentazione e risalto della tesi espositiva
Coesione e coerenza Correttezza e proprietà formale (sintassi, lessico, ortografia,
punteggiatura)
Punteggio
Completi ed efficaci
2
Conoscenze numerose, interpretazione corretta e rielaborazione dei
documenti 3
Efficace
3
Svolgimento organico
3
Forma fluida ed elaborata, lessico appropriato e vario
4
Completi
1,5
Conoscenze e interpretazione corrette, rielaborazione dei documenti
2,5
Quasi sempre efficace
2,5
Svolgimento generalmente organico
2,5
Forma scorrevole e corretta nella sintassi, lessico appropriato
3,5
Pertinenti
1
Conoscenze generalmente corrette, interpretazione generalmente corretta dei documenti e loro utilizzo parziale
2
Individuabile ma non sempre efficace
2
Svolgimento schematico, ma nel complesso
organizzato 2
Forma semplice e chiara, generalmente corretta, lessico
generico 3
Parzialmente adeguati
0,5
Informazioni limitate, limitato utilizzo dei testi, interpretazione parzialmente
corretta 1,5
Non sempre individuabile
1,5
Non ben articolato con qualche incongruenza
1,5
Forma semplice, con qualche errore e/o improprietà
2,5
Non adeguati
0
Scarso utilizzo, mancata rielaborazione dei testi
1
Inesistente
1
Disordinato e incoerente
1
Forma contorta, sintatticamente non ben strutturata e/o con errori
ortografici 2/1
N.B. - Nel calcolo del punteggio, eventuali risultati con cifre decimali pari o superiori a 0,5 saranno arrotondati al numero intero successivo
Punteggio totale
ALLEGATO 3
GRIGLIE DI VALUTAZIONE:
Tipologia B Articolo di giornale
Rispetto delle consegne e capacità di
titolare l’articolo e incisività dell’attacco
Qualità delle informazioni utilizzo del corredo documentario (5W)
Capacità di argomentazione e risalto
della tesi espositiva
Coesione e coerenza Correttezza e proprietà formale (sintassi, registro adeguato alla
tipologia, ortografia, punteggiatura)
Punteggio
Completi ed efficaci
2
Conoscenze numerose, interpretazione corretta e rielaborazione dei
documenti 3
Efficace
3
Svolgimento organico
3
Forma fluida ed elaborata, lessico appropriato e vario
4
Completi
1,5
Conoscenze e interpretazione corrette, rielaborazione dei documenti
2,5
Quasi sempre efficace
2,5
Svolgimento generalmente organico
2,5
Forma scorrevole e corretta nella sintassi, lessico appropriato
3,5
Pertinenti
1
Conoscenze generalmente corrette, interpretazione generalmente corretta dei documenti e loro utilizzo parziale
2
Individuabile ma non sempre efficace
2
Svolgimento schematico, ma nel complesso
organizzato 2
Forma semplice e chiara, generalmente corretta, lessico
generico 3
Parzialmente adeguati
0,5
Informazioni limitate, limitato utilizzo dei testi, interpretazione parzialmente
corretta 1,5
Non sempre individuabile
1,5
Non ben articolato con qualche incongruenza
1,5
Forma semplice, con qualche errore e/o improprietà
2,5
Non adeguati
0
Scarso utilizzo, mancata rielaborazione dei testi
1
Inesistente
1
Disordinato e incoerente
1
Forma contorta, sintatticamente non ben strutturata e/o con errori
ortografici 2/1
N.B. - Nel calcolo del punteggio, eventuali risultati con cifre decimali pari o superiori a 0,5 saranno arrotondati al numero intero successivo
Punteggio totale
Alunno :___________________________
ALLEGATO 4
GRIGLIE DI VALUTAZIONE :
Tipologia C e D Tema di argomento storico generale
Aderenza alla traccia Conoscenze Capacità di
argomentazione Coesione e coerenza Correttezza e proprietà formale
(sintassi, lessico, ortografia, punteggiatura)
Punteggio
Completa 2
Esauriente
3
Molto efficace
3
Svolgimento organico
3
Forma fluida ed elaborata, lessico appropriato e vario
4
Adeguata
1,5
Ampie
2,5
Quasi sempre efficace
2,5
Svolgimento generalmente organico
2,5
Forma scorrevole e corretta nella sintassi, lessico appropriato
3,5
Parziale 1
Corrette
2
Poco efficace
2
Svolgimento schematico, ma nel complesso organizzato
2
Forma semplice e chiara, generalmente corretta, lessico
generico 3
Superficiale
0,5
Limitate o parzialmente corrette
1,5
Limitata
1,5
Non ben articolato con qualche incongruenza
1,5
Forma semplice, con qualche errore e/o improprietà
2,5
Scarsa 0
Scarse
1
Inesistente
1
Disordinato e incoerente
1
Forma contorta, sintatticamente non ben strutturata
2/1
N.B. - Nel calcolo del punteggio, eventuali risultati con cifre decimali pari o superiori a 0,5 saranno arrotondati al numero intero successivo
Punteggio totale
Simulazioni di matematica a.s. 2015-2016- Rubrica di valutazione
CLASSE 5 sez. _______________Candidato: _________________________________________________________________Data: __ / __ /____
Allegato 5
Griglia di valutazione Matematica
Sezione A: Valutazione PROBLEMA
INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Evidenze Punti
Comprendere
Analizzare la situazione problematica, identificare i
dati ed interpretarli.
L1 (0-4)
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici grafico-simbolici.
L2 (5-9)
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
L3 (10-15)
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze.
L4 (16-18)
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
Individuare
Mettere in campo strategie risolutive e individuare la
strategia più adatta.
L1 (0-4)
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.
L2 (5-10)
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
L3 (11-16)
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.
L4 (17-21)
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard.
Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.
L1 (0-4)
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema.
L2 (5-10)
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema.
L3 (11-16)
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema.
L4 (17-21)
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema.
Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.
L1 (0-3)
Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.
L2 (4-7)
Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
L3 (8-11)
Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.
L4 (12-15)
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
TOTALE
Simulazioni di matematica a.s. 2015-2016- Rubrica di valutazione
CLASSE 5 sez. _______________Candidato: _________________________________________________________________Data: __ / __ /____
Sezione B: QUESITI
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A (PROBLEMA)
PUNTEGGIO SEZIONE B (QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Voto assegnato ____ /15
CRITERI
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
P.T.
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici.
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-5)
___
(0-5)
___
(0-4)
___
(0-3)
___
(0-3)
___
(0-5)
___
(0-4)
___
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-3)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-5)
___
(0-4)
___
(0-5)
___
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche
grafiche.
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-5)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
ARGOMENTAZIONE
Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
(0-3)
___
(0-3)
___
(0-4)
___
(0-2)
___
(0-2)
___
(0-2)
___
(0-4)
___
(0-2)
___
(0-2)
___
(0-2)
___
Punteggio totale quesiti
Il docente
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