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LICEO SCIENTIFICO – LICEO LINGUISTICOFUTURO PRESENTE
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Documento del consiglio di classe – 5° A – A.S. 2011-2012
Documento del consiglio di classe – Classe 5° A Pagina 1
LICEO SCIENTIFICO STATALE “FRANCESCO REDI” - AREZZO
VIA LEONE LEONI, 38
COORDINATORE DI CLASSE: PROF. LORENZO CASTELLANI
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE DISCIPLINA
Arbia Carmela Religione
Basi Gregorio Educazione Fisica
Bianchi Carlo Inglese
Castellani Lorenzo Matematica e Fisica
Mori Laura Disegno e Storia dell’Arte
Polezzi Maria Margherita Italiano e Latino
Rossi Simonetta Scienze
Schoepflin Maurizio Storia e Filosofia
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COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
ALUNNI INTERNI
1. Artini Valerio 6. Mori Francesco
2. Buccichini Giulia 7. Pecorella Fabrizia
3. Gasbarri Elena 8. Rauco Adalberto
4. Grazzini Sofia 9. Renzoni Sofia
5. Metozzi Lucrezia 10. Squarcialupi Ilaria
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PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
La classe 5° A, che ha aderito al Piano Nazionale di Informatica (PNI) per la matematica, risultacostituita da 10 alunni di cui 3 maschi e 7 femmine.All’inizio del quinquennio gli allievi erano 30, ma per la non ammissione di alcuni allievi e/o iltrasferimento di altri la classe iniziava il terzo anno costituita da 22 alunni.Alla fine di tale terzo anno, per il trasferimento di alcuni ad altra sezione della scuola, la nonammissione alla classe successiva di 2 studenti in occasione della ripresa dello scrutinio nel mese disettembre, la classe si riduceva, all’inizio del quarto anno, a sole 11 unità per giungere, poi,all’attuale numero di 10 a causa del trasferimento di un allievo in corso d’anno.Dato il numero progressivamente sempre più limitato e frutto di una certa selezione dei componentidella classe, il lavoro degli insegnanti è stato tale da consentire, almeno per la gran parte deglialunni, il raggiungimento di risultati didattici generalmente positivi soprattutto nelle prove orali.A partire dalla quarta la classe, nel suo complesso, è stata molto disponibile e aperta al dialogoeducativo riuscendo a costruire un buon rapporto di fiducia con gli insegnati e anche i rapportiinterpersonali e lo spirito di collaborazione tra gli allievi sono andati migliorando.La classe ha dimostrato, inoltre, insieme ad un impegno abbastanza regolare, di avere in buona parteacquisito un metodo di studio piuttosto efficace, seppure nella diversità dei risultati raggiunti.Con riferimento a tale aspetto, un piccolo gruppo si è distinto per competenze e capacità di livellobuono-ottimo in alcune discipline, mentre altri evidenziano lacune nella preparazione di base,soprattutto in Matematica, in cui conseguono livelli di profitto non del tutto sufficienti.La frequenza alle lezioni nel corso di questo ultimo anno è stata, nel complesso, regolare e non siregistrano episodi di assenteismo.I programmi delle varie discipline sono stati svolti in maniera sostanzialmente regolare e sisottolinea come, anche per le materie orali, si siano utilizzate, ai fini della valutazione, oltre allatradizionale interrogazione, prove scritte di varia tipologia (prove con quesiti a risposta aperta,prove con quesiti a scelta multipla, prove riguardanti la risoluzione di problemi) al fine di abituaregli allievi a prove diversificate anche in vista dell’Esame di Stato.
CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO
La classe, nel corso del triennio, ha potuto contare sulla continuità didattica solo in alcune materie;per Disegno e Storia dell’Arte si sono succedute nel tempo le Prof.sse Giannini Maria (in terza),Romano Caterina (in quarta) e Mori Laura (in quinta), per Latino la prof.ssa Polezzi MariaMargherita subentra all’inizio della quarta alla prof.ssa Fratini Maria Laura, per Filosofia il prof.Schoepflin acquisisce la classe all’inizio della quarta seguendo la prof.ssa Cappelletti Elisa, perStoria si sono succeduti nel tempo la Prof.ssa Cappelletti Elisa (in terza), il prof. CaporaliBaldassarre (in quarta) e il prof. Schoepflin (in quinta), per Inglese dopo i primi quattro anni in cuila classe è stata seguita dal prof. Martinelli Massimo nell’ultimo anno è stata affidata al prof.Bianchi Carlo.
OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
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CONOSCENZE
Gli obiettivi culturali sono stati globalmente raggiunti in quanto quasi tutti gli studenti sonoin possesso delle conoscenze essenziali delle varie discipline. Il livello di approfondimentovaria in funzione della preparazione di base e delle abilità individuali.
COMPETENZE
La classe ha conseguito, nel suo insieme, un adeguato grado di competenze nelle singolediscipline. Ciò permette a quasi tutti gli alunni di disporre dei linguaggi specifici di ognimateria. Alcuni evidenziano proprietà espressiva, coerenza argomentativa e capacità dirielaborazione..
CAPACITÁ
Sul piano delle capacità cognitive occorre registrare che esse si sono progressivamentesviluppate nell’arco del triennio e, in alcuni casi, hanno raggiunto buoni livelli.Con riferimento alle capacità di intuizione, di rielaborazione dei dati, di sintesi e alle abilitàlogico-matematiche solo alcuni sono dotati di buone-ottime capacità, altri hanno capacitàcomprese tra il sufficiente e il discreto mentre pochi elementi mostrano capacità non deltutto sufficienti.
ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
Nel corso del triennio alcuni alunni hanno preso parte ad attività extracurricolari organizzate dallascuola.Tra le attività cui hanno partecipato gli allievi si segnalano le seguenti:
- Progetto alternanza scuola-lavoro: Artini Valerio, Gasbarri Elena, Mori Francesco- Attività di tutoraggio: Artini Valerio, Buccichini Giulia, Grazzini Sofia, Mori Francesco,
Rauco Adalberto- Olimpiadi di matematica, Kangourou della matematica, Campionati internazionali di giochi
matematici: Artini Valerio, Gasbarri Elena, Grazzini Sofia, Metozzi Lucrezia, MoriFrancesco
- Olimpiadi di fisica: Artini Valerio, Mori Francesco- Giochi sportivi studenteschi: Gasbarri Elena, Metozzi Lucrezia
Tutti i componenti della classe hanno partecipato dal 24 al 29 marzo 2014 al viaggio diistruzione avente per meta Praga, in abbinamento alle classi 5° B e 5° I.Ha svolto la funzione di accompagnatore il prof. Bianchi Carlo che, al rientro, ha riferito sulcomportamento degli allievi indicandolo come serio e responsabile.
MEZZI UTILIZZATI
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Nel corso del triennio al fine di facilitare il processo di insegnamento-apprendimento i docenti dellediverse discipline hanno proposto, se necessario, attività di laboratorio (laboratorio di fisica,informatica e linguistico) ed integrato la classica lezione frontale facendo uso di video epresentazioni multimediali, di postazioni per l’accesso ad internet, della lavagna interattivamultimediale (LIM).
CRITERI SEGUITI PER LO SVOLGIMENTO DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Durante l’anno scolastico il C.d.C. ha programmato l’effettuazione di tre simulazioni della terzaprova scritta prevedendo il coinvolgimento di quattro discipline a rotazione come risulta dai testiallegati.Ogni insegnante, come precedentemente chiarito, ha sottoposto e abituato gli allievi a varietipologie di prova coerentemente con le caratteristiche e le peculiarità della propria disciplina, ma,in sede di deliberazione della tipologia da adottarsi per la terza prova scritta, il C.d.C. ha deciso diselezionare la tipologia B in quanto più idonea a valorizzare le capacità argomentative e di sintesidei singoli alunni.Per la lingua inglese gli studenti hanno dovuto cimentarsi con un breve brano in lingua e risponderead alcune domande di comprensione testuale o di prosecuzione del testo usando una scritturapersonale.Il tempo concesso per lo svolgimento della prova è stato fissato in 2 ore e 30 minuti.
Data e durata della provaTipologia della provaDiscipline coinvolte
9 Dicembre 2013 – 2 ore e 30 minutiTipologia B
Inglese, Scienze, Filosofia, Storia dell’Arte
4 Marzo 2014 – 2 ore e 30 minutiTipologia B
Inglese, Fisica, Storia, Latino
7 Maggio 2014Tipologia B
Inglese, Scienze, Storia dell’Arte, Filosofia
SIMULAZIONI DELLA PRIMA E SECONDA PROVA SCRITTA
Anche con riferimento alle prime due prove scritte (Italiano e Matematica), la classe affronterà unaprova di simulazione nella seconda metà del mese di maggio ciascuna della durata dell’interamattinata.Le prove proposte sono state elaborate dai rispettivi dipartimenti disciplinari e saranno comuni atutte le classi quinte della scuola con piano di studi equivalente.
DATA DELLA PROVA DISCIPLINA
19 Maggio 2014 Prova di Italiano
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20 Maggio 2014 Prova di Matematica
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVE SCRITTE
Le prove di simulazione delle prime due prove scritte dell’esame di stato sono state valutatesecondo le griglie, approvate dai rispettivi dipartimenti disciplinari e dal consiglio di classe, allegateal presente documento.
AREZZO, 15 MAGGIO 2014Il Coordinatore di Classe
Prof. Lorenzo Castellani
Il Dirigente Scolastico
Prof. Anselmo Grotti
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RELAZIONE FINALE - Docente: Prof. Maria Margherita Polezzi
MATERIA: ITALIANO
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZENel complesso gli alunni, con diversi gradi completezza e di approfondimento delleinformazioni, dimostrano di aver acquisito i contenuti proposti.
COMPETENZEGli alunni nel corso del triennio hanno acquisito competenze adeguate nell’analisi edinterpretazione dei testi, nella contestualizzazione e interpretazione storica del fenomenoletterario; in termini di coerenza espositiva e argomentativa, di correttezza formale edespressiva, interessanti sono stati i progressi, in alcuni casi con risultati particolarmenteapprezzabili; qualche limite espressivo e argomentativo è emerso soprattutto negli scritti.
CAPACITÀLa preparazione della classe si esprime fondamentalmente in termini di conoscenze ecompetenze; alcuni elementi hanno maturato apprezzabili capacità di rielaborazione criticapersonale, di sensibilità nello studio dei testi e dei fenomeni.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Per quanto riguarda la scelta dei contenuti, l’esigenza di condurre ampie sintesi di fenomeniletterari complessi ha impedito la trattazione sistematica di alcune produzioni, che sono state piùo meno citate in relazione alla loro funzionalità per l’interpretazione di produzioni piùimportanti o di fenomeni e contesti nella loro globalità. Il programma svolto copre uno sviluppotemporale che va dal Romanticismo alla prima metà del Novecento (vd. Programma). Latrattazione della Divina Commedia ha cercato di costruire brevi percorsi tematici.
PROGRAMMA di ITALIANO
IL ROMANTICISMO
Giovanni Berchetda Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo : La sola vera poesia è quella popolare
ALESSANDRO MANZONI
dalla Lettera Sul Romanticismo: L’utile per iscopo, il vero per soggetto..
Inni Sacri: La Pentecoste
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Odi civili: Marzo 1821Il cinque maggio
da Adelchi: Il tormento di Adelchi (III,1)Dagli atri muscosi, dai fori cadenti (III, coro)Sparsa le trecce morbide (IV, coro)Il finale della tragedia e la morte di Adelchi (V,9 e 10)
I PROMESSI SPOSI (lettura integrale)
GIACOMO LEOPARDI
dai Canti: Ultimo canto di SaffoL’infinitoLa sera del dì di festaAlla lunaA SilviaCanto notturno di un pastore errante dell’ AsiaLa quiete dopo la tempestaIl sabato del villaggioA se stessoLa ginestra o il fiore del deserto
dalle Operette Morali:Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiareDialogo della Natura e di un IslandeseDialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez [fot.]Dialogo di Plotino e di Porfirio
LA LETTERRATURA NELL’ITALIA POSTUNITARIALa Storia della letteratura italiana di De SanctisLa Scapigliatura – Giosue Carducci: caratteri generali
POSITIVISMO, NATURALISMO, VERISMO - Narratori del naturalismo francese e del verismoitaliano: Luigi Capuana e Federico De Roberto
GIOVANNI VERGA
da Vita dei campi Lettera prefazione all’Amante di GramignaRosso MalpeloFantasticheria [fot.]
I MALAVOGLIA : PrefazioneIl primo capitolo [fot.]La vaga bramosia dell’ignoto (dai capp.I-III-V)
da Novelle rusticane LibertàLa roba [fot.]
da Mastro-don Gesualdo La solitudine di Gesualdo
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IL DECADENTISMO
GIOVANNI PASCOLI
da Il fanciullino La poetica del fanciullino
da MyricaeX AgostoNovembreLavandareL’assiuoloIl lampo
da Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno\ La mia sera
da Poemetti da Italy IV-V [fot.]da Poemi conviviali Alexandros [fot.]
GABRIELE D’ANNUNZIO
da Il piacere Ritratto di Andrea Sperellida Alcyone La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
ITALO SVEVO
Una vita - Senilità - La coscienza di Zeno [temi e caratteri generali]da Senilità La prima pagina del romanzoda La coscienza di Zeno Il fumo
La vita è inquinata alle radici
LUIGI PIRANDELLO
da L’umorismo La poetica dell’umorismo
La narrativa:Il fu Mattia Pascal Lettura integraledalle Novelle Il treno ha fischiato
Ciaula scopre la luna [fot.]Il teatro:
da Sei personaggi in cerca d’autore L’ingresso in scena dei personaggi
CREPUSCOLARI e FUTURISMO : CARATTERI GENERALI
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GIUSEPPE UNGARETTI
da L’allegria Il porto sepolto [fot.]I fiumiMattinaSoldatiFratelliVegliaPellegrinaggio
da Sentimento del tempo L’isolada Il dolore Non gridate più
UMBERTO SABA
da Canzoniere AmaiCittà vecchiaLa capra
EUGENIO MONTALE
da Ossi di seppia I limoniMeriggiare pallido e assortoNon chiederci la parolaSpesso il male di vivere ho incontrato
da Le Occasioni La casa dei doganierida La bufera ed altro La primavera hitleriana
LA NARRATIVA NELL’ETÀ DEL NEOREALISMO
ItaloCalvino: dalla prefazione al Sentiero dei nidi di ragno : Il bisogno di narrarePrimo Levi da Se questo è un uomo Sul fondo
La Divina CommediaPARADISO: caratteri generali della canticaPercorsi : Dal “trasumanar” alla visione di Dio: Par.I, III,XXXIII Il pensiero politico: la critica del presente e il progetto per i l futuro: Inf. VI -
Purg. VI, XVI (85-114) – Par .VI Il tema del viaggio e della missione: Inf. II (sintesi) – Par. XV, XVII La Chiesa nella terza cantica: santità e corruzione: Par. XI, XII(sintesi),
XXVII(1- 66)
METODOLOGIE
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L’ approccio metodologico e interpretativo della produzione letteraria, in coerenza con il lavoro deltriennio, si è basato essenzialmente sul percorso storico-letterario e sull’analisi/interpretazione deitesti: sono state quindi potenziate, attraverso la lezione frontale e/o partecipata, le competenzerelative sia all’analisi che alla contestualizzazione.
MATERIALI DIDATTICI
Hermann Grosser, Il canone letterario voll.2-3, PrincipatoDante Alighieri La Divina Commedia
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Gli strumenti di valutazione sono stati l’interrogazione-colloquio per l’orale, elaborati secondo varietipologie per lo scritto: sono state proposte tracce soprattutto di analisi del testo (tipologia A), disaggio breve/articolo (tipologia B) ma gli alunni si sono cimentati anche in tipologie diverse, qualiil “tema di storia” (tipologia C)). Sono state anche proposte talvolta tracce di tipologia D.. Latradizionale correzione degli elaborati, con votazione in decimi e giudizio discorsivo, è stata ingenere accompagnata da schede di valutazione con parametri e voto in quindicesimi.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto principalmente conto delle conoscenze, competenze, capacità acquisite inrelazione agli obiettivi previsti. Elementi che concorrono alla valutazione complessiva dell’alunnosono anche l’impegno, la partecipazione, i progressi rispetto al livello di partenza.
ORE EFFETTIV AMENTE S VOLTE DAL DOCENTE IN DATA 15 MAGGIO :123 (UNITÀORARIE)
ULTERIORI ORE PREVIS TE SINO AL TERMINE D ELLE LEZIONI : 12 (UNITÀ ORARIE)
il docente (Maria Margherita Polezzi)
MATERIA: LATINO
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZELe conoscenze linguistiche di base sono in genere un po’ fragili, ma gli alunni si sonoadeguatamente applicati nello studio, con fasce di livello diversificate rispetto allacompletezza e al grado di approfondimento delle informazioni, dimostrano l’acquisizionedei contenuti storico-letterari e la conoscenza dei testi. Alcuni si distinguono per unainformazione sicura ed esauriente sui vari livelli dell’analisi testuale.
COMPETENZESebbene le incertezze nella preparazione linguistica e qualche difficoltà di applicazione infase operativa non abbiano facilitato l’analisi e interpretazione dei testi, tutti gli alunni
Documento del consiglio di classe – Classe 5° A Pagina 12
hanno conseguito almeno le competenze fondamentali nel riconoscimento di forme esignificati dei testi d’autore in lingua, nell’ analisi e contestualizzazione dei fenomeniletterari, in relazione ad alcuni aspetti significativi della latinità.
CAPACITÀAnche in questa disciplina la preparazione della classe si esprime fondamentalmente intermini di conoscenze e competenze: alcuni elementi hanno comunque espresso meglio leloro potenzialità, dimostrando apprezzabili capacità di rielaborazione, soprattutto su alcuniautori e argomenti.
CONTENUTI DISCIPLINARI
I contenuti sono organizzati in due sezioni: 1) Storia della letteratura latina dell’età imperiale; 2)Lucrezio, De rerum natura.
PROGRAMMA di LATINO
I) STORIA DELLA LETTERATURA LATINA
L’età giulio-claudia: caratteri generali. Seneca il Vecchio e le declamazioni.
SENECAIl cammino verso la saggezza
L’autoanalisi (De ira, II,36)Deus intus est (Epist. ad Luc.. 41) [it.]
Frenesia di vita e paura della morteLa brevità della vita (De brevitate vitae I, 1-4) [it.]Sentimento del tempo (Epistulae ad Luc. I)
Il saggio e la morteIl suicidio, atto estremo di libertà (Epistulae ad Luc.70,14-19) [fot.]
Le relazioni umaneSchiavi e padroni (Epistulae ad Luc.47,1-13)
L’ attività politicaL’impegno civile del sapiente (De otio, 3-8 passim)
PetronioSatyricon 17 Il discorso di Ermerote
111-112 La matrona di Efeso* Lucano
Pharsalia Proemio (I,1-32) [fot.]
Dai Flavi a Traiano : caratteri generali
Plinio il Vecchio Naturalis historia 7, 1-5 La natura: una buona madre o una crudelematrigna? [ IT.]
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Quintiliano Institutio oratoria II, 5-7 Ritratto dell’insegnante ideale*
Marziale Liber de spect. I, 2“Roma è stata restituita a se stessa”; l’ elogiodell’imperatore TitoEpigrammi: Denti veri e denti finti (V,43); La “vedova nera” (IX,15);Capelli finti (VI,57); Saggi in modo diverso (IX,10); A chi nonmantiene le promesse (XII,12); Un Marziale diverso: l’epigramma perla morte della piccola Erotion (V,34)
TACITOAgricola 3 Finalmente si torna a vivereHistoriae I,1 Parlare di tutti, senza amore e senza odio [it.] I,2-3 Un’opera densa di eventi, di lotte, di atrocitàAnnales I,1 Raccontare i fatti sine ira et studio
L’età di Adriano e degli Antonini:
Apuleio Le Metamorfosi : Amore e Psiche ( da IV,V,VI) [it.] Svetonio*testi da G.Barbieri, Ornatus, Loescher
II) LUCREZIODe rerum natura L’ inno a Venere I,1-43
Il trionfo di Epicuro I, 62-79Un empio rito I, 80-101Il dolce farmaco I,921-950La “madre” natura V, 195-199; 200-234 [it.]La peste di Atene [it]
METODOLOGIE
Le osservazioni su fenomeni grammaticali e linguistici in genere, in questo ultimo anno di un lungopercorso, sono state limitate, relative e funzionali alla corretta traduzione e interpretazione dei testiin lingua. Il percorso storico-letterario è stato organizzato secondo criteri di selezione e sintesiragionata, per lasciare spazio a osservazioni sulle caratteristiche della comunicazione letteraria, suimezzi retorici e stilistici utilizzati in relazione al messaggio e alle finalità, sui vari tipi di difficoltàche si presentano in fase di traduzione affrontando i diversi autori e le diverse tipologie. Si èoperato essenzialmente attraverso la tradizionale lezione frontale.
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MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo:AA. VV. , AnticoPresente voll.2/3 , Petrini
G.Barbieri, Ornatus, Loescher TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Gli strumenti di verifica sono stati l’interrogazione-colloquio per le verifiche orali, prove strutturatedi diverse tipologie per gli scritti (anche tipo “terza prova”), con traduzione di testi d’autore, analisie contestualizzazione e/o discussione su argomenti storico-letterari.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione misura il livello delle conoscenze, competenze, capacità acquisite in relazione agliobiettivi previsti. Elementi che concorrono alla valutazione complessiva dell’alunno sono anchel’impegno e l’interesse, i progressi rispetto al livello di partenza.
ORE EFFETTIV AMENTE S VOLTE DAL DOCENTE IN DATA 15 MAGGIO :79 (UNITÀORARIE)
ULTERIORI ORE PREVIS TE SINO AL TERMINE D ELLE LEZIONI : 8 (UNITÀ ORARIE)
AREZZO, 15.05.2014 LA DOCENTE Prof. Maria Margherita Polezzi
Documento del consiglio di classe – Classe 5° A Pagina 15
RELAZIONE FINALE - Docente: Prof. Lorenzo Castellani
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha avuto, nel corso del triennio ed in particolare a partire dalla classe quarta, unandamento costante soprattutto dal punto di vista dell’impegno profuso sempre teso a migliorare ilrendimento scolastico.Nonostante ciò alcuni alunni, in matematica, anche a causa di lacune di base mai completamentesanate o per una scarsa propensione per la materia, hanno mostrato difficoltà, in prevalenza nelleprove scritte, laddove gli esercizi richiedessero un uso articolato delle conoscenze appreseattestandosi su valutazioni spesso insufficienti.Solo una minoranza ha sempre ottenuto discrete/buone valutazioni, in un caso anche ottime,mostrando un vivo interesse per le materie e partecipando attivamente alle discussioni emerse nelcorso delle lezioni.
MATERIA:MATEMATICA
OBIETTIVI CONSEGUITI
CONOSCENZECirca la metà della classe ha maturato una buona conoscenza degli argomenti di analisi conriferimento al calcolo dei limiti, allo studio di una funzione con relativo tracciamento delgrafico, al calcolo differenziale ed integrale.Per alcuni, tuttavia, si registra una sufficiente conoscenza teorica ma una maggiore fragilitànella risoluzione degli esercizi soprattutto laddove richiedano un uso critico degli argomentiaffrontati.
COMPETENZESi è tentato di abituare gli allievi ad una trattazione rigorosa degli argomenti propostisollecitandoli ad un uso corretto delle notazioni e dei simboli propri della disciplina e ad unacorretta esplicazione degli enunciati dei teoremi studiati mediante un linguaggio specificoappropriato.Circa un terzo della classe ha raggiunto un buon livello di competenza nella disciplina ed haimparato ad affrontare situazioni problematiche servendosi di modelli matematici che neconsentano una rappresentazione; la rimanente parte non ha, invece, raggiunto competenzeadeguate in tal senso sia a causa di lacune, sia a causa di una difficoltà di approccio verso lamateria e ha mostrato difficoltà nell’individuazione e nell’applicazione di metodi e procedure dicalcolo nei problemi.
Documento del consiglio di classe – Classe 5° A Pagina 16
CAPACITÀCirca un terzo della classe ha raggiunto una buona autonomia nella gestione delle proprieconoscenze relative alla disciplina migliorando la propria capacità di astrazione eformalizzazione nel corso del triennio e conseguendo, via via, una visione organica econsapevole del proprio sapere.La rimanente parte, pur coltivando lo studio per la disciplina, non ha, nel suo complesso,raggiunto adeguate capacità di rielaborazione e di analisi critica delle questioni, in alcuni casianche per una scarsa propensione per la materia.
METODOLOGIACon il completamento del percorso di studi secondari superiori, gli insegnamenti di Matematica eFisica dovranno aver fornito agli allevi gli strumenti necessari al fine di affrontare criticamenteproblemi di varia natura tecnico-scientifica mettendoli in condizione di scegliere autonomamente lestrategie di approccio per la loro soluzione.Inoltre, le tecniche proprie delle discipline, dovranno aver permesso di terminare il processo diaffinamento delle capacità logiche e di analisi cominciato nel biennio perfezionando l’abitudine alrigore nell’esposizione di conoscenze e nell’archiviazione dei dati.
La lezione frontale, momento fondamentale ed insostituibile nel processo di insegnamento-apprendimento, è stata organizzata in modo da alternare alla spiegazione teorica il momentoapplicativo favorendo la partecipazione degli allievi al dialogo educativo al fine di consentire unarapida verifica dell’apprendimento delle conoscenze proposte e di facilitare l’interiorizzazione delletecniche di calcolo illustrate.
Durante l’anno sono state predisposte attività di sostegno, richieste dai ragazzi, nel corso delle qualisono stati affrontati e risolti problemi di vario livello di difficoltà utili anche al fine di approfondirele diverse tematiche.
STRUMENTI DIDATTICI- LIBRO DI TESTO: MANUALE BLU DI MATEMATICA (MODULI U, V+W, , , , ) DI BERGAMINI,
TRIFONE, BAROZZI (CASA EDITRICE ZANICHELLI)- FOTOCOPIE FORNITE DAL DOCENTE
VERIFICHENel corso dell’anno sono state somministrate verifiche di varia natura al fine di abituare gli allievi aprove diversificate.In particolare si sono effettuate:
- interrogazioni orali alla lavagna- prove scritte riguardanti la risoluzione di esercizi di varia natura e formulate secondo uno
schema simile a quello della prova scritta dell’esame di Stato- prove scritte a risposta multipla
In preparazione alla seconda prova scritta dell’esame di Stato sono state svolte varie esercitazioni,come precedentemente chiarito, ed è in programma, inoltre, una prova di simulazione, prevista nellaseconda metà del mese di maggio, comune a tutte le classi quinte del corso PNI dell’istituto eformulata in accordo con quella ministeriale e corretta utilizzando gli indicatori e i criteri presentinella griglia di valutazione adottata dal dipartimento di matematica
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Si allega al presente documento copia di tale griglia di valutazione della seconda prova scritta.Le prove scritte di matematica effettuate nel corso dell’anno sono state valutate secondo i seguenticriteri:
- conoscenza dei contenuti e capacità di interpretazione del testo proposto- scelta adeguata dei metodi risolutivi- chiarezza espositiva con esauriente motivazione dei passaggi eseguiti- capacità di analisi e di rielaborazione dei risultati via via acquisiti
CONTENUTI
Geometria solida- Il principio di Cavalieri e l’equivalenza dei solidi- L’equivalenza di una sfera e della sua anticlessidra- Formule per il calcolo della superficie e del volume dei principali poliedri e dei principali
solidi di rotazione
Il calcolo della probabilità- Richiami sul concetto di probabilità- Richiami sul problema delle prove ripetute e la formula di Bernoulli
Successioni numeriche- Richiami sulle successioni numeriche.- Limiti di successioni- Limiti di progressioni aritmetiche e geometriche
Nozioni di topologia in R- Richiami sul concetto di intervallo- Estremo superiore ed inferiore di un insieme limitato di numeri reali- Massimo e minimo per un insieme limitato di numeri reali- Intorni di un punto- Punto di accumulazione e punto isolato
Funzioni reali di variabile reale- Richiami sulla classificazione delle funzioni matematiche reali di variabile reale- Grafico di una funzione- Funzioni monotone, periodiche, pari e dispari- Richiami sulle funzioni elementari (esponenziale, logaritmica, goniometriche e
goniometriche inverse)- Richiami sulle trasformazioni elementari di grafici di funzioni- Richiami sulle funzioni composte- Funzioni invertibili- Funzioni limitate- Determinazione del dominio di funzioni matematiche- Determinazione del segno di funzioni matematiche
Limiti di funzioni- Limite finito per una funzione in un punto- Limite finito per una funzione all’infinito- Limite infinito per una funzione in un punto- Limite infinito per una funzione all’infinito
Documento del consiglio di classe – Classe 5° A Pagina 18
- Limite destro e limite sinistro- Teorema dell’unicità del limite (con dimostrazione)- Teorema della permanenza del segno (con dimostrazione)- Teorema del confronto (con dimostrazione)- Operazioni sui limiti- Regola per il cambiamento di variabile
- Limiti notevoli: 1lim0
x
senxx
e ex
x
x
11lim
- Limiti notevoli deducibili da 1lim0
x
senxx
e ex
x
x
11lim
- Forme indeterminate- Gli infinitesimi e gli infiniti e il loro confronto- Principio di sostituzione degli infiniti e degli infinitesimi- Infiniti e infinitesimi equivalenti- La gerarchia degli infiniti
Funzioni continue- Definizione di funzione continua in un punto- Continuità delle funzioni elementari- Continuità delle funzioni composte- Calcolo di limiti- Funzioni continue su intervalli- Punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione- Asintoti e loro determinazione- Teoremi sulle funzioni continue
o Teorema di Weierstrass (senza dimostrazione)o Teorema dei valori intermedi (senza dimostrazione)o Teorema di esistenza degli zeri (senza dimostrazione)
- Grafico probabile di una funzione
Calcolo differenziale- Definizione di derivata- Derivata destra e sinistra- Calcolo di derivate mediante la definizione- Significato geometrico della derivata di una funzione in un punto- Equazione della tangente ad una curva- Continuità e derivabilità (con dimostrazione)- Derivata delle funzioni elementari- Derivata della somma, del prodotto e del quoziente- Derivata della funzione composta- Derivata delle funzione inversa- Derivate di ordine superiore- Criterio di derivabilità- Punti di non derivabilità e loro classificazione- Differenziale di una funzione e suo significato geometrico- Applicazioni delle derivate alla fisica
o La velocitào L’accelerazioneo L’intensità di corrente
Documento del consiglio di classe – Classe 5° A Pagina 19
Teoremi fondamentali del calcolo differenziale- Teorema di Rolle (con dimostrazione)- Teorema di Lagrange (con dimostrazione)- Conseguenze del teorema di Lagrange
o Crescenza e decrescenza di una funzione- Teorema di Cauchy (con dimostrazione)- Teoremi di De l’Hôpital (senza dimostrazione)- Applicazioni dei teoremi di De l’Hôpital al calcolo di limiti in forma indeterminata
Massimi e minimi relativi. Studio di una funzione- Definizione di massimo e minimo relativo- Teorema di Fermat o condizione necessaria per l’esistenza di massimi e minimi relativi (con
dimostrazione)- Determinazione di massimi e minimi relativi con lo studio del segno della derivata prima- Determinazione di massimi e minimi relativi con il metodo delle derivate successive- Massimi e minimi assoluti- Problemi di massimo e minimo- Concavità e convessità- Punti di flesso- Studio completo del grafico di una funzione
Integrali indefiniti- Definizione di primitiva- Integrale indefinito e sue proprietà- Integrali indefiniti immediati- Integrazione per scomposizione, per sostituzione e per parti- Integrazione delle funzioni razionali fratte
Integrali definiti- Il problema delle aree: il trapezoide- Definizione di integrale definito e sue proprietà- Significato geometrico dell’integrale definito- Funzione integrale- Teorema della media integrale (con dimostrazione)- Teorema di Torricelli-Barrow (con dimostrazione)- Formula di Newton-Leibniz- Calcolo di aree di domini piani- Calcolo del volume di solidi
o Il metodo delle sezioni normalio Solidi di rotazione
- Lunghezza di una curva e area di una superficie di rotazione- Integrale improprio per una funzione con un numero finito di punti di discontinuità- Integrale improprio per una funzione definita su intervalli illimitati- Applicazione degli integrali alla fisica
o Equazione oraria e velocitào Il lavoro di una forzao La quantità di carica
Equazioni differenziali- Equazioni differenziali del primo ordine: il problema di Cauchy
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o Equazioni differenziali del tipo )(' xfy o Equazioni differenziali a variabili separabilio Equazioni differenziali lineari
Elementi di analisi numerica- Risoluzione approssimata di equazioni
o La separazione delle radicio Primo teorema di unicità dello zero (con dimostrazione)o Secondo teorema di unicità dello zero (con dimostrazione)o Metodo di bisezioneo Metodo delle secantio Metodo delle tangenti
- Richiami sulla risoluzione grafica di equazioni trascendenti- Integrazione numerica
o Formule dei rettangolio Formula dei trapezio Determinazione dell’errore nell’integrazione numerica
Distribuzioni di probabilità- Variabili casuali discrete e continue- Funzione di ripartizione- I valori caratterizzanti una variabile casuale: valore medio, varianza, scarto quadratico
medio- La distribuzione binomiale- La distribuzione di Poisson- La distribuzione normale o di Gauss- Variabili casuali standardizzate
Geometrie non euclidee- La geometria euclidea come sistema assiomatico deduttivo- Il V postulato della geometria euclidea- La geometria iperbolica di Lobacevskij-Bolyai
o Modelli di geometria iperbolica: il modello di Poincarè- La geometria sulla sfera di Riemann
ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLA DATA DEL 15.05.14: 152
ORE DI LEZIONE PRESUNTE DA SVOLGERE: 14
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MATERIA: FISICA
OBIETTIVI CONSEGUITI
CONOSCENZENel complesso la classe ha maturato una discreta/buona conoscenza degli argomenti trattati nelprogramma con riferimento ai principali aspetti dell’elettrostatica e del magnetismo nonostantesi evidenzino anche pochi casi di allievi con un livello di conoscenze meno adeguato.Occorre, tuttavia, sottolineare come la presentazione di diversi temi affrontati abbia prodotto,soprattutto all’inizio, delle difficoltà anche per la mancanza di strumenti di calcolo adeguati ecome la trasposizione in forma di esercizio delle leggi studiate abbia determinato, in alcuni,insicurezze e maggiori fragilità.
COMPETENZESi è tentato di abituare gli allievi ad una trattazione rigorosa degli argomenti propostisollecitandoli ad un uso corretto delle notazioni e dei simboli propri della disciplina e ad unacorretta esplicazione delle leggi studiate mediante un linguaggio specifico appropriato; lamaggior parte degli alunni, come precedentemente chiarito, ha tentato di impossessarsi dellacorretta terminologia.Circa la metà della classe ha raggiunto un discreto/buon livello di competenza nel riportare leproprie conoscenze ed ha imparato ad affrontare situazioni problematiche servendosi delle leggifisiche studiate riuscendo, con ciò, a cogliere il nesso tra i modelli proposti e le situazioni realiche tali leggi si prefiggono di descrivere; solo alcuni allievi non hanno raggiunto un livello dicompetenze in tal senso meno adeguato.
CAPACITÀCirca la metà della classe ha raggiunto, nel complesso, una buona autonomia nella gestionedelle proprie conoscenze relative alla disciplina migliorando la propria capacità di astrazione eutilizzando in modo sempre più appropriato il linguaggio specifico della fisica.Alcuni allievi, invece, hanno evidenziato difficoltà nell’interiorizzare gli argomenti affrontati enon hanno conseguito risultati sempre soddisfacenti.
METODOLOGIACon il completamento del percorso di studi secondari superiori, gli insegnamenti di Matematica eFisica dovranno aver fornito agli allevi gli strumenti necessari al fine di affrontare criticamenteproblemi di varia natura tecnico-scientifica mettendoli in condizione di scegliere autonomamente lestrategie di approccio per la loro soluzione.Inoltre, le tecniche proprie delle discipline, dovranno aver permesso di terminare il processo diaffinamento delle capacità logiche e di analisi cominciato nel biennio perfezionando l’abitudine alrigore nell’esposizione di conoscenze e nell’archiviazione dei dati.
La lezione frontale, momento fondamentale ed insostituibile nel processo di insegnamento-apprendimento, è stata organizzata in modo da alternare alla spiegazione teorica il momentoapplicativo favorendo la partecipazione degli allievi al dialogo educativo al fine di consentire unarapida verifica dell’apprendimento delle conoscenze proposte e di facilitare l’interiorizzazione delleleggi studiate.
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Durante l’anno sono state predisposte alcune attività di sostegno, richieste dai ragazzi, nel corsodelle quali sono stati affrontati e risolti problemi di vario livello di difficoltà.
In alcune occasioni si è ricorsi ad esperienze guidate di laboratorio mediante le quali procedere allamisura di grandezze o alla verifica di leggi e fenomeni fisici studiati.
STRUMENTI DIDATTICI
- LIBRO DI TESTO: LA FISICA DI AMALDI: IDEE ED ESPERIMENTI (VOLUME 3) DI UGO AMALDI(CASA EDITRICE ZANICHELLI)
- LABORATORIO
VERIFICHENel corso dell’anno sono state somministrate verifiche di varia natura al fine di abituare gli allievi aprove diversificate.In particolare si sono effettuate:
- interrogazioni orali alla lavagna- prove scritte riguardanti la risoluzione di esercizi- prove scritte a risposta multipla
Inoltre, in vista dell’esame di Stato conclusivo, la Fisica è stata inserita in una delle tre prove disimulazione della terza prova scritta, formulata secondo il modello di tipologia B e svolta nel mesedi MarzoPer la valutazione delle prove di Fisica sono stati adottati i seguenti criteri:
- comprensione del quesito e pertinenza della risposta- chiarezza e correttezza espositiva- coerenza e rigore metodologico
CONTENUTI
Elettrostatica- Carica elettrica, elettroscopio ed elettroforo di Volta- Metodi di elettrizzazione: per strofinamento, per contatto, per induzione elettrostatica- Conduttori ed isolanti- La polarizzazione degli isolanti- La legge di Coulomb: unità di misura della carica elettrica- Costante dielettrica- Definizione di campo elettrico- Il campo elettrico generato da una carica puntiforme- La rappresentazione del campo elettrico: il concetto di linea di campo- Il flusso del campo elettrico ed il teorema di Gauss- Applicazioni del teorema di Gauss: il campo elettrico generato da una distribuzione piana
indefinita di carica, il campo elettrico generato da una distribuzione lineare indefinita dicarica, il campo elettrico generato da una distribuzione sferica di carica
- La circuitazione del campo elettrico- La conservatività del campo elettrostatico
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- Energia potenziale e potenziale elettrico: superfici equipotenziali- Il potenziale associato al campo elettrico generato da una carica puntiforme e quello
associato al campo elettrico uniforme tra le armature di un condensatore- L’equilibrio elettrostatico dei conduttori- La capacità di un conduttore e di un condensatore- Collegamento di condensatori: condensatori in serie e in parallelo- L’energia immagazzinata in un condensatore carico- Densità di energia elettrica
Circuiti in corrente continua- Corrente elettrica nei conduttori- La definizione di intensità di corrente- Le leggi di Ohm: il concetto di resistenza e suo significato microscopico- Resistività e temperatura- Circuiti elettrici in corrente continua- Collegamento di resistori: resistori in serie e in parallelo- Forza elettromotrice di un generatore- Generatori reali ed ideali- Potenza ed energia della corrente: l’effetto Joule- Il lavoro di estrazione degli elettroni da un metallo: l’effetto termoionico e quello
fotoelettrico- I Principi di Kirchhoff- Risoluzione di circuiti elettrici mediante i principi di Kirchhoff: il metodo delle maglie- Circuiti RC: carica e scarica di un condensatore
Magnetismo- Introduzione ai fenomeni magnetici
o L’esperimento di Oërstedo L’esperimento di Faradayo L’esperimento di Ampere
- La definizione di campo magnetico- Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente: legge di Biot-Savart- Campo magnetico generato da una spira circolare percorsa da corrente e da un solenoide
percorso da corrente- Il flusso del campo magnetico: il teorema di Gauss per il magnetismo- La circuitazione del campo magnetico: il teorema di Ampere per il magnetismo- Il magnetismo nella materia: classificazione dei materiali secondo il loro comportamento in
un campo magnetico- Il ciclo di isteresi per i materiali ferromagnetici- La forza di un campo magnetico su una carica elettrica in movimento: la forza di Lorentz- Moto di cariche in campi magnetici uniformi- Il selettore di velocità- Lo spettrografo di massa- L’effetto Hall
L’induzione elettromagnetica- Esperimenti che conducono alla correnti indotte- La legge di Faraday-Neumann per l’induzione elettromagnetica- La legge di Lenz- L’autoinduzione: l’induttanza di un circuito- Il circuito RL
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- Energia immagazzinata in una induttanza- Densità di energia magnetica- Alternatore- Circuiti in corrente alternata
o Circuito puramente resistivoo Circuito puramente capacitivoo Circuito puramente induttivoo Circuito RLC: l’impedenzao La condizione di risonanza
Le equazioni di Maxwell- La generalizzazione della legge di Ampere- Il termine mancante: la corrente di spostamento- Le equazioni di Maxwell- Le onde elettromagnetiche e le loro caratteristiche- La velocità della luce e delle onde elettromagnetiche- Densità di energia associata ad un’onda elettromagnetica- Intensità di un’onda elettromagnetica- Lo spettro della radiazione elettromagnetica
Richiami sulle onde- Il concetto di onda- Equazione di un’onda armonica- Riflessione e rifrazione di un’onda- Le leggi della riflessione e quelle della rifrazione
ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLA DATA DEL 15.05.14: 82
ORE DI LEZIONE PRESUNTE DA SVOLGERE: 10
Alla data del 15 Maggio 2014 resta da completare la trattazione sulla riflessione e sulla rifrazionedelle onde.
AREZZO, 15.05.2014 IL DOCENTE Prof. Lorenzo Castellani
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RELAZIONE FINALE - Docente: Prof. Maurizio Schoepflin
MATERIA: FILOSOFIA
PROFILO DELLA CLASSE
Le conoscenze fatte proprie dalla classe sono quasi discrete. Il bagaglio delle nozioni acquisiterisulta di livello ampiamente sufficiente sia sul piano quantitativo che su quello qualitativo. Glialunni, considerati nel loro complesso, si sono dimostrati in grado di operare in termini sia analiticiche sintetici, riuscendo a istituire collegamenti tra i diversi contenuti e mettendo in luce più cheaccettabili capacità espressive e argomentative. La classe ha palesato inoltre una certa attitudine alpensiero critico e in alcune occasioni è stata in grado di proporre argomentazioni dotate diinteressante originalità.
METODOLOGIA
Nella convinzione che la filosofia sia educazione alla ricerca piuttosto che trasmissione di un saperecompiuto e che essa promuova la capacità di comunicazione, di riflessione e di confronto, si èoperato affinché l’attività di insegnamento potesse costituire un ponte fra la teoresi filosofica e leconcrete esigenze dei giovani. La lezione ha preso avvio dalla spiegazione del docente ed è stataintegrata e ampliata da momenti interattivi di disamina e delucidazione di alcuni aspetti delprogramma ritenuti maggiormente significativi.
MATERIALI DIDATTICI
E’ stato usato il seguente libro di testo: La Vergata – Trabattoni, Filosofia e cultura, La NuovaItalia, voll. 3A e 3B.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche sono state effettuate mediante prove orali.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto del complessivo atteggiamento dello studente e di alcuni elementispecifici, tra i quali: l’acquisizione dei contenuti, la padronanza di un linguaggio corretto, lacapacità di istituire connessioni, l’autonomia di giudizio e l’attitudine critica.
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CONTENUTI DISCIPLINARI
Kant: Critica della ragion pura, Critica della ragion pratica, Critica del giudizio. Fichte: l’ioinfinito, idealismo e dogmatismo, conoscenza e morale. Schelling: la nuova concezionedell’Assoluto, la filosofia della natura, la filosofia dell’arte. Hegel: il sistema e i suoi capisaldi,la dialettica, la Fenomenologia dello Spirito, spirito soggettivo, oggettivo e assoluto, la storia.Schopenhauer: volontà e rappresentazione, dolore e liberazione. Kierkegaard: la critica diHegel, il singolo e la possibilità, gli stadi dell’esistenza, angoscia, disperazione e fede.Feuerbach: materialismo, ateismo e filantropia. Marx: la critica di Hegel e della societàcapitalista, materialismo storico, economia e prassi, il comunismo. Rosmini: la critica delsoggettivismo; l’idea dell’essere. Il Positivismo: caratteri generali. Bergson: la critica delpositivismo, tempo, durata e libertà, materia e memoria, lo slancio vitale, istinto, intelligenza eintuizione, morale e religione. Nietzsche: apollineo e dionisiaco, l’accettazione della vita, lamorte di Dio, la trasvalutazione dei valori, il superamento del nichilismo, l’eterno ritorno, ilsuperuomo e la volontà di potenza. Freud: la psicanalisi, l’inconscio, sessualità, religione eciviltà. Sartre: l’esistenzialismo; il confronto con il marxismo. Popper: falsificabilità efallibilismo, la critica dello storicismo, del marxismo e della psicanalisi, la società aperta.
Ore effettivamente svolte dal docente alla data del 15 maggio 2012: 90
Ulteriori ore previste fino al termine delle lezioni: 9
MATERIA: STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA
PROFILO DELLA CLASSE
Il livello delle conoscenze conseguite dalla classe è risultato globalmente positivo. Il bagaglio dellenozioni acquisite appare di entità soddisfacente e di discreta qualità. Gli alunni, considerati nel lorocomplesso, sono apparsi capaci di operare in termini sia analitici che sintetici, riuscendo a istituireopportuni collegamenti tra i diversi contenuti e mettendo in luce più che sufficienti doti espressive eargomentative. La classe ha palesato una discreta attitudine al pensiero critico e più volte è stata ingrado di proporre contributi di originale validità.
METODOLOGIA
La lezione ha preso le mosse dalla spiegazione dell’insegnante ed è stata integrata e ampliata damomenti interattivi di disamina e delucidazione di taluni aspetti del programma ritenutimaggiormente significativi.
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MATERIALI DIDATTICI
E’ stato usato il seguente libro di testo: Gentile – Ronga, Storia e geostoria, La Scuola Editrice,voll. 5A e 5B.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche sono state effettuate mediante prove orali.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto del complessivo atteggiamento dello studente e di alcuni elementispecifici, tra i quali si segnalano: acquisizione dei contenuti e padronanza di un linguaggio corretto,capacità di selezionare fatti ed eventi in base alla loro importanza e al loro significato, autonomia digiudizio e attitudine critica.
CONTENUTI DISCIPLINARI
STORIA
L’ Europa e l’Italia giolittiana verso la prima guerra mondiale;la prima guerra mondiale;la rivoluzione russa;cultura, ideologia e politica fra le due guerre;la crisi del 1929;il fascismo;il nazismo;la seconda guerra mondiale;la guerra fredda;la decolonizzazione;la distensione;economia e stato sociale dal dopoguerra a oggi;l’Italia dalla costituente al centrosinistra;l’Italia dagli anni di piombo alla crisi della prima repubblica;il mondo all’indomani del crollo del comunismo.
EDUCAZIONE CIVICA
Avendo l’educazione civica la funzione prioritaria di coltivare a sviluppare un più maturo sensodella civitas, inteso come crescita culturale e civile e finalizzato alla conoscenza dell’altro,all’assunzione delle proprie responsabilità attraverso la consapevolezza della collocazione neltessuto delle relazioni e alla formazione di una mentalità critica relativamente alla complessitàsociale, si è ritenuto di poter “disseminare” il suo insegnamento all’interno dei programmi di
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storia e di filosofia. In particolare sono state tenute presenti le questioni connesse con i granditemi delle libertà, dei diritti e dei doveri del cittadino, come sono configurati nella Costituzionedella Repubblica italiana.
Ore effettivamente svolte dal docente alla data del 15 maggio 2012: 85
Ulteriori ore previste fino al termine delle lezioni: 9
Arezzo, 15 maggio 2014 IL DOCENTE Prof. Maurizio Schoepflin
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RELAZIONE FINALE - Docente: Prof. Carlo Bianchi
MATERIA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli allievi hanno partecipato attivamente al dialogo educativo e dimostrato interesse costantee coinvolgimento nella disciplina.Gli alunni presentano generalmente una conoscenza della lingua inglese di livello B1/B2: hannoinfatti acquisito le principali strutture morfo-sintattiche e complessivamente possiedono unadeguato bagaglio lessicale che consente loro di comprendere e intervenire nelle varie situazionicomunicative. I contenuti letterari sono stati acquisiti da tutta la classe sebbene in manieradiversificata. Infatti, un gruppo ha una discreta conoscenza, approfondita e rielaborata, di tuttele parti del programma; un secondo gruppo ha una conoscenza sicuramente sufficiente. Ilmetodo di lavoro si è dimostrato sufficientemente rigoroso.
COMPETENZE
Gli alunni si sono impegnati nello studio e nella rielaborazione dei contenuti, sanno produrre inmaniera mediamente più che sufficiente in forma scritta. Sanno comprendere messaggi orali esanno interagire in maniera nel complesso adeguata in situazioni comunicative. Sanno cogliere iconcetti essenziali degli argomenti proposti.Alcuni studenti si sono mostrati più autonomi nell’affrontare problematiche e situazioniutilizzando le proprie conoscenze, pertanto, sono in grado di esprimersi con fluidità, ricchezzadi lessico e correttezza grammaticale. Altri riferiscono i contenuti con sufficiente padronanza;utilizzando un linguaggio piuttosto adeguato al contesto e piuttosto corretto.
CAPACITÀ
Gli alunni hanno dimostrato adeguate capacità intuitive e di analisi, alcuni sanno rielaborare icontenuti in maniera personale, operando collegamenti nell’ambito della disciplina mostrandoautonomia nell’uso delle conoscenze acquisite per la comunicazione autentica in linguastraniera. Un numero ristretto di loro riferisce i contenuti secondo modelli precostituiti.
METODOLOGIA
Nello svolgimento del programma e delle varie attività di apprendimento della lingua è statoseguito l’approccio comunicativo sostenendo le attività orali ed un uso per quanto possibilecostante della lingua inglese. Le attività di Reading , Listening, Use of English di tipologia PETed in parte First Certificate hanno contribuito a rinforzare ed ampliare le abilità linguistiche giàin possesso degli alunni.
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Per quanto riguarda lo studio della letteratura, l’analisi del testo è stato il punto di partenza peraffrontare le problematiche relative sia all’autore, sia ai movimenti e ai periodi storico-letterari;essa è stata condotta attraverso domande e discussioni per cogliere idee e significati.Tutti i testi sono stati letti,compresi e commentati favorendo l’uso della lingua Inglese.
MATERIALI DIDATTICI
I libri di testo adottati o utilizzati sono:
M. SPIAZZI, M.TAVELLA, ”ONLY CONNECT… The Early Romantic Age and the RomanticAge”, Vol. D, Lingue ZanichelliM. SPIAZZI, M.TAVELLA, ”ONLY CONNECT… The Victorian Age”, Vol. E, LingueZanichelli (Fotocopie)M. SPIAZZI, M. TAVELLA, ”ONLY CONNECT… The Modern Age”, Vol. F, LingueZanichelliR.M.MINGAZZINI, L.SALMOIRAGHI, ”WITNESS TO THE TIMES American Literature”,PrincipatoPET,”Preliminary English Test 4”,Cambridge Books for Cambridge Exams.
Sono state fornite agli studenti fotocopie per integrare parti del programma di letteraturasoprattutto per il Volume E della Casa editrice Zanichelli non in adozione.L’orario settimanale è stato di quattro ore. Le ore sono state dedicate soprattutto allo studio dellaletteratura ed alle attività di comprensione del testo,”di discussione in lingua sugli argomentitrattati di volta in volta e di conversazione,nonché di comprensione all’ascolto nel laboratoriolinguistico. Il laboratorio ha permesso l’accesso ad Internet oltre alla visione di film in linguaoriginale.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche orali hanno accertato il possesso dei contenuti e delle competenze linguistiche esono stati svolti tests di ascolto (Listening Comprehension).Le prove scritte si sono basate sullosvolgimento di esercizi di comprensione del testo (Reading Comprehension) e di produzionescritta relativa ad un testo proposto(Writing).Per quanto riguarda le simulazioni di Terza Prova, che hanno concorso alla valutazione delleprove scritte, sono state proposte agli alunni attraverso la somministrazione di brani autentici inlingua di circa 100 parole tratti da testi letterari o di attualità con due domande volte l’una averificare la comprensione del testo e l’altra la capacità di produzione scritta(come previstodall’Ordinanza Ministeriale).Le risposte sono state svolte rispettivamente in 30-40 e 120-150parole. E’ stato concesso l’uso del dizionario bilingue e monolingue come deciso all’unanimitàda tutti i docenti del Dipartimento di Lingue Straniere(cfr.verbale n.5 del 13/03/2012).
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prove scritte ed orali svolte durante l’anno sono state valutate in decimi. Nelle prove oralisono stati valutati i seguenti elementi: conoscenza e rielaborazione dei contenuti; fluidità
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espositiva; ricchezza lessicale; correttezza linguistica.Nelle prove scritte sono stati valutati i seguenti elementi: comprensione del testo; correttaapplicazione delle strutture; appropriato uso del lessico; ricchezza del contenuto. Le simulazionidi terza prova sono state valutate secondo i criteri esplicitati nel documento del consiglio diclasse.Ore effettivamente svolte dal docente alla data del 14 maggio:112 ore.
Criteri di valutazione adottati per la correzione della terza prova lingua inglese - griglia divalutazione
Comprensione del testo (Comprehension) 0- 4Ampiezza lessicale (Vocabulary) e Accuratezza grammaticale (Accuracy) 0 -4Ortografia , punteggiatura ( Spelling, Punctuation) 0 -1Ampiezza e organizzazione del contenuto (Content) 0 -4Coerenza e sintesi ( Coherence, Synthesis) 0 -2 TOTALE
Ore previste fino al termine delle lezioni:15 ore.
CONTENUTI DISCIPLINARI
UNITA’ DIDATTICA N° 1 MODULO N° 1 primo periodo
Contenuti Conoscenze Competenze essenziali
TOPICSfrom VOL D(The early Romantic Ageand the Romantic Age)
The Romantic Age
Industrial and AgriculturalRevolutionsKey pointsThe SublimeEmotions vs ReasonRomantic poets:
William Blake
London
William Wordsworth A certain colour of imagination
Daffodils
Sapersi esprimere oralmentee per scritto in contesticomunicativi. usando larelativa terminologia
Comprendere il messaggiotrasmesso attraverso testiorali e scritti
Essere in grado di descrivereeventi storici e letterari delpassato e loro riferimento alpresente
Essere in grado di conoscere
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Composed upon Westminster Bridge
Samuel Taylor Coleridge
From The Rime of the AncientMariner,
The killing of the Albatros
John KeatsNegative capability
Ode on a Grecian Urn
lo spirito degli autoriattraverso il lavoro scritto, lacomprensione e l’analisi deltesto
Essere in grado di offrireuna analisi sia storica sialetteraria, nonché personaledei testi analizzati
UNITA’ DIDATTICA N° 2 MODULO N° 2 primo
Contenuti Conoscenze Competenze essenziali
TOPICSfrom VOL E (Fotocopie )
The Victorian Age
Key pointsThe Victorian Frame of MindThe Victorian compromiseThe Victorian novelAestheticism and Decadence
Charles DickensFictions of the city
Oliver TwistOliver wants some more
HardTimesCoketown
Oscar Wilde
The Picture og Dorian Gray GrayPrefaceBasil HallwardDorian’ s hedonism
Sapersi esprimere oralmentee per scritto in contesticomunicativi. usando larelativa terminologia
Comprendere il messaggiotrasmesso attraverso testiorali e scritti
Essere in grado di descrivereeventi storici e letterari delpassato e loro riferimento alpresente
Essere in grado di conoscerelo spirito degli autoriattraverso il lavoro scritto, lacomprensione e l’analisi deltesto
Essere in grado di offrireuna analisi sia storica sia
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Dorian’s death
The Ballad of the Reading gaolThe story of a hanging
letteraria, nonché personaledei testi analizzati
UNITA’ DIDATTICA N°3 MODULO N° 3 secondo periodoContenuti
Conoscenze Competenze essenziali
TOPICSFrom Witness to the times
American Literature in the19th century
The Historical and social context(19th century America)The Civil War: the North and theSouthTranscendentalism
Walt Whitman
I hear America singingO Captain, my Captain (Fotocopie)One-self I sing
Emily Dickinson
Hope is the thingTo make a prairie
Sapersi esprimere oralmentee per scritto in contesticomunicativi. usando larelativa terminologia
Comprendere il messaggiotrasmesso attraverso testiorali e scritti
Essere in grado di descrivereeventi storici e letterari delpassato e loro riferimento alpresente
Essere in grado di conoscerelo spirito degli autoriattraverso il lavoro scritto, lacomprensione e l’analisi deltesto
Essere in grado di offrireuna analisi sia storica sialetteraria, nonché personaledei testi analizzati
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UNITA’ DIDATTICA N° 3 MODULO N° 4 secondo periodo
Contenuti Conoscenze Competenze essenziali
TOPICSfrom VOL F(The Modern Age)
The Modern Age
Key pointsThe Edwardian Age Britain and World War IThe Second World WarThe Great Depression of the 1930’s inthe USA
ModernismInterior monologue
William Butler YeatsYeats and the Irish Revival
Easter 1916
War poets
Rupert BrookeThe Soldier
Wilfred OwenDulce et Decorum Est
Thomas Sterne Eliot
The Waste LandThe Burial of the Dead
James Joyce
DublinersEveline
UlyssesThe funeralI said yes I will sermon
Sapersi esprimere oralmente eper scritto in contesticomunicativi. usando larelativa terminologia
Comprendere il messaggiotrasmesso attraverso testi oralie scritti
Essere in grado di descrivereeventi storici e letterari delpassato e loro riferimento alpresente
Essere in grado di conoscere lospirito degli autori attraverso illavoro scritto, la comprensionee l’analisi del testo
Essere in grado di offrire unaanalisi sia storica sia letteraria,nonché personale dei testianalizzati
Arezzo, 15 Maggio 2014 IL DOCENTE Prof. Carlo Bianchi
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RELAZIONE FINALE - Docente: Prof. Simonetta Rossi
MATERIA: GEOGRAFIA GENERALE
In relazione alla programmazione curricolare di geografia generale ricordo che sono previste solodue ore settimanali di lezione e che tale monte ore viene ulteriormente ridotto a causa di gite,conferenze, assemblee, orientamento universitario ecc…In questo anno sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
La classe ha dimostrato fin dall’inizio interesse per questa disciplina. L’atteggiamento del tuttopositivo degli alunni ha caratterizzato il primo quadrimestre e anche parte del secondo, daquesto si capisce come la maggior parte degli alunni abbiano raggiunto una preparazioneabbastanza buona. Purtroppo la considerevole mole di lavoro ha impedito ,a volte, diraggiungere, anche nel secondo quadrimestre, una conoscenza soddisfacente del programma.Alcuni ragazzi presentano un profitto appena positivo.
COMPETENZE
Il programma di geografia generale è piuttosto ampio e si propone di affrontare i vari argomentirispettando il metodo di lavoro delle scienze sperimentali. Gli studenti sono guidati a rifletteresull’importanza delle osservazioni e a concepire il sapere scientifico come dinamico e non comeinsieme di nozioni da ripetere. Alcuni alunni hanno cercato di acquisire un linguaggio adeguatocosì da saper esporre con competenza i vari argomenti, saper riconoscere le parti importanti diuna comunicazione, individuarne i concetti chiave e riuscire a decodificare il libro di testo.
CAPACITÀ
Quasi tutti gli alunni hanno dimostrato capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazioneadeguate. Alcuni , alla fine dell’anno, hanno raggiunto un sufficiente livello di conoscenze e dicompetenze.
METODOLOGIE
Più che un dialogo tecnico-nozionistico si è cercato di attuare una azione didattica formativa diorientamento e di critica costruttiva, per fare acquisire all’alunno una solida capacità di riflessionesui vari argomenti e sugli opportuni collegamenti fra le varie discipline.Si è cercato di usare metodi didattici diversi per raggiungere esiti diversi connessi alle molteplicicapacità degli alunni.Si è utilizzata la lezione espositiva per comunicare dati sui nuovi argomenti o per riassumerecontenuti al fine di evidenziare alcuni elementi di particolare importanza.
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Si è anche utilizzata la lezione dibattito per eliminare la passività a cui è costretto l’alunno durantela lezione espositiva e per incoraggiare l’allievo ad esprimere idee a fare commenti personali ochiedere chiarimenti.Non sono state fatte ore di recupero, ma ci sono state delle pause didattiche per permettere unamigliore assimilazione dei contenuti oltre al ripasso del programma svoltosi nell’ultimo mese discuola.
MATERIALI DIDATTICI
Il libro di testo adottato è “ GEOGRAFIA GENERALE “ di Neviani, Pignocchino Feyles. ed: SEI.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche dei risultati raggiunti, in relazione agli obiettivi fissati, sono state effettuate in duediversi modi: verifiche orali e verifiche scritte.Le prove orali permettono di valutare non solo le conoscenze acquisite ma anche le capacitàespositive, l’uso corretto di una terminologia specifica, le capacità di effettuare collegamenti anchedi tipo interdisciplinare e di rielaborare in modo critico i contenuti appresi.Le prove scritte sono state del tipo “ domanda aperta a risposta singola ,“ con un limitato numero dirighe per rispondere. Questo tipo di prova obbliga l’allievo a scegliere in modo critico la risposta ,lo abitua a sintetizzare e a rielaborare gli argomenti studiati nonchè a usare un linguaggio preciso,chiaro e corretto.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rimanda al P.O.F.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Astronomia e astrofisica:osservazione del cielo, nascita, vita e morte delle stelle, le galassie e l’universo, il sistemasolare.Il pianeta terra:le caratteristiche del pianeta terra, i movimenti della terra, misure di spazio e tempo, la luna.I materiali della litosfera:i minerali, le rocce.La terra è un pianeta instabile:i fenomeni vulcanici, i fenomeni sismici, la struttura interna e le caratteristiche fisiche dellaterra, tre teorie per spiegare la dinamica della litosfera.
AREZZO 15 MAGGIO 2014 LA DOCENTE Prof. Simonetta Rossi
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RELAZIONE FINALE - Docente: Prof. Laura Mori
MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZEÈ stato raggiunto mediamente un livello più che discreto per quanto riguarda l’acquisizionedegli strumenti di base relativi alla lettura di un’opera d’arte; conoscenza delle principalitendenze artistiche, delle opere e dei protagonisti che le hanno caratterizzate; mediamente buonele conoscenze linguistiche e tecniche utili alla comprensione del testo visivo.
COMPETENZE
Buon uso dei termini specifici della disciplina, sia per le scelte terminologiche che perl’attribuzione dei significati nella lettura delle immagini artistiche. Gli studenti sono in grado dievidenziare temi , motivazioni, metodologie tecniche estetico formali di un artista rispettoall’altro, anche all’interno di uno stesso movimento o tendenza artistica.Nell’area di progetto gli alunni hanno mostrato di sapersi documentare e compiere in primapersona confronti, collegamenti, riflessioni.
CAPACITÀ
La maggior parte della classe ha dimostrato di saper organizzare le conoscenze acquisite, al finedi apprenderne di nuove.Secondo le attitudini individuali, hanno acquisito capacità di analisi e critica dell’opera d’arte,riuscendo a condurre un percorso storico-artistico attraverso indagini, confronti, ampliandolomediante le conoscenze apprese nelle altre aree disciplinari.
METODOLOGIA
Le attività proposte nel lavoro di classe hanno tenuto conto delle necessità di motivare l’alunnoe stimolarlo ad essere attivo e partecipe.L’orario settimanale di due ore previsto per la disciplina ha influito nelle scelte dellemetodologie.La Storia dell’Arte è stata privilegiata rispetto al Disegno per dar modo agli alunni di potercollegare la materia agli altri ambiti disciplinari ed è stata studiata nei suoi momentifondamentali, esaminata nei caratteri essenziali senza però rinunciare al collegamento con legrandi correnti culturali e sociali che ne hanno caratterizzato la storia.Gli alunni hanno dimostrato di sapersi orientare nell’ ambito delle principali metodologie dianalisi delle opere ed a saper riconoscere le interconnessioni esistenti tra l’arte e i diversi campidel sapere scientifico e tecnologico.
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Alcune proposte didattiche sono state finalizzate proprio ad incrementare negli alunni capacitàdi raccordo con altri ambiti disciplinari, rilevando come nell’opera d’arte confluiscanoemblematicamente aspetti e componenti di altre discipline umanistiche e scientifiche.
MATERIALE DIDATTICO
Libro di testo: CRICCO – DI TEODORO, Itinerario nell’arte – Dall’età dei Lumi ai giorninostri Vol. III, Zanichelli (Edizione gialla)
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione si è basata sul raggiungimento degli obiettivi previsti, sulla partecipazione aldialogo proposto e sulla continuità di applicazione.Gran parte degli alunni ha raggiunto un discreto livello di preparazione , un piccolo gruppol’eccellenza, pochi alunni hanno raggiunto sufficienti risultati.
TIPOLOGIA DI VERIFICA UTILIZZATA
Le verifiche durante l’anno scolastico sono avvenute attraverso colloqui orali e prove scrittecon domande in forma sintetica.Tale scelta è stata dettata dalla obiettivo di abituare gli alunni ad esprimersi attraverso unacorretta terminologia specifica della materia.
CONTENUTI DISCIPLINARI
1°Modulo- Il Neoclassicismo-Caratteri generali-L’architettura nell’età neoclassica Robert Adam- Kedleston HallG. Piermarini-Teatro alla Scala E. L. Boullée-Salone della Biblioteca Nazionale
Il Museo- Cenotafio di Newton G.B.Piranesi- Fondamenta del mausoleo di Adriano
-A. CanovaTeseo sul Minotauro Monumento funebre di Maria Cristina d’AustriaAmore e PsicheEbePaolina Borghese-J.L.DavidAccademia di nudo virile semidisteso e da tergo Il giuramento degli Orazi La morte di MaratLe Sabine
-J.A.D.Ingres
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Accademia di nudo maschileL’Apoteosi di Omero
Il sogno di Ossian-GoyaLe fucilazione del 3 Maggio
2°Modulo- Il Romanticismo-T.GericaultLa zattera della MedusaAlienata con la monomania del gioco
-E.DelacroixLa barca di DanteLa libertà che guida il popoloGiacobbe lotta con l’angelo.
-F. Hayez Atleta trionfante La congiura dei Lampugnani Pensiero malinconico Il bacio
3°Modulo- La natura nel romanticismo-La scuola di Barbison-C. CorotIl ponte di Augusto a NarniLa cattedrale di Chartres
-J.M.W.Turner Ombre e Tenebre: la sera del Diluvio Tormenta di neve-C.D..Friedrich Viandante sul mare di nebbia
4°Modulo- Il Realismo-Caratteri generali-G.Courbet Le signorine sulla riva della Senna, Lo SpaccapietreL’Atelier del pittore-J.F.Millet Le Spigolatrici-H.Daumier Lo scompartimento di terza classe
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5°Modulo- I Macchiaiolo a Firenze-G.FattoriCampo italiano alla battaglia di MagentaSoldati francesiLa rotonda di PalmieriIl muro biancoBovi al carro-S.LegaIl canto dello stornello
-Telemaco SignoriniLa sala delle agitate al Bonifazio di Firenze
6°Modulo-L’Impressionismo-Caratteri generali-E. Manet Colazione sull’erba Olympia, Il bar alle Folies- Bergères-C.MonetImpressione sole nascentePapaveriLa cattedrale di RouenLa GrenouillèreLo stagno delle ninfee
-P.A.Renoir La GrenouillèreMoulin de la Galette Colazione dei canottieri-E.Degas Lezione di ballo L’assenzio
7°Modulo- tendenze post impressioniste-P.Césanne La casa dell’impiccato a Auvers-sur-OiseI giocatori di carteLa montagna di Saint-Victoire
-Seurat e il Pointillisme Una Domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte-P.GauguinIl Cristo Giallo
Come! Sei gelosa? Da dove veniamo? Chi siamo’?Dove andiamo?-V. Van Gogh
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I mangiatori di patate Veduta di Arles con iris in primo piano AutoritrattiIl Ponte di LangoisLa notte stellata
Campo di grano con volo di corvi
-H. de Toulouse Lautrec
Al Moulin rougeAu Salon de rue de Moulin
8°Modulo- Il Novecento-L’art- Nouveau-G. KlimtNudo disteso verso destraIdillioGiuditta IRitratto di Adele Bloch-Bauer Il Bacio
9°Modulo- I Fauves-Cartteri generali-MatisseDonna con cappelloLa danzaLa stanza rossaPesci
10°Modulo-L’espressionismo europeo-E.Munch La fanciulla malata Sera nel Corso Karl Johann Il Grido Pubertà-Il Gruppo Die Brucke ( Il Ponte)-L.KiechnerCinque donne per la strada Marcella
11°Modulo-Il Cubismo-P.PicassoPoveri in riva al mareFamiglia di acrobati con scimmia
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Les Demoiselles d’AvignonRitratto di Ambroise VollardNatura morta con sedia impagliataGuernicaNobiluomo con una pipa
12° Modulo- Il futurismo e i suoi manifesti-BoccioniLa città che sale
Stati d’animo: Gli addi, Quelli che vanno, Quelli che restano Forme uniche nella continuità dello spazio
-A. Sant’EliaLa centrale Elettrica
La città nuovaStazione d’aeroplani e treni con funicolari ed ascensori-G. Balla Dinamismo di un cane al guinzaglio Velocità d’automobile-E. Prampolini Intervista con la materia-G. Dottori Primavera umbra La corsa L’arrivo Il via
13°Modulo-Il Dadaismo-Hans ArpRitratto di Tristan Tzara-M. DuchampLa fontanaL.H.O.O.Q.
-Man RayCadeauLe Violon d’Ingres
14°Modulo-Il Surrealismo-J.MiròCarenvale di ArlecchinoBlu IBlu IIBlu III
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-R. MagritteL’uso della parola
La battaglia delle ArgonneLa passeggiata di Euclide-S. DalìStudio per “ Stipo antropomorfo” La Venere di Milo a cassettiCostruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civileApparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggiaSogno causato da un volo di ape
-15° Modulo- IL movimento “ Der Blaue Reiter” ( Il cavaliere azzurro)-V.KandinskijIl cavaliera azzurro
Paesaggio estivo Senza titolo Alcuni cerchi
16° Modulo- La pittura come indipendenza dalla particolarità ed “ espressione universale-P-MondrianMulino al sole L’albero rossoL’albero orizzontaleL’albero bluL’albero grigio
Melo in fioreComposizione n° 10 Molo e oceano Composizione in rosso blu e giallo
17° Modulo- La pittura Metafisica-G. De ChiricoCanto d’amoreLa piazza d’ItaliaMuse inquietanti
ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLA DATA DEL 15.05.14: 57
ORE DI LEZIONE PRESUNTE DA SVOLGERE: 7
Arezzo, 15 Maggio 2014 LA DOCENTE Prof. Laura Mori
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RELAZIONE FINALE - Docente: Prof. Gregorio Basi
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA
PROFILO DELLA CLASSE
Gli alunni della classe V sez. A hanno dimostrato, a seconda delle individualità, un differenteinteresse nei confronti della materia ma si sono dimostrati disponibili, il dialogo educativo si èaccresciuto nel tempo e si sono dimostrati molto interessati su alcune tematiche .Pur partendo da capacità e abiltà fisiche anche molto differenti hanno sempre condiviso la scelta deigiochi in comune dove il “gioco” (inteso anche come capacità di mettersi in gioco) è stato presenteper il suo significato relazionale, fisico e mentale che va oltre il risultato “agonistico”. Anche nelleattività individuali hanno migliorato la capacità progettuale mentre la gestione dei tempi è risultatatalvolta troppo lassista.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Attraverso l’offerta didattica, sono stati forniti gli strumenti di base per poter sviluppare inparticolare la conoscenza delle discipline sportive di squadra conosciute quali il tamburello, lapallavolo e la pallacanestro dando però spazio anche a quelle meno convenzionali come stimoloa scoprire nuove modalità di organizzazione ed attività; tra le discipline individuali sono statescelte in particolare la ginnastica e l'atletica.La maggior parte degli alunni/e ha raggiunto livelli più che discreti e in alcuni casi ancheeccellenti; saltuariamente alcuni di loro hanno dimostrato di avere ancora la capacità diaffrontare e risolvere in modo appena sufficiente problematiche anche semplici, bilanciato peròda una continuità di impegno adeguata.Tutte le attività sono state svolte nella ricerca del coinvolgimento di tutti/e e alla piena
valorizzazione della personalità di ciascuno.
COMPETENZE
Il livello di comprensione del gesto motorio e delle competenze tecniche è risultato buono per lamaggior parte della classe, anche nelle attività individuali dove quasi sempre è risultatopossibile individuare e condividere obbiettivi intermedi quando quelli massimi erano fuoriportata.L’esecuzione è sufficientemente appropriata, con conoscenza dei regolamenti tecnici dasufficiente a buona.Alcuni alunni risultano autonomi nella gestione didattica, altri si limitano ad applicare quantorichiesto.
CAPACITÀ
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Le capacità motorie generali risultano mediamente più che sufficienti, per alcuni discrete, peralcuni di loro solo sufficienti. Parte degli alunni si è limitata ad approfondire alcune tipologie dilavoro mentre un'altro gruppo ha dimostrato comprensione, interesse e ampliamento delbagaglio personale delle capacità.
METODOLOGIA
Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte attività individualizzate e non. La pratica ludicosportiva, attività particolarmente gradita agli alunni, ha trovato ampio spazio all’interno di svariatelezioni, in particolare il tamburello che ha stimolato l'intera classe. Per quanto concerne la parteteorica la lezione frontale con uso di diapositive e filmati è stata quella maggiormente utilizzata percercare di stimolare il dialogo e il confronto con/tra gli alunni.
MATERIALI DIDATTICI
Parte pratica: sono stati utilizzati piccoli e grandi attrezzi compatibilmente con la disponibilità diattrezzature e di impianti:
Parte teorica: per lo studio della parte teorica sono stati visionati filmati e affrontati momenti diconfronto in classe. Sono stati effettuati due compiti in classe tipo terza prova.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Osservazioni sistematiche; misurazioni e test motori, percorsi Prove scritte (tipologia A).
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione ha riguardato non solo i risultati dipendenti dalle capacità motorie, ma anche esoprattutto il miglioramento rispetto al livello di partenza, l’impegno e la volontà dimostrata, lacapacità di collaborazione nel portare a termine un lavoro comune, il comportamento propositivotenuto durante le lezioni e il livello di conoscenza acquisito nella parte teorica.
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CONTENUTI DISCIPLINARI
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO:
esercitazioni di resistenza (aerobica e anaerobica lattacida): attraversol’utilizzazione della corsa, di ritmi alternati e giochi sportivi.
Ricerca del miglioramento della velocità: corsa a navetta, ripetizione di scattisu distanze brevi, preatletici specifici.
Capacità di reazione: semplice e complessa
Tonificazione dei grandi gruppi muscolari: esercizi a carico naturale
Recupero della elasticità muscolare
Utilizzo dei grandi attrezzi: cavallina, trave.
RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI:
Acquisizione di nuove abilità e affinamento di quelle già possedute secondodiverse modalità esecutive e relazionali. Esercitazioni di coordinazione dinamicagenerale a corpo libero, con la palla, coordinazione intersegmentaria tra artisuperiori e inferiori. Equilibrio statico e dinamico. Salti con la funicella. Attivitàdi organizzazione spazio-temporale, preacrobatica: capovolte avanti. Cavallina.
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE:
Giochi di squadra che richiedono rispetto delle regole, spirito di collaborazione,acquisizione dei propri mezzi fisici e mentali. Conoscere, saper variare ed adattareil proprio ruolo a seconda delle situazioni, far attenzione ai propri compagni disquadra e agli avversari. Importanza della capacità di fare scelte come alternativaa rigidi schemi comportamentali.
ARGOMENTI A CARATTERE INTERSCIPLINARE:
Il doping (sia sotto l'aspetto scientifico delle sostanze sia sotto l'aspetto deicondizionanamenti e di tutte le variabili correlate a questo argomento) I DCA (disturbi del comportamento alimentare) Le problematiche di droghe fumo e alcool. Il BLS-D teoria e pratica sui manichini
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ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE DAL DOCENTE ALLA DATA DEL 15 MAGGIO 2012: 52
ULTERIORI ORE PREVISTE FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI: 7
Arezzo 15.05.2014 IL DOCENTE Prof. Gregorio Basi
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RELAZIONE FINALE - Docente: Prof. Carmela Arbia
MATERIA: RELIGIONE
La classe è composta da 10 alunni. Un’alunna non si avvale dell’insegnamento della materia.
Corretti nel comportamento e positivi nelle relazioni interpersonali gli alunni hanno mostratointeresse per la materia. In generale i contributi dei singoli allievi si sono limitati esclusivamentealle attività trattate in classe. Il lavoro si è svolto comunque in un clima di partecipazione e dicollaborazione reciproca.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di:
CONOSCENZE
La maggior parte degli alunni possiede le conoscenze di base relative ai fondamenti dellamorale cristiana riguardo alle seguenti problematiche:il concetto di etica nella società moderna e contemporanea;il tema della libertà nel dibattito degli ultimi due secoli;Libertà di coscienza/Legge.IL tema della vita legato alla scienza e alle ideologie del ventesimo secolo.IL tema dell’amore nel Cristianesimo, nella Sacra Scrittura e nel pensiero filosofico
COMPETENZE E CAPACITÀQuasi tutti gli alunni hanno acquisito una discreta capacità di rielaborare, sviluppare e riflettere in modoautonomo sulle varie tematiche trattate. Tutti sono in grado di affrontare una discussione in manieracritica nel rispetto delle opinioni altrui.
METODOLOGIE
Dalla lettura di brani di varia natura la classe è risalita al concetto chiave, confrontandosi con il medesimo,con l’insegnante e con i singoli elementi del gruppo stesso. Accanto alla lezione frontale sono statiprivilegiati confronti, dibattiti e riflessioni personali e collettive. Sono stati utilizzati audiovisivi.
MATERIALI DIDATTICI
Brani tratti da testi di vari autori, brani biblici, fotocopie con riferimenti alla legge 90, audiovisivi. Libro ditesto.
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TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Gli alunni sono stati valutati in base all’impegno, al livello di attenzione, alla partecipazione e alleconoscenze relative agli argomenti proposti. Particolare importanze è stata attribuita alla capacitàcritica e argomentativa e ai contributi di vario genere che lo studente ha saputo portare.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Definizione di Etica. Individuazione ed analisi di possibili elementi per la costituzione di unasocietà “eticamente giusta”: analisi del valore “vita”; “giustizia”; “libertà” “famiglia”. Laproposta cristiana e quella dei modelli di società più conosciuti.
Lettura e commento del brano “Parlaci della libertà” di Gibran Kahlil.
Analisi, commento e attualizzazione del brano:”La leggenda del grande inquisitore” di F.Dostoevskij. Risvolti religiosi e filosofici della questione.
Visione del film “L’onda”. Commento e dibattito. La nascita delle dittature..Lettura e commento di alcuni passi tratti da Hannah. Arendt “La banalità del male”. Dal
processo ad Eichmann alla riflessione sul concetto di male.
Riflessione sul dibattito relativo all’obiezione di coscienza. Libertà di coscienza eCristianesimo. Il concetto di bene e di male sotto i regimi dittatoriali
Elementi di bioetica. Accenni ai seguenti temi: Eugenetica, manipolazione genetica, eutanasia etestamento biologico, procreazione assistita.
L’amore nella Sacra Scrittura. Lettura di alcuni capitoli del “Cantico dei Cantici”. CommentoCommemorazione della “Giornata della memoria”.
Arezzo,15 maggio 2014 LA DOCENTE Prof. Carmela Arbia
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA E DELLA SECONDA PROVASCRITTA
Si allegano, a seguire, le griglie utilizzate dai docenti del consiglio di classe per la valutazione delleprova scritta di italiano e di matematica
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA – TIP. A : ANALISI TESTUALE
1. Comprensione del testo proposto 0-2Buona 2Sostanziale 1,5Presenza di fraintendimenti del testo che inficiano parzialmente la comprensione 1Gravi fraintendimenti del testo 0,5
2. Completezza di analisi: aspetti morfo-sintattici, stilistici, retorici 0-3Riconoscimento completo e preciso degli aspetti morfo-sintattici, stilistici, retorici 3Riconoscimento della maggior parte degli aspetti morfo-sintattici, stilistici, retorici 2,5Riconoscimento dei principali aspetti morfo-sintattici, stilistici, retorici 2Parziale riconoscimento degli aspetti morfo-sintattici, stilistici, retorici 1,5Mancato riconoscimento degli aspetti morfo-sintattici, stilistici, retorici 1
3. Interpretazione ed approfondimenti 0-4Interpretazione appropriata, contenuto ottimo con argomentazioni sicure 4Interpretazione adeguata, contenuto buono e legato al testo 3,5Interpretazione complessivamente adeguata, contenuto sufficiente 3Interpretazione limitata e contenuto insufficiente 2Interpretazione inadeguata e contenuto gravemente insufficiente 1
4. Correttezza formale e proprietà nell’uso della lingua 0-4Correttezza morfosintattica e fluidità, proprietà lessicale e terminologia specifica 4Elaborato scorrevole e corretto; lessico appropriato 3,5Elaborato non sempre scorrevole ma nel complesso sufficientemente corretto dal punto di vistaespressivo
3Elaborato poco fluido, qualche errore morfosintattico, improprietà lessicali ed errori ortografici 2Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico, lessicale, sintattico 1
5. Sviluppo critico 0-2Percorso critico originale e articolato 2Approfondimenti critici chiari e motivati 1,5Parziale sviluppo di apporti critici personali 05-
1Assenza di apporti critici 0PUNTEGGIO TOTALE 15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA – TIP. B: SAGGIO BREVE/ARTICOLODI GIORNALE
1. Rispondenza alle consegne (adeguatezza titolo e destinazione editoriale,correttezza delle citazioni) e comprensione documenti
0-4Elaborato pienamente rispondente alle consegne. Piena comprensione dei documenti 4Elaborato rispondente alle consegne. Buona comprensione dei documenti 3,5Sostanziale rispondenza alle consegne e comprensione dei documenti 3Limitata rispondenza alle consegne e limitata comprensione di uno o più documenti 2Scarsa rispondenza alle consegne. Presenza di gravi errori nella comprensione deidocumenti
12. Rielaborazione dossier 0-3
Dossier rielaborato in modo organico e sicuro 3Dossier rielaborato in modo coerente 2,5Dossier rielaborato in modo semplice ma chiaro 2Rielaborazione limitata e non sempre coerente 1,5Rielaborazione inadeguata e confusa 1
3. Conoscenze culturali 0-2Ricche e approfondite 2Corrette, concetti significativi e pertinenti 1,5Conoscenze non approfondite ma sufficientemente motivate 1Conoscenze superficiali e non sempre esatte 0,5Conoscenze molto scarse e presenza di errori gravi 0
4. Correttezza formale 0-4Esposizione corretta; scelte stilistiche efficaci. Buona o ottima proprietà di linguaggio 4Elaborato complessivamente scorrevole e corretto; scelte stilisticamente adeguate;lessico appropriato
3,5Elaborato non sempre scorrevole ma nel complesso sufficientemente corretto dal puntodi vista espressivo
3Elaborato poco fluido, qualche errore morfosintattico, improprietà lessicali ed erroriortografici
2Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico, lessicale, sintattico 1
5. Sviluppo critico delle questioni proposte 0-2Punto di vista originale, critico e motivato 2Punto di vista personale, chiaro e motivato 1,5Presenza di un punto di vista personale e qualche indicazione critica, sia purecircoscritta o non sviluppata
1Parziale sviluppo di apporti critici personali, sviluppati in modo incerto 0,5Assenza di un punto di vista personale 0PUNTEGGIO TOTALE 15 /15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA - TIP. C : TEMA STORICO – TIP. D:TEMA DI ATTUALITA’
1. Pertinenza rispetto alle richieste 0-2Elaborato pertinente e completo rispetto alle richieste 2Elaborato pertinente. Risponde alle richieste con sufficiente omogeneità 1Elaborato parzialmente pertinente. Richieste sono in minima parte soddisfatte 0,5Elaborato assolutamente non pertinente. Non risponde affatto alle richieste 0
2. Ricchezza di contenuti 0-3Contenuti ricchi e approfonditi 3Conoscenze corrette. Concetti significativi e pertinenti 2,5Contenuti non approfonditi ma sufficientemente motivati 2Contenuti superficiali e non sempre esatti 1,5 Contenuti limitati e talvolta inesatti. Luoghi comuni ripetuti 1
3. Trattazione organica argomentata 0-4Testo ben argomentato, fondato su relazioni logiche solide e coerenti 4Testo argomentato in modo chiaro e coerente 3,5Testo sufficientemente argomentato, pur se con qualche disomogeneità 3Parziale assenza di un filo logico. Presenza di limiti nella coesione e nella coerenzadell’argomentazione
2Assenza di un filo logico. Gravi limiti nella coerenza e nella coesionedell’argomentazione
14. Correttezza formale 0-4
Esposizione corretta; scelte stilistiche efficaci. Buona o ottima proprietà di linguaggio 4Elaborato complessivamente scorrevole e corretto; scelte stilisticamente adeguate;lessico appropriato
3,5Elaborato non sempre scorrevole ma nel complesso sufficientemente corretto dal puntodi vista espressivo
3Elaborato poco fluido, qualche errore morfosintattico, improprietà lessicali ed erroriortografici
2Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico, lessicale, sintattico 1
5. Sviluppo critico 0-2Punto di vista originale, critico e motivato 2Punto di vista personale, chiaro e motivato 1,5Presenza di un punto di vista personale e qualche indicazione critica, sia purecircoscritta o non sviluppata
1Parziale sviluppo di apporti critici personali, sviluppati in modo incerto 0,5Assenza di un punto di vista personale 0PUNTEGGIO TOTALE 15
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ESAME DI STATO 2014 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA - PNI
TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI
Punteggio 0-3 4-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Problemi(Valore massimo
attribuibile 75/150per ognuno)
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)CIITERI PER LA VALUTAZIONE
1 2 Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
P.T.
CONOSCENZEConoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole,procedure, metodi e tecniche ≤25 ≤ 30 ≤ 3 ≤ 6 ≤ 2 ≤ 5 ≤ 3 ≤ 3 ≤ 3 ≤ 5 ≤ 8 ≤ 4
CAPACITA’ LOGICHE ED ARGOMENTATIVEOrganizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità peranalizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio,comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamenterigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard. ≤ 30 ≤ 15 ≤ 2 ≤ 7 ≤ 6 ≤ 2 ≤ 8 ≤ 6 ≤ 6 ≤ 8 ≤ 7 ≤ 4
CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI SVOLGIMENTICorrettezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure.Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazionigeometriche e dei grafici.
≤ 10 ≤ 20 ≤ 5 ≤ 0 ≤ 3 ≤ 3 ≤ 2 ≤ 3 ≤ 4 ≤ 2 ≤ 0 ≤ 4
COMPLETEZZA
Problema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesitiaffrontati.
≤ 10 ≤ 10 ≤ 5 ≤ 2 ≤ 4 ≤ 5 ≤ 2 ≤ 3 ≤ 2 ≤ 0 ≤ 0 ≤ 3
TToottaallii
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TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA
1° SIMULAZIONE – 9 DICEMBRE 2013
INGLESE
SCIENZE
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Documento del consiglio di classe – Classe 5° A Pagina 56
STORIADELL’ARTE
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Documento del consiglio di classe – Classe 5° A Pagina 58
FILOSOFIA
Documento del consiglio di classe – Classe 5° A Pagina 59
2° SIMULAZIONE – 4 MARZO 2014
INGLESE
Documento del consiglio di classe – Classe 5° A Pagina 60
LATINO
Documento del consiglio di classe – Classe 5° A Pagina 61
Documento del consiglio di classe – Classe 5° A Pagina 62
FISICA
Documento del consiglio di classe – Classe 5° A Pagina 63
Documento del consiglio di classe – Classe 5° A Pagina 64
STORIA
Documento del consiglio di classe – Classe 5° A Pagina 65
3° SIMULAZIONE – 7 MAGGIO 2014
INGLESE
Documento del consiglio di classe – Classe 5° A Pagina 66
FILOSOFIA
Documento del consiglio di classe – Classe 5° A Pagina 67
SCIENZE
Documento del consiglio di classe – Classe 5° A Pagina 68
STORIA DELL’ARTE
Documento del consiglio di classe – Classe 5° A Pagina 69