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1 I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA- “ELENA CORNER” Licei Classico Linguistico - Scientifico MIRANO - VENEZIA INDIRIZZO CLASSICO Documento del Consiglio di classe della III A A.S. 2014/2015

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I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA”- “ELENA CORNER” Licei Classico – Linguistico - Scientifico

MIRANO - VENEZIA

INDIRIZZO CLASSICO

Documento del Consiglio di classe della III A

A.S. 2014/2015

2

I.I.S STATALE “E. MAJORANA – E.CORNER” Licei CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO

MIRANO – VENEZIA Via Matteotti, 44

Tel.: 041 430929– Fax: 041 5727427

e-mail: [email protected]

sito web: www.majoranacorner.it

Classe III A – liceo classico Anno scolastico 2014/2015

Coordinatrice di classe: prof.ssa Monica Niero

Consiglio di classe:

Religione: Paola Mozzato Lingua e letteratura italiana e latina: Maria Giuliana Valli

Lingua e letteratura greca: Monica Niero Lingua e letteratura straniera - Inglese: Mariapia Lionello

Filosofia e Storia: Franco Fusaro Scienze Naturali: Chiara Boato

Matematica e Fisica: Dino Baccaro Storia dell’arte: Maria Letizia Angelini Scienze Motorie e Sportive: Manuela Mantovan

Elenco dei candidati:

1. BASSAN RACHELE SVETLANA

2. BERALDO ALESSIA

3. DURANTE GIORGIA

4. FLORIAN GIOVANNI

5. FORMENTIN GIULIA

6. GRECO IRENE

7. LAZZARIN ALESSIO

8. LIVIERI TOMMASO

9. LOMBARDO JACOPO

10.MORRA MARCO

11.PAVAN NICOLA

12.PETROSINO GIORGIA

13.REMOR GAIA

14.SESTITO RAFFAELE

15.SIMIONI SILVIA

16.STECCA ELEONORA

17.TENTORI SIMONE

18.TREVISAN ALESSANDRO

19.TREVISAN ARNALDO

20.VEDOVATO SARA

3

INDICE

• Presentazione della scuola e dell’indirizzo pag. 4

Presentazione della classe pag. 5

• Obiettivi generali raggiunti pag. 6

• Conoscenze, competenze, capacità raggiunte pag. 7

• Attività extra-para-inter curricolari svolte pag. 7

• Criteri e strumenti di valutazione pag. 11

• Simulazioni di terza prova pag. 12

• Risultati raggiunti pag. 12

• Relazione di lingua e letteratura italiana pag. 14

• Relazione di lingua e letteratura latina pag. 18

• Relazione di lingua e letteratura greca pag. 21

• Relazione di storia pag. 29

Relazione di filosofia pag. 33

• Relazione di lingua e cultura straniera – inglese pag. 37

• Relazione di scienze naturali pag. 43

• Relazione di matematica pag. 49

• Relazione di fisica pag. 51

Relazione di storia dell’ arte pag. 54

• Relazione di scienze motorie e sportive pag. 56

• Relazione di religione pag. 58

• Copie dei testi delle simulazioni di terza prova pag. 59

• Griglie di valutazione delle prove scritte pag. 61

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1. Presentazione della scuola e dell’indirizzo:

Il Liceo Majorana-Corner si rivolge a un bacino d’utenza piuttosto ampio, che

comprende i Comuni del distretto scolastico: Mirano, Spinea, S. Maria di Sala, Noale, Martellago, Salzano, Scorzè, nonché i Comuni limitrofi: Mira, Dolo, Borgoricco e

Vigonza. Questo territorio, che insiste sul graticolato romano, occupa la parte centrale della provincia di Venezia ed è inserito nel triangolo Venezia – Padova – Treviso.

E' un’area piuttosto articolata sul piano economico–sociale e omogenea per la

ricchezza turistico–ambientale, costellata com’è di ville e parchi pubblici e privati, di

luoghi culturali come biblioteche, piccoli teatri e sale espositive, di un associazionismo sociale, sportivo e culturale capillarmente diffuso. In questo contesto, accanto

all’assolvimento ottimale del proprio ruolo istituzionale, é compito della scuola anche

quello di interpretare e accogliere, in sintonia con i suoi principi e con le sue finalità, le esigenze e le richieste espresse dalla struttura economico-sociale del territorio, con il

quale deve relazionarsi e interagire. Quindi, poiché la scuola ha la possibilità di adeguare la sua offerta formativa modellando opportunamente i curricoli disciplinari e aprendosi al territorio in un continuo rapporto di confronto ed arricchimento reciproco,

anche in questa prospettiva si muove la riflessione avviata nel nostro Istituto. Il Liceo é intitolato ad Ettore Majorana ed Elena Corner, due personaggi che ben

rappresentano l’armonica coesistenza delle due componenti scientifica e umanistica all’interno dell’Istituto.

Quadro orario e profilo formativo (vedi Obiettivi generali)

Materie I II III IV V

Religione o mat. alternative 1 1 1 1 1

Lingua e lett. italiana 4 4 4 4 4

Lingua e lett. latina 5 5 4 4 4

Lingua e lett. greca 4 4 3 3 3

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3 - - -

Storia - - 3 3 3

Filosofia - - 3 3 3

Matematica* 3 3 2 2 2

Scienze Naturali** 2 2 2 2 2

Fisica - - 2 2 2

Storia dell’Arte - - 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Tot. ore settimanali 27 27 31 31 31

* con Informatica al primo biennio

** Biologia, Chimica, Scienze della terra

Il percorso del Liceo Classico è imperniato sullo studio della civiltà classica e della tradizione storica, filosofica, scientifica , artistica e letteraria occidentale, nella prospettiva di un confronto di valori e nella convinzione che solo la conoscenza del passato permette una comprensione critica del nostro presente.

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2. Presentazione della classe: Storia della classe nel triennio

La classe III A del liceo classico risulta costituita da 20 studenti, 10 femmine e 10

maschi; nel percorso del triennio del Liceo ha variato di poco la sua struttura, come si può evincere dalla seguente tabella:

Per quanto concerne la continuità didattica, si fa presente che la composizione del

Consiglio di classe ha assunto la seguente fisionomia nel corso del triennio liceale:

Discipline curricolari

Docenti I° Liceo

Docenti II° Liceo

Docenti III° Liceo

Lingua e lett. italiana Giuliana Valli Giuliana Valli Giuliana Valli

Lingua e lett. latina Giuliana Valli Giuliana Valli Giuliana Valli

Lingua e lett. greca Monica Niero Monica Niero Monica Niero

Storia Luigi Coluccia Luigi Coluccia Franco Fusaro

Filosofia Luigi Coluccia Luigi Coluccia Franco Fusaro

Inglese Mariapia Lionello Mariapia Lionello Mariapia Lionello

Scienze Naturali Romano Vianello Chiara Boato Chiara Boato

Matematica Dino Baccaro Dino Baccaro Dino Baccaro

Fisica Dino Baccaro Dino Baccaro Dino Baccaro

Storia dell’ arte M. Letizia Angelini M. Letizia Angelini M. Letizia Angelini

Scienze motorie e sp. Valter Sarro Manuela Mantovan Manuela Mantovan

Religione Paola Mozzato Paola Mozzato Paola Mozzato

La classe III A presenta un livello medio buono con alcune punte di spicco, che rivelano ottime potenzialità con effetto traino sull’andamento didattico - disciplinare

del gruppo – classe. Nel complesso la classe ha dimostrato di possedere una discreta preparazione e si è mantenuta disponibile al dialogo ed interessata; è attualmente composta da 20 studenti, i quali hanno manifestato una positiva disposizione ad

apprendere (in taluni casi anche particolare propensione ad un autonomo e specifico arricchimento culturale, come emerge dalla relazione sulla partecipazione ad attività

extracurricolari organizzate in seno all’Istituto e dal profilo inerente ai singoli crediti scolastici e formativi) ed un adeguato grado di partecipazione ed interesse per le diverse discipline, anche se, va precisato, la loro disponibilità a partecipare ad

iniziative culturali è andata riducendosi soprattutto nel corso dell’ultimo anno, probabilmente per la preoccupazione eccessiva per i risultati prettamente disciplinari.

Va ricordato, infine, un piccolo gruppo, al femminile, di studentesse mediamente diligenti, ma molto riservate e poco partecipi, silenziose per carattere, ma probabilmente con personalità in crescita rimaste in parte inespresse.

Il dialogo educativo ed il dibattito culturale sono stati complessivamente più che soddisfacenti, l’impegno, in generale, è stato sistematico, tale da produrre un

generale accrescimento delle capacità critico-interpretative, di rielaborazione e di analisi per cui si riscontra nell’insieme della classe e individualmente, a diversi livelli a seconda della personalità dello studente e studentessa, un’ evoluzione nel

Classe Numero complessivo

Provenienti altri

istituti

Provenienti altri corsi

Promossi Respinti Ritirati o trasferiti

I liceo 21 0 0 20 1 0

II liceo 21 1 0 20 0 1

III liceo 20 0 0 20 0 0

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percorso di maturazione personale e culturale. Va evidenziato, tuttavia, che , per un piccolo gruppo di studenti, negli anni si sono protratte sofferenze in alcune materie, come Matematica e Fisica, sfociate in lacune più o meno colmate.

Nel corrente anno scolastico l’andamento didattico-disciplinare è stato regolare e le assenze dalle lezioni sono state contenute.

Le relazioni e le interazioni all’interno della classe non hanno registrato difficoltà degne di nota, fatto salvo l’avvertimento di uno stato di ansia più o meno accentuato nei momenti di verifica, condizionati da forte motivazione personale e ambizione a

buoni risultati. In generale i rapporti tra compagni di classe e con i docenti e il personale sono stati

sempre improntati a correttezza e cordialità. Cordiali e collaborativi sono stati pure i rapporti con i rappresentanti dei genitori nei consigli di classe .

Il quadro evolutivo generale, alla luce delle predette considerazioni, risulta essere quindi positivo.

2. Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti

Il Consiglio di classe ha fissato i seguenti obiettivi educativi e formativi quali mete

specifiche della programmazione didattica: Obiettivi comportamentali – educativi

la formazione di una personalità armoniosa

l’acquisizione di uno spirito critico capacità di ascoltare le opinioni dei compagni e di esprimere in modo corretto le

proprie rispetto delle regole scolastiche

maturazione di un atteggiamento di collaborazione e di aiuto l’interesse alla multivocità della realtà e della sua conoscenza.

Obiettivi cognitivi – didattici

Affinamento del metodo di studio in vista degli impegni universitari Raggiungimento di una migliore capacità di organizzazione del tempo di studio Conseguimento di conoscenze adeguate

Tali obiettivi vanno a completare le finalità peculiari del Liceo classico, fissate nel

POF, che risultano essere le seguenti: Riconoscere il valore della cultura latina e greca come patrimonio comune su cui

fondare una identità europea consapevole delle proprie radici culturali e attenta

alla dignità della persona. Riconoscere le grandi dinamiche della cultura letteraria, storica, filosofica,

scientifica, artistica occidentale dal mondo antico a quello moderno, ed il loro contributo alla formazione del mondo contemporaneo.

Instaurare il dialogo con il passato, in una prospettiva critica che ne metta in

luce gli aspetti di continuità e di differenza con i nostri tempi, per trarne insegnamenti e aspirazioni che possano aiutare a orientarsi nel presente e a

costruire un futuro di pace. Tali obiettivi sono stati in larga parte raggiunti.

Gli obiettivi più specificatamente didattici sono stati conseguiti in diversa misura a seconda delle materie e delle capacità dei singoli alunni, come si evince dalle relazioni

dei docenti e dai risultati finali.

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3. Conoscenze, competenze e capacità raggiunte

nell'ambito delle singole discipline: si rinvia alle relazioni finali dei docenti –

ALLEGATO A.

4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte Nel corso del triennio la classe ha partecipato proficuamente e con vivo interesse a

molteplici attività, così ripartite:

LABORATORIO

TEATRALE

CORSO DI PREPARAZIONE

AI TEST

UNIVERSITARI

GIORNALINO SCOLASTICO

ATTIVITÁ DI ORIENTAMENTO IN INGRESSO

ATTIVITÁ DI PEER

EDUCATOR

I Liceo [ginnasio] / Bassan, Lazzarin,

Livieri

Bassan, Florian, Formentin, Greco, Lazzarin, Livieri,

Petrosino, Tentori

/

II Liceo /

Bassan, Beraldo ,

Durante, Formentin, Lazzarin, Tommaso

Livieri, Lombardo,

Morra, Pavan, Petrosino, Sestito, Simioni, Tentori, Trevisan, Vedovato

Bassan, Beraldo, Lazzarin,

Livieri, Tentori

Bassan, Beraldo, Formentin, Greco, Lazzarin, Livieri,

Petrosino, Tentori

Durante , Petrosino

III Liceo / /

Bassan,

Beraldo, Lazzarin, Livieri, Pavan, Tentori

Bassan, Greco, Lazzarin, Livieri,

Tentori

Durante, Petrosino

AUSCHWITZ

Progetto Diritti Umani

MALTA

Soggiorno linguistico

I Liceo Petrosino, Remor, Stecca Lombardo, Morra

II Liceo Durante, Trevisan /

III Liceo / /

8

ALTRE ATTIVITÁ

CAMPIONATI DI ATLETICA

TORNEI SPORTIVI

MUSICA NELLE PAROLE

OLIMPIADI DI FILOSOFIA

CONCORSO 'Αγών

I Liceo Beraldo Lombardo

(calcetto), Pavan

(ping-pong)

/ / /

II Liceo / Pavan (basket) / / /

III Liceo / / Bassan, Livieri Bassan, Lazzarin Bassan

LINGUE e

CERTIFICAZIONI FRANCESE (LINGUA OPZIONALE) DELF (B1)

LETTORATO DI

LINGUA INGLESE PET (B1) FCE (B2)

IV Ginnasio Beraldo, Florian, Pavan, Remor,

Simioni, Stecca, Tentori. / Bassan / /

V Ginnasio Beraldo, Florian, Pavan, Remor,

Simioni, Stecca, Tentori. /

Bassan, Beraldo, Durante, Remor

/ /

I Liceo /

Beraldo, Florian, Pavan, Remor, Simioni

Bassan / /

II Liceo / / /

Beraldo, Florian,

Formentin, Greco,

Lazzarin, Livieri,

Morra, Pavan,

Petrosino, Simioni, Tentori, Trevisan, Vedovato

Bassan

III Liceo / / / / Beraldo, Petrosino

9

CONFERENZE, USCITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE nel corso del triennio:

I LICEO

23 feb 2012 Conferenza AICC a Venezia (HYBRIS - L’uomo e il mare)

1 mar 2013 Conferenza AICC in Villa Belvedere a Mirano (Tempo di virtù)

5 mar 2013 Uscita a Milano: mostra su Costantino e S.Ambrogio.

19-23 mar 2013 Viaggio di istruzione in Provenza: testimonianze romane e

luoghi petrarcheschi.

10 apr 2013 Uscita a Venezia

19 apr 2013 Uscita alla Biblioteca Marciana; Conferenza AICC a Venezia (La rivoluzione dei classici)

28 apr 2013 Teatro La Fenice: Don Giovanni, W. A. Mozart

II LICEO

9 ott 2013 Lezione di neogreco (Riccardo Valentini)

9 gen 2014 Incontro sul libro illustrato (Michelangelo Rossato)

28 gen 2014 Proiezione film Hannah Arendt (Cinema di Mirano)

12 mar 2014 Teatro Al Corso: La locandiera, C. Goldoni

15 mar 2014 Uscita a Padova (Storia dell’Arte: monumenti e pittura tra

Medioevo e Rinascimento)

25 mar 2014 Conferenza AICC a Venezia (Metamorfosi dei classici)

31 mar - 7 apr 2014 Viaggio di istruzione in Campania: Napoli, Pompei, Vesuvio, costiera amalfitana, Paestum.

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III LICEO

24 ott 2014

Conferenza Le atomiche di Hiroshima e Nagasaki;

25 ott 2014 Mostra fotografica Le atomiche di Hiroshima e Nagasaki

15 nov 2014 Teatro La Fenice: La Traviata, G. Verdi

20 nov 2014 Conferenza AICC in Villa Belvedere a Mirano (L’altro volto del potere)

18 dic 2014 Uscita a Venezia (Storia dell’Arte: pittura e monumenti del ‘500)

16 gen 2015 Notte bianca del Liceo Classico

30 gen 2015 Spettacolo teatrale Fili interrotti (Settimana della Memoria)

19 feb 2015 Conferenza I terremoti: come educare alla prevenzione

20 feb 2015 Conferenza Il giorno del ricordo: il dramma degli italiani del confine orientale

4 mar 2015 Uscita a Padova (Museo di Mineralogia e Orto botanico)

6 mar 2015 Conferenza La violenza e la guerra

18 mar 2015 Uscita a Venezia: pittura del ‘700; Teatro La Fenice: Alceste, C. W. Gluck

18 apr 2015 Uscita al Vittoriale degli Italiani

24 apr 2015 70° anniversario della Liberazione: conferenza-spettacolo

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5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE APPROVATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI

E FATTI PROPRI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Il consiglio di classe ha evidenziato i seguenti parametri comuni, da considerare nella

valutazione della espressione e della produzione orale e scritta degli allievi: conoscenza dei contenuti specifici capacità di analisi e di individuazione dei nodi fondanti degli argomenti da trattare

capacità di esposizione e di argomentazione capacità critica e di rielaborazione

correttezza e proprietà nell’uso dei linguaggi specifici scorrevolezza, correttezza, ricchezza lessicale nell’esposizione capacità di procedere in autonomia nello studio

interesse e partecipazione durante le lezioni competenza comunicativa.

Premesso che gli strumenti predisposti sono stati diversi a seconda delle discipline, nel complesso essi si sono configurati come verifiche orali e scritte (quesiti a trattazione sintetica,

questionari a risposta aperta o a scelta multipla, tracce di temi secondo le ormai consuete tipologie, test di vario tipo, traduzioni…)

I criteri di valutazione applicati sono stati in linea di massima i seguenti:

10

9

Eccellente

Ottimo

Interviene con pertinenza, conosce ed espone i contenuti con chiarezza, in modo articolato e con

integrazioni personali; utilizza metodi e procedure espressive con padronanza e autonomia; organizza

con efficienza il proprio lavoro; la produzione è creativa, coerente e corretta.

8 Buono

Partecipa attivamente, conosce i contenuti in modo completo e li sa esporre con chiarezza; utilizza con

padronanza metodi e procedure espressive; organizza il proprio lavoro con precisione; la produzione è coerente e corretta.

7 Discreto

Conosce i contenuti che sa esporre con discreta chiarezza; utilizza metodi e procedure espressive con

soddisfacente autonomia; esegue le consegne con diligenza anche se con qualche imprecisione; si

organizza nel proprio lavoro; la produzione è sostanzialmente corretta e apprezzabile.

6 Sufficiente

Conosce i contenuti delle discipline anche se con qualche incertezza e li espone in modo semplice. Guidato, si orienta nell’uso e nell’applicazione di

metodi e procedure espressive; esegue le consegne e i compiti commettendo errori non gravi; la produzione

non è sempre precisa e coerente, ma è nel complesso accettabile.

5 Mediocre

Mostra alcune lacune nella conoscenza dei contenuti; l’esposizione è imprecisa o disorganica. Con qualche

difficoltà si orienta nell’uso di metodi e procedure espressive. Esegue le consegne in modo talvolta superficiale o saltuario; la produzione è limitata o

rispecchia un metodo approssimativo o mnemonico.

4

Insufficiente

Presenta gravi lacune nella conoscenza dei contenuti

che espone in modo frammentario. Non sa orientarsi nell’uso e nell’applicazione di metodi e procedure

espressive. Commette gravi errori nell’esecuzione

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delle consegne e dei compiti che saltuariamente fa; la

produzione è disorganica e incoerente.

3 2

1

Nettamente

insufficiente

Non conosce alcuno dei contenuti in modo accettabile,

l’esposizione non è valutabile. Non mostra alcun interesse all’apprendimento e all’uso di metodi e

procedure espressive. La produzione è nulla o praticamente inesistente.

6. Simulazioni di Terza Prova effettuate. Gli elaborati con relativi punteggi, parziali e totali, sono a disposizione in segreteria.

Nel corso del corrente anno scolastico sono state effettuate le seguenti simulazioni di Terza

Prova: 16/12/2014 – materie coinvolte: Filosofia, Greco, Inglese, Matematica. Tipologia A (trattazione sintetica pluridisciplinare - con estensione

massima venti righe).

13/04/2015 – materie coinvolte: Fisica, Inglese, Scienze, Storia. Tipologia A (trattazione sintetica pluridisciplinare - con estensione massima venti righe).

In entrambi i casi sono state assegnate per l’esecuzione tre ore.

Per la prova di Inglese è stato concesso l’uso del dizionario bilingue e di quello monolingue. I risultati conseguiti sono stati complessivamente positivi in entrambe le simulazioni. Le tracce degli argomenti assegnati sono indicati nell’ allegato B di questo documento.

I criteri di valutazione sono indicati nell’ allegato C.

Simulazioni di prima e seconda prova sono previste nel corso del mese di maggio, comuni a tutto l’Istituto: prima prova il 4.05.2015; e comuni all’indirizzo: seconda prova il 13.05.2015.

Le rispettive griglie di valutazione sono ugualmente riportate nell’ allegato C.

7. I Risultati raggiunti

A conclusione del percorso di studio, il liceo classico intende vedere realizzati, oltre ai risultati di apprendimento comuni alla formazione liceale, anche i seguenti risultati propri dell’indirizzo:

Conoscenza delle strutture linguistiche del latino e del greco per una lettura diretta e traduzione dei testi antichi, considerati il veicolo privilegiato di accesso alla cultura di cui sono espressione.

Competenza nel ricorso alle fonti, ai linguaggi, alla cultura del mondo antico.

Conoscenza delle linee di sviluppo della cultura storica, filosofica, scientifica, artistica e letteraria, dal mondo antico a quello contemporaneo, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, in un’ottica mirante a individuare le interconnessioni con le altre culture.

Competenza nello studio diretto di opere, documenti, e autori dei vari periodi oggetto di analisi.

Capacità di argomentazione e di interpretazione anche di testi complessi.

Capacità di elaborare modelli interpretativi della realtà in ambito scientifico – matematico, sapendone riconoscerne l’applicabilità e la validità;

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Possesso del metodo di studio proprio delle discipline classiche e umanistiche in un quadro culturale che consenta di cogliere le intersezioni fra i saperi.

Una parte della classe ha conseguito risultati in linea con quanto esposto. Una parte consistente

ha raggiunto un buon livello di competenze, grazie ad un efficace e costante metodo di studio e ad un apprezzabile grado di autonomia, oltre che per una lodevole disposizione all’apprendere.

Qualche lacuna relativa a specifiche competenze disciplinari si può ancora rilevare in una piccola parte della classe.

Mirano, 12 maggio 2015

La Coordinatrice di Classe prof.ssa Monica Niero

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ALLEGATO A Relazioni finali sulla programmazione relativa alle discipline dell’ultimo anno di corso

I.I.S. STATALE “E. MAJORANA – E.CORNER” Licei CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO

MIRANO – VENEZIA

MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

DOCENTE: prof.ssa MARIA GIULIANA VALLI

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

CONOSCENZE: gli allievi sono pervenuti mediamente ad una più che discreta conoscenza delle più significative manifestazioni letterarie italiane di Ottocento e Novecento, spesso in raffronto

ad analoghe e concomitanti produzioni europee, comprendendo l’intimo collegamento che intercorre tra i fatti storici, socio-politico-economici, filosofici, artistici e letterari. I temi e i motivi dei diversi movimenti e autori e i caratteri delle relative poetiche sono stati

sempre strettamente connessi ai testi maggiormente rappresentativi, intendendo privilegiare l’esegesi testuale come momento fondante e presupposto indispensabile all’acquisizione del

fatto letterario, nonché come educazione del gusto e del sentire individuale. ABILITA’: gli allievi sanno compiere una adeguata interpretazione dei testi letterari, avendo

compiuto anche dei percorsi critici personali, in taluni casi con ottima riuscita;sanno collocarli in un quadro di confronti e di relazioni con le istituzioni e le correnti letterarie, con opere del

medesimo o di altri autori, coevi e non; con altre espressioni artistiche e culturali e con il più generale contesto storico; sanno inoltre riconoscere i caratteri specifici dei diversi generi letterari e, all’interno di un testo, cogliere le diverse valenze semantiche e gli stilemi

caratterizzanti. Sanno compiere un’esposizione orale di idee, concetti e contenuti in modo organico, esaustivo e

linguisticamente appropriato e corretto. Sanno produrre testi scritti di diverso tipo, in particolare testi argomentativi e critico-analitico-rielaborativi, disponendo di adeguate tecniche compositive, padroneggiando ad un livello

mediamente buono i diversi registri formali.

COMPETENZE: la classe si rivela in grado di utilizzare le conoscenze e abilità acquisite per organizzare autonomamente lavori di approfondimento e ricerca letteraria, in modo tale da arricchire e incrementare le proprie acquisizioni e da arrivare alla formulazione di un giudizio

critico consapevolmente vagliato. In generale si può dire che le competenze critiche ed elaborative, oltre che espressive, sono a

livelli mediamente soddisfacenti, con punte di eccellenza.

1. CONTENUTI SVOLTI Neoclassicismo e preromanticismo

UGO FOSCOLO, Forse perché de la fatal quiete, Un dì s’io non andrò sempre fuggendo, Dei sepolcri

Il Romanticismo in Europa e in Italia. La polemica classico-romantica nelle riviste del Lombardo-Veneto: Biblioteca italiana e Il Conciliatore.

M.me De Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni e risposta di Pietro Giordani Il Romanticismo e l’irrazionale - NOVALIS Primo inno alla Notte

15

Poesia patriottica e dialettale – BERCHET, Il giuramento di Pontida (prima ottava) – CARLO PORTA e G.G. BELLI. Ergiudizzio universale

Il romanzo storico in Europa e in Italia ALESSANDRO MANZONI, le tragedie e la visione della storia – Adelchi, coro dell’atto

III, coro dell’atto IV - Le odi civili, Il cinque maggio

GIACOMO LEOPARDI,eventi biografici ed evoluzione del pensiero – cronologia delle

opere - Poesia e “filosofia”: Operette morali (Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie)

Dallo Zibaldone (il vago e l’indefinito; i ricordi della fanciullezza) Canti:Le ricordanze L’infinito

La sera del dì di festa Canto notturno di un pastore errante dell’Asia

Il sabato del villaggio Il passero solitario, A Silvia

Ultimo canto di Saffo Dal ciclo di Aspasia A se stesso.

La ginestra (versi scelti)

Cultura e letteratura dell’Italia postunitaria e dell’Europa borghese: Baudelaire, la Boheme parigina

La Scapigliatura lombardaEMILIO PRAGA: Preludio

CARDUCCI, dal giacobinismo giovanile a vate dei valori dell’Italia umbertina. Lo sperimentalismo metrico-formale

Rime nuove e Odi barbare:Il comune rustico, Pianto antico, Nevicata

Il Naturalismo francese e il Verismo italiano

VERGA e la letteratura regionalista: letture antologiche da Vita dei campi e Novelle rusticane e conoscenza personale de I Malavoglia.

Il Decadentismo in Italia e in Europa. I Simbolisti francesi. VERLAINE, Languore PASCOLI: le piccole cose e il mistero della vita e della morte, simboli e fonosimbolismo

da Myricae , Canti di Castelvecchio e Primi poemetti: Arano, Lavandare, L’assiuolo, Novembre, X agosto, La mia sera, Nebbia, Il gelsomino notturno, La digitale purpurea

D’ANNUNZIO,l’Estetismo,la vita inimitabile e il panismo. Laudi - Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Meriggio, Le stirpi canore – Maia o

laus vitae: “La mia anima visse come diecimila”, “Io nacqui ogni mattina”, “Fùronvi donne serene” – dal Poema paradisiaco, Consolazione

Le avanguardie letterarie. Crepuscolari e Futuristi S.CORAZZINI, Desolazione del povero poeta sentimentale

I Futuristi e il “paroliberismo” F.T.MARINETTI, da Zang tumbtumb ALDO PALAZZESCHI, da L’incendiario E lasciatemi divertire Marinetti: Manifesto del Futurismo e Manifesto tecnico della letteratura futurista.

Il disagio della civiltà nel Novecento. Il modello di Svevo e Pirandello

ITALO SVEVO, conoscenza integrale de La coscienza di Zeno

LUIGI PIRANDELLO, vita, opere, pensiero, visione del mondo. L’alienazione, la

maschera, il metateatro.

16

Lettura personale di Uno, nessuno e centomila e/o altri romanzi o raccolte di novelle o drammaturgia

Il saggio L’umorismo o il sentimento del contrario(lettura della parte II del saggio) da Novelle per un anno: “La carriola”;

La vita e la forma: conoscenza dei contenuti del dramma Enrico IV

Poesia del Novecento

UMBERTO SABA, dal Canzoniere:Amai -A mia moglie–Ritratto della mia bambina –Squadra paesana - Goal –Ulisse - Trieste – Città vecchia

Nel mese di maggio si intende sviluppare questi ulteriori contenuti:

GIUSEPPE UNGARETTI, da L’allegria: Commiato – I fiumi – san Martino del Carso -

Veglia – Sono una creatura - Soldati – Natale - Italia da Sentimento del tempo:L’isola; da Il dolore:Non gridate più

SALVATORE QUASIMODO e l’ErmetismoAlle fronde dei salici. Oboe sommerso, Ed è subito sera, Vento a Tindari, Senza memoria di morte, Strada di Agrygentum, L’eucaiyptus

EUGENIO MONTALE da Ossi di seppia: Non chiederci la parola – Meriggiare pallido e assorto – Spesso il male di vivere ho incontrato – Cigola la carrucola del pozzo – Gloria

del disteso mezzogiorno - I limoni Da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto - La casa dei doganieri – Ti libero la

fronte dai ghiaccioli La bufera -

Narrativa del ‘900. Cenni a vari narratori tra le due guerre e nel secondo dopoguerra (PAVESE e CALVINO)

La classe ha condotto una preparazione su materiali multimediali e tramite percorsi intertestuali in preparazione alla visione (preceduta da lezione di esperti musicologi) delle

prove generali delle opere La traviata di Giuseppe Verdi e Alceste di Gluck; in particolare per quest’ultima si è fatto uso di testi tratti dalla tragedia di Euripide e da opere di Rainer

Maria Rilke e Marguerite Yourcenar. Per quanto riguarda le letture dantesche sono stati analizzati i seguenti canti del Paradiso:

Canto I (il trasumanar) Canto III (Piccarda e Costanza)

Canto V (vv.85-139) e canto VI (Giustiniano e l’elogio dell’impero, vv. 1-108) Canto XV (Cacciaguida e l’elogio di Firenze antica e delle virtù morali di sobrietà e pudicizia) Canto XVII (la profezia dell’esilio e l’investitura a poeta-vate)

Entro la fine dell’anno si prevede di leggere il canto XXXIII.

2. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno, ecc.)

La lezione frontale è stata spesso intervallata da momenti di dibattito o da non lunghi excursus

su tematiche per le quali lo spunto veniva offerto da particolari osservazioni, o contaminazioni o reminiscenze. Questo forniva l’occasione per indicazioni bibliografiche, per il suggerimento di approfondimenti e di divagazioni culturali che assecondavano gli interessi, gli stimoli e le

curiosità via via emergenti. Per quanto riguarda il modulo didattico su Giacomo Leopardi gli studenti stessi hanno appreso a

memoria, declamato e commentato criticamente i componimenti in programma (o parte di essi). In ultimo si sono prodotti in una gara di recitazione de “L’infinito”, dopo aver confrontato diversi modelli di recitazione (tramite filmati tratti da You tube in cui si esibivano Gassman,

Carmelo Bene, Nando Gazzolo e altri)

17

Non si sono resi necessari processi individualizzati, né tantomeno iniziative di recupero,

3. MEZZI E SPAZI

(Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

Si sono utilizzati, oltre al testo in adozione (BALDI – GIUSSO – RAZETTI, La Letteratura, Paravia) anche altri manuali scolastici e varie edizioni di raccolte poetiche e novellistiche, da cui

sono stati tratti brani e componimenti proposti ad integrazione dei testi antologizzati nel libro in uso nella classe. Si è rinviata la classe anche al reperimento autonomo di testi segnalati (o consigliati) on line

(Internet) Per le letture dantesche ci si è avvalsi del libro di testo “L’altro viaggio” di MERLANTE – PRANDI,

ed. La scuola, ma anche delle diverse edizioni critiche di proprietà degli studenti, così da compiere opportuni raffronti di natura filologica. Si sono usati vocabolari, repertori vari, giornali, riviste, pagine web e quant’altro potesse servire

ad integrare il contenuto dei libri in adozione, anche per spaziare nell’attualità e/o nella cultura contemporanea. Gli studenti hanno frequentato e usufruito della biblioteca d’istituto e delle aule

dotate di LIM. Per quanto riguarda i materiali di lavoro si sono usati la lavagna, il fotocopiatore, computer e

stampanti, lavagne interattive, videoproiettore.

4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (Specificare: prove scritte, verifiche orali, prove strutturate, prove grafiche, prove pratiche,

prove di laboratorio, ecc. . Specificare, inoltre, i criteri con le quali sono state misurate e valutate le prove)

Per valutare il processo di apprendimento sono state somministrate dalle due alle tre prove scritte, nei due quadrimestri, secondo la tipologia sottoindicata; si sono compiute delle verifiche

orali in forma di colloquio sulla poetica e i testi d’autore, condotti talora in modo tale da simulare il momento dell’esame, con approfondimenti intertestuali e spesso pluridisciplinari secondo i percorsi suggeriti dagli interessi personali degli studenti.

Sono stati compiuti inoltre rilievi e osservazioni varie sull’evoluzione scolastica e formativa dei singoli studenti.

Gli elementi considerati e valutati sono stati i seguenti: proprietà espressiva e padronanza della lingua conoscenza di autori, opere, concetti e momenti della storia letteraria

capacità di pervenire ad un’analisi e ad una sintesi pertinenti e coerenti originalità delle argomentazioni e delle interpretazioni

capacità di comprensione e contestualizzazione correttezza ortografica, morfologica, lessicale e sintattica del testo prodotto organicità e chiarezza sia nel testo scritto che nell’esposizione.

Tipologie delle prove scritte assegnate:

analisi testuale con successivo sviluppo delle conoscenze generali inerenti all’autore e/o di tematiche collegate

articolo di giornale o saggio breve sviluppante argomenti relativi ai grandi ambiti del sapere

o del pensiero storico-politico, socio-economico-antropologico, artistico-letterario, tecnologico-scientifico.

trattazione di problematiche storiche argomentazione intorno ad un tema d’attualità o di ordine generale

Mirano, 12 maggio 2015 la Docente: Maria Giuliana Valli

18

I.I.S. STATALE “E. MAJORANA – E.CORNER”

Licei CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO – VENEZIA

MATERIA: LINGUA E LETTERATURA LATINA DOCENTE: prof.ssa MARIA GIULIANA VALLI

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE: gli allievi hanno acquisito i fondamentali elementi della storia della letteratura e della civiltà latina dell’età imperiale e tardoantica venendo a contatto con i testi degli autori

maggiormente rappresentativi, considerati all’interno del quadro culturale di riferimento, per i loro contenuti, per la lezione morale che se ne desume e per le loro intrinseche peculiarità stilistico-espressive.

Si è particolarmente curata la conoscenza del pensiero di Seneca tramite la lettura di parte delle Epistulae morales ad Lucilium contenute nel libro III.

ABILITA’: gli allievi sanno accostarsi alla comprensione di testi latini di diverso genere, riconoscendone le strutture morfosintattiche e lessicali e sapendoli tradurre nel rispetto della

lettera del testo ma anche sapendo scegliere nella traduzione e nella resa in italiano il registro espressivo più consono ed efficace; inoltre

sanno cogliere in prospettiva diacronica il percorso evolutivo dalla lingua latina alle lingue moderne

individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare i testi e gli autori nella

trama generale della storia letteraria individuare gli apporti di pensiero, di categorie mentali e di linguaggio alla formazione della

cultura italiana ed europea contemporanea COMPETENZE: le abilità traduttive sono mediamente più che discrete, buone per alcuni

elementi della classe, che nel suo insieme ha dato prova di saper compiere interpretazioni ed inferenze sui testi degli autori e ha saputo interagire efficacemente con la docente in

occasione delle attività di laboratorio di traduzione.

1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

ETA’ DEI GIULIO-CLAUDII – Intellettuali e potere nella prima età imperiale. Cremuzio

Cordo, Valerio Massimo, Curzio Rufo. Lucano e la Pharsalia: cenni. Petronio e il Satyricon. SENECA: vita, opere, attività pubblica e pensiero – la via del perfezionamento interiore

Testi: De brevitate vitae, 8, 1-5

Epistulae morales ad Lucilium, 1, 1-3; 12, 10-11 Consolatio ad Marciam: 19,6 – 20,1 Dal De otio si è letto in occasione del laboratorio di traduzione

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ETA’ DEI FLAVII, la satira di Persio e Giovenale; gli epigrammi di Marziale

Testi: MARZIALE, Epigrammata, I,19 – I, 47 – V, 34

GIOVENALE, Saturae, VI, vv.136 e ss.

QUINTILIANO, la retorica e l’educazione (molti brani dall’Institutio oratoria sono stati letti, tradotti e commentati durante il laboratorio di traduzione)

TACITO e la storiografia drammatica. Pathos e inconcinnitas.

Testi:Agricola, 30 (discorso di Calgaco) – 44-46 (elogio di Agricola) Annales, 15,62 e 16,35 (la mors ambitiosa del saggio stoico) Molti brani sulla decadenza dell’eloquenza e le sue cause, trattate nel Dialogus de oratoribus,

sono stati letti, tradotti e commentati durante il laboratorio di traduzione.

Temi sociali e privati nelle lettere di PLINIO IL GIOVANE

Nel mese di maggio verranno trattati i seguenti contenuti:

Fermenti di inquietudine nell’ETA’ DEGLI ANTONINI APULEIO, cultura e “magia”. Il romanzo latino: confronti con il Satyricon di Petronio.

Metamorphoseon libri - dal X libro: l’apparizione di Iside e i suoi epiteti e attribuzioni, in riferimento ai culti sincretistici di divinità femminili.

L’età tardoantica. Apologetica e Patristica. La figura, l’opera, il pensiero di AGOSTINO, con lettura (in traduzione e/o in originale) di testi scelti dalle Confessiones e De civitate dei.

Sarà inoltre svolto un modulo tematico sul tema: Trascendenza e vita eterna dagli autori classici ai dottori del Cristianesimo, con lettura di testi di Lucrezio, De rerum natura, III libro,

versi scelti; Cicerone, De re publica, VI (Somnium Scipionis): versi scelti; Agostino, Confessiones, versi scelti.

2. METODI

(Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno, ecc.)

Lezione frontale con guida alla comprensione dei testi originali. Lettura guidata dei classici. Consolidamento delle competenze traduttive generali e delle conoscenze morfosintattiche e stilistiche mediante laboratori di traduzione a cadenza settimanale, anche in preparazione alle

verifiche scritte e alla seconda prova dell’esame di stato.

2. MEZZI Libro di testo: CONTE – PIANEZZOLA, Lezioni di letteratura latina, Le Monnier

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LUCIO ANNEO SENECA, Epistole morali a Lucilio, libro III, a cura di A.GERMANI, Società editrice Dante Alighieri

Versionario: G. SCARPA, Adamantina aeterna, Società editrice Dante Alighieri

Si è fatto inoltre uso di fotocopie di testi tratti da altre opere oltre che, come d’obbligo, dei vocabolari.

4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Gli elementi presi in esame ai fini valutativi sono stati: riconoscimento e corretta traduzione delle strutture morfosintattiche e stilistiche

capacità di elaborare la traduzione letterale facendola assumere un carattere più soggettivo e scorrevole, adeguato al contesto comunicativo, al registro espressivo e alle finalità del messaggio, frutto, quindi di accurata interpretazione personale, anche mediante una

attenta calibratura del lessico comprensione globale del testo e del suo messaggio

conoscenza di autori, opere, concetti e momenti della storia letteraria latina capacità di utilizzare lo strumento etimologico come elemento coesivo tra passato e

presente capacità di operare confronti interdisciplinari

Sono state effettuate prove scritte di traduzione di brani di Seneca, Quintiliano, Tacito e altri autori basilari, prove orali di comprensione e commento morfosintattico e stilistico dei testi

classici studiati.

Mirano, 12 maggio 2015 la Docente

Maria Giuliana Valli

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I.I.S. STATALE “E. MAJORANA – E.CORNER” Licei CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO

MIRANO – VENEZIA

MATERIA: LINGUA E LETTERATURA GRECA DOCENTE: prof.ssa MONICA NIERO

1. Presentazione e situazione finale della classe.

La classe presenta un più che discreto livello medio con punte di spicco. Alcuni

studenti/esse rivelano ottime potenzialità con effetto traino sull’andamento didattico - disciplinare. Nel complesso la classe dimostra di possedere una buona preparazione e di essere

interessata e abbastanza collaborativa. A livello di attenzione e di lavoro domestico un paio di alunni non hanno sempre garantito continuità ed impegno adeguati.

Il profitto medio è risultato soddisfacente; discrete le conoscenze acquisite, frutto di uno studio mediamente sistematico che una buona parte della classe ha saputo applicare alla disciplina; a livello di competenze discreto il livello raggiunto, anche se in quelle testuali

permangono difficoltà nell’approccio ai testi e nel riconoscimento dei costrutti morfo-sintattici per un gruppo ristretto di persone (3-4 alunni/e, in numero più limitato rispetto allo scorso

anno), compensate tuttavia da una discreta preparazione orale in letteratura e analisi dei testi; nell’esposizione orale buono il livello di proprietà di linguaggio e l’utilizzo di lessico specialistico. Si può parlare di ottimi e/o eccellenti risultati per un piccolo gruppo di alunni/e,

medio/buoni per un secondo gruppo, mentre per un numero esiguo di loro (2-3) permangono situazioni di incertezza, soprattutto per la difficoltà di approccio ai testi in lingua e per una certa

discontinuità di cui sopra. A livello di relazione con i compagni e i/le docenti, le/gli alunne/i si sono dimostrati/e abbastanza rispettosi ed educati, anche se nel corso del triennio si sono evidenziati interessi,

stili di apprendimento e modalità di affrontare le verifiche divergenti.

Lo svolgimento regolare del programma e un’organizzazione ottimale delle verifiche sono stati obiettivi ambiziosi, quasi interamente conseguiti, dal momento che il monte ore curricolare (tre ore settimanali) stabilito per l’insegnamento di tale materia, altamente

caratterizzante il corso di studi del liceo classico, appare eccessivamente esiguo e in questa classe, non essendo abbinato nella stessa cattedra l’insegnamento del latino, non è stato

possibile neppure attuale il meccanismo della flessibilità e/o compensazione oraria tra le due materie. Lo svolgimento del programma ha avuto come riferimento costante quanto stabilito nel

consiglio di classe a livello di obiettivi educativo - cognitivi generali .

[CFR. PARTE INTRODUTTIVA GENERALE]

Ho cercato di proporre alla classe, con buoni risultati, la partecipazione ad eventi culturali inerenti la disciplina, in particolar modo ho potuto contare sulla loro partecipazione, mediamente numerosa, alle Conferenze organizzate da e in collaborazione con l’AICC di

Venezia, di cui sono referente all’interno dell’istituto.

[CFR. TABELLA CONFERENZE, USCITE, VIAGGI]

2. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti OBIETTIVI SPECIFICI in termini di:

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COMPETENZE

Lingua Saper tradurre testi

d‟ autore di vario genere

e di diverso argomento secondo un livello di

crescente complessità.

Cultura - Letteratura

Saper individuare i caratteri distintivi della cultura letteraria greca e

delle sue linee di sviluppo diacronico e

sincronico

- Saper immedesimarsi in un mondo diverso dal proprio e di sentire la

sfida del tentativo di riproporlo in lingua

italiana in un percorso che approfondisca la

conoscenza dell’altro e

di sé.

ABILITA’

Analizzare e decodificare un testo in lingua greca

individuando correttamente le strutture

morfosintattiche e le specificità del campo semantico

Riformulare in lingua italiana corretta il contenuto del testo,

rispettando le strutture delle lingue di partenza e

di arrivo e operando le scelte più opportune fra le varie possibilità espressive

Cultura -Letteratura

Inquadrare le grandi problematiche culturali relative alle epoche

studiate;

Identificare l'apporto di ogni autore allo sviluppo letterario, individuando il

rapporto di quest'ultimo con il contesto storico,

culturale e sociale; Utilizzare in modo

appropriato gli strumenti dell’analisi del testo

letterario per individuarne genere e tipologia, livello linguistico e stilistico

Denotare e connotare i

testi riconoscendone lo specifico strutturale e linguistico

Cogliere le caratteristiche

di autore e genere, in termini di contenuto e stile

Comprendere il testo anche alla luce del

contesto socio-antropologico di cui il

prodotto letterario è testimonianza

CONOSCENZE

L’esercizio di traduzione del testo d’autore si applica per quanto

possibile a brani scelti dagli autori esaminati nello studio della

letteratura del medesimo anno L‟ età ellenistica: La nuova situazione politica e

culturale La poesia: - Menadro e la Commedia Nea; - Callimaco e la nuova poetica; - Apollonio Rodio e l’epica rinnovata;

- Teocrito e la poesia bucolica; - L’epigramma; Il mimo;

La prosa: - Storiografia: quadro storiografia imperiale; Polibio. -L‟ età imperiale greco- romana (I-II sec. d.C.):

-La koiné culturale greco-romana; - Oratoria e retorica nella prima età imperiale: tendenze della retorica; - l‟ Anonimo del Sublime

- Plutarco e la biografia; - la Seconda sofistica e Luciano;

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3. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

Autori e generi sono stati approfonditi attraverso una nutrita e varia lettura antologica di testi ora in traduzione italiana, ora in lingua originale (specificato in lingua/in traduzione).

L ’oratoria greca [Modulo di raccordo II-III anno]

Ripresa e consolidamento dei contenuti (autori, opere, testi) del secondo anno.

Menandro

M. e l’età ellenistica (anticipazioni); ritrovamenti papiracei, opere, contesto storico,

confronto con il teatro di Aristofane e con La commedia di mezzo; temi, caratteri, philanthropia; storie private e temi di pubblico interesse.

Produzione comica e relativa poetica:

Dyskolos: tradizione del testo e contenuti; evoluzione del personaggio (il vecchio), servi in scena; concetti di autarchia, solidarietà, filantropia.

in traduzione: I, 1-188; III, 711-747 Samia: struttura ad intreccio, commedia psicologica ed etica.

in trad.: III, 324-420 Epitrepontes: caratteri del dramma, ruolo schiavi ed etera.

in LINGUA: I, 1-35 [video: scene da allestimento teatrale a Segesta]; in trad.: II, 42-206; III, 266-406; V, 704-774

La produzione poetica ellenistica: quadro d’insieme

L’Ellenismo Terminologia; scenario politico, cosmopolitismo, aspetti mutati, lingua, generi abbandonati, nuovi generi, economia e società, centro politico e culturale di Alessandria,

contraddizioni di un’epoca, la condizione femminile.

Callimaco

Contesto storico; poeta ed erudito; generi poetici; poetica della leptotes, oligostichia e originalità.

Aitia: elegie eziologiche. in trad.: prologo (fr. 1 Pf.) –poesia programmatica . cfr. con AP XII, 43 in LINGUA : Contro la poesia di consumo.

in trad.: La chioma di Berenice (fr.110 Pf.)

Ecale: epillio come rivisitazione dell’epos. in trad.: frammenti: fr. 160,260 Pf.” La nuova via dell’epos”.

Inni: caratteri opera e 6 destinatari. in trad.: Ad Artemide, 1-109; Per i lavacri di Pallade, 53-142

Giambi: confronto con giambografi antichi .

In trad.: I 191 Pf. (Ipponatte), IV 194Pf .(Contesa alloro e ulivo).

Epigrammi

In LINGUA: AP VII, 80 (ad Eraclito) In trad. AP V, 6 (giuramento violato); V, 23 (paraklausithyron).

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Apollonio Rodio

Contesto storico; attività letteraria e di intellettuale-filologo; il rinnovamento dell’epica.

Argonautiche: commistione di generi; fortuna dell’opera; struttura ed intreccio

(contenuto 4 libri e doppia invocazione); interventi autore. in trad.: I, 607-701 (le donne di Lemno – “utopia impossibile”) ; II, 178-300 (Fineo e

le Arpie); II, 549-606 (Simplegadi), 610-647 (angoscia di Giasone); III, 744-

824(passione amorosa); III, 1278-1398 (Giasone “eroico”); IV, 445-491 (uccisione di Apsirto).

in LINGUA: II, 788-801 (monologo interiore di Medea).

Teocrito

Contesto storico-letterario (Siracusa, Kos e Alessandria) e produzione poetica; i vari generi, la novità della poesia bucolica; critica e fortuna.

Idilli: varie tipologie, contesto pastorale e utopia, tema del locus amoenus, le megalopoli ellenistiche.

In trad.: Id. XI (Il Ciclope); XI, 1-18; 50-81; VII (Le Talisie), 1-51, 130-147; XV (Le

Siracusane), 1-95; II (L’incantatrice), 1-63; I (Tirsi o il canto), 1-78, 120-152. Syrinx: poesia grafico-visiva (no traduzione).

L’epigramma

Breve storia del genere dall’ VIII sec. all’età ellenistica; fortuna e tratti caratteristici; le scuole di produzione; le Antologie poetiche (Meleagro, Planude, Palatina –cod. Pal.23: criteri di divisione libri).

Approf. (Guidorizzi pag. 233): Dall’Antologia Palatina a Elliot. Lezione esperto esterno dott.ssa Alice Franceschini (progetto Intrecci per l’AICC): Epigrammi

cristiani-metamorfosi del linguaggio epico.

SCUOLA DORICO-PELOPONNESIACA

Anite Contesto storico e produzione poetica.

In LINGUA: AP VII, 649 (Per una giovinetta); AP XVI, 228 (Invito ad un viandante) In trad.: AP VII, 202 e 190.

Nosside Contesto storico e produzione poetica.

In LINGUA: AP V, 170 (L’amore) ; AP VII, 718 (La nuova Saffo). Leonida

Contesto storico e produzione poetica.

In LINGUA: AP VII, 736 (Un tugurio ed un tozzo di pane)

In trad.: AP VII, 506 (un destino orribile), 726 (Filatrice), 295 (Vecchio pescatore).

SCUOLA FENICIA

Meleagro di Gadara In trad.: AP VII, 417 (Auotoepitafio), AP V, 174 (Il sogno), 175 (La spergiura).

SCUOLA IONICO-ALESSANDRINA Asclepiade

Contesto storico e produzione poetica.

In LINGUA: AP V, 64 (Sfida a Zeus); AP XII, 46 (Taedium vitae); AP XII, 50 (Bevi e

dimentica).

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In trad.: V , 85 (la ragazza ritrosa); AP V, 167, 189 (motivo del paraklausithyron).

Callimaco [vedi sopra]

Eroda ed il Mimo I mimiambi: contesto lett., genere e titoli.

In trad.: Mim. III (Il maestro di scuola).

Filosofie ellenistiche

Epicureismo: approfondimento attraverso lezione tirocinante e lettura integrale di Epicuro “Lettera a Meneceo” [vedi oltre].

La produzione in prosa: quadro d’insieme dell’età ellenistica e del periodo greco-romano

La storiografia ellenistica e Polibio Quadro d’insieme del genere. Contesto storico: Grecia e Roma; legame con gli Scipioni;

opera; metodo storiografico; pregi e limiti della sua storiografia; tradizione diretta e indiretta; lingua e stile.

In LINGUA [brani di versione]: St. III, 54, 1-4 (La discesa delle Alpi); St.X, 19, 3-7 (Morigeratezza di Scipione).

In trad.: ST. IV, 20 (Gli Arcadi e la musica); VI, 11-18 (La costituzione romana); VI, 53 (I funerali romani); XXXIII, 9-11 (Scipione a Cartagine).

La seconda sofistica e Luciano Un fenomeno di costume; temi, limiti, i maggiori esponenti.

Vita di Luciano e corpus delle opere; contesto storico e letterario; lingua e stile.

Figura di Menippo.

Approfondimento: saggio di D. Fusaro Il pensiero di Luciano [fot.]

Menippo o la Necromanzia In trad.: Lettura integrale.

In LINGUA: Men.3-4 (Quando le idee sono confuse); 16 (Il corteo di maschere); 19-20 (L’assemblea nell’aldilà); 21 (Incontro con Tiresia).

Brani di versione da altre opere del corpus.

POESIA E PROSA IN LINGUA: letture di opere Percorso tematico –poesia : Dioniso, dall’apoteosi alla caricatura .

a. Traduzione , commento morfo-sintattico, linguistico e stilistico di passi scelti da: “Le Rane” di Aristofane: in lingua vv.1-82; 108-142;170-179; 209-241.

In traduzione: opera integrale, ed in particolare vv.143-169 (Eracle, Dioniso e Xantia); 324-53 (Iacco); 830-894 (Euripide, Dioniso, Eschilo).

Ripresa produzione, stili, struttura opere dell’autore; confronto con Menandro. Analisi critica di D. Del Corno. Analisi critica di U. Randone.

Saggio critico di M.Farioli “Utopie impossibili”.

b. Traduzione , commento morfo-sintattico, linguistico e stilistico di passi scelti da: “Le Baccanti” di Euripide: in lingua vv.1-63 (Prologo); 152-168 (Epodo;

struttura della Parodo); 460- 473 (II episodio, sticomitia Penteo/Dioniso). Ripresa produzione, stili, struttura e temi delle opere di E., cenni metrici.

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Struttura dell’opera analizzata; nucleo centrale e temi (sincretismo, piacere, pace, uguaglianza).

c. Traduzione, analisi e commento di

Lettera a Meneceo “Sulla felicità” di Epicuro: 122-135 (lettura integrale); a Erodoto “Sulla fisica”, 82 (l’atarassia).

Introduzione: presentazione del filosofo e del kepos. Parole-chiave e stilemi ricorrenti.

Approfondimento: lezione laureando ed ex-alunno (tirocinante) sull’epicureismo.

LABORATORIO DI TRADUZIONE

Recupero ed integrazione : ripresa della morfologia verbale; verbi politematici;

paradigmi; usi del participio; subordinazione; costruzione sintattica; stilemi ricorrenti attraverso brani di versione dai seguenti autori:

Tucidide Lisia

Demostene Pseudo-Senofonte Luciano

Teofrasto Polibio

Plutarco Epicuro

CONTENUTI PRESENTI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE, previsti per il mese di maggio, non ancora svolti all’atto della stesura della presente relazione:

“Le Baccanti” di Euripide: in lingua vv. 473-517; 642-659 e 802-846 (III

episodio); 1118-1124 (IV episodio); 1344-1351 (esodo).

Diodoro Siculo

Contesto storico e produzione storiografica; tradizione indiretta ed altri aspetti notevoli.

In trad.: Bibl. Storica, 34-35 (Lo storico Posidonio parla degli schiavi ribelli in Sicilia)

Plutarco biografo ed intellettuale Contesto storico e produzione letteraria. Ethos e tyche; Plutarco nella cultura occidentale.

In trad.: Vite parallele, Vita di Antonio 76-77; 84-86 (il suicidio degli amanti); Moralia L’eclissi degli oracoli, 16-18 (Il grande Pan è morto); Cause greche 2;39

(Curiosità erudite).

Retorica e critica letteraria Asianesimo ed atticismo. L’Anonimo del Sublime.

In trad. Il sublime, 15 (La fantasia e l’emozione estetica).

Il romanzo greco

Caratteri del genere ; Longo Sofista . In trad.: Dafni e Cloe I,13; II, 26-29

La geografia di età imperiale Pausania: cenni.

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4. METODI

Prioritaria e preponderante è stata l’analisi dei testi in lingua originale e/o in traduzione,

procedendo, laddove il testo lo ha consentito dal testo al contesto in chiave storicizzante, oppure cercando tramite interpretazioni antropologiche ed attualizzanti di

fornire comunque una prospettiva all’interno della quale collocare il testo, attraverso: lezione frontale, lezione circolare, lavoro di gruppo, approccio pluridisciplinare.

La riflessione sulla lingua (morfosintassi e lessico) ha accompagnato lo studio della

disciplina per tutto l'anno scolastico, in particolare nell’ora settimanale di laboratorio di traduzione, all’interno della quale ho cercato di collocare interventi mirati di sostegno e

supporto per gli alunni/e con maggiori difficoltà di individuazione delle strutture morfosintattiche e di interpretazione del testo.

5. MEZZI

Testi in adozione: - G.Guidorizzi Letteratura greca. Dall’età ellenistica all’età cristiana, Einaudi Scuola Ed.;

- Anzani-Motta Versioni di greco per il triennio, Minerva Scuola - a cura di G.Paduano Aristofane, Le Rane BUR Ed. (o altra

edizione con testo greco a fronte); - a cura di R. Casolaro Euripide, Le Baccanti Simone Sc. Ed.

- a cura di N.Russello Epicuro LETTERE, BUR Ed.(o altra edizione con testo greco a fronte);

Testo di mitologia classica (consigliato: Garzantina dei Miti)

Fotocopie Lavagna LIM

Supporti multimediali Video in rete

6. SPAZI Aula, aula 25 con LIM, laboratorio di informatica.

7. TEMPI

Nel corso del I quadrimestre è stato affrontato lo studio della letteratura ellenistica (quadro

generale, Menandro , Callimaco, Apollonio Rodio ). Nel corso del II quadrimestre è stato affrontato lo studio della letteratura ellenistica (Teocrito,

Eroda, epigramma,Polibio) e della letteratura di età greco-romana . La lettura integrale e traduzione dei testi in poesia (Rane e Baccanti) si è protratta per l’ intera durata dell’anno scolastico ed è stata interamente curata dalla sottoscritta; per quanto riguarda

Epicuro (Lettera a Meneceo) l’attività si è svolta, in forma di lavoro di analisi e di traduzione, in classe e, nel caso di assegnazione domestica, con correzione e analisi collettiva, da me guidata. L'attività di traduzione e analisi di altri testi e/o di recupero ha occupato un’ora settimanale,

pressoché durante tutto il corso del triennio (cfr. Laboratorio di traduzione).

8. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE 1. Tre prove scritte di traduzione (precedute da ripassi, esercitazioni e verifiche orali su

argomenti grammaticali e/o autore) nel primo quadrimestre; due nel secondo; una prova di recupero dell’insufficienza del I quadr. nel secondo periodo.

La loro valutazione ha tenuto conto non solo della corretta individuazione delle strutture morfosintattiche presenti nel brano proposto, ma anche della resa italiana, che doveva presentarsi appropriata nel lessico e fluida nell’articolazione del discorso, in

quanto si ritiene che tale tipologia di esercizio debba verificare, oltre alle conoscenza delle lingue classiche, anche il grado di capacità espressiva acquisita nella lingua

madre.[cfr. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA-valida anche per Greco]

28

2. Una verifica scritta sull’Oratoria greca [ripresa e ripasso programma del 2° anno] 3. Una verifica scritta - simulazione terza prova- nel primo periodo su Menandro; Una

verifica orale su Letteratura e/o Autori e testi in lingua in entrambi i periodi. La valutazione ha tenuto conto della correttezza e dell'approfondimento delle

conoscenze, nonché dell'abilità di organizzare i dati e di esporli in un linguaggio appropriato, attento anche al lessico specifico; dell'abilità di denotare e connotare i testi; infine dell’ eventuale capacità di rielaborazione personale degli elementi acquisiti

e di definizione di personali giudizi critici. [cfr. GRIGLIA DI VALUTAZIONE]

DESCRITTORI E LIVELLI

Del tutto negativo 1-2/10

Grav. insuff.

3-4/10

Insuff.

5/10

Suff.

6/10

Discreto

7/10

Buono

8/10

Ottimo

9-10/10

1. Conoscenze: Conoscenza

di autori e opere dei periodi studiati

2. Abilità: inquadramento delle problematiche

letterarie

3. Abilità: individuazione del rapporto fra autore e contesto

4. Abilità: utilizzo degli

strumenti di analisi del testo letterario

5. Abilità: Utilizzo di un lessico specifico

6. Competenze: Argomentazione fluida e motivata

7. Competenze: Sintesi autonoma e interpr.pers.

4. Valutazione di: interventi nelle lezioni circolari, materiali domestici (quaderni, esercizi,

elaborati vari), lavori di approfondimento.

5. Dopo il 15 maggio sarà effettuata una verifica scritta –modello terza prova- su Teocrito e

prosa età ellenistica/età greco-romana o su Euripide Baccanti.

Tutte le verifiche sono state valutate in decimi, fatta eccezione per la le verifiche di simulazione

terza prova, con doppia valutazione, decimi e quindicesimi.

Mirano, 12 maggio 2015

La Docente

Monica Niero

29

I.I.S. STATALE “E. MAJORANA – E.CORNER” Licei CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO

MIRANO – VENEZIA

MATERIA: STORIA DOCENTE: prof. FRANCO FUSARO

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in

termini di: CONOSCENZE

Il corso ha riguardato le principali vicende storico-sociali comprese tra l’inizio e la fine del Novecento, fondamentali per una comprensione almeno essenziale della storia del Novecento.

Nell’insieme la classe si è mostrata molto attenta alle problematiche storico-sociali e aperta al confronto costruttivo. Tuttavia, essendo differenti l’interesse, la capacità individuale e l’impegno, il livello di conoscenze acquisite è diverso. Una parte del gruppo, avendo

approfondito in maniera anche personale i contenuti specifici della materia, sa organizzare intellettualmente gli avvenimenti, componendone insieme in modo anche critico i vari piani

(politico, economico, culturale etc.). Altri, una minoranza, hanno assimilato i contenuti in maniera soltanto mnemonica.

COMPETENZE Gli obiettivi prefissati:

¯ Saper utilizzare in modo autonomo, con chiarezza e consapevolezza un lessico corretto e coerente

¯ Adoperare una terminologia specifica per esprimere i contenuti della disciplina

¯ Usare modelli adeguati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni storici

¯ individuare i diversi soggetti della storia e ricostruire narrativamente il loro dinamismo

¯ identificare le somiglianze e le differenze, le continuità e le discontinuità che si manifestano negli aspetti più importanti di un'epoca o di una civiltà

¯ leggere e costruire tavole sinottiche, grafici, tabelle relative ai percorsi esaminati

¯ cogliere sia l'individualità degli eventi storici che la loro appartenenza ad un contesto-struttura (sia diacronico che sincronico)

¯ usare correttamente e non riduttivamente i nessi di causa-effetto (impostando il discorso in termini di antecedenza, implicanza, interrelazione, successione, complementarietà)

¯ cogliere il processo di continuità e discontinuità nell'evoluzione di fenomeni e situazioni

¯ per ciò che riguarda l'Educazione civica, essere consapevole "del travaglio di tante genti per conquistare condizioni di vita e statuti degni della persona umana" (DPR 15/6/58, n°

585), in costante riferimento alla Costituzione italiana e alla possibilità-dovere per ognuno di noi di intervenire personalmente, a livello non solo politico, nella creazione di una sempre migliore convivenza sociale,

sono stati raggiunti in modo complessivamente buono dalla classe, eccellente anche da un punto di vista critico in alcuni casi.

ABILITA’ Le abilità/capacità che mi ero prefissato di far sviluppare in loro e cioè:

¯ Cogliere ed esporre sistemando in modo autonomo e rigoroso le proprie conoscenze per ricostruire un contesto storico

¯ contestualizzare motivatamente e con riferimenti pluridisciplinari eventi, figure, processi

¯ effettuare autonomamente confronti motivati e stabilire relazioni tra eventi, figure, processi anche nel lungo periodo

¯ effettuare sintesi efficaci di tematiche e problematiche trasversali

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¯ confrontare interpretazioni diverse

¯ proporre proprie valutazioni motivando e argomentando con chiarezza, coerenza, rigore

¯ attualizzare le problematiche relative alle istituzioni ai fini di una maturazione del proprio senso civico

¯ acquisire una "mentalità storica" che aiuti a sentirsi nel mondo e quindi a costruirsi una identità culturale e sociale,

sono obiettivi raggiunti in maniera più che soddisfacente da un nutrito gruppo di studenti

particolarmente e personalmente interessato all’approfondimento degli argomenti. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

Obiettivi generali: conoscenza delle principali vicende storico-sociali comprese tra l’inizio e la fine del Novecento ed in particolare: l’inizio della società di massa in Occidente; l’età giolittiana; la prima guerra mondiale; la rivoluzione russa e l’URSS da Lenin a Stalin; la crisi

del dopoguerra; il fascismo; il nazismo; la seconda guerra mondiale; l’Italia dal Fascismo alla Resistenza e le tappe di costruzione della democrazia repubblicana; la guerra fredda; l'ONU; il risveglio arabo e la questione israelo-palestinese; l’Unione Europea.

LA NASCITA DELLA SOCIETÀ DI MASSA (7 ore). La seconda rivoluzione industriale;

Colonialismo e imperialismo; Il mondo delle potenze imperialiste; Le nazioni e il nazionalismo; Socialismo e rivoluzione; Religione e scienza; Il razzismo; Il sistema politico internazionale: dalla pace alla guerra;

ETÀ GIOLITTIANA (5 ore). Le trasformazioni economiche e sociali; La guerra di Libia e la crisi politica; L’emigrazione transoceanica;

LA PRIMA GUERRA MONDIALE (7 ore). Le cause della Grande guerra; L’inizio della guerra; Una guerra inedita; Il 1917, la rivoluzione in Russia e l’intervento in guerra degli Stati

Uniti; L’Italia in guerra; Dalla guerra alla pace;

IL PRIMO DOPOGUERRA (6 ore) . I problemi aperti; L’Europa degli sconfitti: l’Austria e la

Germania di Weimar; Il dopoguerra in Medio Oriente;

LE ORIGINI DEL FASCISMO 1919-1926 (8 ore). Il primo dopoguerra in Italia; Sistema

elettorale maggioritario e sistema proporzionale; Il biennio rosso: 1919-1920; I partiti e le masse; La nascita del fascismo; La presa del potere; La costruzione dello Stato

totalitario;

LA RUSSIA DALLA RIVOLUZIONE ALLO STALINISMO (4 ore). Dalla rivoluzione di febbraio alla

rivoluzione d’ottobre; Dal comunismo di guerra alla NEP; La Russia tra il 1918 e il 1922; Il totalitarismo sovietico: lo stalinismo;

IL NAZIONALSOCIALISMO IN GERMANIA (6 ore). L’ascesa al potere di Hitler; Crisi economica e ascesa del nazismo; Lo Stato totalitario nazista; La politica economica e la

spinta verso la guerra;

IL REGIME FASCISTA 1926-1939 (5 ore). L’organizzazione del regime; L’organizzazione dello Stato fascista; Il Partito unico; L’antifascismo; La cultura e la società; La politica estera;

IL MONDO ALLA VIGILIA DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE (4 ore). La guerra di Spagna; Verso la guerra mondiale;

LA SECONDA GUERRA MONDIALE 1939-1942 ( 4 ore). L’attacco nazista; L’Italia in guerra; La guerra totale; La guerra nel Pacifico;

LA SECONDA GUERRA MONDIALE 1942-1945 (4 ore). Lo sterminio degli ebrei; La svolta nel conflitto: le prime sconfitte dell’Asse; Il crollo del fascismo e la Resistenza in Italia; Lo

scontro finale; Hiroshima

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L’INIZIO DELLA GUERRA FREDDA (5 ore). Il mondo alla fine della guerra; Le origini della guerra fredda; Gli Stati Uniti, capofila del blocco occidentale; L’Europa occidentale nella

sfera di influenza statunitense; L’URSS e i paesi comunisti;

I DUE BLOCCHI TRA IL 1950 E IL 1980 (4 ore). L’Unione Sovietica e l’Est europeo:

destalinizzazione e repressione; Il muro di Berlino; la crisi di Cuba; La guerra del Vietnam; Il Sessantotto;

LA FINE DELLA GUERRA FREDDA (2 ore). La dissoluzione dell’Unione Sovietica; Il crollo dei regimi comunisti nell’Europa orientale; La nascita dell’Unione europea;

ITALIA: DALLA RICOSTRUZIONE AL BOOM ECONOMICO (3 ore). L’Italia della ricostruzione: 1945-1948; I partiti di massa; Il miracolo economico;

L’ITALIA NEGLI ANNI SESSANTA E SETTANTA (2 ore). L’esperienza del centrosinistra; Il

Sessantotto italiano; Il compromesso storico; Il terrorismo

LA LUNGA TRANSIZIONE DALLA PRIMA ALLA SECONDA REPUBBLICA (3 ore). Verso la fine

della prima Repubblica; Il difficile passaggio alla seconda Repubblica;

LA QUESTIONE ISRAELO-PALESTINESE E IL TERRORISMO INTERNAZIONALE (3 ore). la grande delusione degli arabi; il sionismo; la dichiarazione Balfour; il risveglio del mondo

arabo; la risoluzione dell’ONU sulla spartizione della Palestina; la nascita dello Stato di Israele; le guerre arabo-israeliane; l’accordo tra Israele e OLP; la guerra santa

all’Occidente;

LA COSTITUZIONE ITALIANA (10 ore). I principi fondamentali e i diritti umani; i tre poteri dello Stato; il Presidente della Repubblica; esposizione a cura degli studenti del

programma di alcuni partiti politici

Letture di approfondimento:

La Rerum novarum; Il razzismo;

La guerra fa grande l’Italia; Gli orrori della guerra; I Quattordici punti;

Guerra e trasformazione del paesaggio mentale; Sistema elettorale maggioritario e sistema proporzionale;

Il programma di San Sepolcro; Gli arditi del popolo; Il discorso del “bivacco”;

Il discorso del 3 gennaio 1925; I menscevichi e i bolscevichi;

Le analogie tra il fascismo e il nazismo; Le leggi di Norimberga; La dichiarazione della razza;

Lo spazio vitale; La politica dell’appeasement;

Soluzione finale, Olocausto, Shoah, genocidio; L’aiuto economico degli Stati Uniti; Il ricatto economico degli Stati Uniti.

METODI

La metodologia si è articolata essenzialmente in questi tipi di intervento didattico:

¯ Lezione frontale di impostazione e spiegazione dei contenuti;

¯ lezione dialogata;

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¯ lettura e analisi guidata dei vari testi, anche in forma multimediale;

¯ letture critiche relative ai contenuti;

¯ scrittura di brevi testi con tema mirato (domande, riflessioni critiche, analisi di testi, fonti ecc.)

MEZZI

Gli strumenti di lavoro sono stati : il manuale scolastico: De Luna, Meriggi, Il segno della storia, Paravia, Vol.3

la Costituzione italiana (i Principi, i Diritti, i tre poteri dello Stato, il Presidente della Repubblica)

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: La verifica e la valutazione dei risultati è avvenuta secondo una serie diversificata di approcci :

la tradizionale verifica orale; l’elaborazione di analisi testuali; prove scritte.

La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi:

le conoscenze possedute; il grado di assimilazione di queste conoscenze;

il grado di applicazione; il grado di integrazione delle conoscenze nella cultura dell'alunno.

E’ stato tenuto conto anche dell’interesse, della partecipazione attiva alla vita scolastica e

dell’impegno dimostrato.

Prof. Franco Fusaro

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I.I.S. STATALE “E. MAJORANA – E.CORNER” Licei CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO

MIRANO – VENEZIA

MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: prof. FRANCO FUSARO

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in

termini di: CONOSCENZE

Il corso ha riguardato le correnti e gli autori, da Schopenhauer a Popper, considerati fondamentali per una comprensione almeno essenziale della cultura dell’Ottocento e del

Novecento. Nel suo insieme la classe ha mostrato un buon interesse per la disciplina e una lodevole disponibilità al confronto. Ogni studente ha a suo modo contribuito all’elaborazione in classe

degli argomenti trattati anche se, naturalmente, la tensione a conoscere ed approfondire le tematiche filosofiche non si è manifestata in tutti nello stesso modo. L’acquisizione dei contenuti

specifici della materia appare quindi diversificata: alcuni hanno acquisito conoscenze solo schematiche ed essenziali; altri si sono appropriati di conoscenze adeguate, anche se diversamente approfondite; all’interno di questo gruppo qualche studente possiede conoscenze

di livello molto buono.

COMPETENZE

Gli obiettivi prefissati, cioè Usare un lessico formalmente corretto e coerente

adoperare una terminologia specifica per esprimere i contenuti della disciplina usare procedure logiche e strategie argomentative per sostenere o confutare tesi

specifiche saper definire e comprendere temi e concetti dei testi filosofici esaminati in classe,

enucleandone le idee centrali, ricostruendone e valutandone le strategie argomentative e rintracciandone gli scopi, riassumendone infine le tesi fondamentali

rispondere in modo puntuale e organico nelle verifiche sia orali che scritte,

sono stati raggiunti a diversi livelli da tutta la classe. Alcuni studenti possiedono in modo sicuro ed efficace tali competenze.

ABILITA’

Le abilità/capacità che mi ero prefissato di far sviluppare in loro e cioè:

adottare le modalità proprie del pensiero riflessivo: attenzione, concentrazione, atteggiamento critico

applicare procedimenti di analisi, sintesi, collegamento infra- e inter-disciplinare

sviluppare l’elaborazione logica e argomentativa e un atteggiamento volto a problematizzare e a interrogarsi sul senso di idee, conoscenze, azioni

esprimere le proprie idee nel dialogo culturale facendo attenzione alle tesi dell’interlocutore

esercitare la riflessione critica sul “senso”, sulla determinazione storica, sul rapporto con

la realtà sociale e culturale, su valori, conoscenze e diverse forme di sapere maturare certe capacità logico-linguistiche: saper argomentare, giustificare, rispondere,

confutare razionalmente,

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sono obiettivi raggiunti in modo approfondito e convincente soltanto da una parte della classe, la quale è comunque riuscita nell’insieme a mantenere concreto e apprezzabile l’interesse per le

questioni filosofiche. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

Obiettivi generali: La sinistra hegeliana; il materialismo e il marxismo; il positivismo di

Comte; il pensiero filosofico di Kierkegaard, Schopenhauer e Nietzsche; lo spiritualismo di Bergson; Freud e il pensiero psicoanalitico; l’esistenzialismo di Heidegger e Sartre; la filosofia

politica di Weber; la filosofia della scienza di Popper.

Obiettivi specifici:

MATERIALISMO E MARXISMO Caratteri generali della Destra e della Sinistra hegeliana (un’ora).

L. FEUERBACH : il rovesciamento dei rapporti di predicazione; la critica alla religione: Dio come proiezione dell’uomo, alienazione e ateismo; la critica a Hegel; umanismo e filantropismo (quattro ore).

K. MARX: caratteristiche generali del marxismo; la critica della civiltà moderna e del liberalismo; la critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione; il distacco da Feuerbach; la concezione materialistica della storia: struttura e sovrastruttura, la

dialettica della storia; sintesi del Manifesto del partito comunista: borghesia, proletariato e lotta di classe, la critica dei falsi socialismi; la rivoluzione e la dittatura del proletariato;

le fasi della futura società comunista (nove ore). LA CRITICA DEL SISTEMA HEGELIANO

A. SCHOPENHAUER : le radici culturali del sistema; il “velo di Maya” e la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé; tutto è Volontà; caratteri e manifestazioni della Volontà di vivere; il pessimismo: dolore, piacere e noia, la sofferenza universale, l’illusione

dell’amore; la critica delle varie forme di ottimismo: il rifiuto dell’ottimismo cosmico, sociale e storico; le vie della liberazione dal dolore: l’arte, l’etica della pietà, l’ascesi (otto

ore). S. KIERKEGAARD: l’esistenza come possibilità e fede; il rifiuto dell’hegelismo e la verità

del “singolo”; gli stadi dell’esistenza: la vita estetica, etica e religiosa; l’angoscia, la

disperazione e la fede; l’eterno nel tempo (cinque ore).

LA FILOSOFIA DEL POSITIVISMO

Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo; Positivismo, Illuminismo e

Romanticismo (due ore). A. COMTE : la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la sociologia, statica e

dinamica sociale; la dottrina della scienza e la sociocrazia (quattro ore).

LA CRISI DELLE CERTEZZE

F. NIETZSCHE: vita e scritti; filosofia e malattia; nazificazione e denazificazione; le caratteristiche del pensiero e della scrittura; le fasi del filosofare nietzscheano; il periodo giovanile: tragedia e filosofia; il periodo illuministico: il metodo storico-genealogico e la

filosofia del mattino; la “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche; l’avvento del superuomo; il periodo di Zarathustra: la filosofia del meriggio, il superuomo, l’eterno

ritorno; l’ultimo Nietzsche: il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la trasvalutazione dei valori, la volontà di potenza, il problema del nichilismo e del suo superamento, il prospettivismo (dieci ore).

LO SPIRITUALISMO

Caratteri generali dello spiritualismo (un’ora). H. BERGSON: Tempo, durata e libertà; il rapporto tra spirito e corpo; lo slancio vitale;

istinto, intelligenza e intuizione; società, morale e religione (cinque ore).

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LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA S. FREUD: dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi; l’inconscio e le vie per accedervi; la

scomposizione psicoanalitica della personalità; i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici; la teoria della sessualità e il complesso edipico; la religione e la civiltà (sette

ore). L’ESISTENZIALISMO

Caratteri generali: l’Esistenzialismo come “atmosfera”, l’esistenzialismo come filosofia (un’ora).

M. HEIDEGGER: Heidegger e l’esistenzialismo; essere ed esistenza; l’essere-nel-mondo e

la visione ambientale preveggente; l’esistenza inautentica: coesistenza ed esistenza anonima, la Cura; l’esistenza autentica: la morte (sette ore).

J.-P. SARTRE: vita e scritti; esistenza e libertà; dalla “nausea” all’”impegno”, l’esistenzialismo “umanistico” (tre ore).

IL “DISINCANTAMENTO DEL MONDO”

Lo storicismo tedesco (un’ora). M. WEBER: l’individualità e il valore dell’oggetto storico, l’avalutatività delle scienze

storico sociali; i limiti del materialismo storico; religione ed economia; la tipologia del

potere; il “disincantamento del mondo” e le antinomie della modernità; politica e morale: etica della convinzione ed etica della responsabilità; il conflitto dei valori (cinque ore).

LA RIFLESSIONE SULLA SCIENZA K. POPPER: la riabilitazione della filosofia; il problema della demarcazione e il principio di

falsificabilità; le “asserzioni-base” e la scienza come “edificio costruito su palafitte; l’asimmetria tra verificabilità e falsificabilità e la teoria della corroborazione; la critica epistemologica al marxismo e alla psicoanalisi; il procedimento per “congetture e

confutazioni”; il rifiuto dell’induzione e la teoria della mente come “faro”; il fallibilismo; storicismo, utopia e violenza; la teoria della democrazia; il riformismo gradualista (cinque ore).

Letture:

Feuerbach: Cristianesimo e alienazione religiosa, p.64 Marx: Struttura e sovrastruttura, p.107 Schopenhauer: Una forza che nel suo insieme non ha alcun senso, p.28

La vita umana tra dolore e noia, p.29 L’ascesi, p.30

Comte: Lo stadio positivo: dalle cause alle leggi, p.149 Nietzsche: Il grande annuncio, p.304

La morale dei signori e quella degli schiavi, p.335 Bergson: Società chiusa e società aperta, p.168 Freud: L’Es, ovvero la parte oscura dell’uomo, p.356

Pulsioni, repressione e civiltà, p.357 Sartre: L’esistenzialismo umanistico, p.418

METODI La metodologia si è articolata essenzialmente in questi tipi di intervento didattico: lezione

frontale di impostazione e spiegazione dei contenuti; lezione dialogata; lettura e analisi guidata dei vari testi; letture critiche relative ai contenuti e agli strumenti interpretativi.

MEZZI

Lo strumento principale di lavoro è stato il manuale scolastico: Abbagnano, Fornero, Percorsi di Filosofia. Storia e temi, vol. 3a e 3b, Paravia

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CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

La verifica e la valutazione dei risultati è avvenuta secondo una serie diversificata di approcci : La tradizionale verifica orale; l’elaborazione di analisi testuali; prove scritte.

La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi : a) capacità di ricostruire il lavoro di interpretazione e commento fatto in classe (definire termini e soprattutto concetti, enucleare le idee centrali, ricostruire la strategia argomentativa e

rintracciarne gli scopi, riassumere le tesi fondamentali, ricondurre le tesi individuate al pensiero complessivo dell'autore, individuare i rapporti che collegano il testo al contesto storico di cui è

documento); b) capacità di esporre in prospettiva diacronica e sincronica un problema specifico; c) capacità di rispettare nell'esposizione una corretta progressione logico-dialettica che renda evidente l'interdipendenza dei vari enunciati; d) capacità di usare correttamente la terminologia

specifica; e) capacità di confrontare criticamente il pensiero filosofico esaminato con i problemi attuali; f) capacità di riflettere personalmente e criticamente sui contenuti trattati. E’ stato

tenuto conto anche dell’interesse, della partecipazione attiva alla vita scolastica e dell’impegno dimostrato.

Mirano, 12 maggio 2015

Prof. Franco Fusaro

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I.I.S. STATALE “E. MAJORANA – E.CORNER” Licei CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO

MIRANO – VENEZIA

MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE DOCENTE: prof.ssa MARIAPIA LIONELLO

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini

di: CONOSCENZE

Le conoscenze che gli studenti hanno acquisito nel corso dell’anno sono soprattutto collegate

all’ambito letterario. In particolare: la narrativa e la poesia inglese dell’età vittoriana

la crisi del modello vittoriano: decadentismo e teatro di fine secolo il Modernismo La distopia nella letteratura del XX secolo

La letteratura contemporanea

Gli studenti riconoscono le caratteristiche dei diversi generi letterari: romanzo, poesia, teatro. Tra le conoscenze si devono considerare aspetti fonetici, lessicali e morfosintattici adeguati a un livello intermedio di acquisizione della lingua inglese.

COMPETENZE

Nel corso di questi anni ho lavorato con questa classe perché gli studenti e le studentesse

acquisissero delle competenze linguistiche che consentissero una comunicazione atta a trattare anche argomenti di livello letterario, il campo che ho privilegiato nel corso di questo anno

scolastico. Gli studenti sono in grado di:

utilizzare le competenze acquisite nello studio della letteratura inglese per analizzare testi letterari precedentemente studiati in classe

creare collegamenti con materie affini (es. storia) collocare un autore nel contesto storico e letterario rielaborare in modo soddisfacente le conoscenze morfologico-sintattiche per produrre testi

orali e scritti relativi ad argomento letterario nella produzione sia scritta che orale esprimersi in modo coeso e coerente

riconoscere le informazioni fondamentali e quelle di supporto ABILITA’

Per quanto riguarda l’aspetto linguistico nel corso del triennio ho lavorato per rafforzare

l’acquisizione di aspetti morfosintattici, lessicali, comunicativi. In relazione alle diverse abilità, gli studenti sono in grado di:

ascoltare:

capire il significato globale di testi contemporanei autentici e complessi

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centrare le informazioni rilevanti in testi autentici complessi prendere appunti durante l’ascolto

parlare: esprimere in modo comunicativamente adeguato il proprio pensiero su argomenti trattati

in classe equilibrare fluency e accuracy parlare con discreta spigliatezza, in modo corretto

utilizzare un lessico appropriato parlare con pronuncia corretta

adeguare il registro alla situazione esporre le proprie conoscenze relative ad argomenti letterari descrivere

narrare argomentare

leggere:

qualsiasi testo in lingua contemporanea (escludendo testi con un lessico specialistico),

riuscendo a cogliere il significato complessivo qualsiasi testo in lingua contemporanea riuscendo ad intuire dal contesto il significato di

lessemi sconosciuti o ricercando il significato in un dizionario a voce alta, in modo scorrevole, dando senso al testo

un testo poetico, riconoscendolo nella sua specificità un testo teatrale, riconoscendolo nella sua specificità un testo narrativo, riconoscendolo nella sua specificità

scrivere saper esporre e argomentare in modo efficace

saper individuare i nodi fondanti delle questioni da trattare conoscere i contenuti specifici sapersi esprimere con correttezza e proprietà di linguaggio

Le succitate abilità non sono state acquisite in modo omogeneo nella classe. Il livello linguistico raggiunto è complessivamente quello intermedio (B2), in alcuni studenti certificato dal superamento dell’esame di Cambridge. Molti studenti sono comunque in possesso della

certificazione B1, acquisita negli anni precedenti. Esiste poi qualche studente la cui competenza si può definire complessivamente adeguata ma che in relazione alla written skill incontra ancora

qualche difficoltà.

CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

Il libro di testo utilizzato è Cattaneo De Flaviis Millennium, vol. 2, ed. Signorelli.

CONTENUTI DISCIPLINARI: (moduli,sequenze unità di

insegnamento/apprendimento) Tempi

L’età vittoriana: la poesia settembre

L’età vittoriana: la prosa ottobre-novembre

L’età tardo-vittoriana, decadentismo e teatro novembre-dicembre

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Il primo novecento: la poesia gennaio

Le innovazioni del romanzo febbraio

Il romanzo distopico marzo

Il secondo dopoguerra marzo- aprile

Aspetti contemporanei aprile-maggio

Gli argomenti letterari sono stati sviluppati a partire dalla lettura dei seguenti testi:

La poesia vittoriana:

Tennyson A., Ulysses

Browning R., My Last Duchess (Per questi autori non si è fatto riferimento alla biografia o al corpus letterario, ma le poesie

sono state analizzate quali esempi di dramatic monologue e per le tematiche proposte)

Il romanzo vittoriano:

Dickens C., da Hard Times, pag.34-36, da Oliver Twist, pag.31-32

Oliver Asks for More, fotocopia

In particolare di questo autore si sono analizzati l’atteggiamento riformista, la critica all’utilitarismo, la critica alle istituzioni ( scuola e workhouse) la descrizione della città industriale, l’attenzione verso il mondo infantile.

Bronte E., da Wuthering Heights, pag.41-43

Bronte C., da Jane Eyre, pag.47

Bertha Mason, fotocopia

( Attraverso la lettura di Jane Eyre particolarmente si è discusso il ruolo della donna nell’età

vittoriana)

La letteratura tardo-vittoriana e l’estetismo:

Stevenson, R. da The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr Hyde, pag.81-84

Wilde O., da The Picture of Dorian Gray, pag.98-99

The Preface, fotocopia

da The Importance of Being Earnest, The Interview, fotocopia da Salome, fotocopia

La poesia e il teatro del primo Novecento:

G.B. Shaw, da Pygmalion, fotocopia da Candida, fotocopia

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Yeats W.B., The Lake Isle of Innisfree When you are old

The Mask An Irishman Foresees His Death

On Being asked for a War Poem The Second Coming (Tutti i testi di Yeats sono stati dati in USB)

I Poeti della Guerra:

Brooke R. , The Soldier

Sassoon S., They Owen W., Dulce et Decorum Est

The Parable of the Old Man and the Young

Il Modernismo:

Eliot T. da The Waste Land: The Burial of the Dead , USB The Fire Sermon, USB What the Thunder Said, pag.178-179 vv. 1-25

Del poeta si è analizzati in particolare: lo stile modernista, l’uso del mito, il correlativo

oggettivo, la figura di Tiresia, l’uso delle citazione da testi della letteratura precedente.

Joyce J., da Dubliners: Eveline, USB

da The Dead , pag. 190 da Ulysses, pag. 193-195 e pag 197

Woolf V., da A Room of One’s Own, pag. 400

da Mrs Dalloway, pag. 204-205

da Orlando, USB

In relazione al flusso di coscienza, poiché testi critici diversi forniscono definizioni diverse, ho preferito che gli studenti analizzassero i testi attenendosi alla definizione data da David Lodge (genere: stream of consciousness novel, tecniche: free reported discourse o interior monologue)

La distopia:

Huxley, A., da Brave New World, text store 90

Orwell G., da Nineteen Eighty-Four,pag.235-236

Burgess A., da A Clockwork Orange, fotocopia

( per alcuni aspetti si è analizzato anche Never Let Me Go di Ishiguro come romanzo distopico)

Il Teatro dell’Assurdo: Beckett S., da Waiting for Godot, pag. 271-274

41

Il conflitto generazionale nel secondo dopoguerra:

Salinger J.D., da The Catcher in the Rye, pag. 444

Ginsberg A., A Supermarket in California Howl, pag.288

Kerouac J., da On the Road, fotocopia

Letteratura contemporanea:

Ishiguro K., da The Remains of the Day, pag. 320-322

da Never Let Me Go, fotocopia

Gli studenti hanno visto alcuni spezzoni di film tratti dai libri analizzati (da Wuthering Heights, Jane Eyre, Hard Times, The Importance of Being Earnest, My Fair Lady,

Orlando, The Remains of the Day); hanno visto inoltre la versione integrale BBC di North and South tratto dal romanzo di Elisabeth Gaskell, il film completo Regeneration, sulle

patologie mentali nei soldati reduci dalla prima guerra mondiale, e il film The Hours, riproposta attualizzata di Mr. Dalloway dal romanzo di Cunningham, Dr. Strangelove sulla guerra fredda. Abbiamo inoltre visto la lettura di una lettera di Wilde a Lord Douglas eseguita da

Roberto Benigni e spezzoni di interviste ad autori.

All’interno dei testi letti si è cercato di vedere anche un filo tematico riconducibile ai seguenti argomenti:

il ruolo delle donne nell’età vittoriana le complicate relazioni tra uomo e donna

il viaggio la città il tema del doppio

l’influsso della psicanalisi sulla letteratura l’orrore della guerra

l’incomunicabilità della società moderna il conflitto generazionale nella società moderna la distopia

Il mito antico rivisitato

METODI

Il metodo è stato comunicativo ed induttivo. Gli studenti sono stati guidati all’analisi dei testi,

che sono stati tutti letti e commentati durante le ore di lezione, mentre successivamente, attraverso lezioni frontali, i testi sono stati collocati nel contesto storico-sociale. La biografia

dell’autore è stata oggetto di studio solo se in stretta relazione con i testi letti, e agli studenti non è stata richiesta la conoscenza mnemonica di titoli di opere che non fossero oggetto di analisi o citate in relazione ai testi letti in classe.

Le verifiche sono state scritte e orali: in quelle scritte si sono proposte domande aperte di argomento letterario. Si sono valutati:

Conoscenza dell’argomento Correttezza morfosintattica

Efficacia comunicativa.

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Agli studenti è stato chiesto di riconoscere alcuni aspetti strutturali fondamentali (es. literary

genre, kind of narrator, setting, tone) sia del testo in generale che del brano antologico scelto e così pure di inserire i testi nel panorama letterario cui appartengono. Ho sempre richiesto che

gli studenti comprendessero i testi (che ho quasi sempre personalmente tradotto in classe), ma non ho mai richiesto la traduzione degli stessi durante le interrogazioni, quanto piuttosto l’analisi.

MEZZI

Mi sono avvalsa di mezzi tradizionali (libro di testo, lavagna) del laboratorio linguistico (visione di film), della LIM ( Powerpoint). Agli studenti sono state date indicazioni di materiale reperibile in Internet (es. www.sparknotes.com), e in particolare in Youtube (documenti d’archivio audio-

video con interviste ad autori del XX secolo).

SPAZI Sono stati utilizzati i seguenti spazi: la classe e il laboratorio linguistico.

TEMPI Faccio presente che nel secondo quadrimestre le diverse attività programmate in sede di POF e

i periodi di interruzione a Carnevale e Pasqua hanno comportato riduzione d’orario. Malgrado ciò, la programmazione iniziale è stata sostanzialmente rispettata, salvo qualche testo

che è stato modificato per rispondere a sopravvenute esigenze didattiche. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Le verifiche scritte sono state domande a risposta aperta relative agli argomenti trattati durante le lezioni. E’ sempre stata proposta la tipologia A della terza prova con un’unica domanda a cui

rispondere in 20 righe, possibilmente cercando di orientarmi sulle tematiche piuttosto che su un unico autore o un’unica opera, per dare agli studenti maggiori possibilità di risposta. Si sono valutati l’aspetto linguistico, la capacità di esposizione, la capacità di rielaborazione dei dati

appresi. Per quanto riguarda l’orale, le verifiche sono state solo di letteratura. Esse prevedevano una

valutazione sulla capacità di analisi del testo, di saper collocare il testo nel momento storico-letterario, di saper argomentare ed esprimere opinioni personali. La vita dell’autore non è stata mai richiesta se non limitatamente ad episodi e situazioni rilevanti per la comprensione dei testi

letti.

Mirano, 12 maggio 2015 La Docente

Mariapia Lionello

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I.I.S. STATALE “E. MAJORANA – E.CORNER”

Licei CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO – VENEZIA

MATERIA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: prof.ssa CHIARA BOATO

1. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti traguardi in termini di:

1a. CONOSCENZE

Gli alunni hanno acquisito le conoscenze basilari inerenti alla Chimica, alle Biotecnologie e alle Scienze della Terra. Il primo quadrimestre è stato dedicato allo studio della Chimica e delle Biotecnologie, ed è stata

data rilevanza a: le caratteristiche chimiche e fisiche degli idrocarburi saturi, insaturi e aromatici;

le principali proprietà dei polimeri biologici e di sintesi; le principali tecniche basate sulla manipolazione del DNA; alcune applicazioni in campo medico, agrario e ambientale delle biotecnologie.

Nella seconda parte dell’anno si è affrontato il programma di Geologia e particolare rilievo è stato dato a:

le principali proprietà dei minerali; le tipologie di rocce; i processi di formazione delle rocce;

i tipi di vulcani e le loro attività; i fenomeni sismici;

la struttura dell’interno della Terra; la teoria della tettonica a placche come teoria globale della dinamica terrestre.

1b. ABILITA’

Le abilità riportate di seguito sono state conseguite da tutti gli alunni della classe. Per la Chimica e le Biotecnologie gli alunni sono in grado di: distinguere le tipologie di composti organici;

descrivere i principali composti organici di interesse biologico e di uso comune; descrivere le tecniche del DNA ricombinante, della clonazione e dell’ingegneria genetica; argomentare le potenzialità e i limiti delle biotecnologie nel contesto in cui sono applicate.

Per la Geologia, sono in grado di: descrivere le principali caratteristiche dei minerali;

descrivere i diversi tipi di roccia e identificare la tipologia di una roccia; • distinguere una roccia vulcanica da una sedimentaria e da una metamorfica; • descrivere le principali tipologie di vulcani;

• descrivere i fenomeni sismici e il concetto di rischio sismico; descrivere la struttura dell’interno della Terra; mettere in relazione le discontinuità sismiche con la struttura dell’interno della Terra.

1c. COMPETENZE

La classe ha evidenziato capacità eterogenee ma in generale un comportamento disponibile durante le lezioni che si è mantenuto e consolidato nel corso degli ultimi due anni scolastici

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(duranti i quali la sottoscritta è stata loro docente). Durante le ore di lezioni gli studenti si sono sempre dimostrati attenti e partecipativi.

Un gruppo piuttosto numeroso di alunni ha dimostrato una applicazione personale costante e costruttiva raggiungendo livelli di preparazione ottimi accompagnati da precisione e sicurezza espositiva; un gruppo più ristretto di studenti mostra un livello di preparazione buona-discreta.

Durante quest’ultimo anno scolastico gli alunni hanno consolidato alcune competenze che hanno iniziato ad acquisire fin dal primo anno di liceo classico. Quasi tutti gli studenti sono ora in grado

di riferire sugli argomenti trattati usando un lessico specifico e corretto; integrare le competenze di chimica, di biologia e scienze della Terra fin qui acquisite per la

comprensione di sistemi complessi; Al termine del percorso di studi tutti gli alunni hanno acquisito un metodo di lavoro autonomo e personale e sanno utilizzare la strumentazione dei laboratori di Scienze e di Chimica.

2. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE

Obiettivi generali Alla luce di quanto stabilito in sede di Consiglio di Classe e di quanto individuato nel POF di

Istituto, gli studenti sono stati guidati ad acquisire le abilità proprie delle scienze sperimentali, a fissare e memorizzare le informazioni per organizzarle in conoscenze fruibili per la lettura e l’interpretazione della realtà. Gli studenti sono inoltre stati stimolati anche ad elaborare o a

potenziare il proprio metodo di studio, ad acquisire una terminologia tecnica e a esporre gli argomenti nelle forme più opportune e con il linguaggio specifico e proprio della disciplina. Si è

cercato infine di evidenziare le relazioni e le dipendenze fra le conoscenze acquisite finora nell’ambito scientifico, anche se non tutti gli studenti sono stati in grado di cogliere tali evidenze.

Obiettivi specifici Gli obiettivi specifici della disciplina sono stati articolati secondo le conoscenze, abilità e

competenze già precedentemente illustrate.

ARGOMENTO CONTENUTI

Dal carbonio agli

idrocarburi

Da " DAL CARBONIO AGLI OGM PLUS ": cap. 1

1.I composti organici. 2.Gli idrocarburi saturi: alcani e ciclo alcani.

Il carbonio elemento della vita (scheda). 3.L’isomeria. La stereoisomeria nei farmaci (scheda).

4.La nomenclatura degli idrocarburi saturi. 5.Proprietà fisiche degli idrocarburi saturi.

La dipendenza dal petrolio (scheda). 6.Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini. 7.Gli idrocarburi aromatici.

I composti aromatici: utilizzo e tossicità (scheda).

Dai gruppi funzionali

ai polimeri

Da " DAL CARBONIO AGLI OGM PLUS ": cap. 2

1.I gruppi funzionali. Gli alogenoderivati: utilizzo e tossicità (scheda).

3.Alcoli fenoli ed eteri: nomenclatura e proprietà fisiche. Alcoli e fenoli di particolare interesse (scheda). 5. Aldeidi e chetoni: caratteristiche generali e applicazioni

(scheda). 6.Acidi carbossilici e i loro derivati: nomenclatura e proprietà

fisiche. Gli acidi carbossilici nel mondo biologico (scheda). 7.Esteri e saponi: caratteristiche generali.

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10.I polimeri di sintesi.

I polimeri biologici (scheda)

Che cosa sono le

biotecnologie

Da “BIOLOGIA. BLU- LE BASI MOLECOLARI DELLA VITA E

DELL’EVOLUZIONE vol 3” Batteri: la ricombinazione per trasduzione e trasformazione, la coniugazione (pag. 71 e 72)

Da " DAL CARBONIO AGLI OGM PLUS ": cap. 5 1.Una visione d’insieme sulle biotecnologie.

2.La tecnologia delle colture cellulari. Le cellule staminali (scheda). Cellule staminali adulte ed embrionali (scheda).

3.La tecnologia del DNA ricombinante. 4.Il clonaggio e la clonazione.

La clonazione (scheda). 5.L’analisi del DNA. 6.L’analisi delle proteine.

7.L’ingegneria genetica e gli OGM. 8.Il ruolo dell’RNA.

Le applicazioni delle biotecnologie

Da " DAL CARBONIO AGLI OGM PLUS ": cap. 6 1.Le biotecnologie mediche (diagnostica e anticorpi

monoclonali). 2.Le biotecnologie agrarie. Gli Organismi Geneticamente Modificati (scheda).

3.Le biotecnologie ambientali.

I minerali Da “ ELEMENTI DI SCIENZE DELLA TERRA”: cap. 1

1.La Terra: un pianeta a strati. 2.I materiali del pianeta Terra.

3.Composizione della crosta terrestre. 4.Minerali e rocce. 5.Minerali e cristalli.

6.Struttura dei cristalli. 7.Classificazione dei solidi cristallini.

8.Minerali polimorfi. 9.Minerali isomorfi. 10Proprietà dei minerali.

11.Classificazione dei minerali.

Le rocce Da “ ELEMENTI DI SCIENZE DELLA TERRA”: cap. 2

1.Le rocce e la loro formazione. 2.Il processo magmatico.

3.Il processo sedimentario. 4.Il processo metamorfico. 5.Rocce magmatiche: i minerali.

6.La struttura dei silicati. 7.Rocce magmatiche: la struttura.

8.Rocce sedimentarie: la formazione e la struttura. 9.Rocce sedimentarie clastiche. 10.Rocce sedimentarie organogene.

11.Rocce sedimentarie chimiche. 12.Rocce metamorfiche: la ricristallizzazione.

13.Rocce metamorfiche: azione di temperatura e pressione. 14.La serie metamorfica.

15.Tipi di metamorfismo. 16.Rocce metamorfiche: la struttura. 17.Il ciclo litogenetico.

I vulcani Da “ ELEMENTI DI SCIENZE DELLA TERRA”: cap. 3

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1.I vulcani e la formazione dei magmi.

2.Eruzioni vulcaniche. 3.I prodotti dell'eruzione vulcanica. 4.Edifici vulcanici.

5.Attività idrotermale.

Terremoti Da “ ELEMENTI DI SCIENZE DELLA TERRA”: cap. 4

1.I fenomeni sismici. 2.Onde sismiche.

3.Energia dei terremoti. 4.Maremoti. 5.Il rischio sismico in Italia.

6.La difesa dai terremoti.

La Terra deformata Da “ ELEMENTI DI SCIENZE DELLA TERRA”: cap. 5

1.Movimenti tettonici. 2.Movimenti epirogenetici.

3.Deformazione delle rocce. 4.Fattori che influenzano il comportamento delle rocce. 5.Diaclasi e faglie.

6.Pieghe. 7.Falde di ricoprimento.

L’interno della Terra Da “ ELEMENTI DI SCIENZE DELLA TERRA”: cap. 6 1.Conoscenze dirette.

2.Densità della Terra. 3.Analogie con altri corpi del sistema solare. 4.Temperatura e profondità.

5.Campo magnetico e interno della Terra. 6.Onde sismiche e interno della Terra.

7.La zona d'ombra. 8.Crosta, mantello e nucleo. 9.La zona a bassa velocità.

10.Litosfera e astenosfera. 11.Il princicpio di isostasia.

12.Geoterma. 13.Flusso di calore.

La dinamica della litosfera

Da “ ELEMENTI DI SCIENZE DELLA TERRA”: cap. 7 1.Un pianeta geologicamente. 2.Disomogeneità della crosta.

3.Dorsali e fosse oceaniche. 4.Le rocce dei fondali oceanici.

5.Fondali in espansione. 6.Il paleomagnetismo. 7.Paleomagnetismo dei fondali oceanici.

8.Faglie trasformi. 9.La teoria della tettonica delle placche.

10.Margini divergenti. 11.Margini convergenti e subduzione. 12.Margini convergenti e orogenesi.

13.Margini trascorrenti. 14.La deriva dei continenti.

15.Pangea e Panthalassa. 16.Il motore delle placche.

3. METODI

Il lavoro in classe si è basato sulla “lezione frontale” con uso sistematico del libro di testo, e con

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la proiezione di filmati divulgativi di scienze. Per i necessari approfondimenti sono state utilizzate fotocopie e appunti della lezione (integrazione sugli orbitali ibridi del carbonio, sulla

nomenclatura degli idrocarburi, sul benzene per la chimica organica, integrazione su alcune tecniche di ingegneria genetica come la PCR e integrazione sulla classificazione dei minerali e

delle rocce –ppt-).

4. MEZZI

Il programma è stato trattato utilizzando i libri di testo in adozione: - “BIOLOGIA. BLU- LE BASI MOLECOLARI DELLA VITA E DELL’EVOLUZIONE; (vol 3)- ” di

Sadava, ed. Zanichelli - “DAL CARBONIO AGLI OGM PLUS – CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE” di

G. Valitutti e AA.VV. ed. Zanichelli - “ ELEMENTI DI SCIENZE DELLA TERRA” di Fantini, Monesi e Piazzini ed. Italo Bovolenta Editore.

5. SPAZI

Gli spazi effettivamente utilizzati sono stati la classe, il laboratorio di Scienze attrezzato con strumenti, campioni e attrezzature video ed informatiche e altre aule dotate di LIM o altra

attrezzatura video-informatica. In particolare la frequentazione del laboratorio di Scienze si è intensificata durante la trattazione

degli argomenti relativi ai minerali e alle rocce: gli studenti hanno potuto osservare e imparare a distinguere i principali minerali e le principali tipologie di rocce tramite l’osservazione dei campioni presenti in laboratorio. In particolare sono state eseguite le seguenti esperienze:

osservazione di campioni di minerali silicati, elementi nativi, solfuri, solfati, alogenuri e carbonati; osservazione di campioni di rocce magmatiche intrusive ed effusive; osservazione di campioni di rocce sedimentarie clastiche e organogene; osservazione di campioni di rocce

metamorfiche.

Il giorno giovedì 19 febbraio la classe ha partecipato alla conferenza sui sismi dal titolo “I terremoti: come educare alla prevenzione” a cura dell’Ordine di Ingegneri di Venezia, dal organizzata dall’Istituto e svolta in Auditorium A. Trevisan.

Infine è stata fatta in data 4 Marzo l’uscita didattica a Padova, durante la quale gli alunni hanno potuto visitare il Museo di Mineralogia di Padova, hanno seguito un laboratorio di riconoscimento rocce organizzato sempre dall’università di Padova e hanno visitato l’Orto Botanico.

6. TEMPI

Il tempo a disposizione per l’attività didattica è stato di due ore settimanali di lezione. Nel corso dell’anno scolastico si svolgono circa sessanta ore complessive. Di queste la metà sono state dedicate alla Chimica Organica e alle Biotecnologie e la rimanente parte alla Geologia.

7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Sono state utilizzate: verifiche scritte (una il primo quadrimestre e tre il secondo quadrimestre) con domande

aperte da sviluppare in un numero prestabilito di righe, che hanno permesso di valutare in maniera oggettiva gli alunni su precisi argomenti e su determinate abilità;

una interrogazione orale (nel primo quadrimestre) che ha permesso di valutare con efficacia le capacità logiche ed espositive, la comprensione, la conoscenza dei vari argomenti, le capacità di approfondimento autonomo dei temi trattati.

In accordo con quanto deciso dal Dipartimento di Scienze, la valutazione si è basata sulla

seguente griglia:

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Indicatori Descrittori Voto

Conoscenza dei contenuti

gravemente lacunosa o scorretta. imprecisa e delineata in modo

superficiale.

essenziale. corretta ed adeguatamente sviluppata.

precisa ed approfondita. precisa, approfondita e critica.

≤ 3 4 - 5

6 7

8 9 -

10

Uso dei linguaggi specifici e correttezza espositiva

scarsa conoscenza.

conoscenza parziale. essenziale. qualche imperfezione, ma

complessivamente appropriato. ricco e appropriato.

sicura ed efficace competenza lessicale.

≤ 3

4 - 5 6

7 8

9 -

10

Capacità di sintesi e di organizzazione logica nelle

argomentazioni allo scritto

Elaborato disorganico e confuso, sintesi

incoerente. Elaborato non sempre organico e

povero nell’argomentazione; la sintesi è

parziale. Articolazione semplice ma organica; la

sintesi è elementare ma coerente. Sviluppo abbastanza articolato e

strutturato, sintesi coerente.

Svolgimento organico e ben sviluppato; la sintesi è completa.

Trattazione organica e ben sviluppata; la sintesi è efficace ed originale.

≤ 3

4 - 5

6 7

8 9 -

10

Applicazione delle procedure nella soluzione di esercizi

fortemente lacunosa con numerosi errori concettuali e di calcolo.

incerta, incompleta, con qualche errore

non completa ma sostanzialmente corretta

corretta corretta e organica corretta, organica e originale

≤ 3

4 - 5 6 7

8

9 - 10

In itinere, per tutto l’anno scolastico, in ottemperanza al Regolamento dell’obbligo Scolastico

(D.M. 139 del 22/08/2007) sono state effettuate attività di ripasso e consolidamento. Non si sono invece rese necessarie forme di recupero individualizzate.

Mirano, 12/05/2015

La docente prof.ssa Chiara Boato

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I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA” Licei Classico – Linguistico - Scientifico

MIRANO - VENEZIA

MATERIA: MATEMATICA

DOCENTE: prof. DINO BACCARO

La maggior parte della classe ha evidenziato nel corso del triennio una buona predisposizione allo studio, ha maturato e potenziato le capacità di analisi e sintesi e ha mostrato interesse per

l'approfondimento e la rielaborazione personale. Complessivamente ha raggiunto livelli di conoscenza discreti e buoni pur in presenza di alcune fragilità.

In relazione alla programmazione curricolare la classe ha conseguito i seguenti obiettivi:

CONOSCENZE: elementi di topologia, funzioni, limiti, derivate, calcolo differenziale. E’ stata approfondita la parte sulle proprietà delle funzioni continue e sui preliminari allo studio del grafico delle funzioni (positività, massimi e minimi, concavità, flessi e asintoti).

COMPETENZE: impostare e condurre in modo autonomo lo studio di funzione affrontando le

problematiche poste dal calcolo differenziale cogliendo i nessi con altre discipline . Consapevolezza del valore euristico del metodo analitico.

CAPACITÀ: gestione dei dati conoscitivi e abilità di calcolo nell’impostazione e risoluzione autonoma dei problemi.

1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

Funzioni reali di variabile reale : Intervalli, intorni, punti di accumulazione. Concetto di funzione reale di variabile reale. Rappresentazione analitica di una funzione. Grafico di una

funzione. Funzioni monotone, periodiche, pari e dispari. Insieme di esistenza di una funzione. Limiti: Approccio intuitivo al concetto di limite. Limite finito e infinito per una funzione in un

punto. Limite per una funzione all'infinito. Limite destro e sinistro di una funzione. Teoremi fondamentali sui limiti (unicità, confronto). Operazioni sui limiti. Forme indeterminate.

Funzioni continue: Definizioni. La continuità delle funzioni elementari. Continuità delle funzioni in un intervallo. Funzione di una funzione . Due limiti fondamentali. Forme di indecisione. Punti

di discontinuità per una funzione. Asintoti verticali, orizzontali e obliqui. Derivate delle funzioni di una variabile: La definizione di derivata di una funzione in un punto. Significato geometrico della derivata. Continuità e derivabilità. Derivate delle funzioni

elementari. Derivate di una somma, di un prodotto e di un quoziente di funzioni. Derivata delle funzioni composte. Derivate di ordine superiore. Teorema di Lagrange e di Rolle. Regola di De

l'Hospital. Studio del grafico di una funzione: Dominio, crescenza e decrescenza di una funzione in un intervallo. Massimi e minimi assoluti e relativi. Condizioni sufficienti per l'esistenza di massimi e

minimi relativi. Concavità e convessità, punti di flesso a tangente orizzontale e obliqua, asintoti di una funzione, punti angolosi e cuspidi.

2. METODI

Lezione frontale con esercizi svolti alla lavagna alla fine di ogni spiegazione. Attività di approfondimento per l'intera classe attraverso esercitazioni guidate di crescente

difficoltà e complessità.

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Discussioni in classe, stimolate o su libera iniziativa degli allievi, su questioni non ben comprese o assimilate durante il momento di studio personale.

3. MEZZI

Il testo in adozione: M. Bergamini,A. Tifone, G. Barozzi Matematica.azzurro 5 ed. Zanichelli. Per gli esercizi si sono utilizzati sia testi personali sia testi della biblioteca dell'Istituto.

4. SPAZI

Aula. 5. TEMPI

Le due ore settimanali a disposizione, distribuite su due giorni, sono state 33 nel I°

quadrimestre e 35 nel secondo ( un terzo delle quali sono state utilizzate per le spiegazioni; un terzo per le verifiche, interrogazioni e compiti; la parte rimanente per esercitazioni e approfondimenti).

6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Le fasi di verifica e di valutazione degli apprendimenti si sono sostanziate nell' individuazione

dei livelli acquisiti nelle abilità di calcolo e della conoscenza dei contenuti fondamentali. Si sono utilizzate esclusivamente verifiche scritte, presentate sia sotto forma di problemi ed esercizi convenzionali, sia di domande su temi specifici o sulla richiesta di fornire le dimostrazioni dei

teoremi studiati. Si sono effettuati due compiti per quadrimestre, con possibilità di un recupero. Per la valutazione delle verifiche scritte, si sono stabiliti 10 punti per la risoluzione

corretta e completa di tutti quesiti proposti e, si è attribuito un punteggio, in proporzione al numero delle risposte corrette fornite.

Mirano, 12 maggio 2015 Il docente

Dino Baccaro

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I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA” Licei Classico – Linguistico - Scientifico

MIRANO - VENEZIA

MATERIA: FISICA DOCENTE: prof. DINO BACCARO

Alla fine dell’anno gli alunni hanno appreso i contenuti essenziali della disciplina e acquisito un

sufficiente approccio alla metodologia del sapere scientifico. Discreta risulta la conoscenza dei principi fondamentali della termodinamica, dell’ elettrostatica e dei fenomeni magnetici e

sufficienti e discrete le abilità e competenze acquisite. L’applicazione nello studio e lo svolgimento dei compiti domestici è sempre stato coerente e costante. I contenuti programmati ad inizio anno non sono stati ultimati compiutamente. Ho seguito il testo adottato discutendo e

svolgendo in classe tutti gli esercizi e assegnati per il lavoro domestico. Non è stato possibile nel corso dell’anno utilizzare il laboratorio di fisica, condiviso con lo scientifico, per difficoltà di

orario. In relazione alla programmazione curricolare la classe ha conseguito i seguenti obiettivi:

CONOSCENZE: leggi e principi fondamentali della termodinamica, dell’ elettrostatica e del

magnetismo. In particolare è stata approfondita la parte dedicata alla termodinamica (I° e II° principio) e alle leggi dell'induzione elettromagnetica.

COMPETENZE: impostare e risolvere autonomamente i problemi posti sugli argomenti studiati, affrontare questioni teoriche fondamentali cogliendo i nessi con altre discipline, maturazione di

una sufficiente consapevolezza del valore euristico del metodo scientifico. CAPACITÀ: gestione dei contenuti appresi, impostazione e risoluzione autonoma dei problemi

proposti. Quasi tutti hanno evidenziato, nel corso del biennio di studio della disciplina, sufficienti capacità di analisi e di sintesi e alcuni una predisposizione all'approfondimento e alla

rielaborazione personale.

1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Termologia.

La temperatura e l'equilibrio termico. Il termometro e le scale termometriche Celsius, Fahrenheit e Kelvin. Relazioni che consentono di passare da una scala termometrica ad un'altra.

Le leggi della dilatazione lineare e volumetrica, il coefficiente di dilatazione lineare e di dilatazione cubica. Relazione approssimata tra il coefficiente di dilatazione lineare e cubica.. La dilatazione dei gas: leggi di Boyle e Gay-Lussac. Equazione di stato dei gas perfetti. La costante

di Boltzmann e la costante universale dei gas.. Determinazione della pressione di un gas perfetto mediante la teoria cinetica. Significato microscopico della temperatura. Significato della

velocità quadratica media. Termodinamica.

Stato termodinamico di un sistema e coordinate termodinamiche (m,V,P,T). Equilibrio meccanico, termico, chimico ed equilibrio termodinamico per i sistemi chiusi. Rappresentazione

delle trasformazioni termodinamiche sul diagramma di Clapeyron. Rappresentazione grafica del lavoro compiuto da un sistema in una trasformazione isobara e in una trasformazione quasi statica. Il concetto di calore e di calore specifico e loro unità di misura. L'equazione

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dell'equilibrio termico. La propagazione del calore per conduzione, convezione e per irraggiamento. I cambiamenti di stato: la fusione, la vaporizzazione, la sublimazione la

liquefazione e la solidificazione. Il mulinello di Joule e la determinazione dell'equivalente meccanico del calore. Significato dell'energia interna di un corpo e sua espressione nel caso di

un gas perfetto. Il calore specifico a pressione costante e a volume costante per i gas Il primo principio della termodinamica per un sistema chiuso. Trasformazioni adiabatiche di un gas e loro leggi. Trasformazioni isobare, isoterme e isocore. Il secondo principio della

termodinamica negli enunciati di Clausius e Kelvin. Trasformazioni cicliche. Il ciclo di Carnot e il rendimento delle macchine reversibili. Significato fisico dell'entropia e la "morte termica

dell'universo". Elettrostatica. I portatori elementari di carica. Conduttori e isolanti. Elettrizzazione per induzione e per

contatto. L'elettroscopio a foglie. La quantizzazione e la conservazione della carica . La legge di Coulomb e la costante dielettrica del vuoto. Il valore e l'unità di misura della carica elementare.

Il principio di sovrapposizione. Il campo elettrico come mediatore della forza elettrica. Visualizzazione del campo elettrico tramite le linee di forza. Il campo creato da una carica puntiforme. Il moto delle cariche elettriche in un campo costante. Il flusso del campo elettrico

e il teorema di Gauss. Campo elettrico all'interno di un conduttore carico. Determinazione di E tramite il teorema di Gauss per una distribuzione di carica a simmetria sferica e per una

distribuzione piana indefinita. Potenziale elettrico e carattere conservativo del campo elettrico. Differenza di potenziale tra due punti in un campo elettrico. Intensità di corrente e leggi di Ohm.

Resistenze in serie e in parallelo. La capacità elettrica e il condensatore piano a facce parallele. Il campo elettrico tra le armature di un condensatore. Il collegamento dei condensatori in serie e in parallelo. La resistenza specifica. I circuiti elettrici con resistenze in serie e in parallelo. Le

leggi di Kirchhoff. Il bilancio energetico nei circuiti elettrici. Magnetismo.

Fenomeni magnetici. Il campo magnetico creato da magneti naturali, visualizzazione delle linee di induzione di B. Principio di sovrapposizione del campo magnetico. L'esperienza di Oersted. La forza magnetica. Legge di Laplace. Definizione dell'intensità di B. Campo magnetico in

prossimità di un filo rettilineo indefinito e legge di Biot-Savart. Campo nel centro di una spira circolare. Campo creato da un solenoide. Il comportamento magnetico delle sostanze

ferromagnetiche, diamagnetiche e paramagnetiche. Interazione tra fili percorsi da corrente. Spira rettangolare percorsa da corrente e immersa in un campo magnetico uniforme. Motore elettrico a corrente continua. La forza di Lorenz. Moto di una carica in un campo magnetico

uniforme. Lo spettrometro di massa. L'induzione elettromagnetica. Flusso del vettore B attraverso una superficie chiusa. La legge di Faraday-Neumann-Lenz. L'autoinduzione.

2. METODI Lezione frontale con esercizi svolti alla lavagna alla fine di ogni spiegazione.

Attività di approfondimento per l'intera classe attraverso esercitazioni guidate di crescente difficoltà e complessità.

Discussioni in classe, stimolate o su libera iniziativa degli allievi, su questioni non ben recepite o assimilate durante il momento di studio personale.

3. MEZZI

Testo adottato: J.D. Cutnell K.W. Jonson Fisica Blu 2-3 ED. Zanichelli Linx ed.

4. SPAZI Aula.

5. TEMPI Le ore a disposizione nel I quadrimestre sono state 40 e quelle del secondo quadrimestre 50. Più di metà sono state utilizzate per le spiegazioni e le verifiche; la parte rimanente per le

esercitazioni e approfondimenti.

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6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Le fasi di verifica e di valutazione dell’apprendimento si sono sostanziate nella individuazione

dei livelli di acquisizione dei contenuti fondamentali della disciplina e nella capacità di strutturarli razionalmente. Si sono utilizzate verifiche scritte presentate sia sotto forma di domande su temi specifici sia su test a scelta multipla. Si sono eseguite due verifiche scritte

(con possibilità di recupero) per quadrimestre. Per la valutazione si sono stabiliti dieci punti per la risoluzione corretta e completa di tutti quesiti proposti e, si è attribuito un punteggio, in

proporzione al numero delle risposte corrette fornite. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle

verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:

Problemi Formulazione di quesiti su questioni teoriche.

Mirano, 12 maggio 2015 Il docente

Dino Baccaro

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I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA” Licei Classico – Linguistico - Scientifico

MIRANO - VENEZIA

MATERIA: STORIA dell’ARTE

DOCENTE: prof.ssa MARIA LETIZIA ANGELINI

1. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti traguardi in termini di:

1a. CONOSCENZE: si sono più sistematicamente trattate le principali manifestazioni artistiche italiane dal Cinquecento al Settecento, con la ripresa dei caratteri storici e culturali relativi alle

epoche in questione, con approfondimenti riservati a alcune correnti e autori, e con analisi delle opere ritenute più rappresentative, con particolare riguardo per i loro aspetti formali. Dell’

Ottocento si stanno trattando e si tratteranno nelle ultime lezioni gli aspetti e le opere più rilevanti in un’ottica europea; si auspica di riuscire a toccare qualche punto nevralgico del primissimo Novecento, sottolineando aspetti di continuità e discontinuità rispetto agli sviluppi

del secolo precedente e accennando agli sviluppi nel resto del secolo delle più dirompenti novità introdotte dalle Avanguardie storiche (del Novecento peraltro in qualche occasione si sono proposti brevi “assaggi”, v. sotto).

1b. ABILITA’: regolarmente gli studenti dai migliori risultati, più sporadicamente anche altri/e,

hanno evidenziato la capacità di cogliere i più significativi nessi intradisciplinari e la capacità di operare collegamenti interdisciplinari; la rielaborazione critica degli argomenti trattati si è evidenziata specialmente in occasione degli approfondimenti condotti per le visite o per

esposizioni più articolate e complesse. 1c. COMPETENZE: tutti/e gli/le studenti sanno riconoscere i caratteri distintivi delle opere

studiate, riferendoli al rispettivo contesto storico-culturale e all'epoca, corrente o autore in questione. Pur nella diversità dei risultati individualmente raggiunti, che variano a seconda del

diverso grado di impegno messo in atto e delle abilità conseguite effettivamente, la classe ha comunque conseguito un profitto più che buono: con otto studenti che si sono distinti per gli esiti ottimi o eccellenti e solo tre persone attestate su esiti “solo” discreti. Questi risultati sono

il frutto di un interesse approfondito per la disciplina che non si è mai attenuato nel triennio e spesso si è tradotto in personali approfondimenti extrascolastici.

2. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE Si sono studiati i caratteri dell’arte rinascimentale, manierista, barocca, rococò e neoclassica

attraverso l’analisi delle opere più importanti; nell'ultimo mese e mezzo si è affrontata la complessa situazione artistica dell’Italia e dell'Europa ottocentesca, in modi che spesso hanno comportato anticipazioni sugli sviluppi novecenteschi; ma, quando se n’è presentata

l’opportunità didattica, durante l’anno si sono proposti degli “assaggi” delle manifestazioni artistiche novecentesche approfittando di spunti offerti dalle lezioni di altre discipline. Nelle prossime lezioni si dovrebbe completare la panoramica sui principali fenomeni artistici

dell’Ottocento con qualche più approfondito allungo sul Novecento delle Avanguardie. In altre lezioni invece gli spunti dell’attualità hanno obbligato a svolgere considerazioni su

problematiche scottanti, come quella della tutela dei beni monumentali e artistici e del paesaggio in Italia; o alcuni aspetti ancora irrisolti e drammatici relativi alle questioni di genere.

Sono state analizzate opere di: Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello Sanzio, Giorgione,

Tiziano, Bramante, Lorenzo Lotto, Correggio, Andrea Palladio, Veronese, Tintoretto, Jacopo da Bassano, Annibale Carracci, Caravaggio, G.L.Bernini, F.Borromini, Artemisia Gentileschi, D.Velasquez, Vanvitelli, Juvarra, A.Canova, J.L.David, F.Goya, E.Delacroix, F.Hayez, Friedrich,

55

Turner, Daumier, Matisse; meno approfonditamente ma con attenzione ai confronti possibili e reciproci, si sono presi in considerazione esempi di pittori, scultori e architetti manieristi, opere

di architetti italiani barocchi e di pittori e pittrici veneziani del Settecento, di altri esponenti del Realismo francese ottocentesco, di alcuni artisti del Novecento che hanno interpretato in immagini le tragiche vicende belliche. Alcune opere di macchiaioli, impressionisti,

postimpressionisti e esponenti delle Avanguardie storiche saranno esaminate nelle ultime lezioni dell’anno scolastico.

3. METODI: Fondamentalmente lezioni frontali, spesso “irrobustite” da una più intensa e diretta partecipazione della classe, specialmente verso la fine di entrambi i quadrimestri, fasi in cui gli

interventi studenteschi su alcuni argomenti di studio hanno contribuito anche a ottimizzare lo scarso tempo a disposizione, dato che spiegazioni e interrogazioni hanno praticamente coinciso. La partecipazione attiva di alcune/i studenti si è verificata anche in occasione della visita a

Venezia di dicembre, nel corso della quale hanno organizzato la presentazione al resto della classe dei monumenti e delle opere visitati.

4. MEZZI: Costante il ricorso al manuale in adozione, ma si è fatto ricorso anche ad altri testi, prevalentemente (ma non solo) proposti dall'insegnante, soprattutto per arricchire il repertorio

delle immagini indispensabili alle lezioni.

4a. Manuale in dotazione: “Il nuovo vivere l’arte”, ed. B.Mondadori, vol.2 a cura di Beltrame e Fumarco, vol.3 a cura di De Martini, Gatti, Tonetti.

5. SPAZI: il lavoro si è sempre svolto in classe, soprattutto per le difficoltà organizzative e di

tempistica che comporta il trasferimento in altre aule per usufruire di strumenti multimediali. Eccezioni sono state le lezioni sull’arte veneziana del Cinquecento e del Sei-Settecento effettuate in situ: in dicembre con la visita delle chiese di Santa Maria dei Frari, di San Rocco, di

San Sebastiano, della Scuola Grande di San Rocco e delle Gallerie dell’Accademia; e in marzo con la visita delle chiese di Santa Maria della Salute, dei Gesuati, e di San Vidal, completata con lo spettacolo dell’ “Alceste” di Gluck al Teatro della Fenice, programmato dall’insegnante di

italiano e preceduto da una lezione preparatoria a cura dei responsabili della didattica musicale di quel teatro.

6. TEMPI: 50 ore effettivamente dedicate alle lezioni fino alla data di oggi, più le visite guidate; altre ore sono state utilizzate per verifiche scritte e/o orali, correzioni, altre attività curricolari o

extracurricolari.

7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono state occasione di valutazione:

- due prove scritte in forma di terza prova d'esame in cui la consegna consisteva in un’analisi

“guidata” dell’opera proposta

- gli interventi più o meno approfonditi o complessi nel corso delle lezioni, trasformati in qualche caso in esposizioni orali più articolate e approfondite, specialmente durante le visite a Venezia e

nelle fasi finali dei quadrimestri

- il livello di partecipazione e attenzione dimostrato in classe e nel corso delle visite

- l’interesse manifestato anche in occasioni extrascolastiche per argomenti relativi a questa disciplina.

Sono stati valutati: il livello di assimilazione degli argomenti, la padronanza del linguaggio

specifico della disciplina, la correttezza, precisione, coerenza dell'esposizione sia scritta che orale, il grado di rielaborazione critica degli argomenti studiati e l'effettuazione di collegamenti interdisciplinari.

Mirano, 12 maggio 2015 Maria Letizia Angelini

56

I.I.S. STATALE “E. MAJORANA – E.CORNER”

Licei CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO – VENEZIA

MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: prof.ssa MANUELA MANTOVAN

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti traguardi in termini di:

1.a CONOSCENZE : A. Conoscere l’educazione motoria, fisica e sportiva nelle diverse età e condizioni. Conoscere il ritmo dei gesti e delle azioni anche sportive. Conoscere la correlazione dell’attività motoria sportiva con gli altri saperi. B. Conoscere l’aspetto educativo e sociale

dello sport. Conoscere la terminologia: regolamento e tecnica dei giochi e degli sport. C. Conoscere i principi generali dell’alimentazione e la sua importanza nell’attività fisica. Conoscere la tecnica di base del primo soccorso in caso di infortunio e massaggio cardiaco.

Conoscere gli effetti sulla persona umana dei percorsi di preparazione fisica graduati.

1.b ABILITA’ A. Organizzazione e applicazione di personali percorsi di attività motoria e sportiva . Cogliere e padroneggiare le differenze ritmiche e realizzare personalizzazioni efficaci nei gesti e nelle azioni sportive. Realizzare progetti motori e sportivi che prevedano una

complessa coordinazione globale e segmentaria individuale e in gruppi con e senza attrezzi. B. Utilizzare i lessico specifico della disciplina. C. Curare l’alimentazione relativa al fabbisogno

quotidiano. Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica, conferendo il giusto valore all’attività fisica e sportiva.

1.c COMPETENZE A. La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive: Sviluppare un’attività motoria complessa. Piena conoscenza e consapevolezza degli effetti positivi generati dai percorsi di

preparazione fisica specifici. Osservare e interpretare i fenomeni connessi al mondo dell’attività motoria e sportiva proposta nell’attuale contesto socioculturale, in una prospettiva di durata

lungo tutto l’arco della vita. B. Lo sport, le regole e il fair play: Conoscere e applicare le strategie tecnico-tattiche dei giochi sportivi, affrontando il confronto agonistico con un’etica

corretta, con rispetto delle regole e vero fair play. Svolgere ruoli di direzione dell’attività sportiva, nonché organizzare e gestire eventi sportivi nel tempo scuola ed extra-scuola. C. Salute, benessere e sicurezza e prevenzione: Assumere stili di vita e comportamenti attivi

nei confronti della propria salute intesa come fattore dinamico, conferendo il giusto valore all’attività fisica e sportiva. Informazioni relative all'apparato locomotore, all'allenamento e al

mantenimento della forma fisica. D. Relazione con l'ambiente naturale e tecnologico: Mettere in atto comportamenti responsabili nei confronti del comune patrimonio ambientale, tutelando lo stesso ed impegnandosi in attività ludiche e sportive in diversi ambiti, anche con

l’utilizzo della strumentazione tecnologica e multimediale a ciò preposta.

CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE:

MODULO 1 Andature ed esercizi di preatletica. Esercitazioni individuali e a coppie con piccoli attrezzi. Preacrobatica (capovolte verticali, uso di grandi attrezzi). Circuit training.

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MODULO 2 Attività di squadra: fondamentali individuali delle seguenti discipline sportive:Pallavolo- Pallacanestro- Calcio 5 - Pallamano

MODULO 3 Tiro a segno teoria ed esercitazioni pratiche . Atletica leggera, corsa veloce e di

resistenza, partenza dai blocchi. Tecnica del getto del peso.

MODULO 4 Il massaggio cardiaco , traumatologia e tecniche di primo soccorso. Cenni sull’alimentazione

METODI

Secondo il contesto operativo: di classe, per centri d'interesse, a classi aperte1 si sono utilizzati i seguenti metodi: direttivo strutturale, indiretto riflessivo, dal globale all'analitico. La forma di insegnamento è stata il più possibile individualizzata con recuperi in itinere

MEZZI

Non è previsto il manuale in dotazione ma si è utilizzata sala video per lezioni teoriche e materiale prodotto dal docente.

TEMPI

MODULO 1 tempi di attuazione ore 14

MODULO 2 tempi di attuazione ore 22

MODULO 3 tempi di attuazione ore 18

MODULO 4 tempi di attuazione ore 4

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi. La valutazione è stata redatta tramite prove fisico motorie, attitudinali e cognitive. I risultati conclusivi hanno tenuto sempre conto delle

condizioni di partenza dell’allievo/a e dei miglioramenti ottenuti. Si sono valutate: le conoscenze, le abilità e le competenze motorie (con valenza per il voto del 50%) attraverso

prove pratiche; l'impegno, la partecipazione e la frequenza (con valenza per il voto del 50%) attraverso l’osservazione sistematica. Per quanto riguarda la valutazione numerica, in accordo con i colleghi di dipartimento, è stata adottata la sottostante tabella da 4 a 10.

Mirano, 12 maggio 2015 Manuela Mantovan

58

I.I.S. STATALE “E. MAJORANA – E.CORNER”

Licei CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO – VENEZIA

MATERIA: INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: prof.ssa PAOLA MOZZATO

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

1.CONOSCENZE: gli alunni conoscono e valutano i principali fatti e temi legati alla presenza del cristianesimo nella storia e nella cultura italiana; gli alunni sanno impostare correttamente il

problema etico, specialmente in riferimento alle tematiche della vita, della persona, del bene comune, della pace e della salvaguardia del creato.

2. COMPETENZE: gli alunni sanno impostare correttamente il problema etico, specialmente in riferimento alle tematiche della vita, della persona, del bene comune, della pace e della salvaguardia del creato.

3. ABILITA’: gli alunni sono capaci di lettura critica della realtà e della cultura alla luce delle conoscenze religiose; gli alunni sanno confrontare costruttivamente la proposta cristiana con gli

umanesimi contemporanei e altre forme religiose. 4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Durante quest'anno si è cercato di approfondire alcune tematiche inerenti la morale cattolica, la

fede religiosa, temi-domande proposti dagli studenti. In particolare si è affrontato il tema della pace, della differenza ragazzo- ragazza, della fede

oggi: La diseguaglianza fra i popoli, fra le nazioni e fra le persone. I problemi per una famiglia oggi: dialogo, divorzio, separazioni, accoglienza della vita.

L'etica: definizione, elementi per una sua identificazione e costituzione, implicazioni per l'individuo e per la società oggi.

La fede e la concezione di Dio nella realtà sociale contemporanea e per l'uomo d'oggi, valenza e difficoltà.

Le tappe della fede nelle sue varie articolazioni

TESTO: manuale in dotazione: S. Bocchini “Religione e religioni”, EDB, vol. 2°.

5. METODI: sono attivate ricerche individuali, discussioni in classe alternate a lezioni frontali, per assicurare la maggior chiarezza ed esaustività degli argomenti ed una partecipazione costante di tutti gli alunni.

6. MEZZI: sono stati utilizzati documentari audiovisivi inerenti alle religioni, al cristianesimo. 7. SPAZI: gli spazi usati, oltre all’aula di classe, sono stati: le sale proiezioni video

8. TEMPI: i tempi sono stati cadenzati dall’ora settimanale prevista per un totale di 30 ore. 9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: i criteri di valutazione finale sono impostati sulla base della seguente griglia:

- interesse e partecipazione - conoscenza dei contenuti

- capacità di esposizione - proprietà di linguaggio - iniziativa d'intervento

- capacità di analisi critica e di confronto Il grado di conseguimento degli obiettivi specifici, sia nel primo periodo dell’anno che nel

secondo, è stato dedotto da verifiche attuate mediante relazioni orali. Mirano, 12 maggio 2015

La docente Paola Mozzato

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ALLEGATO B Testi delle due simulazioni di Terza Prova svolte durante l’anno scolastico

PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

Classe: IIIA Data: 16 dicembre 2014.

Tipologia: A - trattazione sintetica pluridisciplinare - con estensione massima venti righe.

Durata della prova: tre ore.

Discipline coinvolte: Filosofia, Greco, Inglese, Matematica.

FILOSOFIA: “Ognuno secondo le sue capacità; a ognuno secondo i suoi bisogni”: questa affermazione di Marx denota l’idea della futura società comunista da lui auspicata.

Illustrane gli elementi costitutivi. GRECO:

Menandro, Dusk. III, 711-721 Kn. oÙk ‡swj [....]i k[.]i[.]n oÙd' ¨n eŒj dÚnaitÒ me

toàto metape‹sa… tij Ømîn, ¢ll¦ sugcwr»sete.

En d' ‡swj ¼marton Óstij tîn ¡p£ntwn çiÒmhn

aÙtÕj aÙt£rkhj tij e�nai kaˆ de»sesq' oÙdenÒj. nàn d' „dën Ñxe‹an oâsan ¥skopÒn te toà b…ou

t¾n teleut»n, eáron oÙk eâ toàto ginèskwn tÒte. de‹ g¦r e�nai–kaˆ pare‹nai–tÕn ™pikour»sont' ¢e…. ¢ll¦ m¦ tÕn “Hfaiston–oÛtw sfÒdra <di>efq£rmhn ™gë

toÝj b…ouj Ðrîn ˜k£stouj toÝj logismoÚj <q'> Ön trÒpon

prÕj tÕ kerda…nein œcousin–oÙdšn' eÜnoun çiÒmhn

›teron ˜tšrw tîn ¡p£ntwn ¨n genšsqai. Facendo esplicito riferimento al testo proposto, anche in lingua, il candidato delinei l’evoluzione

psicologica del personaggio, in linea con i motivi chiave dell’etica menandrea e con i nuovi scenari socio-culturali dell’età ellenistica, inserendo anche un confronto con una figura analoga

di vecchio padre nella produzione comica di Aristofane. INGLESE: Through the description of the two characters of Oliver Twist and Sissy Jupe, explain

the blend of humour, irony and social commitment in Dickens’s works.

MATEMATICA: Servendoti della definizione di limite verificare che

2

2lim 2 3 2x

x

---

Nessuno mi farà cambiare idea, e su questo mi darete ragione anche voi. L’unico errore è forse stato quello di credermi autosufficiente, di non aver bisogno di nessuno. Ora che ho visto da vicino la morte, rapida, imprevedibile, ho capito che sbagliavo. Bisogna avere sempre vicino qualcuno che ti possa dare un aiuto. Ma, per Efesto, sono stato messo fuori strada dal vedere il modo di vivere degli altri, i loro calcoli, l’attenzione esclusivamente rivolta al guadagno. Non avrei mai pensato che ci fosse tra tutti una persona capace di fare il bene altrui. [trad. G. Paduano]

60

SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Classe: IIIA

Data: 13 Aprile 2015. Tipologia: A - trattazione sintetica pluridisciplinare - con estensione massima venti

righe. Durata della prova: tre ore Discipline coinvolte: Fisica, Inglese, Scienze, Storia.

FISICA: (numero di righe: spazio quadrettato a disposizione)

E’ dato il seguente circuito:

La d.d.p. della pila è di 12V (la sua resistenza interna è

trascurabile) i valori delle resistenze sono: 5,4R1 , 5R 2 ,

6R3 ed 3R 4 .

Dopo aver calcolato la resistenza equivalente del circuito,

calcolare la corrente I3 che attraversa la resistenza R3. INGLESE: The twentieth century was a time of developments in technology and science:

choose at least one writer you have studied who deals with these themes and explain from what point of view he considers them (20 lines).

SCIENZE: Come si determina l’intensità di un terremoto? Cos’è invece la magnitudo? Sottolinea

la differenza tra i due modi di valutare la “forza di un terremoto”.

STORIA: Ripercorri brevemente le fasi della progressiva affermazione del fascismo in Italia, dal marzo 1919 al discorso di Mussolini del gennaio 1925.

Risultato medio complessivo realizzato dalla classe nella prova di dicembre = 12

Risultato medio complessivo realizzato dalla classe nella prova di aprile = 13

61

ALLEGATO C I.I.S. STATALE “E. MAJORANA – E.CORNER”

Licei CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO – VENEZIA

Griglia di valutazione della prova scritta di italiano – Tipologia A Candidato/a_________________________ Classe III A INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO PUNTI

CORRETTEZZA

E COMPLETEZZA

DEL CONTENUTO

COMPRENSIONE

GENERALE DEL TESTO

Il senso generale non è stato

compreso. Fraintendimenti nella comprensione generale del testo.

Il senso generale è stato compreso.

Il senso generale è stato adeguatamente compreso e sintetizzato.

Il senso generale è stato ben compreso e sintetizzato.

Il senso generale è stato ampiamente compreso e tra i concetti chiave sono stati stabiliti validi collegamenti.

Grav. insuff.

Insufficiente Sufficiente Discreto

Buono Ottimo

1 – 7

8 – 9 10

11 – 12

13

14 – 15

ANALISI DEL TESTO: CONTENUTI

Non sa assolutamente individuare i concetti chiave. Non sa sufficientemente individuare i concetti chiave. Sa analizzare solo alcuni aspetti significativi. Sa analizzare i fondamentali

aspetti significativi. Sa analizzare i vari aspetti

significativi. Sa analizzare i vari aspetti significativi e li approfondisce adeguatamente.

Grav. insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono

Ottimo

1 – 7

8 – 9 10

11 – 12 13

14 – 15

ANALISI DEL TESTO: STILE

Non ha riconosciuto la natura del testo e non ha individuato le

strutture formali. Pur riconoscendo la natura del testo, stenta ad individuare le strutture formali. Natura del testo e strutture formali sono indicate con sufficiente approfondimento.

Natura del testo e strutture

formali sono indicate e nel complesso approfondite. Analisi delle strutture formali corretta e articolata Analisi approfondita, originale e sicura.

Grav. insuff.

Insufficiente Sufficiente Discreto Buono

Ottimo

1 – 7

8 – 9

10

11 – 12 13

14 – 15

CAPACITA’ DI CONTESTUALIZZAZIONE

Non identifica le elementari

coordinate letterarie e/o culturali e/o storiche. Non identifica adeguatamente le coordinate letterarie e/o culturali e/o storiche. Identifica a grandi linee le coordinate letterarie e/o culturali e/o storiche.

È in grado di riferirsi alle principali

Grav. insuff.

Insufficiente Sufficiente Discreto Buono

1 – 7

8 – 9

10

11 – 12

13

62

coordinate letterarie e/o culturali e/o storiche. Identifica correttamente le

coordinate letterarie e/o culturali

e/o storiche. Fa ampio riferimento alle coordinate letterarie e/o culturali e/o storiche.

Ottimo 14 – 15

Proposta di punteggio: ____________________ Punteggio deliberato dalla Commissione: __________________

I Commissari __________________________ _________________________

__________________________ _________________________

__________________________ _________________________

Il Presidente __________________________ Mirano,

PRESENZA DI NOTE PERSONALI

Incapacità di fornire spunti personali. Manca di originalità e creatività.

Manifesta spunti di originalità e creatività. Presenta un taglio abbastanza personale nell’esposizione. Affronta complessivamente l’argomento con originalità e creatività.

Affronta l’argomento con

originalità e creatività.

Grav. insuff. Insufficiente Sufficiente

Discreto Buono Ottimo

1 – 7 8 – 9 10

11 – 12 13

14 – 15

CORRETTEZZA E

PROPRIETA’ ESPRESSIVE E

LINGUISTICHE

CORRETTEZZA E PROPRIETA’ ESPRESSIVE

E LINGUISTICHE

Errori ortografici, punteggiatura imprecisa o mancante, errori grammaticali o sintattici, imprecisioni lessicali. Qualche errore; imprecisioni

lessicali. Forma corretta, rare sviste ortografiche, stile semplice, elementare. Forma corretta e scorrevole, lessico appropriato. Forma corretta, lineare sul piano grammaticale e morfosintattico;

lessico ricco, corretto e

appropriato; stile espressivo con qualche ricercatezza. Forma corretta, lineare, efficace, sicura competenza lessicale, efficace espressività creativa.

Grav. insuff. Insufficiente Sufficiente

Discreto Buono Ottimo

1 – 7 8 – 9

10

11 – 12

13

14 – 15

63

ALLEGATO C I.I.S. STATALE “E. MAJORANA – E.CORNER”

Licei CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO – VENEZIA

Griglia di valutazione della prova scritta di italiano – Tipologia B C D

Candidato/a_________________________ Classe III A INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO PUNTI

CORRETTEZZA

E COMPLETEZZA

DEL CONTENUTO

ADERENZA ALLA TRACCIA

L’elaborato non è pertinente alla traccia.

Ha frainteso in parte l’assunto della traccia.

Ha colto l’assunto della traccia. Ha nel complesso compresa la traccia e i suoi scopi.

Ha correttamente inteso la traccia e i suoi scopi.

Contenuto coerente con l’assunto; efficace aderenza allo scopo.

Grav. insuff. Insufficiente Sufficiente

Discreto Buono

Ottimo

1 – 7

8 – 9 10

11 – 12

13

14 – 15

ORGANIZZAZIONE

Elaborato disorganico e confuso. Tenta ma non riesce a dare organicità. Articolazione semplice ma organica. Sviluppo abbastanza articolato e strutturato. Svolgimento organico e ben

sviluppato. Trattazione organica, ben sviluppata, efficace.

Grav. insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo

1 – 7 8 – 9 10

11 – 12 13

14 – 15

CONOSCENZE SPECIFICHE

Non conosce gli argomenti e

riporta luoghi comuni. Conoscenze superficiali e

frammentarie. Conoscenze pressoché complete ma non approfondite. Conoscenze complete con qualche riferimento. Conoscenze complete ed approfondite. Conoscenze complete, approfondite e supportate da

documentazione e ricchezza di riferimenti.

Grav. insuff.

Insufficiente

Sufficiente Discreto Buono Ottimo

1 – 7

8 – 9

10

11 – 12 13

14 – 15

CAPACITA’ DI ELABORARE OPINIONI

PERSONALI

Non esprime opinioni personali o non le motiva.

Esprime opinioni senza sostenerle ed argomentarle adeguatamente.

Esprime opinioni personali poco argomentate . Esprime opinioni personali argomentandole e sostenendole. Esprime idee originali; le sa ben elaborare ed argomentare. Dimostra originalità e creatività; esprime idee personali

argomentandole con efficacia.

Grav. insuff.

Insufficiente

Sufficiente Discreto Buono Ottimo

1 – 7

8 – 9

10

11 – 12

13

14 – 15

64

INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO PUNTI

CORRETTEZZA E

PROPRIETA’ ESPRESSIVE E

LINGUISTICHE

CORRETTEZZA E

PROPRIETA’ ESPRESSIVE

E LINGUISTICHE

Errori ortografici, punteggiatura imprecisa o mancante, errori

grammaticali o sintattici, imprecisioni lessicali. Qualche errore; imprecisioni

lessicali. Forma corretta, rare sviste ortografiche, stile semplice, elementare. Forma corretta e scorrevole, lessico appropriato. Forma corretta, lineare sul piano grammaticale e morfosintattico;

lessico ricco, corretto e appropriato; stile espressivo con qualche ricercatezza. Forma corretta, lineare, efficace,

sicura competenza lessicale, efficace espressività creativa.

Grav. insuff.

Insufficiente Sufficiente

Discreto Buono Ottimo

1 – 7

8 – 9

10

11 – 12

13

14 – 15

Proposta di punteggio: ____________________

Punteggio deliberato dalla Commissione: __________________

I Commissari __________________________ _________________________

__________________________ _________________________

__________________________ _________________________

Il Presidente __________________________ Mirano,

65

I.I.S. STATALE “E. MAJORANA – E.CORNER” Licei CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO

MIRANO – VENEZIA

Griglia di valutazione della seconda prova scritta LATINO

Candidato/a_________________________ Classe III A

Proposta di punteggio: ____________________

Punteggio deliberato dalla Commissione: __________________

I Commissari

__________________________ _________________________

__________________________ _________________________

__________________________ _________________________

Il Presidente

…………………………………………………

Mirano,

DESCRITTORI E LIVELLI

Del tutto negativa

1-4/15

Grav. insuff.

5-6/15

Insuff.

7-9/15

Suff.

10-11/ 15

Discreta

12/15

Buona

13-14/ 15

Ottima

15/15

1. ABILITA’ LINGUISTICA (Individuazione delle strutture morfosintattiche del testo)

2. PRODUZIONE LINGUISTICA (Traduzione nel rispetto del codice linguistico italiano)

3. COMPETENZA TESTUALE (Comprensione degli elementi

contenutistici e del messaggio dell’autore)

4. COMPLETEZZA (della traduzione rispetto al

passo

proposto)

66

I.I.S. STATALE “E. MAJORANA – E.CORNER” Licei CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO

MIRANO – VENEZIA

Griglia di valutazione della terza prova

Candidato/a _________________________ Classe III A

GIUDIZIO

PUNTEGGIO-

CRITERI

Grav. insuff

. 1 – 7

Insuff.

8

Quasi

suff.

9

Suff.

10

Più che suff. 11

Discreto 12

Buono

13

Più che

buono 14

Ottimo

15

Livello di

conoscenza dei contenuti

Capacità di

sintesi ed organizzazione logica nelle argomentazioni

Corretto uso dei linguaggi

specifici

Chiarezza e correttezza

espositiva

Proposta di punteggio: ____________________

Punteggio deliberato dalla Commissione: __________________

I Commissari

__________________________ _________________________

__________________________ _________________________

__________________________ _________________________

Il Presidente

__________________________ Mirano,

67

GRIGLIA DI CORRISPONDENZA

terza prova scritta

Indicatori

Descrittori

Punteggio

Livello di conoscenza dei contenuti

Conoscenza dei contenuti gravemente lacunosa o scorretta.

Contenuti imprecisi e delineati in modo superficiale.

Conoscenza essenziale dei contenuti.

Contenuti nel complesso corretti ed adeguatamente sviluppati.

Conoscenza dei contenuti precisa ed approfondita.

Conoscenza precisa, approfondita e critica.

1 - 7 8 - 9

10 11 - 12

13 14 - 15

Capacità di sintesi e di organizzazione

logica nelle argomentazioni

Elaborato disorganico e confuso, sintesi incoerente.

Elaborato non sempre organico e povero nell’argomentazione; la sintesi è parziale.

Articolazione semplice ma organica; la sintesi è elementare ma coerente.

Sviluppo abbastanza articolato e strutturato,

sintesi coerente. Svolgimento organico e ben sviluppato; la

sintesi è completa. Trattazione organica e ben sviluppata; la

sintesi è efficace ed originale.

1 - 7

8 - 9

10 11 - 12 13

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Corretto uso dei

linguaggi specifici

Scarsa la conoscenza del linguaggio specifico della disciplina.

La conoscenza del linguaggio specifico è parziale.

Utilizza il linguaggio specifico nelle sue linee essenziali.

Qualche imperfezione, ma l’uso del linguaggio

specifico è complessivamente appropriato. La conoscenza del linguaggio specifico è ricca

e appropriata. L’uso efficace del linguaggio specifico denota

sicura competenza lessicale.

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Chiarezza e

correttezza espositiva

Gravi errori grammaticali, lessicali, ortografici e di calcolo rendono l’elaborato di difficile

comprensione. La forma contiene vari errori ed imprecisioni e

non è sempre chiara. La forma è semplice, ma complessivamente

chiara e corretta.

La forma è corretta e scorrevole; soddisfacente la capacità espressiva.

Forma corretta e lineare; lo stile evidenzia buone capacità espressive.

La forma evidenzia una sicura competenza

linguistica ed efficaci doti espressive.

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