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LICEO SCIENTIFICO STATALE
anno scolastico 2017/18
Documento di programmazione didattica
del Consiglio della Classe IIIa sez. E
Dirigente Scolastico Docente Coordinatore
prof. ssa Stefania Senni prof.ssa Margherita Cutrufo
11 A. AVOGADRO"
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Alunni Baccari Stefano Mastropaolo Raffaele Barberi Tommaso Messina Francesco Barsan Tiago Milano Noa' Bersani Giacomo Pagano Marta Bufalini Andrea Palumbo Simone Catania Paolo Reda Mario Coccia Alessandro Scardozzi Giulia D'Ippolito Gaia Vergallo Giulia De Pascalis Maian Vernole Filippo Fiorito Flavia Vizzacchero Vittoria Galadini Giuliano Zaccardo Delia Marra Francesco
Risultato dello scrutinio finale dell'anno scolastico precedente
promossi sospensione del giudizio
non promossi
Trasferiti da altra scuola
A.S.2016/17 22 1 0 1
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Composizione del Consiglio di Classe
Materia Peso orario settimanale
monte ore
annuo
docente
Orario
ricevimento docenti
Anno di insegnamento
nella classe
Italiano 4 132 Caterina Astorino Lunedì 10:00 -10:50 Primo
Latino 3 99 Stefania Frontera Venerdì 11:05 -12:00 (via Brenta) Primo
Inglese 3 99 Marina Pezzuoli Martedì 11:05 -12:00 Terzo
Storia 2 66 Marzia Lunedì 11:05 -12:00 Primo
Filosofia 3 99 Marzia Lunedì 11:05 -12:00 Primo
Matematica 4 132 Margherita Cutrufo Mercoledì 11:05 -12:00 Primo
Fisica 3 99 Margherita Cutrufo Mercoledì 11:05 -12:00 Terzo
Scienze 3 99 Claudia Bartolucci Mercoledì 10:00 -10:50 Terzo
Disegno e storia dell'arte 2 66
Stefania Lanni (attualmente sostituita dalla Prof.ssa Gina Oliva)
Giovedì 10:00-10:50 Terzo
Educazione fisica 2 66 Tiziana Cito Mercoledì 11:05 -12:00 Terzo
IRC 1 33 Rocco Salemme Lunedì 11:05 -12:00 Primo
D'Alessandro
D'Alessandro
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Situazione iniziale La classe III E è composta da 23 alunni, 9 ragazze e 14 ragazzi, di cui 22 provenienti dalla II E del
precedente a.s; uno studente si è unito al gruppo classe in seguito al trasferimento da altra scuola.
La continuità didattica con i docenti del primo biennio è stata mantenuta nelle seguenti discipline:
Fisica, già
insegnate della classe nel primo biennio, è affidata anche la disciplina di Matematica.
Gli studenti rispondono in modo positivo alle sollecitazioni proposte dai docenti manifestando una
buona partecipazione alla attività didattica. Sono numerosi gli studenti motivati e dotati di buone
capacità individuali.
Per quanto riguarda le conoscenze e le competenze, queste sono generalmente adeguate, anche se
l non è ancora consolidato; alcuni studenti, inoltre, mostrano delle
fragilità non ancora risolte.
disciplina Matematica ed il risultato può ritenersi soddisfacente.
RISULTATI PROVE DI INGRESSO CLASSI TERZE 2017 p<=30 30<p<=40 40<p<=50 50<p<=60 60<p<=70 70<p<=80 p>80
3E - - - 2 7 7 4 % 10% 35% 35% 20%
La frequenza risulta regolare per la maggior parte degli studenti, tuttavia si è già notato in un paio di
occasioni un numero troppo elevato di studenti assenti alla lezione.
Obiettivi educativi generali o comportamentali Il consiglio di classe individua i seguenti obiettivi educativi e didattici in linea con il piano
Educare al rispetto degli impegni presi, delle regole
Educare ad un atteggiamento di partecipazione attiva e costruttiva
Essere capace di autovalutarsi conseguendo una sempre maggiore autonomia
Capacità di organizzare ed argomentare in autonomia il proprio pensiero
Inglese, Fisica, Scienze, Disegno e Storia dell'Arte, Educazione fisica; alla docente di
'uso dei linguaggi specifici
Nella prima parte dell'anno e stato effettuato un test d'ingresso per la
dell'offerta formativa del liceo (POF)
• Promuovere l'autostima e il senso di responsabilità, valorizzando le attitudini personali
• Educare alla convivenza civile, alla solidarietà, all'armonia con gli altri, alla cooperazione
• • Educare al rispetto dell'altro e delle diversità
• • •
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Obiettivi didattici generali che si intende raggiungere Saper esporre in maniera ordinata e corretta utilizzando i linguaggi specifici
Essere in grado di trasferire i contenuti dal contesto disciplinare ad altri contesti
Saper argomentare con coerenza ed efficacia stabilendo collegamenti tra le conoscenze
Migliorare le capacità di comprensione e analisi dei testi di diversa natura
Possedere i contenuti delle varie discipline, riconoscendone i nuclei fondanti
Saper applicare quanto appreso e saper ricon
Saper sintetizzare, analizzare e contestualizzare un testo anche con contributo personale Obiettivi disciplinari specifici e contenuti Si rimanda alle programmazioni disciplinari allegate Metodologie
Organizzazione del lavoro a scuola:
Lezioni frontali con uso del dialogo interattivo
Didattica per problemi ed esempi guidati svolti in classe
Lettura diretta dei testi
Discussione e correzione dei compiti
Analisi dei lavori di ricerca individuali e di gruppo, delle relazioni scritte e/o orali
Approccio ad alcune tematiche tramite sussidi audiovisivi
Attività di laboratorio
I compiti in classe verranno programmati in anticipo e segnati sul registro di classe.
Si porrà attenzione in modo da non effettuare più compiti scritti nella stessa giornata, ove
possibile.
Lavoro a casa:
Studio ed approfondimento del testo
Riassunti, esercizi, problemi, test, ricerche e relazioni, mappe concettuali
Recensioni di film, spettacoli, mostre; relazioni relative a visite guidate
Realizzazione di schemi e schede
• • • • • • oscere l'ambito di applicazione
•
• • • • • • •
• • • •
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Strumenti della verifica
Dipartimenti e approvato dal Collegio dei Docenti.
Si specifica che alcune delle verifiche orali potranno essere sostituite e/o integrate con la
somministrazione di test, questionari e quesiti a risposta multipla o simili, anche nelle Discipline
che non prevedono, nella valutazione periodica, la differenziazione tra Scritto e Orale. Questo, per
motivazioni di ordine didattico (sono tipi di verifica
dei criteri di valutazione concordati) e anticipano un orientamento ormai diffuso nello svolgimento
degli esami universitari
Le tipologie di prove sono riportate nella tabella sottostante.
MATERIA TIPOLOGIA DELLE PROVE SCRITTE
Italiano Analisi del testo, saggio breve tema, questionari
Latino Traduzione e interpretazione di testi in lingua, trattazione sintetica di argomenti, quesiti a risposta aperta, analisi di testi in traduzione.
Inglese Prove strutturate e semistrutturate, composizione di testi, trattazione sintetica di argomenti, riassunti, questionari
Storia Trattazione sintetica di argomenti, elaborazione di mappe concettuali, verifiche semistrutturate
Filosofia Trattazione sintetica di argomenti, elaborazione di mappe concettuali, verifiche semistrutturate
Matematica Risoluzione di esercizi e problemi, questionari, prove semistrutturate.
Fisica Risoluzioni di problemi, quesiti, prova strutturate o semistrutturate, verifiche secondo le tipologie previste dalle prove d
Scienze Trattazione sintetica degli argomenti, esercizi e prove semistrutturate. Disegno e Storia dell'Arte sintetica, quesiti a risposta aperta Educazione fisica Test attitudinali IRC Saggi brevi Credito scolastico e formativo
e formativo delle bande di oscillazione previste
dalla normativa, il Consiglio si atterrà a quanto approvato dal Collegio docenti. Si specifica inoltre
che, per il credito formativo, acquisito dagli alunni al di fuori della scuola, il Consiglio esaminerà la
necessaria documentazione e la valuterà secondo i criteri comuni stabiliti dal Collegio dei Docenti
in relazione alla loro valenza culturale, alla crescita personale e sociale.
Il numero e la natura della verifiche scritte e orali rispetterà quanto stabilito nell'ambito dei singoli
che garantiscono un'applicazione più oggettiva
ell'Esame di Stato
Disegno: prove grafiche; storia dell'arte: domande a trattazione
Per l'attribuzione del credito scolastico , all'interno
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Verifiche e valutazione La valutazione sia finale che intermedia non scaturisce soltanto dalle verifiche effettuate, ma tiene
conto anche di altri parametri quali la partecipazione al lavoro della classe, i progressi rispetto alla
presi. Durante lo scrutinio il Consiglio di classe si atterrà, per la ammissione/ non ammissione alla
classe successiva e per la sospensione del giudizio. ai criteri generali fissati dal Collegio e pubblicati
sul sito web della scuola.
Per quanto riguarda la valutazione delle verifiche scritte e orali per le singole discipline si rimanda
alle programmazioni individuali dei docenti coerenti con i criteri individuati nei dipartimenti
disciplinari.
Attività didattiche integrative
Olimpiadi della Matematica, della Fisica Tornei sportivi
percorso formativo e didattico tra quelli del PTOF del liceo che risultino idonei alla classe. Partecipazione, con scelta personale, ai vari progetti extracurriculari approvati dal Consiglio di
Classe e riportati nel PTOF I docenti si riservano, inoltre, di proporre alla classe visite didattiche a musei, mostre, spettacoli teatrali e manifestazioni culturali di particolare interesse che si presenteranno . Alternanza Scuola-Lavoro
Il consiglio classe, qualora ci fossero le condizioni, propone come viaggio di istruzione un progetto di alternanza scuola lavoro da svolgersi in Italia, qualora il viaggio possa portare ad una certificazione di almeno 60 ore; si individuano come docenti accompagnatori la prof.ssa Marzia
la prof.ssa M. Pezzuoli. Gli studenti, inoltre, svolgeranno 4 ore di formazione relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro (obbligatorio a norma di legge). Il consiglio di classe aderirà a -Lavoro che riguardino la classe nella sua interezza.
Attività di recupero, sostegno, consolidamento è prevista una
settimana di pausa didattica dedicata al ripasso e/o approfondimento (fine gennaio-inizio
febbraio) per alcune discipline (Matematica, Fisica, Inglese, Latino) come approvato dal
Collegio dei Docenti.
Ulteriori dettagli su:
- le metodologie didattiche adottate, - le forme di valutazione, - i contenuti principali, - i tempi di svolgimento
sono indicati nelle programmazioni individuali dei singoli docenti.
situazione iniziale, l'interesse, la capacità di lavorare anche in gruppo, il rispetto degli impegni
• • • Progetto lettura Einaudi "incontro con l'autore" • Partecipazione, su proposta dei docenti, a progetti finalizzati all'arricchimento del proprio
•
nel corso dell'anno
Il docente tutor per la classe è la prof.ssa Marzia D'Alessandro.
D'Alessandro e
progetti proposti dall'apposita commissione per l'alternanza Scuola
Oltre l'attività di recupero "in itinere", svolta nel corso dell'anno scolastico,
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Il presente documento, condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe, presenta in
rimanda alla consultazione sul sito del Liceo
Il docente coordinatore
Prof.ssa Margherita Cutrufo Roma, 20 ottobre 2017
allegato le singole programmazioni didattiche. Per il Regolamento d'Istituto e di Disciplina s1
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA-ITALIANO
Anno scolastico 2017-2018 DOCENTE: ASTORINO Caterina CLASSE III E
OBIETTIVI didattici e formativi
CONTENUTI TEMPI STRUMENTI VERIFICA e VALUTAZIONE
Gli obiettivi didattici per il terzo anno vanno riferiti ai seguenti ambiti, tra loro intimamente connessi: a) affinamento graduale e progressivo delle competenze linguistiche b) analisi e contestualizzazione di testi Al termine del terzo anno lo studente deve essere in grado di: a1. comprendere e utilizzare diverse tipologie di testi a2. saper esporre con discreta organicità, proprietà e correttezza formale a3. saper produrre, con correttezza formale, coerenza argomentativa e varietà lessicale testi scritti di diverse tipologie: relazioni, trattazioni sintetiche, testi argomentativi, questionari, analisi di testo, saggio breve b1. compiere analisi e contestualizzazioni di un testo, raccogliendo elementi di riflessione relativi: - al quadro storico di riferimento - ai generi letterari - alle relazioni tra la
Medioevo: quadro storico-culturale. La civiltà comunale La letteratura italiana delle origini. La letteratura religiosa Il Dolce Stil Novo Dante(1^ parte) Dante (2^parte) La crisi del Trecento Petrarca Boccaccio
e il Rinascimento Machiavelli -Divina Commedia: selezione di canti (minimo 10) e/o brani
-Narrativa: eventuale lettura integrale di
Primo periodo Settembre Ottobre/Novembre Dicembre Secondo periodo Gennaio/Febbraio Marzo Aprile/ Maggio Primo e secondo periodo
Lezioni frontali Lettura e studio del manuale Lettura parziale o integrale di testi letterari Parafrasi e analisi di testi letterari Visione e discussione di spettacoli teatrali e cinematografici Eventuali visite culturali Lettura e discussione di articoli di quotidiani o riviste
Produzione orale e scritta La verifica orale si fonda su: - lettura, analisi e commento, in forma coerente e corretta, di un testo dato - esposizione argomentata, coerente e corretta di argomenti relativi al programma svolto - colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia, la capacità di orientarsi in essa, lo sviluppo delle attitudini alla critica La verifica
orale non si esaurisce nel momento
ma è ricercata e incoraggiata in tutte le occasioni in cui gli studenti possano esercitare le loro capacità di comunicazione orale. La verifica scritta si fonda sui seguenti requisiti del testo: - correttezza morfologica, sintattica, ortografica e di interpunzione; - pertinenza con la
Liceo Scientifico "Amedeo Avogadro"
dell'espressione
L'Umanesimo dell'interrogazione,
dell'Inferno
produzione letteraria e la società
romanzi di Autori Classici e/o contemporanei Produzione scritta: -analisi e interpretazione del testo - saggio breve -tema di argomento generale
traccia; - esaurimento delle richieste della traccia; - quantità e qualità delle informazioni, delle idee e riflessioni personali, degli eventuali riferimenti interdisciplinari, - coerenza
nello sviluppo
- ricchezza, varietà e proprietà lessicale Per la valutazione delle prove orali e scritte ci si avvale delle griglie adottate dal Dipartimento di Lettere inserite nella Programmazione di Dipartimento Il numero minimo delle verifiche scritte e orali è di tre per trimestre (di cui almeno una orale)e cinque per pentamestre (di cui due orali ). Si potrà ricorrere eventualmente anche a una prova strutturata. (questionario). Le eventuali attività di recupero saranno effettuate attraverso lo studio autonomo assegnato individualmente e/o con interventi di recupero in itinere su tutta al classe.
Le proposte programmatiche sono da intendersi come ipotesi di lavoro flessibile, che va adattata alla realtà della classe e alla possibilità di diverse scelte didattiche del Docente. Data 13 ottobre 2017 Prof.ssa Caterina Astorino
nell'impostazione e
dell'argomentazione;
Liceo scientifico Avogadro
Programmazione di latino a. s. 2017 -2018
Classe 3E
Obiettivi
Saper analizzare e tradurre le strutture morfo sintattiche di testi latini
Riconoscere le caratteristiche dei vari generi letterari
Conoscere il contesto storico e culturale degli autori analizzati
Finalità:
Individuare il valore del patrimonio letterario latino e riconoscerne l’universalità
Sviluppare abilità critica e capacità di mettere a confronto passato e modernità
Riconoscere il collegamento del messaggio e lo scopo comunicativo con le scelte stilistiche degli autori
Contenuti:
Sintassi dei casi: dativo, genitivo ed ablativo
Ripresa delle strutture morfo – sintattiche del primi biennio
Ripresa della sintassi del verbo
Letteratura e classico d’autore:
L’età arcaica e le origini della letteratura latina
Il teatro romano arcaico: forme sceniche e generi teatrali
Livio Andonico: profilo biografico – letterario; il saturnio e l’Odusìa
Gneo Nevio: profilo biografico letterario; il Bellum Poenicum
Plauto: profilo biografico letterario, le commedie ed il confronto con la commedia greca, struttura e trama, rapporto con il pubblico, il metateatro, lingua e stile, lettura, analisi e commento di passi selezionati
L’età delle conquiste
Ennio: profilo biografico letterario;gli Annales
Catone: profilo biografico letterario; le Origines; il De agri coltura
Terenzio: profilo biografico letterario; le commedie e l’ideale dell’humanitas
Lucilio: profilo biografico letterario; il genere satirico
L’età di Cesare
G.G.Cesare: profilo biografico – politico e le opere
Sallustio: profilo biografico letterario; le opere
Lucrezio: profilo biografico letterario; l’epicureismo in Grecia e Roma; l’opera
La poesia neoterica
Catullo: profilo biografico letterario;caratteri della sua poesia e l’amore con Lesbia, lettura di carmi selezionati
Verifica e Valutazione
Si rimanda alla programmazione di dipartimento
a.s. 2017-2018
PROGRAMMAZIONE DELLA CLASSE 3E
Materia: Inglese Docente: Marina Pezzuoli Situazione di partenza La classe aveva terminato lo scorso anno scolastico con risultati complessivamente buoni: dopo una selezione alla fine della prima, il numero ridotto ha permesso di lavorare prestando maggiore attenzione alla didattica personalizzata e anche gli elementi più deboli hanno potuto, qualcuno con un piccolo aiuto, raggiungere un livello di preparazione sufficiente. Il corrente anno presenta maggiori difficoltà in quanto il programma prevede lo studio della letteratura e l'acquisizione di un lessico specifico e di precise competenze orali e scritte. Una parte della classe è già avviata lungo un percorso decisamente positivo: possiede una solida conoscenza della lingua e dimostra interesse e impegno; un altro gruppo, pur non avendo particolari problemi con la lingua, sembra che ancora faccia fatica a riprendere il ritmo richiesto dalla scuola; infine un terzo deve sicuramente lavorare sulle competenze linguistiche in modo più assiduo e sistematico. Nel complesso la classe ha un comportamento corretto e rispettoso nei confronti sia della docente che dei compagni e dell'istituzione scolastica in generale; è pertanto possibile lavorare in tranquillità ed armonia. Obiettivi didattici Oltre agli obiettivi trasversali individuati dal Consiglio di Classe, la didattica avrà due finalità principali:
1. L’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità linguistiche che, gradualmente, nel corso del triennio, porteranno la classe dal livello B1 al livello B2 del Quadro Europeo delle Lingue (v. Programmazione di Dipartimento di Inglese);
2. Un primo approccio allo studio della letteratura inglese in lingua, che ha come scopo il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
Conoscenza dei periodi storici e letterari analizzati Acquisizione di un linguaggio specifico Capacità di analizzare linguisticamente, stilisticamente e nel contenuto i testi proposti Saper organizzare i contenuti acquisiti in presentazioni orali e scritte argomentando le
proprie opinioni in modo chiaro e coerente.
Gli standard minimi sono quelli corrispondenti al voto 6 nelle griglie di valutazione allegate.
Contenuti disciplinari Completamento delle ultime due unità del vecchio testo Performer 2. Svolgimento delle prime 6 unità didattiche contenute nel testo in adozione: Stephenson, Dummett, Hughes, Life Intermediate, National Geographic Learning. La letteratura inglese dal medioevo all’inizio del ‘600 e in particolare: Geoffrey Chaucer, il teatro elisabettiano e Shakespeare.
Metodi e strumenti didattici La didattica si svolgerà interamente in lingua inglese sia per quanto riguarda il programma di letteratura, sia per quanto riguarda la normale interazione docente/discenti, per abituare gli studenti ad un uso anche quotidiano della L2. Le lezioni saranno frontali e partecipate, con lavori in gruppo o a coppie e assegnazioni di compiti specifici, quali presentazioni alla classe, relazioni orali o scritte. Ci si avvarrà, oltre che del libro di testo, di altri libri, di testi in edizione originale o riadattata, di articoli in lingua e materiale autentico, di registrazioni audio, DVD, PC e internet. Valutazione La valutazione formativa avverrà in itinere per misurare il ritmo di apprendimento attraverso interventi orali, lavori di gruppo, esercitazioni a coppie, discussioni, esercizi in classe e a casa, test scritti, analisi dei testi, correzione dei compiti assegnati a casa. La valutazione sommativa, che ha la funzione di bilancio consuntivo dell’attività didattica, sarà effettuata con verifiche scritte e interrogazioni orali (almeno due scritti e due orali nel trimestre e tre nel quadrimestre) tenendo conto anche delle verifiche formative. Le griglie di valutazione allegate sono quelle approvate dal Dipartimento di Inglese. Interventi integrativi In caso di difficoltà, oltre alle attività di recupero programmate dal liceo, verrà svolto recupero in itinere.
Griglia di valutazione: verifiche orali Voto 9/10 7/8 6 4/5 1/3
Competenza Competenza Comunicativa Ricettiva
Comprende la domanda/richiesta in modo tale da poter rispondere in modo rapido, completo ed esauriente
Comprende la domanda/richiesta in modo tale da poter rispondere con buona prontezza.
Comprende la domanda/richiesta in modo tale da poter rispondere, se pur con qualche esitazione e incompletezza.
Comprende la domanda/richiesta ma con difficoltà tali da non riuscire ad eseguire il compito in modo adeguato.
Non comprende
Competenza Comunicativa Produttiva
Sostiene il flusso del discorso senza interruzioni, in modo efficace e coerente, prende l’iniziativa in modo autonomo e pertinente, risponde usando strategie comunicative efficaci. Dispone di una gamma di strutture lessicali ampia ed organica. Rispetta i “turni di parola” in modo naturale e spontaneo.
Sostiene il flusso del discorso, che risulta nel suo insieme coeso. Prende l’iniziativa in modo autonomo, risponde usando strategie comunicative abbastanza efficaci. Usa una gamma abbastanza ampia di strutture lessicali. Rispetta i “turni di parola” in modo spontaneo.
Sostiene il flusso del discorso, anche se con alcune pause o incertezze. Risponde usando strategie comunicative accettabili e comunque adeguate alla trasmissione essenziale del messaggio. Usa una gamma sufficientemente ampia di strutture lessicali.Rispetta i “turni di parola”.
Non mantiene il flusso del discorso senza l’intervento dell’interlocutore. Le strategie comunicative non consentono una trasmissione completa del messaggio. L’uso del lessico è limitato ed impreciso. Non è autonomo nel rispetto dei “turni di parola”.
Non è in grado di sostenere un discorso.
Competenza Linguistica
grammatica Si esprime in modo articolato e corretto, senza errori morfo-sintattici e con una scelta appropriata delle strutture. Utilizza un lessico completo e vario.
Si esprime in modo corretto, con saltuari imprecisioni grammaticali e lievi improprietà lessicali.
Si esprime in modo complessivamente sufficiente, pur commettendo errori grammaticali e improprietà nel lessico che tuttavia non impediscono la comprensione del messaggio
Si esprime con difficoltà e commette errori grammaticali e improprietà nelle scelte lessicali che spesso impediscono la comprensione del messaggio
Non si esprime nella lingua straniera in modo comprensibile. Commette gravi e ripetuti errori nella scelta delel strutture morfo-sintattiche e lessicali. Il messaggio non si comprende.
pronuncia Pronuncia in modo adeguato sia singole parole che frasi, anche se con saltuarie imprecisioni, rispettando gli schemi intonativi.
Pronuncia in modo abbastanza adeguato sia singole parole che frasi, anche se con alcune imprecisioni. Generalmente rispetta gli schemi intonativi .
Pronuncia in modo comprensibile sia singole parole che frasi, nonostante alcuni errori e interferenze con la L1. Riproduce in modo accettabile alcuni schemi intonativi.
Pronuncia in modo poco comprensibile molte parole e frasi. Gli errori di pronuncia interferiscono con l’efficacia comunicativa.
Pronuncia gravemente scorretta, che compromette la comprensione del messaggio.
Griglia di Valutazione: Prove Scritte (free writing) Voto 9/10 7/8 6 4/5 1/3
Competenza Competenza Comunicativa Ricettiva
Comprende diversi tipologie di testi, anche complessi. Esegue senza incertezze le attività proposte.
Comprende la maggior parte dei testi proposti, ed esegue le attività di comprensione in modo adeguato e preciso.
Comprende una buona parte dei testi; le attività di comprensione proposte vengono svolte in modo abbastanza adeguato all’obiettivo.
Comprende con difficoltà i testi proposti, e deve essere costantemente supportato nelle attività.
Non comprende i testi e non svolge le attività proposte.
Competenza Comunicativa Produttiva
Scrive in modo fluido, efficace e coerente. Le strategie comunicative ed il registro linguistico sono appropriate ed efficaci. Il pensiero è strutturato logicamente e la struttura argomentativa coerente.
Il discorso scritto è nel suo insieme coeso. Le strategie comunicative sono abbastanza efficaci. L’argomento è esposto in modo chiaro ed organico, anche se alcuni passaggi logico- argomentativi non sono pienamente esplicitati.
Scrittura non sempre fluente, contenuti esposti in modo a tratti frammentario. Il pensiero nel suo insieme è comprensibile.
La lingua scritta non consente una trasmissione completa del messaggio. L’esposizione e l’organizzazione delle informazioni non è chiara. Il pensiero è comprensibile solo in minima parte.
Scrittura carente e disorganizzata. Il pensiero non si comprende. Nessuna capacità logico-argomentativa.
Competenza Linguistica
Pieno rispetto dell'ortografia. L'uso delle strutture morfosintattiche è articolato, corretto e sempre appropriato all'esposizione del pensiero. Utilizza un lessico ampio e puntuale.
Qualche errore di ortografia, non rilevante. L'uso delle strutture morfosintattiche è sostanzialmente corretto. Gli eventuali errori non impediscono la comprensione. Lessico appropriato all'esposizione dell'argomento, anche se non particolarmente ricco e articolato.
Alcuni errori morfo-sintattici, che possono essere anche gravi, ma non ripetuti. Lessico semplice ma comunque appropriato alla trasmissione dei contenuti.
Si esprime con difficoltà e commette errori grammaticali e improprietà nelle scelte lessicali che a tratti impediscono la comprensione dei contenuti. Lessico limitato ed inappropriato al contesto.
Gli errori di ortografia, l'uso improprio delle strutture morfo-sintattiche e del lessico rendono l'elaborato difficilmente comprensibile.
Griglia di Valutazione: Prove Scritte di argomento storico-letterario
La seguente tabella può essere utilizzata per la valutazione della produzione scritta di carattere storico-
letterario. E’ espressa in quindicesimi, ed attribuisce lo stesso peso (5 punti) a ciascuno dei seguenti indicatori:
Conoscenza dell'argomento a) pertinenza della risposta b) proprietà e ampiezza delle informazioni c) rielaborazione critica
Capacità logico-argomentative a) chiarezza b) linearità c) organicità del pensiero
Padronanza della lingua a) rispetto dell'ortografia e della punteggiatura b) corretto uso delle strutture morfo-sintattiche c) proprietà lessicale
5 Conosce l'argomento in modo approfondito, collega tra loro le conoscenze e dimostra di averle pienamente assimilate. Rielabora criticamente in modo autonomo.
L'argomento è esposto in modo chiaro e lineare. Il pensiero è articolato logicamente ed i contenuti sono organizzati in modo da costruire una struttura argomentativa coerente.
Pieno rispetto dell'ortografia. L'uso delle strutture morfosintattiche è corretto e sempre appropriato all'esposizione del pensiero.
4 Conosce bene l'argomento. E' in grado di fare semplici collegamenti. Dimostra di possedere capacità critiche – se pur non pienamente autonome.
L’argomento esposto in modo chiaro e lineare, anche se alcuni passaggi logico- argomentativi non sono pienamente esplicitati. I contenuti sono organizzati in modo comprensibile. Il pensiero è chiaro ed organico.
Qualche errore di ortografia, non rilevante. L'uso delle strutture morfosintattiche è sostanzialmente corretto. Gli eventuali errori non impediscono la comprensione. Lessico appropriato all'esposizione dell'argomento, anche se non particolarmente ricco.
3 Le conoscenze sono solo quelle essenziali. Pertinenza della consegna comunque rispettata. Rielaborazione critica superficiale.
I contenuti sono esposti in modo non organizzato e frammentario. Il pensiero è sufficientemente comprensibile.
Diversi errori di ortografia. Alcuni errori morfo-sintattici, che possono essere anche gravi ma non ripetuti. Lessico semplice e talvolta inappropriato alla trasmissione delle informazioni.
2 Pertinenza della risposta solo parziale. Informazioni lacunose ed incomplete.Nessuna rielaborazione critica.
Esposizione ed organizzazione delle informazioni non chiara e lineare.Il pensiero è comprensibile solo in minima parte.
Molti errori di ortografia, che impediscono la comprensione dell'elaborato.Gravi e ripetuti errori nell'uso delle strutture morfo-sintattiche. Lessico molto limitato, che non consente la trasmissione dei contenuti.
1 Vengono esposte soltanto alcune delle conoscenze essenziali.
L'argomento non è organizzato in modo coerente. Il pensiero non si comprende.
Gli errori di ortografia, l'uso delle strutture morfo-sintattiche e del lessico rendono l'elaborato difficilmente comprensibile.
0 Non risponde. Risposta non pertinente.
Nessuna capacità logico-argomentativa.
Gli errori di ortografia, l'uso delle strutture morfo-sintattiche e del lessico rendono l'elaborato del tutto incomprensibile
1.
civile;
l'
specifici
Capacità
4
Società
5
7
8
D'Alessandro
1.
• • • • •
• • • • •
• • •
la flessibilità
specifici
Capacità
•
•
civile;
• • •
5 Abbagnano Fornero,
arché
6
8
9
• • • •
• • • •
CLASSE III E Programmazione didattica di MATEMATICA A.S. 2017/18
1/2
LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. AVOGADRO” PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Anno scolastico: 2017/18 CLASSE III E DOCENTE Prof.ssa Margherita Cutrufo MATERIA MATEMATICA
SITUAZIONE DI PARTENZA La rilevazione della situazione di partenza della classe è stata fatta attraverso l’analisi dei risultati del test d’ingresso, nonché dalla partecipazione alla attività didattica dei ragazzi nel corso del primo mese di scuola. Il livello generale risulta più che discreto anche se alcuni alunni mostrano lacune e/o incertezze. OBIETTIVI FORMATIVI DEL TRIENNIO Acquisire la capacità di sintetizzare e correlare i concetti appresi comprendendone il significato
logico-operativo (con riferimento ai temi proposti) Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche
del pensiero matematico Saper fare collegamenti, dove possibile, sui vari argomenti delle discipline affini evidenziando il
valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze Essere in grado di affrontare situazioni problematiche sapendo individuare il percorso risolutivo ed il
modello matematico più adatto (scelta del sistema di riferimento e della variabile) Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni. OBIETTIVI DIDATTICI E CONTENUTI La programmazione didattica della docente seguirà quella concordata dal dipartimento di matematica del Liceo Scientifico Avogadro, disponibile sul sito della scuola per consultazione. Il piano di lavoro potrà essere adattato in itinere alle contingenze ed alle risposte effettive della classe.
METODOLOGIE DIDATTICHE Nell’ottica di tenere vivo l’interesse degli alunni, si cercherà di introdurre i principali temi della disciplina attraverso problemi concreti o esempi specifici. La trattazione degli argomenti includerà, di norma, la presentazione teorica dei concetti, con eventuali dimostrazioni; le tecniche risolutive saranno apprese attraverso lo svolgimento in classe di esempi guidati, dove l’insegnante giustificherà di volta in volta il procedimento adottato, con riferimento alla trattazione teorica. Nell’ambito di una attività di introduzione alle tecniche di problem solving si farà frequentemente uso di contestualizzazioni che legano la matematica e la fisica e/o ad altre realtà. MEZZI E STRUMENTI
Didattica per problemi ed esempi guidati svolti in classe Lezione frontale e lezioni dialogate, con discussione in aula Assegnazione di lavoro individuale a casa Correzione delle verifiche e/o di lavori assegnati per casa, quando necessario Laboratorio di informatica e multimediale Libro di testo (Leonardo Sasso La Matematica a colori edizione blu Vol 3 Dea Scuola) Materiale didattico (es. schede di lavoro) predisposto dal docente
TIPOLOGIE DI VERIFICA Prove scritte (svolgimento di problemi e/o esercizi, ovvero i tradizionali “compiti in classe”) Prove scritte ispirate alla tipologia proposta quale seconda prova dell’Esame di Stato Colloqui orali Prove semistrutturate (questionari anche su argomenti a carattere teorico, quesiti a risposta singola o
multipla, semplici esercizi, ispirati ai modelli della terza prova dell’Esame di Stato) ad integrazioni delle verifiche orali, qualora se ne ravvisi la necessità o l’opportunità
CLASSE III E Programmazione didattica di MATEMATICA A.S. 2017/18
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Lavori assegnati per casa
CRITERI DI VALUTAZIONE FINALI Esito delle prove di verifica Livello e qualità delle conoscenze maturate Progresso rispetto ai livelli di partenza Regolare svolgimento del lavoro assegnato per casa e partecipazione all’attività didattica
VALUTAZIONE VERIFICHE SCRITTE Si terranno in considerazione i seguenti parametri (indicatori):
conoscenze dei contenuti disciplinari implicati correttezza e completezza della soluzione proposta padronanza delle procedure di risoluzione chiarezza dell’impostazione (chiarezza, ordine, struttura dell’elaborato)
La prova potrà essere divisa in sezioni ad ognuna delle quali verrà attribuito un punteggio massimo proporzionale alla difficoltà. Il punteggio totale verrà poi ricondotto in decimi. Si riporta la seguente tabella quale esempio.
Tabella di corrispondenza tra punteggio e voto Punteggio 24 25-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90-96 > 96
Voto in decimi 1 - 2 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 10
N.B Il processo di valutazione deve essere improntato su criteri di correttezza e trasparenza. Qualora un alunno fosse sorpreso a fare uso di foglietti, formulari, cellulare o in generale si comportasse in modo da falsare l’esito della prova, lo svolgimento della stessa, per quello studente, potrà essere sospeso e/o la prova valutata negativamente.
VALUTAZIONE DEI COLLOQUI ORALI Si terranno in considerazione i seguenti parametri (indicatori):
conoscenza dei contenuti e loro esposizione scorrevole ed organica precisione nella rielaborazione logica o nell’applicazione proprietà nell’uso del linguaggio specifico coerenza nell’uso dei concetti propedeutici ed interdisciplinari, quando pertinente
STRATEGIE DI INTERVENTO PER IL RECUPERO Al fine di riequilibrare e potenziare i livelli di partenza, l’azione didattica prevede un intervento di recupero in itinere nel primo periodo relativo ad alcuni argomenti svolti dai ragazzi nel biennio; l’attività svolta in aula sarà completata dal lavoro domiciliare assegnato agli studenti, che potrà consistere nello svolgimento di esercizi o nello studio di alcune pagine del libro di testo. Durante il secondo periodo, alcune ore saranno destinate al recupero in itinere, finalizzato al riepilogo dei concetti fondamentali della geometria analitica ed alle tecniche risolutive dei problemi. Lo svolgimento di esercizi sotto la guida del docente, costituirà un ulteriore momento di consolidamento, recupero in itinere e/o approfondimento, attraverso la rivisitazione dei concetti appresi. Per quanto riguarda attività di recupero in orario extracurricolare, si rimanda alle decisioni che saranno prese dagli organi collegiali competenti.
Roma, 10/10/2017 La docente
_________________________ (prof.ssa M. Cutrufo)
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CLASSE III E Programmazione didattica di FISICA A.S. 2017/18
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. AVOGADRO”
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Anno scolastico: 2017/18 CLASSE III E DOCENTE Prof.ssa Margherita Cutrufo MATERIA FISICA
SITUAZIONE DI PARTENZA La rilevazione della situazione di partenza della classe è stata fatta attraverso l’osservazione della partecipazione alla attività didattica dei ragazzi nel corso del primo periodo di scuola. Il livello generale risulta discreto anche se alcuni alunni mostrano lacune e/o incertezze. OBIETTIVI FORMATIVI da raggiungere nel corso del triennio
Essere in grado di acquisire informazioni specifiche da fonti diverse, saper interpretare documenti, saggi e testi scientifici
Saper comunicare in modo efficace, saper argomentare e presentare i lavori svolti Acquisizione di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura Abitudine alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative Essere consapevole del rapporto tra la Fisica e lo sviluppo delle idee, della tecnologia, del sociale Riconoscere analogie e/o differenze tra leggi appartenenti a diversi campi della fisica Saper individuare i limiti di validità di una teoria o di una legge fisica
OBIETTIVI DIDATTICI E CONTENUTI La programmazione didattica della docente seguirà quella concordata dal dipartimento di matematica e fisica del Liceo Scientifico Avogadro, disponibile sul sito della scuola per consultazione. Il piano di lavoro potrà essere adattato in itinere alle contingenze ed alle risposte effettive della classe. METODOLOGIE DIDATTICHE I principali temi della disciplina saranno introdotti attraverso la descrizione di fenomeni che si incontrano in natura o di esempi specifici, portando poi l’attenzione degli allievi verso gli aspetti concettuali e la formalizzazione teorica. La trattazione sarà corredata dallo svolgimento di esercizi e problemi, dove si presenterà di volta in volta il procedimento adottato. Successivamente anche gli allievi dovranno essere in grado di risolvere esercizi e problemi sapendo giustificare logicamente le varie fasi del processo di risoluzione. Verrà proposta la verifica di qualche semplice legge fisica, attraverso l’analisi di dati sperimentali, che potranno essere presentati dal docente o raccolti durante una delle esercitazioni di laboratorio. Alcuni argomenti saranno presentati alla classe anche attraverso l’ausilio di materiale didattico in lingua inglese (brani tratti da libri di testo in lingua, videolezioni in lingua ori ginale, materiale multimediale in lingua, altro) introducendo la metodologia CLIL. MEZZI E STRUMENTI
Lezione frontale e lezioni dialogate, con discussione in aula Esempi guidati e problemi svolti in classe Laboratorio di fisica e multimediale Assegnazione di lavoro individuale a casa Correzione delle verifiche e/o di lavori assegnati per casa, quando necessario Libro di testo (Fisica! Pensare l’universo edizione Lab Vol 3 Caforio, Ferilli Le Monnier) Materiale didattico (es. schede di lavoro) predisposto dal docente
TIPOLOGIE DI VERIFICA Prove scritte (svolgimento di problemi e/o esercizi, anche integrati da questionari, test, quesiti) Colloqui orali Prove semistrutturate (questionari anche su argomenti a carattere teorico, quesiti a risposta singola o
multipla, semplici esercizi, ispirati ai modelli della Terza Prova dell’esame di stato) ad integrazioni delle verifiche orali, qualora se ne ravvisi la necessità o l’opportunità
CLASSE III E Programmazione didattica di FISICA A.S. 2017/18
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Relazioni di laboratorio Lavori assegnati per casa
VALUTAZIONE VERIFICHE SCRITTE Si terranno in considerazione i seguenti parametri (indicatori):
Conoscenze dell’argomento Conoscenze operative (intese come conoscenza e capacità di applicare quanto appreso) Uso del linguaggio specifico (valutata in relazione alle abilità richieste ad uno studente che del terzo
anno) capacità logico-espressive (chiarezza, ordine, struttura dell’elaborato)
La prova potrà essere divisa in sezioni ad ognuna delle quali verrà attribuito un punteggio massimo proporzionale alla difficoltà. Il punteggio totale verrà poi ricondotto in decimi. Si riporta la seguente tabella quale esempio.
Tabella di corrispondenza tra punteggio e voto Punteggio 24 25-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90-96 > 96
Voto in decimi 1 - 2 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 10
N.B Il processo di valutazione deve essere improntato su criteri di correttezza e trasparenza. Qualora un alunno fosse sorpreso a fare uso di foglietti, formulari, cellulare o in generale si comportasse in modo da falsare l’esito della prova, lo svolgimento della stessa, per quello studente, potrà essere sospeso e/o la prova valutata negativamente.
VALUTAZIONE DEI COLLOQUI ORALI Si terranno in considerazione i seguenti parametri (indicatori):
conoscenza dei contenuti e loro esposizione scorrevole ed organica. precisione nella rielaborazione logica o nell’applicazione proprietà nell’uso del linguaggio specifico (valutata in relazione alle abilità richieste ad uno studente
del terzo anno della fisica)
CRITERI DI VALUTAZIONE FINALI
Esito delle prove di verifica Livello e qualità delle conoscenze maturate Progresso rispetto ai livelli di partenza Regolare svolgimento del lavoro assegnato per casa e partecipazione all’attività didattica
STRATEGIE DI INTERVENTO PER IL RECUPERO Nel corso dell’anno alcune ore saranno destinate al recupero in itinere, finalizzato al riepilogo dei concetti fondamentali della materia. Si segnala inoltre che le prove orali di verifica, durante le quali si rivedono argomentazioni, esercizi e concetti sotto la guida del docente, costituiranno un ulteriore momento di consolidamento, recupero in itinere e/o approfondimento. Per quanto riguarda attività di recupero in orario extracurricolare, si rimanda alle decisioni che saranno prese dagli organi collegiali competenti. Roma, 10/10/2017 La docente
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Liceo Scientifico A. Avogadro - Roma Programmazione di Scienze A.S. 2017/2018
Classe III E SITUAZIONE INIZIALE
Gli studenti seguono con interesse le tematiche che vengono trattate dal docente. Alcuni alunni evidenziano uno studio mnemonico, difficoltà di analisi ed applicazione dei concetti. OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI
Conoscenze: • Possesso dei saperi concettuali propri della disciplina. Competenze • Analizzare la struttura del DNA individuando i sistemi di controllo che ne regolano l'espressione. • Individuare le relazioni tra strutture e funzioni del corpo umano. • Saper riconoscere i composti chimici, le leggi fondamentali della chimica, la struttura della materia e le sue trasformazioni. • Fornire un quadro sistemico della morfologia funzionale dell'uomo e norme basilari di educazione alla salute.
Capacità • Acquisire un lessico corretto e rigoroso. • Capacità logiche di analisi e sintesi. • Capacità di rielaborazione desunta dall'osservazione e dalla sperimentazione. • Capacità di affrontare lo studio dei fenomeni biologici nella loro complessità. • Capacità di comprendere i processi di sviluppo della Scienza.
Metodologia per raggiungere gli obiettivi • Prove orali. • Verifiche scritte. • Questionari. • Approfondimenti individuali. CONTENUTI • Genetica molecolare. • Anatomia e fisiologia umana. • Educazione alla salute. • Classificazione e nomenclatura dei composti inorganici. • Struttura e proprietà della materia. • Struttura e modelli atomici. • Sistema periodico e legami chimici.
CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione sarà:
• formativa - per cogliere in itinere i livelli di apprendimento su segmenti curriculari e verificare l'efficacia dell'azione didattica
• sommativa - che funge da bilancio consuntivo degli apprendimenti Roma 13/10/2017 Prof.ssa Claudia Bartolucci
Via Cirenaica, Roma
Prof.ssa: Lanni Stefania
Programma
Classe: III E
a.s. 2017/2018
Lezioni per settimana: 2 ore
Lezioni per settimana: (2 ore: una di Disegno Geometrico e una di Sto Il programma verrà svolto secondo il Nuovo Ordinamento che prevede lo studio della materia ad iniziare dal 1° anno del corso di studi facendo riferimento alle direttive del Programma Ministeriale e a quanto deciso nelle riunioni di Dipartimento. CONTENUTI: Disegno
Introduzione alla prospettiva lineare: cenni di vari metodi di rappresentazione. Costruzione prospettiva centrale Costruzione prospettiva accidentale. Esercitazioni in classe, a casa. Disegno ornato a chiaroscuro uso delle matite morbide - diverse esercitazioni: capitello della Casina delle Civette a Villa Torlonia, teste tratte dai disegni di Leonardo.
CONTENUTI
- (XV sec) - cenni ed artisti principali: - Brunelleschi opere: Cupola di
Lorenzo, Cappella dé Pazzi, Basilica di S. Lorenzo e Basilica di S. Spirito. - Alberti opere: Tempio Malatestiano, Palazzo Rucellai, facciata della Basilica di S. Maria Novella, cappella
del S. Sepolcro, chiesa di S. Sebastiano e S. Andrea. - Ghiberti opere: Concorso delle Formelle del 1401, Porta Nord del Battistero di Firenze, Porta del Paradiso del
Battistero di Firenze. - Donatello opere: Le sculture e i bassorilievi: S. Giorgio, il profeta Geremia, il profeta Abacuc, il Banchetto di
Erode, il David, il Monumento equestre al Gattamelata, la Maddalena. - Paolo Uccello opere: Disegno a matita Angelo che corre, affresco - il Monumento a Giovanni Acuto. - Beato Angelico opere: - Masaccio opere: S. Anna Metterza, Madonna in trono con il bambino e quattro angeli, la Crocifissione,
Cappella Brancacci: il Tributo, Cacciata dal Paradiso terrestre, Trinità. - Mantegna opere: , La Camera degli Sposi,
-Piero della Francesca opere: Battesimo di Cristo, Flagellazione di Cristo, Annunciazione, Sacra Conversazione,
ritratto di Battista Sforza e di Federico da Montefeltro. - Botticelli opere: La Primavera, Nascita di Venere, Allegoria di Venere e Marte, Compianto sul Cristo morto. - - Bernardo Rossellino opere: il complesso della piazza di Pienza. - Luciano Laurana e Francesco di Giorgio Martini - opera: Palazzo di Urbino; -Leonardo da Vinci - opere: Le invenzioni, la Vergine delle rocce, il Cenacolo, la
Gioconda. - Bramante - opere: Il progetto per la Basilica di S. Pietro in Vaticano, il Tempietto di S. Pietro in Montorio, il coro
della chiesa di S. Maria presso S. Satiro a Milano. - Raffaello opere: Lo sposalizio della Vergine, ritratto di Agnolo Doni e Maddalena Strozzi, le composizioni
piramidali delle Madonne con Bambino, la Deposizione e le Stanze di Raffaello in Vaticano. - Michelangelo opere: la Pietà di S. Pietro, la Pietà Rondanini, il David, la Sacra Famiglia, la volta della
Cappella Sistina, il Giudizio Universale, la piazza del Campidoglio, la pianta e cupola della Basilica di S. Pietro in Vaticano, la Piazza del Campidoglio.
Liceo Scientifico Statale "A. Avogadro"
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
ria dell'Arte)
con l'
Storia dell'Arte. L'umanesimo
S. Maria del Fiore, "Lo Speda/e degli Innocenti", Sagrestia Vecchia di S.
L'Annunciazione, Deposizione di Cristo, Incoronazione della Vergine, Cristo deriso.
l'Orazione Dell'Orto (confronto con l'opera di Giovanni Bellini) l'incontro, s. Sebastiano.
L'architettura e l'urbanistica di Pienza, Urbino e Ferrara.
l'Adorazione dei magi,
PROGRAMMAZIONE METODOLOGICA Disegno Le lezioni saranno frontali con borate alla lavagna e verificate con strumenti ottici reali. La base didattica sarà il libro di testo. Saranno
Le lezioni si articoleranno con una parte espositiva ed una visualefilmati, CD rom ed altro materiale fotografico-illustrativo di supporto oltre che da ricerche effettuate su internet). Le immagini saranno analizzate criticamente, al fine di stimolasottolineando i parallelismi con i contemporanei movimenti storico-letterali e filosofici. provocata attraverso un processo deduttivo-operativo che ha posto ato
storico preso in esame e delle sue caratteristiche peculiari (pittoriche, architettoniche, scultoree e decorative). METODI E STRUMENTI: Saranno affrontati gli argomenti gradualmente, dai più semplici ai più complessi, tenendo conto delle potenzialità degli studenti. spiegata e descritta attraverso le opere e gli artisti più rappresentativi ed interpretata attraverso la loro lettura colta nel contesto geografico, storico ed artistico di appartenenza. Saranno utilizzati metodi e strumenti diversi in base ai contenuti ed alle potenzialità degli alunni cercando di stimolare il loro interesse verso la disciplina attraverso:
-
- esercitazioni individuali grafiche e scritto-grafiche a scuola e a casa; - relazioni di ricerca (anc - compilazione del quadernone con la sintesi degli argomenti studiati e il disegno a mano libera degli elementi
architettonici-artistici assimilati.
OBIETTIVI: Per quanto riguarda gli obiettivi si è farà riferimento alle Riunioni di Dipartimento. Nella programmazione, si cercherà in modo che si sentano spinti ad analizzare e riprodurre alcuni monumenti (o parte di essi) restituendoli da foto, disegni o disegnandoli ei quali verranno man mano in possesso. resse che suscitano i monumenti verrà incrementato inquadrandoli nella loro epoca e nella necessità che li produsse analizzando, dove possibile, -sentazione ed esaminandoli come complessi architettonici-plastici-pittor e del Disegno tecnico, saranno quindi fusi, potenziandosi reciprocamente. OBIETTIVI FORMATIVI
Adesione alle regole della civile convivenza e potenziamento del rispetto reciproco, affinché la scuola venga vissuta come occasione di crescita individuale e di formazione di responsabilità;
sviluppo della curiosità e del gusto per la ricerca personale; acquisizione delle capacità di autovalutazione e autocorrezione.
OBIETTIVI SPECIFICI Conoscenze: Conoscenza dei concetti fondamentali della geometria proiettiva e assonometrica; Conoscenza dei principali fenomeni artistici delle arti figurative e Competenze: - Essere in grado di rappresentare graficamente le figure geometriche e i volumi solidi in proiezione ortogonale ed in assonometria; - essere in grado di poter collegare e confrontare gli stili delle diverse correnti artistiche; - orico-culturale, non solo italiano, ma anche europeo e mondiale; - essere in grado di riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati ed i valori simbolici, il valore
l'esposizione verbale integrata da nozioni ela
utilizzati vari materiali (matite, gomme, squadre, riga, colori, etc .... ).
Storia dell'arte , attraverso l'analisi di immagini (libri di testo,
re l'interesse ed il senso critico degli studenti,
L'attenzione sarà l'allievo di fronte ad un d "oggettivo" (l'opera d'arte da osservare), per condurlo attraverso un percorso guidato alla comprensione del periodo
La Storia dell'Arte verrà
l'uso dei manuali da disegno e dei documenti grafici ed iconografici utili per gli approfondimenti, nonché l'uso di supporti audiovisivi;
he attraverso l'ausilio del computer) e lavori grafici individuali su temi assegnati;
di destare l'interesse dei giovani con la visione dell'insieme e dei particolari,
dal vero, per divenire essi stessi dei creatori attraverso l'uso dei mezzi tecnici d
L'inte
•
• •
l'aspetto magico, religioso o razionale che ne ha determinato la rappre ici. L'insegnamento della Storia dell'Arte
della storia dell'architettura.
essere in grado di collocare un'opera d'arte (architettonica, scultorea, pittorica) nel contesto st
d'uso e le sue funzioni, la committenza e la destinazione.
Capacità: - Saper ricavare conoscenze ed informazioni dal libro di testo o da altri materiali - Appropriata intensità del segno grafico e degli elementi espressivi (linea, colore, chiaroscuro, etc.) - Uso adeguato degli strumenti; - Corretta impaginazione con eventuale inserimento di didascalie; - Acquisizione di autonomia di lavoro in classe e a casa - Capacità di visualizzazione spaziale - Acquisizione del metodo, verificabile mediante corretta applicazione dei passaggi procedurali esecuzione
- Saper prendere appunti - Saper decodificare le consegne RECUPERO DEBITO SCOLASTICO: Secondo le decisioni del Collegio Docenti. VERIFICHE: Visto che la disciplina comprende una parte grafica ed una teorica, per una corretta valutazione saranno considerate: - le capacità gr
degli strumenti tecnici. - le capacità di acquisizione dei contenuti teorici e culturali relative sia alla geometria descrittiva che alla storia
Per una obiettiva valutazione verrà considerato il livello di partenza della classe e del singolo allievo per
rapportarlo con i parametri specifici di preparazione richiesti della materia. Tipo di Verifiche: 2 compiti in classe, 1 o 2 interrogazioni, diverse tavole grafiche, qualche ricerca di approfondimento a quadrimestre. METODOLOGIE
Lezioni frontali; inquadramento storico-culturale e concettuale: profilo artisti, analisi delle opere realizzate, descrizione critica-
comparativa delle opere e dei loro autori; discussioni guidate; riproduzione grafico-geometrica delle principali produzioni artistico/costruttive nei periodi storici analizzati; approfondimenti -rete internet), lavoro sia di gruppo che
individuale; sviluppo capacità di produrre eventuali prodotti multimediali (cd in power- point a tematiche specifiche).
CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione si effettuerà considerando la sommatoria dei risultati di costanti verifiche orali, scritte e grafiche che coinvolgono i ragazzi sia in gruppi che in modo individuale. La stessa terrà conto del grado di raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati e della qualità di
VALUTAZIONE COMPLESSIVA La valutazione complessiva sarà dalle valutazioni di tavole di disegno geom Roma, 16/10/2017 Prof.ssa Lanni Stefania
dell'elaborato
dell'Arte .
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(filmati, cd/rom, internet ..... ) differenziazione dell'
per l'
afiche raggiunte nella rappresentazione del disegno realizzato sia a mano libera che con l'ausilio
con l'ausilio del computer (supporto informatico
partecipazione e d'intervento durante le lezioni.
definita da un 50% di storia dell'arte e da un 50% di disegno (di cui 2/3 derivati etrico e 1/3 da disegni a mano libera relativi alla storia dell'arte).
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Scienze motorie Triennio A.S. 2017/2018
PROF.SSA CITO TIZIANA Riferimenti generali L’attività motoria,mediante il movimento, contribuisce allo sviluppo integrale della personalità e si avvale, sia dell’educazione del corpo intesa come sviluppo e conservazione ottimale del medesimo, sia dell”educazione al corpo” intesa come atteggiamento positivo verso il corpo stesso. Ogni studente, tenendo conto delle disomogeneità motorie e della variabilità del processo di crescita individuale, sarà guidato ad ottenere un significativo miglioramento delle conoscenze, delle capacità e delle competenze motorie rispetto alla propria situazione iniziale di partenza.
Obiettivi Educativi - Autocontrollo - Correttezza etica - Autonomia motoria - Creatività motoria - Efficacia ed efficienza motoria Obiettivi Didattici Specifici Lo studente al termine del triennio deve essere capace di:
1- Eseguire esercizi vari per il potenziamento dei principali distretti muscolari 2- Eseguire esercizi di allungamento e di mobilità articolare 3- Correre, saltare, eseguire strategie di gioco ad una certa velocità e per un certo tempo 4- Controllare il proprio equilibrio statico e dinamico 5- Coordinare i movimenti degli arti in modo efficace ed economico
Contenuti
1- Esercizi a corpo libero e posturali 2- Esercizi di opposizione e resistenza 3- Esercizi con i piccoli attrezzi 4- Esercizi di potenziamento 5- Esercizi di allungamento muscolare 6- Esercizi di equilibrio 7- Percorsi misti 8- Attività sportive di squadra 9- Organizzazione di attività ed arbitraggio 10- Informazioni sulla teoria del movimento
Valutazione Si baserà sulla verifica del maggiore o minore raggiungimento delle capacità motorie(test attitudinali), sull’osservazione del modo di lavorare(soprattutto durante il riscaldamento) sulla considerazione dei progressi ottenuti, sull’impegno e la partecipazione attiva alle lezioni.
Liceo Scientifico statale “Amedeo Avogadro”
ANNO SCOLASTICO 2017/2018 PROF. ROCCO SALEMME
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA IRC PER IL CICLO TRIENNALE
Profilo generale: L’insegnamento della Religione cattolica, nel biennio, e ancor più nel triennio, concorre a promuovere il pieno sviluppo della personalità degli alunni. Tale insegnamento concorre, inoltre, a promuovere negli alunni l'acquisizione della cultura religiosa in senso universale ed offre contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturale in cui essi vivono; viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita; contribuisce alla formazione della coscienza morale ed offre elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte ai vari problemi religiosi e civili odierni. Obiettivi formativi: La disciplina promuove l'acquisizione della cultura religiosa secondo il più alto livello di conoscenze e di capacità critiche proprio di questo grado di scuola, offrendo contenuti e strumenti che aiutino lo studente a decifrare il contesto storico, culturale e umano della società italiana ed europea; concorre ad arricchire - insieme alle altre discipline - la formazione globale della persona e del cittadino, in vista di un efficace inserimento nel mondo civile, universitario e professionale e di una partecipazione attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana. Poiché la scuola fornisce chiavi di lettura per la comprensione della realtà italiana, europea, occidentale e – nei limiti del possibile – mondiale, l’insegnamento della religione promuove anzitutto la conoscenza oggettiva e sistematica della Tradizione cristiana (in specie cattolica) e della Bibbia, in quanto parti rilevanti del patrimonio storico-culturale italiano ed europeo. Per lo stesso motivo, la disciplina abbraccia lo studio delle differenti confessioni cristiane e delle principali Tradizioni religiose mondiali (ebraismo, islam, induismo, buddismo) con i loro Testi Sacri, che in epoche e con peso diverso hanno influenzato la cultura e lo sviluppo del pensiero occidentale. In tal modo partecipa – specie nell’attuale contesto multiculturale della società italiana ed europea - al dialogo e al confronto tra tradizioni culturali e religiose diverse. Come ogni disciplina curricolare all’interno del proprio sapere, l’insegnamento della religione viene incontro alle esigenze di a-letheia e di ricerca degli studenti, soprattutto in relazione alle domande di senso che essi si pongono; contribuisce all’informazione circa gli aspetti spirituali ed etici dell’esistenza e concorre a formare una coscienza etica e una propria spiritualità (credente, atea o agnostica); offre elementi per scelte consapevoli di fronte al problema religioso.
Obiettivi di apprendimento
Conoscenze Abilità Competenze Nuclei tematici
essenziali 1) Gesù della fede: l’incarnazione Il mistero della Trinità
- imposta criticamente la riflessione su Dio nelle sue dimensioni storiche, filosofiche e teologiche;
- Delineare i tratti fondamentali della rivelazione di Dio in Gesù Cristo.
- Strutturazione e comprensione del Credo - Elementi fondamentali di cristologia e teologia trinitaria
2) Lo sviluppo del cristianesimo nel tempo
- Riconoscere la tensione tra realtà e ideali, tra limiti dell’uomo e azione dello Spirito nella vita ecclesiale
- Conoscere la comprensione che la Chiesa ha di sé, sapendo distinguere gli elementi
- Tappe fondamentali della Storia della Chiesa e questioni rilevanti di ecclesiologia
- Affrontare il rapporto del messaggio cristiano universale con le culture particolari e con gli effetti storici che esso ha prodotto nei vari contesti sociali e culturali - Individuare le cause delle divisioni tra i cristiani e valutare i tentativi operati per la riunificazione della Chiesa
misterici e storici, istituzionali e carismatici; - Conoscere lo sviluppo storico della Chiesa nell’età antica, medievale, moderna e contemporanea cogliendo i motivi storici delle divisioni ma anche le tensioni unitarie in prospettiva ecumenica;
- Confronto con le principali tradizioni religiose orientali. - Analisi filosofica, religiosa, storica, strutturale delle principali religioni orientali
3) Relazione tra fede e razionalità scientifica
- Riconoscere differenze e complementarità tra fede e ragione e tra fede e scienza
- Prosegue il confronto critico sulle questioni di senso più rilevanti, dando loro un Inquadra- mento sistematico; - Studiare la relazione della fede cristiana con la razionalità umana e con il progresso scientifico-tecnologico studiando alcuni casi specifici attraverso testi specifici
- Elementi e personaggi fondamentali del rapporto fede e ragione
4) Conoscenze fondamentali della morale cristiana. Bioetica ed etica sociale
- Saper riconoscere la serietà di alcune tematiche morali e confrontarsi con chi fa scelte morali differenti - Riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato
- Prosegue il confronto critico sulle questioni di senso più rilevanti, dando loro un inquadramento sistematico; - Approfondire la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio;
- Elementi di teologia morale fondamentale e speciale
Metodologia:
- Lezione frontale - Lezione partecipata - Lezione multimediale - Ricerca individuale - Metodo induttivo - Lavoro di gruppo - Discussione - Simulazioni
Valutazione: In rapporto agli obiettivi didattici e disciplinari si osserverà, negli alunni, il loro interesse alle attività della disciplina, le conoscenze acquisite, gli atteggiamenti maturi. Ciò potrà essere verificato a un ritmo mensile, quadrimestrale e finale, con verifiche scritte, questionari, interviste su specifiche tematiche, conversazioni ed interrogazioni. Oltre al raggiungimento degli obiettivi, delle competenze e delle capacità sopra esposte, vengono valutate positivamente anche la disponibilità al lavoro, all’attività didattica e al confronto; la presenza alle lezioni; la buona conduzione delle relazioni interpersonali; la capacità di realizzare lavori in collaborazione; la capacità di rielaborazione creativa e critica delle tematiche trattate. La valutazione saprà comunque andare al di là della semplice quantificazione e cogliere il prodotto finale del processo educativo e formativo promosso non solo dall’I.R.C., ma altresì dalle restanti discipline in connessione tra loro.