l'incredibile avventura dei giocattoli scomparsi
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C edizioni
In un paese bellissimo su una collina vivevano tanti bambini a cui piacevatanto giocare facevano giochi di tutti i tipi .
Ma un giorno tutti igiochi dei bambini scomparvero.
Denisa Boghitoiu e Matteo Bassani
I bambini diventarono tristi,alcuni piangevano altri si infuriarono.
Manila Muscas Asia Ricozzi
Una bambina, Irene, chiamò i suoi amicisi incontrarono al parco e decisero di fare qualcosa perritrovare i loro giocatoli rubati.Ma chi aveva rubato i lorogiochi?Allora ad un bambino, Adelin,venne in mente che nel bosco vivevauna fata che avrebbe potuto aiutarli.Così tutti i bambini decisero diandare nel bosco.
Sara Orlando Adelin Rizea
Il giorno dopo Irene, Adelin e i loro amicisi incamminarono nel bosco.Ma dopo pochi passi...videroDELLE ENORMI IMPRONTE.Di chi erano?Adriano disse:” Io lo so!Sembrano di un orco perchè sonoGRANDI E PUZZOLENTI.Tutti i bambini ebbero un brivido di paura, ma decisero di proseguire.
Simone Croci Adriano Ercolani Thomas Olivieri
Dopo aver camminato lungo il sentieronel bosco, videro una casetta, Denisa disse; “ Forse è la casa della fata, vado a vedere.”Matteo disse: “Può essere pericoloso, vengocon te!”
Rachele Genovese Eliana Graziani
I due si avvicinarono alla casetta evicino alla porta c'era una scritta:
CASA DELLA
FATA SABINA
così bussarono e...venne ad aprire una bellissima fatacon i capelli e gli occhi blu.I bambini salutarono la fata, spiegarono cosa era successo e chiesero il suo aiuto. Rachele Genovese Eliana Grazian
La fata Sabina disse: “So chi può essere stato a rubarei vostri giochi. È l'orco Orbolo,che vive tra le montagne.So dove abita e vi porterò.”
Adriano Ercolani Adelin Rizea
L'orco Orbolo abitava molto lontano,sulla cima della montagna più alta, così la Fata decise di usare la sua magiaper trasportare i bambini alla casa dell'orco.La Fata disse la formula magica:
ABRACADABRABIDIDIBODIDIBÙVI PORTO LASSÙ.
Simone Croci Riccardo Manzella Sara Orlando
In un attimo si trovarono davanti alla grotta dove viveva l'Orco.La Fata bussò alla porta della grotta e uscì
UN ENORME ORCO SPAVENTOSOSi fece avanti Riccardo, un bambino molto coraggioso, che disse:“Hai rubato i nostri giocattoli perchè?”L'orco fece un urlo fortissimo:GRRR, ARGHH!!per cacciare via i bambini, che indietreggiarono impauriti.
Riccardo Manzella Simone Sacco
Ma l'orco, vedendo i visi impauritidei bambini, si calmò e la sua rabbiasi trasformò in tristezza e cominciò a spiegare che aveva rubato i giocattoli per suo figlio che si sentiva solo,mentre parlava gli uscì una lacrima.
Tra le gambe dell'orco sbucò fuoriil figlio Pingolo che aveva in mano un orsettoe Simone disse: “Ma che quello è ilmio orsacchiotto! - te lo regalo se tifa piacere.”
Sara Tanase
Pingolo sembrava felice di vedere tutti quei bambini.Rachele, Asia, Sara e Manila invitarono il piccolo orco a fare dei giochi insieme, erano tutti molto contenti.
Si era fatto tardi Daniel e Thomas dissero:“Dobbiamo tornare a casa, altrimenti i nostri genitori si preoccuperanno.”L'orco si fece promettere dai bambini che sarebbero tornati a trovare lui e il suo piccolo per stare insieme e in cambio lui avrebbe restituito i loro giocattoli.
I bambini tornati al paese decisero insieme ai loro genitori di fare una grande festa, a cui invitarono l'orco Orbolo con il suo piccolo, la Fata e tutti quelli che passavano di lì.Ma... mentre tutti allegramente giocavano, mangiavano e si divertivano, Matteo si accorse che mancava il suo giocattolo preferito. Chi lo aveva preso?...
Matteo Bassani Denisa Boghitoiu
Storia collettiva inventata dalle bambine e dai bambini della classe 2°C dell'I.C. “Paolo Borsellino” di Monte Compatri (RM) in occasione della giornata mondiale dei diritti dei bambini:
Art. 31 – Diritto al gioco
Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica.
Gli Stati parti rispettano e favoriscono il diritto del fanciullo di partecipare pienamente alla vita culturale e artistica e incoraggiano l'organizzazione, in condizioni di uguaglianza, di mezzi appropriati di divertimento e di attività ricreative, artistiche e culturali.
20.11.2016