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LINEE GUIDA PER GLI APPALTI DEI SERVIZI DI PULIZIE IN PROVINCIA DI COMO ED. 2009

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LINEE GUIDA PER GLI APPALTI DEI SERVIZI DI PULIZIE

IN PROVINCIA DI COMO

ED. 2009

Osservatorio Territoriale per la provincia di Como per le imprese di pulizia

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Coordinamento del progetto:

Osservatorio Territoriale per la provincia di Como per le Imprese di pulizia

In collaborazione con:

Tutela e Regolazione del mercato e Comunicazione - Camera di Commercio

Per segnalazioni/informazioni:

Tutela e Regolazione del mercato Tel: 031-256.373 - 351 e-mail: [email protected]

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SOMMARIO Presentazione ................................................................................................................................ 4 

Individuazione del tipo di licitazione ............................................................................................ 7 

Determinazione prezzo a base d’asta ............................................................................................ 8 

Appendice legislativa .................................................................................................................. 10 

Lettera d’invito............................................................................................................................ 11 

Bando di licitazione privata / Pubblico Incanto .......................................................................... 21 

Note tecniche applicative ............................................................................................................ 26 

Capitolato speciale d’appalto per l’affidamento del servizio di pulizia ...................................... 31 

Allegato 1 .................................................................................................................................... 57 

Allegato n. 2 – Modalità di esecuzione degli interventi di pulizia .............................................. 64 

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PRESENTAZIONE L’Osservatorio Provinciale delle Imprese di Pulizia della provincia di Como, organismo costituito in adempimento a quanto stabilito dalle intese contrattuali del 21 maggio 1993, nell’ambito della propria attività ha ridefinito, alla luce delle nuove disposizioni legislative, in collaborazione con le associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori, le Linee guida per gli appalti di pulizia.

L’importanza che può rivestire un’iniziativa di questo genere balza immediatamente all’evidenza di chi “vive“ quotidianamente il settore, endemicamente flagellato su tutto il territorio nazionale da fenomeni estesi di irregolarità diffusa, parziale o totale. Nei casi più allarmanti, la presenza di operatori totalmente al di fuori da ogni regola, oltre all’evasione alle norme previdenziali e contrattuali, comporta gravi inadempienze nell’espletamento dei servizi e rischi per la salute dei lavoratori.

L’obiettivo è quello di garantire una maggiore tutela dei lavoratori e delle imprese regolari a prescindere dagli importi a base d’asta e, quindi, indipendentemente dal valore sopra o sotto la soglia comunitaria e fornire, nel contempo, un chiaro riferimento per le stazioni appaltanti.

Infatti, al difficile stato attuale del mercato si accompagna l’oggettiva difficoltà per le stazioni appaltanti di individuare linee comuni di comportamento al fine di valutare, in maniera omogenea ed indiscriminata, le imprese che intendono partecipare alle gare d’appalto.

Le linee guida si propongono di fornire indicazioni chiare su tutta la procedura relativa alle gare di appalto. Sono infatti composte da:

elaborazione prezzo a base d’asta a pubblico incanto;

bando di licitazione privata/pubblico incanto;

lettera di invito;

capitolato speciale d’appalto;

schede tecniche per la definizione dell’offerta;

note tecniche applicative.

Si è fatto lo sforzo di tenere conto di tutte le più recenti disposizioni di legge in materia di appalti e di sicurezza dei luoghi di lavoro, oltre che dei prevalenti orientamenti giurisprudenziali.

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E’ stata operata la scelta di privilegiare le forme della licitazione privata nonché del pubblico incanto con procedure di aggiudicazione ai sensi della sez. V, artt. da 81 a 83, del D.Lgs. n. 163/2006, e succ. mod. pur avendo presente che non si tratta dell’unico sistema di scelta del contraente.

In luogo della procedura del massimo ribasso, pur presente nella legislazione attualmente vigente, abbiamo ritenuto di privilegiare il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Abbiamo dato, con queste scelte, massima priorità alle procedure che più di altre possono garantire la massima trasparenza per le stazioni appaltanti e per i concorrenti.

Con tale scopo, nella consapevolezza di proporre una procedura innovativa e comunque sino ad oggi poco utilizzata, si sono allestiti nel dettaglio tutti gli strumenti per aiutare e confortare l’operatore nell’approccio a tale tematica. Sono stati definiti alcuni criteri di selezione preventiva e sono stati privilegiati gli aspetti relativi allo svolgimento del servizio.

La ripartizione dei punteggi, ad esempio, risponde a questa esigenza e, pur nella sua soggettività, offre dei criteri concreti che misurano realmente la qualità dell’offerta.

Si vuole mettere in evidenza in particolare il criterio proposto per l’individuazione delle offerte anomale (articolo 6 del capitolato).

Inoltre, il riferimento al costo orario per gli operai di 2° livello (contratto industria) o 5° livello (contratto artigianato), maggiorato del 20% per coprire gli altri oneri e l’utile aziendale, ma al netto di eventuali forniture, costituisce una scelta forte per definire la base d’asta che potrà forse portare a un innalzamento dei costi rispetto a quelli derivanti dall’attuale situazione di mercato ma ha tre punti qualificanti fondamentali:

limita la concorrenza sleale, basata sull’evasione contrattuale e contributiva, delle imprese irregolari;

garantisce alle imprese parità di condizioni sul prezzo senza escludere chi gode legittimamente di condizioni più favorevoli;

si basa su un dato certo e ufficiale (tabelle ministeriali) che l’Osservatorio delle Imprese di Pulizia della Provincia di Como, le parti sociali e la Direzione Provinciale del Lavoro si impegnano a tenere puntualmente monitorato e aggiornato.

Nel momento in cui vengono pubblicate le presenti Linee Guida, l’importo del costo medio orario dei lavoratori dipendenti da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi, è definito con Decreto Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali 17 marzo 2008 con decorrenza gennaio 2008; mentre l’importo del costo medio orario dei lavoratori dipendenti da imprese artigiane del settore esercenti servizi di pulizia, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione è definito con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 12 luglio 2004;

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E’ opportuno segnalare che le “Linee guida” sono da considerare suggerimenti operativi e non hanno valore prescrittivo; inoltre esse non esauriscono i compiti dell’Osservatorio, i cui membri ringrazio per l’impegno ed il notevole lavoro prestati e che restano a disposizione per confronti e precisazioni.

Un ringraziamento particolare alla Segreteria dell’Osservatorio che ha curato la materiale predisposizione delle “Linee Guida”.

IL PRESIDENTE Silverio Biffi

SITI D’INTERESSE: http://www.autoritalavoripubblici.it

http://www.jus.unitn.it/appalti/normativa/it/codice/home.html

http://www.appaltiinlinea.it

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INDIVIDUAZIONE DEL TIPO DI LICITAZIONE

Gli articoli 81, 82 e 83 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 prevedono che gli appalti pubblici di servizi siano aggiudicati in base a uno dei seguenti criteri:

a) unicamente al prezzo più basso. Nel caso in cui la Stazione appaltante abbia scelto tale criterio, dovrà richiedere un target qualitativo minimo che assicuri la rispondenza della prestazione dedotta in appalto agli interessi pubblici sottesi alla fornitura dei beni richiesti. (T.A.R. Campania – Napoli - Sezione I Sent. 01/08/07, n. 7172). La L. 123/2007 prevede, tra l’altro, la revisione della normativa in materia di appalti con misure dirette a modificare il sistema di assegnazione degli appalti pubblici al massimo ribasso, al fine di garantire che l’assegnazione non determini la diminuzione del livello di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

b) a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per la quale possono essere utilizzati diversi criteri, variabili secondo il contratto in questione, ma collegati sempre ed esclusivamente all'oggetto dell'appalto. La scelta può riguardare i criteri effettivamente volti ad individuare l'offerta economicamente più vantaggiosa, e non quelli relativi alla capacità del prestatore, e quindi le modalità attraverso le quali il prestatore prevede di eseguire il servizio quali, ad esempio, il pregio tecnico, la qualità, le caratteristiche estetiche e funzionali, il servizio successivo alla vendita, l’assistenza tecnica, il metodo e l'organizzazione del lavoro, la composizione del team proposto per lo svolgimento del servizio, il termine di consegna o esecuzione, il prezzo.

Mentre gli elementi attinenti all'esperienza o alla qualifica professionale e, in generale, alla capacità tecnica, economica o finanziaria del prestatore (es. curriculum, licenze o certificazioni di qualità ovvero servizi analoghi prestati in precedenza) possono essere utilizzati unicamente ai fini della selezione dei concorrenti. E' nella fase di selezione, infatti, che l'amministrazione aggiudicatrice include i criteri che ritiene necessari al fine di accertare la capacità dell'offerente a provvedere al servizio in questione. Quindi, l'esperienza, la competenza, le referenze, i lavori già realizzati, le risorse disponibili sono elementi che possono essere utilizzati come criteri di selezione e non devono essere presi in considerazione nel momento di valutazione dell'offerta (cfr. Circolare 1 Marzo 2007 Presidenza del Consiglio dei Ministri).

L’Osservatorio Territoriale delle Imprese di Pulizia della provincia di Como invita gli Enti interessati ad utilizzare negli appalti il criterio previsto dalla lettera b) sopra citata.

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DETERMINAZIONE PREZZO A BASE D’ASTA Gli articoli 86 e 87 del Codice Appalti, e l’articolo 8 della Legge 3 agosto 2007 n. 123, prevedono che il valore economico dell’appalto sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e agli oneri della sicurezza che devono essere specificamente indicati nei bandi di gara e risultare congrui rispetto all'entità e alle caratteristiche dei servizi o delle forniture oggetto di appalto.

A prescindere della scelta dei criteri di aggiudicazione previsti dagli articoli da 81 a 83 Codice Appalti, le amministrazioni appaltatrici dei servizi debbono giudicare inammissibili offerte nelle quali il costo del lavoro previsto sia inferiore ai valori previsti dalla contrattazione collettiva di categoria, e periodicamente aggiornati con Decreto del Ministero del Lavoro, oltre che dalle leggi previdenziali ed assistenziali.(cfr. Legge 27 dicembre 2006, n. 296 comma 909 e segg.)

In presenza di una pluralità di contratti collettivi della medesima categoria, le società cooperative che svolgono le attività ricomprese nell'ambito di applicazione di quei contratti di categoria applicano, ai propri soci lavoratori, ai sensi dell'articolo 3, comma 1, della legge 3 aprile 2001, n. 142, i trattamenti economici complessivi non inferiori a quelli dettati dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale nella categoria.

Nelle more della completa attuazione della normativa in materia di tutela dei lavoratori impiegati in società che svolgono attività di servizi di pulizia ed al fine di favorire la piena occupazione e garantire l'invarianza del trattamento economico complessivo dei lavoratori, l'acquisizione del personale già impiegato nel medesimo appalto, a seguito di subentro di nuovo appaltatore, non comporta l'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 24 della legge 23 luglio 1991, n. 223, e successive modificazioni, in materia di licenziamenti collettivi, nei confronti dei lavoratori riassunti dall'azienda subentrante a parità di condizioni economiche e normative previste dai contratti collettivi nazionali di settore stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative o a seguito di accordi collettivi stipulati con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative. (cfr. DECRETO-LEGGE 29 Dicembre 2007 , n. 250 convertito in legge 28 febbraio 2008, n. 31).

Da ciò discende che per la progettazione dell’appalto occorre fissare preventivamente i parametri da utilizzare per la determinazione del prezzo da porre a base d’asta per le gare di affidamento del servizio di pulizia.

Detti parametri consistono in:

Costo orario manodopera;

Costi relativi alla sicurezza.

Tipologia degli ambienti;

Tipologia di superficie;

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Frequenza degli interventi;

Produttività oraria di un operatore addetto al servizio di pulizia (ovvero ipotesi di superficie che un operatore mediamente riesce a pulire in un’ora di lavoro);

Quantificazione della superficie da pulire;

Costo materiali;

Costo attrezzature. Per quanto attiene al parametro della produttività oraria, esistono diversi dati su cui operare ma mai integralmente accettati unitamente dalle Associazioni datoriali e dalle Associazioni Sindacali, per cui per la determinazione di detto parametro si fa riferimento ai dati fissati da Enti pubblici, assunti in accordo con le Organizzazioni Sindacali limitatamente ad alcuni settori. Pertanto, il parametro produttività viene proposto in 200 mq/ora lavoro. Detto parametro è una base che l’Osservatorio al momento ritiene congruo, partendo dalla considerazione che Enti totalmente diversi tra di loro lo hanno assunto quale base dei propri calcoli.

Infatti il Ministero della Pubblica Istruzione (Dipartimento per i servizi nel territorio – Direzione Generale per il personale delle Scuole e dell’Amministrazione) ha fissato nella Convenzione Quadro tra il Ministero stesso ed i consorzi di imprese a cui ha affidato i lavori di pulizia delle scuole di ogni ordine e grado, al fine della stabilizzazione degli L.S.U., quale parametro di produttività 200 mq/ora, con possibili variazioni del 20% in più o in meno in relazione alla destinazione d’uso degli ambienti.

Per il calcolo della somma da porre a base di gara ci si avvale delle schede relative alla valutazione dell’offerta. La procedura da eseguire da parte dell’Ente nella progettazione è la stessa di quella che si adotta per la valutazione delle offerte.

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APPENDICE LEGISLATIVA a) Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163 Codice dei Contratti Pubblici relativi a Lavori,

Servizi, Forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/Ce e 2004/18 CE ( cd. Codice degli Appalti).

(Testo coordinato ed aggiornato con le modifiche introdotte dal D.L. 12 maggio 2006, n. 173, dal Decreto legislativo 26 gennaio 2007 n. 6 e dal Decreto legislativo 31.07.2007 n. 113, sulla base della sentenza 23 novembre 2007, n. 401 della Corte Costituzionale).

b) Legge 3 agosto 2007 n. 123 “Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto della normativa in materia.

c) Decreto Legislativo del 9 aprile 2008 n. 81, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 101 SO n. 108 del 30 aprile 2008 in attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

d) Decreto Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 17 marzo 2008 relativo al costo medio orario dei lavoratori dipendenti da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi: Determinazione del costo medio orario del lavoro per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi, a decorrere dal 1° gennaio 2008. (pubblicato nel S.O. n. 95 alla G.U. 16 aprile 2008 n. 90).

e) Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 12 luglio 2004 relativo al costo medio orario dei lavoratori dipendenti da imprese artigiane del settore esercenti servizi di pulizia, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione. Eventuali aggiornamenti disponibili sul sito.

f) Circolare 1 Marzo 2007 Presidenza Del Consiglio Dei Ministri.

g) Legge 27 Dicembre 2006, N. 296 – Legge Finanziaria 2007 commi 909 e segg.

h) Decreto-Legge 31 Dicembre 2007, n. 248 convertito in legge 28 febbraio 2008, n.31.

i) Art. 10 comma 3 del D.L. n. 7 del 31/01/07, GU n.26 del 01/02/07.

j) Determinazione n. 7/2007 dell’11 settembre 2007, dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.

k) Regolamento di esecuzione e attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in corso di approvazione.

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LETTERA D’INVITO

OGGETTO: Licitazione privata per l’affidamento del servizio di pulizia giornaliera e periodica degli edifici di proprietà o in uso all’Amministrazione - Invito.

Alle Ditte in indirizzo

Il giorno alle ore , nella sede dell’Amministrazione

in via

n città , è indetta una

licitazione privata per l’affidamento del servizio di cui all’oggetto.

Il bando di gara è stato affisso all’Albo Pretorio dal al ,

pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. del

, nonché pubblicato per estratto sui seguenti giornali:

a) il

b) il

c) il

− Durata dell’affidamento: anni (nota 7) con decorrenza dalla comunicazione dell’Amministrazione di inizio del servizio.

− L’Amministrazione si riserva la possibilità, ex all’art. 57, comma 5 lett. b) del Codice degli Appalti, a sua esclusiva discrezione, di disporre la ripetizione del servizio per ulteriori anni

− L’importo base di gara (comprensivo dell’eventuale rinnovo): € Iva esclusa (valore annuo del servizio € ).

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− Non sono ammesse offerte in aumento sull’importo a base di gara. (nota 2)

− L’aggiudicazione sarà effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. 163/2006 valutata in base ai seguenti elementi di valutazione e relativi pesi, meglio descritti all’art. 6 del Capitolato speciale:

a) caratteristiche qualitative, metodologiche e tecniche: massimo punti

b) prezzo: massimo punti

Codesta Impresa è invitata a presentare offerta impegnativa redatta con le modalità e le prescrizioni di cui agli articoli 3), 4), 5), 6) del Capitolato Speciale e di cui alla presente lettera d’invito.

Il plico, contenente l’offerta tecnica ed economica ed i documenti di seguito indicati, dovrà pervenire a mezzo raccomandata A.R. o a mezzo agenzia autorizzata o direttamente a mano, all’Amministrazione scrivente, via n città , entro il termine perentorio del giorno , alle ore .

Il recapito del plico è ad esclusivo rischio dell’impresa concorrente nel caso che, per qualsiasi motivo, non sia effettuato in tempo utile all’indirizzo indicato, a nulla non valendo neppure la data apposta dall’Ufficio Postale.

Si precisa che oltre detto termine non sarà riconosciuta valida alcuna offerta, anche sostitutiva od aggiuntiva all’offerta precedente.

Il piego, sigillato con ogni mezzo tale da escludere manomissioni (nota 1), dovrà riportare sul frontespizio gli estremi della gara, oltre all’indicazione dell’Impresa mittente, e dovrà contenere:

1) Busta sigillata con ogni mezzo e controfirmata sui lembi di chiusura dal Legale Rappresentante dell’Impresa, recante, oltre alle indicazioni di cui sopra, la scritta “offerta economica” e contenente l’offerta economica, esclusivamente in ribasso, redatta in carta legale in lingua italiana, sottoscritta per esteso e con firma leggibile dal Legale Rappresentante dell’Impresa, così espressa a pena di esclusione:

1a) Il canone offerto per l’esecuzione del servizio oggetto dell’appalto, in cifre ed in lettere, e la tariffa oraria per l’esecuzione di servizi di pulizie straordinarie di cui all’art. 4) del capitolato speciale.

Si precisa che nell’importo a base d’asta non è computato il valore dei servizi per pulizie straordinarie che, per il loro carattere di straordinarietà, sono al momento imprevedibili, ma che la relativa tariffa offerta è vincolante per l’aggiudicatario, in caso di successivo affidamento;

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1b) Compilazione delle “SCHEDE OFFERTA” di cui all’Allegato 1 del Capitolato Speciale, numerate dal al . ; si specifica che l’importo finale risultante dalla sommatoria dei canoni triennali onnicomprensivi per singolo edificio/reparto, dovrà essere corrispondente al canone offerto al precedente punto 1a).

1c) Compilazione delle “SCHEDA RIASSUNTIVA OFFERTA” allegata alla presente lettera d’invito; si specifica che l’importo finale risultante dalla sommatoria dei canoni triennali onnicomprensivi per singolo edificio/reparto, dovrà essere corrispondente al canone offerto al precedente punto 1a).

Saranno escluse le offerte non compilate correttamente o incomplete, le offerte condizionate o con riserva.

2) Busta sigillata con ogni mezzo tale da escludere manomissioni (nota 1) e controfirmata sui lembi di chiusura dal Legale Rappresentante dell’Impresa, recante, oltre che gli estremi della gara e l’indicazione dell’impresa mittente, la dicitura: “documentazione amministrativa” a pena di esclusione e contenente:

2a) Dichiarazione in carta legale attestante quanto segue, il tutto da dichiararsi a pena di esclusione:

− che l’impresa si è recata sul posto dove debbono eseguirsi i servizi, ha preso conoscenza dei locali indicati nell’Allegato 1 delle prescrizioni previste dall’Allegato 2 e di quanto previsto dall’Allegato 3 nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sull’esecuzione dell’affidamento ed ha giudicato i prezzi medesimi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire l’offerta che starà per fare;

− che l’offerta tiene conto degli oneri previsti per garantire l’esecuzione dei servizi nel pieno rispetto delle norme di sicurezza ed igiene del lavoro nonché degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti ed accordi locali vigenti nel luogo sede dell’appalto;

− di essere in grado di eseguire in proprio, mediante maestranze dipendenti, tutti i servizi compresi nell’appalto o, in alternativa, le parti di servizi che intende subappaltare, tenendo peraltro conto che, a norma delle disposizioni vigenti, non saranno autorizzati subappalti di importo complessivamente superiore al 30% dell’importo di affidamento dell’appalto (nota 3);

− che l’Impresa ha preso visione di tutte le clausole del relativo Capitolato Speciale e relativi allegati, del bando di gara e della presente lettera d’invito, documentazione tutta che accetta integralmente senza opporre obiezioni o riserve;

− che l’impresa non è stata temporaneamente esclusa dalla presentazione di offerte in pubblici appalti a causa di false dichiarazioni;

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− che l’impresa si obbliga ad attuare a favore dei lavoratori dipendenti condizioni retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti di lavoro e dagli accordi locali integrativi degli stessi, applicabili alla categoria e nella località in cui si svolgono i servizi ed a rispettare le norme e procedure previste dalle leggi e normative vigenti come prescritto negli artt. 10, 11, 12, 19 del Capitolato Speciale.

Le società cooperative che svolgono attività ricomprese nell'ambito di applicazione di quei contratti di categoria applicano ai propri soci lavoratori, ai sensi dell'articolo 3, comma 1, della legge 3 aprile 2001, n. 142, i trattamenti economici complessivi non inferiori a quelli dettati dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale nella categoria;

− che l’impresa possiede i mezzi e il personale necessario per l’esecuzione dell’appalto in questione, allegando altresì la certificazione di iscrizione all’INPS competente o documento equivalente per le imprese non italiane;

− che l’impresa si impegna ad eseguire i servizi richiesti nei modi e tempi previsti dagli allegati tecnici al capitolato e dal capitolato stesso;

− che l’impresa, si obbliga in caso di aggiudicazione, a stabilire una sede operativa nella Provincia di Como nel termine di 60 giorni dall’effettivo inizio del servizio;

− che l’impresa si obbliga, in caso di aggiudicazione (per appalti di durata superiore a 30 giorni), ad aprire una posizione assicurativa presso le sedi INPS e INAIL della Provincia di Como, anche in possesso dell’autorizzazione all’accentramento contributivo;

− in adempimento all’articolo 17 della Legge n. 68/99, che l’impresa è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, allegando altresì apposita certificazione rilasciata dagli uffici competenti dalla quale risulta l’ottemperanza alle norme della citata Legge n. 68/99, in quanto attualmente ha personale dipendente inferiore alle 15 unità;

− che l’offerta ha validità di 90 giorni dal termine di scadenza per la presentazione della stessa.

2b) Il Capitolato speciale di appalto in tutte le sue parti, qui allegato, debitamente sottoscritto in ogni pagina per accettazione.

2c) Elenco, debitamente sottoscritto, delle imprese (denominazione, ragione sociale e sede) rispetto alle quali l’impresa si trova in situazione di controllo ai sensi dell’art. 2359 del Codice Civile, o come controllante o come controllato, oppure dichiarazione negativa di tale ipotesi.

Si ricorda che in caso di rilevata partecipazione congiunta di imprese controllanti e controllate, a norma del bando di gara si procederà all’esclusione di entrambe.

2d) Cauzione provvisoria di partecipazione, pari al 2% dell’importo del servizio a base d’appalto e cioè pari ad € ……………………. (eventualmente ridotta del 50% qualora rientri

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nei requisiti previsti dell’art.40, co. 7, D.Lgs.163/2006) Si precisa che detta cauzione provvisoria potrà essere prestata mediante Polizza Fideiussoria oppure mediante Fideiussione bancaria oppure mediante versamento della somma a titolo di cauzione da prestare nei modi seguenti:

− pagamento da effettuarsi presso la (Tesoriere ) muniti della presente, della partita IVA e di assegno circolare intestato:

Tesoriere dell’Amministrazione

− a mezzo Bonifico Bancario intestato a: Tesoriere dell’Amministrazione Conto di tesoreria – Coordinate bancarie: IBAN indicando il versante e la causale: Cauzione provvisoria per partecipazione licitazione appalto servizio di

Qualora la cauzione provvisoria venga prestata mediante polizza fideiussoria o fideiussione bancaria, la medesima dovrà contenere, a pena di esclusione, esplicita dichiarazione con la quale il garante si obbliga ad effettuare senza alcuna riserva il versamento dell’importo cauzionale entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione, l’espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all’art. 1944 del Codice Civile e l’impegno del fideiussore a rilasciare la cauzione definitiva qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.

La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa devono avere, a pena di esclusione, validità per almeno novanta giorni dalla data di presentazione dell’offerta.

Si richiede, inoltre, ai partecipanti, nell’eventualità non risultassero aggiudicatari ed abbiano prestato la cauzione provvisoria mediante versamento, di specificare, con nota sottoscritta del legale rappresentante della ditta, di quale delle modalità di seguito indicate intendono avvalersi per il rimborso:

− a mezzo accredito su c/c postale fornendo le coordinate postali e n° di c/c postale (spese a carico del rimborsato);

− a mezzo accredito su c/c bancario fornendo coordinate bancarie e n° di c/c bancario.

2e) Il Certificato di iscrizione al registro delle imprese o all’albo delle imprese o all’albo delle imprese artigiane a norma della legge n. 82/94 e del decreto n. 274/97 nella fascia di classificazione fino ad €…………………….. (importo riferito al triennio), di data non anteriore a sei mesi a quella fissata per la gara, contenente inoltre:

− il nominativo delle persone delegate a rappresentare ed impegnare legalmente la società;

− l’attestazione che la società non si trova in stato di liquidazione o di fallimento, che la medesima non ha presentato domanda di concordato e che a carico di essa non si sono verificate

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procedure di fallimento o di concordato nel quinquennio anteriore alla data della gara: tale attestazione, se non contenuta nel certificato della Camera di Commercio, potrà anche essere prodotta mediante certificato rilasciato dalla Cancelleria del Tribunale competente.

Si precisa che nel caso siano intervenute variazioni soggettive inerenti la rappresentanza dell’Impresa, la Ditta dovrà presentare il certificato di cui sopra riportante, se è possibile, i dati aggiornati o in alternativa dichiarazione aggiuntiva al certificato non aggiornato, debitamente sottoscritta, riportante i dati aggiornati.

2f) Il Certificato del Casellario Giudiziale di data non anteriore a sei mesi, riferito:

− al Titolare dell’Impresa nel caso di impresa individuale;

− a tutti i componenti se si tratta di società in nome collettivo;

− a tutti i soci accomandatari se si tratta di società in accomandita semplice;

− agli amministratori muniti di poteri di rappresentanza per ogni altro tipo di società.

2g)Attestati, di data non anteriore a tre mesi dalla data di scadenza di presentazione dell’offerta, rilasciati dalle Sedi INPS e INAIL competenti, che l’impresa è in regola con il versamento dei contributi; per le Imprese autorizzate all’accentramento dei contributi, tale autorizzazione deve essere riportata nei certificati che, in tal caso, saranno rilasciati dalle Sedi INPS e INAIL di accentramento.

3) Busta sigillata con ogni mezzo recante, oltre che gli estremi della gara e l’indicazione dell’impresa mittente, la dicitura: “Offerta tecnica” e contenente il progetto-offerta, debitamente sottoscritto, redatto conformemente a quanto previsto agli articoli 5 e 6 del Capitolato Speciale.

E’ previsto il sopralluogo nei luoghi dove deve eseguirsi l’appalto a pena di esclusione dalla gara.

La visita dovrà effettuarsi perentoriamente entro il ____ giorno di calendario antecedente la data di scadenza di presentazione dell’offerta (nota 4). Colui che effettuerà la visita dovrà concordare il sopralluogo con il tecnico incaricato dell’Amministrazione (sig Tel ) ed acquisire, una volta terminata la visita, il modulo di attestazione di avvenuta visita dei luoghi, compilato dal tecnico medesimo in duplice copia, di cui una da trasmettere d’ufficio da parte del tecnico stesso al Presidente di gara ai fini della verifica dell’avvenuto sopralluogo.

Si precisa che al sopralluogo saranno ammessi esclusivamente il rappresentante legale o uno dei responsabili tecnici dell’impresa, le cui qualità e qualifica dovranno essere dimostrate in sede di sopralluogo mediante la produzione di idonea documentazione probante (certificato della Camera di Commercio, estratti da atti societari, attestazione su carta intestata dell’impresa ed a firma autenticata del legale rappresentante dell’impresa della qualifica di responsabile tecnico

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dell’impresa, ecc., anche in fotocopia, purché in corso di validità, e salva l’esibizione della documentazione originale a seguito di richiesta dell’Amministrazione appaltante).

Al sopralluogo potrà essere ammesso anche un procuratore del rappresentante legale dell’impresa, purché unico per ciascuna impresa partecipante e purché munito di procura ai sensi del Codice Civile, da esibire al sopralluogo in fotocopia e in originale o copia autentica su richiesta dell’Amministrazione.

Si precisa che in caso di associazioni temporanee di imprese o di consorzi è ammessa l’effettuazione del sopralluogo da parte di uno qualsiasi dei componenti l’associazione temporanea o il consorzio.

A norma degli artt. da 34 a 37 del Codice degli appalti (Decreto legislativo 12.04.2006 n° 163) sono ammessi raggruppamenti temporanei di imprese già costituiti o non ancora costituiti.

Nel primo caso alla documentazione amministrativa dovrà, a pena di esclusione, essere allegato il mandato e relativa procura di costituzione del raggruppamento; l’offerta economica e l’offerta tecnica potranno essere sottoscritte soltanto dall’impresa mandataria, la cauzione provvisoria potrà essere costituita solo dall’impresa mandataria, mentre tutte le dichiarazioni/documentazioni, di cui alla busta “documentazione amministrativa”, dovranno essere sottoscritte/riferite per competenza a ciascuna delle ditte componenti il raggruppamento.

Nel caso di raggruppamento non ancora costituito la cauzione provvisoria potrà essere costituita solo dall’impresa futura mandataria, mentre l’offerta economica, l’offerta tecnica e tutte le dichiarazioni/documentazioni, di cui alla busta “documentazione amministrativa”, dovranno essere sottoscritte/riferite per competenza a ciascuna delle ditte consorziate esecutrici dell’appalto nonché dal consorzio.

Tutte le imprese raggruppate, ove non già dichiarato in istanza, dovranno indicare l'impresa qualificata come mandataria; specificare le parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese; contenere l'impegno, in caso di aggiudicazione, alla sottoscrizione del contratto e al rispetto alla disciplina prevista dall'art. 37 del D.Lgs. 163/2006.

L’offerta di tali imprese consorziate e del consorzio deve inoltre, a pena di esclusione, contenere l’impegno alla sottoscrizione del contratto da parte del consorzio e delle imprese consorziate in qualità di esecutrici dell’appalto.

Non è consentito ad una stessa ditta di presentare contemporaneamente offerte per la stessa gara, individualmente o con altri consorzi o associazioni di imprese, a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate.

Per quanto concerne infine la fascia di classificazione di iscrizione nell’albo delle imprese, di cui al decreto ministeriale n. 274/97, delle imprese consorziate esecutrici si richiama quanto espressamente previsto nel bando di gara.

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AVVERTENZE:

A norma del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa come modificato con Decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002 n. 313 e coordinato con il Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445) si precisa che i certificati di iscrizione al Registro (o all’Albo) delle imprese e del Tribunale possono essere sostituiti da una dichiarazione, redatta in carta libera e corredata di una fotocopia di un documento valido d’identità del sottoscrittore, sottoscritta dal Legale Rappresentante, riportante anche in forma contestuale, i dati di detti certificati, mentre per quanto concerne la dichiarazione riferita al Casellario Giudiziale, trattandosi di una dichiarazione concernente dati e stati personali, la medesima potrà essere sottoscritta esclusivamente dal soggetto al quale si riferisce, che è tenuto anch’esso ad allegare una fotocopia di un suo documento valido d’identità, non essendo ammissibile che detta dichiarazione venga resa da altri soggetti diversi.

Per quanto sopra, si comunica che qualora le dichiarazioni in questione non vengano rese secondo le modalità sopra specificate, le medesime verranno considerate inammissibili, conseguendo l’esclusione della ditta concorrente a cui si riferiscono. Analogamente verrà disposta l’esclusione nel caso di assenza di una delle dichiarazioni da parte dei soggetti tenuti a prestarle.

L’Amministrazione si riserva di verificare d’ufficio la veridicità di tutti i dati dichiarati in sede di partecipazione alla presente gara, sia da parte dell’aggiudicataria che da parte degli altri partecipanti.

In caso di rilevata non conformità a quanto dichiarato, l’Amministrazione procederà all’incameramento della cauzione provvisoria e nei confronti dell’aggiudicataria all’annullamento dell’aggiudicazione, salvo il risarcimento dei maggiori danni conseguenti e la denuncia all’autorità competente per false dichiarazioni.

Obblighi dell’impresa aggiudicataria.

a) L’impresa aggiudicataria dovrà, nei termini stabiliti dall’Amministrazione e prima della stipulazione del contratto:

− provvedere alla costituzione della cauzione o fideiussione, a scelta dell’offerente, definitiva del 10%, del prezzo base indicato nel bando o nell'invito (art. 113, co. 1, D.Lgs.163/2006), la quale può essere ridotta fino al 50% qualora l’impresa possieda la certificazione di cui al comma 7 dell’art. 40 del D.Lgs. 163/2006;

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− provvedere alla costituzione della Polizza assicurativa per la copertura di danni a persone o cose avente validità per tutto il periodo contrattuale di cui all’art. 16 del Capitolato Speciale.

L’impresa dovrà inoltre addivenire alla stipulazione del contratto nel termine stabilito dall’Amministrazione appaltante.

b) Sono a carico dell’impresa aggiudicataria tutte le spese e i diritti relativi alla stipulazione del contratto e alla sua registrazione;

c) Poiché in sede di analisi dei prezzi, l’Amministrazione si è basata, riguardo al costo della mano d’opera, sulle tariffe sindacali di categoria, l’impresa affidataria si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nei servizi costituenti oggetto del presente contratto, i contratti collettivi di lavoro e gli accordi applicabili alla categoria alla data dell’offerta, o come successive modifiche.

Le società cooperative che svolgono le attività ricomprese nell'ambito di applicazione di quei contratti di categoria applicano, ai propri soci lavoratori, ai sensi dell'articolo 3, comma 1, della legge 3 aprile 2001, n. 142, i trattamenti economici complessivi non inferiori a quelli dettati dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale nella categoria (cfr. Decreto-Legge 31 Dicembre 2007 , n. 248).

Inoltre l’Impresa si obbliga ad effettuare i versamenti dei contributi stabiliti per fini mutualistici, nonché delle competenze spettanti agli operai per ferie, gratifiche, ecc., in conformità alle clausole contenute nei patti nazionali.

Il mancato versamento dei sopramenzionati contributi e competenze costituisce inadempienza contrattuale soggetta alle sanzioni amministrative.

L’Impresa si obbliga altresì a continuare ad applicare i su indicati contratti collettivi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione. I suddetti obblighi vincolano l’impresa anche nel caso che la stessa non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse. L’Impresa è responsabile in rapporto all’Amministrazione appaltante dell’osservanza delle norme di cui ai precedenti commi da parte degli eventuali subappaltatori (nota 3) nei confronti dei rispettivi loro dipendenti anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto.

d) In caso di inottemperanza agli obblighi derivanti dalla precedente lettera, accertata dall’Amministrazione appaltante o a questa segnalata dagli Organi di vigilanza, l’Amministrazione appaltante medesima comunica all’Impresa e agli Organi di vigilanza suddetti l’inadempienza accertata e procede ad una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra, per i servizi in corso di esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento del saldo, se i servizi sono ultimati. Il pagamento all’Impresa delle somme accantonate, o della rata di

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saldo, non sarà effettuato sino a quando dagli Organi di vigilanza non sia stato accertato che ai dipendenti sia stato corrisposto quanto loro dovuto, ovvero che la vertenza è stata definita. Per tale sospensione o ritardo nel pagamento l’impresa non può opporre eccezione all’Amministrazione appaltante e non ha titolo a risarcimento danni.

Per le inadempienze di cui sopra l’Amministrazione si riserva inoltre di escutere le garanzie costituite di cui alla lettera a) del paragrafo “Obblighi dell’impresa aggiudicataria” della presente lettera d’invito.

e) L’Impresa aggiudicataria dovrà altresì presentare l’eventuale documentazione necessaria per il rilascio della certificazione “antimafia” di cui al D.Lgs. N. 252/98 e (per appalti di importo pari ad almeno 50.000,00 Euro) il Modulo GAP debitamente compilato, datato, timbrato e sottoscritto.

Il responsabile del procedimento

Luogo e data

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BANDO DI LICITAZIONE PRIVATA / PUBBLICO INCANTO

In caso di pubblico incanto, il bando di gara deve essere compendiato con la lettera d’invito.

L'Amministrazione con sede in

Via n

(referente: Tel Fax )

indirà quanto prima una licitazione privata / pubblico incanto per l'affidamento del

servizio di pulizie giornaliere e periodiche dei suoi edifici in proprietà o in uso.

- Durata dell'affidamento: anni con decorrenza dalla comunicazione dell’Amministrazione d'inizio del servizio.

L’Amministrazione si riserva, ex all’art. 57, comma 5 lett. b) del Codice degli Appalti, a sua esclusiva discrezione, di rinnovare l’appalto per ulteriori anni ........

Importo base di gara: € . I.V.A. esclusa.

Non sono ammesse offerte in aumento sull’importo a base di gara.

• Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83, D.Lgs. n. 163/2006, valutata in base ai seguenti elementi di valutazione e relativi pesi, meglio descritti all’art. 6 del Capitolato speciale:

- a) caratteristiche qualitative, metodologiche e tecniche: massimo punti

- b) prezzo: massimo punti

• Normativa principale di riferimento: Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 ; D.L. 12 maggio 2006, n. 173; Decreto legislativo 26 gennaio 2007, n. 6; Decreto Legislativo 31 luglio 2007, n. 113; Direttive 2004/17/Ce e 2004/18 CE ; Legge 3 agosto 2007, n. 123 ; Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Decreto-Legge 29 Dicembre 2007, n. 250; Decreto-Legge 31 Dicembre 2007, n. 248.

• Finanziamento:

Le imprese interessate, con domanda in carta legale in lingua italiana, indirizzata a:

Amministrazione via n Città , possono chiedere di essere invitate alla gara facendo pervenire la domanda stessa entro e non oltre il .

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L'Amministrazione spedirà gli inviti a presentare offerta entro il .

Sono ammessi i raggruppamenti d'imprese a norma degli artt. da 34 lett. d) a 37 del

Codice degli appalti (Decreto legislativo 12.04.2006 n. 163): in tale ipotesi, fermo restando che i requisiti di partecipazione devono essere posseduti dalle imprese future raggruppate come precisato nel seguito del presente bando, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta, a pena di esclusione, da tutte le imprese facenti parte del costituendo raggruppamento con indicazione specifica della condizione di impresa mandante o di impresa mandataria.

Non è ammessa la modificazione successiva, nemmeno parziale, della composizione del raggruppamento dichiarato nella domanda di partecipazione.

Contestualmente alla domanda di partecipazione le imprese dovranno rendere le seguenti dichiarazioni successivamente verificabili e debitamente sottoscritte:

a. di non trovarsi in nessuno dei casi di esclusione di cui all’art. 34, co. 2, e 38 del d.lgs. n. 163 del 2006;

b. di essere iscritta, a norma della legge n. 82/94 e del decreto n. 274/97, nel registro delle imprese o nell’albo delle imprese artigiane per la fascia di classificazione fino ad € (importo riferito al triennio), di non avere in corso procedure di cancellazione dal citato registro o albo a norma dell’art. 6 del decreto n. 274/97, che l’impresa è attiva e che esercita l’attività oggetto della gara da tre anni, o nel minor periodo di attività, in ogni caso non inferiore a due anni, per le tipologie di servizi oggetto del presente appalto ai sensi dell’art. 2 del citato decreto n. 274/97;

c. l’elenco delle attrezzature e dell'equipaggiamento tecnico, attinenti alle specifiche prestazioni oggetto di appalto, di cui dispone l'impresa;

d. l’elenco dei principali servizi di pulizia prestati nell’ultimo triennio 200….- 200…, o nel minor periodo di attività, in ogni caso non inferiore a due anni, allegando, a pena di esclusione, l’attestato di servizio, di cui all’allegato B del decreto n. 274/97, per un appalto di importo non inferiore al 40%, oppure per due appalti non inferiori complessivamente al 50%, oppure per tre appalti non inferiori complessivamente al 60% della fascia di classificazione; importo base dell’appalto comprensivo anche dell’eventuale ripetizione, e di essere in regola con quanto stabilito dalla legge n. 82/94 e dal decreto n. 274/97;

e. di essere a conoscenza di quanto disposto: dalla Legge 3 agosto 2007 n. 123 “Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto della normativa in materia; dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81; dal D.Lgs. 626/94 (attuazione delle Direttive CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro); dal D.P.R. n. 547/55 e s.m. in materia di prevenzione infortunistica; dal D.P.R. n.

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303/56 e s.m. (Norme generali igiene del lavoro) e di essere in regola con le norme ivi richiamate comprese quelle relative alla nomina del medico competente.

A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa come modificato con Decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002 n. 313 e coordinato con il D.P.R. 7 aprile 2003, n. 137, alla domanda e dichiarazione sopra richieste devono essere allegate copia fotostatica, non autenticata, di un documento valido d'identità del sottoscrittore.

In caso di presentazione di richiesta d'invito da parte di imprese riunite in consorzio iscritto al registro delle imprese di cui alla Legge n. 82/94, i requisiti di cui al presente bando devono essere posseduti direttamente dal consorzio o in alternativa posseduti dalle imprese consorziate nel loro complesso.

Nell’ipotesi di cui al capoverso precedente, il consorzio dovrà comunque indicare, a pena di esclusione, la o le imprese consorziate esecutrici per conto del consorzio medesimo; imprese delle quali dovrà allegare dichiarazione, debitamente sottoscritta, del possesso dei requisiti di cui ai precedenti punti a), b), e).

Nel caso di consorzio non iscritto al registro delle imprese, di cui alla legge n. 82/94, detto consorzio dovrà, a pena di esclusione, indicare nella domanda le imprese consorziate esecutrici dell’appalto che dovranno possedere i requisiti di partecipazione come meglio specificato di seguito e che dovranno sottoscrivere, congiuntamente al consorzio, la domanda di invito e la successiva offerta.

In caso di raggruppamento di imprese e di consorzio non iscritto al registro delle imprese, ognuna delle imprese raggruppande o consorziate deve possedere i requisiti di cui ai punti a), b) eccetto che la fascia di classificazione, c), f), mentre i requisiti di cui ai punti b) per la fascia di classificazione d), devono essere posseduti nella misura minima del 20% da ciascuna impresa mandante e consorziata e nella misura minima del 60% dall’impresa mandataria e da una consorziata, fermo restando che il raggruppamento e l’insieme delle imprese consorziate deve possedere complessivamente tutti i requisiti qui richiesti.

Per quanto concerne la fascia di classificazione si precisa che ciascuna impresa mandante o consorziata di cui sopra deve essere iscritta almeno alla fascia comprendente il 20% della fascia richiesta per coprire l’importo a base di appalto e la mandataria o almeno una delle consorziate di cui sopra deve essere iscritta almeno alla fascia comprendente il 60% della fascia richiesta per coprire l’importo a base di appalto, fermo restando che il raggruppamento o il consorzio non iscritto al citato registro deve comunque coprire la fascia di classificazione richiesta dal presente bando.

L’impresa mandataria o l’impresa consorziata del consorzio, in possesso dei requisiti al 60%, deve impegnarsi inoltre ad espletare direttamente una quota non inferiore

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al 60% dell’appalto e deve produrre le dichiarazioni, in merito alla fideiussione a copertura di eventuali mancati pagamenti di stipendi o contributi assicurativi, sopra richieste.

Le imprese non italiane dovranno rendere le dichiarazioni di cui sopra conformemente alla eventuale normativa pertinente del paese di origine, allegare quanto richiesto con traduzione in lingua italiana e, in caso di mancata iscrizione nel registro delle imprese di cui alla legge n. 82/94 e decreto n. 274/97, dichiarare il possesso dei requisiti per l’iscrizione, con riferimento anche alla fascia di classificazione qui richiesta, nonché l’assenza di cause che provocherebbero la cancellazione.

Il plico contenente i documenti di cui sopra, sigillato con ogni mezzo tale da escludere manomissioni (nota 1) e indicante i dati identificativi della gara, potrà essere inviato per posta raccomandata o agenzia autorizzata o recapitato a mano, ma dovrà pervenire entro il termine perentorio di cui sopra indicato dall’Amministrazione. A tal fine si precisa che fa fede esclusivamente la data apposta dall'Ufficio Protocollo dell'Amministrazione .

Non possono partecipare alla medesima gara imprese che si trovino fra loro in una delle situazioni di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile: ai fini della verifica dell’assenza di tale ipotesi, in sede di offerta, sarà richiesto ad ogni partecipante l’elenco delle imprese rispetto alle quali si trova in situazione di controllo oppure dichiarazione negativa, conseguendo l’esclusione sia delle imprese controllanti che di quelle controllate in caso di rilevata partecipazione congiunta.

La completezza della documentazione sopra elencata costituisce condizione necessaria per l'esame delle richieste di invito.

La richiesta di invito non vincola l’Amministrazione appaltante.

Si precisa che si procederà all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, se ritenuta congrua e conveniente per l’Amministrazione .

Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali), si informa che i dati personali forniti e raccolti in occasione della presente gara verranno:

• utilizzati esclusivamente in funzione e per i fini della gara

• conservati sino alla conclusione del procedimento presso l’Ufficio

., sito in Via n

Città nella responsabilità del funzionario

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responsabile sig. e successivamente

presso l’archivio sito in Via n Città

nella responsabilità del funzionario

responsabile sig. .

L’interessato potrà esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Decreto succitato tra i quali ad esempio la modificazione, la correzione e l’integrazione dei dati, rivolgendosi al funzionario responsabile sig.

Restano salve le disposizioni sull’accesso di cui alla legge n.241/90 e succ.modd.

Il presente bando è stato inviato alla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea il

e alla Gazzetta Ufficiale italiana il .

Il responsabile del procedimento

Luogo e data

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NOTE TECNICHE APPLICATIVE Le note che seguono sottolineano alcuni aspetti particolari dei documenti, evidenziano soluzioni alternative, rispondono a dubbi e osservazioni pervenute durante la fase di valutazione dei documenti.

(1) Sui modi per sigillare le buste esistono diverse scuole di pensiero e diverse possibilità di contestazione. La dicitura proposta può apparire generica, ma anche la più classica ceralacca crea problemi (perché si può staccare oppure perché, se non reca il sigillo dell’impresa, può essere sostituita).

(2) E’ opportuno che gli importi stabiliti a base di gara siano invalicabili in aumento in quanto l’ipotesi contraria darebbe una variabilità infinita della qualità e quantità della prestazione rendendo non comparabili le offerte e comunque obbligando la stazione appaltante a reperire ulteriori finanziamenti con impossibilità, nel frattempo, di affidare l’esecuzione della prestazione. Ciò comporta ovviamente che l’importo a base di gara sia costruito preventivamente dalla stazione appaltante con le necessarie valutazioni di tipo quantitativo, qualitativo e conseguentemente economico.

(3) Il subappalto, nel settore delle pulizie, può prestarsi a fenomeni patologici e in particolare può nascondere realtà collegate all’evasione contributiva. D’altra parte l’art. 118 (da coordinare con la disciplina di cui all'articolo 35, commi da 28 a 33, legge n. 248 del 2006) del Codice Appalti disciplina la materia.

Vietare il subappalto può quindi essere ritenuta prescrizione illegittima. Per i servizi e le forniture, in particolare è stato stabilito un limite massimo della prestazione di subappalto pari al 30%. Tale tetto è riferito all'importo complessivo del contratto pubblico, ma non è obbligatorio per gli appalti privati.

Data, peraltro, la particolare delicatezza degli appalti di pulizie, è stato previsto che l’appaltatore per procedere al subappalto deve provvedere a trasmettere alla Stazione appaltante (20 gg. prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative lavorazioni) la richiesta di autorizzazione al subappalto con la relativa documentazione necessaria. L’amministrazione (con apposita delibera o con determinazione dirigenziale) autorizza entro 30gg. (prorogabili di altri 30gg. qualora sussistano giustificati motivi). Ciò permette alla PA di controllare la regolarità dell’impresa proposta subappaltatrice. Per i servizi e le forniture, tale tetto è riferito all'importo complessivo del contratto.

L'affidamento in subappalto o in cottimo è sottoposto alle seguenti condizioni: 1. che i concorrenti all'atto dell'offerta abbiano indicato i servizi e le forniture o parti di

servizi e forniture che intendono subappaltare o concedere in cottimo;

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2. che l'affidatario provveda al deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni;

3. che al momento del deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante l'affidatario trasmetta altresì la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal Codice in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti generali di cui all'articolo 38 del Codice Appalti;

4. che non sussista, nei confronti dell'affidatario del subappalto o del cottimo, alcuno dei divieti previsti dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni.

L'affidatario è, altresì, responsabile in solido dell'osservanza delle norme in materia di trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni anzidette da parte dei subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto.

L'affidatario che si avvale del subappalto o del cottimo deve allegare alla copia autentica del contratto la dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento a norma dell'articolo 2359 del codice civile con il titolare del subappalto o del cottimo.

Per quanto riguarda le indicazioni che devono essere contenute nel bando di gara rimandiamo a quanto previsto dall’art. 118 del Codice degli appalti nonché dalle norme di coordinamento contenute nell'art. 2, comma 1, lettera b), D.Lgs. n. 113 del 2007. Per quanto riguarda invece la responsabilità dell’affidatario del subappalto e gli obblighi di sicurezza rimandiamo alle integrazioni dell’art. 118 del Codice Appalti apportate dall'art. 3, comma 1, lettera h), D.Lgs. n. 113 del 2007.

L'esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.

(4) Un termine minimo è di 10 giorni. L’amministrazione deve comunque valutare la complessità e la particolarità del servizio richiesto: in alcuni casi la visita preventiva è indispensabile per impostare l’offerta, in altri serve per completarla.

(5) L’amministrazione dovrà scegliere preventivamente il punteggio da attribuire alle singole caratteristiche del progetto tecnico e al prezzo. Considerato che si tratta di offerta economicamente più vantaggiosa, che quindi tende a dare più importanza alla qualità della prestazione piuttosto che al prezzo (peraltro sempre inferiore alla base d’asta) si ritiene opportuno suggerire che al parametro prezzo venga dato un punteggio inferiore a quello attribuito al parametro qualitativo pur ovviamente nell’ambito dei range stabiliti dei 40/60 punti e purché il punteggio complessivo sia sempre pari a 100. Il capitolato suggerisce poi i punteggi

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dei singoli sottoparametri qualitativi stabilendo un range di riferimento all’interno del quale è opportuno mantenersi. La stazione appaltante deve ovviamente attribuire un punteggio determinato all’interno del range proposto.

N.B. Si ricorda che non è conforme a normativa l’attribuzione di punti aggiuntivi su migliorie che non siano riferibili esclusivamente alle modalità di miglior esecuzione qualitativa del servizio appaltato.

(6) Il sistema di valutazione dell’anomalia dell’offerta economica qui proposto è concepito specificamente con l’obiettivo di combattere le patologie di questo particolare settore a fronte di una norma generale che non offre da questo punto di vista soluzioni concrete.

Per quanto riguarda la valutazione dell’anomalia dell’offerta, l'articolo 8, comma 1, Legge n. 123 del 2007, ha introdotto, all’art. 86, co. 3bis del D.Lgs.163/2006, la regola secondo cui, nella predisposizione delle gare di appalto di servizi e di forniture, gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza, il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto all’entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle forniture. A tale scopo, il costo del lavoro è determinato periodicamente, in apposite tabelle, dal Ministro del lavoro e della previdenza sociale, sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati comparativamente più rappresentativi, delle norme in materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali. In mancanza di contratto collettivo applicabile, il costo del lavoro sarà determinato in relazione al contratto collettivo del settore merceologico più vicino all’impresa. Quando il numero delle offerte non è inferiore a cinque, l’art. 124, co. 8, del D.Lgs. 163/2006 prevede inoltre che la stazione appaltante, quando il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso, può stabilire nel bando di gara l’esclusione automatica delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia, individuata ai sensi dell’art. 86 dello stesso decreto.

Si evidenzia che l’analisi istruttoria, pertanto, deve ricavare il costo orario in argomento dalla scheda riassuntiva di offerta (canone annuale – colonna V diviso totale ore anno – colonna R).

Se il costo orario risulta inferiore al valore minimo della prestazione oraria tale offerta sarà esclusa in quanto inammissibile. Per tutte le altre offerte l’istruttoria procederà valutando, tra l’altro, la coerenza tra il numero di ore dichiarate in offerta e la struttura organizzativa proposta.

(7) La tipologia dei sacchi è quella per un appalto di pulizia tradizionale. Eventuali ulteriori specificità di tali sacchi legati alla peculiarità del luogo o del servizio di pulizia dovranno essere specificatamente normate. Non è stata prevista la fornitura di carta igienica e di asciugamani di carta in quanto dato non quantificabile in sede di capitolato tipo. Questo non significa che tali forniture non possano essere previste nel singolo appalto, ma in questo caso bisogna ovviamente quantificarle e stabilirne l’onere corrispondente all’interno dell’importo a base d’asta, tenendo conto nel contempo che tale onere incide però anche sulla valutazione dei costi generali

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forfetariamente determinata nel capitolato tipo al 20%; conseguentemente qualora dette forniture vengano inserite nell’appalto, la percentuale del 20% dovrà essere aumentata del valore percentuale di incidenza di tale fornitura sull’importo complessivo dell’appalto.

Ponendo 100 come importo dell’oggetto del rapporto, i costi potranno essere così suddivisi:

1. costo del lavoro 80% 2. sicurezza nei luoghi di lavoro 3% 3. materiali 4% 4. ammortamenti 4% 5. spese generali 6% 6. utile d’azienda 3%

Questi dati si riferiscono ad un appalto tipo e senza fornitura di materiali oltre quelli strettamente necessari per l’esecuzione del servizio (sacchi per rifiuti, detergenti ecc.). Sono quindi escluse forniture aggiuntive quali carta igienica, carta asciuga mani etc. e di media complessità; è implicito perciò che sia il rapporto generale 80/20 che i vari fattori singoli possono subire variazioni in relazione alla specificità dell’appalto (es. solo pulizia vetri interni ed esterni) e alla richiesta di fornitura di materiali oltre a quelli strettamente necessari per il servizio.

(8) Si propone una durata pluriennale perché tale periodo consente maggior pianificazione dell’ente committente ed, essendo maggiormente remunerativa per l’imprenditore, consente ad entrambe le parti di godere di una maggiore convenienza economica migliorando contemporaneamente la qualità della prestazione.

La possibilità di rinnovo dei contratti scaduti è stata eliminata dalla normativa vigente (art. 23 della L. 62/2005) anche nel ipotesi del rinnovo espresso. Il rinnovo del contratto è quindi ammissibile solo nei limiti imposti dall’art. 57 D.Lgs.163/2006.

Va puntualizzato che mentre l’istituto del rinnovo implica una rinegoziazione del contratto con lo stesso contraente, la ripetizione o mera proroga del contratto si distingue dal primo poiché comporta un semplice spostamento in avanti del termine di durata del contratto.

Tale proroga (o ripetizione di servizi analoghi) deve pertanto rispettare i seguenti requisiti:

1. la possibilità della ripetizione dei servizi deve essere già contenuta nel bando di gara e quindi di conseguenza deve essere espressamente prevista in contratto;

2. i servizi analoghi devono rispondere ad un progetto di base elaborato dall'impresa appaltatrice e non definito dall'amministrazione unilateralmente;

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3. i costi complessivi dell’appalto, al momento del lancio della gara e di conseguenza l’impegno della spesa, devono necessariamente comprendere anche i costi del riaffidamento;

4. il nuovo contratto deve avere una durata fissata per legge in non più di tre anni oltre quello iniziale.

Concludendo, il rinnovo vero e proprio, quello di cui all’articolo 6, comma 2, della legge 537/1993 è illegittimo, non può più essere applicato e non sono ammesse interpretazioni difformi. Ciò si deve applicare sia ai contratti scaduti che a quelli ancora in itinere.

In materia di ripetizione di servizi analoghi, gli stessi sono possibili unicamente ove gli atti amministrativi della gara di riferimento abbiano ricalcato i 4 punti sopra delineati

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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA

INDICE

Premessa

Art. 1 – Oggetto dell’appalto – Prezzo base d’asta.

Art. 2 – Modifiche.

Art. 3 – Caratteristiche degli interventi.

Art. 4 – Pulizie straordinarie (o a chiamata) e compensi.

Art. 5 – Aggiudicazione.

Art. 6 – Elementi di valutazione.

Art. 7 – Materiali d’uso e attrezzature.

Art. 8 – Oneri a carico del committente.

Art. 9 – Obblighi ed oneri a carico della Ditta aggiudicataria.

Art. 10 – Subentro alla Ditta cessante.

Art. 11 – Assunzione e trattamento del personale dipendente.

Art. 12 – Subappalto.

Art. 13 – Scioperi.

Art. 14 – Personale responsabile di servizio.

Art. 15 – Sistema di autocontrollo.

Art. 16 – Accertamento danni e Assicurazioni.

Art. 17 – Inadempienze e penalità.

Art. 18 – Condizioni di pagamento.

Art. 19 – Risoluzioni del contratto.

Art. 20 – Contratto.

Art. 21 – Aggiornamento dei prezzi.

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Art. 22 – Durata dell’appalto.

Art. 23 – Recesso.

Art. 24 – Deposito cauzionale.

Art. 25 - Norme di sicurezza.

Art. 26 – Trattamento dati personale.

Art. 27 – Legge applicabile e controversie.

Art. 28 – Riferimenti ad altre norme.

ALLEGATI

Allegato 1) Schede tecniche.

Allegato 2) Modalità esecuzione dei lavori.

Allegato 3) Tabelle del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Determinazione costo orario personale addetto ai servizi di pulizia CCNL – 2° livello (contratto industria) o 5° livello (contratto artigianato).

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PREMESSA

Nel presente capitolato d’appalto, le parti contraenti verranno d’ora in poi denominate per brevità come segue:

Amministrazione di - Committente;

Affidatario del presente appalto – Appaltatore;

Responsabile dell’appalto per il Committente - Referente unico;

Responsabile dell’appalto per l’Appaltatore - Responsabile di servizio.

ART. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO - PREZZO A BASE D'ASTA

L'appalto ha per oggetto il servizio di pulizia giornaliera e sanificazione integrato da lavori periodici di pulizia a fondo, necessari per il regolare mantenimento degli edifici in uso al Committente.

La denominazione degli edifici è riportata nell’Allegato 1.

Il servizio dovrà svolgersi sotto l'osservanza delle norme contenute negli articoli che seguono, tenendo conto, inoltre, di quanto previsto in materia di igiene, sanità e sicurezza vigenti in materia, degli accordi sindacali relativi al personale impiegato dalle Imprese di Pulizia anche se Soci di Cooperative, da eseguirsi in lotto __________ (unico o più lotti).

Le superfici oggetto dei servizi sono dettagliatamente previste nel modulo "scheda tecnica":

colonne B e C, numerate dal n. _____ al n.______ Allegato 1. La superficie indicativa totale oggetto del servizio alla data del _________ è: pavimenti mq. ________, vetri mq. ________.

Le metrature e le destinazioni d’uso dei locali previste nel presente capitolato sono da ritenersi indicative al fine della presentazione dell’offerta per il servizio in appalto: pertanto le relative offerte si intenderanno riferite complessivamente a tutte le superfici da pulire (orizzontali e verticali) ed alla globalità delle prestazioni indicate.

Si specifica che i dati riferiti alle metrature:

- sono calcolati al netto delle pareti;

- non sono soggetti a verifica, a meno che l’approssimazione del calcolo non presenti scostamenti per l’intero lotto, superiori al 5%.

L'importo (triennale) a base dell'affidamento è di € _______________ IVA esclusa.

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ART. 2 - MODIFICHE

Il Committente si riserva la facoltà di modificare l’entità delle superfici qualora, per sopravvenute esigenze, si verifichi la necessità di:

• estendere il servizio di pulizia e sanificazione anche in locali/edifici/reparti non contemplati nel modulo "scheda tecnica" numerate dal n.______ al n.______ Allegato 1;

• aumentare le superfici comprese nel modulo "scheda tecnica" numerate dal n.______ al n.______ Allegato 1;

• diminuire le superfici comprese nel modulo "scheda tecnica" numerate dal n.______ al n.______ Allegato 1;

• variare la destinazione d’uso dei locali;

• revocare, temporaneamente o definitivamente, i servizi di pulizia e sanificazione dei locali compresi nel modulo "scheda tecnica" numerate dal n.______ al n.______ Allegato 1.

Tali eventuali variazioni non costituiscono motivo per l’Appaltatore di risoluzione anticipata del contratto.

Per effetto delle variazioni di cui sopra, il canone contrattuale sarà adeguato sulla base dei prezzi/mq., distinti per tipologia di locale, così come indicati nelle "schede offerta", colonna N: Canone Mq. Mese.

Tutte le variazioni delle superfici contrattuali, sia con carattere definitivo che temporaneo, formano oggetto di atto aggiuntivo al contratto d’appalto se comportano un incremento o decremento di spesa.

Ogni variazione di superficie o di prestazione sia in aumento che in diminuzione dei servizi previsti dal presente Capitolato dovrà essere preventivamente autorizzata in forma scritta dal Committente esclusivamente nella persona del Referente unico.

ART. 3 - CARATTERISTICHE DEGLI INTERVENTI

Le operazioni di pulizia riportate dal presente capitolato sono così suddivise :

1) PULIZIE GIORNALIERE : Interventi di carattere continuativo e ripetitivo da fornire secondo le frequenze definite nell'Allegato 1) "scheda tecnica" colonna D e le modalità prestabilite nell'Allegato 2) numerate dal n.______, al n.______. Le modalità del servizio sono state aggregate per tipologia d’uso dei locali e frequenze.

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Gli interventi di carattere giornaliero dovranno essere svolti presso i locali indicati nella "scheda tecnica" colonna A) dell'Allegato 1.

Ad aggiudicazione avvenuta il Committente, per motivi di opportunità o di esigenze sopravvenute, potrà concordare con l'Appaltatore eventuali modifiche.

Al termine di ogni mese, il Responsabile del servizio dovrà sottoporre alla firma del Referente unico un attestato di regolare esecuzione relativamente alle pulizie ordinarie.

Le attestazioni di cui sopra dovranno essere allegate, a cura dell'Appaltatore, alle relative fatture.

2) PULIZIE PERIODICHE : Interventi periodici di risanamento dei locali e lavaggio delle superfici vetrose (infissi esterni e pareti a vetro).

Gli interventi di carattere periodico dovranno essere svolti presso i locali indicati nella "scheda tecnica" colonna A) dell'Allegato 1, con la frequenza indicata nelle colonne E (frequenza anno pulizie periodiche) e colonna F (frequenza anno pulizia vetri) e con le modalità prestabilite nell'Allegato 2) numerate dal n.______ al n.______. Le modalità del servizio sono state aggregate per tipologia d’uso dei locali e frequenze.

Ad aggiudicazione avvenuta il Committente, per motivi di opportunità o di esigenze sopravvenute, potrà concordare con l'Appaltatore eventuali modifiche.

Almeno una settimana prima del giorno stabilito dalla programmazione (Progetto Tecnico), l'Appaltatore dovrà dare il preavviso, anche in forma verbale, al Responsabile di Edificio/reparto con l'indicazione del tempo presunto necessario per esplicitare il servizio onde permettere l'adeguata predisposizione dei locali.

Le pulizie di carattere periodico dovranno sempre essere eseguite, ove possibile o salvo accordi precedenti tra le parti, fuori dalle fasce orarie di normale attività, previa comunicazione al Responsabile di Edificio.

Al termine dell'esecuzione delle operazioni di carattere periodico, il Responsabile del servizio dovrà sottoporre alla firma del Referente unico un attestato di regolare esecuzione del servizio, che dovrà essere allegato, a cura dell’Appaltatore, alle relative fatture.

ART 4 - PULIZIE STRAORDINARIE (o a chiamata) E COMPENSI

Si identificano come prestazioni straordinarie le seguenti ipotesi:

dipendenza da lavori straordinari, di ristrutturazione, manutenzione o conservazione dei locali, ritenuti urgenti ed imprevedibili dal Referente unico; oppure

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dipendenza da lavori di manutenzione ordinaria di particolare impatto con il servizio di pulizia e sanificazione quali: imbiancatura locali, interventi su superfici murarie per posa cavi o tubi, oppure o dipendenza da fattori climatici di particolare consistenza.

Tali prestazioni dovranno essere richieste esclusivamente dal Referente unico al Responsabile del servizio, sulla base di idoneo preventivo concordato, contenente la quantificazione oraria dei lavori, le modalità ed i tempi di esecuzione.

Il compenso per dette prestazioni, indicato come valore unitario in offerta, ma non compreso nel corrispettivo del presente appalto, deve essere quantificato sulla base delle ore lavorate e della tariffa oraria indicata in offerta per detti servizi.

Pertanto, nessun compenso aggiuntivo verrà riconosciuto per materiali ed attrezzature impiegate, salvo nel caso il cui il Committente richieda l’esecuzione delle prestazioni con utilizzo di particolari attrezzature (ponteggi, auto-gru), nonché l’utilizzo di materiali specifici; in tal caso, il relativo compenso potrà essere integrato dai relativi costi con presentazione di idoneo preventivo che sia accettato dal Committente stesso.

ART. 5 - AGGIUDICAZIONE

L'appalto sarà aggiudicato in conformità al Dpcm. n. 117 del 13 marzo 1999 "Regolamento per la determinazione degli elementi di valutazione e dei parametri di ponderazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art.83 del d.lgs.163/2006 (offerta economicamente più vantaggiosa), per l’aggiudicazione degli appalti di servizi di pulizia degli edifici di cui alla categoria 14 c.c.p. ( classificazione comune dei prodotti) 874, contenuta nell’allegato 2A del D.Lgs. 163/2006.

L'aggiudicazione del servizio è immediatamente vincolante per l'impresa aggiudicataria mentre per il Committente è subordinata alle eventuali necessarie autorizzazioni.

ART. 6 – ELEMENTI DI VALUTAZIONE (nota 5)

L'offerta economicamente più vantaggiosa verrà valutata sulla base dei seguenti elementi di valutazione:

a. Caratteristiche qualitative, metodologiche e tecniche (Progetto Tecnico): Punti 60

b. Prezzo: Punti 40

Il punteggio complessivo attribuibile agli elementi di valutazione di cui alle lettere a) e b) deve comunque essere pari a 100.

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a. Caratteristiche qualitative, metodologiche e tecniche ( Progetto Tecnico): Punti 60

Il Committente procederà alla valutazione del Progetto Tecnico valutando i seguenti elementi:

1. SISTEMA ORGANIZZATIVO DI FORNITURA DEL SERVIZIO: Punti 46.

1.a) Organigramma e logistica: Punti 6.

1.a.1) Relazione sulla struttura organizzativa complessiva, evidenziando l’articolazione territoriale della Ditta concorrente: Punti 3;

1.a.2) Relazione della struttura organizzativa e logistica proposta per l’appalto, descrivendo le caratteristiche qualitative e quantitative delle funzioni di supporto alla erogazione del servizio tecnico, amministrativo e organizzativo e le attrezzature messe specificatamente a loro disposizione: Punti 3;

1.b) Piano operativo di lavoro: Punti 33.

1.b.1) Piano degli interventi giornalieri e periodici previsti per ogni singolo Edificio/reparto (schede tecniche numerate dal n. ______ al n. ______ Allegato 1) con indicati:

o Pulizie giornaliere: i giorni della settimana del servizio, le fasce orarie di servizio e il numero addetti occupato ( art. 3 punto 1);

o Pulizie periodiche: programmazione annuale degli interventi con indicato il mese di intervento, la durata in giorni dello stesso, la fascia oraria ed il numero addetti occupato (art. 3 punto 2).

I concorrenti dovranno presentare appositi schemi riassuntivi che permettano alla Commissione Giudicatrice di avere un quadro d’insieme del servizio di facile valutazione e che consenta di avere chiara l’organizzazione che verrà adottata per ogni edificio/reparto. Nel caso che un addetto sia occupato per più Edifici/reparti, la Ditta concorrente dovrà indicare il numero addetti occupati in appalto e le ore medie settimanali ed annuali per addetto. Punti 30;

1.b.2) Descrizione delle modalità operative che la Ditta concorrente intende adottare per garantire le sostituzioni per ferie e malattie (metodi di rotazione e sostituzione del personale, impostazione e tempo di attivazione di eventuali interventi straordinari ed urgenti non previsti e prevedibili): Punti 3.

1.c) La formazione per il personale impiegato nell’appalto: Punti 4.

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Relazione dettagliata nella quale vengono indicati: tempi, criteri, programmi di formazione/aggiornamento del personale impiegato nell’espletamento del servizio, con esclusione della formazione prevista per legge ( contratti di formazione, apprendistato).

1.d) Sistema di autocontrollo: Punti 3.

Relazione dettagliata indicante il sistema di autocontrollo che l’impresa concorrente intende adottare per garantire la conformità del servizio in merito alla corretta applicazione delle procedure di esecuzione servizio, tempi e piano di lavoro da effettuare durante la validità contrattuale, secondo i contenuti meglio precisati al successivo art. 15.

2. METODOLOGIE TECNICO OPERATIVE: Punti 7.

2.a) Contenuti delle prestazioni di servizio: Punti 4.

Per ogni prestazione di servizio, di cui all’Allegato 2, numerate dal n.______ al n.______ dovranno essere indicate le modalità di prestazione, i materiali impiegati, i macchinari, le attrezzature e i dispositivi di sicurezza.

La Ditta concorrente deve predisporre a tal fine apposite schede illustrative.

2.b) Sequenza delle operazioni: Punti 3.

La Ditta concorrente deve predisporre appositi diagrammi di flusso, suddivisi per tipologia d’uso dei locali ("scheda tecnica" colonna A), dai quali si evinca la successione delle singole operazioni. La Ditta concorrente potrà integrare la documentazione con una sintetica descrizione di quanto esposto.

3. SICUREZZA – TIPO e NUMERO di MACCHINE E ATTREZZATURE: Punti 7.

3.a) Sicurezza: Punti 3.

Documentazione di valutazione aziendale dei rischi redatto dall’impresa a norma del D. Lgs. n. 626/94 e relative modifiche e integrazioni. Le imprese che occupano fino a 10 addetti, non soggette all’obbligo della redazione del documento suddetto, dovranno presentare copia dell’autocertificazione dell’avvenuta effettuazione della valutazione dei rischi e dell’adempimento degli obblighi ad essa collegati.

3.b) Tipo e numero di macchine e attrezzature: Punti 4.

Per ogni Edificio/reparto ("scheda tecnica" numerate dal n. ______ al n. ______ Allegati 1) dovranno essere indicate il tipo e il numero di macchine ed attrezzature

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destinate a quel edificio. Dovranno, inoltre, essere indicate macchine e le attrezzature in deposito presso l’eventuale magazzino dell’appalto.

L’attribuzione dei punteggi ai singoli contenuti dell’offerta (progetto tecnico), di cui ai precedenti punti 1,2,3, avviene assegnando un coefficiente compreso tra 0 e 1, espresso in valori centesimali a ciascun elemento dell’offerta (progetto tecnico). Il coefficiente è pari a zero in corrispondenza della prestazione minima possibile. Il coefficiente è pari ad uno in corrispondenza della prestazione massima offerta.

Tali coefficienti sono applicati ai fattori ponderali (chiamati: Punti) indicati per ogni elemento e sotto elemento. La somma che ne risulta determina il punteggio totale attribuito all’offerta progetto tecnico.

Limitatamente al coefficiente da assegnare al punto 1.b.1. lo stesso si attribuisce operando come segue.

Si procede al calcolo della media del numero di ore-lavoro annue, indicato da tutte le ditte partecipanti alla gara e non escluse in quanto inammissibili, e quindi si attribuisce il coefficiente:

di 0 a tutte quelle che hanno indicato un minimo di ore-lavoro annuo inferiore alla media;

il coefficiente di 1 alla ditta che ha indicato il numero di ore-lavoro annuo maggiore;

un coefficiente intermedio direttamente proporzionale a tutte le altre ditte che hanno indicato un numero di ore-lavoro annuo comprese nell’intervallo tra il valore medio ed il valore massimo.

Esempio

Ditta A ore-lavoro annuo 1000

Ditta B ore-lavoro annuo 1500

Ditta C ore-lavoro annuo 1175

Ditta D ore-lavoro annuo 1293

Media ore A+B+C+D / 4 = 1242

Punteggio ditta A = 0

Punteggio ditta B = 1

Punteggio ditta C = 0

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Punteggio ditta D = 0,197

Calcolo punteggio ditta D

a = (differenza tra valore max e valore medio) 1500-1242 = 258;

b = (differenza tra valore offerto ditta D e valore medio) 1293-1242 = 51;

a : 1 = b : x

x = (b x 1)/ a

b) Prezzo : Punti 40.

Per la determinazione del punteggio da assegnare al prezzo, la Commissione Giudicatrice utilizza la seguente formula:

Prezzo offerto : al prezzo più basso = (punti 40) : X

X = prezzo più basso x ( punti 40) / prezzo offerto

Con riferimento di offerte presunte come economicamente anomale, si stabilisce che si procede sempre alla verifica mediante istruttoria delle offerte economiche presentate, indipendentemente dal numero e dal valore economico delle offerte stesse.

Data la particolare incidenza dei costi della mano d’opera nel presente appalto, a norma dell’art. 2, terzo comma del DPCM del 31/03/1999, n. 117, verranno considerate inammissibili le offerte che propongono un costo del lavoro orario inferiore al costo orario operai 2° livello (contratto industria) o 5° livello (contratto artigianato) elaborato dal Decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali di cui all’allegato 3.

In sede di determinazione della base di appalto, si è maggiorato del 23% il costo della manodopera, in relazione alla valutazione forfetaria degli altri costi (macchinari, attrezzature e materiali, spese generali) ed utile aziendale (nota 7).

Sarà considerata anomala, e quindi esclusa dalla gara, l’offerta che non indichi alcun importo relativamente alle voci di cui al precedente capoverso essendo ciò indizio di irragionevolezza per insufficiente ponderazione complessiva del costo delle prestazioni richieste dell’offerta, in quanto basata su giustificazioni inaccettabili.

Il servizio sarà aggiudicato alla Ditta offerente che avrà ottenuto il maggiore punteggio finale sommando i punti ottenuti per:

a) Caratteristiche qualitative, metodologiche e tecniche + b) Prezzo.

In caso di parità del punteggio finale si aggiudicherà alle ditta che ha ottenuto il miglior punteggio complessivo sulla qualità della prestazione offerta.

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ART . 7 - MATERIALE D'USO E ATTREZZATURE

I materiali impiegati devono essere rispondenti alle normative vigenti in Italia ed ai requisiti previsti dal presente Capitolato.

L’Appaltatore deve sottoporre al Referente unico, tenendo conto di quanto indicato nella relazione tecnica, prima dell’inizio del servizio ed ad ogni variazione durante l’esecuzione dello stesso, le Schede Tecniche e le Schede di Sicurezza, redatte in lingua italiana, di tutti i prodotti (detergenti, disinfettanti, ecc.) che intende impiegare, comprendenti:

il nome del produttore;

le caratteristiche del prodotto;

il contenuto in percentuale dei principi attivi;

il dosaggio di utilizzo;

il pH della soluzione in uso;

i simboli di pericolo, le frasi di rischio e prudenza e le indicazioni per il primo intervento;

i numeri di telefono dei Centri Antiveleno presso i quali sono depositate le schede di sicurezza.

Per i prodotti sanificanti, inoltre, è indispensabile fornire la documentazione sperimentale di Ente abilitato che attesti la validità del prodotto per la riduzione della carica batterica, mentre le concentrazioni d’uso devono garantire l’efficacia antibatterica indicata da detta documentazione.

E’ vietato, quindi, l’uso di prodotti tossici e/o corrosivi ed in particolare quelli:

classificati come Molto Tossici (T+), Tossici (T), Corrosivi (C), Nocivi (Xn), Irritanti (Xi associati alla classe di rischio R14, R42 e/o R43) o come Pericolosi per l’ambiente (N) secondo la direttiva 1999/45/EC e s.m.i. ed il D.Lgs. 65/2003 e s.m.i.;

contenenti composti organici volatili in concentrazione superiore al 10% in peso del prodotto (20% nel caso di prodotti per pavimenti).

contententi i seguenti ingredienti:

quelli classificati come Molto Tossici (R26, R27, R28, Tossici (R23,R24,R25), cancerogeni (R45, R49), mutageni (R46) o tossici per la riproproduzione (R60, R61), che possono

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provocare danni gravi irreversibili (R39), o gravi danni alla salute dietro una prolungata esposizione (R48) secondo la Direttiva 67/548/CEE ed il D.Lgs. 52/1997;

idrocarburi aromatici o alogenati;

acido Etilendiamminotetracetico (EDTA);

alchifenoletossilati;

formaldeide e composti che possono cedere formaldeide;

sbiancanti a base di cloro (che comportano la formazione di cloro attivo);

composti organici alogenati;

ftalati;

prodotti odorigeni sintetici: Nitro-musk e musk composti policiclici.

contenenti tensioattivi: non rapidamente biodegradabili (OECD 301-F);

contenenti conservanti: con un potenziale di bio-accumulo (Pow) > 3 o exp. BFC > 100.

I detergenti ed i disinfettanti devono essere utilizzati ad esatta concentrazione e devono essere preparati "di fresco".

Dopo l’uso, tutto il materiale deve essere accuratamente lavato ed asciugato.

Il Committente si riserva di effettuare dei prelievi a campione dei prodotti chimici e delle soluzioni pronte per l’uso, per verificare le caratteristiche dei prodotti e l’esatta percentuale dei dosaggi e delle soluzioni.

E’ vietato l’uso di sostanze acide ed eccessivamente alcaline e contenenti ammoniaca o coloranti, sui pavimenti di marmo, piastrelle, conglomerati; sulle superfici di grès si potranno usare dei detergenti lievemente acidi; sui pavimenti in PVC, linoleum e gomma, non potranno essere usati prodotti contenenti idrocarburi, detersolventi o prodotti all’anilina che li danneggerebbero irreparabilmente.

Sono altresì vietati i prodotti spray con propellenti a base di clorofluorocarburi (CFC).

In nessun caso, per pavimenti, zoccoli, battiscopa, pareti e loro rivestimenti, infissi e serramenti, oggetti in rame e sue leghe (ottone e bronzo) vanno usati prodotti o mezzi che possano produrre sugli stessi, aggressioni chimiche o fisiche.

L’Appaltatore dovrà utilizzare, nell’espletamento del servizio, macchine ed attrezzature di sua proprietà e prima dell’inizio del servizio dovrà fornire copia del certificato di conformità e

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scheda tecnica dettagliata delle attrezzature e macchinari che impiegherà e che ha già indicato nel progetto tecnico.

L’impiego degli attrezzi e delle macchine, la loro scelta e le loro caratteristiche tecniche dovranno essere perfettamente compatibili con l’uso dei locali, dovranno essere tecnicamente efficienti e mantenuti in perfetto stato, inoltre dovranno essere dotate di tutti quegli accorgimenti ed accessori atti a proteggere e salvaguardare l’operatore e i terzi da eventuali infortuni.

Tutte le macchine ed i componenti di sicurezza dovranno essere conformi a quanto stabilito dal D.P.R. 24 luglio 1996 n. 459 ( S.O.- G.U. 6 settembre 1996, n. 209).

Tutte le macchine, le attrezzature impiegate nell’espletamento del servizio dovranno essere

conformi a quanto stabilito dal decreto legislativo 9 aprile 2008 , n. 81.

L’Appaltatore sarà responsabile della custodia sia delle macchine che delle attrezzature tecniche.

Il Committente non sarà responsabile nel caso di eventuali danni o furti delle macchine ed attrezzature.

A tutte le attrezzature e macchine, utilizzate dall’Appaltatore per il servizio, dovrà essere applicata una targhetta o un adesivo indicante il nominativo o il contrassegno dell’Appaltatore stesso.

ART. 8 – ONERI A CARICO DEL COMMITTENTE

Il Committente mette a disposizione gratuitamente per l’espletamento del servizio:

acqua ed elettricità necessarie;

locali necessari per l’attività di ripostiglio, magazzino, spogliatoio e ufficio per organizzazione del servizio.

Una copia delle chiavi dovrà comunque rimanere, per ogni evenienza, al Committente.

L’Appaltatore potrà eventualmente realizzare a proprie spese e previa autorizzazione del Committente, idonee soluzioni alternative, con strutture non fisse, su spazi messi a disposizione dal Committente nelle aree perimetrali degli edifici/ reparti.

Il Committente, tramite propri incaricati, si riserva il diritto di accedere ai locali assegnati all’Appaltatore, per controllarne lo stato di manutenzione e pulizia, alla presenza di un incaricato dell’Appaltatore.

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Il committente si accollerà l’onere del pagamento della tassa di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

ART. 9 – OBBLIGHI ED ONERI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA

Entro trenta giorni dall’avvio dell’appalto, l’Appaltatore provvederà alla presentazione al Referente unico del proprio Piano di Sicurezza, d’implementazione nei locali del committente anche ai fini delle verifiche dei dati ed adempimenti previsti dall’Art. 7 del D.Lgs. 626/94 e ss. mm., ivi compresa la riunione preliminare dei due responsabili S.P.P.

Più in generale, l’Appaltatore si obbliga all’osservanza delle norme di sicurezza e di quelle sull’impiego dei prodotti chimici non nocivi. L’Appaltatore si obbliga comunque a provvedere, a cura e carico proprio e sotto la propria responsabilità, a tutte le spese occorrenti, secondo i più moderni accorgimenti della tecnica, per garantire, in conformità al D.Lgs. 626/94 e succ.modd., la completa sicurezza durante l’esercizio dei lavori e l’incolumità delle persone addette ai servizi stessi e per evitare incidenti e/o danni di qualsiasi natura, a persone o cose, assumendo a proprio carico tutte le opere provvisionali ed esonerando, di conseguenza, il Committente da ogni qualsiasi responsabilità.

Sono a completo carico dell’Appaltatore gli oneri relativi all’impegno di:

divise per il personale impiegato;

tessere di riconoscimento e distintivi;

sacchi per la raccolta rifiuti urbani; (nota 7)

materiali di pulizia di ottima qualità e prodotti da aziende altamente specializzate;

attrezzature e macchinari atti ad assicurare la perfetta e tempestiva esecuzione delle pulizie;

ogni altro onere necessario per l’espletamento del servizio.

L’Appaltatore deve altresì provvedere a sue cure e spese e senza diritto di compenso alcuno ad eccezione dei servizi di cui all’art. 4:

al montaggio, impiego e smontaggio, di ponteggi, elevatori sia fissi che mobili, eventualmente necessari per qualsiasi tipologia di prestazione, in particolare per il lavaggio delle vetrate fisse degli edifici, non pulibili all’interno;

alla fornitura di tutto il materiale di protezione individuale contro gli infortuni, previsto dalle normative vigenti.

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ART. 10 – SUBENTRO ALLA DITTA CESSANTE

Il presente appalto è sottoposto alla osservanza delle norme in materia di cessazione e cambio di appalto previste dalla contrattazione collettiva vigente fra le Associazioni imprenditoriali di categoria e le Organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative, cosi come previsto all’art. 4 del C.C.N.L. di categoria in vigore.

ART. 11 – ASSUNZIONE E TRATTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE

L’Appaltatore dovrà osservare nei riguardi dei propri dipendenti e, se costituita sotto forma di società cooperativa anche nei confronti dei soci – lavoratori impiegati nell’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto, tutte le leggi, i regolamenti e le disposizioni normative in materia di rapporto di lavoro, di previdenza ed assistenza sociale e di sicurezza ed igiene del lavoro.

L’Appaltatore dovrà, altresì, applicare nei confronti dei propri dipendenti e, se costituita in forma di società cooperativa, anche nei confronti dei soci-lavoratori impiegati nell’esecuzione dei lavori oggetto dell’appalto, un trattamento economico e normativo non inferiore a quello risultante dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i lavoratori delle imprese di pulizia, disinfezione, disinfestazione e derattizzazione sottoscritto dalle Organizzazioni Imprenditoriali e dei Lavoratori comparativamente più rappresentative, anche se non sia aderente alle Organizzazioni che lo hanno sottoscritto e indipendentemente dalla sua forma giuridica, dalla sua natura, dalla sua struttura e dimensione e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale, nonché un trattamento economico complessivamente non inferiore a quello risultante dagli accordi integrativi locali in quanto applicabili.

Ai sensi dell’art. 5 della legge 25 gennaio 1994, n. 82, recante disciplina delle attività di pulizia, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione, il Committente provvederà al pagamento del corrispettivo dovuto all’Appaltatore previa esibizione da parte di questo ultimo della documentazione ufficiale attestante il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi assicurativi obbligatori contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali in favore del personale, compresi i soci - lavoratori qualora trattasi di cooperativa, impiegati nei servizi oggetto dell’appalto, e previa attestazione da parte dell’Appaltatore di aver corrisposto al personale quanto dovuto a titolo di retribuzione, indennità ed emolumenti accessori.

Qualora l’Appaltatore risulti inadempiente con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e con il pagamento delle retribuzioni correnti dovute in favore del personale addetto al servizio appaltato, compresi i soci - lavoratori, se trattasi di società cooperativa, e delle disposizioni degli Istituti previdenziali per contributi e premi obbligatori, il Committente procederà alla sospensione del pagamento del corrispettivo ed assegnerà all’Appaltatore il termine massimo di 20 (venti) giorni entro il quale deve procedere alla regolarizzazione della sua posizione. Il pagamento del corrispettivo sarà nuovamente effettuato ad avvenuta

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regolarizzazione comprovata da idonea documentazione. L’Appaltatore non potrà opporre eccezioni, né avrà titolo a risarcimento di danni o riconoscimenti di interessi per detta sospensione dei pagamenti dei corrispettivi.

Qualora l’Appaltatore non adempia entro il suddetto termine, il Committente, previa diffida ad adempiere, procederà alla risoluzione del contratto per colpa dell’Appaltatore e destinerà gli importi non liquidati al soddisfacimento dei crediti vantati a norma di legge, di contratto ed accordi collettivi, dal personale e dagli Istituti previdenziali.

Per le inadempienze di cui sopra, il Committente si riserva inoltre di escutere le garanzie bancarie costituite di cui alla lettera a) del paragrafo "Obblighi dell’impresa aggiudicataria" della lettera d’invito.

Tutto il personale adibito al servizio appaltato dovrà essere alle dipendenze e sotto la diretta ed esclusiva direzione e responsabilità dell’Appaltatore. Lo stesso personale dovrà essere idoneo a svolgere le prestazioni del servizio, dovrà possedere i prescritti requisiti di igiene e sanità e dovrà essere di provata capacità ed onestà.

Il personale dovrà essere dotato di apposita divisa e di cartellino personale di riconoscimento.

Nei cinque giorni precedenti l’inizio del servizio appaltato, l’Appaltatore dovrà comunicare al Referente unico l’elenco nominativo del personale che sarà adibito al servizio, compresi i soci – lavoratori se trattasi di società cooperativa, con l’indicazione per ciascuna unità di personale degli estremi del documento di riconoscimento (tipo di documento, autorità, numero e data di rilascio), nonché, il nominativo del responsabile del Servizio di prevenzione e protezione ai sensi del Testo Unico (l. n. 81/2008) e del medico competente.

Tale elenco con la relativa documentazione dovrà essere aggiornato con i nuovi inserimenti di personale, anche per sostituzione temporanea di altro personale per servizio militare, malattia, infortunio, ferie e maternità, entro il giorno 5 del mese successivo a quello in cui le variazioni si sono verificate.

L’allontanamento dal servizio di personale, per trasferimento o per cessazione dal lavoro, dovrà essere comunicato al Referente unico entro 5 giorni.

Entro 30 giorni dall’inizio del servizio, l’Appaltatore dovrà produrre al Committente copia della, comunicazione consegnata ai lavoratori, ai sensi dell’art. 1 del D. Lgs. 26 maggio 1997, n. 152 (G.U. 12 giugno 1997, n. 135) sulle condizioni applicabili al rapporto di lavoro.

Analogamente, l’Appaltatore dovrà provvedere, per i nuovi inserimenti di lavoratori, entro 30 giorni dal loro verificarsi.

Il mancato invio delle comunicazioni e della documentazione di cui sopra, nei termini temporali sopra indicati comporterà una penale di €________________ che sarà applicata dal Committente a suo insindacabile giudizio.

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L’Appaltatore dovrà esibire ad ogni richiesta del Committente il libro matricola, il libro paga ed il registro degli infortuni previsto dalle vigenti norme.

L’Appaltatore dovrà osservare le disposizioni in materia di sicurezza del lavoro dettate dal D.Lgs. 626/94 e successive integrazioni e modifiche ed, in particolare, il disposto dell’articolo 4, comma 2, lettere a, b e c, nonché le norme in materia di igiene del lavoro di cui al D.P.R. 19 marzo 1956, n. 303 (S.O. – G.U. 30 aprile 1956 n. 102) e al D. Lgs. 15 agosto 1991, n. 277 (S.O. 27 agosto 1991, n. 200).

L’Appaltatore dovrà dotare il personale di indumenti appositi e di mezzi di protezione atti a garantire la massima sicurezza in relazione ai lavori svolti e dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atte a garantire l’incolumità sia delle persone addette che dei terzi.

ART. 12 – SUBAPPALTO (nota 3)

L’Appaltatore non potrà subappaltare, nemmeno in parte, il servizio oggetto del presente appalto, né cedere, per nessun motivo, il contratto relativo o il credito che ne deriva. La cessione ed il subappalto non autorizzati possono costituire motivo di risoluzione del contratto e fanno sorgere il diritto per il Committente ad effettuare l’esecuzione in danno, con incameramento della cauzione definitiva, fatto salvo il risarcimento di ogni conseguente maggiore danno.

La ditta subappaltante dovrà fornire mensilmente al committente la documentazione contributiva previdenziale e assicurativa, nonché fiscale dei dipendenti dalla stessa impiegati per la concessione in oggetto.

Qualora formalmente richiesto dall’Appaltatore, il Committente può, a sua esclusiva discrezione, autorizzare il subappalto per una quota non superiore al 30% del servizio complessivo e, comunque, esclusivamente qualora si tratti di prestazioni specialistiche.

In tal caso l’Appaltatore resta ugualmente il solo ed unico responsabile di fronte al Committente dei lavori subappaltati.

A norma dell’art. 118 del d.lgs.163/2006 l’Appaltatore è, comunque, tenuto ad indicare in offerta le prestazioni che eventualmente intenda subappaltare, a pena di inammissibilità della successiva richiesta di subappalto.

I subappaltatori sono tenuti a rispettare integralmente le disposizioni ed i contenuti del presente capitolato.

ART. 13 - SCIOPERI

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In caso di scioperi del personale dell’Appaltatore o di altra causa di forza maggiore, escluse ferie, aspettative, infortuni, malattie, dovrà essere assicurato per gli Edifici/reparto numerati:

___,___,___,___,___,___,___, un servizio di emergenza, sulla base di un piano concordato tra l’Appaltatore, il Committente e le OO. SS. maggiormente rappresentative.

Le mancate prestazioni contrattuali saranno quindi quantificate dal Referente unico che provvederà alla conseguente rideterminazione del primo canone in scadenza.

ART. 14 - PERSONALE RESPONSABILE DI SERVIZIO

L’Appaltatore deve indicare il Responsabile di servizio e dovrà essere notificato al Referente unico.

Il Responsabile di servizio ha il compito di programmare, coordinare, controllare e far osservare al personale impiegato, le funzioni ed i compiti stabiliti, di intervenire, decidere e rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero sorgere in merito alla regolare esecuzione delle prestazioni appaltate ed all’accertamento di eventuali danni.

Pertanto, tutte le comunicazioni e contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con il Responsabile di servizio, dovranno intendersi fatte direttamente all’Appaltatore stesso.

Il Responsabile di servizio concorda con il Referente unico le fasce orarie definitive relative al servizio di pulizia continuativa per ogni singolo edificio/reparto. Entro 10 giorni dall'inizio del servizio il Responsabile di servizio deve notificare al Referente unico, l'elenco delle fasce orarie in cui verrà svolto il servizio di pulizia suddiviso per Edificio/reparto. Tale obbligo sussiste anche in caso di eventuali modifiche.

Il Responsabile di servizio deve essere comunque facilmente rintracciabile dalle ore 8.30 alle ore 20.00 di ogni giorno nel quale viene svolto il servizio, mediante telefono cellulare fornito a proprie spese dall’Appaltatore.

ART. 15 – SISTEMA DI AUTOCONTROLLO

In sede di presentazione dell’offerta-progetto tecnico, il Concorrente deve proporre un proprio sistema di autocontrollo sulla corretta applicazione delle procedure, tempi e piani di lavoro da applicare all’appalto oggetto del contratto.

Prima dell’inizio del servizio, l’Appaltatore deve fare validare detto piano dal Committente che può chiedere eventuali integrazioni coerenti con il piano senza incremento del corrispettivo di contratto.

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Il sistema di autocontrollo deve indicare almeno:

la descrizione delle procedure di sanificazione;

i metodi di verifica sull’esatta applicazione delle procedure proposte;

i metodi di rilevazione scritta delle difformità, riscontrate in corso d’opera;

le azioni correttive adottate.

Le risultanze del sistema di autocontrollo devono essere scritte, chiare ed univoche e visionabili in ogni momento dal personale del Referente unico o da suo incaricato al controllo.

ART. 16 – ACCERTAMENTO DANNI e ASSICURAZIONI

L’Appaltatore è responsabile di ogni danno che possa derivare al Committente ed a terzi dall’adempimento del servizio di pulizia.

L’accertamento danni sarà effettuato dal Committente alla presenza del Responsabile di servizio preventivamente avvertito, in modo tale da consentire all’Appaltatore di esprimere la propria valutazione. Qualora l’Appaltatore non partecipi all’accertamento in oggetto, il Committente provvederà autonomamente. I dati così accertati costituiranno un titolo sufficiente al fine del risarcimento del danno che dovrà essere corrisposto dall’appaltatore.

Qualora l’Appaltatore non dovesse provvedere al risarcimento od alla riparazione del danno nel termine fissato nella relativa lettera di notifica, il Committente è autorizzato a provvedere direttamente, trattenendo l’importo sul canone di prima scadenza ed eventualmente sui successivi o sul deposito cauzionale con obbligo di immediato reintegro.

A tale riguardo, l’Appaltatore deve presentare, all’atto della stipulazione del contratto, pena la revoca dello stesso, idonea polizza assicurativa, stipulata a norma di legge, che copra ogni rischio di responsabilità civile per danni comunque arrecati a cose o persone nell’espletamento del servizio, con massimale unico non inferiore ad €_________________( ), per sinistro, per persona e per animali o cose.

ART. 17 - INADEMPIENZE E PENALITA'

L'Amministrazione applicherà, oltre a quelle previste da altri articoli del presente capitolato, le seguenti penali:

1. € - PULIZIE ORDINARIE: (art. 3, punto 1) inosservanza delle frequenze di cui al modulo "scheda tecnica" numerate dal n____ al numero ____ Allegato 1.

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2. € - PULIZIE PERIODICHE: (art. 3, punto 2) ritardo immotivato di oltre 7 giorni sulla programmazione.

3. € - PULIZIE PERIODICHE: (art. 3, punto 2) interventi non forniti.

4. € - PULIZIE STRAORDINARIE O A CHIAMATA: (art. 4) ritardi ad intervenire a qualunque titolo superiori alle 24 ore.

5. € - Se il Referente unico accerta il precario stato di pulizia degli edifici derivante dallo scarso livello delle pulizie ordinarie, ha la facoltà di richiedere all'Appaltatore una serie di interventi di "ripristino". Tali prestazioni dovranno essere richieste in forma scritta all'impresa e rese dalla stessa nel termine di 5 giorni dalla notifica della richiesta.

Tali ripristini non daranno luogo ad alcun compenso in quanto fornite a compensazione di servizio negligente di pulizia.

6. € - FASCE ORARIE: il mancato invio nel termine stabilito del prospetto generale delle fasce orarie dei lavori di pulizia degli edifici.

7. € - Mancata reperibilità dei referenti nelle fasce orarie di competenza.

ART. 18 - CONDIZIONI DI PAGAMENTO

L’importo annuale di aggiudicazione sarà soggetto a fatturazione mensile posticipata.

La fatturazione del servizio deve essere emessa dalla Sede dell’Appaltatore, con specifica degli importi relativi ai singoli Edifici/reparti del Committente.

L’esecuzione di eventuali pulizie straordinarie sarà fatturata a parte, previo accompagnamento dell’attestato di regolare esecuzione.

Il pagamento delle fatture verrà effettuato, previa presentazione da parte dell’Appaltatore, della documentazione prevista dall’art. 5, 2° comma L. 25 gennaio 1994, n. 82.

Il pagamento delle fatture, rispetto alle quali non siano sorte contestazioni, viene effettuato tramite il Tesoriere del Committente entro il termine di 90 giorni dal ricevimento di dette fatture, in deroga alla normativa della C.E.

ART. 19 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

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Poiché in sede di analisi dei prezzi e determinazione dell’importo base d’asta, l'Amministrazione si è basata, riguardo al costo della mano d'opera, sulle tabelle Costo Orario Operai addetti ai Servizi di Pulizia CCNLL – 2° livello (contratto industria) o 5° livello (contratto artigianato) di cui all’allegato 3, la Ditta aggiudicataria, anche se non aderente ad associazioni firmatarie, si obbliga ad attuare nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nei servizi costituenti oggetto del presente affidamento, e se Cooperative, anche nei confronti dei soci, condizioni retributive non inferiori a quelle risultanti dal contratto collettivo nazionale di lavoro (C.C.N.L.) e accordi locali in quanto applicabili, alla data dell'offerta, alla categoria e nella località in cui si svolgono i servizi. Il mancato adempimento dei sopramenzionati obblighi costituisce inadempienza contrattuale.

Il Committente si riserva la facoltà di risolvere il contratto, previa regolare diffida ad adempiere, trattenendo la cauzione definitiva quale penale.

Per le inadempienze di cui sopra il Committente si riserva inoltre di escutere le garanzie bancarie costituite di cui alla lettera a) del paragrafo "Obblighi dell’impresa aggiudicataria" della lettera d’invito.

Il Committente procederà inoltre alla risoluzione del contratto nei seguenti casi :

mancato rispetto di quanto previsto dal progetto tecnico presentato dall’Appaltatore in sede di offerta;

grave negligenza o frode nell’esecuzione degli obblighi contrattuali;

cessione dell’Azienda, per cessione ramo di attività oppure nel caso di concordato preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico della Ditta aggiudicataria;

subappalto non espressamente autorizzato dal Committente; (nota 3)

sospensione od interruzione del servizio per motivi non dipendenti da cause di forza maggiore. Qualora si addivenga alla risoluzione del contratto, per le motivazioni sopra riportate, l’Appaltatore, oltre alla immediata perdita della cauzione a titolo di penale, sarà tenuto al rigoroso risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti ed alla corresponsione delle maggiori spese alle quali il Committente dovrà andare incontro per il rimanente periodo contrattuale.

ART. 20 - CONTRATTO

L'Appaltatore dovrà consegnare all'Amministrazione i documenti indicati al capoverso "Obblighi della impresa aggiudicataria" della lettera di invito, entro il termine che verrà definito

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dal Committente e di stipulare il contratto provvedendo al versamento di tutte le spese conseguenti, ivi compreso l’importo per i diritti di segreteria.

Tutte le spese inerenti e conseguenti al contratto, nessuna esclusa, come pure tutte le imposte, ad eccezione dell’IVA, saranno a carico dell’Appaltatore.

ART. 21 – AGGIORNAMENTO DEI PREZZI

La revisione dei prezzi non è ammessa nel primo anno di esecuzione dell’appalto.

Per ogni anno di durata del contratto dopo il primo, si potrà procedere alla revisione periodica del prezzo, ai sensi degli artt. 115 - 7, co.4 lett. c), co. 5 e 5-bis, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.

ART. 22 – DURATA DELL’APPALTO

Il contratto ha la durata di 3 (tre) anni a decorrere dalla data fissata in sede di aggiudicazione, salvo il diritto di recesso anticipato da parte del Committente qualora alla scadenza del primo anno, da considerare come anno di prova, il servizio risultasse, a giudizio motivato del Committente stesso, eseguito in maniera non soddisfacente.

Nel caso in cui al termine del contratto il Committente non fosse riuscito a completare la procedura per una nuova attribuzione, l’Appaltatore è tenuto a continuare la gestione alle condizioni stabilite dal contratto scaduto per il tempo strettamente necessario a completare la procedura del nuovo affidamento; in ogni caso, per non più di sei mesi dalla scadenza.

ART. 23 – RECESSO

L’Appaltatore è tenuto all’accettazione, in qualsiasi momento, del recesso unilaterale dal contratto, salvo l’obbligo del preavviso di almeno sei mesi, qualora l’Amministrazione intenda provvedere diversamente in merito all’esecuzione, totale o parziale, del servizio assegnato, in relazione a modifiche normative e/o organizzative nel settore, o qualora intenda procedere alla costituzione di una società mista per la gestione del servizio. In tal caso, verrà data anche opportuna informazione alle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori.

Il Committente può inoltre risolvere il contratto d’appalto nei seguenti casi non imputabili all’Appaltatore:

per motivi di pubblico interesse,

in qualsiasi momento dell’esecuzione, avvalendosi delle facoltà concesse dal codice civile.

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In tutti i casi dei presenti commi, l’Appaltatore concorderà un equo indennizzo con il Committente.

L’Appaltatore può richiedere il recesso del contratto in caso di impossibilità ad eseguire la prestazione, per causa non imputabile alla stesso, secondo le disposizioni del codice civile (artt. 1218, 1256, 1463).

ART. 24 - DEPOSITO CAUZIONALE

L’Appaltatore deve prestare cauzione definitiva a garanzia della perfetta esecuzione del contratto pari al 10% dell’importo netto annuo del contratto d’appalto, arrotondato ai 50,00 € superiori, deposito da costituire a norma di legge con una delle seguenti modalità:

fideiussione bancaria;

polizza assicurativa rilasciata da compagnia autorizzata.

Detta cauzione dovrà contenere e prevedere:

l’impegno della Banca o della Compagnia di Assicurazione a versare l’importo della cauzione su semplice richiesta del Committente e con rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all’art. 1944 del codice civile;

la validità fino alla completa esecuzione dell’impegno contrattuale, ogni eccezione esclusa e lo svincolo solo dietro la restituzione dell’originale della cauzione stessa.

L’Appaltatore è, inoltre tenuto, prima dell’avvio del servizio e della sottoscrizione del contratto, a prestare una fideiussione di valore non inferiore al 50% dell'importo annuo di contratto dell’appalto pari ad € a copertura di eventuali mancati pagamenti di stipendi o contributi assicurativi e previdenziali da parte dell'impresa medesima nei confronti dei propri dipendenti e soci occupati nell’appalto.

Le garanzie di cui al presente articolo, da rilasciarsi con rinuncia al beneficio della preventiva escussione e svincolo esclusivamente mediante dichiarazione liberatoria dell’amministrazione committente, potranno essere svincolate soltanto decorsi tre mesi dalla fine del servizio e dopo la definizione di tutte le ragioni di debito e di credito, oltre che di eventuali altre pendenze.

Art. 25 - NORME DI SICUREZZA

L’impresa aggiudicataria ha l’obbligo di:

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fornire copia del proprio DVR/autocertificazione;

rendere edotti i dipendenti addetti al servizio dei rischi specifici presenti presso la committenza, come da DUVR;

disporre ed esigere che i lavoratori osservino le norme di sicurezza nell’ambiente di lavoro in cui sono chiamati a prestare servizio, dotandoli all’occorrenza di dispositivi di protezione individuale, ai sensi del Testo Unico (l. 81/2008).

ART. 26 – TRATTAMENTO DATI PERSONALI

Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali), si provvede all’informativa di cui al comma 1 dello stesso articolo facendo presente che i dati personali forniti dalle Ditte concorrenti saranno raccolti e conservati presso l’Ufficio ____________________, sito in ____________________, Via __________________________ n._____, nella responsabilità del funzionario responsabile Sig.____________________ e successivamente presso l’archivio sito in ____________________ Via ______________________ n. _____, nella responsabilità del funzionario responsabile Sig.____________________. Il trattamento dei dati personali (registrazione, organizzazione, conservazione), svolto con strumenti informatici e/o cartacei idonei a garantire la sicurezza e riservatezza dei dati stessi, potrà avvenire sia per finalità correlate alla scelta del contraente e all’instaurazione del rapporto contrattuale che per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.

Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della partecipazione alla procedura di gara, pena l’esclusione; con riferimento al vincitore il conferimento è altresì obbligatorio ai fini della stipulazione del contratto e dell’adempimento di tutti gli obblighi ad esso conseguenti ai sensi di legge.

La comunicazione dei dati conferiti a soggetti pubblici o privati sarà effettuata nei soli casi e con le modalità di cui all’art. 19 del D. Lgs. 196/2003.

In relazione al trattamento dei dati conferiti, l’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 del Decreto succitato, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, il diritto di far rettificare, aggiornare, contemplare i dati erronei, incompleti o inoltrati in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.

Tali diritti potranno essere esercitati nei confronti del Committente ____________________ titolare del trattamento, con Sede in ____________________, Via ________________________ n. _____

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ART 27 – LEGGE APPLICABILE E CONTROVERSIE

Il contratto è soggetto, a tutti gli effetti, alla legislazione italiana.

Per quanto non convenuto nel presente disciplinare, si rimanda alle disposizioni normative vigenti in materia.

Tutte le controversie relative al presente contratto saranno risolte mediante tentativo di conciliazione da esperire presso il Servizio di Conciliazione della Camera di Commercio di Como (Azienda Speciale Sviluppo Impresa).

ART 28 – RIFERIMENTI AD ALTRE NORME

Per quanto non espressamente previsto dal presente Capitolato si farà in particolare riferimento:

Alle norme del Codice Civile che disciplinano i contratti, in particolare quelle relative agli appalti di servizi.

Al Decreto Legislativo n. 163 del 2006 (CODICE APPALTI), al decreto legislativo n. 113 del 2007, alla Legge 3 agosto 2007 n. 123 nonché al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

Alle norme riguardanti l’amministrazione del patrimonio e la contabilità generale dello Stato, contenute nei RR.DD. 18 novembre 1923 n. 2440 e 23 maggio 1924 n. 827 e loro successive modificazioni ed integrazioni.

Alla Legge 25 gennaio 1994 n. 82 " disciplina delle attività di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione" e ss.mm. con l'art. 10 del D.L. 7/2007.

Decreto Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato 7 luglio 1997 n. 274: "Regolamento di attuazione degli artt. 1 e 4 della Legge 25 gennaio 1994 n. 82, per la disciplina delle attività di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione.

Per quanto non diversamente disposto nel bando di gara, nella lettera d’invito, nel Capitolato e allegati, valgono comunque tutte le disposizioni vigenti in quanto compatibili.

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ALLEGATO 1

L’Allegato 1 è composto dai moduli "SCHEDA TECNICA".

Le SCHEDE TECNICHE devono essere numerate progressivamente e compilate come descritto nelle NOTE TECNICHE - SCHEDA TECNICA

ALLEGATO 2

Modalità di esecuzione degli interventi di pulizia (articolo 3 del capitolato).

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ALLEGATO 1

SCHEDA TECNICA

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Note integrative all’allegato n. 1 Scheda Tecnica

La scheda tecnica, da allegare al Capitolato Speciale, Allegato 1, dovrà essere compilata dall’Ente Appaltante colonne: b, c, d, e, f, g, nel modo di seguito descritto.

Parte anagrafica

Scheda nr.: la numerazione delle schede dovrà essere riportata in Capitolato speciale, all’articolo 1, all’articolo 2, all’articolo 3 punti 1 e 2, all’articolo 6 punti 1.b.1, 2.a, 3.b, all’articolo 13 e all’articolo 17 punto 1.

Edificio / reparto : si suggerisce, in presenza di edifici occupati su più piano o nei quali trovano sistemazione servizi con centri di costo diversi di compilare le schede o per piano o per centro di costo.

Parte tecnica

Colonna b) Locali : in questa colonna vengono indicate le destinazioni d’uso dei locali: uffici, corridoi, bagni ecc.… Qualora si manifestasse l’esigenza di eseguire il servizio con frequenze diverse anche per la stessa destinazione d’uso, dovranno essere compilate tante righe quante sono le frequenze settimanali richieste.

La necessità di individuare la destinazione d’uso dei locali è determinate per calcolare i tempi lavoro, ad ogni locale corrisponde una produttività oraria.

Colonna c) Mq. Pavimenti: in questa colonna sono indicate le superfici indipendentemente dal tipo di pavimento o dall’ingombro dei locali.

Colonna d) Mq. Vetri : in questa colonna sono indicate le superfici dei vetri moltiplicate per 2 ( doppia facciata); la rilevazione deve comprendere anche il telaio ed il cassonetto.

Qualora ci si trovasse in presenza di pareti divisorie in vetro è opportuno inserire una riga specifica, anche perché la frequenza del servizio è solitamente diversa. Colonna e) Freq. Settimana Pul. Giornaliere : In questa colonna si dovranno indicare le frequenze di intervento settimanale del servizio descritto all’Art. 3 del Capitolato Speciale punto 1).

Colonna f) Freq. Anno Pul. Periodiche : In questa colonna si dovranno indicare le frequenze di intervento annuale del servizio descritto all’Art. 3) del Capitolato Speciale punto 2).

12 volte = Frequenza mensile 6 volte = Frequenze bimestrale 4 volte = Frequenze trimestrale 3 volte = Frequenze quadrimestrale 2 volte = Frequenze semestrale Colonna g) Freq. Anno Pul. Vetri : In questa colonna si dovranno indicare le frequenze di intervento annuale del servizio descritto all’Art. 3 del Capitolato Speciale punto 2). Si consiglia di tenere divisi i servizi di pulizia periodica da quelli di pulizia vetri per 2 fattori principali: frequenza del servizio e organizzazione del servizio. L’Ente Appaltante, qualora lo ritenesse necessario, può

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indicare la superficie vetri per destinazione di locali e indicare, come per le pulizie periodiche frequenze di interventi diversificate per locale.

Scheda offerta ( lettera di invito: punto 1b)

La scheda offerta, da allegare alla lettera di invito e da inserire nella busta contenente l’offerta, riporta i dati di cui alle colonne: b, c, d, e, f, g, della scheda offerta e dovrà essere compilata dalla ditta concorrente nelle colonne h, i, l, m, n, o, p.

Colonna h) Totale ore anno: in questa colonna vengono indicate le ore anno necessarie per l’esecuzione di tutti i servizi di sanificazione ( pulizie giornaliere, pulizie periodiche e lavaggio vetri).

Il dato si ricava dalla seguente formula:

(Colonna c * Colonna e * 4,33 * 12 / Resa Oraria) + ( Colonna c* Colonna f / Resa Oraria) + ( Colonna d * Colonna g / Resa Oraria)

4,33 = 52 settimane / 12 mesi 12 = mesi dell’anno ( se il servizio ha durata inferiore di 12 mesi, es.: scuole, indicare a margine sia della scheda tecnica sia della scheda offerta i mesi di effettivo servizio) Per edifici adibiti a Scuole si consiglia di indicare i giorni di effettivo servizio, applicando la seguente formula:

(Colonna c * Colonna e * Giorni attività scolastica / Resa Oraria) + ( Colonna c * Colonna f / Resa Oraria) + ( Colonna d * Colonna g / Resa Oraria)

Giorni attività scolastica: dovranno essere indicati i giorni di attività didattica, tenendo conto: periodi di vacanza, festività e Patrono. I giorni di attività didattica verranno conteggiati con riferimento al tempo pieno o al tempo normale. Il dato in ore che viene indicato dalla ditta concorrente sarà quello da considerare in caso di istruttoria per la valutazione di offerte anomale. Nell’allegato schede tecniche abbiamo riportato esempio “ Metodo di calcolo Ore”. Colonna i) Canone Mese Pul. Giornaliere: Il dato si ricava dalla seguente formula: ( Colonna c * Colonna e * 4,33 / Resa Oraria * Tariffa Oraria) Qualora si trattasse di un plesso scolastico e si fosse fatta la scelta di indicare i giorni di effettivo servizio la colonna h) si denominerebbe: Canone Giorno Pul. Giornaliere ed il dato si ricava dalla seguente formula: ( Colonna c / Resa Oraria * Tariffa Oraria) Colonna l) Canone Intervento Pul. Periodiche: Il dato si ricava dalla seguente formula: ( Colonna c/ Resa Oraria * Tariffa Oraria) Colonna m) Canone Intervento Pul. Vetri: Il dato si ricava dalla seguente formula: ( Colonna d / Resa Oraria * Tariffa Oraria) Colonna n) Canone anno: Il dato si ricava dalla seguente formula: ( Colonna i * Mesi servizio) + (Colonna l * Colonna f) + ( Colonna m * Colonna

g)

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Qualora si trattasse di un plesso scolastico e si fosse fatta la scelta di indicare i giorni di effettivo il dato si ricava dalla seguente formula:

( Colonna i * Giorni Servizio) + (Colonna l* Colonna f) + ( Colonna m * Colonna g) Colonna o) Canone Triennale : il dato si ricava dalla seguente formula ( Colonna n * 3) Colonna p) Canone Mq. Mese : il dato si ricava dalla seguente formula ( Colonna n / Mese servizio/ Colonna c) Nella scheda offerta dovranno inoltre essere indicate le: Ore anno pulizie giornaliere, ( Colonna h rigo 8) Ore intervento pulizie vetri, ( Colonna h rigo 9) Ore Intervento pulizie periodiche, ( Nella scheda offerta non abbiamo indicato questo rigo in

quanto l’esempio fatto prevede frequenze di pulizia periodica diverse: uffici e corridoi 3 volte, bagno 6 volte; qualora l’Ente Appaltante ritenga di fare eseguire le periodiche in tutti i locali con le stesse frequenze si può inserire anche questo rigo.

(Lettera di invito punto 1c) La scheda riassuntiva offerta riporta gli elementi anagrafici della scheda offerta ( Scheda nr. , Edificio/reparto, Piano) e i dati della Scheda Offerta rigo 6 delle colonne: h) Totale Ore Anno e n) Canone annuo Colonna u: Costo Anno Macchinari Colonna v: Costo Anno Attrezzature I costi Indicati in queste colonne dovranno corrispondere alla quota di ammortamento previsto per ogni singolo anno dell’ammontare investimento previsto per l’edificio ( Art. 6 – Elementi di Valutazione, punto 3 – Sicurezza – Tipo e Numero di macchine e Attrezzature, paragrafo 3.b) Tipo e numero di macchine e attrezzature) Colonna Y: Costi ed Utile d’Impresa Colonna j canone Anno: colonne: u + v + w +( colonna t * per il costo operaio 2° livello - contratto industria - o 5° livello – contratto artigianato - come da tabelle Allegato 3) Il Canone Anno dovrà corrispondere a quello indicato nella Scheda Offerta Colonna n rigo 6. Colonna z: Canone Triennale: Colonna J * 3, questo dato dovrà corrispondere a quello indicato nella Scheda Offerta Colonna o rigo 6 La somma della colonna z dovrà corrispondere al canone triennale indicato. ( Lettera d'invito, punto 1a.) I dati riportati in questa tabella verranno utilizzati per l’eventuale verifica d'offerta anomala, art. 6) del capitolato speciale. Nota bene: le schede sono compilate a titolo esclusivamente esemplificativo.

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ALLEGATO N. 2 – MODALITÀ DI ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI DI PULIZIA Il presente allegato deve essere preventivamente compilato del committente che stabilisce le singole modalità di esecuzione che intende prescrivere per ogni singola operazione. (*)

Di seguito si indicano pertanto, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, le principali tipologie di operazioni ricorrenti in un appalto di pulizie (*).

Pulizie giornaliere

Numero Operazione

Descrizione dell'operazione da svolgere Frequenza settimanale

n. op 1 Raccolta di carta, cartone ed altri rifiuti di maggiori dimensioni 6

n. op 2 Svuotatura dei cestini porta rifiuti, con eventuale sostituzione del sacchetti di plastica

6

n. op 3 Conferimento ai punti di raccolta di tutti i rifiuti assimilami a quelli urbani

6

n. op 4 Spazzatura di tutti i pavimenti 6

n. op 5 Asportazione ad umido con garze monouso o aspirazione di tutti pavimenti

6

n. op 6 Spolveratura ad umido ed asportazione di macchie da tutte le superfici orizzontali accessibili senza l'uso di scale: es. piani di lavoro, telefoni, arredi computer, ecc. Si specifica che la spolveratura dei computer e loro video dovrà essere eseguita solo se gli apparecchi sono spenti e mediante l'utilizzo di prodotti antistatici accettati preventivamente dal committente.

6

n. op 7 Spolveratura ad umido ed asportazione di macchie da tutte le superfici orizzontali e verticali: es. arredi, pareti divisorie ecc. con asportazione di ragnatele ed altre formazioni di polveri

6

n. op 8 Svuotatura e lavaggio posacenere 6

n. op 9 Detersione degli idrosanitari e di tutti gli accessori ced arredi presenti nei 6

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bagni

n. op 10 Disinfezione degli idro sanitari e piastrelle 6

n. op 11 Detersione e disinfezione dei piani di lavoro, banchi e banconi ecc. 3

n. op 12 Detersione delle pavimentazioni protette e non protette con idonee attrezzature

2

n. op 13 Detersione dei cestini porta sacco 3

n. op 14 Spazzatura manuale e/o meccanica delle pavimentazioni, zone asfaltate e vie di accesso

1

n. op 15 Pulizie delle panchine e svuotatura dei cestini eventuali viali di accesso. 1

n. op 16 Raschiatura e detersione delle scale esterne 1

n. op 17 Ripasso pomeridiano…………………………..

Pulizie periodiche

Numero operazione

Descrizione dell'operazione da svolgere

n. op 18 Aspirazione con prolunghe ed accessori di tutte le parti aeree altre l'altezza d'uomo, compresi gli apparecchi di illuminazione, termoconvettori, caloriferi, cassonetti, bocchette di areazione, bocchette di condizionamento

n. op 19 Aspirazione di sedie, poltrone e divani in tessuto

n. op 20 Deragnatura di tutti gli ambienti

n. op 21 Disincrostazione degli idrosanitari e piastrelle limitrofe

n. op 22 Disincrostazione delle rubinetterie

n. op 23 Trattamento spray cleaning per pulizia e ripristino delle superfici protette da emulsioni autolucidanti resistenti ai disinfettanti ed antiscivolo

Pulizie periodiche trimestrali (2)

n. op 24 Detersione dei davanzali esterni con eventuale raschiatura e rimozione materiale organico

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n. op 25 Detersione in entrambe le facciate dei vetri delle porte e divisorie a vetri

n. op 26 Detersione in entrambe le facciate dei vetri esterni, infissi telai e controtelai

n. op 27 Disincrostazione di pavimenti

Pulizie periodiche semestrali (2)

n. op 28 Deceratura con asportazione totale del film e stesura totale di nuovo film polimerico autolucidante e antiscivolo, compresa la cristallizzazione

n. op 29 Detersione dei pavimenti tessili e rivestimenti tessili, zerbini, passatoie estesa agli zoccoli.

n. op 30 Pulizia a fondo dei pavimenti

n. op 31 Trattamento di cristallizzazione chimica dei pavimenti in pietra naturale

n. op 32 Trattamento specifico per la pulitura e lucidatura dei pavimenti in parquet

Pulizie periodiche annuali (2)

n. op 33 Detersione delle pareti lavabili, battiscopa, pareti attrezzate e divisorie, porte i laminato plastico

n. op 34 Detersione delle tapparelle, scuri, tende alla veneziana

n. op 35 Detersione e disinfezione degli arredi

n. op 36 Detersione parte esterna dei mobili

n. op 37 Detersione, previo smontaggio in isolamento elettrico da effettuare direttamente da operatori della ditta aggiudicataria, degli apparecchi di illuminazione.

n. op 38 Trattamento antipolvere con turapori di pavimenti in cemento o in pietra

Vedi - Note retro

(1) Trattasi di interventi di mantenimento solitamente eseguiti dal personale che esegue i servizi di pulizia giornaliera (*)

(2) Trattasi di interventi specialistici solitamente eseguiti da squadre esterne e appositamente addestrate (*)

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(3) Indicare nella casella (frequenza settimanale) il numero di interventi settimanali richiesti che non dovranno essere superiori rispetto alla frequenza settimanale indicata nella colonna D della scheda tecnica.

(4) Il ripasso pomeridiano è indicato per strutture destinate a particolari servizi quali case di riposo, palestre, asili nido, scuole materne, mense ecc. In questo caso si dovrà indicare il numero dei giorni nei quali si dovrà eseguire il ripasso. Qualora fosse necessaria questa operazione si potrà procedere in due modi: 1) descrivere in cosa consiste il ripasso e quali sono i locali interessati; 2) indicare per tutte le operazioni che devono essere ripetute nel pomeriggio la frequenza raddoppiata.

(5) Le pulizie periodiche sono richieste solitamente in base al tipo di servizio, al numero di accessi, alla vetustà e al pregio della struttura. Si consiglia quindi di elaborare un programma di pulizie periodiche per ogni edificio. Qualora si proceda in questo modo occorrerà modificare la scheda tecnica e la scheda offerta inserendo tante colonne quante sono le periodicità, nell’esempio 4 (mensile, trimestrale, semestrale e annuale) (*).

(*) Da non riportare nei documenti di gara