linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di...
TRANSCRIPT
LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLIALUNNI E DEGLI STUDENTI CONDISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTOALLEGATE AL DECRETO MINISTRIALE 12 LUGLIO 2011
Sintesi a cura di: Angela Ventimiglia
Disturbi Specifici di Apprendimento
Interessano specifiche abilità nell’apprendimentoscolastico:
- Abilità di lettura (dislessia)- Abilità di scrittura (disgrafia e disortografia)- Abilità di fare calcoli (discalculia)
Dislessia
Minore correttezza e rapidità della lettura a voce alta rispetto a quanto atteso per età, classe e livello di istruzione
Disgrafia e disortografia
Disgrafia: controllo degli aspetti grafici formali della scrittura manuale collegata al momento motorio esecutivo
Disortografia: minore fluenza e qualità dell’aspetto grafico della scrittura
Discalculia
Abilità di calcolo: difficoltà rispetto al subitizing, quantificazione, seriazione, comparazione,composizione e scomposizione di quantità, calcolo a mente
Ambito procedurale: difficoltà nella lettura e scrittura dei numeri, incolonnamento, recupero dei fatti numerici e algoritmi di calcolo scritto.
Comorbilità
Quando i disturbi coesistono in una stessa persona
Che fare?: l’osservazione in classe
Ruolo fondamentale dei docenti per riconoscere un potenziale DSA:
osservare!
Che fare?:
osservazione delle prestazioni atipiche
Osservazione su lettura, scrittura, calcolo
Che fare?:didattica individualizzata e personalizzata
L.170/2010: garantire “l’uso di una didatticaindividualizzata e personalizzata…)” Didattica individualizzata: intervento calibrato sulsingolo che pone obiettivi comuni per la classe ma èconcepita adattando le metodologie in funzionedelle caratteristiche individuali dei discenti
Didattica individualizzata
Intervento calibrato sul singolo che pone obiettivi comuni per la classe ma è concepita adattando le metodologie in funzione delle caratteristiche individuali dei discenti
Consiste nell’attività di recupero individuale che può svolgere l’alunno
Didattica personalizzata
Dare a ciascun alunno l’opportunità di sviluppare al
meglio le proprie potenzialità e darsi obiettivi diversi
per ciascun alunno Calibra l’offerta didattica sulla specificità ed unicità a
livello personale dei bisogni educativi del singolo
(L.53/2003 e Dl 59/2004)
Strumenti compensativi
Sintesi vocale Registratore Programmi di video scrittura con correttore ortografico Calcolatrice Altri strumenti di calcolo
Misure dispensative
Non è utile far leggere un lungo brano Maggior tempo per le prove Valutare sempre sulla base dell’effettiva
incidenza del disturbo sulle prestazioni richieste
Documentazione dei percorsi didattici
- Documentare, esplicitare e formalizzare - Dati anagrafici dell’alunno - Tipologia del disturbo - Attività didattiche individualizzate - Attività didattiche personalizzate - Strumenti compensativi utilizzati - Misure dispensative adottate - Forma di verifica e valutazione personalizzate
Vedi:
http://www.istruzione.it/web/istruzione/dsa
Scuola secondaria di I grado
Richieste:
piena padronanza delle competenze strumentali,efficace metodo di studio, prerequisiti all’apprendimento di saperi disciplinari complessi
Nel caso di studenti con dislessia, la scuola secondaria dovrà mirare a promuovere la capacità di comprensione del testo.
La decodifica, ossia la decifrazione del testo, e la sua comprensione sono processi cognitivi differenti e pertanto devono essere considerati separatamente nell’attività didattica.;
A questo riguardo possono risultare utili alcune strategie riguardanti le modalità della lettura. E’ infatti opportuno:
· insistere sul passaggio alla lettura silente piuttosto che a voce alta, in quanto la prima
risulta generalmente più veloce e più efficiente
insegnare allo studente modalità di lettura che, anche sulla base delle caratteristiche tipografiche e dell’evidenziazione di parole chiave, consenta di cogliere il significato generale del testo, all’interno del quale poi eventualmente avviare una lettura più analitica.
Disturbo di lettura
Promuovere la capacità di comprensione del testo
- Insistere sulla lettura silente - Insegnare modalità di lettura che consenta
di cogliere il significato generale del testo
Disturbi di lettura: strumenticompensativi
Presenza di una persona che legga gli items dei tests,le consegne dei compiti…
Sintesi vocale Libri o vocabolari digitali
Disturbi di lettura: misure dispensative
Lettura a voce alta in classe Lettura autonoma di brani brevi Attività ove la lettura è prestazione valutata
Disturbi di lettura: verifica evalutazione
Tempi aggiuntivi Verifiche con minori richieste Prove orali: considerare le capacità lessicali
ed espressive
Disturbi di scrittura: strumenticompensativi
Mappe o schemi per la produzione e costruzione del testo
Computer Registratore
Disturbi di lettura: misuredispensative
Tempi più lunghi Quantità minore di esercizi Dispensati dalla valutazione della correttezza
della scrittura Integrare la prova scritta con prova orale
Area del calcolo
Gestire parte degli interventi in modo individualizzato Aiutare l’alunno a superare l’impotenza
guidandolo verso l’esperienza della propria competenza
Analizzare gli errori Pianificare il potenziamento
Area del calcolo
- Analisi degli errori..
- Di recupero di fatti algebrici
- Di applicazione di formule
- Di applicazione di procedure
- Di scelta di strategie
- Di visualizzazione spaziale
- Di comprensione semantica
Strumenti compensativi e misuredispensative
Vedi principi generali già espressi Trattasi di elementi di supporto e non di potenziamento Riducono il carico Non aumentano le competenza
Didattica per le lingue straniere
Maggiore importanza alle abilità oraliStrumenti compensativi: - Audio libri, sintesi vocale - ComputerMisure dispensative: - Tempi aggiuntivi - Riduzione del carico di lavoro - In caso di disturbo grave e previa verifica della
presenza dellecondizioni previste dell’Art.6 comma 5 del DM 12/7/2011 è possibile dispensare l’alunno dalla valutazione nelle prove scritte e prevedere all’esame una prova orale sostitutiva di quella scritta.
Dimensione relazionale
Intervenire sulla scarsa percezione di autoefficacia e autostima
Chi fa che cosa
- Identificazione precoce (Scuola) - Attività di recupero didattico mirato (Scuola) - Comunicazione alla famiglia (Scuola) - Richiesta di valutazione (Famiglia) - Iter diagnostico (Servizi) - Diagnosi/certificazione (Servizi) - Comunicazione della famiglia alla scuola (Famiglia) - Provvedimenti compensativi e dispensativi –
didattica e valutazione personalizzata (Scuola)
Il referente di Istituto
Sensibilizzazione ed approfondimento delletematiche Supporto ai colleghi direttamente coinvoltinell’applicazione didattica delle proposte Fornito di formazione adeguata e specifica Supporto ai colleghi Collabora alle strategie progettuali Funge da mediatore tra colleghi
I docenti
Tutti devono possedere gli strumenti di conoscenza e competenza
Vedi slides precedenti
La famiglia
Informa la scuola Provvede a far valutare il proprio figlio Consegna alla scuola la documentazione Vedi slides precedenti
Gli studenti
Primi protagonisti di tutte le azione messe in campo Informati sul proprio percorso di
apprendimento Ricevere didattica
individualizzata/personalizzata e gli strumenti compensativi e misure dispensative