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LICEO SCIENTIFICO STATALE «V. VOLTERRA» - FABRIANO
SEDE CENTRALE DI FABRIANO
SEDE STACCATA DI SASSOFERRATO
Indirizzo Scientifico
Indirizzo Scienze Applicate
Classe I
Primo Biennio
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ANNUALE DI
LINGUA
E
LETTERATURA ITALIANA
anno scolastico 2016/2017
FINALITÀ GENERALI DELLA DISCIPLINA
La lingua italiana rappresenta un bene culturale nazionale, un elemento essenziale dell’identità di ogni studente e il preliminare mezzo di accesso alla
conoscenza: la dimensione linguistica si trova infatti al crocevia fra la competenze comunicative, logico-argomentative e culturali declinate dal profilo
educativo, culturale e professionale comune a tutti i percorsi liceali.
Al termine del percorso liceale lo studente padroneggia la lingua italiana: è in grado di esprimersi, in forma scritta e orale, con chiarezza e proprietà, variando -
a seconda dei diversi contesti e scopi - l’uso personale della lingua; di compiere operazioni fondamentali, quali riassumere e parafrasare un testo dato,
organizzare e motivare un ragionamento; di illustrare e interpretare in termini essenziali un fenomeno storico, culturale, scientifico.
L’osservazione sistematica delle strutture linguistiche consente allo studente di affrontare testi anche complessi, presenti in situazioni di studio o di lavoro. A
questo scopo si serve anche di strumenti forniti da una riflessione metalinguistica basata sul ragionamento circa le funzioni dei diversi livelli (ortografico,
interpuntivo, morfosintattico, lessicale-semantico, testuale) nella costruzione ordinata del discorso.
Ha inoltre una complessiva coscienza della storicità della lingua italiana, maturata attraverso la lettura fin dal biennio di alcuni testi letterari distanti nel tempo,
e approfondita poi da elementi di storia della lingua, delle sue caratteristiche sociolinguistiche e della presenza dei dialetti, nel quadro complessivo dell’Italia
odierna, caratterizzato dalle varietà d’uso dell’italiano stesso.
Il gusto per la lettura resta un obiettivo primario dell’intero percorso di istruzione, da non compromettere attraverso una indebita e astratta insistenza sulle
griglie interpretative e sugli aspetti metodologici, la cui acquisizione avverrà progressivamente lungo l’intero quinquennio, sempre a contatto con i testi e con i
problemi concretamente sollevati dalla loro esegesi. A descrivere il panorama letterario saranno altri autori e testi, oltre a quelli esplicitamente menzionati,
scelti in autonomia dal docente, in ragione dei percorsi che riterrà più proficuo mettere in particolare rilievo e della specificità dei singoli indirizzi liceali.
Al termine del percorso lo studente ha compreso il valore intrinseco della lettura, come risposta a un autonomo interesse e come fonte di paragone con altro da
sé e di ampliamento dell’esperienza del mondo; ha inoltre acquisito stabile familiarità con la letteratura, con i suoi strumenti espressivi e con il metodo che essa
richiede. È in grado di riconoscere l’interdipendenza fra le esperienze che vengono rappresentate (i temi, i sensi espliciti e impliciti, gli archetipi e le forme
simboliche) nei testi e i modi della rappresentazione (l’uso estetico e retorico delle forme letterarie e la loro capacità di contribuire al senso).
Lo studente acquisisce un metodo specifico di lavoro, impadronendosi via via degli strumenti indispensabili per l’interpretazione dei testi: l’analisi linguistica,
stilistica, retorica; l’intertestualità e la relazione fra temi e generi letterari; l’incidenza della stratificazione di letture diverse nel tempo. Ha potuto osservare il
processo creativo dell’opera letteraria, che spesso si compie attraverso stadi diversi di elaborazione. Nel corso del quinquennio matura un’autonoma capacita di
interpretare e commentare testi in prosa e in versi, di porre loro domande personali e paragonare esperienze distanti con esperienze presenti nell’oggi.
Lo studente ha inoltre una chiara cognizione del percorso storico della letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni: coglie la dimensione storica intesa come
riferimento a un dato contesto; l’incidenza degli autori sul linguaggio e sulla codificazione letteraria (nel senso sia della continuità sia della rottura); il nesso con
le domande storicamente presenti nelle diverse epoche. Ha approfondito poi la relazione fra letteratura ed altre espressioni culturali, anche grazie all’apporto
sistematico delle altre discipline che si presentano sull’asse del tempo (storia, storia dell’arte, storia della filosofia). Ha una adeguata idea dei rapporti con le
letterature di altri Paesi, affiancando la lettura di autori italiani a letture di autori stranieri, da concordare eventualmente con i docenti di Lingua e cultura
straniera, e degli scambi reciproci fra la letteratura e le altre arti.
Ha compiuto letture dirette dei testi (opere intere o porzioni significative di esse, in edizioni filologicamente corrette), ha preso familiarità con le caratteristiche
della nostra lingua letteraria, formatasi in epoca antica con l’apparire delle opere di autori di primaria importanza, soprattutto di Dante. Ha una conoscenza
consistente della Commedia dantesca, della quale ha colto il valore artistico e il significato per il costituirsi dell’intera cultura italiana.
Nell’arco della storia letteraria italiana ha individuato i movimenti culturali, gli autori di maggiore importanza e le opere di cui si e avvertita una ricorrente
presenza nel tempo, e ha colto altresì la coesistenza, accanto alla produzione in italiano, della produzione in dialetto.
La lettura di testi di valore letterario ha consentito allo studente un arricchimento anche linguistico, in particolare l’ampliamento del patrimonio lessicale e
semantico, la capacità di adattare la sintassi alla costruzione del significato e di adeguare il registro e il tono ai diversi temi, l’attenzione all’efficacia stilistica,
che sono presupposto della competenza di scrittura.
Nel primo biennio, lo studente colma eventuali lacune e consolida e approfondisce le capacità linguistiche orali e scritte, mediante attività che promuovano un
uso linguistico efficace e corretto, affiancate da una riflessione sulla lingua orientata ai dinamismi di coesione morfosintattica e coerenza logico-argomentativa
del discorso, senza indulgere in minuziose tassonomie e riducendo gli aspetti nomenclatori. Le differenze generali nell’uso della lingua orale, scritta e trasmessa
saranno oggetto di particolare osservazione, così come attenzione sarà riservata alle diverse forme della videoscrittura e della comunicazione multimediale.
Nell’ambito della produzione orale lo studente sarà abituato al rispetto dei turni verbali, all’ordine dei temi e all’efficacia espressiva. Nell’ambito della
produzione scritta saprà controllare la costruzione del testo secondo progressioni tematiche coerenti, l’organizzazione logica entro e oltre la frase, l’uso dei
connettivi (preposizioni, congiunzioni, avverbi e segnali di strutturazione del testo), dell’interpunzione, e saprà compiere adeguate scelte lessicali.
Tali attività consentiranno di sviluppare la competenza testuale sia nella comprensione (individuare dati e informazioni, fare inferenze, comprendere le relazioni
logiche interne) sia nella produzione (curare la dimensione testuale, ideativa e linguistica). Oltre alla pratica tradizionale dello scritto esteso, nelle sue varie
tipologie, lo studente sarà in grado di comporre brevi scritti su consegne vincolate, paragrafare, riassumere cogliendo i tratti informativi salienti di un testo,
titolare, parafrasare, relazionare, comporre testi variando i registri e i punti di vista.
Questo percorso utilizzerà le opportunità offerte da tutte le discipline con i loro specifici linguaggi per facilitare l’arricchimento del lessico e sviluppare le
capacità di interazione con diversi tipi di testo, compreso quello scientifico: la trasversalità dell’insegnamento della Lingua italiana impone che la
collaborazione con le altre discipline sia effettiva e programmata.
Al termine del primo biennio affronterà, in prospettiva storica, il tema della nascita, dalla matrice latina, dei volgari italiani e della diffusione del fiorentino
letterario fino alla sua sostanziale affermazione come lingua italiana.
Nel corso del primo biennio lo studente incontra opere e autori significativi della classicità, da leggere in traduzione, al fine di individuare i caratteri principali
della tradizione letteraria e culturale, con particolare attenzione a opere fondative per la civiltà occidentale e radicatesi – magari in modo inconsapevole –
nell'immaginario collettivo, cosi come e andato assestandosi nel corso dei secoli (i poemi omerici, la tragedia attica del V secolo, l’Eneide, qualche altro testo di
primari autori greci e latini, specie nei Licei privi di discipline classiche, la Bibbia); accanto ad altre letture da autori di epoca moderna anche stranieri, leggerà i
Promessi Sposi di Manzoni, quale opera che somma la qualità artistica, il contributo decisivo alla formazione dell’italiano moderno, l’esemplarità realizzativa
della forma-romanzo, l’ampiezza e la varietà di temi e di prospettive sul mondo.
Alla fine del primo biennio si accosterà, attraverso alcune letture di testi, alle prime espressioni della letteratura italiana: la poesia religiosa, i Siciliani, la poesia
toscana prestilnovistica.
Attraverso l’esercizio sui testi inizia ad acquisire le principali tecniche di analisi (generi letterari, metrica, retorica, ecc.).
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO GRADUATI
RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
ATTIVITÀ E VERIFICHE
(tipi)
LEGGERE
(comprendere testi orali)
= RICEZIONE
ORALITÀ � RICEZIONE DI TESTI ORALI (ASCOLTO)
� Testi funzionali (lingua d’uso quotidiano)
- Saper capire i punti principali di discorsi relativi ad aree di immediata priorità nella scuola (lezioni, relazioni, esposizioni sulle materie di studio e discorsi analoghi);
- saper comprendere i punti principali di un discorso chiaro su argomenti familiari e d’attualità che si incontrano a scuola, nel tempo libero, nella vita familiare e sociale (es. telegiornali, dibattiti fra opinionisti, conferenze divulgative, sia a viva voce, sia registrati in cassette, film ecc.);
- saper riconoscere e comprendere informazioni specifiche (in base a compiti specifici) in testi di argomenti quotidiani anche di studio;
- saper comprendere istruzioni dettagliate relativamente ad argomenti non tecnici e tecnici; - saper riconoscere l’intenzionalità di un testo per cogliere il suo messaggio e scopo implicito attraverso
l’analisi di ciò che il testo esplicita, in testi adatti all’età (semplici articoli di giornale, racconti, fonti storiche ecc.).
� Testi letterari / artistici - Saper capire i punti principali dei messaggi orali contenuti in una rappresentazione teatrale, in un film o
in altro tipo di spettacolo da fruire oralmente.
- Individuare le parole chiave. - Svolgere esercizi di analisi e sintesi /
espansione / rielaborazione di un testo ascoltato (relazione, dialogo, lezione… ).
- Rispondere a domande specifiche. - Istituire un confronto fra testi
(elaborazioni per lo più guidate nel I periodo della prima classe).
- Individuare le funzioni in un testo narrativo, il loro intreccio, la funzione dominante (referenziale, persuasiva ecc.).
- Individuare gli scopi espliciti e gli scopi impliciti di un testo.
- Effettuare l’analisi di un racconto o di brano di romanzo / epos, attraverso il riconoscimento ed il commento degli elementi citati nella colonna precedente.
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO GRADUATI
RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
ATTIVITÀ E VERIFICHE
(tipi)
LEGGERE (comprendere testi scritti)
RICEZIONE DI TESTI SCRITTI � LETTURA PROPRIAMENTE DETTA
� Testi funzionali (lingua d’uso quotidiano) - Comprendere segnali, avvisi e istruzioni, regolamenti; - comprendere articoli di giornale e semplici testi di divulgazione scientifica che contengono lessico noto,
eventualmente con alcune parole appartenenti a un lessico tecnico (non tante da pregiudicare la comprensione globale), che possono essere controllate agevolmente su un dizionario d’uso comune;
- comprendere sia globalmente sia nei dettagli testi descrittivi, informativi, persuasivi, espositivi (cioè con funzione referenziale, persuasiva, fatica e metalinguistica) di usuale complessità su argomenti comuni di uso quotidiano o relativo al contesto scolastico in un linguaggio preciso e abbastanza formale;
- comprendere testi con funzione espressiva (emotiva), quali lettere personali, diari, narrazioni di vita vissuta ecc.;
- * saper trovare informazioni importanti secondo punti di vista diversi in testi di uso quotidiano, come lettere, opuscoli e brevi documenti ufficiali;
- saper individuare informazioni specifiche in testi scritti (anche semplici tabelle e grafici) e isolare le informazioni richieste o pertinenti al proprio compito;
- saper identificare le principali fasi del ragionamento e le conclusioni in testi argomentativi adeguati all’età.
� Testi letterari - Saper riconoscere un testo narrativo letterario da uno non letterario; - saper riconoscere (e spiegare) i nuclei centrali di un racconto, i campi semantici in cui è strutturato e le
parole chiave; - comprendere il tema fondamentale, il significato letterale del testo; - * comprendere il significato profondo, anche implicito (e/o simbolico) dei testi; - analizzare (con percorsi guidati, ma sempre più autonomi dalla I alla II) testi narrativi o poetici,
riconoscendone gli elementi fondamentali; - saper riconoscere ed individuare le caratteristiche strutturali e linguistiche di un testo; - * sapere individuare le caratteristiche stilistiche di un testo; - saper riconoscere l’intenzione comunicativa dell’autore.
- Individuare le parole chiave. - Individuare le funzioni in un testo
narrativo, il loro intreccio. - Individuare gli scopi espliciti e gli scopi
impliciti di un testo. - Effettuare l’analisi di un racconto o un
brano di romanzo / epos, attraverso il riconoscimento ed il commento degli elementi citati nella colonna precedente.
Nota bene: sono segnalati con un asterisco (*) gli obiettivi considerati più alti rispetto alla sufficienza.
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO GRADUATI
RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
ATTIVITÀ E VERIFICHE
(tipi)
GENERALIZZARE ASTRARRE
ORALITÀ � Testi funzionali e testi letterari
- Saper ricondurre punti significativi e singoli elementi e informazioni dei discorsi / testi orali uditi a nodi concettuali comuni / categorie generali;
- data una categoria, saperne specificare gli elementi che le appartengono nell’ambito degli argomenti in discussione.
SCRITTURA � Testi funzionali e testi letterari
- Saper compiere le stesse operazioni dette sopra per i testi orali; - saper ricondurre a tipologie testuali di base (espositiva, descrittiva, argomentativa, narrativa, dialogica) o
ai generi letterari studiati i testi proposti.
- Ricondurre i dati individuati in un testo
alle categorie generali di appartenenza (tipologie testuali, generi letterari ecc.).
- Ricondurre i dati individuati in più testi alle categorie generali di appartenenza.
- Compiere le operazioni inverse. - Svolgere esercizi di nominalizzazione:
dare titoli a paragrafi, sequenze o testi.
Nota bene: sono segnalati con un asterisco (*) gli obiettivi considerati più alti rispetto alla sufficienza.
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO GRADUATI
RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
ATTIVITÀ E VERIFICHE
(tipi)
STRUTTURARE (costruire mappe /
confrontare / pianificare)
ORALITÀ E SCRITTURA
- Saper mettere in relazione le informazioni raccolte nell’analisi e organizzate attraverso le operazioni di generalizzazione e astrazione in una mappa concettuale, in una scaletta, ecc.;
- saper organizzare su questa base la struttura di messaggi più o meno lunghi e seguirla nell’esposizione; - saper unire parti di un’esposizione, descrizione, analisi, narrazione o di una semplice argomentazione attraverso
connettori di base coordinativi e subordinativi ; - saper collegare logicamente e cronologicamente concetti, sequenze; - * saper rielaborare gli appunti; - * saper porre i testi in relazione al contesto storico sociale di riferimento; - saper ricostruire ciò che un testo non dice perché lo dà per scontato attraverso ciò che il testo esplicita (= saper
compiere inferenze), in testi adatti all’età; - saper riutilizzare frasi ed espressioni memorizzate, in varie circostanze, attraverso sostituzioni lessicali, in contesti
diversi; - saper riconoscere la linea argomentativa nel modo in cui viene presentato l’argomento, cioè i nessi logici fra le
principali parti dell’argomentazione e il collegamento fra queste e la conclusione; - saper collegare il repertorio lessicale noto al registro corrispondente (quotidiano, formale, tecnico); - saper utilizzare correttamente le strutture di base morfosintattiche sottese alla coesione di un testo in modo da non
pregiudicarne la chiarezza; - saper confrontare un testo letto con altri che presentino tematiche o altri elementi in analogia; - saper pianificare la stesura di un testo di natura informativa, persuasiva, argomentativa (semplice), dialogica; - saper pianificare compiti precisi utilizzando informazioni varie in testi di uso quotidiano; - * saper pianificare la trasposizione di un testo narrativo da un codice a un altro.
- Effettuare esercizi di collega-
mento. - Riordinare le sequenze. - Pianificare un testo costruendo
una scaletta o una mappa concettuale.
- Effettuare l’analisi di testi per trovarne la struttura.
- Effettuare l’analisi di modelli (di lettura / scrittura).
- Pianificare modelli (come sopra).
- Riprodurre strutture tipo (mo-delli).
- Svolgere esercizi di arricchi-mento di una scaletta.
- Costruire un’intervista radiofo-nica al protagonista o all’autore di un testo letto.
- Scrivere la sceneggiatura per le riprese di un fatto di cronaca televisiva.
- Partendo da un racconto letto, riscrivere in forma di sce-neggiatura televisiva, indicando i movimenti, le espressioni, l’abbigliamento dei personaggi, i principali elementi della scena
Nota bene: sono segnalati con un asterisco (*) gli obiettivi considerati più alti rispetto alla sufficienza.
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO GRADUATI
RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
ATTIVITÀ E VERIFICHE
(tipi)
FORMULARE IPOTESI
Selezionare il campo
di indagine
Interpretare
Progettare
RICEZIONE/PRODUZIONE � ORALITÀ e SCRITTURA
- Saper riconoscere il compito da affrontare, cioè interpretare correttamente una traccia proposta e selezionare l’ambito in cui lavorare (pertinenza);
- sulla base dell’argomento o del compito dato, saper formulare un progetto o un’ipotesi di intervento: dato un argomento da trattare sia disciplinare sia interdisciplinare, saper scegliere, fra le conoscenze possedute, quelle pertinenti alla trattazione ed escludere quelle non pertinenti o secondarie rispetto ai tempi e scopi che ci si propone;
- * se il compito consiste in una ricerca protratta nel tempo (anche domestica), saper ricercare le informazioni mancanti di cui si ha bisogno, sulla base di indicazioni di base fornite dall’insegnante;
- sapere formulare ipotesi interpretative su un testo o un problema; - * sapere spiegare le scelte stilistiche di un testo; - saper utilizzare informazioni in segnali, avvisi, istruzioni e altri testi di uso quotidiano per progettare compiti
precisi; - saper fare inferenze semplici.
PRODUZIONE � SCRITTURA
- Saper progettare la stesura di un testo di natura informativa, descrittiva, persuasiva, argomentativa (semplice), dialogica;
- * saper progettare un testo creativo; - * saper progettare la trasposizione di un testo narrativo da un codice a un altro.
- Progettare un testo. - Usare figure, foto,
cartine, ecc. per trarne inferenze.
- Usare video senza audio. - Individuare l’errore. - Interpretare le parole
chiave. - Indovinare il significato
di parole sconosciute. - Prevedere l’inizio, la
continuazione, la fine di un testo.
- Interpretazione di testi.
Nota bene: sono segnalati con un asterisco (*) gli obiettivi considerati più alti rispetto alla sufficienza.
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO GRADUATI RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
ATTIVITÀ E VERIFICHE
(tipi)
COMUNICARE (= elaborare testi
orali e scritti)
ORALITÀ
- Saper fornire una descrizione chiara di argomenti inerenti alla propria esperienza di vita e alle esperienze culturali vissute nella
scuola e fuori, presentandole in una sequenza ordinata; - saper esporre descrivendo: a) saper riferire dettagli basilari su eventi previsti ed imprevisti; b) saper esporre chiaramente sia i
punti principali sia i dettagli di argomenti noti; - * saper esporre argomentando: esporre in modo coerente e chiaro i risultati di un’analisi, spiegando le proprie scelte (esercizi
come sopra con analisi e commenti in un unico testo); - saper narrare sinteticamente e dettagliatamente eventi reali o immaginari, sogni, speranze e ambizioni, la trama di un libro o di
un film, ecc. descrivendo sentimenti, reazioni e giudizi; - * saper rispondere pertinentemente a domande relative ad un numero limitato di argomenti e/o documenti (tabelle, grafici, testi
ecc.); - saper dialogare ed intervenire in conversazioni su argomenti familiari, esprimere opinioni personali e scambiare informazioni
di interesse personale o collettivo: saper esprimere pensieri su argomenti anche astratti di natura sociale e culturale, anche a partire dall’analisi e commento di film, libri e musica;
- saper riassumere ed espandere testi. Per raggiungere questi scopi occorre:
• saper sviluppare un argomento (sia nell’esporre sia nell’argomentare) con sufficiente chiarezza da essere capiti senza difficoltà; • saper adattare la propria espressione per fronteggiare situazioni non di routine, anche difficili, adeguando il registro linguistico alla
situazione e al destinatario; • padroneggiare un lessico appropriato per esprimersi sulla maggioranza di argomenti che riguardano la sua vita quotidiana, la
famiglia, passatempi e interessi, lavoro, questioni sociali, viaggi e attualità, argomenti scolastici; • padroneggiare un lessico appropriato per saper parafrasare in italiano standard i testi letterari studiati (epici e non).
SCRITTURA
- Saper compiere per iscritto le stesse operazione elencate per l’orale; - saper rielaborare gli appunti; - saper scrivere testi descrivendo esperienze, sentimenti e fatti con una certa accuratezza, fornendo notizie e esprimendo pensieri
su argomenti astratti o culturali (musica e film); - saper scrivere relazioni brevi in forma convenzionale che trasmettono informazioni concrete e giustificano azioni; - saper rispondere pertinentemente a questionari relativi ad un numero limitato di argomenti e/o documenti (tabelle, grafici,
testi ecc.); - saper scrivere semplici testi argomentativi su argomenti di interesse generale; - saper riscrivere testi di varia tipologia, di carattere non letterario (e anche letterario), mutando scopo, destinatario, registro; - * saper scrivere testi creativi (manipolazioni di testi preesistenti, riscritture, racconti, ecc.).
Per raggiungere questi scopi occorre: • padroneggiare nell’uso l’ortografia, la punteggiatura, la morfologia, la sintassi e la presentazione formale del testo in
modo tale da permetterne una lettura scorrevole.
- Esporre i risultati di un’analisi,
spiegando le proprie scelte interpretative.
- Svolgere gli esercizi proposti per le competenze descritte in prece-denza.
- Eseguire l’analisi e il commento in un unico testo orale o scritto.
- Riscrivere una storia letta cam-biando il punto di vista o il genere o l’intenzione comunicativa o altri elementi.
- Riassumere. - Scrivere relazioni, analisi, com-
menti, articoli di giornale, ecc. - Scrivere una storia dotata di
coesione e coerenza, di un titolo, di un chiaro sviluppo, di personaggi e ambienti ben caratterizzati; la tipologia testuale può essere scelta fra quelle indicate.
Nota bene: sono segnalati con un asterisco (*) gli obiettivi considerati più alti rispetto alla sufficienza.
CONOSCENZE
CONOSCENZE
RELATIVE ALLA RIFLESSIONE
SULLA LINGUA (metalinguistica)
� Conoscere teoricamente e riconoscere nei testi:
- gli elementi della comunicazione e le funzioni linguistiche connesse (informare, dare istruzioni, persuadere, esprimere, riflettere sulla lingua, controllare che canale di comunicazione sia in funzione);
- l’organizzazione del testo, la coerenza e la coesione (concordanze, collegamenti anaforici e cataforici, connettivi; coesione semantica e morfosintattica).
� Conoscere teoricamente e riconoscere nei testi la varietà di registri e sottocodici. � Conoscere teoricamente e riconoscere nei testi la varietà linguistica nel tempo (diacronia) e nello spazio (sincronia).
CONOSCENZE RELATIVE
ALL’EDUCAZIONE LETTERARIA
� Conoscere gli aspetti fondamentali del testo narrativo: nel testo narrativo sono incluse l’epica e in genere tutta la narrativa in versi. � Conoscere gli aspetti fondamentali del testo poetico. � Conoscere i diversi registri e codici linguistici. � Conoscere il lessico. � Conoscere le strutture e il funzionamento della lingua. � Conoscere i meccanismi di impostazione e di costruzione dei diversi tipi di testo.
CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO
Primo periodo
U. D. 0 Verifica dei prerequisiti (prove di comprensione e verifica delle conoscenze essenziali in
grammatica). Metodo di correzione degli elaborati scritti di italiano. Comunicazione degli
obiettivi della disciplina e delle norme da seguire nel tenere libri e quaderni. Comuni-
cazione dei programmi da svolgere nei diversi settori e contestuale illustrazione dei criteri
organizzativi all’interno dei libri di testo. Riflessione sul metodo di studio e successiva
esemplificazione di operazioni fondamentali per un metodo di studio efficace.
MESE DI SETTEMBRE
U. D. 1 Laboratorio di scrittura – esercitazioni relative a diverse tipologie testuali: il riassunto,
l’articolo di cronaca.
TRASVERSALE
U. D. 2
U. D. 3
Grammatica: la morfologia (il verbo); la sintassi della frase semplice.
Il mito: caratteristiche generali. Lettura e analisi di alcuni testi riportati nel libro in uso.
TRASVERSALE
TRASVERSALE
U. D. 4
L’epica antica: caratteristiche generali. Contenuti e caratteristiche dell’Iliade. Passi scelti
dall’Iliade. Figure retoriche incontrate nei passi esaminati.
TRASVERSALE
U. D. 5
U. D. 6
Analisi del testo narrativo attraverso brani antologici. Categorie narratologiche e figure retori-
che incontrate nelle letture.
Lettura ed analisi di un testo di narrativa di un autore italiano o straniero.
TRASVERSALE
Secondo periodo
U. D. 7
Contenuti e caratteristiche dell’Odissea. Passi scelti dall’Odissea. Figure retoriche
incontrate nei passi esaminati.
TRASVERSALE
U. D. 8 Laboratorio di scrittura – esercitazioni relative a diverse tipologie testuali: il testo espositivo, il
testo narrativo.
TRASVERSALE
U. D. 9 Contenuti e caratteristiche dell’Eneide. Passi scelti dall’Eneide. Figure retoriche incontrate nei
passi esaminati.
TRASVERSALE
U. D. 10
U. D. 11
Analisi del testo narrativo attraverso brani antologici. Categorie narratologiche e figure
retoriche incontrate nelle letture.
Lettura di un testo di narrativa di un autore italiano o straniero.
TRASVERSALE
U. D. 12 Grammatica: la morfologia (l’aggettivo, il pronome); introduzione alla sintassi della frase
complessa.
TRASVERSALE
METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI PER L’INSEGNAMENTO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
� Comunicazione degli obiettivi finali e intermedi.
� Attenzione ad inserire il nuovo nelle strutture cognitive dell’alunno.
� Anticipazione sintetica dei concetti organizzatori.
� Interpretazione ed analisi guidate del testo.
� Enucleazione di elementi, successive riprese, loro ampliamento ed interpretazione con nuovi elementi.
� Coinvolgimento personale dell’alunno (diretta partecipazione alla lezione, lezione dialogata, conversazione guidata…).
� Uso di procedimenti sia induttivi sia ipotetico-deduttivi ed impostazione problematica dei contenuti.
� Collegamenti interdisciplinari.
� Metodo della ricerca e del confronto per stabilire analogie e differenze
Quali strumenti didattici si utilizzeranno: libri di testo in adozione, opere letterarie, dizionari specifici, quotidiani, eventualmente parti fotocopiate di altri testi.
VERIFICHE Si fa riferimento anche a quanto è stato già stabilito nella programmazione per competenze. Si controllerà l’effettiva esecuzione delle attività assegnate per
individuare l’impegno degli allievi e si correggeranno tali attività in occasione delle interrogazioni o al di fuori di esse o come momenti di chiarificazione
didattica in classe e di discussione.
Durante l’anno scolastico si effettueranno inoltre verifiche scritte (temi o elaborati di altro tipo) e verifiche orali, secondo quanto è stato stabilito dal Collegio
dei Docenti. Quali strumenti di verifica si farà uso di interrogazioni, discussioni, test grammaticali, composizioni scritte di vario genere (secondo le tipologie
previste dalla programmazione).
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione sarà formativa durante un percorso didattico e sommativa alla fine di ogni argomento o gruppo di argomenti, longitudinale alla fine del primo o
del secondo periodo dell’anno scolastico. Il giudizio globale su ciascun alunno sarà ricavato in relazione all’applicazione, all’impegno, all’attenzione, alla
comprensione, al metodo di lavoro. I criteri e i principi di valutazione saranno puntualmente chiariti agli allievi.
Potrà essere allegata ad ogni elaborato corretto (con le indicazioni per l’autocorrezione) una delle griglie di valutazione (impiegate a seconda della tipologia
testuale considerata) di seguito riportate. Tali schede potranno essere oggetto di opportune modifiche da parte del docente in rapporto al tipo di verifica
somministrata.
Nelle prove orali si terrà conto dei seguenti criteri:
CRITERIO A: individuazione dei concetti chiave
1. Mancata individuazione dei concetti chiave.
2. Esplicitazione di qualche concetto chiave, più ripetuto meccanicamente che elaborato personalmente.
3. Individuazione e rielaborazione di concetti chiave con elementi di flessibilità e fluidità.
4. individuazione e rielaborazione fluida e flessibile.
5. Notevole originalità e fluidità di rielaborazione con capacità di indagine critica.
CRITERIO B: capacità espressive
1. Totale mancanza di precisione, di chiarezza, di padronanza lessicale.
2. Scarsa chiarezza espositiva e scarsa fluidità espressiva, con imprecisioni a livello di proprietà lessicali.
3. Chiarezza espositiva e fluidità espressiva sufficienti, imprecisioni a livello di proprietà lessicali.
4. Fluidità di esposizione discreta e buona, uso appropriato del lessico.
5. Notevole fluidità ideativa, flessibilità e rigore lessicale.
Analisi del testo
CRITERIO A: interpretazione del testo
1. Incapacità di interpretazione testuale.
2. Scarsa capacità di interpretazione testuale.
3. Sufficiente capacità di interpretazione testuale.
4. Discreta/buona capacità di interpretazione testuale.
5. Notevole capacità di interpretazione testuale.
CRITERIO B: analisi lessicale e strutturale del testo
1. Incapacità di analisi lessicale e strutturale.
2. Scarsa capacità di analisi lessicale e strutturale.
3. Sufficiente capacità di analisi lessicale e strutturale.
4. Discreta/buona capacità di analisi lessicale e strutturale.
5. Notevole capacità di analisi lessicale e strutturale.
CRITERIO C: individuazione delle tematiche presenti nel testo
1. Incapacità di individuare le tematiche proposte.
2. Scarsa capacità di individuazione delle tematiche proposte.
3. Sufficiente capacità di individuazione delle tematiche proposte.
4. Discreta/buona capacità di individuazione delle tematiche proposte.
5. Notevole capacità di individuazione delle tematiche proposte.
Valorizzazione delle eccellenze
· Partecipazione a concorsi letterari.
LIVELLI MINIMI DI COMPETENZE E CONOSCENZE DA PERSEGUIRE
Abilità linguistiche (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
Conoscenze relative all’educazione letteraria
Conoscenze relative alla riflessione sulla lingua
- * L’alunno sa comprendere il significato letterale e, in testi semplici, il
significato simbolico del testo � esercizi di analisi e sintesi / espansione / rielaborazione, risposte a questionari sul testo e di confronto fra testi (elaborazioni per lo più guidate nel I periodo della prima classe).
- L’alunno sa analizzare (con percorsi guidati, ma sempre più autonomi dalla I alla II classe) testi narrativi o poetici.
- * L’alunno sa esporre in modo coerente e chiaro i propri pensieri, i risultati della propria analisi e studio, spiegando le proprie scelte � esercizi come sopra + analisi e commenti in un unico testo (tipo “tema”).
- * L’alunno sa parafrasare in italiano standard testi letterari (epici e non). - * L’alunno sa rispondere in modo pertinente, oralmente o per iscritto, a
questionari relativi ad un numero limitato di argomenti e/o documenti (tabelle, grafici, testi ecc.).
- * L’alunno sa scrivere testi chiari di tipo descrittivo ed espositivo. - * L’alunno sa costruire con ordine e chiarezza accettabili semplici testi
argomentativi. - L’alunno sa rielaborare appunti. - (facoltativo) L’alunno sa scrivere testi creativi (manipolazioni di testi
preesistenti, riscritture, ecc.). - (facoltativo) L’alunno sa riscrivere testi di varia tipologia, di carattere non
letterario (e anche letterario), mutando scopo, destinatario, registro.
- Conoscere gli aspetti strutturali del testo
narrativo; nel testo narrativo è inclusa l’epica. - Conoscere gli aspetti strutturali del testo
poetico.
- Conoscere e riconoscere nei testi: � gli elementi della comunicazione e le
funzioni linguistiche connesse, � l’organizzazione del testo: coerenza e
coesione (concordanze, collegamenti anaforici e cataforici, connettivi; coesione semantica).
- Conoscere la varietà di registri e sottocodici.
Note: 1. L’asterisco e il grassetto segnalano le priorità e dunque gli OBIETTIVI MINIMI. 2. Nella seconda classe le priorità restano le medesime della prima (comprendere ed esporre in modo coerente e chiaro): ciò che muta è il livello dei testi proposti sia da comprendere sia
da elaborare, nella scrittura come nell’oralità (esposizioni più precise e ricche lessicalmente).
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Si ritiene opportuno mettere in atto diverse strategie atte al recupero delle eventuali lacune evidenziate nel corso dell’apprendimento. Si potranno effettuare a
tale proposito:
◦ pause nello svolgimento del programma per consentire un consolidamento delle conoscenze e per accertare la loro acquisizione;
◦ interventi mirati durante lo svolgimento delle lezioni con revisione degli argomenti che hanno presentato maggiori difficoltà e con coinvolgimento generale
della classe.
In caso di verifiche non sufficienti, ogni allievo sarà tenuto a correggere la prova stessa che poi sarà ricontrollata dall’insegnante ed inoltre potranno essere
assegnate esercitazioni aggiuntive riguardanti l’argomento oggetto di valutazione. Tali esercizi verranno prima visionati dall’insegnante, che evidenzierà gli
eventuali errori, e poi saranno sottoposti di nuovo alla visione dell’allievo che dovrà apportare le opportune correzioni. Tali attività di recupero verranno svolte
nell’attività curricolare. Le esercitazioni scritte assegnate a tutti gli allievi saranno particolarmente oggetto di controllo e correzione per gli allievi che debbono
recuperare. Costoro saranno anche soggetti a verifiche orali più frequenti.
Se le verifiche continueranno ad essere non sufficienti, si potranno prevedere delle attività di recupero nel corso del secondo periodo.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO (Biennio)
LIVELLI
P. G.
INDICATORI e
PESI
1 (gravemente insufficiente)
2 (insufficiente/
mediocre)
3 (sufficiente)
4 (discreto/ buono)
5 (ottimo/
eccellente)
Informazioni e conoscenze peso
per niente pertinenti o assenti
poco pertinenti e superficiali
pertinenti ed essenziali
pertinenti e articolate
pertinenti, ricche e approfondite
Comprensione peso
scarsa
approssimativa
corretta
puntuale
completa
Correttezza ortografica e morfosintattica
peso
scarsa (commette gravi e frequenti errori)
limitata (commette diversi errori)
sufficiente (incorre in qualche errore)
puntuale (incorre in qualche
imprecisione)
completa (non commette errori)
Espressione e proprietà lessicale
peso
scorretta, con lessico improprio
approssimata, con lessico impreciso e parziale
corretta, ma con lessico a volte impreciso
precisa, con lessico appropriato
articolata, con completa padronanza dei termini
Organizzazione logica del discorso
peso
disordinata e incoerente
spesso disarticolata
ordinata e coesa
chiara, lineare e coesa
articolata, coerente e coesa
Analisi peso
confusa e assente
superficiale e parziale
corretta, ma essenziale
articolata e corretta
approfondita e precisa
Argomentazione peso
assente o inconsistente
disarticolata e poco coerente
sufficientemente articolata
chiara e ordinata
ricca e organica
Rielaborazione e originalità peso
scarsa e inadeguata
limitata
corretta
lucida, conseguente e motivata
approfondita e personale
Punteggio Grezzo Tot.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO (Biennio)
LIVELLI
P. G.
INDICATORI e
PESI
1 (gravemente insufficiente)
2 (insufficiente/
mediocre)
3 (sufficiente)
4 (discreto/ buono)
5 (ottimo/
eccellente)
Informazioni e conoscenze
peso
per niente pertinenti o assenti
poco pertinenti e superficiali
pertinenti ed essenziali
pertinenti e articolate
pertinenti, ricche e approfondite
Correttezza ortografica e morfosintattica
peso
scarsa (commette gravi e frequenti errori)
limitata (commette diversi errori)
sufficiente (incorre in qualche errore)
puntuale (incorre in qualche
imprecisione)
completa (non commette errori)
Espressione e proprietà lessicale
peso
scorretta, con lessico improprio
approssimata, con lessico impreciso e parziale
corretta, ma con lessico a volte impreciso
precisa, con lessico appropriato
articolata, con completa padronanza dei termini
Organizzazione logica del discorso
peso
disordinata e incoerente
spesso disarticolata
ordinata e coesa
chiara, lineare e coesa
articolata, coerente e coesa
Argomentazione
peso
assente o inconsistente
disarticolata e poco coerente
sufficientemente articolata
chiara e ordinata
ricca e organica
Rielaborazione e originalità
peso
scarsa e inadeguata
limitata
corretta
lucida, conseguente e motivata
approfondita e personale
Punteggio Grezzo Tot.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO (Biennio)
LIVELLI
P. G.
INDICATORI e
PESI
1 (gravemente insufficiente)
2 (insufficiente/
mediocre)
3 (sufficiente)
4 (discreto/ buono)
5 (ottimo/
eccellente)
Informazioni e conoscenze
peso
per niente pertinenti o assenti
poco pertinenti e superficiali
pertinenti ed essenziali
pertinenti e articolate
pertinenti, ricche e approfondite
Correttezza ortografica e morfosintattica
peso
scarsa (commette gravi e frequenti
errori)
limitata (commette diversi errori)
sufficiente (incorre in qualche errore)
puntuale (incorre in qualche
imprecisione)
completa (non commette errori)
Espressione e proprietà lessicale
peso
scorretta, con lessico improprio
approssimata, con lessico impreciso e parziale
corretta, ma con lessico a volte impreciso
precisa, con lessico appropriato
articolata, con completa padronanza dei termini
Organizzazione logica del discorso
peso
disordinata e incoerente
spesso disarticolata
ordinata e coesa
chiara, lineare e coesa
articolata, coerente e coesa
Rielaborazione e originalità
peso
scarsa e inadeguata
limitata
corretta
lucida, conseguente e motivata
approfondita e personale
Punteggio Grezzo Tot.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO (Biennio)
LIVELLI
P. G.
INDICATORI e
PESI
1 (gravemente insufficiente)
2 (insufficiente/
mediocre)
3 (sufficiente)
4 (discreto/ buono)
5 (ottimo/
eccellente)
Informazioni e conoscenze peso
per niente pertinenti o assenti
poco pertinenti e superficiali
pertinenti ed essenziali
pertinenti e articolate
pertinenti, ricche e approfondite
Comprensione peso
scarsa
approssimativa
corretta
puntuale
completa
Correttezza ortografica e morfosintattica
peso
scarsa (commette gravi e frequenti
errori)
limitata (commette diversi errori)
sufficiente (incorre in qualche errore)
puntuale (incorre in qualche
imprecisione)
completa (non commette errori)
Espressione e proprietà lessicale
peso
scorretta, con lessico improprio
approssimata, con lessico impreciso e parziale
corretta, ma con lessico a volte impreciso
precisa, con lessico appropriato
articolata, con completa padronanza dei termini
Organizzazione logica del discorso
peso
disordinata e incoerente
spesso disarticolata
ordinata e coesa
chiara, lineare e coesa
articolata, coerente e coesa
Analisi peso
confusa e assente
superficiale e parziale
corretta, ma essenziale
articolata e corretta
approfondita e precisa
Sintesi peso
inconsistente
frammentaria
coerente
significativa
originale e completa
Rielaborazione e originalità peso
scarsa e inadeguata
limitata
corretta
lucida, conseguente e motivata
approfondita e personale
Punteggio Grezzo Tot.
Ai fini della valutazione agli indicatori sarà attribuito un diverso peso (da una scala da 1 a 10), esplicitato agli alunni nella presentazione di ogni singola verifica, in base alla diversa tipologia delle prove. Ogni indicatore sarà valutato in base ai livelli, con un punteggio da 1 a 5, secondo la seguente scala:
A = 5 (ottimo/eccellente)
B = 4 (buono/discreto)
C = 3 (sufficiente)
D = 2 (mediocre/insufficiente)
E = 1 (gravemente insufficiente)
La moltiplicazione del peso per il punteggio dei diversi livelli consentirà di ottenere il punteggio grezzo, il massimo del quale 100/100 corrisponde al voto massimo 10
Es. prova riassunto Indicatori Descrittori Punti
- Comprensione (peso 6) C = p.3 18
- Sintesi (peso 8) C = p.3 24
- Correttezza organica e B = p.4 24
morfosintattica (peso 6)
Tot. 66/100
LICEO SCIENTIFICO STATALE «V. VOLTERRA» - FABRIANO
SEDE CENTRALE DI FABRIANO
SEDE STACCATA DI SASSOFERRATO
Indirizzo Scientifico
Indirizzo Scienze Applicate
Classe II
Primo Biennio
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ANNUALE DI
LINGUA
E
LETTERATURA ITALIANA
anno scolastico 2016/2017
FINALITÀ GENERALI DELLA DISCIPLINA
La lingua italiana rappresenta un bene culturale nazionale, un elemento essenziale dell’identità di ogni studente e il preliminare mezzo di accesso alla
conoscenza: la dimensione linguistica si trova infatti al crocevia fra la competenze comunicative, logico-argomentative e culturali declinate dal profilo
educativo, culturale e professionale comune a tutti i percorsi liceali.
Al termine del percorso liceale lo studente padroneggia la lingua italiana: è in grado di esprimersi, in forma scritta e orale, con chiarezza e proprietà, variando -
a seconda dei diversi contesti e scopi - l’uso personale della lingua; di compiere operazioni fondamentali, quali riassumere e parafrasare un testo dato,
organizzare e motivare un ragionamento; di illustrare e interpretare in termini essenziali un fenomeno storico, culturale, scientifico.
L’osservazione sistematica delle strutture linguistiche consente allo studente di affrontare testi anche complessi, presenti in situazioni di studio o di lavoro. A
questo scopo si serve anche di strumenti forniti da una riflessione metalinguistica basata sul ragionamento circa le funzioni dei diversi livelli (ortografico,
interpuntivo, morfosintattico, lessicale-semantico, testuale) nella costruzione ordinata del discorso.
Ha inoltre una complessiva coscienza della storicità della lingua italiana, maturata attraverso la lettura fin dal biennio di alcuni testi letterari distanti nel tempo,
e approfondita poi da elementi di storia della lingua, delle sue caratteristiche sociolinguistiche e della presenza dei dialetti, nel quadro complessivo dell’Italia
odierna, caratterizzato dalle varietà d’uso dell’italiano stesso.
Il gusto per la lettura resta un obiettivo primario dell’intero percorso di istruzione, da non compromettere attraverso una indebita e astratta insistenza sulle
griglie interpretative e sugli aspetti metodologici, la cui acquisizione avverrà progressivamente lungo l’intero quinquennio, sempre a contatto con i testi e con i
problemi concretamente sollevati dalla loro esegesi. A descrivere il panorama letterario saranno altri autori e testi, oltre a quelli esplicitamente menzionati,
scelti in autonomia dal docente, in ragione dei percorsi che riterrà più proficuo mettere in particolare rilievo e della specificità dei singoli indirizzi liceali.
Al termine del percorso lo studente ha compreso il valore intrinseco della lettura, come risposta a un autonomo interesse e come fonte di paragone con altro da
sé e di ampliamento dell’esperienza del mondo; ha inoltre acquisito stabile familiarità con la letteratura, con i suoi strumenti espressivi e con il metodo che essa
richiede. È in grado di riconoscere l’interdipendenza fra le esperienze che vengono rappresentate (i temi, i sensi espliciti e impliciti, gli archetipi e le forme
simboliche) nei testi e i modi della rappresentazione (l’uso estetico e retorico delle forme letterarie e la loro capacità di contribuire al senso).
Lo studente acquisisce un metodo specifico di lavoro, impadronendosi via via degli strumenti indispensabili per l’interpretazione dei testi: l’analisi linguistica,
stilistica, retorica; l’intertestualità e la relazione fra temi e generi letterari; l’incidenza della stratificazione di letture diverse nel tempo. Ha potuto osservare il
processo creativo dell’opera letteraria, che spesso si compie attraverso stadi diversi di elaborazione. Nel corso del quinquennio matura un’autonoma capacita di
interpretare e commentare testi in prosa e in versi, di porre loro domande personali e paragonare esperienze distanti con esperienze presenti nell’oggi.
Lo studente ha inoltre una chiara cognizione del percorso storico della letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni: coglie la dimensione storica intesa come
riferimento a un dato contesto; l’incidenza degli autori sul linguaggio e sulla codificazione letteraria (nel senso sia della continuità sia della rottura); il nesso con
le domande storicamente presenti nelle diverse epoche. Ha approfondito poi la relazione fra letteratura ed altre espressioni culturali, anche grazie all’apporto
sistematico delle altre discipline che si presentano sull’asse del tempo (storia, storia dell’arte, storia della filosofia). Ha una adeguata idea dei rapporti con le
letterature di altri Paesi, affiancando la lettura di autori italiani a letture di autori stranieri, da concordare eventualmente con i docenti di Lingua e cultura
straniera, e degli scambi reciproci fra la letteratura e le altre arti.
Ha compiuto letture dirette dei testi (opere intere o porzioni significative di esse, in edizioni filologicamente corrette), ha preso familiarità con le caratteristiche
della nostra lingua letteraria, formatasi in epoca antica con l’apparire delle opere di autori di primaria importanza, soprattutto di Dante. Ha una conoscenza
consistente della Commedia dantesca, della quale ha colto il valore artistico e il significato per il costituirsi dell’intera cultura italiana.
Nell’arco della storia letteraria italiana ha individuato i movimenti culturali, gli autori di maggiore importanza e le opere di cui si e avvertita una ricorrente
presenza nel tempo, e ha colto altresì la coesistenza, accanto alla produzione in italiano, della produzione in dialetto.
La lettura di testi di valore letterario ha consentito allo studente un arricchimento anche linguistico, in particolare l’ampliamento del patrimonio lessicale e
semantico, la capacità di adattare la sintassi alla costruzione del significato e di adeguare il registro e il tono ai diversi temi, l’attenzione all’efficacia stilistica,
che sono presupposto della competenza di scrittura.
Nel primo biennio, lo studente colma eventuali lacune e consolida e approfondisce le capacità linguistiche orali e scritte, mediante attività che promuovano un
uso linguistico efficace e corretto, affiancate da una riflessione sulla lingua orientata ai dinamismi di coesione morfosintattica e coerenza logico-argomentativa
del discorso, senza indulgere in minuziose tassonomie e riducendo gli aspetti nomenclatori. Le differenze generali nell’uso della lingua orale, scritta e trasmessa
saranno oggetto di particolare osservazione, così come attenzione sarà riservata alle diverse forme della videoscrittura e della comunicazione multimediale.
Nell’ambito della produzione orale lo studente sarà abituato al rispetto dei turni verbali, all’ordine dei temi e all’efficacia espressiva. Nell’ambito della
produzione scritta saprà controllare la costruzione del testo secondo progressioni tematiche coerenti, l’organizzazione logica entro e oltre la frase, l’uso dei
connettivi (preposizioni, congiunzioni, avverbi e segnali di strutturazione del testo), dell’interpunzione, e saprà compiere adeguate scelte lessicali.
Tali attività consentiranno di sviluppare la competenza testuale sia nella comprensione (individuare dati e informazioni, fare inferenze, comprendere le relazioni
logiche interne) sia nella produzione (curare la dimensione testuale, ideativa e linguistica). Oltre alla pratica tradizionale dello scritto esteso, nelle sue varie
tipologie, lo studente sarà in grado di comporre brevi scritti su consegne vincolate, paragrafare, riassumere cogliendo i tratti informativi salienti di un testo,
titolare, parafrasare, relazionare, comporre testi variando i registri e i punti di vista.
Questo percorso utilizzerà le opportunità offerte da tutte le discipline con i loro specifici linguaggi per facilitare l’arricchimento del lessico e sviluppare le
capacità di interazione con diversi tipi di testo, compreso quello scientifico: la trasversalità dell’insegnamento della Lingua italiana impone che la
collaborazione con le altre discipline sia effettiva e programmata.
Al termine del primo biennio affronterà, in prospettiva storica, il tema della nascita, dalla matrice latina, dei volgari italiani e della diffusione del fiorentino
letterario fino alla sua sostanziale affermazione come lingua italiana.
Nel corso del primo biennio lo studente incontra opere e autori significativi della classicità, da leggere in traduzione, al fine di individuare i caratteri principali
della tradizione letteraria e culturale, con particolare attenzione a opere fondative per la civiltà occidentale e radicatesi – magari in modo inconsapevole –
nell'immaginario collettivo, cosi come e andato assestandosi nel corso dei secoli (i poemi omerici, la tragedia attica del V secolo, l’Eneide, qualche altro testo di
primari autori greci e latini, specie nei Licei privi di discipline classiche, la Bibbia); accanto ad altre letture da autori di epoca moderna anche stranieri, leggerà i
Promessi Sposi di Manzoni, quale opera che somma la qualità artistica, il contributo decisivo alla formazione dell’italiano moderno, l’esemplarità realizzativa
della forma-romanzo, l’ampiezza e la varietà di temi e di prospettive sul mondo.
Alla fine del primo biennio si accosterà, attraverso alcune letture di testi, alle prime espressioni della letteratura italiana: la poesia religiosa, i Siciliani, la poesia
toscana prestilnovistica.
Attraverso l’esercizio sui testi inizia ad acquisire le principali tecniche di analisi (generi letterari, metrica, retorica, ecc.).
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO GRADUATI
RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
ATTIVITÀ E VERIFICHE
(tipi)
LEGGERE
(comprendere testi orali)
= RICEZIONE
ORALITÀ � RICEZIONE DI TESTI ORALI (ASCOLTO)
� Testi funzionali (lingua d’uso quotidiano)
- Saper capire i punti principali di discorsi relativi ad aree di immediata priorità nella scuola (lezioni, relazioni, esposizioni sulle materie di studio e discorsi analoghi);
- saper comprendere i punti principali di un discorso chiaro su argomenti familiari e d’attualità che si incontrano a scuola, nel tempo libero, nella vita familiare e sociale (es. telegiornali, dibattiti fra opinionisti, conferenze divulgative, sia a viva voce, sia registrati in cassette, film ecc.);
- saper riconoscere e comprendere informazioni specifiche (in base a compiti specifici) in testi di argomenti quotidiani anche di studio;
- saper comprendere istruzioni dettagliate relativamente ad argomenti non tecnici e tecnici; - saper riconoscere l’intenzionalità di un testo per cogliere il suo messaggio e scopo implicito attraverso
l’analisi di ciò che il testo esplicita, in testi adatti all’età (semplici articoli di giornale, racconti, fonti storiche ecc.).
� Testi letterari / artistici - Saper capire i punti principali dei messaggi orali contenuti in una rappresentazione teatrale, in un film o
in latro tipo di spettacolo da fruire oralmente.
- Individuare le parole chiave. - Svolgere esercizi di analisi e sintesi /
espansione / rielaborazione di un testo ascoltato (relazione, dialogo, lezione… ).
- Rispondere a domande specifiche. - Istituire un confronto fra testi
(elaborazioni per lo più guidate nel I periodo della prima classe).
- Individuare le funzioni in un testo narrativo, il loro intreccio, la funzione dominante (referenziale, persuasiva ecc.).
- Individuare gli scopi espliciti e gli scopi impliciti di un testo.
- Effettuare l’analisi di un racconto o di brano di romanzo / epos, attraverso il riconoscimento ed il commento degli elementi citati nella colonna precedente.
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO GRADUATI RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
ATTIVITÀ E VERIFICHE
(tipi)
LEGGERE (comprendere testi scritti)
RICEZIONE DI TESTI SCRITTI � LETTURA PROPRIAMENTE DETTA
� Testi funzionali (lingua d’uso quotidiano) - Comprendere segnali, avvisi e istruzioni, regolamenti; - comprendere articoli di giornale e semplici testi di divulgazione scientifica che contengono lessico noto,
eventualmente con alcune parole appartenenti a un lessico tecnico (non tante da pregiudicare la comprensione globale), che possono essere controllate agevolmente su un dizionario d’uso comune;
- comprendere sia globalmente sia nei dettagli testi descrittivi, informativi, persuasivi, espositivi (cioè con funzione referenziale, persuasiva, fatica e metalinguistica) di usuale complessità su argomenti comuni di uso quotidiano o relativo al contesto scolastico in un linguaggio preciso e abbastanza formale;
- comprendere testi con funzione espressiva (emotiva), quali lettere personali, diari, narrazioni di vita vissuta ecc.;
- * saper trovare informazioni importanti secondo punti di vista diversi in testi di uso quotidiano, come lettere, opuscoli e brevi documenti ufficiali;
- saper individuare informazioni specifiche in testi scritti (anche semplici tabelle e grafici) e isolare le informazioni richieste o pertinenti al proprio compito;
- saper identificare le principali fasi del ragionamento e le conclusioni in testi argomentativi adeguati all’età.
� Testi letterari - Saper riconoscere un testo narrativo letterario da uno non letterario; - saper riconoscere (e spiegare) i nuclei centrali di un racconto, i campi semantici in cui è strutturato e le parole
chiave; - comprendere il tema fondamentale, il significato letterale del testo; - * comprendere il significato profondo, anche implicito (e/o simbolico) dei testi; - analizzare (con percorsi guidati, ma sempre più autonomi dalla I alla II) testi narrativi o poetici,
riconoscendone gli elementi fondamentali; - saper riconoscere ed individuare le caratteristiche strutturali e linguistiche di un testo; - * sapere individuare le caratteristiche stilistiche di un testo; - saper riconoscere l’intenzione comunicativa dell’autore.
- Individuare le parole chiave. - Individuare le funzioni in un testo
narrativo, il loro intreccio. - Individuare gli scopi espliciti e gli scopi
impliciti di un testo. - Effettuare l’analisi di un racconto o un
brano di romanzo / epos, attraverso il riconoscimento ed il commento degli elementi citati nella colonna precedente.
Nota bene: sono segnalati con un asterisco (*) gli obiettivi considerati più alti rispetto alla sufficienza.
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO GRADUATI
RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
ATTIVITÀ E VERIFICHE
(tipi)
GENERALIZZARE ASTRARRE
ORALITÀ � Testi funzionali e testi letterari
- Saper ricondurre punti significativi e singoli elementi e informazioni dei discorsi / testi orali uditi a nodi concettuali comuni / categorie generali;
- data una categoria, saperne specificare gli elementi che le appartengono nell’ambito degli argomenti in discussione.
SCRITTURA � Testi funzionali e testi letterari
- Saper compiere le stesse operazioni dette sopra per i testi orali; - saper ricondurre a tipologie testuali di base (espositiva, descrittiva, argomentativa, narrativa, dialogica) o
ai generi letterari studiati i testi proposti.
- Ricondurre i dati individuati in un testo
alle categorie generali di appartenenza (tipologie testuali, generi letterari ecc.).
- Ricondurre i dati individuati in più testi alle categorie generali di appartenenza.
- Compiere le operazioni inverse. - Svolgere esercizi di nominalizzazione:
dare titoli a paragrafi, sequenze o testi.
Nota bene: sono segnalati con un asterisco (*) gli obiettivi considerati più alti rispetto alla sufficienza.
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO GRADUATI
RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
ATTIVITÀ E VERIFICHE
(tipi)
STRUTTURARE (costruire mappe /
confrontare / pianificare)
ORALITÀ E SCRITTURA
- Saper mettere in relazione le informazioni raccolte nell’analisi e organizzate attraverso le operazioni di generalizzazione e astrazione in una mappa concettuale, in una scaletta, ecc.;
- saper organizzare su questa base la struttura di messaggi più o meno lunghi e seguirla nell’esposizione; - saper unire parti di un’esposizione, descrizione, analisi, narrazione o di una semplice argomentazione attraverso
connettori di base coordinativi e subordinativi ; - saper collegare logicamente e cronologicamente concetti, sequenze; - * saper rielaborare gli appunti; - * saper porre i testi in relazione al contesto storico sociale di riferimento; - saper ricostruire ciò che un testo non dice perché lo dà per scontato attraverso ciò che il testo esplicita (= saper
compiere inferenze), in testi adatti all’età; - saper riutilizzare frasi ed espressioni memorizzate, in varie circostanze, attraverso sostituzioni lessicali, in contesti
diversi; - saper riconoscere la linea argomentativa nel modo in cui viene presentato l’argomento, cioè i nessi logici fra le
principali parti dell’argomentazione e il collegamento fra queste e la conclusione; - saper collegare il repertorio lessicale noto al registro corrispondente (quotidiano, formale, tecnico); - saper utilizzare correttamente le strutture di base morfosintattiche sottese alla coesione di un testo in modo da non
pregiudicarne la chiarezza; - saper confrontare un testo letto con altri che presentino tematiche o altri elementi in analogia; - saper pianificare la stesura di un testo di natura informativa, persuasiva, argomentativa (semplice), dialogica; - saper pianificare compiti precisi utilizzando informazioni varie in testi di uso quotidiano; - * saper pianificare la trasposizione di un testo narrativo da un codice a un altro.
- Effettuare esercizi di collega-
mento. - Riordinare le sequenze. - Pianificare un testo costruendo
una scaletta o una mappa concettuale.
- Effettuare l’analisi di testi per trovarne la struttura.
- Effettuare l’analisi di modelli (di lettura / scrittura).
- Pianificare modelli (come sopra).
- Riprodurre strutture tipo (mo-delli).
- Svolgere esercizi di arricchi-mento di una scaletta.
- Costruire un’intervista radiofo-nica al protagonista o all’autore di un testo letto.
- Scrivere la sceneggiatura per le riprese di un fatto di cronaca televisiva.
- Partendo da un racconto letto, riscrivere in forma di sce-neggiatura televisiva, indicando i movimenti, le espressioni, l’abbigliamento dei personaggi, i principali elementi della scena
Nota bene: sono segnalati con un asterisco (*) gli obiettivi considerati più alti rispetto alla sufficienza.
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO GRADUATI
RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
ATTIVITÀ E VERIFICHE
(tipi)
FORMULARE IPOTESI
Selezionare il campo
di indagine
Interpretare
Progettare
RICEZIONE/PRODUZIONE � ORALITÀ e SCRITTURA
- Saper riconoscere il compito da affrontare, cioè interpretare correttamente una traccia proposta e selezionare l’ambito in cui lavorare (pertinenza);
- sulla base dell’argomento o del compito dato, saper formulare un progetto o un’ipotesi di intervento: dato un argomento da trattare sia disciplinare sia interdisciplinare, saper scegliere, fra le conoscenze possedute, quelle pertinenti alla trattazione ed escludere quelle non pertinenti o secondarie rispetto ai tempi e scopi che ci si propone;
- * se il compito consiste in una ricerca protratta nel tempo (anche domestica), saper ricercare le informazioni mancanti di cui si ha bisogno, sulla base di indicazioni di base fornite dall’insegnante;
- sapere formulare ipotesi interpretative su un testo o un problema; - * sapere spiegare le scelte stilistiche di un testo; - saper utilizzare informazioni in segnali, avvisi, istruzioni e altri testi di uso quotidiano per progettare compiti precisi; - saper fare inferenze semplici.
PRODUZIONE � SCRITTURA
- Saper progettare la stesura di un testo di natura informativa, descrittiva, persuasiva, argomentativa (semplice), dialogica;
- * saper progettare un testo creativo; - * saper progettare la trasposizione di un testo narrativo da un codice a un altro.
- Progettare un testo. - Usare figure, foto,
cartine, ecc. per trarne inferenze.
- Usare video senza audio. - Individuare l’errore. - Interpretare le parole
chiave. - Indovinare il significato
di parole sconosciute. - Prevedere l’inizio, la
continuazione, la fine di un testo.
- Interpretazione di testi.
Nota bene: sono segnalati con un asterisco (*) gli obiettivi considerati più alti rispetto alla sufficienza.
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO GRADUATI RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
ATTIVITÀ E VERIFICHE
(tipi)
COMUNICARE (= elaborare testi
orali e scritti)
ORALITÀ
- Saper fornire una descrizione chiara di argomenti inerenti alla propria esperienza di vita e alle esperienze culturali vissute nella scuola e fuori, presentandole in una sequenza ordinata;
- saper esporre descrivendo: a) saper riferire dettagli basilari su eventi previsti ed imprevisti; b) saper esporre chiaramente sia i punti principali sia i dettagli di argomenti noti;
- * saper esporre argomentando: esporre in modo coerente e chiaro i risultati di un’analisi, spiegando le proprie scelte (esercizi come sopra con analisi e commenti in un unico testo);
- saper narrare sinteticamente e dettagliatamente eventi reali o immaginari, sogni, speranze e ambizioni, la trama di un libro o di un film, ecc. descrivendo sentimenti, reazioni e giudizi;
- * saper rispondere pertinentemente a domande relative ad un numero limitato di argomenti e/o documenti (tabelle, grafici, testi ecc.);
- saper dialogare ed intervenire in conversazioni su argomenti familiari, esprimere opinioni personali e scambiare informazioni di interesse personale o collettivo: saper esprimere pensieri su argomenti anche astratti di natura sociale e culturale, anche a partire dall’analisi e commento di film, libri e musica;
- saper riassumere ed espandere testi. Per raggiungere questi scopi occorre: • saper sviluppare un argomento (sia nell’esporre sia nell’argomentare) con sufficiente chiarezza da essere capiti senza difficoltà; • saper adattare la propria espressione per fronteggiare situazioni non di routine, anche difficili, adeguando il registro linguistico alla situazione e al destinatario; • padroneggiare un lessico appropriato per esprimersi sulla maggioranza di argomenti che riguardano la sua vita quotidiana, la famiglia, passatempi e interessi, lavoro, questioni sociali, viaggi e attualità, argomenti scolastici; • padroneggiare un lessico appropriato per saper parafrasare in italiano standard i testi letterari studiati (epici e non).
SCRITTURA
- Saper compiere per iscritto le stesse operazione elencate per l’orale; - saper rielaborare gli appunti; - saper scrivere testi descrivendo esperienze, sentimenti e fatti con una certa accuratezza, fornendo notizie e esprimendo
pensieri su argomenti astratti o culturali (musica e film); - saper scrivere relazioni brevi in forma convenzionale che trasmettono informazioni concrete e giustificano azioni; - saper rispondere pertinentemente a questionari relativi ad un numero limitato di argomenti e/o documenti (tabelle, grafici,
testi ecc.); - saper scrivere semplici testi argomentativi su argomenti di interesse generale; - saper riscrivere testi di varia tipologia, di carattere non letterario (e anche letterario), mutando scopo, destinatario, registro; - * saper scrivere testi creativi (manipolazioni di testi preesistenti, riscritture, racconti, ecc.).
Per raggiungere questi scopi occorre: • padroneggiare nell’uso l’ortografia, la punteggiatura, la morfologia, la sintassi e la presentazione formale del testo in
modo tale da permetterne una lettura scorrevole.
- Esporre i risultati di un’analisi,
spiegando le proprie scelte interpretative.
- Svolgere gli esercizi proposti per le competenze descritte in prece-denza.
- Eseguire l’analisi e il commento in un unico testo orale o scritto.
- Riscrivere una storia letta cam-biando il punto di vista o il genere o l’intenzione comunicativa o altri elementi.
- Riassumere. - Scrivere relazioni, analisi, com-
menti, articoli di giornale, ecc. - Scrivere una storia dotata di
coesione e coerenza, di un titolo, di un chiaro sviluppo, di personaggi e ambienti ben caratterizzati; la tipologia testuale può essere scelta fra quelle indicate.
Nota bene: sono segnalati con un asterisco (*) gli obiettivi considerati più alti rispetto alla sufficienza.
CONOSCENZE
CONOSCENZE
RELATIVE ALLA RIFLESSIONE
SULLA LINGUA (metalinguistica)
� Conoscere teoricamente e riconoscere nei testi:
- gli elementi della comunicazione e le funzioni linguistiche connesse (informare, dare istruzioni, persuadere, esprimere, riflettere sulla lingua, controllare che canale di comunicazione sia in funzione);
- l’organizzazione del testo, la coerenza e la coesione (concordanze, collegamenti anaforici e cataforici, connettivi; coesione semantica e morfosintattica).
� Conoscere teoricamente e riconoscere nei testi la varietà di registri e sottocodici. � Conoscere teoricamente e riconoscere nei testi la varietà linguistica nel tempo (diacronia) e nello spazio (sincronia).
CONOSCENZE RELATIVE
ALL’EDUCAZIONE LETTERARIA
� Conoscere gli aspetti fondamentali del testo narrativo: nel testo narrativo sono incluse l’epica e in genere tutta la narrativa in versi. � Conoscere gli aspetti fondamentali del testo poetico. � Conoscere i diversi registri e codici linguistici. � Conoscere il lessico. � Conoscere le strutture e il funzionamento della lingua. � Conoscere i meccanismi di impostazione e di costruzione dei diversi tipi di testo.
CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO
Primo periodo
U. D. 0 Ripasso delle principali categorie narrato-logiche: la struttura del racconto, i personaggi, il
tempo e lo spazio, l’autore, il narratore, il punto di vista, le scelte linguistiche e stilistiche.
Ripasso di alcune tipologie testuali: il riassunto, l’articolo di cronaca, il testo narrativo.
Ripasso delle principali regole grammaticali studiate nel precedente anno scolastico.
MESE DI SETTEMBRE
U. D. 1 Lettura ed analisi di un testo di narrativa di un autore italiano o straniero. TRASVERSALE
U. D. 2 Biografia di Alessandro Manzoni. Sue opere principali. Le stesure, le tematiche, i luoghi e i TRASVERSALE
U. D. 3
tempi del romanzo manzoniano. La questione della lingua. Lettura, analisi e commento de I
Promessi Sposi (almeno quattro capitoli a scelta dell’insegnante).
Analisi del testo poetico (aspetto metrico-strutturale, retorico-stilistico) attraverso la lettura di
poesie opportunamente scelte. Principali figure retoriche incontrate nelle liriche esaminate.
TRASVERSALE
U. D. 4 Laboratorio di scrittura – esercitazioni relative a diverse tipologie testuali: il testo argomenta-
tivo, il testo narrativo e poetico (analisi e commento), il testo espositivo (relazione). Lettura e
analisi di alcuni testi riportati nel libro in uso.
TRASVERSALE
U. D. 5 Grammatica: la sintassi della frase complessa o periodo.
TRASVERSALE
Secondo periodo
U. D. 6
U. D. 7
U. D. 8
U. D. 9
Lettura, analisi e commento de I Promessi Sposi (almeno quattro capitoli a scelta
dell’insegnante).
Società feudale e Medioevo latino: le parole-chiave “Medioevo” e “feudalesimo”, Medioevo
latino e letterature romanze; i centri della produzione culturale, gli intellettuali, la scrittura.
L’affermazione dei volgari romanzi, la società cortese e la nascita delle letterature europee: dal
latino parlato alle lingue romanze; i primi documenti di volgare italiano; la nascita delle
letterature europee e l’egemonia francese; realtà, ideologia e immaginario nella società cortese,
una nuova concezione della donna e dell’amore; autori, pubblico e generi letterari (il modello
francese); l’epica francese e la Chanson de Roland; il concetto di “cortesia” e le premesse
teoriche del romanzo cortese e della lirica d’amore con Andrea Cappellano; il romanzo cortese e
l’“avventura”; la poesia lirica provenzale; la letteratura francese e provenzale in Italia.
L’affermazione della civiltà comunale, i rapporti sociali e l’immaginario, gli intellettuali e
TRASVERSALE
TRASVERSALE
TRASVERSALE
TRASVERSALE
U. D. 10
U. D. 11
U. D. 12
U. D. 13
U. D. 14
l’organizzazione della cultura: il tempo e i luoghi; urbanizzazione e nascita della borghesia
mercantile; l’università; una nuova idea dello spazio e del tempo, l’esigenza di una nuova
educazione e la nascita delle scuole cittadine; i nuovi intellettuali; l’uso del volgare e il
pubblico, la scrittura e il libro; il volgare, i generi letterari, il pubblico.
La letteratura religiosa: la lauda; Francesco d’Assisi; il misticismo esasperato e aggressivo di
Jacopone da Todi. Lettura e analisi di alcuni testi riportati nel libro in uso.
La poesia lirica dalla Scuola siciliana allo Stil novo: la Scuola siciliana, il tempo, i luoghi, le
figure sociali; le strutture metriche e la lingua; Giacomo da Lentini; gli altri Siciliani e il
Contrasto di Cielo d’Alcamo; i rimatori siculo-toscani e Guittone d’Arezzo; il “Dolce stil
novo”; Guido Guinizzelli; lo stilnovismo tragico di Guido Cavalcanti. Lettura e analisi di alcuni
testi riportati nel libro in uso.
La poesia “comica”: i luoghi, il tempo, i temi e le forme; Cecco Angiolieri. Lettura e analisi di
alcuni testi riportati nel libro in uso.
Lettura di un testo di narrativa di un autore italiano o straniero.
Laboratorio di scrittura – esercitazioni relative alla seguente tipologia testuale: l’articolo di
opinione. Lettura e analisi di alcuni testi riportati nel libro in uso.
TRASVERSALE
TRASVERSALE
TRASVERSALE
TRASVERSALE
TRASVERSALE
METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI PER L’INSEGNAMENTO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
� Comunicazione degli obiettivi finali e intermedi.
� Attenzione ad inserire il nuovo nelle strutture cognitive dell’alunno.
� Anticipazione sintetica dei concetti organizzatori.
� Interpretazione ed analisi guidate del testo.
� Enucleazione di elementi, successive riprese, loro ampliamento ed interpretazione con nuovi elementi.
� Coinvolgimento personale dell’alunno (diretta partecipazione alla lezione, lezione dialogata, conversazione guidata…).
� Uso di procedimenti sia induttivi sia ipotetico-deduttivi ed impostazione problematica dei contenuti.
� Collegamenti interdisciplinari.
� Metodo della ricerca e del confronto per stabilire analogie e differenze
Quali strumenti didattici si utilizzeranno: libri di testo in adozione, opere letterarie, dizionari specifici, quotidiani, eventualmente parti fotocopiate di altri testi.
VERIFICHE Si fa riferimento anche a quanto è stato già stabilito nella programmazione per competenze. Si controllerà l’effettiva esecuzione delle attività assegnate per
individuare l’impegno degli allievi e si correggeranno tali attività in occasione delle interrogazioni o al di fuori di esse o come momenti di chiarificazione
didattica in classe e di discussione.
Durante l’anno scolastico si effettueranno inoltre verifiche scritte (temi o elaborati di altro tipo) e verifiche orali, secondo quanto è stato stabilito dal Collegio
dei Docenti. Quali strumenti di verifica si farà uso di interrogazioni, discussioni, test grammaticali, composizioni scritte di vario genere (secondo le tipologie
previste dalla programmazione).
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione sarà formativa durante un percorso didattico e sommativa alla fine di ogni argomento o gruppo di argomenti, longitudinale alla fine del primo o
del secondo periodo dell’anno scolastico. Il giudizio globale su ciascun alunno sarà ricavato in relazione all’applicazione, all’impegno, all’attenzione, alla
comprensione, al metodo di lavoro. I criteri e i principi di valutazione saranno puntualmente chiariti agli allievi.
Potrà essere allegata ad ogni elaborato corretto (con le indicazioni per l’autocorrezione) una delle griglie di valutazione (impiegate a seconda della tipologia
testuale considerata) di seguito riportate. Tali schede potranno essere oggetto di opportune modifiche da parte del docente in rapporto al tipo di verifica
somministrata.
Nelle prove orali si terrà conto dei seguenti criteri:
CRITERIO A: individuazione dei concetti chiave
1. Mancata individuazione dei concetti chiave.
2. Esplicitazione di qualche concetto chiave, più ripetuto meccanicamente che elaborato personalmente.
3. Individuazione e rielaborazione di concetti chiave con elementi di flessibilità e fluidità.
4. individuazione e rielaborazione fluida e flessibile.
5. Notevole originalità e fluidità di rielaborazione con capacità di indagine critica.
CRITERIO B: capacità espressive
1. Totale mancanza di precisione, di chiarezza, di padronanza lessicale.
2. Scarsa chiarezza espositiva e scarsa fluidità espressiva, con imprecisioni a livello di proprietà lessicali.
3. Chiarezza espositiva e fluidità espressiva sufficienti, imprecisioni a livello di proprietà lessicali.
4. Fluidità di esposizione discreta e buona, uso appropriato del lessico.
5. Notevole fluidità ideativa, flessibilità e rigore lessicale.
Analisi del testo
CRITERIO A: interpretazione del testo
1. Incapacità di interpretazione testuale.
2. Scarsa capacità di interpretazione testuale.
3. Sufficiente capacità di interpretazione testuale.
4. Discreta/buona capacità di interpretazione testuale.
5. Notevole capacità di interpretazione testuale.
CRITERIO B: analisi lessicale e strutturale del testo
1. Incapacità di analisi lessicale e strutturale.
2. Scarsa capacità di analisi lessicale e strutturale.
3. Sufficiente capacità di analisi lessicale e strutturale.
4. Discreta/buona capacità di analisi lessicale e strutturale.
5. Notevole capacità di analisi lessicale e strutturale.
CRITERIO C: individuazione delle tematiche presenti nel testo
1. Incapacità di individuare le tematiche proposte.
2. Scarsa capacità di individuazione delle tematiche proposte.
3. Sufficiente capacità di individuazione delle tematiche proposte.
4. Discreta/buona capacità di individuazione delle tematiche proposte.
5. Notevole capacità di individuazione delle tematiche proposte.
Valorizzazione delle eccellenze
- Partecipazione a concorsi letterari.
LIVELLI MINIMI DI COMPETENZE E CONOSCENZE DA PERSEGUIRE
Abilità linguistiche (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
Conoscenze relative all’educazione letteraria
Conoscenze relative alla riflessione sulla lingua
- * L’alunno sa comprendere il significato letterale e, in testi semplici, il
significato simbolico del testo � esercizi di analisi e sintesi / espansione / rielaborazione, risposte a questionari sul testo e di confronto fra testi (elaborazioni per lo più guidate nel I periodo della prima classe).
- L’alunno sa analizzare (con percorsi guidati, ma sempre più autonomi dalla I alla II classe) testi narrativi o poetici.
- * L’alunno sa esporre in modo coerente e chiaro i propri pensieri, i risultati della propria analisi e studio, spiegando le proprie scelte � esercizi come sopra + analisi e commenti in un unico testo (tipo “tema”).
- * L’alunno sa parafrasare in italiano standard testi letterari (epici e non). - * L’alunno sa rispondere in modo pertinente, oralmente o per iscritto, a
questionari relativi ad un numero limitato di argomenti e/o documenti (tabelle, grafici, testi ecc.).
- * L’alunno sa scrivere testi chiari di tipo descrittivo ed espositivo. - * L’alunno sa costruire con ordine e chiarezza accettabili semplici testi
argomentativi. - L’alunno sa rielaborare appunti. - (facoltativo) L’alunno sa scrivere testi creativi (manipolazioni di testi
preesistenti, riscritture, ecc.). - (facoltativo) L’alunno sa riscrivere testi di varia tipologia, di carattere non
letterario (e anche letterario), mutando scopo, destinatario, registro.
- Conoscere gli aspetti strutturali del testo
narrativo; nel testo narrativo è inclusa l’epica. - Conoscere gli aspetti strutturali del testo
poetico.
- Conoscere e riconoscere nei testi: � gli elementi della comunicazione e le
funzioni linguistiche connesse, � l’organizzazione del testo: coerenza e
coesione (concordanze, collegamenti anaforici e cataforici, connettivi; coesione semantica).
- Conoscere la varietà di registri e sottocodici.
Note: 1. L’asterisco e il grassetto segnalano le priorità e dunque gli OBIETTIVI MINIMI. 2. Nella seconda classe le priorità restano le medesime della prima (comprendere ed esporre in modo coerente e chiaro): ciò che muta è il livello dei testi proposti sia da comprendere sia
da elaborare, nella scrittura come nell’oralità (esposizioni più precise e ricche lessicalmente).
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Si ritiene opportuno mettere in atto diverse strategie atte al recupero delle eventuali lacune evidenziate nel corso dell’apprendimento. Si potranno effettuare a
tale proposito:
◦ pause nello svolgimento del programma per consentire un consolidamento delle conoscenze e per accertare la loro acquisizione;
◦ interventi mirati durante lo svolgimento delle lezioni con revisione degli argomenti che hanno presentato maggiori difficoltà e con coinvolgimento
generale della classe.
In caso di verifiche non sufficienti, ogni allievo sarà tenuto a correggere la prova stessa che poi sarà ricontrollata dall’insegnante ed inoltre potranno essere
assegnate esercitazioni aggiuntive riguardanti l’argomento oggetto di valutazione. Tali esercizi verranno prima visionati dall’insegnante, che evidenzierà gli
eventuali errori, e poi saranno sottoposti di nuovo alla visione dell’allievo che dovrà apportare le opportune correzioni. Tali attività di recupero verranno svolte
nell’attività curricolare. Le esercitazioni scritte assegnate a tutti gli allievi saranno particolarmente oggetto di controllo e correzione per gli allievi che debbono
recuperare. Costoro saranno anche soggetti a verifiche orali più frequenti.
Se le verifiche continueranno ad essere non sufficienti, si potranno prevedere delle attività di recupero nel corso del secondo periodo.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO (Biennio)
LIVELLI
P. G.
INDICATORI e
PESI
1 (gravemente insufficiente)
2 (insufficiente/
mediocre)
3 (sufficiente)
4 (discreto/ buono)
5 (ottimo/
eccellente)
Informazioni e conoscenze peso
per niente pertinenti o assenti
poco pertinenti e superficiali
pertinenti ed essenziali
pertinenti e articolate
pertinenti, ricche e approfondite
Comprensione peso
scarsa
approssimativa
corretta
puntuale
completa
Correttezza ortografica e morfosintattica
peso
scarsa (commette gravi e frequenti errori)
limitata (commette diversi errori)
sufficiente (incorre in qualche errore)
puntuale (incorre in qualche
imprecisione)
completa (non commette errori)
Espressione e proprietà lessicale
peso
scorretta, con lessico improprio
approssimata, con lessico impreciso e parziale
corretta, ma con lessico a volte impreciso
precisa, con lessico appropriato
articolata, con completa padronanza dei termini
Organizzazione logica del discorso
peso
disordinata e incoerente
spesso disarticolata
ordinata e coesa
chiara, lineare e coesa
articolata, coerente e coesa
Analisi peso
confusa e assente
superficiale e parziale
corretta, ma essenziale
articolata e corretta
approfondita e precisa
Argomentazione peso
assente o inconsistente
disarticolata e poco coerente
sufficientemente articolata
chiara e ordinata
ricca e organica
Rielaborazione e originalità peso
scarsa e inadeguata
limitata
corretta
lucida, conseguente e motivata
approfondita e personale
Punteggio Grezzo Tot.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO (Biennio)
LIVELLI
P. G.
INDICATORI e
PESI
1 (gravemente insufficiente)
2 (insufficiente/
mediocre)
3 (sufficiente)
4 (discreto/ buono)
5 (ottimo/
eccellente)
Informazioni e conoscenze
peso
per niente pertinenti o assenti
poco pertinenti e superficiali
pertinenti ed essenziali
pertinenti e articolate
pertinenti, ricche e approfondite
Correttezza ortografica e morfosintattica
peso
scarsa (commette gravi e frequenti errori)
limitata (commette diversi errori)
sufficiente (incorre in qualche errore)
puntuale (incorre in qualche
imprecisione)
completa (non commette errori)
Espressione e proprietà lessicale
peso
scorretta, con lessico improprio
approssimata, con lessico impreciso e parziale
corretta, ma con lessico a volte impreciso
precisa, con lessico appropriato
articolata, con completa padronanza dei termini
Organizzazione logica del discorso
peso
disordinata e incoerente
spesso disarticolata
ordinata e coesa
chiara, lineare e coesa
articolata, coerente e coesa
Argomentazione
peso
assente o inconsistente
disarticolata e poco coerente
sufficientemente articolata
chiara e ordinata
ricca e organica
Rielaborazione e originalità
peso
scarsa e inadeguata
limitata
corretta
lucida, conseguente e motivata
approfondita e personale
Punteggio Grezzo Tot.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO (Biennio)
LIVELLI
P. G.
INDICATORI e
PESI
1 (gravemente insufficiente)
2 (insufficiente/
mediocre)
3 (sufficiente)
4 (discreto/ buono)
5 (ottimo/
eccellente)
Informazioni e conoscenze
peso
per niente pertinenti o assenti
poco pertinenti e superficiali
pertinenti ed essenziali
pertinenti e articolate
pertinenti, ricche e approfondite
Correttezza ortografica e morfosintattica
peso
scarsa (commette gravi e frequenti
errori)
limitata (commette diversi errori)
sufficiente (incorre in qualche errore)
puntuale (incorre in qualche
imprecisione)
completa (non commette errori)
Espressione e proprietà lessicale
peso
scorretta, con lessico improprio
approssimata, con lessico impreciso e parziale
corretta, ma con lessico a volte impreciso
precisa, con lessico appropriato
articolata, con completa padronanza dei termini
Organizzazione logica del discorso
peso
disordinata e incoerente
spesso disarticolata
ordinata e coesa
chiara, lineare e coesa
articolata, coerente e coesa
Rielaborazione e originalità
peso
scarsa e inadeguata
limitata
corretta
lucida, conseguente e motivata
approfondita e personale
Punteggio Grezzo Tot.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO (Biennio)
LIVELLI
P. G.
INDICATORI e
PESI
1 (gravemente insufficiente)
2 (insufficiente/
mediocre)
3 (sufficiente)
4 (discreto/ buono)
5 (ottimo/
eccellente)
Informazioni e conoscenze peso
per niente pertinenti o assenti
poco pertinenti e superficiali
pertinenti ed essenziali
pertinenti e articolate
pertinenti, ricche e approfondite
Comprensione peso
scarsa
approssimativa
corretta
puntuale
completa
Correttezza ortografica e morfosintattica
peso
scarsa (commette gravi e frequenti
errori)
limitata (commette diversi errori)
sufficiente (incorre in qualche errore)
puntuale (incorre in qualche
imprecisione)
completa (non commette errori)
Espressione e proprietà lessicale
peso
scorretta, con lessico improprio
approssimata, con lessico impreciso e parziale
corretta, ma con lessico a volte impreciso
precisa, con lessico appropriato
articolata, con completa padronanza dei termini
Organizzazione logica del discorso
peso
disordinata e incoerente
spesso disarticolata
ordinata e coesa
chiara, lineare e coesa
articolata, coerente e coesa
Analisi peso
confusa e assente
superficiale e parziale
corretta, ma essenziale
articolata e corretta
approfondita e precisa
Sintesi peso
inconsistente
frammentaria
coerente
significativa
originale e completa
Rielaborazione e originalità peso
scarsa e inadeguata
limitata
corretta
lucida, conseguente e motivata
approfondita e personale
Punteggio Grezzo Tot.
Ai fini della valutazione agli indicatori sarà attribuito un diverso peso (da una scala da 1 a 10), esplicitato agli alunni nella presentazione di ogni singola verifica, in base alla diversa tipologia delle prove. Ogni indicatore sarà valutato in base ai livelli, con un punteggio da 1 a 5, secondo la seguente scala:
A = 5 (ottimo/eccellente)
B = 4 (buono/discreto)
C = 3 (sufficiente)
D = 2 (mediocre/insufficiente)
E = 1 (gravemente insufficiente)
La moltiplicazione del peso per il punteggio dei diversi livelli consentirà di ottenere il punteggio grezzo, il massimo del quale 100/100 corrisponde al voto massimo 10
Es. prova riassunto Indicatori Descrittori Punti
- Comprensione (peso 6) C = p.3 18
- Sintesi (peso 8) C = p.3 24
- Correttezza organica e B = p.4 24
morfosintattica (peso 6)
Tot. 66/100
LICEO SCIENTIFICO STATALE «V. VOLTERRA» - FABRIANO
SEDE CENTRALE DI FABRIANO
SEDE STACCATA DI SASSOFERRATO
Indirizzo Scientifico
Indirizzo Scienze Applicate
Classe III
Secondo Biennio
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ANNUALE DI
LINGUA
E
LETTERATURA ITALIANA
anno scolastico 2016/2017
FINALITÀ GENERALI DELLA DISCIPLINA (Secondo Biennio)
Nel secondo biennio lo studente consolida e sviluppa le proprie conoscenze e competenze linguistiche in tutte le occasioni adatte a riflettere ulteriormente sulla
ricchezza e la flessibilità della lingua, considerata in una grande varietà di testi proposti allo studio.
L’affinamento delle competenze di comprensione e produzione sarà perseguito sistematicamente, in collaborazione con le altre discipline che utilizzano testi,
sia per lo studio e per la comprensione sia per la produzione (relazioni, verifiche scritte ecc.). In questa prospettiva, si avrà particolare riguardo al possesso dei
lessici disciplinari, con particolare attenzione ai termini che passano dalle lingue speciali alla lingua comune o che sono dotati di diverse accezioni nei diversi
ambiti di uso.
Lo studente analizzerà i testi letterari anche sotto il profilo linguistico, praticando la spiegazione letterale per rilevare le peculiarità del lessico, della semantica e
della sintassi e, nei testi poetici, l’incidenza del linguaggio figurato e della metrica. Essi, pur restando al centro dell’attenzione, andranno affiancati da testi di
altro tipo, evidenziandone volta a volta i tratti peculiari; nella prosa saggistica, ad esempio, si metteranno in evidenza le tecniche dell’argomentazione.
Nella prospettiva storica della lingua si metteranno in luce la decisiva codificazione cinquecentesca, la fortuna dell’italiano in Europa soprattutto in epoca
rinascimentale, l’importanza della coscienza linguistica nelle generazioni del Risorgimento, la progressiva diffusione dell’italiano parlato nella comunità
nazionale dall’Unità ad oggi. Saranno segnalate le tendenze evolutive più recenti per quanto riguarda la semplificazione delle strutture sintattiche, la coniazione
di composti e derivati, l’accoglienza e il calco di dialettalismi e forestierismi.
Il disegno storico della letteratura italiana si estenderà dallo Stilnovo al Romanticismo. Il tracciato diacronico, essenziale alla comprensione della storicità di
ogni fenomeno letterario, richiede di selezionare, lungo l’asse del tempo, i momenti più rilevanti della civiltà letteraria, gli scrittori e le opere che più hanno
contribuito sia a definire la cultura del periodo cui appartengono, sia ad arricchire, in modo significativo e durevole, il sistema letterario italiano ed europeo,
tanto nel merito della rappresentazione simbolica della realtà, quanto attraverso la codificazione e l’innovazione delle forme e degli istituti dei diversi generi. Su
questi occorrerà, dunque, puntare, sottraendosi alla tentazione di un generico enciclopedismo.
Il senso e l’ampiezza del contesto culturale, dentro cui la letteratura si situa con i mezzi espressivi che le sono propri, non possono essere ridotti a semplice
sfondo narrativo sul quale si stampano autori e testi. Un panorama composito, che sappia dar conto delle strutture sociali e del loro rapporto con i gruppi
intellettuali (la borghesia comunale, il clero, le corti, la città, le forme della committenza), dell’affermarsi di visioni del mondo (l’Umanesimo, il Rinascimento,
il Barocco, l’Illuminismo) e di nuovi paradigmi etici e conoscitivi (la nuova scienza, la secolarizzazione), non può non giovarsi dell’apporto di diversi domini
disciplinari.
E dentro questo quadro, di descrizione e di analisi dei processi culturali - cui concorrerà lo studio della storia, della filosofia, della storia dell’arte, delle
discipline scientifiche – che troveranno necessaria collocazione, oltre a Dante (la cui Commedia sarà letta nel corso degli ultimi tre anni, nella misura di almeno
25 canti complessivi), la vicenda plurisecolare della lirica (da Petrarca a Foscolo), la grande stagione della poesia narrativa cavalleresca (Ariosto, Tasso), le
varie manifestazioni della prosa, dalla novella al romanzo (da Boccaccio a Manzoni), dal trattato politico a quello scientifico (Machiavelli, Galileo),
l’affermarsi della tradizione teatrale (Goldoni, Alfieri).
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
ATTIVITÀ E VERIFICHE
(tipi)
LEGGERE (comprendere
testi) = RICEZIONE
- Potenziare tutti gli obiettivi previsti nel biennio lavorando sui contenuti propri del terzo anno; - comprendere il significato letterale e profondo di testi sia letterari sia non letterari (racconti / romanzi / saggi / articoli
ecc. afferenti sia al periodo trattato nello studio della letteratura sia al mondo contemporaneo ed adeguati all’età); - analizzare (anche con esercizi guidati) testi letterari e non, orali e scritti, per comprenderne senso e struttura,
compiendo le inferenze necessarie alla loro comprensione e alla loro collocazione nel sistema letterario e/o storico-culturale di riferimento;
- comprendere le seguenti tipologie testuali: parafrasi, riassunto, articolo di giornale, commento (= analisi di un testo), relazione e tema espositivo, saggio argomentativo, con particolare riguardo ai testi di argomento letterario e, ove possibile, ad argomenti trattati in altre materie (arte, storia, scienze, filosofia ecc.) con cui si stabiliscano collegamenti.
- Individuare le parole chiave. - Svolgere esercizi di analisi e
sintesi / espansione / rielaborazione di un testo ascoltato (relazione, dialogo, lezione, ecc.).
- Rispondere a domande specifiche.
- Confrontare vari testi. - Individuare le funzioni
linguistiche in un testo e le principali tipologie testuali.
- Individuazione gli scopi espliciti e gli scopi impliciti di un testo.
- Analizzare un testo letterario secondo le sue caratte-ristiche precipue: ricono-scimento degli elementi minimi di analisi testuale del testo poetico (verso, strofe, principali figure retoriche, parole-chiave, struttura espositiva, temi) e del testo narrativo (fabula e intreccio, temi, caratteristiche dei personaggi, parole-chiave, temi e significato letterale e simbolico).
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
ATTIVITÀ E VERIFICHE
(tipi)
GENERALIZZARE Astrarre
- Potenziare tutti gli obiettivi previsti nel biennio lavorando sui contenuti propri del terzo anno; - saper ricondurre l’osservazione dei particolari a dati generali (genere letterario, tematiche comuni ad altri autori ed
epoche, aspetti linguistici e stilistici ricorrenti, ecc.); - saper distinguere i tipi di testo letti o ascoltati; - saper distinguere le tipologie di scrittura.
- Ricondurre i dati indivi-
duati in un testo alle categorie generali di appartenenza (tipologie testuali, generi letterari ecc.).
- Ricondurre i dati indivi-duati in più testi alle categorie generali di appartenenza.
- Compiere le operazioni inverse.
- Nominalizzare: dare titoli a paragrafi, sequenze o testi.
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
ATTIVITÀ E VERIFICHE
(tipi)
STRUTTURARE (costruire mappe /
confrontare / pianificare)
- Potenziare tutti gli obiettivi previsti nel biennio lavorando sui contenuti propri del terzo anno; - saper collegare i dati individuati o studiati; - saper fare confronti fra testi e problemi; - saper organizzare una scaletta o una mappa concettuale per poter poi elaborare un testo ordinato.
- Svolgere esercizi di colle-gamento.
- Riordinare sequenze. - Pianificare un testo co-
struendo una scaletta o una mappa concettuale (a partire da un brain storming).
- Eseguire l’analisi di testi per trovarne la struttura.
- Analizzare modelli (di lettura / scrittura).
- Pianificazione modelli (come sopra).
- Riprodurre strutture - tipo (modelli).
- Svolgere esercizi di arric-chimento di una scaletta.
- Confrontare fotografie e immagini (documenti visi-vi per i saggi documen-tati).
- Contestualizzare gli ele-menti caratteristici dei testi nel sistema letterario (dei generi letterari, della produzione di un autore, ecc.) e culturale dell’epo-ca.
- Effettuare il collegamento dei medesimi con que-stioni legate alla cultura contemporanea (archetipi, temi e forme ricorrenti, ecc.).
- Costruire una propria mappa di studio attraverso le relazioni fra testi e argomenti affrontati.
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
ATTIVITÀ
E VERIFICHE (tipi)
FORMULARE IPOTESI
Selezionare il campo di indagine
Interpretare Progettare
- Potenziare tutti gli obiettivi previsti nel biennio lavorando sui contenuti propri del terzo anno. - saper porre il problema e scegliere conoscenze e strumenti necessari alla sua soluzione; - saper scegliere la struttura e il registro linguistico adatto alla tipologia di scrittura richiesta (riassunto, tema, saggio,
analisi, ecc.); - saper interpretare un testo in riferimento sia al suo contesto sia al suo significato per il nostro tempo: i testi devono
essere inquadrati correttamente nella storia letteraria di cui si devono sapere almeno le linee essenziali; - saper elaborare una propria tesi, individuando gli argomenti utili a suo sostegno e quelli utili a confutare una tesi
diversa.
- Progettare un testo. - Usare figure, foto, cartine,
ecc. per trarne inferenze. - Utilizzare video senza
audio. - Individuare l’errore. - Interpretare le parole-
chiave. - Compiere inferenze sul
significato di parole sconosciute.
- Prevedere l’inizio, la continuazione, la fine di un testo.
- Interpretare i testi.
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua orale e scritta)
ATTIVITÀ E VERIFICHE
(tipi)
COMUNICARE (= elaborare testi orali
e scritti)
- Potenziare tutti gli obiettivi previsti nel biennio lavorando sui contenuti propri del terz’anno; - saper ascoltare e formulare domande appropriate e precise e osservazioni pertinenti (orali e scritte); - saper rispondere a domande orali e scritte; - saper stendere ed esporre oralmente relazioni chiare, collegando i dati studiati e ragionando su di essi, senza errori
grammaticali gravi (ortografici, morfosintattici), usando un linguaggio chiaro (possibilmente appropriato) e con una corretta strutturazione logica del discorso;
- saper prendere appunti; - saper passare dagli appunti e dalla scaletta alla relazione (orale/scritto); - saper costruire testi di varia tipologia (lettere, temi, commenti ecc.) sia espositivo-argomentativi di contenuto letterario
o storico-culturale o attualità sia d’altro argomento afferente le discipline di studio; - saper costruire testi argomentativi documentati, in forma di tema, di saggio e/o di articolo; - * saper svolgere esercizi di riscrittura di testi letterari (imitazione, parodia ecc.) [facoltativo]; - saper spiegare la propria interpretazione di un testo in riferimento sia al suo contesto sia al suo significato per il nostro
tempo; - saper produrre testi orali e scritti coerenti, chiari e corretti, facendo capire la propria posizione; - saper produrre le seguenti tipologie testuali: parafrasi, riassunto, articolo di giornale, commento (= analisi di un testo),
relazione, tema e saggio argomentativo, con particolare riguardo ai testi di argomento letterario e alle aree richieste dall’Esame di Stato.
- Eseguire la parafrasi. - Effettuare l’analisi del testo
e stendere commenti in un unico testo scritto o orale.
- Esporre i risultati di un’ana-lisi e/o di un confronto fra testi e/o documenti di varia natura, spiegando le proprie scelte interpretative.
- Svolgere l’attività di riscrit-tura secondo un ordine logico (v. STRUTTURARE) di una storia letta.
- Stendere relazioni e testi argomentativi corredati e non di documenti.
- Svolgere gli esercizi propo-sti per le competenze de-scritte in precedenza.
- Rispondere a questionari a risposta chiusa e aperta.
- Rielaborare gli appunti partendo dal confronto di testi, di elaborati espositivi (relazioni, ecc.).
- Sostenere / confutare una tesi.
CONOSCENZE
CONOSCENZE RELATIVE
ALL’EDUCAZIONELETTERARIA
• Testi, autori, generi e tematiche della letteratura italiana nel contesto europeo dal Medio Evo al Rinascimento, secondo la scansione indicata in sede di
programmazione annuale: temi, stile, contesto/i di riferimento, collegamenti fra testi. • Estensione delle conoscenze acquisite nel biennio (elementi d'analisi sia del testo narrativo sia del testo poetico) agli argomenti del terzo anno e loro
approfondimento. • Approfondimento di un linguaggio settoriale, la metalingua letteraria, nella competenza sia passiva che attiva.
CONOSCENZE
RELATIVE ALLA RIFLESSIONE
SULLA LINGUA (metalinguistica)
• Estensione delle conoscenze acquisite nel biennio agli argomenti del triennio e loro approfondimento. • Principali caratteristiche linguistiche dei testi trattati nel corso dell’anno. • Lineamenti essenziali di storia della lingua italiana nel periodo considerato soprattutto a partire dai testi letti. • Linguistica e grammatica italiana: esercizi funzionali al miglioramento delle abilità comunicative.
CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO
� Divina Commedia, Inferno, 8 - 10 Canti.
� Linguistica testuale: il testo argomentativo, il saggio breve, la relazione, l’articolo di giornale.
� Letteratura
- Il Dolce stil novo (Guinizelli e Cavalcanti)
- Dante: vita e opere
- Petrarca: vita e opere
- Boccaccio: vita e opere
- Umanesimo e Rinascimento
Approfondimenti: la questione della lingua (Bembo); la trattatistica politica (Machiavelli); il poema epico-cavalleresco (Ariosto).
METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI PER L’INSEGNAMENTO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
• Comunicazione degli obiettivi finali e intermedi.
• Attenzione ad inserire il nuovo nelle strutture cognitive dell’alunno.
• Anticipazione sintetica dei concetti organizzatori.
• Interpretazione ed analisi guidate del testo.
• Enucleazione di elementi, successive riprese, loro ampliamento ed interpretazione con nuovi elementi.
• Coinvolgimento personale dell’alunno (diretta partecipazione alla lezione, lezione dialogata, conversazione guidata…).
• Uso di procedimenti sia induttivi sia ipotetico-deduttivi ed impostazione problematica dei contenuti.
• Collegamenti interdisciplinari.
• Metodo della ricerca e del confronto per stabilire analogie e differenze
Quali strumenti didattici si utilizzeranno: libri di testo in adozione, opere letterarie, dizionari specifici, quotidiani, eventualmente parti fotocopiate di altri testi.
VERIFICHE
Si fa riferimento anche a quanto è stato già stabilito nella programmazione per competenze. Si controllerà l’effettiva esecuzione delle attività assegnate per
individuare l’impegno degli allievi e si correggeranno tali attività in occasione delle interrogazioni o al di fuori di esse o come momenti di chiarificazione
didattica in classe e di discussione.
Durante l’anno scolastico si effettueranno inoltre verifiche scritte (temi o elaborati di altro tipo) e verifiche orali, secondo quanto è stato stabilito dal Collegio
dei Docenti. Quali strumenti di verifica si farà uso di interrogazioni, discussioni, test grammaticali, composizioni scritte di vario genere (secondo le tipologie
previste dalla programmazione).
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione sarà formativa durante un percorso didattico e sommativa alla fine di ogni argomento o gruppo di argomenti, longitudinale alla fine del primo o
del secondo periodo dell’anno scolastico. Il giudizio globale su ciascun alunno sarà ricavato in relazione all’applicazione, all’impegno, all’attenzione, alla
comprensione, al metodo di lavoro. I criteri e i principi di valutazione saranno puntualmente chiariti agli allievi.
Potrà essere allegata ad ogni elaborato corretto (con le indicazioni per l’autocorrezione) la griglia di valutazione di seguito riportata. Tale scheda potrà essere
oggetto di opportune modifiche da parte del docente in rapporto al tipo di verifica somministrata.
Nelle prove orali si terrà conto dei seguenti criteri:
CRITERIO A: individuazione dei concetti chiave
1. Mancata individuazione dei concetti chiave.
2. Esplicitazione di qualche concetto chiave, più ripetuto meccanicamente che elaborato personalmente.
3. Individuazione e rielaborazione di concetti chiave con elementi di flessibilità e fluidità.
4. individuazione e rielaborazione fluida e flessibile.
5. Notevole originalità e fluidità di rielaborazione con capacità di indagine critica.
CRITERIO B: capacità espressive
1. Totale mancanza di precisione, di chiarezza, di padronanza lessicale.
2. Scarsa chiarezza espositiva e scarsa fluidità espressiva, con imprecisioni a livello di proprietà lessicali.
3. Chiarezza espositiva e fluidità espressiva sufficienti, imprecisioni a livello di proprietà lessicali.
4. Fluidità di esposizione discreta e buona, uso appropriato del lessico.
5. Notevole fluidità ideativa, flessibilità e rigore lessicale.
Analisi del testo
CRITERIO A: interpretazione del testo
1. Incapacità di interpretazione testuale.
2. Scarsa capacità di interpretazione testuale.
3. Sufficiente capacità di interpretazione testuale.
4. Discreta/buona capacità di interpretazione testuale.
5. Notevole capacità di interpretazione testuale.
CRITERIO B: analisi lessicale e strutturale del testo
1. Incapacità di analisi lessicale e strutturale.
2. Scarsa capacità di analisi lessicale e strutturale.
3. Sufficiente capacità di analisi lessicale e strutturale.
4. Discreta/buona capacità di analisi lessicale e strutturale.
5. Notevole capacità di analisi lessicale e strutturale.
CRITERIO C: individuazione delle tematiche presenti nel testo
1. Incapacità di individuare le tematiche proposte.
2. Scarsa capacità di individuazione delle tematiche proposte.
3. Sufficiente capacità di individuazione delle tematiche proposte.
4. Discreta/buona capacità di individuazione delle tematiche proposte.
5. Notevole capacità di individuazione delle tematiche proposte.
Valorizzazione delle eccellenze
◦ Partecipazione a concorsi letterari.
LIVELLI MINIMI DI COMPETENZE E CONOSCENZE DA PERSEGUIRE
Abilità linguistiche (competenza attiva della lingua orale e scritta)
Conoscenze relative
all’educazione letteraria
Conoscenze relative alla riflessione sulla lingua
- Conoscere e comprendere il significato letterale e le interpretazioni note di testi sia letterari sia non letterari (articoli, ecc.)
spiegati attraverso analisi testuali guidate. - Comprendere il significato letterale e i temi principali di testi sia letterari sia non letterari (articoli, ecc.) proposti per la
prima volta alla lettura con l’ausilio di strumenti (dizionari, glossari, ecc.). - Eseguire le consegne in modo pertinente alle richieste. - Conoscere e riassumere gli elementi essenziali dei moduli trattati (relativi a autore e/o opera e/o storia letteraria e/o
genere letterario e/o tema). - Inserire i testi letterari nel contesto del sistema letterario e culturale di riferimento, a seconda del percorso attuato in
classe. - Costruire testi espositivi (risposte, analisi, relazioni, questionari, ecc.) attinenti argomenti di studio, utilizzando le
conoscenze essenziali acquisite e valendosi dei testi noti, con un linguaggio sufficientemente coeso e appropriato da non comprometterne la chiarezza.
- Costruire semplici testi argomentativi documentati, in forma di tema e di saggio (ed eventualmente di articolo, di commento, di recensione), illustrando la propria tesi, con un linguaggio sufficientemente coeso e appropriato.
- Collegare gli argomenti dell’italiano ad almeno un’altra materia rispetto ai nodi comuni evidenti.
Testi della letteratura italia-na secondo la scansione definita nella programma-zione di Dipartimento e adattata in sede di programmazione annuale.
Lineamenti essenziali di storia della lingua italiana nel periodo considerato a partire dai testi letti
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Si ritiene opportuno mettere in atto diverse strategie atte al recupero delle eventuali lacune evidenziate nel corso dell’apprendimento. Si potranno effettuare a
tale proposito:
◦ pause nello svolgimento del programma per consentire un consolidamento delle conoscenze e per accertare la loro acquisizione;
◦ interventi mirati durante lo svolgimento delle lezioni con revisione degli argomenti che hanno presentato maggiori difficoltà e con coinvolgimento generale
della classe.
In caso di verifiche non sufficienti, ogni allievo sarà tenuto a correggere la prova stessa che poi sarà ricontrollata dall’insegnante ed inoltre potranno essere
assegnate esercitazioni aggiuntive riguardanti l’argomento oggetto di valutazione. Tali esercizi verranno prima visionati dall’insegnante, che evidenzierà gli
eventuali errori, e poi saranno sottoposti di nuovo alla visione dell’allievo che dovrà apportare le opportune correzioni. Tali attività di recupero verranno svolte
nell’attività curricolare. Le esercitazioni scritte assegnate a tutti gli allievi saranno particolarmente oggetto di controllo e correzione per gli allievi che debbono
recuperare. Costoro saranno anche soggetti a verifiche orali più frequenti.
Se le verifiche continueranno ad essere non sufficienti, si potranno prevedere delle attività di recupero nel corso del secondo periodo dell’anno scolastico.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO (TRIENNIO)
Livelli Peso x livello
INDICATORI
E PESI
1 (gravemente insufficiente)
2 (insufficiente/
mediocre)
3 (sufficiente)
4 (discreto/ buono)
5 (ottimo/
eccellente)
Conoscenza
(come acquisizione dei contenuti)
Peso 6
Conoscenza inesistente o troppo frammentata in relazione all’argomento specifico.
Conoscenza parziale o approssimativa dei dati essenziali relativi all’argo-mento o al quadro di riferimento.
Conoscenza corretta dei dati essenziali per lo svolgimento dell’argomen-to e l’identificazione del quadro di riferimento.
Conoscenza corretta ed articolata dei dati specifici relativi all’argomento e alla definizione del quadro di riferimento.
Conoscenza corretta e approfondita dei contenuti specifici e delle interazioni in rapporto al contesto.
Abilità
(come uso di determinate conoscenze)
Peso 6
Non rispetto della traccia proposta e incapacità di affrontare un qualsiasi tipo di analisi.
Parziale rispetto della traccia e/o approssimativa selezione dei concetti-chiave; insicu-rezza nell’analisi e nell’uti-lizzazione dei dati-cerniera.
Coerenza con la traccia; selezione dei termini conoscitivi dei nuclei concettuali essenziali all’e-conomia della richiesta; utilizzazione dei principi base delle regole della tecnica di analisi.
Interpretazione corretta della traccia; utilizzazione di un procedimento organico nello sviluppo dei concetti e del percorso; nell’utilizzazione delle tecniche appropriate.
Interpretazione corretta della traccia; organizzazione delle conoscenze in percorsi elaborati; utilizzazione dei termini della comprensione nell’affrontare problemi complessi e nel gerarchiz-zare le inferenze.
Competenza
(come rielaborazione
critica e creativa delle conoscenze)
Peso 4
Mancanza di logicità nel ragionamento.
Ripetizione di concetti senza l’apporto personale o riela-borazione troppo superfi-ciale.
Elaborazione di definizioni semplici e corrette nella descrizione delle situa-zioni; apporto di alcune argomentazioni a sostegno di quanto proposto.
Confronto e relazione dei dati in base a precise categorie; correttezza e rigore nel rapportare i concetti alla sintesi culturale.
Elaborazione di sistemi di relazioni significative anche a livello pluridisciplinare; valutazione con criteri interni ed esterni; autonomia nell’uso di un corretto metodo di indagine e di creatività nelle soluzioni.
Padronanza linguistica
(come chiarezza e correttezza
dell’esposizione) Peso 4
Diffusi errori di ortografia, di sintassi, di lessico; mancanza di chiarezza a livello comunicativo.
Presenza di qualche errore di ortografia, di sintassi, di lessico che comprometta la chiarezza espositiva.
Forma espressiva corretta, chiara; lessico semplice, ma appropriato.
Forma espressiva corretta nella struttura e nell’orto-grafia; articolazione chiara nel pensiero; lessico efficace in rapporto all’argomento.
Forma corretta nella strut-tura e nell’ortografia; chia-rezza espositiva, precisione nel linguaggio specifico; originalità nell’uso del registro linguistico.
Punteggio Tot. /100
LICEO SCIENTIFICO STATALE «V. VOLTERRA» - FABRIANO
SEDE CENTRALE DI FABRIANO
SEDE STACCATA DI SASSOFERRATO
Indirizzo Scientifico
Indirizzo Scienze Applicate
Classe IV
Secondo Biennio
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ANNUALE DI
LINGUA
E
LETTERATURA ITALIANA
anno scolastico 2016/2017
FINALITÀ GENERALI DELLA DISCIPLINA (Secondo Biennio)
Nel secondo biennio lo studente consolida e sviluppa le proprie conoscenze e competenze linguistiche in tutte le occasioni adatte a riflettere ulteriormente sulla
ricchezza e la flessibilità della lingua, considerata in una grande varietà di testi proposti allo studio.
L’affinamento delle competenze di comprensione e produzione sarà perseguito sistematicamente, in collaborazione con le altre discipline che utilizzano testi,
sia per lo studio e per la comprensione sia per la produzione (relazioni, verifiche scritte ecc.). In questa prospettiva, si avrà particolare riguardo al possesso dei
lessici disciplinari, con particolare attenzione ai termini che passano dalle lingue speciali alla lingua comune o che sono dotati di diverse accezioni nei diversi
ambiti di uso.
Lo studente analizzerà i testi letterari anche sotto il profilo linguistico, praticando la spiegazione letterale per rilevare le peculiarità del lessico, della semantica e
della sintassi e, nei testi poetici, l’incidenza del linguaggio figurato e della metrica. Essi, pur restando al centro dell’attenzione, andranno affiancati da testi di
altro tipo, evidenziandone volta a volta i tratti peculiari; nella prosa saggistica, ad esempio, si metteranno in evidenza le tecniche dell’argomentazione.
Nella prospettiva storica della lingua si metteranno in luce la decisiva codificazione cinquecentesca, la fortuna dell’italiano in Europa soprattutto in epoca
rinascimentale, l’importanza della coscienza linguistica nelle generazioni del Risorgimento, la progressiva diffusione dell’italiano parlato nella comunità
nazionale dall’Unità ad oggi. Saranno segnalate le tendenze evolutive più recenti per quanto riguarda la semplificazione delle strutture sintattiche, la coniazione
di composti e derivati, l’accoglienza e il calco di dialettalismi e forestierismi.
Il disegno storico della letteratura italiana si estenderà dallo Stilnovo al Romanticismo. Il tracciato diacronico, essenziale alla comprensione della storicità di
ogni fenomeno letterario, richiede di selezionare, lungo l’asse del tempo, i momenti più rilevanti della civiltà letteraria, gli scrittori e le opere che più hanno
contribuito sia a definire la cultura del periodo cui appartengono, sia ad arricchire, in modo significativo e durevole, il sistema letterario italiano ed europeo,
tanto nel merito della rappresentazione simbolica della realtà, quanto attraverso la codificazione e l’innovazione delle forme e degli istituti dei diversi generi. Su
questi occorrerà, dunque, puntare, sottraendosi alla tentazione di un generico enciclopedismo.
Il senso e l’ampiezza del contesto culturale, dentro cui la letteratura si situa con i mezzi espressivi che le sono propri, non possono essere ridotti a semplice
sfondo narrativo sul quale si stampano autori e testi. Un panorama composito, che sappia dar conto delle strutture sociali e del loro rapporto con i gruppi
intellettuali (la borghesia comunale, il clero, le corti, la città, le forme della committenza), dell’affermarsi di visioni del mondo (l’Umanesimo, il Rinascimento,
il Barocco, l’Illuminismo) e di nuovi paradigmi etici e conoscitivi (la nuova scienza, la secolarizzazione), non può non giovarsi dell’apporto di diversi domini
disciplinari.
E dentro questo quadro, di descrizione e di analisi dei processi culturali - cui concorrerà lo studio della storia, della filosofia, della storia dell’arte, delle
discipline scientifiche – che troveranno necessaria collocazione, oltre a Dante (la cui Commedia sarà letta nel corso degli ultimi tre anni, nella misura di almeno
25 canti complessivi), la vicenda plurisecolare della lirica (da Petrarca a Foscolo), la grande stagione della poesia narrativa cavalleresca (Ariosto, Tasso), le
varie manifestazioni della prosa, dalla novella al romanzo (da Boccaccio a Manzoni), dal trattato politico a quello scientifico (Machiavelli, Galileo),
l’affermarsi della tradizione teatrale (Goldoni, Alfieri).
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
ATTIVITÀ E VERIFICHE
(tipi)
LEGGERE (comprendere
testi) = RICEZIONE
- Comprendere il significato letterale e profondo di testi sia letterari sia non letterari (racconti / romanzi / saggi / articoli ecc. afferenti sia al periodo trattato nello studio della letteratura sia al mondo contemporaneo ed adeguati all’età);
- analizzare (anche con esercizi guidati) testi letterari e non, orali e scritti, per comprenderne senso e struttura, compiendo le inferenze necessarie alla loro comprensione e alla loro collocazione nel sistema letterario e/o storico-culturale di riferimento;
- comprendere le seguenti tipologie testuali: parafrasi, riassunto, articolo di giornale, commento (= analisi di un testo), relazione e tema espositivo, saggio argomentativo, con particolare riguardo ai testi di argomento letterario e, ove possibile, ad argomenti trattati in altre materie (arte, storia, scienze, filosofia ecc.) con cui si stabiliscano collegamenti.
- Individuare le parole chiave. - Svolgere esercizi di analisi e
sintesi / espansione / rielaborazione di un testo ascoltato (relazione, dialogo, lezione, ecc.).
- Rispondere a domande specifiche.
- Confrontare vari testi. - Individuare le funzioni
linguistiche in un testo e le principali tipologie testuali.
- Individuazione gli scopi espliciti e gli scopi impliciti di un testo.
- Analizzare un testo letterario secondo le sue caratte-ristiche precipue: ricono-scimento degli elementi minimi di analisi testuale del testo poetico (verso, strofe, principali figure retoriche, parole-chiave, struttura espositiva, temi) e del testo narrativo (fabula e intreccio, temi, caratteristiche dei personaggi, parole-chiave, temi e significato letterale e simbolico).
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
ATTIVITÀ E VERIFICHE
(tipi)
GENERALIZZARE Astrarre
- Saper ricondurre l’osservazione dei particolari a dati generali (genere letterario, tematiche comuni ad altri autori ed epoche, aspetti linguistici e stilistici ricorrenti, ecc.);
- saper distinguere i tipi di testo letti o ascoltati; - saper distinguere le tipologie di scrittura.
- Ricondurre i dati indivi-
duati in un testo alle categorie generali di appartenenza (tipologie testuali, generi letterari ecc.).
- Ricondurre i dati indivi-duati in più testi alle categorie generali di appartenenza.
- Compiere le operazioni inverse.
- Nominalizzare: dare titoli a paragrafi, sequenze o testi.
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
ATTIVITÀ E VERIFICHE
(tipi)
STRUTTURARE (costruire mappe /
confrontare / pianificare)
- Saper collegare i dati individuati o studiati; - saper fare confronti fra testi e problemi; - saper organizzare una scaletta o una mappa concettuale per poter poi elaborare un testo ordinato.
- Svolgere esercizi di colle-gamento.
- Riordinare sequenze. - Pianificare un testo co-
struendo una scaletta o una mappa concettuale (a partire da un brain storming).
- Eseguire l’analisi di testi per trovarne la struttura.
- Analizzare modelli (di lettura / scrittura).
- Pianificazione modelli (come sopra).
- Riprodurre strutture - tipo (modelli).
- Svolgere esercizi di arric-chimento di una scaletta.
- Confrontare fotografie e immagini (documenti visi-vi per i saggi documen-tati).
- Contestualizzare gli ele-menti caratteristici dei testi nel sistema letterario (dei generi letterari, della produzione di un autore, ecc.) e culturale dell’epo-ca.
- Effettuare il collegamento dei medesimi con que-stioni legate alla cultura contemporanea (archetipi, temi e forme ricorrenti, ecc.).
- Costruire una propria mappa di studio attraverso le relazioni fra testi e argomenti affrontati.
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
ATTIVITÀ
E VERIFICHE (tipi)
FORMULARE IPOTESI
Selezionare il campo di indagine
Interpretare Progettare
- Saper porre il problema e scegliere conoscenze e strumenti necessari alla sua soluzione; - saper scegliere la struttura e il registro linguistico adatto alla tipologia di scrittura richiesta (riassunto, tema, saggio,
analisi, ecc.); - saper interpretare un testo in riferimento sia al suo contesto sia al suo significato per il nostro tempo: i testi devono
essere inquadrati correttamente nella storia letteraria di cui si devono sapere almeno le linee essenziali; - saper elaborare una propria tesi, individuando gli argomenti utili a suo sostegno e quelli utili a confutare una tesi
diversa.
- Progettare un testo. - Usare figure, foto, cartine,
ecc. per trarne inferenze. - Utilizzare video senza
audio. - Individuare l’errore. - Interpretare le parole-
chiave. - Compiere inferenze sul
significato di parole sconosciute.
- Prevedere l’inizio, la continuazione, la fine di un testo.
- Interpretare i testi.
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua orale e scritta)
ATTIVITÀ E VERIFICHE
(tipi)
COMUNICARE (= elaborare testi orali
e scritti)
- Saper ascoltare e formulare domande appropriate e precise e osservazioni pertinenti (orali e scritte); - saper rispondere a domande orali e scritte; - saper stendere ed esporre oralmente relazioni chiare, collegando i dati studiati e ragionando su di essi, senza errori
grammaticali gravi (ortografici, morfosintattici), usando un linguaggio chiaro (possibilmente appropriato) e con una corretta strutturazione logica del discorso;
- saper prendere appunti; - saper passare dagli appunti e dalla scaletta alla relazione (orale/scritto); - saper costruire testi di varia tipologia (lettere, temi, commenti ecc.) sia espositivo-argomentativi di contenuto letterario
o storico-culturale o attualità sia d’altro argomento afferente le discipline di studio; - saper costruire testi argomentativi documentati, in forma di tema, di saggio e/o di articolo; - * saper svolgere esercizi di riscrittura di testi letterari (imitazione, parodia ecc.) [facoltativo]; - saper spiegare la propria interpretazione di un testo in riferimento sia al suo contesto sia al suo significato per il nostro
tempo; - saper produrre testi orali e scritti coerenti, chiari e corretti, facendo capire la propria posizione; - saper produrre le seguenti tipologie testuali: parafrasi, riassunto, articolo di giornale, commento (= analisi di un testo),
relazione, tema e saggio argomentativo, con particolare riguardo ai testi di argomento letterario e alle aree richieste dall’Esame di Stato.
- Eseguire la parafrasi. - Effettuare l’analisi del testo
e stendere commenti in un unico testo scritto o orale.
- Esporre i risultati di un’ana-lisi e/o di un confronto fra testi e/o documenti di varia natura, spiegando le proprie scelte interpretative.
- Svolgere l’attività di riscrit-tura secondo un ordine logico (v. STRUTTURARE) di una storia letta.
- Stendere relazioni e testi argomentativi corredati e non di documenti.
- Svolgere gli esercizi propo-sti per le competenze de-scritte in precedenza.
- Rispondere a questionari a risposta chiusa e aperta.
- Rielaborare gli appunti partendo dal confronto di testi, di elaborati espositivi (relazioni, ecc.).
- Sostenere / confutare una tesi.
CONOSCENZE
CONOSCENZE RELATIVE
ALL’EDUCAZIONELETTERARIA
• Testi, autori, generi e tematiche della letteratura italiana nel contesto europeo dal Cinquecento al Romanticismo, secondo la scansione indicata in sede di
programmazione annuale: temi, stile, contesto/i di riferimento, collegamenti fra testi. • Estensione delle conoscenze acquisite nel biennio (elementi d'analisi sia del testo narrativo sia del testo poetico) agli argomenti del terzo anno e loro
approfondimento. • Approfondimento di un linguaggio settoriale, la metalingua letteraria, nella competenza sia passiva che attiva.
CONOSCENZE
RELATIVE ALLA RIFLESSIONE
SULLA LINGUA (metalinguistica)
• Estensione delle conoscenze acquisite nel biennio agli argomenti del triennio e loro approfondimento. • Principali caratteristiche linguistiche dei testi trattati nel corso dell’anno. • Lineamenti essenziali di storia della lingua italiana nel periodo considerato soprattutto a partire dai testi letti. • Linguistica e grammatica italiana: esercizi funzionali al miglioramento delle abilità comunicative.
CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO
� Divina Commedia, Purgatorio, 8 - 10 Canti.
� Linguistica testuale: il testo argomentativo, il saggio breve, la relazione, l’articolo di giornale.
� Letteratura
- La letteratura della Controriforma: Tasso
- Il Seicento da Marino all’Arcadia.
- Il Settecento: Parini e Alfieri – l’Illuminismo
- Il Neoclassicismo e Ugo Foscolo
- Il Romanticismo
- Alessandro Manzoni
METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI PER L’INSEGNAMENTO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
• Comunicazione degli obiettivi finali e intermedi.
• Attenzione ad inserire il nuovo nelle strutture cognitive dell’alunno.
• Anticipazione sintetica dei concetti organizzatori.
• Interpretazione ed analisi guidate del testo.
• Enucleazione di elementi, successive riprese, loro ampliamento ed interpretazione con nuovi elementi.
• Coinvolgimento personale dell’alunno (diretta partecipazione alla lezione, lezione dialogata, conversazione guidata…).
• Uso di procedimenti sia induttivi sia ipotetico-deduttivi ed impostazione problematica dei contenuti.
• Collegamenti interdisciplinari.
• Metodo della ricerca e del confronto per stabilire analogie e differenze
Quali strumenti didattici si utilizzeranno: libri di testo in adozione, opere letterarie, dizionari specifici, quotidiani, eventualmente parti fotocopiate di altri testi.
VERIFICHE Si fa riferimento anche a quanto è stato già stabilito nella programmazione per competenze. Si controllerà l’effettiva esecuzione delle attività assegnate per
individuare l’impegno degli allievi e si correggeranno tali attività in occasione delle interrogazioni o al di fuori di esse o come momenti di chiarificazione
didattica in classe e di discussione.
Durante l’anno scolastico si effettueranno inoltre verifiche scritte (temi o elaborati di altro tipo) e verifiche orali, secondo quanto è stato stabilito dal Collegio
dei Docenti. Quali strumenti di verifica si farà uso di interrogazioni, discussioni, test grammaticali, composizioni scritte di vario genere (secondo le tipologie
previste dalla programmazione).
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione sarà formativa durante un percorso didattico e sommativa alla fine di ogni argomento o gruppo di argomenti, longitudinale alla fine del primo o
del secondo periodo dell’anno scolastico. Il giudizio globale su ciascun alunno sarà ricavato in relazione all’applicazione, all’impegno, all’attenzione, alla
comprensione, al metodo di lavoro. I criteri e i principi di valutazione saranno puntualmente chiariti agli allievi.
Potrà essere allegata ad ogni elaborato corretto (con le indicazioni per l’autocorrezione) la griglia di valutazione di seguito riportata. Tale scheda potrà essere
oggetto di opportune modifiche da parte del docente in rapporto al tipo di verifica somministrata.
Nelle prove orali si terrà conto dei seguenti criteri:
CRITERIO A: individuazione dei concetti chiave
1. Mancata individuazione dei concetti chiave.
2. Esplicitazione di qualche concetto chiave, più ripetuto meccanicamente che elaborato personalmente.
3. Individuazione e rielaborazione di concetti chiave con elementi di flessibilità e fluidità.
4. individuazione e rielaborazione fluida e flessibile.
5. Notevole originalità e fluidità di rielaborazione con capacità di indagine critica.
CRITERIO B: capacità espressive
1. Totale mancanza di precisione, di chiarezza, di padronanza lessicale.
2. Scarsa chiarezza espositiva e scarsa fluidità espressiva, con imprecisioni a livello di proprietà lessicali.
3. Chiarezza espositiva e fluidità espressiva sufficienti, imprecisioni a livello di proprietà lessicali.
4. Fluidità di esposizione discreta e buona, uso appropriato del lessico.
5. Notevole fluidità ideativa, flessibilità e rigore lessicale.
Analisi del testo
CRITERIO A: interpretazione del testo
1. Incapacità di interpretazione testuale.
2. Scarsa capacità di interpretazione testuale.
3. Sufficiente capacità di interpretazione testuale.
4. Discreta/buona capacità di interpretazione testuale.
5. Notevole capacità di interpretazione testuale.
CRITERIO B: analisi lessicale e strutturale del testo
1. Incapacità di analisi lessicale e strutturale.
2. Scarsa capacità di analisi lessicale e strutturale.
3. Sufficiente capacità di analisi lessicale e strutturale.
4. Discreta/buona capacità di analisi lessicale e strutturale.
5. Notevole capacità di analisi lessicale e strutturale.
CRITERIO C: individuazione delle tematiche presenti nel testo
1. Incapacità di individuare le tematiche proposte.
2. Scarsa capacità di individuazione delle tematiche proposte.
3. Sufficiente capacità di individuazione delle tematiche proposte.
4. Discreta/buona capacità di individuazione delle tematiche proposte.
5. Notevole capacità di individuazione delle tematiche proposte.
Valorizzazione delle eccellenze
◦ Partecipazione a concorsi letterari.
LIVELLI MINIMI DI COMPETENZE E CONOSCENZE DA PERSEGUIRE
Abilità linguistiche (competenza attiva della lingua orale e scritta)
Conoscenze relative
all’educazione letteraria
Conoscenze relative alla riflessione sulla lingua
- Conoscere e comprendere il significato letterale e profondo di testi sia letterari sia non letterari (articoli, ecc.) spiegati,
attraverso analisi testuali anche guidate; - comprendere il significato letterale e i temi principali di testi sia letterari sia non letterari (articoli ecc.) proposti per la
prima volta alla lettura con l’ausilio di strumenti (dizionari, glossari, ecc.) e riconoscere l’esistenza di un significato profondo anche se non lo si definisce con chiarezza ogni volta;
- eseguire le consegne in modo pertinente alle richieste; - conoscere e riassumere gli elementi essenziali dei moduli trattati (autore e/o opera e/o storia letteraria e/o genere letterario
e/o tema); - inserire i testi letterari nel contesto del sistema letterario e culturale di riferimento, a seconda del percorso attuato in
classe; - costruire testi espositivi (risposte, analisi, relazioni, questionari, ecc.) di contenuto letterario o storico-culturale o attualità
sia d’altro argomento di studio, elaborando le conoscenze essenziali acquisite e valendosi dei testi noti, con un linguaggio chiaro;
- costruire testi argomentativi documentati, in forma di tema, di saggio e/o di articolo (ed eventualmente di commento, recensione, ecc.), con un linguaggio sufficientemente coeso e appropriato da non compromettere la chiarezza, illustrando la propria tesi e usando i documenti come elementi per sostenerla o come elementi da confutare;
- collegare l’italiano con più di una materie fra loro rispetto ai nodi comuni evidenti.
Testi della letteratura italiana secondo la scansione definita nella programmazione di Dipartimento e adattata in sede di programmazione annuale.
Lineamenti essenziali di storia della lingua italiana nel periodo considerato a partire dai testi letti.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Si ritiene opportuno mettere in atto diverse strategie atte al recupero delle eventuali lacune evidenziate nel corso dell’apprendimento. Si potranno effettuare a
tale proposito:
◦ pause nello svolgimento del programma per consentire un consolidamento delle conoscenze e per accertare la loro acquisizione;
◦ interventi mirati durante lo svolgimento delle lezioni con revisione degli argomenti che hanno presentato maggiori difficoltà e con coinvolgimento generale
della classe.
In caso di verifiche non sufficienti, ogni allievo sarà tenuto a correggere la prova stessa che poi sarà ricontrollata dall’insegnante ed inoltre potranno essere
assegnate esercitazioni aggiuntive riguardanti l’argomento oggetto di valutazione. Tali esercizi verranno prima visionati dall’insegnante, che evidenzierà gli
eventuali errori, e poi saranno sottoposti di nuovo alla visione dell’allievo che dovrà apportare le opportune correzioni. Tali attività di recupero verranno svolte
nell’attività curricolare. Le esercitazioni scritte assegnate a tutti gli allievi saranno particolarmente oggetto di controllo e correzione per gli allievi che debbono
recuperare. Costoro saranno anche soggetti a verifiche orali più frequenti.
Se le verifiche continueranno ad essere non sufficienti, si potranno prevedere delle attività di recupero nel corso del secondo periodo dell’anno scolastico.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO (TRIENNIO)
Livelli Peso x livello
INDICATORI
E PESI
1 (gravemente insufficiente)
2 (insufficiente/
mediocre)
3 (sufficiente)
4 (discreto/ buono)
5 (ottimo/
eccellente)
Conoscenza
(come acquisizione dei contenuti)
Peso 6
Conoscenza inesistente o troppo frammentata in relazione all’argomento specifico.
Conoscenza parziale o approssimativa dei dati essenziali relativi all’argo-mento o al quadro di riferimento.
Conoscenza corretta dei dati essenziali per lo svolgimento dell’argomen-to e l’identificazione del quadro di riferimento.
Conoscenza corretta ed articolata dei dati specifici relativi all’argomento e alla definizione del quadro di riferimento.
Conoscenza corretta e approfondita dei contenuti specifici e delle interazioni in rapporto al contesto.
Abilità
(come uso di determinate conoscenze)
Peso 6
Non rispetto della traccia proposta e incapacità di affrontare un qualsiasi tipo di analisi.
Parziale rispetto della traccia e/o approssimativa selezione dei concetti-chiave; insicu-rezza nell’analisi e nell’uti-lizzazione dei dati-cerniera.
Coerenza con la traccia; selezione dei termini conoscitivi dei nuclei concettuali essenziali all’e-conomia della richiesta; utilizzazione dei principi base delle regole della tecnica di analisi.
Interpretazione corretta della traccia; utilizzazione di un procedimento organico nello sviluppo dei concetti e del percorso; nell’utilizzazione delle tecniche appropriate.
Interpretazione corretta della traccia; organizzazione delle conoscenze in percorsi elaborati; utilizzazione dei termini della comprensione nell’affrontare problemi complessi e nel gerarchiz-zare le inferenze.
Competenza
(come rielaborazione
critica e creativa delle conoscenze)
Peso 4
Mancanza di logicità nel ragionamento.
Ripetizione di concetti senza l’apporto personale o riela-borazione troppo superfi-ciale.
Elaborazione di definizioni semplici e corrette nella descrizione delle situa-zioni; apporto di alcune argomentazioni a sostegno di quanto proposto.
Confronto e relazione dei dati in base a precise categorie; correttezza e rigore nel rapportare i concetti alla sintesi culturale.
Elaborazione di sistemi di relazioni significative anche a livello pluridisciplinare; valutazione con criteri interni ed esterni; autonomia nell’uso di un corretto metodo di indagine e di creatività nelle soluzioni.
Padronanza linguistica
(come chiarezza e correttezza
dell’esposizione) Peso 4
Diffusi errori di ortografia, di sintassi, di lessico; mancanza di chiarezza a livello comunicativo.
Presenza di qualche errore di ortografia, di sintassi, di lessico che comprometta la chiarezza espositiva.
Forma espressiva corretta, chiara; lessico semplice, ma appropriato.
Forma espressiva corretta nella struttura e nell’orto-grafia; articolazione chiara nel pensiero; lessico efficace in rapporto all’argomento.
Forma corretta nella strut-tura e nell’ortografia; chia-rezza espositiva, precisione nel linguaggio specifico; originalità nell’uso del registro linguistico.
Punteggio Tot. /100
LICEO SCIENTIFICO STATALE «V. VOLTERRA» - FABRIANO
SEDE CENTRALE DI FABRIANO
SEDE STACCATA DI SASSOFERRATO
Indirizzo Scientifico
Indirizzo Scienze Applicate
Classe V
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ANNUALE DI
LINGUA
E
LETTERATURA ITALIANA
anno scolastico 2016/2017
FINALITÀ GENERALI DELLA DISCIPLINA
Nell’anno finale lo studente consolida e sviluppa le proprie conoscenze e competenze linguistiche in tutte le occasioni adatte a riflettere ulteriormente sulla
ricchezza e la flessibilità della lingua, considerata in una grande varietà di testi proposti allo studio.
L’affinamento delle competenze di comprensione e produzione sarà perseguito sistematicamente, in collaborazione con le altre discipline che utilizzano testi,
sia per lo studio e per la comprensione sia per la produzione (relazioni, verifiche scritte ecc.). In questa prospettiva, si avrà particolare riguardo al possesso dei
lessici disciplinari, con particolare attenzione ai termini che passano dalle lingue speciali alla lingua comune o che sono dotati di diverse accezioni nei diversi
ambiti di uso.
Lo studente analizzerà i testi letterari anche sotto il profilo linguistico, praticando la spiegazione letterale per rilevare le peculiarità del lessico, della semantica e
della sintassi e, nei testi poetici, l’incidenza del linguaggio figurato e della metrica. Essi, pur restando al centro dell’attenzione, andranno affiancati da testi di
altro tipo, evidenziandone volta a volta i tratti peculiari; nella prosa saggistica, ad esempio, si metteranno in evidenza le tecniche dell’argomentazione.
In ragione delle risonanze novecentesche della sua opera e, insieme, della complessità della sua posizione nella letteratura europea del XIX secolo, Leopardi
sarà studiato all’inizio dell’ultimo anno. Sempre facendo ricorso ad una reale programmazione multidisciplinare, il disegno storico, che andrà dall’Unità d’Italia
ad oggi, prevede che lo studente sia in grado di comprendere la relazione del sistema letterario (generi, temi, stili, rapporto con il pubblico, nuovi mezzi
espressivi) da un lato con il corso degli eventi che hanno modificato via via l’assetto sociale e politico italiano e dall’altro lato con i fenomeni che
contrassegnano più generalmente la modernità e la postmodernità, osservate in un panorama sufficientemente ampio, europeo ed extraeuropeo.
Al centro del percorso saranno gli autori e i testi che più hanno marcato l’innovazione profonda delle forme e dei generi, prodottasi nel passaggio cruciale fra
Ottocento e Novecento, segnando le strade lungo le quali la poesia e la prosa ridefiniranno i propri statuti nel corso del XX secolo. Da questo profilo, le vicende
della lirica, meno che mai riducibili ai confini nazionali, non potranno che muovere da Baudelaire e dalla ricezione italiana della stagione simbolista europea
che da quello s’inaugura. L’incidenza lungo tutto il Novecento delle voci di Pascoli e d’Annunzio ne rende imprescindibile lo studio; cosi come, sul versante
della narrativa, la rappresentazione del “vero” in Verga e la scomposizione delle forme del romanzo in Pirandello e Svevo costituiscono altrettanti momenti non
eludibili del costituirsi della “tradizione del Novecento”.
Dentro il secolo XX e fino alle soglie dell’attuale, il percorso della poesia, che esordirà con le esperienze decisive di Ungaretti, Saba e Montale, contemplerà
un’adeguata conoscenza di testi scelti tra quelli di autori della lirica coeva e successiva (per esempio Rebora, Campana, Luzi, Sereni, Caproni, Zanzotto, …). Il
percorso della narrativa, dalla stagione neorealistica ad oggi, comprenderà letture da autori significativi come Gadda, Fenoglio, Calvino, P. Levi e potrà essere
integrato da altri autori (per esempio Pavese, Pasolini, Morante, Meneghello…).
Raccomandabile infine la lettura di pagine della migliore prosa saggistica, giornalistica e memorialistica.
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
ATTIVITÀ E VERIFICHE
(tipi)
LEGGERE (comprendere
testi) = RICEZIONE
- Comprendere il significato letterale e profondo di testi sia letterari sia non letterari (racconti / romanzi / saggi / articoli ecc. afferenti sia al periodo trattato nello studio della letteratura sia al mondo contemporaneo ed adeguati all’età);
- analizzare (anche con esercizi guidati) testi letterari e non, orali e scritti, per comprenderne senso e struttura, compiendo le inferenze necessarie alla loro comprensione e alla loro collocazione nel sistema letterario e/o storico-culturale di riferimento;
- comprendere le seguenti tipologie testuali: parafrasi, riassunto, articolo di giornale, commento (= analisi di un testo), relazione e tema espositivo, saggio argomentativo, con particolare riguardo ai testi di argomento letterario e, ove possibile, ad argomenti trattati in altre materie (arte, storia, scienze, filosofia ecc.) con cui si stabiliscano collegamenti.
- Individuare le parole chiave. - Svolgere esercizi di analisi e
sintesi / espansione / rielaborazione di un testo ascoltato (relazione, dialogo, lezione, ecc.).
- Rispondere a domande specifiche.
- Confrontare vari testi. - Individuare le funzioni
linguistiche in un testo e le principali tipologie testuali.
- Individuazione gli scopi espliciti e gli scopi impliciti di un testo.
- Analizzare un testo letterario secondo le sue caratte-ristiche precipue: ricono-scimento degli elementi minimi di analisi testuale del testo poetico (verso, strofe, principali figure retoriche, parole-chiave, struttura espositiva, temi) e del testo narrativo (fabula e intreccio, temi, caratteristiche dei personaggi, parole-chiave, temi e significato letterale e simbolico).
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
ATTIVITÀ E VERIFICHE
(tipi)
GENERALIZZARE Astrarre
- Saper ricondurre l’osservazione dei particolari a dati generali (genere letterario, tematiche comuni ad altri autori ed epoche, aspetti linguistici e stilistici ricorrenti, ecc.);
- saper distinguere i tipi di testo letti o ascoltati; - saper distinguere le tipologie di scrittura.
- Ricondurre i dati indivi-
duati in un testo alle categorie generali di appartenenza (tipologie testuali, generi letterari ecc.).
- Ricondurre i dati indivi-duati in più testi alle categorie generali di appartenenza.
- Compiere le operazioni inverse.
- Nominalizzare: dare titoli a paragrafi, sequenze o testi.
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
ATTIVITÀ E VERIFICHE
(tipi)
STRUTTURARE (costruire mappe /
confrontare / pianificare)
- Saper collegare i dati individuati o studiati; - saper fare confronti fra testi e problemi; - saper organizzare una scaletta o una mappa concettuale per poter poi elaborare un testo ordinato.
- Svolgere esercizi di colle-gamento.
- Riordinare sequenze. - Pianificare un testo co-
struendo una scaletta o una mappa concettuale (a partire da un brain storming).
- Eseguire l’analisi di testi per trovarne la struttura.
- Analizzare modelli (di lettura / scrittura).
- Pianificazione modelli (come sopra).
- Riprodurre strutture - tipo (modelli).
- Svolgere esercizi di arric-chimento di una scaletta.
- Confrontare fotografie e immagini (documenti visi-vi per i saggi documen-tati).
- Contestualizzare gli ele-menti caratteristici dei testi nel sistema letterario (dei generi letterari, della produzione di un autore, ecc.) e culturale dell’epo-ca.
- Effettuare il collegamento dei medesimi con que-stioni legate alla cultura contemporanea (archetipi, temi e forme ricorrenti, ecc.).
- Costruire una propria mappa di studio attraverso le relazioni fra testi e argomenti affrontati.
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua, orale e scritta)
ATTIVITÀ
E VERIFICHE (tipi)
FORMULARE IPOTESI
Selezionare il campo di indagine
Interpretare Progettare
- Saper porre il problema e scegliere conoscenze e strumenti necessari alla sua soluzione; - saper scegliere la struttura e il registro linguistico adatto alla tipologia di scrittura richiesta (riassunto, tema, saggio,
analisi, ecc.); - saper interpretare un testo in riferimento sia al suo contesto sia al suo significato per il nostro tempo: i testi devono
essere inquadrati correttamente nella storia letteraria di cui si devono sapere almeno le linee essenziali; - saper elaborare una propria tesi, individuando gli argomenti utili a suo sostegno e quelli utili a confutare una tesi
diversa.
- Progettare un testo. - Usare figure, foto, cartine,
ecc. per trarne inferenze. - Utilizzare video senza
audio. - Individuare l’errore. - Interpretare le parole-
chiave. - Compiere inferenze sul
significato di parole sconosciute.
- Prevedere l’inizio, la continuazione, la fine di un testo.
- Interpretare i testi.
COMPETENZE GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE (competenza attiva della lingua orale e scritta)
ATTIVITÀ E VERIFICHE
(tipi)
COMUNICARE (= elaborare testi orali
e scritti)
- Saper ascoltare e formulare domande appropriate e precise e osservazioni pertinenti (orali e scritte); - saper rispondere a domande orali e scritte; - saper stendere ed esporre oralmente relazioni chiare, collegando i dati studiati e ragionando su di essi, senza errori
grammaticali gravi (ortografici, morfosintattici), usando un linguaggio chiaro (possibilmente appropriato) e con una corretta strutturazione logica del discorso;
- saper prendere appunti; - saper passare dagli appunti e dalla scaletta alla relazione (orale/scritto); - saper costruire testi di varia tipologia (lettere, temi, commenti ecc.) sia espositivo-argomentativi di contenuto letterario
o storico-culturale o attualità sia d’altro argomento afferente le discipline di studio; - saper costruire testi argomentativi documentati, in forma di tema, di saggio e/o di articolo; - * saper svolgere esercizi di riscrittura di testi letterari (imitazione, parodia ecc.) [facoltativo]; - saper spiegare la propria interpretazione di un testo in riferimento sia al suo contesto sia al suo significato per il nostro
tempo; - saper produrre testi orali e scritti coerenti, chiari e corretti, facendo capire la propria posizione; - saper produrre le seguenti tipologie testuali: parafrasi, riassunto, articolo di giornale, commento (= analisi di un testo),
relazione, tema e saggio argomentativo, con particolare riguardo ai testi di argomento letterario e alle aree richieste dall’Esame di Stato.
- Eseguire la parafrasi. - Effettuare l’analisi del testo
e stendere commenti in un unico testo scritto o orale.
- Esporre i risultati di un’ana-lisi e/o di un confronto fra testi e/o documenti di varia natura, spiegando le proprie scelte interpretative.
- Svolgere l’attività di riscrit-tura secondo un ordine logico (v. STRUTTURARE) di una storia letta.
- Stendere relazioni e testi argomentativi corredati e non di documenti.
- Svolgere gli esercizi propo-sti per le competenze de-scritte in precedenza.
- Rispondere a questionari a risposta chiusa e aperta.
- Rielaborare gli appunti partendo dal confronto di testi, di elaborati espositivi (relazioni, ecc.).
- Sostenere / confutare una tesi.
CONOSCENZE
CONOSCENZE RELATIVE
ALL’EDUCAZIONELETTERARIA
• Testi, autori, generi e tematiche della letteratura italiana nel contesto europeo dal Cinquecento al Romanticismo, secondo la scansione indicata in sede di
programmazione annuale: temi, stile, contesto/i di riferimento, collegamenti fra testi. • Estensione delle conoscenze acquisite nel biennio (elementi d'analisi sia del testo narrativo sia del testo poetico) agli argomenti del terzo anno e loro
approfondimento. • Approfondimento di un linguaggio settoriale, la metalingua letteraria, nella competenza sia passiva che attiva.
CONOSCENZE
RELATIVE ALLA RIFLESSIONE
SULLA LINGUA (metalinguistica)
• Estensione delle conoscenze acquisite nel biennio agli argomenti del triennio e loro approfondimento. • Principali caratteristiche linguistiche dei testi trattati nel corso dell’anno. • Lineamenti essenziali di storia della lingua italiana nel periodo considerato soprattutto a partire dai testi letti. • Linguistica e grammatica italiana: esercizi funzionali al miglioramento delle abilità comunicative.
CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO
� Divina Commedia, Paradiso, 6 Canti.
� Linguistica testuale: il testo argomentativo, il saggio breve, la relazione, l’articolo di giornale.
� Letteratura
- G. Leopardi: le Lettere, lo Zibaldone, I pensieri, le Operette Morali, i Canti, La ginestra.
- La crisi dell’intellettuale a metà del XIX secolo: dalla Scapigliatura al Decadentismo.
◦ Il Realismo In Europa. Selezione di brani degli autori più significativi (E. Zola, G. Flaubert, De Goncourt, ecc.).
◦ Il Verismo (l’inquadramento storico – la questione linguistica – gli intellettuali italiani). G. Verga: I Malavoglia, Mastro Don Gesualdo, La duchessa
di Leyra, selezione di novelle.
◦ Il Simbolismo europeo ed il Decadentismo (il contesto storico-politico – il ruolo dell’intellettuale – le questioni linguistiche – la nuova estetica).
Selezione di brani degli autori più significativi.
G. Pascoli: vita e opere, la critica, i canti civili e patriottici.
G. D’Annunzio: vita e opere, la critica, le opere civili e patriottiche.
G. Carducci: vita e opere, la critica, le opere civili e patriottiche.
- La letteratura d’inizio XX secolo: i movimenti letterari, le nuove poetiche, le riviste.
◦ I Crepuscolari. Selezione di brani degli autori più significativi.
◦ Il Futurismo: i manifesti.
◦ L. Pirandello: selezione dei brani tratti dalla produzione letteraria pirandelliana.
◦ I. Svevo: selezione dei brani tratti dai maggiori romanzi.
- La poesia tra le due guerre.
◦ G. Ungaretti, E. Montale, S. Quasimodo, U. Saba: selezione di poesie.
- La produzione narrativa e poetica del dopoguerra.
◦ Il Neorealismo. Selezione delle opere in prosa e in poesia degli autori più significativi.
METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI PER L’INSEGNAMENTO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
• Comunicazione degli obiettivi finali e intermedi.
• Attenzione ad inserire il nuovo nelle strutture cognitive dell’alunno.
• Anticipazione sintetica dei concetti organizzatori.
• Interpretazione ed analisi guidate del testo.
• Enucleazione di elementi, successive riprese, loro ampliamento ed interpretazione con nuovi elementi.
• Coinvolgimento personale dell’alunno (diretta partecipazione alla lezione, lezione dialogata, conversazione guidata…).
• Uso di procedimenti sia induttivi sia ipotetico-deduttivi ed impostazione problematica dei contenuti.
• Collegamenti interdisciplinari.
• Metodo della ricerca e del confronto per stabilire analogie e differenze
Quali strumenti didattici si utilizzeranno: libri di testo in adozione, opere letterarie, dizionari specifici, quotidiani, eventualmente parti fotocopiate di altri testi.
VERIFICHE Si fa riferimento anche a quanto è stato già stabilito nella programmazione per competenze. Si controllerà l’effettiva esecuzione delle attività assegnate per
individuare l’impegno degli allievi e si correggeranno tali attività in occasione delle interrogazioni o al di fuori di esse o come momenti di chiarificazione
didattica in classe e di discussione.
Durante l’anno scolastico si effettueranno inoltre verifiche scritte (temi o elaborati di altro tipo) e verifiche orali, secondo quanto è stato stabilito dal Collegio
dei Docenti. Quali strumenti di verifica si farà uso di interrogazioni, discussioni, test grammaticali, composizioni scritte di vario genere (secondo le tipologie
previste dalla programmazione).
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione sarà formativa durante un percorso didattico e sommativa alla fine di ogni argomento o gruppo di argomenti, longitudinale alla fine del primo o
del secondo periodo dell’anno scolastico. Il giudizio globale su ciascun alunno sarà ricavato in relazione all’applicazione, all’impegno, all’attenzione, alla
comprensione, al metodo di lavoro. I criteri e i principi di valutazione saranno puntualmente chiariti agli allievi.
Potrà essere allegata ad ogni elaborato corretto (con le indicazioni per l’autocorrezione) la griglia di valutazione di seguito riportata. Tale scheda potrà essere
oggetto di opportune modifiche da parte del docente in rapporto al tipo di verifica somministrata.
Nelle prove orali si terrà conto dei seguenti criteri:
CRITERIO A: individuazione dei concetti chiave
1. Mancata individuazione dei concetti chiave.
2. Esplicitazione di qualche concetto chiave, più ripetuto meccanicamente che elaborato personalmente.
3. Individuazione e rielaborazione di concetti chiave con elementi di flessibilità e fluidità.
4. individuazione e rielaborazione fluida e flessibile.
5. Notevole originalità e fluidità di rielaborazione con capacità di indagine critica.
CRITERIO B: capacità espressive
1. Totale mancanza di precisione, di chiarezza, di padronanza lessicale.
2. Scarsa chiarezza espositiva e scarsa fluidità espressiva, con imprecisioni a livello di proprietà lessicali.
3. Chiarezza espositiva e fluidità espressiva sufficienti, imprecisioni a livello di proprietà lessicali.
4. Fluidità di esposizione discreta e buona, uso appropriato del lessico.
5. Notevole fluidità ideativa, flessibilità e rigore lessicale.
Analisi del testo
CRITERIO A: interpretazione del testo
1. Incapacità di interpretazione testuale.
2. Scarsa capacità di interpretazione testuale.
3. Sufficiente capacità di interpretazione testuale.
4. Discreta/buona capacità di interpretazione testuale.
5. Notevole capacità di interpretazione testuale.
CRITERIO B: analisi lessicale e strutturale del testo
1. Incapacità di analisi lessicale e strutturale.
2. Scarsa capacità di analisi lessicale e strutturale.
3. Sufficiente capacità di analisi lessicale e strutturale.
4. Discreta/buona capacità di analisi lessicale e strutturale.
5. Notevole capacità di analisi lessicale e strutturale.
CRITERIO C: individuazione delle tematiche presenti nel testo
1. Incapacità di individuare le tematiche proposte.
2. Scarsa capacità di individuazione delle tematiche proposte.
3. Sufficiente capacità di individuazione delle tematiche proposte.
4. Discreta/buona capacità di individuazione delle tematiche proposte.
5. Notevole capacità di individuazione delle tematiche proposte.
Valorizzazione delle eccellenze
◦ Partecipazione a concorsi letterari.
LIVELLI MINIMI DI COMPETENZE E CONOSCENZE DA PERSEGUIRE
Abilità linguistiche (competenza attiva della lingua orale e scritta)
Conoscenze relative
all’educazione letteraria
Conoscenze relative alla riflessione sulla lingua
- Conoscere e comprendere il significato letterale e quello profondo di testi sia letterari sia non letterari (saggi, ecc.)
spiegati, attraverso analisi testuali; - comprendere il significato letterale, i temi principali e il significato profondo di testi sia letterari sia non letterari (articoli,
ecc.) proposti per la prima volta alla lettura anche con l’ausilio di strumenti (dizionari, glossari, ecc.); - eseguire le consegne in modo pertinente alle richieste; - conoscere gli elementi essenziali dei moduli trattati (autore e/o opera e/o storia letteraria e/o genere letterario e/o tema) e
stabilire i collegamenti essenziali fra essi; - inserire i testi letterari nel contesto del sistema letterario e culturale di riferimento e nel contesto storico generale; - analizzare, anche con esercizi guidati, testi letterari e non; - costruire testi espositivi (risposte, analisi, relazioni, questionari, ecc.) di contenuto letterario o storico-culturale o attualità
sia d’altro argomento di studio, elaborando e collegando le conoscenze essenziali acquisite e valendosi dei testi noti, con un linguaggio chiaro, coeso, appropriato;
- costruire testi argomentativi documentati, in forma di tema, di saggio e di articolo e/o di commento, recensione ecc., mettendo al centro la propria tesi e usando i documenti come elementi per sostenerla o come elementi da confutare, con un linguaggio chiaro, coeso, appropriato;
- collegare le materie fra loro rispetto ai nodi comuni evidenti.
Testi della letteratura italiana secondo la scansione definita nella pro-grammazione di Diparti-mento e adattata in sede di programmazione annuale.
Lineamenti essenziali di storia della lingua italiana nel periodo considerato a partire dai testi letti.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Si ritiene opportuno mettere in atto diverse strategie atte al recupero delle eventuali lacune evidenziate nel corso dell’apprendimento. Si potranno effettuare a
tale proposito:
◦ pause nello svolgimento del programma per consentire un consolidamento delle conoscenze e per accertare la loro acquisizione;
◦ interventi mirati durante lo svolgimento delle lezioni con revisione degli argomenti che hanno presentato maggiori difficoltà e con coinvolgimento generale
della classe.
In caso di verifiche non sufficienti, ogni allievo sarà tenuto a correggere la prova stessa che poi sarà ricontrollata dall’insegnante ed inoltre potranno essere
assegnate esercitazioni aggiuntive riguardanti l’argomento oggetto di valutazione. Tali esercizi verranno prima visionati dall’insegnante, che evidenzierà gli
eventuali errori, e poi saranno sottoposti di nuovo alla visione dell’allievo che dovrà apportare le opportune correzioni. Tali attività di recupero verranno svolte
nell’attività curricolare. Le esercitazioni scritte assegnate a tutti gli allievi saranno particolarmente oggetto di controllo e correzione per gli allievi che debbono
recuperare. Costoro saranno anche soggetti a verifiche orali più frequenti.
Se le verifiche continueranno ad essere non sufficienti, si potranno prevedere delle attività di recupero nel corso del secondo periodo dell’anno scolastico.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO (TRIENNIO)
Livelli Peso x livello
INDICATORI
E PESI
1 (gravemente insufficiente)
2 (insufficiente/
mediocre)
3 (sufficiente)
4 (discreto/ buono)
5 (ottimo/
eccellente)
Conoscenza
(come acquisizione dei contenuti)
Peso 6
Conoscenza inesistente o troppo frammentata in relazione all’argomento specifico.
Conoscenza parziale o approssimativa dei dati essenziali relativi all’argo-mento o al quadro di riferimento.
Conoscenza corretta dei dati essenziali per lo svolgimento dell’argomen-to e l’identificazione del quadro di riferimento.
Conoscenza corretta ed articolata dei dati specifici relativi all’argomento e alla definizione del quadro di riferimento.
Conoscenza corretta e approfondita dei contenuti specifici e delle interazioni in rapporto al contesto.
Abilità
(come uso di determinate conoscenze)
Peso 6
Non rispetto della traccia proposta e incapacità di affrontare un qualsiasi tipo di analisi.
Parziale rispetto della traccia e/o approssimativa selezione dei concetti-chiave; insicu-rezza nell’analisi e nell’uti-lizzazione dei dati-cerniera.
Coerenza con la traccia; selezione dei termini conoscitivi dei nuclei concettuali essenziali all’e-conomia della richiesta; utilizzazione dei principi base delle regole della tecnica di analisi.
Interpretazione corretta della traccia; utilizzazione di un procedimento organico nello sviluppo dei concetti e del percorso; nell’utilizzazione delle tecniche appropriate.
Interpretazione corretta della traccia; organizzazione delle conoscenze in percorsi elaborati; utilizzazione dei termini della comprensione nell’affrontare problemi complessi e nel gerarchiz-zare le inferenze.
Competenza
(come rielaborazione
critica e creativa delle conoscenze)
Peso 4
Mancanza di logicità nel ragionamento.
Ripetizione di concetti senza l’apporto personale o riela-borazione troppo superfi-ciale.
Elaborazione di definizioni semplici e corrette nella descrizione delle situa-zioni; apporto di alcune argomentazioni a sostegno di quanto proposto.
Confronto e relazione dei dati in base a precise categorie; correttezza e rigore nel rapportare i concetti alla sintesi culturale.
Elaborazione di sistemi di relazioni significative anche a livello pluridisciplinare; valutazione con criteri interni ed esterni; autonomia nell’uso di un corretto metodo di indagine e di creatività nelle soluzioni.
Padronanza linguistica
(come chiarezza e correttezza
dell’esposizione) Peso 4
Diffusi errori di ortografia, di sintassi, di lessico; mancanza di chiarezza a livello comunicativo.
Presenza di qualche errore di ortografia, di sintassi, di lessico che comprometta la chiarezza espositiva.
Forma espressiva corretta, chiara; lessico semplice, ma appropriato.
Forma espressiva corretta nella struttura e nell’orto-grafia; articolazione chiara nel pensiero; lessico efficace in rapporto all’argomento.
Forma corretta nella strut-tura e nell’ortografia; chia-rezza espositiva, precisione nel linguaggio specifico; originalità nell’uso del registro linguistico.
Punteggio Tot. /100