lo storage al centro della trasformazione digitale · 2017-03-21 · lo storage è sempre più...

LO STORAGE AL CENTRO DELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE

Un approccio disruptive basato sui sistemi Synology rende immediata l’integrazione e la trasformazione dei processi

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| SYNOLOGY | LO STORAGE AL CENTRO DELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE |

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PREMESSA IL WIRELESS ABILITA L’INNOVAZIONE 1. SOLUZIONI PER LA SICUREZZA ARCHIVIO IMMAGINI VIDEOSORVEGLIANZA IL SISTEMA DI RIFERIMENTO L’IMPORTANZA DI PENSARE IN GRANDE CON RS18017XS+ 2. SOLUZIONI PER LA SANITÀ VERSO LA SANITÀ DIGITALE: L’ARCHIVIAZIONE GLI ELEMENTI DI RIFERIMENTO L’IMPORTANZA DEL FLASH DRIVE SYNOLOGY ALL’AVANGUARDIA NEL PACS 3. SOLUZIONI PER L’ICT TRASFORMAZIONE DIGITALE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE TRA CLOUD PUBBLICO E CLOUD PRIVATO GLI ELEMENTI DI RIFERIMENTO L’IMPORTANZA DI UN SISTEMA OPERATIVO COMPLETO E IMMEDIATO COME DSM CONCLUSIONI

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Sommario

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PremessaLo storage è sempre più semplice ed economico. I sistemi di me-morizzazione di grandi quantità di dati hanno raggiunto un grado di evoluzione tale da assorbire le novità senza scossoni e in grado di fruire del normale calo dei prezzi che caratterizza una tecnolo-gia matura. Negli ultimi anni, il settore dello storage enterprise sta proseguendo sempre sulla stessa traccia sicura: il costante declino di grandi sistemi distribuiti, la riorganizzazione nell’uso dei classici supporti magnetici e un aumento delle veloci memorie flash. Queste modifiche strutturali portano al pubblico grandi vantaggi in termini di prestazioni e di costi, rendendo semplice ed economico fruire di nuove soluzioni in tutti quei settori che ne hanno bisogno ma che prima non potevano affrontare i costi o la complessità.L’avanzamento del paradigma del cloud in tutte le sue forme, in un generale aumento di prestazioni e nel contempo della semplicità di gestione, permettono di portare le innovazioni anche ad aziende di dimensioni medie o piccole. Considerando correttamente anche la disponibilità dei dati e la loro sicurezza, poi, l’ampliamento delle prestazioni a prezzi contenuti può essere portato a qualsiasi tipologia di business.


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Il wireless abilita l’innovazioneRispetto al passato, la disponibilità di soluzioni senza fili ha aumen-tato enormemente qualità e vivibilità del flusso di lavoro.Le unità hardware sono ora connesse sia attraverso cablaggi speci-fici, sia con dispositivi che comunicano in wi-fi. Grazie ai router, le unità d’instradamento delle comunicazioni, dia-logano senza la necessità di fili tutti i dispositivi classici quali server, personal computer, Mac, tablet e smartphone. Inoltre, anche unità di storage per usi specifici, come i sistemi NAS, sono disponibili in versione wi-fi.In alcuni casi, può essere utile (se non addirittura necessario) effet-tuare una connessione tramite reti dati esterne a un edificio, quali il 3G o il 4G, attraverso piccoli dispositivi detti dongle.Il mobile computing offre anche la possibilità di controllare il flusso di lavoro tramite allarmi e controlli disponibili su smartphone, tablet o computer portatili: si tratta di un elemento di straordinario efficien-tamento del flusso di lavoro. Avere direttamente nella suite di gestione dello storage le app per smartphone aggiornate e scritte appositamente per il sistema ope-rativo specifico, offre un forte vantaggio competitivo.In conclusione, in presenza di prestazioni hardware e software ade-guate, la confluenza di cloud e mobile può essere un volano davve-ro potente nella trasformazione digitale del business.Vediamo ora tre casi specifici di adozione dello storage in rete: videosorveglianza, medicale e Ict aziendale.

1. Soluzioni per la SicurezzaARCHIVIO IMMAGINI VIDEOSORVEGLIANZA

Il settore della videosorveglianza si sta confermando come uno dei più dinamici nel panorama dell’Ict innovativa. Digitalizzazione delle videocamere, sensori di movimento, telecamere montate su dispo-

sitivi mobili (terrestri o droni) ampliano la gamma delle infor-mazioni disponibili.Non va poi dimenticata l’inte-grazione con materiali di altro genere, da app di controllo alle flotte di droni, per il controllo del territorio e, alle volte, anche degli interni.Immagini e video possono poi essere arricchiti con numerosi metatag (info localizzazione, meteo, altri sensori etc).Da non sottovalutare l’integra-zione del software di traccia-mento movimenti e per il rico-noscimento facciale, ma anche di rilevamento automatico di situazioni pericolose (terremoti, incendi, malfunzionamenti, ma-nomissioni).


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Il sistema di riferimento Il miglioramento della tecnologia di controllo e l’aumento della diffu-sione di questi sistemi ha reso la videosorveglianza un servizio ap-petibile non solo per grandi aree, ma anche per singoli uffici o punti d’interesse. Una corretta valutazione deve partire dalla gestione delle telecamere e inserite (direttamente o tramite adattatore) in rete IP. Ciascuna videocamera genera un flusso di dati che va reso disponi-bile in una grande varietà di modi e contemporaneamente registrato per eventuali impieghi futuri. In alcune circostanze, è necessario garantirsi che le registrazioni

siano sempre disponibili, ovvero che in caso di malfunzionamento del sistema di controllo un secondo sistema entri subito in fun-

zione per continuare la registrazione e le normali operazioni. Questa possibilità viene definita “alta disponibilità”, in in-glese high availability (HA), una funzione storicamente im-piegata in modo diffuso in situazioni specifiche, come la supervisione di aree ad elevata necessità di sorveglian-za (aeroporti, musei, banche, gioiellerie), ma che con il tempo, grazie anche a prezzi che continuano a ridursi, anche in luoghi meno specifici (addirittura a livello do-

mestico), ovunque sia presente un rischio di at-tacco o furto. Ancora più interessante è la possibilità di memo-rizzare il video non solo sui classici dischi rigidi, ma anche su dispositivi allo stato solido, o flash drive. Le caratteristiche dei dispositivi flash rispondono

perfettamente alle necessità dell’accesso multiplo agli stessi dati e sono quindi importanti in alcune specifiche attività. Inoltre i flash drive stanno rivelandosi sempre più interessanti per altri seg-menti di mercato, trovando modalità sempre nuove per migliorare il servizio. La gestione delle caratteristiche di un sistema di sorveglianza moder-no e dal ciclo di vita proiettato nel futuro parte dal sistema operativo, il software di base analogo a Microsoft Windows, Apple macOs e Linux. Quando si parla della gestione dello storage, però, il sistema operati-vo dev’essere progettato in modo specifico per questa esigenza.


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L’importanza di pensare in grande con RS18017xs+

Prestazioni di alto livello e un ampio percorso di cre-scita sono le caratteristiche principali dell’offerta Sy-nology. Entrambe si ritrovano nell’RS18017, un NAS altamente scalabile studiato per la virtualizzazione, applicazioni a uso intensivo dei dati e continuità del servizio per aziende che sullo storage pensano in grande.RS18017xs+ ha un har-dware potente con pre-stazioni elevate. Il pro-cessore a6 core Intel Xeon D-1531, la memoria DDR4 ECC RDIMM e la con-nettività 10GbE garantiscono la precisione dei dati e le pre-stazioni in attività importanti, erogando oltre 568,000 IOPS in lettura sequenziale, con un tra-sferimento in lettura sequenziale alla velocità di 4,800 MB/s. RS18017xs+ è flessibile e scalabilissimo: può alloggiare fino a 7 tra RX1217sas e RX2417sas, ovvero 180 unità (12 unità 3,5” + 168 unità 2,5”) RX2417 e 96 unità da 3,5” con RX1217sas.L’integrazione di VMware vSphere 6 e VAAI aiuta a ri-durre le operazioni di archiviazione a ottimizzare l’effi-cienza di calcolo. Soluzioni a specifici problemi quali la bufferizzazione, risolta con Windows Offloaded Data Transfer (ODX), o la gestione block-based, affidata ad OpenStack Cin-der, portano queste soluzioni di storage al massimo livello oggi disponibile sul mercato. E anche i servizi sono da grande azienda. Con SRS, il Synology Replacement Service, ci si assicura la sosti-tuzione gratuita delle unità con spedizione nel giorno lavorativo successivo, riducendo al minimo il tempo di interruzione del servizio.

Un ottimo esempio in questo senso è DSM, il DiskStation Ma-nager di Synology, che assolve a tutte le funzioni dello storage e anche a tutte quelle di un sistema operativo di uso generale, segnalandosi per robustezza ed affidabilità.Il sistema operativo gestisce l’hardware e mette a disposizione le fondamenta per lo sviluppo di applicazioni di uso specifico. Proprio per la videosorveglianza, Synology fornisce un’applica-zione di grande efficacia, Surveillance Station. Ne è essenziale caratteristica la duttilità in risoluzione, oltre alla sua piena integrazione con il sistema operativo: la sorveglianza sale ad un livello superiore con lo scambio multiplo delle vedute

dal vivo e la registrazione intelligente. Nella sorveglianza la corretta gestione nell’im-mediato e nel tempo del ciclo di vita delle im-magini è essenziale. Tutti i dispositivi di memorizzazione di Synolo-gy offrono altissime garanzie di robustezza e prestazioni.L’aumento della versatilità e la diminuzione dei costi rende la videosorveglianza appetibile per un numero crescente di aziende ed individui.

Ciò che prima era interessante solo per picco-le nicchie si sta trasformando in una serie di mercati molto attraenti. Tra questi, uno dei più promettenti è quello dei prodotti per l’ambito domestico, dove la videosorveglianza è sem-pre più sentita, grazie al controllo portatile su smartphone. Anche le numerose proposte ro-botiche o dell’Internet delle cose spingono lo sviluppo della videosorveglianza casalinga.


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2. Soluzioni per la SanitàVERSO LA SANITÀ DIGITALE: L’ARCHIVIAZIONE

La gestione della salute dell’individuo, ma anche più estesamente dell’intera società, sta facendo enormi passi in avanti. Si va verso un sistema in grado di registrare tutti i dati medici di tutta la vita di una persona, comprese le indagini in imaging e le note dei medici, sia in formato digitale sia come scansione delle note manuali, loro e degli infermieri.Ciascuno degli esami clinici e dei materiali relativi, acquisito in digita-le o convertito da altro formato, diventa un file che va ad aggiungersi agli altri, dando della salute della persona un’immagine che evolve nel tempo. Una volta inserito il paziente nel sistema informativo, le fasi che operano direttamente sui dati sono moltissime. Quelle maggiormente coinvolte all’interno del processo medico sono le analisi di imaging e di laboratorio (o di altro genere), i dati di tutti i dispositivi medici nei reparti, in sala operatoria, al pronto soccorso e nell’ambulatorio (per controllo in diretta dei dati e per facilitare la redazione di documentazione) e le relative note dei dot-tori: tutte attività svolte spesso ancora su carta o su altri sistemi in-termedi.

Ciascun laboratorio specialistico, quindi, può trarre enorme vantag-gio da un sistema di gestione complessivo dei dati. La convenienza di acquisire un sistema specifico di gestione dati si estende anche a chi si occupa di qualsiasi livello di protesica o chirurgia: per fare qualche esempio citiamo dentisti e odontotecnici, chirurghi, osteo-pati e tecnici di laboratorio.Non bisogna poi dimenticare l’importanza della telemedicina e di altre soluzioni che generano dati al di fuori del contesto ospedaliero (fitness, holter cardio e metabolico, monitoraggio del sonno e altri) che completano l’immagine complessiva del paziente.


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Volendo poi dare un’occhiata al futuro, è attesa anche una seria analisi del genoma, del quale è già disponibile un sequenziamento parziale. La quantità di informazioni dirette e indirette contenute in questo esame è enorme, così come enorme ne è l’implicazione di-retta di questioni riguardanti la privacy.

Gli elementi di riferimentoPiù che in altre situazioni, l’alta disponibilità nel medicale può diven-tare una questione di vita o di morte in caso di operazioni assistite con l’imaging e altri sup-porti del piano d’intervento. È essenziale avere una seconda unità dor-miente che entri in funzione nel momento in cui la prima unità abbia malfunzionamenti.Erogare servizio a numerosi dispositivi di ac-quisizione di parametri vitali (pressione, battito, saturazione e molti altri) provenienti dai con-nected medical devices richiede un’architettu-ra di acquisizione innovativa.È essenziale la gestione di grandi capacità per lo storico, così come la semplicità operativa nell’aumento della capacità, qualsiasi tipo di unità venga impiegato.Proprio nella sanità le innovazioni apportate dal DiskStation Manager mostrano la loro im-portanza: si pensi alla funzione fail-over, che interviene in caso di malfunzionamenti del si-stema principale. Il flusso dati dei connected medical devices può essere ottimizzato impiegando le flash station, per loro natura più adatte a seguire le piccole quantità di dati ripetuti nel tempo tipi-che di queste situazioni.Guardando in generale, la gestione sicura di grandi moli di immagini in locale e in remoto sta diventando una richiesta essenziale in mol-te situazioni, tra le quali l’ambiente sanitario. Il Picture archiving and communication system, in breve Pacs, richiede grande esperienza nel-la corretta implementazione di tecnologie ma-gari già disponibili ma sulle quali è necessaria la massima attenzione.

L’importanza del Flash Drive

Un’interruzione di servizio Ict costa mediamente oltre 12 mila euro. Per eventi di questo genere il 50% delle aziende non è preparato; parlando di piccole aziende, ben il 40% di quelle colpite deve dismettere la propria attività e non è più in grado di riavviarla.Le interruzioni impreviste del servizio possono causa-re diversi problemi all’impresa e preoccupazioni logi-stiche al reparto IT. Synology High Availability (SHA) lenisce tali problemi e offre un metodo semplice per eseguire il backup dei dati e garantire il mantenimento dello stato online del servizio. SHA è disponibile gratu-itamente su alcune unità NAS.La gestione del problema è automatica: in caso di mal-funzionamento del server attivo o di guasti all’alimen-tazione, il server passivo si attiva automaticamente e prende in carico tutti i servizi senza alcun intervento umano. Ciò vuol dire che i dipendenti o i clienti potran-no continuare ad accedere ai file o servizi, senza ac-corgersi di nulla.L’evoluzione tecnologica migliora sempre le soluzioni precedenti. Synology ha lungamente studiato le me-morie flash, integrandole in suoi prodotti NAS già esi-stenti. Nel 2017 ha quindi messo sul mercato la Flash-Station FS3017, il suo primo dispositivo interamente in flash, pensato per uso intensivo di dati a bassa latenza.Essendo flash al 100%, FS3017 ha prestazioni eccezio-nali: grazie anche alla tecnologia RDMA (per l’accesso remoto ai dati) e al doppio chip Intel Xeon a 6 core e connessioni 10Gbase-T, oltre alle schede opzionali 10, 25 e 40GbE.FS3017 è ideale per le grandi analisi dei dati, post-pro-duzione video, virtualizzazione e gestione di qualsiasi applicazione di database che richiedano grandi pre-stazioni. Si appoggia sul sistema operativo DSM, sul quale gira anche la potente applicazione di Snapshot Replication e un’integrazione di Vmware vSphere, Win-dows Server, Citrix XenServer, Hyper-V e OpenStack Cinder.Il supporto al software VMware Site Recovery Manager consente di iniziare il disaster recovery direttamente tramite VMware vCenter Server, semplificando così il processo di recupero.


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Synology all’avanguardia nel PacsLa gestione e protezione efficace dei dati sanitari in costante cre-scita, ad esempio le informazioni dei pazienti o le immagini ai raggi X, può rappresentare una grande sfida per le strutture ospedaliere. Synology sviluppa server NAS completi, economici e espandibili in grado di supportare varie funzioni di crittografia e di backup per ga-rantire la protezione e la disponibilità dei dati.

Le strutture ospedaliere hanno la necessità di ar-chiviare e gestire le imma-gini elettroniche di grandi dimensioni come raggi X, tomografie computerizzate (Tac) e risonanze magneti-che. Per queste esigenze è sta-to sviluppato un approccio specifico, detto sistema di archiviazione e comunica-zione delle immagini.I NAS di Synology sono conformi HIPAA (Health In-surance Portability and Ac-countability Act) e offrono una protezione a livello tec-nico, ad esempio la critto-grafia in hardware e il con-trollo dell’accesso ai file.Se qualcuno prova a inter-cettare i dati trasmessi nella rete della struttura ospeda-liera, troverà solamente dati crittografati (SSL/TLS). Se degli hacker riuscisse-ro ad accedere ai dati fisici

(dischi o l’intero NAS), non potrebbero comunque accedere ai dati crittografati (AES a 256 bit).Infine è possibile eseguire il backup del Synology NAS della strut-tura ospedaliera su un altro Synology NAS nella stessa o in un’al-tra posizione, anche accedendo ai dati nella forma di uno specifico

giorno ed ora, grazie alle snapshots istantanee che - senza pesare sulle presta-zioni - possono memorizza-re lo stato a step brevissimi, anche ogni cinque minuti!


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3. Soluzioni per l’IctTRASFORMAZIONE DIGITALE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE TRA CLOUD PUBBLICO E CLOUD PRIVATO

Di trasformazione digitale delle imprese si parla ormai da molto tem-po. Oggi concetti come la virtualizzazione degli elementi di base (elaborazione, rete, memoria) e la loro fruizione a distanza e su ri-chiesta sono stati compresi dal mercato.Analogamente, è chiaro che per una soluzione completa serva fare un assessment della realtà aziendale (hardware, software, processi) per poi mappare le necessità in un ambiente ibrido, assem-blato muovendosi su varie soluzioni cloud, tra pubblico e privato e spesso con i dati mantenuti in locale, anche fisi-camente.Solitamente la gestione della messaggistica e della produtti-vità da ufficio viene divisa dal-lo specifico aziendale, come se fosse forzatamente una ge-stione separata, con altra Ict e altri fornitori di software. È questa una conseguenza diretta dell’evoluzione del software di produttività indivi-duale e della relativa messag-gistica (mail, chat), nati in am-bienti proprietari e poi via via resi disponibili in modo gratuito al grande pubblico. In particolare, il mercato della collaborazione online si è aperto moltissimo nel corso degli ultimi anni, da quando i servizi di storage gratuito si sono mol-tiplicati in numero e spazio disponibile. In attesa che questa parte dell’offerta faccia scelte diverse, chi ha innescato sullo storage una serie di servizi di produttività e collabo-razione sta ora lottando con i big del cloud. Gestire due sistemi è ovviamente molto più complesso, costoso e fuorviante che gestirne uno solo.Synology dimostra che questo doppio approccio, con un flusso del-lo specifico aziendale e un altro di produttività e messaggistica, può essere rivisto con successo.


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Gli elementi di riferimentoDSM è un sistema operativo comple-to e dalle alte prestazioni adatto non solo all’impiego in settori specifici quali videosorveglianza e sanità, ma anche nelle normali attività Ict di un’impresa.Molto importanti le numerose compati-bilità con altri standard nella virtualizza-zione. Rilevanti le funzioni di classe enterpri-se, tra le quali la protezione dati (re-plication, backup e recovery), cloud e sincronizzazione file e la gestione dei contenuti.Durante le fasi di contabilità di fine pe-riodo o di scrittura dei bilanci può poi essere interessante l’alta disponibilità:

un secondo sistema viene mantenuto in attesa e attivato solo se il sistema principale mostra un malfunzionamento, garantendo la continuità operativa totale.Nella produttività individuale, di gruppo e aziendale, Synology met-te a disposizione gratuitamente un insieme completo di software facili da usare. Si parte da una suite tipo Google Docs, si possono avere tutte le funzioni di comunicazione (compresa la posta elettronica) inte-grate nel sistema e perfettamente allineate al DSM. Per quanto riguarda lo storage, infine, va evidenziato che con le soluzioni Synology tutti i dati restano fisicamente disponibili nei locali dell’azienda. E se si opera anche sul canale dell’e-commer-ce, i sistemi flash possono fare la differenza.

ConclusioniIl mondo è in piena trasformazione digitale e cerca una nuova formulazione dei processi aziendali ed industriali, secondo mo-dalità oggi disruptive, domani normali per le aziende che saranno sopravvissute. I vertici aziendali si preoccupano spesso della convergenza tra l’Ict innovativa che devono acquistare e l’attività vera e propria. Nella scelta delle piattaforme, sovente partono da criteri del pas-sato, senza considerare insieme hardware, software e storage. Il portafoglio di soluzioni Synology offre componenti ideali in cia-scuno degli elementi chiave. Le unità di storage sono all’avan-guardia sia con hard disk, sia con flash memory; il sistema ope-rativo è un ambiente robusto e verificato nella gestione dei file e al contempo moderno in senso assoluto verso qualsiasi scelta nel cloud. Inoltre, mette a disposizione una suite di applicazioni di produtti-vità e comunicazione perfettamente integrate, e ha un’interfaccia utente semplificata e intuitiva, frutto dei tanti anni di attività con grandi clienti ma anche di una grande esperienza presso l’utente finale. In una frase, Synology offre oggi i vantaggi della trasfor-mazione digitale che altri avranno domani.

L’importanza di un sistema operativo completo e immediato come DSM

Nel campo dello storage, e anche dei semplici NAS, Synology è un’a-zienda leader. Punto di forza dell’of-ferta è Disk Station Manager (DSM) un sistema operativo di rete maturo, completo e di uso intuitivo, che spo-sa la qualità con l’efficienza. La re-cente versione 6.1 aggiunge alcune nuove possibilità e ne migliora altre. Importante l’estensione al suppor-to per Btrfs, il B-tree file system che integra rilevanti caratteristiche nel-la gestione di file con checksum e auto-riparazione, snapshot, ottimiz-zazione e altre necessità specifiche dell’enterprise storage: l’implemen-tazione Synology è stata fatta con un avanzato stato di maturità del DSM.Com’è naturale in ogni nuova relea-se che si rispetti, anche la sicurez-za è stata aumentata, in particolare verso gli attacchi “a forza bruta”, dove il server di attacco prova tutte le possibili combinazioni delle pass-word finché non ne trova una vali-da. Per ridurre questo rischio è ora possibile stabilire in configurazione il numero di tentativi di accesso prima di disconnettere il chiamante. Tra i package si segnala l’arrivo di Active Directory Server, che fornisce il ser-vizio di Samba (tra l’altro unendo i domini Windows, Linux e Synology).

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