lucia lispi, la salute in italia: analisi e approfondimenti delle indagini istat

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1 Cabina di Regia 22 Maggio 2008 Lucia Lispi Direzione Generale della Programmazione Sanitaria Ministero della Salute La salute in Italia: analisi e approfondimenti dalle indagini Istat Istituto Nazionale di Statistica 16 novembre 2016

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Page 1: Lucia Lispi, La salute in Italia: analisi e approfondimenti delle indagini Istat

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Cabina di Regia 22 Maggio 2008

Lucia Lispi

Direzione Generale della Programmazione Sanitaria Ministero della Salute

La salute in Italia: analisi e approfondimenti dalle indagini Istat

Istituto Nazionale di

Statistica

16 novembre 2016

Page 2: Lucia Lispi, La salute in Italia: analisi e approfondimenti delle indagini Istat

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La sostenibilità del SSN - Andamento della spesa

sanitaria

25 26 26

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28 28

29 30

31 31 31

33 33

32

33

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26

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34

1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

€/m

ld

Trend di spesa sanitaria sostenuta dalle famiglie1999-2014

La salute in Italia: analisi e approfondimenti dalle indagini Istat ISTAT, 16 novembre 2016

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71

76

81 82

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102 104 106 107 108 107

110 110

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70

80

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2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Trend spesa sanitaria corrente e finanziamento ordinario Anni 2001 - 2015- Valori in €/mld

- TOTALE SPESA CORRENTE (*) - TOTALE FINANZIAMENTO CORRENTE a carico STATO (A)

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Le manovre per la sostenibilità della spesa: i Piani di Rientro

Regioni che hanno sottoscritto Piani di rientro e proseguito attraverso

i Programmi Operativi

La salute in Italia: analisi e approfondimenti dalle indagini Istat ISTAT, 16 novembre 2016

La popolazione residente

nel 2015 Regioni in PdR è

~ 29 milioni (48% del totale

della pop. nazionale)

Regioni in PdR

Regioni in PdR commissariate

Regioni che hanno concluso il PdR

Page 4: Lucia Lispi, La salute in Italia: analisi e approfondimenti delle indagini Istat

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Impatto dei Piani di Rientro sul disavanzo

La salute in Italia: analisi e approfondimenti dalle indagini Istat ISTAT, 16 novembre 2016

-

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2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

€/M

iliar

di

Andamento del disavanzo prima delle coperture anni 2007-2015 Totale Regioni a statuto ordinario non PdR Regioni a statuto ordinario PdR

Regione 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Totale 5.027.626 4.775.190 4.712.661 3.785.884 2.685.939 2.050.645 1.769.600 924.645 1.069.737Regioni a statuto

ordinario non PdR 906.306 1.013.874 1.216.877 1.267.177 1.158.417 1.080.225 905.927 649.120 642.288Regioni a statuto

ordinario PdR 4.121.320 3.761.317 3.495.784 2.518.707 1.527.522 970.420 863.673 275.525 427.449

(valori in €/000)

Page 5: Lucia Lispi, La salute in Italia: analisi e approfondimenti delle indagini Istat

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Risultati di gestione nelle regioni in Piano di rientro

Nelle Regioni sottoposte a Piano di Rientro (PdR) le attività condotte in termini di razionalizzazione della

spesa hanno determinato rilevanti progressi, tanto da raggiungere posizioni di equilibrio finanziario. Il

disavanzo economico sanitario prima delle coperture delle Regioni in PdR si è progressivamente ridotto,

assumendo l’andamento del disavanzo delle Regioni non in PdR, e passando dai 4 mld di € nel 2007 a

circa 427 mln di € del 2015.

RISULTATI DI ESERCIZIO 2007-2015 (valori espressi in €/milioni)

1 2007 2009 2010 2013

RegioniPrima delle

coperture

Dopo

coperture

Prima delle

coperture

Dopo

coperture

Prima delle

coperture

Dopo

coperture

Prima delle

coperture

Dopo

coperture

Prima delle

coperture

Dopo

coperture

Prima delle

coperture

Dopo

coperture

PIEMONTE -170,8 22,2 -387,5 11,8 -422,4 0,6 -125,8 -14,8 -37,1 12,9 5,8 25,2

LAZIO -1.696,5 141,9 -1.419,4 -17,3 -992,4 92,1 -613,2 195,5 -669,6 241,2 -332,6 169,8

ABRUZZO -138,4 -76,4 -43,4 -0,3 12,6 40,7 9,2 38,0 10,0 10,0 -6,8 0,0

MOLISE -69,2 -4,1 -76,3 -51,3 -64,7 -27,1 -54,8 -78,3 -99,4 -253,2 -44,7 -227,5

CAMPANIA -862,2 -72,8 -773,9 -0,4 -497,5 -72,2 -111,1 121,9 8,8 62,8 49,8 78,5

PUGLIA -265,7 -36,5 -350,3 1,5 -332,7 2,7 3,8 6,1 -42,5 4,7 -54,1 5,9

CALABRIA -277,1 -36,5 -249,0 -88,5 -187,5 -13,7 -70,7 82,4 -33,9 75,5 -58,5 29,2

SICILIA -641,5 -11,0 -196,0 8,2 -34,1 10,8 -7,8 0,0 0,1 0,1 13,6 71,2

TOTALE -4.121,3 -73,2 -3.495,8 -136,3 -2.518,7 33,8 -970,4 350,9 -863,7 153,9 -427,5 152,3

2012 2015

PdR 2007-2009 PdR/PO 2010-2012 PO 2013-2015

i dati 2012, 2013, 2014, 2015 del Molise dopo le coperture includono le perdite pregresse

Con riferimento ai dati dopo le coperture si specifica che:

n.b. Con il termine “coperture” si intendono quelle entrate derivanti principalmente da incrementi fiscali regionali, finalizzate

alla copertura del disavanzo regionale a seguito dell’accertamento del risultato di esercizio di ciascun anno

La salute in Italia: analisi e approfondimenti dalle indagini Istat ISTAT, 16 novembre 2016

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2007

2008

2010

2009

2011

2012

2014

2007

20092010

2012 2014

-150

-130

-110

-90

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-30

-10

10

100 120 140 160 180 200

Con

sun

tivo C

E p

ro-c

apit

e

Punteggio Griglia LEA

Trend 2007-2012 Grigilia LEA vs Consuntivo CE prima delle coperture

PdR

Non PdR

Standard LEA

Il confronto tra Costi ed erogazione dei LEA (1/2)

A partire dal 2007 è possibile delineare un trend di confronto tra le Regioni che

hanno sottoscritto un Piano di Rientro e le restanti Regioni, sia in termini di

andamento economico, sia di erogazione dei LEA.

Il grafico riporta i trend dei punteggi

della Griglia LEA (in asse delle

ascisse) e dei Consuntivi CE prima

delle coperture (in asse delle ordinate)

dal 2007 al 2014.

Il grafico pone in evidenza come si

posizionano complessivamente le

Regioni in PdR (valore medio) rispetto

alle altre regioni non in PdR, sia da un

punto di vista di erogazione

dell’assistenza, sia di gestione

economico-finanziaria.

Dal confronto emerge che le Regioni

in PdR:

• presentano punteggi della Griglia

LEA inferiori alle Regioni non in PdR;

• fanno registrare un significativo

miglioramento sia nei consuntivi nel

periodo in esame rispetto alle

Regioni non in PdR, sia in termini di

erogazione dei LEA.

N.B. – Regioni oggetto dell’analisi: Emilia Romagna,Toscana, Umbria. Lombardia, Veneto, Marche, Piemonte,

Basilicata, Liguria, Molise, Abruzzo, Lazio, Sicilia, Puglia, Campania, Calabria. Elaboazione SiVeAS su fonte dati Griglia LEA e NSIS

Trend Griglia LEA e Consuntivi CE prima delle coperture - Anni 2007-2014

La salute in Italia: analisi e approfondimenti dalle indagini Istat ISTAT, 16 novembre 2016

Page 7: Lucia Lispi, La salute in Italia: analisi e approfondimenti delle indagini Istat

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PugliaCampania Abruzzo

Piemonte

Lazio

Calabria

Molise

Sicilia

Basilicata Emilia Romagna

Liguria

Lombardia

Marche

Toscana

Umbria

Veneto

-200

-180

-160

-140

-120

-100

-80

-60

-40

-20

0

20

40

130 140 150 160 170 180 190 200 210 220

Co

nsu

nti

vo

CE

pro

-cap

ite

Osservando il posizionamento delle

singole Regioni, sottoposte alla

verifica degli Adempimenti LEA,

emerge un ampia variabilità dei dati

di CE sia tra le Regioni in PdR che

non in PdR.

Prendendo in esame il punteggio della

Griglia LEA, si denota come le

Regioni in PdR abbiano un punteggio,

ad eccezione del Piemonte, inferiore a

quelle non in PdR.

Complessivamente soltanto le Regioni

Molise, Campania e Calabria fanno

registrare un punteggio inferiore alla

soglia (160)

Osservando viceversa il dato da CE

prima delle coperture, si rileva che le

Regioni in PdR Calabria, Lazio e

Molise non sono in equilibrio

economico, a cui si aggiunge la

Liguria tra le Regioni non in PdR.

Elaborazione SiVeAS su fonte dati Griglia LEA e NSIS

Soglia Griglia LEA

2007

2008

2010

2009

2011

2007

2009

2011

-160

-140

-120

-100

-80

-60

-40

-20

0

100 120 140 160 180 200

Co

nsuntiv

o C

E p

ro-c

apite

Punteggio Griglia LEA

PdR

Non PdR

Regioni non in PdR

Regioni in PdR

CE Negativo

LEA Adempienti

CE Positivo

LEA Adempienti

CE Positivo

LEA Inadempienti

CE Negativo

LEA Inadempienti

Posizionamento Griglia LEA e Consuntivi CE prima delle coperture per Regione – Anno 2014

Il confronto tra Costi ed erogazione dei LEA (2/2)

Il dettaglio delle singole Regioni, conferma il dettaglio del posizionamento

complessivo delle Regioni, evidenziando alcune criticità delle singole Regioni in

Piano di Rientro.

La salute in Italia: analisi e approfondimenti dalle indagini Istat ISTAT, 16 novembre 2016

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PIANI DI RIENTRO – Punteggi Griglia LEA 2007-2014

Soglia minima 160

70

80

90

100

110

120

130

140

150

160

170

180

190

200

210

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Pu

nte

gg

i G

rig

lia L

EA

Trend Griglia LEA 2007-2014

Piemonte Molise Abruzzo

Lazio Sicilia Puglia

Campania Calabria Soglia minima

La salute in Italia: analisi e approfondimenti dalle indagini Istat ISTAT, 16 novembre 2016

Page 9: Lucia Lispi, La salute in Italia: analisi e approfondimenti delle indagini Istat

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La verifica della sostenibilità del SSN non può prescindere da due strumenti :

• La istituzione di un organismo paritetico tra Stato e Regioni garante dell’erogazione

dei LEA, in tutte le Regioni italiane, (Comitato permanente per la verifica

dell’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza) in condizioni di appropriatezza e

di compatibilità con le risorse messe a disposizione (Art.9, comma 1, Intesa Stato-

Regione del 23 Marzo 2005)

• Monitoraggio dell’erogazione dei LEA in condizioni di efficacia e appropriatezza

secondo metodologie condivise tra Stato e Regioni, attraverso:

• Sistema di garanzia (D.Lgs 56/2000) - Griglia Lea

• verifica adempimenti regionali

La verifica della sostenibilità del sistema sanitario nazionale

La salute in Italia: analisi e approfondimenti dalle indagini Istat ISTAT, 16 novembre 2016

Page 10: Lucia Lispi, La salute in Italia: analisi e approfondimenti delle indagini Istat

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32 indicatori, ripartiti tra le seguenti aree (anno 2014):

Livello prevenzione (12 indicatori): peso 5

Vaccinazioni

Screening

Controlli nei luoghi di lavoro

Sanità veterinaria

Sicurezza alimentare

Costo pro-capite assistenza collettiva in

ambiente di vita e di lavoro

Livello distrettuale (13 indicatori): peso 11

ADI

Assistenza residenziale anziani, disabili, malati terminali

Farmaceutica

Specialistica

Salute mentale

Emergenza sanitaria territoriale

Livello ospedaliero (7 indicatori): peso 9

Domanda

Appropriatezza

Efficienza

Esiti

Monitoraggio de LEA - (griglia LEA)

Mantenimento dell’erogazione dei

LEA - griglia Lea

Erogazione dei LEA

La salute in Italia: analisi e approfondimenti dalle indagini Istat ISTAT, 16 novembre 2016

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Indicatori proxy dei bisogni di salute (salute percepita, morbosità cronica riferita, disabilità) Fattori di rischio comportamentali e prevenzione (fumo, attività fisica, stato ponderale, screening) Domanda, ricorso ai servizi sanitari (fruizione nelle ultime settimane/mesi /anno di: farmaci, percorso gravidanza/parto/allattamento, visite mediche MMG/PLS e specialistiche, accertamenti diagnostici, ricoveri, prestazioni riabilitative, assistenza domiciliare) Rinuncia alle cure, tempi d’attesa, soddisfazione Spese sanitarie, ricorso al privato

NSIS

Altre Fonti

informative (es. Indagine ISTAT)

Il patrimonio informativo per il governo del SSN

Stime reciprocamente

aggiustate

Monitoraggio dell’eterogeneità

sociale

Il punto di vista del fruitore dei

servizi

La salute in Italia: analisi e approfondimenti dalle indagini Istat ISTAT, 16 novembre 2016

OGGI UTILIZZO ESCLUSIVO DEL

PATRIMONIO INFORMATIVO NSIS

Page 12: Lucia Lispi, La salute in Italia: analisi e approfondimenti delle indagini Istat

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Intesa S-R n. 2072

del 29.7.2004

↗Accantonamento di 300.000

€ sulla somma complessiva

di 1.155.128.000 € del FSN

vincolata per l’anno 2004

per la realizzazione di

specifici obiettivi del PSN ai

sensi dell’art. 1. co. 34 L.

662/1996.

Delibera CIPE

del 27.5.2005

↗Assegnazione delle

risorse alla Regione

Piemonte per la

realizzazione del

progetto condiviso con

le Regioni.

Il Mds e l’Indagine ISTAT sulla salute

Regione Piemonte D.G.R.

n. 2-6534

del 30.7.2007

proposta di progetto «utilizzazione

statistica ed epidemiologica

dell’indagine ISTAT sulla salute

(edizione 2004-2005) a livello

nazionale e regionale»

↗ Approvata dalla Regione Piemonte

e trasmessa alla DGPROGS.

↗ Proposta del Ministero della Salute

al CIPE per assegnazione risorse.

↗ Intesa S-R n. 79 del 20.3.2008 sulla

proposta del Ministero della Salute

La salute in Italia: analisi e approfondimenti dalle indagini Istat ISTAT, 16 novembre 2016

Page 13: Lucia Lispi, La salute in Italia: analisi e approfondimenti delle indagini Istat

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Intesa S-R n. 21

del 26.2.2009

Delibera CIPE n. 25

del 8.5.2009

Regione Piemonte

D.G.R. n. 14-13600

del 22.3.2010

↗ Accantonamento di € 3.400.000

sulla somma complessiva di

1.369.000.000 € del FSN per la

realizzazione degli obiettivi di

carattere prioritario e di rilievo

nazionale previsti per il PSN 2006-

2008 ai sensi della L. 662/1996.

↗ Assegnazione delle risorse per il

finanziamento di un progetto

interregionale per la riedizione

dell’indagine multiscopo

«CONDIZIONI DI SALUTE E

RICORSO AI SERVIZI SANITARI –

2010» con il coinvolgimento del

Ministero di settore, delle Regioni,

dell’Istat e dell’Agenas.

↗ Approvata dalla Regione Piemonte e

trasmessa alla DGPROGS.

↗ Proposta del Ministero della Salute al

CIPE per assegnazione risorse.

↗ Intesa S-R n. 244 del 16.12.2008 sulla

proposta del Ministero della Salute

Il Mds e l’Indagine ISTAT sulla salute

La salute in Italia: analisi e approfondimenti dalle indagini Istat ISTAT, 16 novembre 2016

Page 14: Lucia Lispi, La salute in Italia: analisi e approfondimenti delle indagini Istat

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Ministero della salute e Regioni hanno investito perché le indagini ISTAT

sulla salute gli stili di vita e il ricorso ai servizi possono integrare le

informazioni NSIS a supporto delle esigenze di programmazione sanitaria

e di verifica dei LEA

Estensione campionaria volta ad una maggiore rappresentatività delle

stime sia per le esigenze di governo nazionale sia di governo regionale

Perchè il MdS ha investito sul sistema di Indagini

Istat –salute ??

La salute in Italia: analisi e approfondimenti dalle indagini Istat ISTAT, 16 novembre 2016

Page 15: Lucia Lispi, La salute in Italia: analisi e approfondimenti delle indagini Istat

15

ART. 10

• Il Comitato LEA assicura il supporto al Ministro della salute nell’ambito delle attività di

indirizzo e coordinamento inerenti il monitoraggio dell’efficienza e dell’efficacia dei servizi

sanitari regionali.

• Il Comitato LEA, per lo svolgimento dei compiti affidati, utilizza il sistema di garanzie per il

raggiungimento in ciascuna regione degli obiettivi di tutela della salute perseguiti dal SSN di

cui all’art. 9 del d.lgs 56/2000. Le attività del Comitato sono svolte avvalendosi degli

strumenti e degli esiti delle attività del NSIS e con il supporto di Agenas.

• Con il decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle

finanze, d’intesa con la Conferenza Stato Regioni, da adottarsi entro il 31 dicembre 2014,

si provvede all’aggiornamento del DM 12 dicembre 2001, di cui all’art.9 comma 1 del

d.lgs 56/2000 e all’approvazione della metodologia di monitoraggio del sistema di

garanzia per il monitoraggio dell’assistenza sanitaria (Comma 7).

Patto per la Salute 2014-2016

La salute in Italia: analisi e approfondimenti dalle indagini Istat ISTAT, 16 novembre 2016

Evoluzione degli strumenti di monitoraggio e verifica dell’erogazione omogenea dei LEA

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Sistema di indicatori descrittivo, di valutazione, di monitoraggio e di verifica dell’attività sanitaria erogata da soggetti pubblici e privati accreditati di tutte le regioni, comprese le regioni a statuto speciale, e le province autonome di Trento e Bolzano

Finalità del nuovo sistema di garanzia per il monitoraggio dell’assistenza sanitaria

La salute in Italia: analisi e approfondimenti dalle indagini Istat ISTAT, 16 novembre 2016

Page 17: Lucia Lispi, La salute in Italia: analisi e approfondimenti delle indagini Istat

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F. Carle

Fonti dei dati

- Nuovo Sistema Informativo Sanitario

- Indagini campionarie

Struttura del nuovo sistema di garanzia per il monitoraggio dell’assistenza sanitaria

Livelli essenziali di

assistenza

Dimensione

efficacia ed

appropriatezza

clinica

efficienza ed

appropriatezza

organizzativa

sicurezza equità

sociale

Pe

rco

rsi i

nte

grat

i di c

ura

prevenzione collettiva

e sanità pubblica

…………….

…………….

distrettuale

……………. …………….

ospedaliera

…………….

…………….

Bis

ogni d

i sa

lute

La salute in Italia: analisi e approfondimenti dalle indagini Istat ISTAT, 16 novembre 2016

Page 18: Lucia Lispi, La salute in Italia: analisi e approfondimenti delle indagini Istat

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Quale futuro per queste indagini ??

Necessità informativa sempre più articolata e specifica per

monitorare l’impatto delle manovre necessarie a garantire

la sostenibilità del sistema (ad es. impatto sulla spesa

privata )

Indicazioni a supporto della programmazione sanitaria

nazionale e regionale

Focus sull’eterogeneità geografica e sociale a supporto

della verifica dell’omogenea erogazione dei LEA

La salute in Italia: analisi e approfondimenti dalle indagini Istat ISTAT, 16 novembre 2016