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Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
Roma Sceglie Sostenibile
MANIFESTO DELLA
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
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Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
Indice
1. Introduzione......................................................................................................................................... 3
2. Le politiche dell’Unione Europea ..................................................................................................... 5
3. La mobilità su gomma della città di Roma: la baseline di riferimento ........................................ 8
4. Emissioni di CO2 e PM10 nel Comune di Roma ......................................................................... 10
5. Il ruolo dei veicoli elettrici e a metano, e relative infrastrutture ................................................. 13
6. I benefici delle nuove tecnologie per l’eco-mobilità..................................................................... 24
7. Esperienze Internazionali ................................................................................................................ 26
8. La strategia di Roma Capitale per lo sviluppo di misure di eco mobilità ................................. 35
9. Gli obiettivi di eco-mobilità di Roma Capitale .............................................................................. 39
10. Il modello e gli strumenti di supporto per il raggiungimento degli obiettivi .......................... 44
11. Le prime iniziative pronte al via .................................................................................................. 50
12. Bibliografia ..................................................................................................................................... 92
13. Ringraziamenti .............................................................................................................................. 98
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1. Introduzione
Le trasformazioni economiche, politiche, sociali e ambientali che in questi ultimi decenni
hanno investito, in modo radicale, la nostra società, hanno evidenziato che i sistemi
complessi in cui viviamo possono essere compresi solo se ogni elemento viene colto nella
sua interazione con tutti gli altri
Lo sviluppo sostenibile, che integra i suoi tre pilastri (economico, sociale e ambientale)
tramite una nuova concezione della governance, risulta essere il paradigma più efficace
per la lettura della nostra realtà nelle diverse scale spaziali (globali, continentali, nazionali e
locali) e temporali (il presente, il futuro nel breve, medio e lungo termine).
Le tematiche ambientali rivestono, da sempre, il ruolo di pilastro essenziale per lo sviluppo
sostenibile. L’ambiente nella valutazione dei diversi comparti (aria, acqua, suolo) e nei
diversi fattori di pressione (energia, rifiuti), ma anche nella fruizione sociale dei beni
ambientali (aree naturali protette e del verde in generale) gioca un ruolo essenziale per il
positivo sviluppo degli altri pilastri dello sviluppo sostenibile, quello economico e sociale.
Una metropoli è uno degli esempi più significativi di sistema complesso e quindi la sua
gestione, soprattutto per gli aspetti ambientali ed energetici, va affrontata pensando a
modelli di sviluppo di tipo sistemico in cui il lungo termine acquista priorità sulle politiche di
breve periodo.
Proprio l’energia è uno dei principali attori in questa visione. L’Agenzia Internazionale
dell’Energia, organismo dell’OCSE, ci ricorda che nel 2006 due terzi dei consumi energetici
avvenivano nelle città, sebbene solo la metà della popolazione mondiale vivesse nei centri
urbani. Nel 2030 le città saranno responsabili del 73% dei consumi energetici e, in modo
proporzionale, delle emissioni di gas serra.
Dalla capacità delle Amministrazioni Locali di saper fronteggiare la sfida della riduzione dei
consumi energetici e dalla conseguente riduzione delle emissioni di gas serra dipende
parte del raggiungimento degli obiettivi che l’Unione Europea si è posta da qui al 2020 nel
pacchetto integrato clima – energia.
Roma è stata tra le prime città metropolitane a firmare il Patto dei Sindaci (Covenant of
Mayors), patto che ci impegna a procedere ad una ulteriore riduzione delle emissioni
climalteranti, superiore al 20%, e ci induce ad operare a 360 gradi per la mobilità
sostenibile, la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e privati, la produzione di
energia da fonti rinnovabili e la sensibilizzazione dei cittadini sul tema dei consumi
energetici.
Roma Capitale vuole essere una capitale modello per la sostenibilità ambientale; è, e
sempre più sarà, soggetto promotore di varie iniziative basate sulle nuove tecnologie
energetiche, con effetto moltiplicatore di sviluppo economico e modernità sociale nel
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rispetto dell’ambiente.
Tra le strategie di riduzione delle emissioni climalteranti, quello della mobilità nella sua
interezza rappresenta un settore dove l’innovazione tecnologica può giocare l’elemento
vincente.
Per questo motivo Roma Capitale ha deciso di implementare il piano della sostenibilità
ambientale, le cui iniziative sono descritte nel presente documento, partendo dalla
consapevolezza della necessità di ridurre l’impatto ambientale dei trasporti urbani, dalla
convinzione che le nuove tecnologie offrano delle opportunità significative e dalla certezza
che le aziende e le Istituzioni che vivono la città quotidianamente siano i partner
fondamentali per poter agire in modo significativo.
La volontà di sviluppare il Manifesto della sostenibilità ambientale è condivisa
dall’Amministrazione Capitolina e dal Ministero dell’Ambiente, che ha fornito i fondi per €
2.100.000.
Il presente documento ed il progetto che racconta è, ovviamente, solo una delle iniziative
sviluppate da Roma Capitale per ridurre l’impatto ambientale dei trasporti, ma è
particolarmente importante tenendo conto del grado di condivisione e coinvolgimento che
hanno portato alla sua definizione. L’invito alla partecipazione, fornendo contributi tecnici,
pareri sugli obiettivi, progetti aziendali, è stato inviato a circa 200 aziende. Di queste circa
70 hanno espresso il loro interesse all’iniziativa ed hanno partecipato in modo attivo al
progetto. Le organizzazioni più virtuose e proattive, circa 40, hanno già identificato un
progetto attraverso il quale contribuire al miglioramento della nostra città, per tutte le altre
rimane aperto l’invito alla partecipazione!
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2. Le politiche dell’Unione Europea
Il settore dei trasporti è in costante crescita e, conseguentemente, l’impatto ambientale ad
esso legato: dal 1990 al 2008 le emissioni di CO2 derivanti dai trasporti, nell’Unione Europea,
sono aumentate del 24%.
Secondo i dati dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, le emissioni di CO2 legate al trasporto
su strada sono state, nel 2008, pari al 19% delle emissioni totali1. La rilevanza del settore
rende evidente l’interesse dell’Unione Europea nella definizione di politiche ed obiettivi
finalizzati alla riduzione degli impatti ambientali ad esso correlati (in particolare delle
emissioni di anidride carbonica). Il trasporto su gomma, in particolare, è stato oggetto di
diversi provvedimenti e studi, alcuni dei quali particolarmente rilevanti rispetto ai temi trattati
nel presente documento:
Direttiva 33/2009 relativa alla promozione di veicoli puliti e a basso consumo
energetico nel trasporto stradale
Regolamento 443/2009, che definisce i livelli di prestazione in materia di emissioni
delle autovetture nuove
Comunicazione 490/2009 “Piano d’azione sulla mobilità urbana”
Comunicazione 186/2010 “Strategia europea per i veicoli puliti ed efficienti sul
piano energetico”
Libro bianco del marzo 2011, “Per una politica dei trasporti competitiva e
sostenibile”
La Direttiva 2009/33/CE promuove i veicoli stradali puliti e a basso consumo energetico, così
da contribuire al miglioramento della qualità dell’aria. Di notevole interesse per questo
Manifesto è la prescrizione che le amministrazioni pubbliche, in fase di rinnovo flotte,
tengano conto dell’impatto energetico e ambientale dei veicoli lungo tutto il loro ciclo di vita.
Il Regolamento 443/2009 ha fissato a 130gCO2/km, per le autovetture nuove, il livello medio
di emissioni da raggiungere entro il 2015. Per il raggiungimento di tale livello di prestazioni
l’industria automobilistica deve necessariamente introdurre tecnologie in grado di ridurre le
emissioni ed aumentare l’efficienza dei motori. Nel 2013 il livello medio di emissioni delle
vetture nuove potrebbe essere rivisto e portato a 95g CO2/km entro il 2030.
La Comunicazione n°490 del 2009 ha lanciato il Piano d’Azione per la Mobilità Urbana,
individuando venti azioni per supportare le amministrazioni locali, regionali e nazionali nella
realizzazione della mobilità urbana sostenibile. Tra queste, la promozione di progetti di
ricerca finanziati tramite il “Settimo programma quadro per la ricerca e lo sviluppo
tecnologico” per facilitare l'introduzione sul mercato di veicoli a basse emissioni, a zero
emissioni e carburanti alternativi, allo scopo di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.
1 EEA - Greenhouse gas emission trends, 2011
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La Comunicazione 186 del 2010 ha, invece, definito azioni specifiche per i veicoli elettrici su
cinque ambiti principali:
immissione sul mercato
standardizzazione
infrastruttura
produzione e distribuzione di energia elettrica
riciclaggio e trasporto delle batterie
Infine, il recente libro bianco sulla politica dei trasporti, ha definito 10 obiettivi per lo sviluppo
di un sistema di trasporto competitivo ed efficiente che permetta di ridurre le emissioni di gas
ad effetto serra del 60%. Il primo dei 10 obiettivi riguarda i veicoli: dimezzare, entro il 2030,
l’utilizzo delle auto alimentate con combustibili tradizionali, eliminarli dalle città entro il 2050,
implementare nelle principali città un sistema di logistica a zero CO2 entro il 2030.
Le iniziative previste dall’Unione Europea per la definizione di un sistema di mobilità
efficiente ed integrato includono, tra le altre:
la definizione di una technology roadmap che indirizzi lo sviluppo di veicoli sicuri,
silenziosi e a ridotto impatto ambientale
la necessità di definizione del contesto regolatorio che definisca, tra gli altri:
standard di emissione della CO2 e di rumorosità per i veicoli, standard per le
infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici.
Sempre a livello europeo è nata la Green Car Initiative, con lo scopo di supportare la ricerca
sulle tecnologie ed infrastrutture essenziali per la diffusione di fonti di energia rinnovabili e
non inquinanti, nonché per la sicurezza del traffico e la riduzione della congestione. Oltre a
fornire prestiti attraverso la European Investment Bank, il programma finanzia attività di
ricerca e sviluppo per 1 miliardo di euro. Queste misure di supporto agli investimenti saranno
affiancate da azioni regolatorie da parte dell’Unione Europea e degli Stati Membri, quale la
riduzione delle tasse per le macchine a ridotte emissioni di CO2 per stimolare l’acquisto di tali
veicoli da parte dei cittadini.
Anche a livello nazionale, in Italia, sono stati definiti provvedimenti per la riduzione della
congestione e l’impatto dei trasporti sull’ambiente. Particolarmente interessanti:
Il Decreto Legislativo n. 24 di marzo 2011 che ha introdotto l’obbligo per le
amministrazioni dello Stato e gli enti pubblici territoriali di tenere conto nell’acquisto
dei veicoli, del consumo energetico, delle emissioni di biossido di carbonio, delle
emissioni di ossidi di azoto, idrocarburi non metanici e particolato. Il decreto stabilisce
l’obbligo di calcolare il costo del veicolo durante l’intero ciclo di vita anche sulla base
degli impatti ambientali; a tal fine il decreto esprime il costo per chilometro associato
alle emissioni di CO2, NOX, NMHC e particolato
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Il progetto di legge, approvato Commissioni Riunite della Camera IX (Trasporti, poste
e telecomunicazioni) e X (Attività produttive, commercio e turismo "Disposizioni per
favorire lo sviluppo della mobilità mediante veicoli che non producono emissioni di
anidride carbonica " che, qualora trasformato in legge, introdurrà gli incentivi
all'acquisto dei veicoli elettrici e allo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica anche in
Italia.
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3. La mobilità su gomma della città di Roma: la baseline di
riferimento
I dati Eurostat relativi alla densità veicolare dei principali paesi, evidenziano come la media
dell’Unione Europea (470 veicoli/1000 abitanti) sia superiore a tutti i paesi economicamente
sviluppati, quali ad esempio Stati Uniti (444 veicoli/1000 abitanti) ed il Giappone (450
veicoli/1000 abitanti).
Tra i paesi dell’Unione Europea, l’Italia si distingue per un numero di veicoli molto elevato,
pari a circa 600 vetture ogni 1000 abitanti, numero minore solo rispetto a quello del
Lussemburgo, il cui valore è di 667.
I dati a livello nazionale2 attribuiscono alla città di Roma (708 autovetture per 1000 abitanti)
il secondo posto in termini di tasso di motorizzazione, al primo posto la città di Catania (710
autovetture per 1000 abitanti). Considerando anche i motocicli Roma ha una densità pari a
840 mezzi per 1000 abitanti.
Figura 1: Numero di Veicoli di alcune città italiane
Fonte: Elaborazione Accenture Management Consulting su dati Cittalia2010
2 Rapporto Anci - Cittalia 2010
n° di veicoli ogni 1000 abitanti
418
626
708
605578
557
467
545
709
527
Venezia
Torino
Roma
Palermo
Napoli
Milano
Genova
Firenze
Catania
Bologna
Media
Media
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Alcune analisi3 effettuate sulle abitudini dei cittadini romani nelle ore di punta hanno
permesso di quantificare gli spostamenti ed il relativo mezzo di trasporto.
Tabella 1: Le abitudini di spostamento dei cittadini romani
Utenti autovettura nell’ora di punta 294.000 (52%)
Utenti motocicli e ciclomotori 86.000 (15%)
Utenti del TPL 153.000 (27%)
Spostamenti pedonali 31.000 (6%) C
Fonte: Elaborazione Accenture Management Consulting su dati Comune di Roma, 2009
Circa il 67% degli utenti sceglie mezzi privati a motore, mentre solo il 27% si avvale di mezzi
di trasporto pubblico.
Il numero dei veicoli circolanti nel comune di Roma è cresciuto di circa 37.000 unità negli
ultimi 6 anni, con una media di circa 253.000 nuove immatricolazioni all’anno. L’attuale
composizione4 del parco delle autovetture, circa 1.900.000 veicoli, evidenzia la notevole
prevalenza dei mezzi alimentati a benzina.
Figura 2: L’alimentazione dei veicoli dei cittadini romani
Fonte: Elaborazione Accenture Management Consulting su dati Comune di Roma
In merito alla classificazione Euro dei veicoli, derivante dalle Direttive europee per la
riduzione dell’inquinamento atmosferico, il parco circolante nel comune è caratterizzato dalla
prevalenza (56% totale) delle classi Euro 0-1-2-3.
3 Piano Strategico per la Mobilità sostenibile - Comune di Roma settembre 2009
4 Dati ACI al 31/12/2009
% v
eic
oli
Totale
100%
Bi-fuel
Metano
0,5%
Bi-fuel
GPL
3%
Gasolio
37%
Benzina
59%
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4. Emissioni di CO2 e PM10 nel Comune di Roma
L’inquinamento atmosferico è uno dei principali effetti dell’attività antropica, per ridurre il quale
– negli ultimi anni - sono state introdotte diverse regolamentazioni.
L’analisi dei dati nazionali concernenti la qualità dell’aria per i principali settori, evidenzia la
significatività del contributo del trasporto su strada relativamente a NOx, benzene, CO e PM10.
Tabella 2: Emissioni di inquinanti in atmosfera per macrosettori in Italia
SETTORE PM10 (t) NOx (t) SOx (t) CO (t) IPA (Kg) Benzene (t)
Industria 39.701 227.220 221.370 435.485 48.968 1.216
Riscaldamento e
produzione di calore 28.756 76.877 14.077 688.693 71.930 /
Trasporto su strada 36.125 549.246 1.602 1.308.582 2.723 4.735
Altri trasporti 17.309 193.443 47.777 284.460 336 1.405
Altro 13.236 14.026 8.351 280.610 32.318 1.302
Agricoltura e foreste 22.395 1.032 220 32.639 / /
Totale 153.550 1.061.297 293.177 3.032.023 156.274 8.659
Fonte: Ispra, dati 2008
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Analizzando con maggiore dettaglio il settore trasporti, emerge la particolare rilevanza delle
automobili relativamente alle emissioni di PM10 e CO2.
Tabella 3: Emissioni di inquinanti da mezzi di trasporto stradale in Italia
SORGENTE PM10
(t) NOx (t)
SOx (t)
CO (t)
IPA (Kg)
Benzene (t)
CO2 (kt)
Automobili 9.868 207.194 848 671.540 1.673 2.575 67.110
Veicoli leggeri 6.882 76.699 297 68.984 458 224 17.827
Veicoli pesanti 6.974 255.704 423 55.778 519 11 24.598
Motocicli 2.888 9.649 34 512.280 72 1.843 4.410
Evaporazione carburanti da
motori, pneumatici, freni
(PM10)
9.513 / / / / 81 /
Totale dei trasporti stradali 36.125 549.246 1.602 1.308.582 2.723 4.735 113.944.842
Totale altri trasporti 17.309 193.443 47.777 284.460 336 1.405 17.311.070
Fonte: Ispra, dati 2008
I dati riguardanti le emissioni di anidride carbonica (CO2) della città di Roma, confermano
l’elevata incidenza del settore dei trasporti.
Tabella 4: Emissioni di CO2 nel Comune di Roma negli anni 2003-2010
Anno 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Mobilità tCO2eq 4.174.937 4.074.231 3.823.782 4.119.864 4.050.338 3.855.915 3.732.767 3.688.549
Residenziale tCO2eq 3.593.877 3.655.520 3.381.146 3.383.276 3.282.430 3.154.181 3.049.940 3.140.127
Terziario tCO2eq 3.230.703 3.286.243 3.320.101 3.501.650 3.525.469 3.512.257 3.193.421 3.180.202
TOTALE tCO2eq 10.999.517 11.015.993 10.525.029 11.004.789 10.858.237 10.522.353 9.976.129 10.008.879
Fonte: Elaborazione Osservatorio Ambientale sui Cambiamenti Climatici su dati ISPRA
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La Capitale si distingue rispetto alle altre città italiane per il primato, delle emissioni pro capite
di CO2 del settore dei trasporti privati urbani, con un valore del 54% superiore alla media.
Tabella 5: Emissioni di PM10 del Comune di Roma nel 2007
SETTORE PM10 (t)
Trasporti 1.053
Riscaldamento 410
Totale 1.463
Fonte: Agenzia della Mobilità
L’evidente rilevanza del settore dei trasporti in termini di emissioni, insieme ai dati relativi al
tasso di motorizzazione, rendono evidente la ragione per cui Roma Capitale intende definire
degli strumenti ed un modello di partnership con gli attori privati rilevanti nella città per
introdurre veicoli sviluppati con le nuove tecnologie con ridotto impatto ambientale.
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5. Il ruolo dei veicoli elettrici e a metano, e relative infrastrutture
Negli ultimi anni si è osservato un significativo incremento dell’offerta dei veicoli elettrici ed
ibridi dedicati sia al trasporto persone che al trasporto merci.
In Italia il numero dei veicoli elettrici (ad alimentazione e trazione esclusivamente elettrica)
immatricolati è ancora ridotto, ma in costante crescita negli ultimi tre anni: 64 (2009), 115
(2010), 172 (a giugno 2011)5. La diffusione nei prossimi anni di queste tecnologie dipenderà
da diverse variabili; le stime di enti di ricerca ed aziende portano a risultati piuttosto diversi.
Figura 3: Stime ed obiettivi diffusione veicoli elettrici
Fonte: Elaborazione Accenture Management Consulting
L’eterogeneità delle stime evidenzia la complessità degli elementi che influiranno sulla
diffusione dei veicoli elettrici, alcuni dei quali particolarmente rilevanti: lo sviluppo
dell’infrastruttura di ricarica, il progredire dell’attività di ricerca che porterà ad aumentare
l’autonomia di percorrenza dei veicoli, il costo delle batterie per la ricarica, la definizione di
strumenti, piani e incentivi da parte delle istituzioni.
5 Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti
Stime EU Stime Italia Obiettivi paesi EU
10
6
2
MaxMedioMin
41
30
15
MaxMedioMin
5
MaxMedioMin
% EV immatricolati % EV immatricolati % EV immatricolati
Fonti
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I veicoli elettrici
I veicoli elettrici hanno un sistema di propulsione costituito da motore elettrico e dalle batterie
che lo alimentano. All’interno della più ampia categoria dei veicoli elettrici (EV) è possibile
distinguerne alcune categorie, laddove le discriminanti di selezione sono rappresentate in
primo luogo dalla presenza di motori termici in accoppiamento al motore elettrico e dalla
possibilità di attaccare il veicolo ad una presa per la ricarica.
Le principali caratteristiche dei veicoli elettrici (BEV), veicoli ibridi a ricarica (PHEV), veicoli
ibridi (HEV) e dei veicoli con motore ausiliario per ricarica della batteria (EREV) sono
schematizzate di seguito.
Sebbene la performance, dal punto di vista emissivo, delle ultime tre categorie non sia
positiva quanto quella dei veicoli elettrici, rappresentano una importante soluzione ponte per
avvicinare i consumatori ed abituarli alla validità delle nuove tecnologie della mobilità elettrica.
Tabella 6: BEV – Veicoli elettrici a batteria
Fonte: Elaborazione Accenture Management Consulting su dati pubblici
Descrizione
Autonomia (km)
Costi (€)
BEV – Veicoli elettrici a batteria
Veicoli con solo motore elettrico alimentato da banco batterie, ricaricabili
tramite presa da collegare alla rete elettrica
80 – 160
Modelli
Tempo di ricarica (h)
Modalità veloce: 2 – 3
Entro il 2012: Smart ED,
Mitsubishi i-MiEV, Citroën C-Zero,
Peugeot iOn, Nissan Leaf , Renault
Kangoo Z.E, Renault Fluence,
Mini E, Tesla Roadster, numerosi
modelli di produttori minori
Modalità lenta: 7 – 10
Costo acquisto: 30.000+ (senza
incentivi)
Costo alimentazione: 0,03€/km
Entro il 2014: Fiat 500 EV, Ford
Focus EV, Mercedes Classe A E-
cell, BMW Serie 1, Citroën
Berlingo First, Ford Transit
Connect EV, Toyota iQ elettrica
Potenza Batterie (kWh)
16 - 30+
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Tabella 7: PHEV – Veicoli elettrici ibridi con batteria ricaricabile da rete elettrica
Fonte: Elaborazione Accenture Management Consulting su dati pubblici
Tabella 8: EREV – Veicoli a batteria ad autonomia estesa
Fonte: Elaborazione Accenture Management Consulting su dati pubblici
Descrizione
Autonomia (km)
Costi (€)
PHEV – Veicoli elettrici ibridi con batteria ricaricabile da rete elettrica
Veicoli ibridi dotati di un motore termico con accoppiato un motore elettrico
alimentato da banco batterie. Possono mediamente percorrere almeno
20Km in modalità completamente elettrica. Una volta che le batterie sono
scariche viaggiano in modalità termica e la ricarica delle batterie può
avvenire tramite presa da collegare alla rete elettrica. Per i produttori e i
consumatori rappresentano una soluzione ponte verso i BEV
20 – 40 in modalità elettrica e 500+ in modalità termica
Modelli
Tempo di ricarica (h)
Modalità veloce: 1 – 2
Entro il 2012: Toyota Prius PHEV
Modalità lenta: 3 – 4
Costo acquisto: ~ 30.000 (senza
incentivi)
Costo Alimentazione: 0,07 €/km
Entro il 2014: Honda EV Concept,
Volvo V60 PHEV, Ford C-Max
PHEV, BMW Serie 5
Potenza Batterie (kWh)
5 – 10
Descrizione
Autonomia (km)
Costi (€)
EREV – veicolo a batteria ad autonomia estesa
Veicoli ibridi a motore elettrico alimentato da batterie, accoppiato ad un
motore termico ausiliario/generatore dedicato alla ricarica delle batterie. Le
batterie del veicolo possono essere ricaricate anche attraverso la rete
elettrica. Per i produttori e i consumatori rappresentano una soluzione
ponte verso i BEV
~ 60 – 80 con una ricarica elettrica e ~ 500 ricaricando le batterie con il
motore ausiliario
Modelli
Tempo di ricarica (h)
Modalità veloce: 1 – 2
Entro il 2012: Opel Ampera,
Chevrolet Volt
Modalità lenta: 4 – 5
Costo acquisto: ~ 40.000 (senza
incentivi)
Costo Alimentazione: 0,04 €/km
Entro il 2014: Honda EV Concept,
Volvo V60 PHEV, Ford C-Max
PHEV, BMW Serie 5
Potenza Batterie (kWh)
14 – 18
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Altri veicoli elettrici
Nell’ambito dei veicoli a trazione elettrica ed ibrida è da segnalare – sebbene non oggetto
specifico di questo documento – la crescita costante dell’offerta di veicoli sia trasporto cose
che trasporto persone appartenenti alle famiglie dei motoveicoli a 2, 3 e 4 ruote6 e dei
ciclomotori7.
Da un punto di vista industriale, grazie alla loro minore dimensione rispetto alle autovetture e
ai mezzi trasporto merci, in questo particolare settore si osserva in Italia un fiorire di costruttori
composto non solo da grandi aziende ma anche da operatori di piccola o media dimensione,
oltre ad una rilevante attività di importazione dall’estero. Questi elementi vanno quindi a
disegnare un potenziale di offerta rilevante e competitivo soprattutto nel medio periodo.
Questi mezzi hanno una notevole economicità operativa, rispetto ai mezzi alimentati a
combustibili tradizionali, in quanto con banchi di batterie di dimensioni e capacità limitata il
costo e tempo di ricarica sono contenuti. Se a ciò si aggiunge che è possibile avere già oggi
delle autonomie di percorrenza generalmente sempre superiori ai 40km, arrivando per tri e
quadri-cicli anche a punte di 70/80km, diventa chiaro come tali categorie possono essere dei
validi sostituti di quelli tradizionali, per tutte le percorrenze giornaliere inferiori ai 50km, che in
città sono più che sufficienti per eseguire attività di distribuzione, consegna, manutenzione,
ecc.
Considerando l’elevata diffusione dei motocicli e dei ciclomotori nella città di Roma (circa
380.000 motocicli e 156.000 ciclomotori)8 è significativo il potenziale impatto positivo in termini
di riduzione dell’impatto ambientale legato alle emissioni in atmosfera.
Le batterie
Le batterie rivestono un ruolo decisivo; uno dei principali limiti attuali alla diffusione dei veicoli
elettrici su larga scala è, infatti, la minore autonomia di percorrenza rispetto ai veicoli
tradizionali, dovuta alla durata “limitata”9 della batteria. Le batterie hanno densità energetica
(circa 3 MJ/l), notevolmente minore a quella dei combustibili tradizionali (circa 30 MJ/l) e per
poter garantire un’autonomia di percorrenza paragonabile a quella dei veicoli alimentati con
combustibili tradizionali, quindi, sarebbe necessario dedicare alla batteria uno spazio nel
veicolo molto maggiore.
L’attività di ricerca sulle batterie con l’obiettivo di incrementarne l’autonomia e alleggerirne
peso e volume, è al centro dei programmi di ricerca di case automobilistiche ed aziende
specializzate nella realizzazione di sistemi di accumulo. Da un punto di vista tecnico le
6 Art. 53 del Codice della Strada
7 Art. 52 del Codice della Strada
8 Stima Piano Strategico Mobilità Sostenibile, 2009
9 I veicoli elettrici BEV di ultima generazione permettono di percorrere almeno100 km prima di essere ricaricati
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caratteristiche delle batterie e le loro prestazioni sono misurate attraverso una serie di
parametri standard10 di cui nella tabella seguente sono descritti i principali:
Tabella 9: Batterie – I parametri chiave
Fonte: Elaborazione Accenture Management Consulting su dati pubblici
Il costo delle batterie incide in modo significativo sul valore del veicolo, passando dal 7% di un
veicolo HEV fino ad oltre il 60%11 per i veicoli con pacchi batterie di dimensioni rilevanti,
risultando quindi il primo fattore che incide sulla sostenibilità economica dei veicoli elettrici.
Per superare questo limite, che sarà attenuato dalla prevista diminuzione del costo delle
batterie, sono in fase di studio modelli economici e finanziari innovativi per separare la
proprietà del mezzo da quella delle batterie distribuendo il costo degli accumulatori lungo tutta
la vita utile del veicolo, evitando di allocare la spesa interamente al momento dell’acquisto.
La ricarica dei veicoli elettrici
Le infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici sono un fattore chiave per il successo della
transizione verso la mobilità elettrica. Ad oggi sono in corso numerose sperimentazioni a
livello mondiale ed è possibile affermare che ciascuna ha delle specificità rispetto alle
10
Plug-in Hybrid and Battery-Electric Vehicles: State of the research and development and comparative analysis of energy and cost efficiency, JRC, 2009 11
Plug-in Hybrid and Battery-Electric Vehicles: State of the research and development and comparative analysis of energy and cost efficiency, JRC, 2009
Capacità (kWh) Indica la quantità di energia che la batteria può immagazzinare. Più alta la
capacità e minore il consumo di energia per viaggiare, maggiore
l’autonomia del veicolo
Energia specifica (Wh/kg) Densità energetica (Wh/l)
Indicano la concentrazione energetica ovvero quanta energia la batteria
può immagazzinare in relazione al suo volume oppure al suo peso
Vita utile (anni) Indica la durata media della vita batteria ovvero come si degrada
all’aumentare del numero dei cicli standard di carica-scarica. Un valore
accettabile è tra 10 e 15 anni
Ciclo di vita Indica il numero di cicli carica-scarica di una batteria. Le batterie attuali
hanno un numero di cicli carica-scarica tra 1000 e 2000 cicli, nel prossimo
futuro sarà invece di 3000/5000 cicli
Costo del pacco batterie (€/kWh)
Il costo delle batterie cresce principalmente in base alla maggiore
compattezza e durata della batteria ovvero per il livello di innovazione della
tecnologia utilizzata. Il costo corrente, di una batteria agli ioni di litio (Li-Ion)
è compreso tra 750-1500 €/kWh
Tempo di ricarica (h)
Le batterie che a parità di energia immagazzinata richiedono tempi di
ricarica più rapidi sono più costose e hanno generalmente un ciclo di vita
minore.
Impatto ambientale
si misura lungo il ciclo di vita di tutta la batteria; è un parametro
particolarmente importante soprattutto ipotizzando uno scenario di
elettrif icazione di massa.
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
18
tecnologie adottate e alla localizzazione dei punti di ricarica. Per facilitare la diffusione dei
veicoli elettrici è fondamentale la standardizzazione dei sistemi di ricarica in termini di tipologia
di presa, tensione e potenza. I produttori di infrastrutture di ricarica, i distributori di energia
elettrica ed i produttori di autoveicoli partecipano a diversi tavoli di lavoro a livello europeo ed
internazionale per definire degli standard sulla infrastruttura di ricarica.
Tabella 10: Tipologie infrastrutture ricarica veicoli elettrici
Fonte: Elaborazione Accenture Management Consulting su dati pubblici
Una ulteriore possibilità, radicalmente diversa ed attualmente in fase di sviluppo, prevede la
sostituzione rapida delle batterie in apposite stazioni di servizio attrezzate. Rispetto alle
precedenti ha il vantaggio di essere un’operazione rapida ma di contro richiede una elevata
standardizzazione e la disponibilità capillare delle stazioni per la sostituzione.
Localizzazione tipica
Residenziale
Parcheggi Aziendali
Costo Max-Min per unità (€) 1.000 - 500
Suolo Pubblico
Suolo privato ad
accesso pubblico
Parcheggi Aziendali
4500 – 2500
Tipologia Lenta
Suolo Pubblico
Suolo privato ad
accesso pubblico
Aree di servizio
autostradale
ND
Ultra RapidaRapida
Potenza di picco alla presa (kW) < ~ 3 ~ 20 - 40 > 40
Volt Fino 230 230 - 400 Fino 500
Corrente Alternata Alternata Alternata - Continua
Tempo ricarica per batteria 20kWh (h) ~ 6 - 8 ~ 1 - 3 < 0,5
Punti di Presa (#) Tipicamente singolo Multipli Multipli
Potenziale attuale di diffusione Alto Medio - Alto Medio - Basso
Fasi Monofase Monofase - Trifase Trifase (solo alternata)
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
19
Figura 4: Le componenti di un punto di ricarica
Fonte: Elaborazione Accenture Management Consulting
Con riferimento alla localizzazione dei punti di ricarica si possono individuare diverse opzioni,
determinate principalmente dalla tipologia del suolo occupato (pubblico o privato) e
dall’accessibilità dello stesso (il suolo privato può anche essere accessibile al pubblico - ad
esempio supermercati o parcheggi) ovvero pubblico, limitato o esclusivo.
Misurazione
dell’elettricità fornita al
cliente
Connessione
Trasporto e fornitura
dell’energia
Suolo Pubblico
Cavo di connessione al
veicolo
Contatore
Punto di ricarica con
sistemi ICT e di
pagamento
Proprietà del punto di
ricarica
Batteria
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
20
Figura 5: Le localizzazioni tipiche dei punti di ricarica
Fonte: Elaborazione Accenture Management Consulting
A livello italiano sono stati realizzati studi ad hoc per analizzare l’impatto della mobilità
elettrica sul sistema elettrico e sui conseguenti consumi attesi di energia elettrica. In
particolare in uno studio recentemente presentato alle Commissioni Parlamentari da AEEG12
si è ipotizzato che la produzione annua di energia elettrica sarà sufficiente a soddisfare il
fabbisogno energetico della mobilità elettrica di massa secondo l’ipotesi che ogni milione di
veicoli, con una percorrenza media di 15.000 km/anno vi sarà un consumo poco superiore a 2
TWh. Sempre nel medesimo studio si afferma che vi sono previsioni positive anche per
quanto riguarda la tenuta della rete elettrica, laddove invece di attuare costosi interventi di
adeguamento della rete di distribuzione stessa, si ritengono più efficienti da realizzare
interventi che prevedano politiche di prezzo mirate alla riduzione del carico nelle ore di picco
(peak shaving) oppure alla gestione dinamica dei carichi grazie a logiche smart grid.
12
Memoria di AEEG presentata alle Commissioni riunite Trasporti e Attività produttive della Camera il 21 Gennaio 2011
Suolo Privato ad accesso pubblico: es.
autosilo
Suolo Pubblico: stalli parcheggio su strada
Suolo Privato ad accesso limitato: es.
parcheggio aziendale
Suolo Privato ad accesso esclusivo: es.
parcheggio
residenziale
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21
I veicoli a metano
I veicoli alimentati a metano sono un’ulteriore, valida, alternativa ai tradizionali mezzi
alimentati a gasolio o benzina. I principali vantaggi dei veicoli alimentati a metano sono i
minori costi di acquisto del combustibile (l’utilizzo del metano per autotrazione permette di
generare risparmi maggiori del 50% rispetto ad un veicolo a benzina, a parità di percorrenza)
e la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra e di gas inquinanti che incidono sulla
qualità dell’aria.
La tecnologia di alimentazione con il metano è ben collaudata e le case automobilistiche
incrementano costantemente l’offerta di veicoli di tale gamma.
Tabella 11: I veicoli a metano
Fonte: Elaborazione Accenture Management Consulting su dati pubblici
Descrizione
Autonomia (km)
Costi (€)
Veicoli bi-fuel a metano
I veicoli a metano sono veicoli che utilizzano, oltre alla benzina, anche il
metano per alimentare il motore termico. Tali veicoli possono disporre del
sistema alternativo di alimentazione sia come primo equipaggiamento,
uscendo dalla fabbrica con l’impianto già installato, oppure possono essere
trasformati in un momento successivo all’acquisto.
300+ a metano e 400+ a benzina
Modelli
Tempo di rifornim. (min)
6 – 8
Numerose case automobilistiche of frono modelli bi-fuel a metano. Citroen, DR
Motor Company, Fiat, Ford, Mercedes, Opel, Tata, Volkswagen of f rono
numerosi modelli appartenenti a praticamente tutti i segmenti.
Nuovo: +1.000/1500 € rispetto al medesimo modello a benzina
Trasformazione: circa 1.400/1.700€, al lordo degli incentivi
Consumi (l/100km)
In base alla cilindrata del veicolo
Serbatoio (Kg CH4)
20-30
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
22
I distributori e infrastrutture per il rifornimento di metano
In Italia sono attivi circa 800 distributori di metano appartenenti alla rete di distribuzione
ordinaria13. Negli ultimi 5 anni la rete dei distributori si è significativamente sviluppata e
l’orientamento corrente è incrementare ulteriormente la rete a disposizione degli utenti.
Nel territorio del Comune di Roma sono localizzati 20 distributori di metano14.
Figura 6: I distributori nel Comune di Roma
Fonte: Elaborazione Accenture Management Consulting su dati Federmetano.it
La tendenza degli ultimi anni è di integrare, ove possibile, il metano nelle stazioni esistenti ed
inserirlo negli impianti nuovi fin dall’origine. Alcune variabili sono chiave per stimare i costi e la
fattibilità della realizzazione di un distributore:
la tipologia di metanodotti cui collegarsi
la lunghezza del tracciato tubiero di collegamento al metanodotto
l’energia necessaria al compressore installato nel distributore per portare in
pressione da rifornimento (circa 220 bar) il metano prelevato dal metanodotto.
Quale criterio generale è, infine, possibile affermare che più un metanodotto si spinge
all’interno dell’abitato urbano minore sarà la pressione di esercizio e quindi maggiore l’energia
13
Fonte: Federmetano e Ecomotori.net 14
Comprensivo dei distributori attivi, in apertura ed in costruzione
I distributori nel Comune di Roma
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
23
elettrica necessaria ad alimentare il compressore. Nella tabella seguente sono riportati diverse
tipologie di distributori a metano, tra cui anche i VRA e gli HRA15.
Figura 7: Distributori metano
Fonte: Elaborazione Accenture Management Consulting
15
VRA: vehicle refueling appliance HRA: home refueling appliance
Descrizione
Costo impianto (escluse opere civili) (€)
Impianto di distribuzione
dedicato alla sola
erogazione di metano
400.000 – 500.000
Note
I costi di allacciamento alla rete possono avere una
forte variabilità determinata dalla distanza dal
metanodotto e dalla tipologia di territorio su cui
scavare il tracciato delle tubazioni di collegamento.
Parallelamente anche i costi di energia elettrica per
l’alimentazione del compressore possono avere
una variabilità signif icativa e aumenteranno al
diminuire della pressione del metanodotto di
prelievo
Costo allacciamento rete elettrica (€)
50.000+
Costo variabile allacciamento rete gas (€/m)
400 – 500
Impianto di distribuzione
metano da integrarsi
all’interno di una
stazione di servizio
esistente
300.000 – 400.000
50.000+
400 – 500
Impianti per il
rifornimento del metano
in ambito domestico
(HRA) o in ambito
aziendale (VRA)
3.000 – 4.000
Ad oggi si rileva
l’installazione di alcune
centinaia di unità
principalmente in
Trentino Alto - Adige
trascurabile
trascurabile
Tipologia Monocarburante PolicarburanteVRA
HRA
Localizzazione Distributori rete ordinaria Punti di rifornimento
privati/residenziali
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
24
6. I benefici delle nuove tecnologie per l’eco-mobilità
L’interesse nei confronti dei veicoli elettrici e a metano nasce prevalentemente dall’esigenza
di ridurre i consumi energetici, le emissioni di gas ad effetto serra e le emissioni di inquinanti
che incidono sulla qualità dell’aria.
Due fattori incidono in modo prevalente sull’impatto in termini di emissioni ad effetto serra: la
maggiore efficienza del motore elettrico rispetto ad un motore a combustione interna e,
ovviamente, il mix energetico per la generazione dell’energia elettrica16 che alimenta il
motore stesso. Nei prossimi anni, pertanto, considerando un incremento della quota parte di
energia prodotta da rinnovabili, l’impatto delle auto elettriche potrebbe diminuire fino ad
annullare le emissioni relative alla fase d’uso dei veicoli stessi.
Le figure seguenti rappresentano i fattori di emissione17 di CO2 e PM10 per km percorso.
Gli istogrammi evidenziano come i veicoli elettrici abbiano un fattore di emissione
significativamente minore dei veicoli a combustione interna. Per i veicoli elettrici sono
rappresentati due valori, relativi al fattore di produzione termoelettrica al 2012 e con energia
100% rinnovabile (FER). L’impatto ambientale dei veicoli elettrici è, infatti, strettamente
correlato alla fonte di approvvigionamento dell’energia elettrica. È evidente che qualora la
ricarica dei veicoli elettrici avvenisse tramite energia prodotta interamente da fonte
rinnovabile, i benefici ambientali in termini di emissioni di gas ad effetto serra sarebbero
ancora maggiori, raggiungendo lo zero.
Figura 8: Fattore di Emissione CO2
Fonte: elaborazione Accenture Management Consulting su dati pubblici
Anche l’analisi dei fattori di emissione del particolato, misurato come PM10, evidenzia i
16
Per i veicoli elettrici EV si considerano due fattori di emissione per tenere conto delle diverse modalità di generazione dell’energia elettrica: fonte termoelettrica e rinnovabile
17 I fattori di emissione sono stati elaborati sulla base dei consumi dichiarati dei veicoli. Sono state considerate, per i veicoli a combustione interna, le emissioni dirette (GHG Protocol – emissioni Scopo I) e per i veicoli elettrici le emissioni indirette derivanti dal consumo di energia (GHG Protocol – emissioni Scopo II). Per nessuna tipologia di alimentazione sono state considerate le emissioni di Scopo III relative, ad esempio, ai processi di estrazione e raffinazione dei combustibili.
gCO2/km
76
115
139119
benzinametanoEV1
0
diesel
FER
2012
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
25
vantaggi ambientali della sostituzione dei veicoli alimentati con combustibili tradizionali ed,
in particolare, di quelli alimentati a gasolio. Il calcolo delle emissioni di PM10 è limitato alla
fase di uso dei veicoli18, escludendo le emissioni prodotte durante la generazione di energia
elettrica (BEV) e quelle derivanti dai processi di raffinazione dei combustibili (benzina, diesel
e metano). Tale assunzione permette di valutare l’effetto del PM10 quale inquinante locale
con impatto sulla qualità dell’aria.
Figura 9: Fattore di Emissione PM10
Fonte: elaborazione Accenture Management Consulting su dati pubblici
I benefici ambientali sono affiancati da un significativo risparmio economico per
l’alimentazione dei veicoli, che vede il costo dell’alimentazione elettrica arrivare a quasi un
quarto dell’alimentazione a benzina19, ed i veicoli a metano avere un costo di alimentazione
al chilometro minore della metà dei veicoli a benzina.
Figura 10: Costi di alimentazione
Fonte: elaborazione Accenture Management Consulting su dati pubblici
18
Le emissioni di PM10 degli EV sono relative alle emissioni da usura pneumatici e freni 19
Le stime dei costi sono state valutate a partire dai consumi medi dichiarati dalle case automobilistiche e dai costi dei combustibili del 2010 pubblicati dal Ministero dello Sviluppo Economico
21 22 22
81
DieselBenzinaMetanoEV
mgPM10/km
0,030,05
0,110,09
DieselBenzinaMetanoEV
€/km
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26
7. Esperienze Internazionali
La sfida dell’elettrificazione della mobilità ha numerosi sostenitori, a livello governativo con
numerosi piani di incentivo, a livello industriale con annunci costanti di nuovi veicoli e a
livello di città, sia in Europa che nel resto del mondo.
Di seguito sono presentate le esperienze di alcune municipalità che hanno deciso di
promuovere la mobilità elettrica.
Amsterdam
Descrizione
Per la promozione della mobilità elettrica nell’area metropolitana di Amsterdam è stata
lanciata la piattaforma “Amsterdam Electric”. La municipalità ha scelto di affrontare il tema
con un approccio integrato, sia disegnando e implementando concretamente misure di tipo
strategico e di lungo periodo, ma anche gestendo le attività progettuali e di
implementazione a breve termine.
La municipalità ha il supporto attivo del governo olandese e intende sviluppare con i
partner di “Amsterdam Electric” un piano strutturato di cooperazione, affiancato da una
politica di incentivazione e da attività di comunicazione.
Obiettivi
Il programma “Amsterdam Electric” è stato ideato per la realizzazione dell’infrastruttura di
ricarica con gli obiettivi prioritari di migliorare la qualità dell’aria a livello locale, ridurre le
emissioni di anidride carbonica e aumentare l’attrattività della città stessa. L’attrattività della
città infatti aumenterà grazie alla creazione di una nuova economia locale, basata sulla
filiera industriale della mobilità elettrica così da generare impulso economico, innovazione e
competitività.
L’infrastruttura prevista è composta da:
200 punti di ricarica pubblici entro il 2012
ulteriori 1.000 punti di ricarica pubblici entro la fine del 2014
I punti di ricarica saranno localizzati in tutta la città, sia su suolo pubblico che in ambiti
privati ad accesso pubblico (es. parcheggi di interscambio, parcheggi pubblici, parcheggi
aziendali, aeroportuali). Una quota di punti di ricarica saranno destinati ad alimentare
barche e battelli della navigazione dei canali.
In merito ai veicoli (autovetture, biciclette, motocicli, veicoli trasporto merce, veicoli per
manutenzione ed igiene urbana, barche), si prevede di introdurre:
o entro la fine del 2011: 200 veicoli (ma se ne stimano 500)
o entro il 2015: 10.000 veicoli, equivalente al 5% del parco circolante
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
27
o entro il 2020: 40.000 veicoli, equivalente al 20% del parco circolante
o entro il 2040: 200.000 veicoli, equivalente al 100% del parco circolante
Gli utenti saranno cittadini, aziende, municipalizzate ed enti pubblici.
Elementi di interesse
Tutti i punti di ricarica sono alimentati da fonti di energia rinnovabile (solare,
eolico, biomasse da rifiuti);
E’ stato definito un accordo tra i fornitori di energia elettrica per la completa
interoperabilità delle tessere per l’accesso al servizio di ricarica;
La municipalità ha messo a disposizione un sistema di incentivi per promuovere la
mobilità elettrica. Al momento sono dedicati solo ai veicoli completamente elettrici;
verranno destinati anche ai PHEV quando supereranno i 60 km di autonomia in
modalità 100% elettrica. Gli incentivi sono: ricarica e parcheggio gratuito, priorità
nell’assegnazione di parcheggi residenziali e contestuale installazione di
colonnina dedicata alla ricarica, accesso alle corsie preferenziali, contributo
all’acquisto
I veicoli saranno introdotti sia in flotte pubbliche che private:
o flotta municipalità di Amsterdam: la municipalità possiede già 40 veicoli
elettrici, e gli obiettivi sono di avere una dotazione di almeno 200 mezzi
(auto, moto, furgoni) per le attività e i servizi municipali entro il 2012. Il
Dipartimento per la gestione delle acque interne adotterà 400 imbarcazioni
elettriche
o flotte aziendali e grandi flotte: il programma di trasformazione dei veicoli è
esteso anche alle flotte aziendali e alle grandi flotte come i corrieri
espressi, le poste, i servizi di consegne a domicilio
o Taxi: TCA, il consorzio che gestisce più di 2.000 taxi ad Amsterdam ha già
inserito i primi 10 taxi elettrici nella propria flotta e prevede di introdurne
almeno 450 entro il 2015
o servizio di car sharing: Car2Go ha siglato un accordo per la fornitura di
300 Smart elettriche e l’installazione di punti di ricarica dedicati entro la
fine del 2011
o Park-and-Ride: in corrispondenza dei parcheggi di interscambio verranno
messi a disposizione scooter e veicoli elettrici per la circolazione in città
o distribuzione merci in centro città: la municipalità è impegnata nel
disegnare un sistema di distribuzione che utilizzi esclusivamente mezzi
elettrici
o imbarcazioni: graduale sostituzione delle barche per servizi turistici.
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
28
Gli investimenti fino ad ora sostenuti dalla città stanno generando ulteriori benefici
per il territorio:
o alcune aziende americane ed asiatiche, della filiera della mobilità elettrica
hanno deciso di basare la propria sede europea – anche produttiva -
nell’area di Amsterdam
o diverse case automobilistiche stanno dando priorità di consegna dei primi
lotti prodotti di veicoli elettrici alla città di Amsterdam
o gli interventi già realizzati incrementano la visibilità come testimonia il
premio quale il “E-Visionary Award 2010” del “Global Electric Vehicle
Symposium” - come città innovativa e sostenibile
Partnership
Produttori di veicoli: Peugeot, Nissan/Renault, Opel, Mitsubishi, Creative
Transportation and Technology
Distributori di energia elettrica: NUON, Essent NV, Heijman
Altri partner: ABN Amro, Rabobank, Liander, Leaseplan, Van Gansewinkel,
Schiphol Airport, Alliander, TCA (Taxi centrale) e TNT, Coulomb technologies.
Barcellona
Descrizione
La municipalità di Barcellona, il governo della Catalogna e le aziende Seat ed Endesa
hanno lanciato LIVE (logistica per l’implementazione del veicolo elettrico), piattaforma
mista pubblico-privata per la promozione e lo sviluppo della mobilità elettrica nella città e
nell’area metropolitana di Barcellona. Una delle attività principali è agire da catalizzatore di
istituzioni, imprese ed utenti per dare impulso tecnologico, economico e industriale
all’implementazione della mobilità elettrica. La piattaforma è costituita da 3 gruppi di lavoro
(marketing, infrastrutture, sensibilizzazione dei cittadini e incentivi).
Obiettivi
Barcellona ha l’obiettivo di diventare uno dei punti focali a livello mondiale per l’innovazione
e l’implementazione della mobilità elettrica in ambito urbano supportando l’industria,
sviluppando la mobilità sostenibile e la protezione ambientale. Per raggiungere questi
obiettivi strategici il progetto LIVE è strutturato su 5 linee di intervento:
1. dare supporto nello sviluppo e promozione di progetti pilota nella mobilità elettrica,
per diffondere i veicoli elettrici a livello urbano ponendo attenzione a valorizzare i
risultati e le migliori pratiche;
2. fornire gli strumenti e le risorse necessarie a costruire un network per
l’innovazione nella mobilità urbana sia dal punto di vista industriale che
economico, così da promuovere la ricerca e lo sviluppo anche attraverso la
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
29
costituzione di consorzi per partecipare a progetti europei e per il trasferimento
tecnologico;
3. promuovere l’organizzazione di eventi nell’ambito della mobilità elettrica nella città
di Barcellona;
4. incoraggiare l’implementazione di infrastrutture di ricarica sia pubbliche che
private nell’area metropolitana di Barcellona;
5. diventare il punto di riferimento di cittadini e aziende di Barcellona per qualsiasi
aspetto riguardante la mobilità elettrica, attraverso la creazione della prima
agenzia tecnica in Europa per l’implementazione della mobilità elettrica.
Tali linee di intervento si sono concretizzate in obiettivi puntuali:
infrastruttura: prevista l’installazione di 220 punti di ricarica; l’obiettivo è stato
raggiunto e superato (234 punti di ricarica istallati)
veicoli: il sostegno all’introduzione di: autovetture, mezzi a 2 ruote, veicoli per il
trasporto merci, veicoli speciali
Gli utenti saranno cittadini, aziende, municipalizzate ed istituzioni.
Elementi di interesse
la municipalità di Barcellona ha saputo convogliare intorno al progetto LIVE
numerosi partner e aziende provenienti da diversi settori; il progetto attira un
numero rilevante di eventi e fiere sul tema della mobilità elettrica, alimentando
l’interesse sul tema e un indotto positivo per l’economia cittadina;
per supportare la diffusione dei veicoli elettrici la municipalità di Barcellona ha
predisposto diversi strumenti di incentivazione: riduzione della tassa di
immatricolazione, parcheggio gratuito su strada, obbligo di predisposizione per la
ricarica di almeno il 3% dei posti auto dei nuovi parcheggi
attraverso la piattaforma LIVE la città di Barcellona e il Governo della Catalogna
stanno sottoscrivendo numerosi contratti con industrie ed aziende per facilitare
alle case produttrici le attività di test e sperimentazione in ambito urbano
Partnership
produttori di veicoli: Seat, Nissan/Renault, Toyota
distributori di energia elettrica: ENDESA
Altri Partner: Istituto per la diversificazione e il risparmio energetico, Istituto
Catalano dell’Energia, Istituto per la Ricerca sull’Energia, STA (Società tecnica
dell’automobile), Barcellona DIGITAL, BSM (azienda municipalizzata multi servizi),
Regesa (società pubblica di gestione e sviluppo urbano), Tabasa (società per la
gestione e lo sviluppo di infrastrutture), Saba-Abertis (gestione e sviluppo
parcheggi), Siemens, VOLT-TOUR (associazione per la promozione del veicolo
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
30
elettrico), ALTRAN, TMB (società di trasporto metropolitano di Barcellona).
Chicago
Descrizione
La città di Chicago, in collaborazione con lo Stato dell’Illinois, ha lanciato un progetto per
costruire la più avanzata infrastruttura statunitense di ricarica elettrica urbana e diventare la
città americana capitale della mobilità elettrica. L’iniziativa è sostenuta dall’“American
Recovery and Reinvestment Act” ed è in linea con l’obiettivo fissato a livello nazionale dal
Presidente Obama di avere 1 milione di veicoli elettrici circolanti entro il 2015. La città è già
oggi dotata di 43 stazioni di ricarica installate da privati negli ambiti di loro pertinenza.
Obiettivi
Obiettivo del progetto è la creazione di un’infrastruttura estesa di ricarica, con punti di
ricarica standard ed ultra-rapido in corrente continua. La municipalità di Chicago ha
adottato questo modello per agevolare l’introduzione dei veicoli elettrici ritenendo che il
primo passo per incentivare gli utenti ad acquistare i veicoli elettrici sia l’installazione di
un’infrastruttura di ricarica capillare.
Il progetto, nel periodo febbraio- dicembre 2011, prevede l’installazione di 280 punti di
ricarica nell’area urbana e suburbana, fino a 65 km dalla città. Di queste 73 saranno a
ricarica ultra rapida a corrente continua e 207 a ricarica rapida a corrente alternata. Tutti i
punti di ricarica saranno su aree private ad accesso pubblico come centri commerciali,
parcheggi aziendali, aree di servizio lungo le autostrade e i parcheggi degli aeroporti.
Elementi di interesse
il progetto prevede una quota rilevante di punti di ricarica ultra-rapida pari a oltre il
25% del totale dei punti di ricarica
è prevista l’installazione di alcuni punti di ricarica alimentati ad energia solare
il progetto porterà quale beneficio indiretto la creazione di posti di lavoro; l’azienda
che cura l’installazione dell’infrastruttura ha, infatti, deciso di aprire a Chicago il
proprio centro nazionale di supporto clienti che darà lavoro a circa 50 persone
il progetto ha un valore complessivo di $8,8 milioni. Il contributo statale è di $1,9
milioni; la quota restante rappresenta l’investimento dell’operatore che installa
l’infrastruttura di ricarica il quale lo recupererà attraverso le tariffe (circa
50$/mese) per la ricarica dei veicoli.
il servizio di car sharing della città di Chicago sarà integrato con veicoli elettrici e
saranno predisposti dei punti di ricarica dedicati
Principali partnership:
Produttori di veicoli: formalmente nessuno, ma in seguito al lancio del progetto per
l’installazione dell’infrastruttura Nissan ha avviato la raccolta di adesioni nell’area di
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
31
Chicago per l’acquisto della propria Nissan Leaf.
Altri Partner: 350Green LLC
Londra
Descrizione
La municipalità di Londra ha lanciato il progetto “Source London” per sostenere la mobilità
elettrica in ambito metropolitano e sviluppare l’infrastruttura necessaria alla ricarica dei
veicoli. L’iniziativa è coordinata da TfL (Transport for London) gestore del trasporto
pubblico della città di Londra, che è a capo di un consorzio per l’implementazione
composto da partner pubblici e privati. Il progetto è inserito nell’ambito dell’iniziativa
promossa dal governo inglese “Plugged-In-Place”, finalizzata alla installazione di reti di
ricarica ed è parte del “Electric Vehicle Delivery Plan for London” che ambisce a
trasformare Londra nella capitale europea della mobilità elettrica.
Obiettivi
Il progetto mira allo sviluppo dell’infrastruttura pubblica di punti di ricarica, per garantire ad
ogni cittadino londinese la disponibilità di un punto di ricarica entro 1,5 km dalla sua
posizione.
E’ prevista l’installazione di 1.300 punti di ricarica pubblici che saranno localizzati su suolo
pubblico e in aree private ad accesso pubblico come parcheggi di supermercati, centri
commerciali, parcheggi di interscambio, parcheggi pubblici, parcheggi di aeroporti, ecc. il
progetto, avviato a maggio 2011, prevede il termine dell’installazione dei punti di ricarica
entro il 2013.
In merito ai veicoli l’obiettivo è avere, nel minore tempo possibile, 100.000 mezzi elettrici
(autovetture, veicoli a due ruote, veicoli per trasporto merci) circolanti per le strade di
Londra.
Elementi di interesse
il progetto Source London è un progetto strutturale a lungo termine e non un
progetto pilota
i punti di ricarica saranno accessibili con la tessera di Source London,
semplificando notevolmente le operazioni di ricarica
la municipalità ha adottato una serie di misure (esenzione da: pagamento della
tariffa di accesso al centro, tassa di circolazione veicoli privati, aziendali e furgoni)
per incentivare l’adozione di veicoli elettrici
è stato predisposto un sito internet in cui gli utenti oltre ad informazioni sul
funzionamento del servizio di ricarica e la localizzazione dei punti, hanno a
disposizione un account per monitorare le proprie attività di ricarica e pagare
l’energia consumata
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
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Transport for London ha stretto una partnership con la Fondazione Clinton per
incoraggiare le organizzazioni private e le aziende a trasformare le proprie flotte in
elettriche. Ad oggi 20 aziende hanno già accettato di partecipare all’iniziativa
acquistando mezzi elettrici
TfL è impegnata per ridurre le emissioni dei veicoli del trasporto pubblico. Ad oggi
sono già circolanti 56 bus ibridi diesel-elettrico e a partire dal 2012 tutti i nuovi
autobus che entreranno in servizio saranno ibridi.
Principali partnership
produttori di veicoli: Allied Vehicles, Ashwoods, AVID Vehicles, BMW, Citroen,
Electric Motorcycles, EVF SpA, LeasePlan, Micro-Vett, Peugeot, Smith Electric
Vehicles, Tata Motors, The Colt Car Company (Mitsubishi), Toyota, ZAP
distributori di energia elettrica: EDF Energy, SSE (Scottish and Southern Energy)
altri partner: Siemens, Asda Stores Ltd, Capital Shopping Centres, Europcar,
Gatwick Airport, Heathrow Airport, Hertz, IKEA, Southern (operatore trasporto
pubblico), Whittington Hospitals NHS, Clinton Foundation, Energy Technologies
Institute, Evalu8 (gestore reti di ricarica), Milton Keynes Council, Office for Low
Emission Vehicles, Society of Motor Manufacturers & Traders.
Monaco di Baviera
Descrizione
L’iniziativa sui veicoli elettrici di Monaco di Baviera “Eflott” è sostenuta dal Ministero
Federale dei Trasporti nell’ambito del programma nazionale “Regioni pilota per la mobilità
elettrica”. Il progetto coinvolge la Municipalità e partner dell’industria e dell’università.
Obiettivi
Il progetto prevede l’installazione di 200 punti di ricarica, sia in ambito pubblico che privato
e la fornitura di 60 veicoli forniti da Audi e BMW.
L’obiettivo del progetto è raccogliere dati sulle abitudini di mobilità relative all’utilizzo della
flotta di veicoli elettrici nella regione di Monaco. Le future evoluzioni della infrastruttura di
ricarica in termini di dimensionamento e localizzazione verranno pianificate anche sulla
base delle evidenze relative alle abitudini di ricarica.
Elementi di interesse
i veicoli sono approvvigionati esclusivamente con energia elettrica idroelettrica
una quota di veicoli è stata consegnata alla Croce Rossa per l’assistenza
domiciliare ai pazienti
nel progetto ha un ruolo centrale l’Università Tecnica di Monaco (TUM - Technische
Universität München) che ha costituito il “Centro Scientifico per la mobilità elettrica”
con l’obiettivo di analizzare e studiare la mobilità elettrica da un punto di vista
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
33
interdisciplinare
Principali partnership
Produttori di veicoli: Audi, BMW
Distributori di energia elettrica: E ON, Stadtwerke München
Altri partner: Technische Universität München (TUM)
Shanghai
Descrizione
La città di Shanghai, con il supporto del Ministero della Scienza e della Tecnologia, ha
lanciato il progetto pilota “Shanghai EV International Pilot City Partnership” nell’area di
Jiading, uno dei 18 distretti della città.
Questa iniziativa è stata lanciata con l’obiettivo di rendere Shanghai una delle città pioniere
a livello internazionale sulla mobilità elettrica, anche dando seguito alla decisione del
governo cinese di inserire la mobilità elettrica tra le 7 industrie strategiche prioritarie su cui
concentrare iniziative ed investimenti a livello nazionale.
Shanghai ha già un’esperienza nella promozione dei veicoli elettrici: nel corso
dell’Esposizione Internazionale del 2010 sono stato utilizzati 1.300 veicoli che hanno
percorso 7 milioni di km.
Il programma pilota prevede la partecipazione e la cooperazione di gruppi internazionali
così come un forte coinvolgimento di funzionari di governo a livello ed esperti nel campo
dei veicoli elettrici.
Obiettivi
Il progetto pilota prevede di analizzare l’impatto della mobilità elettrica attraverso progetti
dimostrativi che coinvolgano il trasporto pubblico, le flotte istituzionali, le flotte private e
anche il settore del noleggio di autoveicoli.
Tutte le attività verranno realizzate per promuovere l’industria della mobilità elettrica
nell’ottica di rinforzare la cooperazione internazionale nell’ambito della ricerca e sviluppo
sulla mobilità elettrica, lo sviluppo industriale, la definizione di politiche ad hoc, lo studio di
modelli di business innovativi per l’implementazione di flotte di veicoli elettrici, nonchè la
definizione di standard internazionali anche nell’ambito della delle infrastrutture di ricarica e
dei protocolli di comunicazione.
A tal fine nell’area di Jiading è prevista l’installazione di 13.000 punti di ricarica e di 15
stazioni per la sostituzione rapida delle batterie. I punti di ricarica saranno installati in aree
ad alta densità di traffico ed in punti di interesse come parcheggi di supermercati, hotel,
cinema, ospedali, scuole e uffici.
La città di Shanghai ha pianificato di espandere il programma anche nei Distretti di
Minhang, Chongming, Lingang New City e Hongqiao entro la fine del 2012, installando fino
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
34
a 25.000 punti di ricarica in queste aree.
il progetto pilota prevede di mettere in circolazione 10.000 veicoli elettrici entro la fine del
2011 e altri 10.000 entro la fine del 2012. General Motors fornirà la Chevrolet Volt, mentre
gli altri veicoli saranno forniti dai produttori cinesi (Chery, Zotye, Lifan e BYD)
Elementi di interesse
Per stimolare l’acquisto di veicoli elettrici il governo cinese offre ai partecipanti al
progetto un sussidio di circa €6.350.
Per facilitare l’implementazione del progetto pilota sono stati creati:
o 2 “Club” di utenti che utlizzano i veicoli elettrici:
”Enterprise Club” formato dalle aziende
“User Club” formato dai privati cittadini
o 3 Piattaforme di Comunicazione:
La “Shanghai International EV Pilot City Forum”
La “Shanghai International EV Exhibition”
La “Shanghai International EV Grand Challenge”
o 4 Centri di competenza
“EV Demonstration Evaluation Center”
“EV Operation Service Center”
“EV Test Drive Center”
“EV Business Model Innovation Center”
Principali partnership
Produttori di veicoli: General Motors
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
35
8. La strategia di Roma Capitale per lo sviluppo di misure di eco
mobilità
Roma Capitale è impegnata da diversi anni nell’importante obiettivo di trasformare la città
secondo il paradigma della sostenibilità, avendo aderito alla “Carta di Aalborg” nel 1994,
agli “Aalborg Commitments” nel 2004, all’Associazione Nazionale Agenda 21 locali, alla
Rete di città europee sostenibili “ESCTC” nonché al gruppo “C40 Cities”delle metropoli
mondiali impegnate attivamente nel combattere i cambiamenti climatici.
L’ impegno del Comune di Roma è confermato dai numerosi piani e provvedimenti assunti
dalla Municipalità, il Piano di eco-mobilità si inserisce organicamente con l’obiettivo di
disegnare un percorso strutturato con traguardo il 2020 per introdurre una quota
significativa di veicoli elettrici e metano nel parco circolante nella capitale, cui affiancare lo
sviluppo dell’infrastruttura di ricarica sia pubblica che privata.
Di seguito sono descritti i principali piani ed azioni per la sostenibilità urbana già elaborati
ed avviati dall’Amministrazione Capitolina con particolare attenzione alle tematiche della
mobilità sostenibile.
Piano d’Azione Energia Sostenibile - 2011
Nel 2009 il Il Sindaco di Roma ha aderito al “Covenant of Mayors – Patto dei Sindaci”
iniziativa volontaria promossa dall’Unione Europea che definisce l’obiettivo di ridurre le
emissioni di CO2 attraverso incremento dell’efficienza energetica e l’uso di energia da fonte
rinnovabile.
L’implementazione delle azioni previste dal SEAP consentirà una riduzione delle emissioni
di CO2 al 2020 pari a 20% rispetto ai valori del 2003, corrispondenti a circa 2,2 milioni di
tonnellate all’anno.
Complessivamente, gli investimenti previsti per il raggiungimento degli obiettivi del SEAP, nei dieci anni di attività, ammontano, a seconda delle attività realizzate, ad una cifra complessiva di circa 5 miliardi di Euro.
Piano d’Azione Ambientale per il raggiungimento degli obiettivi del Protocollo
di Kyoto nella città di Roma - 2009
Il Piano di Azione è stato redatto con l’obiettivo di individuare strategie integrate nei settori
dell’edilizia, della mobilità, della gestione dei rifiuti e del terziario per il raggiungimento,
entro il 2012, dell’obiettivo di riduzione del 6,5% delle emissioni di gas serra, rispetto alle
emissioni del 1990. Tra i contenuti del Piano hanno particolare rilevanza:
la stima dei consumi energetici e delle emissioni di gas serra all’interno del territorio
del Comune di Roma nel periodo 1990-2006;
la stima della quota di riduzione – suddivise per settore – delle emissioni
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
36
necessarie al raggiungimento dell’obiettivo del Protocollo di Kyoto (-6,5% al 2012)
all’interno del territorio del Comune di Roma;
le politiche ed azioni di mitigazione delle emissioni di gas serra per il
raggiungimento degli obiettivi di riduzione per il territorio del Comune di Roma;
Le azioni di riduzione, identificate dal Piano di Azione, sono suddivise tra i vari settori
emissivi (residenziale, terziario, trasporti, produzione di energia, ecc.) e le più significative
sono orientate al retrofitting degli edifici, allo sviluppo delle fonti rinnovabili, all’incremento
dell’efficienza di gestione del ciclo dei rifiuti, fino alle attività di afforestazione e
riforestazione, fondamentali per aumentare la capacità di assorbimento di anidride
carbonica nel territorio del Comune di Roma.
In materia di sostenibilità dei trasporti e di riduzione delle emissioni da trasporto, il Piano
d’Azione identifica quali soluzioni primarie, l’estensione ed ottimizzazione del trasporto
pubblico locale sia su gomma che su ferro, definendo gli interventi strategici sia nuovi che
di adeguamento da realizzare sulle infrastrutture viarie con l’obiettivo di rendere la
circolazione più fluida e così ridurre l’alto livello di congestione.
Una terza rivoluzione industriale - Piano Quadro per la trasformazione di
Roma nella prima città biosfera post-carbone – 2010
Jeremy Rifkin ha elaborato per il Comune di Roma il Piano “Una terza rivoluzione
industriale - Piano Quadro per la trasformazione di Roma nella prima città biosfera post-
carbone – 2010” con l’obiettivo di disegnare delle strategie energetiche sostenibili di lungo
periodo che possano raccordarsi con progetti pilota da realizzarsi rapidamente nel tessuto
urbano, industriale e rurale della città di Roma.
Nel Piano è indicato un percorso di sostenibilità energetica di lungo periodo che si
concentra sull’efficienza energetica, le energie rinnovabili inserite nell’ambiente urbano, gli
edifici quali produttori di energia, l’immagazzinamento dell’idrogeno, le infrastrutture e i
trasporti intelligenti.
Ai trasporti è dedicata la “Colonna n. 4: Infrastrutture e trasporti intelligenti” che si focalizza
primariamente sulla necessità e l’obiettivo fondamentale di operare il “trasferimento
modale” dall’auto privata verso i trasporti pubblici, innovativi e alla ciclabilità. Il secondo
obiettivo chiave è alimentare i veicoli in maniera più efficiente e in questo ambito è
fondamentale incentivare l’utilizzo di veicoli e di carburanti alternativi, e con minori
emissioni, di cui i mezzi elettrici sono soluzione centrale, anche grazie alle future possibilità
di immagazzinare energia per poi cederla alla rete quando non sono operativi, meglio
conosciuto come “Vehicle-to-Grid” V2G.
Progetto Millennium 2010-2020 e Piano Strategico di Sviluppo di Roma
Capitale – 2010
Il Progetto Millennium è il percorso per definire e realizzare il Piano Strategico di Sviluppo
di Roma Capitale che nasce per offrire una visione strategica nell’azione politico-
amministrativa indicando il percorso di crescita e sviluppo urbano in una prospettiva di
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
37
lungo termine.
Il Progetto si sviluppa secondo due direttrici fondamentali20:
“un’offerta di grandi infrastrutture che le consentano di divenire riferimento di area
vasta per i flussi (di persone, merci, informazioni) in entrata e in uscita dal territorio;
una caratterizzazione culturale e produttiva (“differenziazione specializzata”) che la
renda rara (se non unica) nel panorama globale.
All’interno del Piano sono descritte le strategie e gli obiettivi di medio - lungo termine da
realizzare nel settore dei trasporti e in senso più ampio della mobilità, raccolti
nell’“Ambizione I: Roma città policentrica” all’interno dei capitoli:
Obiettivo 2: “Potenziare la mobilità integrata e sostenibile”
Obiettivo 3: “Sviluppare le infrastrutture”
Il Piano Strategico di Sviluppo per Roma Capitale interpreta le risorse ambientali come una
grande opportunità di crescita economica, di ricerca e di innovazione. Il Masterplan
elaborato da Jeremy Rifkin, il Piano Strategico per la Mobilità Sostenibile e il progetto di
risanamento e fruibilità del Tevere sono gli assi portanti di questa visione di lungo periodo.
L’obiettivo è quello di definire un nuovo modello di sviluppo che assicuri qualità dell’aria e
dell’ambiente, risparmio ed efficienza energetica, incremento delle aree verdi e che punti
sul sistema delle energie rinnovabili come fattore di innovazione e di vivibilità della città.
In merito alla mobilità elettrica il Piano Strategico di Sviluppo di Roma Capitale si riferisce
primariamente agli obiettivi definiti dal Piano Strategico per la Mobilità Sostenibile,
ribadendo la centralità del rafforzamento della mobilità elettrica sia per il trasporto pubblico
che privato delle persone come delle merci.
Piano strategico per la Mobilità sostenibile - 2009
Il Piano Strategico per la Mobilità Sostenibile (PSMS) è stato realizzato per “fotografare” la
mobilità urbana in tutte le sue declinazioni, pubblica e privata, su ferro e su gomma, urbana e
interurbana, fino ai trasporti aerei e marittimi così da avere gli elementi per pianificare e
programmare la mobilità futura secondo una logica organica di sistema che dovrà permettere a
Roma di trasformarsi in città metropolitana dotata di un sistema di trasporto moderno, capillare
ed efficiente.
Il piano strategico definisce alcuni interventi necessari: la limitazione progressiva e strutturata
della circolazione nella parte centrale della città, inclusa dalle Mura Aureliane, attraverso
l’incremento delle zone a traffico limitato (ZTL) mettendo parallelamente a disposizione nuove
infrastrutture destinate al trasporto pubblico che fungano da sostituzione dell’auto privata,
lavorando per incrementare l’efficienza e l’intermodalità della rete esistente sia su gomma che
20
Cfr. Piano Strategico di Sviluppo di Roma Capitale - Dalla Porta dei Tempi al nuovo progetto
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
38
su ferro e intervenendo anche per sviluppare la pedonalità, per costruire una rete di itinerari
ciclabili connessi e per ripristinare la navigabilità del Tevere.
Dal punto di vista della mobilità sostenibile e innovativa il Piano Strategico prevede la creazione
di:
servizi di trasporto flessibili e innovativi (bus a chiamata, car sharing, car pooling);
sviluppo dei servizi di infomobilità;
sostegno alla ciclabilità attraverso lo sviluppo del bike sharing e possibilità di caricare la
bicicletta sui mezzi del trasporto pubblico sia urbani che interurbani su gomma e su
ferro;
gestione della domanda di mobilità con interventi di mobility management sugli
spostamenti casa-lavoro;
soluzioni di logistica urbana per la distribuzione delle merci nell’ultimo miglio.
Da ultimo anche nel PSMS è prevista l’adozione di flotte di veicoli a basso impatto ambientale,
sia per il trasporto persone che trasporto merci, con incentivi agli acquisti e diffusione di punti di
distribuzione di energia e/o combustibili ecologici.
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
39
9. Gli obiettivi di eco-mobilità di Roma Capitale
Roma Capitale ha deciso di fissare il proprio obiettivo di eco-mobilità al 2020, da
raggiungere attraverso la promozione della diffusione dei veicoli elettrici, ibridi e a metano e
delle infrastrutture ad essi collegate, ovvero i punti di ricarica per i mezzi elettrici e i
distributori per i veicoli a metano.
Gli obiettivi sono stati fissati in termini di percentuale attesa di veicoli venduti al 2020, sia
elettrici che a metano. Sulla base del numero di veicoli è stata quindi effettuata una stima di
dimensionamento delle infrastrutture di ricarica elettrica e rifornimento per il metano; è
infatti fondamentale definire le condizioni che permettano lo sviluppo dei luoghi in cui
rifornire i mezzi, la cui scarsità è - attualmente – uno degli ostacoli principali alla loro
diffusione.
L’obiettivo fissato per i veicoli elettrici è pari al raggiungimento, al 2020, dell’8% di veicoli
elettrici o ibridi venduti nel Comune di Roma. Si ipotizza per questo obiettivo un
raggiungimento graduale, attraverso l’introduzione di un numero di veicoli elettrici ed ibridi
che aumenta in modo significativo a partire dal 2015. Il coinvolgimento delle aziende, che
gestiscono le proprie flotte, è fondamentale soprattutto in fase iniziale per supportare la
diffusione dei veicoli elettrici.
L’obiettivo di medio periodo è l’introduzione di 1.000 veicoli entro la fine del 2014.
Sulla base degli obiettivi identificati in termini di veicoli è possibile stimare l’infrastruttura di
ricarica necessaria, composta da punti di ricarica privati e pubblici.
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
40
I benefici ambientali derivanti dall’introduzione dei veicoli elettrici
Come illustrato nel § 6, i veicoli elettrici sono caratterizzati da un minore fattore di
emissione di gas ad effetto serra e di PM10 rispetto ai veicoli a combustione interna. Come
di seguito illustrato, la quantificazione delle riduzioni delle emissioni derivanti dalla
sostituzione di veicoli a combustione interna con veicoli elettrici evidenzia un significativo
potenziale di riduzione della CO2 e del PM10.
Figura 11: Emissioni di CO2 evitate grazie all’introduzione dei veicoli elettrici
Fonte: Elaborazione Accenture Management Consulting
I due istogrammi rappresentati evidenziano come l’entità della riduzione della CO2 dipenda
dalla fonte di generazione dell’energia elettrica. Nell’ipotesi di approvvigionamento da
parco tradizionale, tenendo conto dell’incremento della quota parte di energia rinnovabile,
la quantità di CO2 evitata nel periodo 2012-2020 sarà pari a circa 65.000 tonnellate. Tale
quantità aumenta a 119.000 tonnellate circa ipotizzando che i veicoli elettrici vengano
ricaricati esclusivamente da energia rinnovabile.
-50.000
-40.000
-30.000
-20.000
-10.000
0
2018-1
8.5
00
-6.1
00
2017
-12
.30
0
-9.6
00
-17
.00
0
-31
.00
0
2020
ton CO2
-26
.90
0
2019
-45
.40
0
2016
-3.0
00
20152014
-1.4
00
-6.0
00
-3.0
00
-1.0
00
-45
0
2013
-60
0
-30
0
2012
-40
0
-20
0
EE FER
EE mix Italia
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
41
Come noto, le emissioni di anidride carbonica hanno un effetto su scala globale mentre le
emissioni di PM10 hanno un effetto locale sulla qualità dell’aria e, pertanto, particolarmente
importante la loro riduzione dal punto di vista territoriale. L’introduzione dei veicoli elettrici,
permetterà una riduzione complessiva di circa 21 tonnellate di PM10.
Figura 12: Emissioni di PM10 evitate grazie all’introduzione dei veicoli elettrici
Fonte: Elaborazione Accenture Management Consulting
I benefici ambientali derivanti dall’introduzione dei veicoli a metano
Lo scenario ipotizzato per i veicoli a metano nasce da una logica diversa rispetto ai veicoli
elettrici, essendo questi già presenti in modo diffuso nel Comune di Roma.
Per questo si è ipotizzato che il piano di eco-mobilità del Comune di Roma possa avere un
effetto addizionale e di tale contributo è stato valutato l’impatto in termini di emissioni di
anidride carbonica e PM10 evitati.
Anche per permettere la diffusione dei veicoli a metano è necessario un ulteriore sviluppo
della infrastruttura. Come anticipato, attualmente nel Comune di Roma sono presenti circa
20 distributori. Secondo le stime effettuate, per permettere una significativa diffusione dei
veicoli a metano, il fabbisogno è di 43 distributori nel periodo 2012 – 2020.
Anche grazie all’introduzione dei veicoli a metano si ottengono impatti positivi sulle
emissioni, infatti il beneficio in termini di emissioni di CO2 evitate è di 700 tonnellate nel
2012; il quantitativo cumulato nel periodo 2012- 2020 è di 22.000 tonnellate circa.
-8,1
-5,5
-3,3
-2,2
-1,1-0,6
-0,2-0,1-0,1
-10
-8
-6
-4
-2
0
2016 20172015
ton PM10
20132012 2014 2019 20202018
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
42
Figura 13: Emissioni di CO2 evitate grazie all’introduzione dei veicoli a metano
Fonte: Elaborazione Accenture Management Consulting
Relativamente alle emissioni di PM10 si stima un effetto totale dal 2012 al 2020 di 11
tonnellate.
Figura 14: Emissioni di PM10 evitate grazie all’introduzione dei veicoli a metano
Fonte: Elaborazione Accenture Management Consulting
-3,0
kton CO2
0,0
2020
-4,8
2012
-2,9
2017
-2,6
2016
-2,4
2015
-2,3
2019
-2,2
2014
-2,2
2018
-2,0
2013
-0,7
-6,0
-4,5
-1,5
Emissioni di CO2 evitate grazie all'introduzione dei veicoli a metano
-2,28
-1,40-1,26-1,13-1,10-1,07-1,04-0,96-0,91
-3,0
-2,0
-1,0
0,0
20192018201720162015201420132012
tonPM10
2020
Emissioni di PM10 evitate grazie all'introduzione dei veicoli a metano
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
43
I benefici complessivi del Piano di Eco-mobilità
Nella tabella seguente sono schematizzati i benefici totali del progetto, includendo la stima
dei benefici derivati dall’introduzione dei veicoli elettrici e della promozione dei mezzi a
metano.
Tabella 12: I benefici complessivi
Fonte: Elaborazione Accenture Management Consulting
Gli obiettivi fissati dal Comune di Roma in materia di eco mobilità al 2020 e più
precisamente di veicoli elettrici e di veicoli a metano permettono di contribuire attivamente
al miglioramento della qualità dell’aria nell’ambiente urbano.
CO2
2015 - 20202012 – 2014
• Emissioni totali evitate pari a 5.900 tonnellate
• Emissioni totali evitate pari a 81.000 tonnellate
A cosa equivale?
• Azzerare, per un anno, le emissioni di 2.500 cittadini romani
• Piantare 5.900 alberi
• Azzerare, per un anno, le emissioni di 34.000 cittadini romani
• Piantare 81.000 alberi
PM10
• Emissioni totali evitate pari a 3,3 tonnellate
• Emissioni totali evitate pari a 29 tonnellate
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
44
10. Il modello e gli strumenti di supporto per il raggiungimento
degli obiettivi
Le misure di supporto alla diffusione delle tecnologie a ridotto impatto ambientale del
Comune di Roma, sono declinate in politiche di incentivo all’ecomobilità e in azioni di
coinvolgimento attivo delle organizzazioni presenti sul territorio, attraverso la costituzione di
un partenariato che coinvolga istituzioni, aziende ed associazioni.
Da ultimo, per garantire corretta visibilità alle attività, saranno lanciate iniziative di
comunicazione, sia attraverso i canali tradizionali che attraverso la rete, per informare e
sensibilizzare i portatori di interesse a tutti i livelli e così promuovere efficacemente
l’ecomobilità quale valida alternativa alla mobilità tradizionale.
Promozione della mobilità elettrica
Le politiche di promozione della mobilità elettrica sono rivolte sia all’incremento delle flotte
di veicoli circolanti in città che allo sviluppo della rete infrastrutturale per la ricarica dei
mezzi stessi.
Veicoli: dal punto di vista dei veicoli elettrici sono state messe a punto diverse
iniziative che coinvolgono:
o flotte dell’amministrazione capitolina e delle Municipalizzate: Roma
Capitale è impegnata in diversi bandi di gara che progressivamente
sostituiranno una quota dei propri mezzi alimentati a benzina o gasolio con
altrettanti mezzi elettrici. I nuovi veicoli verranno utilizzati a tutti gli effetti in
attività ordinarie quali sostituti dei mezzi tradizionali. La promozione
all’acquisto di veicoli elettrici è estesa alle aziende Municipalizzate. Nel
corso del 2011 sono state acquistati 14 veicoli elettrici e nel 2012 ne
saranno acquistati ulteriori 12.
o flotte delle organizzazioni: Roma Capitale vuole promuovere l’inserimento
di veicoli elettrici anche nelle flotte delle numerose istituzioni, aziende ed
associazioni presenti nella città di Roma. Lo farà sia attraverso le politiche
di supporto, che attraverso la costruzione di partenariati che attraverso
l’impegno nel sviluppare ed implementare rapidamente la rete di ricarica,
sia nei luoghi pubblici, che privati che residenziali.
o Cittadini: le esperienze internazionali mostrano che l’adozione di veicoli
elettrici da parte dei cittadini inizia in primo luogo non appena la
legislazione nazionale traccia un quadro chiaro sulla mobilità elettrica. In
ogni caso è opinione diffusa che si vedrà un reale incremento solo quando
le case automobilistiche e i produttori di batterie, grazie alle economie di
scala, potranno ridurre il prezzo di acquisto dei mezzi elettrici rendendolo
sempre più competitivo se paragonato ai mezzi a combustione interna,
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
45
senza però dimenticare che i veicoli elettrici hanno costi operativi ridotti
rispetto ai mezzi tradizionali, il che è un ulteriore incentivo all’adozione da
parte di chi intende ottimizzare i costi di gestione.
Infrastrutture di ricarica
o Colonnine Pubbliche: il Comune di Roma è impegnato con Enel e Acea
nella definizione di una rete pubblica di 200 colonnine a ricarica rapida. In
novembre 2011 è stato siglato un Protocollo d’Intesa21 tra Roma Capitale,
Acea ed Enel per lo sviluppo della rete di ricarica. Il Protocollo prevede
che:
Enel si impegna ad installare 100 stazioni di ricarica
Acea si impegna ad installare 100 stazioni di ricarica
Enel ed Acea si impegnano a valutare altri siti, fuori dal territorio
comunale, per ulteriori stazioni di ricarica
o Colonnine Pubbliche in aree private: Roma Capitale promuoverà
l’installazione di colonnine di ricarica nelle aree private ad accesso
pubblico, come supermercati, centri commerciali, parcheggi di
interscambio, cinema, parcheggi di aziende, ecc. Le colonnine che
andranno ad attrezzare tali luoghi saranno di tipologia simile a quelle
pubbliche, ovvero a ricarica rapida. Il principale vantaggio di queste
colonnine è la maggiore facilità di installazione grazie al minore numero di
permessi e adempimenti necessari derivanti dalla loro localizzazione su
aree di proprietà privata.
o Private “Wall-Box”: questa tipologia di infrastruttura di ricarica è il
cosiddetto “wall-box”, cioè un impianto per la ricarica lenta da installare nei
box e nelle autorimesse di residenze private. La wall-box nonostante sia a
ricarica lenta e quindi richieda generalmente il tempo di una notte per
ricaricare interamente un veicolo è ritenuta estremamente promettente
quale fattore chiave per abilitare la diffusione della mobilità elettrica, al
punto di ritenere che ogni proprietario di mezzo elettrico debba poter
disporre di una wall-box presso la sua residenza. In tal senso il Comune di
Roma potrà promuovere, attraverso opportuni Accordi di Programma,
programmi di installazione su larga scala.
Promozione della mobilità a metano
Anche per la mobilità a metano le iniziative devono muoversi su due percorsi paralleli e
comunicanti, ovvero la promozione dell’adozione di veicoli a metano congiunta all’impulso
all’apertura di un numero sempre crescente di distributori per il rifornimento del metano
21
Delibera Giunta Capitolina del 24/11/2011
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
46
stesso.
Nel caso dei veicoli a metano, però, a differenza dei mezzi elettrici, la tecnologia è più
matura così come il livello di diffusione dei mezzi e quindi si ritiene che la promozione
pubblica debba essere spostata verso l’apertura di un numero sempre maggiore di impianti
di distribuzione. Attraverso questa politica di incentivo e facilitazione alla diffusione dei
distributori, unita ad un possibile miglioramento della legislazione nazionale22 è possibile
prevedere di generare nel Comune di Roma i medesimi effetti visti nelle regioni italiane che
più hanno promosso il metano, con il risultato finale di incrementare il tasso di adozione da
parte dei cittadini. L’analisi di scenario al 2020 sul metano è infatti concentrata sulla stima
dei benefici generati della quota additiva di mezzi acquisiti nel territorio capitolino rispetto
allo scenario tendenziale.
Flotte
o flotte dell’amministrazione capitolina e delle Municipalizzate: già oggi
Roma Capitale e le municipalizzate dispongono di mezzi a metano ed è già
nelle consuetudini dei decisori delle politiche di acquisto scegliere, laddove
possibile, mezzi a metano:
o flotte delle organizzazioni: come per le flotte municipali anche istituzioni e
aziende considerano il metano – laddove serviti dalla rete di rifornimento –
nelle loro scelte di acquisto.
o Cittadini: i cittadini sono la categoria che può invece fare la differenza – in
termini di volumi di veicoli a metano acquistati – grazie all’economicità
operativa e al ridotto impatto ambientale. Si ritiene, anche alla luce del
costante incremento dei prezzi del petrolio, che i cittadini saranno i
principali beneficiari di politiche di incremento della rete di distribuzione.
Infrastrutture di rifornimento:
o distributori pubblici: Roma Capitale porrà i maggiori sforzi nell’ambito della
promozione dell’eco-mobilità a metano attraverso l’impulso ad
incrementare la rete distributiva pubblica del metano, secondo una logica
di capillarità di rete e di particolare tempestività nella gestione dei
procedimenti amministrativi finalizzati all’autorizzazione di nuovi impianti.
E’ essenziale rilevare che una positiva evoluzione della normativa
nazionale faciliterà ancor più il perseguimento di tale obiettivo.
o distributori privati: Roma Capitale potrà promuovere l’installazione di
ulteriori distributori in ambiti privati laddove esistano significative flotte di
mezzi a metano come nel trasporto pubblico, nei servizi di igiene urbana,
ecc.
o punti di rifornimento residenziali: sono presenti sul mercato dei prodotti per
22
Proposta di legge: Saglia ed altri: "Disposizioni in materia di utilizzo del metano come carburante per autotrazione" (2172).
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
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il rifornimento casalingo, da allacciare all’impianto metano residenziale, di
costo contenuto e, similmente ai wall-box, a “rifornimento” lento. Per la
diffusione di tali manufatti, nonostante non vi siano particolari motivi ostativi
si ritiene però necessario attendere la diffusione di una cultura che
riconosca al metano le sue effettive caratteristiche di sicurezza. In tal
senso un ruolo importante è rivestito dalle attività di comunicazione e
sensibilizzazione.
Politiche di supporto
A livello europeo le città23 che più concretamente stanno promuovendo lo sviluppo dell’eco-
mobilità hanno messo in campo politiche di supporto per incoraggiare e facilitare la
diffusione dei veicoli a basso impatto ambientale e delle loro infrastrutture.
Di seguito e in dettaglio le misure più ricorrenti che si ritengono efficaci nel rendere sempre
più competitiva l’eco-mobilità, la cui diffusione deve essere gestita attraverso plurime
iniziative, tra loro coordinate e integrate:
intervento sull’apparato normativo municipale, introducendo modalità per facilitare
l’installazione delle infrastrutture (principalmente Regolamento Edilizio e Piano
Carburanti) sia per la ricarica che per il rifornimento di metano siano essi in aree
pubbliche o private
introdurre nei bandi di gara sia di Roma Capitale che delle Municipalizzate sistemi
di premialità per quelle organizzazioni che dovessero prevedere l'impiego di veicoli
a basso impatto ambientale per l'esecuzione delle attività e dei servizi secondo le
prescrizioni del D. Lgs. n°24 del 3 marzo 2011
incentivi economici per l’acquisto o la trasformazione dei veicoli
esenzione/ riduzione del bollo auto
parcheggio gratuito in aree dove vi è il parcheggio a pagamento
libera circolazione durante i blocchi del traffico per motivi ambientali
per i veicoli elettrici: stalli di sosta dedicati alla ricarica
per i veicoli elettrici: possibilità di circolare sulle corsie preferenziali, se non in
conflitto con il trasporto pubblico
tariffa di favore e/o gratuità per le ricariche effettuate da colonnine pubbliche
per i veicoli elettrici: gratuità di accesso nelle ZTL a pagamento
L’effettiva implementazione di queste politiche di supporto rende i veicoli a basso impatto
ambientale maggiormente competitivi per l’utilizzo in ambito urbano se comparati ai veicoli
tradizionali e di conseguenza ne aumenta il tasso di adozione.
23
Cfr. Capitolo 7 – Esperienze Internazionali.
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
48
E’ infine importante sottolineare come tutte le misure descritte si adattino e siano valide a
tutti i veicoli che contribuiscono al miglioramento della qualità dell’ambiente urbano grazie
alle ridotte emissioni, siano essi destinati al trasporto delle persone o al trasporto delle
merci.
In tale ambito Roma Capitale ha definito degli strumenti agevolativi per l’utilizzo di veicoli
elettrici, a metano, a GPL o con motore ibrido prevedendo delle riduzioni del 25% sul
costo dei permessi per l'accesso a tutte le ZTL. Per gli utilizzatori dei veicoli a trazione
esclusivamente elettrica, con Deliberazione di Giunta n. 58 del 9 marzo 2011, ha
autorizzato l'accesso nelle ZTL a titolo gratuito.
Il Partenariato
L’Unione Europea vede nella costituzione dei partenariati pubblico-privati, nelle più diverse
forme, un valido strumento per catalizzare i portatori di interesse di un processo di
innovazione, quale è a pieno titolo quello per l’introduzione della mobilità sostenibile nelle
aree urbane.
Sempre l’Unione Europea vede quale azione strategica per la sostenibilità dei trasporti, la
promozione dell’adozione di flotte a basso impatto ambientale, oggi primariamente di
veicoli elettrici, così da trasformare le città in ambiti di sperimentazione innovativa, per
trasformarsi poi rapidamente in luoghi dove la mobilità sostenibile germoglia e si diffonde,
cogliendo così gli innumerevoli benefici non solo ambientali, di vivibilità urbana e politici ma
anche economici e di indotto industriale.
La messa in pratica di queste iniziative deve essere prioritaria nelle agende politiche, così
da sperimentare e migliorare non solo i veicoli ma anche la funzionalità e l’efficacia delle
reti di rifornimento siano esse formate da punti di ricarica o da distributori per il metano. A
ciò si aggiunge la necessità di fare emergere e sistematizzare le esperienze dei diversi
soggetti coinvolti, siano essi privati cittadini o soggetti che usano i mezzi per lavoro, anche
per far emergere le criticità insite in ogni sperimentazione per portarle all’attenzione degli
esperti e quindi risolverle.
Il risultato finale è dato dal fare massa critica e raccogliere informazioni così da porre le
basi per la futura, corretta e rapida diffusione dell’innovazione.
Il Comune di Roma intende replicare questo modello attuativo e vuole costituire un
partenariato che in una prima fase coinvolga:
Aziende
Istituzioni
Associazioni
presenti sul territorio della Città di Roma e che siano dotate di flotte di veicoli o che abbiano
tra i propri obiettivi la diffusione dell’eco-mobilità.
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
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Come descritto dagli obiettivi una importante parte sarà dedicata alle attività di
comunicazione verso i cittadini e verso tutti i soggetti che possano realizzare e contribuire
all’obiettivo finale di raggiungere gli obiettivi di eco-mobilità della Città di Roma nel 2020.
Attività di Comunicazione
Quale attività trasversale Roma Capitale intende accompagnare le politiche di promozione
dell’ecomobilità ad iniziative di comunicazione con l’obiettivo di coinvolgere ed informare i
portatori di interesse e i cittadini sulle iniziative in corso, su quelle pianificate e soprattutto
sul far comprendere i numerosi benefici per l’ambiente urbano derivanti da una mobilità a
basso impatto ambientale.
Gli strumenti individuati sono:
un sito web dedicato in cui raccogliere tutte le informazioni, attraverso cui dare
evidenza degli avanzamenti delle attività ma soprattutto per coinvolgere nuovi
portatori di interesse nel processo di diffusione dell’ecomobilità a Roma;
eventi attraverso cui dare periodica visibilità dei progetti anche coinvolgendo
personalità di rilievo provenienti dal mondo istituzionale, delle aziende e delle
primarie organizzazioni associative.
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
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11. Le prime iniziative pronte al via
Importanti aziende presenti a Roma hanno già definito il progetto da sviluppare per aderire
al Manifesto della Sostenibilità Ambientale.
In totale 42 organizzazioni hanno aderito al Manifesto e sono stati definiti 24 progetti.
Nelle pagine che seguono sono riportati i progetti già definiti, di seguito i prodotti o servizi
offerti da alcune aziende per incrementare la diffusione della mobilità elettrica e a metano.
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
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ABB
Titolo E-mobility: ABB showcase Italy Ambito Veicoli elettrici e infrastruttura di ricarica ABB (www.abb.it) è leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione che consentono alle utility
e alle industrie di migliorare le loro performance, riducendo al contempo l'impatto ambientale. Le società del Gruppo ABB operano in oltre 100 Paesi e impiegano circa 130.000 dipendenti. Il progetto prevede la realizzazione di una stazione di ricarica elettrica per esterno presso il sito ABB di Santa Palomba (RM), attraverso l’installazione di un’innovativa colonnina a ricarica in corrente alternata di produzione ABB. La stazione di ricarica sarà accompagnata da un’autovettura elettrica che sarà impiegata come auto di servizio per lo stabilimento produttivo ma anche e soprattutto come showcase per la mobilità elettrica ABB ai soggetti interessati sul territorio. L’installazione nel Comune di Roma fa parte di un progetto più ampio che interesserà altre cinque sedi in Italia per la realizzazione di altrettanti showcase, in località in cui l’azienda è presente con sedi importanti. L’iniziativa sarà collegata alle attività di mobility management già sviluppate da ABB Italia e intende essere sinergica con progetti di e-mobility sviluppati dalle istituzioni locali.
Risultati Attesi:
Riduzione delle emissioni di CO2
Riduzione delle emissioni inquinanti
Stimolo all’adozione dei veicoli elettrici
Educazione all’impiego dei veicoli elettrici
Informazioni Aggiuntive Stato Progetto Pianificato Anno Inizio 2012 Sito Internet www.abb.it Referente Gianluca Donato E-mail [email protected]
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Acea
Titolo Sviluppo infrastruttura di ricarica Ambito Altro – Sviluppo infrastruttura di ricarica Acea è una delle principali multi utility italiane, controllata al 51% dal Comune di Roma.
Acea collabora con Enel per sviluppare congiuntamente un’infrastruttura di ricarica omogenea ed interoperabile per i veicoli elettrici. Grazie alla collaborazione di Roma Capitale, Acea ed Enel installeranno 200 punti di ricarica su suolo pubblico a Roma.Inoltre, Acea collabora con Fiat Group Automobiles per lo sviluppo di progetti pilota e per la sperimentazione dei veicoli elettrici. Acea Distribuzione ha già sostituito i primi 40 veicoli a combustione della propria flotta con altrettanti veicoli a trazione elettrica.
Risultati attesi:
Riduzione delle emissioni inquinanti
Riduzione emissione di CO2
Diffusione veicoli elettrici
Informazioni Aggiuntive Stato Progetto Avviato Anno Inizio 2011 Sito Internet www.acea.it Referente
E-mail Ing. Maurizio Desiderio [email protected]
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AlmavivA
Titolo AlmavivA Green Team Ambito Mobilità elettrica e a metano AlmavivA opera nel settore Information & Communication Technology per enti, banche ed aziende,
realizzando i servizi chiave per la gestione dei fattori critici di successo. L’azienda, attraverso il Green Team, ha implementato delle politiche per la sostenibilità aziendale tra cui adeguamento impianti, monitoraggio attivo dei consumi, gestione rifiuti, Green Public Procurement (GPP), cogenerazione, video conferencing per ridurre le trasferte di lavoro. Nel 2010 la sede di Roma ha ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001.
AlmavivA ha avviato delle politiche di ecomobilità attraverso l’attivazione di un bus navetta aziendale e l’introduzione di un veicolo a metano ed uno ibrido nella flotta aziendale. Nel 2012 saranno introdotti nel parco auto 2 ulteriori veicoli a metano ed 1 veicolo elettrico. Per ricaricare il veicolo elettrico sarà installata una colonnina per la ricarica all’interno del parcheggio aziendale. Si prevede di inserire ulteriori veicoli elettrici e a metano nel 2013.
Risultati attesi:
Riduzione delle emissioni di CO2
Riduzione delle emissioni inquinanti
Riduzione dei consumi energetici
Informazioni Aggiuntive Stato Progetto Avviato Anno Inizio 2011 Sito Internet www.almavivaitalia.it Referente Stefano Andrea Capelli E-mail [email protected]
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ANTER
Titolo L’energia dell’Italia Ambito Altro – Festival per lo sviluppo energetico dell’Italia ANTER è l’Associazione Nazionale per la Tutela delle Energie Rinnovabili.
“L’Energia dell’Italia” è un programma di iniziative e promozioni sulle energie rinnovabili. Il 10 novembre 2012 al Palalottomatica si terrà l’evento nazionale annuale, un festival interattivo sulla crescita personale e lo sviluppo energetico dell’Italia, in cui verrà data particolare rilevanza alla mobilità sostenibile. Si tratta di un festival interattivo sulla crescita personale e lo sviluppo energetico del nostro Paese dove verranno rese pubbliche idee, storie e persone per disegnare il nostro futuro. Per presentare l’evento, con una forte rilevanza sulla mobilità sostenibile, Anter parteciperà alla tappa del Giro d'Italia ecosostenibile in calendario il 25/26 maggio 2012 a Roma.
Risultati attesi:
Sensibilizzazione verso le tematiche ambientali
Informazioni Aggiuntive Stato Progetto Pianificato Anno Inizio 2012 Sito Internet www.anter.info Referente Antonio Rancati E-mail [email protected]
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AMA
Titolo AMA Mobilità Sostenibile Ambito Veicoli elettrici AMA S.p.A. opera in Italia nel settore della gestione integrata dei servizi ambientali.
Negli ultimi anni AMA ha portato avanti importanti investimenti per il rinnovamento della propria flotta. Dal settembre 2008 ad oggi sono stati acquistati 1047 veicoli, ne sono stati dismessi 1010, sono stati messi in servizio oltre 500 veicoli a noleggio (trasposto persone e veicoli operativi), ed a seguito del rinnovamento del parco, circa il 20% della flotta è composta da veicoli a metano o elettrici. In particolare, dal 2008 ad oggi sono stati acquistati 47 veicoli elettrici e 20 spazzatrici a metano, oltre ad essere state messe in servizio 134 vetture biofuel metano/benzina. Entro la primavera del 2012, inoltre, verranno acquisite e messe in servizio 12 spazzatrici elettriche e 2 autovetture elettriche ed entro l’anno verranno acquistati 60 compattatori e 152 veicoli da 35 quintali tutti Euro 5, alimentati a metano.
Risultati Attesi:
Riduzione emissioni di CO2
Riduzione delle emissioni inquinanti
Riduzione spesa per acquisto combustibili
Informazioni Aggiuntive Stato Progetto Pianificato Anno Inizio 2012 Sito Internet www.amaroma.it Referente Davide Ambrogi E-mail [email protected]
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Banca d’Italia
Titolo Installazione punti di ricarica Ambito Mobilità Elettrica – Infrastruttura di ricarica La Banca d’Italia è la banca centrale della Repubblica italiana ed è parte del Sistema europeo di
banche centrali (SEBC) e dell'Eurosistema. E’ un istituto di diritto pubblico. Persegue finalità d’interesse generale nel settore monetario e finanziario. Banca d’Italia ha sviluppato un progetto nell’ambito della promozione della mobilità elettrica che prevede l’installazione di 10 torrette per la ricarica dei veicoli elettrici dei dipendenti. Le colonnine saranno installate in 7 aree di parcheggio adiacenti a stabili di proprietà della Banca.
Risultati Attesi:
Stimolo all’adozione di veicoli elettrici da parte dei dipendenti
Informazioni Aggiuntive Stato Progetto Pianificato Anno Inizio 2012 Sito Internet www.bancaditalia.it Referente Roberto Cordova E-mail [email protected]
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Bioparco
Titolo Il Bioparco di Roma per la sostenibilità urbana Ambito Veicoli elettrici e utilizzo nuove tecnologie energetiche
Bioparco è il più antico zoo italiano, aperto al pubblico dal 1911. Offre un valido contributo alla
salvaguardia ed alla conservazione delle specie animali in pericolo di estinzione. Il progetto di Bioparco prevede la trasformazione in chiave elettrica dell’intera flotta aziendale, composta da n° 9 veicoli. Inoltre, prevede il calcolo della CO2 emessa (per la produzione dell’energia elettrica utilizzata dai veicoli e per il riscaldamento) e la sua compensazione attraverso la piantumazione di essenze arboree nelle aree protette regionali ricadenti nel territorio comunali. Il progetto di Bioparco comprende, in aggiunta, l’installazione di pannelli fotovoltaici sull’intera superficie del Parco e la realizzazione di una centrale a biomasse per il riscaldamento delle strutture.
Risultati attesi:
Riduzione emissioni di CO2
Risparmio energetico
Stimolo all’adozione di veicoli elettrici
Sensibilizzazione dell’utenza e del personale verso le tematiche ambientali
Informazioni Aggiuntive Stato Progetto Pianificato Anno Inizio 2012 Sito Internet www.bioparco.it Referente Paolo Giuntarelli E-mail [email protected]
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BNL Gruppo BNP Paribas
Titolo Noleggio a lungo termine di auto elettriche Ambito Mobilità elettrica BNL, fondata nel 1913, è uno dei principali gruppi bancari italiani e tra i più noti brand in Italia. Con
950 punti vendita sul territorio nazionale, offre un’ampia gamma di prodotti e servizi, da quelli più tradizionali ai più innovativi, per soddisfare le molteplici esigenze dei propri clienti (privati e famiglie, imprese e Pubblica Amministrazione). BNL è dal 2006 nel Gruppo BNP Paribas, una delle banche più solide del mondo secondo la valutazione di S&P’s. Il Gruppo è presente in oltre 80 paesi, con più di 200.000 collaboratori, dei quali oltre 160.000 in Europa, dove opera - attraverso la banca retail - su quattro mercati domestici: Belgio, Francia, Italia e Lussemburgo. BNP PARIBAS detiene posizioni chiave in tre grandi settori di attività: Retail Banking, Investment Solutions e Corporate & Investment Banking. Il progetto di BNL prevede l’adozione, in modalità noleggio a lungo termine, di 10 veicoli elettrici Peugeot i-ON, da destinare a scopi di servizio e commerciale per le sedi della banca localizzate nel centro di Roma. A completamento di questa azione verrà ridotto di altrettante vetture il parco auto a motore termico.
Risultati attesi:
Riduzione delle emissioni di CO2
Riduzione delle emissioni inquinanti
Riduzione spesa per acquisto combustibili
Accesso alle zone a traffico limitato
Informazioni Aggiuntive Stato Progetto Pianificato Anno Inizio
Sito Internet
Referente
2012 www.bnl.it Adriano Claudio Violini [email protected]
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Centro Agroalimentare Roma
Titolo Consegna merci in un mercato del centro storico Ambito Veicoli elettrici Il Centro Agroalimentare di Roma aggrega più di 450 grossisti del comparto ortofrutticolo, ittico e
agricolo per garantire a Roma e ai territori limitrofi approvvigionamenti giornalieri di merce fresca di alta qualità a prezzi equi. Il progetto del Centro Agroalimentare Roma consiste nella sperimentazione dei veicoli elettrici per la consegna di prodotti ortofrutticoli dai mercati all’ingrosso siti nel comune di Guidonia Montecelio presso un mercato nel centro storico di Roma.
Risultati attesi:
Riduzione emissione di CO2
Riduzione delle emissioni inquinanti
Diffusione veicoli elettrici per trasporto merci
Informazioni Aggiuntive Stato Progetto Pianificato Anno Inizio 2012 Sito Internet www.agroalimroma.it Referente Direttore Generale Fabio Massimo Pallottini E-mail [email protected]
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COLDIRETTI ROMA
Titolo Befana a Km Zero
Ambito Sostenibilità – ambiente La Coldiretti Roma ha tra le sue finalità statutarie quello di sviluppare e valorizzare le potenzialità
multifunzionali dell’impresa agricola ed ittica e promuovere una politica del territorio volta alla tutela dell’ambiente A questo scopo promuove politiche di governo e di sviluppo ecosostenibile e durevole del territorio e dell’ambiente e favorisce politiche tese a contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici, il razionale uso dell’acqua e del suolo, la salubrità dell’aria, la diffusione di energie rinnovabili e tutti i comportamenti virtuosi tesi ad esaltare il miglioramento dell’ambiente. Inoltre incentiva l’imprenditorialità in agricoltura e nel settore ittico, ispirandola a principi di eticità con particolare riguardo alla sicurezza alimentare, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio, al lavoro, e al rispetto/benessere degli animali. In tale contesto al Coldiretti ha voluto promuovere, in un momento di crisi, la riscoperta di prodotti del territorio, e quindi a Km 0 e pertanto sostenibili, attraverso un atto di beneficenza donando prodotti locali a chi aveva bisogno di un sostegno.
Risultati Attesi:
Sensibilizzazione
Informazioni Aggiuntive Stato Progetto Effettuato Anno Inizio 2012 Sito Internet www.roma.coldiretti.it Referente David Granieri E-mail [email protected]
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Ferservizi
Titolo Accordo Quadro per il servizio di noleggio a lungo termine di
automezzi per il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane
Ambito Mobilità auto ibride e/o elettriche – Gare e contratti Ferservizi è una società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e gestisce tutte le attività di
supporto del Gruppo.
L’azienda ha in progetto di definire nuove specifiche tecniche per le auto di servizio a noleggio a lungo termine così da introdurre mezzi elettrici e a basso impatto ambientale.
Risultati Attesi:
Adozione di veicoli basso impatto ambientale e/o elettrici nella flotta del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane
Informazioni Aggiuntive Stato Progetto Pianificato Anno Inizio 2012
Sito Internet www.ferservizi.it Referente Paolo Fratoni E-mail [email protected]
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Fiera Roma
Titolo IL SOLE IN FIERA – PROGETTO SEM Solar Energy Mobility Ambito Installazione pannelli fotovoltaici Fiera Roma è una struttura fieristica sorta fra la città e l'aeroporto internazionale di Fiumicino.
Il progetto di Fiera Roma consiste in un impianto fotovoltaico di terza generazione con tecnologia a Thin Film installato sui tetti dei padiglioni espositivi, una pensilina fotovoltaica, un mover fotovoltaico e un sistema di mobilità interna eco-sostenibile di 10 veicoli elettrici. Fiera Roma prevede, inoltre, di estendere l’impianto di ulteriori 1,5-2 MW. Fiera Roma offre ai proprietari dei veicoli elettrici la possibilità di accedere alla ricarica gratuita dell’energia solare prodotta dai pannelli installati sulla struttura.
Risultati Attesi:
Riduzione emissioni di CO2 pari a circa 1.466 tonnellate annue
Produzione energia fotovoltaica 1.757 MW/anno
Informazioni Aggiuntive Stato Progetto Realizzato Anno Inizio 2009 Sito Internet www.fieraroma.it Referente Guido della Croce E-mail [email protected]
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Italgas
Titolo Sostituzione veicoli aziendali Ambito Mobilità a metano Italgas è una società interamente controllata da Snam e opera nel settore della distribuzione
cittadina del gas naturale. Il progetto di Italgas prevede il proseguimento e il rafforzamento del piano di sostituzione dei veicoli aziendali con veicoli a metano. Nell’ambito di tale programma di sostituzione, nel 2011 sono stati acquistati 12 mezzi con alimentazione a metano e nel 2012 è prevista l’introduzione di ulteriori 35 veicoli.
Risultati Attesi:
Riduzione delle emissioni di CO2
Riduzione delle emissioni inquinanti
Informazioni Aggiuntive Stato Progetto In corso Anno Inizio 2011 Sito Internet www.italgas.it Referente Leonardo D’Acquisto E-mail Leonardo.D'[email protected]
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Maggiore & Trenitalia
Titolo Ecorent Ambito Veicoli elettrici Maggiore opera nel settore del noleggio a breve e medio termine di auto e veicoli commerciali.
Trenitalia è la principale società italiana per la gestione del trasporto ferroviario di passeggeri e merci. Maggiore offre ai passeggeri Trenitalia Alta Velocità la possibilità di noleggiare veicoli elettrici. Il progetto prevede la creazione di una flotta di veicoli elettrici, dislocata in stalli dedicati e riservati a ridosso delle stazioni ferroviarie di Roma Termini (via Giolitti) e Milano Centrale (Galleria delle Carrozze) e l’installazione di colonnine di ricarica, ubicate nelle suddette aree di parcheggio.
Risultati Attesi:
Stimolo all’adozione dei veicoli elettrici
Riduzione emissioni di CO2
Riduzione delle emissioni inquinanti
Stimolare l’utilizzo della formula “Train&Drive” per aumentare la frequenza di viaggio in treno
Informazioni Aggiuntive Sito Internet www.maggiore.it , www.trenitalia.com Referente Germano Gaudenzi E-mail [email protected]
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Nissan
Titolo Veicolo elettrico – Nissan Leaf Ambito Mobilità Elettrica Nissan è una casa automobilistica giapponese, parte del Gruppo Renault.
Nissan ha in progetto l’introduzione del proprio veicolo elettrico Nissan Leaf nel mercato italiano. A tal fine: - Immatricolerà 5 veicoli elettrici per il proprio parco mezzi aziendale entro il 2011 - Ne commercializzerà oltre 300 nel 2012 A partire dal 2013 ha in programma di avviare la produzione di veicoli elettrici anche in Europa.
Risultati Attesi:
Riduzione emissioni di CO2
Riduzione delle emissioni inquinanti
Introduzione di veicoli elettrici sul mercato
Riduzione dei costi operativi
Informazioni Aggiuntive Sito Internet www.nissan.it Referente Lorenzo Rutili E-mail [email protected]
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Opera Romana Pellegrinaggi
Titolo Roma Cristiana a basso impatto ambientale Ambito Veicoli a metano Opera Romana Pellegrinaggi è un’attività del Vicariato di Roma, organo della Santa Sede, alle
dirette dipendenze del Cardinale Vicario del Papa. L’Opera Romana Pellegrinaggi, attraverso il progetto “Roma Cristiana” si propone di accompagnare i pellegrini alla scoperta della Capitale, offrendo loro accoglienza e assistenza. Roma Cristiana ha inserito nella propria flotta n °3 vetture Euro 5 alimentate a metano. Nel corso del 2012 è previsto l’acquisto di 1 ulteriore mezzo a metano.
Risultati Attesi:
Riduzione emissioni di CO2
Riduzione delle emissioni inquinanti
Informazioni Aggiuntive Stato Progetto In corso Anno Inizio 2008 Sito Internet www.orpnet.org Referente Raffaella Scarano E-mail [email protected]
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Radio Dimensione Suono
Titolo Riqualificazione del Pincio insieme a RDS Ambito Compensazione emissioni di CO2 Radio Dimensione Suono (RDS) è la principale radio italiana di flusso. RDS già da anni è
impegnata nel campo della sostenibilità, attraverso progetti per la compensazione delle emissioni di CO2 generate dai propri eventi. RDS, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Ambientali, prevede di piantare n°43 alberi di specie diverse nel Giardino del Pincio, al fine di compensare le emissioni di CO2 prodotte dai voli charter previsti per i RDS World Tour e portare avanti l’idea di sostenibilità iniziata con il progetto “Bosco RDS” a Milano.
Risultati Attesi:
Compensazione emissioni di CO2
Rafforzamento immagine dell’azienda in termini di responsabilità sociale (CSR)
Informazioni Aggiuntive Stato Progetto Pianificato Anno Inizio 2012 Sito Internet www.rds.it Referente Agatha Gheracopol / Miriam Castelli E-mail [email protected]
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Roma Natura
Titolo Mobilità sostenibile Ambito Veicoli elettrici RomaNatura è l’Ente Regionale per la Gestione dei vincoli di Legge nel Sistema delle Aree Naturali
Protette nel Comune di Roma. RomaNatura prevede di acquistare mezzi leggeri, di tipo elettrico, da noleggiare ai visitatori dell’area marina protetta “Secche di Tor Paterno” (Ostia) e di installare colonnine di ricarica per i suddetti veicoli. I veicoli elettrici leggeri rispondono, infatti, all’esigenza dei un visitatore dell’area marina protetta ed, eventualmente in inverno, possono essere utilizzati nelle altre aree naturali protette di RomaNatura. Nel progetto, inoltre, è incluso l’acquisto di due veicoli elettrici o a propulsione ibrida destinati al personale dell’Ente per le esigenze di servizio.
Risultati attesi:
Stimolo all’adozione dei veicoli elettrici
Riduzione emissioni di CO2
Riduzione delle emissioni inquinanti
Informazioni Aggiuntive Stato Progetto Pianificato Anno Inizio 2012 Sito Internet www.romanatura.roma.it Referente Giulio Fancello E-mail [email protected]
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Siemens
Titolo Ecar Mobilità Elettrica Ambito Mobilità elettrica ed infrastruttura di ricarica Siemens è una multinazionale che opera nei settori industria, energia, sanità, infrastrutture e città
ed è fornitore di tecnologie ecosostenibili. Il progetto prevede la sperimentazione dell’utilizzo di n° 40 vetture elettriche all’interno di flotte aziendali, di cui 10 per la sede di Roma, allo scopo di studiare i tempi di percorrenza e l’utilizzo delle stesse. È prevista, inoltre, l’installazione di colonnine di ricarica all’interno del parcheggio aziendale e la possibilità di utilizzare i servizi offerti dall’Operation Center di Siemens, con lo scopo di individuare le funzionalità legate alla gestione dell’infrastruttura, dei contratti e alla connessione della rete di distribuzione elettrica.
Risultati attesi:
Riduzione emissioni di CO2
Riduzione delle emissioni inquinanti
Sperimentazione di veicoli elettrici
Riduzione dei costi operativi
Informazioni Aggiuntive Stato Progetto Pianificato Anno Inizio 2012 Sito Internet www.siemens.it Referente Stefano Andreotti – Enzo Calabrese E-mail [email protected]
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Società Geografica Italiana
Titolo La città come ecosistema
Ambito Altro – Pubblicazione didattico - scientifica La Società Geografica Italiana ha l’obiettivo di promuovere il progresso delle conoscenze geografiche, la
ricerca scientifica e svilupparne la divulgazione attraverso l'organizzazione di convegni e viaggi di studio
SGI propone di realizzare - una pubblicazione didattico - scientifica sui temi ambientali con particolare riferimento alla mobilità sostenibile con approfondimenti che evidenzino i risparmi energetici ed economici - un evento di presentazione e sensibilizzazione sulle tematiche di ecomobilità
La Società Geografica italiana, al fine di divulgare informazioni inerenti la mobilità sostenibile organizzerà
un evento per la presentazione della pubblicazione.
La Società Geografica, inoltre, per partecipare in modo proattivo al Manifesto della sostenibilità
ambientale di Roma Capitale, ha deciso di dotarsi di un veicolo elettrico nel corso del 2012.
Risultati Attesi:
Sensibilizzazione
Informazioni Aggiuntive Stato Progetto Pianificato Anno Inizio 2012 Sito Internet www.societageografica.it Referente Sandra Leonardi E-mail [email protected]
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TNT Post
Titolo Corrente in Movimento Ambito Mobilità Elettrica TNT Post Italia è un operatore privato del mercato postale italiano.
Consapevole dell'importanza di limitare le emissioni di CO2 nell'atmosfera, TNT Post Italia ha scelto di contribuire attivamente alla realizzazione di progetti di mobilità sostenibile: per questo già ad inizio 2011 è stato intrapreso un programma di rinnovamento della flotta di motorini sul territorio italiano per il recapito postale con veicoli in grado di ridurre fortemente o azzerare completamente le emissioni. Siamo convinti di contribuire in modo efficace alla sensibilizzazione dei cittadini, degli operatori economici e delle amministrazioni locali sul tema della riduzione dell'inquinamento da CO2. In quest’ottica entro la fine del 2012, ci impegniamo ad introdurre 32 mezzi elettrici nel Comune di Roma.
Risultati attesi:
Riduzione emissioni di CO2
Riduzione delle emissioni inquinanti
Riduzione dei costi operativi
Informazioni Aggiuntive Stato Progetto In corso Anno Inizio 2011 Sito Internet www.tntpost.it Referente Maria Laura Cantarelli E-mail [email protected]
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Telecom Italia
Titolo Co-brandizzazione auto ibride a metano Ambito Veicoli a metano e Ripristino aree verdi Il Gruppo Telecom Italia, una grande realtà dell’ICT, opera nelle telecomunicazioni fisse e mobili,
internet e media, office and system solutions con brand noti come Telecom Italia, TIM, Virgilio, La7, MTV Italia, Olivetti. L’attività di ricerca e sviluppo si svolge in TILab. Il progetto di Telecom Italia prevede l’inserimento nel parco auto aziendale di 50 veicoli ibridi a metano da co-brandizzare “Roma Sceglie Sostenibile”. Telecom Italia, inoltre, si propone di partecipare ai progetti di ripristino delle aree verdi a Villa Borghese.
Risultati attesi:
Riduzione delle emissioni di CO2
Riduzione delle emissioni inquinanti
Compensazione emissioni CO2
Informazioni Aggiuntive Stato Progetto Pianificato Anno Inizio 2012 Sito Internet www.telecomitalia.it Referente Carlo Antonello Bisi E-mail [email protected]
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
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Vodafone
Titolo Vodafone – sperimentazione veicoli elettrici Ambito Veicoli elettrici Il gruppo Vodafone si è posto l’obiettivo di ridurre del 50% le emissioni di CO2 entro il 2020. Si tratta
di un impegno importante supportato dalle politiche di riduzione dell’impatto ambientale che Vodafone Italia ha implementato già da alcuni anni e che certamente avranno ulteriori sviluppi nel futuro. Nell’ambito della mobilità elettrica, Vodafone ha definito un progetto per la sperimentazione di veicoli elettrici. A tale scopo ha inserito 2 Smart elettriche per attività istituzionali (di cui una per la sede di Roma). Per incentivare la scelta di veicoli ibridi elettrici anche tra quelli ad personam Vodafone aggiunge il navigatore come optional.
Risultati Attesi:
Riduzione emissioni di CO2
Riduzione delle emissioni inquinanti
Sperimentazione dei veicoli elettrici
Informazioni Aggiuntive Stato Progetto Avviato Anno Inizio 2011 Sito Internet www.vodafone.it Referente Maria Cristina Ferradini E-mail [email protected]
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
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Wind Telecomunicazioni
Titolo Wind e l’Ambiente Ambito Veicoli elettrici e a metano Wind telecomunicazioni SpA è un operatore telefonico italiano.
Wind ha sviluppato un piano per la riduzione dell’impatto sull’ambiente dei propri mezzi aziendali. Oltre ad avere un numero rilevante di veicoli alimentati a GPL la propria flotta dispone di: - 2 veicoli elettrici per attività operative - 6 veicoli a metano
Nel corso del 2012 saranno introdotti ulteriori 2 veicoli elettrici per il trasporto persone.
Risultati attesi:
Riduzione emissioni di CO2
Riduzione delle emissioni inquinanti
Riduzione dei costi operativi
Informazioni Aggiuntive Stato Progetto In corso Anno Inizio 2009 Sito Internet www.wind.it Referente Gianfranco Martorelli E-mail [email protected]
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I prodotti ed i servizi per la incrementare la diffusione della mobilità elettrica
ALD Automotive
Titolo ALD Blue Fleet Ambito Mobilità Elettrica ALD Automotive è una multinazionale del Gruppo Sociètè Gènèrale, che opera nel settore del
noleggio a lungo termine e della gestione di flotte auto aziendali.
ALD Automotive, ha sviluppato l’offerta ALD Blue Fleet, focalizzata sulla fornitura in modalità di
noleggio lungo termine di veicoli elettrici. Tale offerta è indirizzata alle aziende e alle istituzioni dotate
di flotte di veicoli nonché ad altri soggetti come artigiani e liberi professionisti che hanno la necessità
di disporre di veicoli non sottoposti a limitazioni della circolazione per mortivi ambientali e che hanno
costi operativi contenuti.
Risultati Attesi:
Riduzione delle emissioni di CO2
Riduzione delle emissioni inquinanti
Colmare l’assenza di disponibilità di veicoli elettrici per flotte
Stimolo all’adozione di veicoli elettrici da parte dei possessori di flotte
Informazioni Aggiuntive
Sito Internet www.aldautomotive.it Referente Claudia Raganà E-mail [email protected]
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ARVAL
Titolo Ecopolis Arval
Ambito Mobilità elettrica
Progettare flotte aziendali non può prescindere dal considerare il contesto più ampio in cui tali flotte andranno a inserirsi: le auto, infatti, condividono l’ambiente con l’uomo e, al tempo stesso, è l’ambiente che dà vita a entrambi. E’ esattamente la scelta che ha fatto Arval, gruppo Bnp Paribas, punto di riferimento nel Noleggio auto a Lungo Termine e la gestione di flotte aziendali, scegliendo di offrire solo soluzioni di mobilità sostenibile. Una mobilità dove il rispetto per l’ambiente, le persone e la sicurezza hanno trovato la loro naturale declinazione nell’avvio del progetto Ecopolis nel 2005. Ecopolis per Arval ha significato rendere eco-compatibili le flotte delle aziende clienti( Ecopolis Fleet), creare un network privilegiato di officine che lavorano e pensano sostenibile (Ecopolis Mobility Point), lavorare a stretto contatto con le istituzioni locali per creare aree e polmoni verdi fruibili dalle cittadinanze e da ultimo, ma non meno importante, assumere il ruolo di E-mobility integrator nella divulgazione e diffusione della mobilità elettrica, diventando collettore di esigenze/esperienze dei vari attori che possono essere interessati da questa mobilità zero emission (aziende clienti, costruttori auto,provider di energia, istituzioni). Risultati Attesi:
Consulenza nella composizione di car policies green e “sicure”
Riduzione delle emissioni di CO2
Compensazione delle emissioni tramite rimboschimento di aree verdi
Proposta alle aziende clienti di auto elettriche in noleggio a lungo termine
Informazioni Aggiuntive
Sito Internet www.arval.it Referente Efrem Bresolin
E-mail [email protected]
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Belumbury SPA
Titolo Veicolo elettrico “Dany“ Ambito Mobilità Elettrica
Belumbury SPA, nuova azienda Automotive italiana con sede a Roma, in Via Tiburtina, ha sviluppato un nuovo quadriciclo per la mobilità urbana a trazione elettrica, denominato “Dany“ e presentato al pubblico lo scorso dicembre 2012. Queste le principali caratteristiche tecniche:
velocità massima 96 km/h
autonomia fino a 180 km (a velocità urbana)
tempo di ricarica completa max 8 ore (con carica batteria opzionale, max 4 ore)
4 posti in 3,185 mt di lunghezza
Il veicolo può essere destinato sia al trasporto merci che al trasporto persone.
Risultati Attesi:
Riduzione delle emissioni di CO2
Riduzione delle emissioni inquinanti
Introduzione di veicoli elettrici sul mercato
Informazioni Aggiuntive
Sito Internet www.belumbury.it Referente Daniela Quattrucci E-mail [email protected]
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CONSIP
Titolo Catalogo eco-mobilità Ambito Contributo alla diffusione dei veicoli elettrici Consip è una società per azioni del Ministero dell'Economia e delle Finanze. L'ambito di intervento
di Consip è volto, da una parte, a fornire servizi di consulenza e di assistenza progettuale, organizzativa e tecnologica per l'innovazione del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) e della Corte dei conti (Cdc); dall'altra, a gestire il Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. Consip, nell’ambito del Programma per la razionalizzazione degli acquisti della PA, mette a disposizione i propri strumenti (Convenzioni e Mercato elettronico della PA) come risorse per l’approvvigionamento di veicoli e/o strutture di ricarica per le amministrazioni e le imprese pubbliche che aderiranno al Manifesto della sostenibilità ambientale di Roma Capitale. Consip elaborerà un catalogo dei prodotti e servizi contenuti nelle convenzioni e nel mercato elettronico delle PA in riferimento alla mobilità sostenibile.
Risultati attesi:
Stimolo all’adozione dei veicoli elettrici da parte delle aziende
Informazioni Aggiuntive Sito Internet www.consip.it Referente Pascal Dell’Anno E-mail [email protected]
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Carlsberg Italia
Titolo DraughtMaster™Modular 20 Ambito Invenzione e diffusione di una nuova tecnologia di spillatura
che consente un risparmio di CO2 e una complessiva riduzione dell’impatto ambientale
Carlsberg Group è una delle più importanti società produttrici di birra al mondo, attiva in più di 140
mercati e con più di 40.000 dipendenti. Carlsberg Italia è l’azienda del Gruppo che lancia in anteprima mondiale la nuova tecnologia di spillatura della birra, DraughtMaster ™ Modular20 brevettata Carlsberg, che sostituisce i tradizionali fusti in acciaio con fusti in PET totalmente riciclabili e che permette di spillare senza l’utilizzo di CO2 aggiunta dall’esterno, come consueto. Nel 2011, i locali pubblici della città di Roma che hanno adottato la tecnologia Modular20 hanno contribuito ad un risparmio di 180.458 Kg di CO2 equivalente all’effetto ottenuto con la piantumazione di 7.219 alberi.
Risultati attesi:
- 19% di consumi energetici
- 28% di emissioni di CO2 (potenziale di riscaldamento globale)
- 29% di rifiuti generati
- 46% di rifiuti pericolosi generati
- 12% emissioni di sostanze acidificanti
Informazioni Aggiuntive
Sito Internet www.drinkdifferent.net; www.carlsbergitalia.it Referente Giorgio Molinari; Laura Marchini E-mail [email protected]; [email protected]
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Ducati Energia
Titolo Veicoli elettrici, infrastruttura di ricarica e servizi di supporto Ambito Mobilità Elettrica Ducati Energia è un’azienda produttrice di componentistica elettromeccanica. Ha sviluppato e
immesso sul mercato prodotti dedicati alla mobilità elettrica. In dettaglio l’azienda dispone di:
Veicoli elettrici
Infrastruttura di ricarica
Sistemi informativi di supporto
Risultati Attesi:
Riduzione delle emissioni di CO2
Riduzione delle emissioni inquinanti
Introduzione di veicoli elettrici sul mercato
Assenza di limitazioni alla circolazione
Informazioni Aggiuntive Sito Internet www.ducatienergia.it Referente Mirco Fucili E-mail [email protected]
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Fiat Group Automobiles
Titolo Vetture e veicoli commerciali leggeri a ridotto impatto ambientale
Ambito Mobilità convenzionale efficiente e a metano, sistemi di ‘eco:driving’
sul veicolo.
Fiat Group Automobiles (FGA) progetta, produce e vende automobili con i marchi Fiat, Alfa
Romeo, Lancia/Chrysler, Jeep e Abarth, oltre che veicoli commerciali leggeri con il marchio Fiat
Professional. Sul fronte dei combustibili alternativi Fiat è da oltre quindici anni leader europeo nelle
vetture a metano. FGA è disponibile a valutare progetti di collaborazione per la diffusione di veicoli a
basso impatto ambientale, collaborare a progetti pilota per lo sviluppo della mobilità a biometano e a
valutare di volta in volta soluzioni commerciali interessanti sia per le altre società che aderiranno al
Progetto di eco-mobilità di Roma Capitale che con la Pubblica Amministrazione nell’ ambito delle
procedure di gare nella pubblica amministrazione.
Risultati attesi: Diffusione di veicoli a metano sul mercato
Coinvolgimento del cittadino nella riduzione delle emissioni di CO2 attraverso una guida consapevole
Riduzione dei costi di esercizio
Riduzione delle emissioni inquinanti
Riduzione emissioni di CO2
Sito Internet www.fiatspa.com e www.fiat.it Referente Luna Brozzi E-mail [email protected]
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
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Ericsson
Titolo Car Access via Mobile Ambito Altro – Value added services Ericsson è una azienda multinazionale svedese produttrice di apparecchiature per le telecomunicazioni.
Il progetto consiste nell’implementazione di servizi avanzati VAS (value added service) per la gestione del car pooling/car via telefonino nele flotte che utilizzano l’auto elettrica. Tramite il telefonino è possibile implementare funzioni di: - Apertura/chiusura porta per le auto in car sharing - Prenotazione dell’auto in car sharing & car pooling - Pagamento del servizio utilizzato - Rilevazione della posizione dell’auto in sharing prenotata.
Risultati Attesi:
Incentivo all’utilizzo dell’auto elettrica in car sharing e/o car pooling grazie alla aumentata facilità di accesso ai servizi.
Informazioni Aggiuntive Sito Internet www.ericsson.com Referente Clara Pelaez Ferrigno E-mail [email protected]
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General Motors
Titolo Programma Alternative Propulsion Ambito Mobilità Elettrica e a Metano La General Motors Corporation è un produttore di autoveicoli, presente a livello globale e possiede i
marchi Buick, Cadillac, Chevrolet, Daewoo, GMC, Holden, Vauxhall Motors e Opel.
Opel, a partire dal 2012, metterà in commercio in Italia: - veicoli elettrici (Ampera) - veicoli a metano (Zafira CNG; Zafira Tourer CNG e Combo CNG). L’azienda prevede inoltre, di stringere accordi con le aziende di produzione e distribuzione di energia elettrica e con operatori di noleggio a lungo termine.
Risultati Attesi:
Riduzione delle emissioni di CO2
Riduzione delle emissioni inquinanti
Introduzione di veicoli elettrici sul mercato
Informazioni Aggiuntive Sito Internet www.gm.com Referente Carlo Forni E-mail [email protected]
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Gruppo Landi
Titolo Conversione in retrofit di autoveicoli o piccoli veicoli da trasporto
in veicoli ibridi con tecnologia HERS
Ambito Mobilità elettrica – trasformazione veicoli Landi Renzo SpA è una azienda italiana con presenza internazionale attiva nel settore dei
componenti e dei sistemi di alimentazione alternativi a Gpl e Metano per autotrazione. L’azienda ha sviluppato un sistema che permette di convertire veicoli a trazione termica in veicoli ibridi mediante l’installazione dell’HERS (Hybrid Electric Retrofit System).
Titolo Conversione in retrofit di veicoli diesel con tecnologia Dual Fuel Ambito Mobilità a Metano – trasformazione veicoli diesel Landi Renzo SpA è una azienda italiana con presenza internazionale attiva nel settore dei
componenti e dei sistemi di alimentazione alternativi a Gpl e Metano per autotrazione. L’azienda ha sviluppato un sistema che permette di convertire i veicoli diesel in veicoli Dual Fuel, utilizzando contemporaneamente un mix di gasolio e metano.
Risultati Attesi:
Riduzione delle emissioni di PM10 fino all’80%
Riduzione emissioni di CO2 superiori al 10%
Riduzione dei costi operativi
Estensione del ciclo di vita dei mezzi
Informazioni Aggiuntive Sito Internet www.landi.it Referente Gabriele Venturini E-mail [email protected]
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Hertz
Titolo Hertz Green Collection Ambito Veicoli elettrici Hertz opera nel settore dell’autonoleggio.
Il progetto di Hertz prevede l’inserimento di veicoli elettrici tra i veicoli della Hertz Green Collection, una flotta di auto da noleggio con bassi livelli di emissioni di CO2 e consumi ridotti.
Risultati Attesi:
Riduzione delle emissioni di CO2
Riduzione delle emissioni inquinanti
Stimolo all’adozione dei veicoli elettrici
Informazioni Aggiuntive Sito Internet www.hertz.it Referente Emanuela Clementi E-mail [email protected]
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Iveco
Titolo Veicoli a Trasporto Merci e Trasporto Persone a basso impatto
ambientale
Ambito Mobilità Elettrica e a Metano Iveco, società del Gruppo Fiat Industrial progetta, costruisce e commercializza un’ampia gamma di
veicoli commerciali leggeri, medi e pesanti, mezzi da cava e da cantiere, autobus urbani e interurbani e veicoli speciali. Iveco Mercato Italia si renderà disponibile a valutare l’offerta personalizzata di veicoli trasporto merci e trasporto persone equipaggiati con motori tecnologicamente avanzati ed a basso impatto ambientale (elettrici, CNG ed Euro 5 EEV) e relativi servizi (finanziamenti, contratti di manutenzione, ecc) ad un prezzo competitivo per le aziende che aderiranno al piano di eco-mobilità di Roma Capitale.
Risultati Attesi:
Introduzione di veicoli elettrici sul mercato
Riduzione dei costi operativi
Riduzione delle emissioni inquinanti
Riduzione emissioni di CO2
Informazioni Aggiuntive
Sito Internet www.iveco.it Referente Emanuela De Vita E-mail [email protected]
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Magneti Marelli
Titolo La telematica a supporto di una mobilità più sostenibile Ambito Altro – Servizi telematici Magneti Marelli commercializza e distribuisce accessori e ricambi per auto.
Magneti Marelli ha sviluppato soluzioni infotelematiche sia per la realizzazione di un sistema di monitoraggio e gestione flotte che per la gestione e monitoraggio di flotte di veicoli per la distribuzione delle merci. Risultati Attesi:
Sviluppo di sistemi telematici innovativi per l’ottimizzazione della mobilità
Titolo Magneti Marelli Checkstar Ambito Altro – Servizi assistenza
Magneti Marelli attraverso After Market Part and Services è in grado di garantire interventi di manutenzione e riparazione, sia su veicoli a metano che su veicoli ibridi ed elettrici.
Risultati Attesi:
Incremento dell’efficienza dei veicoli
Informazioni Aggiuntive Sito Internet www.magnetimarelli.com Referente Lucia Locuratolo E-mail [email protected]
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Mercedes-Benz
Titolo Introduzione veicoli elettrici Ambito Mobilità Elettrica Il gruppo Daimler AG, del quale Mercedes-Benz fa parte, ha sviluppato una strategia molto articolata in
relazione a soluzioni di mobilità sostenibile, sia in termini di prodotto che servizi. Per quanto riguarda i prodotti, tale strategia ha riguardato: l’ottimizzazione degli autoveicoli a propulsione a benzina e diesel, la commercializzazione di vetture a metano prodotte come tali all'origine, lo sviluppo e commercializzazione di veicoli a propulsione ibrida, elettrica e a celle a combustibile. Il progetto "e-Mobility", condotto in collaborazione con Enel, ha portato in circolazione una flotta di 140 smart electric drive, mentre flotte pilota di vetture a celle a combustibile sono in esercizio in Germania e negli USA. Per aumentare la diffusione dei veicoli elettrici nel 2012 introdurrà:
quale vettura di serie, la nuova Smart Fortwo electric drive
il veicolo commerciale Vito E-Cell, attualmente in sperimentazione in Spagna ed in Germania
Titolo Mercedes-Benz Car2Go Ambito Altro – Sistemi Innovativi di Mobilità Daimler AG ha ideato car2go, un innovativo sistema di car sharing, implementato a cura della società del
gruppo car2go Gmbh.di Ulm (Germania) che utilizza Smart electric drive. Car2go Gmbh provvede all’organizzazione del servizio in partnership con le amministrazioni locali, alle quali viene chiesto l’impegno relativo alla identificazione della aree di parcheggio riservate e delle infrastrutture di ricarica per le vetture elettriche.
Risultati Attesi:
Riduzione delle emissioni inquinanti
Riduzione emissioni di CO2
Introduzione di veicoli elettrici sul mercato
Riduzione dei costi operativi
Informazioni Aggiuntive Sito Internet www.mercedes-benz.it Referente Marco Ruiz E-mail [email protected]
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Pininfarina
Titolo Veicolo elettrico - Pininfarina NIDO EV Ambito Mobilità Elettrica Pininfarina è un’azienda del settore automobilistico che offre servizi di Design, di Engineering e di
ricerca nell’ambito della mobilità sostenibile. Pininfarina ha sviluppato e prodotto “NIDO EV”, un veicolo elettrico destinato alla mobilità urbana. E’ progettato secondo un’architettura modulare che ne permette la declinazione in quattro differenti veicoli completamente elettrici o ibridi: 2 posti, 2+1, pickup e van leggero. Utilizza materiali leggeri e alternativi.
Titolo Bus Revamping – Pininfarina HYBUS Ambito Mobilità Ibrida/Elettrica – Trasformazione veicoli Il progetto “HYBUS” sviluppato da Pininfarina consiste nella conversione di autobus attualmente
equipaggiati con motori Euro 0–1–2 in autobus con motorizzazione ibrido seriale. La conversione in ibrido ha un doppio vantaggio: ridurre l’inquinamento delle città e contenere i costi e gli investimenti. Hybus permette di risparmiare circa il 60% rispetto all’acquisto di un bus ibrido nuovo. Il revamping, inoltre, consente di risolvere il problema dello smaltimento dei mezzi obsoleti, che possono invece tornare sulla strada dotati di un propulsore diesel di piccola cilindrata più nuovo ed ecologico e con un aspetto molto più gradevole.
Risultati Attesi:
Riduzione emissioni di CO2
Riduzione delle emissioni inquinanti
Introduzione di veicoli elettrici sul mercato
Riduzione dei costi operativi
Informazioni Aggiuntive Sito Internet www.pininfarina.it Referente Stefania Ferrero E-mail [email protected]
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
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Renault Italia
Titolo Renault Zero Emission Ambito Veicoli elettrici Renault Italia è la filiale italiana del Gruppo Renault, gruppo automobilistico di rilevanza mondiale.
Renault propone sul mercato un’intera gamma di veicoli elettrici, che risponde alle più diverse esigenze di utilizzo privato e professionale. La gamma è costituita da quattro modelli:
Twizy, innovativo urban crosser
Fluence Z.E, berlina familiare
Kangoo Z.E., furgonetta commerciale
Zoe, berlina compatta (in commercio da fine 2012) L’offerta Renault Zero Emission è supportata da un approccio commerciale innovativo, basato su prezzi accessibili, noleggio della batteria, vendita ed assistenza presso l’intera rete di concessionarie Renault e possibilità di acquistare direttamente in concessionaria tutti i servizi utili, compresa l’infrastruttura necessaria per la ricarica domestica e l’abbonamento per l’energia elettrica.
Risultati attesi:
Riduzione delle emissioni di CO2
Riduzione delle emissioni inquinanti
Diffusione della mobilità elettrica ad uso privato e pubblico a Roma
Informazioni Aggiuntive Sito Internet www.renault.it Referente Gabriella Favuzza E-mail [email protected]
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
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UNRAE
Titolo Coordinamento iniziative con case automobilistiche estere Ambito Altro UNRAE è l’Associazione che rappresenta in Italia le case automobilistiche estere.
UNRAE aderisce al Manifesto proponendosi come punto di riferimento e di interfaccia tra il Comune di Roma e le aziende associate, al fine di diffondere gli obiettivi e gli sviluppi del Manifesto. Inoltre, suggerisce al Comune di Roma l’adozione di un Piano di Azioni con le seguenti priorità: creazione di una cabina di regia, piano per l’incentivazione dei veicoli elettrici/ibridi e realizzazione delle relative infrastrutture di ricarica, sostegno alla mobilità sostenibile sia privata che destinata alla distribuzione urbana delle merci e diversificazione delle politiche ambientali.
Risultati attesi:
Sensibilizzazione case automobilistiche estere
Informazioni Aggiuntive Sito Internet www.unrae.it Referente Elisa Boscherini E-mail [email protected]
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
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12. Bibliografia
Mobilità elettrica
Environmental Assessment of Plug-In Hybrid Electric Vehicles, EPRI, 2007
Where Is the Early Market for PHEVs?, WEV Journal, 2008
The Electrification Approach to Urban Mobility and Transport, ERTRAC, EPoSS, 2009
The Electric Vehicle's Value Chain and Technology Evolution, Gartner, 2009
Action Plan for Electric Mobility in Amsterdam, Amsterdam Electric, 2009
Electric Mobility in Amsterdam, Amsterdam Electric, 2009
Environmental impacts and impact on the electricity market of a large scale introduction of
electric cars in Europe, ETC/ACC, 2009
An Electric Vehicle Delivery Plan for London, Mayor of London, 2009
Scenari di evoluzione del sistema elettrico italiano al 2030, tra crisi economica ed
innovazione tecnologica, Assoelettrica, 2010
Analisi con un modello Markal-Times del sistema elettrico italiano, Fondazione Energia,
2010
Gli Strumenti di Standardizzazione Tecnica, Comitato Elettrotecnico Italiano, 2010
Verso la mobilità a zero emissioni, Renault, 2010
Il veicolo elettrico: gli aspetti tecnologici, ENEA, 2010
L’impegno Enel per la Mobilità Elettrica, ENEL, 2010
E-Mobility Project in Italy, ENEL, 2010
Recommendations of the European Green Cars Initiative Ad-Hoc Industrial Advisory Group
for a EU Strategy on Clean and Energy Efficient Vehicles, European Green Cars Initiative,
2010
European Roadmap: Electrification of Road Transport, ERTRAC,SMARTGRIDS, 2010
LCA dei veicoli ibridi plug-in ed elettrici: analisi della letteratura esistente, ERSE, 2010
Scenari di mobilità connessi alla diffusione dei veicoli PEV/PHEV, ERSE, 2010
Impatto sul sistema elettrico della potenziale diffusione di auto elettriche: uno scenario al
2030, ERSE, 2010
Drive Green 2020 - Alternative Powertrain Forecast, J.D. Power and Associates, 2010
Overview Of Tax Incentives For Electric Vehicles In The Eu, ACEA, 2010
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
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Overview Of Purchase And Tax Incentives For Electric Vehicles In The Eu, ACEA, 2010
Electric vehicles in the UK and Republic of Ireland: Greenhouse gas emission reductions &
infrastructure needs, Element Energy, 2010
Electromobility in Germany, Finpro Germany, 2010
E-Mobility Business Strategy for Energy Client, Accenture, 2010
Battery Electric and Plug-in Hybrid Vehicles: The Definitive Assessment of the Business
Case, HIS Global Insight, 2010
Electric and Plug-in Hybrid Vehicles, ETSAP, 2010
Electric Vehicle Charging Equipment, Pike Research, 2010
Study Market Model: Charging infrastructure for Electric transportation, EnergieNed,
Netbeheer Nederland, 2010
Business opportunities in hybrid and electric vehicles market, LIVE, 2010
Aeeg, sia all’auto elettrica rispettando le regole di mercato e della concorrenza, Staffetta
Quotidiana, 2011
ICT – Enabling the Fully Electric Vehicle, European Green Cars Initiative, ITC4FEV, 2011
Impacts of Electric Vehicles, Delft, 2011
Renault Strategy: Sustainable Mobility For All, Renault, 2011
ACEA position and recommendations for the standardization of the charging of electrically
chargeable vehicles, ACEA, 2011
Overview Of Purchase And Tax Incentives For Electric Vehicles In The EU, ACEA, 2011
City-Wide Network of Electric Vehicle Charging Stations, City of Chicago, 350Green, 2011
Model Region for Electric Mobility Munich, E.ON, 2011
The Near Future of Electric Transportation, EPRI, 2011
Making the Connection: The Plug-In Vehicle Infrastructure Strategy, UK Office for Low
Emission Vehicles, 2011
Plug into the Future, IEEE power & energy magazine, 2011
Barcelona Electro-Mobility Implementation Plan, LIVE (Logistic for the Implementation of
Vehicles based in Electric propulsion), 2011
Shanghai becomes the EV International Pilot City (Jiefang Daily), EVZONE, 2011
International Pilot Cities under the framework of Electric Vehicles Initiative (EVI), Shanghai
City, 2011
GM Participates in Shanghai EV International Pilot City Partnership, GM Media, 2011
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
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Clean Energy Progress Report, IEA, 2011
Plug-in Electric Vehicles: A Practical Plan for Progress, School of Public and Environmental
Affairs at Indiana University, 2011
Electric Vehicles - What, When, Why, and How, AASHTO, 2011
MINI E Consumer Study, UC DAVIS, 2011
Technology Roadmap : Electric and plug-in hybrid electric vehicles, IEA, 2011
Changing the game: Plug-in electric vehicle pilots, Accenture, 2011
The China New Energy Vehicles Program: Challenges and Opportunities, World Bank,
2011
Policy options for electric vehicle charging infrastructure in C40 cities
Mobilità a metano
La Distribuzione del Gas a mezzo Reti Urbane in Italia, AEEG, 2001
Manuale per il responsabile dello sportello unico, Formez, 2003
Il metano: una soluzione tutta italiana per l’innovazione nel trasporto stradale, Consorzio
NGV System Italy , 2004
Il sistema metano: le stazioni di rifornimento, Consorzio NGV System Italy, 2006
Libro Bianco sul metano per autotrazione, Econometrica, 2009
Trasporti, Energia e Ambiente, Metano e Motori, novembre 2009
Trasporti, Energia e Ambiente, Metano e Motori, maggio 2010
Trasporti, Energia e Ambiente, Metano e Motori, novembre 2010
Gas Vehicles Report, NGV Communication Group, 2010
Il metano liquido una soluzione o una chimera?, Regione Piemonte, 2010
Competenza legislativa esclusiva alle regioni in materia di commercio, Federdistribuzione,
2010
Roma: mobilità urbana a gas naturale, AIEE, 2010
La mobilità e il trasporto in Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna, 2011
Presente e futuro della mobilità sostenibile, Landirenzo, 2011
Opportunità e sfide del settore NGV, natural gas vehicles, in Italia, ENI, 2011
World Energy Outlook, IEA, 2011
GPL e metano auto, strumenti di politica energetica e ambientale, Consorzio ECOGAS,
2011
Benefici ambientali del metano per autotrazione, Euromobility, CNR
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
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Fleet expansion of natural gas private cars in Italy through 2020: is it worth?, ENI Corporate
University, 2005
Environmental Benefits and Economic Rationale Expanding the Italian Natural Gas Private
Car Fleet, ENI Corporate University, 2005
Normativa veicoli elettrici
Una strategia europea per i veicoli puliti ed efficienti sul piano energetico, Commissione
Europea, 2010
Decisione del consiglio: recante applicazione obbligatoria del regolamento n. 100 della
commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite ai fini dell'omologazione dei
veicoli a motore per quanto riguarda la sicurezza elettrica, Commissione Europea, 2010
Plug-in Hybrid and Battery Electric Vehicles: Market penetration scenarios of electric drive
vehicles, JCR (Technical Notes ) Commissione Europea, 2010
Plug-in Hybrid and Battery Electric Vehicles :State of the research and development and
comparative analysis of energy and cost efficiency, JCR (Technical Notes ) Commissione
Europea, 2010
Disposizioni speciali per l’erogazione dei servizi di trasmissione, distribuzione e misura e
del servizio di dispacciamento ai fini della sperimentazione dei sistemi in bassa tensione di
ricarica pubblica dei veicoli elettrici, AEEG, 2010
Avvio di procedimento per la formazione di provvedimenti in materia di disposizioni speciali
per l’erogazione dei servizi di trasmissione, distribuzione e misura e del servizio di
dispacciamento ai fini della sperimentazione di sistemi di ricarica pubblica dei veicoli
elettrici, AEEG, 2010
Disposizioni in materia di connessioni per l’alimentazione di pompe di calore a uso
domestico e di veicoli elettrici. Modificazioni dell’Allegato A e dell’Allegato B alla
deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas 29 dicembre 2007, n. 348/07,
AEEG, 2010
Veicoli Elettrici, Infrastrutture di Ricarica e Smart Grids, AEEG, 2010
Disposizioni per favorire lo sviluppo della mobilità mediante veicoli che non producono
emissioni di anidride carbonica, Commissioni Riunite IX e X della Camera, 2011.
Normativa metano
D.M. 24 novembre 1984: Norme di sicurezza antincendio per il trasporto, la distribuzione,
l'accumulo e l'utilizzazione del gas naturale con densità non superiore a 0,8, Ministero
dell’Interno, 1985
D. Lgs. 32, febbraio 1998: Razionalizzazione del sistema di distribuzione dei carburanti,
Legge Regionale Lazio n.8: 2001 nuove norme in materia di impianti di distribuzione di
carburante
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
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Progetto Metano: accordo di programma tra Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio,
Fiat Spa, Unione Petrolifera, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, 2001
D.M. 24 maggio 2002: Norme di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed
esercizio degli impianti di distribuzione stradale di gas naturale per autotrazione
D.M. 28 giugno 2002: Rettifica dell'allegato al decreto 24 maggio 2002, recante norme di
prevenzione in-cendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli impianti di
distribuzione stradale di gas naturale per autotrazione
Legge Regionale Lazio n.35/ 2003: modifiche alla legge regionale 2 aprile 2001, n. 8
concernente «Nuove norme in materia di impianti di distribuzione di carburanti»
Accordo di programma per l’implementazione delle reti di distribuzione del metano per
autotrazione nelle aree urbane, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare, ANCI, 2006
Regolamento per l’installazione e l’esercizio di attività di distribuzione carburanti, Città di
Calolziocorte, 2006
Aiuto di Stato N 275/2008 - Italia: Infrastruttura per l’erogazione di gas metano per
autotrazione (Bolzano), Commissione Europea, 2008
Decreto 17 Aprile 2008: Regola tecnica per la progettazione, costruzione, collaudo,
esercizio e sorveglianza delle opere e degli impianti di trasporto di gas naturale con densità
non superiore a 0,8,
Decreto 11 settembre 2008: Modifiche ed integrazioni al decreto del Ministro dell'interno 24
maggio 2002, recante norme di prevenzione degli incendi e di progettazione, costruzione
ed esercizio degli impianti di distribuzione stradale di gas naturale per autotrazione
D. Lgs. 155/2008: Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria
ambiente e per un’aria più pulita in Europa
Regolamento Comune di Roma n. 26: Impianti stradali di rifornimento energetico nel
comune di Roma, Consiglio Comunale di Roma, 2008
Proposta di legge n.2172/2009 “Disposizioni in materia di utilizzo del metano come
autotrazione”, Camera dei Deputati, 2009.
Proposta di legge C. 2172 Saglia e abbinate: Commercializzazione del metano per
autotrazione, ANFIA, 2010
D. Lgs. 3 marzo 2011, n. 24 Attuazione della direttiva 2009/33/CE relativa alla promozione
di veicoli a ridotto impatto ambientale e a basso consumo energetico nel trasporto su
strada
Disegno di legge n.2906/2011 "Commercializzazione del metano per autotrazione", Senato,
2011.
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
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Unione Europea
Un futuro sostenibile per i trasporti: verso un sistema integrato, basato sulla tecnologia e di
agevole uso, Commissione Europea, 2009
Regolamento CE n.443/2009: definizione dei livelli di prestazione in materia di emissioni
delle autovetture nuove nell’ambito dell’approccio comunitario integrato finalizzato a ridurre
le emissioni di CO2 dei veicoli leggeri, Commissione Europea, 2009.
Direttiva 2009/33/CE relativa alla promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico
nel trasporto su strada, Parlamento e Consiglio Europeo, 2009
Comunicazione CE: Una strategia europea per i veicoli puliti ed efficienti sul piano
energetico, Commissione Europea, 2010
SEC 1606: A European strategy for clean and energy efficient vehicles, Commissione
Europea, 2010
Piano D’azione Sulla Mobilità Urbana, Commissione Europea, 2010
Altri Documenti
European Motor Vehicles Park, ANFAC, 2008
Piano Strategico Per La Mobilità Sostenibile, Comune di Roma, 2009
Approvazione del "Piano d'Azione Ambientale" per il raggiungimento degli obiettivi del
Protocollo di Kyoto nella città di Roma, Giunta Comunale di Roma, 2009
Guidare meno, Guidare sempre, ACI (Automobile Club d’Italia), 2010
Annuario Statistico, ACI, 2010
Qualità dell’Ambiente Urbano, ISPRA, 2010
Trasporti Urbani, ISTAT, 2011
Proiezione del rinnovo del parco circolante nel periodo 2010 - 2020 in Lombardia ed
emissioni in atmosfera, ARPA Lombardia, 2011
Mal d’Aria di Città, LEGAMBIENTE, 2011
EU Renewable Energy Targets in 2020: Analysis of scenarios for transport, Commissione
Europea, EUCAR, CONCAWE, 2011
Il modello COPERT, EEA (European Environmental Agency)
Gli Indicatori di Ecosistema Urbano, Istituti di Ricerche Ambiente Italia
Piano Strategico Di Sviluppo Di Roma Capitale, Comune di Roma
Piano Quadro per La Trasformazione di Roma nella prima città Biosfera Post-Carbone, The
Jeremy Rifkin Group
Roma Sceglie Sostenibile: Manifesto della Sostenibilità Ambientale
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13. Ringraziamenti
Si ringrazia per il contributo:
ABB Italia
AMA
ALD Automotive
Almaviva
ANFIA
ASSTRA
Banca di Credito Cooperativo
Banca d’Italia
Bioparco
Bosch
Ducati Energia
E-ON
Eni
Ericsson Telecomunicazioni
FederLazio
Ferservizi
Fiat Group Automobiles
Fiera Roma
General Motors
Gruppo Editoriale L’Espresso
Gruppo Landi
Hertz
Magneti Marelli
Metalco
Mitsubishi
Nissan
Piaggio
Pininfarina
Radio Taxi 3570
Renault
RFI
Siemens
Società Geografica
TNT
Trenitalia
UPS
Wind
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Hanno redatto il documento:
Dott.ssa Sabina Granieri – Roma Capitale, Assessorato all’Ambiente
Dott. Giovanni Monastra - Roma Capitale, Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde
Dott. Claudio Baffioni – Roma Capitale, Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde
Dott. Danilo Troncarelli – Accenture, Sustainability Practice
Ing. Beatrice Lamonica – Accenture, Sustainability Practice
Dott. Aldo Pozzoli – Accenture, Sustainability Practice