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Il 14 marzo, vacanza per una festa tradizionale chiamata "
Giorno dell'estate" abbiamo concluso il Seminario formativo: "La
pedagogia Ignaziana", insieme a tutte le insegnanti della
scuola in cui operiamo, una iniziativa in tre tappe, svolta dai
Gesuiti, ormai in numero ridotto, che non volendo lasciare la
scuola, si stanno impegnando a formare i laici che
assumeranno il carisma e lo faranno vivere nelle prossime
generazioni.
Nell'ambito di questa iniziativa il 10 marzo il gruppo ha
visitato il Montenegro e goduto la bellezza di un paese con una
costa splendida e preziosi
monasteri ortodossi, ricchi di arte,
di silenzio e di mistero.
Il 10 marzo le signore della
Legione di Maria con Sr Cristiana
sono salite al Santuario di Lac - S.
Antonio per la preparazione alla
Pasqua comprensiva anche di
Celebrazione Penitenziale e Confessione.
Il 18 marzo abbiamo celebrato il primo anno di attività del
nostro gruppo giovanile "Gesu' mia forza”. Si sono preparati
all'evento con una giornata di ritiro e di riflessione guidati dal
Padre francescano P. Sokol Pepushaj al famoso Santuario di S.
Antonio a Lac. La domenica dopo la S. Messa, durante la
quale Don Martino li ha benedetti e ha loro rivolto parole di
incoraggiamento e di lode, hanno offerto uno spettacolo a tutti
i nostri fedeli.
Dopo il catecumenato, svolto durante la quaresima, un
gruppo di 40 persone ha ricevuto il Battesimo nella notte di
Pasqua.
Il fine settimana 18-19 marzo Sr Lirie ha accompagnato un
numeroso gruppo di giovani francescani in una tappa di
formazione. In questo incontro hanno privilegiato i giovani di
una zona montuosa che si sono dimostrati disponibili e
accoglienti di fronte alla Parola di Dio. Insieme a loro c'era
anche tutto il Consiglio Gifra.
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Marzo 2012
PROVINCIAPROVINCIA ““MM. . IMMACOLATAIMMACOLATA” ” -- ROMAROMA
PPPennellatennellatennellate e e .........
di vitadi vitadi vita
Sorelle carissime, il mistero pasquale ancora
una volta ci scuote e ci chiama all’opzione
fondamentale. Lasciare il nostro mondo, fatto di
piccoli o grandi scelte egoistiche, rifiuti
pregiudiziali, mani chiuse, per lasciarci
travolgere dalla gioia che la presenza del
Signore risorto ci dà. Con le parole del S. Padre
( V.D. 112-13) giunga a ciascuna di voi il mio
augurio pasquale.
“La missione di Gesù trova il suo compimento
nel Mistero Pasquale: qui siamo posti di fronte
alla «Parola della croce» (1Cor 1,18). Il Verbo
ammutolisce, diviene silenzio mortale, poiché si
è «detto» fino a tacere, non trattenendo nulla di
ciò che ci doveva comunicare. I Padri della
Chiesa mettono sulle labbra della Madre di Dio
questa espressione: «È senza parola la Parola
del Padre, che ha fatto ogni creatura che parla».
Qui ci è comunicato l’amore «più grande», quello
che dà la vita per i propri amici. Nel mistero
luminosissimo della risurrezione questo silenzio
della Parola si manifesta nel suo significato
autentico e definitivo.
Cristo è «la luce del mondo», quella luce che le
tenebre non hanno vinto. Qui comprendiamo
pienamente il significato del Ps. 119: «lampada
per i miei passi è la tua parola, luce sul mio
cammino»; la Parola che risorge è questa luce
sulla nostra strada. I cristiani fin dall’inizio
hanno avuto coscienza che in Cristo la Parola di
Dio è presente come Persona. Essa è la vera
luce di cui l’uomo ha bisogno. Nella risurrezione
il Figlio di Dio è sorto come Luce del mondo.
Vivendo con Lui e per Lui, possiamo vivere nella
luce.”
Il 6 marzo, sr. Lilibeth e sr.Maribel, hanno animato un
ritiro in una parrocchia della Diocesi di Catarman. Erano
presenti 64 giovani, che sono stati invitati a riflettere sul
tema: Pregare, soffrire e risorgere con Cristo.
Il 10-11 marzo c'e' stato un incontro con 89 giovani. Sr.
Lilibeth ha presentato la riflessione: la Fede fondata in Cristo
Gesù, secondo il tema della giornata nazionale della gioventù
filippina.
Dal 12 al 14 marzo la comunità di Boso-Boso, per la prima
volta, ha svolto un programma di
evangelizzazione nel villaggio di
Appia. Nonostante la pioggia
intensa, non ci sono stati intoppi.
Si sono realizzati: incontri con i
ragazzi, giochi di conoscenza,
attività di animazione, ritiri e
riflessioni.
Dal 14 al 18 Marzo, si è
svolto il programma di
promozione vocazionale in
Zamboanga, con 19 ragazze.
Tema: La bellezza del dono
della vita, prima chiamata ...
Abbiamo approfondito l’
invito: "Vieni e vedi” (Gv.
1,39); successivamente Sr.
Teresita ha fatto conoscere la nostra Congregazione.
24-25 Marzo: ritiro diocesano dei catechisti. Sr. Marilyn
ha presentato una riflessione sul Mistero Pasquale. La sua
collaborazione ha reso evidente la partecipazione dell’intera
comunità di Calbayog nelle attività
della Diocesi. Non lavoriamo da
sole, ma dove siamo e dove
lavoriamo portiamo la nostra
famiglia religiosa e la nostra
comunità.
Il 25 Marzo, Sr. Marilyn, come
r e s p o n s a b i l e d e i g i o v a n i
Francescani di Christ the King, ha
animato l’incontro regionale dei
giovani francescani.
Nei villaggi di Pabgalican e Lo-
oc le suore hanno animato il triduo pasquale: partecipato con
commozione.
Marzo nella missione filippina … e albanese
Ricordiamo i nostri defunti:
Renzo fratello di Sr. Lilia Brondino
Orlando zio di Sr. Maria Grazia Primavera
Stella zia di Sr. Rosalia Vedovato (vedi www. francescanemissionarie.com)
(vedi www. francescanemissionarie.com)
Ultima tappa, a cui tenevamo molto, era rivedere la nostra
sr. Oliviera, a 20
minuti di autobus da
Corinaldo.
Era tutto previsto: ci
aspettava, al la
fermata a Monte
Porzio: saluti e
c o m m o z i o n e
generale. Abbiamo
conosciuto le suore delle due comunità e ci ha commosso il
r i n f r e s co p r e p a r a t o ,
addirittura i panini già
incartati da portare via per
la cena. Purtroppo il tempo
è sempre tiranno quando si
sta con le persone a cui
vogliamo bene e abbiamo
ripreso, pieni di gioia, la
strada del ritorno, per
arrivare a casa a mezzanotte, felici … stanchi, e grati di
tutto.
Domenica 4 marzo, le
suore di Borgo Faiti hanno
avuto la gioia di partecipare alla
giornata mariana dell’UNITALSI
della Diocesi di Latina, celebrata
nella loro parrocchia: “ Vergine del
Rosario”.
La Santa Messa è stata
presieduta da Sua Eminenza il
Cardinale Velasio De Paolis.
Maria, Stella
dell'evangelizzazione, ci aiuti tutti a camminare verso
Gesù.
Venerdì Santo:
la comunità che vive la
missione della casa
famiglia “Mater Amabilis”
ha percorso insieme ai
bambini e ai ragazzi la via
della Croce, “la via
dell’Amore”. Gianni, “il
veterano della casa” rivestito di una tunica bianca,
portava la croce; quattro bambini, due del centro
diurno e due degli ultimi sei arrivati, lo
accompagnavano con dei lumini accesi. Alessandro
a n n un c ia va l e s t a z i o n i ,
l’educatrice Emilia leggeva i brani
biblici, mentre Erica, Isabella e
Umber to p roponevano l e
riflessioni e invitavano i presenti a
unirsi alla preghiera.
Suor Felicita seguiva la croce con
i più piccoli che si intrufolavano
tra i “celebranti”. Tutti, suore e
bambini abbiamo percorso con
Gesù in semplicità e devozione le tappe della sua
agonia e della sua morte passando un po’ di tempo con
Lui, cercando di guardare con occhi nuovi l’eterno suo
amore e facendoci voce del dolore sacro di tutti i
bambini che soffrono.
Lido dei Pini: 6 Aprile 2012
L’avventura è cominciata alle tre del mattino di domenica
4 marzo. Non ci è costato molto ad alzarci a quell’ora
insolita, eravamo eccitati all’idea del viaggio e della
compagnia di cui avremmo goduto.
Siamo arrivati a Loreto alle 9.30 circa e nell’attesa della
Messa, abbiamo visitato la cattedrale e comperato dei
ricordini da portare a casa.
Alle 11.00 abbiamo animato e vissuto la S. Messa;
pregando per
coloro che si
sono affidati alle
n o s t r e
preghiere, per le
nostre famiglie, i
nostri ragazzi,
per i nostri
malati e le
persone sole,
per la pace nel
mondo, per tutti i popoli che ancora oggi soffrono la fame, lo
sfruttamento, le malattie. Abbiamo pregato per le nostre
amatissime suore e per il nostro Sacerdote, per tutti i
consacrati del mondo e ancora per le vocazioni.
Dopo il pranzo siamo partiti per visitare la casa dove è
nata Santa Maria Goretti a Corinaldo. Arrivati, ci ha subito
conquistato la commovente semplicità del posto.
La guida, che ha conosciuto la mamma della Santa, ci ha
raccontato la vita di Maria e della sua famiglia a Corinaldo e
a Nettuno (RM), dove si sono trasferiti. Abbiamo visitato la
chiesa di cui la santa è patrona: la scala dei 100 gradini, la
piazzetta: un panorama bellissimo!
Lfmsc - LT: pellegrinaggio a Loreto-Corinaldo
ACR: Costruttori di gioia e testimoni dell’AmoreACR: Costruttori di gioia e testimoni dell’Amore
L’UNITALSI a Borgo Faiti - LT
Quella di domenica 18 marzo è stata una giornata
veramente straordinaria! Le famiglie del Percorso Genitori e
gli Educatori sono partiti dall’Istituto alla volta della piccola
ma bella cittadina di Palestrina: un’allegra carovana di 60
p e r s o n e c o n u n
appuntamento speciale.
Alle 12.45, puntuale, don
D o m e n i c o S i g a l i n i ,
Assistente Nazionale di A.C.
e Vescovo della Città, ci ha
a ccol to sul la p iaz za
principale. Condividere con
lui il pranzo è stato emozionante ed insolito: da subito è stato
come essere in famiglia. La sua catechesi è nata dal cuore e
dalla fede di un uomo, che provato dal grave incidente da cui
è reduce, ci ha raccontato la paura del dolore, della solitudine
e dell’incertezza. Una paura vinta solo dal sostegno della
preghiera e dalla vicinanza dell’Amore di Dio, “che prova ma
non abbandona!”
Il suo stemma è l’unico al mondo ad essere scritto in
Italiano: collaboratori della vostra gioia! Ci siamo lasciati
con la promessa di rivederci … e stavolta vuole essere lui
l’invitato. (vedi sito www.ac-immacolata.it)
In quale altro posto, se non in un carcere, può essere
fatta rivivere una Via Crucis? Un mese fa i nostri
nominativi e le vite degli Educatori partecipanti, sono
state esaminate dal Ministero e dopo il placet siamo
arrivati all’appuntamento venerdì, 30 marzo. … Mentre i
fratelli detenuti portavano la Croce, il nostro sostegno non
è mancato nella preghiera, ma più forte è stata la voglia
d’incontrare i loro occhi che si abbassavano.
Il giudizio può uccidere un uomo più di una coltellata.
Forse è per questo che nel cuore del cuore di Dio il posto
d’onore è per quelli che noi facciamo diventare ultimi.
Andando via non ci è stato neppure permesso di
salutare, di stringere una mano, purtroppo è la
procedura, ma don Sandro, il cappellano responsabile si
è avvicinato e ci ha detto:” Questo è il mio numero di
telefono,tornate presto,vi aspettiamo!” (vedi sito AC )
Gli Educatori ACR “M. Immacolata” vivono la Via Crucis
con i fratelli detenuti di Rebibbia!