master breve di specializzazione per agenti e consulenti immobiliari iii° edizione (anno 2007)...

MASTER breve di specializzazione MASTER breve di specializzazione perperAgenti e Consulenti ImmobiliariAgenti e Consulenti Immobiliari

III° edizione (anno 2007)III° edizione (anno 2007)

Genova, 22 novembre 2007Genova, 22 novembre 2007Relatrice: Avv. Cristina AgenoRelatrice: Avv. Cristina Ageno

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INDICE DEGLI ARGOMENTI:INDICE DEGLI ARGOMENTI:

Il diritto del lavoro e le sue fonti; Il diritto del lavoro e le sue fonti; Cenni sulle principali differenze tra lavoro Cenni sulle principali differenze tra lavoro

subordinato, autonomo e parasubordinato; subordinato, autonomo e parasubordinato; Gli effetti della natura subordinata del rapporto di Gli effetti della natura subordinata del rapporto di

lavoro e principali adempimenti;lavoro e principali adempimenti; La Riforma Biagi: esigenze di flessibilità del La Riforma Biagi: esigenze di flessibilità del

mercato del lavoro e diffusione dei contratti atipici mercato del lavoro e diffusione dei contratti atipici di lavoro; di lavoro;

Studio ed analisi di alcune tipologie contrattuali;Studio ed analisi di alcune tipologie contrattuali; La cessazione del rapporto di lavoro: La cessazione del rapporto di lavoro: dimissioni, licenziamenti e risoluzioni consensuali. dimissioni, licenziamenti e risoluzioni consensuali.

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FONTI DEL DIRITTO DEL LAVOROFONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO

La Costituzione della Repubblica ItalianaLa Costituzione della Repubblica Italiana (1.1.1948) che riconosce una rilevanza superiore (1.1.1948) che riconosce una rilevanza superiore del diritto del lavoro rispetto alle altre branche del diritto del lavoro rispetto alle altre branche privatistiche (cfr artt. 1 e 36); privatistiche (cfr artt. 1 e 36);

La normativa comunitariaLa normativa comunitaria; ; Il Codice CivileIl Codice Civile – libro 5° intitolato “Del lavoro”; – libro 5° intitolato “Del lavoro”; La legislazione nazionaleLa legislazione nazionale (ad es. lo Statuto dei (ad es. lo Statuto dei

Lavoratori, legge n. 300 del 1970) Lavoratori, legge n. 300 del 1970) e regionalee regionale;; Fonti contrattualiFonti contrattuali: la contrattazione collettiva (ad : la contrattazione collettiva (ad

es. CCNL Dipendenti Agenzie Immobiliari del es. CCNL Dipendenti Agenzie Immobiliari del 20.9.2001) e la contrattazione individuale.20.9.2001) e la contrattazione individuale.

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LAVORO SUBORDINATOLAVORO SUBORDINATO

Art. 2094 c.c.:Art. 2094 c.c.: “ “ E’ prestatore di lavoro subordinato chi si E’ prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell’impresa, obbliga mediante retribuzione a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore”dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore”

CARATTERISTICHE DELLA SUBORDINAZIONE: CARATTERISTICHE DELLA SUBORDINAZIONE:

Collaborazione (intesa come partecipazione di un Collaborazione (intesa come partecipazione di un soggetto all’attività lavorativa di un altro; si soggetto all’attività lavorativa di un altro; si concretizza nella continuità ideale della concretizza nella continuità ideale della disponibilità delle energie lavorative del disponibilità delle energie lavorative del prestatore messe a disposizione del datore di prestatore messe a disposizione del datore di lavoro e nell’inserimento del lavoratore lavoro e nell’inserimento del lavoratore nell’organizzazione produttiva); nell’organizzazione produttiva);

Imputazione al datore di lavoro dell’attività Imputazione al datore di lavoro dell’attività svolta dal prestatore;svolta dal prestatore;

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CARATTERISTICHE DELLA CARATTERISTICHE DELLA

SUBORDINAZIONE:SUBORDINAZIONE:

Assoggettamento al potere direttivo e Assoggettamento al potere direttivo e disciplinare del datore di lavoro;disciplinare del datore di lavoro;

No rischio d’impresa;No rischio d’impresa; Mancanza di una organizzazione propria Mancanza di una organizzazione propria

del lavoratore che impiega quella del del lavoratore che impiega quella del datore;datore;

Forme e modalità della retribuzione;Forme e modalità della retribuzione; Orario di lavoro;Orario di lavoro; Obbligo di diligenza, fedeltà, lealtà, Obbligo di diligenza, fedeltà, lealtà,

riservatezza e di non concorrenza. riservatezza e di non concorrenza.

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IL PATTO DI PROVA IL PATTO DI PROVA

Art. 2096 c.c.Art. 2096 c.c.

È una clausola che può essere apposta al È una clausola che può essere apposta al contratto di lavoro con cui le parti subordinano contratto di lavoro con cui le parti subordinano l’assunzione definitiva all’esito positivo di un l’assunzione definitiva all’esito positivo di un periodo di prova.periodo di prova.

Durata massima: 6 mesi (cfr art. 89 CCNL) Durata massima: 6 mesi (cfr art. 89 CCNL) Atto scritto, sottoscritto da entrambe le partiAtto scritto, sottoscritto da entrambe le parti Recesso ad nutumRecesso ad nutum Compiuto il periodo di prova se nessuna delle Compiuto il periodo di prova se nessuna delle

parti recede il rapporto di lavoro diventa parti recede il rapporto di lavoro diventa definitivo. definitivo.

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GLI EFFETTI DELLA NATURA SUBORDINATA GLI EFFETTI DELLA NATURA SUBORDINATA DEL RAPPORTO DI LAVORODEL RAPPORTO DI LAVORO

Marcata finalità protettiva e garantistaMarcata finalità protettiva e garantista Diritto del lavoratore al trattamento economico e Diritto del lavoratore al trattamento economico e

normativo stabilito norme di legge e dalla normativo stabilito norme di legge e dalla contrattazione collettiva;contrattazione collettiva;

Speciale tutela (la Speciale tutela (la tutela previdenzialetutela previdenziale dei lavoratori dei lavoratori dipendenti del settore privato fa capo all’INPS; la dipendenti del settore privato fa capo all’INPS; la tutela assicurativatutela assicurativa contro gli infortuni sul lavoro e contro gli infortuni sul lavoro e malattie professionali fa capo all’INAIL);malattie professionali fa capo all’INAIL);

Obbligo del datore di lavoro di provvedere al Obbligo del datore di lavoro di provvedere al finanziamento delle assicurazioni sociali mediante il finanziamento delle assicurazioni sociali mediante il pagamento dei contributi previdenziali e dei premi pagamento dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi;assicurativi;

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GLI EFFETTI DELLA NATURA SUBORDINATA GLI EFFETTI DELLA NATURA SUBORDINATA DEL RAPPORTO DI LAVORODEL RAPPORTO DI LAVORO

Obbligo del datore di lavoro di registrare i lavoratori Obbligo del datore di lavoro di registrare i lavoratori nei libri obbligatori, di comunicare agli uffici nei libri obbligatori, di comunicare agli uffici competenti l’avvenuta assunzione, nonché di competenti l’avvenuta assunzione, nonché di provvedere alle denunce obbligatorie nei cfr dell’ente provvedere alle denunce obbligatorie nei cfr dell’ente previdenziale;previdenziale;

Limiti all’estinzione del rapporto di lavoro;Limiti all’estinzione del rapporto di lavoro; Particolare disciplina delle controversie di lavoro (cfr Particolare disciplina delle controversie di lavoro (cfr

art. 409 cpc) volta a garantire una celere risoluzione art. 409 cpc) volta a garantire una celere risoluzione delle stesse al fine di una immediata soddisfazione dei delle stesse al fine di una immediata soddisfazione dei diritti e dei crediti dei lavoratori.diritti e dei crediti dei lavoratori.

N.B.N.B. Irrilevanza della volontà cartolare o nomen iuris Irrilevanza della volontà cartolare o nomen iuris usato dalle parti! (Principio dell’effettività)usato dalle parti! (Principio dell’effettività)

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LAVORO AUTONOMOLAVORO AUTONOMO

Art. 2222 c.c.:Art. 2222 c.c.: “ “ Quando una persona si obbliga a compiere Quando una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un’opera o un servizio, con lavoro verso un corrispettivo un’opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente, si applicano le norme di questo nei confronti del committente, si applicano le norme di questo capo, salvo che il rapporto abbia una disciplina particolare nel capo, salvo che il rapporto abbia una disciplina particolare nel libro IV”.libro IV”.

CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE del lavoro autonomo o contratto del lavoro autonomo o contratto d’opera: d’opera:

Autonomia nella gestione;Autonomia nella gestione; Organizzazione d’impresa;Organizzazione d’impresa; Oggetto della prestazione: risultato finale Oggetto della prestazione: risultato finale

dell’attività;dell’attività; Incidenza del rischio;Incidenza del rischio; Corrispettivo stabilito per il risultato finale. Corrispettivo stabilito per il risultato finale.

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LAVORO PARASUBORDINATOLAVORO PARASUBORDINATO

Art. 409, n. 3, c.p.c.: Art. 409, n. 3, c.p.c.: rapporti di collaborazione che si concretizzano in una prestazione d’opera continuativa e coordinata a carattere prevalentemente personale.

CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE del lavoro parasubordinato: del lavoro parasubordinato:

Si applica la Si applica la disciplina delle controversie individuali disciplina delle controversie individuali di lavorodi lavoro: oralità, immediatezza, concentrazione : oralità, immediatezza, concentrazione degli atti processuali, ampi poteri istruttori del degli atti processuali, ampi poteri istruttori del giudice.giudice.

Tutela previdenziale (apposita gestione separata Tutela previdenziale (apposita gestione separata presso l’INPS).presso l’INPS).

Assicurazione generale obbligatoria contro gli Assicurazione generale obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali.infortuni e le malattie professionali.

Indennità di maternità e di malattia.Indennità di maternità e di malattia.

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Evoluzione del mercato del lavoro Evoluzione del mercato del lavoro Diffusione dei contratti atipici di lavoroDiffusione dei contratti atipici di lavoro

Esigenze di maggiore flessibilità e di Esigenze di maggiore flessibilità e di nuove opportunità contrattualinuove opportunità contrattuali

Inadeguatezza del prototipo del lavoro Inadeguatezza del prototipo del lavoro subordinatosubordinato

Funzione del d. del lavoro: non solo a Funzione del d. del lavoro: non solo a difesa del lavoratore ma promozione difesa del lavoratore ma promozione dell’occupazionedell’occupazione

RIFORMA BIAGI RIFORMA BIAGI

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D.Lgs. 10.9.2003, n. D.Lgs. 10.9.2003, n. 276)276)

Art. 1: “Finalità e campo di applicazione”Art. 1: “Finalità e campo di applicazione”

1° comma: 1° comma: ““le disposizioni di cui al presente le disposizioni di cui al presente decreto legislativo, …, si collocano nell’ambito degli decreto legislativo, …, si collocano nell’ambito degli orientamenti comunitari in materia di occupazione orientamenti comunitari in materia di occupazione e di apprendimento permanente e sono finalizzate e di apprendimento permanente e sono finalizzate ad aumentare i tassi di occupazione e a promuovere ad aumentare i tassi di occupazione e a promuovere la qualità e la stabilità del lavoro, anche attraverso la qualità e la stabilità del lavoro, anche attraverso contratti a contenuto formativo e contratti a orario contratti a contenuto formativo e contratti a orario modulato compatibili con le esigenze delle aziende modulato compatibili con le esigenze delle aziende e le aspirazioni dei lavoratori”.e le aspirazioni dei lavoratori”.

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CONTRATTO DI LAVORO A CONTRATTO DI LAVORO A TERMINE TERMINE

D.Lgs. 6-9-2001, n. 368D.Lgs. 6-9-2001, n. 368 Art. 1. Art. 1. 1° comma: L’apposizione di un termine è 1° comma: L’apposizione di un termine è

consentita a fronte di consentita a fronte di ragioni di carattere tecnico, ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivoproduttivo, organizzativo o sostitutivo..

2° comma: specificazioni delle ragioni per iscritto.2° comma: specificazioni delle ragioni per iscritto. Art. 4. Proroga del termine iniziale:Art. 4. Proroga del termine iniziale: - il termine può essere prorogato solo quando la - il termine può essere prorogato solo quando la

durata iniziale è inferiore a 3 anni;durata iniziale è inferiore a 3 anni; - la proroga è ammessa una sola volta;- la proroga è ammessa una sola volta; - deve essere rispettata la durata massima di 3 - deve essere rispettata la durata massima di 3

anni;anni; - è richiesto il consenso del lavoratore.- è richiesto il consenso del lavoratore.

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CONTRATTO DI LAVORO A CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE – Part time TEMPO PARZIALE – Part time

OrizzontaleOrizzontale VerticaleVerticale MistoMisto

- FORMA SCRITTA- FORMA SCRITTA

- Il D.Lgs n. 276/2003 ha introdotto una - Il D.Lgs n. 276/2003 ha introdotto una maggiore flessibilità nella gestione maggiore flessibilità nella gestione dell’orario di lavorodell’orario di lavoro

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CONTRATTO DI LAVORO A PROGETTOCONTRATTO DI LAVORO A PROGETTO

Artt. 61/69 D.Lgs. n. 276/2003Artt. 61/69 D.Lgs. n. 276/2003

- Freno al fenomeno delle finte co.co.co. Freno al fenomeno delle finte co.co.co. - Sono escluse dal campo di applicazione le Sono escluse dal campo di applicazione le

professioni intellettuali per le quali è professioni intellettuali per le quali è necessaria l’iscrizione in appositi albi necessaria l’iscrizione in appositi albi professionali.professionali.

- Lavoro a progetto: contratto di lavoro Lavoro a progetto: contratto di lavoro autonomo a tempo determinato. autonomo a tempo determinato.

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Elementi qualificantiElementi qualificanti::

Le modalità di svolgimento dell’attività sono quelle Le modalità di svolgimento dell’attività sono quelle della collaborazione coordinata e continuativa;della collaborazione coordinata e continuativa;

Individuazione del progetto, programma di lavoro o Individuazione del progetto, programma di lavoro o fase di esso da parte del committente;fase di esso da parte del committente;

Autonomia del collaboratore nello svolgimento Autonomia del collaboratore nello svolgimento dell’attività lavorativa;dell’attività lavorativa;

Definizione della durata (no a tempo indeterminato);Definizione della durata (no a tempo indeterminato); Forma scritta;Forma scritta; Il collaboratore a progetto non ha un vincolo di Il collaboratore a progetto non ha un vincolo di

esclusiva;esclusiva;

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Elementi qualificantiElementi qualificanti:: Il collaboratore a progetto non ha un vincolo di Il collaboratore a progetto non ha un vincolo di

esclusiva ma obbligo di fedeltà e di riservatezza;esclusiva ma obbligo di fedeltà e di riservatezza; Corrispettivo proporzionato alla quantità e qualità del Corrispettivo proporzionato alla quantità e qualità del

lavoro eseguito;lavoro eseguito; Rapporto di lavoro sospeso in caso di gravidanza, Rapporto di lavoro sospeso in caso di gravidanza,

malattia e infortunio;malattia e infortunio; Applicabilità della normativa vigente in materia di Applicabilità della normativa vigente in materia di

igiene e sicurezza dei lavoratori; indennità di malattia;igiene e sicurezza dei lavoratori; indennità di malattia; Recesso prima del termine o della realizzazione del Recesso prima del termine o della realizzazione del

progetto solo per giusta causa.progetto solo per giusta causa.

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CONTRATTO D’INSERIMENTO (ex cfl)CONTRATTO D’INSERIMENTO (ex cfl)


Marcata finalità occupazionale più che formativa.Marcata finalità occupazionale più che formativa. Mira a realizzare mediante un progetto individuale di Mira a realizzare mediante un progetto individuale di

adattamento delle competenze professionali del adattamento delle competenze professionali del lavoratore a un determinato contesto lavorativo lavoratore a un determinato contesto lavorativo l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro di categorie socialmente deboli.di categorie socialmente deboli.

Definizione di un progetto individuale di inserimento.Definizione di un progetto individuale di inserimento. Forma scritta.Forma scritta. Durata non inferiore a 9 mesi e non superiore a 18 mesi.Durata non inferiore a 9 mesi e non superiore a 18 mesi. Per il datore di lavoro notevoli vantaggi economici e Per il datore di lavoro notevoli vantaggi economici e

normativi.normativi.

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Art. 54, 1° comma D.Lgs. n. 276/2003Art. 54, 1° comma D.Lgs. n. 276/2003Categorie di lavoratori:Categorie di lavoratori: Soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni;Soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni; Disoccupati di lunga durata da 29 a 32 anni;Disoccupati di lunga durata da 29 a 32 anni; Lavoratori con più di 50 anni senza posto di lavoro;Lavoratori con più di 50 anni senza posto di lavoro; Lavoratori che desiderino riprendere un’attività Lavoratori che desiderino riprendere un’attività

lavorativa e che non abbiano lavorato per almeno 2 lavorativa e che non abbiano lavorato per almeno 2 anni;anni;

Donne di qualsiasi età residenti in aree geografiche Donne di qualsiasi età residenti in aree geografiche con elevato tasso di disoccupazione;con elevato tasso di disoccupazione;

Soggetti affetti da un grave handicap fisico, mentale o Soggetti affetti da un grave handicap fisico, mentale o psichico. psichico.

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Art. 54, 2° comma D.Lgs. n. 276/2003Art. 54, 2° comma D.Lgs. n. 276/2003Categorie di datori di lavoro:Categorie di datori di lavoro:

Enti pubblici economici, imprese e loro consorzi;Enti pubblici economici, imprese e loro consorzi; Gruppi di imprese;Gruppi di imprese; Associazioni professionali, socio-culturali, sportive;Associazioni professionali, socio-culturali, sportive; Fondazioni;Fondazioni; Enti di ricerca, pubblici e privati;Enti di ricerca, pubblici e privati; Organizzazioni e associazioni di categoria.Organizzazioni e associazioni di categoria.

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CONTRATTO D’APPRENDISTATO CONTRATTO D’APPRENDISTATO


3 Tipologie:3 Tipologie:

Per l’espletamento del diritto-dovere di istruzione Per l’espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione; e formazione;

Professionalizzante, per il conseguimento di una Professionalizzante, per il conseguimento di una qualifica;qualifica;

Per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di Per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione. alta formazione.

- Rilevanza della funzione formativa.- Rilevanza della funzione formativa.

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CONTRATTO D’APPRENDISTATO CONTRATTO D’APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE PROFESSIONALIZZANTE

Per giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni;Per giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni; Mira al conseguimento di una qualificazione Mira al conseguimento di una qualificazione

attraverso una formazione sul lavoro e attraverso una formazione sul lavoro e l’acquisizione di competenze di base, trasversali l’acquisizione di competenze di base, trasversali e tecnico-professionali;e tecnico-professionali;

Redazione di un piano formativo individuale;Redazione di un piano formativo individuale; Può essere stipulato in tutti i settori di attività;Può essere stipulato in tutti i settori di attività; Durata non inferiore a 2 anni e non superiore a Durata non inferiore a 2 anni e non superiore a

6;6; Forma scritta.Forma scritta.

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CONTRATTO D’AGENZIACONTRATTO D’AGENZIA

Art. 1742 c.cArt. 1742 c.c. definisce l’agenzia come . definisce l’agenzia come quel contratto con il quale una parte quel contratto con il quale una parte assume stabilmente l’incarico di assume stabilmente l’incarico di promuovere per conto di un’altra, verso promuovere per conto di un’altra, verso retribuzione, la conclusione di contratti in retribuzione, la conclusione di contratti in una zona determinata.una zona determinata.

Se sussistono i requisiti della Se sussistono i requisiti della continuità,coordinazione e personalità continuità,coordinazione e personalità parasubordinazione parasubordinazione

La provvigione (% sugli affari andati a La provvigione (% sugli affari andati a buon fine) costituisce una integrazione buon fine) costituisce una integrazione della retribuzione.della retribuzione.

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CONTRATTO di PROCACCIAMENTO CONTRATTO di PROCACCIAMENTO D’AFFARID’AFFARI

La figura del procacciatore d’affari è atipica (non La figura del procacciatore d’affari è atipica (non regolamentata dal cod.civ.)regolamentata dal cod.civ.)

Attività di chi collabora con il proponente Attività di chi collabora con il proponente promuovendo la stipulazione di contratti, senza promuovendo la stipulazione di contratti, senza vincolo di stabilità e in via episodica, senza vincolo di stabilità e in via episodica, senza esclusiva e senza limitazioni di zonaesclusiva e senza limitazioni di zona

Se sussistono i requisiti della Se sussistono i requisiti della continuità,coordinazione e personalità continuità,coordinazione e personalità parasubordinazione parasubordinazione

La provvigione (% sugli affari andati a buon fine) La provvigione (% sugli affari andati a buon fine) costituisce una integrazione della retribuzione.costituisce una integrazione della retribuzione.

Ricorso analogico alla disciplina del contratto Ricorso analogico alla disciplina del contratto d’agenzia, per quanto sia assente il requisito d’agenzia, per quanto sia assente il requisito della stabilità.della stabilità.

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CONTRATTO D’ASSOCIAZIONE IN CONTRATTO D’ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONEPARTECIPAZIONE

Art. 2549 c.cArt. 2549 c.c. quel contratto mediante il quale un . quel contratto mediante il quale un soggetto (l’associante) attribuisce a un altro (l’associato) soggetto (l’associante) attribuisce a un altro (l’associato) una partecipazione agli utili della sua impresa o di uno o una partecipazione agli utili della sua impresa o di uno o più affari verso il corrispettivo di un determinato apporto.più affari verso il corrispettivo di un determinato apporto.

Contratto di scambio: apporto dell’associato/partecipazione Contratto di scambio: apporto dell’associato/partecipazione agli utili agli utili

ASSOCIANTE: spetta l’esclusività della conduzione ASSOCIANTE: spetta l’esclusività della conduzione dell’affare e della gestione dell’impresa; obbligo di dell’affare e della gestione dell’impresa; obbligo di rendiconto periodico.rendiconto periodico.

ASSOCIATO: il suo apporto può consistere in qls bene ASSOCIATO: il suo apporto può consistere in qls bene suscettibile di valutazione economica (ad es. prestazione suscettibile di valutazione economica (ad es. prestazione lavorativa); matura un diritto di credito avente ad oggetto lavorativa); matura un diritto di credito avente ad oggetto una quota di utili nella misura pattuita che deriveranno una quota di utili nella misura pattuita che deriveranno dalla gestione dell’impresa o di un determinato affare.dalla gestione dell’impresa o di un determinato affare.

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LA CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LA CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVOROLAVORO

Per scadenza del termine (se contratto a Per scadenza del termine (se contratto a tempo determinato)tempo determinato)

Per morte del lavoratorePer morte del lavoratore Per accordo delle parti (cd. mutuo Per accordo delle parti (cd. mutuo

consenso)consenso) Per impossibilità sopravvenuta della Per impossibilità sopravvenuta della

prestazione o per forza maggioreprestazione o per forza maggiore Per cause previste dalla legge (ad es, Per cause previste dalla legge (ad es,

superamento del periodo di comporto)superamento del periodo di comporto) Per recesso del lavoratore (dimissioni)Per recesso del lavoratore (dimissioni) Per recesso del datore di lavoro Per recesso del datore di lavoro

(licenziamento)(licenziamento)

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IL RECESSO DEL PRESTATORE DI IL RECESSO DEL PRESTATORE DI LAVORO (DIMISSIONI)LAVORO (DIMISSIONI)

Atto unilaterale recettizio; atto di natura estintivaAtto unilaterale recettizio; atto di natura estintivaArtt. 2118 e 2119 c.c.- artt. 154/160 CCNLArtt. 2118 e 2119 c.c.- artt. 154/160 CCNL In caso di contratto di lavoro a tempo In caso di contratto di lavoro a tempo

indeterminato indeterminato dimissioni sempre ammesse dimissioni sempre ammesse purchè sia rispettato il periodo di preavviso purchè sia rispettato il periodo di preavviso previsto dal CCNL (cfr art. 159 CCNL)previsto dal CCNL (cfr art. 159 CCNL)

Se ricorre una giusta causa (v. art. 155 CCNL) Se ricorre una giusta causa (v. art. 155 CCNL) dimissioni in tronco (non è necessario dimissioni in tronco (non è necessario rispettare il termine di preavviso se c. a tempo rispettare il termine di preavviso se c. a tempo indet.; è possibile recedere prima della indet.; è possibile recedere prima della scadenza del termine se contratto a tempo scadenza del termine se contratto a tempo det.) det.)

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IL RECESSO DEL DATORE DI LAVORO IL RECESSO DEL DATORE DI LAVORO (LICENZIAMENTO)(LICENZIAMENTO)

Notevoli limiti Notevoli limiti disciplina garantistica in disciplina garantistica in materia di licenziamenti materia di licenziamenti il licenziamento del il licenziamento del lavoratore non può avvenire che per giusta lavoratore non può avvenire che per giusta causa o giustificato motivocausa o giustificato motivo

Artt. 2118 e 2119 c.c.; art. 155 CCNL - legge Artt. 2118 e 2119 c.c.; art. 155 CCNL - legge n. 604/1966; legge n. 300/1970 e legge n. n. 604/1966; legge n. 300/1970 e legge n. 108/1990108/1990

Ristretto regime di Ristretto regime di libera recedibilitàlibera recedibilità: - per i : - per i dirigenti; - per gli atleti professionisti; - per gli dirigenti; - per gli atleti professionisti; - per gli addetti ai servizi domestici; - per i lavoratori in addetti ai servizi domestici; - per i lavoratori in possesso dei requisiti pensionistici; - per i possesso dei requisiti pensionistici; - per i lavoratori assunti in prova.lavoratori assunti in prova.

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Procedura di intimazione di licenziamentoProcedura di intimazione di licenziamento - Il licenziamento deve essere intimato dal datore di lavoro in Il licenziamento deve essere intimato dal datore di lavoro in

forma scritta;forma scritta;- La La motivazionemotivazione del recesso non deve essere del recesso non deve essere

necessariamente enunciata nell’atto di intimazione del necessariamente enunciata nell’atto di intimazione del licenziamento; il lavoratore può chiedere entro 15 g. dalla licenziamento; il lavoratore può chiedere entro 15 g. dalla comunicazione i motivi che hanno determinato il recesso;comunicazione i motivi che hanno determinato il recesso;

- Il datore di lavoro, deve comunicare per iscritto i motivi Il datore di lavoro, deve comunicare per iscritto i motivi entro 7 g. dalla richiesta;entro 7 g. dalla richiesta;

- L’intimazione del licenziamento deve avvenire con L’intimazione del licenziamento deve avvenire con immediatezzaimmediatezza;;

- Il lavoratore ha l’onere di impugnare entro 60 g. Il lavoratore ha l’onere di impugnare entro 60 g. (decorrenti dalla comunicazione del recesso) il (decorrenti dalla comunicazione del recesso) il licenziamento con qualsiasi atto scritto;licenziamento con qualsiasi atto scritto;

- Prima di adire l’autorità giudiziaria per l’impugnativa del Prima di adire l’autorità giudiziaria per l’impugnativa del licenziamento il lavoratore ha l’onere di attivare la licenziamento il lavoratore ha l’onere di attivare la procedura obbligatoria di conciliazione.procedura obbligatoria di conciliazione.

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Disciplina sanzionatoria del Disciplina sanzionatoria del licenziamento illegittimolicenziamento illegittimo

- TUTELA REALE TUTELA REALE Art. 18 Statuto dei Art. 18 Statuto dei

Lavoratori: Lavoratori: reintegrazionereintegrazione del lavoratore del lavoratore nel posto di lavoro (o indennità nel posto di lavoro (o indennità sostitutiva della reintegra pari a 15 sostitutiva della reintegra pari a 15 mensilità) mensilità) + risarcimento del danno+ risarcimento del danno (minimo 5 mensilità) – si applica ai datori (minimo 5 mensilità) – si applica ai datori di lavoro con + di 15 dipendenti in di lavoro con + di 15 dipendenti in ciascuna unità produttiva o ufficio, o nello ciascuna unità produttiva o ufficio, o nello stesso Comune sebbene in più uffici, o + stesso Comune sebbene in più uffici, o + di 60 dipendenti ovunque essi si trovino.di 60 dipendenti ovunque essi si trovino.

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Disciplina sanzionatoria del Disciplina sanzionatoria del licenziamento illegittimolicenziamento illegittimo

- TUTELA OBBLIGATORIA TUTELA OBBLIGATORIA Art. 8 legge Art. 8 legge

n. 604/1966, art. 2, legge n. 108/1990: n. 604/1966, art. 2, legge n. 108/1990: riassunzioneriassunzione del lavoratore entro 3 del lavoratore entro 3 giorni giorni oo risarcimento del dannorisarcimento del danno (indennità compresa tra 2,5 e 6 (indennità compresa tra 2,5 e 6 mensilità) – si applica ai datori di lavoro mensilità) – si applica ai datori di lavoro che occupano fino a 15 dipendenti in che occupano fino a 15 dipendenti in ciascuna unità produttiva o ufficio, o + ciascuna unità produttiva o ufficio, o + di 60 dipendenti ovunque essi si trovino.di 60 dipendenti ovunque essi si trovino.

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