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LICEO SCIENTIFICO STATALE ORAZIO GRASSI Via Corridoni, 2r 17100 SAVONA tel. 019822797 – fax 019856721 Corso Scientifico-Tecnologico a.s. 2008 - 2009 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE, CLASSE V SEZIONE H CONSIGLIO DI CLASSE Italiano Vincenzo D’Amico Scienze Franco Fanni Lingua e Letteratura Inglese Sara Corio Informatica Riccardo Cecinati Storia e Filosofia Lorenzo Cortesi Educazione Fisica Claudia Nani Matematica e Fisica Maria Folco Religione Massimo Bellini 1. PROFILO DELLA CLASSE 1.1 Elenco degli alunni che hanno frequentato la classe quinta sezione H 1. Barisone Federica 2. Bellonotto Giorgio 3. Cecinati Angelo 4. Cristiani Matteo 5. Dujmovic Andrea 6. Gibbone Matteo 7. Malagamba Davide 8. Mantero Matteo 9. Molinari Antonio 10. Palermo Roberto 11. Perugino Cristian 12. Pivari Massimiliano 13. Rubattino Alberto Tutti gli alunni ( 1 femmina, 12 maschi) provengono dalla classe IV H del Liceo Scientifico “O. Grassi”. Griglia 1 – Variazione nel Consiglio di Classe DISCIPLINE CURRICOLO 1 ANNI CORSO 2 CLASSE SECONDA CLASSE TERZA 3 CLASSE QUARTA 3 CLASSE QUINTA 3 Italiano ed elementi di cultura classica 1° - 2° Italiano 1°- * Informatica 3° - 5° ° Storia ° 1° - Diritto ed economia 1° - ° Geografia Storia Filosofia 3° - 5° Inglese 1° - 5° ° Fisica e 2° - 5° ° 1

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Page 1: materiale-vecchio... · Web viewIl testo di riferimento adottato è stato il seguente: Langella, Pojano: “Informatica e sistemi automatici”, vol.3; ed. Calderini, ISBN 9788852802843

LICEO SCIENTIFICO STATALE ORAZIO GRASSIVia Corridoni, 2r 17100 SAVONA

tel. 019822797 – fax 019856721

Corso Scientifico-Tecnologico a.s. 2008 - 2009DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE, CLASSE V SEZIONE H

CONSIGLIO DI CLASSEItaliano Vincenzo D’Amico Scienze Franco FanniLingua e Letteratura Inglese Sara Corio Informatica Riccardo CecinatiStoria e Filosofia Lorenzo Cortesi Educazione Fisica Claudia NaniMatematica e Fisica Maria Folco Religione Massimo Bellini

1. PROFILO DELLA CLASSE1.1 Elenco degli alunni che hanno frequentato la classe quinta sezione H

1. Barisone Federica2. Bellonotto Giorgio3. Cecinati Angelo4. Cristiani Matteo5. Dujmovic Andrea6. Gibbone Matteo7. Malagamba Davide

8. Mantero Matteo9. Molinari Antonio10. Palermo Roberto11. Perugino Cristian12. Pivari Massimiliano13. Rubattino Alberto

Tutti gli alunni ( 1 femmina, 12 maschi) provengono dalla classe IV H del Liceo Scientifico “O. Grassi”.

Griglia 1 – Variazione nel Consiglio di ClasseDISCIPLINE

CURRICOLO1ANNI CORSO2

CLASSESECONDA

CLASSE TERZA3

CLASSE QUARTA3

CLASSE QUINTA3

Italiano ed elementi di cultura classica 1° - 2°

Italiano 1°- 5° *Informatica 3° - 5° °

Storia ° 1° - 2°Diritto ed economia 1° - 2° °

Geografia 1°Storia Filosofia 3° - 5°

Inglese 1° - 5° °Fisica e laboratorio 2° - 5° °

Matematica 1° - 5° °Scienze e laboratorio 2° - 5°

Disegno 1° - 4°Ed. Fisica 1° - 5° °Religione 1° - 5° ° °

1. Sono elencate tutte le discipline previste nel corso di studi ( biennio e triennio ).2. Sono indicati gli anni di corso nei quali è inserita la disciplina ( ad esempio: 3° - 5°, se dal terzo all’ultimo anno).3. In corrispondenza di alcune discipline, è segnato con un asterisco (*) l’anno in cui vi è stato un cambiamento di docente rispetto all’anno

precedente, come previsto dalla normale rotazione /assegnazione delle cattedre. E’ invece segnato con un pallino (°) l’anno in cui vi è stato un imprevisto cambiamento di docente rispetto all’anno precedente.

Griglia 2 - Flussi degli studenti della classe

CLASSEISCRITTI dalla

CLASSE precedente stessa SEZIONE

ISCRITTI da altra CLASSE o INDIRIZZO

AMMESSI AMMESSI CON DEBITO NON AMMESSI RITIRATI E

TRASFERITI

TERZA 13 3 13 2 1QUARTA 15 - 11 2 2

QUINTA 13 - n.d. al 15/05/2009 n.d. al 15/05/2009n.d. al 15/05/2009 -

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Il totale degli studenti regolari (che hanno frequentato lo stesso corso H , senza ripetenze o spostamenti, dalla terza alla quinta classe)

risultano in numero di 10.

2. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE Griglia 3 - Risultati dello scrutinio finale della Classe quarta

Materia N° studenti ammessi con 6

N° studenti ammessi con 7

N° studenti ammessi con 8

N° studenti ammessi con 9 – 10

N° studenti con debito formativo

Italiano 3 5 2 1 2informatica 4 5 1 2 1

Inglese 9 3 - - 1Storia 5 7 1 - -

Filosofia 7 6 - - -Matematica 4 5 2 2 -

Fisica 2 4 4 3 -Scienze 2 5 5 1 -Disegno - 6 6 1 -Ed.Fisica - 1 6 6 -

Studenti non ammessi : 2

3. IL CURRICOLO

3.1 Obiettivi generali (educativi e formativi)In relazione al POF, il Consiglio di classe della classe V sez. H, all’inizio dell’anno scolastico, ha fissato per gli studenti il

raggiungimento dei seguenti obiettivi:

Serietà nell'impegno, puntualità negli adempimenti e ordine nello svolgimento dei compiti assegnati

Correttezza nei rapporti interpersonali Consolidamento del metodo di studio

Educazione alla solidarietà e all'integrazione culturale Rispetto del regolamento di Istituto Sviluppo del senso di responsabilità, del rispetto dell'ambiente

scolastico

Griglia 4OBIETTIVI PROGRAMMATI OTTENUTI > 60%

DELLA CLASSE OBIETTIVI PROGRAMMATI OTTENUTI > 60% DELLA CLASSE

a) Serietà nell’impegno SI d) Solidarietà e integrazione SIb) Rapporti interpersonali SI e) Rispetto Regolamento SI

c) Metodo di studio SI f) Senso di responsabilità SI

3.2 Obiettivi trasversaliIl Consiglio della classe V sez. H , all’inizio dell’anno scolastico, ha fissato per gli studenti il raggiungimento dei seguenti obiettivi e l’acquisizione delle seguenti competenze:

Sviluppo dell'uso e della comprensione dei linguaggi specifici propri delle singole discipline

Sviluppo della capacità di rielaborazione e dell'uso consapevole dei dati

Sviluppo delle capacità di deduzione logica e di intuizione Utilizzo delle conoscenze acquisite in ambiti diversi

Uso di strumenti e tecnologie, anche multimediali, per realizzare testi e messaggi funzionali alla comunicazione

Decodifica, comprensione e produzione di documenti, con l'integrazione di linguaggi diversi

Progettazione e organizzazione autonoma di lavori disciplinari e/o pluridisciplinari

OBIETTIVI PROGRAMMATI OTTENUTI > 60% DELLA CLASSE OBIETTIVI PROGRAMMATI OTTENUTI > 60% DELLA

CLASSE

a) Padronanza di linguaggi SI e) uso strumenti e tecnologie SI

b) Rielaborazione uso dei dati SI f) decodifica e produzione SI

c) deduzione logica SI g) Lavori disciplinari e pluridisciplinari SI

d) utilizzo conoscenze SI

3.3 Contenuti

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Il Consiglio di Classe ha individuato, all’inizio dell’anno scolastico, i seguenti nuclei tematici comuni (o multidisciplinari)

Griglia 5

NUCLEI COMUNI DISCIPLINEAnthracotherium: il mammifero del carbone Scienze-italiano-informatica

Per i contenuti relativi alle singole materie curricolari, si rimanda ai programmi svolti individualmente dagli insegnanti, allegati al seguente documento

4. METODILa formazione scientifico-tecnologica si fonda sullo studio di strutture logico-formali, sull’analisi di sistemi e di modelli,

sulla conoscenza di processi tecnologici e su un’adeguata attività di laboratorio per sviluppare anche le capacità pratiche dell’alunno. Nel corso dell’anno ( e del triennio ) sono state messe in atto diverse forme di rapporto docente – alunno: dalla lezione frontale alla ricerca personale guidata, al lavoro di gruppo (in classe e a casa). L’indirizzo tecnologico per la sua specificità epistemologica e per la forte rilevanza dello studio delle scienze e della tecnologia, pur non trascurando la lezione frontale ( in particolare, l’esposizione dei contenuti e la lettura e l’analisi critica dei testi ), ha privilegiato una didattica laboratoriale e progettuale, sollecitando le competenze, l’apporto costruttivo e le richieste di chiarificazione e approfondimento di tutti gli alunni. Per alcune aree disciplinari sono stati attivati corsi orientati al recupero o all’approfondimento in orario extracurricolare.

5.MEZZI

Oltre ai tradizionali mezzi didattici ( libri di testo ed eserciziari in adozione nella classe, lavagna, appunti delle lezioni ) sono stati utilizzati:

i testi presenti nella Biblioteca di Istituto i testi presenti nel Laboratorio multimediale di Storia

del ‘900 i testi di proprietà degli allievi il cui acquisto è stato

consigliato dai docenti fotocopie per lavori tematici, questionari e test vari conversazioni in lingua straniera

videocassette e DVD su argomenti specifici (film, documentari, programmi televisivi segnalati e registrati)

siti Internet segnalati dai docenti conferenze e dibattiti organizzati dal Liceo o da

istituzioni culturali convenzionane con il Liceo attrezzatura ginnica.

6. SPAZI

Al di fuori dell’aula sono stati utilizzati per l’attività didattica e formativa:

il Laboratorio di Lingue straniere il Laboratorio multimediale di Storia del ‘900 la Biblioteca di Istituto l’aula magna ( per conferenze)

le palestre, una sala pesi, campi esterni per atletica e giochi sportivi

Il laboratorio di Fisica I laboratori di Informatica Il laboratorio di Scienze

7. ATTIVITA’ FORMATIVE

Nel corso dell’anno scolastico, la classe V H ha partecipato alle seguenti iniziative complementari / integrative.

Progetto Museo virtuale di Biologia in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova: esposizione nella Pinacoteca di Savona

Presentazione multimediale sull’Anthracotherium presso il Museo di Altare

Meeting nazionale di Chianciano (giornalismo scolastico)

Progetto Giornalino multimediale d’Istituto (redazione tecnica a cura della classe)

Progetto Symbook (informatica) Viaggio di istruzione in Grecia

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8. TEMPI8.1 Scansione dell’anno scolasticoPer delibera del Collegio dei Docenti l’anno scolastico è stato suddiviso in due periodi e precisamente: Primo Periodo : dal 15/09/2008 al 23/12/2008 Secondo Periodo dal 7/01/2009 al 13/06/2009

8.2 Piano orario di insegnamento per le singole discipline Griglia 7

MATERIE DI INSEGNAMENTO ORE SETTIMANALI MATERIE DI INSEGNAMENTO ORE SETTIMANALI

Italiano 4 Fisica e laboratorio 4

Informatica 3 Scienze e laboratorio 7

Inglese 3 Storia dell’Arte -

Storia 3 Educazione Fisica 2

Filosofia 3 Religione 1

Matematica 4 TOTALE 34

9. STRUMENTI DI VALUTAZIONETre sono le tipologie adottate in merito agli strumenti di controllo e valutazione:

a) prove scritte b) prove orali c) test.

PROVE SCRITTE risoluzione di problemi matematici proposti in classe o da svolgersi a casa risoluzione di quesiti semplici relazioni di laboratorio analisi testuali su argomenti suggeriti o scelti liberamente, da svolgersi in classe o casa temi di attualità, cultura generale, letterari, l’articolo di giornale, il saggio breve, la relazione analisi e commento scritto di testi di autore latino.

PROVE ORALIInterrogazioni individuali e di gruppo su singole unità didattiche o su parti complessive del programma.

TESTEsercitazioni e verifiche somministrate in forma di questionari aperti o a risposta multipla attinenti una o più unità

didattiche svolte. Alle diverse prove sono stati attribuiti tempi di esecuzione diversi, dai 15’ – 90’ per i test alle 3 h per il tema.

Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte agli alunni simulazioni delle tre prove previste dall’Esame di Stato:

una per Italiano, una per Matematica, due per la Terza Prova.

Per la simulazione della Terza Prova è stata adottata la tipologia B e il tempo assegnato è stato di 2 ore.

9.1 Numero di verifiche sommative effettuate nell’intero anno scolasticoPer ciascuna disciplina le verifiche sommative sono state effettuate secondo quanto stabilito nei singoli Dipartimenti.

10. CRITERI DI VALUTAZIONELa valutazione delle diverse tipologie di prova ha tenuto conto dei seguenti criteri:

comprensione delle richieste e conoscenza degli argomenti

pertinenza nell’elaborazione delle risposte capacità e chiarezza espositiva correttezza e proprietà di linguaggio possesso e utilizzo del lessico disciplinare specifico capacità di argomentare

capacità di cogliere i nodi fondanti delle questioni capacità di operare deduzioni e inferenze capacità di operare sintesi organiche capacità di cogliere nessi e operare raccordi tra

argomenti della stessa disciplina e di discipline diverse capacità di elaborare ed esprimere giudizi critici.

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Per le prove scritte in particolare, si è tenuto conto:

della pertinenza alla traccia della correttezza e della proprietà linguistica della coerenza logica del procedimento

della capacità di argomentare della correttezza di calcolo e dell’organizzazione

grafica

Per tutte le tipologie di prove ordinarie è stata adottata la scala decimale dei voti da 1 a 10. Per ciascuna materia sono state utilizzate le griglie di valutazione stabilite nei singoli dipartimenti e contenute nel POF.

11. ALLEGATI1) Relazioni individuali dei singoli docenti comprendenti

metodologie, mezzi e programmi.2) Griglia con i criteri adottati per la valutazione della

simulazione della prima prova scritta all’Esame di Stato

3) Griglia con i criteri adottati per la valutazione della simulazione della seconda prova scritta all’Esame di Stato.

4) I testi e la griglia con i criteri adottati per la valutazione della simulazione della terza prova scritta all’Esame di Stato.

Il Consiglio della classe V sez. H :

Italiano : Prof. V. D’Amico ………………………………………………

Lingua e Letteratura Inglese: Prof.ssa S. Corio ………………………………………………

Storia e Filosofia: Prof. L. Cortesi ………………………………………………

Matematica e Fisica : Prof.ssa M. Folco ………………………………………………

Scienze : Prof. F. Fanni ………………………………………………

Informatica : Prof. R. Cecinati ………………………………………………

Educazione Fisica : Prof.ssa C. Nani ………………………………………………

Religione : Prof. M. Bellini ………………………………………………

Gli alunni Rappresentanti di Classe:

Matteo Gibbone ………………………………. Davide Malagamba ……………………………….

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RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI

ITALIANOProf. Vincenzo D’Amico

1) SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSELa classe nel corso degli anni è cresciuta sul piano dell’impegno e della partecipazione attiva alla materia ed alla vita della scuola, prova ne sia la gestione del giornalino d’istituto di cui costituisce, da tre anni, la redazione tecnica. L’ interesse per la disciplina è stato declinato attraverso progetti, moduli e attività di laboratorio in sintonia con l’impianto epistemologico del corso scientifico-tecnologico. Gli studenti sono in possesso di accettabili e in alcuni casi buone capacità espressive, sono aperti agli stimoli, motivati e interessati alla lettura critica della realtà.

2) OBIETTIVI COGNITIVI Conoscere il significato dei termini Scapigliatura, Naturalismo, Verismo, Simbolismo, Decadentismo, Estetismo,

Espressionismo, Impressionismo, Crepuscolarismo, Futurismo, Avanguardia, Ermetismo, Novecentismo e Antinovecentismo. Associare ai termini su elencati i dati riguardanti la collocazione temporale, le aree geografiche interessate, gli autori. Conoscere e individuare gli elementi essenziali della narratologia: voce narrante, focalizzazione, sistema dei personaggi,

dimensione spazio temporale, tecniche narrative. Conoscere le linee essenziali del discorso poetico con riferimento a figure retoriche, metrica, ritmo. Saper riconoscere in un testo le caratteristiche proprie di un autore Saper lavorare in modo autonomo su un testo sia oralmente che per scritto, passando dalla parafrasi al commento Saper interpretare un testo nel senso di saper esprimere giudizi sul piano del valore e del significato Saper sinteticamente delineare un argomento letterario sia oralmente che per scritto

3) CONTENUTI

NUCLEI FONDANTI DEL CORSO- Il paradigma del Naturalismo e del Verismo.- Il paradigma del Decadentismo: Simbolismo, Estetismo, Irrazionalismo.- La letteratura della crisi: il Novecento.- La figura dell’inetto nella narrativa del Novecento- Il Canone poetico del Novecento (Novecentismo e Antinovecentismo)

SCAPIGLIATURA E CLASSICISMO CARDUCCIANOConcetti chiave: scapigliatura, restaurazione del classicismo, figure di intellettuali ( il ribelle, il professore, il poeta vate), maledettismo, contrasto vita-morte .Letture:La ScapigliaturaE. Praga: Preludio; G. Camerana: Una stanza io pensai, La nera solitudine…; U. Tarchetti: MementoG. Carducci: da Rime nuove: Pianto antico

NATURALISMO E VERISMO

Concetti chiave: romanzo sperimentale, impersonalità, straniamento; regressione, narratore anonimo popolare, mito del progresso, “fiumana” del progresso, religione della famiglia, ciclo dei vintiLetture:Poetiche del naturalismo e del verismo: Zola, Il romanzo sperimentale, L’Assommoir Verga: I Malavoglia; Mastro-don Gesualdo (letture sul testo) Da Vita dei campi : Rosso Malpelo, La LupaDa Novelle rusticane: La roba

IL DECADENTISMO: Pascoli e D’AnnunzioConcetti chiave: decadentismo, estetismo, simbolismo, mito del superuomo, poetica del fanciullino, impressionismo, corrispondenze, panismo, mito del nidoLetture:Poetiche del simbolismo: Baudelaire, L’Albatros, Corrispondenze; Rimbaud, Lettera del veggente, VocaliIl romanzo decadente: Huysmans, A ritroso; Wilde, Il ritratto di Dorian Gray

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G. D’Annunzio: la vita inimitabile Il Piacere e I romanzi del superuomo (vicende, temi, soluzioni formali): Il trionfo della morte, Le Vergini delle Rocce Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pinetoG. PascoliDa Myricae: Novembre, Lavandaie, Temporale, L’assiuolo, X agosto, Il Lampo, Il TuonoDa Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, Nebbia

LA LETTERATURA DELLA CRISIConcetti chiave: ironia e umorismo, espressionismo, malattia e inettitudine, psicanalisi, coscienza della relatività, trasformazioni

del personaggio romanzesco, dissoluzione della forma tradizionale, un nuovo flusso narrativo, rapporto padre-figlio, opera aperta,

metafore dello “sporco”.

Letture:I capostipiti del nuovo romanzo: Proust, Joyce, Musil, Kafka (letture sul testo)La narrativa italiana tra le due guerre: Moravia, Alvaro, Vittorini, Buzzati ( un autore a scelta)La parabola dell’inetto sveviano; La coscienza di Zeno (lettura integrale)Pirandello: Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato

Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila (letture sul testoIl teatro: Così è (se vi pare), Sei personaggi in cerca d’autore

C.E. GADDA

Il “pasticcio” e la cognizione: le metafore dell’opera gaddiana (E. Gioanola, L’uomo dei topazi)La scrittura come “vendetta”; la scelta del romanzo gialloLetture: La cognizione del dolore, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (letture sul testo)

LE AVANGUARDIE, FUTURISMO, DADAISMO, SURREALISMOConcetti chiave: Avanguardia, velocità, immaginazione senza fili, macchina, parole in libertà, caos e arte, nonsenseLetture:

F. T. Marinetti: Manifesto del futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista, Il bombardamento di Adrianopoli

T. Tzara: Manifesto del Dadaismo; A. Breton: Manifesto del SurrealismoAntologia di poeti futuristi: Futurismo: il secolo veloce (approfondimento)

LA POESIA DEL NOVECENTOConcetti chiave: verso libero, parola nuda, analogia, simbolo/allegoria, espressionismo, crepuscolarismo, ermetismo, linea antinovecentista, “poetica del non” e correlativo oggettivo, poesia metafisica.Letture:La poesia crepuscolareS. Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale; G. Gozzano: Totò Merumeni; A. Palazzeschi: E lasciatemi divertire!I vocianiC. Sbarbaro: Taci, anima stanca di godereL’ermetismo: S. Quasimodo, Ed è subito seraG. UngarettiDa L’Allegria: Veglia, Il porto sepolto , I fiumi, San Martino del Carso, Mattina, Soldati

U. Saba

Dal Canzoniere: La capra, A mia moglie, Teatro degli Artigianelli, Ulisse (Liriche a confronto: Itaca di Kavafis)E. MontaleDa Ossi di seppia:I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato, Forse un mattino andando in un’aria di vetro,Meriggiare pallido e assortoDa Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto, Verso CapuaDa Satura/ Diario del ’71 e del ‘72:Caro piccolo insetto, Ho sceso dandoti il braccioDa Diario del ’71 e del ’72: Il pirla

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GLI ANNI DEL NEOREALISMO ( Laboratorio di lettura )

Italo Calvino, La giornata di uno scrutatore, Il sentiero dei nidi di ragno; Vasco Pratolini, Metello; Beppe Fenoglio, Il partigiano Johnny, I ventitré giorni della città di Alba; Primo Levi, Se questo è un uomo; Cesare Pavese, La luna e i falò (lettura integrale di alcuni testi a scelta)

LA COMMEDIA DI DANTE ALIGHIERI Concetti chiave: metafisica della luce, ineffabilità, pagine “ghibelline”: le invettive della III Cantica, spazio moralizzato, Dante e la società mercantile, Dante e i papiI percorso: la poesia dell’ineffabile e la metafisica della luce : Paradiso I (lettura integrale) II percorso: Le pagine ghibelline della III Cantica: VI- IX-XI-XV-XVII- XXI- XXVII(versi scelti)

5) METODI E STRUMENTIIl lavoro didattico è stato condotto seguendo una programmazione tarata, nelle sue linee essenziali, sul “Nuovo” Esame di Stato che privilegia lo studio del Novecento: la Tipologia A, quella prettamente letteraria, ha visto susseguirsi, in questi anni, esclusivamente poesie e prose del XX secolo (la Commedia, in quanto patrimonio dell’Umanità, non fa testo). Il Novecento, del resto, è stato ben rappresentato anche nelle altre tipologie. Tutti i contenuti sono stati presentati alla classe suddivisi in moduli, a loro volta composti di unità didattiche, in cui sono sempre stati esplicitati gli obiettivi, i nuclei fondanti, i tempi del lavoro e le modalità di verifica. Il manuale è stato utilizzato semplicemente come fonte testuale, mentre analisi e critica sono state affrontate attraverso appunti . La modalità del percorso è stata utilizzata nello studio della Commedia , in modo da sottolineare alcuni temi utili per comprendere le caratteristiche del modello universale proposto da Dante. Una chiave di lettura privilegiata del Novecento è stata fornita dai percorsi intertestuali sulla letteratura “della crisi” e del Neorealismo, sulla figura dell’ antieroe e sulla “perdita dell’aureola” da parte del poeta nella società moderna. Le verifiche, fin dal primo anno del Triennio, si sono modellate sulle tipologie dell’Esame di Stato, privilegiando in particolare, nel corso dell’ultimo anno, quelle di stretta pertinenza del docente di letteratura.

6) TEMPIOre previste: 132Ore svolte: 102

Testo: Marta Sambugar- Gabriella Salà, GAOT, La Nuova ItaliaDante Alighieri, La Divina Commedia (antologia)

INGLESEProf.ssa Sara Corio

Libri di testo: D. Heaney, D. Montanari, R.A.Rizzo Face to Face LANGOre di lezione effettuate: 81 (al 7/5/08). Ore previste per fine anno scolastico: 95Obiettivi conseguiti : Conoscenza generale degli argomenti trattati e capacità di rielaborazione personale. Tenuto conto delle difficoltà di alcuni studenti nell’esposizione in lingua straniera, raggiungimento delle fondamentali conoscenze di base al fine di permettere una esposizione globalmente corretta e comprensibile.Metodi di insegnamento : Principalmente lezione frontale in lingua e lettura, traduzione e analisi di testi. Gli alunni sono stati inoltre invitati a conversare sugli argomenti affrontati. E’ stata anche proposta la visione di videocassette o DVD inerenti il programma. Mezzi e strumenti di lavoro : Libri di testo, fotocopie fornite dall’insegnante, lavagna, videocassette, DVD.Strumenti di verifica : Verifiche scritte: questionari a risposta aperta. Verifiche orali: interrogazioni sui contenuti del programma, lettura, traduzione e commento dei testi studiati.

Programma svolto:

The Romantic Age

• Historical background: Reactions to the French Revolution (p. 154), The Industrial Revolution and the working class (p.155), Reform: a modern Magna Carta (p. 155).• Society and Letters: Romanticism in England: a new sensibility (p.157), New worlds (p.158), The artist and the power of imagination (p.158), Romantic vs Augustan writers (p.160), The Gothic Novel (p.161).• William Wordsworth:Life (main facts) (p.174), Achievement (p.174), Lyrical ballads - Poetry, imagination and memory (p.175), Text I wondered lonely as a cloud (p. 176).

8

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• Samuel Taylor Coleridge:Life (main facts) (p. 180), Achievement (p.180), The rime of the ancient Mariner - A traditional and literary ballad (p.180), Suspension of disbelief (p. 181), Text Alone on a wide wide see (p. 181-82-83) Summary of part II and part III (p.184), Summary of part V, VI, VII (p.187).• Mary Shelley:Life (main facts) (p. 206), Achievement (p. 206), Frankenstein - A new kind of hero (p. 206-07), The story so far (p.207), Text The creature comes to life (p. 207-08), How the story ends (p.209).

The Victorian Age

• Historical background: Democracy and Empire (p.218), Growing democracy (p. 218), Responsible legislation (p.218), Organized labour (p. 218-19), The importance of Empire (p. 219-20), The Boer War (p.220).• Society: Faith in progress (p.221), Social cost of progress (p.221), Religion (p. 222), Morality and respectability (p.222), Protestantism and the work ethic (p.222), Science and religion (p.222).• Charles Dickens:Life (main facts) (p. 239), Achievement (p. 239), Oliver Twist - a great social novel (p.240), The story so far (p. 240), Text Please sir, I want some more (p.240-41), How the story ends (p.242), Great Expectations – A novel of personal development (p. 243), The story so far (p.244), How the story ends (p. 246).• Robert Louis Stevenson:Life (main facts) (p. 285), Achievement (p. 285), A change of direction (p. 285), Gothic novel and popular fiction (p.286), Complex narrative structure ( p.286),The theme of dualism (p. 286), The story so far (p.287), Text fotocopia allegata al testo .• Oscar Wilde:Life (main facts) (p. 290), Achievement (p. 290), The cult of beauty (p.291), The portrait of Dorian Grey - A life of unprincipled pleasure (p.291), A Faustian pact (p.291), The story so far (p.291), Text Beauty is a form of genius (a partire da line 37) (p.292-93), How the story ends (p.294), The Importance of being Ernest (main features).

The modern Age

• Historical background: Social and political changes in Britain (p.306), The First World War (p.306-07), The Spanish Civil War (p. 307), The Second World War (p.307), War on civilians (p.307-08), Decline as world power (p.308).• Society and Letters: The spirit of rupture (p.309), A mass society (p.309), New views of human nature, perception and belief (p.309-10).• James Joyce: Life (main facts) (p. 333), Achievement (p. 333), Ulysses – A pioneering novel (p.338), Why Ulysses? (p.338), The novel to end all novels (p.339), Amorous nocturnal memories (p.339), The story so far (p.339), Text Yes I will Yes (p.340).• George Orwell: Life (main facts) (p. 362), Achievement (p. 362), Animal Farm - Political fable and allegory (p. 362-63), The story so far (p.363),The pathetic end of a hero (p.363), Text Those were his last words comrades, How the story ends (p. 365), 1984 (appunti).

The contemporary age

• Historical background: Britain and the world (p.382)Si prevede di svolgere questa ultima parte di programma dopo il 7 maggio.• Samuel Beckett:Life (main facts) (p. 391), Achievement (p. 391), Waiting for Godot - Situation vs event (p.391), A modern tragic-comedy (p.392), The plot (p. 392), Text They do not move (p.392-93-94).• William Golding: Life (main facts) (p. 395), Achievement (p. 395), In the wake of Robinson Crusoe (p.396), A fable of the fall (p.396), Lord of the Flies – The story so far (p.396), Text This is a good island (p.397-98), How the story ends (p.399).

STORIAProf. Lorenzo Cortesi

LIBRI DI TESTO: M. FOSSATI – G. LUPPI – E. ZANETTE, Passato Presente, vol. 2-3, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, Milano, 2007ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: Fino al 15 maggio: 74 ore; previste prima del termine delle lezioni: 12 ore; totale 86 oreOBIETTIVI CONSEGUITI: Gli obiettivi raggiunti a livello di conoscenza dei contenuti della disciplina sono complessivamente discreti, ma la capacità espositiva, organizzativa e rielaborativa risulta differenziata da alunno ad alunno METODI DI INSEGNAMENTO: - Lezione frontale

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- Discussione in classe - Lettura di alcuni documenti storiografici- Uso di strumenti audiovisivi MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Oltre al testo in adozione sono stati utilizzati DVDSPAZI: - Aula scolastica- Laboratorio di storiaTEMPI: Tre ore settimanali nel primo e nel secondo periodo dell’anno scolasticoSTRUMENTI DI VERIFICA:- Verifica orale con scansione periodica- Verifica scritta alla fine della trattazione di una parte consistente di programma- Verifica scritta come simulazione della terza prova dell’esame di stato

PROGRAMMA SVOLTO:

La Destra Storica (1861-1876)- La proclamazione dell’unità d’Italia e il programma della Destra Storica- Il brigantaggio- La questione romana: i fatti dell’Aspromonte, la Convenzione di settembre, il Sillabo, lo scontro a Mentana, la conquista di Roma (20 settembre 1870), le “leggi guarentigie” e il “non expedit”- La terza guerra d’indipendenza (1866)Dal governo della Sinistra alla crisi di fine secolo (1876-1900)- Il governo Depretis- La politica coloniale- L’età crispina- I governi di fine secolo: “Torniamo allo Statuto” di Sidney Sonnio, il governo Di Rudinì, i moti del caro vita, il governo Pelloux, l’assassinio di Umberto IL’Europa nella Seconda metà dell’Ottocento- La Francia della Terza repubblica: la comune parigina, i tentativi di restaurazione e l’antisemitismo, il caso Dreyfus- L’Inghilterra vittoriana: il bipartitismo e le riforme, la questione irlandese- La Germania di Bismarck: le guerre di unificazione, il rapporto con i cattolici e i socialistiLe questioni sociali- La grande depressione e le crisi cicliche- La prima internazionale socialista (1864): le varie anime socialiste, il dissidio Marx-Bakunin- La seconda internazionale socialista (1889): la corrente revisionista e la corrente ortodossa, le linee programmatiche della seconda internazionale- La “Rerum novarum” (1891) di Leone XIIIIl primo decennio del Novecento- Il decollo industriale - a) Età giolittiana Legislazione sociale e riforme- Socialisti e cattolici nell’età giolittiana- Il Modernismo e l’enciclica Pascendi (1907) di Pio X - L’impresa libica (1911-12)- Le elezioni del 1913 e il “patto Gentiloni”- La “settimana rossa” e la fine dell’età giolittiana- Gli antigiolittiani b) Rivoluzioni, crisi e guerre prima della “grande guerra”- La rivoluzione russa del 1905- La prima e la seconda crisi marocchina - Le guerre balcanicheLa prima guerra mondiale- Lo scoppio del conflitto: l’attentato di Sarajevo e la mobilitazione generale- L’Italia dalla neutralità all’intervento- 1915-16: due anni di guerra di logoramento- 1917: guerra sottomarina illimitata, intervento statunitense, sconfitta della Russia e la disfatta italiana a Caporetto- 1918: il fallimento delle grandi offensive tedesche e il crollo degli imperi centrali- 1919-20: i trattati di pace di Versailles, Saint-Germain, Sèvres - La Società delle nazioni

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La rivoluzione russa del 1917 e la vittoria dei bolscevichi- Gruppi politici: Cadetti, Socialrivoluzionari, Menscevichi, Bolscevichi - Dalla rivoluzione di febbraio a quella di ottobre - Le tesi d’aprile di Lenin- I primi provvedimenti di Lenin- La guerra civile e la guerra contro la Polonia- Il comunismo di guerra e la NEPLa crisi del dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo- La “vittoria mutilata e l’impresa di Fiume- I governi Nitti e Giolitti - Il biennio rosso- I partiti di massa- La marcia su RomaLo stato fascista - La prima fase del fascismo (1922-25)- Le leggi “fascistissime”- I patti lateranensi - La politica economica fascista- Il regime totalitario in Italia e le istituzioni dello stato fascista- Le leggi razziali - Gli oppositori del fascismoLa Germania nei primi anni del dopoguerra- Le fragili basi della repubblica di Weimar- Il Putsch di Monaco - I fondamenti ideologici del nazismo (Mein Kampf)- Il regime totalitario in Germania: dalla “notte dei lunghi coltelli” al totalitarismo- L’antisemitismo: dalla “notte dei cristalli” alla “soluzione finale- I campi di concentramentoLa Russia stalinista- L’ascesa al potere di Stalin- La collettivizzazione forzata in URSS e i piani quinquennali- Il regime staliniano e i gulagLa grande crisi economica e la situazione internazionale tra le due guerrea) Il capitalismo fra le due guerre mondiali- La crisi del 1929- Il “new deal” di F.D. Rooseveltb) La situazione internazionale fra le due guerre mondiali- Gli accordi di Locarno (1925)- La creazione del “fronte di Stresa” (1935)- La guerra d’Etiopia (1935-36)- La guerra civile spagnola (1936-39)- Dall’asse Roma-Berlino (24 ottobre 1936) al patto nazisovietico (23 agosto 1939)La seconda guerra mondialea) Dalle vicende militari agli accordi delle grandi potenze- Gli inizi della guerra: dal crollo della Polonia alla caduta della Francia- L’intervento in guerra dell’Italia- Gli USA e la legge “affitti e prestiti”, la Carta Atlantica- L’attacco giapponese a Pearl Harbor- L’attacco tedesco all’URSS, il fallimento della guerra lampo - La sconfitta della Germania e del Giappone- Le conferenze di Teheran, Jalta e Potsdamb) Il crollo militare dell’Italia, l’armistizio e la resistenza- La caduta del fascismo- Il governo di Badoglio dei “quarantacinque giorni”- La repubblica di Salò- Il fenomeno della resistenzaIl secondo dopoguerra- Italia: referendum istituzionale e assemblea costituente- La Costituzione italiana- La nascita dell’ONU - Il nuovo assetto geopolitico mondiale e il “piano Marshall”- La guerra fredda e la dottrina di Truman

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FILOSOFIA

LIBRI DI TESTO: M. SACCHETTO – F. DESIDERI – A. PETTERLINI, L’esperienza del pensiero, voll. 3-5, Loescher Editore, Torino, 2008

ORE DI LEZIONE EFFETTUATE:Fino al 15/05 : 78 ore; previste prima del termine delle lezioni: 10 ore; totale 88 ore

OBIETTIVI CONSEGUITI:Gli obiettivi conseguiti, pur in diverse forme e in differenti gradi, sono i seguenti:- acquisizione delle conoscenze fondamentali del pensiero degli autori- esposizione dei contenuti, ordinati in modo logico e coerente- capacità di stabilire relazioni e confronti tra alcune tematiche filosoficheMETODI DI INSEGNAMENTO:- Lezione frontale- Lettura e analisi di testi filosofici- Discussione in classeMEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Oltre al testo in adozione sono state utilizzate fotocopieSPAZI: Aula scolasticaTEMPI: Tre ore settimanali nel primo e nel secondo periodo dell’anno scolasticoSTRUMENTI DI VERIFICA: - Verifica orale con scansione periodica- Verifica scritta alla fine della trattazione di una parte consistente di programma- Verifica scritta come simulazione della terza prova dell’esame di stato.

PROGRAMMA SVOLTO:

Immanuel Kant (1724-1804) e la fondazione della filosofia trascendentale1. La Critica della Ragion Pura:

Prefazione alla prima edizione (1781): il tribunale della ragionePrefazione alla seconda edizione (1787): la rivoluzione copernicana Introduzione: la sintesi a priori e il suo fondamentoIl significato di trascendentaleEstetica trascendentale: spazio e tempoLa logica: a) analitica: le categorie, “Io penso”, la distinzione fra fenomeno e noumenob) dialettica: la facoltà della ragione e le idee,la psicologia razionale, la cosmologia razionale, la teologia razionale

2. La Critica della Ragion Pratica: Imperativi ipotetici e categorici L’essenza dell’imperativo categorico

Morale autonoma e morale eteronomaIl rigorismo morale e l’inno al dovereI postulati della ragion pratica: libertà, anima e Dio

3. La Critica del Giudizio:

Giudizio determinante e riflettente

Il giudizio estetico (definizioni di bello)

Il sublime matematico e dinamico

Il giudizio teleologico

La fondazione dell’Idealismo1. Johann Gottlieb Fichte (1762-1814) La struttura dell’Idealismo fichtiano L’attività conoscitiva e l’attività morale2. Friedrich Wilhelm Schelling (1775-1854) La filosofia della natura La filosofia dello spirito L’arte come sintesi

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Georg Wi lhelm Hegel (1770-1831) e l’assolutizzazione dell’Idealismo1. I capisaldi del sistema: la realtà come spirito, la dialettica come legge suprema della realtà

2. La Fenomenologia dello Spirito:

- significato e finalità della Fenomenologia - l’autocoscienza: la dialettica “servo padrone” e la liberazione dell’autocoscienza 3. La logica: - definizione e caratteristiche generali - l’essere: vero e falso (o cattivo) infinito - l’essenza: la critica al principio di non contraddizione4. La filosofia della natura:

- caratteristiche generali

5. La filosofia dello Spirito:

- lo Spirito oggettivo: diritto - moralità - eticità - lo Spirito assoluto: arte - religione - filosofia

Dall’hegelismo al marximo1. Destra e Sinistra hegeliana: caratteristiche generali

2. Ludwig Feuerbach (1804-1872):

- Da Dio all’uomo e la critica al sistema hegeliano - La teologia è antropologia - L’umanesimo e la teoria degli alimenti3. Karl Marx (1818-1883): - La critica al sistema hegeliano - Il materialismo storico e il materialismo dialettico - La critica al socialismo reazionario, conservatore-borghese, utopistico - La critica alla religione - L’alienazione del lavoro - La lotta di classe - Il capitale: la merce, il denaro, il plusvalore - L’avvento del comunismo I grandi contestatori del sistema hegeliano1. Sören Kierkegaard (1813-1855): - La dialettica esistenzialistica - I tre stadi: l’ideale estetico, la vita etica e la fede - La categoria del singolo - Possibilità, disperazione, pentimento, angoscia2. Arthur Schopenhauer (1788-1860): - Il mondo come rappresentazione - Spazio, tempo e la categoria “causa-effetto” - Il mondo come volontà - La vita oscilla tra dolore e noia - La liberazione attraverso l’arte, la morale, l’ascesi religiosa

Il Positivismo1. Definizione e caratteristiche generali

2. Auguste Comte (1798-1857):

- La legge dei tre stadi - La classificazione delle scienze - La sociologia come fisica sociale - La religione dell’umanità

Friedrich Nietzsche (1844-1900): la reazione al positivismo 1. La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco

2. Umano troppo umano: la fase illuministica

3. Così parlò Zarathustra: la figura di Zarathustra, le tre metamorfosi dello spirito,

l’annuncio della morte di Dio, l’Übermensch, l’eterno ritorno

4. La Genealogia della morale: la morale dei signori e la morale degli schiaviSigmund Freud (1856-1939) e la nascita del movimento psicoanalitico1. Dall’ipnosi alla psicoanalisi:

le tecniche delle libere associazioni, transfert, interpretazione dei sogni e lapsus2. Aspetti consci e inconsci della personalità

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3. Stadi e sviluppi della personalità

4. La lotta tra Eros e Thanatos

I maestri del sospetto: Marx, Nietzsche e Freud (cfr. Paul Ricoeur)

MATEMATICA e FISICA Prof.ssa Maria Folco

Libri di testo adottati Bergamini Trifone Barozzi , MANUALE BLU DI MATEMATICA; confezione 5 Zanicheli“FISICA” (volume 3 ) di Amaldi editrice Zanichelli

Obiettivi (prefissi ad inizio anno).MATEMATICA:

* Conoscere il concetto di funzione e di dominio* Conoscere il significato del concetto di limite* Conoscere il concetto di derivata di una funzione* Conoscere il concetto di integrale indefinito e definito* Conoscere i lineamenti principali di geometria solida : delle tre perpendicolari e delle sezioni* Saper studiare una funzione e tracciarne il grafico* Saper rappresentare una superficie dai contorni curvilinei ed applicare il metodo migliore per determinarne la misura dell’area* Determinare l’area della superficie ed il volume di solidi ( anche non regolari ) * Conoscere le nozioni essenziali di statistica* Conoscere e saper classificare le principali trasformazioni geometriche del piano* Saper leggere ed interpretare il testo di un problema articolato

FISICA:

* Aver acquisito i contenuti essenziali della teoria dell’elettromagnetismo : il concetto di E , V , B

* Conoscere e saper usare le unità di misura delle grandezze fisiche elettromagnetiche* Saper applicare il Teorema di Gauss e la legge di Coulomb per risolvere semplici problemi o quesiti a risposta multipla* Saper calcolare la corrente in semplici circuiti applicando la 1° legge di Ohm* Saper calcolare B prodotto da semplici circuiti* Conoscere il fenomeno dell’induzione elettrostatica* Conoscere le equazioni di Maxwell ed il loro significato

Ore di lezione effettuate al 15 maggio: 129 per Matematica , 85 per FisicaOre di lezione totali previste nell’anno : 132 per Matematica , 132 per Fisica

Obiettivi conseguiti MATEMATICA:

* Conoscere il concetto di funzione e di dominio* Conoscere il significato del concetto di limite* Conoscere il concetto di derivata di una funzione* Conoscere il concetto di integrale indefinito e definito* Conoscere i lineamenti principali di geometria solida : delle tre perpendicolari e delle sezioni* Saper studiare una funzione e tracciarne il grafico* Saper rappresentare una superficie dai contorni curvilinei ed applicare il metodo migliore per determinarne la misura dell’area* Determinare l’area della superficie ed il volume di solidi ( anche non regolari ) * Conoscere le nozioni essenziali di statistica* Conoscere e saper classificare le principali trasformazioni geometriche del piano* Saper leggere ed interpretare il testo di un problema articolato

FISICA:

* Aver acquisito i contenuti essenziali della teoria dell’elettromagnetismo : il concetto di E , V , B

* Conoscere e saper usare le unità di misura delle grandezze fisiche elettromagnetiche* Saper applicare il Teorema di Gauss e la legge di Coulomb per risolvere semplici problemi o quesiti a risposta multipla* Saper calcolare la corrente in semplici circuiti applicando la 1° legge di Ohm

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* Saper calcolare B prodotto da semplici circuiti* Conoscere il fenomeno dell’induzione elettrostatica* Conoscere le equazioni di Maxwell ed il loro significato

Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazioneUna modesta percentuale della classe ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati , alcuni allievi risultano non pienamente preparati a

causa di uno studio saltuario e non approfondito.Contenuti e tempi (in allegato le unità didattiche o i moduli)

MATEMATICA:* Ripasso sui limiti ( ore 8 )* Derivate ( ore 12 )* Continuità e derivabilità di una funzione (ore 6 )* Teoremi di Rolle , Lagrange , Cauchy ( ore 6 )* Studio di funzioni ( ore 16 )* Problemi di massimo e minimo ( ore 12 )* Integrali indefiniti e definiti ( ore 25 )* Calcolo combinatorio ( ore 6 )* Geometria solida ( ore 8)* Calcolo numerico ( ore 10 )* Variabili aleatorie ( ore 8 )* Trasformazioni geometriche ( ore 8 )* Esercizi preparatori all’esame di stato ( ore 20 )

FISICA:* Elettrostatica ( ore 14 )* Elettrodinamica ( ore 12 )* Generalità sul magnetismo ( ore 18 )* Induzione elettromagnetica ( ore 6 )* Correnti indotte ( ore 7 )* Correnti alternate ( ore 2 )* Equazioni di Maxwell ( ore 6 )

Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, problem solving, simulazioni ecc.)Lezione frontale sia per lo sviluppo di argomenti teorici che per lo svolgimento e la correzione di numerosi esercizi e problemiSpazi Le lezioni si sono svolte esclusivamente in aula Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo esame di stato)

MATEMATICA:Prove scritte riguardanti gli argomenti svoltiProve orali sulla parte teorica e praticaFISICA:Prove scritte contenenti : problemi , quesiti a risposta multipla , quesiti a risposta aperta.Prove orali sulla parte teorica

Programma di matematica

1. Calcolo dei limiti

Limiti di una funzione e loro definizione Verifica del limite di una funzione Teorema di unicità del limite Concetto di limite destro e limite sinistro Limite di una somma Limite di una differenza Limite del prodotto Limite di una funzione reciproca Limite di un quoziente Limite di una potenza Teorema della permanenza del segno

2. Continuità delle funzioni

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Continuità di una funzione in un punto ed in un insieme Punti di discontinuità Proprietà delle funzioni continue Calcolo di limiti di funzioni continue Limiti notevoli

3. Le derivate

Concetto di rapporto incrementale e di derivata Le operazioni nella derivazione Derivate di funzioni inverse Derivate di funzioni composte Determinazione dell’equazione della tangente ad una funzione in un suo punto Continuità delle funzioni derivabili Derivate successive

4. Teoremi sulle derivate

Teorema di Rolle Teorema di Lagrange Funzioni crescenti e decrescenti e loro derivate Regola di De L’Hospital

5.Massimi ,minimi e flessi

Massimi e minimi assoluti e relativi Ricerca dei massimi e minimi di una funzione : metodo dello studio del segno della derivata prima , metodo delle derivate

successive , uso del Teorema di Weierstrass Risoluzione di problemi di massimo e minimo Concavità e convessità del grafico di una funzione Ricerca dei flessi

6. Asintoti e studio di una funzione

Asintoti di una funzione e loro ricerca Studio di funzioni

7. Gli integrali indefiniti

Concetto di integrale indefinito Calcolo di integrali immediati Integrazione per sostituzione Integrazione per parti

8. Gli integrali definiti

Concetto di integrale definito Proprietà dell’integrale definito Significato geometrico dell’integrale definito Teorema del valor medio Integrali impropri Volumi di solidi di rotazione Teorema di Torricelli Barrow

9.Calcolo combinatorio e Probabilita’

Disposizioni semplici e con ripetizione Permutazioni semplici e con ripetizione Combinazioni semplici semplici e con ripetizione Coefficienti binomiali Semplici applicazioni del calcolo delle probabilità

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10.Geometria solida

Teorema delle tre perpendicolari Teorema delle sezioni Applicazioni

11.Statistica Definizione di variabile aleatoria Variabili aleatorie discrete e continue Funzione densità di probabilità Funzione di ripartizione Valor medio , varianza , deviazione standard Variabili aleatorie discrete notevoli : uniformi , di Bernoulli , ipergeometriche , di Poisson Variabili aleatorie continue notevoli : la curva di Gauss L’uso delle tavole di distribuzione della normale standardizzata

12. Calcolo numerico Risoluzione approssimata di un’equazione : metodo di bisezione , delle secanti , delle tangenti Calcolo approssimato di aree : metodo dei rettangoli , dei trapezi

13.Trasformazioni geometriche Affinità Similitudini Isometrie , traslazioni , rotazioni , simmetrie Omotetie Elementi uniti di una trasformazione

FISICA

PROGRAMMA SVOLTO

Elettromagnetismo

CAPITOLO 1 1.1 L’elettrizzazione per strofinio1.2 I conduttori e gli isolanti1.3 L’elettrizzazione per contatto1.4 La carica elettrica1.5 La conservazione della carica elettrica1.6 La legge di Coulomb ( non l’esperimento di Coulomb )1.7 La forza di Coulomb nella materia1.8 L’induzione elettrostatica ( non l’elettroforo di Volta )1.9 La polarizzazione degli isolanti

CAPITOLO 22.1 Il concetto di campo elettrico2.2 Il vettore campo elettrico2.3 Le linee di campo2.4 Il flusso di un campo attraverso una superficie ( no la portata di un fluido attraverso una superficie piana )2.5 Il Teorema di Gauss per il campo elettrico2.6 Il campo generato da una superficie piana di carica

CAPITOLO 33.1 L’energia potenziale elettrica ( solo il concetto di energia potenziale )3.2 Il potenziale elettrrico3.3 Il potenziale di una carica puntiforme3.4 Le superfici equipotenziali3.5 La deduzione del campo elettrico dal potenziale3.6 La circuitazione3.7 La circuitazione del campo elettrostatico

CAPITOLO 5

5.1 La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico5.2 Il campo elettrico ed il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico

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5.4 Convenzioni sulla costante additiva del potenziale5.5 La capacità di un conduttore5.6 Il condensatore5.7 I condensatori in serie e in parallelo5.8 L’energia immagazzinata in un condensatore

CAPITOLO 66.1 La corrente elettrica6.2 I generatori di tensione6.3 Il circuito elettrico6.4 La prima legge di Ohm6.5 Le leggi di Kirchhoff6.6 I conduttori ohmici in serie e in parallelo6.7 La trasformazione dell’energia elettrica6.8 La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione

CAPITOLO 77.1 I conduttori metallici7.2 La seconda legge di Ohm : la resistività di un conduttore7.3 L’effetto Joule7.4 La dipendenza della resistività dalla temperatura7.5 Carica e scarica di un condensatore7.6 L’estrazione degli elettroni da un metallo7.7 L’effetto Volta

CAPITOLO 8 8.1 Le soluzioni elettrolitiche8.2 La dissociazione elettrolitica8.3 L’elettrolisi8.4 Le leggi di Faraday8.6 La conducibilità dei gas8.7 Le scariche elettriche nei gas

CAPITOLO 99.1 Magneti naturali ed artificiali9.2 Le linee del campo magnetico9.3 Confronto tra il campo magnetico e il campo elettrico9.4 Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti . La definizione di Ampere9.6 L’intensità del campo magnetico9.7 La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente9.8 Il motore elettrico9.10 Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente9.11 Il campo magnetico di una spira e di un solenoide

CAPITOLO 1010.1 La forza di Lorentz10.2 Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme ( non lo spettrometro di massa )10.3 Il flusso del campo magnetico10.4 La circuitazione del campo magnetico10.5 Le proprietà magnetiche dei materiali 10.6 Il ciclo di isteresi magnetica ( non il campo magnetico H )

CAPITOLO 1111.1 Le correnti indotte11.2 Il ruolo del flusso del campo magnetico11.3 La legge di Faraday-Neumann11.4 La legge di Lenz11.6 L’autoinduzione e la mutua induzione11.7 Energia e densità di energia del campo magnetico11.8 L’alternatore11.9 Gli elementi circuitali fondamentali in corretne alternata11.10 I circuiti in corrente alternata11.12 La trasformazione della corrente alternata

CAPITOLO 12

12.2 Il termine mancante12.3 Le onde elettromagnetiche12.4 La velocità delle onde elettromagnetiche

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12.5 Le onde elettromagnetiche piane (non l’energia trasportata da un’onda piana)

SCIENZEProf. Franco Fanni

LIBRO DI TESTO Helena Curtis, N.S. Barnes. Invito alla biologia . Zanichelli.

ORE EFFETTUATE H61 (I°q), h73(IIq.al 5-5)

OBBIETTIVI DIDATTICI In termini di conoscenze: nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano complessivamente discrete. In termini di competenze: nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono. In termini di capacità: nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,

nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto.

METODI DI INSEGNAMENTO Il programma è stato svolto facendo uso di lezioni espositive supportate da materiali multimediali elaborati dall’insegnante. Si è

dato spazio agli interventi individuali e alle richieste di chiarimenti e di approfondimenti. Per gli argomenti che lo permettevano è stata svolta attività di laboratorio realizzata dagli alunni in gruppi di due. E’ stato sviluppato un progetto di museo virtuale avente come oggetto l’“Anthracotherium” (mammifero dell’Oligocene

savonese) e il suo ambiente, che si è tradotto nella preparazione di un sito WEB. Per questa attività sono stati ricercati materiali bibliografici e prodotte fotografie di reperti fossili offrendo un contributo alla realizzazione di una mostra a Savona e di una presentazione della stessa ad Altare. Nell’ambito di questo lavoro sono state fatte uscite didattiche al Museo di Storia Naturale di Milano e all’area della miniera di lignite di Cadibona, luogo di provenienza dei fossili.

MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo Presentazioni multimediali Laboratorio di scienze Laboratorio informatico

SPAZI Aula, laboratorio di biologia, laboratorio informatico, uscite didattiche.

TEMPI 5h settimanali + 2h*

STRUMENTI DI VERIFICA Interrogazioni scritte a risposta aperta e a risposta multipla Interrogazioni orali Verifiche formative Relazioni di laboratorio

CRITERI DI VALUTAZIONE E' stata utilizzata la griglia di valutazione elaborata dal Dipartimento di Scienze

CONTENUTIANATOMIA E FISIOLOGIA

INTRODUZIONE AL CORPO UMANO: TESSUTI E SISTEMIOrganizzazione gerarchica del corpo umano.I principali tessuti del corpo umano: tessuto epiteliale, tessuto connettivo, tessuto muscolare, tessuto nervoso. L’omeostasi. Sistemi fisiologici impegnati nell’omeostasi.

SISTEMA DIGERENTESistema digerente dei vertebrati.La cavità orale: inizio del processo digestivo.La faringe e l’esofago: deglutizione del cibo.Lo stomaco: accumulo e liquefazione del cibo.L’intestino tenue: digestione e assorbimento del cibo.L’intestino crasso: assorbimento ed eliminazione.La regolazione del glucosio ematico.Alcune sostanze indispensabili per la nostra dieta.

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Una dieta corretta.

SISTEMA RESPIRATORIODiffusione e pressione atmosferica.Evoluzione dei sistemi respiratori.L’evoluzione delle branchie.L’evoluzione dei polmoni.La respirazione in animali di grandi dimensioni: alcuni principi.Il sistema respiratorio umano: le prime vie respiratorie, gli alveoli polmonari, la meccanica respiratoria.Trasporto e scambio di gas.Controllo della respirazione.

SISTEMA CIRCOLATORIOIl sangue. Le cellule del sangue. La coagulazione del sangue.Il sistema cardiovascolare. I vasi sanguigni. Capillari e diffusione.Colesterolo e malattie cardiocircolatorie.Il cuore. Evoluzione del cuore. Il cuore umanoRegolazione del battito cardiaco.La pressione sanguigna.Il centro di regolazione cardiovascolare.Il sistema linfatico.

SISTEMA ESCRETORERegolazione dell’ambiente chimico.Sostanze controllate dai reni.Equilibrio idrico: una prospettiva evolutiva.Assunzione perdita d’acqua negli animali terrestri.Il rene.La cistite.La funzione del rene.Regolazione della funzione renale: il ruolo degli ormoni.L’insufficienza renale.

LA DIFESA IMMUNITARIADifese non specifiche: la risposta infiammatoria; proteine con funzioni di difesa.Le difese specifiche: il sistema immunitario; la risposta immunitaria.Linfociti B e immunità mediata da anticorpi. I linfociti B. I vaccini. Struttura e funzione degli anticorpi. Varietà di anticorpi. Le allergie. Le malattie autoimmuni.

SISTEMA IMMUNITARIO: RISPOSTA CELLULAREI linfociti T e immunità mediata da cellule. Caratteristiche dei linfociti T. Complesso maggiore di istocompatibilità. Funzione dei linfociti T. Cancro e risposta immunitaria.Malattie da immunodeficienza.

SISTEMA ENDOCRINOLe ghiandole e i loro prodotti. L’ipofisi. L’ipotalamo. La tiroide e le paratiroidi. Alcune disfunzioni della tiroide. Le ghiandole surrenali. Il pancreas. Il diabete. La ghiandola pineale. Le prostaglandine.I meccanismi di azione degli ormoni.

SISTEMA RIPRODUTTORESistema riproduttore maschile. La spermatogenesi. Il percorso degli spermatozoi. Ruolo degli ormoni. Regolazione della produzione di ormoni.Sistema riproduttore femminile. L’oogenesi. Il percorso dell’oocita. Regolazione ormonale nella donna: il ciclo mestruale.

EMBRIOLOGIA E SVILUPPOLa fecondazione. Lo sviluppo nei vertebrati. Lo sviluppo dell’embrione umano.

SISTEMA NERVOSO E TRASMISSIONE DELL’IMPULSOEvoluzione e organizzazione del sistema nervoso. L’impulso nervoso. Sinapsi e integrazione dell’informazione. Neurotrasmettitori.

PERCEZIONE SENSORIALE, ENCEFALO E ORGANI EFFETTORII recettori sensoriali e l’avvio degli impulsi nervosi. Anatomia e funzioni dell’encefalo dei vertebrati. Attività superiori del cervello. Malattie neurodegenerative.La contrazione muscolare

TEORIA EVOLUTIVA

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DARWIN E LA TEORIA EVOLUTIVAVerso la teoria evolutiva. L’evoluzione prima di Darwin. L’età della terra. Le testimonianze fossili. La teoria delle catastrofi.Le teorie di Lamarck.Gli sviluppi della teoria di Darwin. La terra ha una sua storia. Il viaggio del brigantino Beagle. La teoria di Darwin.Prove a favore del processo evolutivo. Prove che derivano dall’osservazione diretta: la selezione artificiale; la resistenza agli insetticidi; la resistenza dei batteri ai farmaci.La biogeografia. I fossili. Omologia delle strutture anatomiche e molecolari. La teoria attuale.

BASI GENETICHE DELL’EVOLUZIONEIl concetto di pull genico. Ampiezza della variabilità. Studi sperimentali sugli incroci. Quantificazione della variabilità. Una condizione di stabilità: l’equilibrio di Ardy-Weinberg. Il significato dell’equilibrio di Hardy-Weinberg. Fattori che modificano l’equilibrio: mutazioni, flusso genico, deriva genetica, accoppiamenti non casuali.Mantenimento e incremento della variabilità. La riproduzione sessuata. Meccanismi che favoriscono gli incroci tra individui diversi. Diploidia. Superiorità dell’eterozigote.

SELEZIONE NATURALE E ADATTAMENTOSelezione naturale e mantenimento della variabilità. Polimorfismo bilanciato: i gusci delle chiocciole. Che cosa viene selezionato?Tipi di selezione: selezione stabilizzante, selezione divergente, selezione direzionale, selezione frequenza-dipendente, selezione sessuale.Il risultato della selezione naturale: l’adattamento. Adattamento all’ambiente fisico: clini ed ecotipi. Adattamento all’ambiente biologico: coevoluzione.

ORIGINE DELLE SPECIE E MODELLI EVOLUTIVIChe cos’è una specie. Modalità di speciazione: speciazione allopatica, speciazione simpatica, selezione parapatrica.Mantenimento dell’isolamento riproduttivo. Meccanismi di isolamento prezigotico. Meccanismi di isolamento postzigotico. Modelli evolutivi. L’evoluzione convergente. Evoluzione divergente. Cambiamento filetico. Cladogenesi.Cenni sulla teoria degli equilibri intermittenti.

Cenni di sistematica animale

EVOLUZIONE DELL’UOMOTendenze evolutive dei primati. Le principali linee evolutive dei primati. La comparsa degli ominidi. I primi ominidi. Nuove teorie sull’evoluzione degli ominidi. La comparsa di Homo sapiens. Origine dell’uomo moderno.

LABORATORIO Preparazione, colorazione e osservazione di preparati istologici di cartilagine articolare e di osso bovino. Preparazione, colorazione e determinazione della formula leucocitaria di strisci di sangue umano. Osservazioni al microscopio di preparati istologici animali e umani. Anatomia microscopica: osservazione di vetrini. L’adattamento: preparazione, colorazione e osservazione di tessuti di ricoprimento in piante della macchia mediterranea. Studio dell’attività dei sali biliari e della lipasi. Titolazione dell’anidride carbonica nell’aria espirata. Dissezione di un occhio bovino Dissezione di un cuore di maiale Dissezione di un pesce osseo (branzino) Dissezione di un mollusco cefalopode (calamaro) Dissezione di uno crostaceo (scampo)

INFORMATICA

Prof. Riccardo CecinatiPROGRAMMA

Parte 1 : Applicazioni Web Based

1. Siti dinamici1.1. Applicazioni Web-based, architetture 3-Tier; scripting server e client side1.2. Principali linguaggi di scripting client side: Javascript, VBScript, Perl1.3. Principali linguaggi di scripting server side: PHP, ASP, JSP, Cold Fusion, Python1.4. Costrutti ed esercizi su PHP

2. DBMS2.1. Principali database SQL Server, Oracle, MySql, Access, PostgreSQL; ODBC

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2.2. SQL e suoi costrutti: SELECT, UPDATE, INSERT, DELETE 2.3. Esercitazioni su uso di Php+MySql+ Apache2.4. Gestione di MySql con PhpMyadmin

3. Nuove tendenze 3.1. Web 2.0

3.1.1. Google, Wikipedia, RSS, Blog, Ajax3.2. XML, RSS3.3. VoIP, Asterisk, Skype

4. Cenni su architetture non Von Neumann: reti neurali4.1. Il modello di McCulloch-Pitts 4.2. Modelli di neuroni con funzioni di trasferimento continue4.3. Reti neurali elementari4.4. Il perceptron4.5. Reti neurali multistrato

Parte 2 : Sistemi

5. Metodo di Fourier5.1. Serie di Fourier

5.1.1. Definizione di serie di Fourier5.1.2. Forma esponenziale della serie di Fourier

5.2. 8.2 Integrale e trasformazione di Fourier: rappresentazione dei segnali nel dominio della frequenza5.2.1. Proprietà della trasformata di Fourier5.2.2. Significato della trasformata di Fourier nella teoria dei segnali5.2.3. Spettro di un segnale modulato in ampiezza

5.3. Trasformazione di Fourier bidimensionale

6. Sequenze numeriche6.1. I segnali a tempo discreto 6.2. Sequenze6.3. I sistemi lineari discreti invarianti 6.4. Equazioni lineari alle differenze a coefficienti costanti6.5. Rappresentazione dei segnali a tempo discreto nel dominio delle frequenze: la trasformata di Fourier

7. Sequenze e sistemi bidimensionali7.1. Filtraggio spaziale ed elaborazione ottica delle informazioni7.2. Campionamento di segnali a tempo continuo 7.3. Il campionamento e l'interpolazione 7.4. Il teorema di Shannon

8. La trasformata Z 8.1. Introduzione8.2. Transizione dalla trasformata di Laplace alla trasformata Z8.3. Definizione della trasformata Z 8.4. Equazioni alle differenze finite 8.5. Funzioni di trasferimento8.6. I filtri numerici

8.6.1. Rappresentazione delle reti numeriche8.6.2. Strutture delle reti numeriche ricorsive: filtri IIR 8.6.3. Strutture delle reti numeriche non ricorsive: filtri FIR

Parte 3 : Progetto Symbook

9. Gestione dei contenuti9.1. testi società editrici9.2. dispense da docenti9.3. materiale in rete9.4. appunti studenti9.5. Applicazioni custom PHP

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9.6. il problema della proprietà intellettuale dei contenuti

10. Verifiche della compatibilità di formati10.1. PDF10.2. HTML10.3. prove su Netbook

11. Reporting: scrittura rapporto di progettoRapporto didattico

Metodologia adottataSi è data la priorità alla lezione frontale, ma integrata con numerose esercitazioni tenute nell’aula informatica denominata “Info A”.Le esercitazioni erano volte a:

1. reperimento materiale didattico sulla rete internet2. esecuzione di esercizi su argomenti inerenti il corso3. verifica dei risultati ottenuti

Strumenti di verificaCi si è affidati a verifiche a test (a risposta singola o multipla) e a test a risposta aperta. Data la complessità di certe parti della materia, si ritiene comunque che i test a risposta aperta meglio si adattino all’esame delle reali capacità di sintesi del candidato, al di là delle semplici acquisizioni nozionistiche.Le interrogazioni personali, sempre su singoli, sono state numericamente insufficienti a causa delle carenze di tempo.

Strumenti informaticiSi è fatto uso di personal computer della suddetta aula, collegati in rete tra loro e con un server virtuale su cui sono stati caricati gli esempi applicativi impiegati.Si è reso tale server accessibile non solo dalla intranet dell’Istituto, ma anche dall’esterno (internet) in modo da permettere agli alunni l’accesso a titolo esercitativo.

Libri di testoIl testo di riferimento adottato è stato il seguente:Langella, Pojano: “Informatica e sistemi automatici”, vol.3; ed. Calderini, ISBN 9788852802843. Il testo è stato mutuato da precedenti scelte già effettuate per il corso di studi, e non si è ritenuto di variarlo, per venire incontro alle esigenze degli alunni, nonostante il non completo allineamento del volume con il programma tenuto. Data la natura del corso, si è ritenuto consigliabile invece l’integrazione con materiale didattico reperito su internet ed elaborato dagli alunni.

Ore di corsoAlla data del 15/5/2009, le ore svolte con la classe assommavano a 58, che comprendevano lezioni frontali, verifiche, interrogazioni personali, esercitazioni di laboratorio.. A queste ore si sommano n. 16 ore cosiddette “asterisco”, tutte impiegate per il progetto Symbook. E’ da sottolineare la difficoltà a completare il programma didattico e le esercitazioni a causa del basso numero di ore allocate sulla materia, la concomitanza di molte occasioni di distrazione , e il ritardo sull’inizio del corso a causa della ritardata assegnazione della cattedra. Si ritiene difficoltoso il mantenimento di un corso con una struttura e obiettivi impegnativi come l’attuale, ma con un monte ore assegnato di questa entità.

RELIGIONEProf. Massimo Bellini

Libro di testo adottato: Michele Contadini “Itinerari di I.R.C.” (strutturato secondo le nuove matrici progettuali) Ed. EllediciOre di lezione effettuate nell’anno scolastico 2008/09: 20 oreRaggiungimento degli obiettivi da parte degli allievi.Gli obiettivi programmati nella riunione di dipartimento nel mese di settembre sono stati raggiunti dalla totalità degli allievi che hanno ottenuto buoni risultati.

Contenuti.Gli argomenti affrontati durante le lezioni si possono raggruppare nelle seguenti aree:

La difesa della vita ( scoprire una concezione etica della vita, del suo rispetto e della sua difesa). I cristiani e l’impegno sociale (prendere coscienza e stimare valori umani e cristiani quali: l’amore, la solidarietà, il

rispetto di sé e degli altri, la pace, la giustizia, la convivialità, il bene comune, la mondialità e la promozione umana, il lavoro).

Fatica e gioia di vivere. (scoprire una concezione del vivere caratterizzata da valori etici).

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La Chiesa che si rinnova ( il Concilio Vaticano II. L a Gaudium et spes (sul ruolo della Chiesa nel mondo contemporaneo) e Nostra aetate relazioni della Chiesa con le religioni non cristiane.

Metodi di insegnamento.Gli argomenti programmati sono stati affrontati ricorrendo non solo alla lezione frontale, ma più spesso al dialogo educativo prendendo spunto dall’attualità, utilizzando il libro di testo come punto di partenza per interventi spontanei dei ragazzi.

Spazi – Mezzi e strumenti di lavoro.Le lezioni si sono svolte prevalentemente nell’aula. Gli strumenti utilizzati per lo svolgimento delle lezioni sono stati: libro di testo, saggi, riviste di vario genere, articoli di giornale, materiale audiovisivo.

Strumenti di verifica.La verifica è stata esclusivamente orale.

EDUCAZIONE FISICA

Prof.ssa Claudia Nani

OBIETTIVI PREFISSATIarmonico sviluppo corporeo e motorio dell’adolescente attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari;la maturazione della coscienza relativa alla propria corporeità, sia come disponibilità e padronanza motoria sia come capacità

relazionale, per superare le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell’età adolescenziale;la scoperta e l’orientamento delle attitudini personali nei confronti delle attività sportive;saper compiere attività di resistenza, forza, velocità e articolarità;coordinare azioni efficaci in situazioni complesse;2. di essere in grado di:

4. utilizzare le qualità psichiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici;5. applicare operativamente le conoscenze inerente al mantenimento della salute dinamica;6. mettere in pratica le norme del comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.

conoscere le caratteristiche tecnico – tattiche e metodologiche degli sport praticati; conoscere i comportamenti efficaci da adottare in caso di infortuni.

OBIETTIVI RAGGIUNTILa classe ha risposto positivamente alle attività proposte e agli stimoli offerti dalle lezioni, dimostrando sempre voglia di fare e di migliorarsi; hanno evidenziato durante tutte le attività una buona socializzazione e in alcuni casi la capacità di collaborazione ha portato, specialmente nell'unica allieva di sesso femminile, a produrre un lavoro efficace e valido sotto tutti gli aspetti. Le lezioni in classe hanno creato dei presupposti per articolati interventi che hanno avuto l’intento di sviluppare, attraverso il confronto delle idee, una più matura responsabilità. Gli obiettivi sono stati in gran parte raggiunti per quasi tutti gli allievi.

CONTENUTIPer la consultazione si rimanda al foglio allegato.

METODO DI INSEGNAMENTOI contenuti sono stati proposti spiegando in maniera frontale i principi anatomo – fisiologici e meccanici, facendo seguire la dimostrazione pratica di quanto richiesto.

STRUMENTIÈ stata utilizzata la palestra con tutti gli strumenti grandi (pertiche,quadro svedese, parete per l'arrampicata e spalliera) e piccoli (palloni, funicelle, cerchi ecc..). Sono stati utilizzati gli spazi esterni alla scuola per effettuare corse di resistenza e velocità.

MEZZIE' stato utilizzato il libro di educazione fisica: “Praticamente Sport” della Casa Editrice D'Anna.

STRUMENTI DI VERIFICALe verifiche, in numero da due a quattro per ogni periodo, sono state proposte usando il cronometro, la rotella metrica e griglie di valutazione delle capacità motorie fornite dai libri di testo. Per quanto riguarda gli argomenti teorici , considerando che negli anni precedenti la classe non aveva svolto ore di teoria, ho deciso di trattare anche argomenti svolti nel programma di scienze approfondendoli dal punto di vista motorio. Ho verificato le conoscenze acquisite attraverso prove scritte, orali e interrogazioni di gruppo.

VALUTAZIONELa valutazione ha tenuto conto del livello di partenza, del tipo di impegno dimostrato, del livello di socializzazione raggiunto inteso come capacità di cooperare e di confrontarsi con i compagni.

Numero delle ore di lezione previste: 56. Numero delle ore effettuate fino al 15 maggio: 48

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VOTO CONOSCENZE ABILITA’

4 conoscenze carenti con errori non adeguate

5 conoscenze superficiali in via raggiungimento

6 conoscenze complete ma minime sufficienti

7 conoscenze complete che applica autonomamente discrete e diffuse

8 conoscenze complete che rielabora autonomamente gesti tecnici precisi ed efficaci in alcune attività

9 conoscenze complete, rielaborazione personale e uso corretto del linguaggio specifico

gesti tecnici precisi ed efficaci in tutte le attività

10 conosce, rielabora e approfondisce in modo personale e critico in situazioni complesse

dimostra in tutte le attività rielaborazione personale del gesto con efficacia nel risultato

PROGRAMMA SVOLTO

L'apparato scheletrico: il tessuto osseo, la cartilagine e il midollo osseo.Paramorfismi e dismorfismi: iperlordosi e ipercifosiL'apparato articolare: struttura delle articolazioni mobiliL'apparato cardiocircolatorio: il sangue, la circolazione sanguigna, il cuore, la milza.Cosa succede nell'apparato circolatorio durante l'attività motoria.L'apparato respiratorio: come si svolge la respirazione e cosa accade durante l'attività.Alterazioni e traumi dell'apparato scheletrico e articolare.Il sistema muscolare: muscoli striati, lisci e muscolo cardiaco.Il fenomeno della contrazione e l'impulso nervoso.L'energia muscolare: il meccanismo anaerobico alattacido, anaerobico lattacido e il meccanismo aerobico.Alterazioni e traumi del sistema muscolare.E.F. e salute: donare il sangue, il midollo osseo e la donazione degli organi.Informazione e prevenzione: Aids, epatite B e C e altre malattie a trasmissione sessuale.L'alimentazione corretta e sana: saper leggere le etichette nutrizionali e di composizione degli alimenti riconoscendo additivi e conservanti.Esercizi di sviluppo e potenziamento delle qualità motorieForza, velocità, resistenza, mobilità, a coppie, con carico naturale, con piccoli e grandi attrezzi.Pratica degli sport di squadraFondamentali individuali e di squadra della pallavolo e del calcio.Esercizi per la coordinazione oculo-manuale, oculo-pedale, segmentaria, globale; Esercizi per la mobilitàEsercizi per l’equilibrio ad occhi chiusiEsercizi per la destrezza con panche, trave, plinto, palloni, ostacoli, capovolte e funicelle.

SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA

Criteri di correzione e valutazione della prima prova scritta.

INDICATORI PUNTIA. Realizzazione linguisticaCorrettezza nell’uso delle tecniche di scrittura (ortografica, uso della punteggiatura, correttezza morfosintattica)Adeguatezza e proprietà lessicale

DA 0,3A 4

B. Coerenza e adeguatezza alla forma testuale e alla consegnaCapacità di pianificazione e di articolazione del testo in parti; coerenza nell’organizzazione dell’esposizione e delle argomentazioni; complessiva aderenza alle richieste della consegna

DA 0,3A 4

C. Controllo dei contenutiUso adeguato dei contenuti; loro ricchezza e padronanza in funzione delle diverse tipologie testuali e dei materiali forniti e in particolare:Tipologia A: comprensione ed interpretazione del testo proposto; coerenza degli elementi di contestualizzazioneTipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo efficace e coerenteTipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema dato; capacità di collocazione di contenuti negli adeguati contesti culturaliPer tutte le tipologie: significatività degli elementi informativi, delle idee,delle interpretazioni

DA 0,3A 4

D. Valutazione globale DA 0,1

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Efficacia complessiva del testo (rapporto tra ampiezza e qualità informativa; originalità dei contenuti e delle scelte espressive; capacità critiche personali; creatività A 3

T O T A L E 15

SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA INDICATORI Punteggio grezzo

assegnabileConoscenze sugli argomenti del problema svolto

Ottimo 14-15Discreto-Buono 12-13Sufficiente 10-11Insufficiente 7-8-9Gravemente insufficiente da 0 a 6

Conoscenze sugli argomenti dei quesiti svolti

Ottimo 14-15Discreto-Buono 12-13Sufficiente 10-11Insufficiente 7-8-9Gravemente insufficiente da 0 a 6

Correttezza del calcolo relativa alla parte svolta

Denota complessivamente padronanza di calcolo 5Sono presenti alcuni errori di calcolo 3-4Molti e/o gravi errori di calcolo 1-2

Chiarezza espositiva relativa alla parte svolta

Il linguaggio specifico complessivamente è applicato correttamente 5Sono presenti errori nell’utilizzo del linguaggio specifico 3-4Si evidenziano ripetuti e gravi errori nell’utilizzo del linguaggio specifico 1-2

Coerenza logica relativa alla parte svolta

Il percorso logico sviluppato risulta coerente 5Presenza di incoerenze locali sostanziali 3-4Presenza di incoerenze globali gravi 1-2

Punteggio grezzo totale (in quarantacinquesimi)

LIVELLO PUNTI VOTO in qundicesimiA OTTIMO 43-45 15

40-42 14B DISCRETO-BUONO 37-39 13

34-36 12C SUFFICIENTE 31-33 11

28-30 10

D INSUFFICIENTE25-27 922-24 819-21 7

E GRAV. INSUFF ≤18 da 5 a 6

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

La prova consiste in dodici domande a risposta aperta (Tip. B).Materie coinvolte: Inglese, Fisica, Storia, Educazione fisica

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DI CIASCUN QUESITO A RISPOSTA APERTA (TIP. B)(per ogni quesito a risposta aperta viene attribuito un punteggio da 0 a 15 punti )

Indicatori Giudizio Punti

Conoscenza a livello teorico delle tematiche e dei contenuti.

Competenze relative alla correttezza e alla

Risposta non fornita. 0Risposta in cui non emergono i contenuti richiesti o emergono vaste lacune 1-5

Risposta in cui non emergono del tutto i contenuti richiesti o emergono lacune più o meno vaste. 6 / 9

Risposta fornita con sufficiente correttezza e proprietà lessicale e in cui si avverte il possesso essenziale dei contenuti.

10/12

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proprietà lessicale nelle diverse discipline.Capacità di individuare percorsi logici di elaborazione sintetica.

Risposta in cui le nozioni essenziali della varie discipline sono esposte con correttezza e proprietà lessicale, ben articolate ed esaurientemente integrate. 13/15

La valutazione complessiva della terza prova viene attribuita secondo il seguente schema:

Punti attribuiti Punteggio in quindicesimi Punti attribuiti Punteggio in quindicesimi168≤ p ≤ 180 15 108 ≤ p < 120 10156≤ p < 168 14 96 ≤ p < 108 9144 ≤ p <156 13 84 ≤ p < 96 8132 ≤ p < 144 12 72 ≤ p < 84 7120 ≤ p < 132 11 < 72 6

Domande proposte

Materia 1 1. Politically the Romantic age was a troubled time. Why?2. Analyze the main features of the Gothic Novel taking into consideration the literary works you have studied.3. Point out the main differences between the great social novels of the early Victorian period and the literature of Aestheticism.

Materia 2

1. Esponi la legge di Lenz illustrandola con qualche esempio2. Descrivi il circuito induttivo in corrente alternata dimostrando la formula che correla la corrente nel circuito ed il tempo3. Descrivi il funzionamento del trasformatore ed enuncia la formula per determinare la V trasformata in funzione del numero

di spire degli avvolgimenti primario e secondario .

Materia 31) Presenta la politica coloniale di Depretis e di Crispi 2) Perché l’Italia passò dalla neutralità (1914) all’intervento in guerra (1915)? 3) Spiega la cosiddetta “Questione di Fiume”

Materia 41)Che cosa si intende per ernia del disco? Descrivi i vari tipi 2)Descrivi l’iperlordosi e l’ipercifosi -3)Qual è la differenza tra muscoli lisci e muscoli striati

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