mentoring [lingua italiana]

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In this document you will find how mentoring works against the dropout. The document is in italian language. In questo documento troverete come mentoring lavora contro la dispersione scolastica. Il documento è in lingua italiana.

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Page 1: Mentoring [lingua italiana]
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CHI SIAMO

Mentoring USA/Italia Onlus nasce nel 1998 dopo una fase di sperimentazione, sostenuta dal CNR, del metodo one-to-one di Matilda Raffa Cuomo alla base dell’azione educativa.

Presieduta da Sergio Cuomo l’organizzazione è attiva in Italia e Matilda Raffa Cuomo, moglie di Mario e madre di Andrew, rispettivamente già e attuale Governatore dello Stato di New York, ne è fondatrice e presidente onorario.

La sua mission si esprime attraverso gli omonimi programmi educativi diretti a prevenire e a contrastare la dispersione scolastica causa di bullismo, baby gang, violenza negli stadi, microcriminalità, droga,ecc.

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IL METODO MENTORING ONE-TO-ONE DI MATILDA RAFFA CUOMO Il Mentoring è una metodologia a prevenzione e contrasto dei piccoli disagi scolastici, come apatia, noia, demotivazione, disistima, e di quelli più preoccupanti causa di grosse piaghe sociali.Il Metodo One-to-One consiste nel creare una relazione diretta tra un Ragazzo (Mentee) e un Volontario (Mentore), instaurando un rapporto di reciproca fiducia, teso a far emergere le potenzialità inespresse. L’abbinamento Mentee/Mentore tiene conto di similitudini, bisogni e interessi comuni, determinanti per un rapporto vincente.Il Mentore, nello svolgere la propria Funzione, assume un ruolo di modello positivo attivo e stabilisce i vantaggi di un percorso educativo in cui entrambi, il Ragazzo e il Volontario, assumono la responsabilità di raggiungere un obiettivo comune.I risultati del Rapporto sono accrescimento dell’autostima, diminuzione dell’assenteismo, miglioramento del rendimento scolastico, predisposizione positiva del Ragazzo verso il futuro.

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IL PROGRAMMA MENTORING Si basa su un principio fondante la relazione umana: la costruzione e lo scambio di conoscenze e competenze dal Mentore al Mentee. La relazione esclusiva è fonte di arricchimento per entrambe le figure.Il luogo deputato alla crescita comune è la Scuola: di frequente, il minore è proprio lì che sperimenta la sofferenza ed il senso di inadeguatezza verso un’istituzione che gli chiede di superare delle prove, per le quali non avverte di essere in grado. Mese dopo mese sedimenta in lui una sorta di impotenza che lo può convincere di non essere portato per gli studi.Il Mentore in tal senso può essere un reale agente di cambiamento dei pregiudizi che il Mentee ha su se stesso e sulle possibilità di superare le difficoltà della vita.Per avere un effetto duraturo nel tempo, occorre operare su ogni minore coinvolto almeno per un biennio.Il principale risultato che si vuol raggiungere nel Mentee è un senso di autoefficacia percepita, che gli permetta di imparare dagli errori e dai propri successi, senza essere condizionato dal Mentore nelle sue decisioni, semmai solo spronato a ipotizzare più percorsi percorribili finalizzati alla propria autostima.

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PUNTI DI FORZA DEL MODELLO MENTORING

La costruzione di una forte rete intorno al ragazzo in difficoltà: Famiglia, Scuola, Comunità, istituzioni pubbliche e private;è un approccio non formale alle difficoltà scolastiche tramite il coinvolgimento di una figura non coinvolta nelle dinamiche scolastiche e familiari del ragazzo: il Mentore;il ragazzo beneficiario dell’intervento vive l’esperienza di Mentoring a scuola come se fosse un privilegiato e non appartenente ad un gruppo di altrettanti studenti in difficoltà;il recupero della dimensione personale a scuola è garantito dalla possibilità di contare ogni settimana sul Mentore, con il quale potersi confidare ed esprimere;l’abbinamento del volontario al Mentee non è casuale: piuttosto, sono individuati gli interessi e i punti in comune tra le due persone;il Mentore riceve formazione e supporto alle proprie azioni prima, durante e dopo, da parte di personale esperto; chi riceve formazione non è il ragazzo in difficoltà, ma il Mentore: così migliora il senso civico e la percezione sociale del giovane da parte del cittadino-volontario.

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OPPORTUNITÀ

Si restituisce alla comunità una risorsa umana, lo studente, il quale beneficia principalmente del recupero di dignità personale a scuola.

L’Istituzione scolastica si arricchisce di un’esperienza che va oltre il percorso didattico di cui è protagonista; si apre a nuovi modi di vedere e intendere il ragazzo in difficoltà; valorizza le sue risorse personali emerse dal lavoro di mentorato; si pone come struttura formativa che valuta l’individuo nel suo insieme.

Il volontario-mentore, cittadino attivo nel senso più ampio del termine, scopre nuove potenzialità al servizio della comunità e ne risulta arricchito quanto il Mentee: la crescita è di entrambi.

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OPPORTUNITÀ

La famiglia riscopre, e contemporaneamente le si riconosce, il valore del proprio contributo all’interno del sistema scolastico, parte attiva e decisionale in un processo a vantaggio del proprio figlio.

Le istituzioni, tramite monitoraggio e coinvolgimento diretto nelle fasi operative dell’intervento, hanno la possibilità di comprendere l’importanza di simili iniziative valorizzandole nel proprio sistema.

In 14 anni di attività la nostra esperienza ci conferma che almeno il 30% dei ragazzi considerati in difficoltà potrebbero essere recuperati se soltanto la famiglia, la scuola e la comunità dedicassero più tempo al confronto. In quest’ottica, esperienze progettuali come la nostra trovano una buona collocazione, perché stimolano gli adulti a riflettere sul ragazzo sotto un’altra luce.

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MENTORING HIGHLIGHTS

In Europa, ha partecipato ai progetti MAITRE ed EMPIRE finanziati nell'ambito del programma “Leonardo da Vinci”.Realizza scambi culturali e sociali tra Italia ed estero, in collaborazione con Istituzioni di Governo e non. Le attività si avvalgono della collaborazione di Consolati, Ambasciate e Organizzazioni internazionali.

Ha beneficiato del patrocinio dei Ministeri Affari Esteri; Beni e Attività Culturali; Giustizia e Pari Opportunità; Istruzione, Università e Ricerca. Quest’ultimo ha incluso Mentoring tra i soggetti accreditati e qualificati per la formazione del personale della Scuola.

Nel 2004, il Presidente della Repubblica ha insignito l’Organizzazione della medaglia per la mission sociale.

Dal 2010 è in Spagna e nel 2011 inizia un’attività formativa in Marocco.

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MENTORING HIGHLIGHTS

Nel 2010, si svolge a New York il World Forum 2010 sul benessere del bambino: Mentoring illustra a più di 300 rappresentanti provenienti da ogni parte del mondo le buone prassi attuate in Italia. In quell’occasione, Mentoring ottiene di organizzare l’evento in Italia nel 2012.

Nel 2011 la First Lady Michelle Obama e Matilda Raffa Cuomo ribadiscono alla Conferenza nazionale “Achieving Academic and Social Success: Supporting Youth through Mentoring” l’importanza del Mentoring per la crescita sana delle nuove generazioni; a conferma di quanto Barak Obama aveva sottolineato in un intervento alle Nazioni Unite.

Nel 2011 Mentoring e IFCW (International Forum For Child Welfare) con la fondazione L’Albero della Vita iniziano a lavorare per la realizzazione del WorldForum for Child Welfare 2012 che, dopo 21 anni, ritorna in Italia, a Napoli, dal 26 al 29 novembre.

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“La famiglia, l'infanzia e l'educazione al centro delle nuove sfide dello sviluppo sociale: scenari

globali, migrazione ecittadinanza attiva”

sotto l’ Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana

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orldforum2012.or

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La 23^ edizione del WorldForum svoltasi a Napoli dal 26 al 29 novembre 2012 si è conclusa con un successo di partecipanti, tra Rappresentanti ed Esperti provenienti da ogni parte del Mondo, per presentare, discutere e confrontare buone prassi per un “Mondo a misura di Bambino”.

Oltre il format delle conferenze tenute da 25 Keynote speaker di rilevanza internazionale, questa edizione ha promosso due eventi extra: il premio per gli Eroi invisibili e l’iniziativa the Person Who Changed my Life.

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“INVISIBLE HEROES AWARDS”

Il premio “Invisible Heroes Awards” è stato conferito a Coloro che si sono distinti per l’opera svolta in ambito assistenziale, educativo e sociale. Una serata che faccia quindi conoscere storie poco note ma incredibili, che sappiano educare e ispirare.

da sinistra: Franco Aloisio “Parada Italia Onlus”, Paolo Coccheri “Ronde della Carità e della solidarietà”, Matilda Raffa Cuomo, Catriona Williams, Bill Niada “Fodazione Near Onlus” e Sergio Cuomo.

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“The Person Who Changed My Life, personaggi illustri raccontano i propri mentori”.

L’evento “The Person Who Changed My Life” trae ispirazione dal libro di Matilda Raffa Cuomo, con la prefazione di Hillary Rodham Clinton, che, oramai giunto alla sua terza edizione, colleziona le testimonianze di alcune delle migliori Personalità del mondo della politica, dello spettacolo, della cultura che raccontano i propri Mentori.

Da sinistra: Maria Falcone, Stefano Caldoro, S.E. cardinale Crescenzio Sepe, Matilda Raffa Cuomo, Giuseppe Recchi, Letizia Moratti.