michele gori flautojazz

8/9/2019 Michele Gori Flautojazz

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Lezione 2: il suono, princpi fsicidi Michele [email protected]

Il suono del uto ! prodotto d ll" ri contenut nel tubo dello strumento, che #ibr inse$uito ll pressione che su di ess esercit l"immissione di un nuo# colonn d" ri .

Q uest second colonn d" ri , spint nel uto ttr #erso il %oro d"imbocc tur delltest t , si %r n$e contro lo spi$olo opposto dell"imbocc tur stess : penetr ndo neltubo comprime l" ri $i& presente ori$in ndo un serie di condens zioni e r re% zioniche pro#oc no le #ibr zioni e, 'uindi, il suono.

D ur nte le #ibr zioni, nel tubo del uto si %orm no dei #entri, cio! punti in cui le#ibr zioni dell" ri r $$iun$ono intensit& m ssim mentre sono minime pressione econdens zione, e dei nodi, cio! punti in cui pressione e condens zione sono m ssime

e le #ibr zioni si nnull no.

L" ltezz dei suoni ! determin t d ll lun$hezz dell colonn d" ri :

pi( %ori chiusi ) colonn d" ri pi( lun$ ) note pi( b ssepi( %ori perti ) colonn d" ri pi( cort ) note pi( cute

Il uto h un"estensione di tre ott #e:

Le prime due ott #e si otten$ono con le stesse posizioni delle dit * d eccezionedel re +, semplicemente ument ndo l pressione del so o d" ri per ottenere lsecond ott # - l terz ott # si ottiene in#ece con posizioni di erenti, seppur simili,che % cilit no l"emissione e l"inton zione delle note.

Aument ndo l pressione del so o, l colonn d" ri contenut nel tubo del uto sidi#ide in due o pi( p rti u$u li che #ibr no contempor ne mente e d nno ori$ine llserie dei suoni rmonici.

L colonn d" ri di#is in due p rti d& ori$ine i suoni dell prim ott #*%ond ment li+- di#is in tre p rti ne produce l dodicesim - di#is in 'u ttro p rti
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produce l second ott # - in cin'ue l terz m $$iore, in sei l 'uint , in sette lsettim minore, in otto l terz ott # e cos #i .

Lezione 4: l"emissionedi Michele [email protected]

R iuscire /tro# re/ il suono ! prob bilmente l cos che pi( preoccup chi si pprest

suon re il uto- in re lt&, l"esperienz inse$n che con le $iuste indic zioni b st nopochi minuti per ottenere i primi risult ti.

Vedi mo 'uindi come procedere.

L nostr ricerc del suono cominci con l test t .

Tenendol con le m ni lle due estremit& *il t ppo #ite de#e essere ll nostrsinistr +, ppo$$i mol nell c #it& tr mento e l bbro in%eriore: l test t de#e
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essere p r llel lle l bbr ed il l bbro in%eriore de#e coincidere con il bordo internodel %oro- inoltre, ssicuri moci che il %oro stesso si l centro delle l bbr . 0l consi$lio !'uello di posizion rsi d # nti d uno specchio per #erifc re l correttezz dellposizione.

A 'uesto punto tendi mo le$$ermente le l bbr , come per sorridere, e so modolcemente cerc ndo di non coprire troppo il %oro: si %ormer& n tur lmente un piccolpertur e l" ri potr& colpire l"interno dell"imbocc tur producendo cos 'uesto suono,

corrispondente ll"incirc ll not La dell second ott # :

Ascolta esempio 1

P ro#i mo desso t pp re l"estremit& destr dell test t con il p lmo dell m no- in'uesto modo possi mo emettere ltri due suoni: uno corrispondente ll"incirc

l La dell prim ott # :

Ascolta esempio 2 e d un ltro pi( cuto, corrispondente ll"incirc l Mi dell terz ott # , che possi moottenere ument ndo l pressione dell" ri :

Ascolta esempio 3

Aument re l pressione dell" ri non si$nifc so re pi( %orte, m #uol dire strin$erele l bbr in modo che l loro pertur si pi( piccol .

L"esempio del tubo irror tore chi rir& il concetto: se #o$li mo ument re l pressionedell" c'u senz ument rne il #olume *che corrisponderebbe so re pi( %orte+b st ottur re con il pollice l"estremit& del tubo in modo d ridurre l su pertur*o##ero strin$ere le l bbr +.

E' bene % re pr tic su 'uesti tre suoni ottenuti con l test t , ed c'uisire l c p cit&di ese$uirli uno dopo l" ltro con % cilit&.

Appro%ondiremo nelle prossime lezioni le t ppe successi#e: l"emissione delle primenote #ere e proprie e le loro posizioni, il colpo di lin$u , l respir zione.

01 03L 50610

Lezione 7: 8 #ol delle posizionidi Michele [email protected]

Ci o tutti.

Ecco, come richiest d molti di #oi, l t #ol delle posizioni- ! tr tt d l libro/ Suoniamo il Flauto / *ed. 9icordi+, scritto d l utist %r ncese Nicolas Brochot , ed !

l t #ol pi( semplice e chi r tr le t nte che ho #uto modo di #edere.
http://www.jazzitalia.net/lezioni/flauto/audio/fl4_01.mp3http://www.jazzitalia.net/lezioni/flauto/audio/fl4_02.mp3http://www.jazzitalia.net/lezioni/flauto/audio/fl4_03.mp3http://www.jazzitalia.net/lezioni/flauto/indiceflauto.asphttp://www.jazzitalia.net/lezioni/flauto/indiceflauto.asphttp://www.jazzitalia.net/Artisti/michelegori.aspmailto:[email protected]://www.jazzitalia.net/lezioni/flauto/audio/fl4_01.mp3http://www.jazzitalia.net/lezioni/flauto/audio/fl4_02.mp3http://www.jazzitalia.net/lezioni/flauto/audio/fl4_03.mp3http://www.jazzitalia.net/lezioni/flauto/indiceflauto.asphttp://www.jazzitalia.net/lezioni/flauto/indiceflauto.asphttp://www.jazzitalia.net/Artisti/michelegori.aspmailto:[email protected]


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P er i principi nti, un #olt c'uisit l c p cit& di emettere i suoni con l test t , ilconsi$lio ! 'uello di inizi re con le note dell"ott # medi , p rtendo d l sol: bench!si no pi( % cili ed immedi te le note dell"ott # $r #e, # detto che inizi re d lre$istro b sso render& poi molto problem tico emettere le due ott #e successi#e. "bene emettere ci scun not con un colpo di lin$u , per ottenere un preciso tt ccodel suono- 'uesto colpo di lin$u si ottiene con un mo#imento identico 'uello che

##iene pronunci ndo l sill b /t /.

Q u lche piccolo consi$lio ri$u rdo l posizione: i princip li punti di ppo$$io del utosono il mento, il pollice sinistro e il pollice destro- i %ori delle chi #i # nno chiusi con ipolp strelli delle dit - per l sci re liber l c ss tor cic , le br cci # nno tenute unpo" lont ne d l corpo, st ndo comun'ue ttenti non lz re le sp lle.

N ell se$uente t #ol delle posizioni le dit sono numer te per ci scun m no d 7, p rtendo d l pollice: 'uindi ) pollice, 2) indice, ;) medio, 4) nul re, 7) medio.

P er l chi #e di trillo denomin t /


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Lezione >: 0l suono p rl todi Michele [email protected]

Che cos potrebbe succedere se mentre suoni mo un melodi col nostro uto,pro# ssimo contempor ne mente c nt rl ?

Cerchi mo di c pirlo con 'uest lezione dedic t 'uello che #iene defnito /suono

p rl to/, un p rticol re tecnic che consiste nel c nt re con l $ol le note chesti mo emettendo col uto.


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Q uest tecnic %u in#ent t ne$li nni cin'u nt d l utist meric no Samost * dic ;A+, in m nier piuttosto curios : bit ndo in

condominio, il $io# ne B m #e# disposizione pochi or ri disponibili per suon re-cos, per poter studi re lun$o, cerc # di suon re b ssissimo #olume, ddiritturchiudendosi in un rm dio muro. Bi ccorse cos che, per e#it re di % re rumore,c nt # nel uto in#ece di suon re...d 'ui n c'ue il suono p rl to, tecnic us t dmolti utisti C zz.

Imp r re 'uest tecnic #uol dire tro# re il $iusto e'uilibrio tr l"emissione del suonodel uto e l #oce- possi mo inizi re con il re dell" ott # medi , cerc ndo di c nt rlocon l $ol mentre lo sti mo suon ndo:

Ascolta esempio 1

! cci mo ttenzione non chiudere troppo il %oro dell boccol , e cerchi mo con l#oce di non coprire del tutto il suono del uto.

R $$iunti i primi risult ti con il re, possi mo procedere not per not d esplor rel"ott # medi e 'uell $r #e: ! bene l #or re con c lm su o$ni sin$ol not . opo

#er % tto pr tic con le sin$ole note, il p sso successi#o ! 'uello di pplic re il suonop rl to 'u lche semplice melodi , che non presenti inter# lli di note troppo mpi,% cendo ttenzione d inton re bene le note c nt te.

L pr tic ci permetter& di c'uisire l me$lio 'uest tecnic , e potremo cospplic re il suono p rl to %r si #i #i sempre pi( complesse:

Ascolta esempio 2

A 'uesto punto bbi mo nostr disposizione un nuo# possibilit& sonor , in $r do,se lo #o$li mo, di rricchire le nostre impro##is zioni.

S e si mo ttr tti d 'uesto nuo#o tipo di suono e #o$li mo ppro%ondire ncor di pi('uesto r$omento, possi mo nche nd re oltreD Einor , in% tti, bbi mo detto dic nt re l stess not che sti mo suon ndo, m ! possibile nche c nt re con l #ocenote di erenti d 'uelle che sti mo emettendo col uto- utisti come Rola"#$ir% *3olumbus, F $o ;> =loomin$ton, 7 dic FF+ e &ames Ne to" *Los


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Lezione F: sercizi sul ciclo delle 'uintedi Michele [email protected]

olti di #oi mi h nno chiesto di pubblic re 'u lche esercizio sul circolo #elle ()i"te ,'uindi eccone 'u ttro, utili per tutti, b s ti sulle tri di m $$iori e minori, ide li dutilizz re come risc ld mento prim dello studio #ero e proprio.

P rti mo subito d l primo esercizio, che consiste nell"ese$uire tutte le tri di m $$iori,sempre p rtendo d ll tonic .

Cominci mo d l Do dell prim ott # e procedi mo costruendo le tri di in modoscendente- un #olt suon t l"ultim tri de ese$uibile nell terz ott # ,

continui mo procedendo #erso il b sso, fno ll"ultim tri de ese$uibile nell primott # - 'uesto punto ris li mo, e cos #i :

!ile a)#io *MI;+ All"inizio ! consi$li bile ese$uire 'uesto esercizio lent mente, pens ndo bene llsuccessione delle tri di- un #olt c'uisit buon p dron nz , si potr& nche

ument re l #elocit& d"esecuzione.

P ossi mo poi ese$uire lo stesso esercizio, suon ndo perH le tri di minori.

A#remo in 'uesto c so:
http://www.jazzitalia.net/Artisti/michelegori.aspmailto:[email protected]://www.jazzitalia.net/lezioni/flauto/audio/fl7_01.mp3http://www.jazzitalia.net/lezioni/flauto/audio/fl7_01.mp3http://www.jazzitalia.net/Artisti/michelegori.aspmailto:[email protected]://www.jazzitalia.net/lezioni/flauto/audio/fl7_01.mp3


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!ile a)#io *MI;+

P ro#i mo desso ripetere l"esercizio sulle tri di m $$iori, m in#ece di p rtire d ll%ond ment le, p rti mo sempre d ll terz :

E p rtendo d ll terz , ese$ui mo l"esercizio nche sulle tri di minori:
http://www.jazzitalia.net/lezioni/flauto/audio/fl7_02.mp3http://www.jazzitalia.net/lezioni/flauto/audio/fl7_02.mp3http://www.jazzitalia.net/lezioni/flauto/audio/fl7_02.mp3


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Lezione J: sercizi sul ciclo delle 'uinte 00

di Michele [email protected]

3 ri mici,ecco #oi ltri 'u ttro esercizi sul circolo delle 'uinte, che spero pprezzerete come iprecedenti.

S e possibile pro# te d ese$uirli ccomp $n ti d un mico pi nist o chit rrist ,me$lio se dot to di un bun dose di p zienz K 0n ltern ti# , un b se prep r t conun se'uencer ndr& benissimo.

R inno#o il consi$lio di inizi re studi rli molto lent mente, e nel c so non disponi ten di 'u lcuno in $r do di ccomp $n r#i n di un b se, ese$uiteli con il metronomo.

P rti mo 'uindi con il primo esercizio, che consiste nello s#ilupp re un semplicef$ur zione, p rtendo sempre d ll tonic di o$ni ccordo del circolo delle 'uinte- in% se scendente l f$ur zione s r& compost d 0, 00, 000 e $r do dell sc lm $$iore, in % se discendente d 0, 00b, 00 e $r do.

Il princpio di esecuzione ! lo stesso de$li esercizi pubblic ti nell lezione precedente,e cio! p rtendo d l Do dell prim ott # , s#iluppi mo le f$ur zioni fno 'uell pi(

cut che possi mo suon re- 'uindi scendi mo #erso il b sso fno suon re l pi($r #e, poi ris li mo e cos #i :


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* ##i mente possi mo ese$uire lo stesso esercizio nche l minore. 0n 'uesto c so#remo:


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Ac'uisit p dron nz su 'uesti due esercizi, possi mo ese$uirli p rtendo d ll terz dio$ni ccordo. 0n 'uesto c so l f$ur zione s r& compost in % se scendente d i $r di000, 0 , e 00b- in % se discendente d i $r di 000, 00, 0 e 00=.

A#remo 'uindi l m $$iore:


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e l minore:


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Lezione :


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Cerc te di ssimil re #elocemente l struttur dell"esercizio, ed ese$uitelo memoriconcentr ndo#i sull successione de$li ccordi e % cendo#i $uid re d ll"orecchio.Irep r te#i un b se con l successione de$li ccordi dell"esercizio, e pro# te nche

d inizi re $li rpe$$i p rtendo d ton lit& di erenti d 'uell di o.

P ossi mo ese$uire lo stesso esercizio in ltri due modi: suon ndo le tri di l primori#olto, cio! inizi ndo o$ni rpe$$io d ll terz dell" ccordo

e inizi ndo o$ni rpe$$io d l 'uinto $r do, ese$uendo 'uindi le tri di l secondori#olto


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Applichi mo or lo stesso esercizio lle tri di minori, e #remo:

Q uindi, l primo ri#olto:


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E l secondo ri#olto:

* ltre lle m $$iori e lle minori, esistono nche le tri di ument te e le tri didiminuite.

Le tri di ument te #en$ono costruite so#r pponendo ll tonic due inter# lli diterz m $$iore- #remo 'uindi:


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Le tri di diminuite #en$ono in#ece costruite so#r pponendo ll tonic due inter# llidi terz minore- #remo 'uindi:

Lezione A:


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L struttur de$li esercizi ! l stess dei precedenti: p rtendo d ll" rpe$$io in o, siscende di semitono fno r $$iun$ere il o dell"ott # b ss - 'uindi si ris le con $li

rpe$$i sempre di semitono, per torn re ll" rpe$$io con cui #e# mo inizi to.

Cominci mo d lle quadriadi di sesta. Bi tr tt di ccordi che h nno %unzione di tonic ,

e sono costruiti sul primo $r do dell ton lit& m $$iore- rispetto ll sc l m $$iore, ilcodice di costruzione dell 'u dri de di sest ! 0 000 0- d esempio in ton lit& o#remo: 0) o N 000)Mi N )Bol N 0)L .

Q uindi l"esercizio s r&:

sistono nche le quadriadi di sesta minore , costruite sul primo $r do dell ton lit&

minore, con %unzione di tonic - il codice di costruzione ! 0 000b 0:

S o#r pponendo d un tri de m $$iore il settimo $r do dell sc l , otteni moun quadriade di settima maggiore - 'uesti ccordi sono %orm ti 'uindi d i $r di 0,000,e 00 dell sc l m $$iore:


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S e ll tri de m $$iore so#r pponi mo in#ece il settimo $r do minore, otteni mo

un quadriade di settima di dominante - 'uesti ccordi sono costruiti sul 'uinto $r dodell ton lit&, e tendono risol#ere #erso $li ccordi di tonic che si tro# no un'uint $iust l di sotto di essi, %orm ndo cos l cosiddett cadenza perfetta ,o cadenza V-I.


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Appro%ondiremo nelle prossime lezioni il discorso rel ti#o lle c denze 00 0,n lizz ndole in dett $lio e s#ilupp ndo # rie str te$e di impro##is zione.

Buon l #oro tuttiK

Lezione : sercizi Bulle 3 denze 00 0di Michele [email protected]

C ri mici,

#i propon$o in 'uest lezione de$li esercizi b se sulle c denze 00 0 m $$iori.

S i tr tt di esercizi semplici, m molto utili, dedic ti chi ! lle prime rmi- per i pi(esperti possono essere comun'ue un buon rip sso, in ttes di 'u lcos di pi(impe$n ti#o.

S i p rte: cominci mo suon ndo $li rpe$$i delle rispetti#e 'u dri di- #remo 'uindi:


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S uoni mo lent mente, % cendoci $uid re d ll"orecchio, e non tr scuri mo le ton lit&pi( di ciliK B%orzi moci inoltre di ese$uire l"esercizio senz p rti, imm $in ndo nellnostr mente l successione de$li ccordi.

Il p sso successi#o: l"esercizio ! il medesimo, m un #olt $iunti sul 0 $r do,

suoni mo tutt l sc l m $$iore:


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A 'uesto punto, l"esercizio consiste nel suon re tutte le sc le di o$ni ccordo- inpr tic , suoni mo sempre l sc l m $$iore p rtendo perH d l 00 e d l $r do:


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Chiudi mo 'uest lezione di /esercizi b se/ con due tr inin$ un po" pi( impe$n ti#i,molto utili per consolid re bene le sc le m $$iori, e d cui potete prendere spunto pers#ilupp re nuo#i esercizi:


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E un ltro esercizio simile, discendendo:


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Lezione n. 2 N 0mpro##is zione su 00 0di Michele [email protected]

Q uest lezione ! dedic t espress mente tutti coloro che sono ll"inizio, enecessit no di iuti concreti per inizi re d impro##is re.

Inizi mo subito, p rtendo d ll scelt dell struttur rmonic sull 'u leimpro##iseremo: un 00 0 m $$iore in ton lit& di o.

N ell lezione precedente bbi mo $i& n lizz to 'uest struttur , #edendo indett $lio le note che compon$ono $li ccordi e le rel ti#e sc le. 0nsomm , bbi motutti i mezzi per impro##is reDm desso non s ppi mo come e d do#eincominci re.

Vi propon$o 'uindi un serie di idee e su$$erimenti, che spero #i s r nno utili.Inn nzitutto un bre#e rip sso: struttur rmonic del 00 0:

note di ci scun ccordo:

e sc le:

S e proprio non s ppi mo d do#e cominci re, un buon ide ! 'uell di st bilire lenote su cui c dere ll" inizio di o$ni b ttut . Iotremmo d esempio decidere di suon rel terz di o$ni ccordo, cio!:


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A 'uesto punto possi mo impro##is re $$iun$endo nostro pi cimento ltre noteche ser# no d r ccordo 'uelle che bbi mo st bilito- d esempio:

* ##i mente d ll b se di 'uesto esercizio ne possono n scere molti ltriK

P otete 'uindi pro# re d inizi re le b ttute con ltre note che non si no le terze de$liccordi, #ostro pi cimento.


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Q uesto esercizio #i s r& molto utile per s# ri ti moti#i: #i % r& r $ion re sui 00 0,s#ilupper& del senso critico ri$u rdo lle note d utilizz re, $$iun$er& 'u lit& lle#ostre impro##is zioni. Iro# te d esempio d impro##is re liber mente su un 00 0 ere$istr te#i- poi ese$uite per un decin di minuti l"esercizio, 'uindi impro##is te dinuo#o e re$istr te#i ncor un #olt : noterete che l second impro##is zione s r& di'u lit& pi( lt .

+ n #olt c'uisit un cert p dron nz sul 00 0 in o, ront te nche le ltreton lit&.


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S tudi tele e % te molt ttenzione lle note us te ed l ritmo- si tr tt di uno studioche de#e ser#ire d mpli re le #ostre conoscenze, d ndo#i delle idee melodiche eritmiche che o$nuno s#ilupper& suo modo.

S pero che tro#erete utile 'uest lezione.

Buono studio e presto.

Lezione n. ; N Lo st cc to doppiodi Michele [email protected]

P rli mo in 'uest lezione dello st cc to doppio, un tecnic che ci consente diese$uire molto #elocemente delle note st cc te.

P ro#i mo d ese$uire un not con lo st cc to semplice, e cerchi mo di rib tterlmolto #elocemente: r $$iunt un cert #elocit&, ine#it bilmente l nostr lin$u si/in$ rbu$lier&/.

Come risol#ere il problem ? Bt cc ndo le note pronunci ndo le sill be /t / e /k /:

P ronunci ndo 'ueste sill be, rendi mo lo st cc to pi( $ile, d ndoci cos l possibilit&di ese$uire p ss $$i molto #eloci st cc ndo tutte le note.

L nostr lin$u non ! comun'ue bitu t ll sill b /k /, per cui ll"inizio dopo pochi

minuti di studio sentiremo il biso$no di %erm rci: si tr tt di s#ilupp re un nuo#omuscolo, che 'u ndo s r& ben llen to ci permetter& di p drone$$i re l tecnic dellost cc to doppio.

Q ui di se$uito #i propon$o tre esercizi b se per lo studio di 'uest tecnic , d cuipotrete prendere spunto per cre rne di nuo#i, ed ese$uirli inoltre in # rie ton lit&.

S r& %ond ment le l cost nz : ci #orr& del tempo prim di rendere $ile il nostrost cc to doppio, m ll lun$ il l #oro 'uotidi no p $her&. L"import nte ! nonscor $$i rsi ll"inizio se l lin$u si st nc subito, e tenere duroK

! ond ment le, inoltre, ront re $li esercizi con il metronomo: p rtite d #elocit&lente, ! l l mi$liore p lestr per llen re lo st cc to- inizi te molto lent mente ed

ument te $r d t mente l #elocit&.

Eserci,io 1


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R ipeto, inizi te molto lent mente e % te ttenzione pronunci re bene i /t / e i /k /- m no m no che ument te l #elocit&, cerc te di rendere lo st cc to il pi( $ilepossibile. Eerm te#i 'u ndo #i sentite st nchi o 'u ndo r $$iun$ete un #elocit& oltrel 'u le lo st cc to risult sporco. 3erc te o$ni $iorno di ument re il #ostro /limite/,

lun$o termine l"obietti#o ! 'uello di poter ese$uire l"esercizio molto #elocementeDm bbi te comun'ue p zienz e non cerc te subito l #elocit&.

Eserci,io 2

Eserci,io 3


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P otete 'uesto pro# re d ese$uire con lo st cc to doppio le sc le, d esempio'uelle che #e#o proposto nell lezione sui 00 0. 0n#ent te 'u lche ltro esercizio,m $ ri semplicemente prendendo un br no ed ese$uendolo tutto con il doppio.

Con l cost nz rri#erete cos p drone$$i re 'uest tecnic , ed #rete 'uindi unpossibilit& in pi( per rricchire le impro##is zioni- molto utisti C zz us no lo st cc todoppio per ese$uire p ss $$i #eloci: tr 'uesti possi mo cit re Eric Dolph- , LeTa.ac%i" , &ames Ne to" .

=uono studio A presto

Lezione n. 4 N sercizio sul 8r sportodi Michele [email protected]

P ropon$o in 'uest lezione un esercizio che s r& utile nche i pi( esperti. Bi tr tt di

tr sport re per semitono, prim scendendo e poi s lendo, un ide melodic .P rendi mo 'uest successione come ri%erimento rmonico:


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S i tr tt di 00 che scendono per semitono, per poi ris lire fno torn re ll" ccordoinizi le.

A 'uesto punto pensi mo d un semplice %r se per l prim b ttut , d esempio:

Bene, or p rti mo d 'ui e tr sporti mo l %r se scendendo per semitono- un #oltese$uit l stess %r se ll"ott # pi( $r #e, ris liremo per ritorn re l punto dip rtenz -

cco tutto l"esercizio scritto:


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* ##i mente 'uest esercizio #i o re numerosi spunti: ide te nuo#e %r si, # ri te ilritmo, pro# te d impro##is re se$uendo l stess struttur rmonic e D buondi#ertimentoK

Lezione n. 7 N 00 0 Minoridi Michele [email protected]

C ri mici, in t nti mi #ete chiesto de$li esercizi per i 00 0 minori, simili 'uelli che#ete tro# to nelle lezioni rel ti#e i 00 0 m $$iori.


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In 'uest lezione #i propon$o un serie di spunti che spero #i s r nno d" iuto. 3omenoterete, contr ri mente lle ltre #olte, solo un p io di esercizi sono scritti in %ormcomplet : toccher& #oi tr sport rli in tutte le ton lit&, orm i siete $r ndi e br #i, e lopotete % reK

Esercizio 1


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Esercizio 2

Esercizio 3

P otete in#ent re #oi numerosi esercizi simili, scendenti e discendenti, # ri ndo ncheil ritmo.

P ssi mo 'uindi lle sc le:


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A p rtire d 'ui pro# te d ese$uire i s lti di terz , scendenti e discendenti, sull"esempio di 'uelli proposti nelle lezioni sui 00 0 m $$iori.

Ide te %r si #ostre, # ri te il ritmo, tr sport te in tutte le ton lit&: di sicuro non #innoierete.

A prestoK

Lezione n. > N L dy =ird di 8 dd merondi Michele [email protected]

Vedi mo in 'uest lezione come or$ nizz re lo studio di un br no. Irenderemo comeesempio / La#- Bir# /, noto st nd rd di Ta## Damero" .


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!ile A)#io

Il $iro rmonico non present p rticol ri complessit&: il br no inizi con due b ttute di3m CF- se$uire bbi mo un 00 *EmF+ *=bF+ di b, che conduce nuo# mente l3m CF *b ttut 7+. Ouindi tro#i mo un 00 0 di F J +, un 00 di G *b ttute

A +, e un 00 0 in 3 che conduce l turn round fn le delle ultime due b ttute *3m Cbm CF, b ttut 7 +.

Il primo obbli$ torio p sso ! 'uello di s per suon re il tem . " un buon idescolt re 'u lche #ersione dello st nd rd, per % rsi un"ide dell" nd mento tem tico,

e suon rci sopr . 0l tem # sicur mente memorizz toK
http://www.jazzitalia.net/lezioni/flauto/audio/fl16_ladybird.mp3http://www.jazzitalia.net/lezioni/flauto/audio/fl16_ladybird.mp3


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S uon telo e risuon telo fno che non l" #rete ssimil to bene, e cerc te un #ostrinterpret zione- ese$uitelo nche d soli, senz nessun tipo di ccomp $n mento,me$lio se con il metronomo impost to sul le# re. 0l tem di Lad !ird puH sicur menteessere suon to un"ott # sopr rispetto come scritto- essendo un tem bre#e, che diconse$uenz esporrete due #olte, puH essere un buon ide ese$uirlo come scritto lprim #olt , e un"ott # sopr l second .

A 'uesto punto ! or di interiorizz re il $iro rmonico, cos che ci permetter& diimpro##is re con co$nizione di c us . 3onoscere memori l successione de$li

ccordi ! indispens bile per poter impro##is re esprimendosi l m ssimo.

Vi propon$o 'uindi un metodo di studio che do#rebbe port r#i ll memorizz zionede$li ccordi.

Cominci mo suon ndo, sul b ttere di o$ni misur , l %ond ment le di o$ni ccordo.

6k, ! piuttosto semplice, m % cci molo fno che non s remo in $r do di % rlo memori e con sicurezz .Ouindi s#iluppi mo tutti $li ccordi, suon ndo un sort di P lkin$ b ss, con l%ond ment le di o$ni ccordo sul b ttere di o$ni b ttut - ecco un esempio:

I pi( esperti potr nno in se$uito suon re un #er e propri line di P lkin$ b ss,esercizio ottimo per l" ssimil zione rmonic e il timin$.


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A 'uesto punto conosci mo bene il tem , bbi mo chi r l successione de$li ccordie ne conosci mo le rel ti#e sc le.


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Ecco#i 'uindi ccontent ti: tr le t nte t #ole che mi #ete su$$erito, l se$uente misembr molto chi r - ! tr tt d l sito PPP.$emeinh rdt.comQpd%Qtrill3h rt.pd% *$r zie

L)cia"o Cassia per l se$n l zione+.

0 t sti color ti di nero indic no le posizioni delle dit che de#ono rim nere %erme,

mentre il t sto di colore rosso indic il dito che de#e lz rsi ed bb ss rsi#elocemente per ese$uire il trillo.

or Ddi#ertite#iK

Lezione n. J N R zz Elute 8r inin$di Michele [email protected]

P resento in 'uest lezione / &a,, !l)te Trai"i"/ /, libro did ttico di esercizi per uto C zz, ppro%ondimento di 'u nto pubblic to online sinor su 'ueste p $ine.

+ n sincero rin$r zi mento # tutti coloro *d ##ero molti+ che in 'uesti nni mi h nnoscritto, in#it ndomi re lizz re un #ersione c rt ce e pi( ppro%ondit de$li esercizi
http://www.gemeinhardt.com/pdf/trillChart.pdfhttp://www.jazzitalia.net/Artisti/michelegori.aspmailto:[email protected]://www.gemeinhardt.com/pdf/trillChart.pdfhttp://www.jazzitalia.net/Artisti/michelegori.aspmailto:[email protected]


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'ui proposti.

! edeli ll tr dizione, non sprechi mo tempo e p role, e #edi mo senz t nti %ronzolidi che libro si tr tt . / &a,, !l)te Trai"i"/ / ! un libro di esercizi di#iso in tre sezioni:


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L second sezione del libro propone de$li esercizi sulle sc le pent toniche m $$iori eminori, r$omento che in 'ueste p $ine non #e# mo ncor tr tt to.

Tro#erete tutte le pent toniche scritte per esteso, ed lcuni esercizi b s ti su di esse,utili nche d l punto di #ist dell tecnic strument le e che ser#ono d spunto per los#iluppo di idee ori$in li.

Ecco un p io di esempi:


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Infne l terz ed ultim p rte del libro ! dedic t i 00 0, m $$iori e minori.

Tro#erete tutti $li rpe$$i e le sc le, compresi i 00 0 con il $r do lter to e lesostituzioni di tritono- inoltre # ri esercizi di ppro%ondimento come i s lti di terz e di'u rt , scendenti e discendenti.

Insomm , in 'uesto libro tro#erete dei tr inin$s che costituiscono le b si per poteresprimersi ttr #erso l"impro##is zione C zzistic , e che sicur mente ser#ir nno dspunto per l cre zione di nuo#i esercizi ide ti d #oi stessi.


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/ &a,, !l)te Trai"i"/ / ! pubblic to d "asa Musicale co - lo tro#erete nei mi$liorine$ozi di sp rtiti music li, mentre potrete ordin rlo o c'uist rlo online ll"indirizzohttp:QQPPP.c s music leeco.comQproductSin%o.php?productsSid)7A>

Lezione n. N 0l =luesdi Michele Gori

[email protected] 'uest lezione p rli mo del blues m $$iore e di come ront rne lo studio.

A ronti mo 'uesto r$omento d un"ottic pur mente C zzistic , inizi ndo col dire chese #i tro# te in C m session, le ton lit& in cui suonerete un blues m $$iore s r nno

molto prob bilmente E oppure Bi bemolle. i conse$uenz , concentr te#iinizi lmente sullo studio del blues in 'ueste due ton lit&, per poi p ss re lle ltre.

Esistono # rie se'uenze rmoniche per un blues m $$iore, che si s#ilupp noll"interno di chorus di 2 misure ci scuno.

+ n blues in E m $$iore ese$uito in un contesto C zzistico, #r& molto prob bilmentel se$uente struttur rmonic :
http://www.casamusicaleeco.com/product_info.php?products_id=506http://www.jazzitalia.net/Artisti/michelegori.aspmailto:[email protected]://www.casamusicaleeco.com/product_info.php?products_id=506http://www.jazzitalia.net/Artisti/michelegori.aspmailto:[email protected]


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An lizzi mo 'uindi 'ueste dodici misure.1elle prime due misure bbi mo EF e =bF, che tr dotto in termini di sc le si$nifc :

All terz misur bbi mo nuo# mente EF, mentre l 'u rt misur potete intenderlcome un b ttut d ll %orte c ric risolutrice #erso il ritorno l =bF.

I C zzisti dur nte l"impro##is zione tendono 'uindi d lter re l" ccordo di EF, chedi#ent 'uindi un EFb , per risol#ere con m $$ior e etto sul =bF. Iossi mo 'uindius re l sc l superlocri di E :

* ppure l diminuit semitono tono:

S pesso possi mo consider re 'uest 'u rt misur nche come un #ero e proprio 00che port l =bF *'uindi 3mF EF+. Iro# te 'uindi d impro##is re pens ndo cos lleprime 'u ttro misure:

Iotete nche pro# re d impro##is re esp ndendo il 00 , cio!:

P ro# te tutte le soluzioni, % te ttenzione ll"e etto sonoro che ne deri# , e sce$lietedi #olt in #olt l" pproccio che pi( si d tt ll #ostr impro##is zione.

Le b ttute 7 e > sono 'uindi c r tterizz te d ll" ccordo di =bF- ll b ttut F tro#i moEF che ! se$uito d un Fb *b ttut J+.

Q uesto ccordo lter to * nche in 'uesto c so useremo l superlocri di F oppure lsu diminuit semitono tono+ ci consente di prep r re con un note#ole tensione il 00delle b ttut successi#e: un GmF e 3F che ben conosci mo.


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Tro#i mo per fnire un turn round EF N F N GmF N 3F.

Come #rete intuito, nche ll"interno dell struttur del blues m $$iore ! possibilemettere in pr tic tutti $li studi precedentemente e ettu ti sui 00 0.

Vedi mo 'uindi un esercizio per lo studio delle sc le rel ti#e ll struttur rmonicppen descritt :

Concentr te#i su 'uest ton lit& e p ss te in se$uito 'uell di =bF, tr sport ndol"esercizio precedente. 3ome detto ll"inizio, E e Bi bemolle sono le ton lit& pi(suon te, m lo studio del blues in tutte le ton lit& non potr& che essere di $r nde

iuto llo s#iluppo delle #ostre c p cit& impro##is ti#e.

Q ui di se$uito tro# te un bre#e elenco dei temi di blues m $$iore m $$iormente

suon ti, che sono o##i mente d conoscere memori :

=illie"s =ounce 1oP"s 8he 8ime


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Infne, p rl ndo di blues e uto, ! impossibile non cit re il celebre / !l)te Boo% o0the Bl)es / di )se0 Latee0 . Bi tr tt di due piccoli #olumi contenenti esempi di ssolisulle strutture del blues m $$iore e minore, in tutte le ton lit&, scritti d llo stessoL tee%. i# mente consi$li toK

Lezione 1. 2A N R zz =lues in E M $$ioredi Michele [email protected]

3 ri


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Lezione 1. 2 N Minor R zz =luesdi Michele [email protected]

D opo #er n lizz to il blues m $$iore, p ssi mo or 'uello minore. Inizi mo

#edendo l pi( comune struttur rmonic di un C zz blues minore in ton lit& di o,con le rel ti#e sc le:

Applic te 'uindi 'uest successione di ccordi i soliti esercizi: sc le scendenti ediscendenti, rpe$$i de$li ccordi, inserimento di %r si, ecc. ecc..

L" ccordo


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Ecco in#ece un list essenzi le di st nd rds C zz sotto %orm di bluesminore: quino$ , Mr.%" , Stolen Moments , Interpla , !lue &rane , 'assan(s Dream , e)f &*e 'urricane .


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Infne, #i lle$o un b se mp; con l 'u le esercit r#i: A chorus di blues minore ino.

= se 3mMinor=lue *MI;+

Lezione 1. 22 N 0 Lo#e Uou il solo di Verbie M nndi Michele [email protected]

Wn piccolo re$ lo per i %re'uent tori di 'uesto sp zio: l mi tr scrizione del solodi er.ie a"" *=rooklyn, > prile ;A N lu$lio 2AA;+, sullo st nd rd di 3oleIorter / I Lo+e ,ou /, 'ui ese$uito in #ersione medium sPin$.

Ouesto solo % p rte di un r ccolt di mie tr scrizioni, / azz Flute Solos /, pubblic td 3 s Music le co, in cui sono presenti ssoli di utisti come B m Most, =udBh nk, R mes Moody, Roe E rrell, #e lentin, =obby R sp r, Bte% no =enini e 1icolBtilo .3hi %osse interess to, puH #isit re il mio sitointernet PPP.michele$ori.itQpubblic zioni.c%m.

Ouest #ersione di /0 Lo#e Uou/ di er.ie a"" ! inclus nel disco / ir+ana /, mio##iso uno dei mi$liori dell stermin t disco$r f di M nn, che in 'uest incisione

*d t t 1452 + puH # nt re il supporto di un sezione ritmic che non necessit di

present zioni: Bill E6a"s l pi no%orte, Ch)c% Israel s l contr bb sso e Pa)lotia" ll b tteri .

0l solo in 'uestione si s#ilupp su ; chorus completi, nei 'u li M nn esibisce undiscreto %r se$$io, un buon # riet& ritmic e 'u lche %r se d ##ero interess nte sui00 0.Btudi telo con c lm , p rtendo d #elocit& ridott , 'uindi n lizz te le %r si sui # ri 00

0, e memorizz te e tr sport te in tutte le ton lit& 'uelle che pi( $r dite.

/0 Lo#e Uou/ ! un br no di ottim # lenz did ttic , 'uindi, dopo #er studi to il solo diVerbie, dedic te#i ll #ostr impro##is zione e $$iun$ete 'uesto st nd rd ll list
http://www.jazzitalia.net/lezioni/flauto/audio/fl21_CmMinorBlues.mp3http://www.jazzitalia.net/Artisti/michelegori.aspmailto:[email protected]://it.wikipedia.org/wiki/Herbie_Mannhttp://www.jazzitalia.net/recensioni/viravida.asphttp://www.jazzitalia.net/recensioni/viravida.asphttp://www.michelegori.it/pubblicazioni.cfm.http://www.jazzitalia.net/quellaseracon/billevans.asphttp://www.jazzitalia.net/lezioni/flauto/audio/fl21_CmMinorBlues.mp3http://www.jazzitalia.net/Artisti/michelegori.aspmailto:[email protected]://it.wikipedia.org/wiki/Herbie_Mannhttp://www.jazzitalia.net/recensioni/viravida.asphttp://www.jazzitalia.net/recensioni/viravida.asphttp://www.michelegori.it/pubblicazioni.cfm.http://www.jazzitalia.net/quellaseracon/billevans.asp


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di br ni /d s pere/K

Ier $e#ol re lo studio, ecco due b si mp; *re lizz te col solito = nd in =oX+ sulle'u li suon re il solo e impro##is re.L prim piuttosto lent , utile per studi re il solo con c lm e precisione:

I Lo6e o) 71

L second FA di metronomo, cio! ll"incirc l #elocit& dell"esecuzione sul disco:

I Lo6e o) 72

d ecco, 'uindi, l tr scrizione:
http://www.jazzitalia.net/lezioni/flauto/audio/fl_22_ILoveYou1.mp3http://www.jazzitalia.net/lezioni/flauto/audio/fl22_ILoveYou2.mp3http://www.jazzitalia.net/lezioni/flauto/audio/fl_22_ILoveYou1.mp3http://www.jazzitalia.net/lezioni/flauto/audio/fl22_ILoveYou2.mp3


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i lle$o inoltre l tr scrizione in %orm to I E: I Love You - Herbie Mann (PDF)

Lezione 1. 2; N i$it lly ected Elutedi Michele [email protected]

" possibile modifc re in tempo re le il suono del uto tr #erso?" possibile % r di#ent re il uto uno strumento rmonico, in $r do di ese$uire pi(

note contempor ne mente?

0l pro$etto che #i mostrerH in 'uest lezione, mio p rere d ##ero ri#oluzion rio e chesono sicuro non m ncher& di pp ssion r#i e di stimol r#i nell ricerc sonor , ! n tod un"ide del musicist forentino 8i)lio Isacco Lampro"ti , insieme l 'u le ho

condi#iso l crescit e lo s#iluppo di ciH che #edrete tr poco.

0n pr tic l"ide ! 'uell di us re con il uto lcuni pro$r mmi di e etti norm lmenteus ti per strumenti come l chit rr - nel nostro c so, o##i mente, colle$heremo il

uto l computer tr mite un sched udio e un micro%ono, non essendo il nostrostrumento pro##isto di entr te C ck o similiK

3os % cendo, pri mo l uto un nuo#o mondo sonoro, con centin i di possibilit&.

0l risult to %orse pi( incredibile ! 'uello di poter ese$uire pi( notecontempor ne mente, tr s%orm ndo il uto in uno strumento in $r do di ese$uire

rmonizz zioni e ccordi in tempo re le.

cco un p io di bre#i esempi:

Iotremmo 'uindi essere in $r do di sostenere rmonic mente un solist mentreimpro##is , oppure di rmonizz re in tempo re le 'u lun'ue melodi , si ess C zzoppure cl ssic .


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Wn ltro p io di e etti spesso us ti in contesti C zz o %usion: l"oct #er, che sostienetimbric mente il sound del nostro uto, e il P h P h:

michele gori flautojazz

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