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Pagina 1DOTT. INGEGNERE FRANCESCO CAVALLI
TRIBUNALE CIVILE DI PIACENZA
Nella procedura esecutiva immobiliare R.G.E. n. 348/2012 promossa da:
CONDOMINIO "PORTA AGAZZA" avv.to E. Losini
contro
…..
con l'intervento di
EQUITALIA EMILIA NORD SPA
RELAZIONE DELL’ESPERTO
Lo scrivente dottore ingegnere Francesco Cavalli, con studio a Piacenza nei Chiostri del
Duomo n. 17, iscritto all’Albo dei dottori ingegneri della provincia di Piacenza con il n.
1279, essendo stato nominato in qualità di Esperto nella procedura in epigrafe,
nell’udienza del 4 marzo 2013 prestava giuramento di rito e riceveva mandato di
effettuare gli accertamenti e di predisporre una relazione scritta contenente:
1. l’identificazione del bene comprensiva dei confini e dei dati catastali, verificando
anche la corrispondenza / non corrispondenza delle certificazioni catastali ai dati
indicati nell’atto di pignoramento e le eventuali regolarizzazioni occorrenti; la
specificazione se il pignoramento riguardi la proprietà dell’intero bene, quota di esso
(indicando i nominativi dei comproprietari) o altro diritto reale (nuda proprietà,
superficie, usufrutto); l’indicazione degli estremi dell’atto di provenienza e la
cronistoria dei passaggi di proprietà nel ventennio anteriore alla data di trascrizione
del pignoramento, segnalando eventuali acquisti mortis causa non trascritti;
2. la sommaria descrizione del bene, comprensiva dello stato di conservazione;
3. la precisazione dello stato di possesso del bene, con indicazione, se occupato da
terzi, del titolo in base al quale è occupato (locazione, leasing, comodato o altro,
verificando, in caso di provenienza successoria, l’eventuale esistenza di diritto di
abitazione a favore del coniuge superstite ex art. 540 comma 2 c.c.), con particolare
riferimento all’esistenza di contratti registrati in data antecedente al pignoramento,
in tale ipotesi verificando data di registrazione, data di scadenza finale del contratto,
data di scadenza per l’eventuale disdetta, data di rilascio fissata o stato della causa
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eventualmente in corso per il rilascio, esistenza o meno di un compenso
regolarmente pagato o non pagato;
4. l’attestazione circa l’esistenza di formalità, vincoli, oneri anche di natura
condominiale, gravanti sul bene, che resteranno a carico dell’acquirente (ad esempio
spese relative all’anno in corso ed a quello precedente art. 63 disp. atto c.c.), ivi
compresi vincoli derivanti da contratti incidenti sull’attitudine edificatoria dello
stesso o vincoli connessi con il suo carattere storico artistico, ed in particolare:
domande giudiziali (precisando se la causa è ancora in corso) ed altre
trascrizioni che non saranno cancellate col decreto di trasferimento;
atti di asservimento urbanistici, cessioni di cubatura, eventuali limiti
all’edificabilità, vincoli per ragioni storico- artistiche o diritti di prelazione;
il regime patrimoniale della famiglia e l’esistenza di convenzioni matrimoniali,
se l’esecutato è persona coniugata, allegando estratto di atto di matrimonio o
certificato di stato libero o provvedimenti di assegnazione della casa coniugale,
con precisazione della relativa data e dell’eventuale trascrizione;
altri pesi o limitazioni d’uso (es. oneri reali, obbligazioni propter rem, servitù,
uso, abitazione);
5. l’esistenza di formalità, vincoli ed oneri, anche di natura condominiale, che saranno
cancellati dalla procedura o che comunque risulteranno non opponibili
all’acquirente (tra cui iscrizioni, pignoramenti, sequestri conservativi ed altre
trascrizioni pregiudizievoli) con indicazione del costo per la loro cancellazione;
6. la verifica della regolarità edilizia ed urbanistica del bene, nonché dell’esistenza
della dichiarazione di agibilità dello stesso, previa acquisizione o aggiornamento del
certificato di destinazione urbanistica previsto dalla normativa vigente, e costi delle
eventuali sanatorie o regolarizzazioni catastali;
7. la valutazione estimativa del lotto o dei singoli lotti, eventualmente previo
frazionamento da eseguire a cura dello stesso esperto stimatore, che si propongono
di identificare per la vendita, anche eventualmente indicando un abbattimento
forfetario di circa il 20% rispetto al valore venale del bene, in ragione della
differenza tra oneri tributari calcolati sul prezzo pieno anziché sui valori catastali,
dell’assenza di garanzia per vizi occulti, della natura esecutiva e non contrattuale
della vendita, ovvero di altre caratteristiche da indicare;
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8. l’indicazione se il trasferimento dell’immobile pignorato al compratore, comporti o
meno il pagamento dell’IVA da parte dell’aggiudicatario, trattandosi di bene
strumentale all’esercizio dell’attività compiuta dall’esecutato;
9. un motivato parere, nel caso di pignoramento di quota, sulla possibilità di comoda
divisibilità della quota spettante al debitore (formando, in tal caso, ipotesi di
divisione in natura o con conguaglio), ovvero su una alienazione separata dalla
quota stessa con valutazione commerciale della sola quota (tenendo conto, altresì,
della maggior difficoltà di vendita per le quote indivise), ovvero sulla necessità di
alienare l’intero bene;
10. l’indicazione delle eventuali opere da eseguire con urgenza sul bene, per ripristinare
la funzionalità compromessa ovvero per evitare una compromissione della
funzionalità stessa, ed il costo dei lavori;
11. il nominativo e recapito dell’Amministratore condominiale, qualora il bene oggetto
di stima faccia parte di un edificio in condominio;
12. l’allegazione o redazione di piante planimetriche per i fabbricati e di almeno 4
fotografie dei manufatti e delle aree (delle quali almeno 2 scatti dell’esterno e 2
scatti dell’interno);
13. la predisposizione, per ciascun lotto, di 2 floppy-disk o cd-rom comprendenti un file
contenente la relazione peritale così come sopra indicata ed un file contenente le
fotografie.
Accettato l’incarico ed esaminata la documentazione di causa, al fine di verificarne la
completezza ex art. 567 c.p.c., lo scrivente procedeva all’acquisizione dei dati necessari
per l’espletamento dell’incarico, compiendo indagini presso l’Agenzia delle Entrate –
Servizio di Pubblicità Immobiliare e Servizi Catastali di Piacenza e presso gli Uffici
Tecnici del comune di Bobbio nonché presso operatori immobiliari della zona.
Effettuava quindi un sopralluogo, previo accordi telefonici con il signor …..o ….,
esecutato, presso gli immobili oggetto di stima, al fine di accertare l’ubicazione, la
natura, la consistenza, la conformità edilizia, lo stato di conservazione e, in generale,
tutte le caratteristiche necessarie per la descrizione e la stima del valore degli stessi.
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Documentazione ex art. 567 codice di procedura civile
Dall’esame della documentazione presente nel fascicolo di causa si è accertato che la
stessa è completa ed idonea e pertanto si è proceduto all’assolvimento dell’incarico
rispondendo ai quesiti da 1 a 12.
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1. Identificazione catastale, confini, provenienza e corrispondenza degli immobili
pignorati – Quesito n. 1
I beni oggetto di pignoramento fanno parte del condominio “Porta Agazza” posto in via
Corgnate n. 12 in comune di Bobbio e consistono in:
appartamento con autorimessa posto a Bobbio in via Corgnate n. 12;
autorimessa con deposito e cantina posta a Bobbio in via Corgnate n. 12;
studio posto a Bobbio in via Corgnate n. 6;
ufficio posto a Bobbio in via Corgnate nn. 8 e 10.
Inquadramento generale con individuazione del condominio
1.1 Appartamento con autorimessa posto in comune di Bobbio in via Corgnate n. 12
Foglio 58, particella 388, subb. 2 e 17
Identificazione catastale
Gli immobili oggetto di pignoramento risultano descritti nel Catasto Fabbricati di
Bobbio in capo alla ditta …….. nato a Bobbio il 17/01/1940, Cod. Fisc. ……..,
proprietario per 1000/1000, come segue:
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Foglio Part Sub Cat Cl Cons. Rendita euro Indirizzo
58 388 2 A/2 5 4 vani 413,17 Località Corniate – Piano: T
58 388 17 C/6 9 14 mq 62,18 Località Corniate – Piano: T
L’area su cui insiste il suddetto immobile è descritta nel Catasto Terreni di Bobbio alla
Partita 1, aree di enti urbani e promiscui, come segue:
Foglio Part. Qualità Superficie R. D. euro R. A. euroha a ca
58 388 ente urbano 15 00 - -
In base alle verifiche eseguite è stato accertato che l’immobile è correttamente descritto
nella scheda planimetrica catastale e nelle visure catastali e che ad esso risulta
correttamente attribuita la propria categoria catastale.
Confini
L’area su cui insistono gli immobili sopra descritti confina in circondario con ragioni di
cui alla particella 414, con via Matteotti, con ragioni di cui alla particella 410 e con via
Corgnate.
Per quanto riguarda i confini dei singoli subalterni non è stato possibile determinarli, in
quanto non risulta disponibile l'elaborato planimetrico presso l’Agenzia delle Entrate –
Servizi Catastali di Piacenza.
Corrispondenza dei dati degli immobili pignorati con quelli riportati nell’atto di
pignoramento
In base alle verifiche eseguite presso l’Agenzia delle Entrate – Servizio di Pubblicità
Immobiliare, è stato accertato che i dati indicati nell’Atto di pignoramento immobiliare
redatto in data 30 novembre 2012, rep. n. 3328/2012, trascritto a Piacenza con nota del
25 gennaio 2013 ai n.ri 971/749 a favore di CONDOMINIO "PORTA AGAZZA" con
sede a Bobbio, Cod. Fisc. 80007460332 e contro …… nato a Bobbio il 17/01/1940, Cod.
Fisc. ….., corrispondono alla situazione in essere alla data di trascrizione dell’atto stesso.
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Specificazione in merito alla proprietà del bene
Il pignoramento è relativo alla quota di 1000/1000 di proprietà del signor …. …..
dell'appartamento con autorimessa posti a Bobbio in via Corgnate n. 12, così come sopra
descritti.
Provenienze
Dagli accertamenti effettuati, l’immobile risulta intestato, in conformità ai passaggi di
proprietà dell’ultimo ventennio, in capo a …….. nato a Bobbio il 17/01/1940, Cod. Fisc.
……., proprietario per 1000/1000, per titolo anteriore al ventennio.
1.2 Autorimessa - deposito posta in comune di Bobbio in via Corgnate n. 12
Foglio 58, particella 388, sub. 25
Identificazione catastale
L’immobile oggetto di pignoramento risulta descritto nel Catasto Fabbricati di Bobbio in
capo alla ditta …… nato a Bobbio il 17/01/1940, Cod. Fisc. ……. proprietario per
1000/1000 come segue:
Foglio Part Sub Cat Cl Cons. Rendita euro Indirizzo
58 388 25 C/6 5 168 mq 390,44 Località Corgnate n 12 – Piano: S1- S2
L’area su cui insiste il suddetto immobile è descritta nel Catasto Terreni di Bobbio alla
Partita 1, aree di enti urbani e promiscui, come segue:
Foglio Part. Qualità Superficie R. D. euro R. A. euroha a ca
58 388 ente urbano 15 00 - -
In base alle verifiche eseguite è stato accertato che l’immobile è correttamente descritto
nelle visure catastali e che ad esso risulta correttamente attribuita la propria categoria
catastale.
Pagina 8DOTT. INGEGNERE FRANCESCO CAVALLI
Confini
L’area su cui insistono gli immobili sopra descritti confina in circondario con ragioni di
cui alla particella 414, con via Matteotti, con ragioni di cui alla particella 410 e con via
Corgnate. Per quanto riguarda i confini dei singoli subalterni non è stato possibile
determinarli, in quanto non risulta disponibile l'elaborato planimetrico presso l’Agenzia
delle Entrate – Servizi Catastali di Piacenza.
Corrispondenza dei dati degli immobili pignorati con quelli riportati nell’atto di
pignoramento
In base alle verifiche eseguite presso l’Agenzia delle Entrate – Servizio di Pubblicità
Immobiliare, è stato accertato che i dati indicati nell’Atto di pignoramento immobiliare
redatto in data 30 novembre 2012, rep. n. 3328/2012, trascritto a Piacenza con nota del
25 gennaio 2013 ai n.ri 971/749 a favore di CONDOMINIO "PORTA AGAZZA" con
sede a Bobbio, Cod. Fisc. 80007460332 e contro …… nato a Bobbio il 17/01/1940, Cod.
Fisc. ……., corrispondono alla situazione in essere alla data di trascrizione dell’atto
stesso.
Specificazione in merito alla proprietà del bene
Il pignoramento è relativo alla quota di 1000/1000 di proprietà del signor ….. ……
dell'autorimessa-deposito posta a Bobbio in via Corgnate n. 12, così come sopra
descritta.
Provenienze
Dagli accertamenti effettuati, l’immobile risulta intestato, in conformità ai passaggi di
proprietà dell’ultimo ventennio, in capo a …… nato a Bobbio il 17/01/1940, Cod. Fisc.
……., proprietario per 1000/1000, per titolo anteriore al ventennio.
1.3 Studio posto in comune di Bobbio in via Corgnate n. 6
Foglio 58, particella 388, sub. 28
Identificazione catastale
L’immobile oggetto di pignoramento risulta descritto nel Catasto Fabbricati di Bobbio in
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capo alla ditta …… nato a Bobbio il 17/01/1940, Cod. Fisc………., proprietario per
1000/1000 come segue:
Foglio Part Sub Cat Cl Cons. Rendita euro Indirizzo
58 388 28 A/10 2 2,5 vani 438,99 Località Corgnate n. 6 – Piano: T
L’area su cui insiste il suddetto immobile è descritta nel Catasto Terreni di Bobbio alla
Partita 1, aree di enti urbani e promiscui, come segue:
Foglio Part. Qualità Superficie R. D. euro R. A. euroha a ca
58 388 ente urbano 15 00 - -
In base alle verifiche eseguite è stato accertato che l’immobile è correttamente descritto
nelle visure catastali e che ad esso risulta correttamente attribuita la propria categoria
catastale.
Confini
L’area su cui insistono gli immobili sopra descritti confina in circondario con ragioni di
cui alla particella 414, con via Matteotti, con ragioni di cui alla particella 410 e con via
Corgnate. Per quanto riguarda i confini dei singoli subalterni non è stato possibile
determinarli, in quanto non risulta disponibile l'elaborato planimetrico presso l’Agenzia
delle Entrate – Servizi Catastali di Piacenza.
Corrispondenza dei dati degli immobili pignorati con quelli riportati nell’atto di
pignoramento
In base alle verifiche eseguite presso l’Agenzia delle Entrate – Servizio di Pubblicità
Immobiliare, è stato accertato che i dati indicati nell’Atto di pignoramento immobiliare
redatto in data 30 novembre 2012, rep. n. 3328/2012, trascritto a Piacenza con nota del
25 gennaio 2013 ai n.ri 971/749 a favore di CONDOMINIO "PORTA AGAZZA" con
sede a Bobbio, Cod. Fisc. 80007460332 e contro …….. nato a Bobbio il 17/01/1940,
Cod. Fisc. …….V, corrispondono alla situazione in essere alla data di trascrizione
dell’atto stesso.
Pagina 10DOTT. INGEGNERE FRANCESCO CAVALLI
Specificazione in merito alla proprietà del bene
Il pignoramento è relativo alla quota di 1000/1000 di proprietà del signor …. ….. dello
studio posto a Bobbio in via Corgnate n. 6, così come sopra descritto.
Provenienze
Dagli accertamenti effettuati, l’immobile risulta intestato, in conformità ai passaggi di
proprietà dell’ultimo ventennio, in capo a …… nato a Bobbio il 17/01/1940, Cod. Fisc.
….., proprietario per 1000/1000, per titolo anteriore al ventennio.
1.4 Ufficio posto in comune di Bobbio in via Corgnate nn. 8 e 10
Foglio 58, particella 388, subb. 26 e 27
Identificazione catastale
L’immobile oggetto di pignoramento risulta descritto nel Catasto Fabbricati di Bobbio in
capo alla ditta …… nato a Bobbio il 17/01/1940, Cod. Fisc……, proprietario per
1000/1000 come segue:
Foglio Part Sub Cat Cl Cons. Rendita euro Indirizzo
58 388 26 A/10 2 3 vani 526,79 Località Corgnate n. 10 – Piano: T
58 388 27 A/10 2 2 vani 351,19 Località Corgnate n. 8 – Piano: T
L’area su cui insiste il suddetto immobile è descritta nel Catasto Terreni di Bobbio alla
Partita 1, aree di enti urbani e promiscui, come segue:
Foglio Part. Qualità Superficie R. D. euro R. A. euroha a ca
58 388 ente urbano 15 00 - -
In base alle verifiche eseguite è stato accertato che l’immobile è correttamente descritto
nelle visure catastali e che ad esso risulta correttamente attribuita la propria categoria
catastale.
Pagina 11DOTT. INGEGNERE FRANCESCO CAVALLI
Confini
L’area su cui insistono gli immobili sopra descritti confina in circondario con ragioni di
cui alla particella 414, con via Matteotti, con ragioni di cui alla particella 410 e con via
Corgnate.
Per quanto riguarda i confini dei singoli subalterni non è stato possibile determinarli, in
quanto non risulta disponibile l'elaborato planimetrico presso l’Agenzia delle Entrate –
Servizi Catastali di Piacenza.
Corrispondenza dei dati degli immobili pignorati con quelli riportati nell’atto di
pignoramento
In base alle verifiche eseguite presso l’Agenzia delle Entrate – Servizio di Pubblicità
Immobiliare, è stato accertato che i dati indicati nell’Atto di pignoramento immobiliare
redatto in data 30 novembre 2012, rep. n. 3328/2012, trascritto a Piacenza con nota del
25 gennaio 2013 ai n.ri 971/749 a favore di CONDOMINIO "PORTA AGAZZA" con
sede a Bobbio, Cod. Fisc. 80007460332 e contro …. nato a Bobbio il 17/01/1940, Cod.
Fisc. ……, corrispondono alla situazione in essere alla data di trascrizione dell’atto
stesso.
Specificazione in merito alla proprietà del bene
Il pignoramento è relativo alla quota di 1000/1000 di proprietà del signor ………degli
uffici posti a Bobbio in via Corgnate n. 8 e n. 10, così come sopra descritti.
Provenienze
Dagli accertamenti effettuati, l’immobile risulta intestato, in conformità ai passaggi di
proprietà dell’ultimo ventennio, in capo a …….. nato a Bobbio il 17/01/1940, Cod.
Fisc……., proprietario per 1000/1000, per titolo anteriore al ventennio.
Pagina 12DOTT. INGEGNERE FRANCESCO CAVALLI
2. Descrizione dei beni e stato di conservazione – Quesito n. 2
Gli immobili oggetto della presente esecuzione immobiliare fanno parte del condominio
“Porta Agazza” realizzato a metà degli anni ’70. Il condominio è posto a Bobbio (PC) in
via Corgnate n. 12, si sviluppa su quattro piani fuori terra oltre a due piani seminterrati
ed è formato da 11 unità immobiliari a destinazione residenziale e cantine, 3 unità
immobiliari a destinazione commerciale e 12 unità immobiliari ad uso autorimessa.
L’edificio è realizzato in muratura di cls e di laterizio ed ha i solai ed il tetto di latero-
cemento. Il tetto è provvisto di canali di gronda e di pluviali di lamiera verniciata. Le
facciate del condominio sono intonacate e tinteggiate. Le parti condominiali comuni
sono rappresentate da una striscia di giardino che si sviluppa sul lato nord dell’edificio,
sul prospetto principale che si affaccia su via Corgnate e sul retro, dal vano scala e dal
corridoio delle cantine, dall’ascensore, dal corsello di manovra e dalla rampa di accesso
alle autorimesse. L’area di proprietà condominiale è delimitata da un muretto sormontato
da una cinta in metallo verniciato, da due cancelli di ferro verniciato per l’accesso
carraio e da un cancelletto in ferro verniciato per l’accesso pedonale. Oltre all’ingresso
principale posto in via Corgnate, il condominio ha un accesso carraio anche sul retro in
via IV Novembre. Il vialetto di ingresso pedonale è rivestito in lastre di granito, i
marciapiedi in beole e le aree di manovra delle autorimesse, così come la rampa,
presentano pavimentazione in calcestruzzo.
Le parti esterne si presentano in buone condizioni di manutenzione. L’ingresso
all’edificio è chiuso da un serramento in alluminio anodizzato con vetri, da cui si accede
al vano scala.
Il vano ingresso, i pianerottoli ed i gradini della scala sono pavimentati con lastre di
marmo botticino. Il vano scala è intonacato al civile e tinteggiato. La scala è dotata di
ringhiera di ferro verniciato con corrimano in legno. L’edificio è dotato di ascensore.
Pagina 13DOTT. INGEGNERE FRANCESCO CAVALLI
2.1 Appartamento con autorimessa posto in comune di Bobbio in via Corgnate n. 12
Foglio 58, particella 388, subb. 2 e 17
Descrizione e consistenza dell’appartamento
Dall’ingresso del condominio, entrando, sulla sinistra, si perviene all’appartamento posto
al piano terra a cui si accede da una porta in legno tamburato non blindata.
L'appartamento attualmente è utilizzato come ufficio ed è composto da ingresso, bagno e
tre camere; si precisa che la camera posta a sinistra del disimpegno era stata predisposta
per essere la cucina abitabile dell’appartamento.
L’abitazione presenta le seguenti finiture:
pareti intonacate e tinteggiate;
pavimenti in pistrelle di ceramica in tutti gli ambienti;
battiscopa in legno;
porte interne in legno tamburato con vetrofanie e maniglie in ottone;
serramenti in legno con doppi vetri, muniti di tapparelle in plastica e controdavanzali
in marmo;
camera predisposta per ospitare la cucina con pareti rivestite in piastrelle di ceramica
fino all’altezza di m 1,50;
bagno con pareti rivestite con piastrelle di ceramica fino all'altezza di m 1,80 e
dotato di sanitari di ceramica composti da lavabo, water, bidet e vasca da bagno
corredati da rubinetteria di serie;
impianto autonomo di riscaldamento con termosifoni a piastre radianti in ghisa;
scaldabagno per la produzione di acqua calda sanitaria;
impianto elettrico sotto traccia con punti luce, deviatori e prese di corrente in tutti i
locali con placche in metallo marca Biticino.
L’appartamento non è mai stato oggetto di interventi di ammodernamento e si presenta
in discreto stato di conservazione; si sottolinea comunque che sia le finiture sia gli
impianti presenti nell’appartamento risultano ormai obsoleti.
Pagina 14DOTT. INGEGNERE FRANCESCO CAVALLI
L’abitazione ha una superficie commerciale, determinata computando per intero i muri
perimetrali esclusivi ed in ragione di un mezzo lo spessore dei muri comuni alle unità
immobiliari confinanti, pari a mq 67,20 ed un’altezza pari a m 2,90.
Autorimessa
Le autorimesse del condominio si trovano al piano seminterrato e direttamente
accessibili sia da via Corgnate sia da via IV Novembre, posta sul retro dell’edificio.
L’autorimessa oggetto di esecuzione si trova in un edificio autonomo dal condominio,
posto comunque all’interno dell’area condominiale. Si precisa che non è stato possibile
accedere all’autorimessa in quanto l’esecutato non aveva le chiavi della stessa, si è
comunque ritenuto di poter procedere alla stima in quanto trattasi di un’autorimessa
singola all’interno di un condominio, per cui si ritiene che il valore non sia
sostanzialmente determinato dalle caratteristiche e dallo stato delle finiture interne.
L’autorimessa ha una superficie commerciale, determinata sulla base della scheda
catastale, computando per intero i muri perimetrali esclusivi ed in ragione di un mezzo lo
spessore dei muri comuni alle unità immobiliari confinanti, di mq 17,98 ed un’altezza
pari a m 2,80.
2.2 Autorimessa - deposito posta in comune di Bobbio in via Corgnate n. 12
Foglio 58, particella 388, sub. 25
L’unità immobiliare si sviluppa su due piani; al primo piano seminterrato si trova un
ampio locale destinato ad autorimessa, un deposito e le scale per scendere al secondo
piano seminterrato in cui si trova una spaziosa cantina. I locali al primo piano
seminterrato sono accessibili sia dal vano scala condominiale tramite due porte in ferro,
sia dalla rampa e quindi dal corsello di manovra delle autorimesse, dove si trova un
ampio portone in lamiera verniciata con apertura a doppia anta ripiegabile; per quanto
riguarda la cantina posta al secondo piano seminterrato, l’accesso può avvenire
solamente tramite la scala in ferro posta al piano soprastante. L’autorimessa ed il locale
deposito presentano pareti in blocchi di cemento intonacati, pavimento in piastrelle di
gres e serramenti sia interni sia esterni in lamiera verniciata. L’autorimessa è dotata di
impianto elettrico, di illuminazione ed idrico. La cantina, a cui si accede direttamente
dall’autorimessa, presenta muri in calcestruzzo armato a vista, solaio in laterocemento a
Pagina 15DOTT. INGEGNERE FRANCESCO CAVALLI
vista, pavimento in tavelle di cotto e serramenti in metallo verniciato. La cantina è dotata
di impianto elettrico, di illuminazione ed idrico.
L’unità immobiliare presenta la seguente superficie commerciale, determinata
computando per intero i muri perimetrali esclusivi ed in ragione di un mezzo lo spessore
dei muri comuni alle unità immobiliari confinanti:
primo piano seminterrato – autorimessa e locale ripostiglio mq 110,39
secondo piano seminterrato – cantina mq 93,20
Superficie commerciale complessiva mq 203,59
2.3 Studio posto in comune di Bobbio in via Corgnate n. 6
Foglio 58, particella 388, sub. 28
Lo studio, posto al piano terra del condominio, ha un accesso indipendente da via
Corgnate n. 6. L’unità è posta nell’angolo sud-ovest del condominio, si affaccia sul
giardino dell’edificio tramite una vetrata in alluminio anodizzato con inclusa porta di
ingresso; la vetrata è protetta all’esterno da una saracinesca in metallo. Lo studio è
attualmente utilizzato come ambulatorio medico ed è costituito da un ampia sala da
aspetto, un bagno, un locale per le visite ambulatoriali dotato di lavandino ed un balcone.
L’unità presenta le seguenti finiture:
pareti intonacate e tinteggiate;
pavimenti in pistrelle di ceramica in tutti gli ambienti;
porte interne in legno tamburato con vetrofanie e maniglie in ottone;
battiscopa in legno;
serramenti in legno con doppi vetri, muniti di tapparelle in plastica e controdavanzali
in marmo;
bagno con pareti tinteggiate fino ad una certa altezza con tinteggiatura a smalto
lavabile e dotato di sanitari di ceramica composti da lavabo, water e bidet corredati
di rubinetteria di serie;
impianto autonomo di riscaldamento costituito da radiatori autonomi a gas marca
Robur modello Calorio presenti sia nell’ambulatorio sia nella sala d’aspetto;
Pagina 16DOTT. INGEGNERE FRANCESCO CAVALLI
impianto elettrico sotto traccia con punti luce, deviatori e prese di corrente in tutti i
locali con placche in metallo;
vetrata con porta di ingresso in alluminio anodizzato con vetro singolo e saracinesca
esterna in metallo;
balcone posto sul lato est con pavimentazione in piastrelle di gres e ringhiera in
metallo verniciato e vetro.
Lo studio non è mai stato oggetto di interventi di ammodernamento e si presenta in
discreto stato di conservazione; si sottolinea comunque che le finiture risultano ormai
obsolete.
L’unità ha una superficie commerciale, determinata computando per intero i muri
perimetrali esclusivi, in ragione di un mezzo lo spessore dei muri comuni alle unità
immobiliari confinanti e di un terzo la superficie del balcone pari a mq 49,23 ed
un’altezza pari a m 2,90.
2.4 Ufficio posto in comune di Bobbio in via Corgnate nn. 8 e 10
Foglio 58, particella 388, subb. 26 e 27
L’immobile di cui si tratta è costituito da due unità catastalmente indipendenti, si ritiene
comunque di trattarle congiuntamente in quanto si tratta di due uffici comunicanti tra di
loro tramite una porta interna e con un unico bagno. Di conseguenza, anche al fine della
successiva individuazione dei lotti di vendita, si ritiene corretto considerarli come un
unico immobile.
L’ufficio, posto al piano terra del condominio, ha sia un accesso indipendente da via
Corgnate nn. 8 e 10 sia un accesso dal vano scala condominiale. L’immobile si affaccia
sul giardino del condominio tramite due vetrate in alluminio anodizzato con inclusa
porta di ingresso; le vetrate sono protette all’esterno da una saracinesca in metallo.
L’immobile è attualmente utilizzato in parte da un’agenzia assicurativa ed in parte dal
signor ……, fratello dell’esecutato, ed è costituito da un disimpegno, tre locali, un
bagno ed un balcone.
Pagina 17DOTT. INGEGNERE FRANCESCO CAVALLI
L’unità presenta le seguenti finiture:
pareti intonacate e tinteggiate ad eccezione di una paretina interna costituita da un
serramento in alluminio e vetro;
pavimenti in pistrelle di ceramica in tutti gli ambienti;
battiscopa in legno;
porte interne in legno tamburato con vetrofanie e maniglie in ottone;
serramenti in legno con doppi vetri, muniti di tapparelle in plastica e controdavanzali
in marmo;
bagno con pareti tinteggiate fino ad una certa altezza con tinteggiatura a smalto
lavabile e dotato di sanitari di ceramica composti da lavabo e water corredati di
rubinetteria di serie;
impianto di riscaldamento costituito da radiatori in alluminio non presenti in tutti i
locali; si precisa che la caldaia è stata rimossa, quindi, ad oggi, pur essendo presenti i
radiatori, l’ufficio non è dotato di riscaldamento;
impianto elettrico sotto traccia con punti luce, deviatori e prese di corrente in tutti i
locali con placche in metallo;
vetrate con porta di ingresso in alluminio anodizzato con vetro singolo e saracinesca
esterna in metallo;
balcone posto sul lato est con pavimentazione in piastrelle di gres e ringhiera in
metallo verniciato e vetro.
Come le unità immobiliari già descritte, anche lo studio non è mai stato oggetto di
interventi di ammodernamento e si presenta in discreto stato di conservazione, pur
presentando finiture obsolete.
L’ufficio ha una superficie commerciale, determinata computando per intero i muri
perimetrali esclusivi, in ragione di un mezzo lo spessore dei muri comuni alle unità
immobiliari confinanti e di un terzo la superficie del balcone, pari a mq 77,72 ed
un’altezza pari a m 2,90.
Pagina 18DOTT. INGEGNERE FRANCESCO CAVALLI
2.5 Quote di partecipazione condominiale
Agli immobili oggetto di pignoramento e precedentemente descritti competono le
seguenti proporzionali quote di comproprietà su tutti gli enti che in forza di legge (in
particolare dell’art. 1117 del codice civile) sono considerati di proprietà comune ed
indivisibile di tutti i condomini, ivi compresi l’area cortilizia condominiale, il giardino
condominiale, il vano scala, i corridoi comuni, l’ascensore:
appartamento con autorimessa (foglio 58, particella 388, subb. 2 e 17): la quota
indivisa di 45,377 millesimi di proprietà e la quota indivisa di 17,11 millesimi di
ascensore;
autorimessa-deposito (foglio 58, particella 388, sub 25), studio (foglio 58, particella
388, sub. 28) e ufficio (foglio 58, particella 388 subb. 26 e 27): la quota indivisa di
135,456 millesimi di proprietà e la quota di 54,03 millesimi di ascensore.
3. Stato di possesso dei beni – Quesito n. 3
In seguito al sopralluogo effettuato presso gli immobili oggetto di pignoramento ed alla
dichiarazione fornita dal signor ……… (allegato n. 9), si relaziona quanto segue:
l’appartamento posto in comune di Bobbio e descritto al C.F. del comune di Bobbio al
foglio 58, particella 388 sub. 2 è adibito ad ufficio ed in uso al signor ….. ……;
l’autorimessa posta in comune di Bobbio e descritta al C.F. del comune di Bobbio al
foglio 58, particella 388 sub. 17 è libera;
l’autorimessa con cantina posta in comune di Bobbio e descritta al C.F. del comune di
Bobbio al foglio 58, particella 388 sub. 25 è utilizzata dal ………;
lo studio posto in comune di Bobbio e descritto al C.F. del comune di Bobbio al
foglio 58, particella 388 sub. 28 è in uso gratuito al Dottor …….;
l'ufficio posto in comune di Bobbio e descritto al C.F. del comune di Bobbio al foglio
58, particella 388 sub. 26 è in uso gratuito al sig. ……, fratello dell'esecutato ………..
l'ufficio posto in comune di Bobbio e descritto al C.F. del comune di Bobbio al foglio
58, particella 388 sub. 27 è in uso gratuito all'assicurazione "R&T".
Pagina 19DOTT. INGEGNERE FRANCESCO CAVALLI
4. Formalità, vincoli, oneri, ecc., gravanti sui beni che resteranno a carico
dell’acquirente – Quesito n. 4
Dagli accertamenti effettuati è stato constatato che gli immobili oggetto di stima
ricadono nella fascia di rispetto di 150 metri del torrente Trebbia, area tutelata per
interesse paesaggistico ai sensi dell’art. 142 del D.Lgs. 42/2004 – Codice dei beni
culturali e del paesaggio.
Per quanto riguarda l’esistenza di convenzioni matrimoniali il signor ……. ha dichiarato
di essere celibe (allegato n. 9).
5. Formalità, vincoli, oneri, ecc., gravanti sui beni non opponibili all’acquirente –
Quesito n. 5
A carico degli immobili pignorati risultano iscritte le formalità non opponibili
all’acquirente, di seguito descritte.
Ipoteca volontaria a garanzia di mutuo in forza di atto notaio Cesare Spreafico in data 18
aprile 2007, rep. n. 7799/1509, iscritta a Piacenza in data 27 aprile 2007 ai nn.
7173/1371, a favore di CASSA DI RISPARMIO DI PARMA E PIACENZA S.p.A., con
sede a Parma e domicilio ipotecario eletto a Parma, Via Università n. 1, Cod. Fisc.
02113530345 e contro …., nato a Bobbio il 17/01/1940, Cod. Fisc. …….
Per mezzo del suddetto atto veniva iscritta ipoteca di euro 165.000,00 sugli immobili di
proprietà di …… descritti nel C.F. di Bobbio al foglio 58, particella 388 subb. 2, 17, 25,
26, 27 e 28.
Ipoteca volontaria a garanzia di apertura di credito in forza di atto notaio Giovanna
Covati in data 19 gennaio 2010, rep. n. 15133/5298, iscritta a Piacenza in data 20
gennaio 2010 ai nn. 872/134, a favore di CASSA DI RISPARMIO DI PARMA E
PIACENZA S.p.A., con sede a Parma e domicilio ipotecario eletto a Parma, Via
Università n. 1, Cod. Fisc. 02113530345 e contro ……. in qualità di terzo datore di
ipoteca, nato a Bobbio il 17/01/1940, Cod. Fisc. ……. ….. in qualità di terzo datore di
ipoteca, nato a Bobbio il 10/02/1946,
Pagina 20DOTT. INGEGNERE FRANCESCO CAVALLI
Cod. Fisc. …. e contro ..
… DI …… & C. in qualità di debitore non datore di ipoteca, con sede a Bobbio, Cod.
Fisc. 00288830334.
Per mezzo del suddetto atto veniva iscritta ipoteca di euro 135.000,00 sugli immobili di
proprietà di … descritti nel C.F. di Bobbio al foglio 58, particella 388 subb. 2, 17, 25,
26, 27 e 28 e sugli immobili di proprietà di ….
descritti nel C.F. di Bobbio al foglio 58, particella 388 subb. 3, 18 e 14.
Ipoteca Legale derivante da ipoteca esattoriale ex art. 77 DPR 602/1973 emessa da
EQUITALIA EMILIA NORD S.p.A. con sede a Parma, in data 14 aprile 2011 rep. n.
211/8511, iscritta a Piacenza in data 18 aprile 2011 ai nn. 6017/1037 a favore di
EQUITALIA EMILIA NORD S.p.A., con sede a Parma e domicilio ipotecario eletto a
Piacenza in Viale dei Mille n. 7, Cod. Fisc. 00989820345 e contro …. nato a Bobbio il
17/01/1940, Cod. Fisc. …..
Per mezzo del suddetto atto veniva iscritta ipoteca legale di euro 39.493,92 sugli
immobili di proprietà di ….. descritti nel C.F. di Bobbio al foglio 58, particella 388 subb.
2, 17, 25, 26, 27 e 28.
Verbale di pignoramento immobiliare redatto dall’Ufficiale Giudiziario del Tribunale di
Piacenza in data 30 novembre 2012, rep. n. 3328/2012, trascritto a Piacenza con nota del
25 gennaio 2013 ai n.ri 971/749 a favore di CONDOMINIO "PORTA AGAZZA" con
sede a Bobbio, Cod. Fisc. 80007460332 e contro …. nato a Bobbio il 17/01/1940, Cod.
Fisc….
Mediante il suddetto verbale venivano pignorati gli immobili di proprietà di ….. ….
descritti nel C.F. di Bobbio al foglio 58, particella 388 subb. 2, 17, 25, 26, 27 e
28.
6. Conformità edilizia ed urbanistica – Quesito n. 6
Dalle indagini compiute presso l’Ufficio Tecnico del comune di Bobbio, lo scrivente ha
accertato che il condominio di cui fanno parte gli immobili oggetto di esecuzione
descritto alla particella 388, del foglio 58, del comune di Bobbio, è stato costruito in
forza di Licenza di Costruzione n. 27/76 rilasciata in data 27 febbraio 1976 al signor
Pagina 21DOTT. INGEGNERE FRANCESCO CAVALLI
…... I lavori di costruzione del condominio sono stati iniziati in data 10/6/1976 e
terminati in data 8/11/1979; in data 14/11/1979 è stato rilasciato il certificato di
abitabilità.
Per quanto riguarda le unità immobiliari oggetto di esecuzione e descritte al C.F. del
comune di Bobbio al foglio 58, particella 388, subb. 25, 26, 27 e 28, è stata presentata
Domanda di Concessione/Autorizzazione in sanatoria n. 374 in data 30/9/1986 ai sensi
della legge n. 47 del 28/2/1985. La domanda è relativa ad opere compiute abusivamente
in quanto in difformità alla Licenza di costruzione n. 27/76 e precisamente:
“aver ricavato al piano terra del condominio da un negozio, tre unità immobiliari
distinte”;
“aver aumentato al primo piano sottostrada la superficie utile di un autorimessa
unendo gli spazi precedentemente destinati a cantina e depositi”;
“aver realizzato una cantina al secondo piano sottostrada non prevista a progetto”.
Le opere di cui sopra sono state sanate con Concessione/Autorizzazione in sanatoria n.
374 del 31 marzo 1995 in conformità alla Legge n. 47 del 28 febbraio 1985.
In seguito ai rilievi effettuati, si evidenzia che, relativamente all'appartamento descritto
al C.F. al foglio 58, part. 388, sub. 2, non ci sia corrispondenza tra lo stato di fatto, che
coincide con quanto rappresentato nelle schede catastali, e lo stato autorizzato con
Licenza di costruzione n. 27/76. Sulla base del sopralluogo sono state rilevate modifiche
della disposizione interna senza provvedere a presentare le relative pratiche edilizie; per
ulteriori dettagli si rimanda all’allegato n. 3 in cui sono state rappresentate le difformità
rilevate.
La sanatoria per la difformità di cui sopra implica la presentazione di una denuncia in
sanatoria ai sensi dell’art. 17 della Legge Regionale n. 23 del 21 ottobre 2004.
Il costo della sanatoria per la difformità sopra descritta, comprensivo di spese tecniche si
determina in complessivi euro 2.000,00 oltre a diritti di segreteria, tributi catastali e
oneri di oblazione che dovranno essere determinati dallo Sportello unico per l'edilizia ai
sensi del comma 3, lettera c dell’art. 17 della Legge Regionale n. 23 del 21 ottobre 2004.
Pagina 22DOTT. INGEGNERE FRANCESCO CAVALLI
Dalla consultazione del PRG vigente in comune di Bobbio l'area su cui insistono gli gli
immobili oggetto di esecuzione risulta classificata come "Zona di completamento
residenziale intensiva", normata dall’art. 13.1 delle NTA.
7. Stima del valore dei beni pignorati – Quesito n. 7
7.1 Criterio di stima adottato
Trattandosi di stimare il più probabile valore di mercato di beni immobili, lo scrivente
ritiene che il metodo di stima più appropriato sia quello sintetico comparativo con
riferimento all’andamento del mercato immobiliare. In applicazione di tale metodo si
prendono in considerazione le caratteristiche intrinseche ed estrinseche che
maggiormente incidono sul valore del bene quindi, tenuto conto delle stesse, si
determina il valore di mercato del bene oggetto di stima, facendo riferimento alla
situazione del mercato degli immobili di tipologia analoga a quelli da stimare. Nel caso
di cui si tratta, dovendosi stimare diverse unità immobiliari facenti parte di un
condominio, le caratteristiche principali da prendere in considerazione sono: ubicazione,
tipologia, consistenza, dimensione, epoca di costruzione, tipologia costruttiva e tipologia
di servizi presenti, nonché il livello delle finiture delle unità immobiliari e delle parti
comuni del condominio.
7.2 Stima del valore venale degli immobili
Avuto riguardo per il mercato della zona per beni di analoga tipologia e destinazione,
tenuto conto delle caratteristiche intrinseche ed estrinseche precedentemente descritte
degli immobili oggetto di stima, con particolare riguardo per il loro stato di
conservazione, la zona e la presenza o meno di affittuari o utilizzatori si ritiene congruo
stimare i valori riportati nei paragrafi che seguono; con precisazione che gli immobili
sono contraddistinti con la numerazione con cui è stata fatta la descrizione degli stessi
nei paragrafi precedenti, al fine di facilitare la corrispondenza tra descrizione e stima
dello stesso immobile. La stima viene fatta considerando le superfici così come
determinate nel paragrafo 2.
Pagina 23DOTT. INGEGNERE FRANCESCO CAVALLI
7.2.1 Appartamento con autorimessa posto in comune di Bobbio in via Corgnate n. 12
Foglio 58, particella 388, subb. 2 e 17
Sulla base di quanto sopra esposto, avuto riguardo per l’andamento dei prezzi di mercato
della zona e sulla scorta delle indagini e delle consultazioni effettuate presso banche dati,
presso operatori immobiliari e presso le Pubblicazioni dell’Osservatorio del Mercato
Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, si ritiene congruo stimare il valore di 950,00
euro al mq per quanto riguarda l’appartamento ed il valore a corpo di euro 10.000,00
(euro diecimila/00) per quanto riguarda l’autorimessa. Tenuto conto della superficie
commerciale dell’appartamento, il valore di mercato viene così determinato: mq 67,20 x
euro/mq 950,00 = euro 63.840,00 (euro sessantatremilaottocentoquaranta/00).
Si precisa che il valore stimato tiene già conto del costo della sanatoria di cui al
paragrafo 6).
7.2.2 Autorimessa - deposito posta in comune di Bobbio in via Corgnate n. 12
Foglio 58, particella 388, sub. 25
Sulla base di quanto sopra esposto, avuto riguardo per l’andamento dei prezzi di mercato
della zona, si ritiene congruo stimare il valore di 350,00 euro al mq per quanto riguarda
il primo piano seminterrato ed il valore di 200,00 euro al mq per quanto riguarda la
cantina post al secondo piano seminterrato; tenuto conto della superficie commerciale, il
valore di mercato viene così determinato: mq 110,39 x euro/mq 350 + mq 93,20 x
euro/mq 200 = euro 57.276,50 (euro cinquantasettemiladuecentosettantasei/50).
7.2.3 Studio posto in comune di Bobbio in via Corgnate n. 6
Foglio 58, particella 388, sub. 28
Sulla scorta delle indagini e delle consultazioni effettuate, in considerazione delle ridotte
dimensioni e delle possibilità di utilizzo come ambulatorio, si ritiene congruo stimare il
valore di 850,00 euro al mq. Tenuto conto della superficie commerciale dello studio, il
valore di mercato viene così determinato: mq 49,23 x euro/mq 850,00 = euro 41.845,50
(euro quarantunmilaottocentoquarantacinque/50).
Pagina 24DOTT. INGEGNERE FRANCESCO CAVALLI
7.2.4 Ufficio posto in comune di Bobbio in via Corgnate nn. 8 e 10
Foglio 58, particella 388, subb. 26 e 27
In riferimento al valore stimato per lo studio confinante ed in considerazione delle
maggiori dimensioni dell’immobile in oggetto e dell’assenza del riscaldamento, si ritiene
congruo stimare un valore inferiore e pari a 750,00 euro al mq. Tenuto conto della
superficie commerciale dell’ufficio, il valore di mercato viene così determinato: mq
77,72 x euro/mq 750 = euro 58.290,00 (euro cinquantottomiladuecentonovanta/00).
7.3 Formazione e stima dei lotti
Determinato il valore dei beni oggetto di esecuzione, al fine di conseguire una più
vantaggiosa occasione di vendita, lo scrivente ritiene opportuno individuare i seguenti
quattro lotti:
Lotto n. 1 costituito dall'intera proprietà dell'appartamento con autorimessa posto in
comune di Bobbio in via Corgnate n. 12 e descritti al C.F. di detto comune al foglio
58, particella 388, subb. 2 e 17, di proprietà di ---;
Lotto n. 2 costituito dall'intera proprietà dell'autorimessa con deposito e cantina posta
in comune di Bobbio in via Corgnate n. 12 e descritto al C.F. di detto comune al
foglio 58, particella 388, sub. 25, di proprietà di ----;
Lotto n. 3 costituito dall'intera proprietà dello studio posto in comune di Bobbio in
via Corgnate n. 6 e descritto al C.F. di detto comune al foglio 58, particella 388, sub.
28, di proprietà di -----;
Lotto n. 4 costituito dall'intera proprietà dell’ufficio posto in comune di Bobbio in
via Corgnate nn. 8 e 10 e descritto al C.F. di detto comune al foglio 58, particella
388, subb. 26 e 27, di proprietà di ----.
Per quanto riguarda la descrizione e consistenza degli immobili che costituiscono i
singoli lotti si rimanda al paragrafo 2; nel seguito si riportano i valori venali dei singoli
lotti:
Pagina 25DOTT. INGEGNERE FRANCESCO CAVALLI
Lotto n. 1
Sulla base di quanto sopra riportato il valore venale del lotto n. 1 risulta pari ad euro
10.000,00 (autorimessa) + 63.840,00 (appartamento) euro 73.840,00
(settantatremilaottocentoquaranta/00).
Lotto n. 2
Sulla base dei conteggi sopra riportati, il valore venale del lotto n. 2 risulta pari ad euro
57.276,50 (euro cinquantasettemiladuecentosettantasei/50).
Lotto n. 3
Sulla base dei conteggi sopra riportati, il valore venale del lotto n. 3 risulta pari ad euro
41.845,50 (euro quarantunmilaottocentoquarantacinque/50).
Lotto n. 4
Sulla base dei conteggi sopra riportati, il valore venale del lotto n. 4 risulta pari ad euro
58.290,00 (euro cinquantottomiladuecentonovanta/00).
La valutazione degli immobili deve tenere comunque conto della procedura esecutiva in
corso, di conseguenza il valore di mercato sarà ridotto in misura percentuale del 20% in
considerazione dei maggiori oneri tributari determinati sul valore commerciale,
dell’assenza di garanzia per vizi occulti ed in particolar modo della natura esecutiva e
non contrattuale della vendita. Il valore di mercato dei lotti, sulla base di quanto detto,
sarà soggetto quindi ad un abbattimento forfettario del 20% di conseguenza il valore di
vendita sarà pari a:
Lotto n. 1 : euro 73.840,00 x 0,80 = euro 59.072,00 che si arrotondano in euro
59.000,00 (euro cinquantanovemila/00).
Lotto n. 2 : euro 57.276,50 x 0,80 = euro 45.821,20 che si arrotondano in euro
46.000,00 (euro quarantaseimila/00).
Lotto n. 3 : euro 41.845,50 x 0,80 = euro 33.476,40 che si arrotondano in euro
33.500,00 (euro trentatremilacinquecento/00).
Lotto n. 4 : euro 58.290,00 x 0,80 = euro 46.632,00 che si arrotondano in euro
47.000,0 (euro quarantasettemila/00).
Pagina 26DOTT. INGEGNERE FRANCESCO CAVALLI
8. Pagamento dell’IVA – Quesito n. 8
Gli immobili oggetto di pignoramento sono beni personali e di conseguenza non
risultano assoggettati al regime IVA.
9. Pignoramento di quota – Quesito n. 9
Gli immobili oggetto di pignoramento sono stati pignorati per l’intero, non sussiste
quindi la necessità di valutare una ipotesi di divisione.
10. Eventuali opere da eseguire sul bene – Quesito n. 10
Dai sopralluoghi e le indagini effettuate, ad oggi non si evidenzia la necessità di
effettuare interventi di manutenzione urgenti sui beni oggetto di esecuzione.
11. Nominativo e recapito dell’Amministratore condominiale – Quesito n. 11
Il condominio “Porta Agazza” posto a Bobbio in via Corgnate n. 12 è amministrato dal
signor Valerio Rolleri con studio in via Foresti n. 7 a Piacenza e recapito telefonico
0523/490985.
12. Sintesi conclusiva
Per quanto sopra esposto lo scrivente così riassume sinteticamente le risposte ai quesiti.
Consistenza ed ubicazione
I beni oggetto di esecuzione sono posti nel comune di Bobbio e consistono in:
appartamento con autorimessa posti a Bobbio in via Corgnate n. 12;
autorimessa con deposito posta a Bobbio in via Corgnate n. 12;
studio posto a Bobbio in via Corgnate n. 6;
ufficio posto a Bobbio in via Corgnate nn. 8 e 10.
Dati catastali
Gli immobili risultano descritti:
nel Catasto Fabbricati di Bobbio in capo a:
Pagina 27DOTT. INGEGNERE FRANCESCO CAVALLI
…… nato a Bobbio il 17/01/1940, Cod. Fisc. …., proprietario per 1000/1000 come
segue:
Foglio Part Sub Cat Cl Cons. Rendita euro Indirizzo
58 388 2 A/2 5 4 vani 413,17 Località Corniate – Piano: T
58 388 17 C/6 9 14 mq 62,18 Località Corniate – Piano: T
58 388 25 C/6 5 168 mq 413,17 Località Corgnate – Piano: S1-S2
58 388 28 A/10 2 2,5 vani 438,99 Località Corgnate n. 6 – Piano: T
58 388 26 A/10 2 3 vani 526,79 Località Corgnate n. 10 – Piano: T
58 388 27 A/10 2 2 vani 351,19 Località Corgnate n. 8 – Piano: T
L’area su cui insistono i suddetti immobili è descritta nel Catasto Terreni di Bobbio alla
Partita 1, aree di enti urbani e promiscui, come segue:
Foglio Part. Qualità Superficie R. D. euro R. A. euroha a ca
58 388 ente urbano 15 00 - -
Confini
L’area su cui insistono gli immobili sopra descritti, confina in circondario con ragioni di
cui alla particella 414, con via Matteotti, con ragioni di cui alla particella 410 e con via
Corgnate. Per quanto riguarda i confini dei singoli subalterni non è stato possibile
determinarli, in quanto non risulta disponibile l'elaborato planimetrico presso l’Agenzia
delle Entrate – Servizi Catastali di Piacenza.
Formazione dei lotti
Al fine di conseguire una più vantaggiosa occasione di vendita, lo scrivente ha ritenuto
opportuno individuare i seguenti quattro lotti:
Lotto n. 1 costituito dall'intera proprietà dell'appartamento con autorimessa posto in
comune di Bobbio in via Corgnate n. 12 e descritti al C.F. di detto comune al foglio
58, particella 388, subb. 2 e 17, di proprietà di …..;
Lotto n. 2 costituito dall'intera proprietà dell'autorimessa con deposito e cantina posta
in comune di Bobbio in via Corgnate n. 12 e descritto al C.F. di detto comune al
foglio 58, particella 388, sub. 25, di proprietà di …..
Pagina 28DOTT. INGEGNERE FRANCESCO CAVALLI
Lotto n. 3 costituito dall'intera proprietà dello studio posto in comune di Bobbio in
via Corgnate n. 6 e descritto al C.F. di detto comune al foglio 58, particella 388, sub.
28, di proprietà di …….
Lotto n. 4 costituito dall'intera proprietà dell’ufficio posto in comune di Bobbio in
via Corgnate nn. 8 e 10 e descritto al C.F. di detto comune al foglio 58, particella
388, subb. 26 e 27, di proprietà di …...
Valore di vendita
Lotto n. 1 : euro 73.840,00 x 0,80 = euro 59.072,00 che si arrotondano in euro
59.000,00 (euro cinquantanovemila/00);
Lotto n. 2 : euro 57.276,50 x 0,80 = euro 45.821,20 che si arrotondano in euro
46.000,00 (euro quarantaseimila/00);
Lotto n. 3 : euro 41.845,50 x 0,80 = euro 33.476,40 che si arrotondano in euro
33.500,00 (euro trentatremilacinquecento/00);
Lotto n. 4 : euro 58.290,00 x 0,80 = euro 46.632,00 che si arrotondano in euro
47.000,0 (euro quarantasettemila/00).
Piacenza, lì 12 agosto 2013
L’ESPERTOdott. ingegnere Francesco Cavalli