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LEGGI. MILANO. DOMANI. DISTRIBUZIONE GRATUITA SPECIALE ANNO 5 GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2018 MITOMORROW.IT Palazzo Biandrà, nel cuore della città, diventa la sede milanese dei Family Banker di Banca Mediolanum

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Palazzo Biandrà, nel cuore della città, diventa la sede milanese dei Family Banker di Banca Mediolanum

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SPECIALE MI-TOMORROW • GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2018 | 3 2 | GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2018 • SPECIALE MI-TOMORROW

«Ripresa? Meglio, siamo in espansione»

A colloquio con Ennio Doris, fondatore di Banca Mediolanum: «Per il futuro occorre cogliere le opportunità, diversificando»

A tu per tu conAlberto Rizzardi

«Se guardassimo in modo miope la situazione delle ultime settimane, con lo spread risalito e

Piazza Affari crollata, la situazione delle banche che spaventa, le società di rating tornate a mordere e la stampa estera che ci dileggia, potremmo pensare di essere nuovamente di fronte a una nuova crisi: in realtà, si tratta solo di preoccupazioni contingenti, dettate dall’ansia derivan-te dai mercati che cambiano umore repentinamente». Così a Mi-Tomorrow Ennio Doris, fondatore e presidente di Banca Mediolanum.

Futuro, quindi, roseo?«La realtà indica che ci troviamo in una fase di ripresa consolidata. Anzi, siamo in piena espansione e i numeri lo testimoniano: la disoccupazione è in costante decremento (negli Stati Uni-ti sta addirittura raggiungendo i livelli degli anni Novanta), l’export è atti-vissimo, in tutti i settori, dai servizi al manifatturiero, sono in accelerazione e tutto ciò avviene con tassi d’interesse ancora a livello zero, senza scordare che in alcuni Paesi come Giappone e Euro-pa è in vigore il quantitative easing».

Ottimista anche per l’Italia? «Prendendo in considerazione i risparmi messi in atto dalla nostra economia, ve-diamo che il debito pubblico è sceso per la prima volta in un decennio, la spesa corrente è stata tagliata e il surplus di bi-lancio ante interessi si conferma tra i più alti in Europa».

Quindi pagella eccellente?«L’Italia è in espansione: il nostro ex-port ha superato quello tedesco, il nostro Made in Italy per la prima volta ha supe-rato fuori dai confini europei il Made in France. Ancora: le esportazioni stanno crescendo a un ritmo superiore rispetto a quello di Germania e Francia. Se si considerano le cento aziende principali del lusso nel mondo, ventiquattro sono italiane; un quinto dei prodotti esportati proviene dal nostro Paese. Il potenzia-le di crescita è sotto i nostri occhi: ora bisogna saper coglierne le opportunità, diversificando».

Tra passato e futuro pare muoversi anche il progetto della Casa della Consulenza a Palazzo Biandrà: perché questa scelta?«È L’evoluzione del Family Banker Offi-ce, che si realizza, in una sede di grande prestigio, nel passaggio da mero luogo dell’accoglienza e rigore a una più am-

pia esperienza sensoriale, capace di av-volgere, attraverso un sapiente mix di architettura, design e arte, i dipendenti, i clienti e magari anche chi, passando per le vie del centro, sarà attratto dalle opere d’arte esposte nelle vetrine e in-vitato a entrare».

Arte e banca può apparire un curioso binomio?«L’intento è massimizzare la qualità del-la relazione con clienti e potenziali tali: una relazione fortemente improntata all’innovazione. Il tutto all’interno di ambienti distintivi, funzionali e flessibili, ma anche accoglienti e contemporanei, che ospitano, perché no, anche opere d’arte, rendendole fruibili alla città e alla comunità».

Con un occhio a Milano…«È un importante impegno per il man-tenimento e la valorizzazione del pa-trimonio artistico e storico di Milano che riflette la sensibilità e l’attenzione nei confronti di questa città, di cui la mia azienda porta lo stesso nome lati-no. Un po’ come la scelta di aderire e sostenere il progetto Soldato Mediola-num - Adotta una guglia, scolpisci il tuo nome nella storia a favore dei restauri del Duomo, raccolta fondi promossa dalla Veneranda Fabbrica».

«Il potenziale di crescita del Paese è sotto i nostri occhi: l’export è attivissimo,

in tutti i settori, dai servizi al manifatturiero»

«L’intento è massimizzare la qualità della relazione con clienti e potenziali tali»

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SPECIALE MI-TOMORROW • GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2018 | 5 4 | GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2018 • SPECIALE MI-TOMORROW

La novità diChristian Pradelli

Chiamatelo Casa della Con-sulenza. Lo storico Palazzo Biandrà, tra via Tommaso Grossi e via Santa Marghe-

rita, diventa da oggi un luogo aperto alle famiglie, grazie al nuovo progetto di Banca Mediolanum. Si tratta di tre-mila metri quadrati in uno stabile di alto prestigio progettato dell’architetto Luca Beltrami tra il 1900 e il 1902. Siamo a pochi passi dai luoghi simbolo di Milano (Duomo, Teatro alla Scala, Galleria Vittorio Emanuele II), ma an-che dal distretto finanziario che ha in piazza Affari il suo cuore pulsante. In una stagione in cui gli istituti di credito abbandonano esclusive sedi rappresen-tative, Banca Mediolanum inaugura oggi un’imponente sede polifunzionale all’interno della quale tradizione e in-novazione si intrecciano.

LE ATTIVITÀ • Oltre alle attività ban-carie e alla consulenza finanziaria, ge-stita da cento Family Banker, Private Banker e Wealth Advisor, vi sono spazi dedicati a eventi d’arte contemporanea, culturali e di formazione economica. Il nuovo building di Banca Mediolanum si inserisce all’interno del programma di rebranding, avviato nel 2015, di tutti gli uffici di consulenti finanziari presen-ti sul territorio nazionale

IL PROGETTO • Grazie al lavoro dello Studio Isacco Brioschi, Palazzo Biandrà offre un’esperienza sensoriale capace di avvolgere, attraverso il mix di archi-tettura, design, arte e meraviglia, sia le persone che lavorano nel palazzo sia i clienti e, ancora, chi, passando per le vie del centro, sarà attratto dalle opere d’arte esposte nelle vetrine. “Persona” è la parola chiave che accomuna la ricer-ca pluridecennale dell’architetto Isacco Brioschi e i valori di una banca “costru-ita intorno a te”, una filosofia condi-visa che, al di là degli ambiti specifici, porta con sé l’idea di spazi e di percorsi intercomunicanti, dove il rapporto esterno-interno o professionista-clien-te sia più fluido, rilassato e proficuo. Il progetto, infatti, sposa l’idea di una piazza come luogo d’incontro e dialogo, attraverso spazi modulabili, trasparen-ti, puliti e green, quinte all’ingresso che sembrano tele sulle quali dipinge-re il futuro, punteggiate dalle opere di importanti artisti contemporanei.

La rassegna diGiovanni Seu

Finanza e arte è un connubio che funziona da sempre. Se poi c’è di mezzo la ristrutturazione di un pa-lazzo prestigioso di Milano diventa

quasi necessario. Per lo storico Palazzo Bian-drà di via Santa Margherita, nuova sede di Mediolanum a partire da oggi, il compito di fornire un tocco artistico è stato affidato all’opera di Helidon Xhixha e Alberto Bia-si. Due artisti molto diversi tra loro che con

le loro opere offriranno suggestioni a tutti coloro che per varie ragioni frequenteranno i locali della nuova Casa della Consulenza.

TRA ORDINE E CAOS • Definito “uno degli scultori più interessanti della scena contemporanea” dal critico d’arte Luca Be-atrice, negli ultimi anni Helidon Xhixha si è affermato come una delle figure più importanti del mondo dell’arte. Di origine albanese, ma attualmente vive e lavora in Italia, nasce in una famiglia di artisti dove cresce con un rispetto per le arti, scopren-

do in giovane età la sua passione per la scultura, ereditata dal padre. Da qui, il suo continuo successo grazie alle sue iconiche installazioni in acciaio inox, ora esposte in collezioni pubbliche e private. Sarà collo-cata nella nuova sede di Banca Mediola-num l’opera “Equilibrio”, creata ed esposta alla mostra personale dell’artista intitolata “Ordine e Caos” avvenuta la scorsa estate nello spettacolare scenario del Giardino di Boboli a Firenze. Helidon Xhixha si è ispirato alla natura ed alla geometria sacra esplorando i concetti di Ordine e Caos,

creando un’ambiziosa serie di sculture mo-numentali ed installazioni. Nella realizza-zione dell’opera l’artista parte da una scala universale, da cui attingere continuamente idee e pensieri fino a quando l’Ordine vie-ne ripristinato e da cui, infine, la scultura prende vita.

LUCE IN NATURA • A Palazzo Biandrà ci sarà l’opportunità di ammirare anche l’o-pera “Pilastro di Luce”. Il suo significato si lega con quanto rappresenta la luce in na-tura: è il quinto elemento senza il quale il

nostro intelletto non avrebbe coscienza di acqua, aria, terra e fuoco, senza di essa non solo non esisterebbero alla vista ma non avrebbero scopo. Nato a Padova nel 1937, Alberto Biasi è un protagonista assoluto della storia dell’arte italiana del dopoguer-ra. Dal 1959, anno che segna l’esordio delle ricerche artistiche del giovane Biasi, a oggi, la sua attività si è mossa all’insegna dell’in-dagine percettiva, attraverso cicli di lavori, ciascuno dei quali ha affrontato poetica-mente e scientificamente alcuni problemi legati alla visione: dalle prime Trame alle

famosissime Torsioni, dai Light Prisms agli Ottico-dinamici. Nel 2000 Biasi elabora una sintesi delle ricerche precedenti e crea gli Assemblaggi, soprattutto dittici e tritti-ci prevalentemente monocromatici, d’im-pressionante effetto plastico e coloristico. Nel 2006 espone nelle Sale dell’Ermitage di San Pietroburgo. Oltre alle dodici espo-sizioni del Gruppo Enne, Biasi ha allestito più di cento esposizioni personali in presti-giose sedi come il Palazzo Ducale di Urbi-no, il Wigner Institute di Erice, il Museo della Cattedrale di Barcellona, il Museo

Nazionale di Villa Pisani e la Galleria Na-zionale di Praga. Ha inoltre partecipato a più di cinquecento collettive, ottenendo numerosi e importanti riconoscimenti. Biasi ha partecipato a numerose iniziative di sperimentazione artistica, con particola-re attenzione all’arte ottico-cinetica, grazie alle sue creazioni costruite sulla base di pre-cise illusioni ottiche. Sarà interessante os-servare, nelle sue opere a Palazzo Biandrà, le superfici che cambiano aspetto a seconda dell’angolo di osservazione, dando quindi la sensazione illusoria del movimento.

La finanza incontra l’arte

Alberto BiasiColori dell’aurora come...

(2000)

Alberto BiasiDinamica rossa è mia

(1982)

Helidon XhixhaEquilibrio

(2017)

Helidon XhixhaPilastro di Luce

(2017)

Alberto BiasiDinamica instabile B e N

(2001)

Alberto BiasiLabili circonferenze

(2008)

Alberto BiasiMetamorfosi 2

(1999)

Palazzo Biandrà diventa la Casa della Consulenza firmata Banca Mediolanum

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SPECIALE MI-TOMORROW • GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2018 | 7 6 | GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2018 • SPECIALE MI-TOMORROW

«Una casaper le famiglie»

«È il momento di fare sistema»

Un building che accoglie. Studiato per i risparmiatori che vogliono affrontare il futuro, facendosi guidare da

chi può mettere al centro le loro neces-sità. E’ il senso di Palazzo Biandrà, nuovo fiore all’occhiello di Banca Mediola-num, che ha scelto questa location nel cuore di Milano «per lanciare un mes-saggio molto forte al mercato», come sottolinea a Mi-Tomorrow il responsabile commerciale di Banca Mediolanum per la Lombardia, Ciro Della Valle.

Qual è la valenza del nuovo building?«Lanciamo un segnale di forte cresci-ta a livello territoriale. Dove gli altri chiudono, noi apriamo con coraggio e determinazione. Vogliamo crescere, sempre mettendo al centro le esigenze del cliente, ma anche attraendo nuovi colleghi di lavoro».

Come l’avete progettato?«Parliamo di 2.800 metri quadrati: al piano terra abbiamo previsto una recep-tion e uno spazio bar e tutti i servizi di accoglienza al cliente, al primo piano c’è una importante sala multifunzione da 150 posti, mentre il secondo e terzo pia-no saranno dedicati dagli operatori, infi-ne all’ultimo la sede lombarda di Banca Mediolanum. L’obiettivo finale è quello di consolidare la rete che abbiamo e, contemporaneamente, intercettare nuo-ve risorse. Parliamo di una struttura che gestisce 2,3 miliardi».

Quindi un palazzo aperto alle famiglie?«Sì, un building fatto di persone, non di robot o semplici operatori di mercato. Mettiamo al centro le esigenze dei clienti con la passione che abbiamo sempre cercato di trasmettere a chi vuo-le lavorare con noi. Con Palazzo Biandrà vogliamo anche dimo-strare l’importanza di stare insie-me: non è solo scelta dimensiona-le, ma la condivisione di esperienze».

Qual è oggi l’approccio corretto verso il risparmiatore italiano?«Vogliamo comunicare al cliente, non

L’incontro conPiermaurizio Di RIenzo

Un appello alle istituzio-ni affinché l’educazione finanziaria possa entrare nelle scuole. Un approccio

concreto verso i problemi delle famiglie. Una necessità stringente di fare sistema perché il risparmio sia mirato a mettere al sicuro il futuro. Sono temi essenziali per rispondere alle sfide che oggi il Paese deve affrontare in materia di program-mazione e per offrire un’aspettativa alle nuove generazioni. «La posta in gioco è alta», avverte il direttore commerciale di Banca Mediolanum, Stefano Volpato.

Che cosa significa oggi parlare di risparmio alle famiglie?«Vuol dire parlare di temi essenziali per il futuro. C’è un enorme cambiamento in atto, da analizzare con attenzione. Ci sono indicatori che la-sciano intendere queste sfide».

Ad esempio?«Siamo distanti anni luce dal pareggio del tasso di nata-lità. Non solo. Secondo uno studio della Fondaz ione Bruno Visen-tini, nel 2020, un ragazzo che entrerà nel mondo del lavoro impiegherà 18 anni per essere finanzia-riamente autonomo. La posta in gioco è alta: sono temi fortissimi e il non af-frontarli comporta un costo personale e sociale senza precedenti».

Qual è la soluzione?«Un percorso quasi del tutto sconosciuto: piani-ficare. Il problema, però,

solo attraverso i media. Per questo mo-tivo organizzeremo anche eventi locali per interloquire direttamente con le esi-genze delle famiglie».

Su quali temi, in particolare?«Non ci occupiamo solo di aspetti di natura finanziaria. Sempre più spesso dobbiamo affrontare dinamiche rela-tive al passaggio generazionale, all’ac-quisto di una casa, alla pianificazione di un viaggio».

Chi è il Family Banker di Banca Mediolanum?«Un professionista onesto, diligente, preparato e attento ai biso-gni dei clienti. Se dovessi sce-gliere oggi un consulente, lo sceglierei con queste caratte-ristiche».

«Il Family Banker è un

professionista diligente, preparato e attento ai bisogni

dei clienti. Se dovessi

scegliere oggi un consulente,

lo sceglierei con queste

caratteristiche»

«Vogliamo offrire un approccio corretto al risparmiatore. Sono passati i tempi della logica del “cosa mi offri, cosa mi rendi”. Il nostro mestiere passa da un’analisi dei bisogni delle famiglie»

è che c’è uno scollegamento clamoro-so delle famiglie italiane dal problema. Basti pensare che circa 1.300 miliardi di risorse sono parcheggiati in liquidità a tasso zero. Occorre regalare alla fami-glia un interlocutore in grado di mettere insieme tempo di relazione, approc-cio corretto e competenza specifica».

Insomma, progettare il futuro con razionalità?«E’ una svolta che dovrà passare dalla capacità di fare sistema. Chi ci guida deve imprescindibilmente concepire che i tempi sono talmente importanti e impattanti nella vita del nostro Pae-se che non si può più rinviare l’inseri-mento dell’educazione finanziaria nelle scuole».

Che cos’altro?«Dobbiamo orientare le scelte del-le persone in maniera costruttiva, mettendoci tutti al lavoro. Compre-si i mezzi di comunicazione che de-vono supportare la crescita di una vera cultura finanziaria».

Qual è il ruolo di Banca Mediolanum?«Offrire un approccio corretto al rispar-

miatore. Sono passati i tempi della logica del “cosa mi offri, cosa

mi rendi”. Il nostro mestiere passa da un’analisi dei biso-gni delle famiglie».

Il Family Baker…«E’ il nostro tratto distin-tivo di cui andiamo or-gogliosi. Lo stesso nome “Family Banker” lascia intendere l’approccio: mettiamo la famiglia al centro. Non fotografata in modo statico, ma consa-pevole delle sfide future».

In che modo vi aiuta la direttiva Mifid2?

«Ci darà una grandissima mano: laddove c’è trasparenza ed educa-zione al cliente, si va nella dire-zione di Banca Mediolanum».

Palazzo Biandrà sarà il simbolo di questo approccio?«Intanto, voglio sottolineare che non sarà il tempio della finanza sofisticata. Al contrario, dovrà essere il punto di incontro con le famiglie, con spirito di servizio. E’ un approccio che da’ lustro al nostro lavoro».

E quali sono le regole per formare un professionista del genere?«Deve saper ascoltare e capire chi si trova davanti, mettere al centro le esi-genze del cliente con cuore e testa. Direi proprio che un Family Banker deve po-tersi mettere nei panni del risparmiato-re, senza prendere in mano improbabili sfere di cristallo».

In questo scenario qual è l’aspetto che più preoccupa del nostro Sistema Paese?«Il problema è spesso ci si concentra sul breve-medio periodo, trascurando il lun-

go termine: un rischio oggi troppo elevato». (P.D.R.)

«Palazzo Biandrà è un building fatto di persone, non di

robot o semplici operatori di mercato.

Mettiamo al centro le esigenze dei clienti»

Stefano Volpato, direttore commerciale di Banca Mediolanum, racconta le sfide future: «Serve capacità di ascolto delle famiglie»

Ciro Della Valle, responsabile commerciale della Lombardia, illustra Palazzo Biandrà: «Dove gli altri chiudono, noi apriamo con coraggio»

«Il nome “Family Banker” lascia intendere l’approccio: mettiamo la famiglia al centro. Non fotografata in modo statico, ma consapevole delle sfide future»

Testata di proprietà di “PRADIVIO Editrice S.r.l.”Via Eustachi 12, 20129 MilanoPresidente: Maurizio E. Di RienzoAmministratore Delegato: Piermaurizio Di Rienzo

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SPECIALE MI-TOMORROW • GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2018 | 9 8 | GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2018 • SPECIALE MI-TOMORROW

A tu per tu conAlberto Rizzardi

Un progetto ambizioso che guarda al futuro. Parole e musica di Massimo Doris, amministratore delegato

di Banca Mediolanum: «La Casa della Consulenza prevede la concentrazione in un solo building di tutti gli uffici e di tutti gli oltre cento Family Banker presenti in città».

Mentre molti istituti di credito abbandonano esclusive sedi rappresentative, voi inaugurate un’imponente struttura polifunzionale: perché?«Intanto perché si colloca in un contesto importante, il cuore del distretto finan-ziario milanese, la piazza più importante del Paese, interessato in questo momento da possibili evoluzioni urbanistiche e im-mobiliari. È l’operazione più onerosa del progetto di rebranding di tutti i Family Banker Office: vogliamo creare un’espe-rienza di funzionalità e di servizio con cui ingaggiare i clienti e i potenziali clienti all’interno degli spazi fisici degli uffici di Milano, l’ambito in cui, più degli altri,

è importante ribadire al cliente e vedere riflessi i valori di Banca Mediolanum».

Un cambiamento notevole far provare in prima persona, ma anche da comunicare: cosa avete pensato?«Il nuovo spot di Banca Mediolanum, denominato “Consulenti da sempre” e creato con Armando Testa, introduce una novità: si parla per la prima volta di consulenza, che rappresenta un asset fondamentale per la banca. Si chiede sempre consulenza a un professionista per le cose importanti. E per gestire i ri-sparmi? La consulenza fa parte della no-stra vita, ma non viene utilizzata per la gestione dei propri risparmi. La maggior parte degli italiani non si affida a un con-sulente per la pianificazione finanziaria del proprio patrimonio e di quello della propria famiglia».

Perché affidarsi aun Family Banker? Qual è il suo ruolo?«Il Family Banker assolve, grazie alla sua professionalità e competenza, tutte le esigenze del cliente. È un riferimento unico per ogni necessità: dalla gestione

del conto corrente agli investimenti, ai finanziamenti, sino alla protezio-ne. Il ruolo del consulente finanziario consiste nell’orientare in maniera pro-duttiva il risparmio. La pianificazione, in questo ambito, consente di essere preparati al futuro».

Le famiglie italiane lo sono?«No, le famiglie italiane sono del tutto impreparate: abituate a una logica del costo/rendimento del prodotto, logica di breve periodo con uno scollamento dalla attualità, ancora legate al retaggio dell’investimento nell’immobiliare e nei Bot. Basti pensare che, in Italia, degli oltre quattromila miliardi della ricchez-za finanziaria, 1.300 sono depositati in liquidità a tasso zero».

Da chi passa questa svolta?«Bisogna iniziare a considerare la fi-nanza come uno strumento al servizio della persona e della sua famiglia. Un consulente capace di generare valore per le persone e per lo sviluppo dei loro progetti di vita. Ecco, nella Casa della Consulenza sono presenti oltre cento professionisti per assolvere esattamente questo tipo di missione».

«Nella Casa della Consulenza sono

presenti oltre cento professionisti per assolvere questa

missione»

«Serve un vero cambiamento

culturale»Quattro domande all’ad Massimo Doris: «Iniziamo a considerare

la finanza quale strumento al servizio della persona e della famiglia»

«Bisogna iniziare a considerare la finanza come uno strumento al servizio della persona e della sua famiglia. Un consulente capace di generare valore

per le persone e per lo sviluppo dei loro progetti di vita»

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SPECIALE MI-TOMORROW • GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2018 | 11 10 | GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2018 • SPECIALE MI-TOMORROW

Consulenti da sempre

☛ Ecco i punti cardine della nuova campagna di Banca Mediolanum

Il resoconto diGiovanni Seu

Mettere insieme la tecnologia con la passione, combina-re futuro ed esperienza. E’ questa la sfida che Medio-

lanum lancia in un mondo in rapida tra-sformazione. Se il punto di forza è sempre stato il contatto diretto ora si punta a massimizzarlo, con il Family Banker che bussa alla porta del cliente e per illustrar-gli le ultime novità tecnologiche, magari spiegando come si fa a scaricare una app della banca che rende più veloci i servizi, facilitando la relazione quotidiana.

SERIETÀ • Sulla tecnologia l’istituto di Basiglio vuole puntare anche in termini di comunicazione. Rispetto a qualche

anno fa il mondo è cambiato e anche nel rapporto tra cliente e banca si è ri-creato un clima di fiducia. La sfida, però, è consolidare: secondo Massimo Doris, Amministratore Delegato di Banca Me-diolanum, è possibile restituire serenità alla gente veicolando i contenuti con serietà, senza prospettare soluzioni fa-cili che possono rivelarsi ingannevoli. «Mediolanum deve essere differente nel modo di dare consigli sugli investimenti – spiega –, deve avere una strategia di-versa. Faccio un esempio: può sembrare banale dire che bisogna comprare bas-so e vendere alto ma noi dobbiamo do-tarci di tutti gli strumenti per spiegare che questa è una scelta giusta».

I QUESITI • La nuova campagna di comu-nicazione di Banca Mediolanum, visibile

La firma di Armando Testa☛ Lo spot nasce da una domanda semplice

sulle principali televisioni, radio, quoti-diani e portali web da oggi fino al 15 lu-glio, mira proprio a raccontare un nuovo rapporto di fiducia, al fianco del rispar-miatore. «Chiedi sempre consulenza ad un professionista per le cose importanti, e per i tuoi risparmi?», domanda Doris nello spot tv, mentre passeggia nella nuova Mi-lano di Porta Nuova. E ancora: «Se chiedi aiuto per costruire la casa dei tuoi sogni, chiedilo anche per scegliere come acqui-starla. Se ascolti consigli per proteggere la tua salute, ascoltali anche per proteggere te e la tua famiglia». Insomma, il cliente al centro dell’attenzione della banca. E il Family Banker pronto ad ascoltare.

DIVERSITÀ • Un punto centrale della comunicazione è la “diversità” di Medio-lanum. Un concetto che per essere cre-

dibile fa leva su una storia ultradecenna-le, su ciò che è stato realizzato in questi anni a favore di chi ha deciso di affidare i propri risparmi: «Noi stiamo accanto ai clienti anche oltre quelli che sono i no-stri doveri», sottolinea ancora Doris. E un passaggio delicato nel rapporto con i risparmiatori riguarda la tentazione del “fai da te”, ovvero il pensare che sia pos-sibile gestire al meglio i propri risparmi rinunciando ad una assistenza compe-tente. Per l’ad di Banca Mediolanum si tratta di una prospettiva ingannevole che bisogna rendere chiara allo scopo di fare il bene delle persone: «In questo nuovo contesto è opportuno comunicare che esiste un istituto come il nostro che tut-ti i giorni sta a fianco del cliente e che adopera tutti gli strumenti a disposizione per risolvere i suoi problemi».

Agenzia Armando Testa

Direzione creativa esecutiva Michele Mariani

Direzione creativa Nicola Cellemme e Georgia Ferraro

Casa di produzione Movie Magic

Regia Enrico Trippa

Direttore della fotografia Cesare Danese

Post produzione Post Atomic

Durata dal 14 giugno al 15 luglio

Mezzi televisioni generaliste, digitali e satellitari, radio, quotidiani nazionali,

web, social media, outdoor

(Gi.Se.) Banca Mediolanum ha affidato ad Ar-mando Testa la comunicazione pubblicitaria. Un scelta dovuta non solo al prestigio del pub-blicitario ma anche perché sono molti i fattori in comune: una solida e lungimirante proprietà famigliare e una lunga e qualificata specializza-zione nel proprio settore. Elementi che hanno reso più facile il lancio del nuovo spot che in-troduce una novità: si parla per la prima volta di consulenza, che rappresenta un asset fonda-mentale per la banca.

IL FOCUS • L’idea di questa campagna nasce da

una domanda semplice: si chiede sempre consu-lenza a un professionista per le cose importanti. E per gestire i risparmi? La consulenza fa parte della nostra vita, ma non viene utilizzata per la ge-stione dei propri risparmi. La maggior parte degli italiani, infatti, non si affida ad un consulente per la pianificazione finanziaria del proprio patrimo-nio e di quello della propria famiglia. Banca Me-diolanum è in grado di offrire un servizio perso-nalizzato per tutte le esigenze del cliente. Si tratta del Family Banker, un professionista che rappre-senta un riferimento unico per ogni esigenza, dal-la gestione del conto corrente agli investimenti.

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Massimo DorisAmministratore Delegato

Banca Mediolanum

Messaggio pubblicitario. Prima di sottoscrivere un prodotto si raccomanda di leggere la documentazione informativa disponibile su bancamediolanum.it, sui siti delle rispettive Società Emittenti e presso i Family Banker per comprenderele caratteristiche, i rischi e i costi.

Con Mediolanum hai sempre un Family Banker a tua disposizione. Un riferimento unico per tutte le tue esigenze: dalla gestione del conto agli investimenti, dal mutuo alla protezione tua e della tua famiglia. Un professionista che può spiegarti l’importanza di pianificare il futuro e diversificare il tuo patrimonio secondo i tuoi obiettivi.Perché in Mediolanum crediamo che la consulenza sia un valore importante. Da sempre.

A MILANO, DA OGGI A PALAZZO BIANDRÀ IN VIA SANTA MARGHERITA 1

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