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a.s. 2017/2018
Piano monitoraggio e controlli della Commissione di
autovalutazione e miglioramento
GAV (Gruppo autovalutazione d’Istituto):
Dirigente Scolastico (Coordinatore)
Fiorillo Anna
Meriano A. Maria
Tortora Antonella
Galdieri A. Maria
Integrato da:
Amendola Giovanna (FS Area 1 e Animatore digitale)
Bove Lucia/Ferro Procolo (Referenti Valutazione SSI)
Renda Cesira (FS Area 1 e 4)
Sessa Lucia (FS Area 2)
Collina Rosaria (FS Area 2)
De Simone Emilia (FS area 3)
Del Giudice Matilde (FS area 3)
De Carluccio Angelo (FS Area 4)
Delle Donne Valeria (Coordinatore progettazione educative SSI)
Adinolfi Marina (Coordinatore progettazione educative SSI)
Ministero dell’Istruzione, dell’Università, della Ricerca Istituto Comprensivo Don Alfonso De Caro
Fisciano-Lancusi Via Don Alfonso De Caro 84080 Lancusi di Fisciano (SA)
C.M. SAIC89200E C.F. 80023790654 089 878763 – 953242
e-mail [email protected] pec [email protected] www.icfiscianolancusi.gov.it
2
Matrice delle Responsabilità
Nomi responsabili
delle diverse attività
di monitoraggio,
controllo e
comunicazione
Raccolta dati Analisi dei dati Presentazione al DS
per il riesame
MERIANO/AMENDOLA/R
ENDA/BOVE/FERRO
Valutazione di sistema.
Valutazione autentica
(azione di
miglioramento n. 1)
Cadenza bimestrale
GALDIERI/TORTORA/DE
CARLUCCIO/DELLE
DONNE/ADINOLFI
Didattica per
competenze e
laboratoriale
(azione di
miglioramento n. 2)
Cadenza bimestrale
AMENDOLA/RENDA Utilizzo Tic
(azione di
miglioramento n. 3)
Cadenza bimestrale
DE SIMONE/DEL
GIUDICE
Inclusione
(azione di
miglioramento n. 4)
Cadenza bimestrale
SESSA/COLLINA/GALDI
ERI
Orientamento
(azione di
miglioramento n. 5)
Cadenza bimestrale
FIORILLO/RENDA/AMEN
DOLA
De materializzazione –
Rapporto scuola –
famiglia
(azione di
miglioramento n. 6/7)
Cadenza bimestrale
DS Altri processi (8/9) Cadenza bimestrale
Cronoprogramma
Periodicità dei controlli: bimestrali
Attività di
monitoraggio e
controllo
ott nov dic gen feb mar apr mag giu
X
X
X
X
X
3
PIANIFICAZIONE DELLE AZIONI
Azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo e per avviare un profondo
processo di innovazione e cambiamento della scuola
La logica che ispira la gestione del piano segue il modello “SMART”, fissa cioè obiettivi:
specifici, misurabili, raggiungibili, realistici, stimati nel tempo.
Nello svolgimento delle azioni, il piano seguirà fasi specifiche di pianificazione degli interventi,
in cui si definiscono gli obiettivi e gli interventi che li realizzano; di attuazione del programma,
in cui si opera per realizzare i progetti; di controllo e valutazione, in cui l’esito raggiunto viene
valutato; di conferma o revisione delle azioni secondo quanto emerso, in cui si riconsidera ed,
eventualmente, si rimodula l’intervento fatto.
AZIONI per raggiungere ciascun obiettivo di processo e per avviare un profondo
processo di innovazione e cambiamento della scuola
AZIONE DI MIGLIORAMENTO N.1
VALUTAZIONE AUTENTICA Obiettivo Attività
Analisi relazioni tra
progettazioni curricolari e
nuclei formativi oggetto della
verifica Invalsi, con
particolare riferimento alla
valutazione autentica e
formativa e la costruzione di
rubriche di valutazione
Coordinare e potenziare la
raccolta di dati per migliorare
l’insegnamento e i risultati di
apprendimento. Destinatari
diretti del progetto sono i
docenti, destinatari indiretti
gli studenti;
Coinvolgere il maggior
numero di docenti nella
ideazione e nell’utilizzo di
compiti autentici e rubriche di
valutazione adeguate,
accanto alle prove formative
e sommative;
Promuovere in maniera più
incisiva il rispetto dei criteri
valutativi comuni nel
passaggio da un ordine di
scuola all’altro.
- Organizzare una valutazione
di sistema a tutti i livelli:
valutazione dell’efficacia
formativa (corrispondenza tra
obiettivi previsti e obiettivi
raggiunti); controllo
dell’efficienza (rapporto tra
obiettivi raggiunti e risorse
impiegate); apprezzamento
del livello di soddisfazione
dell’utenza (rapporto tra
aspettative e servizio
percepito customer
satisfaction);
- Raccolta dati prove iniziali e
primo quadrimestre, a cura
dei referenti della
valutazione;
- Presentazione risultati dati
Invalsi;
- Riflessione ragionata sugli
elementi di forza e di
debolezza, a cura dei
Dipartimenti orizzontali e
verticali;
- Elaborazione di una sintesi
con i bisogni formativi emersi
dalle analisi, a cura dei
coordinatori di Dipartimento;
- Presentazione dati in
Collegio;
- Realizzazione di piste
operative di miglioramento;
4
- Creazione di rubriche
valutative e strumenti ad
hoc;
- Sperimentazione nelle
classi;
- Verifica e controllo.
AZIONE DI MIGLIORAMENTO N.2
DIDATTICA PER
COMPETENZE E
LABORATORIALE
Obiettivo Attività
Come progettare e realizzare
la didattica per competenze,
laboratoriale, anche con
l’utilizzo generalizzato delle
TIC, in special modo le LIM,
presenti in tutte le classi.
Differenziare le strategie
didattiche, coinvolgere più
attivamente gli studenti nel
processo didattico, migliorare
la didattica compensativa e,
in generale, operare uno
spostamento della centralità
delle conoscenze alla
centralità delle competenze.
Formazione rivolta ai docenti
all’interno del PNF;
Esperienze di PEER
EDUCATION;
Esperienze su Didattica per
competenze;
Organizzazione valutazione e
gestione della didattica del
lavoro cooperativo;
Formazione sul sé e le
relazioni;
BESTPRACTICES: valutazioni
su esperienze in atto;
Raccolta esiti e diffusione.
AZIONE DI MIGLIORAMENTO N.3
UTILIZZO DELLA
TECNOLOGIA APPLICATA
ALL’APPRENDIMENTO
Obiettivo Attività
Tentare di generalizzare
l’utilizzo delle TIC e della
didattica laboratoriale.
Individuare soluzioni
metodologiche e tecnologiche
sostenibili da diffondere
all’interno degli ambienti
della scuola (es. uso di
particolari strumenti per la
didattica di cui la scuola si è
dotata; la pratica di una
metodologia comune;
informazione su innovazioni
esistenti in altre scuole; un
laboratorio di coding per tutti
gli studenti, coerenti con
l’analisi dei fabbisogni della
scuola stessa, anche in
sinergia con attività di
assistenza tecnica condotta
- Formazione rivolta ai
docenti all’interno del PNF
docenti 2016/19;
- Formazione per un numero
ristretto di personale docente
e ATA.
- Formazione rientrante nel
PNSD (DS/DSGA/Animatore
digitale/Team per
l’innovazione/Presidio);
- Piano di formazione ATA di
Ambito;
- Formazione TIC rivolta ai
docenti della scuola
dell’Infanzia;
- Formazione rivolta ai
docenti di SSI (per utilizzo
Lim e piattaforme didattiche)
da parte dei docenti formati;
-Istituzione di dipartimenti
5
da altre figure);
tematici per la diffusione
delle “buone pratiche”;
- Rilevazione scelta percorsi
formativi PNF;
-Utilizzo di bacheche virtuali
di condivisione per gruppi di
lavoro;
- Legalità: Pericoli della rete,
cyber bullismo (psicologi,
polizia postale/avvocato) per
alunni di V SP e alunni di
SSI;
- Convegno sulla
Legalità: responsabilità civili
e penali del cattivo utilizzo
della rete, cyber bullismo.
- Raccolta esiti e diffusione.
AZIONE DI MIGLIORAMENTO N.4
INCLUSIONE Obiettivo Attività
Progettare e realizzare una
didattica inclusiva.
Favorire il processo di
interiorizzazione e
sedimentazione di pratiche
educative e formative già in
atto.
Reale e totale inclusione dei
singoli individui.
Incremento di pratiche di
insegnamento/apprendimento
inclusive.
- Rafforzare il sistema di
monitoraggio e
documentazione della
progettualità, con l’uso
generalizzato e consapevole
di strumenti e procedure ad
hoc (piani di lavoro, registri
che consentano anche la
rilevazione dei processi,
strumenti di rilevazione e
registrazione, schede di
monitoraggio, schemi di
relazioni, iter procedurali
definiti e condivisi, forme di
negoziazione con gli
stakeholder, …);
- Migliorare le competenze
per la rilevazione dei DSA e
dei BES, le procedure da
utilizzare per i PEP e
garantire quanto previsto
dalla normative;
- Generalizzare quanto più
possibile l’utilizzo di un
metodo di lavoro
costruttivista (learning by
doing), di un apprendimento
cooperativo (cooperative
learning) e attivazione di una
positiva interdipendenza per
promuovere l’inclusione;
- migliorare i processi di
coinvolgimento e
partecipazione con il
territorio e le sue
6
opportunità;
- approccio integrato,
scuola – famiglia – servizi
sanitari;
- utilizzare l’Index
dell’Inclusione per una
valutazione oggettiva del
grado di inclusività della
scuola;
- generalizzare l’uso
dell’ICF per
l’individuazione di barriere
e facilitatori, al fine di una
migliore organizzazione e
gestione delle classi,
nonché per
l’individuazione di
metodologie/prassi
didattico-operative
rispondenti alle necessità
di tutti gli alunni;
- concludere lo screening
(a scopo didattico e non
medico) per la
prevenzione e
l’individuazione precoce di
difficoltà e disturbi
dell’apprendimento,
attraverso la
somministrazione di “test
standardizzati” agli alunni
in uscita dalla scuola
dell’infanzia e agli alunni
delle classi prime, seconde
e terze della scuola
primaria;
- adozione di un modello
sperimentale di certificazione
delle competenze per gli
alunni disabili.
AZIONE DI MIGLIORAMENTO N.5
ORIENTAMENTO Obiettivo Attività
Promuovere esperienze di
orientamento
Miglioramento delle attività di
“orientamento”, anche con
l’analisi di indicatori di
riuscita/abbandono/inserimento
professionale dei discenti
- Raccolta dati in uscita con
la predisposizione di
strumenti ad hoc;
- Giornata dedicata all’open
day, in tutti I plessi.
- Giornata/e dedicate/e ad
incontri con scuole
secondarie.
7
AZIONE DI MIGLIORAMENTO N.6
PROCESSO DI
DEMATERIALIZZAZIONE
Obiettivo Attività
Promuovere una strategia
complessiva di innovazione
Completare il percorso già
avviato per la
dematerializzazione;
Vedi PNSD.
- Completamento della
digitalizzazione delle attività
amministrative, con soluzioni
di supporto alla gestione
documentale;
- propagare l’innovazione
all’interno dell’organizzazione
con una formazione capillare
del personale;
- potenziamento dei servizi
digitali scuola-famiglia-
studente;
- Attività didattica e
progettuale con
sperimentazione di nuove
metodologie, coordinate dal
team per l’innovazione;
- Partecipazione a bandi
nazionali, europei ed
internazionali;
- Ricognizione della
dotazione tecnologica di
Istituto e sua eventuale
integrazione/revisione;
- Selezione e presentazione
di contenuti digitali di
qualità, riuso e condivisione
di contenuti didattici e di siti
dedicati;
- adozione di strumenti
organizzativi e tecnologici
per favorire la governance, la
trasparenza e la condivisione
di dati;
- formazione dei docenti per
l’innovazione didattica e lo
sviluppo della cultura
digitale;
- formazione del personale
amministrativo e tecnico per
l’innovazione digitale nella
amministrazione;
- potenziamento delle
infrastrutture di rete;
- coordinamento
dell’animatore digitale e del
team dell’innovazione per la
diffusione dell’innovazione
digitale nell’ambito delle
azioni previste dal POF
triennale e le attività del
8
Piano Nazionale Scuola
Digitale;
- favorire la partecipazione e
stimolare il protagonismo
degli studenti
nell’organizzazione di
workshop e altre attività
strutturate, sui temi del
PNSD, anche attraverso
momenti formativi aperti alle
famiglie e ad altri attori del
territorio, per la realizzazione
di una cultura digitale
condivisa;
- individuare soluzioni
metodologiche e
tecnologiche sostenibili da
diffondere all’interno degli
ambienti della scuola (es.
uso di particolari strumenti
per la didattica di cui la
scuola si è dotata; la pratica
di una metodologia comune;
informazione su innovazioni
esistenti in altre scuole; un
laboratorio di coding per tutti
gli studenti, coerenti con
l’analisi dei fabbisogni della
scuola stessa, anche in
sinergia con attività di
assistenza tecnica condotta
da altre figure);
- Realizzare il Piano
Nazionale Scuola Digitale
(PNSD), documento di
indirizzo del Ministero
dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca per il lancio di
una strategia complessiva di
innovazione della scuola
italiana e per un nuovo
posizionamento del suo
sistema educativo nell’era
digitale.
AZIONE DI MIGLIORAMENTO N.7
GENITORIALITA’/
RAPPORTO SCUOLA -
FAMIGLIA
Obiettivo Attività
Condivisione con le famiglie
di scelte curricolari e di
esperienze di crescita
culturale e sociale.
Affiancare le famiglie nel
compito di gestione di
problematiche educative
emergenti, per migliorarne la
fiducia, incrementare la
- Sportello d’ascolto.
- Azioni di formazione alle
famiglie sulla gestione della
tecnologia vista sia come
strumento di comunicazione
9
collaborazione e rispondere
in modo adeguato alle
sempre più numerose
richieste di aiuto.
che di isolamento sociale e
sul fenomeno dilagante del
cyberbullismo;
- convegni tematici.
AZIONE DI MIGLIORAMENTO N.8
MIGLIORAMENTO DI
ASPETTI ORGANIZZATIVI
DI ALCUNE SCELTE
EDUCATIVE
Obiettivo Attività
Promozione di iniziative
didattiche e socio – culturali
con il territorio
Migliorare il processo di
integrazione nel/con il
territorio.
- Pianificare con maggiore
puntualità le attività da
svolgere, soprattutto quelle
che prevedono uscite sul
territorio;
- investire economicamente
con l’acquisto di strumenti
musicali;
- migliorare la collaborazione
con le famiglie;
- promuovere e collaborare
con il territorio per iniziative
a carattere sociale e
formativo di comune
interesse;
- promuovere reti con le
scuole del territorio per
condividere momenti di
progettazione, di valutazione,
di formazione dei docenti
AZIONE DI MIGLIORAMENTO N.9
ALTRI PROCESSI
(guidati dal DS)
Obiettivo Attività
Promuovere azioni riflessive
e per processi che guidino ad
un approccio sistemico,
dialettico e di miglioramento
continuo.
Favorire e sostenere il
coinvolgimento diretto di
tutta la comunità
scolastica, attraverso una
leadership diffusa e
condivisa;
valorizzare le risorse
interne, individuando e
responsabilizzando le
competenze professionali
più utili in relazione ai
contenuti delle azioni
Attivazione di modalità di
organizzazione del
personale per favorire
processi di coinvolgimento:
Lavori di gruppo per
proporre modalità
attuative degli
interventi;
Lavori per
dipartimenti
orizzontali (per
ordini di scuola) e
verticali (tra ordini
di scuola, per aree
disciplinari) per
10
previste nel piano;
promuovere la
conoscenza e la
comunicazione anche
pubblica del processo di
miglioramento;
Miglioramento della
comunicazione;
incoraggiare la riflessione
dell'intera comunità
scolastica;
Incoraggiare un approccio
basato sui processi;
Meta
cognizione/riflessione sui
processi;
Favorire un approccio
sistemico, con interventi
coerenti e collegati tra
loro;
Individuazione delle
priorità e organizzazione
in senso temporale degli
interventi;
Integrare il piano nel
normale processo di
pianificazione strategica
(PTOF) coerente con i
progetti e i processi già in
atto;
Azioni meglio mirate al
monitoraggio e alla
valutazione in itinere del
Pdm;
Attività ragionate di
documentazione del
lavoro amministrativo,
didattico e strategico;
Integrazione del nucleo di
valutazione con unità di
Sistema (FS e Animatore
digitale).
concordare forme di
lavoro unitarie tra
ordini e tra
discipline;
Esame nel gruppo di
valutazione e
predisposizione del
lavoro per la
realizzazione del
piano;
Attuazione del
piano;
Monitoraggio;
Riesame e
regolazione del
piano;
Verifica finale e
documentazione.
SOLUZIONI
ATTUATE/IPOTIZZATE:
Forme di lavoro
cooperativo, a tutti i
livelli;
Programma di interventi
che si basa sui principi
della gradualità e della
condivisione, supportati
dalla pianificazione di
azioni formative per il
personale;
Gestione strategica del
personale;
Soggetti e modi del
processo decisionale
prevalentemente
partecipativo e
orientativo;
Clima sereno e di
fiducia reciproca.
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CONCLUSIONE:
Collegialità, condivisione, integrazione da un lato, ricerca – azione, innovazione, valutazione
dall’altro, diventano strategie integrate per promuovere un sistema di qualità che trova la sua
forza nella valorizzazione dei processi che orientano soprattutto al rispetto della persona. È qui
la capacità del dirigente e delle sue figure apicali di raccogliere, interpretare, rielaborare, ma
soprattutto di valorizzare abilità, competenze, di stimolare all’impegno, al confronto, allo
scambio, alla fiducia, all’ottimismo, orientando alla promozione sistematica del senso di
appartenenza all’istituzione.
Identificati i principi di fondo su cui impiantare il proprio servizio, il “lavoro di squadra” di un
istituto guiderà alla crescita della scuola e allo sviluppo del gruppo, indirizzando verso la giusta
meta le energie delle persone coinvolte.
Sarà la riflessione sulle pratiche didattiche, il focalizzare l’attenzione sugli obiettivi di
apprendimento e sulle competenze degli alunni a trasformare il lavoro gruppale in occasione di
formazione e in effettivi processi di ricerca e sperimentazione. Saranno l’autovalutazione e una
cultura della valutazione “autentica” a migliorare i processi di insegnamento/apprendimento, a
favorire la riflessione costante sull’azione e nell’azione, ad orientare verso la qualità totale.
Sarà l’intensificarsi dei rapporti con il territorio a completare la fitta rete di relazioni che finisce
con l’essere “motore” per motivare, ri-motivare e “dare una spinta” verso il miglioramento
continuo.
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RIESAME n. 1
Effettuato il 7 Novembre 2017
Persone presenti Dirigente Scolastico (Coordinatore)
Fiorillo Anna
Meriano Anna Maria
Tortora Antonella
Galdieri Anna Maria
Integrato dai docenti:
Funzioni Strumentali
Amendola Giovanna
Renda Cesira
Sessa Lucia
Collina Rosaria
De Simone Emilia
Del Giudice Matilde
De Carluccio Angelo
Referenti Valutazione SSI
Bove Lucia Ferro Procolo
Coordinatori progettazione educativa SSI
Delle Donne Valeria
Adinolfi Marina
Aspetti
considerati
Risultati
Processi
Organizzazione
Distribuzione incarichi (matrice delle responsabilità)
Progettazione e monitoraggio delle attività
Indicatori e
obiettivi
esaminati
//////////////////////////
Risultati
raggiunti in
rapporto agli
obiettivi del PdM
///////////////////////////
Decisioni prese MERIANO/AMENDOLA/BOVE/FERRO: Valutazione autentica (azione di
miglioramento n. 1).
GALDIERI/TORTORA/DI PALMA/DE CARLUCCIO/ADINOLFI/DELLE
DONNE: Didattica per competenze e laboratoriale (azione di
miglioramento n. 2).
AMENDOLA/RENDA Utilizzo Tic (azione di miglioramento n. 3).
DE SIMONE/DEL GIUDICE: Inclusione (azione di miglioramento n. 4).
GALDIERI/SESSA/COLLINA: Orientamento (azione di miglioramento n.
5).
FIORILLO/AMENDOLA/RENDA: De materializzazione – Rapporto scuola
– famiglia (azione di miglioramento n. 6 e 7).
DS: Coordinamento Niv e altri processi (azione di miglioramento n. 8 e
9).
Documentazione Piani di lavoro docenti Funzioni Strumentali
Modalità di Collegio docenti
13
comunicazione Niv
Eventuale
coinvolgimento
OOCC e parti
interessate
Collegio docenti;
Consigli di classe;
Consiglio d’istituto.
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RIESAME n. 2
Effettuato il Martedì 14 febbraio 2017
Persone
presenti
Dirigente Scolastico (Coordinatore)
Fiorillo Anna
Meriano Anna Maria
Tortora Antonella
Galdieri Anna Maria
Integrato dai docenti:
Funzioni Strumentali
Amendola Giovanna
Renda Cesira
Sessa Lucia
Collina Rosaria
De Simone Emilia
Del Giudice Matilde
De Carluccio Angelo
Referenti Valutazione SSI
Bove Lucia
Ferro Procolo
Coordinatori progettazione educativa SSI
Delle Donne Valeria
Adinolfi Marina
Aspetti
considerati
Risultati
Processi
Organizzazione
Valutazione e monitoraggio dell’organizzazione e dei processi in atto
Indicatori e
obiettivi
esaminati
Vedi azioni di miglioramento n. 1-2-3-4-5-6-7-8-9
Risultati
raggiunti in
rapporto agli
obiettivi del
PdM
In relazione alle aree di miglioramento, ciascun componente dell’Unità di
autovalutazione comunica le attività svolte nel bimestre di lavoro. Per l’area
1, intervengono le insegnanti Meriano, Amendola, Bove e Ferro.
L’insegnante Amendola ha coordinato le seguenti attività:
1. Somministrazione, raccolta e tabulazione delle griglie per le prove di
valutazione intermedie per le classi II e V.
Dall’esame degli esiti delle prove d’ istituto sostenute dagli alunni delle classi
seconde e quinte è risultato:
https://drive.google.com/file/d/1PK5XhZ5wmUWu7O7nGRuA7JsqpMxx4DWd/
view
La quarta fascia, cioè la valutazione 7-8 risulta con percentuali maggiori in
tutte le discipline. Interessante il valore che emerge nelle classi quinte dove si
riscontra un dato tra 1,30% e 3,90% con una valutazione tra 0 e 4 nelle
classi quinte.
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2. Raccolta e monitoraggio degli esiti delle prove di ingresso della Scuola
Secondaria di I grado.
Dall’esame degli esiti delle prove d’ istituto sostenute dagli alunni delle classi
prime è risultato:
la fascia A, cioè quella con i risultati più alti, tende a ridursi rispetto agli
analoghi risultati dei precedenti anni scolastici; la probabile spiegazione è che
ciò potrebbe essere conseguenza di un’ attenzione maggiore dedicata al
recupero, all’ inclusione, agli alunni con difficoltà di apprendimento, che però
sottrae tempo, energie e risorse all’ approfondimento ed al potenziamento da
dedicare alla fascia più alta.
per le classi seconde:
la seconda A mostra un livello medio, la seconda C un livello più alto,
soprattutto per la matematica, la seconda B si conferma una classe piuttosto
problematica.
I dati di matematica sono inferiori a quelli di italiano, più bassi nell’ambito
“misure, dati e previsioni”; la prima A ha un risultato molto basso nell’ambito”
numeri”.
Per le classi terze, in italiano, i risultati in comprensione sono buoni, lessico
e grammatica accettabili, in matematica, per la terza B, è molto basso l’esito
in “spazio e figure”
Sia per la prova di italiano, sia per la prova di matematica, i risultati sono
significativamente superiori alla media nazionale, il cheating appare
notevolmente ridotto per la prima, maggiore per la seconda.
Le insegnanti Amendola Giovanna e Cesira Renda, poi, si sono riunite per
elaborare i calendari: 16 aprile ’18 Lingua Inglese
17 aprile ’18 Italiano
20 aprile ’18 matematica
per lo svolgimento della simulazione delle Prove INVALSI: le simulazioni delle
prove per la Scuola Primaria si svolgeranno presumibilmente tra il 23 e il 27
aprile 2018 (compatibilmente con le uscite per le visite didattiche
programmate durante il mese di aprile delle classi II e V).
Le classi III della Scuola Secondaria di Primo Grado svolgeranno le prove al
computer, on line.
Il periodo di tempo in cui saranno svolte le prove sarà tra il 4 aprile 2018 e il
21 aprile 2018, pertanto la data sarà in seguito comunicata.
La prof. Bove chiede di rivedere la scala di valutazione ad uso docenti,
utilizzata nella SP per la correzione delle prove scritte di italiano e
matematica, per definire un documento unico più simile a quello che adotta la
SSI. La prof. Nastri propone la realizzazione di laboratori sul tema Ecologia –
Ambiente per creare isole ecologiche con gli alunni della SP e SSI.
Per l’area 2 i docenti Tortora, Galdieri, De Carluccio, Adinolfi e Delle Donne.
Prende la parola l’ins.te Galdieri che illustra le attività che ha coordinato: la
realizzazione del giornalino scolastico, l’allestimento della sezione eventi del
sito con la modalità padlet, le attività molto fervide in collaborazione con il
territorio, il progetto Erasmus plus.
La professoressa Tortora esprime soddisfazione per le attività progettuali
proposte, soprattutto l’attenzione degli alunni mostrata in relazione alle
attività sul cyber bullismo e la legalità,
https://it.padlet.com/annamaria_galdieri/ym64jv0gi6mz
ad alcuni incontri con personaggi della cultura, svolti in collaborazione con
l’Università di Salerno e il Comune di Fisciano.
Progetti in ampliamento e potenziamento:
SCUOLA DELL’INFANZIA:
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Tipologia: Ampliamento Offerta formativa
“Una cascata di favole” - Sezioni di 4 e 5 anni
“Le emozioni” - 3-4-5 anni
“Lingua Inglese” Curriculare - 5 anni Tipologia: PON FSE
“Corpo e movimento ed emozioni in gioco” - Sezioni di 3-4-5 anni
“Piccoli artisti creano” - Sezioni di 3-4-5 anni
PROGETTI SCUOLA PRIMARIA Tipologia: Ampliamento Offerta formativa
Progetto Coro “Dream and sing” - Classi 3^-4^-5^ Tipologia: PROGETTO SCUOLA VIVA
“Insieme tra territorio e tradizione. II annualità” - Classi 1^-2^-3^-4^-5^ PROGETTI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Tipologia: Ampliamento Offerta formativa
Progetto Coro “Dream and sing” - Classi 1^-2^- 3^ Potenziamento francese – classi 3^ Potenziamento inglese – classi 3^ Giochi sportivi studenteschi “Sport a scuola” - Classi 1^-2^- 3^ Progetto pallavolo “Scuola di pallavolo” - Classi 1^-2^- 3^ Tipologia: PROGETTO SCUOLA VIVA
“Insieme tra territorio e tradizione. II annualità” - Classi 1^-2^-3^ Organizzazione manifestazione natalizia e Open day
Per la manifestazione di Natale le classi di SP e della SI del plesso di Gaiano
prepareranno alcuni canti natalizi.
Per la giornata dell’Open day la SP di Lancusi allestirà dei laboratori per lo
svolgimento di attività sia artistiche, creative, logiche, sia di lingua italiana
(scrittura creativa) e di lingua inglese.
Per l’Area 3, i docenti Amendola e Renda hanno proposto e coordinato le
seguenti attività:
1. creazione di griglie di valutazione per la scuola dell’Infanzia:
https://drive.google.com/file/d/1ZVskUgoSvPPnqJLK7nrwb_u2SBu7
JlWS/view
2. creazione dei questionari di rilevazione dei bisogni formativi (All.
questionari)
3. creazione di un sito web come repository delle prove di verifica di
tutte le classi della Scuola Primaria ed eventualmente della Scuola
Secondaria di I grado:
https://sirenda.wixsite.com/lavalutazione
4. Creazione di una pagina – padlet per le visite guidate e viaggi
d’istruzione
https://padlet.com/sirenda/uscite18
Si è riscontrato che l’attrezzatura della sala multimediale, presente sul piano
delle classi prime e seconde della Scuola Primaria, presenta delle carenze:
alcune sedie sono inutilizzabili perché rotte, qualche computer non è
funzionante, pertanto viene sollecitata una ulteriore cura e attenzione
nell’utilizzo delle stesse da parte dei docenti e degli studenti, con l’accortezza
17
di segnalare tempestivamente qualsiasi difetto direttamente al responsabile
del Laboratorio.
Si richiede una revisione tecnica delle LIM presenti nelle classi, sia nella sede
centrale di Lancusi sia nel plesso di Penta. L’Animatore Digitale avrà cura di
annotare qualsiasi difetto riscontrato nelle classi della sede di Lancusi, mentre
l’Insegnante Cesira Renda si occuperà del plesso di Penta.
Inoltre si evidenzia la necessità di acquistare una nuova LIM per il laboratorio
multimediale ubicato nell’edificio accanto all’Istituto (ex casa del custode),
per permettere, in tal modo, di usufruire a pieno dello stesso.
Per l’Area 4, relazionano le docenti De Simone e Del Giudice (area 4).
Espongono in sintesi gli interventi, le iniziative e i servizi a sostegno
dell’inclusione:
https://padlet.com/desimone_emi/inclusione_ambito23
colloqui con le famiglie, con specialisti e docenti referenti; conoscenza
accurata della situazione di partenza; incontri di lettura e discussione dei
documenti conoscitivi e progettuali redatti dagli operatori dell’ASL
(certificazione, DF e PDF); incontri per stesura nuovi documenti progettuali e
di verifica degli stessi. In analogia per quanto svolto in ambito della disabilità,
per gli altri alunni che presentano B.E.S. sono stati effettuati: incontri con i
docenti; incontri per la condivisione delle modalità di intervento, stesura di
documentazione; condivisione criteri per la stesura dei PEI, delle relazioni
intermedie e finali PEI; parallelamente per la stesura dei PDP e delle relazioni
intermedie e finali PDP; incontri con i coordinatori dei C.d.C. per raccolta e
documentazione degli interventi didattico - educativi posti in essere e
focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle
strategie/metodologie di gestione (GLI).
Le docenti Sessa e Collina, in riferimento al punto 5, esplicitano le attività
realizzate nella prima parte dell’anno in merito all’orientamento in uscita e
alla continuità educativa, così come di seguito sintetizzato:
https://padlet.com/lucia_sess/nsawggp8mbol
Continuità tra gli ordini di scuola: linee orientative
All’interno dell’Istituto Comprensivo “Don A. De Caro” la continuità del
processo educativo tra i tre ordini di scuola assume una particolare rilevanza.
Essa è perseguita principalmente mediante l’adozione di un curricolo
verticale, per competenze trasversali e attraverso un progetto continuità che
pone attenzione ai momenti di passaggio tra i diversi ordini di scuola.
Ogni scuola con la propria specificità e con pari dignità educativa contribuisce
allo sviluppo armonico degli alunni rilevando i bisogni formativi per
organizzare un’offerta che assicuri la formazione di base, sappia integrare e
aprire allo sviluppo. I docenti di ogni ordine programmano e progettano in
modo collegiale e trasversale per motivare e orientare gli alunni lungo l’intero
percorso scolastico.
La finalità viene realizzata dall’Istituto attraverso Certificazioni di passaggio,
Protocollo della valutazione, risorse umane, interne ed esterne. L’ins. Meriano
propone di elaborare un Protocollo Continuità Scuola dell’Infanzia - Scuola
Primaria - Scuola Secondaria di I grado illustrandone Finalità, Strumenti e
18
Criteri. Tutti i docenti sono d’accordo.
CONTINUITÀ SCUOLA DELL’INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA
Strumenti in uso per realizzarla
Incontri di presentazione degli alunni finalizzati alla formazione delle
classi prime SP.
Adozione di un curricolo verticale.
Lavori di gruppo nei Dipartimenti Disciplinari verticali.
Presentazione ai genitori dell’Offerta formativa.
Partecipazione degli alunni cinquenni della Scuola dell’infanzia all’Open
day della Scuola primaria.
https://padlet.com/lucia_sess/nsawggp8mbol
CONTINUITÀ SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Strumenti in uso per realizzarla
Momenti progettuali condivisi tra i docenti della Scuola primaria e
Secondaria di I grado.
Partecipazione degli alunni di quinta all’Open day della SSI
https://padlet.com/lucia_sess/nsawggp8mbol
Partecipazione a spettacoli/iniziative culturali organizzate dalla SSI.
Incontri di presentazione degli alunni finalizzati alla formazione delle
classi prime della SSI.
Presentazione ai genitori dell’Offerta formativa.
PROPOSTA DI MIGLIORAMENTO
Momenti progettuali condivisi tra i docenti della SP e della SSI.
Svolgimento di attività rivolte a gruppi misti di alunni dei due ordini di
scuola.
Incontri per la restituzione dei dati emersi dalle attività di accoglienza.
Fiorillo, Renda e Amendola in riferimento all’area 6, illustrano le attività svolte
inserite nel PNSD e le azioni da svolgere per completare la digitalizzazione
delle attività amministrative e didattiche, con soluzioni di supporto alla
gestione documentale, che prevedano la conservazione sostitutiva dei
documenti della scuola, la gestione del fascicolo elettronico del docente e
dello studente e l’archivio virtuale; le azioni per migliorare i servizi digitali
della scuola; la formazione capillare del personale, con l’iscrizione alle azioni
previste con gli snodi formativi e quelle interne all’istituto.
Il percorso si è avviato con l’acquisto dell’applicativo gestionale GECODOC-
un sistema di gestione documentale web-based integrato, realizzato per
l'archiviazione elettronica su spazio cloud storage illimitato e la conservazione
a norma dei documenti informatici, garantendone le caratteristiche di
autenticità, integrità, affidabilità, leggibilità e reperibilità, nel pieno rispetto
del Codice dell’Amministrazione Digitale.
Si è quindi proceduto con l’acquisto di altre soluzioni gestionali, creando una
connessione tra i vari programmi e quindi l’acquisizione diretta dei dati gestiti
e una loro condivisione alleggerendo di molto gli adempimenti dei vari uffici.
Altri gestionali usati:
Albo Pretorio On-line: pubblicazione diretta dei documenti gestiti tramite
GECODOC
Alunni web:
o Importazione anagrafica degli alunni, dei docenti, dei genitori
o Importazione delle pagelle scolastiche e archiviazione nel relativo
fascicolo personale dell'alunno
o Creazione automatica del fascicolo
SCUOLANEXT per la completa gestione dei registri elettronici di classe e del
19
professore, rilevazione delle assenze in tempo reale, orario scolastico,
prenotazione colloqui, condivisione delle lezioni, bacheca on line, presa
visione dei voti, degli scrutini, richieste via web di certificati e documenti,
informazioni a supporto degli alunni e delle famiglie per orientarsi nelle scelte
future, spazi virtuali per docenti ed alunni dove condividere e rendere fruibili:
lezioni multimediali e materiale didattico.
Argo Personale
Gestione delle informazioni legate alla gestione giuridica del personale della
scuola di ogni ordine e grado.
Le informazioni vengono memorizzate nella banca dati interna alla scuola per
usi interni (elenchi, stampe di supporto per rilevazioni ecc),
Si è in procinto di integrare l’area personale con un altro servizio accessorio,
ARGO SIDI, grazie al quale sarà possibile trasferire i dati relativi ai servizi
pregressi e ai dati per la Cooperazione Applicativa ovvero le assenze del
personale e i relativi servizi in sostituzione degli assenti.
Potenziamento dei servizi digitali scuola- famiglia- studente:
-Implementazione sempre maggiore delle informazioni sul sito istituzionale
sia nella sezione comunicazione genitori che nelle News dell’Homepage
- sezioni apposite per i progetti (vedi Scuola viva e PON 2014-2020)
Tramite queste sezioni è stato possibile potenziare i servizi digitali
consentendo alle famiglie di essere informate in tempo reale
sull’organizzazione dei progetti – orari e giorni di svolgimento;
-mediante l’utilizzo dei moduli di Google Forms si è resa disponibile l’iscrizione
on line degli studenti ai vari moduli ottenendo riscontro immediato dei numeri
di adesione.
L’utilizzo del google forms si è implementato anche nell’ambito della
valutazione del gradimento, questionari iniziali, in itinere e finali sono stati
strutturati per monitorare il gradimento degli studenti partecipanti ai vari
moduli del programma Scuola Viva
Attività didattica e progettuale con sperimentazione di nuove
metodologie, coordinate dal team per l’innovazione (v. coding All. 4)
Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali (v. Erasmus
plus):
https://it.padlet.com/annamaria_galdieri/fyhw22vql0xg
-In corso di realizzazione i moduli del PON Competenza di base –Scuola
dell’Infanzia “A un passo dal futuro”
http://www.icfiscianolancusi.gov.it/pon-20142020/pon-10-2-1a-fsepon-ca-
2017-448/
e della Scuola primaria e S.S. di I grado “Insieme in Europa”
http://www.icfiscianolancusi.gov.it/pon-20142020/pon-10-2-2a-fsepon-ca-
2017-746-azioni-di-integrazione-e-potenziamento-delle-aree-di-base/
-Programma Scuola Viva - Progetto “Insieme: tra tradizione e territorio “II
annualità
http://www.icfiscianolancusi.gov.it/1546-2/
-Autorizzati e da realizzare i seguenti PON:
“Orientamento
formativo e rio-orientamento”.
” Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale,
artistico, paesaggistico”.
http://www.icfiscianolancusi.gov.it/pon-20142020/
Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale
integrazione/revisione;
Selezione e presentazione di contenuti didattici e di siti dedicati;
Individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da
20
diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari
strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una
metodologia comune;
informazione su innovazioni esistenti in altre scuole;
un laboratorio di coding per tutti gli studenti, coerenti con l’analisi dei
fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di
assistenza tecnica condotta da altre figure);
Realizzare il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD, documento di
indirizzo del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca per il lancio di una
strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e per un
nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale.
Per quanto riguarda l’area di miglioramento 7 - Genitorialità e rapporto scuola
– famiglia (Trasversale alle aree), si comunica che è in programma un
convegno sulla legalità, aperto ai genitori, che seguirà le attività svolte per il
corso sul bullismo e cyberbullismo al quale hanno partecipato alcuni ragazzi
della scuola e alcuni docenti. Tante attività sono state svolte in collaborazione
con le famiglie ed altre sono in programma (collaborazione dei genitori per la
preparazione dei costumi per la sfilata di Carnevale e per la messa in scena
dell’Aida alla SSI, Per la preparazione dei manufatti natalizi alla SI, per la
preparazione dei costumi di Carnevale e per i manufatti natalizi e pasquali
alla SP):
https://padlet.com/annamaria_galdieri/7o7ky1iaepkg
ALTRI PROCESSI Coinvolgimento e valorizzazione sempre maggiore del
personale) (guidati dal DS). Realizzate le modalità di lavoro coinvolgenti per il
personale (Forme di lavoro cooperativo, a tutti i livelli; programma di
interventi che si basa sui principi della gradualità e della condivisione,
supportati dalla pianificazione di azioni formative per il personale; sviluppo e
valorizzazione delle potenzialità dei singoli; coinvolgimento sempre maggiore
di più persone; raccogliere, interpretare, rielaborare, ma soprattutto
valorizzare abilità, competenze, stimolare all’impegno, al confronto, allo
scambio, alla fiducia, all’ottimismo, orientando alla promozione sistematica
del senso di appartenenza all’istituzione; lavori per dipartimenti orizzontali
(per ordini di scuola) e verticali (tra ordini di scuola, per aree disciplinari) per
concordare forme di lavoro unitarie tra ordini e tra discipline; esame nel
gruppo di valutazione e predisposizione del lavoro per la realizzazione del
piano; Attuazione del piano; Monitoraggio; Riesame e regolazione del piano.
Decisioni
prese
Prevedere, per ciascuna azione di miglioramento e per ciascuna responsabilità
assunta con accettazione formale della nomina, momenti di monitoraggio con
strumenti ad hoc.
Nell’incontro successivo, previsto per il mese di aprile, saranno comunicati gli
esiti a medio termine delle attività di miglioramento programmate.
Documentazio
ne
Vedi link allegati alle varie attività
Modalità di
comunicazion
e
Sito web; manifesti; brochure; avvisi sui diari; …
Eventuale
coinvolgiment
Tutta la Comunità scolastica
21
o OOCC
RIESAME n. 3
Effettuato il Lunedì 28 maggio 2018
Persone
presenti
Dirigente Scolastico (Coordinatore)
Fiorillo Anna
Meriano Anna Maria
Tortora Antonella
Galdieri Anna Maria
Integrato dai docenti:
Funzioni Strumentali
Amendola Giovanna
Renda Cesira
Sessa Lucia
Collina Rosaria
De Simone Emilia
Del Giudice Matilde
De Carluccio Angelo
Referenti Valutazione SSI
Bove Lucia
Ferro Procolo
Aspetti
considerati
Risultati
Processi
Organizzazione
Valutazione e monitoraggio dell’organizzazione e dei processi in atto
Indicatori e
obiettivi
esaminati
Vedi azioni di miglioramento n. 1-2-3-4-5-6-7-8-9
Risultati
raggiunti in
rapporto agli
obiettivi del
PdM
Area 1:
Risultati valutazione finale
Momenti progettuali condivisi
Si è proceduto, con incontri appositamente programmati, composti dai
docenti divisi in gruppi di lavoro, ad un monitoraggio delle attività svolte
durante l’anno scolastico e, nel mese di giugno, a fine anno scolastico, alla
definizione dei seguenti aspetti: verifiche e proposte per l’organizzazione a.s. 2017/18
(formazione classi, ambiti disciplinari, spazi, laboratori, visite guidate e viaggi
d’istruzione, proposta formazione docenti, …) rettifica/integrazione strumenti di lavoro
… Altri incontri saranno tenuti dallo staff coordinato dal Dirigente (Docenti funzioni
strumentali, docenti coordinatori e animatore digitale) per procedere alla
revisione/integrazione protocolli: valutazione – autovalutazione/alunni con bisogni
speciali/curricolo d’istituto/curricolo essenziale/visite e viaggi d’istruzione/formazione
docenti/tirocinio/sicurezza/PTOF/Regolamento d’istituto/Protocolli/…
La sintesi dei lavori, presentata al collegio dei docenti, appositamente convocato,
permetterà di calibrare i lavori di gruppo da programmare con l’avvio del nuovo anno
22
scolastico.
Già negli anni scolastici scorsi è stato costruito un curriculo per far maturare
negli alunni le competenze essenziali allo svolgimento di compiti reali, nella
convinzione che gli alunni devono sapere svolgere compiti significativi in
contesti concreti. I docenti propongono al ragazzo le “giuste” situazioni, per
orientarlo nella riflessione sull’esperienza compiuta e aiutarlo ad astrarre
conoscenze, abilità e competenze e a consolidarle nel suo bagaglio stabile di
sapere.
Customer satisfaction
Circolare interna: Allo scopo di proseguire il percorso di autovalutazione d’istituto, già in atto secondo le
disposizioni in merito, e avere quindi la possibilità di intraprendere azioni di
miglioramento e di rendicontazione sociale, sono stati predisposti dei questionari,
finalizzati alla compilazione del Rav e del Pdm. I questionari, anonimi e redatti on line,
saranno utilizzati solo a fini statistici. In merito son state previste le seguenti disposizioni
organizzative:
1) Questionario docenti (tutti)
Ogni docente potrà accedere al questionario on line dal sito dell’istituto
(www.icfiscianolancusi.gov.it), nella sezione “Docenti”, al link “Questionari
autovalutazione”, successivamente al link “Questionario docenti I.C. Don A. De
Caro”, e procedere alla compilazione, dopo aver confermato o creato un account,
seguendo la procedura richiesta.
2) Questionario personale Ata (tutti)
Il personale potrà accedere al questionario on line dal sito dell’istituto
(www.icfiscianolancusi.gov.it), nella sezione “Ata”, al link ““Questionari
autovalutazione”, successivamente al link “Questionario Ata I.C. Don A. De Caro”, e
procedere alla compilazione, dopo aver confermato o creato un account, seguendo
la procedura richiesta.
3) Questionario alunni (classi IV e V scuola primaria e tutte le
classi scuola secondaria)
Gli alunni utilizzeranno i laboratori d’istituto. La classe, assistita dal docente di
riferimento o dal docente coordinatore, si porterà nei laboratori predisposti. I
docenti coordinatori di plesso predisporranno un calendario di accesso ai laboratori.
Ogni alunno potrà accedere al questionario on line dal sito dell’istituto
(www.icfiscianolancusi.gov.it), nella sezione “Alunni”, al link “Questionari
autovalutazione”, successivamente al link “Questionario studenti I.C. Don A. De
Caro”, e procedere alla compilazione, dopo aver confermato o creato un account,
seguendo la procedura richiesta.
4) Questionario genitori (tutti):
Ogni genitore potrà accedere al questionario on line dal sito dell’istituto
(www.icfiscianolancusi.gov.it), nella sezione “Genitori”, al link “Questionari
autovalutazione”, successivamente al link “Questionario genitori I.C. Don A. De
Caro”, e procedere alla compilazione, dopo aver confermato o creato un account,
seguendo la procedura richiesta.
23
Le procedure in oggetto dovranno concludersi entro l’8 giugno 2018.
Il NIV d’istituto ha anche individuato le campionature alle quali destinare i questionari di cui sopra:
personale docente: 100%
personale Ata: 100%
alunni: classi quarte e quinte scuola primaria e classi scuola secondaria
di I grado
genitori della scuola primaria e secondaria di I grado: 100%
Scale di valutazione riviste (v. protocollo esami di stato conclusivo del
primo ciclo d’istruzione)
Compiti di realtà
http://www.icfiscianolancusi.gov.it/docenti/materiali/
Nella prospettiva di una didattica per competenze, la sfida è proprio quella di
individuare modalità di valutazione che realmente riescano a far emergere i
livelli di padronanza e generalizzazione delle conoscenze in ogni alunno: una
valutazione autentica, formativa, riflessiva e ricorsiva.
L’insegnante Meriano, nelle funzioni di componente NIV e Coordinatrice del
Dipartimento Matematico – Scientifico – Tecnologico, ha guidato il lavoro per
la diffusione delle buone pratiche (curricolo per competenze, UDA per
competenze, compiti autentici, metodologie e strategie didattiche, modalità di
valutazione, predisposizione delle prove per classi parallele).
Sono stati implementati strumenti operativi, materiali, ipotesi di percorsi e
modelli valutativi in linea con le Indicazioni nazionali e i nuovi modelli
di certificazione al termine della scuola primaria.
In particolare, prove di competenza che permettono agli alunni di essere
coinvolti in apprendimenti significativi e di impegnarsi in prestazioni
contestualizzate nella vita di tutti i giorni, realizzando un compito autentico.
In aggiunta a svariati esempi di compiti autentici è stato fornito il
seguente materiale:
Guida alla costruzione di situazioni-problema:
Attività Esercitabili su….
Esempi di “Situazioni – problema” con relative griglie per
delineare il profilo di competenza di ciascun alunno
indicazioni sulla valutazione delle competenze
rubrica di valutazione con quattro livelli di competenza
Livello A – Avanzato
Livello B – Intermedio
Livello C – Base
Livello D – Iniziale
indicazioni per costruire i profili di competenza
Per assegnare uno dei quattro livelli agli esiti dell’alunno su
ciascuna situazione-problema è possibile associare a ogni
situazione-problema un profilo di competenza declinato per
livelli e per strutture di interpretazione, azione,
autoregolazione. Tale struttura di griglia costituisce una guida
operativa per la costruzione di Profili di competenza per tutte le
situazioni-problema, un esame articolato e dettagliato dei livelli
24
raggiunti, esplicitando chiaramente gli indicatori da osservare.
Esempio di griglia
Livello A
Avanzato
Livello B
Intermedio
Livello C
Base
Livello D
Iniziale
Strutture di
interpretazio
ne
Inserire qui i
descrittori
relativi alle
strutture di
interpretazio
ne (Coglie –
Identifica -
…) che
dovrebbe
manifestare
un alunno
con
competenza
ottimale.
Inserire qui i
descrittori
relativi alle
strutture di
interpretazio
ne (Coglie –
Identifica -
…) che
dovrebbe
manifestare
un alunno
competente,
anche con
competenza
non
ottimale.
Inserire qui i
descrittori
che indicano
che l’alunno
ha difficoltà
nel
manifestare
strutture di
interpretazio
ne per quel
compito.
Inserire qui i
descrittori
che indicano
che l’alunno
ha difficoltà
rilevanti nel
manifestare
strutture di
interpretazio
ne per quel
compito.
Strutture di
azione
Inserire qui i
descrittori
relativi alle
strutture di
azione
(Analizza –
Attribuisce -
…) che
dovrebbe
manifestare
un alunno
con
competenza
ottimale.
Inserire qui i
descrittori
relativi alle
strutture di
azione
(Analizza –
Attribuisce -
…) che
dovrebbe
manifestare
un alunno
competente,
anche con
competenza
non
ottimale.
Inserire qui i
descrittori
relativi alle
strutture di
azione
(Analizza –
Attribuisce -
…) che
dovrebbe
manifestare
un alunno
che ha
difficoltà nel
mettere in
atto
prestazioni
puramente
esecutive in
modo
autonomo.
Inserire qui i
descrittori
che indicano
che l’alunno
ha difficoltà
nel
manifestare
strutture di
azione per
quel
compito,
superabili
solo con il
fatto che
l’alunno è
aiutato.
Strutture di
autoregolazi
one
Inserire qui i
descrittori
relativi alle
strutture di
Inserire qui i
descrittori
che indicano
che l’alunno
Inserire qui i
descrittori
che indicano
che l’alunno
Inserire qui i
descrittori
che indicano
che l’alunno
25
Nota
I materiali sopraindicati sono stati inseriti sul sito della scuola, nell’AREA
DOCENTI/ MATERIALI.
Inoltre, è stato coordinato il lavoro per la stesura dei compiti di prestazione
relativi a tutte le classi della Scuola primaria e le ha raccolte in una bacheca
virtuale (TES TEACH) per la loro catalogazione.
DIDATTICA ESPERIENZIALE: COMPITI AUTENTICI – RUBRICHE DI
VALUTAZIONE
COLLEGARSI AL LINK - TES TEACH
https://www.tes.com/lessons/fAKJQplqZuviyw/edit
Compiti di realtà svolti alla scuola secondaria di I grado -a.s.2017/18:
NOME DEL COMPITO CLASSE
ORIENTIAMOCI Parte I 3 A
ORIENTIAMOCI Parte II 3 C
SIMMETRIE 2 A
ISOMETRIA TANGRAM 2 A
IL NOSRTO OLIVO 3 A
FALCONE E BORSELLINO 3 A/2 B
PRESEPE 3 A/1 A /2 A
STAFFETTA 3 A/2 B/2 A/1 A/3 C
FOIBE 3 A
GIORNATA DELLA MEMORIA Tutte le classi
CARNEVALE 3 A
autoregolazi
one
(Argomenta
– Chiarifica -
…) che
dovrebbe
manifestare
un alunno
con
competenza
ottimale.
ha difficoltà
nel
manifestare
strutture di
autoregolazi
one per quel
compito.
ha difficoltà
rilevanti nel
manifestare
strutture di
autoregolazi
one per quel
compito.
ha difficoltà
rilevanti nel
manifestare
strutture di
autoregolazi
one per quel
compito,
anche se è
aiutato.
26
CRISPO CANDITI 3 A
LEGALITA’ 2 B
MANI PULITE 2 B
CACCIA AL TESORO 2 A/2 B
VIAGGI VIRTUALI A PARIGI, LONDRA, MACEDONIA 2 A
SCHOOL MOVIE 2 A/2 C
BULLISMO 1 A/2A
GIOCARE CON LA STORIA 3 C
AZIENDA VIRTUALE 3 C
LETS’COLOUR THE GARDEN 3 C
REPORTAGE DI VIAGGIO 3 C
LEGALITA’ Tutte le classi
Compiti autentici scuola primaria:
1. Compito autentico classe prima
2. Compito autentico classe terza
3. Compito di prestazione classe I Penta
4. Compito autentico classe I matematica
5. Link per costruire e certificare competenze
6. Compiti di prestazione classi II Lancusi
7. Compito di prestazione classe III Penta
8. Compito di prestazione classe quinta Penta
9. Rubrica di valutazione classe I Penta
10. Rubrica di valutazione classe II Penta
11. Rubriche di valutazione Le storie della sabbia
12. Compito di valutazione Le storie della sabbia
Area 2:
Convegno legalità
https://padlet.com/annamaria_galdieri/ym64jv0gi6mz
Settimana del Rosa Digitale che si è svolta dal 2 al 12 marzo 2018.
Per tale occasione è stato organizzato, con il patrocinio del Comune di
Fisciano, il seminario, “Il Mondo del Digitale”, il giorno 7 marzo alle ore
16:00, presso la sala consiliare del Comune di Fisciano, in collaborazione con
la cattedra di “Media classici e media digitali” dell’Università degli Studi di
Salerno. Sono intervenuti: il Dirigente Scolastico, il Sindaco del Comune di
Fisciano, il prof. Amendola Alfonso, la dott.ssa Morrone Rosaria, la dott.ssa
Auriemma Rosanna. Presenti: i docenti di tutti e tre gli ordini di scuola
27
dell’istituto e gli studenti delle terze classi dello stesso, i membri del Consiglio
di Istituto e i genitori. Per la pubblicizzazione dell’evento è stata prevista la
pubblicazione e l’affissione, sul territorio, di circa 25 manifesti; inoltre sono
stati inviati, via mail, gli inviti a tutti i membri del Consiglio di Istituto. Al
termine del seminario è stato rilasciato un attestato di partecipazione ai
docenti e agli alunni presenti (All. 6)
Progetto pluridisciplinare, realizzato alla scuola secondaria: dalla lettura ed
analisi del racconto di Antoine de Saint-Exupéry “IL PICCOLO PRINCIPE”,
finalizzate alla maturazione dell’identità personale sviluppa identità,
autonomia, competenza e cittadinanza, alla creazione e presentazione delle
seguenti tematiche:
- Essere legali in un mondo virtuale
- Basta Poco – miglioriamo il Futuro
- Olio EVO DE CARO – il dono della nostra scuola
- Parole, immagini, emozioni… per guardarci fuori e dentro!!!
- La Legalità… per noi ragazzi – storia di un cortometraggio
- Il secchio – convivenza senza pregiudizi
- Il Rap dell’Amicizia
- I Manifesti - sui temi della legalità, del bullismo, dell’ambiente e del
rispetto della donna
Incontri vari
Area 3:
Incontri con S.I.
Questionari rilevazione bisogni
Repository
Proposta analisi Swot, come strumento di analisi delle prove invalsi
Area 4:
convegno sindrome di Down
Indagine sull’uso delle tecnologie in età prematura (Macrì)
Esito screening
Piano di zona (ABA)
GLHO/GLI
Area 5:
Progetti realizzati
In data 06/ 02/ 2018, termine ultimo di presentazione delle domande di
iscrizione alla scuola superiore, gli alunni delle classi terze hanno comunicato
alle funzioni strumentali le loro scelte, e puntualmente, sono state registrate,
prima classe per classe, e poi in apposita tabella riassuntiva. (All.1)
La maggior parte degli alunni, è stata coerente rispetto all’effettiva capacità e
inclinazione rilevate durante l’indagine orientativa, solo alcuni, hanno operato
scelte diverse, facendo valere la volontà dei genitori.
Nell’ambito della Continuità tra la scuola primaria e la secondaria di primo
grado, le funzioni strumentali hanno elaborato un documento che ha lo scopo
di registrare le informazioni e i dati che vengono forniti verbalmente dalle
docenti delle classi quinte della primaria nel corso delle riunioni per la
formazione delle prime classi della scuola media (All.2).
28
Area 6:
Formazione personale
http://www.icfiscianolancusi.gov.it/formazione-del-personale-
docente/formazione-a-s-2017-2018/
http://www.icfiscianolancusi.gov.it/piano/documentazione-piano-formazione-docenti-
ambito-sa23-a-s-2016-2017/
progetto animatore digitale
acquisto testi
http://www.icfiscianolancusi.gov.it/piano-nazionale-scuola-
digitale/
attività studenti
Per quanto riguarda l’area di miglioramento 7 - Genitorialità e rapporto scuola
– famiglia (Trasversale alle aree), si comunica che è stato realizzato un
convegno sulla legalità, aperto ai genitori, come seguito alle attività svolte
per il corso sul bullismo e cyberbullismo al quale hanno partecipato alcuni
ragazzi della scuola e alcuni docenti. Tante attività sono state svolte in
collaborazione con le famiglie.
Sono state revisionate le LIM presenti nelle classi, sia nella sede centrale di
Lancusi sia nel plesso di Penta. Inoltre è stata installata una nuova LIM nel
laboratorio multimediale ubicato nell’edificio accanto all’Istituto (ex casa del
custode), così come programmato.
Decisioni
prese
Proposte di miglioramento per il prossimo anno scolastico:
Ulteriore sviluppo del programma Argo sarà integrazione con SCUOLANEXT
per la gestione delle richieste di assenza dei dipendenti dalla verifica di
correttezza formale e di ammissibilità da parte della segreteria,
all’autorizzazione del Direttore dei servizi e/o del Referente di sede e/o del
Dirigente scolastico, fino alla registrazione di tutta la documentazione al
sistema di gestione documentale GECODOC. Si arriverà così alla completa
dematerializzazione della documentazione.
Formazione capillare del personale per propagare l’innovazione all’interno
dell’organizzazione;
Adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la
trasparenza e la condivisione dei dati;
Formazione in itinere svolta dal personale di Argo relativa all’introduzione dei
nuovi sistemi gestionali.
Potenziamento delle infrastrutture di rete. Completamento della rete WLAN
con connessione anche per la scuola dell’infanzia di Lancusi;
Analisi e valutazione del rischio relativo al trattamento dei dati e
implementazione delle misure di sicurezza
Coordinamento dell’animatore digitale e del team dell’innovazione per la
diffusione dell’innovazione digitale nell’ambito delle azioni previste dal PTOF
triennale e le attività del Piano Nazionale Scuola Digitale;
Favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti
nell’organizzazione di workshop e altre attività strutturate, sui temi del PNSD,
anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del
territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
Documentazi
one
Allegata al verbale
29
RIESAME n. 4
Effettuato il Lunedì 25 giugno 2018
Persone presenti
Dirigente Scolastico (Coordinatore)
Fiorillo Anna
Meriano Anna Maria
Tortora Antonella
Galdieri Anna Maria
Integrato dai docenti:
Funzioni Strumentali
Amendola Giovanna
Renda Cesira
Sessa Lucia
Collina Rosaria
De Simone Emilia
Del Giudice Matilde
De Carluccio Angelo
Referenti Valutazione SSI
Bove Lucia
Ferro Procolo
Aspetti
considerati
Risultati
Processi
Organizzazione
Valutazione e monitoraggio dell’organizzazione e dei processi in atto;
Selezione della documentazione a corredo;
Revisione e sintesi collegiale RAV;
Varie ed eventuali.
Indicatori e
obiettivi
esaminati
Vedi azioni di miglioramento n. 1-2-3-4-5-6-7-8-9
Risultati
raggiunti in
rapporto agli
obiettivi del PdM
Dopo aver riflettuto individualmente e in gruppo sui punti di forza e sui punti
di debolezza di ciascuna area, si procede ad una sintesi dei vari punti del Rav
e dei documenti che rendano evidenti i percorsi svolti.
Area 1:
DOCUMENTI già ALLEGATI al RAV: strategie didattiche; bacheca best
pratics; bacheche virtuali.
Programmazioni personalizzate/pratiche didattiche innovative.
Esempi:
http://www.calameo.com/books/00506361435a72e4ec8f3
https://ita.calameo.com/read/005063614729d6c0ba317
https://it.padlet.com/lindadipalma/blog
https://it.padlet.com/annamaria_galdieri/fyhw22vql0xg
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Esiti Customer satisfaction
http://www.icfiscianolancusi.gov.it/valutazione/autovalutazione-
distituto/questionari-di-autovalutazione-istituto-a-s-2017-2018/
Area 2:
DOCUMENTI ALLEGATI: padlet su attività svolte in collaborazione con le
famiglie: Esempio: Carnevale
https://padlet.com/annamaria_galdieri/7o7ky1iaepkg
Padlet Eventi
https://it.padlet.com/annamaria_galdieri/ym64jv0gi6mz
Area 3:
Tabelle progetti
http://www.icfiscianolancusi.gov.it/progetti/
Esempi di orari
http://www.icfiscianolancusi.gov.it/genitori/orario-ricevimento-docenti/
Area 4:
Index per l’inclusione: monitoraggio pratiche inclusive, questionario
docenti e ata; questionario genitori
https://drive.google.com/open?id=1lcl4iEODqUjNPs5MT28QuMaUysJ07CpY
Attività di recupero per i ragazzi in difficoltà con strategie e
organizzazione diversificata a seconda dei bisogni formativi.
Incontro con i coordinatori dello SPRAR sul nostro territorio
Incontro con il dott. Daouda Niang, presidente della comunità
senegalese e con i rappresentanti di altre comunità presenti sul nostro
territorio per ricevere informazioni e appoggio nella gestione dei nuovi
minori immigrati
Area 5:
Indagine interessi per l’orientamento
Scheda informativa per la formazione delle classi
PPT su orientamento
Lezione su orientamento
http://www.icfiscianolancusi.gov.it/orientamento/a-s-2017-2018/
Area 6:
PNSD
http://www.icfiscianolancusi.gov.it/piano-nazionale-scuola-digitale/
Area 7:
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QUESTIONARIO RILEVAZIONE COMPETENZE PNSD
Formazione personale
http://www.icfiscianolancusi.gov.it/formazione-del-personale-
docente/formazione-a-s-2017-2018/
Inseriti nell’Area riservata del personale:
Criteri per la valorizzazione dei docenti e l’accesso al fondo di cui all’art.
1 c. 126-127-128 della L. 107/2015. A. s. 2017/2018.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Premesso che la legge 107 del 2015, al comma 129 dell’art. 1, novella l’art. 11 del Testo Unico, di cui al D. Lvo n. 297/94, prevede la Costituzione di un Comitato di valutazione che si assume, oltre ai tradizionali ruoli, il compito di “individuare i criteri per la valorizzazione del merito”, sulla base di indicazioni contenute nel punto 3 dello stesso comma 129, di seguito riportate nei punti a), b), c).; Premesso che i criteri di merito debbono essere caratterizzati da: oggettività, per facilitare le scelte e renderle chiare e comprensibili, trasparenza per orientare i processi e promuovere la partecipazione alle scelte, coerenza con le attese di sistema e con l’esigenza di mettere in moto processi virtuosi sul piano professionale e di motivare all’innovazione e al miglioramento delle pratiche agite; Premesso che la scelta va orientata verso un modello valutativo che possa realisticamente costituire una risorsa per il miglioramento continuo delle pratiche professionali e della qualità della Scuola e che renda oggettivamente riconoscibili impegni e valori professionali; Considerato che il Dirigente scolastico attribuirà ai docenti una somma del fondo per la valorizzazione del merito, sulla base di una “motivata valutazione” (comma 127), di evidenze documentali e/o di elementi fattuali ben osservabili ed effettivamente osservati; Visti i criteri di valutazione del merito del personale docente di ruolo individuati dal Comitato di Valutazione; Ritenuto che gli stessi siano coerenti con le Indicazioni fornite dal MIUR; Ritenuto di dovere portare a conoscenza dei terzi i criteri di premialità individuati dal Comitato sopra menzionato; Visto il Rapporto di autovalutazione (RAV) d’Istituto; Visto il Piano di Miglioramento d’Istituto (PdM); Visto il PTOF 2015 – 2018;
NOTIFICA i criteri individuati dal Comitato di Valutazione (allegati alla presente di cui sono parte integrante) che saranno utilizzati dalla scrivente ai fini dell’attribuzione del bonus per la valorizzazione del merito ai docenti di ruolo in servizio presso questa Istituzione scolastica. I criteri saranno condivisi con l’intera comunità scolastica e resi pubblici sul sito della scuola, per legittimare la trasparenza dell’operato della P.A. e permettere a tutti i docenti di concorrere indistintamente ad essere destinatari della valorizzazione, ciascuno con il diritto di conoscere quali siano gli obiettivi da raggiungere. A tal proposito si precisa quanto segue:
32
Le competenze di documentazione dei docenti andranno migliorate e/o integrate in alcuni campi e i criteri implementati nei tempi necessari.
La partecipazione al fondo premiale è aperta a ciascun docente con contratto a tempo indeterminato (sui posti della dotazione organica - posti comuni, sostegno, IRC) in effettivo servizio nell’Istituzione scolastica.
Sono oggetto di Valutazione solamente quelle attività che risultino essere coerenti con i criteri deliberati dal Comitato di valutazione del merito dei Docenti di questo Istituto, nonché con gli indicatori previsti dall’art. 1, c. 129, della L. 107, resi coerenti con la struttura organizzativa dell’Istituto, delineata dal Piano Triennale dell'Offerta Formativa integrato con le priorità del RAV e dal Piano di Miglioramento.
Tutti i docenti interessati all’attribuzione del bonus - somma ad personam erogata annualmente dal Dirigente scolastico - di cui all’art. 1 c. 126-127-128 della L. 107/2015, sono tenuti a presentare presso gli uffici di segreteria: a) apposita” Istanza di partecipazione” (all.1), indirizzata al presidente del Comitato (Dirigente Scolastico), corredata della documentazione, con la quale si manifesta la consapevole volontà soggettiva di partecipare alla procedura valutativa.
L’” Istanza di partecipazione” deve essere presentata da parte del docente interessato entro e non oltre il 25 giugno 2018, anche in formato digitale (su pen drive). É compito del Dirigente scolastico individuare, con motivata valutazione espressa, i docenti di ruolo destinatari del bonus, sulla base degli stessi criteri individuati dal Comitato di Valutazione. Il medesimo Dirigente comunicherà ai destinatari del bonus le motivazioni e l’ammontare del compenso. DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE Il docente che intende produrre istanza di autocandidatura dovrà predisporre un portfolio individuale che contenga:
Documentazioni di percorsi didattici ed educativi e di iniziative progettate all’interno dell’istituto o provenienti dall’esterno;
materiali utilizzati dal docente durante le lezioni (preparati prima o durante l’attività) e materiali predisposti per l’attività degli studenti (schede, immagini, consegne, supporti, slide);
materiali prodotti dagli studenti nell’attività (esercizi, trascrizione di domande, elaborati, relazioni, diari di bordo, verbali, griglie, produzioni multimediali, etc.);
schede rilevazione attività svolte con monitoraggio degli esiti;
documentazione dell’attività (audio, video, foto, testo);
materiali facoltativi;
attestati di formazione;
altro, così come dettagliato nella tabella dei criteri per la premialità. Il DS potrà integrare la documentazione mediante rilevazione sul registro elettronico delle attività svolte e attraverso colloqui (con l’insegnante, colleghi, genitori, alunni, personale ATA). RIPARTIZIONE DEL FONDO
33
Per la suddivisione del fondo assegnato all’istituzione per la valorizzazione del merito il Comitato conviene di fissare un criterio massimo (30% del personale docente dell’istituto) e un criterio minimo di accesso (1/4 del punteggio massimo attribuibile ad ogni area = 16 punti area a); 8 punti area b); 7 punti area c). Totale: 31 punti). Dopo la presentazione delle domande si procederà a calcolare i punti assegnati a ciascun docente e il totale complessivo dei punti derivante dalla somma degli stessi. Il valore economico di ciascun bonus personale deriverà dalla proporzione tra l’ammontare complessivo del bonus e il totale complessivo dei punti con il punteggio personale di ciascun docente (bonus totale: somma punti= bonus personale: punti personali).
Decisioni prese Documentare con puntualità gli esiti e inserire nel piano di miglioramento gli
obiettivi e le attività per rafforzare i punti di debolezza.
A tal fine si concordano le priorità, i traguardi e gli obiettivi di processo da
inserire nel Rav e nel Pdm, così come nella tabella allegata:
ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLA
PRIORITA' (max 150
caratteri spazi
inclusi)
DESCRIZIONE DEL
TRAGUARDO (max
150 caratteri spazi
inclusi)
1) Risultati scolastici Valorizzazione della
centralità dell’alunno e
del relativo processo di
apprendimento, capace
di promuovere
competenze
Rilevare le "evidenze",
ovvero le prestazioni
essenziali che denotano
il possesso della
competenza.
2) Risultati nelle prove
standardizzate nazionali
Migliorare la capacità di
argomentare, valutare,
spiegare procedure e
ragionamenti,
soprattutto nella scuola
primaria
Prevedere attività che
permettano all'allievo di
esercitare le
competenze in contesti
significativi, per
risolvere problemi e
agire autonomamente.
Migliorare il lavoro sul
testo espositivo
Prevedere un lavoro
mirato e
contestualizzato sul
testo espositivo.
Migliorare i risultati in
matematica nell'ambito
“spazio e figure”
Prevedere un lavoro
mirato e
contestualizzato in
matematica sull'area
“spazio e figure”
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3) Competenze chiave
europee
4) Risultati a distanza Raccogliere dati più
oggettivi dei risultati a
distanza.
Migliorare le forme di
coinvolgimento delle
scuole secondarie di II
grado nel sistema di
ricognizione dei dati
sugli alunni in uscita.
Motivare la scelta delle priorità sulla base dei risultati
dell'autovalutazione
La pratica auto valutativa, con la guida di indicatori definiti, dà maggiore
oggettività ad un lavoro costante di riflessione e autoregolazione dei
processi già condotti all’interno di un’Istituzione. La pratica auto valutativa,
continua e sistematica, condotta a più livelli e con il coinvolgimento di tutto
il personale e di tutti gli stakeolders, offre la possibilità di guidare, a piccoli
passi e con la pratica del contagio, rivolta ai meno motivati, di guidare verso
processi di miglioramento continuo. Le priorità individuate dovrebbero
condurre proprio verso tale macro obiettivo. In particolare andrebbe
focalizzata l’attenzione sui processi di insegnamento – apprendimento, con
l’attivazione di strategie didattiche che possano consentire a un numero
maggiore di studenti di raggiungere il successo scolastico. Vanno trasformati
i laboratori scolastici in luoghi per l’incontro tra sapere e saper fare,
ponendo al centro l’innovazione; passare da una didattica unicamente
“trasmissiva” ad una didattica attiva, promuovendo ambienti digitali
flessibili.
OBIETTIVI DI PROCESSO
AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO
DI PROCESSO
1) Curricolo, progettazione e
valutazione
Creare un luogo fisico-virtuale
(sito/cloud) dove catalogare le prove
d’istituto
Estendere l'uso delle prove
autentiche per la valutazione delle
competenze in ogni classe
2) Ambiente di apprendimento
3) Inclusione e differenziazione Completare lo screening (a scopo
didattico e non medico) per la
prevenzione e l’individuazione
precoce di difficoltà e disturbi
dell’apprendimento.
Proseguire il percorso avviato per la
valutazione dei livelli di inclusione
35
dell'istituto, secondo le indicazioni
dell'Index.
4) Continuita' e orientamento Migliorare il programma di
monitoraggio formalizzato dei
risultati nel passaggio da un ordine
di scuola all’altro
5) Orientamento strategico e
organizzazione della scuola
6) Sviluppo e valorizzazione delle
risorse umane
Incoraggiare ad aggiornare
continuamente le pratiche
quotidiane. Istituzione di
dipartimenti tematici per la
diffusione delle “buone pratiche”
Potenziare la documentazione e la
condivisione delle prassi didattiche,
soprattutto nella scuola dell'Infanzia
7) Integrazione con il territorio e
rapporti con le famiglie
Indicare in che modo gli obiettivi di processo possono contribuire al
raggiungimento delle priorità
L’individuazione degli obiettivi di processo potranno contribuire, con un
lavoro progettuale mirato, a migliorare alcune elementi ancora deboli:
• migliorare l’aspetto organizzativo di alcune scelte educative, migliorare la
collaborazione con le famiglie;
• migliorare le relazioni tra discipline; favorire la didattica per competenze e
la realizzazione di percorsi integrati;
• garantire percorsi di formazione del personale in linea con le linee di
miglioramento ipotizzate (diffusione delle “buone pratiche”; modalità di
documentazione, dematerializzazione, inclusione, competenze,
accompagnamento a docenti e genitori su compiti educativi specifici, …);
• gestire con attenzione le risorse professionali.
Documentazione Inserita in itinere
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Chiusura del Registro
Il presente registro consta di n. 36 pagine
Data
Fisciano, 30 giugno 2018
Firma
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Lucia Melillo