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Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA SCUOLA ELEMENTARE DIREZIONE DIDATTICA S.GIOVANNI BOSCO VIA PIA OPERA PASTORE, 67 91011 ALCAMO (TP) Codice Fiscale: 80003340819 Codice Meccanografico: TPEE01200N Prot. n. 7047/E20 del 23.11.2016 RELAZIONE AL PROGRAMMA ANNUALE E.F. 2017 Dirigente Scolastico: Prof.re Giacomo Raspanti Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi: Dott.ssa Ivana Costanza LA GIUNTA ESECUTIVA Visto il D.I. 1° febbraio 2001, n. 44; Visto il Decreto Assessoriale BB.CC.AA. e Pubblica Istruzione della Regione Sicilia n. 895 del 31.12.2001; Nota prot.n. 151 del 14 marzo 2007; D.M. 21 marzo 2007, n. 21; Nota prot.n. 1971 del 11 ottobre 2007; Nota prot.n. 2467 del 3 dicembre 2007; Vista la nota del M.I.U.R. Prot. n. 13439 del 11.09.2015; Vista la nota del M.I.U.R. Prot. n. 14207 del 29.09.2016; Vista la Circolare n. 20 del 08.10.2015 dell’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale della Regione Sicilia, avente per oggetto “Programma annuale delle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado statali, per l’es.fin. 2016 Vista la Circolare n. 27 del 03.10.2016 dell’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale della Regione Sicilia, avente per oggetto “Programma annuale delle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado statali, per l’es.fin. 2017”. PROPONE la relazione di seguito allegata relativa al Programma Annuale dell’esercizio finanziario 2017. PREMESSA Il presente Programma Annuale costituisce il documento di politica gestionale dell’istituto per l’e.f. 2017 e rappresenta l’interfaccia finanziaria del Piano dell’Offerta Formativa. Il Programma Annuale, infatti, in quanto processo e strumento trasversale ai settori didattico, gestionale e amministrativo-contabile, attraverso la pianificazione degli interventi e delle azioni necessarie a dare concreta attuazione al Piano dell’offerta formativa, rende possibile una programmazione integrata didattico-finanziaria tale da garantire efficacia all’azione dell’Istituto. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Il Programma Annuale dell’istituzione scolastica “San Giovanni Boscoper l’anno finanziario 2017 è stato predisposto secondo le indicazioni contenute in: _ Art. 21 della Legge 15 marzo 1997, n. 59 e D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, che determinano e regolano l’autonomia delle istituzioni scolastiche. _ D.I. 1 febbraio 2001 n. 44 che regola la gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche e prevede la stesura di un programma annuale coerente con il P.O.F. adottato dal Consiglio d’Istituto; _ Art. 1 c. 601 Legge 296/96 Legge finanziaria 2007; _ D.M. 1 marzo 2007 n. 21 e nota del 14 marzo 2007, prot. n. 151 della Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio, con la quale sono state diramate indicazioni operative per la predisposizione del Programma annuale delle istituzioni scolastiche per il 2007;

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Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA SCUOLA ELEMENTARE DIREZIONE DIDATTICA S.GIOVANNI BOSCO

VIA PIA OPERA PASTORE, 67 91011 ALCAMO (TP)

Codice Fiscale: 80003340819 Codice Meccanografico: TPEE01200N

Prot. n. 7047/E20 del 23.11.2016

RELAZIONE AL PROGRAMMA ANNUALE E.F. 2017

Dirigente Scolastico: Prof.re Giacomo Raspanti

Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi: Dott.ssa Ivana Costanza

LA GIUNTA ESECUTIVA

Visto il D.I. 1° febbraio 2001, n. 44;

Visto il Decreto Assessoriale BB.CC.AA. e Pubblica Istruzione della Regione Sicilia n. 895 del 31.12.2001;

Nota prot.n. 151 del 14 marzo 2007;

D.M. 21 marzo 2007, n. 21;

Nota prot.n. 1971 del 11 ottobre 2007;

Nota prot.n. 2467 del 3 dicembre 2007;

Vista la nota del M.I.U.R. Prot. n. 13439 del 11.09.2015;

Vista la nota del M.I.U.R. Prot. n. 14207 del 29.09.2016;

Vista la Circolare n. 20 del 08.10.2015 dell’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale della

Regione Sicilia, avente per oggetto “Programma annuale delle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado

statali, per l’es.fin. 2016”

Vista la Circolare n. 27 del 03.10.2016 dell’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale della

Regione Sicilia, avente per oggetto “Programma annuale delle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado

statali, per l’es.fin. 2017”.

PROPONE

la relazione di seguito allegata relativa al Programma Annuale dell’esercizio finanziario 2017.

PREMESSA

Il presente Programma Annuale costituisce il documento di politica gestionale dell’istituto per l’e.f. 2017 e

rappresenta l’interfaccia finanziaria del Piano dell’Offerta Formativa. Il Programma Annuale, infatti, in quanto processo e

strumento trasversale ai settori didattico, gestionale e amministrativo-contabile, attraverso la pianificazione degli interventi

e delle azioni necessarie a dare concreta attuazione al Piano dell’offerta formativa, rende possibile una programmazione

integrata didattico-finanziaria tale da garantire efficacia all’azione dell’Istituto.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Il Programma Annuale dell’istituzione scolastica “San Giovanni Bosco” per l’anno finanziario 2017 è stato predisposto

secondo le indicazioni contenute in:

_ Art. 21 della Legge 15 marzo 1997, n. 59 e D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, che determinano e regolano l’autonomia delle

istituzioni scolastiche.

_ D.I. 1 febbraio 2001 n. 44 che regola la gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche e prevede la

stesura di un programma annuale coerente con il P.O.F. adottato dal Consiglio d’Istituto;

_ Art. 1 c. 601 Legge 296/96 Legge finanziaria 2007;

_ D.M. 1 marzo 2007 n. 21 e nota del 14 marzo 2007, prot. n. 151 della Direzione Generale per la politica finanziaria e per

il bilancio, con la quale sono state diramate indicazioni operative per la predisposizione del Programma annuale delle

istituzioni scolastiche per il 2007;

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_ Nota prot. n. 9353 del 22 dicembre 2011 che contiene le istruzioni per la redazione del programma annuale 2012;

_ Art. 2 comma 197 della Legge n. 191/2009 Legge finanziaria per il 2010 concernente l’applicazione del Cedolino unico;

_ Art. 7, comma 38, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, (“spending review”), convertito, con modificazioni, dalla legge

7 agosto 2012, n. 135;

- Nota M.I.U.R. del 05.12.2013 Prot. n. 9144 – Istruzioni predisposizione Programma Annuale 2014;

- Nota M.I.U.R. del 16.12.2014 Prot. n. 18313 – Istruzioni per la predisposizione Programma annuale 2015;

- D.P.R. 28 marzo 2013, n. 80, sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione;

- Legge 13 luglio 2015, n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle

disposizioni legislative vigenti;

- Nota M.I.U.R. del 11.09.2015 Prot. n. 13439 – Avviso assegnazione risorse finanziaria per funzionamento

amministrativo didattico ed altre voci (Programma Annuale 2015 - periodo settembre-dicembre 2015) e comunicazione

preventiva delle risorse finanziarie per funzionamento amministrativo didattico ed altre voci del Programma Annuale 2016

- periodo gennaio-agosto 2016

- - Nota M.I.U.R. del 29.09.2016 Prot. n. 14207 – Avviso assegnazione risorse finanziaria per funzionamento

amministrativo didattico ed altre voci (Programma Annuale 2016 - periodo settembre-dicembre 2016) e comunicazione

preventiva delle risorse finanziarie per funzionamento amministrativo didattico ed altre voci del Programma Annuale 2017

- periodo gennaio-agosto 2017.

1. ASPETTI PROCEDURALI

Questa relazione, unitamente al Programma Annuale e.f. 2017, è stata predisposta dal Dirigente Scolastico in

collaborazione con il Direttore dei Servizi Generali Amministrativi per quanto riguarda la parte tecnica e amministrativa. I

due documenti verranno trasmessi ai RR.CC. per il relativo parere e al Consiglio d’Istituto per la delibera di adozione.

2. ASPETTI GESTIONALI

La realizzazione e l’organizzazione del Programma Annuale tiene conto dei seguenti atti e risultati dell’istituto:

_ Piano triennale dell’Offerta Formativa, approvato con Delibera n. 21 dal Consiglio di Istituto dell’8 gennaio 2016,

rivisto con delibere del Collegio dei docenti n. 13 del 01.09.2016, n. 16 del 07.09.2016, n. 35 del 24.10.2016 e approvato

con delibere del Consiglio d’istituto n. 80 del 02.09.2016, n. 85 del 07.09.2016, n. 111 del 25.10.2016;

_ Piano annuale delle attività ex art. 28, comma 4 del CCNL 06/09;

_ Piano di Lavoro dei Servizi Generali e Amministrativi, redatto dal Direttore S.G.A. dell’Istituto ai sensi e per gli effetti

dell’art. 52, comma 3, del CCNL 24/07/2003;

_ obiettivi di gestione, riportati nelle pagine che seguono.

3. LE CARATTERISTICHE DEL CONTESTO

Il Circolo opera in una zona situata nella fascia centrale nord-sud della città. L’economia di base è prevalentemente

agricola, benché sia presente un rilevante numero di artigiani, impiegati, commercianti e liberi professionisti.

Nel medesimo contesto sociale coesistono livelli culturali diversificati, cosicché, accanto a situazioni di precarietà

culturale, si rileva la presenza di livelli medio-alti.

Le strutture ed i servizi offerti dal territorio sono: scuolabus, biblioteche, centro congressi, campo sportivo, teatro, unità

operativa di neuropsichiatria infantile, Centro Aias, associazioni culturali, parrocchie, laboratori artigianali, cantine,

frantoi. Il Regolamento comunale che stabilisce le modalità di interazione e collaborazione tra l’ente proprietario degli

immobili scolastici (il Comune di Alcamo) e l’istituzione scolastica è alquanto penalizzante per il Circolo: fornisce

pochissime risorse per la manutenzione ordinaria degli edifici, affida alle scuole responsabilità in materia di sicurezza

degli edifici normalmente spettanti ai Comuni senza alcun riconoscimento di dotazione finanziaria specifica, non

riconosce in alcun modo le spese per interventi che a tutti gli effetti si configurano come manutenzione straordinaria.

La scuola si inserisce in una realtà sociale piuttosto variegata, caratterizzata da uno sviluppo urbanistico frammentato, ma

sostanzialmente omogeneo. Dal punto di vista demografico, negli ultimi dieci anni, il saldo della popolazione residente è

decrescita, nonostante l’immigrazione di cittadini stranieri, che, tuttavia, si è ridimensionata nell’ultimo biennio a causa

della difficile situazione economica.

Il contesto territoriale, analizzato sotto il profilo socio-economico e culturale, richiede sempre più una scuola qualificata

che innalzi il livello di istruzione / formazione e ponga attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o

di svantaggio proponendo strategie che favoriscano inclusione e socializzazione, alfabetizzazione e organizzazione di

percorsi didattici personalizzati. L’aumento della presenza di alunni stranieri, pur in un contesto sociale abbastanza

omogeneo, fa sì che l’utenza esprima bisogni formativi assai diversi: dalla necessità di acquisire gli strumenti di base della

comunicazione in lingua italiana o di superare le difficoltà nell’esercizio delle abilità fondamentali, alla possibilità di

arricchire ed ampliare il proprio percorso formativo.

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4. I PLESSI SCOLASTICI E LE RISORSE PROFESSIONALI IN SERVIZIO

Al fine della determinazione delle somme riportate nello schema del Programma Annuale, il Dirigente Scolastico e la

Giunta Esecutiva hanno tenuto in considerazione e in debita valutazione gli elementi essenziali quali:

la popolazione scolastica,

le risorse umane.

Si forniscono di seguito alcuni dati relativi all’attuale assetto dell’Istituzione scolastica. L’Istituto comprende 5 plessi con

n. 1088 alunni frequentanti di cui 437 di scuola dell’infanzia e 651 di scuola primaria.

Scuola dell’Infanzia “ F. Froebel”

La scuola dell’infanzia è ospitata al pianoterra dei locali siti nella Via Opera Pastore n. 10. E’ dotata di aule bene

illuminate, refettorio, servizi igienici numericamente sufficienti, infissi esterni nuovi e muniti di reti di sicurezza, spazio

esterno.

C.M. Comune Indirizzo Alunni

TPAA01204L ALCAMO VIA PIA OPERA PASTORE, 10 143

Scuola Primaria “San Giovanni Bosco” Il plesso ha l’accesso dalla via Pia Opera Pastore e dal Corso San Francesco di Paola. L’edificio è munito di infissi esterni

nuovi e di cortili esterni; molte aule sono ampie e luminose, alcune sottodimensionate. Si hanno a disposizione, per le

attività curricolari, n° 9 aule al pianoterra e n° 8 al 1° piano. E’ dotato di ampi corridoi e di n° 17 servizi igienici, di cui n°

1 per alunni con handicap e n° 4 per adulti; manca di palestra e di spazi adeguati; è dotato di un laboratorio di informatica

e di un laboratorio di scienze.

C.M. Comune Indirizzo Alunni

TPEE01201P ALCAMO VIA PIA OPERA PASTORE 67 419

Scuola dell’Infanzia “San Giovanni Bosco”

L’edificio“ex Telefoni di Stato” è munito di infissi esterni nuovi e di cortile esterno. E’ costituito da un solo stabile

prospiciente la via Pia Opera Pastore, accoglie al piano terra n° 3 sezioni della scuola dell’infanzia, che fruiscono anche di

un’aula per l’attività ludica. Il primo piano è costituito da un’aula per una classe di scuola primaria, per evitare il doppio

turno, nonché dagli uffici di Direzione e Segreteria.

C.M. Comune Indirizzo Alunni

TPAA01202E ALCAMO VIA PIA OPERA PASTORE, 65 63

Scuola dell’Infanzia e Primaria “Vittorino da Feltre”

Il plesso sorge in via Monte Bonifato; i lavori di ampliamento lo hanno reso molto funzionale alle reali necessità delle

scolaresche.

Dispone di n° 14 aule, di cui 10 per altrettante classi di scuola primaria e 4 per altrettante sezioni di scuola dell’infanzia;

inoltre dispone di una palestra, 25 servizi igienici, di cui n° 20 per alunni, n° 2 per disabili e n° 3 per adulti.

E’ dotato di un’aula informatica.

Il plesso dispone di n° 2 ingressi, di un cortile recintato, nonché di una scala esterna di sicurezza molto funzionale, che

conduce dal primo/secondo piano al piano terra.

C.M. Comune Indirizzo Alunni

TPAA01208R ALCAMO VIA MONTE BONIFATO, 78 82

TPEE01202Q ALCAMO VIA MONTE BONIFATO, 78 232

Scuola dell’Infanzia “ J. Piaget”

L’edificio dispone di un ampio ingresso, di n° 6 aule, di refettorio, di un angolo interno adibito a verde, di servizi igienici

molto adeguati. Le aule sono molto spaziose e luminose. All’esterno si trova un’ampia area attrezzata con aiuole coltivate;

una parte è pavimentata ed utilizzata come parco-giochi.

C.M. Comune Indirizzo Alunni

TPAA01206P ALCAMO VIA MONTE BONIFATO, 118 149

La popolazione scolastica:

Nel corrente anno scolastico 2016/2017 sono iscritti n. 1088 alunni, distribuiti su 47 classi, così ripartite:

C.M. Classe Alunni

TPAA01202E 1A COMUNE 21

TPAA01202E 1B COMUNE 22

TPAA01202E 1C COMUNE 20

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C.M. Classe Alunni

63

TPAA01204L 1A COMUNE 24

TPAA01204L 1B COMUNE 25

TPAA01204L 1C COMUNE 25

TPAA01204L 1D COMUNE 25

TPAA01204L 1E COMUNE 24

TPAA01204L 1F COMUNE 20

143

TPAA01206P 1A COMUNE 25

TPAA01206P 1B COMUNE 24

TPAA01206P 1C COMUNE 25

TPAA01206P 1D COMUNE 25

TPAA01206P 1E COMUNE 25

TPAA01206P 1F COMUNE 25

149

TPAA01208R 1A COMUNE 21

TPAA01208R 1B COMUNE 24

TPAA01208R 1C COMUNE 14

TPAA01208R 1D COMUNE 23

82

TPEE01201P 1A COMUNE 25

TPEE01201P 1B COMUNE 25

TPEE01201P 1C COMUNE 25

75

TPEE01201P 2A COMUNE 23

TPEE01201P 2B COMUNE 25

TPEE01201P 2C COMUNE 25

73

TPEE01201P 3A COMUNE 20

TPEE01201P 3B COMUNE 25

TPEE01201P 3C COMUNE 20

TPEE01201P 3D COMUNE 25

TPEE01201P 3E COMUNE 25

115

TPEE01201P 4A COMUNE 25

TPEE01201P 4B COMUNE 21

TPEE01201P 4C COMUNE 25

TPEE01201P 4D COMUNE 25

96

TPEE01201P 5A COMUNE 18

TPEE01201P 5B COMUNE 18

TPEE01201P 5C COMUNE 24

60

TPEE01202Q 1A COMUNE 23

TPEE01202Q 1B COMUNE 23

46

TPEE01202Q 2A COMUNE 25

TPEE01202Q 2B COMUNE 25

50

TPEE01202Q 3A COMUNE 20

TPEE01202Q 3B COMUNE 16

36

TPEE01202Q 4A COMUNE 25

TPEE01202Q 4B COMUNE 25

50

TPEE01202Q 5A COMUNE 25

TPEE01202Q 5B COMUNE 25

50

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Il personale:

Oltre al Dirigente scolastico, l’organico del personale docente ed amministrativo dell’Istituto risulta essere costituito

da 111 unità + 05 operatori OPEROSA con funzioni di pulizia e sorveglianza, così suddivise:

SCUOLA DELL’INFANZIA DOCENTI

DOCENTI POSTO COMUNE 28 a tempo indeterminato

0 a tempo determinato

DOCENTI POSTO SOSTEGNO 5 a tempo indeterminato (+ 2 t.i. deroghe)

0 a tempo determinato

DOCENTI DI RELIGIONE 1 a tempo indeterminato + 4,5 h. determinato part time

SCUOLA PRIMARIA DOCENTI

DOCENTI POSTO COMUNE 37 a tempo indeterminato

1 a tempo determinato

DOCENTI POSTO SOSTEGNO 11 a tempo indeterminato (+ 12 h t.i. org. in deroga)

1 a tempo determinato in deroga

DOCENTI POSTO DI INGLESE 2 a tempo indeterminato

1 a tempo determinato

DOCENTI DI RELIGIONE 1 a tempo indeterminato + 16 h. tempo determ. Part-time

+ 2 a tempo determinato part-time

PERSONALE ATA

DIRETTORE SGA 1 a tempo indeterminato

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI 5 a tempo indeterminato

COLLABORATORI SCOLASTICI 12 a tempo indeterminato

0 a tempo determinato

SERVIZI ESTERNI 5 operatori Operosa con compiti di pulizia e ausiliariato

La scuola dell’Infanzia ha un orario di funzionamento settimanale articolato su 5 giorni in orario antimeridiano (tempo

ridotto 25 ore) e pomeridiano (tempo normale 40 ore).

La scuola Primaria ha un orario distribuito su sei giorni con 29 ore settimanali.

5. RISULTATI DELLA GESTIONE DELL’E. F. 2015 E DELL’E.F. IN CORSO (2016)

Vengono ora preliminarmente illustrati i risultati della gestione dell’anno finanziario 2015. Si precisa che in corso d’anno

finanziario 2015 si è registrato un avvicendamento nella direzione della Direzione Didattica San Giovanni Bosco tra il

Dirigente, dott. B. Ciacio, ed il Dirigente subentrato a decorrere dal 01 settembre 2015, dott. G. Raspanti; il conto

consuntivo 2015 ed il documento di verifica sull’attuazione del PA 2016 entro il 30 giugno 2016 sono stati curati dal

Dirigente dott. G. Raspanti, in base a quanto predisposto dal Direttore SGA con relazione sulle entrate accertate e sulla

consistenza degli impegni assunti, nonché dei pagamenti eseguiti.

La gestione dell’esercizio finanziario 2015 si è conclusa con un disavanzo di competenza di € 51.831,15 pari alla

differenza fra il totale delle entrate accertate (€ 283.076,25) e il totale delle spese impegnate (€ 334.907,40). I residui attivi

risultanti alla chiusura dell’esercizio 2015 sono pari ad € 52.899,97, mentre i residui passivi ammontano ad € 43.062,92.

L’avanzo di amministrazione viene determinato in complessivi € 97.940,18.

La gestione dell’esercizio finanziario 2016 presenta alla data del 09.11.2016 la seguente situazione amministrativo-

contabile presunta:

- la differenza tra le somme riscosse (in conto competenza e in conto residui), pari a € 349.287,45, il fondo cassa

esistente all’inizio dell’esercizio 2016 (€ 88.103,13) e i pagamenti eseguiti ( in conto competenza e in conto

residui passivi), pari a € 240.978,48, corrisponde al fondo di cassa esistente alla data del 09.11.2016 (€

108.308,97);

- la differenza tra i residui attivi al 09.11.2016 (€ 72.558,68) e passivi al 09.11.2016 (€ 75.591,87) sommata al

fondo di cassa al 09.11.2016 equivale all’avanzo complessivo pari ad € 105.275,78;

- Integrazione fino a fine esercizio. Alla chiusura dell’esercizio finanziario 2016 si prevedono riscossioni presunte

per € 65.823,00 e spese presunte fino a fine esercizio di € 93.768,43 per cui la differenza tra le entrate e le spese

presunte vanno scalate dall’avanzo di amministrazione, pertanto l’avanzo di amministrazione presunto a fine

esercizio è pari ad € 77.330,35.

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La gestione delle risorse per l’e. f. in corso 2016 si è basata sull’avvio del Piano Triennale dell’Offerta Formativa,

conseguenza della Legge 13 luglio 2016, n. 107, ed ha fatto riferimento ai seguenti aspetti:

- spese di funzionamento: nonostante l’esiguità delle risorse disponibili si è riusciti a far fronte a necessità prevedibili e di

routine i cui singoli importi non sono, di per sé, rilevanti ma costituiscono nell’insieme un totale di spesa notevole; inoltre,

a causa del Regolamento comunale penalizzante per l’Istituto si è dovuto far fronte a necessità straordinarie relative alle

stutture degli edifici, per i quali il Comune di Alcamo non interviene né accresce le risorse della scuola per consentire di

fronteggiare la cospicua manutenzione e gli oneri della sicurezza degli edifici;

- arricchimento offerta formativa: sono state realizzate attività di arricchimento dell’offerta formativa (coro polifonico,

legalità, circo, presepe vivente, prove parallele, certificazione delle competenze) utilizzando le risorse riportate in

contrattazione di Istituto, per le quali è previsto il pagamento attraverso il sistema del cedolino unico ma anche limitate

risorse derivanti da finanziamenti europei, nazionali, regionali e comunali; è, tuttavia, da consolidare la cultura progettuale

diffusa e partecipata in grado di organizzare, gestire e valutare con i fondi a disposizione dell’Istituto un progetto didattico

e culturale chiaro e lineare a supporto delle scelte strategiche e di spesa compiute nel 2015 e nei primi 10 mesi del 2016.

Sono stati rivisti, al termine dell’a.s. 2015-2016, il Rapporto di Autovalutazione ed il Piano di Miglioramento: ciò ha

portato all’individuazione di alcuni specifici traguardi di miglioramento ed obiettivi di processo per il triennio: verificato

che alcuni traguardi previsti dagli obiettivi prioritari sono stati raggiuntivi, si è allargato lo spetto dei traguardi da

raggiungere;

- spese di investimento: sono state fatti investimenti importanti, nel 2015 e nel 2016, mediante i fondi europei del P.O.N.

per rinnovare le strutture degli edifici dell’Istituto, per l’acquisto di materiale informatico per la didattica (L.I.M. in tutte le

classi della Primaria) e la digitalizzazione progressiva delle aule di scuola primaria ai fini dell’implementazione del

registro elettronico e della didattica innovativa mediante contenuti e strumenti multimediali; inoltre, si è proceduto

all’acquisto di apparecchiature elettroniche per l’ammodernamento degli uffici: è stato pienamente attuato, in assoluto

rispetto della tempistica stabilita dall’Autorità di Gestione, il P.O.N. 10.8.1.A3-FESRPON-SI-2015-578;

- spese per la sicurezza, la salute di alunni e lavoratori e la prevenzione del rischio: nel 2015 e nei primi 10 mesi del 2016

non solo si è fatto fronte alle spese per mettere quanto prima i plessi dell’Istituto nelle condizioni di sicurezza previste

dalle normative (anche a causa di una scarsa sensibilità in tal senso dimostrata dall’ente locale) ma si è anche proceduto

alla stipula di contratto con RSPP, figura prevista dal Dlgs 81/2008 nonché all’effettuazione di corsi di formazione e corsi

di aggiornamento in materia di prevenzione del rischio e antincendio e di primo soccorso.

Pur nelle accresciute difficoltà di gestione causate dai tagli ad alcune voci di finanziamento, la scuola è riuscita a

realizzare, in buona parte, quanto proposto in sede di progettazione. Nel corso degli ultimi anni vari provvedimenti

normativi hanno determinato una riduzione di risorse che interessa sia le voci di finanziamento per spese correnti sia per le

spese di investimento sia per la determinazione degli organici. Tutt’altro che semplice appare l’adozione di misure tese ad

ottimizzare ulteriormente le risorse di organico che, anche per quanto concerne i collaboratori scolastici, sono limitate.

La scuola ha realizzato i seguenti Progetti:

a) progetti di arricchimento dell’offerta formativa;

b) coro polifonico XII edizione con esperto esterno;

c) progetto di formazione degli insegnanti sulla didattica per competenze, sulla valutazione, sulle flipped classroom in rete

con IC Navarra, IC Bagolino, IC Pitrè di Castellammare del Golfo;

d) progetto “Legalità”;

e) progetto mercatino e presepe vivente in scuola dell’Infanzia;

f) progetti di accoglienza, continuità ed orientamento sia all’interno del Primo ciclo sia in ingresso ed in uscita dal Primo

Ciclo;

g) progetto di formazione del personale sulla sicurezza ex Dlgs 81/2008 (che proseguirà nel 2017);

h) progetto “Il Circo che spettacolo”;

i) progetto P.O.N. 10.8.1.A3-FESRPON-SI-2015-578 “Formare con le nuove didattiche laboratoriali”.

In merito agli esercizi finanziari 2015 e 2016 si precisa che:

- gli impegni di spesa sono stati assunti nella piena osservanza del divieto di gestioni fuori bilancio e dell’obbligo di

utilizzazione delle risorse economiche nel rispetto dei vincoli di destinazione;

- la programmazione è stata effettuata nel rispetto dei principi di trasparenza, annualità, universalità, integrità, unità,

veridicità e dei criteri di necessità, efficacia ed economicità previsti dalla vigente normativa;

- la procedura seguita per l’assunzione di ogni impegno di spesa è stata sempre rigorosa e puntuale, anche per importi di

modesta entità;

- la verifica di ogni iniziativa del POF è stata svolta dagli organi collegiali.

Riguardo l’attuazione della dematerializzazione va chiarito che l’obiettivo dell’Amministrazione “carta zero” presenta sia

difficoltà di tipo organizzativo-gestionale (sostanzialmente riconducibili alla non adeguata preparazione nell’uso delle TIC

da parte del personale dell’Istituto) sia costi notevoli, solo parzialmente coperti da specifiche assegnazioni del MIUR o

degli enti locali (né, in aggiunta, sono state implementate, negli anni precedenti, iniziative di fund raising), per sostenere le

spese per:

- collegamenti adsl o altra forma di internet veloce;

- rinnovo postazioni informatiche degli uffici e dei cinque plessi;

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- abbonamenti a software specifici;

- acquisizione di servizi specifici.

Le situazioni sopra illustrate rappresentano chiari esempi di come sia stato difficile gestire le poche risorse disponibili

utilizzate prioritariamente per garantire il regolare funzionamento della scuola.

6. FINALITA’ DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA - ATTIVITA’, PROGETTI ED

INIZIATIVE DIDATTICHE

La presente Relazione si fonda sul Piano Triennale dell’Offerta Formativa approvato con Delibera n. 21 dal Consiglio di

Istituto dell’8 gennaio 2016, rivisto con delibere del Collegio dei docenti n. 13 del 01.09.2016, n. 16 del 07.09.2016, n. 35

del 24.10.2016 e approvato con delibere del Consiglio d’istituto n. 80 del 02.09.2016, n. 85 del 07.09.2016 e n. 111 del

25.11.2016. La Relazione tiene conto delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi individuati dal Rapporto di

autovalutazione elaborato il 30 giugno 2016 (RAV) e del conseguente Piano di miglioramento di cui all’art. 6, comma 1,

del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013 n. 80, PdM approvato dal Consiglio di Istituto con delibera n. 106

del 25 ottobre 2016. Inoltre, la Relazione si integra con le previsioni progettuali all’interno del Circolo del P.N.S.D.

nonché con il Piano annuale di formazione del personale (delibera C.I. n. 107 del 25.11.2016) e con il Piano annuale delle

visite guidate (delibera C.I. n. 108 del 25.11.2016).

La finalità generale che la Direzione Didattica San Giovanni Bosco intende raggiungere per i propri alunni è lo sviluppo

armonico e integrale della persona, nel rispetto dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea,

nelle promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento

attivo degli studenti e delle famiglie (si veda, a tal proposito, l’atto di indirizzo).

In uno scenario sempre più complesso, la Direzione Didattica San Giovanni Bosco si propone di fornire supporti adeguati

affinché ogni persona sviluppi un’identità consapevole e aperta. Obiettivo primario è la valorizzazione dell’unicità e della

singolarità dell’identità culturale di ogni studente, nella consapevolezza che la promozione e lo sviluppo di ogni persona

stimola in modo vicendevole la promozione e lo sviluppo delle altre persone: ognuno impara meglio nella relazione con

gli altri.

La Direzione Didattica San Giovanni Bosco sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi dell’inclusione

delle persone e dell’integrazione delle culture, considerando l’accoglienza della diversità un valore irrinunciabile,

consolidando le pratiche inclusive nei confronti di bambini e ragazzi di cittadinanza non italiana, per una piena

integrazione; favorisce, mediante strategie specifiche e percorsi personalizzati (sono state individuate ben quattro tipologie

di Piani Didattici Personalizzati nell’a.s. 2016-2017, in attuazione della normativa sugli alunni con B.E.S.), la prevenzione

e il recupero della dispersione scolastica e del fallimento formativo, anche in collaborazione con gli enti locali e le altre

agenzie educative del territorio (si veda, a tal proposito, il P.T.O.F 2016-2019, il RAV 2016 ed il Piano di miglioramento

2016-2017).

Particolare cura è riservata dalla Direzione Didattica San Giovanni Bosco agli allievi con disabilità o con bisogni educativi

speciali, attraverso adeguate strategie organizzative e didattiche, da considerarsi aspetti della normale progettazione

dell’offerta formativa.

La Direzione Didattica San Giovanni Bosco modella la propria azione educativa con l’obiettivo di innalzare il successo

formativo degli alunni e di costruire uno specifico “Curriculum di Istituto” all’interno del Piano triennale dell’Offerta

Formativa sulla base delle Indicazioni Nazionali del 2012 consentendo ad ogni studente di conseguire, nel rispetto del

vissuto biografico, dei ritmi e dei modi di apprendere di ciascuno, del contesto culturale e socio-economico di

provenienza, le competenze previste nel Profilo dello studente al termine della scuola Primaria e del Primo ciclo di

istruzione e riferite alle discipline di insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza, assumendo come orizzonte di

riferimento il quadro delle competenze chiave per l’apprendimento permanente definite dalla Raccomandazione del

Parlamento Europeo e del Consiglio (18-12-2006): 1) comunicazione nella madrelingua; 2) comunicazione nelle lingue

straniere; 3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4) competenza digitale; 5) imparare a

imparare; 6) competenze sociali e civiche; 7) spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8) consapevolezza ed espressione

culturale. La Direzione Didattica San Giovanni Bosco si adopera per attuare le Linee guida nazionali per l’orientamento

permanente, prot. MIUR 0004232 del 19.02.2014. In esse l'orientamento è considerato come: "un insieme di attività che

mette in grado i cittadini di ogni età, in qualsiasi momento della loro vita di identificare le proprie capacità, competenze,

interessi; prendere decisioni consapevoli in materia di istruzione, formazione, occupazione; gestire i propri percorsi

personali di vita nelle situazioni di apprendimento, di lavoro e in qualunque altro contesto in cui tali capacità e competenze

vengono acquisite e/ o sviluppate".

Inoltre, nelle “Linee guida” è riconosciuto un ruolo centrale alla scuola nei processi di orientamento (da 3 a 19 anni); ad

essa spetta il compito di realizzare, autonomamente e/ o in rete con gli altri Soggetti pubblici e privati, attività di

orientamento, finalizzate alla costruzione e al potenziamento di specifiche competenze orientative, che si sviluppano

attraverso: a) orientamento formativo o didattica orientativa/orientante per lo sviluppo delle competenze orientative di

base; b) attività di accompagnamento e di consulenza orientativa, di sostegno alla progettualità individuale, esercitate

attraverso competenze di monitoraggio/ gestione del percorso individuale (si veda, a tal proposito, il P.T.O.F 2016-2019, il

RAV ed il piano di miglioramento). Inoltre, la Direzione Didattica è fortemente impegnata nel processo che porta alla

certificazione delle competenze degli alunni in uscita dalla quinta Primaria di cui alla C.M. n. 3, prot. n. 1235 del 13

febbraio 2015: tale certificazione è stata già attuata al termine dell’a.s. 2015-2016 e verrà proseguita anche nell’a.s. 2016-

2017.

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I docenti sono impegnati a fornire all’utenza un’offerta formativa individualizzata e flessibile, fortemente incentrata

sull’inclusione e sulle risposte ai B.E.S., secondo la ricerca di un curricolo integrato, attraverso numerose attività

didattiche di arricchimento proposte agli alunni: tutta l’offerta è chiaramente esplicitata ai genitori mediante la

predisposizione e l’attuazione del Curriculo unitario verticale d’Istituto nell’a.s. 2016-2017 all’interno del PTOF 2016-

2019; tutti i genitori, inoltre, possono seguire l’attività didattica d’Istituto attraverso il Registro Elettronico, implementato

a partire dall’a.s. 2016-2017. Le attività formative scaturiscono da un serio lavoro di ricerca e di progettazione da parte dei

docenti e rappresentano per gli alunni, oltre che occasione di riflessione e approccio a varie tematiche, strade alternative

per il raggiungimento degli obiettivi.

Alcuni progetti vengono attuati in sinergia fra docenti di diverse discipline ed esperti esterni, perché perseguono in parte le

stesse finalità e utilizzano le stesse risorse umane ed economiche.

Gli obiettivi educativi e didattici sono arricchiti ed ampliati da attività complementari come i progetti; tali attività non sono

semplici aggiunte al programma scolastico, ma risultano pienamente inserite nella programmazione educativa e didattica e

contribuiscono a garantire in modo equilibrato lo sviluppo cognitivo, affettivo e relazionale dell’alunno.

La diffusione delle tecnologie di informazione e di comunicazione offre l’opportunità di mettere in relazione nuovi modi

di apprendimento con la quotidiana opera di guida, attenta al metodo, ai nuovi media e alla ricerca multi-dimensionale.

7. OBIETTIVI COMPLESSIVI DEL PROGRAMMA ANNUALE

Le diverse azioni previste nel programma annuale sono finalizzate a:

Favorire l’inclusione in tutte le sue forme ed il soddisfacimento di tutti i bisogni educativi, soprattutto quelli speciali,

mediante una didattica individualizzata e personalizzata.

Implementare un sistema di orientamento e continuità che sin dalla scuola dell’Infanzia e fino al termine della Primaria

consenta di prevenire scelte sbagliate nel progetto di vita di ciascuno e, al contempo, di assicurare la continuità formativa

all’interno dei diversi ordini di scuola (infanzia e primaria) presenti nell’Istituto.

Assicurare il raggiungimento, da parte degli alunni, delle conoscenze e delle competenze previste nel Profilo dello

studente al termine della scuola Primaria e riferite alle discipline di insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza.

Realizzare il Curriculum unitario verticale d’Istituto che esplicita le attività formative degli alunni dai tre anni fino ai 10

anni (Infanzia/Primaria).

Favorire la formazione di un atteggiamento educativo e didattico interculturale nelle scuole della Direzione Didattica,

attraverso un migliore inserimento degli alunni stranieri nella scuola e nelle classi ed il potenziamento dell’insegnamento

delle lingue straniere.

Proporre agli alunni un’offerta formativa qualificata ed articolata, favorendo la flessibilità didattica, le esperienze concrete

di scuola dei laboratori e la possibilità di personalizzare i tempi ed i percorsi di studio.

Dare impulso ad una scuola dell’ “agire”, alternando a momenti e ad attività didattiche ed a carattere tematico, attività di

tipo ludico, manipolativo e creativo.

Sviluppare una prassi didattica che superi i limiti delle aule e si leghi al territorio ed alle sue ricchezze ambientali, culturali

ed artistiche.

Educare tutti gli alunni all’attività motoria e fisico-sportiva, puntando alla più vasta partecipazione alle iniziative di pratica

sportiva.

Garantire il funzionamento amministrativo dell’ufficio.

Garantire la continuità nella erogazione del servizio scolastico, limitando al massimo il pregiudizio per gli alunni,

mediante l'attribuzione di incarichi di sostituzione del personale insegnante assente (va rilevato che il ricorso alle

supplenze nel primo giorno di assenza dei docenti e nei primi sette giorni di assenza del personale ATA non è consentito

dai commi 332 e 333 dell’art. 1 della l. 290/2014: tuttavia, in talune circostanze risulta del tutto indispensabile ai fini della

garanzia dell’offerta formativa nominare eccezionalmente il docente supplente in relazione alla particolare organizzazione

e, per certe classi, in relazione al numero di alunni iscritti).

Realizzare l’utilizzo obbligatorio dei registri on-line per gli insegnanti, processo che comporta l’acquisto di software

specifici e strumentazione informatica adeguata.

Sostenere la formazione del personale docente e ATA in quanto è dimostrato che l’innovazione non possa realizzarsi

appieno senza adeguate azioni di formazione e aggiornamento.

Tutelare l’utenza ed il personale in materia di sicurezza attraverso attività di formazione specifiche previste dal Decreto

Legislativo 81/2008: corsi di primo soccorso, per addetti antincendio, per le figure di sistema (RLS – ASPP – Referenti).

8. LA STRUTTURA DEL PROGRAMMA ANNUALE

Unitamente alla Relazione del Programma Annuale redatta dal Dirigente Scolastico ai sensi dell’art. 2, comma 4, del Regolamento amministrativo contabile (Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44), sono presentati tutti i modelli previsti con riferimento all’art. 30 del D.I .44/2001 (Modelli A, B, C, D, E) redatti dal DSGA. Detto documento contabile specifica le risorse finanziarie di cui la Scuola prevede la disponibilità e individua le risorse necessarie per realizzare le finalità e gli obiettivi previsti nei punti 6 e 7 della presente Relazione illustrativa.

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9. LE ATTIVITÀ

Le attività sono analizzate identificando quattro distinte aree:

1. scheda di attività "A01 - Funzionamento Amministrativo" (acquisto di beni e servizi per il buon svolgimento dell’attività amministrativa);

2. scheda di attività "A02 - Funzionamento Didattico" (acquisto di beni e servizi per il buon svolgimento dell’attività didattica e servizi di pulizia);

3. scheda di attività "A03 - Spese di Personale " (fondo per le competenze dovute al personale scolastico).

4. scheda di attività “A04” – Spese di Investimento” (acquisto di beni inventariabili)

10. I PROGETTI

L’attività progettuale espressa dal PTOF, come già riferito, trova nel presente Programma la sua realizzazione. Dal punto di vista operativo i progetti sono individuati da una sezione descrittiva, predisposta con i responsabili di progetto; nella stessa sono evidenziati gli obiettivi, i destinatari, le modalità di realizzazione, i risultati attesi, le risorse umane e materiali, nonché le strumentazioni necessarie. La corrispondente sezione finanziaria esplicita il costo di ciascun progetto.

La definizione del Programma Annuale e della presente relazione è stata preceduta da attività di informazione nei

confronti dei docenti coordinatori di plesso, dei responsabili delle funzioni strumentali, dei collaboratori del Dirigente

Scolastico, supportata dalla competenza contabile – gestionale del Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi e

coordinata dal Dirigente Scolastico.

Ciascuno ha provveduto, per la parte di propria competenza, a redigere le schede relative ai progetti.

11. ANALISI DELLE ENTRATE E DELLE USCITE

PARTE PRIMA - ENTRATE

Le singole aggregazioni di entrata così come riportate nel modello A previsto dal D.I. 44 art. 2 sono:

Aggr. Voce Descrizione Importo

01 Avanzo di amministrazione presunto 77.330,35

01 Non vincolato 1.381,38

02 Vincolato 75.948,97

02 Finanziamenti dallo Stato 74.161,33

01 Dotazione ordinaria 74.161,33

02 Dotazione perequativa

03 Altri finanziamenti non vincolati

04 Altri finanziamenti vincolati

05 Fondo Aree Sottoutilizzate FAS

03 Finanziamenti dalla Regione 7.872,83

01 Dotazione ordinaria (1) 7.872,83

02 Dotazione perequativa (1)

03 Altri finanziamenti non vincolati

04 Altri finanziamenti vincolati

04 Finanziamenti da Enti locali o da altre istituzion

01 Unione Europea

02 Provincia non vincolati

03 Provincia vincolati

04 Comune non vincolati

05 Comune vincolati

06 Altre istituzioni

05 Contributi da privati

01 Famiglie non vincolati

02 Famiglie vincolati

03 Altri non vincolati

04 Altri vincolati

06 Proventi da gestioni economiche

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Aggr. Voce Descrizione Importo

01 Azienda agraria

02 Azienda speciale

03 Attività per conto terzi

04 Attività convittuale

07 Altre entrate

01 Interessi

02 Rendite

03 Alienazione di beni

04 Diverse

08 Mutui

01 Mutui

02 Anticipazioni

Per un totale entrate di € 159.364,51

ANALISI DETTAGLIATA DELLE ENTRATE

AGGREGATO 01 – Avanzo di amministrazione

01 Avanzo di amministrazione 77.330,35

01 Non vincolato 1.381,38

02 Vincolato 75.948,97

L’avanzo di amministrazione presunto, ai sensi dell’art. 3 – D.I. 1 febbraio 2001, n. 44, sarà impegnato soltanto dopo la

realizzazione dell’effettiva disponibilità finanziaria e nel limite dell’avanzo definitivo che si determinerà al 31.12.2016.

Nell’esercizio finanziario 2016 presumibilmente si verificheranno economie di bilancio per una somma complessiva

di € 77.330,35, queste economie verranno verificate al 31.12.2016. La somma si compone di € 1.381,38 senza vincolo di

destinazione e di € 75.948,97 provenienti da finanziamenti finalizzati.

L’avanzo è stato utilizzato nei seguenti progetti/attività:

Codice Progetto/Attività Importo Vincolato Importo Non

Vincolato

A01 Funzionamento amministrativo generale 0,00 1.153,94

A02 Funzionamento didattico generale 0,00 27,44

A03 Spese di personale 0,00 0,00

A04 Spese d`investimento 0,00 0,00

A05 Manutenzione edifici 0,00 0,00

P05 Legalità - Primaria 0,00 0,00

P06 Conosciamo il territorio 0,00 0,00

P09 Progetto "Giulio Coniglio" - Infanzia 0,00 0,00

P10 0,00 0,00

P11 English is fun - Infanzia 0,00 0,00

P12 Inclusione e sviluppo sociale 0,00 0,00

P13 " Dalle fiabe alle emozioni" S.I. 0,00 0,00

P15 Natale "Vittorino da Feltre" - Infanzia 0,00 0,00

P16 "Visite guidate" 593,70 0,00

P17 Festeggiamo il Natale - Infanzia 0,00 0,00

P18 Un monte da scoprire - Infanzia 0,00 0,00

P19 Anche le mani parlano 0,00 0,00

P24 "Formazione e ampiamento offerta formativa L.440" 0,00 0,00

P37 "Sicurezza nella scuola" 0,00 0,00

P39 "Condizioni socio economiche particolari" 398,13 0,00

P48 Spese funzionamento con fondi comunali S.P. e S.I. 0,00 0,00

P107 10.8.1.A3-FESRPON-SI-2015-578 2.307,90 0,00

P203 Coro polifonico 0,00 0,00

P205 Gruppo teatrale 0,00 200,00

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Per un utilizzo totale dell’avanzo di amministrazione vincolato di € 3.299,73 e non vincolato di € 1.381,38. La parte

rimanente andrà a confluire nella disponibilità finanziaria da programmare (Z01).

AGGREGATO 02 – Finanziamenti dallo Stato

Raggruppa tutti i finanziamenti provenienti dal bilancio del Ministero, a sua volta è suddiviso in:

02 Finanziamenti dallo stato 74.161,33

01

Dotazione ordinaria

comprende i finanziamenti provenienti dal MIUR ai sensi

del disposto della nota 151/2007 e dalla nota del MIUR

prot. n. 14207 del 29.09.2016.

74.161,33

02

Dotazione perequativa

comprende i finanziamenti provenienti dagli Uffici

Scolastici Regionali del Ministero, teso a finanziare

particolari ulteriori o specifiche esigenze della scuola.

0,00

03

Altri finanziamenti non vincolati

comprende tutti i finanziamenti provenienti dal Ministero

che non hanno in ogni modo un vincolo di destinazione ed

utilizzazione.

0,00

04

Altri finanziamenti vincolati

affluiscono a questa voce solo le risorse con vincolo di

destinazione, sempre espressamente indicato dall’USR da

cui proviene il finanziamento

0,00

05

Fondo Aree Sottoutilizzate FAS

Comprende i finanziamenti provenienti dal Ministero che

hanno in ogni modo una finalizzazione vincolata. Tra di

questi sono la quota nazionale / (25%) dei progetti

cofinanziati dal F.T.S. dell’Unione Europea (Socrates,

Leonardo, ecc.).

0,00

La dotazione finanziaria spettante è stata comunicata con la nota del M.I.U.R. Prot. n. 14207 del 29.09.2016 le voci sono

state così suddivise:

Conto Importo in € Descrizione

2.1.7 250,00 Finanziamento alunni diversamente abili

2.1.8 73.911,33 Finanziamento contratto di pulizia OPEROSA

Inoltre, eventuali integrazioni alla risorsa finanziaria assegnata potranno essere disposte e accertate nel bilancio, solo

tramite istruzioni che verranno di volta in volta impartite in generale, per il periodo gennaio-agosto 2017 e settembre-

dicembre 2017 per:

- per la remunerazione dei servizi di pulizia ed altri servizi ausiliari da acquistare a copertura di quelli non

assicurabili mediante il solo personale interno a causa del parziale accantonamento dell’organico di diritto dei

collaboratori scolastici, per il periodo settembre – dicembre 2015;

- l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa ai sensi dell’articolo 1 della legge n. 440/1997 sulla base

del decreto ministeriale di cui all’articolo 1, comma 601, della legge 296/2006 per l’e.f. 2014:

Ulteriori risorse finanziarie potranno essere assegnate anche a cura di Direzioni Generali diverse dal M.I.U.R., per altre

esigenze (es. PON, ecc…).

Inoltre, la Direzione generale M.I.U.R comunicherà eventuali ulteriori somme, integrative della dotazione finanziaria per

le supplenze brevi e saltuarie che non dovranno essere previste in bilancio nè tantomeno accertate.

CEDOLINO UNICO

Alla Direzione Didattica vengono assegnate le ulteriori risorse finanziaria di:

€ 45.984,26 (escluse economie aa.ss. precedenti) € 56.348,89 (incluse economie aa.ss. precedenti) al netto degli

oneri riflessi a carico dell’Amministrazione e dell’IRAP (lordo dipendente) per il Miglioramento offerta formativa

(fondo di istituto, funzioni strumentali, incarichi specifici e ore eccedenti per sostituzione colleghi docenti assenti)

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Le somme non devono essere previste in bilancio, come da disposizioni ministeriali.

AGGREGATO 03 – Finanziamenti dalla Regione

Raggruppa tutti i finanziamenti provenienti dal bilancio della Regione.

03 Finanziamenti dalla Regione 7.872,83

01

Dotazione ordinaria

confluiscono in questa voce i contributi della Regione per

il funzionamento didattico e amministrativo

7.872,83

02 Dotazione perequativa 0,00

03 Altri finanziamenti non vincolati 0,00

04 Altri finanziamenti vincolati 0,00

€13.266,10 x 60% x 1.088,00 (alunni frequentanti a.s. 2016/2017)

1.100 (alunni frequentanti a.s. 2015/2016)

Le voci sono state così suddivise:

Conto Importo in € Descrizione

3.1.1 7.872,83 Dotazione ordinaria

AGGREGATO 04 – Finanziamenti da Enti Locali o da altre Istituzioni

Raggruppa tutti i finanziamenti provenienti dagli Enti Locali o da altre Istituzioni.

04 Finanziamenti da Enti Locali o da Altre Istituzioni

01 Unione Europea 0,00

02 Provincia non vincolati 0,00

03 Provincia vincolati 0,00

04 Comune non vincolati 0,00

05 Comune vincolati 0,00

06 Altre istituzioni 0,00

AGGREGATO 05 – Contributi da Privati

Raggruppa tutti i finanziamenti provenienti da privati sia non vincolati sia con vincolo di destinazione. Queste entrate

sono prevalentemente legate a contributi di laboratorio, viaggi d’istruzione, visite guidate ed assicurazioni.

05 Contributi da Privati 0,00

01 Famiglie non vincolati 0,00

02 Famiglie vincolati 0,00

03 Altri non vincolati 0,00

04 Altri vincolati 0,00

AGGREGATO 06 – Proventi da gestioni economiche

Raggruppa tutti i finanziamenti relativamente alle gestioni economiche.

06 Proventi da gestione economiche 0,00

01 Azienda agraria 0,00

02 Azienda speciale 0,00

03 Attività per conto terzi 0,00

04 Attività convittuale 0,00

AGGREGATO 07 – Altre entrate

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Raggruppa tutti i finanziamenti relativi ad altre entrate, quali gli interessi bancari/postali e rendite da beni immobili,

rimborsi e recuperi.

07 Altre Entrate 0,00

01 Interessi 0,00

02 Rendite 0,00

03 Alienazione di beni 0,00

04 Diverse 0,00

AGGREGATO 08 – Mutui

Raggruppa tutti i finanziamenti previsti dall’art. 45 del D.I. 44/2001 che prevede che la scuola ha la possibilità di

accendere mutui per la durata massima di cinque anni.

08 Mutui 0,00

01 Mutui 0,00

02 Anticipazioni 0,00

PARTE SECONDA - USCITE

Per quanto riguarda l'impostazione della previsione di spesa, preme innanzitutto sottolineare come essa sia la risultante:

- del piano dell'offerta formativa,

- della necessità di assicurare un adeguato supporto al funzionamento amministrativo e didattico generale,

- delle fonti di finanziamento che, complessivamente, sostengono - o dovrebbero sostenere - il modello organizzativo

dell'autonomia delle istituzioni scolastiche.

Le spese sono raggruppate in quattro diverse aggregazioni:

ATTIVITA’: processi che la scuola attua per garantire le finalità istituzionali; tale aggregazione è suddivisa

in cinque voci di spesa:

o A01 funzionamento amministrativo generale;

o A02 funzionamento didattico generale;

o A04 spese di investimento;

PROGETTI: processi che vanno a connotare, approfondire, arricchire la vita della scuola;

GESTIONI ECONOMICHE, ove presenti;

FONDO DI RISERVA.

Riportiamo in dettaglio le spese per ogni singolo progetto/attività:

Aggr. Voce Descrizione Importo

A Attività

A01 Funzionamento amministrativo generale 80.323,62

A02 Funzionamento didattico generale 1.827,44

A03 Spese di personale 0,00

A04 Spese d’investimento 114,48

A05 Manutenzione edifici 0,00

P Progetti

P05 Legalità - Primaria 150,00

P06 Conosciamo il territorio 100,00

P09 Progetto "Giulio Coniglio" - Infanzia 50,00

P11 English is fun - Infanzia 100,00

P12 Inclusione e sviluppo sociale 50,00

P13 " Dalle fiabe alle emozioni" S.I. 50,00

P16 "Visite guidate" 593,70

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Aggr. Voce Descrizione Importo

P18 Un monte da scoprire - Infanzia 50,00

P24 "Formazione e ampiamento offerta formativa L.440" 0,00

P37 "Sicurezza nella scuola" 0,00

P39 "Condizioni socio economiche particolari" 398,13

P48 Spese funzionamento con fondi comunali S.P. e S.I. 0,00

P107 10.8.1.A3-FESRPON-SI-2015-578 2.307,90

P203 Coro polifonico 150,00

P205 Gruppo teatrale 400,00

P207 Progetto RECUPERO - S.P. 50,00

G Gestioni economiche

G01 Azienda agraria 0,00

G02 Azienda speciale 0,00

G03 Attività per conto terzi 0,00

G04 Attività convittuale 0,00

R Fondo di riserva

R98 Fondo di riserva 200,00

Per un totale spese di € 86.915,27

Z 01 Disponibilità finanziaria da programmare 72.449,24

Totale a pareggio € 159.364,51.

ANALISI DETTAGLIATA DELLE USCITE

A A01 Funzionamento amministrativo generale 80.323,62

Funzionamento amministrativo generale:

Entrate Spese

Aggr

.

Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

01 Avanzo di amministrazione presunto 1.153,94 02 Beni di consumo 1.251,49

02 Finanziamenti dallo Stato 73.911,33 03 Acquisto di servizi ed utilizzo di beni

di terzi

75.911,33

03 Finanziamenti dalla Regione 5.258,35 04 Altre spese 3.160,80

In tale aggregato sono indicate le spese di funzionamento amministrativo generale, come acquisto di materiale di consumo

per la segreteria (carta, cancelleria), assicurazione contro gli infortuni e la responsabilità civile alunni e personale

Docente/ATA dell’Istituto nonché le spese per i servizi postali, per i servizi della banca cassiera, per l’hardware, per

l’assistenza informatica (software e licenze), per i fotocopiatori, per la manutenzione ordinaria, per le situazioni

impreviste, per il materiale di pulizia per lo svolgimento dell’attività quotidiana, per l’acquisto di servizi di pulizia e

ausiliari non assicurabili con il personale interno.

Finalità: Offrire all’utenza un servizio di qualità anche attraverso una debita attenzione all’educazione,

all’amministrazione, ai costi e alla gestione

Obiettivi generali: Efficienza ed efficacia della macchina amministrativa e finanziaria, che servirà a supportare e

migliorare i processi in attuazione dei contenuti educativi e formativi del P.T.O.F. 2016-2019

Per una disamina analitica di A01 si rimanda alla scheda descrittiva inserita come ALLEGATO 1 in calce alla presente

Relazione, della quale è parte integrante.

Partite di giro

A01 Fondo minute spese a disposizione del D.S.G.A. 300,00

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A A02 Funzionamento didattico generale 1.827,44

Funzionamento didattico generale

Entrate Spese

Aggr

.

Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

01 Avanzo di amministrazione presunto 27,44 02 Beni di consumo 1.827,44

02 Finanziamenti dallo Stato 250,00

03 Finanziamenti dalla Regione 1.550,00

In tale aggregato sono indicate le spese per l’acquisto di materiale didattico e di consumo nei plessi (carta, cancelleria,

stampati), materiale informatico, attività laboratoriali pomeridiane.

Obiettivi: Assicurare agli alunni il diritto allo studio in condizioni di serenità e sicurezza, realizzando l’Offerta Formativa

curriculare prevista nel PTOF 2016-2019; raggiungere un idoneo funzionamento delle attività didattiche nelle singole

classi e laboratori, in attuazione dei contenuti del P.O.F; migliorare i risultati scolastici degli alunni e realizzare una piena

inclusione; assicurare la sorveglianza degli alunni e la pulizia degli ambienti e dell'Istituto.

Per una disamina analitica di A02 si rimanda alla scheda descrittiva inserita come ALLEGATO 2 in calce alla presente

Relazione, della quale è parte integrante.

A A03 Spese di personale 0,00

Spese di personale

Entrate Spese

Aggr

.

Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

A A04 Spese d’investimento 114,48

Spese d`investimento

Entrate Spese

Aggr. Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

03 Finanziamenti dalla Regione 114,48 06 Beni d'investimento 114,48

In tale aggregato sono inserite le spese previste per l’acquisto di beni non ascrivibili a un progetto specifico. Acquisto di

beni mobili da inventariare, acquisto di hardware.

Obiettivi: Assicurare il funzionamento di alcuni settori dell’attività didattica come l’informatica eliminando beni obsoleti

non più adatti allo scopo sostituendoli con macchine all’avanguardia e all’acquisto di beni per segreteria.

Per una disamina analitica di A04 si rimanda alla scheda descrittiva inserita come ALLEGATO 3 in calce alla presente

Relazione, della quale è parte integrante.

A A05 Manutenzione edifici 0,00

Manutenzione edifici

Entrate Spese

Aggr

.

Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

G G01 Azienda agraria 0,00

Azienda agraria

Entrate Spese

Aggr Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

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.

G G02 Azienda speciale 0,00

Azienda speciale

Entrate Spese

Aggr

.

Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

G G03 Attività per conto terzi 0,00

Attività per conto terzi

Entrate Spese

Aggr

.

Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

G G04 Attività convittuale 0,00

Attività convittuale

Entrate Spese

Aggr

.

Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

P P05 Legalità - Primaria 150,00

Legalità - Primaria

Entrate Spese

Aggr

.

Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

03 Finanziamenti dalla Regione 150,00 02 Beni di consumo 150,00

In tale aggregato sono previste le spese di acquisto di materiale didattico per il progetto “Legalità” e per lo svolgimento

della manifestazione finale.

Obiettivi: Il progetto intende perseguire le finalità indicate nel PTOF 2016-2019: educazione civica, rispetto della legalità.

Per una disamina analitica di P05 si rimanda alla scheda descrittiva inserita come ALLEGATO 5 in calce alla presente

Relazione, della quale è parte integrante.

P P06 Conosciamo il territorio 100,00

Conosciamo il territorio

Entrate Spese

Aggr

.

Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

03 Finanziamenti dalla Regione 100,00 02 Beni di consumo 100,00

In tale aggregato sono previste le spese di acquisto di materiale didattico per il progetto “Conosciamo il territorio”.

Obiettivi: Il progetto intende perseguire le finalità indicate nel PTOF 2016-2019:

- Promuovere lo studio della storia locale allo scopo di potenziare il senso di identità sociale .

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- Valorizzare i beni culturali locali per rendere significativo il legame tra presente e passato, e contribuire alla formazione

civica dei futuri cittadini.

- Avvalersi del metodo storico nello studio della storia.

- Conoscenza del patrimonio storico, culturale e naturalistico.

- Valorizzazione, educazione e salvaguardia del patrimonio artistico del luogo di appartenenza.

Per una disamina analitica di P06 si rimanda alla scheda descrittiva inserita come ALLEGATO 6 in calce alla presente

Relazione, della quale è parte integrante.

P P09 Progetto "Giulio Coniglio" - Infanzia 50,00

Progetto "Giulio Coniglio" - Infanzia

Entrate Spese

Aggr

.

Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

03 Finanziamenti dalla Regione 50,00 02 Beni di consumo 50,00

In tale aggregato sono previste le spese di acquisto di materiale didattico per il progetto “La scuola di Giulio Coniglio”.

Obiettivi: Il progetto intende perseguire le finalità indicate nel PTOF 2016-2019:

- Usare diverse tecniche espressive.

- Sperimentare con materiali di recupero.

- Illustrare le pareti interne per stimolare la fantasia degli alunni.

Per una disamina analitica di P09 si rimanda alla scheda descrittiva inserita come ALLEGATO 9 in calce alla presente

Relazione, della quale è parte integrante.

P P11 English is fun - Infanzia 100,00

English is fun - Infanzia

Entrate Spese

Aggr

.

Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

03 Finanziamenti dalla Regione 100,00 02 Beni di consumo 100,00

In tale aggregato sono previste le spese di acquisto di materiale didattico per il progetto per la scuola dell’Infanzia

“English is fun”.

Obiettivi: Il progetto intende perseguire le finalità indicate nel PTOF 2016-2019:

Imparare a salutare e congedarsi in inglese

Presentarsi in inglese

Sapere riconoscere i colori in inglese

Identificare e riconoscere le differenti parti del corpo in inglese

Per una disamina analitica di P11 si rimanda alla scheda descrittiva inserita come ALLEGATO 11 in calce alla presente

Relazione, della quale è parte integrante.

P P12 Inclusione e sviluppo sociale 50,00

Inclusione e sviluppo sociale

Entrate Spese

Aggr

.

Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

03 Finanziamenti dalla Regione 50,00 02 Beni di consumo 50,00

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In tale aggregato sono previste le spese di acquisto di materiale didattico per il progetto per la scuola Primaria “Inclusione

e sviluppo sociale: una scuola per tutti”.

Obiettivi: Il progetto intende perseguire le finalità indicate nel PTOF 2016-2019:

- Supportare le attività didattiche degli alunni con BES

- Favorire il successo formativo delle classi in cui sono presenti alunni con BES

- Realizzare gli obiettivi prioritari previsti nel RAV

- Ottimizzare le risorse umane disponibili nell’ambito dell’organico dell’autonomia

Per una disamina analitica di P12 si rimanda alla scheda descrittiva inserita come ALLEGATO 12 in calce alla presente

Relazione, della quale è parte integrante.

P P13 "Dalle fiabe .... alle emozioni" S.I. 50,00

"Dalle fiabe alle emozioni" S.I.

Entrate Spese

Aggr

.

Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

03 Finanziamenti dalla Regione 50,00 02 Beni di consumo 50,00

In tale aggregato sono previste le spese di acquisto di materiale didattico per il progetto per la scuola dell’Infanzia “Dalle

fiabe ... alle emozioni”.

Obiettivi: Il progetto intende perseguire le finalità indicate nel PTOF 2016-2019:

• Stimolare la curiosità ed il desiderio di ricercare, scoprire e conoscere.

• Utilizzare fantasia ed immaginazione come risorse importanti per la crescita.

• Favorire lo sviluppo di competenze linguistiche attraverso l’osservazione, la

riflessione e il confronto.

• Favorire la maturazione dell’identità personale rafforzando la percezione di sé in relazione al contesto sociale.

Per una disamina analitica di P13 si rimanda alla scheda descrittiva inserita come ALLEGATO 13 in calce alla presente

Relazione, della quale è parte integrante.

P P16 "Visite guidate" 593,70

"Visite guidate"

Entrate Spese

Aggr

.

Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

01 Avanzo di amministrazione presunto 593,70 03 Acquisto di servizi ed utilizzo di beni

di terzi

593,70

In tale aggregato sono previste le spese dei viaggi di istruzione e visite guidate della scuola dell’Infanzia e Primaria da

corrispondere alle agenzie di viaggio, ai musei, ai servizi di ristorazione e alle ditte di trasporto.

Obiettivi: Il progetto intende perseguire le finalità indicate nel PTOF 2016-2019 e nel Piano annuale delle visite guidate

per l’a.s. 2016-2017 approvato dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto: socializzazione, consolidamento di

apprendimenti storico-geografico-scientifici.

Avvicinare gli alunni ai diversi ambienti artistici, storici, naturali per stimolare l’interesse nei riguardi delle

problematiche ambientali;

Conoscere il territorio con le sue ricchezze naturali, economiche storiche, geografiche, attraverso le varie

discipline.

Per una disamina analitica di P16 si rimanda alla scheda descrittiva inserita come ALLEGATO 16 in calce alla presente

Relazione, della quale è parte integrante.

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P P18 Un monte da scoprire - Infanzia 50,00

Un monte da scoprire

Entrate Spese

Aggr

.

Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

03 Finanziamenti dalla Regione 50,00 02 Beni di consumo 50,00

In tale aggregato sono previste le spese per il progetto della scuola dell’Infanzia “Un monte da scoprire”.

Obiettivi: Il progetto intende perseguire le finalità indicate nel PTOF 2016-2019 approvato dal Collegio dei Docenti e dal

Consiglio di Istituto: socializzazione, consolidamento di apprendimenti storico-geografico-scientifici.

- Stimolare nei bambini la curiosità e l'interesse per l'esplorazione del territorio che li circonda

- Sviluppare atteggiamenti di tipo scientifico

- Cogliere trasformazioni naturali

- Scoprire la flora e la fauna della Montagna.

Per una disamina analitica di P18 si rimanda alla scheda descrittiva inserita come ALLEGATO 18 in calce alla presente

Relazione, della quale è parte integrante.

P P24 "Formazione e ampliamento offerta

formativa L.440"

"Formazione e ampiamento offerta formativa L.440"

Entrate Spese

Aggr

.

Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

In tale progetto confluiscono le voci di spesa connesse alle attività predisposte per la formazione del personale, per lo

svolgimento di progetti che arricchiscano i percorsi formativi degli alunni ed approfondiscano e potenzino le attività

curriculari.

Obiettivi: aggiornare costantemente il personale e potenziare l’offerta formativa del circolo.

Per una disamina analitica di P24 si rimanda alla scheda descrittiva inserita come ALLEGATO 24 in calce alla presente

Relazione, della quale è parte integrante.

P P37 "Sicurezza nella scuola"

"Sicurezza nella scuola"

Entrate Spese

Aggr

.

Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

In tale progetto confluiscono le voci di spesa connesse alla sicurezza DPR 81/2008, consulenza tecnico-scientifica da terzi

(ingegnere esperto sicurezza), medico competente e per l'acquisto di medicinali.

Obiettivi: tutelare l’incolumità e la salute degli alunni; salvaguardare e migliorare l’ambiente e le condizioni di lavoro.

Per una disamina analitica di P37 si rimanda alla scheda descrittiva inserita come ALLEGATO 37 in calce alla presente

Relazione, della quale è parte integrante.

P P39 "Condizioni socio economiche particolari" 398,13

"Condizioni socio economiche particolari"

Entrate Spese

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Aggr

.

Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

01 Avanzo di amministrazione presunto 398,13 02 Beni di consumo 398,13

Il progetto contiene le spese per l’acquisto di materiale a sostegno di alunni con un contesto socio ambientale difficile, che

potrebbe pregiudicarne il rendimento scolastico e determinare Bisogni Educativi Speciali.

Obiettivi: Attività di intervento a favore degli alunni con condizioni socio-economiche particolari e potenziamento dei

servizi e delle strutture atte a facilitare tale compito.

Per una disamina analitica di P39 si rimanda alla scheda descrittiva inserita come ALLEGATO 39 in calce alla presente

Relazione, della quale è parte integrante.

P P48 Spese funzionamento con fondi comunali

S.P. e S.I.

0,00

Spese funzionamento con fondi comunali S.P. e S.I.

Entrate Spese

Aggr

.

Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

04 Finanziamenti da Enti locali o da altre

istituzioni

0,00

Il progetto contiene le spese per le forniture di energia elettrica, gas e combustibile, telefonia, manutenzione ordinaria e

straordinaria degli edifici scolastici di proprietà comunale, sicurezza dei medesimi edifici.

Obiettivi: Efficienza ed efficacia degli spazi e delle strutture disponibili per le quotidiane attività didattiche. Fruizione in

sicurezza degli edifici per l’attività didattica.

Per una disamina analitica di P48 si rimanda alla scheda descrittiva inserita come ALLEGATO 48 in calce alla presente

Relazione, della quale è parte integrante.

P P107 10.8.1.A3-FESRPON-SI-2015-578 2.307,90

10.8.1.A3-FESRPON-SI-2015-578 "Formare con le nuove didattiche laboratoriali"

Entrate Spese

Aggr

.

Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

01 Avanzo di amministrazione presunto 2.307,90 02 Beni di consumo 2.307,90

P P203 Coro polifonico 150,00

Coro polifonico

Entrate Spese

Aggr

.

Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

03 Finanziamenti dalla Regione 150,00 02 Beni di consumo 150,00

In tale aggregato sono previste le spese per il progetto della scuola Primaria “XIII Coro Polifonico – Gina Cammarata”.

Obiettivi: Il progetto intende perseguire le finalità indicate nel PTOF 2016-2019 approvato dal Collegio dei Docenti e dal

Consiglio di Istituto:

Educare alla percezione della musica come linguaggio, non solo come ritmo e melodia.

Favorire l'approccio alla pratica corale.

Condividere esperienze sonore e favorire ogni forma di comunicazione interpersonale.

Sviluppare la capacità di concentrazione e di attenzione.

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Sviluppare le capacità mnemoniche.

Sviluppare le capacità espressive ed interpretative.

Per una disamina analitica di P203 si rimanda alla scheda descrittiva inserita come ALLEGATO 203 in calce alla

presente Relazione, della quale è parte integrante.

P P205 Gruppo teatrale 400,00

Gruppo teatrale

Entrate Spese

Aggr

.

Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

01 Avanzo di amministrazione presunto 200,00 02 Beni di consumo 400,00

03 Finanziamenti dalla Regione 200,00

In tale aggregato sono previste le spese per il progetto della scuola Primaria “XIII Coro Polifonico – Gina Cammarata”.

Obiettivi: Il progetto intende perseguire le finalità indicate nel PTOF 2016-2019 approvato dal Collegio dei Docenti e dal

Consiglio di Istituto:

- Imparare ad usare in modo efficace i vari linguaggi espressivi, come mezzi per uno sviluppo armonico della

persona.

- Educare al rispetto dell’altro, alla collaborazione e alla cooperazione attraverso la realizzazione di un progetto

comune: la messa in scena di uno spettacolo teatrale.

Per una disamina analitica di P205 si rimanda alla scheda descrittiva inserita come ALLEGATO 205 in calce alla

presente Relazione, della quale è parte integrante.

P P207 Progetto RECUPERO - S.P. 50,00

Progetto RECUPERO - S.P.

Entrate Spese

Aggr

.

Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo

03 Finanziamenti dalla Regione 50,00 02 Beni di consumo 50,00

In tale aggregato sono previste le spese per il progetto di recupero e consolidamento delle conoscenze degli alunni in

difficoltà nella scuola Primaria nell’a.s. 2016-2017.

Obiettivi: Il progetto intende perseguire le finalità indicate nel PTOF 2016-2019 approvato dal Collegio dei Docenti e dal

Consiglio di Istituto:

Realizzare interventi mirati al recupero e al consolidamento degli apprendimenti di base in italiano e matematica.

Migliorare le competenze di reading literacy.

Migliorare l’autostima.

Consolidare il metodo di lavoro.

Migliorare l’autonomia operativa.

Per una disamina analitica di P207 si rimanda alla scheda descrittiva inserita come ALLEGATO 207 in calce alla

presente Relazione, della quale è parte integrante.

R R98 Fondo di Riserva 200,00

Il fondo di riserva è stato determinato tenendo conto del limite massimo (5%) previsto dall’art. 4 comma 1 del D.I. 1°

febbraio 2001 n. 44, ed è pari al 0,24% dell’importo della dotazione ordinaria iscritta nell’aggregato 03 voce 01 delle

entrate del presente programma annuale. Tali risorse saranno impegnate esclusivamente per aumentare gli stanziamenti la

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cui entità si dimostri insufficiente e nel limite del 10% dell’ammontare complessivo del progetto/attività come previsto

dall’art. 7 comma 3 come previsto dall’art. 7 comma 3 del D.I. 44/2001 e del Decreto Assessoriale BB.CC.AA. e Pubblica

Istruzione della Regione Sicilia n. 895 del 31.12.2001;

Per quanto riguarda l’aspetto contabile, si rinvia alle schede illustrative finanziarie (modello B) allegate al programma

annuale stesso.

Z Z01 Disponibilità finanziarie da programmare 72.449,24

La voce “Z” rappresenta la differenza fra il totale delle entrate e quello delle uscite; vi confluiscono, pertanto, le voci

di finanziamento che, allo stato attuale, non risultano essere indirizzate verso alcuna attività o progetto, così distinte:

Conto Importo in € Descrizione

1.2.0 72.449,24 Vincolato

Viene fissato il fondo da anticipare al DSGA, ex art. 17 D.A. n. 895 del 31/12/2001, per le minute spese nella misura di €

300,00, secondo i seguenti criteri: pagamento, per ciascun acquisto, nella misura massima di € 50,00 ai fini del corretto

funzionamento dell’istituzione scolastica, con le note di spesa che vengono acquisite agli atti unitamente alla dichiarazione

sottoscritta dalla persona che ha speso la relativa somma.

12. CONCLUSIONI

Si invita il Consiglio di Istituto ad approvare il Programma Annuale per l’anno 2017.

Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Il Dirigente Scolastico

Dott. Ivana Costanza Prof.re Giacomo Raspanti

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ALLEGATO 1 DIREZIONE DIDATTICA “S.G. BOSCO” ALCAMO

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2016/17 – SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’

Progetto/Attività: A01: Funzionamento amministrativo generale

Responsabile progetto: Dirigente Scolastico, Prof.re Giacomo Raspanti

La finalità:

Offrire all’utenza un servizio di qualità anche attraverso una debita attenzione all’educazionale, all’amministrativo e al gestionale.

Gli obiettivi generali che si intendono perseguire sono:

Efficienza ed efficacia della macchina amministrativa e finanziaria, che servirà a supportare e migliorare i processi in

attuazione dei contenuti educativi e formativi del P.T.O.F. 2016-2019;

Garantire la sicurezza e la salute degli alunni e dei lavoratori, la pulizia dei locali e l’idoneità degli ambienti;

Assicurare un corretto funzionamento della gestione amministrativa e finanziaria della scuola

Garantire trasparenza, efficienza e tempestiva nella gestione del servizio scolastico

Le risorse umane vengono utilizzare con tali modalità:

Personale Amministrativo:

Attuare l’orario di lavoro di n° 36 ore settimanali, ripartite in 6 giorni per n° 6 ore antimeridiane, dalle ore 8,00 alle ore 14,00,

per il D.S.G.A. e gli assistenti amministrativi;

Anticipare di 15 minuti, ossia alle ore 7,45, l’orario di lavoro giornaliero per gli assistenti amministrativi, al fine di individuare

il personale avente diritto per le supplenze temporanee;

Porre in essere un’organizzazione secondo il principio della interconnessione funzionale fra tutti gli assistenti amministrativi

al fine di assicurare, nel mattino e nel pomeriggio, l’espletamento di tutti i servizi, compresa l’attività di supporto tecnico e

gestionale concernente la realizzazione dei progetti;

Attuare l’apertura settimanale dell’ufficio di segreteria dalle ore 14,30 alle ore 17,30 del martedì, con esclusione dei martedì

nei quali viene sospesa per l’attività didattica.

Collaboratori Scolastici:

Effettuare l’orario di lavoro di n° 36 ore settimanali, ripartite in 6 giorni e nella fascia oraria dalle 8,00 alle ore 14,00 turno

antimeridiano, dalle ore 12,00 alle ore 18,00 turno pomeridiano;

Assicurare l’apertura dei plessi alle ore 7,50 per accogliere i bambini che anticipano l’ingresso per motivi di lavoro dei

rispettivi genitori e provvedere alla aerazione delle aule e alla pulizia dei cortili esterni;

Anticipare di 15 minuti, ossia alle ore 7,45, l’orario di lavoro giornaliero nel plesso “Ex Telefoni di Stato”, sede degli Uffici di

Direzione e Segreteria. Si prevede la presenza di un collaboratore scolastico per consentire agli assistenti amministrativi di

ricevere le comunicazioni circa eventuali assenze del personale e, conseguentemente, individuare il personale avente diritto

per le supplenze temporanee;

Articolare l’orario di lavoro in rapporto alle effettive esigenze della Direzione Didattica e ai progetti definiti nel P.O.F. ai fini

dell’espletamento delle mansioni di pulizia, sorveglianza, apertura e chiusura dei locali dei plessi dipendenti;

Porre in essere un debito supporto ai bambini in difficoltà inteso come intensificazione della prestazione lavorativa

nell’ambito delle sei ore di servizio ordinario; i 12 collaboratori scolastici, nell’espletamento dei lavori di pulizia dei locali,

vengono coadiuvati da 10 unità di personale Operosa, distribuiti nella Direzione Didattica.

La verifica-valutazione verrà effettuata in itinere e a conclusione dell’anno scolastico.

I destinatari: alunni e relativi genitori, fornitori, utenti, enti pubblici e privati.

Risorse umane:

D.S.G.A. Dott.ssa Ivana Costanza e assistenti amministrativi Bonino Elisabetta, Calamia Nicolò, Martino Giacomo, Messana

Angela, Tramonte Vito;

Collaboratori scolastici: Adamo Antonino, Bruccoleri Vincenza, Calamia Oliva, Coppola Gaspare, Faraci Francesco,

Impellizzeri Giuseppe, Milito Castrenze, Pace Francesco, Parrino Tommasa Maria, Scaglione Caterina, Sforza Cesare,

Sparacino Liborio.

Operatori Operosa; Aleccia Domenica, Arusio Francesca, Agnini Vito, Gruppuso Ignazia, Mancuso Gaspare, Orlando Nunzia,

Trapolino Francesco.

Beni e servizi:

Gli uffici amministrativi, i plessi scolastici comprese le pertinenze, il sistema informatico, i fotocopiatori, le macchine lavapavimenti.

Liquidazione emolumenti a revisori dei conti, medico competente, responsabile del servizio prevenzione e protezione, liquidazione

competenze ad Operosa per il servizio di pulizia dei locali scolastici e alla ditta per l’esercizio e la manutenzione delle caldaie, acquisto

materiale di cancelleria e di facile consumo e stampati, manutenzione hardware, pagamento utenze e canoni, assicurazione infortuni

alunni/personale e responsabilità civile.

Alcamo, 30 settembre 2016

Il Dirigente Scolastico

Prof.re Giacomo Raspanti

Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993

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ALLEGATO 2

DIREZIONE DIDATTICA “S.G. BOSCO” ALCAMO

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2015/16 – SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’

Progetto/Attività: A02: Funzionamento didattico generale

Responsabile progetto: ins. Raspanti Maria Grazia, ins. Angela Orlando, ins. Beatrice Sapienza, ins. Graziella Cassarà

Premessa:

I genitori, in sede di iscrizioni dei loro figli alla scuola dell’infanzia e primaria, operano una scelta tra una pluralità di

istituzioni scolastiche operanti nell’ambito del Comune di Alcamo. Tale scelta si fonda su un atto fiduciario e,

conseguentemente, la scuola deve, attraverso strutture dignitose, comportamenti puntuali e ispirati alla massima efficienza

ed efficacia, rendersi degna della fiducia ricevuta. Ogni soggetto educando, pertanto, ha diritto ad un servizio di qualità,

che si snoda sia sul versante del diritto ad un apprendimento significativo e programmato in maniera mirata, sia sul

versante del diritto all’incolumità attraverso strutture sicure e una debita attività di vigilanza da parte degli operatori

scolastici.

Finalità del Progetto: 1) Assicurare agli alunni il diritto allo studio in condizioni di serenità e sicurezza, realizzando

l’Offerta Formativa curriculare prevista nel PTOF; 2) Garantire il successo formativo degli alunni; 3) Migliorare i

risultati scolastici e realizzare una piena inclusione; 4) Supportare le attività didattiche dei docenti nelle classi.

Obiettivi e modalità di efficientamento del servizio:

Attuare le attività formative descritte nel Curriculo unitario d’Istituto;

Fornire il materiale didattico idoneo agli alunni dei plessi;

Rendere efficienti, sicure e funzionali le strutture degli edifici;

Allocare risorse non solo per la quotidiana offerta didattica antimeridiana ma anche per servizi di recupero,

potenziamento ed ampliamento dell’offerta formativa;

Procedere con celerità alla sostituzione del personale assente;

Dare priorità agli insegnanti con contratto a tempo indeterminato comunque a disposizione, ai docenti tenuti al

completamento di cattedra e a quelli dichiaratisi disponibili ad effettuare ore aggiuntive;

Individuare il personale avente diritto per le supplenze brevi e saltuarie;

Anticipare di 15 minuti, ossia alle ore 7,45, l’orario di lavoro giornaliero per tutti gli assistenti amministrativi e di

un collaboratore scolastico per l’apertura anticipata degli uffici di segreteria;

Procedere alla liquidazione/validazione degli emolumenti nei primi giorni del mese successivo in cui è stata

effettuata la prestazione lavorativa da parte del personale supplente.

La verifica-valutazione verrà effettuata in itinere e a conclusione dell’anno scolastico. Le operazioni afferenti alle

sostituzioni vengono concluse possibilmente alle ore 8,10.

Destinatari: alunni e relativi genitori, docenti individuati come aventi diritto alle supplenze della scuola dell’infanzia e

primaria.

Risorse umane:

D.S.G.A. Dott.ssa Ivana Costanza e assistenti amministrativi Bonino Elisabetta, Calamia Nicolò, Martino

Giacomo, Messana Angela, Tramonte Vito;

Collaboratori scolastici: Adamo Antonino, Bruccoleri Vincenza, Calamia Oliva, Coppola Gaspare, Faraci

Francesco, Impellizzeri Giuseppe, Milito Castrenze, Pace Francesco, Parrino Tommasa Maria, Scaglione

Caterina, Sforza Cesare, Sparacino Liborio.

Tutti i docenti con contratto a tempo determinato e indeterminato

Beni e servizi: il materiale didattico e di consumo nei plessi (carta, cancelleria, stampati), materiale informatico, attività

del Coro, attività di recupero e potenziamento, assicurazione contro gli infortuni e la responsabilità civile alunni e

personale Docente/ATA dell’Istituto; gli uffici amministrativi, il sistema informatico; emolumenti ai soggetti aventi

diritto, in quanto impegnati in supplenze brevi e saltuarie.

Alcamo, 30 settembre 2016

Il Dirigente Scolastico

Prof.re Giacomo Raspanti

Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993

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ALLEGATO 3

DIREZIONE DIDATTICA “S.G. BOSCO” ALCAMO

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2016/17 – SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’

Progetto/Attività: A04: Spese di investimento

Responsabile progetto: Dirigente Scolastico Prof.re Giacomo Raspanti

Premessa:

Da una ricognizione effettuata in ordine ai bisogni propri di ciascun plesso di scuola dell’infanzia e primaria, sono emerse

esigenze plurime afferenti ad attrezzature relative al buon funzionamento e, soprattutto, ad una incisiva attività didattico-

educativa mediante didattica laboratoriale con l’uso di mezzi multimediali. Considerata l’insufficienza della disponibilità

finanziaria, si è provveduto alla definizione di un ordine di priorità: dare di più a chi più ha bisogno.

Finalità:

Porre in essere un elevato grado di funzionalità all’attività educativo-didattica.

Obiettivo:

Dotare e potenziare la scuola delle attrezzature necessarie all’espletamento dell’attività formativa.

La verifica-valutazione verrà effettuata in itinere e a conclusione dell’anno scolastico.

Destinatari: alunni e personale scolastico.

Durata: a.s. 2016/2017.

Risorse umane:

Gli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria rappresentano, tramite i docenti fiduciari, le esigenze dei rispettivi

plessi, anche in ordine agli acquisti.

Beni e servizi:

Nell’ambito dell’offerta formativa, attraverso l’attività curriculare, e nel contesto dell’ampliamento dell’offerta formativa,

mediante i progetti da attuare con ore aggiuntive nel pomeriggio, emerge la necessità di dotare, tra l’altro e

prioritariamente, di lettore cd per le sezioni di scuola dell’infanzia e le classi di scuola primaria.

Supporto espletato, nell’iter procedurale di acquisto, dal personale di segreteria e, al momento della consegna ai docenti,

dai collaboratori scolastici.

Alcamo, 30 settembre 2016

Il Dirigente Scolastico

Prof.re Giacomo Raspanti

Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993

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ALLEGATO 5

DIREZIONE DIDATTICA “S.G. BOSCO” ALCAMO

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2016/17 – SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’

PROGETTO LEGALITA’

Allegato n^5 del Verbale n^1 del Collegio dei Docenti dell’1/09/2016

” La scuola maestra di legalità, per dare senso al nostro futuro “

ALUNNI COINVOLTI:

PLESSO “S. G. BOSCO” : Classe V - Sezione A - n^ 18

Classe V - Sezione B - n^ 18

Classe V - Sezione C - n^ 24

PLESSO “ V. da FELTRE”: Classe V - Sezione A - n^25

Classe V - Sezione B - n^25

PREMESSA

Il progetto è in sintonia con le finalità generali che il nostro Circolo , attraverso il processo di insegnamento-

apprendimento, intende perseguire: “Lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della

Costituzione italiana, nel rispetto delle diversità individuali con il coinvolgimento attivo degli alunni e delle

famiglie. In quanto comunità educante la scuola promuove una diffusa convivialità relazionale e sviluppa la

condivisione di quei valori che fanno sentire i propri studenti come parte integrante di una comunità vera e

propria”;

Il progetto rispetta i principi fondamentali a cui si ispira l’Offerta Formativa dell’Istituto, articolata sui piani

dell’educazione, della didattica e della organizzazione, mirata alla valorizzazione di ciascuno e che assume,

come punti fondanti, la cooperazione e la responsabilità, indispensabili al conseguimento degli obiettivi;

Il progetto è rispettoso di una delle Mission dell’Offerta Formativa: “ Gli utenti hanno diritto ad essere trattati in

modo rispettoso ed imparziale, ma hanno altresì il dovere di rispettare tutte le regole di convivenza civile”;

Il progetto è costruito nel rispetto del curricolo verticale relativo alla Cittadinanza.

L’educazione alla cittadinanza è una disciplina trasversale ai saperi, che impegna la scuola e i docenti tutti nella

formazione del buon cittadino; una persona rispettosa delle regole, che stia bene con sé e con gli altri, responsabile ,

partecipe alla vita sociale, che conosca le problematiche ed i pericoli che lo circondano per imparare a prevenirli o tentare

di risolverli.

Le regole non limitano, ma accrescono il diritto a vivere meglio. Più regole ci sono, maggiore è la speranza di un futuro di

vita serena e di felicità. .

Agli alunni non è richiesto di memorizzare leggi e regolamenti, quanto piuttosto di lavorare in gruppo, confrontarsi tra

pari e o con esperti su tematiche e problematiche sociali per continuare a lavoraci attraverso lo studio delle altre discipline

e di sperimentare la cittadinanza attiva.

FINALITA’ GENERALE

Promuovere il rispetto verso l’altro e la valorizzazione delle differenze , in un quadro di condivisione e rispetto delle

regole fondanti la comunità scolastica e la società civile e, mediante esercizio , praticare la cittadinanza attiva.

COMPETENZE ATTESE

A: L’alunno partecipa in maniera costruttiva al miglioramento della convivenza scolastica e al rafforzamento del gruppo

classe.

B: Sperimenta quotidianamente l’importanza delle regole per difendere i diritti e stabilire i doveri e conosce documenti di

riferimento.

C: Esercita autonomia di giudizio, dialoga con interlocutori diversi, e avanza proposte migliorative condivise.

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D: Prende le distanze da situazioni di prepotenza, di annientamento della persona, da danni a beni comuni, da fenomeni

di criminalità.

OBIETTIVI CONTENUTI – ATTIVITA’ VERIFICA

A- Promuovere una

metodologia riflessiva sul

senso delle norme per

stimolare la crescita di

comportamenti pro-sociali

e abilità relazionali,

funzionali all’esercizio

della cittadinanza attiva.

B-Acquisire consapevolezza sia

dei propri diritti sia dei doveri

in un’ottica di partecipazione

attiva e di responsabilità

sociale.

C-Conoscere le forme

istituzionali di

partecipazione

D- Prevenire comportamenti

scorretti e lesivi nei confronti degli

altri , educare al rispetto dei beni

Il lavoro di gruppo come

sperimentazione di valori

democratici: rispetto, regole,

correttezza, appartenenza, fiducia,

onestà, condivisione, inclusione.

(Attività trasversale a tutte le

discipline.)

Sperimentazione della cittadinanza

attiva: costruzione di regolamento

interno alla classe per migliorare la

convivenza; analisi di altri

regolamenti; redazione del “Patto

di corresponsabilità”;

La carta Costituzionale tra diritti e

doveri; lettura e analisi di alcuni

articoli ;

- ”Elaborazione dell’Alfabetiere

per crescere” per affrontare i temi

della convivenza civile e della

legalità, per formare un quadro

d’insieme che racconta gioie e

problemi del vivere civile.

- Proposte migliorative condivise

per la scuola, luoghi pubblici, …

frutto di incontri tra classi. Dialogo

aperto con l’Amministrazione

comunale;

- Ricostruzione in forme espressive

diverse e integrate, degli argomenti

trattati.

Incontri con le Istituzioni

democratiche della città; eventuale

partecipazione a una seduta del

Consiglio comunale;

dialogo aperto con avanzamento di

proposte migliorative per il bene

comune;

Discussione guidata su fatti di

bullismo, vissuti in prima persona

Valutazione degli

ingredienti di una

buona collaborazione

e messa alla prova

degli stessi in altre

situazioni.

Accetta le risoluzioni,

votate a maggioranza,

nell’assunzione di una

decisione collettiva.

Osservazione sistematica

sull’apporto personale a

elaborazioni collettive di

proposte.

In situazioni concrete,

e in discussioni, prende le

distanze da

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comuni e avviare gli alunni alla

conoscenza di fenomeni di

illegalità e delle azioni per

contrastarli.

o da altri.

Le tecniche dei bulli.

Lettura e commento del libro

“Scarpe verdi d’invidia”;

Incontro con esperti del SERT;

Ricostruzione in forme espressive

diverse ed integrate degli

argomenti trattati;

Fenomeni di illegalità nel territorio

sotto il profilo urbanistico e

paesaggistico;

Sperimentazione di forme di tutela

di beni comuni in contrapposizione

al vandalismo;

Il fenomeno mafioso.

Incontro/dibattito a classi aperte

con rappresentanti delle Forze

dell’ordine.

Peppino Impastato: la storia di un

uomo in prima linea nella lotta alla

criminalità e vittima di mafia,

attraverso ricerche in rete, in

biblioteca;

Visione del film” Cento passi”,

preferibilmente al cinema, con

dibattito finale.

Incontro-dibattito con un membro

dell’Associazione Peppino

Impastato;

Probabile visita alla “Casa

memoria Felicia e Peppino

Impastato”.

Manifestazione finale.

ogni forma di violenza

su persone, su beni

comuni, sulla criminalità

organizzata.

Osservazione sul grado

di partecipazione.

Elaborati scritti,

Questionari

METODOLOGIA

1. Circle time;

2. Brain storming;

3. Lavori di gruppo;

4. Assemblee a classi aperte;

5. Interviste;

6. Cooperative learning;

7. Didattica laboratoriale;

8. Confronto/ dibattito;

Uscite ( visite guidate nel territorio, a piedi o con lo scolabus, incontri a classi aperte presso la palestra del plesso

“V.da Feltre”, visite presso Enti e Associazioni del territorio, visita alla “Casa museo Felicita e Peppino

Impastato”, qualora ci sia la copertura finanziaria .)

MODALITA’ E TEMPI DI SVOLGIMENTO

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Il progetto seppure sarà sviluppato prioritariamente nelle ore di Cittadinanza, ha carattere trasversale ed interessa tutte le

discipline. In particolare si può prevedere maggiore coinvolgimento e contributo specifico da parte di materie quali

italiano, tecnologia, ed. artistica.

Le attività poste in essere avranno cadenza settimanale a partire da ottobre 2016 fino a maggio 2017.

Gli incontri con personale esterno alla scuola saranno concordati con gli interessati.

STRUMENTI DIDATTICI

Risorse umane

Docenti di classe;

Rappresentanti delle Forze dell’Ordine;

Rappresentanti di Associazioni;

Rappresentanti degli Enti locali;

Rappresentanti del SERT

Risorse materiali

Apparecchiature multimediali;

Aula multimediale;

Materiale di facile consumo: cartoncino, colori a spirito, …;

N^ 5 copie di:- “Scarpe verdi d’invidia” di Alberto Pellai

Erickson;

- “Le parole per stare insieme. Un alfabetiere

per crescere” – Progetto editoriale di Fatatrac/

Giunti Progetti Educativi e Libera

MODALITA’ DI MONITORAGGIO

In itinere sarà monitorato interesse e profitto degli alunni, discutendo sugli argomenti trattati. Al termine di una tematica

si sottoporrà agli alunni una riflessione scritta per comprendere quanto sia stato recepito.

MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI RISULTATI

Con buona probabilità, il 26 maggio 2017 , Giornata della legalità”, in Piazza Ciullo, o presso l’EX Convento dei Gesuiti,

gli alunni coinvolti nel progetto, con cartelloni, con un percorso della legalità, socializzeranno l’esperienza vissuta. E’

presunto il coinvolgimento del Dirigente scolastico, del Sindaco, degli assessori all’urbanistica e all’ambiente, di

rappresentanti delle Forze dell’Ordine, che insieme ad alunni portavoce, scelti democraticamente, testimonieranno il

valore della legalità.

La manifestazione potrà essere ripresa dall’emittente locale e inserita sul sito Web del nostro Istituto.

Docente responsabile di Progetto

Cucchiara Epifania

Docenti coinvolti:

Cucchiara Epifania

Ponzio Caterina

Cassarà Grazia

Colletta Domenica

Mistretta Angela

Giganti Caterina

Grillo M. Emanuela

Taormina Francesca

Settipani Alessandra

Pirrello M. Teresa

Scaglione Liboria

Calvanese Lorenza

Scirè Benedetta

Alcamo, 06 ottobre 2016

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ALLEGATO 6

DIREZIONE DIDATTICA “S.G. BOSCO” ALCAMO

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2016/17 – SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’

PROGETTO “CONOSCIAMO IL TERRITORIO”

PROGETTO LABORATORIALE DI ARRICCHIMENTO DEL CURRICOLO

( allegato 6)

CLASSI QUARTE E QUINTE DEL CIRCOLO

RESPONSABILE DEL PROGETTO: ins. Lipari Francesca

PREMESSA

Il progetto si propone di rendere motivante e interessante l'apprendimento delle discipline storico-geografiche e

ambientali, attraverso lo studio della storia della propria città, partendo dalle tracce che il passato ha lasciato nel

presente in cui i bambini vivono.

OBIETTIVI

- Promuovere lo studio della storia locale allo scopo di potenziare il senso di identità sociale .

- Valorizzare i beni culturali locali per rendere significativo il legame tra presente e passato, e contribuire alla

formazione civica dei futuri cittadini.

- Avvalersi del metodo storico nello studio della storia.

COMPETENZE ATTESE

- Conoscenza del patrimonio storico, culturale e naturalistico.

- Valorizzazione, educazione e salvaguardia del patrimonio artistico del luogo di appartenenza.

- Apertura al territorio.

CLASSI COINVOLTE : tutte le classi IV e V del Circolo

PERIODO: ottobre-novembre, aprile -maggio

CALENDARIO: sarà comunicato in itinere perchè da concordare con la segreteria dell'associazione e con il Comune

per l'utilizzo dello scuolabus.

ATTIVITA'

Incontri in aula.

Osservazione diretta .

Visite guidate del centro storico, degli gli scavi archeologici sul Monte Bonifato e dei musei della città.

Uso di materiale tecnologico, multimediale e della LIM.

Ricerche .Consultazione di dispense.

VERIFICA: conversazioni guidate, questionari, rappresentazioni grafiche, verbalizzazione dell'esperienza.

MATERIALI E STRUMENTI

Dispense, cancelleria, Kit per seguire le lezioni ( fornito dalla segreteria di Archeoclub), aula multimediale, fotocamera.

Metodologia

La metodologia privilegiata sarà quella laboratoriale per consentire ai bambini di accostarsi ai temi proposti in termini

operativi, pertanto saranno privilegiate le uscite sul territorio articolate in 4 nuclei tematici.

MODALITA' ORGANIZZATIVE

Gli incontri si svolgeranno in orario curricolare e saranno calendarizzati in itinere nei mesi di ottobre-novembre e aprile-

maggio, così come previsto nella programmazione didattico-educativa.

LABORATORI E VISITE GUIDATE

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Classi IV

• ARCHEOLOGO PER UN GIORNO ( laboratorio)

Descrizione

L’attività si svolgerà con una prima introduzione della figura dell’archeologo e successivamente con la simulazione di

uno scavo al fine di scoprire e imparare a riconoscere i periodi storici e preistorici fino ai giorni nostri.

Durata: 1 h e 45 min

Luogo: aula

Operatori: Un archeologo+un assistente, con la presenza dell'insegnante responsabile della classe per la durata del

laboratorio.

Materiale: I materiali di consumo e strumentali vengono forniti dall'associazione in loco.

Dettagli: Introduzione del mestiere dell'archeologo;

cos'è l'archeologia;

introduzione delle tecniche e metodologie di uno scavo;

introduzione della storia locale ed inquadramento territoriale;

simulazione dello scavo archeologico;

individuare, catalogare, inventariare, disegnare i materiali rinvenuti.

Classi V

• COSTRUIAMO UN TEMPIO ( laboratorio)

Descrizione

Verrà realizzato dagli alunni con l'aiuto degli operatori, un plastico che riproduce un tempio antico di Selinunte.

Durata: 4 ore

Luogo: aula

Operatori: Due operatori con la presenza dell'insegnante responsabile della classe per la durata del laboratorio.

Materiale: I materiali di consumo e strumentali vengono forniti dalla scuola.

Dettagli: Introduzione del periodo storico; fasi della vita nella Polis; realizzazione del plastico.

Classi IV e V

• ARCHEOTREKKING : Scavi archeologici sul Monte Bonifato (visita guidata)

Descrizione del percorso

Inizio trekking, dalla cisterna " La Funtanazza"

-scavi archeologici dell'abitato pluristratificato

-cisterne A e B

Durata: 2:30 ore

• Alcamo: dal Casale alla Città ( visita guidata)

Descrizione del percorso.

La visita guidata darà agli aliievi la possibilità di vedere le pietre che ancora oggi testimoniano la storia di Alcamo.Si

visiteranno i quattro quartieri nati dal '300 in poi.

DURATA: intera mattinata

• Basilica di Santa Maria Assunta e Museo d' arte Sacra ( visita guidata)

Descrizione

L' incntro prevede la presentazione delle opere d'arte contenute all' interno del Museo di Arte Sacra allestito presso la

Basilica di Santa Maria Assunta e punta alla riscoperta del patrimonio artistico della città di Alcamo.

Durata: intera mattinata

Il progetto sarà supportato da ARCHEOCLUB ( sezione di Alcamo).

I laboratori avranno il costo complessivo di 100,00 euro.

ALCAMO 08 ottobre 2016 LE INSEGNANTI

Ins. Francesca Lipari (responsabile di progetto)

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ALLEGATO 9

DIREZIONE DIDATTICA “S.G. BOSCO” ALCAMO

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2016/17 – SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’

PROGETTO “LA SCUOLA DI GIULIO CONIGLIO”

Responsabile di Progetto: Ins.te Orlando Angela

PREMESSA

Nella Scuola dell’Infanzia l’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, la

natura, l’arte, il territorio, in una dimensione ludica, da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza. L’

“Organizzazione degli Spazi” diventa elemento di qualità pedagogica dell’ambiente educativo e pertanto deve essere

oggetto di esplicita progettazione.

Lo “Spazio” deve essere accogliente, ben curato, orientato dal gusto estetico.

FINALITA’

Predisporre la Scuola quale ambiente ludico-ricreativo che favorisca la crescita dei bambini in una serena e stimolante

“cornice” anche nell’Organizzazione del Giardino con l’allestimento di angoli e giochi con materiali di recupero che lo

promuovano ad effettivo luogo di apprendimento.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

- Usare diverse tecniche espressive.

- Sperimentare con materiali di recupero.

- Illustrare le pareti interne per stimolare la fantasia degli alunni.

- Stimolare nei bambini la curiosità e l’interesse per l’esplorazione dell’ambiente Scuola.

ATTIVITA’

Attività di pittura, costruzione di giochi ed allestimento di angoli con materiali di recupero. Piantumazione e

realizzazione di aiuole.

DESTINATARI

Tutti i bambini delle Sezioni A-B-C-D-E-F- e le Insegnanti del Plesso.

TEMPI

Il progetto verrà svolto nei mesi da Gennaio ad Aprile.

SPAZI

Ambienti interni ed esterni del Plesso Scolastico.

MODALITA’ DI VERIFICA

La Verifica dei risultati raggiunti avverrà attraverso l’osservazione diretta.

MATERIALE

Per la realizzazione del Progetto è prevista una spesa di 50€ per l’acquisto di materiale: bombolette di vernice colorata,

colla a caldo, colla vinilica, corde, viti e chiodi, colori acrilici, pennelli e pennellesse, piantine e terriccio universale.

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MODALITA’ ORGANIZZATIVA

Il Progetto sarà svolto in orario extrascolastico, senza bambini per 38 h. suddivise tra le insegnanti che aderiranno al

Progetto.

Il Calendario dei rientri verrà presentato successivamente.

Il Progetto “La Scuola di Giulio Coniglio” si concluderà con una Manifestazione, alla quale saranno invitati i genitori,

per inaugurare, con un momento di Festa, la nostra Scuola rinnovata ed abbellita.

INSEGNANTI COINVOLTI

Sez. A – Grimaudo Annamaria e Vallone Mariagrazia

Sez. B – Barbuscia Maria

Sez. C – Adamo Anna Maria e Orlando Angela

Sez. D – Cascio Maria Francesca

Sez. E – Adragna Vincenza

Sez. F – Faraci Elda e Adragna Castrenza

Alcamo, 04 ottobre 2016

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ALLEGATO 11

DIREZIONE DIDATTICA “S.G. BOSCO” ALCAMO

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2016/17 – SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’

PROGETTO “English is fun” Scuola dell’Infanzia

Responsabile di Progetto: Ins.te Giusy Accardo

PREMESSA

In conformità con quanto stabilito dalle Indicazioni Nazionali ministeriali, dal curricolo d’Istituto e dal piano dell’offerta

formativa triennale, è di fondamentale importanza favorire un approccio alla lingua straniera già durante il primo percorso

scolastico, quello nella scuola dell’infanzia. Sin dalla più tenera età, infatti, i bambini assimilano moltissime informazioni

provenienti dal mondo esterno e, se opportunamente sollecitati, sono in grado di acquisire competenze linguistiche e

comunicative a lungo termine. È dunque compito della scuola dell’infanzia porre le basi per un interesse alla lingua

straniera e suscitare nel bambino curiosità verso l’apprendimento di un nuovo codice linguistico, che verrà poi

approfondito negli anni successivi della scuola primaria. Le attività didattiche, volte a favorire questo primo approccio con

l’inglese, saranno strutturate sulla base delle effettive capacità cognitive e sugli interessi dei bambini e, pertanto, adattate

in itinere. Ogni bambino prenderà confidenza con la nuova lingua seguendo un processo naturale e induttivo: si servirà di

stimoli uditivi e visivi adeguati al suo sviluppo cognitivo e che fanno riferimento esclusivamente alla dimensione orale

della lingua. L’insegnante coinvolgerà i bambini utilizzando un linguaggio iconico e musicale e proporrà, inoltre, delle

attività motorie utili al bambino per fare esperienza concreta di un lessico nuovo. Attraverso tali attività motorie il

bambino potrà approcciarsi alla lingua inglese in un contesto dinamico e stimolante, ma potrà anche riconoscere il proprio

corpo come strumento di conoscenza del mondo, di sperimentazione di emozioni e di espressione del sé. Parallelamente

alle attività finora esposte, saranno proposte anche delle attività creative che vedranno i bambini impegnati nella

realizzazione di lavoretti, manufatti, cartelloni con l’utilizzo di materiali sempre diversi, al fine di promuovere un

apprendimento attivo in un contesto ludico e di stimolare la fantasia e la creatività.

Obiettivi perseguibili

Imparare a salutare e congedarsi

Presentarsi in inglese

Sapere riconoscere i colori

Identificare e riconoscere le differenti parti del corpo

Associare vocaboli a movimenti

Conoscere alcuni vocaboli relativi a stati d’animo

Nominare e riconoscere i principali oggetti scolastici e giocattoli

Imparare i vocaboli legati alle quattro stagioni

Imparare a contare fino a 20

Memorizzare i nomi degli animali

Riconoscere in lingua semplici attività di routine

Saper ripetere semplici chant e canzoni in lingua inglese

Competenze attese

Comprendere semplici istruzioni correlate allo svolgimento di giochi e percorsi; saper usare espressioni per chiedere e dire

il proprio nome; riconoscere suoni e ritmi della L2.

Riconoscere e comprendere semplici richieste; eseguire semplici canti e rhymes; utilizzare il corpo in risposta alle

istruzioni verbali fornite.

Ascoltare e comprendere semplici espressioni, filastrocche, canzoni, accompagnati da supporti audio‐visivi. Comprendere

ed eseguire istruzioni e procedure.

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Destinatari

I destinatari del progetto saranno gli alunni dei cinque anni frequentanti la sezione B (insegnanti: Asta Accardo) e la

sezione D (insegnanti: Raspanti e Spatola) del plesso Froebel; la sezione A (insegnanti: Vallone e Grimaudo) e sezione D

(insegnante: Cascio) del plesso Piaget; la sezione D (insegnante: Ferrarella) del plesso Vittorino da Feltre.

Tempi

Le docenti individuate alla docenza del progetto dedicheranno 5 ore per ogni sezione, per un totale di 25 ore, tali ore

verranno effettuate tra il mese di Gennaio e il mese di Marzo 2017. Gli incontri saranno: uno per sezione nel mese di

Gennaio, due per sezione nel mese di Febbraio, due per sezione nel mese di Marzo.

Metodo

Il metodo didattico che verrà adottato sarà prevalentemente basato sul gioco, sulla musica e sulla pratica orale. I bambini

faranno la conoscenza di Wendy the witch, una streghetta che parlerà con loro solo in inglese e della sua assistente

Donata. L’ora dedicata al progetto diverrà così un momento divertente e coinvolgente. Fin dall’ inizio si utilizzeranno

cartelloni, flashcards, burattini, si organizzeranno giochi individuali e di gruppo e si impareranno facili canzoncine e

filastrocche. Verranno poi utilizzati altri sussidi didattici come il lettore audio e video che permetteranno al bambino di

acquisire un piccolo patrimonio lessicale, attraverso l’ascolto, la conversazione, l’associazione immagini-parola-frase.

L’attività svolta in forma orale permetterà di sviluppare nel bambino la capacità di comprendere i messaggi e di rispondere

ad essi in maniera adeguata.

Verifica e Valutazione

Le modalità di verifica saranno diverse:

Osservazione della partecipazione ai giochi e alle attività proposte;

Osservazione delle modalità di interazione nel gruppo;

Osservazione degli elaborati in cui il bambino analizza e interiorizza l’esperienza svolta;

Osservazione delle verbalizzazioni dei bambini;

Confronto con le colleghe della sezione per verificare l’entusiasmo della proposta

Docenti utilizzati nel progetto

Le ore dedicate al progetto saranno in orario extracurricolare per le docenti. Le 10 ore totali del progetto verranno svolte

congiuntamente dalla docente Accardo Giusy Anna.

Alcamo 04/10/2016

Ins. Giusy Anna Accardo

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ALLEGATO 12

DIREZIONE DIDATTICA “S.G. BOSCO” ALCAMO

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2016/17 – SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’

PROGETTO “Una scuola per tutti: inclusione e sviluppo sociale”

Responsabile di Progetto: ins. Casola, Bruno, Impellizzeri, Petralito

PREMESSA

Il progetto proposto intende realizzare, quale obiettivo prioritario, quello di

garantire il successo formativo di ogni alunno ed è finalizzato a migliorare, a

consolidare le fondamentali abilità di base da un lato, dall’altro a preparare e

abituare gli alunni ad affrontare le prove “INVALSI” attraverso prove strutturate

periodicamente somministrate. L’individuazione analitica degli effettivi bisogni

formativi di ognuno, intesi come ampliamenti, potenziamenti o recuperi, potrà

consentire di predisporre interventi individualizzati, specifici nel rispetto dei tempi e

delle modalità di verse di apprendimento.

OBIETTIVI

CLASSI PRIME

scolastica.

CLASSI SECONDE

riche piane.

CLASSI TERZE

semplici testi legati a situazioni quotidiane.

CLASSI QUARTE

re bisogni e vissuti

quotidiani.

matematico.

modo negli alunni di diversa nazionalità.

concetto e la tecnica delle quattro operazioni.

CLASSI QUINTE

conoscenze acquisite e applicarle

correttamente.

miglioramento del metodo di studio.

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classificare con una progressiva padronanza dei contenuti proposti sia

nell’area linguistica che in quella matematica.

COMPETENZE

per essere (rafforzamento dell’identità)

CLASSI COINVOLTE

Sono coinvolti gruppi di alunni appartenenti alle classi:

1°A-1°B (Plesso V da Feltre)

1°C (Plesso S. G. Bosco)

2°A (Plesso S. G. Bosco)

3°A- 3°C- 3°E (Plesso S. G. Bosco)

4°C- 4°D (Plesso S. G. Bosco)

5°A -5°B (Plesso V da Feltre)

5°A -5°B -5°C (Plesso S. G. Bosco)

ATTIVITA’

ell’attenzione, interesse e partecipazione

i

logici

VERIFICA

L’attuazione del progetto consentirà di valutare e accertare i progressi compiuti da

ciascun alunno e controllare l’efficacia dell’intervento didattico; serve, dunque, il

feedback per i discenti, ma anche per i docenti che, eventualmente, possono

rivedere le strategie didattiche utilizzate.

La valutazione non può essere approssimata e discrezionale ma formativa, in itinere

in quanto ad una fase di rilevazione e misurazione seguirà una di “ Potenziamento e

Valorizzazione”.

Le docenti responsabili

Ignazia Bruno

Anna Maria Impellizzeri

Rosaria Petralito

Giulia Casola

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ALLEGATO 13

DIREZIONE DIDATTICA “S.G. BOSCO” ALCAMO

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2016/17 – SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’

PROGETTO “Dalle fiabe ... alle emozioni” Scuola dell’Infanzia

Responsabile di Progetto: ins. A. Orlando e M. G. Raspanti

PREMESSA

La fiaba e la narrazione costituiscono un pretesto didattico trasversale che sviluppa tutte le competenze relative ai diversi

campi di esperienza, non solo quelle linguistiche-espressive, ma anche quelle creative, manipolative, grafico-pittoriche,

percettive-sensoriali, logico-scientifiche, spazio-temporali, musicali, etc.…La fiaba rappresenta un momento pedagogico

importante, perché permette ai bambini di descrivere la propria vita interiore, le proprie emozioni, i sentimenti e di

utilizzare la lingua nella sua funzione immaginativa e fantastica. Partendo dal naturale interesse e curiosità che i racconti e

le fiabe esercitano sui bambini e dall’importanza che hanno come strumento di crescita, vengono presentate attività che

portano i bambini a operare, a riflettere, a modificare indirettamente atteggiamenti e comportamenti. La fiaba, pertanto,

coinvolgerà i bambini attivamente in molti giochi di finzione ed esperienze di drammatizzazione, di espressione verbale e

non, che permetteranno loro di sviluppare competenze a più livelli.

FINALITA’

Avvicinare i bambini fin da piccoli al libro illustrato abituandoli all’ascolto di fiabe e racconti, per accrescere in loro la

fantasia, la creatività e l’ampliamento delle competenze logiche.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• Stimolare la curiosità ed il desiderio di ricercare, scoprire e conoscere.

• Utilizzare fantasia ed immaginazione come risorse importanti per la crescita.

• Favorire lo sviluppo di competenze linguistiche attraverso l’osservazione, la

riflessione e il confronto.

• Favorire la maturazione dell’identità personale rafforzando la percezione di sé in relazione al contesto sociale.

• Raccontare brevi e semplici storie

• Educare all’ascolto di narrazioni

• Potenziare la creatività espressiva utilizzando tecniche diverse.

• Sviluppare e sperimentare diversi linguaggi per comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti.

COMPETENZE

- Si relaziona positivamente con adulti e coetanei.

- Controlla l’esecuzione del gesto e lo utilizza come mezzo nella comunicazione espressiva.

- Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività.

- Il bambino sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana e arricchisce il proprio lessico.

- Si orienta nel tempo e nello spazio della vita quotidiana.

METODOLOGIE ORGANIZZATIVE

Lettura di fiabe e di immagini, rielaborazione verbale individuale e di gruppo, ricostruzione delle storie, analisi degli

elementi che compongono la fiaba (chi? com’è? dov’è? Cosa fa? perché?) attività ludico-motoria collettiva e individuale,

drammatizzazioni, travestimenti, rappresentazione grafico-pittorica, memorizzazione di canti e poesie.

Attività manipolative con carta collage e crespa. Costruzione di un teatrino e di semplici marionette. Realizzazione e

assemblaggio di un libro di fiabe utilizzando diverse tecniche grafico-pittoriche.

Progettazione finalizzata al raggiungimento di un obiettivo comune: “LA FESTA DI FINE ANNO”.

Il progetto si concluderà con una Manifestazione, alla quale saranno invitati i genitori.

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Il Progetto si svolgerà con i bambini in orario scolastico, senza bambini per la preparazione dei costumi, l’allestimento

delle scenografie, e l’organizzazione generale della Manifestazione in orario extrascolastico per n. 120 h. suddivise in

tra12 docenti, assegnate ad ogni insegnante che aderirà al Progetto.

Il Calendario dei rientri verrà presentato successivamente.

Come già programmato sono previste le uscite presso “LABART-ACCADEMIA ARTI PERFORMATIVE”,

Castellammare del Golfo e presso il “CASTELLO DEI CONTI DI MODICA”, Alcamo.

DESTINATARI

Tutti gli alunni ed insegnanti:

del Plesso “J. Piaget” sez. “B” ed “E”

del Plesso “Vittorino da Feltre” sez. “A”-“B”-“C”-“D”

del Plesso “F.Froebel” sez. “A” ed “E”

TEMPI

Da Aprile a Giugno

Numeri incontri: 10

Ore complessive: 25

SPAZI

Ambienti interni ed esterni dei sopraindicati plessi scolastici.

Escursioni nel territorio e fuori.

MODALITA’ DI VERIFICA

La verifica dei risultati raggiunti avverrà attraverso l’osservazione diretta, la conversazione insegnante-bambino/a e

l'esame delle produzioni dei bambini.

Per la realizzazione del Progetto è prevista una spesa di euro 50 a sezione per l’acquisto del sottoindicato materiale:

colla per pistola a caldo-colla vinilica-cartoncino colorato-pennelli-carta pacco-carta collage-cartoncino ondulato-colori a

tempera-palline di legno-spago-pannolenci.

INSEGNANTI COINVOLTI

Plesso “J. Piaget”- Sez. “B” ed “E”- Insegnanti

BARBUSCIA MARIA

GIOE’ GIUSEPPA

ADRAGNA VINCENZA

Plesso “Vittorino Da Feltre” - Insegnanti

CORACI CATERINA

LANZA GIROLAMA

FERRARELLE ADELE

VAIASUSO CARLO

DI GIUSEPPE FABIANA

PLESSO “F. FROEBEL” - Insegnanti

BAMBINA ANGELA

COLLETTA ANTONELLA

LO IACONO GAETANA

CAVALERI GABRIELLA

Alcamo, 04 ottobre 2016

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ALLEGATO 16

DIREZIONE DIDATTICA “S.G. BOSCO” ALCAMO

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2016/17 – SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’

Progetto/Attività: P16: Visite guidate

Responsabile progetto: Dirigente Scolastico Prof.re Giacomo Raspanti

Premessa: le visite guidate saranno effettuate nell’ambito della Regione Sicilia con gli itinerari stabiliti dal Collegio dei

docenti con Delibere n. 28 del 24.10.2016 e dal Consiglio di Istituto con Delibera n. 108 del 25.10.2016 (Piano annuale

delle visite guidate a.s. 2016/2017)

Finalità:

Avvicinare gli alunni ai diversi ambienti artistici, storici, naturali per stimolare l’interesse nei riguardi delle

problematiche ambientali;

Conoscere il territorio con le sue ricchezze naturali, economiche storiche, geografiche, attraverso le varie

discipline.

Obiettivi:

Avvicinare gli alunni alla natura, concorrendo alla formazione di una coscienza ambientale ed ecosistemica;

Saper rispettare la natura in tutti i suoi aspetti;

Saper riprodurre suoni e movimenti presenti nella natura;

Osservare con attenzione flora e fauna;

Osservare fenomeni naturali per coglierne cambiamenti e trasformazioni;

Sensibilizzare i piccoli all’importanza dell’acqua.

Capire il valore della conservazione storica attraverso il gioco, l’osservazione e la partecipazione attiva.

La verifica-valutazione verrà effettuata in itinere e a conclusione della visita guidata.

I destinatari del progetto sono gli alunni dell’Infanzia e delle classi 2^-3^-4^-5^ Primaria, debitamente autorizzati dai

rispettivi genitori.

Contenuti ed attività: svolgimento di attività in classe con il precipuo scopo che la visita guidata sia la naturale conclusione

di un percorso apprenditivo e formativo.

Risorse umane: Il progetto verrà curato e posto in essere dagli insegnanti disponibili all’effettuazione delle visite guidate;

il personale di segreteria svolgerà attività di supporto; i collaboratori scolastici provvederanno all’apertura del plesso “San

Giovanni Bosco” almeno trenta minuti prima della partenza dei pullman.

Beni e servizi: versamento delle quote per il pagamento del noleggio pullman, acquisizione delle autorizzazioni dei

genitori, carpette contenenti la documentazione necessaria, oltre alle cassette di primo soccorso.

Alcamo, 26 ottobre 2016

Il Dirigente Scolastico

Prof.re Giacomo Raspanti

Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993

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ALLEGATO 18

DIREZIONE DIDATTICA “S.G. BOSCO” ALCAMO

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2016/17 – SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’

Progetto/Attività: P18: Un mondo da scoprire

Responsabili progetto: ins. M.G. Raspanti e A. Orlando

PREMESSA

Il mondo della natura è sempre affascinante per i bambini, che mostrano curiosità, pongono domande su tutto ciò che

riguarda le piante, i frutti, gli animali, le storie. E' abbastanza facile accorgersi come i bambini vivono esperienze di

rapporto diretto con la Natura con straordinaria intensità, mettendo in gioco spontaneamente abilità, capacità intuitive e

percettive. Per assecondare interessi e curiosità verso il Mondo naturale possono bastare anche piccoli lembi di natura che

con la loro ricchezza, varietà e mutevolezza, rappresentano una straordinaria occasione di esplorazione sensoriale,

premessa e base di ogni conoscenza del Mondo.

FINALITA'

Avvicinare fin da piccoli i bambini alla natura, ai suoi ritmi, ai suoi tempi, alle sue manifestazioni, per provare a

consegnare loro un ambiente da esplorare, rispettare e amare.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

- Stimolare nei bambini la curiosità e l'interesse per l'esplorazione del territorio che li circonda

- Sviluppare atteggiamenti di tipo scientifico

- Cogliere trasformazioni naturali

- Scoprire la flora e la fauna della Montagna.

- Conoscere tradizioni e leggende del territorio

- Favorire la rielaborazione di esperienze vissute

- Usare diverse tecniche espressive e comunicative

COMPETENZE

Coglie le trasformazioni naturali.

Esplora, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni-

Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicità.

Utilizza la voce, il proprio corpo e oggetti in giochi, situazioni, storie e libere attività per espressioni parlate recitate e

cantate.

Sviluppa la creatività con il disegno ed altre tecniche grafico pittoriche.

Si esprime attraverso il linguaggio teatrale e il travestimento.

METODOLOGIE ORGANIZZATIVE

Attività di ascolto, narrazione, drammatizzazione, esplorazione del Monte Bonifato, osservazione di elementi naturali,

realizzazione di cartelloni esplicativi e costruzione di un Plastico della Montagna.

Progettazione finalizzata al raggiungimento di un obiettivo comune : "LA FESTA DI FINE ANNO".

Il Progetto si concluderà con una Manifestazione alla quale saranno invitati i genitori per condividere la

Drammatizzazione: "LA LEGGENDA DEL MONTE BONIFATO".

Il Progetto verrà svolto con i bambini in orario scolastico, senza bambini per la preparazione dei costumi, l'allestimento

delle scenografie, e l'organizzazione generale della Manifestazione in orario extrascolastico per n. 25 h. suddivise in 10

rientri

di 2,5 h. ciascuno assegnate ad ogni insegnante che aderirà al Progetto.

Il Calendario dei rientri verrà presentato successivamente.

Come già programmato è prevista la Visita guidata presso “Monte Bonifato” percorso Flora-Fauna-Archeologico –

Alcamo

DESTINATARI

Tutti gli alunni ed insegnanti del Plesso "J. Piaget" Sez. "C" ed "F".

TEMPI

Il Progetto verrà svolto nei mesi di Aprile e Maggio

SPAZI

Ambienti interni ed esterni del Plesso scolastico.

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Escursione nel territorio.

MODALITA’ DI VERIFICA

La verifica dei risultati raggiunti avverrà attraverso l’osservazione diretta, la conversazione insegnante-alunni e l’esame

delle produzioni dei bambini.

MATERIALE

Per la realizzazione del Progetto è prevista una spesa di 50€ per l’acquisto di materiale: Cartoncino Bristol bianco e

colorato, carta pacco, colori a tempera, colori acrilici, colla per pistola a caldo, colla vinilica, nastro adesivo largo, carta

crespa colorata, risme di cartoncino A4 bianco.

INSEGNANTI COINVOLTI

PLESSO “J.Piaget”

Sez. C - Adamo Anna Maria - Orlando Angela

Sez. F - Faraci Elda - Adragna Castrenza

Alcamo, 4 ottobre 2016

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ALLEGATO 24

DIREZIONE DIDATTICA “S.G. BOSCO” ALCAMO

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2016/17 – SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’

Progetto/Attività: P24: Formazione e ampliamento offerta formativa L. 440

Responsabile progetto “Piano annuale della formazione”: Dirigente Scolastico Prof.re Giacomo Raspanti

Premessa. In virtù del Rapporto di Autovalutazione pubblicato nel mese di giugno 2016, valevole per l’a.s. 2016-2017 e

del conseguente Piano di Miglioramento a.s. 2016-2017 approvato dal Collegio dei Docenti del 24 ottobre 2016 e dal

Consiglio di Istituto del 25 ottobre 2016 nonché in base alle previsioni normative della Legge 107 del 13 luglio 2015

concernenti l’obbligatorietà della formazione per gli insegnanti ed il Piano nazionale di formazione dei docenti il Collegio

dei docenti ha deliberato il Piano annuale di formazione dei docenti sui seguenti temi:

Inclusività

Uso delle tecnologie digitali nella didattica

Registro elettronico

Primo soccorso e antincendio / ASPP

Didattica per competenze e certificazione delle competenze secondo il modello nazionale

Valutazione degli apprendimenti

Autovalutazione d’Istituto.

Il Piano è stato inserito nel P.T.O.F. a.s. 2016-2019.

Finalità: consentire al personale docente l’effettuazione di attività di aggiornamento e di formazione continua, per

migliorare l’offerta formativa ai discenti; innovare la didattica in uso nella scuola.

Obiettivi: a) attuare gli obiettivi di processo predisposti nel Piano di Miglioramento e nel RAV; b) realizzare il Piano di

Miglioramento con il supporto della formazione del personale; c) incrementare il livello di inclusività dell’Istituto e

realizzare il PAI; d) creare ed attuare un sistema di monitoraggio dei risultati a distanza nella scuola; e) Didattica per

competenze e certificazione delle competenze; f) Uso delle tecnologie digitali nella didattica

La verifica-valutazione verrà effettuata in itinere e a conclusione delle attività di formazione.

I destinatari del progetto sono i docenti dell’Infanzia e della scuola Primaria.

Contenuti ed attività: verrà predisposto un percorso formativo a cura degli esperti individuati per lo sviluppo delle

tematiche previste nel Piano annuale della formazione.

Risorse umane: Il progetto verrà curato e posto in essere dagli insegnanti disponibili e da esperti esterni selezionati; il

personale di segreteria svolgerà attività di supporto; i collaboratori scolastici provvederanno all’apertura del plesso “San

Giovanni Bosco”.

Beni e servizi: esperti esterni, softwares, adsl e internet veloce, apertura del plesso San Giovanni Bosco nel pomeriggio per

lo svolgimento dei corsi di formazione.

Alcamo, 30 ottobre 2016

Il Dirigente Scolastico

Prof.re Giacomo Raspanti

Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993

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ALLEGATO 37

DIREZIONE DIDATTICA “S.G. BOSCO” ALCAMO

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2016/17 – SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’

Progetto/Attività: P37: Sicurezza nella scuola

Responsabile progetto: Dirigente Scolastico Prof.re Giacomo Raspanti

Finalità: Diffondere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Obiettivi:

Saper usare in maniera oculata la strumentazione specifica da parte del personale ATA;

Individuare ed eliminare eventuali fonti di pericolo;

Accertare periodicamente lo stato di salute del personale ATA ed esprimere il giudizio di idoneità alla mansione

specifica;

Attivare due volte all’anno le pompe antincendio da parte dei collaboratori scolastici;

Incaricare docenti e personale ATA circa l’attuazione delle misure di primo soccorso, prevenzione, lotta

antincendio e gestione delle emergenze;

Conferire l’incarico di addetto alla vigilanza sull’osservanza dell’applicazione del divieto di fumare nei plessi

scolastici;

Attuare, con scansione mediamente bimestrale, i piani di evacuazione da parte di alunni, docenti e personale

ATA.

La verifica-valutazione verrà effettuata in itinere e a conclusione dell’anno scolastico.

I destinatari: alunni, docenti di scuola dell’infanzia e primaria, personale di segreteria e collaboratori scolastici.

Durata: a.s. 2016/2017.

I destinatari:

Responsabile e addetti al servizio prevenzione e protezione, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, medico

competente, docenti di scuola dell’infanzia e primaria, personale di segreteria e collaboratori scolastici.

Beni e servizi:

Plessi “S.G. Bosco”, “Froebel”, “Ex Telefoni di Stato”, “Vittorino da Feltre”, “Piaget”, uffici di direzione e segreteria.

Integrazione dei dispositivi di protezione individuali per i collaboratori scolastici.

Alcamo, 30 settembre 2016

Il Dirigente Scolastico

Prof.re Giacomo Raspanti

Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993

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ALLEGATO 39

DIREZIONE DIDATTICA “S.G. BOSCO” ALCAMO

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2016/17 – SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’

Progetto/Attività: P39: Condizioni socio economiche particolari

Responsabile progetto: Dirigente Scolastico Prof.re Giacomo Raspanti

Finalità: far fronte a particolari esigenze collegate alle condizioni economiche e socio-culturali degli alunni della scuola,

che potrebbero pregiudicare il rendimento scolastico degli stessi.

Gli obiettivi che si intendono perseguire, in favore di alcuni soggetti educandi che versano in particolari condizioni socio-

economiche, sono:

Provvedere all’acquisto di quanto segue:

materiale di facile consumo;

materiale igienico-sanitario;

grembiuli;

Effettuare il pagamento del premio assicurativo e della quota afferente alle visite guidate.

La verifica-valutazione verrà effettuata in itinere e a conclusione dell’anno scolastico.

I destinatari: alunni di scuola dell’infanzia e primaria.

Durata: a.s. 2016/2017.

Risorse umane:

Docenti di scuola dell’infanzia e primaria con individuazione e comunicazione al Dirigente Scolastico, in via riservata,

degli alunni in particolari condizioni socio-economiche.

Personale di segreteria, ai fini dell’attivazione dell’iter procedurale per gli acquisti, i collaboratori scolastici per la

distribuzione del materiale medesimo.

Beni e servizi:

Plessi “S.G. Bosco”, “Froebel”, “Ex Telefoni di Stato”, “Vittorino da Feltre”, “Piaget”, uffici di direzione e segreteria.

Materiale di facile consumo e igienico-sanitario, premi assicurativi, grembiuli.

Pagamento quote afferenti alle visite guidate sia per noleggio pullman sia per eventuale pranzo.

Alcamo, 30 settembre 2016

Il Dirigente Scolastico

Prof.re Giacomo Raspanti

Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993

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ALLEGATO 48

DIREZIONE DIDATTICA “S.G. BOSCO” ALCAMO

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2016/17 – SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’

Progetto/Attività: P48: Spese funzionamento con fondi comunali scuola dell’infanzia e primaria

Responsabile progetto: Dirigente Scolastico Prof.re Giacomo Raspanti

Finalità: Assicurare un puntuale funzionamento degli uffici di Direzione e Segreteria, nonché dei plessi di scuola

dell’infanzia e primaria, in attuazione delle disposizioni contenute nel nuovo “Regolamento per la dotazione finanziaria

comunale per interventi di manutenzione ordinaria e di funzionamento in favore degli istituti di istruzione primaria e

secondaria di 1° grado e delle scuole dell’infanzia” di cui alla deliberazione consiliare n. 128 del 29/08/2014.

Obiettivi:

Provvedere alla manutenzione ordinaria delle strutture dei plessi

Provvedere con puntualità al pagamento delle utenze Enel, Telecom, GasNatural, gasolio e alla liquidazione del

dovuto all’ufficio postale e ai privati fornitori;

Dotare ogni plesso di materiale di pulizia e di primo soccorso;

Integrare il materiale di facile consumo della scuola primaria;

Acquistare il materiale di facile consumo e i sussidi didattici di modesta entità per la scuola dell’infanzia sulla

base di apposite assegnazioni per sezione;

Disporre eventuali riparazioni insorgenti nelle aule informatiche e negli spazi dei plessi.

La verifica-valutazione verrà effettuata in itinere e a conclusione dell’anno scolastico.

I destinatari: alunni e personale scolastico.

Durata: a.s. 2016/2017.

Risorse umane:

I docenti coordinatori di plesso, il personale di segreteria e i collaboratori scolastici rappresenteranno le esigenze dei

plessi; i collaboratori scolastici, dichiaratisi disponibili, provvederanno agli interventi di piccola manutenzione.

Saranno interpellate Ditte private per i seguenti interventi: esercizio e manutenzione delle caldaie, verifica semestrale degli

estintori, riparazione delle pompe antincendio e dei sistemi di allarme, lavori di carattere edilizio, riparazione dei sistemi

informatici dei laboratori e degli uffici amministrativi.

Beni e servizi:

Plessi “S.G. Bosco”, “Froebel”, “Ex Telefoni di Stato”, “Vittorino da Feltre”, “Piaget”, uffici di direzione e segreteria.

Pagamento delle utenze e liquidazione degli emolumenti alle ditte private.

Materiale di pulizia e di primo soccorso; materiale di facile consumo. Riparazioni insorgenti nelle aule informatiche e

negli spazi dei plessi.

Alcamo, 30 settembre 2016

Il Dirigente Scolastico

Prof.re Giacomo Raspanti

Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993

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ALLEGATO 203

DIREZIONE DIDATTICA “S.G. BOSCO” ALCAMO

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2016/17 – SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’

Progetto/Attività: P203: Progetto “XIII Coro Polifonico – Gina Cammarata”

Responsabile progetto: ins. Francesca Lipari

PREMESSA

Nell’ambito dell’immensa varietà di percorsi educativo-formativi possibili per i bambini della scuola primaria, la pratica

musicale rappresenta una vera e propria strategia per un apprendimento completo, ove vengono chiamate in causa la sfera

emotiva, espressiva, comunicativa, sociale di ogni singolo individuo.

Grazie alla pratica dell’espressione musicale, dell’esercizio mnemonico, linguistico, fonetico, attentivo e all’esperienza del

fare insieme, l’attività di canto corale può aiutare concretamente a superare eventuali difficoltà (di linguaggio, di

comprensione, sociali, ecc…) e sviluppare particolari doti di sensibilità ed espressione musicale. Inoltre il canto corale

educa alla collaborazione, alla intesa e al rispetto, in quanto solo a determinate condizioni può esserci una buona riuscita

del concerto finale.

FINALITA’ COERENTI CON IL PTOF

Il progetto “XIII CORO POLIFONICO” rappresenta, all’interno del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, un efficace

strumento formativo e di diffusione del linguaggio e della cultura musicale tra gli allievi, le famiglie e il territorio, in

un’ottica di continuità e di rinnovamento dei percorsi didattici intrapresi. La sua articolazione prevede percorsi di didattica

attiva in cui l 'allievo assume un ruolo centrale rispetto al sapere e al saper fare.

OBIETTIVI FORMATIVI

Sviluppare l'orecchio musicale e la capacità di ascolto.

Educare alla percezione della musica come linguaggio, non solo come ritmo e melodia.

Favorire l'approccio alla pratica corale.

Condividere esperienze sonore e favorire ogni forma di comunicazione interpersonale.

Sviluppare la capacità di concentrazione e di attenzione.

Sviluppare le capacità mnemoniche.

Sviluppare le capacità espressive ed interpretative.

Sviluppare la sfera affettiva ed emotiva.

Promuovere la musica come occasione di integrazione, socializzazione e riabilitazione.

CONTENUTI E ATTIVITA'

Esercizi di respirazione e vocalizzi su fonemi, vocali, ecc… sostenuti dal pianoforte.

Vocalizzi per lo sviluppo di risonanza ed estensione vocale. Propedeutica musicale.

Ascolto di brani a una o più voci ed esecuzione degli stessi per imitazione.

Memorizzazione dei brani. Prova d' insieme.

STRUMENTI

LIM, altoparlanti, microfoni, video, fotocopie di spartiti e testi, impianto di amplificazione.

DESTINATARI

N. 50/60 alunni delle classi terze, quarte e quinte di scuola primaria dei plessi

“S.G. Bosco” e “ Vitt. da Feltre”.

SPAZI

Aule al pianoterra della scuola primaria “S. G. Bosco”.

DOCENTI COINVOLTI

Ins. Baldo Barone, direttore del coro;

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ins. Carlo Vaiasuso, maestro accompagnatore;

inss. tutor Francesca Lipari e Grazia Cassarà.

DOCENTE REFERENTE

Lipari Francesca

COLLABORATORE SCOLASTICO

Coppola Gaspare (in quanto idoneo all'utilizzo dell'impianto di amplificazione)

TEMPI E MODALITA' ORGANIZZATIVE

Il progetto si svolgerà nei mesi di ottobre- novembre- dicembre per complessive 24 ore; si articolerà in 11 incontri

extracurriculari della durata di 2 ore ciascuno, dalle ore 16,00 alle ore 18,00, secondo il seguente calendario:

(Si allega calendario incontri)

L'ultimo incontro sarà quello della manifestazione finale che si svolgerà presso la chiesa di S. Oliva in data da definire,

dalle ore 18,00 alle ore 20,00 alla presenza dei genitori.

COMPETENZE ATTESE

Aumentare i tempi di attenzione.

Potenziare le capacità di socializzazione e di cooperazione .

Sviluppare l’espressione, la creatività e la comunicazione con il canto corale.

Saper cantare insieme all’unisono e a più voci.

MODALITA' DI VERIFICA

L’attività di verifica verrà attuata in itinere, attraverso esercizi vocali, ripetizione dei brani ad una voce e a più voci e nella

performance finale con il concerto di Natale che si svolgerà nella Basilica dell’Assunta Alcamo.

SPESA COMPLESSIVA PREVISTA

N. 3 docenti per 24 ore ciascuno = 72 ore X 35,00 euro = 2.520,00 euro

N. 1 docente per 12 ore = 12 X 35,00 euro = 420,00 euro

N. 1 collaboratore scolastico per 10 ore X 12,50 euro = 125,00 euro

TOTALE 3065,00 euro

Alcamo, 24 ottobre 2016 La docente responsabile

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ALLEGATO 205

DIREZIONE DIDATTICA “S.G. BOSCO” ALCAMO

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2016/17 – SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’

Progetto/Attività: P205: “GRUPPO TEATRALE”

(Allegato n. 17 del Verbale n. 1 del Collegio dei Docenti del 1° settembre 2016)

Responsabile del Progetto: Ins. STABILE ILLUMINATO

Altri insegnanti coinvolti nel Progetto: Cangemi Valeria e Vaiasuso Carlo, entrambi docenti interni

all’Istituzione Scolastica.

PREMESSA

In piena sintonia con il PTOF della nostra scuola, gli alunni partecipanti al progetto “Gruppo Teatrale” , oltre a potenziare

il loro bagaglio culturale e artistico, si arricchiranno di esperienze e competenze specifiche che renderanno più facile e

immediato l’utilizzo delle loro capacità di comunicazione, non solo in sede di rappresentazione scenica, ma anche nella

loro vita di relazione quotidiana.

Rendere i bambini protagonisti, soggetti attivi e partecipi alla realizzazione di un progetto condiviso accresce l’autonomia,

mantiene alta la motivazione, stimola la ricerca e l’auto-apprendimento. Se poi questo progetto è finalizzato alla

costruzione di un “evento teatrale”, che mette in gioco la sensibilità, l’affettività e i vari linguaggi espressivi, la spinta a

lavorare insieme e ad usare tutte le proprie capacità e competenze per raggiungere l’obiettivo comune diventa

straordinaria.

OBIETTIVI FINALI DEL PROGETTO

- Imparare ad usare in modo efficace i vari linguaggi espressivi, come mezzi per uno sviluppo armonico della

persona.

- Educare al rispetto dell’altro, alla collaborazione e alla cooperazione attraverso la realizzazione di un progetto

comune: la messa in scena di uno spettacolo teatrale.

COMPETENZE ATTESE

- L’alunno ha coscienza delle proprie potenzialità espressive e le utilizza in modo adeguato.

- Collabora esprimendo senso di resposabilità e pieno rispetto delle regole nel raggiungimento di un obiettivo

comune.

DESTINATARI DEL PROGETTO

Il progetto è rivolto alle classi:

- Quarte A – B – C- D “S. G. Bosco” (n. 4 alunni per classe)

- Quarte A - B “V. Da Feltre” (n. 4 alunni per classe)

- Quinte A – B - C “S. G. Bosco” (n. 2 alunni per classe)

- Quinte A – B “V. Da Feltre” (n. 2 alunni per classe)

TOTALE ALUNNI PARTECIPANTI n. 34

PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL PROGETTO

- Data di inizio del Progetto: 19 gennaio 2017

- Data di fine Progetto: 27 aprile 2017

Calendario previsto

(modificabile in relazione alle esigenze generali della scuola)

1. Tutti gli incontri si svolgeranno in orario extra curriculare, nella seguente fascia oraria: dalle ore 16:00 alle ore

18:00

DATE INCONTRI INSEGNANTI

Giovedì 19 gennaio 2017 Stabile Illuminato – Vaiasuso Carlo

Giovedì 26 gennaio 2017 Stabile Illuminato - Cangemi Valeria

Giovedì 2 febbraio 2017 Stabile Illuminato - Vaiasuso Carlo

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Giovedì 9 febbraio 2017 Stabile Illuminato - Cangemi Valeria

Giovedì 16 febbraio 2017 Stabile Illuminato - Vaiasuso Carlo

Giovedì 23 febbraio 2017 Stabile Illuminato - Cangemi Valeria

Giovedì 2 marzo 2017 Stabile Illuminato - Vaiasuso Carlo

Giovedì 9 marzo 2017 Stabile Illuminato - Cangemi Valeria

Giovedì 16 marzo 2017 Stabile Illuminato - Vaiasuso Carlo

Giovedì 23 marzo 2017 Stabile Illuminato - Cangemi Valeria

Giovedì 30 marzo 2017 Stabile Illuminato - Vaiasuso Carlo

Giovedi 6 aprile 2017 Stabile Illuminato - Cangemi Valeria

Giovedì 20 aprile 2017 Stabile Illuminato - Vaiasuso Carlo

Giovedì 27 aprile 2017 Stabile Illuminato - Cangemi Valeria

QUADRO RIEPILOGATIVO INTERVENTO INSEGNANTI IN ATTIVITA’ DI DOCENZA

- Ins. Stabile Illuminato n. 14 incontri da 2 ore Totale n. 28 ore

- Ins. Vaiasuso Carlo n. 7 incontri da 2 ore Totale n. 14 ore

- Ins. Cangemi Valeria n. 7 incontri da 2 ore Totale n. 14 ore

Ore di docenza complessive n. 56 ore

Si allega Curriculum del docente interno Vaiasuso Carlo in possesso di significative competenze musicali,

particolarmente adeguate alla realizzazione del Progetto.

Si allega Curriculum della docente interna Cangemi Valeria in possesso di significative competenze espressive

ed organizzative, particolarmente adeguate alla realizzazione del Progetto.

SINTESI DELLE ATTIVITA’ DA SVOLGERE NEGLI INCONTRI PREVISTI DAL CALENADARIO

Tutti ì 34 alunni partecipanti al Progetto “Gruppo Teatrale” saranno impegnati in attività finalizzate alla messa in scena

della commedia musicale “I Sogni in palcoscenico”. L’ opera che si intende rappresentare è stata scelta sia per i suoi

contenuti in perfetta sintonia con la proposta educativa dell’Istituzione Scolastica, sia per la ricchezza e la varietà dei suoi

linguaggi espressivi. Accanto alla recitazione “classica”, i bambini avranno la possibilità di esprimersi con il linguaggio

musicale delle canzoni dello spettacolo, nonché con il linguaggio specifico del corpo cimentandosi nella realizzazione di

semplici, ma espressive coreografie. Saranno altresì sollecitati a produrre degli elementi scenici con del materiale di facile

consumo per arricchire la “scenografia” dello spettacolo, potenziando così le loro competenze grafico-pittoriche.

In ciascuno dei quattordici incontri previsti, gli alunni saranno seguiti da due insegnanti, alternando momenti di lavoro di

gruppo (dividendo gli alunni in gruppi più o meno dello stesso numero, a seconda delle specifiche esigenze) a momenti di

lavoro collettivo, che serviranno a “montare” gradualmente lo spettacolo finale.

Essendo il Progetto inscindibilmente legato alla messa in scena dello spettacolo finale, le modalità di monitoraggio in

itinere del lavoro svolto saranno essenzialmente legate al raggiungimento di tappe intermedie che saranno condivise con

gli alunni all’inizio del percorso e che dovranno essere raggiunte nei tempi stabiliti, pena la non riuscita della messa in

scena. Quindi, a titolo esemplificativo, verrà fatto con gli alunni un “piano di lavoro” attraverso il quale si dividerà

sostanzialmente il copione in “sequenze sceniche” da “montare” entro delle scadenze opportunamente fissate. Inoltre, sarà

cura degli insegnanti rilevare attaverso adeguati momenti di riflessione con gli alunni sul percorso fatto (conversazioni,

questionari…), che tutti gli aspetti esecutivi ed educativi vadano nella linea indicata dagli obiettivi e dai risultati che il

Progetto intende perseguire.

Momento fondamentale di verifica finale circa il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati attesi del Progetto sarà

la messa in scena della commedia musicale “I Sogni in palcoscenico” in una data (comunque fine aprile o nei primissimi

giorni di maggio) e in un luogo da definire, secondo le disponibilità verificate.

ASPETTI ORGANIZZATIVI LEGATI ALLA RAPPRENTAZIONE FINALE

Non essendo la nostra scuola dotata di un adeguato spazio teatrale dove poter mettere in scena il lavoro prodotto alla fine

del Progetto, si indica come strada possibile da seguire per ovviare al problema, quella di rivolgersi a delle strutture

parrochiali presenti nel territorio alcamese. Secondo le esperienze maturate anche in questo senso dal sottoscritto, ritengo

che le realtà di questo tipo che possano rispondere alle esigenze del nostro Progetto siano, nell’ordine, il salone teatrale

della parrocchia “Cristo Redentore” e il salone teatrale della parrocchia “Anime Sante”.

Risulta da escludere, per le non indifferenti problematiche di tipo tecnico e di tipo economico che tale scelta

comporterebbe, la soluzione del Teatro “Cielo D’Alcamo”.

ATTREZZATURE OCCORRENTI

Service audio in dotazione alla scuola (casse, mixer, microfoni, aste).

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MATERIALI OCCORRENTI

- n. 30 fogli di cartoncino di vari colori;

- n. 5 confezioni di colori a spirito;

- n. 5 confezioni di puntine;

- n. 5 rotoli di scotch.

Alcamo, 03 ottobre 2016

IL RESPONSABILE DEL PROGETTO

“GRUPPO TEATRALE”

Ins. Illuminato Stabile

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ALLEGATO 207

DIREZIONE DIDATTICA “S.G. BOSCO” ALCAMO

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2016/17 – SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’

Progetto/Attività: P207: “Progetto di recupero individualizzato

RESPONSABILE DI PROGETTO: ins. LINA BARBUSCIA

Premessa

Questo Progetto nasce dall’osservazione dei risultati ottenuti dagli alunni del nostro Istituto nell’anno scolastico

precedente, sia come valutazione delle competenze disciplinari, emerse anche dalle prove Invalsi, che come valutazione

dell’intero processo di apprendimento finalizzato allo sviluppo integrale dall’allievo.

Considerata la grande incidenza delle differenze individuali - riferite soprattutto alla sfera socio-affettiva e agli stili

cognitivi di ciascun alunno - che viene a ricadere sul processo di insegnamento-apprendimento e i suoi esiti, si è ritenuto

opportuno progettare degli interventi didattico-educativi per piccoli gruppi di alunni al fine di rispondere a personali

bisogni e stili di apprendimento di allievi che presentano ritmi lenti di apprendimento, scarsa motivazione allo studio,

difficoltà di attenzione, carenze conoscitive, lacune concettuali e difficoltà di ragionamento logico.

Spesso le difficoltà nell’apprendimento si traducono in demotivazione e frustrazione negli alunni e si possono trasformare

in veri e propri ostacoli sul piano della crescita culturale e umana. Attraverso questo Progetto si vuole svolgere un lavoro

di prevenzione dell’insuccesso scolastico, in quanto l’individuazione delle difficoltà di apprendimento insieme al

conseguente intervento mirato al recupero, possono contribuire in modo efficace a garantire a tutti i bambini il pieno

successo formativo. Inoltre, solo rispondendo adeguatamente ai diversi bisogni, la Scuola può diventare davvero inclusiva,

in termini di individualizzazione e personalizzazione dei processi di insegnamento-apprendimento.

Si intendono pertanto attuare azioni di recupero personalizzate, di compensazione e di riequilibrio culturale proponendo

obiettivi che riguardano soprattutto le competenze chiave di italiano e matematica.

Particolare attenzione verrà posta alla competenza di lettura (reading literacy), competenza ritenuta trasversale a tutte le

discipline, così come evidenziato anche nel Quadro di riferimento 2006 OCSE PISA: “Literacy in lettura significa

comprendere, utilizzare e riflettere su testi scritti al fine di raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie

conoscenze e le proprie potenzialità e di svolgere un ruolo attivo nella società.”

In base al Curriculo Unitario del nostro Istituto e alle Progettazioni annuali predisposte per ciascuna classe di scuola

primaria, vengono definite finalità generali per tutto il ciclo di scuola primaria, obiettivi e competenze attese per ciascuna

classe, nonché metodologie e strategie da adeguare ad ogni alunno partecipante al corso di recupero.

Destinatari

Il Progetto è rivolto ad alunni segnalati per il recupero dai docenti di ciascun team pedagogico di scuola primaria, classi

1^-2^-3^-4^-5^, da svolgersi per piccoli gruppi, in ore pomeridiane nei mesi di marzo e aprile. Ogni gruppo sarà seguito

da un docente.

Finalità

Realizzare interventi mirati al recupero e al consolidamento degli apprendimenti di base in italiano e matematica.

Migliorare le competenze di reading literacy.

Migliorare l’autostima.

Consolidare il metodo di lavoro.

Migliorare l’autonomia operativa.

Accrescere interesse e partecipazione alla vita scolastica.

Migliorare i processi di socializzazione e gestire meglio le relazioni con gli altri.

Promuovere il successo scolastico e formativo di ciascun alunno.

Metodologie

Il docente supporterà l’apprendimento autonomo di ciascun alunno attraverso attività e metodologie personalizzate,

laboratori didattici e ambienti di apprendimento costruiti anche con il supporto delle tecnologie informatiche. Verrà svolto

un lavoro graduale di recupero di contenuti e abilità, incoraggiando e gratificando gli alunni per ogni risultato positivo.

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Metodologie: attività laboratoriali, anticipazione di contenuti e formulazione di ipotesi, problem solving, apprendimento

collaborativo, apprendimento per scoperta, riflessioni sulle attività svolte.

Classi prime

ITALIANO

Obiettivi

Associare fonemi a grafemi.

Comporre e leggere sillabe.

Leggere, completare e scrivere sillabe e parole utilizzando i quattro caratteri grafici.

Anticipare e comprendere le informazioni di un testo.

Cogliere il senso globale di un testo letto e/o ascoltato

Individuare la sequenzialità degli eventi di una narrazione.

Scrivere semplici frasi per descrivere e/o raccontare.

Riflettere sulla struttura morfosintattica delle parole e coglierne alcune regolarità.

Competenze attese

L’alunno:

Legge, completa e scrive semplici parole.

Coglie il senso globale di un testo letto e/o ascoltato.

Individua la sequenzialità degli eventi di una narrazione.

Scrive semplici frasi per descrivere e/o raccontare.

Sa cogliere nelle parole alcune regolarità morfosintattiche.

MATEMATICA

Obiettivi

Conoscere i numeri entro il 20.

Confrontare, ordinare, rappresentare, comporre e scomporre numeri.

Individuare posizioni nello spazio grafico.

Eseguire calcoli mentali e scritti con addizioni e sottrazioni.

Conoscere e utilizzare strategie di calcolo.

Comprendere il valore posizionale della decina.

Risolvere semplici problemi inerenti situazioni concrete.

Competenze attese

L’alunno:

Sa rappresentare e confrontare numeri entro il 20.

Sa individuare posizioni nello spazio grafico.

Esegue calcoli mentali e scritti con addizioni e sottrazioni utilizzando strategie di calcolo.

Comprende il valore posizionale della decina.

Risolve semplici situazioni problematiche.

Classi seconde

ITALIANO

Obiettivi

Leggere in modo corretto, scorrevole ed espressivo vari tipi di testo, comprendendone il significato globale e le

informazioni principali.

Individuare le sequenze narrative di un racconto.

Raccontare semplici esperienze personali in ordine logico e cronologico.

Scrivere in forma narrativa un’esperienza vissuta.

Formulare descrizioni orali e scritte.

Conoscere le principali convenzioni ortografiche e grammaticali.

Individuare le parti fondamentali di una frase.

Competenze attese

L’alunno:

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Legge in modo corretto, scorrevole ed espressivo vari tipi di testo, comprendendone il significato globale e le

informazioni principali.

Sa individuare le sequenze narrative di un racconto.

Racconta semplici esperienze personali in ordine logico e cronologico e le sa scrivere.

Sa formulare descrizioni orali e scritte.

Conosce le principali convenzioni ortografiche e grammaticali e sa individuare le parti fondamentali di una frase.

MATEMATICA

Obiettivi

Conoscere i numeri entro il 100

Confrontare, ordinare, rappresentare, comporre e scomporre numeri.

Calcolare addizioni e sottrazioni utilizzando strategie di calcolo.

Riconoscere e denominare comuni figure geometriche solide e piane; isolarne alcune caratteristiche geometriche.

Individuare su reticoli posizioni, percorsi e completare figure.

Eseguire moltiplicazioni e divisioni avvalendosi di opportune rappresentazioni.

Risolvere facili problemi avvalendosi anche di rappresentazioni grafiche e iniziando a confrontare la propria

soluzione con altre possibili.

Competenze attese

L’alunno:

Conosce i numeri entro il 100

Sa confrontare, ordinare, rappresentare, comporre e scomporre numeri.

Esegue le quattro operazioni utilizzando strategie di calcolo.

Sa individuare le principali caratteristiche geometriche di figure geometriche piane.

Sa rappresentare posizioni e percorsi nello spazio grafico.

Risolve facili situazioni problematiche.

Classi terze

ITALIANO

Obiettivi

Ascoltare e comprendere semplici testi orali cogliendone il senso, le informazioni, esplicite ed implicite, e lo

scopo.

Leggere e comprendere testi di vario tipo utilizzando strategie di lettura adeguate allo scopo.

Scrivere testi di diverse tipologie, ortograficamente corretti, chiari e coerenti con l’argomento.

Rielaborare semplici testi completandoli o trasformandoli.

Parafrasare e sintetizzare semplici testi narrativi.

Conoscere la struttura grafica del testo poetico e coglierne il senso globale.

Conoscere le principali convenzioni ortografiche e grammaticali.

Riconoscere la coesione di una frase e i suoi elementi essenziali.

Competenze attese

L’alunno:

Ascolta e comprende semplici testi orali cogliendone il senso, le informazioni, esplicite ed implicite, e lo scopo.

Legge e comprende testi di vario tipo utilizzando strategie di lettura adeguate allo scopo.

Scrive testi di diverse tipologie, ortograficamente corretti, chiari e coerenti con l’argomento.

Rielabora semplici testi completandoli o trasformandoli.

Conosce le principali convenzioni ortografiche e grammaticali e gli elementi essenziali di una frase.

MATEMATICA

Obiettivi

Leggere, scrivere, rappresentare, confrontare e ordinare numeri naturali.

Eseguire calcoli con algoritmi e calcoli mentali.

Eseguire le quattro operazioni; conoscere ed applicare le relative proprietà.

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Conoscere e mettere in relazione rette, angoli e trasformazioni geometriche.

Risolvere situazioni problematiche considerando le possibili soluzioni.

Conoscere il concetto di grandezza, le varie unità di misura e gli strumenti di misurazione.

Conoscere il concetto di frazione ed operare con le frazioni in contesti concreti.

Raccogliere, classificare e rappresentare dati attraverso grafici e tabelle.

Competenze attese

L’alunno:

Sa leggere, scrivere, rappresentare, confrontare e ordinare numeri naturali.

Esegue calcoli con algoritmi e calcoli mentali.

Esegue le quattro operazioni applicandone le relative proprietà.

Sa confrontare rette, angoli e trasformazioni geometriche.

Risolve situazioni problematiche considerando più soluzioni.

Conosce il concetto di grandezza, le varie unità di misura e gli strumenti di misurazione.

Conosce il concetto di frazione e sa operare con le frazioni in contesti concreti.

Sa utilizzare il linguaggio della statistica, organizzare e rappresentare relazioni e dati.

Classi quarte

ITALIANO

Obiettivi

Leggere, analizzare e comprendere testi di vario tipo utilizzando strategie di lettura adeguate allo scopo.

Scrivere testi corretti, chiari e coerenti con l’argomento, rispettando la specifica struttura testuale.

Rielaborare testi completandoli e trasformandoli secondo vincoli dati.

Parafrasare e sintetizzare testi di vario tipo in forma orale e scritta.

Conoscere la struttura metrica di un testo poetico e saperlo rielaborare scrivendone la parafrasi.

Riflettere sui testi per coglierne le regolarità morfosintattiche.

Competenze attese

L’alunno:

Legge, analizza e comprende testi di vario tipo utilizzando strategie di lettura adeguate allo scopo.

Scrive testi corretti, chiari e coerenti con l’argomento, rispettando la specifica struttura testuale.

Rielabora testi completandoli e trasformandoli secondo vincoli dati.

Sa parafrasare e sintetizzare testi di vario tipo in forma orale e scritta.

Conosce la struttura metrica di un testo poetico e sa rielaborarlo scrivendone la parafrasi.

Riflette sui testi propri e altrui per coglierne le regolarità morfosintattiche.

MATEMATICA

Obiettivi

Conoscere la scrittura e la struttura dei numeri naturali.

Conoscere e mettere in relazione frazioni e numeri decimali.

Eseguire operazioni con numeri interi e decimali.

Risolvere problemi formulando ipotesi di soluzione e giustificando le proprie strategie.

Descrivere, denominare e classificare figure in base a caratteristiche geometriche.

Saper misurare e costruire modelli geometrici.

Calcolare aree e perimetri di semplici figure.

Conoscere e utilizzare unità di misura idonee per misurazioni e stime.

Competenze attese

L’alunno:

Conosce la scrittura e la struttura dei numeri naturali.

Conosce e mette in relazione frazioni e numeri decimali.

Sa eseguire le quattro operazioni con numeri interi e decimali.

Risolve problemi ipotizzando più strategie risolutive.

Sa descrivere, denominare e classificare figure in base a caratteristiche geometriche.

Sa misurare e costruire modelli geometrici.

Sa calcolare aree e perimetri di semplici figure.

Conosce ed utilizza unità di misura idonee per misurazioni e stime.

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Classi quinte

ITALIANO

Obiettivi

Leggere e comprendere testi di vario tipo, individuando il senso globale, le informazioni esplicite ed implicite e lo

scopo.

Scrivere testi di vario genere, corretti nell’ortografia, chiari e coerenti con l’argomento.

Rielaborare semplici testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli e sintetizzandoli.

Riconoscere e utilizzare figure poetiche.

Riconoscere e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-

sintattica della frase semplice ed espansa, alle parti del discorso e ai principali connettivi.

Competenze attese

L’alunno:

Legge e comprende testi di vario tipo, individuando il senso globale, le informazioni esplicite ed implicite e lo

scopo

Scrive testi di vario genere, corretti nell’ortografia, chiari e coerenti con l’argomento.

Sa rielaborare semplici testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli e sintetizzandoli.

Sa riconoscere e utilizzare figure poetiche.

Sa utilizzare le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice ed

espansa, alle parti del discorso e ai principali connettivi.

MATEMATICA

Obiettivi

Leggere, scrivere e confrontare numeri naturali.

Eseguire le quattro operazioni con numeri interi e decimali.

Utilizzare strategie per semplificare il calcolo mentale e scritto.

Operare con frazioni, numeri decimali e percentuali anche in situazioni problematiche.

Conoscere e operare con le principali unità di misura.

Conoscere le principali proprietà delle figure geometriche e degli strumenti per il disegno.

Calcolare perimetri e aree di figure geometriche; conoscere ed applicare le proprietà dei solidi.

Risolvere situazioni problematiche giustificandone i procedimenti risolutivi.

Leggere, interpretare e costruire grafici.

Competenze attese

L’alunno:

Sa leggere, scrivere e confrontare numeri naturali.

Esegue le quattro operazioni con numeri interi e decimali.

Utilizza strategie per semplificare il calcolo mentale e scritto.

Sa operare con frazioni, numeri decimali e percentuali anche in situazioni problematiche.

Sa operare con le principali unità di misura.

Conosce le principali proprietà delle figure geometriche e degli strumenti per il disegno.

Sa calcolare perimetri e aree di figure geometriche; sa applicare le proprietà dei solidi.

Risolve situazioni problematiche giustificandone i procedimenti risolutivi.

Legge, interpreta e costruisce grafici.

Verifica e valutazione

Al termine delle attività verranno svolte attività di verifica sulle competenze acquisite da ciascun alunno e verranno

comunicati ai docenti curriculari i risultati conseguiti da parte degli alunni in relazione ai seguenti indicatori: frequenza,

impegno e progresso realizzato da ciascun alunno.

Alcamo, 19 ottobre 2016

La docente Responsabile

ins. LINA BARBUSCIA

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