ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca · quadro generale, con sintesi...
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci - Ripamonti”
via Belvedere, 18 – 22100 Como - tel. 031 520745 sito web: http:// www.davinciripamonti.gov.it
DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE
a.s. 2016/2017
Classe: 5 PA
Indirizzo: Produzioni Industriali e Artigianali – articolazione industria
opzione Produzioni Audiovisive
Redatto il: 15 maggio 2017
Allegato A: Consuntivi Disciplinari
ITALIANO
STORIA
INGLESE
MATEMATICA
LINGUAGGI E TECNICHE DELLA PROGETTAZIONE E COMUNICAZIONE AUDIOVISIVA
TECNOLOGIE APPLICATE AI MATERIALI E AI PROCESSI PRODUTTIVI
TECNICHE DI GESTIONE E CONDUZIONE DI MACCHINARI E IMPIANTI
TECNICHE DI PRODUZIONE E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI
STORIA DELLE ARTI VISIVE
EDUCAZIONE FISICA
ATTIVITÀ ALTERNATIVA ALL’ I.R.C.
Anno Scolastico 2016/17
Disciplina Italiano
Classe 5 PA
Docente Aldo Scardino
Competenza Abilità Conoscenze
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Raccogliere, selezionare e utilizzare informazioni utili nell’attività di studio e ricerca Redigere testi informativi e argomentativi funzionali a tematiche di ordine generali
Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento
Competenza Abilità Conoscenze
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
Strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per l’apprendimento di tematiche coerenti con l’indirizzo di studio
Identificare relazioni tra i principali autori della tradizione italiana e altre tradizioni culturali anche in prospettiva interculturale
CONTENUTI SPECIFICI (PROGRAMMA SVOLTO)
Lezioni preliminari: Sintesi di storia della lingua italiana STORIA DELLA LETTERATURA ITALIANA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO Naturalismo e Verismo (riferimenti al Positivismo): caratteri fondamentali: analogie e differenze. G. VERGA La vita e le opere principali; il pensiero e la poetica. Lettura dei seguenti testi:
- da “Vita dei campi”, le novelle “Rosso Malpelo” e “La lupa”; “I Malavoglia”: caratteri dell’opera. Lettura del brano di apertura del romanzo: “La famiglia Malavoglia”. Decadentismo: caratteri generali del movimento Il Simbolismo francese. Lettura della lirica “Corrispondenze” di C. Baudelaire. Il romanzo decadente: caratteristiche. “ Il ritratto di Dorian Gray” di O. Wilde. Lettura dal romanzo del brano: “La bellezza come unico valore”. G: D’ANNUNZIO La vita e le fasi della produzione letteraria; il pensiero e la poetica. Letture: “L’attesa dell’amante” da “Il piacere”; “La pioggia nel pineto” dall’ “Alcyone”. G: PASCOLI La vita e le opere (le principali raccolte poetiche); il pensiero e la poetica. Lettura delle seguenti liriche: da “Myricae”:
- “Novembre”; “Lavandare”; “X Agosto”, “L’assiuolo”; dai “Canti di Castelvecchio”:
- “Il gelsomino notturno” -
Le Avanguardie. Il Futurismo: caratteri generali del movimento; riferimenti al pensiero e alla poetica di Marinetti. Lettura di alcuni punti del “Manifesto del Futurismo” e del “Manifesto tecnico della letteratura futurista”; cenni al testo “Il bombardamento di Adrianopoli” da “Zang Tumb Tumb” L. PIRANDELLO La vita e le principali opere; il pensiero e la poetica:
Lettura de “Il treno ha fischiato” e “La patente” da “Novelle per un anno”; lettura integrale de “Il fu Mattia Pascal”; analisi del romanzo. “Uno, nessuno e centomila”: la trama e le caratteristiche del romanzo. Il teatro : le varie fasi della produzione e le loro caratteristiche. Un esempio: “Così è (se vi pare”): la vicenda e il significato dell’opera. I.SVEVO La vita e le opere; il pensiero e la poetica. I tre romanzi e l’evoluzione della figura dell’inetto. “La coscienza di Zeno”: la trama e le novità del romanzo. Lettura dei brani: “L’ultima sigaretta”, “Lo schiaffo del padre”, “Un’esplosione enorme”. G. UNGARETTI La vita e le opere; la poetica; da “L’allegria” lettura delle seguenti liriche: “Veglia”, “Fratelli”, “Soldati”, “Mattina”, “Sono una creatura”, “San Martino del Carso”. Si precisa che il manuale adottato, al quale si rimanda per i testi di cui sopra, è:
A. Roncoroni, M. Cappellini, “La mia letteratura”, vol.III, Signorelli Scuola
METODOLOGIA DIDATTICA/STRUMENTI/MATERIALI DIDATTICI
Sul piano metodologico il docente ha privilegiato un’impostazione di tipo tradizionale, con lezioni frontali e l’utilizzo del libro di testo. Si è dato spazio, oltre alla trattazione teorica dei vari argomenti, anche alla lettura dei testi, lettura svolta in classe oppure autonomamente da parte degli alunni come attività domestica. Tutti i testi sono stati analizzati dal docente. Gli autori e i movimenti sono stati presentati tenendo conto del contesto storico-culturale (con riferimenti, quando necessario, all’ambito cinematografico e più in generale artistico).
PROVE E CRITERI DI ACCERTAMENTO
Sono state somministrate prove sia orali che scritte. Per la verifica dell’acquisizione dei contenuti il docente ha utilizzato in particolare, oltre alle interrogazioni, dei questionari scritti con domande a risposta aperta (con punteggi variabili). Per le prove scritte si è tenuto conto delle tipologie presenti nelle prime prove dell’esame di stato; queste sono state valutate secondo l’apposita griglia relativa alle simulazioni. Si precisa, inoltre, che la valutazione degli alunni con sostegno e DSA è stata effettuata secondo i criteri stabiliti nella relativa programmazione. In particolare nella produzione scritta si è tenuto conto soprattutto degli aspetti relativi al contenuto e alla struttura dell’elaborato, non trascurando ma valutando in modo meno rigoroso la correttezza grammaticale; per quanto riguarda i questionari, ai suddetti alunni è stato assegnato un tempo maggiore per le risposte oppure è stato somministrato un numero di quesiti leggermente inferiore rispetto ai compagni.
RELAZIONE SULLA CLASSE
Il Docente I rappresentanti di classe
La classe nel complesso non ha mostrato una particolare predilezione per lo studio della disciplina; l’interesse e la motivazione sono stati abbastanza superficiali e la partecipazione alle lezioni è stata sostanzialmente passiva. L’acquisizione dei contenuti è generalmente avvenuta in modo schematico e approssimativo: gli argomenti sono stati appresi in modo piuttosto mnemonico, senza volontà di approfondimento. Alla fine dell’anno solo un gruppo di alunni ha conseguito esiti decisamente soddisfacenti, evidenziando in qualche caso discrete capacità, in virtù di un impegno adeguato. L’ impegno è risultato più o meno carente e/o discontinuo per la restante parte della classe, che in generale è riuscita ad acquisire da ultimo un quasi accettabile livello di conoscenza dei contenuti e di sviluppo delle competenze, anche per quanto riguarda la produzione scritta. Al profitto tendenzialmente mediocre di alcuni alunni ha contribuito anche la scarsa assiduità nella frequenza alle lezioni. Le loro numerose, e talora strategiche, assenze hanno peraltro determinato un deciso rallentamento per quanto riguarda lo svolgimento del programma. Ques’ultimo, anche a causa delle frequenti interruzioni per festività varie e attività didattiche integrative e complementari, è stato svolto solo parzialmente: ne sono stati penalizzati la parte relativa a Dante (Paradiso), non trattata, e gli argomenti conclusivi di storia della letteratura, per i quali il docente è stato costretto ad effettuare un drastico taglio rispetto a quanto previsto (mentre all’inizio dell’anno sono state dedicate alcune lezioni preliminari ad una trattazione sintetica di storia della nostra lingua). Si precisa infine che durante l’anno è stata effettuata attività di recupero in itinere per gli alunni con carenze e di potenziamento per gli altri.
Anno Scolastico 2016/17
Disciplina Storia
Classe 5 PA
Docente Aldo Scardino
Competenza Abilità Conoscenze
Correlare la conoscenza
storica generale agli sviluppi
delle scienze, delle tecnologie
e delle tecniche negli specifici
campi professionali di
riferimento.
Riconoscere nella storia del
Novecento e nel mondo attuale le
radici storiche del passato,
cogliendo gli elementi di
persistenza e continuità.
Principali persistenze e processi di
trasformazione tra la fine del sec. XIX
e il sec. XXI , in Italia, in Europa e nel
mondo.
Aspetti caratterizzanti la storia del
Novecento e il mondo attuale.
Competenza Abilità
Conoscenze
Riconoscere gli aspetti
geografici, ecologici, territoriali
dell’ambiente naturale ed
antropico, le connessioni con
le strutture demografiche,
economiche, sociali e le
trasformazioni intervenute nel
corso del tempo.
Analizzare problematiche
significative del periodo
considerato.
Individuare relazioni tra evoluzione
scientifica e tecnologica, modelli e
mezzi di comunicazione, contesto
socio-economico, assetti politico-
istituzionali.
Innovazioni scientifiche e
tecnologiche e relativo impatto sui
settori produttivi, sui servizi e sulle
condizioni socio-economiche.
Modelli culturali a confronto: conflitti,
scambi e dialogo interculturale.
CONTENUTI SPECIFICI (PROGRAMMA SVOLTO)
MODULO DI RACCORDO: Il secondo Ottocento
Quadro generale, con sintesi delle vicende dell’Italia postunitaria (i governi della Destra e della Sinistra
storica, Crispi e la crisi di fine Ottocento) e cenni sull’ Imperialismo (su appunti).
Il primo Novecento
- Riferimenti alla Seconda rivoluzione industriale; la Belle epoque.
- Il difficile equilibrio tra potenze continentali: la situazione dei principali paesi europei; la rivoluzione russa
del 1905; la questione balcanica; gli USA; cenni sul Giappone.
- L’Italia giolittiana
- La prima guerra mondiale: le principali vicende; le caratteristiche del conflitto; i trattati di pace
- La rivoluzione russa del 1917: dalla rivoluzione di febbraio alla nascita dell’URSS.
- La dittatura di Stalin nei suoi vari aspetti: dalla politica economica alla repressione e al terrore.
- Il fascismo: la situazione italiana del dopoguerra; la nascita del movimento fascista; Mussolini al potere;
l’Italia sotto il regime
- Il nazismo: la situazione del dopoguerra in Germania, dalla costituzione della repubblica di Weimar
all’ascesa al potere di Hitler; la dittatura hitleriana: i tedeschi al tempo del nazismo.
- La crisi del 1929: gli Stati Uniti dei “ruggenti anni Venti"; la Grande depressione: cause e conseguenze;
Roosevelt e il “New deal”.
- Le premesse al secondo conflitto mondiale: dittature e democrazie in Europa; la guerra civile spagnola; la
politica espansionistica della Germania nelle sue varie tappe.
- La seconda guerra mondiale; le vicende italiane dallo sbarco in Sicilia alla Resistenza e alla liberazione dal
nazi-fascismo.
Il secondo Novecento
Semplici cenni su alcuni dei principali fatti: la Guerra fredda; la guerra di Corea; la crisi cubana; la guerra in
Vietnam (cenni alla decolonizzazione); il Sessantotto; l’ Europa orientale e la crisi del blocco comunista: la
caduta del muro di Berlino; l’apertura del nuovo millennio: lo snodo dell’11 settembre.
Testo in adozione:
M. Onnis, L. Crippa, Nuovi orizzonti, vol.3 , Loescher Editore
Il Docente I rappresentanti di classe
METODOLOGIA DIDATTICA/STRUMENTI/MATERIALI DIDATTICI
Gli argomenti della disciplina sono stati affrontati in modo tradizionale, con spiegazioni frontali.
Spesso è stata privilegiata l’ottica dell’interdisciplinarità, puntualizzando la stretta connessione tra i
fatti storici e quelli culturali, e più specificamente letterari. Come strumento di riferimento è stato
utilizzato il libro di testo.
PROVE E CRITERI DI ACCERTAMENTO
L’apprendimento dei contenuti della materia è stato verificato per mezzo, in particolare, di
questionari con domande a risposta aperta (con punteggio variabile), con i quali il docente ha potuto
accertarsi non solo della semplice acquisizione delle nozioni da parte degli alunni, ma anche delle
loro capacità espositive.
Gli alunni con sostegno e DSA sono stati valutati tenendo conto della relativa programmazione.
RELAZIONE SULLA CLASSE
Come per Italiano, l’approccio della classe alla disciplina è stato appena accettabile. Gli alunni
hanno mostrato in genere un interesse abbastanza superficiale per gli argomenti trattati, come
testimoniano la partecipazione non particolarmente attiva alle lezioni e l’impegno domestico talora
carente e non sempre supportato da un soddisfacente metodo di studio. L’impegno è risultato
adeguato solo in alcuni di loro, che nelle prove hanno conseguito risultati anche brillanti, sempre
comunque in virtù di uno studio tendenzialmente mnemonico, poco rielaborativo. Alla fine dell’anno,
comunque, la gran parte della classe ha acquisito le nozioni essenziali della materia.
Anche per questa disciplina è da segnalare la frequenza poco assidua alle lezioni che hanno fatto
registrare alcuni alunni, la quale ha rallentato l’attività didattica; a tale rallentamento hanno
contribuito le frequenti pause dovute alle festività e alle varie attività collaterali previste.
Lo svolgimento del programma è stato abbastanza in linea con la programmazione: è stato
necessario un modulo di raccordo iniziale per recuperare, seppure in sintesi, i contenuti non trattati
nel corso del precedente anno; è stata invece appena accennata la parte relativa agli avvenimenti
del secondo Novecento.
E’ stata svolta in itinere attività di recupero per gli alunni con carenze, per gli altri attività di
potenziamento.
Anno Scolastico 2016/17
Disciplina Lingua Inglese
Classe 5 PA
Docente Donatella Forte
ESITI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento ai differenti contesti Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
ABILITÀ - Interagire in brevi conversazioni su argomenti familiari di interesse personale, d’attualità o di lavoro con strategie compensative - Interagire in brevi conversazioni su argomenti familiari di interesse personale, d’attualità o di lavoro con strategie compensative - Produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi - Comprendere idee principali e specifici dettagli di testi relativamente complessi, inerenti la sfera personale, l’attualità, il lavoro o il settore d’indirizzo - Produrre brevi relazioni, sintesi e commenti anche con l’ ausilio di strumenti multimediali, utilizzando il lessico appropriato
- Utilizzare autonomamente i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto
CONOSCENZE - Aspetti comunicativi, socio-linguistici della interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori - Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase, adeguati al contesto comunicativo - Strategie per la comprensione globale di testi relativamente complessi, scritti e orali - Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di interesse generale, di studio, di lavoro - Caratteristiche delle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali di settore; fattori di coerenza e coesione del discorso - Tecniche d’uso di dizionari, anche settoriali, multimediali e in rete
CONTENUTI SPECIFICI
HISTORY OF THE CINEMA: - FROM STILL IMAGE TO MOTION PICTURE - FEATURE FILMS - HOLLYWOOD AND ITS ORIGINS - FROM SILENCE TO SOUND - THE WAR AND POST-WAR YEARS - THE '50S, '60S AND '70S - THE '80S TO THE PRESENT
- BRITISH INFLUENCE IN THE WORLD OF CINEMA - DICTIONARY OF FILMS
- THE HISTORY OF TELEVISION: EUROPE AND THE USA - MAJOR CHANNELS IN THE USA AND EUROPE
- MICROPHONES
- WORLD WAR I AND THE WINDSORS - THE SPANISH CIVIL WAR - BETWEEN THE WARS - WORLD WAR II - TOTALITARIANISMS - ANIMAL FARM by George Orwell (selected readings) The historical background The hopeless revolution - HAMLET by W. Shakespeare (musical)
METODOLOGIA DIDATTICA/STRUMENTI/MATERIALI DIDATTICI
Lezione frontale con analisi di testi, esercitazioni e relazioni individuali o per piccoli gruppi. Prove scritte ed orali. Libri di testo, dispense, fotocopie; lavagna multimediale; strumenti audiovisivi e multimediali. PROVE E CRITERI DI ACCERTAMENTO
Interrogazioni orali, prove scritte (testi espositivi ed argomentativi, esercizi, questionari, test a risposta breve), tipologie previste per l’esame di Stato, stesura e/o esposizione di relazioni (singoli o di gruppo).
RELAZIONE SULLA CLASSE
Le 3 ore settimanali di lingua inglese in VPA sono state dedicate, per la maggior parte, allo studio dei testi settoriali. Nei primi mesi dell’anno scolastico sono state riprese alcune strutture essenziali della lingua, e ancora durante il recupero in itinere e in altri diversi momenti nel corso dell'attività scolastica, mentre il resto dell’anno è stato dedicato alla preparazione degli argomenti e del lessico di indirizzo, in vista dell'esame finale. A questo riguardo, agli studenti è stata richiesta la conoscenza dei contenuti acquisiti attraverso la comprensione guidata del testo. Si è insistito sulla esposizione sia scritta che orale degli argomenti studiati, intesa come capacità di riassumere, riformulare, esprimere le proprie conoscenze in contesti noti e con attività guidate. Gli studenti si sono dimostrati abbastanza collaborativi e corretti, anche coloro che non si sono distinti per impegno e costanza nello studio. L'attività didattica, tuttavia, è stata spesso rallentata e resa difficoltosa dalle frequenti assenze, anche programmate, di un gruppo cospicuo di allievi.Complessivamente è stata una classe disponibile al dialogo educativo ed una gran parte ha dimostrato di essere responsabile nel metodo di studio. All’interno della classe un gruppo ha raggiunto un buon livello di precisione e autonomia, ed ha conseguito risultati più che soddisfacenti. Una parte della classe ha raggiunto un livello di conoscenze e competenze sufficienti, mentre altri ancora, invece, incontrano ancora difficoltà, talora gravi, nella costruzione della frase e nell’organizzazione del discorso. Per questi studenti la competenza linguistica rimane fragile o molto limitata anche nell’ambito di argomenti noti e circoscritti. Nella classe vi sono due studenti diversamente abili, che seguono, rispettivamente, una programmazione facilitata ed una differenziata, sotto la guida della docente di sostegno.
Il Docente I rappresentanti di classe
Anno Scolastico 2016/17
Disciplina Matematica
Classe 5 PA
Docente Luca Fattorini
Competenza Abilità Conoscenze
Utilizzare il linguaggio e i metodi
propri della matematica per
organizzare e valutare
adeguatamente informazioni
qualitative e quantitative.
Utilizzare le strategie del pensiero
razionale negli aspetti dialettici e
algoritmici per affrontare
situazioni problematiche,
elaborando opportune soluzioni
Saper descrivere l'andamento di una
funzione a partire dalla
rappresentazione grafica
individuandone: dominio, codominio,
crescere e decrescere,
punti estremanti ed eventuali proprietà
di simmetria Saper rappresentare
graficamente funzioni logaritmiche ed
esponenziali Saper studiare, a partire
dall'espressione analitica di una
funzione: il dominio, il segno, le
intersezioni con gli assi cartesiani ;
saper rappresentare i dati ottenuti in
un riferimento cartesiano
Insiemi di numeri reali Funzioni reali di
variabili reali: classificazione e
proprietà Determinazione del dominio
di una funzione
Competenza Abilità
Conoscenze
Utilizzare il linguaggio e i metodi
propri della matematica per
organizzare e valutare
adeguatamente informazioni
qualitative e quantitative.
Utilizzare le strategie del pensiero
razionale negli aspetti dialettici e
algoritmici per affrontare
situazioni problematiche,
elaborando opportune soluzioni
Saper calcolare limiti di funzioni agli
estremi del campo di esistenza Saper
risolvere le principali forme di
indecisione Saper interpretare il
grafico di una funzione in riferimento
ai limiti Saper individuare asintoti
orizzontali, verticali e obliqui
Concetto di limite di funzione e le
principali operazioni sui limiti Forme di
indecisione Funzioni continue e
discontinue, punti di discontinuità
Asintoti
CONTENUTI SPECIFICI (PROGRAMMA SVOLTO)
Funzioni. Definizioni generali. Grafico di una funzione. Modulo di f(x). Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni
periodiche. Funzioni crescenti e decrescenti, monotonia. Funzioni limitate, massimi e minimi assoluti.
Classificazione delle funzioni matematiche. Funzioni algebriche. Funzioni trascendenti. Determinazione del dominio
di una funzione matematica. Determinazione degli intervalli di positività e di negatività di una funzione matematica.
Definizione di limite e di continuità. Intorni. Intorno completo di un punto. Intorno sinistro o destro di un punto.
Intorno di infinito. Definizione di limite. Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite
destro e limite sinistro per x che tende ad un valore finito. Limite finito di una funzione per x che tende ad infinito.
Limite finito per x che tende a più o meno infinito. Asintoti orizzontali. Limite infinito di una funzione per x che
tende ad un valore finito. Limite uguale a più o meno infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito.
Asintoti verticali. Limite infinito di una funzione per x che tende ad infinito. Limite uguale a più o meno infinito per
una funzione per x che tende ad infinito.
METODOLOGIA Didattica/strumenti/Materiali Didattici
Spiegazioni teoriche segendo il libro di testo adottato. La descrizione teorica è sempre stata accompagnata da
esempi e, successivamente, da esercizi da svolgere alla lavagna dagli studenti.
PROVE E CRITERI DI ACCERTAMENTO
Viste le notevoli carenze generali della classe (dovute anche all'alto numero di ore perse nel primo
quadrimestre) e, di conseguenza, data la necessità di portarsi avanti col programma, le prove di accertamento
sono state unicamente di carattere scritto. Gli eventuali alunni assenti alle verifiche sono stati interrogati.
Relazione sulla classe
La classe è molto poco interessata all'apprendimento della matematica. Generalmente non segue le lezioni (a
parte pochi soggetti). La classe si è lamentata del fatto che non riesca a seguire le lezioni, adducendo troppa
teoria, pochi esercizi e, in generale, troppo carico di lavoro. Avendo fatto notare agli studenti l'esiguo numero
di pagine trattate sul libro di testo, il fatto che la classe continui a parlare e ad occuparsi d'altro durante le
lezioni, che nessuno avesse mai chiesto chiarimenti su di un esercizio fatto a casa o su di un passaggio poco
chiaro, nessuno ha ribattuto alle mie affermazioni (questo perché, credo, che nessuno studi a casa).
Il Docente I rappresentanti di classe
Anno Scolastico 2016/17
Disciplina
Linguaggio Audiovisivo e tecnologie delle comunicazioni multimediali
Classe 5 PA
Docente Prof. Edoardo Colombo
Competenza Abilità Conoscenze
Realizzare un video derivato dai
differenti prodotti presi in esame
secondo gli stilemi classici che vi
appartengono
Realizzare videoclip attraverso
l'applicazione delle norme
cine/televisive
Realizzare documentari e video
industriali
Riconoscere la specificità del linguaggio
cinematografico in relazione ai differenti
programmi televisivi
Analizzare criticamente un'opera
cinematografica e televisiva: il ruolo
della critica nella storia recente
Applicare le modalità produttive
televisive alla realizzazione di format
diversi
Applicare le dinamiche del marketing
alla creazione di spot pubblicitari
Le specificità del linguaggio
cinematografico ed il confronto con i
diversi programmi televisivi
Le modalità produttive televisive
Il funzionamento delle meccaniche
televisive nella realizzazione di:
format televisivi, spot pubblicitari,
videoclip, web tv
Le specifiche per la realizzazione di
un video aziendale promozionale
Competenza Abilità Conoscenze
Produrre filmati che
evidenziano la figura
dell'attore
Saper realizzare sceneggiature
evolute secondo le modalità previste
del decoupage implicito
Saper produrre una sceneggiatura
professionale in virtù della creazione
del successivo piano di riprese
Riconoscere il ruolo del personaggio in
un proprio script ed in opere note
Utilizzare, con padronanza, le tecniche di
sceneggiatura
Mettere in relazione le nozioni di
montaggio e di sceneggiatura attraverso
l'analisi dell'elissi come distorsione dello
spazio/tempo cinematografico
Funzione del personaggio e
dell’attore nella struttura filmica
La funzione della sceneggiatura in
relazione alla creazione di un piano di
riprese
Correlazione tra sceneggiatura e
montaggio
CONTENUTI SPECIFICI (PROGRAMMA SVOLTO)
1. STORIA DEL CINEMA
Il cinema del dopoguerra
Ripasso su: Il cinema di epoca Nazista: “il trionfo della volontà” e “Siuss l'ebreo”, cenni sul cinema di Leni
Riefensthal
Il passaggio da muto a sonoro riletto attraverso la cinematografia degli anni '50
Sunset Boulevard di B.Wilder (analisi e critica)
l regime di censura e il Codice Hays
Il Neorealismo: tendenze ed autori
Ladri di biciclette di V. De Sica
Umberto D, di V. De Sica
Visione spezzoni: Paisà, Roma Città aperta, Germania anno zero
Il cinema francese: dall'occupazione alla liberazione sino alle nuove tendenze artistiche
La nascita della Novelle Vague: tendenze ed autori
J.L. Godard e F. Truffaut: Il cinema di due grandi autori
Fino all'ultimo respiro (analisi e critica)
Jules e Jim (analisi e critica)
La commedia statunitense
Grandi maestri e nuove leve nella Hollywood dall'avvento del sonoro sino agli anni '50
Vertigo di A. Hitchcock
Ripasso: Citizen Kane di O. Welles
Rapporto tra cinema statunitense e cinematografie europee
Tendenze cinematografiche delle cinematografie degli anni '50 e '60 messe a raffronto
Il cinema politico dell'italia degli anni '60:
Indagine di un cittadino al di sopra di ogni sospetto di E.Petri (analisi e critica)
Tratti distintivi delle cinematografie nazionali: come riconoscere un film attraverso fattori pregnanti
Il cinema Giapponese: dai classici di Kurosawa, alle sperimentazioni di Miike e Tsukamoto sino alle nuove
prospettive degli studi Ghibli (l'animazione)
Il cinema Indiano: esempi della new Bollywood
Il Cinema Scandinavo
Altri esempi di cinematografie mondiali
Monografici e critica su alcuniautori contemporanei: David Cronemberg e David Lynch
2. REALIZZAZIONI TECNICO / PRATICHE
Realizzazione video progetti ispirati ai lavori studiati
Analisi delle meccaniche di uno spot
Realizzazione di uno spot utilizzando canoni classici
METODOLOGIA DIDATTICA/STRUMENTI/MATERIALI DIDATTICI
Strategie: frontalità, lezione interattiva, visione di prodotti AV, simulazione, discussioni, problem solving, attività di laboratorio, brain storming, visite didattiche. Strumenti: multimediali, internet, strumenti professionali, prodotti audiovisivi.
PROVE E CRITERI DI ACCERTAMENTO
3 prove tecnico/pratiche 3 prove orali
RELAZIONE SULLA CLASSE
La classe 5ª PA è composta ventitre alunni, otto femmine e quindici maschi, uno studente segue una
programmazione facilitata e per un solo alunno è previsto un piano educativo individualizzato con
programmazione differenziata. Sono presenti all’interno delle classe tre studenti con disturbi specifici
dell’apprendimento.
Il caso di seguito illustrato potrebbe essere riassunto semplicemente definendo il gruppo classe come uno dei
più masochistici esempi di spreco di potenzialità e di talento a causa di negligenza individuale e contaminante.
Problema prioritario che ha causato la situazione che in seguito verrà descritta è quello di un assenteismo senza
precedenti in una classe quinta per quanto riguarda la percezione e l'esperienza dello scrivente:
Le assenza sono sempre state numericamente impedenti per un corretto svolgimento delle lezioni e soprattutto
dei progetti. Sovente la classe era ridotta ad un 50% o poco più di presenze, anche quando le assenze erano
più limitate tra ritardi, permessi e uscite anticipate è stato pressochè impossibile svolgere le lezioni in modo
continuo e produttivo. Includendo anche in questo aspetto le continue richieste di taluni elementi di recarsi ai
servizi e le numorose pause caffè al cambio dell'ora mai autorizzate e sempre rimproverate.
E' un vero peccato vedere un'ottima classe, nel potenziale degli elementi, totalmente autolesionista per via di
una pigrizia contagiosa e non arginabile.
Il gruppo risulta estremamente eterogeneo nella preparazione e nelle conoscenze dei contenuti di base,
all’interno del quale si possono individuare tre di livelli di apprendimento.
Il primo comprende un numero ridotto di alunni che hanno partecipato dinamicamente all’attività didattica
mostrando un impegno serio e costante. Questi sono in grado di affrontare autonomamente anche compiti
complessi, applicando le competenze e le conoscenze acquisite durante le lezioni in modo corretto,
comunicandole con un gergo appropriato e una discreta capacità critica. Si dimostrano, quindi, interessati alla
materia e riescono ad elaborare in parziale autonomia collegamenti pluridisciplinari. Tuttavia questo promo
gruppo ha sofferto costanti momenti di scollamento dal contesto classe diventando sovente particolarmente
improduttivo e poco rispettoso delle consegne rispetto agli altri studenti, magari meno interessati, che si sono al
contrario mostrati più precisi e puntuali.
Al secondo livello appartengono quegli studenti che, pur riportando una valutazione sufficiente, non presentano
un particolare interesse nei confronti del percorso di indirizzo audiovisivo scelto.
A questa categoria appartiene una buona parte degli studenti del gruppo classe: lo studio e la partecipazione
alle attività proposte vegono affrontati in modo meccanico e distaccato, con risultati che raggiungono o superano
la sufficienza in alcuni casi. Molto spesso la lezione frontale si è ridotta a un monologo dell’insegnante che non
è riuscito a ottenere spunti di dialogo o reazioni da parte degli alunni con i quali non è stato possibile creare un
dibattito produttivo e vivace.
Spesso sono stati sollecitati alla partecipazione e l’impegno, riuscendo, in alcuni casi, ad ottenere un risultato
nel complesso accettabile, ciò nonostante, era auspicabile, per una classe quinta, una maggior forza critica e
comunicativa.
La partecipazione è risultata comunque accettabile, ma l’impegno e l’interesse si è dimostrato in modo
discontinuo.
Nel terzo livello si ritrovano alunni che evincono conoscenze incerte ed incomplete, comunicano in modo non
sempre coerente ed hanno difficoltà a cogliere informazioni specifiche.
È necessario segnalare che, in generale, l’esposizione scritta e orale risulta non sempre fluida e piuttosto
mnemonica.
Gli obiettivi minimi della materia sono stati raggiunti dalla quasi totalità della classe e i moduli previsti all’inizio
dell’anno scolastico sviluppati, anche se non con i dovuti approfondimenti, in quanto alcune variazioni di orario,
legate ai progetti svolti in ambiti professionali, non hanno contribuito al normale andamento delle lezioni
programmate in orario curricolare.
La sensazione generale è quella di aver avuto, generalizzando, degli studenti di ottimo livello ma quasi totalmente
inespresso a causa della loro incapacità a creare un gruppo classe. E' altresì avvilente non essere riuscito a
trasmettergli che questo loro atteggiamento lassista non potrà che avere ricadute negative sul loro futuro
professionale, qualunque esso sarà.
Il Docente I rappresentanti di classe
Anno Scolastico 2016/17
Disciplina Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi
Classe 5 PA
Docente Prof. Edoardo Colombo
Competenza Abilità Conoscenze
Selezionare e gestire i processi di
produzione in rapporto ai materiali
ed alle tecnologie specifiche
Applicare le metodologie e le
tecniche della gestione dei progetti
Riconoscere e valutare le materie prime e
i materiali necessari per la produzione di
settore
Selezionare e impiegare materiali idonei
alla realizzazione di prodotti
Operare nel rispetto delle norme relative
alla sicurezza ambientale e della tutela
della salute
Caratteristiche e classificazioni di
materie prime, semilavorati e
materiali finiti
Fasi e metodi di produzione, finitura e
trattamenti speciali
Software specifici di settore
Criteri e normative del Sistema
Qualità del settore specifico
Competenza Abilità Conoscenze
Innovare e valorizzare sotto il profilo
creativo e tecnico, le produzioni
tradizionali del territorio
Analizzare il valore, i limiti e i rischi
delle varie soluzioni tecniche per la
vita sociale e culturale con
particolare attenzione alla sicurezza
nei luoghi di vita e di lavoro, alla
tutela della persona, dell'ambiente e
del territorio
Selezionare tecniche e operazioni di
finitura dei manufatti
Utilizzare software di settore
Riconoscere situazioni di rischio negli
ambienti di lavoro
Operare nel rispetto delle norme relative
alla sicurezza ambientale e della tutela
della salute
Tipologie e caratteristiche dei
materiali naturali e artificiali utilizzati
nella filiera produttiva di riferimento
Normative di sicurezza nei luoghi di
lavoro
Software specifici di settore
CONTENUTI SPECIFICI (PROGRAMMA SVOLTO)
1. LA FILIERA PROFESSIONALE
Modelli di lavoro
Sheets e records
Il foglio di edizione
Il piano di riprese
Il piano di produzione
Impostazioni scena e props
Stesura di un'ideazione autonoma
Stesura di un piano di riprese
Progettazione e setting in spazi e ambienti ristretti
Il lavoro sotto pressione (fast setting)
Allestimento scenografico
Role assignment
Ritmo e costanza produttiva
Shooting autonomo
Backup e registro cartaceo
Editing ed effettazione
Color e grading
Postproduzione audio
Rifinitura lavoro
2. PROSPETTIVE DI SETTORE E NON
Orizzonti professionali
Settori di approfondimento e di studio
Prospettive di collocazione professionale
L'autoimprenditoria
Possibilità professionali in altri settori
3. TECNICA E TECNOLOGIE AUDIOVISIVE
Impostazioni di una DSLR
Diaframma
Otturatore
Fuoco
ISO
Ottiche e rapporto profondità di campo
Lighting
Cura del materiale
METODOLOGIA DIDATTICA/STRUMENTI/MATERIALI DIDATTICI
Strategie: frontalità, lezione interattiva, visione di prodotti AV, simulazione, discussioni, problem solving, attività di laboratorio, brain storming, visite didattiche. Strumenti: multimediali, internet, strumenti professionali, prodotti audiovisivi.
PROVE E CRITERI DI ACCERTAMENTO
3 prove scritte 3 prove pratica 3 prove orale
RELAZIONE SULLA CLASSE
La classe 5ª PA è composta ventitre alunni, otto femmine e quindici maschi, uno studente segue una
programmazione facilitata e per un solo alunno è previsto un piano educativo individualizzato con
programmazione differenziata. Sono presenti all’interno delle classe tre studenti con disturbi specifici
dell’apprendimento.
Il caso di seguito illustrato potrebbe essere riassunto semplicemente definendo il gruppo classe come uno dei
più masochistici esempi di spreco di potenzialità e di talento a causa di negligenza individuale e contaminante.
Problema prioritario che ha causato la situazione che in seguito verrà descritta è quello di un assenteismo senza
precedenti in una classe quinta per quanto riguarda la percezione e l'esperienza dello scrivente:
Le assenza sono sempre state numericamente impedenti per un corretto svolgimento delle lezioni e soprattutto
dei progetti. Sovente la classe era ridotta ad un 50% o poco più di presenze, anche quando le assenze erano
più limitate tra ritardi, permessi e uscite anticipate è stato pressochè impossibile svolgere le lezioni in modo
continuo e produttivo. Includendo anche in questo aspetto le continue richieste di taluni elementi di recarsi ai
servizi e le numorose pause caffè al cambio dell'ora mai autorizzate e sempre rimproverate.
E' un vero peccato vedere un'ottima classe, nel potenziale degli elementi, totalmente autolesionista per via di
una pigrizia contagiosa e non arginabile.
Il gruppo risulta estremamente eterogeneo nella preparazione e nelle conoscenze dei contenuti di base,
all’interno del quale si possono individuare tre di livelli di apprendimento.
Il primo comprende un numero ridotto di alunni che hanno partecipato dinamicamente all’attività didattica
mostrando un impegno serio e costante. Questi sono in grado di affrontare autonomamente anche compiti
complessi, applicando le competenze e le conoscenze acquisite durante le lezioni in modo corretto,
comunicandole con un gergo appropriato e una discreta capacità critica. Si dimostrano, quindi, interessati alla
materia e riescono ad elaborare in parziale autonomia collegamenti pluridisciplinari. Tuttavia questo promo
gruppo ha sofferto costanti momenti di scollamento dal contesto classe diventando sovente particolarmente
improduttivo e poco rispettoso delle consegne rispetto agli altri studenti, magari meno interessati, che si sono al
contrario mostrati più precisi e puntuali.
Al secondo livello appartengono quegli studenti che, pur riportando una valutazione sufficiente, non presentano
un particolare interesse nei confronti del percorso di indirizzo audiovisivo scelto.
A questa categoria appartiene una buona parte degli studenti del gruppo classe: lo studio e la partecipazione
alle attività proposte vegono affrontati in modo meccanico e distaccato, con risultati che raggiungono o superano
la sufficienza in alcuni casi. Molto spesso la lezione frontale si è ridotta a un monologo dell’insegnante che non
è riuscito a ottenere spunti di dialogo o reazioni da parte degli alunni con i quali non è stato possibile creare un
dibattito produttivo e vivace.
Spesso sono stati sollecitati alla partecipazione e l’impegno, riuscendo, in alcuni casi, ad ottenere un risultato
nel complesso accettabile, ciò nonostante, era auspicabile, per una classe quinta, una maggior forza critica e
comunicativa.
La partecipazione è risultata comunque accettabile, ma l’impegno e l’interesse si è dimostrato in modo
discontinuo.
Nel terzo livello si ritrovano alunni che evincono conoscenze incerte ed incomplete, comunicano in modo non
sempre coerente ed hanno difficoltà a cogliere informazioni specifiche.
È necessario segnalare che, in generale, l’esposizione scritta e orale risulta non sempre fluida e piuttosto
mnemonica.
Gli obiettivi minimi della materia sono stati raggiunti dalla quasi totalità della classe e i moduli previsti all’inizio
dell’anno scolastico sviluppati, anche se non con i dovuti approfondimenti, in quanto alcune variazioni di orario,
legate ai progetti svolti in ambiti professionali, non hanno contribuito al normale andamento delle lezioni
programmate in orario curricolare.
La sensazione generale è quella di aver avuto, generalizzando, degli studenti di ottimo livello ma quasi totalmente
inespresso a causa della loro incapacità a creare un gruppo classe. E' altresì avvilente non essere riuscito a
trasmettergli che questo loro atteggiamento lassista non potrà che avere ricadute negative sul loro futuro
professionale, qualunque esso sarà.
Il Docente I rappresentanti di classe
Anno Scolastico 2016/17
Disciplina Tecniche di gestione Conduzione di Macchine e Impianti
Classe 5 PA
Docente Professoressa Paola Peduzzi
Competenza Abilità Conoscenze
Applica le procedure che disciplinano i processi produttivi, nel rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela dell'ambiente e del territorio Riconosce gli aspetti di efficacia, efficienza ed economicità ed applicare i sistemi di controllo-qualità nella propria attività lavorativa
Sa rilevare eventuali malfunzionamenti o difetti, riconoscendone origine ed entità. Sa riconoscere, valutare e prevenire situazioni di rischio Utilizzare attrezzature, strumenti, apparecchiature e impianti relativi ai processi produttivi del settore di riferimento Operare nel rispetto delle norme relative alla sicurezza ambientale e della tutela della salute.
Conosce la normativa relativa alla gestione della produzione e compatibilità ambientale Conosce la normativa sulla sicurezza e sull'igiene ambientale Attrezzature, impianti e tecnologie dei processi produttivi di riferimento
Competenza Abilità Conoscenze
Utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i software dedicati agli aspetti produttivi e gestionali
Intervenire nella conduzione del processo produttivo Utilizzare attrezzature, strumenti, apparecchiature e impianti relativi al settore di riferimento
Macchine e strumenti per la produzione di manufatti
CONTENUTI SPECIFICI (PROGRAMMA SVOLTO)
1. LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVOLRO
I principi generali: il D. Lgs 81/2008.
Soggetti coinvolti nella gestione della sicurezza.
Obblighi del datore di lavoro.
La valutazione dei rischi con la conseguente elaborazione del DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI
RISCHI (DVR).
Obblighi dei lavoratori e dei soggetti equiparati.
Prevenzione nei luoghi di lavoro: definizione di rischio e pericolo.
Le misure di protezione: dispositivo di protezione individuale (DPI), definizione di dispositivo di
protezione individuale, obbligo di uso e requisiti dei DPI.
La segnaletica di sicurezza: tipologie e caratteristiche.
Gestione delle emergenze.
2. GLI EFFETTI SPECIALI
Definizione di effetto speciale.
Gloria (1926) di Roul Walsh.
Lo sguardo dello spettatore.
Il montaggio come effetto speciale.
Il montaggio proibito.
Lo storyboard e la progettazione dell’inquadratura a effetto.
Il movimento nella scena.
3. CENNI DI STORIA A EFFETTI SPECIALI.
I trucchi degli artigiani
The Execution of Mary, Queen of Scots (1895) Alfred Clark.
Gerge Meliés.
Gli Anni Trenta.
King Kong (1933) di Merian Cooper, Ernest B. Shoedsack.
Gli anni Sessanta: il rinnovamento.
2001 Odissea nello Spazio (1968) Stanley Kubrck.
Gli anni Ottanta: la nascita delle società di effetti visivi.
George Lucas e l’ILM (Industrial Light and Magic)
Star Wars - Una nuova speranza (1977) di George Lucas.
L’avvento del computer.
Il mondo dei robot (1973) di Michael Crichton.
Tron (1982) di Steven Lisberger.
Toy Story (1995) di John Lasseter
Il XXI secolo: complementarità tra tecniche digitali ed analogiche
Il rifiuto degli effetti speciali.
Dogville (2003) Lars Von Trier
4. LE TECNICHE
Le Maquette.
L’effetto Schufftan
Il Matte Painting
Il Travelling Matte
L’Optical Compositing
Stop-Motion
Ray Harryhausen e Gli Argonauti (1963) di Don Chaffey
L’animatronica
La Front Projection
Il Morphing
Il Chroma Key
Il Bullet Time
Motion Capture
La CGI ( Computer-Generated Imagery)
METODOLOGIA DIDATTICA/STRUMENTI/MATERIALI DIDATTICI
Strategie: frontalità, lezione interattiva, visione di prodotti AV, simulazione, discussioni, problem solving, attività di laboratorio, brain storming, visite didattiche.
Strumenti: multimediali, internet, strumenti professionali, prodotti audiovisivi.
PROVE E CRITERI DI ACCERTAMENTO
3 prove scritte 1 prova pratica 1 simulazione di Terza Prova 1 prova orale
RELAZIONE SULLA CLASSE
La classe 5ª PA è composta ventitre alunni, otto femmine e quindici maschi, uno studente segue una
programmazione facilitata e per un solo alunno è previsto un piano educativo individualizzato con
programmazione differenziata. Sono presenti all’interno delle classe tre studenti con disturbi specifici
dell’apprendimento.
Il gruppo risulta abbastanza eterogeneo nella preparazione e nelle conoscenze dei contenuti di base,
all’interno del quale si possono individuare tre di livelli di apprendimento.
Il primo comprende un numero ridotto di alunni che hanno partecipato dinamicamente all’attività didattica
mostrando un impegno serio e costante. Questi sono in grado di affrontare autonomamente anche compiti
complessi, applicando le competenze e le conoscenze acquisite durante le lezioni in modo corretto,
comunicandole con un gergo appropriato e una discreta capacità critica. Si dimostrano, quindi, interessati alla
materia e riescono ad elaborare in parziale autonomia collegamenti pluridisciplinari.
Al secondo livello appartengono quegli studenti che, pur riportando una valutazione sufficiente, non
presentano un particolare interesse nei confronti del percorso di indirizzo audiovisivo scelto.
A questa categoria appartengono la maggior parte degli studenti del gruppo classe: lo studio e la
partecipazione alle attività proposte vegono affrontati in modo meccanico e distaccato, con risultati che
raggiungono o superano di poco la sufficienza. Molto spesso la lezione frontale si è ridotta a un monologo
dell’insegnante che non è riuscita a ottenere spunti di dialogo o reazioni da parte degli alunni con i quali non
è stato possibile creare un dibattito produttivo e vivace.
Spesso sono stati sollecitati alla partecipazione e l’impegno, riuscendo, in alcuni casi, ad ottenere un risultato
nel complesso accettabile, ciò nonostante, era auspicabile, per una classe quinta, una maggior forza critica e
comunicativa.
La partecipazione è risultata comunque accettabile, ma l’impegno e l’interesse si è dimostrato in modo
discontinuo.
Nel terzo livello si ritrovano alunni che evincono conoscenze incerte ed incomplete, comunicano in modo non
sempre coerente ed hanno difficoltà a cogliere informazioni specifiche.
È necessario segnalare che, in generale, l’esposizione scritta e orale risulta non sempre fluida e piuttosto
mnemonica.
Gli obiettivi minimi della materia sono stati raggiunti dalla quasi totalità della classe e i moduli previsti all’inizio
dell’anno scolastico sviluppati, anche se non con i dovuti approfondimenti, in quanto alcune variazioni di orario,
legate ai progetti svolti in ambiti professionali, non hanno contribuito al normale andamento delle lezioni
programmate in orario curricolare.
Il Docente I rappresentanti di classe
È da segnalare, inoltre, che, molto spesso, la classe risultava decimata a causa dei numerosi alunni assenti,
le presenze erano meno del cinquanta per cento degli studenti componenti il gruppo classe e questo ha reso
impossibile all’insegnante procedere con le spiegazioni di argomenti nuovi previsti nel programma,
rallentando, così, i ritmi di lavoro.
Anno Scolastico 2016/17
Disciplina TECNICA DI PRODUZIONE E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Classe 5 PA
Docente GIAMMELLO MANUELA TESSAROLO GIACOMO (codocenza)
Competenze Abilità Conoscenze
-Utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici ed i software dedicati agli aspetti produttivi e gestionali -Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. -Innovare e valorizzare sotto il profilo creativo e tecnico le produzioni tradizionali del territorio -Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
Tradurre un progetto in disegno di fabbricazione e interpretarlo in termini di organizzazione della produzione.
Presentare progetti e gestire allestimenti di modelli e/o prototipi
Sviluppare un ciclo di lavorazione ed eseguire controlli intermedi e finali sulla conformità del prodotto/semilavorato
Utilizzare i software di settore
Valutazione tecnica-economica del progetto e scelta del piano di produzione
Organizzazione aziendale e competenze relative ai singoli reparti e profili lavorativi
Software di settore
Sistemi di produzione e lavorazioni specifiche
CONTENUTI SPECIFICI (PROGRAMMA SVOLTO)
La nascita della televisione. Differenze tra modello Usa/Europa negli anni ’50. La Paleotelevisione e la società dei consumi. Approfondimento su “Il Carosello”. La Neotelevisione. Il passaggio dalla tv pubblica alla tv privata. Analisi di programmi televisivi degli anni 80 e 90. La tv dei ragazzi: il caso “Non è la rai” La nascita delle tv musicali. La storia e lo sviluppo di Mtv. I videoclip musicali d’autore: Micheal Gondry, Floria Sigismondi, Chris Cunningham, Spike Lee La televisione moderna: il passaggio dall’analogico al digitale. Le web tv. La tv di youtube. Analisi del fenomeno youtubers. Evoluzione della pubblicità moderna. Gli spot virali sul web I principali modelli di format tv Elementi di base di regia televisiva. Come si scrive un format(il paper format)
METODOLOGIA DIDATTICA/STRUMENTI/MATERIALI DIDATTICI
Multimediali, internet, strumenti professionali, materiale didattico tradizionale, prodotti AV
PROVE E CRITERI DI ACCERTAMENTO
Verifiche scritte (2 nel primo quadrimestre e 2 nel secondo quadrimestre) Lavori pratici (1 per quadrimestre)
RELAZIONE SULLA CLASSE
La componente classe è formata da 23 alunni che presentano tipologie diverse di capacità d’apprendimento, interesse, partecipazione e motivazione allo studio. Solo alcuni alunni dimostrano spiccate capacità ed interesse alla disciplina. Per tutto l’anno scolastico, la classe si è presentata come abbastanza disomogenea, per quanto riguarda la preparazione dei singoli alunni e le motivazioni allo studio. Alcuni hanno dimostrato un impegno abbastanza costante ed un metodo di lavoro sufficientemente adeguato, che, nel corso dell’anno scolastico ha dato risultati positivi soprattutto nei lavori pratici. Il grado di preparazione medio finale risulta comunque buono. La partecipazione all’attività didattica è stata attiva soprattutto nell’ultima parte dell’anno. Gli obiettivi cognitivi, in ordine anche alle competenze e capacità, sono stati conseguiti ad un livello più che sufficiente, tenendo conto anche della qualità dell’espressione orale e scritta, nonché della capacità di alcuni di analizzare quanto appreso.
Il Docente I rappresentanti di classe
Anno Scolastico 2016/2017
Disciplina Laboratori tecnologici ed esercitazioni
Classe 5^PA
Docente Luca Santangelo
Competenza Abilità Conoscenze
Selezionare e gestire i processi
di produzione in rapporto ai
materiali e alle tecnologie
specifiche
Scegliere in autonomia
l'attrezzatura specifica in
funzione della tecnica da
adoperare
Intervenire nelle diverse fasi del
processo produttivo,
mantenendone la visione
sistematica
Applicare le metodologie e le
tecniche della gestione per
progetti
Utilizzare con efficacia le
apparecchiature e le tecniche
del settore.
Adottare e applicare le tecniche di
lavorazione del settore produttivo di
riferimento.
Controllare e valutare la qualita del
processo e del prodotto.
Riconoscere situazioni di rischio negli
ambienti di lavoro.
Operare nel rispetto delle norme
relative alla sicurezza ambientale e
della tutela della salute.
Tecniche di visualizzazione e
presentazione del progetto,
tradizionali e digitali. .
Software di settore e hardware
specifico.
Utilizzare in autonomia impianti, strumenti
e materiali del settore di riferimento.
Eseguire lavorazioni secondo tempistiche e
metodi determinati.
Operare in ambiente lavorativo simulato
secondo procedure e processi specifici di
settore.
Utilizzare software dedicati.
Utilizzare la terminologia tecnica di settore
anche in lingua inglese.
Funzionamento di apparecchiature e
macchinari.
Metodi di verifica e di controllo di qualita
dei materiali e del prodotto.
Norme per la tutela dell’ambiente, la
protezione della salute e la sicurezza dei
lavoratori e dell’utenza.
CONTENUTI SPECIFICI (PROGRAMMA SVOLTO)
• Elettroacustica: tipologie di microfoni, risposta in frequenza, risposte polari, catalogazione
di segnali analogici, varietà di connettori audio
• Acquisizione digitale: il codice binario, discretizzazione di un segnale analogico,
convertitori analogico digitali, campionamento e quantizzazione (sample rate e bit-rate),
teorema di Nyquist, aliasing
• Foley e sound design: La figura del Sound designer e del Foley artist, Pierre Henry “Les
amours de la Pieuvre” e “The Art of Sounds”, Disney Studios “Train Casey Jr Making of
Foley”, Walter Murch “Apocalypse now”, Ben Burtt “Wall-e animation sound design”,”FOLI”
documentario sul ritmo
• Relazione suono immagine: Manifesto dell'asincronismo (Ejzenstein, Pudovkin,
Alexandrov), il contratto audiovisivo di Michel Chion, interazione suono/immagine nel luogo
e nel tempo della narrazione, il “vococentrismo” e il ruolo di voce e rumore nella narrazione
filmica, funzioni drammaturgiche della musica secondo Sergio Miceli (di base, primarie e
circoscritte)
• Analisi di frammenti audiovisivi: “Babel” night club scene, “Breakfast at Tiffany” Moon
River scene, “Amadeus” Requiem scene, “2001 Space Odissey” Blue Danube scene, “For
a few dollar more” final duel scene, “Delicatessen” apartment scene, “Music for one
apartment and six drummers”.
METODOLOGIA DIDATTICA/STRUMENTI/MATERIALI DIDATTICI
– lezione frontale / dispense
– visione e analisi di estratti audiovisivi
– esercitazioni pratiche
– progetti pratici di gruppo
PROVE E CRITERI DI ACCERTAMENTO
• 2 prove scritte
• 1 simulazione di terza prova
• 2 progetti pratici individuali
• 2 progetti pratici di classe
RELAZIONE SULLA CLASSE
Nel complesso, la classe non eccelle in propositività e partecipazione, soprattutto
riguardo agli argomenti e alle attività legati a questo settore di studi.
Una minoranza della classe lavora bene, con costanza ed entusiasmo. Nel corso
degli anni ha dimostrato un vivo interesse per il campo audiovisivo, compiendo un
percorso di crescita, sia professionale che personale.
Nella restante parte della classe non è possibile rilevare una vera propensione per
questo ambito, viceversa prevalgono atteggiamenti di disinteresse e svogliatezza
durante le ore scolastiche e, al contempo, poca autonomia e negligenza nel lavoro
personale.
Nel corso dell’anno si è perso un discreto numero di ore di lezione per molteplici
cause, tra cui ritardi sistematici durante le prime ore, mancanza di organizzazione e
operosità sui progetti di classe con conseguente rinvio delle scadenze prefissate,
diversi giorni festivi coincidenti con i giorni di lezione.
La somma di questi fattori ha causato la necessità di lavorare al fine del
raggiungimento dei soli obiettivi minimi.
In fede,
Prof. Luca Santangelo
Il Docente I rappresentanti di classe
Anno Scolastico 2016/17
Disciplina Storia delle arti visive
Classe 5 PA
Docente Mattia Desogus
Competenza Abilità Conoscenze
Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione. Stabilire collegamenti fra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
Collocare opere ed autori nel periodo storico di riferimento secondo parametri linguistici e stilistici. Riconoscere le opere d’arte più importanti del nostro patrimonio nazionale.
Linee essenziali e movimenti significativi delle arti visive del 900 fino ai giorni nostri Evoluzione del ruolo dell’artista. Interconnessione fra contesto storico e produzione artistica.
Competenza Riconoscere le principali correnti che usano il canale audiovisivo come strumento artistico.
Abilità Stabilire collegamenti tra i mutamenti sociali e culturali e l’espressione filmica e audiovisiva.
Individuare gli aspetti espressivi e formali di un film anche in relazione all’ambientazione ed ai luoghi delle riprese.
Conoscenze Correnti e tendenze della ricerca artistica e tecnologica in opere e autori cinematografici.
Scenografie, location e set urbani e monumentali.
CONTENUTI SPECIFICI (PROGRAMMA SVOLTO)
- Postimpressionismo - Divisionismo - Futurismo - Secessioni - Cubismo - Frida Kahlo e il muralismo - Dada e Marcel Duchamp - Giorgio De Chirico e la Metafisica
- Il Surrealismo - Il 900 italiano - Le avanguardie italiane - Pop art - Street art - La video arte e l'installazione
METODOLOGIA DIDATTICA/STRUMENTI/MATERIALI DIDATTICI
Strategie: lezioni frontali, lezioni interattive
Strumenti: multimediali, internet, power point
PROVE E CRITERI DI ACCERTAMENTO Verifiche scritte / orali
RELAZIONE SULLA CLASSE
A causa dell'assenza di docente le lezioni di storia delle arti visive sono cominciate i primi giorni di novembre. La classe si è da subito relazionata alla materia manifestando un certo interesse, seppur non unanime. Probabilmente a seguito della proiezione di immagini in laboratorio si son da subito manifestati dibattiti e questioni di ambito storico artistico, spesso creando connessioni con lo specifico indirizzo di studio della classe. Ritengo importante puntualizzare che non tutti gli alunni seguono con attenzione le lezioni e che solamente una piccola percentuale prende appunti. Non rilevo tuttavia persone che disturbano lo svolgimento della lezione. Riscontro inoltre numerose assenze, quasi sempre delle stesse persone. Ho condotto una visita guidata a Milano presso il museo del 900 e le Gallerie d'Italia, alla quale la classe ha aderito con interesse e ordine.
Il Docente I rappresentanti di classe
Anno Scolastico 2016/17
Disciplina
Scienze motorie e sportive
Classe 5PA
Docente Diego Trombello
Competenza Abilità Conoscenze
Sa sostenere un lavoro di durata facendo fronte all’insorgere della fatica; Sa utilizzare la corda per eseguire salti con differenti modalità Sa potenziare la propria muscolatura addominale; Sa organizzare e strutturare una lezione su uno sport gradito. Saper effettuare un lavoro di potenziamento specifico.
Corre con continuità; Salta la corda utilizzando tecniche predefinite; Salta la corda scegliendo i giusti tempi di entrata e uscita; Salta la corda per almeno due minuti consecutivi; Sa eseguire lavoro di potenziamento della fascia addominale, Sa proporre esercitazioni da sport graditi e conduce correttamente una seduta di allenamento su detti sport; Si allena per raggiungere un obiettivo specifico.
Conoscere le capacità motorie ed il modo di svilupparle; Conoscere i principali apparati organici coinvolti nel lavoro di potenziamento delle capacità motorie; Conosce gli elementi di anatomia muscolare (in particolare della parete addominale). Conosce e utilizza i vari metodi di incremento delle capacità motorie.
CONTENUTI SPECIFICI (PROGRAMMA SVOLTO)
Modulo 01: conoscere il concetto di resistenza generale e specifica, saper collegare un lavoro di resistenza agli apparati
cardio-circolatorio e respiratorio, conoscere i
metodi di incremento della resistenza, essere in grado di correre una distanza di 2400
m in 12 minuti essere in grado di far fronte alla fatica. Conoscere gli apparati corporei
coinvolti in un lavoro di resistenza:
Modulo 02: conoscere il concetto di forza, conoscere l’apparato muscolare essere in
grado di eseguire almeno 32 flessioni del busto alle gambe in un minuto. Saper
utilizzare una corretta postura nel lavoro di potenziamento addominale;
Modulo 03: conoscere il lavoro a carico naturale e con sovraccarichi saper eseguire
esercizi di forza con sovraccarichi utilizzando tabelle di lavoro. Conoscere i principali
esercizi con sovraccarico. Il body buliding e la pesistica classica Conoscere i principi
di alimentazione legati all’incremento della massa muscolare.
Modulo 04: conoscere la capacità di coordinare e organizzare il movimento anche in relazione ad un attrezzo come la
corda. Saper saltare la corda utilizzando differenti tecniche e modalità di esecuzione. Essere in grado di saltare in un
certo tempo un congruo numero di volte.
Modulo 05: essere in grado di giocare conoscendo le regole e i regolamenti e la modalità di svolgimento dei seguenti
giochi: calcio a 5, pallacanestro, badminton, ping pong
Modulo 06: Saper effetture ricerca su sport a scelta e organizzare proponendo ai propri compagni una attività specifica
legata allo sport scelto .
METODOLOGIA DIDATTICA/STRUMENTI/MATERIALI DIDATTICI
Metodologia frontale prescrittiva Metodo deduttivo. Lavori di gruppo e lavoro partecipativo. Classe invertita con ricerca e proposta personale o di coppia
PROVE E CRITERI DI ACCERTAMENTO
Verifiche teoriche
Verifiche pratiche di valutazione su specifiche capacità, forza, resistenza, coordinazione.
Verifiche sulla capacità di ricerca e presentazione di argomenti a scelta alla classe.
RELAZIONE SULLA CLASSE
La classe presenta dei livelli di capacità scarsi, quasi tutti gli alunni hanno una scarsa propensione al lavoro. Non svolgono con puntualità quanto proposto e occorre pur essendo in una classe quinta lavorare in maniera prescrittiva. L’impegno è nel complesso mediocre e alcuni alunni rifiutano le proposte didattiche motivando di non aver nel corso degli anni precedenti svolto attività specifiche di formazione. Il comportamento e nel complesso corretto salvo qualche episodio dove alcuni alunni si sono mostrati insofferenti ai richiami. I livelli di capacità sono scarsi nel complesso salvo in alcuni casi così anche come i risultati.
Il Docente I rappresentanti di classe
Anno Scolastico 2016/17
Disciplina Attività alternativa all’ IRC
Classe 5 PA
Docente Salvatore Gargiulo
Competenze Abilità Conoscenze
Capacità di rilevare le
proprierisorse personali e
quelle altrui;
Capacità di scambio,
confrontoe mediazione.
Saper valutare il proprio
punto di vista in relazione a
quello altrui;
Saper condividere e
collaborare creando spirito
di squadra.
Conoscere e approfondire
tematiche di attualità.
CONTENUTI SPECIFICI (PROGRAMMA SVOLTO)
Temi di attualità tratti dalla lettura di articoli di giornale e/o proposti e concordati con gli studenti
prendendo spunto da notizie di fatti contemporanei. Tra gli argomenti oggetto di discussione vi
sono:
La libertà;
La spiritualità;
La giustizia;
L’eutanasia;
L’immigrazione;
Le unioni civili;
Il volontariato;
La Programmazione Neurolinguistica (P.N.L.);
La comunicazione verbale e non verbale;
Il gioco come strumento di conoscenza di sé, dell’altro e del mondo.
METODOLOGIA DIDATTICA/STRUMENTI/MATERIALI DIDATTICI
Le metodologie impiegate sono state:
Lezione frontale;
Il Docente I rappresentanti di classe
Lezione attiva e partecipata;
Discussione guidata;
Problem solving;
Gli strumenti e i materiali didattici utilizzati sono stati:
Giornali;
Libri di vari autori circa gli argomenti sopraindicati;
Internet.
PROVE E CRITERI DI ACCERTAMENTO
I criteri impiegati per assegnare una valutazione globale sono stati:
Curiosità, interesse e partecipazione;
Capacità di accogliere il punto di vista altrui;
Capacità di scambio, confronto e mediazione.
RELAZIONE SULLA CLASSE
Durante il percorso svolto nell’anno scolastico 2016-2017, la classe ha mostrato grande interesse
e partecipazione rispetto alle tematiche trattate. Talvolta, gli argomenti sono stati proposti dagli
stessi studenti, che hanno rivelato alta motivazione e partecipazione attiva. Lo scambio dei punti di
vista ha creato un arricchimento non solo personale, ma anche di gruppo, contribuendo a
consolidare un rapporto tra gli allievi fondato sulla solidarietà, la condivisione e la collaborazione.