ministero dell’istruzione, dell’università,della ricerca ambito territoriale di varese
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Ministero dell’istruzione, dell’università,della ricerca Ambito territoriale di Varese. Licei Manzoni - Varese. Formazione neo-immessi 2013-2014 . Il processo di internazionalizzazione della scuola italiana 5 maggio 2014 Relatore: Giovanni Ballarini. Un nuovo contesto. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
Ministero dell’istruzione, dell’università,della ricercaAmbito territoriale di Varese
Licei Manzoni - Varese
Formazione neo-immessi 2013-2014
Il processo di internazionalizzazione della scuola italiana
5 maggio 2014Relatore: Giovanni Ballarini
Un nuovo contestoProcessi di globalizzazione Processi di integrazione
economica,culturale,Elevata mobilità per
studio,lavoro,svagoMutamenti radicali nei sistemi di
comunicazioneCrisi economicaProcessi di integrazione politica,
finanziaria, legislativa tra gli stati EU.
“la mancanza di competenze e di qualifiche
di base adatte alle sempre nuove esigenze del mercato del lavoro costituisce un ostacolo importante all’integrazione nella società […] Le persone che non posseggono le competenze adeguate incontrano maggiori difficoltà ad accedere al mercato del lavoro e a trovare un’occupazione di qualità”.
DECISIONE N. 1098/2008/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E
DEL CONSIGLIO del 22 ottobre 2008
Europa 2020 Proseguimento del processo iniziato a Lisbona
il 23 e 24 marzo 2010 che riconosce all’istruzione un ruolo chiave.
Strategia decennale per la crescita., i cui obiettivi sono:◦ Uscire dalla crisi ◦ Colmare le lacune del nostro modello di crescita ◦ Generare un sistema di sviluppo economico, più
intelligente, sostenibile e solidale.
Centrale è l’istruzione con due finalità entro il 2020:◦ Riduzione dei tassi di abbandono scolastico precoce al di
sotto del 10%◦ Aumento del 40% dei giovani con istruzione universitaria.
Finalità della strategia 2020 in materia di politiche dell’istruzione e della formazione professionale
aiutare studenti e apprendisti a studiare all'estero
attrezzare i giovani a competere sul mercato del lavoro
migliorare le prestazioni e l'attrattiva internazionale delle università europee
migliorare i livelli di istruzione e formazione (eccellenza)
Migliorare il sistema di istruzione e formazione in tutti i Paesi EU
CLIL
Content and Language Integrated Learning
“Insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera veicolare al fine di integrare l’apprendimento della lingua e l’acquisizione di contenuti disciplinari, creando ambienti di apprendimento che favoriscano atteggiamenti pluridisciplinari e sviluppino la consapevolezza culturale”
D.P.R. 15 MARZO 2010 art 8, comma 8
Caratteristicheapproccio duale lingua e contenuto si impara una lingua mentre si
impara un contenuto.si impiega una metodologia che
garantisca un apprendimento efficace.
si sviluppa una delle competenze chiave di cittadinanza: imparare ad imparare
Dove L’insegnamento CLIL è previsto:
◦Una disciplina nel 5° anno di tutti i percorsi liceali e tecnici
◦Nei licei linguistici due discipline: una in terza, e una dal 4° anno
“Dal primo anno del secondo biennio è impartito l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica, prevista nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato e tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica, compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato e tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Gli insegnamenti previsti dal presente comma sono attivati nei limiti degli organici determinati a legislazione vigente. “
Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi articolo 64, comma 4, decreto legge 25 giugno 2008,
n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008
Il CLIL:◦Si attua nei limiti di organico◦Si applica a tutte le discipline◦Si avvale di contenuti disciplinari
◦Si può attivare in tutte le lingue ◦Il focus cade sul contenuto
IL CLIL NON SI IMPROVVISA!
Richiede una metodologia che si acquisisce attraverso un corso CLIL gestito da università o dalle scuole autorizzate
Il corso si compone di due parti: ◦Linguistica ◦Metodologica.
Sedi dei corsi in provincia di Varese sono:
I Licei “Manzoni” - Varese L’ISIS “Tosi” – Busto Arsizio
Test. Preselettivo - accertamento linguistico -Corso linguistico (90 ore in presenza 40 online)Corso metodologico
Il docente CLILÈ formato attraverso un corso anche nella
parte metodologicaE’in possesso di competenza linguistica C1È portatore di una didattica innovativa È motivato alla collaborazione e alla
condivisione (Team CLIL)È capace di utilizzare le moderne tecnologie Agisce attraverso una programmazione
attenta e precisaUtilizza schemi, mappe concettuali, parole
chiave
VantaggiPer il docente
Cresce la professionalità e la competenza del docente
Migliora la condivisione delle strategie didattiche/educative e si genera un clima collaborativo
Per l’ambiente
Si costituisce un ambiente classe innovativo,tecnologico,vivace
Si sperimentano nuove forme di aggregazione
Si lavora in rete
Docenti e alunni beneficiano di un ambiente motivante
Per l’alunno
Progettualità chiara e definitaCollaborazione e interazioneAutonomia di ricercaMotivazione ad apprendere e a
ricercareSuccesso formativo.Apprendimento qualitativamente
alto delle competenze linguistiche.
Riferimenti utili sito della Commissione Europea – sezione “Multilinguismo” Trattato – costituzione per l’Europa – 13 ott. 2004 tit. III cap. V° sez.
5 – istruzione.gioventù e sport D.P.R. 275/1999 art. 4 Legge di riforma 28 marzo 2003 n. 53 Regolamenti 2^ ciclo – 15 marzo 2010 Indicazioni nazionali licei e linee guida Ist. Tecnici e prof. 10 sett.
2010 Decreto criteri e modalità CLIL30 sett. 2011 Decreto direttoriale corsi CLIL16 aprile 2012 ( corsi di
perfezionamento CLIL) Decreto direttoriale 20 nov. 2013 n. 89 Progetto nazionale formativo
per l’avviamento dei corsi CLIL Decreto Nota prot. 240 16 gen. 2013 norme transitorie per i licei
linguistici DM n. 821 11 ott. 2013 e Decreto direttoriale 20 nov. 2013 n. 89
(realizzazione e finanziamento dei corsi sia linguistici ( dal B1 al C1) sia metodologici.
ERASMUS +2014-2020
ERASMUS + Entrato in vigore il 1 gennaio 2014
è il nuovo Programma comunitario che raggruppa in un’unica cornice tutti i precedenti programmi per la scuola e l’università, l’istruzione, la formazione professionale, la gioventù e lo sport
Il bando è diviso in due sezioni
Sezione A – scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado
Sezione B – licei, istituti tecnici, istituti
è reperibile all’indirizzo http://www.istruzione.it/web/istruzione/
dg-affari internazionali
Obiettivi generali attesi Promuovere i valori dell’Unione Europea Elevare la qualità dell’insegnamento in Europa Favorire la mobilità, l’integrazione europea e creare
maggiore occupazione Promuovere la partecipazione attiva dei giovani nella
società aiutandoli ad acquisire competenze aggiuntive tramite lo studio e la formazione all’estero
Semplificare le procedure per il riconoscimento dei certificati e degli attestati a livello europeo
Supportare gli Stati Membri e i paesi partner nella modernizzazione dei sistemi di istruzione e della formazione professionale
Sostenere la ricerca Valorizzare e sostenere gli sport popolari
Chi può partecipare Studenti, Dirigenti scolastici, insegnanti e professori Personale scolastico Formatori e professionisti Tirocinanti, apprendisti e laureati, Tutor e professionisti in imprese Giovani 13-30 anni Animatori, personale e membri di
organizzazioni attive nel settore della gioventù Professionisti e volontari nel settore dello
sport
Struttura del programma
Il programma è diviso in 3 attività chiave
ognuna rappresenta un diverso settore.
Quello che maggiormente interessa ai giovani è l’attività chiave 1
Attività chiave 1 – Mobilità degli individui ai fini dell’apprendimento
Mobilità per studenti, giovani e volontari; Mobilità dello Staff per compiere esperienze
professionali e di apprendimento in un'altra Nazione;Volontariato EuropeoProgrammi di cooperazione tra istituti e università.
È possibile anche richiedere prestiti (ad esempio per frequentare una Master o una laurea specialistica in uno dei paesi comunitari all’estero).
Attività chiave 2 – Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche Partenariati strategici tra organismi dei settori
educazione/formazione Partenariati tra istituti di istruzione e formazione e
mondo del lavoroGemellaggi elettronici fra scuole eTwinning e portale
europeo per i Giovani piattaforma per l’educazione degli adulti (EPALE -
European Platform for Adult Learning – in fase di realizzazione);
Alleanze strategiche per la conoscenza e per le abilità settoriali
Cooperazioni per sviluppare sistemi di modernizzazione e processi di internazionalizzazione.
Attività chiave 3 – Riforma delle politiche
Conoscenza delle politiche europee Sostegno all’agenda UE in tema di
istruzione, formazione e gioventùDefinizione e conoscenza degli
strumenti EU per il riconoscimento, la valorizzazione del dialogo politico con Paesi Terzi e Organizzazioni Internazionali
Lo sportProgetti sportivi di collaborazione
transnazionali Realizzazione di eventi sportivi europeiProgetti per la promozione dello sport
amatoriale e lotta al dopingOrganizzazione di attività di studio e
seminari sulla politica europea sportiva e sull’innovazione in campo sportivo.
Iniziativa Jean Monnet
Seminari finalizzati alla ricerca in ambito interdisciplinare europeo e al dialogo tra mondo accademico e responsabili politici
Collaborazione fra istitutiOpportunità per dibattiti e
scambi orientativi;Scambi per l’eccellenza
accademica
Erasmus + in sintesi Più opportunità per gli alunni di studiare e
formarsi all’estero Più opportunità per docenti, formatori e
giovani lavoratori di studiare e formarsi in un paese straniero
Più opportunità per le istituzioni educative e di formazione di scambio di buone pratiche
Più cooperazione tra istituzioni educative, aziende o autorità regionali in Italia e all’estero.
Lancio delle alleanze tra istituti di istruzione superiore e aziende
Più iniziative di gemellaggi e collegamenti anche via internet
Più cooperazione nelle politiche educative tra i vari governi e maggiore sostegno all’istruzione
Studiare all’estero
In un processo di internazionalizzazione è utile conoscere la nota MIUR prot. 843 – Roma 10 aprile 2013
OGGETTO: Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca internazionale individuale.
Fornisce elementi utili agli studenti ,alle loro famiglie e ai collegi docenti, ai consigli di classe nella gestione delle esperienze individuali di studio all’estero per un periodo più o meno lungo.
Offre indicazioni relative alla valutazione degli alunni al rientro dalle esperienze di studio all’estero
Sviluppa indicazioni in merito a brevi peridi di studio anche per l’accoglienza di alunni provenienti dall’estero
Per completezza ogni anno si possono consultare sul sito MIUR i bandi per: Corsi di perfezionamento all'estero per docenti italiani
di lingua straniera
Programmi di documentazione, informazione e ricercaBandi per l'erogazione di contributi per la partecipazione a programmi di documentazione, di informazione e di ricerca su base internazionale e a studi comparati sugli ordinamenti scolastici internazionali
Assistenti di lingua italiana all'estero
Scambi Professionali con Paesi Europei
Assistenti di lingua italiana all'estero
Grazie per l’attenzione
Auguri per il vostro futuro professionale