mipel, si riparte da 101 sotto il segno delle novità

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MIPEL, si riparte da 101 sotto il segno delle novità Dal 4 al 7 marzo, in mostra le collezioni autunno/inverno2012/’13, con i nuovi marchi, le sfilate, l’internazionalizzazione e l’impegno contro i falsi MIPEL, Mostra internazionale di Pelletteria e Accessori, raggiunge i 50 anni di vita e riparte con una edizione frizzante e un pò controcorrente. Una formula espositiva, quella di Mipel, certificata, dai risultati della scorsa edizione di settembre, la centesima. Oltre 400 brands e 17.000 buyers provenienti da tutti i continenti, confermano la validità di una fiera che in questa prima edizione del 2012, presenta, accanto al layout consolidato dei padiglioni 8, 12, 16, anche momenti glamour come le catwalk, doppio appuntamento giornaliero (domenica, lunedì e martedì) con oltre 30 marchi in passerella, e ambiti culturali come la mostra “bagagli e dettagli”. L’edizione 101 vede anche la conferma, e in alcuni casi il debutto, in manifestazione di grandi nomi della pelletteria fra cui Fossil, Ermanno Scervino, Timberland, Gattinoni, Braccialini, Lesportsac, Desigual, Nannini e Nazareno Gabrielli. Interessanti presenze che confermano Mipel come un appuntamento di alto profilo. Mipel vive, inoltre, di interessanti sinergie con altri momenti espositivi nell’ambito delle Milano Fashion Weeks. E’ il caso di Mipel e Mifur (salone della pellicceria), eventi che debuttano in contemporanea domenica 4 marzo e che allestiranno, ognuna al proprio interno, un’area tendenze identica. Qui troveranno la giusta e naturale coniugazione, capospalla e accessorio che si rivelano, più che mai, complementari. Una modalità espositiva che nasce dalla volontà degli organizzatori di innescare una costruttiva sinergia fra fiere, di fatto, contigue anche se allestite in luoghi differenti, Mipel a Rho e Mifur a fieramilanocity. “Uno scambio interessante – commenta il presidente di Mipel/Aimpes Giorgio Cannara – che conferma, una volta di più, quanto importante sia agevolare i buyer, soprattutto stranieri, che vivono la Milano Fashion City durante le settimane della moda, facendo in modo che possano avere percezione tangibile di tutti i saloni che si svolgono in contemporanea”. Ma Mipel è anche laboratorio di studio e ricerca, in questa edizione affidati ai giovani dell’Istituto Italiano di fotografia. Aimpes, associazione che promuove Mipel, e che raccoglie sotto la propria egida il meglio della produzione italiana di pelletteria, sta studiando nuovi format per la promozione della legalità e contro la piaga della contraffazione. E sarà proprio Mipel il palcoscenico privilegiato per analizzare e premiare i migliori lavori sul tema realizzati dagli studenti, che approfittano di questa edizione di marzo per studiare nuove metodologie anti falsificazione insieme agli espositori e all’Associazione. I lavori definitivi diventeranno protagonisti di una mostra durante la rassegna 102 in programma a settembre, nonché della prossima campagna di sensibilizzazione nei confronti dei falsi.

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Dal 4 al 7 marzo, in mostra le collezioni autunno/inverno2012/’13, con i nuovi marchi, le sfilate, l’internazionalizzazione e l’impegno contro i falsi MIPEL, Mostra internazionale di Pelletteria e Accessori, raggiunge i 50 anni di vita e riparte con una edizione frizzante e un pò controcorrente. (comunicato stampa)

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MIPEL, si riparte da 101 sotto il segno delle novitàDal 4 al 7 marzo, in mostra le collezioni autunno/inverno2012/’13,

con i nuovi marchi, le sfilate, l’internazionalizzazione e l’impegno contro i falsi

MIPEL, Mostra internazionale di Pelletteria e Accessori, raggiunge i 50 anni di vita e riparte con una edizione frizzante e un pò controcorrente.

Una formula espositiva, quella di Mipel, certificata, dai risultati della scorsa edizione di settembre, la centesima. Oltre 400 brands e 17.000 buyers provenienti da tutti i continenti, confermano la validità di una fiera che in questa prima edizione del 2012, presenta, accanto al layout consolidato dei padiglioni 8, 12, 16, anche momenti glamour come le catwalk, doppio appuntamento giornaliero (domenica, lunedì e martedì) con oltre 30 marchi in passerella, e ambiti culturali come la mostra “bagagli e dettagli”.

L’edizione 101 vede anche la conferma, e in alcuni casi il debutto, in manifestazione di grandi nomi della pelletteria fra cui Fossil, Ermanno Scervino, Timberland, Gattinoni, Braccialini, Lesportsac, Desigual, Nannini e Nazareno Gabrielli. Interessanti presenze che confermano Mipel come un appuntamento di alto profilo.

Mipel vive, inoltre, di interessanti sinergie con altri momenti espositivi nell’ambito delle Milano Fashion Weeks. E’ il caso di Mipel e Mifur (salone della pellicceria), eventi che debuttano in contemporanea domenica 4 marzo e che allestiranno, ognuna al proprio interno, un’area tendenze identica. Qui troveranno la giusta e naturale coniugazione, capospalla e accessorio che si rivelano, più che mai, complementari. Una modalità espositiva che nasce dalla volontà degli organizzatori di innescare una costruttiva sinergia fra fiere, di fatto, contigue anche se allestite in luoghi differenti, Mipel a Rho e Mifur a fieramilanocity. “Uno scambio interessante – commenta il presidente di Mipel/Aimpes Giorgio Cannara – che conferma, una volta di più, quanto importante sia agevolare i buyer, soprattutto stranieri, che vivono la Milano Fashion City durante le settimane della moda, facendo in modo che possano avere percezione tangibile di tutti i saloni che si svolgono in contemporanea”.

Ma Mipel è anche laboratorio di studio e ricerca, in questa edizione affidati ai giovani dell’Istituto Italiano di fotografia. Aimpes, associazione che promuove Mipel, e che raccoglie sotto la propria egida il meglio della produzione italiana di pelletteria, sta studiando nuovi format per la promozione della legalità e contro la piaga della contraffazione. E sarà proprio Mipel il palcoscenico privilegiato per analizzare e premiare i migliori lavori sul tema realizzati dagli studenti, che approfittano di questa edizione di marzo per studiare nuove metodologie anti falsificazione insieme agli espositori e all’Associazione. I lavori definitivi diventeranno protagonisti di una mostra durante la rassegna 102 in programma a settembre, nonché della prossima campagna di sensibilizzazione nei confronti dei falsi.

E ancora a proposito di sinergie, nel dna di Mipel c’è anche uno sguardo worldwide. Aimpes, da tempo, organizza Promopel, la vetrina della pelle “Made in Italy” in Giappone e quest’anno fa un passo in più portando l’immagine di Mipel allo Chic di Pechino, evento che riguarda il mondo della moda e della pelle (dal 26 al 29 marzo). Nell’ambito di tale fiera sarà allestito uno stand di Aimpes con lo slogan “We love italian bag”, così come a OBUV a Mosca.Ma non basta: allo studio ci sono anche alcune iniziative destinate al mercato tedesco.

E dal punto di vista economico, proprio uno sguardo ai mercati rivela un trend del settore della pelle fortemente improntato all’export (+30%), registrato nell’anno appena passato, mentre soffre ancora il mercato interno (-3,3%).“E’ una tendenza ormai in atto da alcune stagioni; – commenta Mauro Muzzolon, direttore generale Aimpes/Mipel – l’export regge ed anzi aumenta, mentre è sempre più in sofferenza il mercato domestico. La forte propensione all’esportazione ha consentito al settore di ammortizzare in parte gli effetti della crisi che sta attanagliando il nostro paese. “Stanno inoltre emergendo prepotentemente paesi nuovi, fra cui il più dinamico sembra la Cina – continua Muzzolon - ormai appetibile anche per i produttori del lusso sostenibile e stanno riemergendo paesi come la Corea e la Russia. Il nostro prodotto non solo regge sui mercati internazionali ma conquista anche nuove fasce di consumatori, questa tendenza ci induce ad un moderato ottimismo che stempera una situazione economica europea piuttosto problematica”

Milano, 29 febbraio 2012

Press Office Fiera MilanoRosy Mazzanti – Simone ZavettieriTel + 39 02 [email protected]