mistero in ministero

Mistero al Ministero

E’ passato poco più di un anno dall’insediamento del Governo Berlusconi. I Ministri Gelmini e Tremonti hanno fin da subito dato la linea su ciò che riguarda il mondo del sapere, mossi da un unico obiettivo reale: ridurre la spesa sull’innovazione e il trasferimento tecnologico, sulla creazione e sulla diffusione libera della conoscenza. Dopo un autunno di conflitto nelle aule e nelle piazze, dopo Studenti e Docenti uniti a rivendicare non il mantenimento dello status-quo, ma investimenti e prospettiva per scuole e università pubbliche, questo Governo ha deciso di lanciare un’idea dietro cui nascondere o giustificare ogni forma di azione contro il Sistema Universitario: “il merito”. Ha idealizzato dietro un giusto concetto, l’efficienza e la qualità “del pubblico”, una serie di regole quantitative che con la qualità della spesa e dei servizi spesso hanno poco a che vedere, riuscendo tuttavia in “magici” trasferimenti di Risorse da un luogo all’altro del Paese, aumentando divari e differenze di opportunità fra il nord e il sud di questa Nazione.

Se il “merito” a cui l’On. Ministro è tanto affezionata è quello descritto in queste pagine, quello visto con gli errori nei test a numero chiuso, nella programmata e progressiva diminuzione delle risorse per tutto ciò che è valorizzazione del talento e del nostro futuro, allora On. Ministro, noi non ci stiamo. Questo Paese non può più permettersi di fare confusione tra merito e giochi di potere, tra riconoscimento del talento e governo delle clientele, tra un Ministro della Repubblica e un ragioniere.

Non vi guarderemo distruggere il nostro futuro. Ci interessa!

Unione degli universitari Sindacato studentesco

Mistero al Ministero

Il 24 Luglio scorso il Ministero ha presentato una “classifica degli Atenei Italiani” con cui erogava il nuovo FFO per l’anno 2009 in funzione, diceva, al merito degli stessi e alla loro capacità di spesa. Questo studio ha l’obiettivo di analizzare come questa ripartizione sia stata effettuata e capire quanto il famoso “merito” conti nell’effettiva redistribuzione delle risorse. Non ci occuperemo qui della valutazione politica sui singoli coefficienti, pur avendo diverse osservazioni in merito.

Riteniamo di maggiore interesse la questione metodologica, e non quella quantitativa, che questo Ministro ha voluto utilizzare per l’elargizione delle risorse al nostro Sistema Universitario.

Il modello di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (F.F.O.) che presentiamo è effettuato su 56 Università statali, escluse quindi le istituzioni universitarie nazionali. I dati analizzati sono quelli che il MiUR ha messo a disposizione il 29 Luglio. Sono dunque dati ufficiali, anche se contengono qualche imprecisione, e li utilizzeremo per chiarire come sono stati effettuati i conti sulla redistribuzione dei fondi che, a nostro avviso, col “merito” hanno poco a che fare.

Il Fondo di Finanziamento Ordinario del 2009 viene calcolato partendo da una quota base, pari al 87,29% di quello che è stato il FFO per il 2008, a cui viene sottratto una quota che tiene conto del turnover del personale per l’anno 2008. A questi importi vengono poi aggiunti alcuni contributi: mobilità e chiamate dirette (14 Ml circa), la quota d’incremento per i costi del personale (309 Ml), la quale viene riassegnata agli Atenei con una riduzione che tiene parzialmente conto del turn over per il 2008. Ancora, il Ministero attribuisce 10 Ml di euro agli Atenei tenendo in considerazione la distanza dal rapporto del 90% fra Assegni Fissi del personale e FFO e infine 88 Ml complessivi per l’applicazione del Modello CNVSU e la sua Accelerazione.


Riassumiamoli in tabella i capitoli generali e i dati di ciscun Ateneo

Mobilità eChiamateDirette

IncrementoCostiPersonale

Distanza dal90%

ModelloCNVSU eAccelerazione

14 Ml 309Ml 10Ml 68+ 20 = 88 Ml

Quota base FFO08 * 0,8729 -

turnovermobilità 08 chiamate

dirette 08incrementopersonale distanza 90%

SOMMA quotamod. Cnvsu + acc.

rieq.Somma totale

1 BARI 185'871'042€ 237'049€ 10'048'699€ 1'992'180€ 198'148'970€ 2 BARI Politecnico 37'737'191€ 1'855'603€ 61'807€ 730'728€ 40'385'329€ 3 BASILICATA 30'616'246€ 74'146€ 1'589'518€ 309'189€ 32'589'099€ 4 BERGAMO 30'668'938€ 111'379€ 1'406'901€ 215'637€ 1'297'509€ 33'700'364€ 5 BOLOGNA 343'175'257€ 454'445€ 24'061€ 16'636'149€ 752'175€ 5'095'112€ 366'137'199€ 6 BRESCIA 59'076'237€ 96'322€ 2'615'284€ 392'101€ 675'120€ 62'855'064€ 7 CAGLIARI 120'036'123€ 37'233€ 6'174'083€ 1'101'385€ 127'348'824€ 8 CALABRIA 87'996'989€ 3'988'564€ 455'207€ 2'642'814€ 95'083'574€ 9 CAMERINO 31'720'303€ 45'190€ 1'513'519€ 8'484€ 316'373€ 33'603'869€ 10 CASSINO 29'964'502€ 1'567'675€ 337'254€ 31'869'431€ 11 CATANIA 174'415'122€ 334'457€ 8'710'466€ 215'891€ 1'839'782€ 185'515'718€ 12 CATANZARO 30'293'459€ 126'901€ 941'051€ 598'906€ 572'868€ 32'533'185€ 13 CHIETI 73'373'286€ 87'309€ 27'082€ 3'260'844€ 547'463€ 2'762'153€ 80'058'137€ 14 FERRARA 67'065'118€ 327'350€ 52'011€ 3'452'561€ 36'286€ 1'056'451€ 71'989'777€ 15 FIRENZE 220'736'106€ 11'961'236€ 2'478'316€ 235'175'658€ 16 FOGGIA 33'572'370€ 44'215€ 1'616'523€ 110'649€ 338'175€ 35'681'932€ 17 GENOVA 166'420'370€ 238'301€ 45'520€ 8'706'600€ 1'711'769€ 177'122'560€ 18 INSUBRIA 33'941'641€ 89'689€ 1'768'498€ 3'206€ 904'058€ 36'707'092€ 19 SALENTO 77'410'821€ 263'763€ 3'579'819€ 370'821€ 877'268€ 82'502'492€ 20 MACERATA 32'546'005€ 1'511'374€ 74'889€ 343'321€ 34'475'589€ 21 MESSINA 157'899'242€ 119'176€ 7'789'832€ 1'258'068€ 167'066'318€ 22 MILANO 240'942'598€ 234'011€ 49'344€ 12'282'466€ 3'575'428€ 257'083'847€ 23 MILANO Bicocca 95'534'804€ 315'587€ 82'240€ 4'105'688€ 841'967€ 2'282'698€ 103'162'984€ 24 MILANO Politecnico 172'796'009€ 484'917€ 6'793'185€ 2'031'599€ 3'990'401€ 186'096'111€ 25 MODENA e REGGIO 81'175'861€ 167'901€ 4'414'962€ 1'544'794€ 87'303'518€ 26 MOLISE 26'517'417€ 111'123€ 38'592€ 1'342'984€ 11'844€ 297'495€ 28'319'455€ 27 NAPOLI Fed. II 335'225'645€ 141'176€ 41'120€ 17'801'907€ 3'450'733€ 356'660'581€ 28 NAPOLI Seconda Univ. 118'910'431€ 461'545€ 6'157'599€ 1'096'647€ 126'626'222€ 29 NAPOLI Parthenope 31'301'386€ 691'604€ 1'450'933€ 210'468€ 663'043€ 34'317'434€ 30 NAPOLI L'Orientale 30'731'955€ 52'456€ 1'534'316€ 340'367€ 32'659'094€ 31 PADOVA 252'483'649€ 889'722€ 12'636'591€ 271'417€ 4'537'756€ 270'819'135€ 32 PALERMO 214'808'801€ 142'145€ 55'705€ 11'058'893€ 2'053'296€ 228'118'840€ 33 PARMA 115'431'660€ 111'379€ 5'704'549€ 1'243'117€ 122'490'705€ 34 PAVIA 111'648'845€ 274'894€ 5'952'047€ 1'212'251€ 119'088'037€ 35 PERUGIA 133'662'156€ 148'612€ 6'738'532€ 1'445'752€ 141'995'052€ 36 PIEMONTE Orientale 39'670'853€ 118'361€ 120'579€ 1'890'063€ 143'449€ 636'466€ 42'579'771€ 37 PISA 184'476'037€ 417'165€ 9'763'647€ 1'954'003€ 196'610'852€ 38 MARCHEPolitecnica 64'091'635€ 239'172€ 2'766'782€ 279'403€ 1'251'910€ 68'628'902€ 39 REGGIO CALABRIA 26'273'038€ 81'456€ 1'353'463€ 9'337€ 400'158€ 28'117'452€ 40 ROMA Sapienza 500'459'499€ 1'014'627€ 110'598€ 26'056'207€ 4'918'642€ 532'559'573€ 41 ROMA "Tor Vergata" 128'404'957€ 426'115€ 51'458€ 7'160'482€ 2'036'804€ 138'079'816€ 42 ROMA Tre 108'767'593€ 1'149'936€ 4'863'785€ 845'371€ 1'192'675€ 116'819'360€ 43 SALERNO 102'861'864€ 52'456€ 4'776'050€ 507'634€ 1'126'455€ 109'324'459€ 44 SANNIO 17'995'638€ 828'153€ 115'162€ 370'839€ 19'309'792€ 45 SASSARI 71'497'748€ 3'659'374€ 566'049€ 75'723'171€ 46 SIENA 100'027'341€ 51'548€ 5'634'433€ 2'050'891€ 107'764'213€ 47 TERAMO 23'946'136€ 1'192'798€ 72'253€ 261'958€ 25'473'145€ 48 TORINO 223'544'718€ 878'687€ 11'303'438€ 4'941'787€ 240'668'630€ 49 TORINO Politecnico 97'645'923€ 454'272€ 4'786'471€ 311'116€ 3'035'588€ 106'233'370€ 50 TRENTO 50'760'501€ 68'880€ 175'772€ 2'978'992€ 159'862€ 1'473'031€ 55'617'038€ 51 TRIESTE 91'927'163€ 4'658'919€ 867'558€ 97'453'640€ 52 TUSCIA 33'659'659€ 1'701'372€ 522'124€ 35'883'155€ 53 UDINE 65'718'668€ 89'689€ 3'603'175€ 1'164'768€ 70'576'300€ 54 VENEZIA Cà Foscari 60'336'521€ 275'534€ 3'046'730€ 1'161'816€ 64'820'601€ 55 IUAV VENEZIA 28'271'519€ 216'291€ 1'189'721€ 146'387€ 383'798€ 30'207'716€ 56 VERONA 81'955'394€ 279'771€ 70'779€ 3'926'108€ 199'207€ 1'309'008€ 87'740'267€


Come ha fatto il Ministero a valutare il “merito” di ciascun Ateneo neisettori di Didattica e Ricerca?

Troverete sul sito www.udu.it un foglio elettronico diviso per schede:“didattica”, “ricerca”, “totale”, “7%”, “FFO std”, “FFO std + 7%”.

Nella scheda didattica abbiamo raccolto tutti i coefficienti pubblicati pertutti gli Atenei relativamente alla Didattica.

Sono 6 e sono tutti rapportati alla media nazionale:

A1 rapporto fra il numero dei docenti che appartengono a SSD di base o caratterizzanti e numero teorico di corsi nell’a.a. 2008/09; A2 rapporto fra il numero degli studenti iscritti nell’a.a. 2008/09 al secondo anno avendo acquisito almeno i 2/3 dei CFU previsti e il numero di immatricolati nell’a.a. 2007/08; A3 rapporto fra i CFU acquisiti e quelli previsti per gli studenti iscritti nell’a.a. 2007/08; A4 rapporto fra il numero di insegnamenti per i quali si è avuto il parere degli studenti e il numero totale degli insegnamenti attivi nell’a.a. 2007/08; A5 percentuale dei laureati nel 2004 occupati, secondo L’ISTAT, a tre anni dal conseguimento del titolo, con valutazione fatta per ripartizione territoriale (nord est, nord ovest, centro, sud, isole); FP fattore di ponderazione di ateneo, è il rapporto fra il numero degli studenti iscritti all’Ateneo che nel corso del 2008 hanno acquisito almeno 5 CFU e il numero degli Studenti nelle stesse condizioni per il totale degli Atenei.

Il valore di QF è la media dei coefficienti A moltiplicata per FP per ciascun Ateneo:


Nella scheda successiva, ricerca, i coefficienti da valutare sono invece 4 e rappresentano, in ordine:

B1 » è il coefficiente derivante dalla valutazione triennale della Ricerca 2001-2003, secondo il CIVR;

B2 » è il coefficiente derivante dalla valorizzazione applicativa secondo VTR 2001-2003, secondo il CIVR;

B3 » è la percentuale dei docenti presenti nei progetti PRIN 2005-2007 valutati positivamente e pesati con il fattore di successo dell’area scientifica;

B4 » è la percentuale di finanziamento e di successo nell’ambito del Sesto Programma Quadro.

Il valore di QR è la media dei coefficienti A moltiplicata per FP per ciascun Ateneo:

ordine di merito B1 (0,49) B2 (0,01) B3 (0,15) B4 (0,35) QR1 ROMA Sapienza 7.748 1.833 6.69 6.7 7.1632 BOLOGNA 6.332 7.136 6.11 6.47 6.3553 MILANO 4.79 6.426 4.32 5.87 5.1144 PADOVA 4.736 5.038 4.37 5.16 4.8335 FIRENZE 4.595 4.823 4.22 5.41 4.8266 NAPOLI Fed. II 4.983 1.503 5.31 3.55 4.4967 MILANO Politecnico 2.892 6.673 2.1 7.53 4.4348 GENOVA 3.628 3.733 3.17 6.04 4.4059 TORINO 4.676 0.842 3.54 3.99 4.227

10 PISA 4.127 6.888 3.42 4.39 4.14111 TORINO Politecnico 1.853 4.675 1.57 4.47 2.75512 SIENA 2.656 5.699 2.04 2.56 2.5613 ROMA "Tor Vergata" 2.228 3.386 2.53 2.99 2.55214 TRENTO 1.308 1.454 1.15 4.26 2.31915 BARI 2.772 0.165 2.8 1.23 2.2116 PAVIA 2.304 3.37 2 2.05 2.1817 TRIESTE 2.182 1.008 1.83 2.24 2.13818 PERUGIA 2.064 2.428 2.17 2.03 2.07219 PALERMO 2.501 0 3.2 0.7 1.9520 CATANIA 2.173 0.797 2.49 1.02 1.80321 PARMA 1.876 0.875 1.94 1.66 1.822 MILANO Bicocca 1.389 5.253 1.55 2.32 1.77823 CAGLIARI 1.573 3.535 1.83 0.9 1.39624 MODENA E REGGIO 1.241 0.066 1.77 1.38 1.35725 FERRARA 1.516 7.185 1.25 0.93 1.32826 ROMA Tre 1.444 0.182 1.35 1.03 1.272


Siamo quindi in grado di costruire una tabella dei fattori di merito totali per ciascun Ateneo e capire quali sono gli Atenei meritevoli del nostro Paese, secondo il Ministero, sapendo che:

Osserviamo quindi il foglio elettronico alla voce totale in cui abbiamo effettuato i calcoli e li abbiamo presentati in ordine alfabetico e secondo QT. Ai primi posti troviamo Bologna e Roma “La Sapienza”, mentre Atenei come Trento o i Politecnici sono a metà classifica. Com’è possibile dunque che Trento incameri moltissime risorse e che “La Sapienza” ne perda una fetta considerevole?

didattica ricerca qualitàQF QR QT

1 BARI 3.748 2.210 2.7332 BARI Politecnico 0.638 0.551 0.5803 BASILICATA 0.296 0.355 0.3354 BERGAMO 0.996 0.252 0.5055 BOLOGNA 6.649 6.355 6.4556 BRESCIA 0.975 0.822 0.8747 CAGLIARI 1.691 1.396 1.4968 CALABRIA 1.912 1.031 1.3319 CAMERINO 0.385 0.470 0.441

10 CASSINO 0.550 0.263 0.36111 CATANIA 3.279 1.803 2.30512 CATANZARO 0.460 0.291 0.34913 CHIETI 1.784 0.761 1.10914 FERRARA 1.086 1.328 1.24615 FIRENZE 3.144 4.826 4.25416 FOGGIA 0.507 0.226 0.32117 GENOVA 2.386 4.405 3.71818 INSUBRIA 0.657 0.494 0.54919 SALENTO 1.329 1.014 1.12120 MACERATA 0.704 0.190 0.36521 MESSINA 1.428 1.182 1.26622 MILANO 4.425 5.114 4.88023 MILANO Bicocca 2.037 1.778 1.86624 MILANO Politecnico 3.449 4.434 4.09925 MODENA E REGGIO 1.460 1.357 1.39226 MOLISE 0.459 0.261 0.32827 NAPOLI Fed. II 4.894 4.496 4.63128 NAPOLI Seconda Univ. 1.762 1.064 1.30129 NAPOLI Parthenope 0.621 0.159 0.31630 NAPOLI L'Orientale 0.547 0.314 0.39331 PADOVA 4.499 4.833 4.71932 PALERMO 2.667 1.950 2.19433 PARMA 1.744 1.800 1.78134 PAVIA 1.598 2.180 1.98235 PERUGIA 2.163 2.072 2.10336 PIEMONTE Orientale 0.696 0.665 0.67637 PISA 2.469 4.141 3.57238 MARCHE Politecnica 1.231 1.092 1.13939 REGGIO CALABRIA 0.418 0.302 0.34140 ROMA Sapienza 5.004 7.163 6.42941 ROMA "Tor Vergata" 1.780 2.552 2.28942 ROMA Tre 2.150 1.272 1.57143 SALERNO 1.940 1.180 1.43844 SANNIO 0.364 0.252 0.29045 SASSARI 0.747 0.831 0.80246 SIENA 1.491 2.560 2.19747 TERAMO 0.437 0.199 0.28048 TORINO 4.829 4.227 4.43249 TORINO Politecnico 1.688 2.755 2.39250 TRENTO 1.203 2.319 1.93951 TRIESTE 1.379 2.138 1.88052 TUSCIA 0.743 0.627 0.66653 UDINE 1.259 1.270 1.26654 VENEZIA Cà Foscari 1.534 0.981 1.16955 IUAV VENEZIA 0.621 0.278 0.39556 VERONA 1.735 1.155 1.352

Ordine Alfabetico


Ricordate il 7% tolto dal FFO del 2008 che il Ministro voleva ridistribuire tra gli Atenei virtusi?

Questo ammonta a circa 491 Ml di euro. Incrementato a 523’500’000, il fondo viene ridistribuito agli Atenei in in proporzione all’indice di merito totale QT, ogni QT viene cioè rapportato alla somma totale dei punteggi degli Atenei. Indicando con Ri la parte ridistribuita a ciascun ateneo, ogni quota diventa:

Nella scheda 7% del foglio elettronico abbiamo effettuato questo calcolo per ciascun Ateneo e abbiamo comparato i soldi “riavuti” dal Ministero con quelli “ceduti” per la sola redistribuzione del 7%.

Ordine Alfabetico (Ri) Avuti per "merito" Dati per 7% Differenziale

523'500'000€ 1 BARI 14'277'241€ 15'004'963€ 727'722-€ 2 BARI Politecnico 3'031'235€ 3'039'601€ 8'366-€ 3 BASILICATA 1'750'230€ 2'474'044€ 723'814-€ 4 BERGAMO 2'636'172€ 2'470'506€ 165'665€ 5 BOLOGNA 33'719'561€ 27'658'832€ 6'060'729€ 6 BRESCIA 4'566'084€ 4'751'599€ 185'515-€ 7 CAGLIARI 7'814'116€ 9'678'886€ 1'864'770-€ 8 CALABRIA 6'950'847€ 7'089'956€ 139'109-€ 9 CAMERINO 2'302'748€ 2'577'026€ 274'278-€ 10 CASSINO 1'884'454€ 2'422'703€ 538'250-€ 11 CATANIA 12'040'488€ 14'048'259€ 2'007'771-€ 12 CATANZARO 1'821'197€ 2'432'778€ 611'581-€ 13 CHIETI 5'790'891€ 5'913'867€ 122'975-€ 14 FERRARA 6'507'089€ 5'415'693€ 1'091'396€ 15 FIRENZE 22'222'791€ 17'831'528€ 4'391'263€ 16 FOGGIA 1'679'289€ 2'702'523€ 1'023'234-€ 17 GENOVA 19'422'656€ 13'421'871€ 6'000'785€ 18 INSUBRIA 2'869'122€ 2'733'046€ 136'076€ 19 SALENTO 5'858'402€ 6'248'542€ 390'140-€ 20 MACERATA 1'905'931€ 2'629'203€ 723'271-€ 21 MESSINA 6'611'898€ 12'764'845€ 6'152'947-€ 22 MILANO 25'489'932€ 19'481'418€ 6'008'514€ 23 MILANO Bicocca 9'746'695€ 7'694'197€ 2'052'498€ 24 MILANO Politecnico 21'414'144€ 13'933'116€ 7'481'028€ 25 MODENA E REGGIO 7'272'843€ 6'560'207€ 712'635€ 26 MOLISE 1'715'528€ 2'143'981€ 428'452-€ 27 NAPOLI Fed. II 24'190'962€ 27'088'132€ 2'897'170-€ 28 NAPOLI Seconda Univ. 6'796'404€ 9'584'256€ 2'787'853-€ 29 NAPOLI Parthenope 1'650'393€ 2'528'309€ 877'916-€ 30 NAPOLI L'Orientale 2'052'905€ 2'496'715€ 443'810-€ 31 PADOVA 24'650'943€ 20'378'425€ 4'272'518€ 32 PALERMO 11'461'742€ 17'370'254€ 5'908'512-€ 33 PARMA 9'303'982€ 9'312'136€ 8'155-€ 34 PAVIA 10'354'620€ 9'024'394€ 1'330'226€ 35 PERUGIA 10'984'169€ 10'776'126€ 208'043€ 36 PIEMONTE Orientale 3'529'630€ 3'195'551€ 334'078€ 37 PISA 18'659'744€ 14'901'306€ 3'758'437€ 38 MARCHE Politecnica 5'951'783€ 5'166'348€ 785'435€ 39 REGGIO CALABRIA 1'782'523€ 2'120'060€ 337'537-€ 40 ROMA Sapienza 33'584'442€ 40'441'433€ 6'856'991-€ 41 ROMA "Tor Vergata" 11'957'733€ 10'345'157€ 1'612'576€ 42 ROMA Tre 8'204'758€ 8'754'261€ 549'502-€ 43 SALERNO 7'512'781€ 8'281'684€ 768'903-€ 44 SANNIO 1'514'961€ 1'450'850€ 64'111€ 45 SASSARI 4'190'531€ 5'771'950€ 1'581'419-€ 46 SIENA 11'476'433€ 8'081'778€ 3'394'654€ 47 TERAMO 1'462'703€ 1'929'817€ 467'114-€ 48 TORINO 23'150'899€ 18'037'058€ 5'113'842€ 49 TORINO Politecnico 12'495'552€ 7'871'379€ 4'624'173€ 50 TRENTO 10'130'818€ 4'103'768€ 6'027'050€ 51 TRIESTE 9'818'609€ 7'442'026€ 2'376'584€ 52 TUSCIA 3'480'416€ 2'712'435€ 767'981€ 53 UDINE 6'614'578€ 5'305'810€ 1'308'769€ 54 VENEZIA Cà Foscari 6'106'943€ 4'878'432€ 1'228'511€ 55 IUAV VENEZIA 2'062'960€ 2'282'840€ 219'880-€ 56 VERONA 7'063'499€ 6'609'040€ 454'458€


E’ interessante notare come ordinando per la differenza fra i soldi versati nel fondo da ridistribuire e quelli effettivamente ridistribuiti, il primo Ateneo per soldi persi sia Roma “La Sapienza”.

Dove sta il merito in tutto questo? Non era 6 volte “più brava” della media nazionale?

Nella scheda “FFO std” effettuiamo il calcolo dell’FFO Standard per il 2009 a cui bisognerà sommare la quota del 7%. Nell’ultima scheda abbiamo riassunto tutto il ragionamento e ricostruitouna classifica definitiva dei FFO che il Ministero dovrebbe erogare per l’anno 2009 con le relative percentuali. Pur non riscontrando esattamente gli stessi numeri, ecco la classifica che il Ministro Gelmini ha venduto a tutto il Paese come “la grande operazione del riconoscimento del merito” del Governo Berlusconi.

alfabetico FFO 08 (migliaia €)

FFO09(migliaia €)

variazione%

1 BARI 214'357€ 212'426€ -0.90%2 BARI Politecnico 43'423€ 43'417€ -0.01%3 BASILICATA 35'343€ 34'339€ -2.84%4 BERGAMO 35'293€ 36'337€ 2.96%5 BOLOGNA 395'126€ 399'857€ 1.20%6 BRESCIA 67'880€ 67'421€ -0.68%7 CAGLIARI 138'270€ 135'163€ -2.25%8 CALABRIA 101'285€ 102'034€ 0.74%9 CAMERINO 36'815€ 35'907€ -2.47%10 CASSINO 34'610€ 33'754€ -2.47%11 CATANIA 200'689€ 197'556€ -1.56%12 CATANZARO 34'754€ 34'354€ -1.15%13 CHIETI 84'484€ 85'849€ 1.62%14 FERRARA 77'367€ 78'497€ 1.46%15 FIRENZE 254'736€ 257'398€ 1.05%16 FOGGIA 38'607€ 37'361€ -3.23%17 GENOVA 191'741€ 196'545€ 2.51%18 INSUBRIA 39'044€ 39'576€ 1.36%19 SALENTO 89'265€ 88'361€ -1.01%20 MACERATA 37'560€ 36'382€ -3.14%21 MESSINA 182'355€ 173'678€ -4.76%22 MILANO 278'306€ 282'574€ 1.53%23 MILANO Bicocca 109'917€ 112'910€ 2.72%24 MILANO Politecnico 199'045€ 207'510€ 4.25%25 MODENA E REGGIO 93'717€ 94'576€ 0.92%26 MOLISE 30'628€ 30'035€ -1.94%27 NAPOLI Fed. II 386'973€ 380'852€ -1.58%28 NAPOLI Seconda Univ. 136'918€ 133'423€ -2.55%29 NAPOLI Parthenope 36'119€ 35'968€ -0.42%30 NAPOLI L'Orientale 35'667€ 34'712€ -2.68%31 PADOVA 291'120€ 295'470€ 1.49%32 PALERMO 248'146€ 239'581€ -3.45%33 PARMA 133'031€ 131'795€ -0.93%34 PAVIA 128'920€ 129'443€ 0.41%35 PERUGIA 153'945€ 152'979€ -0.63%36 PIEMONTE Orientale 45'651€ 46'109€ 1.00%37 PISA 212'876€ 215'271€ 1.12%38 MARCHE Politecnica 73'805€ 74'581€ 1.05%39 REGGIO CALABRIA 30'287€ 29'900€ -1.28%40 ROMA Sapienza 577'735€ 566'144€ -2.01%41 ROMA "Tor Vergata" 147'788€ 150'038€ 1.52%42 ROMA Tre 125'061€ 125'024€ -0.03%43 SALERNO 118'310€ 116'837€ -1.24%44 SANNIO 20'726€ 20'825€ 0.47%45 SASSARI 82'456€ 79'914€ -3.08%46 SIENA 115'454€ 119'241€ 3.28%47 TERAMO 27'569€ 26'936€ -2.30%48 TORINO 257'672€ 263'820€ 2.39%49 TORINO Politecnico 112'448€ 118'729€ 5.59%50 TRENTO 58'625€ 65'748€ 12.15%51 TRIESTE 106'315€ 107'272€ 0.90%52 TUSCIA 38'749€ 39'364€ 1.59%53 UDINE 75'797€ 77'191€ 1.84%54 VENEZIA Cà Foscari 69'692€ 70'928€ 1.77%55 IUAV VENEZIA 32'612€ 32'271€ -1.05%56 VERONA 94'415€ 94'804€ 0.41%


La tabella presentata dal Ministro Gelmini non è quella del merito degliAtenei secondo QT.

Tanto meno quella dei fondi erogati alla fine di tutto ilprocesso ridistributivo! E’ quella dei definitivi trasferimenti di fondi che prevedono i tagli che il Ministro voleva nascondere con questa grande operazione mediatica!

Se osserviamo con attenzione le duetabelle finali a confronto ci rendiamo conto che vi è uno svuotamento dei bilanci degli Atenei del centro-sud a favore di quelli degli Atenei del Nord e il tutto è avvenuto giusto in tempo per le nuove immatricolazioni, così da poterle scientificamente orientare verso questo o quell’Ateneo.


Complimenti… vi era quasi riuscita. Ma in tutto questo restano alcuni dubbi anche a noi.

Non capiamo come faccia il Magnifico Frati (il Rettore de “La Sapienza”, università maggiormente toccata da questa “magia”) a non aver convocato la stampa per denunciare il fatto, avrà iniziato una trattativa diretta col Ministero?

E il Magnifico Decleva, Rettore della Statale di Milano? Poteva il Presidente della CRUI non sapere niente di quel che stava per accadere?

E se sapeva, perché ha taciuto? C’entrano per caso quei milioni di euro in più nei bilanci degli Atenei milanese? O c’è forse un accordo fra i due Rettori? E che ruolo gioca il Ministro?

Noi non lo sappiamo… ma un punto chiaro esiste: questo Ministro hamentito al Paese!


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