misure specifichedi conservazionee pianidi gestione · 2019-07-18 · la rete europea natura 2000...
TRANSCRIPT
Val Trebbia
MISURE SPECIFICHE DI CONSERVAZIONE E PIANI DI GESTIONE
NEI SITI DI RETE NATURA 2000
DELLA VALLE DEL TREBBIA
Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013
Misura 323 “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale”
Sottomisura 2 “Realizzazione delle Misure Specifiche di Conservazione
e dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000 della Regione Emilia-Romagna”
La rete europea
Natura 2000
• E’ un sistema organizzato di aree (Siti) destinato a preservare la biodiversità presente
sul territorio dell’Unione Europea e in particolare a tutelare una serie di habitat e
specie animali e vegetali particolarmente rari e minacciati.
• Questa Rete trae origine da due direttive comunitarie: 92/43/CEE ("Habitat") e
79/409/CEE ("Uccelli"), che chiamano gli Stati dell’Unione Europea ad individuare sul
proprio territorio tali Siti, denominati SIC (Siti di Importanza Comunitaria) e ZPS(Zone di Protezione Speciale).
• L’individuazione dei Siti in Italia è stata affidata, ciascuna per il proprio territorio, alle
singole Regioni (prima individuazione D.G.R. n. 167 del 13/2/2006), con il
coordinamento del Ministero dell’Ambiente.
• La Provincia di Piacenza, attualmente, conta 16 siti, tra SIC (13) e SIC-ZPS (3), per un
totale di circa 27.161 ettari di superficie.
• L’Amministrazione provinciale di Piacenza, per alcuni siti, ha proposto lo stralcio di
alcune aree non interessate da habitat naturali.
Val Trebbia
La rete europea
Natura 2000
• L’aspetto innovativo di Rete Natura 2000 risiede nel fatto che oggetto della tutela
non è un semplice insieme di territori isolati tra loro, ma un vero e proprio sistema di
aree pensato per ridurre l’isolamento degli habitat e fornire alle specie adeguati
collegamenti ecologici.
Le due Direttive intendono rimediare allo stato di frammentazione in cui versano gli
ambienti naturali del territorio europeo, sottoposti a lungo alla pressione
dell’urbanizzazione, delle consistenti infrastrutture, dell’agricoltura intensiva e
dell’attività industriale.
• Proteggere le specie a rischio e gli habitat che le ospitano vuol dire garantire il
mantenimento a lungo termine della biodiversità.
Val Trebbia
Misure Specifiche di Conservazione
e Piani di Gestione dei Siti Natura 2000
La tutela e la gestione dei Siti di Rete Natura 2000 avviene attraverso specifici strumenti
appositamente individuati dalla normativa (europea, nazionale, regionale) con
l’obiettivo di garantire la conservazione soddisfacente di habitat e specie tutelate dai Siti
della rete Natura 2000 (Direttive: 92/43/CEE “Habitat” e 409/43/CEE “Uccelli”;
D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357, L.R. n. 7/2004, ecc.).
La Regione e gli Enti gestori dei Siti (Parchi e Province) sono dunque chiamati ad
emanare ed attuare:
• le Misure di Conservazione generali (Regione) e specifiche (Province, Parchi)
• i Piani di Gestione
• le Valutazioni di incidenza
• il Monitoraggio sullo stato di conservazione della biodiversità nei Siti e in tutta la Regione
• i Progetti LIFE.
Val Trebbia
Misure Specifiche di Conservazione
e Piani di Gestione dei Siti Natura 2000• Misure di conservazione e Piani di Gestione sono gli strumenti con cui si vanno a
regolamentare e gestire attività, opere e interventi particolarmente critici per la conservazione della biodiversità, affinché possa essere evitato un significativo disturbo delle specie e il degrado degli habitat per cui i siti Natura 2000 sono stati designati e affinché vengano promosse azioni di riqualificazione e valorizzazione del territorio.
• La Provincia di Piacenza ai sensi delle citate Normative, preventivamente all'approvazione definitiva di tali strumenti, deve effettuare una specifica consultazione degli enti locali interessati e delle principali associazioni di categoria che rappresentano i soggetti portatori d’interesse.
• I Piani di Gestione sono strumenti finalizzati a tutelare gli ambienti e le specie tenendo anche conto dei fattori socio-economici.Il Piano:
1. Descrive il sito
2. Individua criticità, vincoli e minacce
3. Stabilisce obiettivi, priorità e tempi
4. Individua costi e fonti di finanziamento
Val Trebbia
Misure Specifiche di Conservazione
e Piani di Gestione dei Siti Natura 2000
• Misure di Conservazione e Piani di Gestione per i Siti della rete Natura 2000 sono stati finanziati attraverso il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 - Misura 323 “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale” – Sottomisura 2 “Realizzazione delle Misure Specifiche di Conservazione e dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000 della Regione Emilia-Romagna”.
• Tempi di realizzazione:1. Conclusione del percorso partecipato: luglio 2012
2. Stesura elaborati finali: settembre 2012
3. Trasmissione alla Macroarea “Emilia occidentale”: settembre 2012
4. Trasmissione in Regione Emilia-Romagna: 15 ottobre 2012
5. Osservazioni e valutazioni della Regione Emilia-Romagna: entro 15 gennaio 2013
6. Approvazione dei documenti definitivi: marzo 2013
Val Trebbia
Misure Specifiche di Conservazione
e Piani di Gestione dei Siti Natura 2000Struttura dei documenti:• Quadro conoscitivo del sito:
1. Descrizione fisica 2. Descrizione biologica 3. Descrizione socio-economica 4. Descrizione dei valori archeologici, architettonici e culturali5. Descrizione del paesaggio6. Descrizione legislativa7. Descrizione dei fondi utilizzabili
• Valutazione delle esigenze ecologiche di habitat e specie:1. Habitat di interesse comunitario2. Specie vegetali di interesse conservazionistico3. Specie animali di interesse conservazionistico 4. Scelta degli indicatori utili per la valutazione dello stato di conservazione ed il
monitoraggio delle attività di gestione 5. Minacce, criticità, possibili impatti negativi e positivi determinati dalle attività
antropiche e dalle eventuali dinamiche naturali
Val Trebbia
Misure Specifiche di Conservazione
e Piani di Gestione dei Siti Natura 2000• Obiettivi:
1. Obiettivi generali
2. Obiettivi di dettaglio
• Strategia gestionale:1. Regolamentazioni
2. Norme per la valutazione di incidenza
3. Individuazione degli elementi naturali caratteristici del paesaggio agrario con alta valenza ecologica
4. Azioni di gestione
• Cartografia prodotta:1. Carta dell’uso del suolo
2. Carta degli habitat naturali di interesse comunitario
3. Carta della fauna: distribuzione reale e potenziale delle specie
4. Carta delle previsioni di PRG
5. Carta del catasto: carta delle proprietà pubbliche e private
6. Carta delle azioni
Val Trebbia
Habitat, flora e faunaSIC
Monte Capra, Monte Tre
Abati, Monte Armelio,
Sant’Agostino Lago di
Averaldi
SICPietra
Parcellara e Pietra
Perduca
SICMeandri di
San Salvatore
SICFiume
Trebbia da Perino a Bobbio
SICVal Boreca,
Monte Lesima
SICMonte Dego, Monte Veri, Monte delle
Tane
Habitat di interesse
comunitario
17(3 prioritari)
6(1 prioritario)
4(1 prioritario)
8(1 prioritario)
14(4 prioritari)
17(3 prioritari)
Specie floristiche
target
67 (1 IC) 23 (1 IC) 8 29 35 (4 IC) 40 (1 IC)
Specie faunistiche
target
61 (33 IC) 40 (30 IC) 39 (33 IC) 37 (28 IC) 39 (29 IC) 47 (35 IC)
IC = interesse comunitario (DIR. 92/43/CEE «Habitat» e DIR. 79/409/CEE «Uccelli»)
Fiume Trebbia da Perino a
Bobbio
Val Boreca,
Monte Lesima
Individuazione geografica dei siti
Pietra Parcellara e Pietra
Perduca
Monte Capra, Monte
Tre Abati, Monte
Armelio, Sant’Agostino,
Lago di Averaldi
Monte Dego, Monte Veri, Monte delle
Tane
Meandri di San Salvatore
Val Trebbia
Habitat presenti
Habitat di acqua dolce•3140 - Acque oligomesotrofe calcaree con vegetazione bentica di Chara spp.
•3150 - Acque stagnanti, da oligotrofe a mesotrofe, con vegetazione dei Littorelletea uniflorae e/o
degli Isoëto-Nanojuncetea
•3220 - Fiumi alpini con vegetazione riparia erbacea
•3240 - Fiumi alpini con vegetazione riparia legnosa a Salix eleagnos
Lande e arbusteti temperate•4030 - Lande secche europee
•4060 - Lande alpine e subalpine
Macchie e boscaglie di sclerofille•5130 - Formazioni a Juniperus communis su lande
o prati calcicoli
Praterie sommitali del monte Dego,
habitat 4060
Val Trebbia
Habitat presentiFormazioni erbose naturali e seminaturali•6110* - Formazioni erbose rupicole calcicole o basofile dell'Alysso-Sedion albi
•6130 - Formazioni erbose calaminari dei Violetalia calaminariae
•6210 (*) - Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato
calcareo (Festuco-Brometea) (* stupenda fioritura di orchidee)
•6230* - Formazioni erbose a Nardus, ricche di specie, su substrato siliceo delle zone montane (e
delle zone submontane dell'Europa continentale)
•6410 -Praterie con Molinia su terreni calcarei, torbosi o argilloso-limosi (Molinion caeruleae)
•6430 - Praterie di megaforbie eutrofiche
•6510 - Praterie magre da fieno a bassa altitudine (Alopecurus pratensis, Sanguisorba officinalis)
•6520 - Praterie montane da fieno
Torbiere alte, torbiere basse e paludi basse•7230 - Torbiere basse alcaline
Val Trebbia
Habitat rocciosi e grotte•8130 - Ghiaioni del Mediterraneo occidentale e termofili
•8210 - Pareti rocciose calcaree con vegetazione casmofitica
•8220 - Pareti rocciose silicee con vegetazione casmofitica
•8230 - Rocce silicee con vegetazione pioniera del Sedo-
Scleranthion o del Sedo albi-Veronicion dillenii
Foreste•9110 - Faggeti del Luzulo-Fagetum
•9130 - Faggeti dell’Asperulo-Fagetum
•91E0* - Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior (Alno-Padion, Alnion incanae,
Salicion albae)
•9210 - Faggeti degli Appennini di Taxus ed Ilex
•9260 - Boschi di Castanea sativa
•92A0 - Foreste a galleria di Salix alba e Populus alba
Habitat presenti
Pareti ofioliti del SIC Monte Capra,
habitat 8220
Flora di particolare interesse
Monte Capra, Monte Tre Abati, Monte Armelio, Sant’Agostino, Lago di Averaldi Dactylorhiza lapponica (Laest. ex Hartm.) Soó subsp.
rhaetica H.Baumann & R.Lorenz
Dactylorhiza majalis (Rchb.) P.F.Hunt & Summerh.
Salix rosmarinifolia L.
Verbascum phoeniceum L.
Pietra Parcellara e Pietra PerducaFestuca robustifolia Markgr.-Dann.
Schoenus nigricans L.
Stipa etrusca Moraldo
Salix rosmarinifolia L.
Val Trebbia
Flora di particolare interesse
Pulmonaria apennina
Meandri di San SalvatoreDictamnus albus L.
Pulmonaria apennina Cristof. & Puppi
Stipa etrusca Moraldo
Fiume Trebbia da Perino a BobbioOrchis laxiflora Lam.
Orchis papilionacea L.
Val Boreca, Monte LesimaAsplenium fontanum (L.) Bernh. subsp. fontanum
Gymnocarpium robertianum (Hoffm.) Newman
Nigritella nigra (L.) Rchb.f. subsp. rhellicani (Teppner & E.Klein)
H.Baumann, Künkele & R.Lorenz
Phyllitis scolopendrium (L.) Newman subsp. scolopendrium
Monte Dego, Monte Veri, Monte delle TaneMurbeckiella zanonii (Ball) Rothm.
Ranunculus auricomus (group)Asplenium fontanum
Val Trebbia
Fauna di particolare interesseMonte Capra, Monte Tre Abati, Monte Armelio, Sant'Agostino, Lago di Averaldi
Biancone
Averla piccola
Ortolano
Calandro
Tottavilla
Pietra Parcellara e Pietra PerducaCalandro
Tottavilla
Falco pecchiaiolo
Moscardino
Meandri di San SalvatoreFerro di cavallo maggiore
Vespertilio maggiore
Vespertilio di Bechstein
Val Trebbia
Fiume Trebbia da Perino a BobbioNarice tassellata
Saettone
Martin pescatore
Succiacapre
Val Boreca, Monte LesimaLupo
Salamandrina di Savi
Rana appenninica
Geotritone di Strinati
Monte Dego, Monte Veri, Monte delle TaneLupo
Biancone
Averla piccola
Fauna di particolare interesseVal Trebbia
Carte habitat e distribuzione fauna
Principali criticità per habitat e specie
• RIMOZIONE DI ALBERI MATURI, ALBERI CON CAVITÀ, MORTI O MORIENTI in tutti i siti
• PULIZIA SOTTOBOSCO (ELIMINAZIONE STRATO ARBUSTIVO) M. Capra, Pietra Parcellara, Val Boreca, M. Dego
• TAGLIO DEI BOSCHI IN PERIODO RIPRODUTTIVO Val Boreca, M. Dego
• PASCOLO (abbandono della pratica, calpestio, deiezioni) M. Capra
• TAGLIO CON MEZZI MECCANICI DEI MARGINI FORESTALI in tutti i siti
• INCENDI Trebbia da Perino a Bobbio
• RACCOLTA SPECIE FLORISTICHE in tutti i siti
• DISTURBO VENATORIO M. Capra, Val Boreca, M. Dego
• DISTURBO DIRETTO ALLA FAUNA NIDIFICANTE DA PARTE DI PESCATORI, ESCURSIONISTI, FUORISTRADISTI ETC.M. Capra, Pietra Parcellara , Meandri di San Salvatore, Trebbia da Perino a Bobbio, M. Dego
Val Trebbia
• CAPTAZIONI IDRICHE, GESTIONE DEL LIVELLO IDROMETRICO San Salvatore, Trebbia da Perino a Bobbio, Val
Boreca, M. Dego
• RIDUZIONE QUALITÀ DELLE ACQUE M.Capra, Pietra Parcellara, Trebbia da Perino a Bobbio, Val Boreca, M. Dego
• NECESSITA’ DI GARANTIRE LA CONTINUITA’ DEL CORSO FLUVIALE Trebbia da Perino a Bobbio
• ECCESSIVA PRESENZA DI CINGHIALI M. Capra, Pietra Parcellara, Trebbia da Perino a Bobbio, Val Boreca, M. Dego
• PRESENZA DI SPECIE VEGETALI ALLOCTONE INVASIVE M. Capra, Trebbia da Perino a Bobbio, M. Dego
• DIFFUSIONE DELLE PRINCIPALI PATOLOGIE DEL CASTAGNO Val Boreca, M. Dego
•TRANSITO DI VEICOLI MEZZI MOTORIZZATI (motocross) Trebbia da Perino a Bobbio, Val Boreca, M. Dego
•RIDUZIONE RIFUGI PER PIPISTRELLI M. Capra, Parcellara, San Salvatore, Trebbia da Perino a Bobbio, Val Boreca,
M. Dego
Principali criticità per habitat e specieVal
Trebbia
Ambiti di regolamentazione
e incentivazione
Tutela delle specie floristiche di interesse conservazionistico tutti i siti
Tutela degli habitat comunitari tutti i siti
Tutela dei pipistrelli sinantropici tutti i siti
Tutela degli anfibi tutti i siti
Miglioramento della biodiversità delle aree boscate tutti i siti esclusi Pietra Parcellara, S. Salvatore e
Trebbia da Perino a Bobbio
Tutela di elementi naturali e seminaturali di agroecosistemi ed ecotoni San Salvatore e Trebbia da perino a
Bobbio
Mantenimento del regime idrologico del Fiume Trebbia Trebbia da Perino a Bobbio
Attività turistiche e fruitive tutti i siti
Attività estrattive e ripristini ambientali tutti i siti
Val Trebbia
Azioni di gestioneIA - Intervento Attivo; IN – Incentivazione; MR - Programma di ricerca PD - Programma di educazione / informazione
IA: interventi di recupero dei castagneti vetusti per favorire la chirotterofauna silvicola M. Dego
e Val Boreca
Castagneto nel SIC Monte Dego
Val Trebbia
IN: Incentivazione operatori agricoli per la conservazione delle vegetazioni erbacee di pregio naturalistico M. Dego, M. Capra, Val
Boreca
MR: studi su habitat e specie di interesse conservazionistico
PD: azioni di sensibilizzazione nei confronti dei Rettili e piccola fauna
PD: realizzazione pannelli didattici Rete Natura 2000
MR: monitoraggio della diffusione della flora alloctona invasiva
Val Trebbia
IA - Intervento Attivo; IN – Incentivazione; MR - Programma di ricerca PD - Programma di educazione / informazione
IA: protezione (es. con staccionate) di aree umide e torbiere dal pascolo e/o dal calpestio M. Dego, M. Capra
Lago di Averaldi nel SIC Monte Capra
Calendario incontri divulgativimontagna
Data, ora e luogo Contenuti Siti di riferimento Comuni interessati
Giovedì 7.06.2012Ore 15,00-16,30
c/o Sala Consiglio delMunicipio di Bettola, Piazza C.Colombo 10, Bettola
Si parlerà dei siti della ValNure e Val d’Arda.Incontro divulgativo rivoltoalla cittadinanza e alleAssociazioni.Verranno illustrati in sintesitutti i temi inerenti i siti:valori naturalistici, acqua,agricoltura, criticitàriscontrate etc.
SIC IT4010002 Monte Menegosa, Monte Lama,Groppo di Gora
SIC IT4010003 Monte Nero, MonteMaggiorasca, La Ciapa Liscia
SIC IT4010004 Monte Capra, Monte Tre Abati,Monte Armelio, Sant’Agostino, Lago diAveraldi
SIC IT4010007 Roccia Cinque Dita
SIC IT4020008 Monte Ragola, Lago Moo, LagoBino
SIC IT4010005 Pietra Parcellara e PietraPerduca
SIC IT4010006 Meandri di San Salvatore
SIC IT4010011 Fiume Trebbia da Perino aBobbio
SIC IT4010012 Val Boreca, Monte Lesima
SIC IT4010013 Monte Dego, Monte Veri,Monte delle Tane
Farini, Morfasso
Ferriere
Bettola, Farini
Farini
FerriereGiovedì 14.06.2012Ore 15,00-16,30
c/o Sala riunioni dellaComunità MontanaAppennino Piacentino, ViaGaribaldi 48, Bobbio
Si parlerà dei siti della ValTrebbia.Incontro divulgativo rivoltoalla cittadinanza e alleAssociazioni.Verranno illustrati in sintesitutti i temi inerenti i siti:valori naturalistici, acqua,agricoltura, criticitàriscontrate etc.
Bobbio, Travo
Bobbio, Corte Brugnatella
Bobbio, Coli, Travo
Ottone, Zerba
Cerignale, Ferriere, Ottone
Data, ora e luogo Contenuti
Martedì 19.6.2012ore 14.30-16.00
c/o Sale Perlasca e Garibaldi dellaProvincia di Piacenza, via Garibaldi50, Piacenza
E' incontro tematico, illustrativo e di discussione, in cui si tratterà della risorsa
acquaE' specificatamente dedicato agli Enti gestori dei corsi d'acqua, possono
partecipare anche gli Enti e le Associazioni che fossero comunque interessati alla
materia. Verranno illustrate le proposte gestionali e regolamentari specifiche.
Martedì 19.6.2012ore 16.00-17.30
c/o Sale Perlasca e Garibaldi dellaProvincia di Piacenza, via Garibaldi50, Piacenza
E' incontro tematico, illustrativo e di discussione, in cui si tratterà di agricoltura(in particolare: gestione dei boschi, gestione delle praterie e dei biotopi umidi,
incentivi per buone pratiche agronomiche,...).
E' specificatamente dedicato alle Associazioni di categoria e ai tecnici degli Enti
locali che si occupano della materia, possono partecipare anche altri Enti ed
Associazioni che fossero comunque interessati. Verranno illustrate le proposte
gestionali e regolamentari specifiche.
Martedì 26.6.2012ore 16.30-18.30
c/o Sale Perlasca e Garibaldi dellaProvincia di Piacenza, via Garibaldi50, Piacenza
E' incontro tematico, illustrativo e di discussione, in cui si tratteranno i seguenti
argomenti: attività venatoria, pesca e fruizioneE' specificatamente dedicato alle Associazioni e ai tecnici degli Enti locali che si
occupano delle citate materie, possono partecipare anche altri Enti ed
Associazioni che fossero comunque interessati. Verranno illustrate le proposte
gestionali e regolamentari specifiche.
Calendario incontri tematicimontagna