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ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA : ITALIANO DOCENTE: BELLEGOTTI GIANCARLO CLASSE 2^ I A.S.2014 /2015 INDIRIZZO: FINALITA’ RAGGIUNTE La classe, nel complesso ha raggiunto risultati adeguati nel campo educativo e nelle abilità di apprendimento. Le competenze rielaborative, espositive risultano adeguate al primo biennio. Gli alunni, in gran parte hanno mostrato un interesse proficuo e un buon impegno nello studio. Il comportamento si è mantenuto dentro il rispetto delle norme stabilite. Pochi alunni hanno evidenziato una partecipazione saltuaria con relative conoscenze e abilità non sempre adeguate. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Si rimanda a quelli indicati nella programmazione di inizio anno.(ML 120) STRUMENTI UTILIZZATI Si rimanda a quelli indicati nella programmazione di inizio anno. (ML 120) CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Si rimanda a quelli indicati nella programmazione diinizio anno (ML 120) NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA 1^ periodo: due verifiche scritte e tre valutazioni orali 2^ periodo: tre verifiche scritte e quattro valutazioni orali. Alcune valutazioni orali sono state ottenute da prove scritte ( grammatica e testo poetico ) Sono state eseguite le prove per gli alunni insufficienti nel 1° quadrimestre. Il docente ha dedicato ad ogni verifica insufficiente durante l'anno numerose ore di recupero in itinere, per spiegazioni. DATA: 30/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
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MATERIA : ITALIANO DOCENTE: BELLEGOTTI GIANCARLO CLASSE 2^ I A.S. 2014 /2015 INDIRIZZO: PROGRAMMA SVOLTO LA RIFLESSIONE LINGUISTICA MODULO-PERCORSO N° 1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Mediamente la classe ha raggiunto i seguenti obiettivi disciplinari: - Riconosce la struttura di una frase - Individua gli elementi costitutivi della frase - Individua il soggetto e il predicato di una
frase - Distingue predicato verbale e nominale - Riconosce e distingue i vari tipi di
complementi indiretti - Applica le informazioni precedenti in lavori
personali.
Esercizi di analisi logica presenti nel libro di testo in adozione ( Sensini ) Dal programma del primo anno sono stati ripresi con ampiezza i seguenti argomenti: -pronomi -verbi -forma attiva e passiva- -funzione grammaticale e logica del "che"
MODULO-PERCORSO N° 2 LA RIFLESSIONE LINGUISTICA OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Mediamente la classe ha raggiunto i seguenti obiettivi disciplinari: - Riconosce in un periodo la proposizione
principale, le coordinate e le subordinate - Riconosce i diversi gradi di subordinazione
e le forme implicite ed esplicite. - Riconosce le tipologie della frase
subordinata. - Applica le informazioni precedenti in lavori
personali
Esercizi di analisi del periodo presenti nel testo di adozione.
MODULO-PERCORSO N° 3 LE ABILITÀ TESTUALI SCRITTE OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Mediamente la classe ha raggiunto i seguenti obiettivi disciplinari: - Riconosce la struttura di un testo espositivo - Riconosce la struttura di un testo
argomentativo.
Materiale presente nel libro di educazione linguistica e lavori didattici proposti dal docente su fotocopia durante tutto l'anno scolastico inerenti in particolare al testo argomentativo. Gli alunni hanno svolto numerosi testi in classe
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- Compone testi in modo attinente alle diverse tipologie testuali.
e a casa che sono stati spunto di correzione e discussione anche in classe. Tale lavoro sul testo argomentativo ha occupato gran parte delle ore che il docente ha dedicato al recupero in itinere.
MODULO-PERCORSO N° 4 IL ROMANZO: UN AUTORE E LA SUA OPERA, I PROMESSI SPOSI DI A.MANZONI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Mediamente la classe ha raggiunto i
seguenti obiettivi disciplinari - Riconosce gli elementi generali del testo
narrativo - Riconosce il contesto storico di riferimento - Riconosce la situazione letteraria e culturale
del periodo - Riconosce le principali componenti del
romanzo dell'Ottocento e del Novecento. - Riconosce le sequenze, il tempo della storia
e il tempo del racconto - Riconosce ed analizza i personaggi - Individua e comprende i messaggi
fondamentali del testo letterario - Conosce la trama principale dei romanzi
analizzati
Ripasso delle voci di narratologia svolte l'anno precedente. In particolare: il narratore, il punto di vista, le tecniche espressive. Che cos'è un romanzo Il romanzo dell'Ottocento Il romanzo storico, realista, naturalista, verista. Pag.427 Testi: W. Scott “Il torneo” G. Flaubert “Madame Bovary” Brani antologici da pag.452 a pag.470 Incontro con un'opera: "I Promessi sposi" A. Manzoni: lettura ed analisi dei capitoli 1- 6 - 8 33 - 34 Sintesi di raccordo per gli altri capitoli al fine di conoscere la trama dell'opera. Il romanzo della crisi pag. 496 Le nuove strade del romanzo, la crisi delle certezze, l’indagine della psiche. Caratteri strutturali del romanzo psicologico La trama di "La coscienza di Zeno" pag.512 Testo letto: I. Svevo "Il vizio del fumo"
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MODULO-PERCORSO N° 5 LA POESIA DELL E ORIGINI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Mediamente la classe ha raggiunto i
seguenti obiettivi disciplinari
- Conosce i momenti significativi della cultura medievale tra il V e il XVI secolo.
- Conosce le origini della lingua italiana. - Comprende nei testi il messaggio degli
autori - Mette in relazione il contenuto al contesto
storico sociale. - Sa applicare ai testi le analisi stilistiche.
Pag.304 dal latino al volgare I primi documenti in volgare La poesia religiosa F. D’Assisi pag.313 “Cantico di Frate Sole” Il volgare letterario in Francia La poesia lirica provenzale G.d'Aquitania "L'amore come il biancospino" (fotocopia) La Scuola siciliana G.da Lentini "Io m'aggio posto in core a Dio servire". (fotocopia) I poeti siculo-toscani pag.346 R. Filippi “Oi dolce mio marito Aldobrandino” (fotocopia) Compiuta Donzella “ A la stagion che ‘l mondo foglia e fiora”
MODULO-PERCORSO N° 6 IL TESTO POETICO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Mediamente la classe ha raggiunto i
seguenti obiettivi disciplinari - Riconosce la struttura e la forma metrica - Riconosce le principali figure fonico-ritmiche - Riconosce le principali figure della sintassi e
del significato - Individua le caratteristiche del lessico - Riconosce le principali tematiche della
poesia - Sa svolgere la parafrasi e un adeguato
commento del testo poetico. - Confronta testi dello stesso autore o di
autori diversi sulle medesime tematiche.
La poesia e il significante pag.6 Poesia e prosa La metrica, il computo delle sillabe Le figure metriche, tipi diverso, accenti e pause, l’enjambement Il suono La rima, tipi di rime, lo schema delle rime Figure foniche La strofa, tipi di strofa Dal significante al significato pag.48 Connotazione e denotazione Figure semantiche La parafrasi, l’analisi e il commento pag.73 Liriche analizzate:
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C. Baudelaire “L’albatro” pag.86 A.Merini “Le più belle poesie” pag.94 E. Montale “Spesso il male di vivere ho incontrato” pag.198 V. Cardarelli “Gabbiani”. pag.91 G.Pascoli: " X Agosto” pag.160
MODULO-PERCORSO N° 7 EPICA L’ODISSEA OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Mediamente la classe ha raggiunto i seguenti obiettivi disciplinari: Vedi gli obiettivi del Modulo del Romanzo
I nuclei narrativi dell’Odissea I viaggi di Odisseo nel Mediterraneo I temi dell’Odissea Lettura, analisi, esercizi, parafrasi delle seguenti parti di Canti:
- Odisseo e Calipso - Odisseo e Nausicaa - Polifemo - Le Sirene - La strage dei pretendenti - Odisseo e Penelope
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TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
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MATERIA : STORIA - GEOGRAFIA DOCENTE: BELLEGOTTI GIANCARLO CLASSE 2^ I A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: FINALITA’ RAGGIUNTE La classe, nel complesso ha raggiunto risultati adeguati nel campo educativo e nelle abilità di apprendimento. Le competenze rielaborative, espositive risultano adeguate al primo biennio. Gli alunni, in gran parte hanno mostrato un interesse proficuo e un buon impegno nello studio. Il comportamento si è mantenuto dentro il rispetto delle norme stabilite. Pochi alunni hanno evidenziato una partecipazione saltuaria con relative conoscenze e abilità non sempre adeguate. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Si rimanda ai punti stabiliti nella programmazione di inizio anno (ML 120). STRUMENTI UTILIZZATI Si rimanda ai punti stabiliti nella programmazione di inizio anno (ml 120). CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Si rimanda ai punti stabiliti nella programmazione di inizio anno (ml 120). NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA 1^ periodo: due/ tre valutazioni. 2^ periodo: tre/quattro valutazioni. Sono state eseguite le verifiche di recupero delle insufficienze del 1° periodo Per i risultati insufficienti sono state attivate interrogazioni di recupero, dedicando alcune ore al recupero in itinere. DATA: 30 /05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
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MATERIA : STORIA - GEOGRAFIA DOCENTE: BELLEGOTTI GIANCARLO CLASSE 2^ I A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: PROGRAMMA SVOLTO LA CRISI E LA FINE DELLA REPUBBL ICA MODULO-PERCORSO N° 1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - La classe, mediamente ha raggiunto i
seguenti obiettivi: - Corretto uso della cronologia e della
dimensione spaziale - Individuazione in un fatto storico dei
soggetti, degli avvenimenti, dei nuclei concettuali più significativi.
- Individuazione dei legami che intercorrono tra i diversi ambiti
- Esposizione con linguaggio specifico - Costruzione di testi orali e scritti corretti,
attinenti, organici.
Gracchi e la politica delle riforme Caio Mario Le riforme di Silla L'ascesa di Pompeo La crisi politica: popolari e ottimati Cesare La seconda guerra civile Il governo di Cesare Antonio e Ottaviano Il trionfo di Ottaviano e la fine della Repubblica.
MODULO-PERCORSO N 2 L'IMPERO: DA AUGUSTO AL I I SECOLO D.C. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Vedi Modulo 1
l principato di Augusto: nuovi organi di governo, la riorganizzazione amministrativa, la riforma militare, la cultura. Il consolidamento dell'impero La dinastia Giulio-Claudia La dinastia Flavia Il secolo II d.C: Traiano, Adriano, Marco Aurelio
MODULO-PERCORSO N 3 LA CRISI E LA FINE DELL'IMPERO ROMANO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Vedi Modulo 1
La crisi del III secolo d.C. Dai Severi alla anarchia militare Diocleziano e la riorganizzazione dell'impero Costantino e la dinastia di Costantino Il regno di Teodosio Verso il crollo dell'impero (Romolo Augustolo) I regni romano-barbarici
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MODULO-PERCORSO N° 4 L'ALTO MEDIOEVO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Vedi Modulo 1
I Longobardi e l'ascesa del papato Il monachesimo La crisi economica e il declino della città Le origini del feudalesimo I carolingi Il nuovo impero d'occidente La cultura in età carolingia La fine della dinastia carolingia L'ultima ondata di invasioni La dissoluzione del potere centrale Gli Ottoni di Sassonia e la dinastia di Franconia I Normanni nell'Italia meridionale
MODULO-PERCORSO N° 5 GEOGRAFIA LA GLOBALIZZAZIONE DELL'ECONOMIA OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Collocare eventi e fenomeni nel tempo e nello
spazio. - Comprendere i concetti principali - Comprendere i nessi causali e contestualizzare
gli eventi e le loro relazioni. - Comprendere e utilizzare i termini specifici. - Schematizzare i contenuti fondamentali. - Sapere leggere grafici e tabelle. - Esporre adeguatamente i contenuti assimilati.
L'integrazione dei mercati di tutto il mondo. Il Wto La crescita del commercio internazionale Le società multinazionali L'integrazione dei mercati finanziari Le grandi potenze Terziario tradizionale, terziario avanzato Gli Stati Uniti, l'Italia, l'India, la Cina nella globalizzazione "Il nuovo ordine mondiale" La violenza dei conflitti locali La guerra al terrorismo
MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI -
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TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
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FIRMA STUDENTE: _____________________________
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MATERIA :INGLESE DOCENTE:BORGO GAETANA CLASSE 2I A.S. 2014/15 FINALITA’ RAGGIUNTE • l’acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato al contesto; • la formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà; • l’ampliamento della capacità di riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura attraverso l’analisi comparativa con altre lingue e con altre culture Dopo un accertamento dei livelli di partenza, nel secondo anno si è cercato di ampliare e sistemare le acquisizioni del primo anno. Gli obiettivi proposti sono stati: • comprendere una varietà di messaggi orali di carattere generale finalizzati a scopi diversi, cogliendo la situazione, l’argomento e gli elementi del discorso. • esprimersi su argomenti di carattere generale in modo efficace ed abbastanza appropriato, adeguato al contesto ed alla situazione, pur se non sempre corretto dal punto di vista formale • comprendere il senso e lo scopo di testi scritti per usi diversi e inferire il significato di elementi non noti di un testo sulla base delle informazioni ricavabili dalle caratteristiche degli elementi stessi e dal contesto • produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e di carattere personale e immaginativo, sia pure con errori e interferenze dalla lingua madre, purché la comprensibilità non ne venga compromessa • individuare e sistematizzare strutture e meccanismi linguistici che operano ai diversi livelli: pragmatico, testuale, semantico – lessicale, morfo – sintattico, fonologico e ortografico METODI DI LAVORO UTILIZZATI Per il raggiungimento degli obiettivi sopraelencati è stato utilizzato l’approccio comunicativo di carattere funzionale – nozionale, in cui le abilità comunicative di base sono usate realisticamente in varie situazioni motivanti , sia nel codice orale sia in quello scritto. L’attività didattica è stata svolta ,quando possibile,in lingua straniera e centrata sull’alunno, che ha avuto la massima opportunità di usare le lingua straniera anche mediante attività di coppia, di gruppo e di ruolo. Si è privilegiato l’efficacia della comunicazione e la fluenza del discorso, correggendo gli eventuali errori di forma in un momento successivo. L’attività di insegnamento/apprendimento è stata articolata in moduli didattici, costituite dalle seguenti fasi: presentazione, esercitazione, estensione/reimpiego, verifica, valutazione ed eventuale lavoro di recupero. Le attività di ascolto sono state finalizzate ad identificare il contesto e ad attivare strategie di comprensione differenziate. La produzione orale è stata favorita dalle attività comunicative sopra citate, nell’ambito delle quali si è perseguitato il consolidamento di un sistema fonologico corretto e funzionale. Nella lettura gli studenti sono stati abituati ad attivare strategie per la comprensione e la verifica di ipotesi formulate prima e durante la lettura: - globale, per la comprensione dell’argomento (skimming) - esplicativa, per la ricerca di informazioni specifiche (scanning) - analitica, per la comprensione più dettagliata del testo (intensive reading). Gli studenti sono stati abituati alla lettura silenziosa, finalizzata a cogliere il significato del testo, accompagnata da attività individuali, di coppia o di gruppo. Per quanto riguarda la produzione scritta, si sottolinea lo stretto legame fra abilità ricettive e produttive. Partendo dalla lettura, attraverso la riflessione sulle caratteristiche del testo, l’allievo è stato messo in grado di individuare la specificità del codice scritto, analizzare le caratteristiche dei diversi tipi di testo e identificare la regolarità della loro organizzazione. Attraverso attività tese all’acquisizione di automatismi linguistici e alla riproduzione di modelli dati, si è puntato ad una produzione scritta sempre più autonoma.
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STRUMENTI UTILIZZATI Lezioni frontali;-pair work. CD abbinato al testo. Audio-registratore. Il libro di testo + workbook. Qualsiasi tipologia di esercitazione atta a rinforzare le abilità linguistiche. Di estrema importanza è stata altresì il supporto didattico rappresentato dalla lettrice madrelingua, la cui attività all'interno delle classi è stata programmata e svolta con il docente titolare, per un totale di 8 ore. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Valutazione periodica delle abilità orali , attraverso un monitoraggio regolare dei progressi nell'apprendimento della capacità di espressione verbale .Tests di misurazione della produzione scritta di tipo strutturato, semi- strutturato e sommativo, con cadenza periodica. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA Sono state effettuate tre verifiche scritte e due orale, per il primo periodo valutativo; tre verifiche scritte e tre orali per il secondo periodo . Le verifiche scritte saranno di tipo strutturato, semi-strutturato e sommative. DATA: 25/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
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MATERIA :INGLESE DOCENTE: BORGO GAETANA CLASSE 2^I A.S. 2014/15 ): PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Sono di seguito elencati gli obiettivi che sono
stati raggiunti: - 1)comprendere una varietà di semplici e brevi
messaggi orali di carattere generale, finalizzati a scopi di versi, cogliendo le situazioni di vita quotidiana, l'argomento e gli elementi basilari del discorso.
- 2) comprendere il senso e lo scopo di semplici testi scritti per usi diversi e inferire il significato di elementi non noti di un testo sulle base delle informazioni ricavabili dalle caratteristiche degli elementi stessi, dal contesto e con la guida dell'insegnante.
- 3) esprimersi in modo comprensibile su argomenti di carattere generale adeguatamente ai contesti e alle situazioni di vita quotidiana, pur se non sempre correttamente dal punto di vista formale
- 4) saper individuare e sistematizzare strutture e meccanismi linguistici che operano ai diversi livelli pragmatico-testuale-semantico-lessicale-morfosintatico-fonologico ed ortografico
Ripasso delle principali strutture grammaticali apprese nell'anno precedente attraverso la correzione dei compiti delle vacanze: pronomi personali e possessivi; aggettivi possessivi; genitivo sassone; imperativo; dimostrativi; preposizioni di tempo; present simple di be; have got; can; present simple; present simple e present continuous; presente continuo con valore di futuro; past simple; verbi irregolari; pronomi interrogativi soggetto e complemento; past continuous e past simple; comparative and superlative. Revisione dell'unità 7.
MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Vedi sopra Le strutture grammaticali soso state
approfondite con esercizi del libro di testo “Inside Grammar”. UNIT 8 - Grammar: have/don’t have to. Modal verbs: must, mustn’t; must/mustn’t and have to/don’t have to: - Modal verb: should/shouldn’t. - Vocabulary: household chores. - Functions: talking about rules; giving advice. - Esercizi, dialoghi, letture ed ascolto relativi all’unità 8. UNIT 9 - Grammar: be going to; present continuous for future . - Functions: talking about future plans; making suggestions and arrangements. - Vocabulary: jobs - Esercizi, dialoghi, letture ed ascolto relativi all’unità 9.
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MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Vedi sopra UNIT 10
- Grammar: will/won’t for predictions, promises and offers; will and be going to for future; may/might. - Vocabulary: the weather. - Functions: talking about the weather; making predictions; making offers. - Esercizi, dialoghi, letture ed ascolto relativi all’unità 10. UNIT 11 - Grammar: first conditional with if; first conditional with unless; time clauses with when, as soon as, until; compounds of every-/no-/some /any - Vocabulary: adjectives of emotion. - Functions: describing and expressing feelings; - Esercizi, dialoghi, letture ed ascolto relativi all'unità 11.
MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Vedi sopra UNIT 12.
- Grammar: present perfect simple; ever/never; - irregular verbs; been and gone; present perfect simple + already/yet. - Present perfect simple+ just. - Vocabulary: transport. - Functions: asking for and giving directions. - Talking about travel. Esercizi, dialoghi, letture ed ascolto relativi alla unità 12. ---------------------------------------------------------- - Libro di testo: Advantage 2 UNIT 1. - Grammar: present perfect sImple + for / since; - present perfect and past simple; degree adverbs. - Functions: describing places; talking about where you live. - Esercizi, dialoghi, letture ed ascolto relativi all’unità 1. - Workbook: le esercitazioni scritte incluse.
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MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Vedi sopra Libro di testo Advantage 2
UNIT 2 - Grammar: present perfect continuous; - pres.perf.cont. and present perfect simple. - Vocabulary: rooms and furniture; kitchen equipment. - Functions: agreeing; asking for and offering help. - Esercizi, dialoghi, letture ed ascolto relativi all’unità 2. UNIT 5 - Grammar: verb patterns - verb + -ing form / infinitive; the passive: - present and past simple; the passive + by; -Esercizi, dialoghi, letture e ascolto relativi all'unità 5. -Workbook: le esercitazioni proposte
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TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE
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DATA: 25/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
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MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: CATULLO STEFANO CLASSE 2 I A.S. ‘14/’15
CORSO: INDIRIZZO: RIFORMA SCUOLA SUPERIORE FINALITA’ RAGGIUNTE
•Sviluppata solo in parte la padronanza degli strumenti di calcolo fondamentali; •Raggiunta solo in qualche caso una sufficiente capacità di astrazione ; •Sviluppata sufficientemente la capacità di ragionamento; •Acquisita solo in qualche caso la capacità di verifica dei risultati; •Stimolata la capacità di discussione dei concetti. METODI DI LAVORO UTILIZZATI
•Lezione frontale e dialogata: il docente espone la parte teorica di un nuovo argomento frontalmente ma nell’esemplificazione delle applicazioni richiede feedback immediato agli studenti richiedendo il loro intervento dal posto nello svolgimento comunque condotto dall’insegnante; •Lavori di gruppo: il docente assegna esercizi a gruppi di alunni opportunamente eterogenei oppure casuali, soprattutto prima dei momenti di verifica, affinché si valorizzi il confronto e la cooperazione tra pari; •Modellizzazione: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per attuare il compito; •Allenamento: consiste nell’osservare gli studenti mentre si esercitano su un compito e di offrire loro suggerimenti, supporti, feedback, modellizzazioni, richiami e nuovi compiti, con lo scopo di far loro ottenere delle prestazioni migliori. •Supporto e autonomia graduale: si riferisce al supporto dato dall’insegnante per aiutare gli studenti a portare a termine un compito; l’insegnante in pratica sviluppa una parte del compito complessivo che lo studente non è ancora in grado di gestire da solo, togliendo poi, a poco a poco, il suo supporto, finché lo studente non è in grado di lavorare in modo autonomo. •Articolazione: comprende tutti i metodi che consentono agli studenti di articolare le loro conoscenze, i ragionamenti e i processi di apprendimento in un unico ambito; è un insegnamento per indagine che si configura come una vera e propria strategia di porre domande agli studenti per condurli ad articolare e raffinare i concetti teorici. •Riflessione: dà agli studenti la capacità di confrontare i loro processi di soluzione dei problemi con quelli di altri studenti e, in ultima analisi, di interiorizzare un modello cognitivo della competenza esperta. •Esplora zione: spinge gli studenti ad affrontare processi di soluzione di un problema attraverso domande mirate all’esplorazione.
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STRUMENTI UTILIZZATI
• libro di testo adottato • lavagna e gesso • laboratorio di informatica • materiale autoprodotto dal docente • schede di esercizi
CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI
Durante lo svolgimento di ogni modulo sono state effettuate in itinere verifiche formative (correzione collettiva esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, interventi orali), mentre a conclusione dello stesso una verifica sommativa ha consentito l’accertamento dei livelli raggiunti. Ogni alunno ha potuto decidere in modo autonomo di recuperare l’eventuale insuccesso secondo modalità concordate di volta in volta con il docente, I parametri di valutazione comuni sono stati: • Correttezza nell’interpretazione della consegna • Correttezza, coerenza e completezza dello svolgimento • Correttezza nel calcolo • Correttezza nell’uso del linguaggio • Ordine e precisione nella stesura NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA
1° PERIODO : 2 verifiche scritte + 1 colloquio 2° PERIODO : 5 verifiche scritte + 1 colloquio
DATA: 6/06/’15 FIRMA DOCENTE:
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MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: CATULLO STEFANO CLASSE 2 I A.S. ‘14/’15 CORSO: INDIRIZZO: RIFORMA SCUOLA SUPERIORE
PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1
MODULO-PERCORSO N°2
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
Saper operare con le frazioni algebriche:
semplificazione, somma / differenza, prodotto e divisione
Saper risolvere le equazioni frazionarie Saper risolvere le disequazioni frazionarie
(grafico di segno)
ALGEBRA FRAZIONARIA
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
Scomposizione della Somma/Differenza di Cubi, del Quadrato di Trinomio, del Cubo di Binomio, del Trinomio Particolare
Scomposizione di Polinomi mediante Raccoglimenti Parziali + Raccoglimento Totale
APPROFONDIMENTI DI ALGEBRA
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MODULO-PERCORSO N°3
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
Saper risolvere sistemi di disequazioni di primo grado intere e/o fratte (grafico di sistema)
Saper risolvere sistemi di equazioni lineari mediante metodo per sostituzione e metodo grafico
SISTEMI DI EQUAZIONI E DISEQUAZIONI
MODULO-PERCORSO N°4
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
Saper rappresentare i punti nel piano cartesiano Saper calcolare la distanza fra punti, sapendola
applicare in semplici problemi con aree e perimetri
Saper calcolare le coordinate del punto medio di un segmento
Conoscere le equazioni di rette orizzontali, verticali e oblique e saperle rappresentare
Saper determinare l’Equazione di una Retta passante per due Punti
Conoscere la condizione di parallelismo e di perpendicolarità
Saper determinare l’equazione di una retta passante per un punto e perpendicolare o parallela ad una retta data
Saper determinare la distanza di un punto da una retta data
Essere in grado di determinare la posizione reciproca tra due rette
Essere in grado di determinare l’equazione dell’asse di un segmento di estremi dati.
PIANO CARTESIANO E RETTE
MODULO-PERCORSO N°5
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
Conoscere la definizione di radice n-esima aritmetica di un numero
Conoscere la proprità invariantiva dei radicali e saper semplificare i radicali
Saper portare fuori e dentro il simbolo di radice Saper operare con i radicali a seconda delle
varie operazioni: moltiplicazione, divisione, potenza, radice e addizione di radicali simili
Conoscere il significato di razionalizzazione e saper razionalizzare denominatori monomiali o binomiali
Saper semplificare espressioni con i radicali
RADICALI E NUMERI REALI
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MODULO-PERCORSO N°6
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI
I teorema dell’angolo esterno Criteri di parallelismo II teorema dell’angolo esterno Somma degli angoli interni di un triangolo Parallelogrammi: definizione e loro
caratteristiche; trapezi rettangoli, scaleni e isosceli
Parallelogrammi: definizione e loro caratteristiche; rombi, rettangoli e quadrati
Teorema di Talete Concetto di equivalenza ed equicomponibilità Teoremi di equivalenza: rettangoli e
parallelogrammi, triangoli e rettangoli, triangoli e trapezi
Teorema di Pitagora Trasformazioni geometeriche: isometrie e
similitudini Calcolo delle isometrie di un poligono nel piano
cartesiano Similitudine tra triangoli: definizione e criteri I e II Teorema di Euclide: interpretazione
mediante similitudine tra triangoli e mediante equivalenza tra quadrilateri
GEOMETRIA EUCLIDEA
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TEMPI DI ATTUAZIONE MESE
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MATERIA : SCIENZE DOCENTE: CALVI ROBERTA CLASSE SECONDA I A.S. 2014/15 FINALITA’ RAGGIUNTE Conoscere le caratteristiche dei viventi per comprenderne somiglianze e differenze. Studiare il corpo umano per avere più consapevolezza di sé e operare scelte di vita corrette nei confronti della propria salute. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Lezioni frontali,videoproiezioni. STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo,appunti,schemi e disegni, internet. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI La valutazione ha tenuto conto dei seguenti fattori: conoscenza dei contenuti,uso corretto del lessico scientifico, comprensione dei concetti, capacità di correlazione. I voti, dall' 1 al 10, sono stati assegnati in base alla griglia di valutazione adottata dal collegio docenti. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA Almeno un colloquio e una verfica scritta per tutti nel primo periodo.Verifica di recupero del primo periodo. Tre valutazioni orali o scritte nei secondo periodo, verifica di recupero per gli insufficienti. DATA: 6/6/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA : SCIENZE NATURALI DOCENTE: CALVI ROBERTA CLASSE SECONDA I A.S.2014 /15
PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscenza delle caratteristiche dei regni dei
viventi. Varietà e omogeneità dei viventi. Unicellulari ( monere, protisti, esempi di unicellulari patogeni ),virus ( ebola) e pluricellulari, gli antibiotici. I cinque regni. Autotrofi ed eterotrofi. Linneo e la classificazione Caratteristiche dei tipi principali di piante ( tallofite, briofite, felci, gimnosperme e angiosperme).Vegetazione mediterranea.
MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Saper descrivere le caratteristiche delle
macromolecole organiche e conoscere le loro funzioni
Carboidrati, lipidi, proteine.
MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
Conoscenza struttura e funzioni della cellula. Cellula procariote ed eucariote Cellula animale e vegetale.Cellula aploide e diploide. Respirazione cellulare, fermentazione e fotosintesi. Diffusione .Concetto di trasporto attivo. Mitosi e meiosi..
MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscenza delle caratteristiche anatomiche e
fisologiche dell'uomo. - Conoscenza del proprio corpo e riflessione su
determinati comportamenti che mettono a rischio la salute.
Anatomia e fisiologia dell'apparato digerente,(con elementi di educazione alimentare), respiratorio, circolatorio,immunitario , escretore, riproduttore, con cenni di patologia. Ghiandole esocrine ed endocrine. Malattie cardiovascolari. Analisi del sangue.
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
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DATA: 6/6/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
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MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: M. CRISTINA DALLA COSTA CLASSE 2I A.S. 2014/ 2015 FINALITA’ RAGGIUNTE Le indicazioni che seguono, concernenti le finalità indicate all’inizio dell’anno scolastico e perseguite nel corso dell’intero periodo di lavoro, sono da intendersi come raggiunte in misura diversa e con differenti gradi di consapevolezza da parte dei singoli studenti.
1) Acquisire strumenti, metodi e lessico adeguati all’analisi, la comprensione e la valutazione dei fenomeni artistici, nella loro complessità culturale, estetica e tecnica.
2) Acquisire conoscenze storico-artistiche strutturate delle civiltà prese in esame.
3) Educare alla conoscenza e al rispetto del patrimonio artistico, cogliendo i rapporti molteplici che legano dialetticamente la cultura del passato e quella attuale, nella consapevolezza del suo valore estetico, storico, identitario.
4) Educare alla sensibilità estetica e all’approccio critico.
5) Incrementare la capacità di raccordo con gli altri ambiti disciplinari.
6) Consolidare nel tempo un atteggiamento disponibile e aperto al dialogo educativo, alla motivazione culturale, all'autovalutazione e all'autonomia.
METODI DI LAVORO UTILIZZATI
• Lezione frontale, articolata per unità tematiche. Presentazione degli argomenti e loro articolazione in chiave problematica finalizzata all’acquisizione dei contenuti, dei metodi e dei codici di decodificazione.
• Lezione dialogata, volta a garantire momenti di approfondimento e di chiarimento relativamente ai temi trattati, a favorire le competenze di analisi e l’autonomia nell’osservazione-descrizione. Esercizi di analisi formale e di interpretazione iconografica, comparazione fra opere o gruppi di opere.
• Interventi di recupero nella settimana indicata nel Calendario d’Istituto.
STRUMENTI UTILIZZATI Testo in uso, integrato da materiale iconografico videoproiettato.
CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Verifiche sia orali sia scritte, prove strutturate a risposta aperta e chiusa, analisi di opere.
Nella valutazione delle prove di verifica si è tenuto conto della precisione terminologica, della capacità argomentativa e di comparazione, di contestualizzazione storica, di decodificazione stilistico-formale, di valutazione delle caratteristiche tecniche delle opere e, in misura meno rilevante date le difficoltà manifestate da molti studenti frequentanti il primo anno, della correttezza espositiva.
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La valutazione sommativa finale, tuttavia, deriverà dalla media dei voti riportati nelle verifiche, utilizzando la scala da due a dieci, associati all’impegno, alla partecipazione, a i progressi in itinere e in relazione alla situazione di partenza.
NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Sono state svolte tre verifiche (una orale e due scritte) per il primo periodo, quattro verifiche (una orale e tre scritte) nel secondo periodo, cui si è aggiunta, per ciascun studente, la preparazione e l’esposizione di una lezione in classe, su argomenti concordati. È stata svolta, inoltre, una verifica scritta aggiuntiva di recupero per gli studenti risultati insufficienti insufficienti nel primo trimestre e una verifica aggiuntiva orale per gli studenti che non hanno raggiunto la sufficienza nel corso del pentamestre, ma che hanno presentato un trend di crescita nell’impegno e nell’acquisizione di conoscenze-competenze.
DATA: 1 giugno 2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
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MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: M. CRISTINA DALLA COSTA CLASSE 2I A.S. 2014/ 2015 PROGRAMMA SVOLTO Il programma è stato svolto nei contenuti e in relazione agli obiettivi indicati in sede di programmazione, ad eccezione di alcuni punti previsti nell’UNITA’ 5: L’ARTE GOTICA. A ciò è corrisposto uno slittamento dei tempi di svolgimento a partire dall’inizio del Pentamestre. Le cause vanno riscontrate nella necessità di rafforzare alcuni contenuti di base della disciplina, nella difficoltà manifestata da una parte di alcuni studenti nel sedimentare concetti, principi e metodologie, nonché di acquisire un metodo efficace di lavoro e autonomia nel confronto critico tra i dati acquisiti. A ciò si aggiunga la sovrapposizione delle ore di lezione con attività integrative approvate dal Consiglio di Classe o promosse dall’Istituto, che non erano state calendarizzate nel documento di programmazione disciplinare. Riguardo agli obiettivi disciplinari raggiunti, in tutte le Unità si danno come impliciti i seguenti: - Acquisire strumenti per analizzare l’opera all’interno del contesto culturale in cui è stata realizzata. - Acquisire e utilizzare correttamente la terminologia specifica. - Operare confronti tra opere coeve e appartenenti a periodi diversi. MODULO-PERCORSO N°1 – L’ARTE DELLA TARDA ROMANITA’ E LA PRIMA ARTE CRISTIANA OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere l’arte della tarda romanità e l’arte paleocristiana, fino alla discesa dei Longobardi. - Comprendere e motivare il percorso evolutivo dell’arte occidentale negli anni presi in considerazione. - Riconoscere le novità tecniche ed esecutive nella produzione artistica di età paleocristiana e il loro valore significante. - Maturare la consapevolezza del valore di civiltà dei beni storico-artistici e della necessità della loro conservazione, come patrimonio culturale, documentario e identitario.
- La tarda romanità. Architettura e scultura. - L’arte paleocristiana, nel contesto della realtà politica e culturale della tarda romanità. La figurazione paleocristiana, tra naturalismo e simbolismo. - Gli edifici cristiani a pianta basilicale e a pianta centrale. - La tecnica del mosaico parietale. - L’arte figurativa a Roma e Milano. - L’arte a Ravenna da Galla Placidia a Giustiniano. - Costantinopoli e il processo di bizantinizzazione dell'arte italiana.
MODULO-PERCORSO N°2 – L’ARTE DELL’ALTO MEDIOEVO OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere l 'arte barbarica e altomedievale dalle origini all'anno Mille - Saper per analizzare l’opera all’interno del contesto culturale in cui è stata realizzata. - Comprendere e motivare il percorso evolutivo dell’arte dall’avvento del cristianesimo all’anno Mille.
- L'arte barbarica e l e cosiddette ‘arti minori’. - I Longobardi. - Le arti del la Longobardia minor e maior. - Milano. - Roma.
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MODULO-PERCORSO N°3 – L’ARTE ROMANICA OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Comprendere la complessità di culture presenti nella penisola italiana nel momento in cui si forma la coscienza di un linguaggio artistico “volgare”. - Comprendere il contesto storico entro cui si verifica la rinascita socio-economica europea dopo il Mille. - Comprendere le relazioni tra il linguaggio artistico romanico e le culture tardo antiche e bizantine. - Conoscere i principali centri italiani di sviluppo dell'architettura romanica sapendone riconoscere le specifiche caratterizzazioni culturali e territoriali. - Conoscere tecniche e generi dell’arte figurativa romanica. - Comprendere e motivare il percorso evolutivo dell’arte romanica. - Saper collegare le diverse esperienze figurative agli specifici contesti culturali; saperne riconoscere le valenze e le finalità ideologiche e identitarie. - Saper operare un confronto tra opere appartenenti a contesti culturali diversi.
- L'arte nell'età dei comuni. Il contesto storico: l’Europa dopo l'anno Mille. - La rinascita delle città; diversi modelli di assetto urbano. - L’architettura romanica, motivazioni strutturali, tecniche costruttive e caratteri linguistici. - L'architettura romanica in Europa, la diffusione dei modelli. - L'architettura romanica in Italia: trasversalità dei modelli e varianti regionali. - La scultura romanica. La bibbia di pietra. - La fede, il lavoro dell’uomo, le creature fantastiche e mostruose. - Wiligelmo. - I portali bronzei. - La pittura romanica. - Affresco, pittura su tavola e mosaico. - Benedetto Antelami architetto e scultore, tra Romanico e Gotico.
MODULO-PERCORSO N°4 – L’ARTE GOTICA OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Comprendere gli elementi di novità introdotti dell’arte gotica rispetto alla cultura romanica, sia dal punto di vista concettuale, sia dal punto di vista tecnico-costruttivo. - Riconoscere e saper spiegare le relazioni tra l’affermarsi del nuovo linguaggio e i mutamenti sociali ed economici verificatisi in Europa tra XIII e XIV secolo. - Conoscere e saper spiegare le motivazioni di carattere tecnico e strutturale alla base dell’architettura gotica. - Conoscere i principali centri europei di sviluppo e di propulsione dell’arte gotica, apprendendone le specifiche caratterizzazioni culturali e territoriali. - Individuare i motivi portanti della scultura gotica sapendone correlare le sue forme espressive alle specifiche necessità ideologiche. - Conoscere le tipologie e i generi della pittura gotica. - Comprendere e riconoscere i modi in cui la forma urbana manifesta le modalità di gestione e di controllo del territorio, nella dialettica fra potere religioso e potere politico. - Conoscere le principali personalità artistiche italiane di età gotica, sapendone motivare il ruolo innovativo sul piano della tecnica e dei contenuti. - Saper collocare cronologicamente e in modo motivato i fatti artistici analizzati.
- La rivoluzione tecnica e costruttiva dell’architettura gotica. Il modello della cattedrale. - Il gotico francese. - L’Italia e il Gotico temperato. - Le arti al tempo di Federico II di Svevia. - La scultura gotica, tra classicismo, naturalismo e tensioni espressive. - Nicola e Giovanni Pisano. - Arnolfo di Cambio. - Le vetrate delle cattedrali: tecnica esecutiva e mistica della luce. - La pittura gotica italiana e la sua specificità rispetto all’esperienza europea. Tecniche, tipologie e modelli. - Cimabue e scuola fiorentina. - Duccio di Buoninsegna e la scuola senese. - Il rinnovamento delle città italiane in età gotica e la definizione di nuove tipologie architettoniche urbane. Il palazzo pubblico. - L’arte in Italia nel Trecento: Giotto. - I temi iconografici, tra arte religiosa e arte profana. - Il problema dell’attribuzione: analisi stilistica e analisi delle fonti. Il caso della Basilica Superiore di Assisi.
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TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
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DATA: 1 giugno 2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
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MATERIA: DISC.GEOMETRICHE DOCENTE: PAGANO MARCELLA CLASSE 2 I A.S.2014 /2015 INDIRIZZO: ORDINAMENTALE (BIENNIO) FINALITA’ RAGGIUNTE
L’insegnamento delle discipline geometriche ha favorito la formazione personale degli alunni sulla responsabilità, costruendo un metodo di studio organizzato che ha permesso di raggiungere l'autonomia , la capacità critica e operativa nell’affrontare e risolvere non solo le problematiche specifiche della disciplina, ma anche quelle dei diversi ambiti che le coinvolgono, agevolando l’approccio alle altre discipline, attraverso l’individuazione e l’applicazione di strumenti per l’indagine, la rappresentazione e la progettazione dello spazio fisico e ambientale.
METODI DI LAVORO UTILIZZATI
Le lezioni si sono svolte sia con il metodo delle lezioni frontali e che nell’interattiva l’insegnante, durante le spiegazioni, ha fatto costante uso di disegni alla lavagna, del libro di testo e di schede grafiche al fine di trasferire al meglio le conoscenze del disegno agli allievi e invitati a prendere appunti. Durante l’esecuzione dei lavori sono stati forniti agli alunni chiarimenti, in particolare a livello individuale, al fine di controllare e guidare in itinere i processi di apprendimento, che sono stati comunque oggetto di verifica e valutazione finale. Sono stati effettuati recuperi in itinere per gli allievi insufficienti e\o con difficoltà dando loro ulteriori chiarimenti e spiegazioni, aiutandoli nello sviluppo degli elaborati e al corretto uso degli strumenti.
STRUMENTI UTILIZZATI
Libro di testo in adozione; schede grafiche prese da altri testi e\o esercizi dati dal docente - strumenti propri della disciplina quali: squadre, riga, compasso, curvilinee, matite, gomma, fogli ecc. - modelli geometrici in cartoncino.
CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI
Sono stati presi in considerazione la : comprensione dei contenuti proposti; correttezza grafica degli elaborati; capacità di impaginazione; corretto uso degli strumenti. Inoltre, sono stati valutati: l' impegno, la partecipazione alle attività proposte, rispetto dei tempi assegnati. I processi di apprendimento sono stati controllati mediante: l’analisi e le correzioni periodiche dei lavori, considerati singolarmente o raggruppati per argomento, eseguiti sia in classe che a casa; verifiche in classe, il cui tempo di esecuzione è stato determinato in funzione della programmazione in atto. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA
I lavori prodotti in aula e/o a casa sono stati revisionati periodicamente durante la lezione o tramite consegne dei lavori prefissati durante il proseguo dell'anno scolastico. Pertanto le verifiche sono state effettuate quale valutazione degli argomenti già svolti atte a misurare il grado di conoscenza ed autonomia raggiunte dall'allievo. Sono state effettuate due verifiche nel primo e tre nel secondo periodo. DATA:29/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
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MATERIA: DISC.GEOMETRICHE DOCENTE: PAGANO MARCELLA CLASSE 2 I A.S.2014 /2015 INDIRIZZO: ORDINAMENTALE (BIENNIO) PROGRAMMA SVOLTO
MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
- Consolidamento delle conoscenze
acquisite e delle abilità strumentali - Percezione della tridimensionalità e
trasposizione nel bidimensionale.
- Esecuzione di proiezioni ortogonali di
figure piane e solidi intersecati.
- Riepilogo dei metodi di rappresentazione propri della geometria descrittiva. - Ripasso del programma del primo anno. - Dallo spazio al piano - Le sezioni - Le intersezioni
MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
- Conoscenza dei principi teorici della
rappresentazione assonometria. - Rappresentazione corretta della
tridimensionalità in rapporto alla posizione spaziale delle figure - Capacità di utilizzare in modo
opportuno l’assonometria obliqua
L’assonometria: - Cenni storici. - Il sistema di riferimento. Generalità. - L’assonometria obliqua: - Q.A. parallelo al P.O. (Cavaliera monometrica). - Q.A. parallelo al P.V. (Cavaliera dimetrica).
MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
- Conoscenza dei principi teorici della
rappresentazione assonometrica. - Rappresentazione corretta della
tridimensionalità in rapporto alla posizione spaziale delle figure. - Capacità di utilizzare in modo opportuno
i diversi tipi di assonometria.
L’assonometria Le assonometrie ortogonali: - Isometrica - Dimetrica - Trimetrica - Sezioni assonometriche.
MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
- Approccio alla conoscenza della teoria
prospettica.
- Capacità di ricondurre la prospettiva ad
una particolare operazione di proiezione e sezione.
La prospettiva: - Cenni storici. - Elementi di riferimento. - Le regole fondamentali. - Criteri di impostazione.
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MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
- Approccio alle variabili della rappresentazione prospettica. - Riconoscere gli elementi che concorrono alla formazione di diversi tipi di prospettiva
- Prospettiva Centrale e accidentale. - Rappresentazione di figure piane e di solidi in differenti posizioni spaziali.
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TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
MESE
N° MODULO S
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MATERIA:DISCIPLINE PLASTICHE DOCENTE: GIOVANNI ARDRIZZO CLASSE 2I A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: FINALITA’ RAGGIUNTE Padronanza degli strumenti grafici e plastici essenziali Lettura spaziale di elementi presi dal contesto del reale Analisi del pensiero della visione Gestione di un iter progettuale motivato e coerente METODI DI LAVORO UTILIZZATI Lezione frontale, lezione partecipata, analisi e riflessioni comuni sui problemi trattati, adattamento della metodologia conoscitiva appresa ad un nuovo problema STRUMENTI UTILIZZATI Libri ed immagini, letture da testi ritenuti significativi in relazione agli argomenti trattati, mezzo multimediale filmati . CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Coerenza dell'elaborato Composizione Utilizzo del segno come fondamentale elemento visivo di analisi Capacità di comprensione e costruzione delle strutture spaziali Iter progettuale motivato Conduzione motivata di un'ipotesi e capacità di dimostrazione grafica e/o plastica NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA Minimo due valutazioni per il primo periodo e tre per il secondo: ogni voto è il risultato di un percorso composto da più elaborati DATA: / / FIRMA DOCENTE: _____________________________
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MATERIA:DISCIPLINE PLASTICHE DOCENTE: GIOVANNI ARDRIZZO CLASSE 2I A.S. 2014/2015 CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - - conoscenza e comprensione delle
motivazioni che muovono una scelta Riflessioni sulle geometrie partendo dall geometria euclidea e concetti di rappresentazione in spazi di diverse dimensioni
MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - - imparare a vedere nello spazio e abituare
la mano a tracciare secondo le necessità del pensiero
Esercitazioni di visualizzazione mnemonica seguita dalla visualizzazione grafica; esercitazioni su formati vari concependo ogni disegno come progetto in quanto pensiero sull’oggetto concetti di stereometria
MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - - comprensione del rapporto tra disegno e
conoscenza- imparare ad usare le conoscenze acquisite per iniziare una ricerca
disegni sulla modalità di visualizzazione stereometrica applicata alla rappresentazione di un esaedro come principio della copia dal vero immaginata
MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - - Controllo della visione e del movimento
nello spazio- dilatazione e restringimento
elaborati tridimensionali di studio partendo dai solidi regolari e semiregolari alla ricerca della dualità metrica e combinatoria
MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - - Conduzione di un progetto dalla scelta
del soggetto di studio all'analisi che determina la conoscenza e la possibilità di
lez teorico- pratiche della testa: studi geometrici e spaziali Studi individuali di tipo proiettivo per arrivare al concetto di forma "pura" e alle
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originarie riflessioni plastiche- rapporto tra geometria e mondo organico- Riflessioni su regole plastiche e del gesto che modella
problematiche connesse alle riflessioni sulla forma plastica
MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - - riflettere sul condizionamento di un
tempo limitato di azione- legare concretamente l'immagine al pensiero tramite la ricostruzione e il gesto
progettazione di una testa per fasi per via di porre e per via di togliere a tempo e coseguente rielaborazione tridimensionale
MODULO-PERCORSO N°7 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Imparare a condurre una ricerca partendo dall'analisi di studi storici legati alla geometria e spazio al fine di studiare strutture formali tridimensionali e valutare le problematiche connesse alla loro realizzazione grafica e plastica.
Lezione teorico-pratiche sulla geometria roto- traslata finalizzata alla realizzazione di Jitterbug.
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TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE
N° MOD. PERCORSO
SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
GENNAIO
FEBBRAIO
MARZO APRILE MAGGIO
GIUGNO
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ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° DATA: / / FIRMA DOCENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
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MATERIA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: GERACI DANIELA CLASSE 2 I A.S. 2014/2015
INDIRIZZO:
FINALITA’ RAGGIUNTE Raggiungimento di un armonico sviluppo corporeo e motorio attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari.
Maturazione della coscienza della propria corporeità, sia come disponibilità e padronanza motoria, sia come capacità relazionale.
Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive per promuovere la pratica motoria come costume di vita.
Scoperta e orientamento di attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e al tempo libero.
Sviluppo della capacità di integrazione e differenziazione nel e dal gruppo
METODI DI LAVORO UTILIZZATIComunicazione verbale, giustificata da motivazioni educative e scientifiche.
Gradualità delle proposte.
Dimostrazione diretta da parte dell’insegnante o di un allievo.
Alternanza di fasi di creatività degli allievi e fasi di guida, controllo, correzione da parte dell’insegnante.
Proposte di situazioni per sperimentare la capacità di organizzazione personale e di gruppo.
Continuo passaggio dal globale all’analitico secondo le dinamiche evidenziate nel lavoro.
STRUMENTI UTILIZZATIUtilizzo di tutte le strutture, al coperto e all’aperto a disposizione della scuola.
Attrezzature fisse e mobili a disposizione secondo il piano di acquisto previsto dalla commissione di materia e deliberato dal Consiglio di Istituto.
Impianti sportivi esterni alla scuola a disposizione per attività inerenti alla materia.
CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATIComportamento e capacità di autocontrollo durante lo svolgimento dell’attività, nel rapporto con l’insegnante e i compagni e nell'uso dell'attrezzatura e delle strutture.
Impegno, costanza nell'applicazione e partecipazione attiva nel lavoro svolto.
Frequenza alle lezioni e frequenza effettiva alle parti pratiche.
Grado di apprendimento e rendimento tecnico nell'arco dell'intero anno con verifiche specifiche pratiche, scritte e teoriche, e con valutazioni oggettive e soggettive.
La valutazione formativa è affidata al rilevamento frequente di prove pratiche e a rapidi richiami verbali delle nozioni trasmesse.
NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA
Una prova scritta e cinque pratiche nel primo trimestre, una prova scritta e quattro pratiche nel secondo quadrimestre.
DATA: 29/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
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MATERIA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: GERACI DANIELA CLASSE 2 I A.S. 2014/2015
INDIRIZZO:
PROGRAMMA SVOLTOMODULO-PERCORSO N° 1
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO Esercizi a carico naturale.
Esercizi di mobilità articolare e stretching.
Svolgimento di test d’ingresso.
MODULO-PERCORSO N°2
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
SVILUPPO COORDINAZIONE GENERALE Esercizi di preacrobatica.
Esercizi alla fune.
MODULO-PERCORSO N°3
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
PRINCIPALI GIOCHI SPORTIVI:
Pallavolo, Pallacanestro, Calcio.
Acquisizione delle tecniche dei movimenti fondamentali.
Propedeutica al gioco globale.
Gioco completo nella forma didattica elementare.Nozioni fondamentali di regolamento.
MODULO-PERCORSO N°4
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
GIOCHI SPORTIVI MINORI:
Unihockey, Badminton, Hitball, Orienteering.
Acquisizione delle tecniche dei movimenti fondamentali.
Propedeutica al gioco globale.
MODULO-PERCORSO N°5
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
ATTIVITA' DIDATTICHE ALTERNATIVE:
Kick boxing
Acquisizione delle tecniche dei movimenti fondamentali.
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MODULO-PERCORSO N°6
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
ARGOMENTI TEORICI: Conoscenza del regolamento tecnico degli sport di squadra affrontati durante l’anno.
Danni del fumo e dell'alcool.
Nozioni di educazione posturale.
Svolgimento di verifiche scritte.
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TEMPI DI ATTUAZIONE
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
MESE
N° MODULO
SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
GENNAIO
FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO
GIUGNO
1 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x
2 x x x x x x x x x x x x x x x x x
3 x x x x x x x x x x x
4 x x x x x x x x x x
5 x x x x
6 x x
7
ALTRE INFORMAZIONI:
ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N°
DATA: 29/05/2015 FIRMA DOCENTE: ______________________________
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MATERIA : IRC DOCENTE: Carlo Santus CLASSE 2 A.S. 2014/2015 CORSO: ORDINAMENTALE X DIURNO FINALITA’ RAGGIUNTE Sapersi orientare e comprendere la dimensione religiosa e culturale della propria vita e della storia umana. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Lezioni frontali, risposte personali o di gruppo a domande sui temi trattati, proiezione di film/documentari. STRUMENTI UTILIZZATI Libri di testo, audiovisivi, lavagna, immagini e fotocopie. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Impegno e partecipazione. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA Verifica orale a conclusione dell’area tematica trattata. DATA: / / FIRMA DOCENTE: _____________________________
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MATERIA : IRC DOCENTE: Carlo Santus CLASSE 2 A.S. 2014/2015 CORSO: ORDINAMENTALE X DIURNO
PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N° 1
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere la realtà storica di Gesù - Il Gesù della storia
- Fonti giudaiche, pagane e cristiane - I Vangeli e il messaggio di Gesù
MODULO-PERCORSO N° 2
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Capacità di identificare il Gesù storico con il Gesù
della fede - Capacità di situare storicamente la nascita della
Chiesa
- Il Gesù della fede: Dio dei cristiani - Gesù e la Chiesa - Pietro e Paolo - La prima comunità cristiana - Il credo - Maria Madre della Chiesa
MODULO-PERCORSO N° 3
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Capacità di accostare i valori del cristianesimo - La coscienza
- La scelta dei valori - Il decalogo - Le beatitudini - Il comandamento dell’amore
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TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
MESE
N° MOD. PERCORSO
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ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° DATA: / / FIRMA DOCENTE: _____________________________
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