m.llo bagnati_tecniche investigative reati sessuali
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Fattoria La Principina Hotel Centro Congressi
Principina Terra
CORSO REGIONALE
“IL CODICE ROSA” I edizione
Grosseto 20-21 febbraio 2012
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TASK FORCEASL9
–PROCURA della Repubblica Grosseto
CORSO REGIONALE I ed.20 -21 febbraio 2012
Procura della Repubblicadi Grosseto
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CARABINIERISezione di Polizia Giudiziaria
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i reati sessuali“ Tecniche investigative
adottate in seguito a
violenze sessuali “
Relatore: M.llo Giampiero Bagnati
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CARABINIERISezione di Polizia Giudiziaria
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Introduzione
la Sezione di Polizia Giudiziaria
Gruppo di lavoro in Procura peril coordinamento delle indaginiinerenti i reati sessuali
la Task Force Interistituzionale
statistica delle notizie di reato
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CARABINIERISezione di Polizia Giudiziaria
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Le tecniche investigative
Sopralluogo sulla scena del crimine
Assunzione di informazioni
Intercettazioni di telecomunicazioni
Analisi tabulati telefonici Servizi di osservazione, controllo e
pedinamento
Perquisizioni e sequestri Investigazioni tecnico-scientifiche
Interrogatorio dell’indagato
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CARABINIERISezione di Polizia Giudiziaria
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Investigazioni tecnico-scientifiche Banche dati tecnico-scientifiche
1. definizione e generalità2. identificazione di una traccia e analisi
del “modus operandi” 3. base dati per calcoli statistici4. archivi elettronici dedicati ( fibre, vernici,
calzature, pneumatici, ecc. )
Archivi infor. della Criminalistica
1. sistema comparaz. autom. balistica2. esplosivi e infiammabili3. sistema AFIS ( impronte digitali )4. D.N.A. ( in fase di realizzazione )
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Investigazioni tecnico-scientifiche
L’indagine su impronte
1. definizione impronta2. papillari ( digitali, palmari e plantari )3. orecchie e labbra4. calzature e pneumatici5. strumenti di effrazione
composizione delle impronte papillari durata ( % grasso; dal corpo sul quale è rimasta
attaccata; condizioni atmosferiche; temperatura;umidità; esposizione alla luce e polvere )
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Investigazioni tecnico-scientifiche
Le impronte papillari
caratteristica di :
Immutabilità • compaiono già nel feto, al 3°- 4° mese gravid.
• rimangono invariate nel tempo, salvo incidentio gravi malattie cutanee
• rimangono le stesse per tutta la vita ed ancheoltre (cadaveri)
Individualità ( non esistono dueindividui con creste papillari uguali )
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Investigazioni tecnico-scientifiche
Le impronte papillari
Classificabilità: le variazioni della
configurazione sono definite ed in numero limitato,tanto da renderne possibile una classificazione( Sent. Corte Cassazione del 1959 = n. 16-17 punticaratteristici uguali per un giudizio di identità dattiloscopica )
A.F.I.S. ( Automatic Fingerprint Identification System )
sistema informatico FF.PP. con componenti
hardware e software, al cui interno sonomemorizzate circa 60 milioni di impronte relative
ad oltre 4 milioni di persone ( è anche collegatocon “Eurodac”, casellario impronte europeo )
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Investigazioni tecnico-scientifiche
L’indagine biologica
biologia forense
la molecola del D.N.A. “codice della vita”
identificazione profilo genetico
limite deperibilità (essiccare o congelare)
nuove tecnologie su campioni moltodegradati ed assai piccoli (miliardesimo grammo)
risoluzione di vecchi casi giudiziari
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Investigazioni tecnico-scientifiche il D.N.A. è presente su numerosi materiali organici :
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Modalità esecutive del repertamento biologico
Sangue
su oggetti: essiccare e poi in busta di carta.
pozza: aspirare con siringa e congelare.
gocce “fresche”: assorbire con cotone o cartaassorbente, poi essiccare e in busta di carta.
secco: grattare con coltello pulito e in busta dicarta.
da vittima/autore: prelievo di 4 ml. in provettaanticoagulante e poi congelare.
N.B.= non accelerare il processo di essiccazione
con strumenti meccanici o elettrici
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Modalità esecutive del repertamento biologico
Liquido seminale
profilattico: congelare in provetta.
tampone vaginale: a secco (no in gel) ed
in provetta sterile. su pelle: tampone a secco e poi in
provetta.
su vestiti: essiccare e poi in busta dicarta.
N.B.= - lo sperma può essere ritrovato nella cavità vaginale edanale anche dopo qualche giorno; nella cavità orale entro20/22 ore
- i reperti (provette, tamponi, vestiti, ecc.) non devono MAI
essere consegnati alla vittima nè tantomeno all’indagato
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Modalità esecutive del repertamento biologico
Saliva
mozzicone: infilare la punta di unostuzzicadenti all’interno del filtro e l’altra
conficcarla in un pezzo di polistirolo, inmodo da tenere sospesa la cicca.
francobolli e buste: essiccare e poi in bustadi carta.
tamponi orali o gomme : essiccare e poi in
provetta sterile.
N.B.= usare sempre buste di carta e mai di plastica
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Modalità esecutive del repertamento biologico
Formazioni pilifere
singole: indossando i guanti, si prelevanodelicatamente con le pinzette, prendendole
dalla parte centrale dello stelo e MAI dalleestremità. Poi fermate con del nastro su unfoglio, senza toccare le estremità.
a gruppi: non devono essere pettinate oseparate. Riporle all’asciutto, in busta di
carta. su indumenti: non toccarle. Lasciare
asciugare l’indumento e riporlo in scatola dicartone.
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Conclusioni
Importanza del primo intervento
accurato sopralluogo della P.G.
corretta assunzione informazioni
anamnesi e prelievi dei sanitari
Necessità di coordinamento
( A.G., FF.PP., Ospedali, Scuole )
Valenza dei seminari formativi (prevedere studi “sul campo” per valutare positività e criticità degli interventi )