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Women in change
Modena, 25-27 marzo 2010
Linea guida SNLGLa gravidanza fisiologica
Cristina Morciano 1, Vittorio Basevi 2, Giovanni B. Ascone3, Alfonso Mele 1
1 Istituto Superiore di Sanità, Sistema Nazionale linee guida, SNLG2 Centro per la valutazione dell’efficacia dell’assistenza sanitaria, CeVEAS3 Ministero della Salute
Il Sistema Nazionale Linee Guidadell’ Istituto Superiore di Sanità
Obiettivi primari
migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria
formare gli operatori sanitari ai principi della medicina basata sulle evidenze
trasferire i risultati della ricerca nella pratica clinica
Il Sistema Nazionale Linee Guidadell’ Istituto Superiore di Sanità
Attività L’elaborazione di raccomandazioni per la pratica clinica attraverso i seguenti documenti:- linee guida - documenti di revisione rapida - documenti realizzati con il metodo delle conferenze di consenso
La formazione: i corsi di formazione residenziali e i corsi di formazione a distanza indirizzati agli operatori sanitaridi formazione a distanza indirizzati agli operatori sanitari
L’informazione: la banca comparativa di linee guida, il sito web
Le collaborazioni a livello nazionale e internazionale:- le convenzioni con le società scientifiche - la collaborazione con il Centro nazionale di malattie rare dell’ISS- la partecipazione al progetto europeo Coordination on Cancer Clinical
Practice Guideline (CoCanCPG)
Identificazione del tema della Linea Guida (LG)
Creazione del panelmultidisciplinare
Definizione degli obiettivi, dei destinatari, dei temi principali da trattare
Esiste una LG Non esiste una LG
Fase
di
Progetto
(6 mesi)
Identificazione di una LG già disponibile
Adattamento della LG Elaborazione ex novo della LG
Revisione esterna, elaborazione testo definitivo, condivisione con il panel
Presentazione al pubblico e alla stampaDisseminazione e divulgazione del documento
Fase disviluppo
(1-2 anni)
Fase di diffusione (6 mesi/1 anno)
La gravidanza fisiologica
Il processo di adattamento della LG/ 1
gruppo multidisciplinare di esperti: indicati dalle società scientifiche, indipendenti, rappresentanti di donne/cittadini
individua discipline e società scientifiche
ricerca sistematica di LG esistenti e
Gruppodi sviluppo della LG (GDS)
ricerca sistematica di LG esistenti e proposta di adozione di una LG
ricerca sistematica, selezione, estrazione dati, tabulazione, descrizione narrativa
discute proposta GDS: accetta/ modifica/respinge/formula nuovi quesitiPanel
Il processo di sviluppo della LG, 2
in gruppi: elabora il testo preliminare della LG e formula le raccomandazioni
in plenaria: condivide il documento
Gruppodi sviluppo della LG (GDS)
elaborazione del testo definitivo LG
revisione esterna LG
Panel
La linea guida Antenatal Care
Woman-centred care and informed decision making
Provision and organisation of care
Lifestyle considerations
Management of common symptomos of pregnancy
Clinical examination of pregnant women
14 capitoli
289 pagineClinical examination of pregnant women
Screening for haematological problems
Screening for fetal anomalies/ Screening for Down’s
Screening for clinical problems
Fetal growth and wellbeing
Management of specific clinical conditions
289 pagine
1024 studi
Linea guida sulla gravidanza fisiologica
Responsabile del SNLG
Alfonso Mele – ISS
Gruppo di sviluppo della linea guida “la gravidanza fisiologica”:fisiologica”:
Vittorio Basevi, coordinatore – CeVEAS
Giovanni Baglio – ISS
Serena Donati – ISS
Cristina Morciano, coordinatore – ISS
Angela Spinelli - ISS
Formazione del panel multidisciplinare di esperti
Ginecologi: L.Bagnoli, S.Borsari, A.Castellano, S.Ferrazzani, P.Greco, C-Melega N.Rizzo, T.Todros, G.Zinno V.Dubini
Ostetriche: M.Lisa, P.Serafini, M.Vicario
Neonatologi: G.Rapisardi
Medici di medicina generale: L.Topi, A.ToselliGenetisti: E.Calzolari, P. Mastroiacovo
Infettivologi: P.Martinelli, E.Tamburrini
Medici legali: A. De Palma
Sociologi: M.G .ColomboAssociazioni di consumatori: M.L. Villa
Associazioni di donne: M. Taboga
Ministero della Salute: G.B.Ascone
Distinzione delle raccomandazioni
RaccomandazioniAntenatal care
rischio di base
interventi associati
organizzazione/risorse
trasferibilità
aggiornamento
contenuti
adattamento
organizzazione/risorse
contesto/valori/ preferenze
adozione
trasferibilità
Morciano C et al. 081. 6th International G-I-N Conference 2009
aggiornamento
contenuti
Selezione delle raccomandazioni
56 condizionicon raccomandazioni
trasferibilità
aggiornamento
contenuti
trasferibilità
Morciano C et al. 081. 6th International G-I-N Conference 2009
aggiornamento
contenuti
raccomandazioni34 condizioni adottate
raccomandazioni22 condizioni adattate
Adattamento delle raccomandazioni
Aggiornamento delle prove (strategie di ricerca fornite dal Nice)
Selezione della letteratura Selezione della letteratura
Votazione della rilevanza dell’ esito
Analisi della letteratura e tabulazione delle prove con il metodo Grade
5 articoli BMJ su GRADE
Guyatt GH et al. BMJ 2008;336:924-6
Vaginosi Batterica asintomatica: i quesiti
Quesito 1 Alle donne in gravidanza dovrebbe essere consigliato lo screening della vaginosi batterica asintomatica?
Quesito 2 Le donne gravide con vaginosi batterica asintomatica dovrebbero ricevere un batterica asintomatica dovrebbero ricevere un trattamento antibiotico?
Quesito 3 Lo screening della vaginosi batterica asintomatica dovrebbero essere proposto a tutte le donne in gravidanza oppure solo alle
donne a rischio?
La vaginosi batterica: premessa
È una sindrome microbiologicamente caratterizzata dauno shift nella composizione della flora vaginale:un mix di batteri e micoplasmi prevale sulle Lattobacillus spp
La storia naturale della sindrome in gravidanza non è chiara:
- la modalità di insorgenza
- la possibilità di una risoluzione spontanea senza esiti avversi di gravidanza
- la catena causale che lega la VB a esiti avversi di gravidanza (pPROM, Parto pretermine)
Vaginosi batterica asintomatica: quesito 1
Vaginosi batterica asintomatica: quesito 1
Conclusioni
Ci sono prove limitate di bassa qualità circa l’efficacia di uno screening per la VBAl’efficacia di uno screening per la VBA
Vaginosi batterica asintomatica: quesito 2
Sottogruppo donne ad alto rischio/per precedente parto pretermine
Vaginosi batterica asintomatica: quesito 2
Gruppo alto rischioprecedente p. pretermine2RCT n=115OR 0,14 [0,05-0,38]
Vaginosi batterica quesito 2: conclusioni
Conclusioni
Le prove disponibili indicano che il trattamento antibiotico è risolutivo di una vaginosi batterica asintomatica
Non riduce però complessivamente il rischio di parto pretermine (prima delle 37 settimane) o il rischio di rottura prematura delle membrane
Il vantaggio è circoscritto al sottogruppo con precedente parto pretermine: riduce il rischio LBW e pPROM
Screening Vaginosi batterica
Sintesi delle prove
Le prove disponibili non supportano l’efficacia dello screening della vaginosi batterica asintomatica, dal momento che non si dispone di test affidabili per l’identificazione della condizione e il trattamento antibiotico è risolutivo di una vaginosi batterica, ma non antibiotico è risolutivo di una vaginosi batterica, ma non risulta associato alla prevenzione di esiti avversi di gravidanza.
I vantaggi sono circoscritti al sottogruppo con precedente parto pretermine, nel quale riduce il rischio di basso peso
(LBW, 1500-2499 g) neonatale.
Raccomandazione
Alle donne asintomatiche e senza identificati fattori di rischio in gravidanza non deve essere routinariamente offerto lo screening per la vaginosi batterica, poiché l’identificazione della vaginosi batterica asintomatica non diminuisce il rischio di parto pretermine e di altri esiti di diminuisce il rischio di parto pretermine e di altri esiti di gravidanza.