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MOLISE. La regione Molise confina a nord con L'abbruzzo, A ovest con il Lazio, a sud con la Campania, A sud-est con la Puglia e ad est è bagnata dal Mar Adriatico. I La regione si divide in due parti: Alto Molise e Basso Molise. Il suo territorio è prevalentemente montuoso, e le catene più importanti sono: i Monti della Meta a nord-ovest, e i Monti del Matese a sud. La rete fluviale invece è a pettine: i principali sono il Trigno, il Biferno e il Fortore; nascono da sorgenti appenniniche e sfociano nel Mar Adriatico, e sono a carattere torrentizio (secchi in estate e pieni d'acqua in primavera e autunno), e con lo sbarramento del loro corso si sono formati due laghi artificiali: il lago di Guardialfiera e il lago di Occhito. Il volturno invece, ha caratteristiche diverse, che scorre nella regione all'inizio del suo percorso, poi procede verso il Tirreno atraversando la regione Campania.

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Page 1: MOLISE. La regione Molise confina a nord con L'abbruzzo, A ovest con il Lazio, a sud con la Campania, A sud-est con la Puglia e ad est è bagnata dal Mar

MOLISE.La regione Molise confina a nord con L'abbruzzo,A ovest con il Lazio, a sud con la Campania,A sud-est con la Puglia e ad est è bagnata dalMar Adriatico.I

La regione si divide in due parti: Alto Molise e Basso Molise.Il suo territorio è prevalentemente montuoso, e le catene più importanti sono: i Monti della Meta a nord-ovest, e i Monti del Matese a sud.La rete fluviale invece è a pettine: i principali sono il Trigno, il Biferno e il Fortore; nascono da sorgenti appenniniche e sfociano nel Mar Adriatico, e sono a carattere torrentizio (secchi in estate e pieni d'acqua in primavera e autunno), e con lo sbarramento del loro corso si sono formati due laghi artificiali: il lago di Guardialfiera e il lago di Occhito.Il volturno invece, ha caratteristiche diverse, che scorre nella regione all'inizio del suo percorso, poi procede verso il Tirreno atraversando la regione Campania.

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CLIMAPur non essendo molto esteso,il Molise accoglie diverse aree climatiche, perchèSi passa dalla zona costiera a quella montuosa in pochi kilometri.Verso il mare le estati sono lunghe e calde, mentre gli inverni poco piovosi; versoLe montagne il clima si fa più rigido, con inverni rigidi e molto piovosi, spessoAnche nevosi.VEGETAZIONEL'ambiente naturale delle zone montuose è in gran parte intatto, con una grande ricchezza di specie vegetali come l'abete bianco; anche gli animaliSelvatici sono molto favoriti dalla scarsa presenza dell'uomo(cinghiali,volpi,ecc..).

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INSEDIAMENTI.

Il capoluogo di regione è Campobasso,Che è l'unico centro in cui si superanoI 50.000 abitanti. L'altro capoluogo diProvincia è Isernia, polo dell'areaMontuosa più interna.Il secondo centro della regione, sia perNumero di abitanti che per presenzaDi attività economiche è Termoli, che si trova lungo la linea costiera.Il Molise ha una densità di popolazione molto bassa (72 ab./km2).Questo dato è particolarmente accentuato nella provincia di Isernia, dove si è fatto sentire maggiormente il fenomeno dell'emigrazione alla ricerca del lavoro.

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RISERVE NATURALI.

Solo l'1% del territorio regionale è protetto: una porzione del Parco Nazionale d'Abbruzzo e altre sei piccole zone(3 riserve gestite dallo Stato, una riserva regionale e 2 aree tutelate da associazioni ambientali).

Ciò nonostante, il Molise, grazie anche alla sua scarsa densità abitativa, conserva bellissimi paesaggi e ambienti di grande interesse naturalistico, rari esempi dell'originaria vegetazione appenninica.La specie dominante di diversi boschi molisani è l'abete bianco, relitto di queste foreste.

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Risorse turistiche culturali.

Diversi castelli testimoniano l'importanza della regione nel quadro storico dell'Italia medievale. Di particolare importanza è il Castello di Venafro, costruito nel X secolo in epoca longobarda, e di grande interesse sono le pitture equestri del XV sec.

La regione, insieme a Campania e parte dell'Abruzzo, fu l'area di sviluppo della civiltà sannita. Questi edificarono numerosi villaggi nella zona più interna della regione. I sanniti lasciarono molti resti archeologici che risalgono all'epoca dei conquistatori romani, e li possiamo trovare:●CAMPOBASSO, qui si trova il Museo Provinciale Sannitico. Esso ha sede in un palazzo ottocentesco, e qui sono raccolte testimonianze dell'antica civiltà.●SAEPINUM situato nei pressi dell'attuale Altilia.I Sanniti cominciarono a controllare gli scambi commerciali di questa zona, e ne rimangono una parte delle cinta muraria comoprendente tre porte, e il teatro, il mercato, un frantoio, un mulino ad acqua, una basilica e una grande porta della città.●PIETRABBONTANTE qui si trova un santuario sannitico. Al suo interno si trova un tempio maggiore e uno minore circondati da diverse botteghe. Il teatro è ben conservato e si affaccia sul paesaggio sottostante.

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CAMPOBASSO

La città è sede dell'Università degli studi del Molise e di due scuole militari afferenti a Carabinieri e Polizia di Stato, oltre ad essere sede Arcivescovile metropolitana della Chiesa Cattolica (arcidiocesi di Campobasso-Boiano.

La città, di origine longobarda, si trova nella zona compresa fra i fiumi Biferno e Fortore. Il suo centro storico raccoglie molte testimonianze delle diverse epoche storiche, dalla duecentesca chiesa di S.Leonardo alla neoclassica cattedrale della Santissima Trinità.