museo delle scienze naturali de nardi di vittorio veneto€¦ · e altro ancora (chissà la maestra...

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Museo delle Scienze Naturali De Nardi di Vittorio Veneto Cari Amici domenica sono andato in un Museo strepitoso ricco di fossili, di minerali, di rocce di ogni tipo, ricco di reperti pensate che sono stati ritrovati denti di un mammut, denti di megalodon, resti di orsi che sono vissuti nel nostro territorio. Il museo è molto luminoso e ci sono zone dedicate alle farfalle, agli animali imbalsamati ma quello che mi ha colpito più di tutto è aver visto gli animali veri che la professoressa del museo mi ha fatto toccare. Pensate che ho visto il Mini ghiro africano, il pitone reale (è errato pensare che sia viscido, non lo è per niente), gli insetti stecco (quelli raffigurati nel libro di inglese a pag. 80) e un geco leopardato (molto ruvido al tatto ma molto simpatico). Appena arrivati sono stato colpito dalla vasta esposizione di ammoniti addirittura grandi come una ruota di un’automobile, esposti in bellavista e si possono addirittura toccare con la mano; poi le trilobiti che stiamo studiando con la maestra Francesca di tutte le dimensioni assieme alle spugne ai pesci fossili di 52 milioni anni fa, le felci… mamma mia che emozione vedere dal vivo quello che stiamo studiando nelle pagine del libro. Poi nell’altra stanza una vasta esposizione di minerali e pietre, ambre con dentro gli insetti, coralli, ametiste e altro ancora (Chissà la maestra Rosita se avesse visto). Ve lo consiglio. Ciao Ciao a tutti a presto Davide

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Post on 11-May-2020

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Museo delle Scienze Naturali De Nardi di Vittorio Veneto

Cari Amici domenica sono andato in un Museo strepitoso ricco di fossili, di minerali, di rocce di ogni tipo,

ricco di reperti pensate che sono stati ritrovati denti di un mammut, denti di megalodon, resti di orsi che

sono vissuti nel nostro territorio. Il museo è molto luminoso e ci sono zone dedicate alle farfalle, agli animali

imbalsamati ma quello che mi ha colpito più di tutto è aver visto gli animali veri che la professoressa del

museo mi ha fatto toccare. Pensate che ho visto il Mini ghiro africano, il pitone reale (è errato pensare che

sia viscido, non lo è per niente), gli insetti stecco (quelli raffigurati nel libro di inglese a pag. 80) e un geco

leopardato (molto ruvido al tatto ma molto simpatico).

Appena arrivati sono stato colpito dalla vasta esposizione di ammoniti addirittura grandi come una ruota di

un’automobile, esposti in bellavista e si possono addirittura toccare con la mano; poi le trilobiti che stiamo

studiando con la maestra Francesca di tutte le dimensioni assieme alle spugne ai pesci fossili di 52 milioni

anni fa, le felci… mamma mia che emozione vedere dal vivo quello che stiamo studiando nelle pagine del

libro.

Poi nell’altra stanza una vasta esposizione di minerali e pietre, ambre con dentro gli insetti, coralli, ametiste

e altro ancora (Chissà la maestra Rosita se avesse visto).

Ve lo consiglio. Ciao Ciao a tutti a presto Davide

Questa è una spugna fossile mentre in

secondo piano una spugna fatta

essiccare. Belle vero?

Questo è un dente di Mammut…

sembra piccolo ma in realtà è lungo

15 centimetri

Notato qualcosa di strano?

No? Sembra sia disegnato

un teschio sulla sua testa