mutamenti e turbamenti dell’adolescenza - fimpnapoli.it fimp 2016... · prima dei 17 anni almeno...
TRANSCRIPT
Mutamenti e Turbamenti dell’adolescenza
Nicoletta Gasparini - Maria Giuliano
Si fa presto a dire …..è l’età
L’adolescenza costituisce, una tappa evolutiva
biologica e psicologica fondamentale.
Il pediatra, “dovrebbe essere“ il primo operatore
ad intercettare, oltre le patologie somatiche
anche le prime forme di disagio emotivo
e relazionale.
PREMESSA FIMP Campania
Settore Adolescenza
L’ADOLESCENZA È ANCORA CRESCITA E SVILUPPO
è quindi competenza del pediatra conoscere a
fondo l’adolescente, per poter adempiere
compiutamente al proprio mandato
Italia Campania Napoli
10-19 anni 5.664.480 686.247 (12,11%) 380.621 (6,72%)
20-29 anni 6.327.883 751.458 (11,88) 402.340 (6,36%)
Popolazione giovanile per classi d’età
La dimensione (Fonte:elaborazione dati Istat,2015)
Distribuzione di frequenza (%) dei residenti italiani e stranieri di fascia di età compresa tra i 10 e i 19 anni
Italiani Stranieri Totale
Campania 98,2 1,8 100
Napoli 98,5 1,5 100
La dimensione (Fonte:elaborazione dati Istat,2011)
o GRAVIDANZE
o MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE
o INCIDENTI INVOLONTARI
o SUICIDIO
o ABUSO DI SOSTANZE (alcool, fumo, droghe)
o DISTURBI DELLA CONDOTTA ALIMENTARE
PRINCIPALI PROBLEMATICHE DI SALUTE DEGLI ADOLESCENTI (Society for Adolescent Medicine)
J Adol Health 2014
Secondo le agenzie delle Nazioni Unite e OMS e altre agenzie internazionali
(High-Level Panel of Eminent Person on the Post 2015 Development
Agenda) quella delle gravidanze in eta adolescenziale (assieme a quella
della disoccupazione) rappresenta la maggiore criticita per la salute e il
futuro dell’adolescente nel mondo.
Sedici milioni di ragazze partoriscono tra i 15 e i 19 anni e un milione
prima dei 15.
Tre milioni di ragazze di questa eta praticano ogni anno aborti tanto
clandestini quanto rischiosi.
GRAVIDANZE
LE CONSEGUENZE
Depressione post partum, in genere non riconosciuta, e isolamento
sociale con alto tasso di abbandono della scuola.
Naturalmente le cose non vanno bene nemmeno per i neonati da
madre adolescente: basso peso e prematurita, aumentata mortalita,
aumentato rischio di infezioni, maggior rischio di SIDS, bassa
frequenza di allattamento al seno.
GRAVIDANZE
200 per mille nelle ragazze sotto i 19 anni in diversi Paesi africani contro il 2-3 per
mille in Paesi sviluppati come l’Olanda e la Corea del Sud, ma il peso di questo
evento non e trascurabile nemmeno nel Regno Unito (30 per mille) e soprattutto negli
USA (40 per mille), a dimostrare come l’eccesso di sperequazione di ricchezza (e
cultura) tra le classi sociali mette a rischio anche le societa considerate piu evolute.
Negli USA il
Centre for Disease Control and Prevention (CDC)
ha indicato la prevenzione della gravidanza nell’adolescente come
una delle sei battaglie vincibili su cui investire in termini di campagne
educative, e nel Regno Unito e attivo da dieci anni un programma
governativo finalizzato a ridurre le gravidanze sotto i 16 anni e a
favorire il sostegno e il reintegro sociale delle ragazze madri di
questa eta.
(McCarthy FP, et al. The management of teenage pregnancy. BMJ
2014;349:g5887)
GRAVIDANZE
Sono queste le tre principali cause di morte tra gli adolescenti tra i 10 e i 19
anni di età a livello globale.
La depressione è, invece, la prima causa di disabilità e malattia tra i ragazzi
nel mondo. A rivelarlo è il Rapporto dell’Oms
'Health for the world's adolescents'.
Nel mondo, rileva l'Oms, nel 2012 circa 1,3 milioni di adolescenti sono morti
in relazione a tali cause.
Per questo, l'Organizzazione mondiale della sanità raccomanda ai Paesi un ''rafforzamento'' delle azioni per fare fronte ai bisogni fisici e mentali degli adolescenti.
Incidenti Stradali – HIV/Aids - Suicidi
Dal Rapporto emerge come siano gli incidenti stradali la prima causa di
morte tra i ragazzi, con i maschi colpiti tre volte di più delle femmine. Seconda causa di morte in generale, con stime in crescita, è poi
l'Aids, principalmente in Africa.
Ad uccidere gli adolescenti sono, però, anche altre infezioni: diarrea, infezioni respiratorie e meningite, ad esempio, sono responsabili del 18% di tutte le morti nella fascia di età 10-14 anni. (2012)
Incidenti Stradali – HIV/Aids - Suicidi
Gli adolescenti sono sottoposti a pressioni sociali ed emozionali difficili da
sopportare durante il passaggio dalla giovane età a quella adulta, spiega Gottfried
Hirnschall, direttore del dipartimento Hiv dell'Oms.
“Hanno una minore probabilità degli adulti di fare il test e spesso serve loro un
maggiore supporto per poter seguire regolarmente le terapie''.
A causare i contagi, sottolineano le nuove linee guida dell'Oms sono diversi fattori a
partire dagli abusi sessuali per arrivare all'uso di droghe iniettabili.
A questi si aggiunge un sempre maggior numero di bambini nati da madri
sieropositive che raggiungono l'adolescenza. (2013)
HIV/Aids
Il suicidio e la seconda causa di morte nell’adolescente
Fino all’8% dei bambini e giovani adolescenti passano attraverso tentativi non fatali di suicidio.
SUICIDI
(Ross AM, et al. To ask or not to ask? Opinions of pediatric medical inpatients about
suicide risk screening in the hospital. J Pediatr 2016;170:295- 300).
Lo studio su 200 adolescenti americani ricoverati in ospedale in reparti diversi dalla
neuropsichiatria ha indagato la loro opinione relativamente all’utilita e ai rischi di
uno screening sulle attitudini suicidarie attraverso una domanda esplicita da parte
del medico.
81% degli intervistati si è dichiarato favorevole a parlarne.
Medico e Bambino 10/2010
Uno studio su 272mila adolescenti dal 1991 al 2012 evidenzia come la
durata del sonno dell’adolescente si sia significativamente ridotta negli
ultimi venti anni.
A 16-18 anni, meno di un terzo degli adolescenti riferiscono oggi di
dormire almeno sette ore per notte, con un calo dal 40% al 30% per i
ragazzi di 16 anni e dal 36%al 25% per quelli di 18 negli ultimi 20 anni.
Dormono di meno le femmine, i ragazzi che stanno in citta e quelli di livello socioeconomico piu basso
Il SONNO
Keyes KM, et al. The great sleep re- cession: changes in sleep duration among US
adolescents, 1991-2012. Pediatrics 2015;135:460-8).
Obesita’
Eccesso di video
Competitività
Sfiducia nel futuro
Il SONNO
LE CAUSE
Adolescenti sempre stanchi e col batticuore: POTS
La POTS (Postural Orthostatic Tachycardia Syndrome), e caratterizzata
da una misurabile, eccessiva tachicardia posturale e costituisce la parte
obiettivabile della sindrome dell’adolescente sempre stanco, astenico e
che ha smesso di andare a scuola per i suoi continui (e indefiniti) mali di testa e mali di “pancia”, accompagnati da senso di testa vuota
(Kizilbash SJ, et al. Adolescent fatigue, POTS, and recovery: a guide for clinicians.
Curr Probl Pediatr Adolesc Health Care 2014;44:108-33).
Circa tremila soggetti valutati
I tre studi documentano univocamente una correlazione diretta, dose-
dipendente, con massimo rischio per i ragazzi che ne facevano uso da
prima dei 17 anni almeno 4 volte alla settimana, tra uso di Cannabis e
cinque variabili: l’insuccesso scolastico, il mancato raggiungimento del
diploma, la dipendenza dalla Cannabis, l’utilizzo di altre droghe e il
tentato suicidio
Le dipendenze
(Silins E, et al. Young adult sequelae of adolescent Cannabis use: an
integrative analysis. Lancet Psychiatry 2014;1:286-93).
E stato calcolato che circa il 15% degli adolescenti passa attraverso episodi
di autolesionismo che solo nel 20% dei casi viene riconosciuto su base clinica
(per un accesso in Pronto Soccorso, durante una visita medica o per una
complicanza che ha messo a rischio la vita).
La storia “naturale” di questi casi e poco conosciuta proprio perche la poca
letteratura esistente si base esclusivamente su cio che accade ai casi
riconosciuti clinicamente
Autolesionismo
(Roberts JH, et al. Ten minute consultation. Young people who self harm by cutting.
BMJ 2013:347:f5250 )
IL pediatra può far emergere e far fronte a tutte le problematiche che ruotano intorno all’adolescente ?
COME ?
I BILANCI DI SALUTE CHE I PEDIATRI ADOTTANO DA ANNI, INSIEME AL BILANCIO DI SALUTE ANNUALE PER I BAMBINI AFFETTI DA PATOLOGIE CRONICHE, POSSONO E DEVONO RAPPRESENTARE UN VALIDO STRUMENTO PER:
Impostare un programma di prevenzione
Migliorare lo stato di salute soprattutto degli adolescenti
Stimolare i giovani a modificare il loro stile di vita
Far emergere le carenze assistenziali per i bambini e adolescenti affetti da patologie croniche
9 BS (8 - 10 aa) Valutazione auxologica clinica si
10 BS (12 - 14 aa) si
Sviluppo puberale si si
Problemi ortopedici scoliosi Scoliosi/asimm. arti inf
Problemi odontoiatrici Carie/malocclusione carie
Vaccinazioni richiamo ------ DT / HB
Consigli su igiene dentale Consigli su trasporto in auto
Educazione
alla
salute
Consigli su igiene dentale
Consigli su trasporto in auto
Prevenzione ustioni e avvelenamenti Prevenzione annegamento
Uso del casco Uso del casco Prevenzione incidenti elettrici Prevenzione incidenti elettrici Consigli su una sana alimentazione Consigli su una sana alimentazione
Stimolo attività sportiva Stimolo attività sportiva Ginocchiera,parapolsi, paragomiti
Consigli per evitare adescamenti Consigli per evitare adescamenti
Prevenzione fumo, droga e alcool Consigli riguardanti la sessualità
Le Linee Guida Regionali definiscono lo “Spazio Adolescenti” come:
“ …un luogo spazio-temporale, mentale e operativo, riservato in maniera specifica ed esclusiva a questa fascia di età.
Tale spazio deve rappresentare (....)un punto di riferimento finalizzato a offrire accoglimento, sostegno ed a garantire
un’articolata tipologia di prestazioni funzionali alla pluralità dei bisogni adolescenziali ”.
Requisiti Strutturali “Spazio Adolescenti”
Garantisce la gestione/risoluzione del bisogno definito in integrazione con le UU.OO. e le agenzie territoriali, nell’ambito dei seguenti percorsi assistenziali di interventi:
difficoltà e disagi relazionali dell’adolescenza; disturbi psicopatologici dell’adolescenza;
procreazione responsabile e prevenzione aborto; tutela della paternità e maternità responsabile e gravidanza /nascita;
interruzione volontaria di gravidanza; malattie sessualmente trasmesse;
consulenze ad adolescenti su invio di altre istituzioni (es.Tribunale per i Minorenni)
ascolto e consultazione genitori e insegnanti
problematiche relative a maltrattamenti e abusi (dalla diagnosi alla presa in carico)
Percorsi Assistenziali
“Spazio Adolescenti”,
Tipologia di prestazioni Spazio Adolescenti
1106
3189
5419
2440
4482
248470
2640
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
sociali ginecol. psicolog. pediatriche N.P.I. I.V.G. insegnanti Altre
I protocolli operativi devono facilitare l’individuazione precoce dei bisogni
(in particolar modo le situazioni a rischio e / o di disagio e malessere conclamato) e avviare, nell’ambito dello specifico percorso assistenziale, una presa in carico
condivisa dell’adolescente al fine di seguirlo organicamente e globalmente, tra i diversi attori
coinvolti, attivando un idoneo follow-up, funzionale alla gestione/risoluzione dello specifico bisogno.
INTEGRAZIONE OPERATIVA
Tempi e luoghi dedicati
Massima
Disponibilità all’ascolto
Disponibile e accogliente
FIMP Campania
Settore Adolescenza Il pediatra deve essere
Preparato
Disponibile e accogliente
FIMP Campania
Settore Adolescenza
Il pediatra deve essere
Preparato
Disponibile e accogliente FIMP Campania
Settore Adolescenza
FIMP Campania
Settore Adolescenza
Il pediatra deve essere
Capace ad un approccio multidisciplinare
Utile strumento per il pediatra di famiglia per colmare il gap
conoscitivo-informativo che spesso si crea tra gli operatori e
l’ASL di riferimento.
Fornisce le indicazioni riguardo le strutture e gli operatori
dedicati alle problematiche relative all’adolescente,
compresi di indirizzo, giorni ed orari
FIMP Campania
Settore Adolescenza Carta dei Servizi per l’Adolescente
Preparato
Disponibile e accogliente
Capace ad un approccio multidisciplinare
Saper comunicare
Il pediatra deve essere
Deve essere adeguata alla sua età
Deve tenere conto dei suoi interessi
Deve essere attenta a non causare o aumentare le paure
Deve essere sincera
Non deve essere imposta
Deve essere empatica
FIMP Campania
Settore Adolescenza La comunicazione con l’Adolescente
Sviluppare il lavoro di équipe e la rete tra la Pediatria di Famiglia e le altre strutture/agenzie.
Non tralasciando l’integrazione e il raccordo con il Medico di Famiglia
Migliorare la capacità di attivare una presa in carico integrata, nell’ambito di percorsi di salute relativi ai bisogni complessi e multidimensionali per le varie problematiche
Elaborare una progettualità condivisa, per codificare interventi efficaci, vista la multifattorialità delle diverse manifestazioni organiche e non
FIMP Campania
Settore Adolescenza
Trasferimento del modello assistenziale
integrata con le risorse territoriali
in grado di ridurre i ricoveri in ospedale
centrata sulla famiglia e condivisa con essa
basata su un piano assistenziale/riabilitativo, ben definito
gestita da un patient manager
Promozione, per i pazienti con disabilità e/o malattie genetiche di qualsiasi età, di un’assistenza multidisciplinare che sia:
IL PASSAGGIO DI CONSEGNE …
Transizione
Possibili difficoltà di approccio
Il pediatra relaziona con la famiglia
Il medico relaziona direttamente col paziente
Il pediatra esegue spesso visita completa con parametri auxologici
Il MMG centra la visita direttamente sul problema esposto
Modalità organizzative delle ultime visite pediatriche
Chiarire al ragazzo che dovrà avere un contatto diretto, non mediato dalla famiglia
Abituarlo a relazionare sul suo stato di salute
abbattere mentalità e abitudini
manifestare il cambiamento
Stato di confusione e provvisorietà
È il passaggio mirato, pianificato e tempestivo dell’assistenza sanitaria
dal bambino basato sulla famiglia all’adulto basato su se stesso
Scongelamento FIMP Campania
Settore Adolescenza
Già nel 1956 Winnicott, pediatra e psicoanalista infantile, affermava che
“….. i pediatri sono responsabili della individuazione precoce dei problemi psicologici del bambino e dell’adolescente attraverso l’osservazione quotidiana……” e si augurava che le nuove generazioni di pediatri fossero formate
anche a questo compito.
FIMP Campania
Settore
Adolescenza
CONCLUSIONI
Quella fase precaria dell’esistenza che e
l’adolescenza, dove l’identita appena abbozzata
non si gioca come nell’adulto tra cio che si e e
la paura di perdere ciò che si è, ma nel divario
ben più drammatico tra il non sapere chi si è e
la paura di non riuscire a essere ciò che si
sogna.
(Umberto Galimberti)
Nicoletta Maria
Mutamenti e Turbamenti dell’adolescenza
GRAZI E