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Mensile a cura del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti N. 7 Supplemento a “il Salvagente” n. 45 del 14 novembre 2013 “C arte di qualità e contratti dei servizi pub- blici locali” è il titolo della XIII Sessio- ne programmatica Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU)-Regioni che si terrà a Napoli, presso la Fiera d’Oltremare, lu- nedì 18 e martedì 19 novembre. I servizi pubblici locali saranno al centro dell’even- to, organizzato dal Ministero dello Sviluppo eco- nomico e dal CNCU con la collaborazione della Regione Campania, per offrire un’occasione di confronto tra le 19 associazioni di consumato- ri del Consiglio e i rappresentanti degli Enti lo- cali. Durante la Sessione programmatica verran- no illustrate le Linee guida, approvate dalla Conferenza unificata e pubblicate in Gazzet- ta Ufficiale il 29 ottobre scorso, sui criteri da ap- plicare per individuare i principi e gli elementi mi- nimi da inserire nei contratti di servizio e nel- le carte della qualità dei servizi pubblici loca- li, in attuazione dell’articolo 2, comma 461, della legge Finanziaria 2008, relativamente al ruolo delle associazioni dei consumatori. Le Li- nee guida disciplinano il coinvolgimento delle as- sociazioni nella definizione delle Carte di quali- tà e dei contratti di servizio, nonché il ruolo che rivestiranno nell’attività di monitoraggio. La Sessione affronterà anche l’evoluzione del rap- porto con i cittadini e le nuove sfide della rap- presentatività delle associazioni dei consu- matori. Agli incontri in programma saranno pre- senti, tra gli altri, i sottosegretari allo Sviluppo economico Simona Vicari, presidente delega- to del CNCU, e Claudio De Vincenti, il presi- dente della Regione Campania Stefano Cal- doro, e il presidente dell’Autorità per l’Energia elettrica e il Gas Guido Pier Paolo Bortoni. Il programma completo è consultabile sul sito www.tuttoconsumatori.org. tutto consumatori Contratti di servizio e Carte di qualità: le Linee guida 2 “Premio Dona 2013” Sostenibilità e green economy 3 Forum: mezzi pubblici, una corsia per la qualità 4/5 Assoutenti: 31 anni per i consumatori 6 Le iniziative delle associazioni 7/8 servizi pubblici: il cncu incontra le regioni www.tut toconsumatori.org A Napoli, il 18 e 19 novembre, la XIII sessione programmatica: AL centro, le Linee guida approvate dalla Conferenza unificata.

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Page 1: N. 7 Supplemento a “il Salvagente” n. 45 del 14 novembre ...manere lettera morta. Quella norma preve- ... Antonio LONGO Movimento Difesa del Cittadino Massimiliano DONA Unione

Mensile a cura del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti N. 7 Supplemento a “il Salvagente” n. 45 del 14 novembre 2013

“Carte di qualità e contratti dei servizi pub-blici locali” è il titolo della XIII Sessio-

ne programmatica Consiglio Nazionale deiConsumatori e degli Utenti (CNCU)-Regioni chesi terrà a Napoli, presso la Fiera d’Oltremare, lu-nedì 18 e martedì 19 novembre. I servizi pubblici locali saranno al centro dell’even-to, organizzato dal Ministero dello Sviluppo eco-nomico e dal CNCU con la collaborazione dellaRegione Campania, per offrire un’occasionedi confronto tra le 19 associazioni di consumato-ri del Consiglio e i rappresentanti degli Enti lo-cali. Durante la Sessione programmatica verran-no illustrate le Linee guida, approvate dallaConferenza unificatae pubblicate in Gazzet-ta Ufficiale il 29 ottobre scorso, sui criteri da ap-plicare per individuare i principi e gli elementi mi-nimi da inserire nei contratti di servizioe nel-le carte della qualitàdei servizi pubblici loca-

li, in attuazione dell’articolo 2, comma 461,della legge Finanziaria 2008, relativamenteal ruolo delle associazioni dei consumatori. Le Li-nee guida disciplinano il coinvolgimento delle as-sociazioni nella definizione delle Carte di quali-tà e dei contratti di servizio, nonché il ruolo cherivestiranno nell’attività di monitoraggio. La Sessione affronterà anche l’evoluzione del rap-porto con i cittadini e le nuove sfide della rap-presentatività delle associazioni dei consu-matori. Agli incontri in programma saranno pre-senti, tra gli altri, i sottosegretari allo Sviluppoeconomico Simona Vicari, presidente delega-to del CNCU, e Claudio De Vincenti, il presi-dente della Regione Campania Stefano Cal-doro, e il presidente dell’Autorità per l’Energiaelettrica e il Gas Guido Pier Paolo Bortoni. Ilprogramma completo è consultabile sul sitowww.tuttoconsumatori.org.

tuttoconsumatoriContratti di servizio e Carte di qualità: le Linee guida 2

“Premio Dona 2013” Sostenibilità e green economy 3

Forum: mezzi pubblici, una corsia per la qualità 4/5

Assoutenti: 31 anni per i consumatori 6

Le iniziativedelle associazioni 7/8servizi pubblici:

il cncu incontra le regioni

www.tut toconsumatori.org

A Napoli, il 18 e 19

novembre, la XIII

sessione

programmatica:

AL centro,

le Linee guida

approvate

dalla

Conferenza

unificata.

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Servizi pubblici locali, Carte di qualità, mo-nitoraggio degli standard e ruolo delle

associazioni dei consumatori. Le Linee gui-da approvate dalla Conferenza unificata loscorso 26 settembre, pubblicate in GazzettaUfficiale il 29 ottobre e al centro dei lavoridella Sessione programmatica CNCU-Regio-ni di Napoli, individuano i principi e gli ele-menti minimi da inserire nei contrattidi servizio e nelle Carte di qualità che sa-ranno oggetto di confronto con le asso-ciazioni dei consumatori.Attraverso le Linee guida si dà piena attua-zione a una norma, l’articolo 2, comma 416,della legge 244 del 24 dicembre 2007 (Finan-ziaria 2008) che altrimenti rischiava di ri-manere lettera morta. Quella norma preve-deva l’obbligo per il gestore dei servizi pub-blici locali - parliamo di tutte quelle attivitàerogate da Regioni e Comuni, dai traspor-tial servizio idrico integrato, dalla raccol-ta e smaltimento dei rifiuti fino alla ge-stione dei parcheggi e degli asili nido -di “emanare una Carta della qualità” da “re-digere attraverso intese con le associazionidei consumatori”. Inoltre contemplava, sem-pre con la partecipazione delle associazio-ni, la verifica periodica dei “parametriquantitativi e qualitatividel servizio ero-gato fissati nel contratto di servizio” e il mo-nitoraggio permanente del rispetto deiparametri e di quanto previsto nella Cartadella qualità. La norma infine prevedeva chequeste attività venissero finanziate dai ge-stori del servizio. Le Linee guida approvate contribuiscono arendere applicabili le disposizioni previ-ste dalla Finanziaria 2008 - che non pre-vedono la concertazionebensì la par-tecipazione - e rappresentano “un livel-lo generale di indirizzo, senza assumere

alcun carattere di obbligatorietà e senzaentrare nel dettaglio delle misure o degli ele-menti, che restano oggetto di esclusiva eautonomacompetenza della regione o del-l’ente locale in fase di contrattazionecon le aziende”. Le Linee guida si applicano nella fase di af-fidamento del servizio o di rinnovo dei con-tratti ma non a quelli in corso. Oltre a sal-vaguardare l’autonomia dell’ente locale,l’applicazione delle Linee guida avvienenel rispetto delle disposizioni previstedalle Autorità di settore, qualora il ser-vizio in questione sia sottoposto alla vigi-lanza di un Regolatore.Il documento approvato dalla Conferenzaunificata si compone di due parti. Nella pri-ma sono contenuti i principi e le regolediindirizzo per l’elaborazione dei contratti edelle carte di servizio. Tra le indicazioni gene-rali, ad esempio, è prevista la consultazio-ne delle associazioni “almeno sei mesiprimadell’affidamento del servizio e/o del-la predisposizione del bando di gara”. Nella seconda parte, infine, sono contenutetre schede tecniche - un modello di pro-tocollo per il monitoraggio; una serie diipotesi per l’elaborazione di indicatoriper la rilevazione dei livelli di qualità dei ser-vizi; un modello di protocollo di conciliazio-ne - che rappresentano degli strumenti ope-rativi, non obbligatori e di supporto per l’at-tività degli enti locali.

Contratti di servizio e Cartedi qualità: i principi e gli elementiminimi nelle nuove Linee guida

CONSIGLIO NAZIONALEDEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI(art. 136 del Codice del Consumo)

Presidente delegato del CncuSimona VICARISottosegretario al Ministero dello SviluppoEconomico

Componenti:Antonella TURCI Rappresentante delle Regioni designata dalla Conferenza unificataGianni CAVINATOAcu - Associazione ConsumatoriUtentiPietro GIORDANOAdiconsumLamberto SANTINIAdocAntonio TANZAAdusbefLuisa CRISIGIOVANNIAltroconsumoDaniela LA VALLEAssociazione Utenti dei ServiziRadio TelevisiviAldo PerrottaAsso-consumFurio TRUZZIAssoutentiGiovanni FERRARICasa del ConsumatoreWalther ANDREAUSCentro Tutela Consumatori Utenti Verbraucherzentral SudtirolAntonio GAUDIOSOCittadinanzattivaMarco Maria DONZELLICodaconsIvano GIACOMELLICodici - Centro Diritti del CittadinoCarmelo CALÌConfconsumatoriRosario TREFILETTIFederconsumatoriPietro PRADERILega ConsumatoriLorenzo MIOZZIMovimento ConsumatoriAntonio LONGOMovimento Difesa del CittadinoMassimiliano DONAUnione Nazionale Consumatori

Segreteria CNCU, tel. 06/47055369fax 06/47055394E-mail: [email protected]

tuttoconsumatori 14 novembre 2013 pagina 2

www.tut toconsumatori.org

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pagina 3tuttoconsumatori 14 novembre 2013

Il prossimo 21 novembresi terrà a Roma, presso

il Teatro Argentina, la set-tima edizione del PremioVincenzo Dona istituitodall’Unione Nazionale Con -sumatori per ricordare il suofondatore,riconosciuto an-che come il fondatore delmovimento consumeristaitaliano. L’edizione 2013è dedicata al tema della so-stenibilitàe della greeneconomy: “Abbiamo scel-to un tema positivo e otti-mistico”, spiega il segre-tario generaledell’UNC,Massimiliano Dona.“Sostenibilità e green eco-nomy sono sinonimi di ita-lianità: ci fanno pensare al-le tradizioni, al local, all’im-pegno positivo di una par-te del nostro paese che puòripartire facendo leva pro-prio su questi due fattori”.Tuttavia, aggiunge Dona,“c’è bisogno anche e so-prattutto della collabora-zione dei consumatori che

- come ha dimostrato un re-cente sondaggio secondocui il 90% dei cittadini sce-glie prodotti di aziendeattente alla responsabi-lità sociale di impresa- sono pronti a dare il pro-prio contributo a patto cheil messaggio sia quanto piùserio e veritiero possibile”.Il convegno sarà anche l’oc - casione per fare il punto sul-lo stato del consumeri-smo nel nostro paese.“Questo - aggiunge Dona- è un anno molto partico-lare per il consumerismoitaliano che, a 15 anni dal-la sua legge istitutiva, la281 del 1998, è stato inve-stito da una significativariforma. Le associazionicolgano l’occasione perguardarsi allo spec-chio anche con occhio cri-tico, necessario per affron-tare le nuove sfide che leattendono”.Nel corso di ogni edizioneviene assegnato un Premio

a una personalità che si èdistinta per l’attività svol-ta a favore dei consumato-ri nel mondo della politica,delle istituzioni e della so-cietà civile. In questi annimolti e di grande spesso-re sono stati i nomi illustriinsigniti di questo ricono-scimento: da Ralph Na-der (2007) a RaffaeleGuariniello (2010), a

Pietro Grasso (2012). “Si tratta di personalitàmolto diverse tra di loro: leaccomuna l’impegno a fa-vore del movimento con-sumerista. In generale so-no molto affezionato a co-loro che ci restano vicini,come Antonio Lubrano,che anche quest’anno of-ficerà la cerimonia di pre-miazione”.

sostenibilità egreen economy il tema sceltoquest’anno. La premiazionea Roma, il 21novembre.

“Vincenzo Dona2013”: un premioalla positività

tutte le edizioni

L’elenco delle passate edizioni e le personalità premiate:Edizione 2012 - “Contraffazione: non tutto quel che com-pri è ciò che credi”(Premiati: Pietro Grasso, Capitanerie di Porto, Guardia di Fi-nanza e Sergio Marini)Edizione 2011 - “Consumatori on-line”(Premiati: Francesco Pizzetti, Polizia Postale e delle Comu-nicazioni e Umberto Rapetto)Edizione 2010 - “Etica delle imprese e diritti dei consu-matori”(Premiati: Mario Monti, Raffaele Guariniello e Stefano Zama-gni)Edizione 2009 - “La spesa alimentare tra sicurezza, quali-tà e convenienza”(Premiati: Luca Zaia, Mariastella Gelmini e i Nas)Edizione 2008 - “Pubblicità, prezzi e prodotto reale”(Premiati: Antonio Catricalà e Anna Bartolini)Edizione 2007 - “Tra liberalizzazioni e class-action”(Premiati: Ralph Nader, Pier Luigi Bersani e Antonio Lubrano)

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pagina 4tuttoconsumatori 14 novembre 2013

Mezzi pubblici: una corsiapreferenziale per la qualità

Sporchi, in ritardo, troppo cari:la gran parte degli utilizzatori

boccia il trasporto pubblico locale.Sulle sue criticità, e le soluzioni perrenderlo davvero“a misuradi cittadino”, intervengonoTina Napoli, di Cittadinanzattiva,Matteo Marchetti, dell’AssociazioneUtenti dei Servizi Radio Televisivi,e Carmelo Calì, di Confconsumatori.

S econdo un recente sondaggio Swgil 47% degli italiani giudica di bassa

qualità il trasporto pubblico (solo il 16%ha una percezione di buona qualità), conquote che divengono particolarmente ri-levanti nel Sud dove il 60% degli inter-vistati giudica inefficiente il servizio. Del-le criticità e delle soluzioni per un traspor-to pubblico a misura di cittadino, ne ab-biamo parlato con Tina Napoli, respon-

sabile Politiche dei consumatori diCit tadinanzattiva, con MatteoMar chetti, vicepresidente dell’As-sociazione Utenti dei Servizi RadioTelevisivi, e Carmelo Calì, respon-sabile nazionale Trasporti e Turismodi Confconsumatori.QUALI SONO LE CRITICITÀ MAGGIORI

NEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE?

NAPOLI.Dall’ultimo rapporto Pit Servi-zi di Cittadinanzattiva, le segnalazionidei cittadini sulle criticità del trasportopubblico locale riguardano la regolaritàdelle corse (34%), il numero delle corse(28%), le condizioni igieniche dei mezzi(14%), le condizioni delle fermate (13%),il servizio clienti (6%) e la presenza del-le barriere architettoniche (5%). Sul pri-mo aspetto, possiamo evidenziare che laregolarità delle corse, evidenziato comeprincipale criticità, ha un impatto note-vole sulla vita quotidiana delle persone.I mezzi non rispettano gli orari stabiliti,sono in ritardo e nelle grandi città la si-tuazione peggiora anche a causa dellacarenza delle corsie preferenziali.MARCHETTI. Troppo spesso la gestio-ne politica del trasporto pubblico locale

produce scandali. Dunque sarebbe au-spicabile una netta distinzione tra politi-ca e Tpl e i ruoli dirigenziali dovrebberoessere affidati esclusivamente sulla ba-se del merito. Coloro che amministranoun “bene” di pubblica utilità devono far-lo nel migliore dei modi e se commetto-no errori devono essere licenziati.CALÌ. Il problema principale del traspor-to pubblico locale ha a che fare con unascarsità dell’offerta a fronte di una do-manda troppo elevata. Gli utenti che sirivolgono anche ai nostri sportelli lamen-tano corse in ritardo e in ogni caso pocofrequenti oltre ad essere costretti a viag-giare in pessime condizioni.LA LEGGE DI STABILITÀ PREVEDE 100 MI-LIONI DI EURO PER L’ACQUISTO DI MATERIA-LE ROTABILE SU GOMMA: QUALI ALTRI IN-

i cittadinidevono essere più coinvolti

“”

Tina NapoliResponsabile Politichedei consumatori

CITTADINANZATTIVA

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TERVENTI SAREBBERO AUSPICABILI PER MI-GLIORARE IL SERVIZIOAI CITTADINI? PIÙ LI-BERALIZZAZIONE NEL SETTORE, PIÙ INCEN-TIVI PER CHI USA IL MEZZO PUBBLICO O CAR-TE DI QUALITÀ PIÙ VINCOLANTI?NAPOLI. Innanzitutto per migliorare ilservizio chiediamo da anni che i cittadi-ni stessi vengano coinvolti nella defini-zione del servizio e nella ri-definizionedegli standard di qualità. La definizionedelle Linee guida a partire da quanto pre-visto dall’articolo 2, comma 461 della Fi-

nanziaria 2008 è un pri-mo, importante, passoper regolare valutazionedei servizi pubblici loca-li attraverso il coinvol-gimento delle associazio-ni. Sarebbe auspicabileanche una seria politica

di incentivi all’uso in-troducendo o incre-mentando sconti e a -gevolazioni fiscali pergli abbonamenti aimezzi pubblici. Servi-rebbero poi maggioriagevolazioni per le fa-sce vulnerabili dellapopolazione così co-

me prevedere l’integrazione tariffaria perl’uso di più e differenti mezzi e incremen-tare il numero di parcheggi di scambio.MARCHETTI. Si tratta di una sommairrisoria dal momento che le 1.150 azien-de del trasporto pubblico ogni anno spen-dono 1 miliardo e 200 milioni di euro. Oc-corrono più investimenti che possono es-sere possibili solo se ci sono maggiori en-trate. Inoltre i cittadini devono essere in-centivati a utilizzare il mezzo pubblicoe ciò è possibile solo se il Tpl garantisceun servizio adeguato, che vuol dire pun-tuale, comodo e frequente.CALÌ.Sarebbe opportuno introdurre unamaggiore concorrenza anche nel setto-re del Tpl. La presenza di più attori sulmercato può essere da stimolo a offrireun servizio di più alta qualità. Per incen-tivare gli utenti il servizio dovrebbe es-sere più capillare possibile. Quello delleCarte di qualità è un problema “storico”:troppo spesso, purtroppo, restano soloun’enunciazione di principi. La definizio-ne delle Linee guida è comunque un pri-mo, importante, risultato.RECENTEMENTE ILVICEPRESIDENTE DI CON-FINDUSTRIA HA DETTO CHE IL LIVELLO DEL-LE TARIFFE È TROPPO BASSO. PER MIGLIO-RARE IL SERVIZIO NON C’È ALTRA STRADA

CHE AUMENTARE LE TARIFFE?NAPOLI. L’incremento delle tariffe o iltaglio delle corse non sono l’unica misu-ra: in realtà dovrebbero essere attuatecome estrema ratio e invece, in questianni, sono state applicate come primemisure. Prima di ipotizzare l’aumentodelle tariffe, è opportuno ragionare an-che con le associazioni dei consumato-ri su come rendere efficiente il servizio,ridisegnandolo insieme alle associazio-ni. Se non si aumenta la qualità dei ser-vizi, possiamo tranquillamente afferma-re che non c’è trasparenza nelle sceltee che gli aumenti tariffari vanno a copri-re sprechi e inefficienze.MARCHETTI. Dovrebbe esse-re più semplice sottoscrivere an-che micro-abbonamenti in rela-zione al reddito di ciascun cit-tadino in modo che anche allefasce meno abbienti possa es-sere garantito il diritto alla mo-bilità. Ovviamente ciò non puòprescindere da una seria lottaall’evasione. Infine dovrebbeessere previsto un meccanismoper cui i soldi derivanti dai bi-glietti vadano direttamente nel-le casse dell’azienda.CALÌ. Aumentare il costo dei bi-glietti è di sicuro la strada più bre-ve ma anche quella più danno-sa per i consumatori. Credo che sia giun-to il momento di mettere in atto una se-ria politica di spending review taglian-do tutti i costi di gestione delle aziendedel Tpl non direttamente correlate al ser-vizio che rendono. Inoltre è opportunoorganizzare il servizio in modo più effi-ciente: non sostituire i mezzi per tempo,ad esempio, significa maggiori costi dimanutenzione.

pagina 5tuttoconsumatori 14 novembre 2013

investimentie servizi adeguati per incentivare

“”

Matteo MarchettiVicepresidente

ASSOCIAZIONEUTENTI DEI SERVIZIRADIO TELEVISIVI

Carmelo CalìResponsabile nazionaleTrasporti e Turismo

CONFCONSUMATORI

serve unaspending review perle aziende

Un recente studio della Fondazione Caracciolo analizza nei dettagli lo stato deltrasporto pubblico italiano confrontandolo con quello degli altri paesi europei. A li-

vello nazionale la dotazione di treni-km per abitante è di 5,1 contro i 26,7 della Svizze-ra, i 15,7 della Germania, i 15 della Svezia, i 10,2 dell’Ungheria. Le differenze si fanno an-cora più marcate se si confronta la dotazione strutturale di linee metropolitane, regio-nali e suburbane dell’Italia con quelle dei maggiori paesi europei. L’Italia ha 180 chi-

lometri di linea metropolitana contro i 621 della Germania, i 568 della Spagna ei 552 dell’Inghilterra. Per quanto concerne la linea ferroviaria suburbana è

la Germania con i suoi 2.033 chilometri a guidare la classificamentre l’Italia è ultima con i suoi 591 chilometri.

treni e metro:ultimi in Europa

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L’ anno scorso ha fe-steggiato i suoi primi

trenta anni di attività e ilprossimo 29 novembre aTorino Assoutenti terràil suo Congresso Nazio-nale con al centro il tema“Consumiamo meno,meglio, tutti”. Tante le campagne e le te-matiche sulle quali l’asso-ciazione ha costruito il suoconsenso. Prima fra tuttel’azione orientata verso lasalvaguardia del servi-zio universale e la fissa-zione di servizi minimi ga-rantiti e obbligatori che loStato e gli enti locali devo-no fornire ai cittadini a ta-riffe contenute per rea-lizzare la parità tra di essi.In questo contesto, è statomolto importante il lavorosvolto da Assoutenti nel-l’ambito del comitato Cn -cu-Regioni per la defini-zione di Linee guida perla definizione delle Cartedei servizi e per l’esecuzio-ne dei monitoraggi per ve-

rificare il rispetto dei con-tratti di servizio.Allo stesso tempo Assou-tenti ha investito parte del-le sue energie nella lottaa gli sprechi in tutti i set-tori per recuperare efficien-

za e migliorare i servizi aicittadini. Non solo. Convin-ta che la trasparenza nellagestione dei servizi ban ca-ri e assicurativi sia indi-

spensabile per tutelare iconsumatori, l’associazio-ne si è impegnata in moltita voli di confronto - Con-sob, Ivass, Abi e vari istitutibancari - per migliorare lecondizioni e le informazio-ni dei contratti bancari e as-sicurativi nonché promuo-vendo la soluzione con-ciliativa delle controver-sie. L’educazione finanzia-ria sarà l’ulteriore impegnoper la creazione di una cit-tadinanza consapevole nel-l’uso del denaro.“Dall’esperienza di questiul timi anni di attività, le a -zio ni giudiziali e i vari stru-menti di tutela appaionosem pre più inadeguati a ga-rantire i diritti che vengonoproclamati ma che poi nonpossono essere esercitati”,spiega il presidente di As-soutenti, Furio Truzzi,se condo cui “la figura delconsumatore ha bi sognodi crescere nella scala deisoggetti costituzional-mente protetti e questoè l’impegno più ri levante dalpunto di vista nor mativo chel’Assoutenti si prefig ge, pro-ponendo in tal senso unamodifica costituzionale”.

Assoutenti: 31 anniper la tutela delservizio universalee la trasparenza

pagina 6tuttoconsumatori 14 novembre 2013

Assoutenti è stata fondata a Roma nel1982 e a oggi conta circa 40mila iscrit-ti. I campi di intervento sono soprat-tutto i trasporti, il credito, le assicura-zioni, le telecomunicazioni, l’energiae il gas, poste e, in generale, le tariffee utenze. Assoutenti ha sviluppato inol-tre una specifica competenza in meri-to alle cosiddette “clausole vessato-rie” e al contrasto della pubblicità in-gannevole. Attraverso le sue oltre 100presenze sul territorio nazionale, tra

delegazioni e sportelli, svolge un’inten-sa attività di assistenza ai consuma-tori e ha creato lo “Sportello dell’uten-te on line”, un servizio di consulenzatelematica che permette al cittadino dipresentare casi e problemi che lo riguar-dano, dialogando con l’operatore. Ol-tre al rapporto con i singoli consuma-tori, Assoutenti dialoga con le istitu-zioni, nazionali ed europee, e con legrandi aziende di servizio. Assoutentiè membro di Consumers’ Forum, l’as-sociazione che raggruppa le principa-li associazioni dei consumatori, azien-de e università.

LA CARTA DI IdentitàDELL’ASSOCIAZIONE

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pagina 7tuttoconsumatori 14 novembre 2013

■ acu

L'inquinamento davanti alle scuo-le. A rivelarlo è un’indagine di Acu-Associazione Consumatori Utenticondotta durante lo scorso annoscolastico. La ricerca ha evidenzia-to come, davanti ad alcune scuolecampione della Lombardia, duran-te gli orari di ingresso e uscita deibambini ci sia almeno il raddop-pio delle concentrazioni di Partico-lato atmosferico. L'inchiesta si èsvolta all’interno del progetto “Sce-gli la Via Giusta” realizzato nell’am-bito del programma generale di in-tervento 2010 della Regione Lom-bardia con l’uso dei fondi del Mini-stero dello Sviluppo economico eche ha visto la collaborazione di Al-troconsumo, Acu-AssociazioneConsumatori Utenti sede regiona-le della Lombardia e Casa del Con-sumatore.

■ Adiconsum

Il vostro televisore presenta improv-visamente disturbi nella ricezionedei canali digitali terrestri? Non al-larmatevi! Potrebbe trattarsi del-le interferenze prodotte dal nuo-vo standard di comunicazione, de-nominato LTE, degli smartphone etablet di quarta generazione (4G).Il problema è di facile risoluzione:basta installare un filtro apposito.Ma forse molti consumatori nonsanno che tale installazione è GRA-TUITA. Per info basta contattaregratuitamente il numero verde 800-126126 o visitare il sito dedicatowww.helpinterferenze.it curato dal-la Fondazione Ugo Bordoni (FUB).Grazie all’accordo sottoscritto da

Adiconsum con la FUB, rivolgendo-si direttamente alle sedi Adiconsumin tutto il territorio nazionale è pos-sibile anche segnalare e ricevereassistenza per ottenere l’installa-zione gratuita del filtro, senza do-ver pagare alcun installatore. Pergli indirizzi delle sedi territoriali Adi-consum visitate il sito www.adcion-sum.it o scaricate la App Adicon-sum da App Store o Google Play.

■ adoc

L’Antitrust, grazie a una denunciadell’Adoc, ha avviato una istrutto-ria per pratica commerciale scor-retta riconducibile alla vendita online, su 33 siti, di scarpe Nike con-traffatte e pericolose per la salutedei consumatori. Una nuova gran-de vittoria nella lotta alla contraf-fazione, dopo la chiusura dei sitiweb che vendevano prodotti diPrada, Gucci, Ray-Ban e Armani.L’Adoc ha denunciato che le infor-mazioni presenti sul sito non so-no rispondenti al vero e inganna-no il consumatore inducendolo adassumere una decisione di naturacommerciale che diversamentenon avrebbe preso.

■ adusbef

Si amplia il differenziale di tasso permutui e prestiti offerti in Italia e inEurolandia: ad agosto (dati Ban-kitalia e Bce) gli italiani dovevanosopportare per il credito al consu-mo un tasso superiore di 204 pun-ti base rispetto ai cittadini europei,per i mutui un tasso superiore di162 p.b. Un mutuo acceso oggi inItalia (30 anni, 100mila euro, tasso

medio 4,80%) comporta un esbor-so finale superiore di 33.840 eurorispetto a quanto avrà pagato il cit-tadino di Eurolandia (tasso mediodel 3,18%). Con servizi bancari co-sì costosi, sia per famiglie che azien-de, è difficile competere con gli al-tri paesi.

■ altroconsumo

Scandalo dei formaggi adulterati,condannati i principali imputati alprocesso presso il Tribunale di Cre-mona: sono due responsabili del-le aziende coinvolte per adultera-zione di prodotti alimentari, resi pe-ricolosi per la salute pubblica. For-maggi mescolati con altri destina-ti allo smaltimento o al consumoanimale e avariati a causa di muf-fe, inchiostri, residui di plastica, ver-mi, topi morti ed escrementi di ro-ditori erano stati messi in commer-cio. Condannati anche tre veterina-ri della Asl locale per abuso d’uffi-cio: seppure a conoscenza di quan-to avveniva nelle aziende, non han-no assunto nei loro confronti alcunprovvedimento per garantire il ri-spetto delle norme igienico-sani-tarie e la salute dei consumatori.Altroconsumo è stato parte civilenel processo a tutela della salutepubblica e di tutti i consumatori.

■ casa del consumatore

Il contrassegno cartaceo dell’Rc-autosi “dematerializzerà” e non ci sarà piùl’obbligo di esporlo sulla propria auto.Il decreto, pubblicato sulla Gazzetta Uf-ficiale ed entrato in vigore lo scorso 18ottobre, definisce tappe e modalità diattuazione del processo. Per effetto del

decreto, quindi, entro i prossimi due an-ni spariranno i contrassegni cartaceidell’assicurazione Rc-auto, sostituiticon sistemi elettronici o telematici, al-lo scopo anche di ridurre i casi di falsi-ficazione dei contrassegni. Per verifica-re il rispetto dell’obbligo di polizza as-sicurativa auto, gli agenti avranno a di-sposizione una banca dati integrata (tar-ghe dei veicoli + polizze assicurative)da consultare in occasione dei norma-li controlli.

■ codacons

Il Codacons ha lanciato in questi gior-ni lo Sportello Stalking, realizzato incollaborazione con l’organizzazione diMiss Italia, allo scopo di fornire un aiu-to psicologico e legale alle donne vit-time di abusi e violenze. Nell’ambitodel progetto l’associazione ha presen-tato una serie di esposti in procura peraccertare le responsabilità di chi, puravendo ricevuto denunce da donne mal-trattate, ha lasciato che venissero uc-cise da mariti violenti o ex partner. Sulcaso Alitalia il Codacons ha svolto nel-l’ultimo periodo un’intensa attività, ot-tenendo l’intervento della Commissio-ne europea, chiamata in causa per va-lutare la sussistenza di illeciti aiuti diStato nella partecipazione di Poste Ita-liane all’operazione. In tema Rai l’as-sociazione ha denunciato la totale chiu-sura della rete in fatto di compensi aiconduttori, affiancando Renato Bru-netta nella battaglia sulla trasparenzadel servizio pubblico.

■ codici

Lo scorso giugno sono state seque-strate 35mila confezioni di Ozo-pulmin (Geymonat) che veniva- ▲

Page 8: N. 7 Supplemento a “il Salvagente” n. 45 del 14 novembre ...manere lettera morta. Quella norma preve- ... Antonio LONGO Movimento Difesa del Cittadino Massimiliano DONA Unione

pagina 8tuttoconsumatori 14 novembre 2013

no vendute senza il principio atti-vo (fonte “la Repubblica”). Cosadevono fare i cittadini che oggi so-no in possesso del farmaco con sca-denza nel 2016? Chi ha acquista-to l’Ozopulmin prima che scoppias-se lo scandalo ora non può utiliz-zarlo. “Se è avvenuto un illecito, apagarne le conseguenze non de-vono essere i consumatori”, com-menta Ivano Giacomelli, segreta-rio nazionale del Codici. “Per que-sto ci rivolgiamo al Ministero del-la Salute: il cittadino dovrebbe po-tersi presentare in farmacia con ilfarmaco sotto inchiesta e ottener-ne un equivalente, senza costi ag-giuntivi a suo carico”.

■ ctcu

La nuova etichetta per pneumati-ci UE, obbligatoria da poco menodi un anno, era stata pensata peraiutare gli automobilisti nella scel-ta degli pneumatici. “Purtroppofornisce poche indicazioni riguar-do alle caratteristiche di sicurez-za degli pneumatici, e pertanto nonaiuta nella scelta”, commenta ilCTCU. La nuova etichetta fornisceindicazioni su aderenza al mantostradale, influenza del pneumati-co sul consumo di carburante e suidecibel (rumorosità dello pneuma-tico). L’etichetta mostra le caratte-ristiche di sicurezza ed efficienzaenergetica su una scala da A (ver-de/migliore) a G (rosso/peggiore).Ma gli aspetti della resistenza alrollio, dell’emissione di rumore edell’aderenza al manto stradalebagnato non bastano a valutareuno pneumatico. L’etichetta trala-

scia aspetti importanti, come le ca-ratteristiche in frenata dello pneu-matico o l’aderenza al manto stra-dale in caso di neve o ghiaccio.

■ federconsumatori

Molti cittadini ci hanno denuncia-to che, nelle aree terremotate, al-cune banche adottano comporta-menti intollerabili, calcolando gliinteressi sui mutui - sospesi in se-guito all’evento sismico - sull’inte-ro capitale residuo. Federconsuma-tori ha denunciato l’anomalia, aiu-tando i cittadini a presentare i do-vuti ricorsi. Il 14 giugno l’Abf ha ac-colto il ricorso presentato da un cit-tadino colpito dal terremoto del-l’Aquila, precisando che gli inte-ressi devono essere calcolati sul-la sola quota capitale delle rate in-teressate. Invitiamo quindi i citta-dini che hanno usufruito della so-spensione delle rate dei mutui a ve-rificare che gli interessi siano sta-ti calcolati secondo le indicazionedell’Abf. In caso contrario le nostresedi sono a disposizione per aiu-tarli a far valere i loro diritti.

■ lega consumatori

Con l’accordo della Conferenza uni-ficata del 26 settembre 2013 la con-ciliazione paritetica fa un salto diqualità. Lega Consumatori propo-ne dal 2004 di passare dalla pro-cedura di conciliazione, di fatto sot-toscritta dalle associazioni ma ge-stita dalle imprese, a una gestio-ne paritetica della conciliazionebasata su un regolamento che i -stituisce il Comitato Paritetico de-putato a presiedere tutta l’attività

prevista e disciplinata di gestionedelle controversie. L’obiettivo è sta-to compiutamente raggiunto conl’accordo della Conferenza unifi-cata del 26 settembre (in G.U. n. 72del 29 ottobre 2013). L’accordo con-tiene le Linee guida per individua-re i principi e gli elementi minimida inserire nei contratti di servi-zio e nelle Carte di qualità dei ser-vizi pubblici locali, con particola-re riferimento ai ruoli delle asso-ciazioni dei consumatori. L’impor-tanza dell’accordo e le innovazio-ni sulla conciliazione paritetica me-ritano due osservazioni: i servizipubblici locali a fronte di interven-ti quali la legge di Stabilità sono unterreno privilegiato per difenderele persone e le famiglie in condi-zioni di vulnerabilità; le associazio-ni dei consumatori capaci di as-sumere un ruolo di movimento edu-cativo e sociale possono svolgereun ruolo strategicamente decisivo.

■ movimento

consumatori

“Quando lo Stato scende a patti ciperde sempre e la decisione deiquattro concessionari del gioco chenon hanno aderito al maxi scontodel governo ne è la prova”. CosìAlessandro Mostaccio, segretariogenerale di Movimento Consuma-tori sull’ultima notizia sulla “saga”del condono orchestrata dal gover-no per mettere una toppa al man-cato gettito dell’Imu. “Per lo Sta-to un condono è sempre fallimen-tare - afferma Mostaccio - e minaalla base la certezza del diritto. E cichiediamo come verrà coperto il

buco di bilancio conseguente. Im-ponendo nuove tasse?”. Mc ricor-da di aver lanciato l’iniziativa “Noai giochi di Stato!” per chiederel’abolizione della pubblicità del ga-ming, la costituzione di un osser-vatorio permanente al quale par-tecipino anche associazioni dei con-sumatori, esperti di dipendenze pa-tologiche e stakeholders e la riscos-sione senza sconti delle tasse eva-se dai concessionari dell’azzardo.

■ mdc

Il Movimento Difesa del Cittadi-no (Mdc) ha inviato una lettera alSottosegretario alla Presidenza delConsiglio dei ministri, Filippo Pa-troni Griffi, con l’appello a ripri-stinare al più presto in Italia la tu-tela dei consumatori dalle pratichecommerciali sleali tra imprese econsumatori previste dalla diretti-va 2005/29/CE recepita nel Codi-ce del Consumo con il decreto le-gislativo 146/07. Lo scorso annoalcune sentenze del Consiglio diStato hanno escluso la tutela di ba-se prevista dalla direttiva qualorain un determinato settore, come latelefonia o l’energia, esista una di-sciplina settoriale di derivazionecomunitaria. Anche in seguito alladiffida dell’Europa, per Mdc è ne-cessario che il governo prenda at-to che le normative di settore nonpossono garantire ai consumato-ri la tutela effettiva assicurata dal-la direttiva, ma di fatto agevola-no e rendono di difficile persegui-mento le condotte scorrette delleimprese aumentando la sfiduciadei consumatori.

FEDERCONSUMATORI