nativi digitali e web 2.0: social network in seconda elementare
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Pappaeciccia, Donatella CambosuTRANSCRIPT
PAPPAECICCIA,SOCIAL NETWORK IN
SECONDA ELEMENTARE
Esperimento di web 2.0 per avvicinare i più piccoli (e i più grandi) a un uso consapevole di internet
Donatella [email protected]
Carta d’identità
• Social network privato, solo su invito • Piattaforma Ning, versione basica
gratuita, che palle la pubblicità!• Funzioni: blog+foto+video+eventi+note• Uso: rimanere in contatto anche durante
le vacanze, condividere foto e video, aiutarsi, segnalare eventi, tenere informati i genitori, coordinamento tra genitori-insegnanti-bambini
PERCHE’?
• Rispetto alle esigenze dei digital kids l’informatica a scuola è riduttiva, superata, spesso è solo un insegnamento teorico e non è quasi mai concepita come “accesso a internet” o insegnamento dell’uso intelligente della rete, a volte un bambino delle elementari ne sa più della maestra.
• Internet è un incredibile ausilio per supportare l’insegnamento a scuola, è dinamico, ricco e divertente.
• Non si lasciano i bambini in balia di internet, cosi come non si lascerebbero soli al centro di una metropoli, bisogna aiutarli a capire come deve essere utilizzato.
Come è nato?
• Mia proposta alla maestra, accettata con entusiasmo
• Molti genitori hanno storto il naso: non sapevano bene che cosa è un social network (oddio mio figlio su facebook!), timori per la privacy, sono troppo piccoli, pericoli, diventano dipendenti, io non lo so aiutare…..
Le loro espressioni erano più o meno queste…….
Motivazione convincente
• Internet c’è: non potete fermarlo, nè impedire che i vostri figli lo usino, potete solo rimandare e quel giorno sarete tagliati fuori
• Per proteggere bambini e giovani dai pericoli di internet dovete saperne almeno quanto loro.
• Il network è per i bambini e i genitori
Condizione di partenza della classe (seconda elementare)
• 21 bambini• 19 hanno computer a casa• 18 hanno la connessione a internet• 100% dei bambini sanno che cosa è
un computer, 80% conosce funzioni di base (on-off-word-paint-foto-video) e sa qualcosa di internet
• Una classe tecnologicamente felice
Dopo un mese….
• Alcune difficoltà tecniche:inviti, email, come faccio questo e quello…., non tutti sono ancora iscritti
• bambini entusiasti, maestra e altri insegnanti coinvolti, genitori “intrippati”
• Bambini e genitori iscritti hanno tutti email e hanno imparato a utilizzare lo strumento, hanno capito cosa è un social network
• L’utilizzo è ancora basico ma in veloce evoluzione
Aspetti interessanti
Superamento divario digitale, qui inteso come differenza tra
generazioni nell’approccio a internetInserimento nei sistemi, modelli e
logiche di rete in ambiente “protetto”Approccio a internet come strumento e
non come fineMomento di condivisione tra genitore e
figlio
Forma di raccordo scuola-famiglia
• Doveva essere il network della classe, si sta trasformando nel network per far lavorare, comunicare, condividere e divertire insieme
BAMBINIGENITORIINSEGNANTIFRATELLI NONNI
FAMIGLIA
SCUOLABAMBINI
Riflessioni
Rapporto scuola-famiglia: presidiare la scuola
• Gli insegnanti non sono onniscienti • La scuola pubblica avrà sempre
meno risorse finanziarie, quindi bisogna cominciare a partecipare, non delegare e pretendere
• La scuola offre spazi di partecipazione ai genitori che bisogna cogliere, soprattutto riguardo le cose più innovative, laddove la scuola è carente.
WEB 2.0
• L’usabilità caratteristica del web 2.0 ha avvicinato la massa a internet
• La facilità d’uso, però, rende anche poco consapevoli di quanto si fa in rete, un luogo affatto virtuale (come molti intendono) ma reale a tutti gli effetti, per questo è necessario aiutare i nostri bambini, i genitori, la scuola a un uso intelligente del mezzo
Internet
• Le cose internet si imparano su internet, non sui libri stampati
• Partecipazione, condivisione, collaborazione sono parole chiave del nuovo web che andrebbero esportate nella vita di tutti i giorni e considerati nuovi modelli sociali. L’attività in un social network aiuta a interiorizzare questi concetti.
Divulgazione internet
• Ogni bambino ha generalmente 2 genitori, 4 nonni, x fratelli/sorelle, zii, cugini.
• L’effetto di una positiva e sociale esperienza sul web (anche con un network chiuso) per ognuno di loro può trasformarsi in una divulgazione di internet a un numero significativo di persone
Fatelo anche voi!!!!
• Siamo tutti qui perché crediamo nel futuro e nelle cose buone che la tecnologia porta con sé
• Il futuro sono i nostri figli, investiamo in loro le nostre migliori risorse
Chi siamo
Donatella Cambosu
Anita Abirascid
8 anni
ispiratrice dell’iniziativa