nato nel 1855 a s.mauro di romagna (fc) morto nel 1912 a bologna sepolto a castelvecchio (lu) 1)...
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nato nel 1855 a S.Mauro di nato nel 1855 a S.Mauro di Romagna (FC) Romagna (FC) morto nel 1912 a Bolognamorto nel 1912 a Bolognasepolto a Castelvecchio (LU)sepolto a Castelvecchio (LU)
1)1) FAMIGLIA FAMIGLIA Il padre è amministratore dei Principi di TorloniaIl padre è amministratore dei Principi di TorloniaHa 5 fratelli e 5 sorelleHa 5 fratelli e 5 sorelleInfanzia “contadina”: conosce bene la “campagna” ed i suoi “ritmi”Infanzia “contadina”: conosce bene la “campagna” ed i suoi “ritmi”
2)2) STUDI STUDI ElementariElementari a Savignano sul Rubicone (FC)a Savignano sul Rubicone (FC)
Liceali Liceali a Urbino (PU) Rimini (Rn) Firenze (Fi) Cesena (FC)a Urbino (PU) Rimini (Rn) Firenze (Fi) Cesena (FC) (formazione classica)(formazione classica)
UniversitariUniversitari a Bologna (1873) – Laurea: 1882a Bologna (1873) – Laurea: 1882
Nel 1867 muore il padre - nel 1868 muore la madreNel 1867 muore il padre - nel 1868 muore la madre poco dopo muoiono 2 fratelli e 1 sorellapoco dopo muoiono 2 fratelli e 1 sorella
3)3) LAVORO LAVORO 1895-19061895-1906
Prima insegna nei liceiPrima insegna nei liceiVince concorsi di poesia latina dell’Accademia di AmsterdamVince concorsi di poesia latina dell’Accademia di Amsterdam
Insegna Latino all’Università di Bologna (1895) - poi MessinaInsegna Latino all’Università di Bologna (1895) - poi MessinaCattedra di Letteratura italiana all’Università di Bologna (1906)Cattedra di Letteratura italiana all’Università di Bologna (1906)
1855 – 1912 1855 – 1912
4)4) ESPERIENZE ESPERIENZE POLITICHEPOLITICHE
Partecipazione ad agitazioni o manifestazioni operaiePartecipazione ad agitazioni o manifestazioni operaie
Carcere = 1879 - AmarezzaCarcere = 1879 - Amarezza
Esce dalla vita politica, ma rimane fedele al socialismoEsce dalla vita politica, ma rimane fedele al socialismodi cui rifiuta ldi cui rifiuta la lotta di classe e accentua l'aspetto solidaristicoa lotta di classe e accentua l'aspetto solidaristico( vedi lo scritto in prosa: "La grande proletaria si è mossa" )
5)5) VISIONE VISIONE DELLA VITADELLA VITA Sfiducia nella scienza e Sfiducia nella scienza e
consapevolezza del mistero dell’esistenzaconsapevolezza del mistero dell’esistenza
Crisi certezze positivisticheCrisi certezze positivistiche
1855 – 1912 1855 – 1912
• POESIAPOESIA Rivelazione irrazionale, spontanea, ingenuaRivelazione irrazionale, spontanea, ingenua6)6) POETICA POETICA DELDEL FANCIULLINOFANCIULLINO
INTUIZIONE = NON RIFLESSIONEINTUIZIONE = NON RIFLESSIONE
Propria del fanciullo che cogliePropria del fanciullo che cogliela verità profonda e nascosta dietro le cosela verità profonda e nascosta dietro le cose
• ““IL POETAIL POETA FANCIULLO”FANCIULLO”
Intuisce della realtà immagini isolate,Intuisce della realtà immagini isolate,momenti fuggevoli emomenti fuggevoli ecorrispondenze misteriose tra le cosecorrispondenze misteriose tra le cose
• RIFIUTO ORATORIARIFIUTO ORATORIA
• UMILI eUMILI e QUOTIDIANIQUOTIDIANI
naturanatura memoriamemoria infanziainfanzia luttilutti
• SENTIMENTO DELSENTIMENTO DEL MISTERO DELL’UNIVERSOMISTERO DELL’UNIVERSO
7)7) TEMI TEMI
• LINGUAGGIOLINGUAGGIO Analogico, simbolico, non rivolto alla comunicazione Analogico, simbolico, non rivolto alla comunicazione ma alla penetrazione del misteroma alla penetrazione del mistero
1855 – 1912 1855 – 1912 8) 8) OPEREOPERE LINGUAGGIO SIMBOLISTICOLINGUAGGIO SIMBOLISTICO
o 1891 1891 –– MYRICAE (raccolta) MYRICAE (raccolta) – (5 edizioni)– (5 edizioni)o 1909 1909 –– CANTI DI CASTELVECCHIOCANTI DI CASTELVECCHIO
o 19041904 – PRIMI POEMETTI – PRIMI POEMETTI 1909 1909 – – NUOVI POEMETTI NUOVI POEMETTI
LINGUAGGIO PREZIOSOLINGUAGGIO PREZIOSO
o 1895 1895 –– POEMI CONVIVIALI POEMI CONVIVIALI – (pubblicati su “Il convito” - rivista)– (pubblicati su “Il convito” - rivista) celebrazione di grandi personaggi dell’antichitàcelebrazione di grandi personaggi dell’antichità con una sensibilità decadentecon una sensibilità decadente
POETA CELEBRATORE DI GLORIE NAZIONALIPOETA CELEBRATORE DI GLORIE NAZIONALI
o ULTIME RACCOLTEULTIME RACCOLTE ODI E INNIODI E INNI POEMI ITALICIPOEMI ITALICI CANZONI DI RENZOCANZONI DI RENZO POEMI DEL RISORGIMENTOPOEMI DEL RISORGIMENTO
DESCRIZIONE DELLA VITA DI CAMPAGNADESCRIZIONE DELLA VITA DI CAMPAGNA
1855 – 1912 1855 – 1912 MYRICAEMYRICAE
““Arbusta iuvant et humiles myricae”Arbusta iuvant et humiles myricae”
““A me piacciono i filari degli alberi e le basse tamerici”A me piacciono i filari degli alberi e le basse tamerici”
NB.:NB.: temi modesti e quotidiani:temi modesti e quotidiani: “ “frullare di uccelli”frullare di uccelli” “ “stormire di cipressi”stormire di cipressi” “ “cantare di campane”cantare di campane”
Rifiuto dell’ oratoria e di temi storici e propagandisticiRifiuto dell’ oratoria e di temi storici e propagandistici
CANTI DI CASTELVECCHIOCANTI DI CASTELVECCHIO
Continuità di ispirazione rispetto a “Myricae”Continuità di ispirazione rispetto a “Myricae”
Caratteri:Caratteri: brevitàbrevità linguaggio evocativo e analogicolinguaggio evocativo e analogico tecnica impressionistica = cogliere la realtà non mediante la riflessione, tecnica impressionistica = cogliere la realtà non mediante la riflessione, ma attraverso impressioni rapide ed immediate tramite i sensima attraverso impressioni rapide ed immediate tramite i sensi la parola diventa la formula magica che ci permette di arrivare al cuore della realtàla parola diventa la formula magica che ci permette di arrivare al cuore della realtà
1855 – 1912 1855 – 1912
IL LINGUAGGIO POETICOIL LINGUAGGIO POETICOMyricae – Canti di CastelvecchioMyricae – Canti di Castelvecchio
La poesia è rivelazione del mistero
Il linguaggio diventa musicale, allusivo, simbolico
LESSICO :LESSICO :
LA PAROLA SIMBOLO
Termini semplici, di uso comune
Tecnicismi : nomi di piante ed uccelli
FIGURE RETORICHEPIU’ USATEAnalogia
SinestesiaOnomatopea
IL VERSO
Usa versi tradizionali e rimeLi trasforma dall’internocon punteggiature o pause interne
LA SINTASSI
Frasi breviEllissi del verso
Strutture paratattiche con frequente punteggiaturaFrequente punteggiatura (parentesi,punti,puntini di sospensione, punti interrogativi…
1855 – 1912 1855 – 1912
San Lorenzo, io lo so perché tantodi stelle per l’aria tranquillaarde e cade, perché sì gran piantonel concavo cielo sfavilla
Ritornava una rondine al tetto:l’uccisero: cadde tra spini
ella aveva nel becco un insetto:la cena de’ suoi rondinini.
Ora è là, come in croce, che tendequel verme a quel cielo lontano;e il suo nido è nell’ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.
XX
AAGGOOSSTTOO
Anche un uomo tornava al suo nidol’uccisero: disse: “Perdono”;e restò negli aperti occhi un grido:portava due bambole in dono…
XX
AAGGOOSSTTOO
1855 – 1912 1855 – 1912
Ora là, nella casa romita,
egli immobile, attonito, addita
lo aspettano, aspettano invano:
le bambole al cielo lontano.
sereni, infinito, immortale,
E tu, Cielo, dall’alto dei mondi
oh! d ‘un pianto di stelle lo inondi
quest’atomo opaco del Male!
XX
AAGGOOSSTTOO
1855 – 1912 1855 – 1912