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MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
LICEO SCIENTIFICO STATALE "TULLIO LEVI CIVITA" Via Torre Annunziata, 11/13 - 00177 Roma - VI Municipio - XIV Distretto –
Cod.Mec.: RMPS450002 Tel. 06121122455(56) - Fax 0667663816 - Email: [email protected]
DDOOCCUUMMEENNTTOO DDEELL CCOONNSSIIGGLLIIOO DDII CCLLAASSSSEE
PPEERR LL ’’EESSAAMMEE DDII SSTTAATTOO
aa rrtt .. 55 ,, cc oo mmmmaa 22 ,, DDPPRR 33 22 33 //11 99 99 88
CC LL AA SS SS EE VV ss ee zz .. CC
AANNNNOO SSCCOOLLAASSTTIICCOO 22001177--22001188
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IINNDDIICCEE
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA – Pag. 3
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V C – Pag. 4
QUADRO ORARIO – Pag. 4
ELENCO DEGLI ALUNNI – Pag. 6
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE – Pag. 7
ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ – Pag. 8
CONTENUTI DISCIPLINARI – Pag.11
METODOLOGIE DIDATTICHE – Pag.11
STRUMENTI DI LAVORO E RISORSE – Pag. 12
VALUTAZIONE E SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME – Pag. 13
CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE – Pag. 13
CONTENUTI DELLE SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE – Pag. 15
AALLLLEEGGAATTOO AA:: AALLTTEERRNNAANNZZAA SSCCUUOOLLAA –– LLAAVVOORROO –– PPaagg..1177
AALLLLEEGGAATTOO 11 :: PPRROOPPOOSSTTAA DDII GGRRIIGGLLIIEE PPEERR LLAA VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE
DDEELLLLEE PPRROOVVEE SSCCRRIITTTTEE DDEELLLL’’EESSAAMMEE DDII SSTTAATTOO –– PPaagg.. 2266
AALLLLEEGGAATTOO 22:: SSIIMMUULLAAZZIIOONNII DDEELLLLAA TTEERRZZAA PPRROOVVAA EEFFFFEETTTTUUAATTEE
NNEELL CCOORRSSOO DDEELLLL’’AANNNNOO SSCCOOLLAASSTTIICCOO –– PPaagg.. 3355
AALLLLEEGGAATTOO 33:: PPRROOGGRRAAMMMMII SSVVOOLLTTII EE RREELLAAZZIIOONNII FFIINNAALLII –– PPaagg..3399
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PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
Il Liceo Scientifico “Tullio Levi Civita” nato nel 1977, sorge nel quartiere predestino, nella zona est
dell’area metropolitana di Roma, a ridosso della nuova fermata della Metro C “Teano”, accanto alla sede del
V Municipio.
Nel 1977 il Liceo viene intitolato al grande matematico “Tullio Levi Civita”, celebre per aver
contribuito al calcolo differenziale assoluto, base della struttura matematica della teoria della relatività
generale di Einstein, e in pochi anni la scuola diviene punto di riferimento del territorio: nel 2008 ha
festeggiato i suoi "primi 30 anni".
Quella che è oggi la sede del Liceo, negli anni ’70 era il deposito del Teatro dell’Opera, e tracce di
questa origine sono leggibili nella struttura particolare dell’edificio stesso, tra cui la grande rampa elicoidale,
oggi parte dell’Istituto, tramite la quale salivano i camion stracolmi di costumi e attrezzature di scena da
depositare nei locali dei piani superiori.
Il Liceo, costituito per il corrente anno scolastico da 27 classi, è dotato di strutture funzionali e
moderne che supportano la didattica:
-Al terzo piano si trovano prevalentemente Uffici (Presidenza, Segreteria Amministrativa e
Didattica), la sala insegnanti con computer, il laboratorio di scienze e chimica ( recentemente
ristrutturato), l’aula di informatica, l’aula multimediale di lingua straniera, l’aula di disegno, sala di
proiezione audiovisivi tutte dotate di lavagne multimediali (LIM) che hanno permesso l’applicazione di
metodi didattici innovativi: ne è un esempio la biblioteca multimediale interattiva dotata di schermo
touchscreen e schermo con proiettore integrato, utilizzata soprattutto per moduli didattici realizzati in
cooperative learning e con il metodo della flipped classroom; è presente inoltre un ambiente più ampio di
rappresentanza, quale l’Aula Magna,anch’essa dotata di LIM, che ospita lezioni, conferenze e riunioni degli
organi collegiali.
Un sistema wireless consente l'accesso ad Internet da qualunque punto della scuola, mentre tutte le
aule sono raggiunte dalla rete LAN; ogni aula è inoltre dotata di un computer, un proiettore e di una lavagna
magnetica.
-Al quarto piano si trovano le aule e il laboratorio di Fisica, il Bar, la Biblioteca, l’Aula Teatro(con
LIM), un’aula affidata al docente referente dei progetti di ASL e, dallo scorso anno, un’aula insegnanti,
arredata in modo moderno e colorato, anch’essa attrezzata con strumenti informatici e multimediali, nella
quale i docenti possono svolgere attività da loro stessi organizzate.
-Al quinto piano sono ubicate l’Aula proiezione.
La biblioteca, dotata di circa 7.000 volumi, è aperta al prestito e alla consultazione, grazie alla
preziosa collaborazione di alcuni ex docenti, che si sono resi disponibili a collaborare all’apertura stessa.
-Nel seminterrato le palestre, recentemente ristrutturate, vengono completate dagli spazi antistanti
l'edificio e dall'utilizzo della tensostruttura. Grazie anche all'impegno dei docenti di Educazione fisica, sono
stati conseguiti in ambito sportivo risultati rilevanti anche a livello nazionale.
Il Liceo fa parte dal 1994 di un consorzio di scuole del distretto; ciò ha permesso una proficua
collaborazione ed una presenza qualificata nel territorio, concretizzatasi in molteplici attività che hanno
coinvolto sia gli studenti sia i docenti.
Si segnalano le collaborazioni con altre istituzioni e associazioni: Caritas, A.S.L. di zona, Comune e
Provincia di Roma, Teatro di Roma, SERT, Consultorio, AVIS, Centro Astalli, e tutto quell'Associazionismo
le cui finalità sono ritenute significative e importanti sul piano educativo e il cui apporto può ampliare
l'offerta formativa.
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Dal 1999 è in funzione una sezione di Scuola in Ospedale presso la Clinica di Ematologia dell'Università
La Sapienza di Roma e l’Istituto di Neuropsichiatria Infantile di via dei Sabelli, finalizzata a sostenere
l’organizzazione di lezione a studenti ricoverati o in regime di “day hospital”.
Si evidenzia, inoltre, la ormai pluriennale collaborazione con le Università romane per seminari,
orientamento in uscita, il supporto nella didattica del cosiddetto “liceo matematico” e la partecipazione ai
TFA.
E', infine, da segnalare l’alta percentuale di studenti del Liceo che riescono a superare i test di
ammissione alle varie facoltà universitarie e che completano con successo gli studi universitari.
Ulteriori informazioni sul Territorio in cui opera la nostra scuola, sulle sue attività collaborazioni
sono reperibili sul sito web www.levicivita.gov.it
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QUADRO ORARIO DEL LICEO SCIENTIFICO
NUOVO ORDINAMENTO
Materie ore 1°
anno
ore 2°
anno
ore 3°
anno
ore 4°
anno
ore 5°
anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e geografia 3 3 - - -
Filosofia - - 3 3 3
Storia - - 2 2 2
Scienze naturali ** 2 2 3 3 3
Fisica 2 2 3 3 3
Matematica * 5 5 4 4 4
Disegno e Storia dell'arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione o attività alternative 1 1 1 1 1
ORE TOTALI 27 27 30 30 30
* Con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della terra.
Nelle classi quarte e quinte è previsto l'insegnamento di una disciplina nella lingua straniera studiata
Componenti del Consiglio di Classe V C
Prof.ssa Antonella Donnini Italiano e Latino
Prof.ssa Daniela Casula Storia e Filosofia
Prof.ssa Anna Cavaliere Inglese
Prof.ssa Roberta Ingitti Matematica
Prof. Luigi Squillante Fisica
Prof.ssa Maria Rosaria Pisciotti
(coordinatore) Scienze
Prof.ssa Daniela Di Lullo Disegno e Storia dell’Arte
Prof. Vincenzo Rubeo Scienze Motorie
Prof. Vito Faretina Religione
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Elenco degli alunni
NOME DATA DI NASCITA
1. ANTONI GRETA 05/07/1999
2. APAZA LOPEZ NICE SHIRLEY 20/03/1999
3. APREA MARTINA 25/01/2000
4. AZZINNARI ELEONORA 09/02/1999
5. BARBAGALLO ARIANNA 23/12/1998
6. BOUTRUS KEROLLOS 26/06/1999
7. CALZETTA SIMONA 01/03/1999
8. DESCONTUS FABRIZIO 26/06/1999
9. DI CARLO FLAVIO 25/09/1999
10. DI PALMA ANNA 02/06/1999
11. FABRIZIO ALESSIA 21/08/1999
12. GALLI LEONARDO 12/11/1999
13. GIORDANO MARTINA 14/07/1999
14. HAMIDI SARA 12/01/1999
15. MAMMARELLA ANGELA IRIS 29/12/1999
16. MENNA CHIARA 28/10/1999
17. MOROLLI MICHELLE 15/01/2000
18. NAVARRA FRANCESCA 02/06/1998
19. OLIVIERI RICCARDO 10/09/1999
20. PRAITANO DAVIDE 28/05/1999
21. RUFINI FRANCESCO 14/05/1999
22. SANCIONI LUIGI 22/06/1999
23. SIMONETTI FRANCESCO 25/09/1999
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe VC è composta da 23 allievi: 14 femmine e 9 maschi, tutti provenienti dalla classe IV C.
L’evoluzione del gruppo classe nel corso degli ultimi tre anni ha rivelato uno sforzo costante di maturazione
e di adattamento dei ragazzi alle sollecitazioni culturali e formative provenienti dal corpo docente. Il
comportamento degli alunni è stato sempre corretto e il clima in classe, durante lo svolgimento dell’attività
didattica, non ha mai fatto registrare comportamenti irrispettosi o sanzionabili dal punto di vista disciplinare.
La frequenza è stata nel complesso regolare anche se alcuni allievi, soprattutto quest’anno, hanno fatto
registrare un numero di assenze più elevato per vari motivi.
Quasi tutti gli studenti, nel complesso, hanno saputo costruire tra loro buone relazioni e hanno mostrato
disponibilità al dialogo educativo con i docenti e all’approfondimento delle tematiche trattate; per alcuni di
loro, tuttavia, il metodo di studio e la continuità dell’impegno personale a casa, non sono sempre stati
adeguati nel corso del triennio.
A tale proposito , sul piano del profitto e delle competenze conseguite dagli studenti, nella classe si
individuano tre gruppi di alunni, contraddistinti nell’atteggiamento e nell’assiduità dell’applicazione
individuale nello studio.
Da una parte, un’ampia fascia di studenti, dotata di buone capacità, in grado di organizzarsi autonomamente,
attenta in classe e regolare nel lavoro personale, che ha conseguito una preparazione qualificata in tutte le
aree disciplinari, ottime competenze conoscitive ed abilità di rielaborazione critica, grazie anche ad una
buona motivazione culturale in vista dell’approdo universitario.
Dall’altra è presente un nutrito gruppo di alunni, il cui interesse e impegno costanti hanno permesso loro di
migliorare e di conseguire una preparazione soddisfacente, evidenziando una crescita culturale nel corso del
triennio.
Una ristretta minoranza, infine, nonostante nell’ultima parte dell’anno abbia cercato di lavorare con
regolarità, disponendosi ad un ascolto più concentrato delle lezioni, evidenzia ancora una preparazione
fragile e non del tutto consolidata, oltre ad un metodo di studio non sempre appropriato, soprattutto nelle
materie scientifiche.
I rapporti con le famiglie sono stati positivi e i genitori, quando coinvolti, hanno saputo collaborare
serenamente all’azione formativa del consiglio di Classe.
La classe, inoltre, ha saputo inserirsi positivamente all’interno della vita dell’Istituto partecipando
attivamente alle molteplici iniziative culturali e formative avviate dalla scuola, tra le quali:
- le attività di orientamento universitario (Open day “La Sapienza” – facoltà di Ingegneria) -Corso di
Letteratura Italiana c/o l’Istituto.
-Partecipazione agli “Open Day” del liceo (sia durante le giornate di apertura domenicale sia in altre scuole)
-Visite a mostre di carattere culturale e partecipazioni ad eventi e conferenze di tipo scientifico durante tutto
il quinquennio
Molti allievi hanno partecipato, nel corso dell’intero quinquennio, a gare di matematica, fisica e scienze
ottenendo, a volte, dei buoni risultati sia a livello di istituto che a livello provinciale.
Il consiglio di Classe segnala infine, la partecipazione degli studenti ai vari progetti relativi all’Alternanza
Scuola – Lavoro monitorati dalla docente referente della scuola, prof.ssa D. Gelfusa. (VEDI
ALLEGATO A).
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Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica
Nel Biennio, le discipline per cui si è avuta continuità didattica sono: Inglese, Matematica, Scienze motorie,
Religione. Nel Triennio c’è stata continuità didattica solo in alcune discipline; in particolare si sono
avvicendati diversi docenti nell’insegnamento di Storia e Filosofia, come si evince dal seguente schema:
3°ANNO 4°ANNO 5°ANNO
Italiano Donnini Donnini Donnini
Latino De Angelis Donnini Donnini
Inglese Cavaliere Cavaliere Cavaliere
Storia Venditti Chiusolo/Casula Casula
Filosofia Venditti Pagliara /Chiusolo Casula
Matematica Ingitti Ingitti Ingitti
Fisica Maestosi Maestosi Squillante
Scienze Pisciotti Pisciotti Pisciotti
Disegno e Storia dell’Arte Liparulo Liparulo Di Lullo
Scienze Motorie Rubeo Rubeo Rubeo
Religione Faretina Faretina Faretina
L’ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA
Il Consiglio di Classe si richiama alle competenze di cittadinanza (cfr. documento allegato al D.M. 139
del 22/08/2007 – Regolamento del Ministero della Pubblica Istruzione) come criterio generale per il
perseguimento dei propri obiettivi cognitivi ed educativi.
Il Consiglio di Classe con questo richiamo intende ispirarsi alle più generali indicazioni dell’Unione
Europea (cfr. Raccomandazione 2006/962/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre
2006) che fanno riferimento alle competenze trasversali di cittadinanza attiva di seguito precisate
All'inizio del triennio i docenti hanno individuato e concordato anche con la classe alcuni obiettivi
educativi , relazionali e cognitivi fondamentali:
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI E SPECIFICI
-Sviluppare negli alunni le capacità relazionali (con i compagni di classe e con i docenti) e la capacità di
orientarsi(conoscenza delle regole, dei diritti, dei doveri, dei processi decisionali);
-favorire negli alunni stessi l’attitudine a valutare l’esperienza vissuta nella scuola e le proprie prestazioni
scolastiche progettando autonomamente i propri percorsi formativi;
-educare al rispetto e alla tolleranza, alla disponibilità e alla capacità di adattarsi situazioni nuove, al
confronto dialettico come momento di crescita e di più chiara definizione delle proprie opinioni e della
propria identità;
-guidare gli alunni all’esercizio cosciente dei loro diritti e al rispetto delle regole di comportamento,
sviluppando in loro la consapevolezza della struttura e delle dinamiche di funzionamento di una società
organizzata;
-consentire a genitori e studenti,mediante informazioni essenziali ma chiare su obiettivi, metodi e criteri di
valutazione, di conoscere la programmazione educativa del C.d.C;
-sviluppare negli alunni la capacità di auto valutarsi e programmare il proprio lavoro;
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-stabilire un rapporto di collaborazione con i genitori, incoraggiandone la partecipazione attiva alla vita della
scuola.
OBIETTIVI RELAZIONALI
- Motivazione allo studio
- Mostrare autodisciplina e senso di responsabilità
- Rispettare le persone, le cose, le opinioni, le idee, le culture, le diversità
- Partecipare responsabilmente e costruttivamente all’attività didattica e alle altre opportunità formative
- Essere puntuali e assidui nella frequenza alle lezioni e nella giustificazione di assenze e ritardi;
-Svolgere regolarmente i compiti assegnati dai docenti e rispettare le scadenze per le prove di verifica
-Utilizzare correttamente i collettivi di classe, le assemblee e tutti i momenti di confronto e discussione,
esprimendosi liberamente ma nel rispetto delle idee altrui
- Sviluppare la consapevolezza di sé, per individuare e superare le eventuali difficoltà e valorizzare le proprie
acquisizioni, anche in vista di una scelta consapevole del proprio futuro (orientamento);
- Conoscere il regolamento d’Istituto.
Gli obiettivi sopra indicati sono stati raggiunti in maniera adeguata dalla maggior parte degli alunni.
OBIETTIVI COGNITIVO - EDUCATIVI
Conoscenze:
Il livello di conoscenze degli studenti emerge dalle verifiche dei docenti nelle singole discipline. Gli allievi
hanno acquisito, pur in maniera diversificata:
- linguaggi, codici e simboli indispensabili e specifici per ogni disciplina,
- tecniche e metodi specifici di ogni area del sapere,
- contenuti conoscitivi delle singole discipline,
- contenuti e riferimenti pluridisciplinari.
Competenze:
Il livello di competenza conseguito dagli allievi emerge dalle verifiche dei docenti nelle singole discipline.
Alcuni studenti evidenziano buone competenze, altri raggiungono in proposito un livello comunque nel
complesso sufficiente.
Ai diversi livelli sopra descritti, la classe sa:
- usare un linguaggio preciso, chiaro e diversificato in relazione alle richieste ed esigenze delle singole
discipline,
- usare le procedure logico-matematiche, ipotetico-deduttive e sperimentali proprie dei metodi d’indagine
scientifica in contesti diversi,
- comprendere, analizzare, sintetizzare testi di vario tipo, selezionando le informazioni utili in relazione alle
richieste sollecitate,
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- operare confronti, con particolare riferimento alla capacità di individuare analogie e differenze tra i
linguaggi simbolico - formali e la lingua corrente nelle sue varie funzioni,
- argomentare opinioni e giudizi,
- produrre testi orali e scritti nelle diverse tipologie.
Capacità:
Il livello di abilità conseguito dagli studenti emerge dalle verifiche dei docenti nelle singole discipline. Per
alcuni allievi le abilità sono riconosciute come buone, per altri globalmente sufficienti.
Ai vari livelli sopra descritti, la classe possiede le seguenti abilità:
- approfondire e utilizzare autonomamente le conoscenze acquisite,
- operare in prospettiva pluridisciplinare,
- acquisire informazioni in modo autonomo,
- pianificare il proprio lavoro valutando tempi e richieste,
- riflettere e discutere concetti, tesi, punti di vista.
ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI
L’organizzazione delle attività didattiche è avvenuta attraverso varie tipologie di lavoro: programmazione
curricolare personale, Consigli di classe, riunioni di dipartimento e per aree disciplinari affini. Gli incontri fra
docenti sono stati utilizzati per la definizione degli obiettivi formativi, dei programmi per il loro
conseguimento, dei criteri di valutazione, dei testi da adottare: Sono stati discusse, inoltre, le strategie di
intervento, per valutare le competenze acquisite dagli studenti e per decidere l'avvio di attività di
approfondimento, di rinforzo ed in particolare di recupero dei debiti pregressi e delle insufficienze del primo
quadrimestre.
Durante le lezioni è stata mantenuta l'unità del gruppo classe sollecitando al massimo la partecipazione
attiva di tutti gli studenti. Per alcune discipline sono stati utilizzati regolarmente i laboratori.
Si è poi curato il recupero di eventuali debiti formativi attraverso indicazioni per uno studio individuale
finalizzato ad un recupero autonomo in presenza di lievi carenze o discontinuità nell’ impegno, attività di
recupero in itinere o comunque in orario curriculare, l’organizzazione di corsi pomeridiani e l’attivazione di
“sportelli” distinti per discipline.
Sono stati organizzati incontri con le varie Università di Roma, statali e private.
Sono state illustrate agli studenti le modalità di svolgimento delle prove d’esame.
Si è precisata la distinzione tra l’argomento scelto dal candidato per iniziare il colloquio e la vera e propria
ricerca pluridisciplinare (comunemente denominata “tesina”) che lo studente ha la facoltà di presentare alla
Commissione esaminatrice in forma orale o scritta/multimediale (O.M. n. 44 / 2010, M.I.U.R.: “Il colloquio
ha inizio con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma
multimediale, scelti dal candidato”.
Si è sottolineata l’opportunità che:
- gli allievi siano incoraggiati a preparare una ricerca pluridisciplinare,
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- l’argomento scelto sia adeguatamente motivato, circoscritto ed esposto in tempi plausibili, e sia
preferibilmente afferente alla programmazione didattica e/o ai nuclei tematici sviluppati in classe, per
assicurarne la valenza ed evitare eccentricità,
- la trattazione di autori e testi non compresi nel programma di una disciplina sia concordata con il docente
titolare.
Sono state comunicate agli studenti indicazioni per la stesura della tesina, circa il corretto uso della
documentazione e le norme di citazione bibliografica. Sono state precisate anche le caratteristiche
dell’approfondimento personale e i tempi riservati alla esposizione.
CONTENUTI DISCIPLINARI
(In ambito disciplinare, vedi le allegate relazioni dei singoli docenti)
Organizzazione dei contenuti:
La trasmissione dei contenuti è avvenuta per:
- moduli ed unità didattiche,
- unità tematiche,
- esercitazioni laboratori ali.
Contenuti pluridisciplinari:
In funzione del percorso pluridisciplinare che ogni studente dovrà esporre all’Esame di Stato, il Consiglio di
Classe (CdC) ha promosso l’illustrazione di alcune metodologie, tali da permettere ad ogni studente di
preparare in modo autonomo un percorso multidisciplinare (ed anche, eventualmente, multimediale).
METODOLOGIE DIDATTICHE
Nel corso dell’attività didattica, i docenti hanno fornito agli allievi indicazioni operative per l’acquisizione di
una efficace metodologia di studio. Ogni insegnante ha guidato la lettura di testi e/o l’analisi di fenomeni, ha
orientato la ricerca e la produzione scritta, ha sollecitato gli interventi e, in particolare, ha promosso strategie
risolutive di problemi esaminati e disamine di questioni complesse.
La metodologia si è avvalsa di:
- lezione frontale,
- lezione partecipata (dialogata),
- lezioni mediante l’utilizzo di tecnologie multimediali,
- lettura ed analisi del testo, discussione e contestualizzazione,
- lettura globale, esplorativa e analitica,
- approfondimenti tramite letture/ricerche individuali,
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- lettura e analisi estetica e tematica dell’opera d’arte,
- lavori di gruppo con esercitazioni,
- simulazioni ed esperienze di laboratorio,
- risoluzioni di problemi ed esercizi.
STRUMENTI DI LAVORO E RISORSE
Libri di testo: si rimanda ai programmi allegati, svolti nelle singole discipline.
Materiali multimediali: CD-rom, DVD multimediali , software applicativi, siti Internet.
Laboratori: di scienze, di fisica, d’informatica, di lingua straniera e di disegno e storia dell’arte.
Altri supporti: biblioteca, fotocopie di articoli di giornali, siti Internet, schede e sussidi elaborati dai singoli
docenti, libri di narrativa, saggi.
Altre attività finalizzate all’attuazione del percorso formativo
Nel corso del triennio i ragazzi o gruppi di essi hanno avuto a disposizione diverse attività culturali
organizzate dalla scuola, da altri istituti o Università:
Olimpiadi di Matematica
Olimpiadi di Scienze Naturali e Neuroscienze
Corso pomeridiano di Teatro
Corso di Letteratura Italiana.
Partecipazione a un seminario dal titolo “ Logos”, in occasione del centenario dalla rivoluzione di
ottobre in Russia (c/o l’ex Snia).
Partecipazione allo spettacolo teatrale in lingua inglese “The Canterville Ghost", al teatro Orione. Visita guidata all’ambasciata Palestinese
Incontro con una partigiana.
Visita alla mostra dell’artista giapponese Hokusai
Progetto IMUN
Progetto “Bioform”
Progetto”Stechiolab”
Corso di preparazione ai testi d’ingresso alla facoltà di Medicina (solo alcuni studenti).
Giochi Sportivi Studenteschi, Corsa di Miguel,corsa campestre; calcio e pallavolo a livello agonistico
(alcuni studenti)
Viaggio d’istruzione a Budapest (dal 23 al 28 marzo).
Per quanto riguarda l’orientamento in uscita, gli alunni hanno partecipano al Salone dello Studente presso
la Nuova Fiera di Roma,all’ Orientamento Universitario “Scienze orienta”c/o “ La Sapienza” di Roma;
ai numerosi Open Days presso le facoltà di Medicina, Ingegneria, Scienze Politiche organizzati
dall‟Università “La Sapienza di Roma”.
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VALUTAZIONE E SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
Prima prova scritta
Nel corso del’anno sono state proposte, agli allievi, in occasione dei compiti scritti, le quattro tipologie
previste dall’Esame di Stato: A analisi di un testo; B saggio breve o articolo di giornale secondo gli ambiti
previsti; C trattazione di un tema storico; D trattazione di un tema a carattere generale. La classe svolgerà
una simulazione di I prova alla fine di maggio.
La griglia di valutazione utilizzata è allegata al presente documento.
Seconda prova scritta
E’ stata programmata e svolta una simulazione di seconda prova scritta il giorno 14 maggio 2018 della durata
di 6 ore.
La griglia di valutazione utilizzata è allegata al presente Documento.
Definizione della terza prova
Nel corso dell’anno scolastico e nell’ambito delle singole materie, sono state affrontate prove strutturate e
semistrutturate. Nel corso dell’ultimo anno sono state effettuate due simulazioni della III prova d’Esame,
secondo la Tipologia A, che hanno coinvolto quattro discipline; ciascuna prova ha avuto la durata di 2 ore e
trenta minuti.
La scelta della tipologia è avvenuta collegialmente in occasione di una riunione di tutti i Consigli di Classe
delle classi terminali, ritenendosi tale tipologia maggiormente efficace sul piano didattico e relativamente più
agevole per gli studenti, in quanto permette di valutare al meglio le conoscenze, le capacità di relazione, di
argomentazione e di sintesi nonché le abilità di elaborazione personale di quanto appreso. La valutazione è
stata effettuata sia in decimi che in quindicesimi.
Si riportano di seguito le date di svolgimento delle suddette prove e le discipline oggetto di verifica (vedi
Allegato 2).
12 febbraio 2018: Storia,Storia dell’Arte, Inglese e Fisica.
28 aprile 2018: Scienze, Filosofia, Storia, Inglese e Latino.
I testi delle prove effettuate e le griglie utilizzate per la correzione sono fornite in allegato al presente
documento.
CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Le modalità e i tempi delle verifiche sono stati coerenti con le fasi della programmazione. Le verifiche
sono state costanti e in itinere, per seguire meglio il percorso di crescita dello studente/ssa e della classe ed
hanno assunto la forma delle interrogazioni e dei compiti in classe. Le attività di recupero e rinforzo hanno
seguito, come già detto, le modalità stabilite nel PTOF 201672019.
Gli strumenti di valutazione adottati sono stati principalmente due:
• valutazione, con valore parziale, ma costitutivo della valutazione globale, dei contributi individuali
al lavoro di classe, di esercizi svolti sia in classe che a casa
• valutazione di prove periodiche globali, relative all'acquisizione di contenuti e allo sviluppo di
abilità: interrogazioni e compiti in classe.
Circa i criteri di valutazione adottati in genere nel corso dell'anno, si elencano quelli emersi dalle riunioni
di Dipartimento e adottati dal Consiglio di Classe e dal Collegio Docenti.
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Le scale sono state applicate in modo flessibile, nella consapevolezza che non tutti i criteri sono
applicabili a tutte le prove con uguale efficacia.
Le valutazioni finali terranno conto anche dell’impegno, della costanza nell’attenzione, della
partecipazione e dell’interesse dimostrati, dell’acquisizione di un metodo di studio funzionale.
L'attribuzione del credito scolastico è stata effettuata secondo i criteri approvati dal Collegio Docenti e
contenuti nel PTOF 2016/2019, come qui di seguito riportato:
Il Collegio dei Docenti del Liceo “Tullio Levi Civita”, nel rispetto della normativa richiamata, ha
deliberato di assegnare la fascia alta in presenza di una delle seguenti condizioni:
1. Riconosciuto possesso di strategie cognitive e metacognitive particolarmente sviluppate con
l’applicazione di un metodo di studio efficace, autonomo e sistematico
2. Partecipazione ad una delle attività complementari ed integrative promosse dalla scuola (ad
esempio: tutoraggio didattico ai pari; partecipazione alle attività di accoglienza; partecipazione
alle manifestazioni di fine anno del laboratorio teatrale e del laboratorio musicale finalizzate al
radicamento della scuola nel territorio; laboratorio di fisica pomeridiano; partecipazione al
gruppo sportivo studentesco etc.)
3. Conseguimento di un titolo formativo esterno Per credito formativo si intende ogni qualificata
esperienza, svolta al di fuori della scuola di appartenenza, che contribuisca alla formazione della
persona e alla sua crescita umana, civile e culturale. Per essere valutabili, i crediti formativi
devono essere coerenti con gli obiettivi educativi e formativi del tipo di corso cui si riferisce
l’esame di Stato; venir rilasciati da Enti accreditati nel settore di riferimento con una descrizione
sintetica dell’attività svolta, essere relativi ad un arco di tempo compreso tra la fine dell’anno
scolastico precedente e la fine di quello in corso.
Di tutti questi criteri è stata data informazione agli studenti e alle famiglie.
Per il dettaglio dei crediti formativi che il collegio dei Docenti del Liceo Scientifico Tullio Levi Civita ritiene
possano essere valutabili, si rimanda al PTOF 2016-2019, consultabile sul sito web della scuola.
I criteri di attribuzione di condotta sono riportati nella griglia che fa parte integrante dei verbali degli
scrutini finali.
Tale voto ha valore educativo e non meramente sanzionatorio, è stato attribuito dal Consiglio di Classe sulla
base di una valutazione complessiva del percorso comportamentale dello studente durante l'anno; non è
riconducibile a singoli episodi e non corrisponde quindi ad una media aritmetica derivata dagli indicatori
generali presenti nella griglia di cui sopra. Per una maggiore informazione su questa tematica si manda alle
pagine relative del PTOF 2016/2019, consultabile presso gli uffici di Segreteria o sul sito della Scuola.
Si allegano anche le griglie di valutazione concordate nel Consiglio di Classe e proposte per la correzione
delle prove scritte e la valutazione del Colloquio orale (vedi Allegato 1 ).
15
CONTENUTI DELLE SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE PROPOSTE ALLA CLASSE
12 febbraio 2018:
Storia: Ricostruisci l’ideologia fascista nei suoi vari aspetti, seguendo la scaletta proposta:
A.Metti in luce gli aspetti conservatori del fascismo alla luce di questi spiega le simpatie di cui esso godeva
preso la borghesia e gli agrari.
B.Confronta questa tendenza con quella eversiva egualmente presente nel fascismo.
C.Spiega quali elementi caratterizzavano il credo fascista e perché erano destinati a portarlo in conflitto con
le istituzioni democratiche.
D. Giustifica infine l’uso del termine “totalitarismo” in riferimento al regime fascista.
Arte: Eduard Munch irrompe nel panorama artistico europeo in modo lacerante ponendo l’accento sulle
contraddizioni della società borghese di inizio Novecento. Attraverso l’analisi della sua più importante opera
“L’urlo” illustra in 20 righe il messaggio che anima l’artista.
Inglese: Outline the variety of trends and currents which characterisedModern Poetry. (200/220 words)
Fisica: esponi in un massimo di 20 righe il motivo per cui il trasporto di energia elettrica sul territorio
avviene su alta tensione e la sua relazione con l’utilizzo della corrente alternata.
28 Aprile 2016:
Scienze: Descrivere le caratteristiche strutturali dei trigliceridi saturi e insaturi, spiegando le principali
proprietà chimiche e reattività delle molecole componenti questo gruppo di lipidi.
Filosofia: “Il pensiero politico di Marx deve essere compreso a partire da quello di Hegel.Senza
comprensione filosofica di Hegel, non vi è profonda comprensione di Marx e del marxismo”. Alla luce di
questa interpretazione, illustra sinteticamente ma in maniera esaustiva il com plesso rapporto tra il pensiero
politico di Marx e quello di Hegel, sottolineando tanto le relazioni di continuità quanto i motivi di rottura tra
i due pensatori.
Inglese: Point out the features of the totalitarian society descrive by George Orwell in Nineteen Eighty-Four
(200/220 words).
Latino:La decadenza delle retorica in Quintiliano e Tacito.
16
I PROGRAMMI SVOLTI
I Programmi delle singole discipline sono stati discussi all’inizio dell’anno scolastico nelle riunioni di
Dipartimento e nei Consigli di Classe e vengono presentati alla data attuale con l’indicazione degli argomenti
che si presume di poter sviluppare prima della fine dell’anno.
Ogni studente presenterà in sede d’esame una mappa concettuale dell’argomento a carattere
pluridisciplinare, scelto per il colloquio, accompagnata da una introduzione esplicativa e da una "onesta"
bibliografia.
Tali percorsi individuali sono stati scelti ed elaborati dagli studenti con la collaborazione, quando richiesta,
dei docenti e saranno consegnati il giorno della II prova scritta.
I docenti hanno ritenuto opportuno affiancare al programma svolto una relazione finalizzata a precisare
meglio non solo i contenuti, ma anche mezzi, criteri, strumenti di valutazione adottati, obiettivi raggiunti o
eventualmente mancati, nonché ogni elemento utile ai fini dello svolgimento degli esami di Stato, che
vengono allegati al presente documento (vedi Allegato 3).
Nel Collegio dei Docenti d’inizio anno, è stato deliberato che ciascun C. di C. avrebbe deciso la disciplina da
studiare in lingua Inglese (Modulo CLIL), secondo la seguente “scala di priorità”: Matematica – Scienze –
Storia - Storia dell’Arte.
E’ stata inoltre effettuata un’attività CLIL dal docente di Fisica Prof. L. Squillante , articolata su due
moduli intitolati rispettivamente:” Lenz’s law and electromagnetic induction; General relativity”.(Per i
dettagli vedi il programma di fisica allegato).
17
ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO (ALLEGATO A)
La classe quinta C nel triennio 2015-2018 ha svolto l’attività di alternanza scuola lavoro con impegno.
Conformemente a quanto disposto dalla legge 107/2015 il progetto di alternanza è stato teso a favorire
l’orientamento dei giovani studenti per valorizzarne le vocazioni
personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali.
Agli studenti sono stati proposti diversi percorsi, realizzati in Convenzione con enti ed istituti legati al
territorio; ciascun allievo ha scelto il progetto più rispondente ai propri interessi e più incline alle proprie
attitudini.
I progetti attuati sono stati i seguenti:
Anno scolastico 2015-2016
Nome progetto e struttura
ospitante
Abstract
1. Corso sulla sicurezza
Ing. Della Seta
Corso di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
2. Servizio mensa ed
emergenza freddo Roma
Caritas Roma-
Il progetto ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti alla
solidarietà verso chi è costretto ai margini della società a causa di
problemi economici, di salute, ecc, , in particolare verso gli “ultimi”.
L’attività si è concretizzata in un impegno etico-sociale attivo e
gratuito nei confronti di chi manifesta un bisogno di aiuto, in
particolare gli studenti hanno cooperato nel servizio mensa della
Caritas. 3. ColorYourLife
Fondazione William Salice
Tre sono state le fasi del progetto.
Far fare un’autopresentazione dal titolo “Mi presento: cosa so fare, il
mio progetto di vita”, da parte di ciascuno dei partecipanti al progetto:
in questo modo sono emerse le abilità e le competenze spesso nascoste
agli occhi di un ragazzo che vive la fase adolescenziale. In base alle
competenze emerse sono stati formati gruppi di lavoro messi insieme
in modo da rispettare la complementarietà dei ruoli. Ogni team ha
scelto il proprio nome identificativo di quanto si vuole realizzare.
Nella seconda fase ogni gruppo ha lavorato ad un progetto specifico
dopo un confronto tra i membri del gruppo.
Al termine del lavoro i progetti sono stati presentati nella miglior
forma comunicativa.
4. Open Labs– INFN- LNF
Istituto Nazionale di Fisica
Nucleare – Laboratori di
Frascati
Il progetto ha avuto l’obiettivo di approfondire la formazione su temi
scientifici afferenti la fisica e la ricerca applicativa che si svolge presso
i più importanti centri di ricerca.
Durante la giornata di apertura al pubblico dell’INFN gli studenti
hanno svolto, inoltre, attività di comunicazione e accoglienza al
pubblico .
Per l’a.s. 2015-2016 tutti gli studenti hanno partecipato ai progetti sopra elencati.
18
Anno scolastico 2016-2017
Nome progetto e struttura
ospitante
Abstract
1. I.M.U.N
Associazione United Network
Europa
Sede Roma
Gli studenti hanno preso parte in qualità di delegato all’Italian Model
United Nations.
Si tratta di una simulazione dell’assemblea generale delle nazioni Unite
o di altro multilateral bodies, nei quali gli studenti hanno approfondito
e si sono confrontati sui temi dell’agenda politica internazionale
indossando i panni di ambasciatori e diplomatici.
Il progetto si è articolato in due fasi:
una preparatoria, durante la quale gli allievi hanno studiato i temi e il
modo in cui operare all’interno della simulazione; e una operativa
basata sul metodo del learning by doing, in cui i delegates vestono il
ruolo dei diplomatici all’interno del model. 2. SchoolMUN
Associazione United Network
Europa
Sede Scuola
School Model United Nations: si tratta di una simulazione in lingua
inglese di processi diplomatici internazionali durante la quale i
partecipanti hanno applicato in concreto tutte le procedure di lavoro e
le regole di funzionamento di organismi internazionali, esercitandosi,
dunque, ad operare come veri delegati e sperimentando, attraverso una
metodologia e una preparazione specifica, l’esperienza di lavorare
presso un corpo diplomatico.
Gli studenti hanno indossato i panni di ambasciatori e diplomatici e
svolto le attività tipiche della diplomazia: tenuto discorsi, preparato
bozze di risoluzione, negoziato con alleati e avversari al fine di
risolvere conflitti di interesse mondiale e lo hanno fatto adottando
concretamente le procedure di lavoro degli stessi organi.
Il topic oggetto della simulazione è stato:
Death Penalty: National Sovereignty
3. Genetista forense per un
giorno
Università di Tor Vergata –
Facoltà di Medicina e Chirurgia
La Genetica Forense è la disciplina che si avvale dello studio del DNA
per rispondere agli interrogativi circa l’identificazione personale nei
casi di interesse giudiziario.
Il progetto è nato dall’idea di coinvolgere gli studenti di Liceo nelle
dinamiche interne di un laboratorio altamente specializzato che utilizza
metodiche all’avanguardia e che risponde a tutti i requisiti previsti
dalla normativa in vigore.
Dalla cronaca si sente spesso parlare dell’utilità del DNA nella
risoluzione di casi complessi ma non è ben chiaro il lavoro che si cela
dietro: in questo contesto l’obiettivo del progetto è chiarire le basi di
questa affascinante professione, attualmente in espansione.
Durante le ore di pratica in laboratorio gli studenti si sono cimentati
con una delle tecniche attualmente in uso in tutti i laboratori di
Genetica Forense.
4. Conoscenza e promozione
dell’attività sportiva
Asd “ Samurai”
Il progetto, destinato a tutti gli alunni che abbiano interesse ad
avvicinarsi alle figure professionali che operano nel settore dello sport,
è stato finalizzato a facilitare lo sviluppo delle competenze richieste per
la pianificazione, organizzazione, e gestione di manifestazioni, attività
ed eventi di carattere sportivo, utili anche in altri contesti lavorativi.
5. Comunicazione ed educazione
scientifica – Open Labs
Istituto Nazionale di Fisica
Nucleare – Laboratori di
Frascati
Il progetto ha avuto l’obiettivo di approfondire la formazione su temi
scientifici afferenti la fisica e la ricerca applicativa che si svolge presso
i più importanti centri di ricerca.
Durante le due giornate gli studenti hanno potuto visitare:
- Ada, il primo acceleratore di particelle-antiparticelle ideato nel
19
1961, da Bruno Touschek;
- l’acceleratore DAΦNE che è il collisore attualmente in uso e
che fornisce dati al più importante esperimento che si svolge
presso i Laboratori di Frascati “KLOE-2”
- Nautilus, rivelatore di onde gravitazionali .
Hanno svolto, inoltre, attività di comunicazione e accoglienza al
pubblico nella giornata prevista per l’open labs.
6. Il centro della periferia
Società Cooperativa Culture
In particolare si è voluto analizzare la storia antica della città, dalla
fondazione nei luoghi che poi ne diventeranno il centro, fino
all’importanza delle emergenze archeologiche delle sue diramazioni
periferiche, come quelle del territorio urbano della Via Prenestina.
LUOGHI: Foro Romano-Palatino, Museo della Crypta Balbi, Villa
Gordiani.
OBIETTIVI
Il progetto si è prefissato come obiettivi di:
• conoscere i siti archeologici legati a questa disciplina e creare
degli itinerari turistico culturali appositi, consultabili in
seguito da una postazione allestita appositamente presso il
Museo della Crypta Balbi;
• approfondire le tipologie architettoniche e la distribuzione
topografica dei complessi dell’edilizia sacra e civile, attraverso
il rapporto diretto con i professionisti del settore in incontri in
aula e sul territorio stesso;
• imparare a distinguere i materiali ceramici tipici di questo
periodo mediante il disegno tecnico e l’analisi tipologica e
funzionale.
• valorizzare la conoscenza del tessuto cittadino in tutte le sue
parti per potenziare la consapevolezza della cura e della
valorizzazione del bene culturale nella prospettiva di
accrescerne il senso di appartenenza.
7. Conoscere: ieri, oggi, domani
Istituto Enciclopedico Treccani
Il progetto ha avuto l’obiettivo di condividere l’importanza della
attendibilità delle fonti a cui si fa riferimento quando si fanno delle
ricerche, specialmente ai nostri giorni, dove è possibile utilizzare il
web che dà senza dubbio delle opportunità sconfinate ma non sempre
con la garanzia della veridicità di quanto appreso.
Attraverso il progetto si è venuti a conoscenza del lavoro di ricerca
necessario per poter elaborare i contenuti relativi al significato di
ciascun termine inserito nei testi, divulgati sia in formato cartaceo che
digitale. L’attività si è svolta all’interno dell’Istituto della Enciclopedia
Italiana, fondato da Giovanni Treccani, visitandone le diverse aree
funzionali ed in particolare la Biblioteca.
8. Energie rinnovabili
Fa.Ro. S.r.l
Il progetto ha avuto lo scopo di approfondire la conoscenza delle
energie rinnovabili, cioè di quelle forme di energia generate da fonti
che si rigenerano e il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per
le generazioni future
9. La didattica come servizio
pubblico
Sovrintendenza Capitolina ai
Il progetto ha avuto l’obiettivo della formazione su Sovrintendenza;
concetto di bene culturale e legislazione; documentazione ,
archiviazione, ricerca, tutela, divulgazione .
Realizzazione dei prodotti :
20
Beni Culturali
partecipazione alle conferenze previste nel progetto e produzione di
brevi relazioni ed altri materiali sui contenuti degli incontri;
accoglienza e attività di assistenza al pubblico nelle varie sedi del
progetto con distribuzione di questionari feedback e altri materiali;
predisposizione di un prodotto in power point sul progetto e redazione
e pubblicazione di materiale sugli incontri svolti.
10. La scuola di Penny Wirton
Associazione Culturale “Penny
Wirton”
Gli studenti, dopo un periodo di formazione ed affiancamento, hanno
partecipato al processo di apprendimento insegnando la lingua italiana
a ragazzi coetanei immigrati frequentanti l’associazione culturale
“Penny Wirton”.
Anno scolastico 2017-2018
Nome progetto e struttura
ospitante
Abstract
1. SchoolMUN
Associazione United Network
Europa
Sede Scuola
School Model United Nations: si tratta di una simulazione in lingua
inglese di processi diplomatici internazionali durante la quale i
partecipanti hanno applicato in concreto tutte le procedure di lavoro e
le regole di funzionamento di organismi internazionali, esercitandosi,
dunque, ad operare come veri delegati e sperimentando, attraverso una
metodologia e una preparazione specifica, l’esperienza di lavorare
presso un corpo diplomatico.
Gli studenti hanno indossato i panni di ambasciatori e diplomatici e
svolto le attività tipiche della diplomazia: tenuto discorsi, preparato
bozze di risoluzione, negoziato con alleati e avversari al fine di
risolvere conflitti di interesse mondiale e lo hanno fatto adottando
concretamente le procedure di lavoro degli stessi organi.
Il topic oggetto della simulazione è stato:
Measures to eliminate International terrorism. 2. La cooperazione
internazionale ed i rifugiati
politici
Onlus Armadilla
Il progetto si articola in due parti.
Una prima parte preparatoria con cui la Onlus Armadilla offre un
percorso formativo per conoscere aspetti relativi al mondo della
cooperazione internazionale e degli aiuti umanitari di emergenza, in
particolare la situazione degli sfollati e rifugiati a causa di conflitti o
situazioni di calamità. Vengono studiate le condizioni dei rifugiati
palestinesi e le modalità di cooperazione con entità che collaborano
nei centri di accoglienza in Libano e Siria.
Una seconda parte laboratoriale durante la quale vengono messe in
pratica le conoscenze acquisite nella prima parte, simulando la gestione
di un ciclo di progetto di cooperazione internazionale e imparando ad
utilizzare gli strumenti necessari per realizzarlo.
3. I.M.U.N
Associazione United Network
Europa
Sede Roma
Gli studenti hanno preso parte in qualità di delegato all’Italian Model
United Nations.
Si tratta di una simulazione dell’assemblea generale delle nazioni Unite
o di altro multilateral bodies, nei quali gli studenti hanno approfondito
e si sono confrontati sui temi dell’agenda politica internazionale
indossando i panni di ambasciatori e diplomatici.
Il progetto si è articolato in due fasi:
una preparatoria, durante la quale gli allievi hanno studiato i temi e il
modo in cui operare all’interno della simulazione; e una operativa
basata sul metodo del learning by doing, in cui i delegates vestono il
ruolo dei diplomatici all’interno del model.
4. Sottosopra
Save the Children
SottoSopra, il Movimento giovani per Save the Children è un
programma del Dipartimento Educazione di Save the Children che si
realizza in 12 città italiane (Milano, Torino, Venezia, Padova, Genova,
Ancona, Roma, Napoli, Scalea, Bari, Crotone e Palermo) e coinvolge
21
circa 250 ragazzi e ragazze tra i 14 e i 22 anni in azioni di cittadinanza
attiva, peer education e campagne peer to peer su tematiche individuate
dai ragazzi stessi a partire dall’ascolto dei loro coetanei e
dall’approfondimento dei diritti sanciti dalla Convenzione Onu sui
Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza .
Nelle 12 città coinvolte i ragazzi e le ragazze si riuniscono circa quattro
volte al mese per approfondire tematiche da loro stessi individuate e a
loro vicine (spazio pubblico, bullismo e non discriminazione, povertà
educativa) e realizzare azioni di sensibilizzazione, di peer education e
di cittadinanza attiva per migliorare la loro città. Al fine di favorire lo
scambio e l’interazione tra i gruppi cittadini e di promuovere le
tematiche trattate e le azioni realizzate a livello territoriale è previsto
l’utilizzo di strumenti di comunicazione on line (pagina Fb e la
webradio di Save the Children Underadio, la voce ai ragazzi).
5. Il lavoro del Ricercatore
Università degli studi di Roma
“Tor Vergata” –
Dipartimento di Scienze dei
Materiali
Lo scopo di questa attività è insegnare agli studenti le basi del lavoro di
un ricercatore: perciò gli studenti partecipanti hanno imparato a
destreggiarsi con strumenti “semplici”, a fare le misure necessarie e ad
organizzare , interpretare e presentare i dati raccolti. Ogni singolo
esperimento si svolge in un pomeriggio, per la durata di 3 ore,
comprendenti la spiegazione del problema scientifico affrontato e una
breve introduzione all’apparato utilizzato.
6. L’insegnamento della danza e
l’attività lavorativa in una
Associazione Sportiva
Asd “ Nuove Dinamiche Centro
Danza”
Il presente progetto di alternanza scuola-lavoro intende mettere a
contatto la partecipante con l’ambiente sportivo e a farne conoscere le
potenzialità da un punto di vista lavorativo.
La studentessa farà esperienza di insegnamento di danza classica e
moderna presso l’ente ospitante.
7. Le professioni di aiuto
Associazione Onlus “La
Maison”
Il progetto ha lo scopo di far conoscere agli studenti alcune delle cd.
“professioni di aiuto”, cioè quelle professionalità che sostengono le
persone in condizioni di difficoltà di tipo esistenziale, sociale e
psicologico.
Il progetto prevede la conoscenza delle diverse figure professionali che
ruotano intorno alle professioni di aiuto, l’affiancamento ad una
professionista (counsellor) e la partecipazione attiva alle attività
professionali.
8. Biologia con curvatura
biomedica
Università degli studi di Roma
“Tor Vergata” –
Facoltà di Medicina e chirurgia
Il progetto ha lo scopo di fornire agli studenti strumenti idonei alla
valutazione delle proprie attitudini biomediche e scientifiche.
Arricchire la formazione degli allievi con la acquisizione di
competenze biomediche. Avviare gli studenti verso consapevoli scelte
universitarie e professionali. Finalità: Appassionare gli allievi allo
studio della Biologia e Medicina. Favorire una solida base culturale di
tipo scientifico e di un efficace metodo di apprendimento, utili alla
prosecuzione degli studi in ambito Sanitario e Biomedico. Si articola in
ore di formazione seminariale ed ore di pratica laboratoriale.
9. Coding girls
Fondazione Mondo Digitale
Il progetto ha lo scopo di avvicinare le studentesse, e non solo, al
coding così da avvicinare l'obiettivo della parità di genere nel lavoro,
che secondo il World Economic Forum, di questo passo, sarà raggiunto
tra oltre 100 anni.
Il progetto si articola in una fase di formazione ed in attività di pratica
nella prospettiva di poter insegnare ad altri studenti quanto appreso.
22
Alunni
A.S. 2015-2016
PROGETTI
A.S.
2015 -2016
Ore svolte
A.S. 2016-2017
PROGETTI
A.S. 2016-
2017
Ore svolte
A.S. 2017-2018
PROGETTI
in corso di
svolgimento
Antoni Greta
Corso sulla sicurezza Servizio mensa ed emergenza freddo Caritas Roma ColorYourLife
85
La didattica come servizio pubblico
Genetista forense per un giorno
62
Coding girls
(30)
Apaza Lopez Nice
Shirley
Corso sulla sicurezza Servizio mensa ed emergenza freddo Caritas Roma Color Your Life
84
Il centro della periferia Comunicazione ed educazione scientifica – Open Labs Genetista forense per un giorno
104
Sottosopra
(30)
Codinggirls
(30)
Aprea Martina Corso sulla sicurezza Servizio mensa ed emergenza freddo Caritas Roma Color Your Life 85
La didattica come servizio pubblico
56
Codinggirls (30) Biologia con curvatura biomedica (20)
Azzinnari Eleonora Corso sulla sicurezza Servizio mensa ed emergenza freddo Caritas Roma Color Your Life
85
Genetista forense per un giorno
SchoolMUN
80
Coding girls (30) La cooperazione internazionale ed i rifugiati politici (20)
Azzinnari Eleonora Corso sulla sicurezza Servizio mensa ed emergenza freddo Caritas Roma ColorYourLife
85
Genetista forense per un giorno
SchoolMUN
80
Codinggirls (30) La cooperazione internazionale ed i rifugiati politici (20)
Barbagallo Arianna
Corso sulla sicurezza
83
Il centro della periferia
80
La cooperazione
23
Servizio mensa ed emergenza freddo Caritas Roma ColorYourLife
internazionale ed i rifugiati politici (20)
BoutrusKerollos Corso sulla sicurezza Servizio mensa ed emergenza freddo Caritas Roma Color Your Life
85
Genetista forense per un giorno Conoscere: ieri, oggi, domani Le energie rinnovabili
105
La cooperazione internazionale ed i rifugiati politici (20)
Calzetta Simona Corso sulla sicurezza Servizio mensa ed emergenza freddo Caritas Roma Color Your Life Open Labs– INFN -LNF 105
Genetista forense per un giorno Il centro della periferia
90
Il lavoro del ricercatore (10)
Descontus Fabrizio Corso sulla sicurezza Servizio mensa ed emergenza freddo Caritas Roma Color Your Life
84
Genetista forense per un giorno Le energie rinnovabili Conoscenza e promozione dell’attività sportiva
135
Il lavoro del ricercatore (10)
Di Carlo Flavio Corso sulla sicurezza Servizio mensa ed emergenza freddo Caritas Roma Color Your Life 84
SchoolMUN Genetista forense per un giorno
80
IMUN (70)
Di Palma Anna Corso sulla sicurezza Servizio mensa ed emergenza freddo Caritas Roma Color Your Life 85
Conoscere: ieri, oggi, domani Le energie rinnovabili
95
Coding girls (30)
Fabrizio Alessia Corso sulla sicurezza Servizio mensa ed emergenza freddo Caritas Roma Color Your Life 85
Genetista forense per un giorno Il centro della periferia
90
La cooperazione internazionale ed i rifugiati politici (20)
Galli Leonardo Corso sulla sicurezza 84
Genetista forense per un giorno 80
IMUN (70)
24
Servizio mensa ed emergenza freddo Caritas Roma Color Your Life
IMUN
Giordano Martina Corso sulla sicurezza Servizio mensa ed emergenza freddo Caritas Roma Color Your Life Open Labs– INFN -LNF 105
Genetista forense per un giorno Il centro della periferia
90
Il lavoro del ricercatore (10)
Hamidi Sara Corso sulla sicurezza Servizio mensa ed emergenza freddo Caritas Roma ColorYourLife 85
La scuola di Penny Wirton Le energie rinnovabili
110
La cooperazione internazionale ed i rifugiati politici (20)
Mammarella Angela
Iris
Corso sulla sicurezza Servizio mensa ed emergenza freddo Caritas Roma Color Your Life
85
Genetista forense per un giorno
10
L’insegnamento della danza e l’attività lavorativa in una Associazione Sportiva (110)
Menna Chiara Corso sulla sicurezza Servizio mensa ed emergenza freddo Caritas Roma Color Your Life Open Labs– INFN -LNF
105
SchoolMUN Genetista forense per un giorno
80
La cooperazione internazionale ed i rifugiati politici (20)
Morolli Michelle Corso sulla sicurezza Servizio mensa ed emergenza freddo Caritas Roma Color Your Life
85
La scuola di Penny Wirton SchoolMUN
110
Il lavoro del ricercatore (10)
Navarra Francesca Corso sulla sicurezza Servizio mensa ed emergenza freddo Caritas Roma Color Your Life 84
La didattica come servizio pubblico
48
Codinggirls (30) Le professioni di aiuto
25
(60) Olivieri Riccardo Corso sulla
sicurezza Servizio mensa ed emergenza freddo Caritas Roma Color Your Life
79
Genetista forense per un giorno IMUN
80
IMUN
(70)
Praitano Davide Corso sulla sicurezza Servizio mensa ed emergenza freddo Caritas Roma Color Your Life
85
SchoolMUN Genetista forense per un giorno Conoscere: ieri, oggi, domani
120
Il lavoro del ricercatore (10)
Rufini Francesco Corso sulla sicurezza Servizio mensa ed emergenza freddo Caritas Roma Color Your Life
85
Conoscere: ieri, oggi, domani Le energie rinnovabili
95
La cooperazione internazionale ed i rifugiati politici (20)
Sancioni Luigi Corso sulla sicurezza Servizio mensa ed emergenza freddo Caritas Roma Color Your Life
85
Conoscere: ieri, oggi, domani Le energie rinnovabili
95
La cooperazione internazionale ed i rifugiati politici (20)
Simonetti
Francesco Corso sulla sicurezza Servizio mensa ed emergenza freddo Caritas Roma Color Your Life
85
Conoscere: ieri, oggi, domani Le energie rinnovabili Genetista forense per un giorno
105
SchoolMUN (70)
26
AALLLLEEGGAATTOO 11::
PPRROOPPOOSSTTAA DDII GGRRIIGGLLIIEE
PPEERR LLAA VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE DDEELLLLEE PPRROOVVEE
SSCCRRIITTTTEE DDEELLLL’’EESSAAMMEE DDII SSTTAATTOO
27
LICEO SCIENTIFICO “TULLIO LEVI CIVITA”
Esami di Stato 2017-2018 Classe V sez. C
Commissione ………………………………
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA I PROVA (ITALIANO)
Candidato…………………………………
DESCRITTORI
Gravemente
insuff.
Insufficiente Mediocre Sufficiente
Più che suff.
Discreto
Buono Ottimo
1 – 5 6 - 7 8 - 9 10 – 11 - 12 13 14 -15
TIPOLOGIA A
1-Conoscenze, riferimenti e
contestualizzazione
2–Correttezza, proprietà
linguistica, veste grafica
3-Articolazione e coerenza
espressiva
4-Competenza di analisi testuale
5-Rielaborazione e/o originalità
di giudizio
TIPOLOGIA B
1-Analisi, utilizzazione ed
ampliamento dei dati
2–Correttezza, proprietà
linguistica, veste grafica
3-Articolazione e coerenza
espressiva
4-Conformità di stile e registro
linguistico con la tipologia del
destinatario
5-Rielaborazione
originale/creativa delle
informazioni
28
TIPOLOGIA C
1-Pertinenza delle conoscenze
storiche fornite
2-Ricchezza e complessità dei
dati prodotti
3-Correttezza, proprietà
linguistica, veste grafica
4-Articolazione e coerenza
espressiva
5-Rielaborazione critica delle
conoscenze
TIPOLOGIA D
1-Conoscenza e ricchezza dei
riferimenti attuali del problema
2–Correttezza, proprietà
linguistica, veste grafica
3-Articolazione e coerenza
espressiva
4-Pertinenza delle
argomentazioni
5-Rielaborazione originale e
creativa dell’argomento
proposto
Roma, li………………….
La Commissione: Il Presidente:
29
LICEO SCIENTIFICO “TULLIO LEVI CIVITA”
Esami di Stato 2017-2018 Classe V sez.C
Commissione ………………………………
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA II PROVA SCRITTA
Candidato………………………
La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione dei problemi, e una
(sezione B) relativa alla valutazione dei dieci quesiti.
Gli indicatori della griglia della sezione A sono descritti in quattro livelli; a ciascun livello sono assegnati dei
punteggi, il valor massimo del punteggio della sezione A è 75. Nel problema è richiesto allo studente di
rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze rispetto alle quali si applicano i quattro indicatori di
valutazione:
1. lo studente comprende il problema e ne identifica ed interpreta i dati significativi; riesce, inoltre, ad
effettuare collegamenti e ad adoperare i codici grafico-simbolici necessari, secondo 4 livelli di
prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia;
2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste secondo 4 livelli di prestazione (L1,
L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia;
3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni singola
richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un
punteggio all’interno della fascia;
4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine
crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia.
La colonna evidenze individua quale/i dei 4 quesiti del problema sia/siano direttamente connesso/i
all’indicatore; un quesito può afferire a più indicatori.
La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza, dell’abilità di
applicazione e di calcolo e permette di valutare i dieci quesiti.
Per ciascuno dei dieci quesiti è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore. Il totale del punteggio per
ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere cinque su dieci, il punteggio massimo relativo ai quesiti
è 75.
Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max 15/15).
Sezione A: Valutazione PROBLEMA
30
INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Evidenze Punti
Comprendere
Analizzare la situazione
problematica, identificare i
dati ed interpretarli.
L1
Non comprende le richieste o le recepisce in
maniera inesatta o parziale, non riuscendo a
riconoscere i concetti chiave e le informazioni
essenziali, o, pur avendone individuati alcuni,
non li interpreta correttamente. Non stabilisce
gli opportuni collegamenti tra le informazioni.
Non utilizza i codici matematici grafico-
simbolici.
L2
Analizza ed interpreta le richieste in maniera
parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei
concetti chiave e delle informazioni essenziali,
o, pur avendoli individuati tutti, commette
qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello
stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i
codici matematici grafico-simbolici, nonostante
lievi inesattezze e/o errori.
L3
Analizza in modo adeguato la situazione
problematica, individuando e interpretando
correttamente i concetti chiave, le informazioni
e le relazioni tra queste; utilizza con adeguata
padronanza i codici matematici grafico-
simbolici, nonostante lievi inesattezze.
L4
Analizza ed interpreta in modo completo e
pertinente i concetti chiave, le informazioni
essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i
codici matematici grafico–simbolici con buona
padronanza e precisione.
Individuare
Mettere in campo strategie
risolutive e individuare la
strategia più adatta.
L1
Non individua strategie di lavoro o ne individua
di non adeguate Non è in grado di individuare
relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie
alcuno spunto nell'individuare il procedimento
risolutivo. Non individua gli strumenti formali
opportuni.
L2
Individua strategie di lavoro poco efficaci,
talora sviluppandole in modo poco coerente; ed
usa con una certa difficoltà le relazioni tra le
variabili. Non riesce ad impostare correttamente
le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà
e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
L3
Sa individuare delle strategie risolutive, anche
se non sempre le più adeguate ed efficienti.
Dimostra di conoscere le procedure consuete ed
le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza
in modo adeguato. Individua gli strumenti di
lavoro formali opportuni anche se con qualche
incertezza.
L4
Attraverso congetture effettua, con padronanza,
chiari collegamenti logici. Individua strategie di
lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo
migliore le relazioni matematiche note.
Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi
di lavoro. Individua con cura e precisione le
procedure ottimali anche non standard.
31
Sviluppare il processo
risolutivo
Risolvere la situazione
problematica in maniera
coerente, completa e
corretta, applicando le
regole ed eseguendo i
calcoli necessari.
L1
Non applica le strategie scelte o le applica in
maniera non corretta. Non sviluppa il processo
risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o
errato. Non è in grado di utilizzare procedure
e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con
numerosi errori nei calcoli. La soluzione
ottenuta non è coerente con il problema.
L2
Applica le strategie scelte in maniera parziale e
non sempre appropriata. Sviluppa il processo
risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in
grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li
applica in modo parzialmente corretto e/o con
numerosi errori nei calcoli. La soluzione
ottenuta è coerente solo in parte con il
problema.
L3
Applica le strategie scelte in maniera corretta
pur con qualche imprecisione. Sviluppa il
processo risolutivo quasi completamente. È in
grado di utilizzare procedure e/o teoremi o
regole e li applica quasi sempre in modo
corretto e appropriato. Commette qualche errore
nei calcoli. La soluzione ottenuta è
generalmente coerente con il problema.
L4
Applica le strategie scelte in maniera corretta
supportandole anche con l’uso di modelli e/o
diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo
risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e
corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole
in modo corretto e appropriato, con abilità e con
spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo
accurato, la soluzione è ragionevole e coerente
con il problema.
Argomentare
Commentare e giustificare
opportunamente la scelta
della strategia applicata, i
passaggi fondamentali del
processo esecutivo e la
coerenza dei risultati.
L1
Non argomenta o argomenta in modo errato la
strategia/procedura risolutiva e la fase di
verifica, utilizzando un linguaggio matematico
non appropriato o molto impreciso.
L2
Argomenta in maniera frammentaria e/o non
sempre coerente la strategia/procedura esecutiva
o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio
matematico per lo più appropriato, ma non
sempre rigoroso.
L3
Argomenta in modo coerente ma incompleto la
procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega
la risposta, ma non le strategie risolutive
adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio
matematico pertinente ma con qualche
incertezza.
L4
Argomenta in modo coerente, preciso e
accurato, approfondito ed esaustivo tanto le
strategie adottate quanto la soluzione ottenuta.
Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del
linguaggio scientifico.
TOTALE
32
Sezione B: QUESITI
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A
(PROBLEMA)
PUNTEGGIO SEZIONE B
(QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti 0-4 5-
10
11-
18 19-26
27-
34
35-
43
44-
53
54-
63
64-
74
75-
85
86-
97 98-109
110-
123
124-
137
138-
150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Roma, li………………….
La Commissione: Il Presidente:
CRITERI
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
P.T.
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici. ___
___
___
___
___
___
___
___
___
___
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
___
___
___
___
___
___
___
___
___
___
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e
Procedure anche grafiche.
___
___
___
___
___
___
___
___
___
___
ARGOMENTAZIONE
Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
___
___
___
___
___
___
___
___
___
___
Punteggio totale quesiti
33
LICEO SCIENTIFICO “TULLIO LEVI CIVITA”
Esami di Stato 2017-2018 Classe V sez. C
Commissione ………………………………
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA III PROVA
Candidato……………………………
TIPOLOGIA A
PUNTI
DISCIPLINE
CONOSCENZE
Pertinenza al
quesito
0-4
Conoscenza
dell’argomento
0-6
COMPETENZE
Ordine,
linguaggio
specifico e
correttezza
morfosintattica
0-2
CAPACITA’
Capacità di sintesi
e di
argomentazione
0-3
TOTALE
MEDIA ....................../15
(ottenuta dividendo il punteggio totale per il numero delle discipline)
Punteggio in quindicesimi……………………………………………………………………
Roma, li………………….
La Commissione: Il Presidente
34
LICEO SCIENTIFICO “TULLIO LEVI CIVITA”
Esami di Stato 2017-2018 Classe V sez. C
Commissione ………………………………
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
Candidato……………………………………
Gravemente
Insufficiente
Insuffic. Mediocre Suffic. Discreto Buono Ottimo
0 – 9 10 – 13 14 – 17 18-20 21 - 24 25 – 28 29 – 30
Conoscenze Padronanza
dei contenuti
Competenze
Possesso del
linguaggio
specifico
Sviluppo
delle
argomentazi
oni
Raccordi
pluridisciplin
ari
Capacità Elaborazione
personale e
critica
TOTALE
MEDIA: ………………………………………………../ 30
Roma, li………………….
La Commissione: Il Presidente:
35
AALLLLEEGGAATTOO 22::
SSIIMMUULLAAZZIIOONNII DDII TTEERRZZAA PPRROOVVAA
EEFFFFEETTTTUUAATTEE NNEELL CCOORRSSOO DDEELLLL’’AANNNNOO
SSCCOOLLAASSTTIICCOO
36
I SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
Anno scolastico 2017/2018
12 febbraio 2018
Tempo a disposizione: 2 h 30’
TIPOLOGIA A
Storia: Ricostruisci l’ideologia fascista nei suoi vari aspetti, seguendo la scaletta proposta:
A.Metti in luce gli aspetti conservatori del fascismo alla luce di questi spiega le simpatie di cui esso
godeva preso la borghesia e gli agrari.
B.Confronta questa tendenza con quella eversiva egualmente presente nel fascismo.
C.Spiega quali elementi caratterizzavano il credo fascista e perché erano destinati a portarlo in
conflitto con le istituzioni democratiche.
D. Giustifica infine l’uso del termine “totalitarismo” in riferimento al regime fascista.
Arte: Eduard Munch irrompe nel panorama artistico europeo in modo lacerante ponendo l’accento
sulle contraddizioni della società borghese di inizio Novecento. Attraverso l’analisi della sua più
importante opera “L’urlo” illustra in 20 righe il messaggio che anima l’artista.
Inglese: Outline the variety of trends and currents which characterisedModern Poetry. (200/220
words)
Fisica: esponi in un massimo di 20 righe il motivo per cui il trasporto di energia elettrica sul
territorio avviene su alta tensione e la sua relazione con l’utilizzo della corrente alternata.
Filosofia: Analizza il seguente inappellabile verdetto di Kant contro la metafisica tradizionale:”La
metafisica, come disposizione naturale della ragione, è reale, ma per sé sola….è anche dialettica e
ingannatrice”.
37
II SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
Anno scolastico 2017/2018
28 aprile 2018
Tempo a disposizione: 2 h 30’
TIPOLOGIA A
Scienze: Descrivere le caratteristiche strutturali dei trigliceridi saturi e insaturi, spiegando le
principali proprietà chimiche e reattività delle molecole componenti questo gruppo di lipidi.
Filosofia: “Il pensiero politico di Marx deve essere compreso a partire da quello di Hegel.Senza
comprensione filosofica di Hegel, non vi è profonda comprensione di Marx e del marxismo”. Alla
luce di questa interpretazione, illustra sinteticamente ma in maniera esaustiva il com plesso rapporto
tra il pensiero politico di Marx e quello di Hegel, sottolineando tanto le relazioni di continuità
quanto i motivi di rottura tra i due pensatori.
Inglese: Point out the features of the totalitarian society descrive by George Orwell in Nineteen
Eighty-Four (200/220 words).
Latino:La decadenza delle retorica in Quintiliano e Tacito.
38
IL CONSIGLIO DELLA CLASSE V C
Firma
Prof.ssa Antonella Donnini Italiano e Latino
Prof.ssa Daniela Casula Storia e Filosofia
Prof.ssa Anna Cavaliere Inglese
Prof. Roberta Ingitti Matematica
Prof.ssa Luigi Squillante Fisica
Prof.ssa Maria Rosaria
Pisciotti (Coordinatrice) Scienze
Prof. Daniela Di Lullo Disegno e Storia
dell’Arte
Prof. Vincenzo Rubeo Scienze Motorie
Prof. Vito Faretina Religione
Roma li, 15 Maggio 2018
39
AALLLLEEGGAATTOO 33::
PPRROOGGRRAAMMMMII SSVVOOLLTTII
EE RREELLAAZZIIOONNII FFIINNAALLII
40
LICEO SCIENTIFICO TULLIO LEVI CIVITA classe V C
Anno scolastico 2017-2018
PROGRAMMA DI ITALIANO Prof.ssa ANTONELLA DONNINI
Il romanticismo
Definizione e caratteri del Romanticismo; le date e i luoghi
L'egemonia dei moderati in Italia e i giornali dal “Conciliatore” al “Politecnico”
L'immaginario romantico: il tempo e lo spazio; l'opposizione io-mondo I caratteri del Romanticismo italiano.
La battaglia tra “classici” e romantici in Italia .
Alessandro Manzoni
vita e opere
Testi:
Il 5 maggio
dall' Adelchi,
Il coro dell'atto III
Il delirio di Ermengarda (atto IV, scena 1a,vv, 95-210)
L'utile per iscopo, il vero per soggetto e l'interessante per mezzo (lettera al Marchese D'Azeglio sul
Romanticismo)
L’itinerario poetico e filosofico di Giacomo Leopardi
vita e opere
Testi:
dai Canti:
L’infinito
Ultimo canto di Saffo
A Silvia
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia
La ginestra, o il fiore del deserto
dalle Operette morali
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di Tristano e di un amico
Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare
L’età del realismo: positivismo, naturalismo e verismo.
Charles Baudelaire
vita e opere
41
Testi:
Al lettore
Spleen
Corrispondenze
Il cigno
A una passante
Giovanni Verga
vita e opere
Testi:
da Vita dei Campi:
Rosso Malpelo
La lupa
da Novelle rusticane:
Libertà
La Scapigliatura: caratteri generali
Il Decadentismo.
Caratteri generali. La poetica. I temi. Il Decadentismo in Italia.
Giovanni Pascoli
vita e opere
Testi:
da Prose: Il fanciullino
da Myricae: Novembre
X Agosto
l’Assiuolo
Temporale
Lavandare
dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
Gabriele d’Annunzio
vita e opere
Testi:
da Alcyone
La pioggia nel pineto
La sera fiesolana
Stabat nuda Aestas
La sabbia del tempo
Luigi Pirandello
vita e opere
42
Testi:
da Novelle per un anno:
Il treno ha fischiato
C'è qualcuno che ride
Ciaula scopre la luna
da Quaderni di Serafino Gubbio operatore:
Serafino Gubbio, le macchine e la modernità (Quaderno I, capp. I e II)
da L’umorismo
La differenza tra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata (L’umorismo, parte II, cap. III)
da Uno nessuno centomila
La conclusione del romanzo
Italo Svevo
vita e opere
L’avanguardia futurista
Testi:
Il primo manifesto del futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
Aldo Palazzeschi, Lasciatemi divertire, Chi sono io ?, Comare Coletta
Guido Gozzano
vita e opere
Testi
Da I colloqui
Invernale, Totò Merumeni
Giuseppe Ungaretti
vita e opere
Testi:
Dall’Allegria
In memoria
I fiumi
Soldati
San Martino del Carso
Veglia
Mattina
Commiato*
Da Il Sentimento del tempo
Caino*
Umberto Saba
vita e opere
Testi:
dal Canzoniere
43
A mia moglie*
Città vecchia*
Mio padre era l’assassino*
Eugenio Montale*
vita e opere
Testi:
da Ossi di seppia
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Incontro
dalle Occasioni
La casa dei doganieri
Nuove stanze
da La bufera
La primavera hitleriana
Il sogno del prigioniero
da Satura:
Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale
L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili
Carlo Emilio Gadda
Vita e opere
Quer pasticciaccio brutto di via Merulana
Pier Paolo Pasolini*
Vita e opere
Ragazzi di vita
Italo Calvino*
Vita e opere
ROMA, 15 maggio 2018
L’insegnante Gli studenti F.to in originale
Prof,ssa Antonella Donnini Greta Antoni
Martina Aprea
Autori e testi segnati con un asterisco non sono ancora stati svolti e mi riservo di confermarli alla fine
dell’anno scolastico
44
LICEO SCIENTIFICO TULLIO LEVI CIVITA
classe VC
Anno scolastico 2017-2018
PROGRAMMA DI LATINO
Prof.ssa ANTONELLA DONNINI
Testo adottato :Mortarino,Reali,Turazza, Genius loci vol III
L’età degli imperatori giulio-claudi : il contesto storico,sociale e politico
Seneca
Petronio
Lucano
Lo sviluppo della satira : Persio, Giovenale e Marziale
L’età degli imperatori flavi : il contesto storico, sociale e politico
Quintiliano e la restaurazione del classicismo
Plinio il vecchio
La storiografia di Tacito
Apuleio
Lettura e traduzione dei seguenti passi
Seneca, Epistulae ad Lucilium,I, III, XCV ,51-53, XLVII, par.1-5,10-21
Petronio, Satyricon capp.37,42,44,62,80,81,82
Tacito,Agricola 1,2,3
Roma,15/5/2018
La docente Gli studenti F.to in originale
Prof.ssa Antonella Donnini Greta Antoni
Martina Aprea
45
LICEO SCIENTIFICO “TULLIO LEVI CIVITA”
Programma di Storia – Classe V C
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
PROF.SSA DANIELA CASULA
Manuali in adozione:
Adriano Prosperi- Gustavo Zagrebelsky Paolo Viola Michele Battini
Vol. 3 Il Novecento e oggi
Nel corso della trattazione della storia del Novecento, si è dedicata particolare attenzione alle trasformazioni della vita politica italiana dai primi anni del Novecento sino alla prima guerra mondiale e poi ancora, all'indomani delle elezioni del 1919. Sono state analizzate le cause e le manifestazioni della crisi politica che si manifestata con particolare intensità nel maggio del 1921. Sono stati analizzati dettagliatamente gli anni del primo dopoguerra italiano, a partire dal 1919, mettendo in luce le conseguenze economiche e sociali della prima guerra mondiale, che ha condotto alla miseria e alla rovina economica delle classi medie e delle masse rurali in lotta per la terra. E' stato affrontato nel contempo il tema della ascesa del proletariato industriale. La docente ha scelto di dedicare numerose lezioni alla ascesa al potere del fascismo (italiano), spiegando agli studenti i fattori del successo fascista, vale a dire le ragioni profonde che hanno fatto divenire il fascismo una forza politica di primo piano. Ampio spazio è stato dedicato alla instaurazione della dittatura fascista e delle sue istituzioni, al periodo del consolidamento del regime, all'atteggiamento della Chiesa cattolica, alla politica economica del fascismo (incluso l'ordinamento corporativo); si è fatto riferimento alla produzione di Del Boca per trattare il tema della Africa coloniale italiana, con particolare attenzione alla guerra di Etiopia e alle sue conseguenze per il regime; si è trattato il tema dell'intervento dell'Italia in Spagna e dell'allineamento con la Germania. Oggetto di una trattazione a parte sono state le leggi razziali. E' stato affrontato il tema della caduta del regime fascista , della Resistenza italiana, della situazione politica e della divisione dell'Italia. Il tema della Resistenza è stato approfondito attraverso la partecipazione degli studenti della classe ad una giornata nel corso della quale il nostro Liceo ha chiamato ad intervenire alcune delle partigiane sopravissute, che hanno reso una testimonianza diretta del quadro politico della lotta italiana contro il fascismo, della organizzazione militare e della situazione politica al momento della completa liberazione del territorio nazionale. Una serie di lezioni è stata dedicata a trattare la categoria di "totalitarismo" per arrivare a spiegare che cosa caratterizza un regime totalitario, quale il ruolo del terrore, della propaganda, in che modo vengono trattati gli oppositori in un regime totalitario, quali esperienze politiche nel Novecento possono essere definite totalitarie.
Vol. 3 Il Novecento e oggi
Unità 1 – Il mondo all'inizio del Novecento e l'Italia giolittiana; 3. Il nazionalismo razzista e l'antisemitismo; 4. Tendenze della cultura europea del primo Novecento; 5. Potenze imperiali europee e nuove potenze extraeuropee; 6. L'Imperialismo economico, politico e militare; 7. Un nuovo sistema di alleanze in Europa: verso la Grande Guerra; 8. L'età giolittiana: il primo modello di riformismo italiano?; 9. Lo sviluppo industriale; 10. La questione meridionale; 11. Il nazionalismo italiano e la guerra di Libia; 12. La riforma elettorale e i nuovi scenari politici.
Unità 2 – La Grande Guerra
1. Le caratteristiche della guerra moderna; 2. Il pretesto e le dinamiche dello scoppio del conflitto; 3. L'inadeguatezza dei piani di guerra di fronte alle nuove esigenze belliche; 4. L'opinione pubblica e i governi di fronte alla guerra; 5. L'Italia in guerra; il passaggio dell'Italia dal neutralismo all'interventismo; 6. La
46
guerra di trincea causa milioni di vittime; 7. il 1917: la grande stanchezza; 8. L'intervento degli Stati Uniti e il crollo degli Imperi centrali; 9. I trattati di pace e la società delle Nazioni; 10. Gli enormi costi sociali e politici della Grande Guerra; 11. La partecipazione delle donne alla Grande Guerra
Unità 3 –La rivoluzione comunista
1. Le due rivoluzioni del 1917 in Russia: caduta dello zarismo e affermazione del comunismo
La trattazione delle due rivoluzioni è stata approfondita mediante la partecipazione ad un evento commemorativo (Logos) organizzato da alcune associazioni del quartiere in cui è ubicata la scuola in occasione del centenario della rivoluzione comunista. Nel corso dell'evento sono stati organizzati due interventi tenuti da un politologo di nazionalità albanese che ha scritto la sua tesi di dottorato sulla rivoluzione di febbraio. L'intervento dell'esperto è stato rivolto ad approfondire il tema della rivolta degli operai e dei soldati e il tema della rinascita dei soviet; il tema della caduta dello zar (e quindi la fine della dinastia dei Romanov che era stata al potere per circa trecento anni) e della nascita del governo di coalizione. L'esperto ha anche spiegato ai ragazzi partecipanti che il dualismo di poteri tra la Duma (i vertici istituzionali costituiti dalle forze liberaldemocratiche) e i soviet (il movimento popolare animato dalle forze rivoluzionarie) ha determinato la instabilità di questo governo.
2. I «rossi» e i «bianchi»: rivoluzione e controrivoluzione, il «comunismo di guerra» e la NEP
Unità 4 – I fascismi
1. L'immediato dopoguerra in Italia e il «biennio rosso» 1919-1920
2. Il fascismo italiano: le diverse anime, l'ideologia e la cultura
Approfondimento: Il totalitarismo
3. Il «biennio nero» e l'avvento del fascismo sino al delitto Matteotti
4. La costruzione dello Stato totalitario
5. La politica economica del regime fascista e il Concordato
6. La guerra d'Etiopia e le leggi razziali
7. La Repubblica di Weimar e il nazionalsocialismo tedesco
8. Il fascismo modello per i Paesi in difficoltà
Unità 5: La grande crisi economica dell'Occidente
1. La crisi del 1929
2. Roosevelt e il «New Deal»
3. Keynes e l'intervento dello Stato nell'economia
Unità 6 - Una partita a tre: democrazia, nazifascismo, comunismo
1. L'ascesa al potere di Hitler e la fine della Repubblica di Weimar
2. Il Terzo Reich come sistema totalitario compiuto
47
Completamento del programma di storia:
Le leggi razziali; le «leggi di Norimberga»
L'URSS da Trotzkij a Stalin: Il «socialismo in un solo Paese»; il terrore staliniano: la deportazione dei kulaki e
la repressione del dissenso; il Comintern e la strategia dei Fronti popolari; il comunismo cinese e la «lunga
marcia»; la guerra civile spagnola e la dittatura di Francisco Franco
Unità 7 – La seconda guerra mondiale e il genocidio degli ebrei: Morire per Danzica? La «guerra lampo»: le
vittorie tedesche. Il collaborazionismo della Francia e la solitudine della Gran Bretagna. L'attacco tedesco
all'Unione Sovietica. Il Giappone, gli Stati Uniti e la guerra nel Pacifico. Il «nuovo ordine» dei nazifascisti . La
«soluzione finale» del problema ebraico. La pianificazione della «soluzione finale». Primo Levi e i «salvati»
di Auschwitz. L'inizio della disfatta tedesca a El Alamein e Stalingrado. La caduta del fascismo in Italia e
l'armistizio. La Resistenza e la Repubblica di Salò. L'antisemitismo ai nostri giorni.
Unità 8 – Il comunismo e l'Occidente
1. Gli accordi di Jalta, l'ONU e la Conferenza di Bretton Woods2. Il disastro morale della Germania: il processo di Norimberga. L'Europa della «cortina di ferro». La guerra civile in Grecia e lo «scisma» jugoslavo. La nascita dello Stato di Israele. La vittoria comunista in Cina e la guerra di Corea. Il «maccartismo»: la Cia contro il comunismo. Dalla «destalinizzazione» al Muro di Berlino
Unità 9 – Il Terzo Mondo. La decolonizzazione e l'anti-imperialismo
Unità 10 – La Prima Repubblica italiana
Unità 11 – La prosperità dell'Occidente
Unità 12 – La caduta del socialismo reale
Roma, 15.05.2018
Gli Studenti F.to in originale La docente
Prof.ssa Daniela Casula
48
LICEO SCIENTIFICO “TULLIO LEVI CIVITA”
Programma di FILOSOFIA – Classe V C
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
PROF.SSA DANIELA CASULA
Libro di Testo:
Nicola Abbagnano ,Giovanni Fornero - Vol. 2 B - La Filosofia dall'Illuminismo a Hegel ; Vol. 3 A- La
Filosofia da Schophenauer a Freud
Vol. 2 B La Filosofia dall'Illuminismo a Hegel
Immanuel Kant - La vita e gli scritti
- Capitolo 1: Il progetto filosofico: 1. L'iter filosofico di Kant; 2. Le basi del criticismo nella
dissertazione del 1770; 3. Il criticismo come filosofia del limite; spiegazione del significato dei
termini: criticismo e critica; 4. L'orizzonte storico del pensiero kantiano.
- Gli scritti: I tre periodi dell'attività Kantiana
- Gli scritti del periodo precritico
- Gli scritti del periodo critico
- Il problema generale della Critica della Ragion pura
- I giudizi sintetici a priori
- La rivoluzione copernicana
- Le facoltà della conoscenza (sensibilità, oggetto della Estetica trascendentale; intelletto, oggetto
dell'Analitica trascendentale e ragione, oggetto della Dialettica trascendentale) e la partizione della
Critica della Ragion pura; spiegazione del significato dei termini: rivoluzione copernicana;
fenomeno/cosa in sé; facoltà conoscitive; sensibilità; intelletto; ragione
- Il concetto kantiano di "trascendentale" (studio filosofico delle forme a priori e del nostro modo di
conoscere gli oggetti) e il senso complessivo dell'opera (Critica della Ragion pura)
- L'Estetica trascendentale che ha per oggetto la conoscenza sensibile che è passiva in quanto riceve i
dati dell'esperienza e attiva in quanto organizza il materiale sensibile mediante le due forme a
priori che sono lo spazio e il tempo; la teoria dello spazio e del tempo. L'estetica trascendentale
include: a) l'esposizione metafisica che confuta l'empirismo di Locke; l'oggettivismo di Newton e il
concettualismo di Leibniz e presenta lo spazio e il tempo come condizioni a priori del conoscere; b)
l'esposizione trascendentale che presenta la geometria e l'aritmetica come scienze sintetiche a
priori che si fondano sulle intuizioni pure (rispettivamente) dello spazio e del tempo.
- L'Analitica trascendentale intesa come studio dell'intelletto che unifica le intuizioni sensibili
mediante le categorie; le categorie (differenza tra categorie aristoteliche e categorie kantiane)
- L'Analitica trascendentale è stata studiata nelle sue tre parti:
1) La deduzione trascendentale che giustifica la validità delle categorie e del loro uso;
2) lo schematismo trascendentale che giustifica il modo in cui le categorie possono essere
applicate;
3) i principi dell'intelletto puro che sono le regole per l'applicazione delle categorie agli oggetti.
- La deduzione trascendentale; l'Io penso come identica struttura mentale che accomuna tutti gli
uomini.
49
- I principi dell'intelletto puro (gli assiomi della intuizione; le anticipazioni della percezione; le
analogie dell'esperienza; i postulati del pensiero empirico in generale) e l'io «legislatore della
natura (intesa come conformità a leggi dei fenomeni)»
- Gli ambiti d'uso delle categorie e il concetto di «noumeno»
- La dialettica trascendentale (seconda parte della Logica trascendentale) intesa come analisi e
smascheramento dei ragionamenti fallaci della metafisica: la dialettica trascendentale contro
l'illusione della metafisica (tentativo della ragione di andare oltre l'esperienza)
- La genesi della metafisica e delle sue idee (le idee trascendentali, vale a dire, i concetti puri della
ragione: l'idea di anima come totalità assoluta dei fenomeni interni; l'idea di mondo come totalità
assoluta dei fenomeni esterni e l'idea di Dio come totalità di tutte le totalità e come fondamento di
tutto ciò che esiste)
- La critica della psicologia razionale e della cosmologia razionale
- Le quattro antinomie della ragione
- La critica alle prove dell'esistenza di Dio
- La funzione regolativa delle idee
- La nuova concezione della metafisica: dalla metafisica dogmatica alla metafisica critica
- La Critica della Ragion pratica: la ragion "pura" pratica (vale a dire, l'attività razionale condotta
indipendentemente dall'esperienza e dalla sensibilità, che coincide con la morale e che si distingue
dalla ragione empirica pratica che opera sulla base della esperienza e della sensibilità) e i compiti
della seconda Critica («far vedere che c'è una ragione pura pratica» ovvero che esiste una legge
morale assoluta o incondizionata, indipendente dalle sollecitazioni particolari e contingenti della
sensibilità)
- La legge morale come:
- 1) un fatto della ragione;
- 2) assoluta e incondizionata e quindi, che implica la libertà dell'uomo e la propria validità universale
e necessaria;
- 3) espressa nella forma di un comando perché deve contrastare gli impulsi sensibili che
caratterizzano gli esseri umani.
- La realtà e l'assolutezza della legge morale (che sia valida per tutti e per sempre).
L'incondizionatezza della morale (carattere razionale e a priori della morale)
- La libertà dell'uomo e il valore universale e necessario della legge morale
- La tensione bipolare tra ragione e sensibilità all'interno della morale
- Equazione "moralità = incondizionatezza = libertà = universalità e necessità" come fulcro della
analisi etica di Kant
- Contro il fanatismo morale, oltre l'illusione della santità che per Kant è la conformità perfetta della
volontà alla legge morale
- L'etica kantiana come etica prescrittiva e deontologica e non descrittiva (non concerne l'essere ma
il dover essere)
- La morale kantiana non riguarda la materia o il contenuto del volere , ma la sua forma
- La differenza tra fatti e valori
- I principi della ragion pura pratica. La categoricità dell'imperativo morale. I due tipi di principi
pratici: massime e imperativi. Differenza tra massima e imperativo. Massima come prescrizione di
valore puramente soggettivo e imperativo come prescrizione di valore oggettivo. Differenza tra
imperativo ipotetico e imperativo categorico nella definizione fornita da Kant nella Fondazione
della Metafisica dei costumi. (imperativi ipotetici che prescrivono dei mezzi in vista di determinati
fini e imperativo categorico che ordina il dovere in modo incondizionato).
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- Imperativi ipotetici (prescrizioni particolari e contingenti): «presentano la necessità pratica di
un'azione possibile quale mezzo per raggiungere qualche altra cosa che si vuole». Questi imperativi
hanno la forma del SE….DEVI
(regole dell'abilità ossia norme tecniche per conseguire un determinato scopo e consigli della
prudenza che forniscono i mezzi per ottenere il benessere e la felicità)
- Imperativo categorico (prescrizione universale ed incondizionata): «è quello che rappresenta
un'azione come necessaria per se stessa, senza relazione con nessun altro fine». Questo imperativo
ha la forma del DEVI puro e semplice.
- Imperativo categorico come LEGGE e come MORALITA' (moralità = « è la condizione esclusiva
affinché un essere ragionevole possa essere fine in sé») cioè come comando che vale in modo
assolutamente oggettivo cioè universale e necessario ovvero per tutti gli esseri pensanti e quindi, a
prescindere dalle condizioni accidentali e soggettive che distinguono un essere dall'altro.
- Il comando dell'imperativo categorico: «Agisci in modo che la massima della tua volontà possa
sempre valere nello stesso tempo come principio di una legislazione universale»
- Il test della universalizzabilità
- La seconda formulazione dell'imperativo categorico: «Agisci in modo da trattare l'umanità, sia nella
tua persona, sia in quella di ogni altro, sempre anche come fine e mai semplicemente come mezzo»
(il rispetto della dignità umana come valore assoluto e non relativo in noi stessi e negli altri). Fine è
la caratteristica fondamentale della persona umana che risiede nell'essere scopo a sé stessa.
- Il regno dei fini istituito dalla morale kantiana ovvero la comunità ideale degli esseri ragionevoli, in
quanto obbedienti alle leggi della morale. Ogni membro del regno dei fini è allo stesso tempo
legislatore e suddito.
- La terza formulazione dell'imperativo categorico: «La volontà, in base alla massima, possa
considerare contemporaneamente se stessa come universalmente legislatrice» (il comando morale,
in base a questa terza formula, è il frutto spontaneo della volontà razionale e non un imperativo
esterno e schiavizzante).
- Caratteri dell'etica kantiana:
- 1. Formalismo (l'imperativo categorico non dice che cosa dobbiamo fare ma come dobbiamo farlo);
- 2. Rigorismo (la moralità esclude le emozioni e i sentimenti); esso richiede:
- 2.a. Il dovere per il dovere (rispetto della legge);
- 2.b. L'intenzione di conformarsi alla legge
- 2.a. e 2.b. elevano l'uomo al di sopra del mondo fenomenico rendendolo partecipe del mondo
noumenico.
- 3. L'autonomia (la moralità esclude contenuti o fini "esterni" ad essa). L'autonomia della morale
implica la critica delle morali eteronome e una rivoluzione copernicana in ambito morale.
- La formalità della legge morale e il dovere per il dovere (formalismo etico: la dottrina kantiana
secondo cui il motivo determinante dell'azione morale non è la sua materia, bensì la sua forma, la
quale non ci dice che cosa dobbiamo fare, ma come dobbiamo fare ciò che facciamo,
prescrivendoci unicamente la massima dell'universalità).
- Rigorismo kantiano: esclusione dall'ambito dell'etica delle emozioni e dei sentimenti
- Il rispetto per la legge come sentimento morale che è concepito come prodotto esclusivamente
dalla ragione (che nasce solo per disporre l'individuo all'obbedienza al puro dovere).
- Differenza tra legalità e moralità basata sul fatto che mentre la legalità concerne l'azione visibile,
invece la moralità concerne l'intenzione invisibile. Etica dell'intenzione: la morale non concerne ciò
che si fa (l'azione esteriore) ma l'intenzione con cui lo si fa.
- La volontà buona (l'intenzione della volontà di conformarsi alla legge morale)
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- Sopravvento della legislazione morale sulla legislazione naturale
- Noumenicità e fenomenicità dell'uomo
- L'autonomia della legge morale e la rivoluzione copernicana (Kant ha posto il soggetto umano al
centro dell'universo morale: ricerca dentro l'uomo – e non al di fuori di esso – una legge pratica
universale e necessaria. Autonomia morale come libertà e auto-normatività della ragione pura
pratica che è legge a se stessa. Autonomia in contrapposizione a eteronomia (morali eteronome:
Kant designa con questo termine la dipendenza della volontà da una legge esterna es. Montaigne;
Mandeville; Epicuro; Hutcheson; Wolff e gli stoici; Crusius e gli altri moralisti teologi).
- La teoria dei postulati pratici (che sono esigenze interne della morale) e la fede morale. Postulati
della ragione pura pratica ossia proposizioni indimostrabili che costituiscono la condizione
dell'esistenza e della pensabilità della legge morale, cioè sono presupposizioni necessarie dal punto
di vista pratico: 1) l'anima umana è immortale/immortalità dell'anima ossia la possibilità di disporre
di un tempo infinito in cui progredire verso la perfezione morale (santità); 2) Dio esiste/esistenza di
Dio concepita come esistenza di una volontà santa e onnipotente che faccia coincidere virtù e
felicità; 3) gli esseri umani sono liberi: la libertà come condizione stessa dell'etica.
- Il primato della ragion pratica (prevalenza dell'interesse pratico su quello teoretico)
- Rovesciamento del rapporto tra morale e religione: non sono le verità religiose a fondare la morale
ma è la morale a fondare le verità religiose.
- Il dualismo della dottrina kantiana (Kant spezza la realtà in due: 1. Mondo fenomenico della scienza
e 2. Mondo noumenico dell'etica; Kant spezza l'uomo in due: 1. L'uomo fenomenico delle
inclinazioni naturali; 2. L'uomo noumenico dell'etica).
- Critica del giudizio: illustrazione del tentativo kantiano di rintracciare la finalità nella natura per
superare l'opposizione tra la cecità della natura e il fatto che l'uomo si ponga delle finalità e quindi
affinchè possa avvenire la conciliazione tra uomo e natura. Illustrazione della differenza tra giudizio
determinante e giudizio riflettente. Articolazione del giudizio riflettente in giudizio estetico (di
gusto) - e sua ulteriore articolazione in Bello (libero e aderente) e Sublime (statico e dinamico) - e
in giudizio teleologico/finalistico.
- HEGEL: - I capisaldi del sistema hegeliano:
- La vita e gli scritti (gli scritti giovanili e i temi delle opere giovanili: la rigenerazione etico-religiosa e
la rigenerazione politica); Cristianesimo, ebraismo e mondo greco; oltre kant: contro la positività
della religione cristiana; contro la visione ebraica della natura: la profonda scissione del popolo
ebraico dalla natura e l'infelice destino degli Ebrei (inimicizia e ostilità con gli altri uomini); il
messaggio di Gesù e lo spirito di bellezza dei Greci (armonia tra uomo e Dio e tra uomo e natura;
armonia degli uomini tra di loro); il superamento della lacerazione dualistica kantiana tra l'uomo e
Dio (ovvero tra l'intelletto umano finito e un infinito concepito come qualcosa di incomprensibile e
di inconoscibile).
- Definizione del termine "idealismo" fornita da Hegel nella Scienza della Logica come teoria della
idealità del finito (dottrina della risoluzione dialettica del finito nell'infinito): "L'idealismo della
filosofia consiste soltanto in questo: nel non riconoscere il finito come un vero essere".
- Le tesi di fondo del sistema hegeliano (1. La risoluzione del finito nell'infinito: il finito e l'infinito
coincidono in quanto il finito è manifestazione ed è momento necessario dell'infinito (Assoluto, Dio,
spirito; L'infinito o Dio è un soggetto spirituale in divenire che si realizza progressivamente in tutti i
suoi momenti e che solo alla fine, cioè nell'uomo, acquista piena coscienza di sé); 2. L'identità tra
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ragione e realtà; 3. La funzione giustificatrice della filosofia: il compito della filosofia per Hegel
consiste nel prendere atto della realtà e nel comprendere le strutture razionali che la costituiscono.
- La dottrina hegeliana della filosofia come giustificazione della sostanziale razionalità e necessità del
mondo e della storia.
- Spiegazione del significato dei termini: assoluto/infinito/soggetto (assoluto come divenire); idea e
ragione (lo spirito come auto movimento e come identità ideale e necessaria di ragione e di realtà
(la ragione non è una astrazione, ma la forma stessa della realtà e come identità di essere e dover
essere (ciò che esiste e ciò che razionalmente deve essere) nel sistema hegeliano.
- Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia. L'articolazione del sapere filosofico in 1) Logica; 2)
Filosofia della natura; 3) Filosofia dello spirito.
- L'articolazione della filosofia dello spirito in:
- 3.1. soggettivo (antropologia, che ha come oggetto l'anima: anima naturale; anima senziente e
anima reale; fenomenologia che ha come oggetto la coscienza: coscienza, autocoscienza e ragione
e psicologia che studia l'uomo come conoscenza, azione e libertà: spirito teoretico, spirito pratico
e spirito libero); lo spirito soggettivo si riferisce in Hegel allo spirito individuale considerato nel suo
lento emergere dalla natura e nel suo progressivo affermarsi come libertà.
- 3.2. oggettivo (diritto astratto/tesi; moralità/antitesi; eticità/sintesi); Lo spirito oggettivo è lo spirito
che si è fatto mondo.
- Articolazioni del diritto astratto: proprietà; contratto; il diritto contro il torto;
- Articolazioni interne della moralità (sfera della volontà soggettiva, quale si manifesta nell'azione): il
proponimento e la colpa; l'intenzione; il bene e il male;
- Il dominio della moralità: separazione tra la soggettività che deve realizzare il bene e il bene che
deve essere realizzato.
- Articolazioni della eticità (moralità sociale = realizzazione del bene nelle seguenti istituzioni):
famiglia, società civile e Stato. Stato etico come incarnazione suprema della moralità sociale e come
promotore del bene comune.
- Articolazioni della famiglia (unità spirituale fondata sull'amore e sulla fiducia) in: matrimonio,
patrimonio, educazione dei figli;
- Articolazioni della società civile in tre momenti: il sistema dei bisogni; l'amministrazione della
giustizia; la polizia e le corporazioni.
- Articolazioni dello Stato in:
- Diritto interno; diritto esterno; storia del mondo.
- 3.3. Spirito assoluto (arte; religione; filosofia). Spirito assoluto: tutto è spirito e non c'è nulla al di
fuori dello spirito. Questo auto-sapersi assoluto dell'Assoluto avviene attraverso l'Arte, la Religione
e la Filosofia.
- 1. L'arte (simbolica, classica e romantica) conosce l'Assoluto nella forma della intuizione sensibile;
- 2. La religione conosce l'Assoluto nella forma della rappresentazione;
- 3. La filosofia conosce l'Assoluto nella forma del puro concetto. Lo scopo supremo della filosofia è
la dimostrazione della razionalità del reale.
- Definizione di Dialettica come:
- A. Legge di sviluppo della realtà;
- B. Legge logica di comprensione della realtà.
- La Fenomenologia (intesa come apparire progressivo dello spirito a se stesso) dello spirito e la sua
collocazione nel sistema hegeliano. Fenomenologia dello spirito come storia romanzata della
coscienza che, dalle sue prime manifestazioni sensibili, giunge ad apparire a se stessa nella sua vera
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natura, cioè come coscienza infinita o universale. Coincidenza della Fenomenologia dello spirito con
il "divenire della scienza e del sapere"; via attraverso cui il singolo individuo ripercorre i gradi di
formazione dello spirito universale, quali tappe di una via già tracciata.
- La prima parte della Fenomenologia dello Spirito come analisi di:
- 1. Coscienza (tesi): certezza sensibile; percezione ed intelletto;
- 2. Autocoscienza (antitesi): signoria e servitù, ossia indipendenza e dipendenza dell'autocoscienza
(paura della morte; servizio e lavoro); liberazione (stoicismo; scetticismo; coscienza infelice
nell'ebraismo e nel cristianesimo medievale).
- 3. Ragione (sintesi): ragione osservativa; ragione attiva e individualità in sé e per sé).
- Prima parte della Fenomenologia dello Spirito in quanto comprende tre momenti:
- 1.1. Il momento della coscienza in cui la coscienza si rapporta a un oggetto;
- 1.2. Il momento dell'autocoscienza in cui l'attenzione si sposta sul soggetto;
- 1.3. Il momento della ragione in cui la coscienza coglie l'unità di soggetto e oggetto.
- La seconda parte della Fenomenologia dello Spirito in quanto comprende tre momenti:
- 2.1. Il momento dello spirito che si articola in eticità, cultura e moralità;
- 2.2. il momento della religione;
- 2.3. il momento della filosofia (attraverso la religione e la filosofia l'individuo conquista la piena ed
esplicita coscienza di sé come spirito).
-
- Definizione di intelletto (nel sistema hegeliano) = un modo di pensare statico e astratto che,
attenendosi ai principi di identità e di non contraddizione, fissa gli enti nelle loro determinazioni
rigide, considerandoli come reciprocamente escludentesi.
- Contrapposizione tra ragione (modo di pensare dinamico) e intelletto (modo di pensare statico).
- Dialettica (tesi/affermazione; antitesi/negazione; sintesi/ri-affermazione (negazione della
negazione; Aufhebung = superamento che abolisce e nello stesso tempo conserva la tesi, l'antitesi e
la loro lotta). La struttura dialettica del pensiero e della realtà.
- La critica hegeliana alle filosofie precedenti (illuminismo e Kant; Fichte e Schelling)
- La filosofia politica di Hegel (la sua concezione organicistica dello Stato; divinizzazione dello Stato/
lo Stato come "volontà divina" e concezione dello Stato etico; la sua concezione di Costituzione
come "organizzazione dello Stato che sgorga necessariamente dalla vita collettiva e storica di un
popolo); i poteri della monarchia costituzionale (legislativo, governativo e principesco);
identificazione della Costituzione razionale con la monarchia costituzionale moderna.
- La filosofia della Storia e il concetto di astuzia della ragione (si serve degli individui e delle loro
passioni come di mezzi); i tre momenti della realizzazione della libertà del mondo: mondo orientale;
mondo greco-romano; mondo germanico).
Vol. 3 A La Filosofia da Schophenauer a Freud
Unità 2 – Dallo spirito all'uomo: Marx
Capitolo 2: Marx
La trattazione dell'autore è stata rivolta soprattutto a spiegarne la concezione della storia come
processo mosso da dinamiche concrete e conflittuali di natura socio-economica e la concezione
dell'uomo come prodotto del mondo materiale e come condizione in divenire, insieme al concetto di
alienazione socio-economica. E' stato poi spiegato il materialismo storico –dialettico (e in particolare
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la differenza tra struttura e sovrastruttura); il socialismo scientifico (vale a dire: la necessità storico-
dialettica del superamento della società borghese capitalista che è giustificata dai fondamenti di una
nuova economia politica).
La vita e le opere. Le caratteristiche generali del marxismo. La critica al misticismo logico di Hegel. La critica
allo Stato moderno e al liberalismo. La critica all'economia borghese. Il distacco da Feuerbach e
l'interpretazione della religione in chiave sociale. La concezione materialistica della storia. Il Manifesto del
partito comunista. La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della futura società comunista.
La crisi delle certezze nella filosofia: Friedrich Nietzsche.
La trattazione dell'autore è stata rivolta primariamente a spiegare ai ragazzi quali sono i due impulsi contrapposti dello spirito tragico (apollineo e dionisiaco) e il loro rapporto rispetto alla tragedia greca di Eschilo, Sofocle ed Euripide. In secondo luogo si è cercato di chiarire i due distinti concetti di storia e di storiografia (ambivalenza della storia ed eccesso di sapere storico). Le altre lezioni sono state incentrate sulla indagine genealogica (la scienza come ricerca genealogica e la natura prospettica della conoscenza ("non esistono fatti, solo interpretazioni"). Si è dedicata una discreta attenzione alla trattazione del tema del superuomo, anche in considerazione del fatto che la classe stava affrontando il concetto del superuomo nella poetica dannunziana. E' stata infine spiegata la morale (in particolare la differenza tra la morale dei signori e la morale dei servi/ del gregge).
Vita e scritti. Filosofia e malattia. Nazificazione e denazificazione. Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche. Le fasi del filosofare nietzschiano. Il periodo giovanile (tragedia e filosofia; la nascita e la decadenza della tragedia); Spirito tragico e accettazione della vita. La natura metafisica dell'arte). Storia e vita. Il periodo illuministico (Umano troppo umano). Il metodo genealogico in Umano troppo umano e nella Genealogia della morale. La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. La morte di Dio e l'avvento del superuomo.
Glossario dei termini spiegati: - Superuomo - Genealogia della morale - Morale dei signori e morale degli schiavi - Attacco nietzschiano al Cristianesimo - Trasvalutazione dei valori - Volontà di potenza - Nichilismo - Prospettivismo
La rivoluzione psicoanalitica La trattazione del pensiero freudiano e del metodo psicanalitico è stata rivolta a mettere in luce la concezione della vita psichica nella prima fase del pensiero freudiano e quindi l'articolazione della vita psichica in preconscio, coscienza e inconscio. E' stata chiarita la funzione di ciascuna di queste articolazioni: preconscio (funzione di archiviazione delle memorie come contenuti mentali; coscienza (Io) come articolazione della vita psichica guidata dal principio di realtà e dal principio di piacere; inconscio come articolazione della vita psichica guidata esclusivamente dal principio di piacere. E' stato chiarito il significato del termine "libido", che consiste nella energia sessuale che caratterizza ogni comportamento dell'uomo in ogni fase del suo sviluppo. E' stato dedicato del tempo anche a chiarire il concetto di "rimozione" come meccanismo di difesa della coscienza (provocato da tensioni oppure da traumi o da intense frustrazioni) che comporta il carattere inconscio di desideri e di contenuti mentali spiacevoli e che si manifesta indirettamente nei sogni, negli atti mancati, nei motti di spirito e nei sintomi patologici. E' stato spiegato il significato centrale della ipotesi psicanalitica che muove dal presupposto che la terapia e la cura dei sintomi patologici possa essere affidata a un reindirizzo delle pulsioni e insieme al ricordo e alla rielaborazione del
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passato. Si è poi proceduto ad illustrare la concezione della vita psichica nella seconda fase del pensiero freudiano. Si è quindi messa in luce l'articolazione della seconda topica in Super-Io (quale fonte di ideali, divieti e regole di comportamento), Io (che costituisce il soggetto cosciente e che svolge una funzione di mediazione tra le istanze del Super-Io e le pulsioni dell'Es), Es (che costituisce lo strato istintuale sottratto alla razionalità ed è fonte di pulsioni tendenti a una realizzazione incondizionata. E' stata introdotta la differenza tra Eros e Thanatos, cioè tra impulso vitale/sessuale e impulso di morte.
Freud: Vita e opere; dagli studi sull'isteria alla psicoanalisi; la realtà dell'inconscio e le vie per accedervi; la scomposizione psicoanalitica della personalità. I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici.
Rispetto al manuale in adozione, la docente ha fornito ulteriori materiali (cartacei e digitali, slide e mappe concettuali) per la trattazione dei seguenti temi, sempre nell'ambito della psicanalisi freudiana:
- Le articolazioni della vita psichica nella prima e nella seconda topica (passaggio da conscio, preconscio e inconscio a Es, Io, e Super-Io);
- Il concetto di rimozione, di transfert e di sublimazione, - Il concetto di libido; la contrapposizione tra Eros e Thanatos.
La docente ha inoltre trattato i seguenti autori:
Hannah Arendt: Vita activa. La condizione umana (la trattazione del contenuto dell'opera è stata incentrata sulla classificazione delle attività umane in lavorare, operare e agire).
La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme (il tema centrale affrontato è stata la rivalutazione della azione dialogico-discorsiva e la radicalità del male frutto del totalitarismo).
Le origini del totalitarismo (il tema centrale affrontato è stato la distruzione dello spazio pubblico della politica; la proposizione di una ideologia fondata su una idea indiscussa; la disumanizzazione degli uomini ridotti a ingranaggi dell'apparato statale).
Tematiche affrontate:
Il pensiero del primo Heidegger: la domanda sull'essere come domanda originaria implicita in ogni esperienza umana; i caratteri generali dell'Esserci (apertura all'esperienza, vale a dire: "Esserci come comprensione"; l'esistenza come modo di essere e la distinzione tra esistenza autentica e in autentica; essere-nel-mondo come apertura al mondo ambiente, al mondo degli altri e al mondo del sé; l'angoscia provocata dal fatto di "essere gettato nel mondo"; essere-per-la-morte: l'anticipazione della morte che permette la comprensione della propria impossibilità ontica e la riappropriazione della propria esistenza e del proprio destino). Il superamento della metafisica tradizionale che inizia con Platone e culmina con Nietzsche.
Il primo Heidegger; Vita e scritti sino alle soglie degli anni Trenta; dal neokantismo all'ontologia; essere ed esistenza; l'essere-nel-mondo e la visione ambientale preveggente; l'esistenza inautentica: coesistenza ed esistenza anonima; l'esistenza autentica: la morte; la «voce della coscienza»; il tempo e la storia; l'incompiutezza di Essere e tempo.
Completamento del programma di Filosofia:
Compatibilmente con il tempo disponibile, si intende trattare il pensiero di Schopenhauer, di Wittgenstein, della scuola di Francoforte, di Popper e di Einstein e alcuni temi specifici della filosofia della scienza e della filosofia politica contemporanea.
Roma, 15.05.2018
Gli Studenti F.to in originale La docente Prof.ssa Daniela Casula
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LICEO SCIENTIFICO “TULLIO LEVI CIVITA”
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
CLASSE V C
PROF.SSA ANNA CAVALIERE
Libro di testo:
Spiazzi, Tavella, Layton PERFORMER – Culture and Literature 2-3, Zanichelli
COMING OF AGE
History: The life of young Victoria
Insights: Victoria and Albert
History: The first half of Queen Victoria’s reign
Society: Life in the Victorian town
Society: The Victorian Compromise
Literature: The Victorian novel
Literature: Charles Dickens and children
Oliver Twist: “Oliver wants some more”
*Comparing Literatures: The exploitation of children: Dickens and Verga
Victorian education
Literature: Charles Dickens and Charlotte Bronte: the theme of education
Hard Times: “The definition of a horse”
Jane Eire: “ Punishment”
Cultural Issues: The role of the woman: angel or pioneer
A TWO-FACED REALITY
History: The British Empire
Literature: Robert Louis Stevenson: Victorian Hypocrisy and the double in literature
The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: “The story of the door”
Literature: Aesteticism
Literature: Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy
The Picture of Dorian Gray: “Basil’s studio”- “I would give my soul”
*Text Bank 79-80: The Importance of Being Earnest
*Comparing Literatures: The Decadent Artist: Wilde and D’Annunzio
Andrea Sperelli from “Il Piacere” by G.D’Annunzio
Text Bank 81: George Bernard Shaw
Mrs Warren’s Profession and The Theatre of Ideas
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THE DRUMS OF WAR
History: The Edwardian age
Mapping History: Securing the vote for women
History: World War I
Literature: Modern Poetry: tradition and experimentation
Literature: The War Poets
The Soldier, by Rupert Brooke
Comparing Literatures: War in Rosemberg and Ungaretti
Literature: Thomas Stearns Eliot and the alienation of modern man
The Waste Land: “The Burial of the Dead”(I) and (II)
*Comparing Literatures: The objective correlative: Eliot and Montale
THE GREAT WATERSHED
Psychology: Sigmund Freud: a window on the unconscious
The Arts: Modernism
Literature: The Modern Novel
Literature: Edward Morgan Forster and the contact between different cultures
A passage to India: “Aziz and Mrs Moore”
“The funeral” from Ulysses by James Joyce
Literature: James Joyce: A modernist Writer
Dubliners: “Gabriel’s epiphany”
Text bank 106: Ulysses
*Comparing Literatures: Joyce and Svevo: the innovators of the modern novel
The Arts: The Bloomsbury Group
Virginia Woolf
Mrs Dalloway: “Clarissa and Septimus”
A NEW WORLD ORDER
Society: Britain between the wars
History: World War II and after
History: Indian Independence and Mohandas Gandhi
Literature: The dystopian novel
Literature: George Orwell and political dystopia
Nineteen Eighty-Four: “Big Brother is watching you”
Text Bank 122-123: Animal Farm
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Literature: The Theatre of the Absurd and Samuel Beckett
Waiting for Godot: “Nothing to be done”
Text Bank 129: Harold Pinter and The Room
ROADS TO FREEDOM
History: Turbulent times in Britain
Insights: Carnaby Street
Literature: John Osborne: the spokesman of the “Angry Young Men”
Look back in Anger: Boring Sundays
Gli argomenti contrassegnati da * verranno trattati dopo il 15 maggio 2018.
Gli studenti hanno visto, nel laboratorio multimediale, i seguenti film in lingua originale sottotitolati in
Inglese, per consolidare la capacità di comprensione orale: Pride and Prejudice, Oliver Twist, The King’s
Speech ed Ernest.
Inoltre hanno assistito nel mese di aprile , presso il Teatro Orione, alla rappresentazione in lingua originale
di “The Canterville Ghost”, di Oscar Wilde, dopo averne letto il copione.
Durante il pentamestre ha avuto luogo un recupero in itinere delle carenze per circa tre ore.
Roma, 15.05.2018
Gli Studenti F.to in originale La docente
Prof.ssa Anna Cavaliere
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LICEO SCIENTIFICO TULLIO LEVI CIVITA
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
CLASSE 5°C - PROF.SSA ROBERTA INGITTI
Libro di Testo: Bergamini Trifone Barozzi
“Matematica.blu.2.0” vol.5
Ed. Zanichelli
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Le funzioni e le loro proprietà
• Le funzioni reali di variabile reale
• Le proprietà delle funzioni: dominio, segno, iniettività, suriettività, biunuvocità, funzioni pari e dispari. Funzioni crescenti e decrescenti. Funzione inversa. Funzioni composte
• Il grafico di una funzione tramite trasformazioni geometriche
I limiti delle funzioni
• La topologia della retta: intervalli, intorni, punti isolati e punti di accumulazione
• Verifica di limito finito per x che tende a un valore finito
• Verifica di limite finito per x che tende a un valore infinito
• Verifica di limite infinito per x che tende a un valore finito
• Verifica di limite infinito per x che tende a un valore infinito
• Teoremi sui limiti: unicità del limite, permanenza del segno, teorema del confronto
Il calcolo dei limiti e la continuità delle funzioni
• Le operazioni con i limiti
• Le forme indeterminate
• I limiti notevoli
• Le funzioni continue
• I punti di discontinuità di una funzione: discontinuità di I, II, III specie .
• La ricerca degli asintoti: verticali, orizzontali ed obliqui
Proprietà delle funzioni continue
• Teorema di esistenza degli zeri
• Teorema di Weierstrass
• Teorema dei valori intermedi La derivata di una funzione
• La derivata di una funzione: rapporto incrementale, derivata prima e significato geometrico.
• La retta tangente al grafico di una funzione. Punti stazionari e punti di non derivabilità
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Continuità e derivabilità
• Derivate fondamentali: derivata della funzione costante,della funzione quadratica, di y=senx e y=cosx (con dim.)
• Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma, prodotto di due funzioni (con dim.) e derivata del rapporto tra funzioni
• La derivata di una funzione composta
• La derivata di [𝑓(𝑥)]𝑔(𝑥)
• La derivata della funzione inversa
• Le derivate di ordine superiore
• Il differenziale di una funzione e suo significato geometrico
I teoremi del calcolo differenziale
• Teorema di Rolle (senza dimostrazione)
• Teorema di Lagrange (senza dimostrazione) e sue applicazioni
• Teorema di Cauchy(senza dimostrazione)
• Teorema di De L’Hospital (senza dimostrazione) e sue applicazioni
• Un criterio sufficiente per la derivabilità I massimi, minimi e flessi
• Le definizioni: i massimi e minimi assoluti e relativi. I flessi
• Ricerca di massimi, minimi, flessi a tangente orizzontale tramite il segno della derivata prima
• ricerca di punti di flesso tramite il segno della derivata seconda
• Problemi di massimo e minimo
Lo studio delle funzioni
Studio del grafico di una funzione
• le funzioni polinomiali
• le funzioni razionali fratte
• le funzioni irrazionali
• le funzioni esponenziali
• le funzioni logaritmiche
• le funzioni goniometriche
• le funzioni inverse delle funzioni goniometriche
• le funzioni con valori assoluti
• Dal grafico di una funzione alla sua derivata
• Dal grafico di una funzione alla sua primitiva
Gli integrali indefiniti
• le primitive, l'integrale indefinito e le sue proprietà
61
Metodi per la determinazione di integrali indefiniti:
• integrali immediati
• integrazioni di funzioni riconducibili ad integrali immediati
• integrazione per sostituzione
• integrazione per parti
• integrazione di funzioni razionali fratte
• Integrali di particolari funzioni irrazionali
Gli integrali definiti
• Definizione di integrale definito per funzioni continue e suo significato geometrico
• Il teorema della media e suo significato geometrico
• Teorema fondamentale del calcolo integrale e il calcolo dell'integrale definito
• Calcolo di aree di superfici piane delimitate da due o più curve
• Formule per la determinazione del volume dei solidi
• Formula per la determinazione della lunghezza di un arco di una curva
• Formula per la determinazione dell'area di una superficie di rotazione
Gli integrali impropri
• Vari tipi di integrali impropri Le equazioni differenziali
• Le equazioni differenziali del primo ordine
• Le equazioni differenziali a variabili separabili
Calcolo combinatorio (modulo da svolgere dopo il 15 maggio)
• Definizione di funzione fattoriale e sue proprietà
• Definizione di coefficiente binomiale e due proprietà
• Significato di fattoriale e coefficiente binomiale nel calcolo combinatorio
• Permutazioni semplici e con ripetizione
• Disposizioni semplici e con ripetizione
• Combinazioni La probabilità classica
• definizione classica di probabilità
• probabilità della somma logica di eventi
• probabilità condizionata
• probabilità del prodotto logico Roma 11 maggio 2018
L’insegnante Gli studenti F.to in originale
Prof.ssa Roberta Ingitti
62
Liceo Scientifico “Tullio Levi Civita”
PROGRAMMAZIONE SVOLTA in FISICA
Classe 5 C a.s. 2017/18
Docente: Prof. Luigi Squillante
Fenomeni magnetici fondamentali e Campo Magnetico
• La forza magnetica e le linee del campo magnetico
• Esperimenti di Oersted e Faraday
• La forza di Lorentz
• Legge di Biot-Savart
• Circuitazione del campo magnetico
• Legge di Ampère
• Campo magnetico di un solenoide percorso da corrente
L’induzione elettromagnetica
• La corrente indotta
• La legge di Faraday-Neumann
• La legge di Lenz (MODULO CLIL)
• L’autoinduzione e la mutua induzione
• Energia e densità del campo magnetico
• Induttanza di un solenoide
• La corrente alternata e l’alternatore
• Forza elettromotrice alternata
• Valori efficaci della forza elettromotrice e della corrente
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
• Il campo elettrico indotto
• La corrente di spostamento
• Le quattro equazioni di Maxwell e il loro significato fisico
• Le onde elettromagnetiche come conseguenza delle equazioni di Maxwell
• Energia trasportata da un’onda piana
• La polarizzazione della luce
• La legge di Malus
• Lo spettro elettromagnetico
• L’effetto serra
La relatività dello spazio e del tempo
• La velocità della luce
• L’esperimento di Michelson-Morley
• Gli assiomi della relatività ristretta
• Il concetto di simultaneità in relatività ristretta
• La dilatazione dei tempi
• La contrazione delle lunghezze
• Le trasformazioni di Lorentz
63
• La relatività ristretta
• L’intervallo invariante e suo significato fisico (senza dimostrazione)
• I concetti di evento e spazio-tempo
• La composizione delle velocità in relatività ristretta (senza dimostrazione)
• La massa relativistica
• La relazione tra massa ed energia E = mc2
• Il quadrivettore energia-quantità di moto
La relatività generale (MODULO CLIL)
• Il rapporto tra massa inerziale e massa gravitazionale
• Equivalenza tra caduta libera e assenza di peso
• Equivalenza tra accelerazione e forza-peso
• Il principio di equivalenza e il principio di relatività generale
• Le geometrie non euclidee (proprietà delle rette e dei triangoli in geometrie euclidee, ellittiche e iperboliche)
• Gravità e curvatura dello spazio-tempo
• Curve geodetiche
• Condizioni di raccordo tra relatività generale, ristretta e fisica classica
• La deflessione della luce come prova della relatività generale
*La fisica moderna (cenni)
• Il corpo nero e la curva di Planck
• La radioattività e la legge di decadimento
*L’unità sulla fisica moderna verrà esposta e discussa in data successiva all’11/5/2018 ed entro il termine
dell’anno scolastico.
Gli studenti Il docente
f.to in originale f.to in originale
Hamidi Sara Prof. Luigi Squillante
Di Palma Anna
64
Liceo Scientifico Tullio Levi Civita
Moduli CLIL Classe 5 C a.s. 2017/18
Docenti: prof. Luigi Squillante (Fisica), prof.ssa Anna Bollini (Inglese).
Nell’anno scolastico in corso la classe 5C ha potuto sperimentare la forma di apprendimento CLIL
in due momenti distribuiti uno nel trimestre e uno nel pentamestre. Le lezioni relative ai contenuti
sono state svolte interamente in lingua inglese grazie al supporto della docente di lingua,
monitorando costantemente l’acquisizione e la comprensione del contenuto da parte degli studenti.
La metodologia seguita ha previsto sia una serie di lezioni frontali che l’integrazione di contenuti
video digitali in lingua inglese, opportunamente commentati dai docenti. Agli studenti è stato fornito
inoltre materiale in lingua, opportunamente rielaborato dai docenti, che riassumesse quanto
trattato.
Modulo1: La legge di Lenz e l’induzione elettromagnetica / Lenz’s law and electromagnetic
induction
Conoscenze:
La legge di Lenz e il suo significato fisico
La legge di Lenz e la conservazione dell’energia
L’induzione elettromagnetica
Modulo2: La relatività generale / General relativity
Conoscenze:
Il rapporto tra massa inerziale e massa gravitazionale
Equivalenza tra caduta libera e assenza di peso
Equivalenza tra accelerazione e forza-peso
Il principio di equivalenza e il principio di relatività generale
Le geometrie non euclidee (proprietà delle rette e dei triangoli in geometrie
euclidee, ellittiche e iperboliche)
Gravità e curvatura dello spazio-tempo
Curve geodetiche
Condizioni di raccordo tra relatività generale, ristretta e fisica classica
La deflessione della luce come prova della relatività generale
Entrambi i moduli hanno puntato a far acquisire agli studenti le seguenti competenze linguistiche,
oltre a quelle scientifiche proprie dei contenuti della materia:
● Padronanza del lessico tecnico-scientifico inglese della fisica, sia connesso specificamente
agli argomenti trattati che generale, utilizzabile in altri contesti scientifici.
● Padronanza della dizione relativa al formalismo matematico in lingua.
● Utilizzo della lingua straniera in un contesto formale-accademico differente dall’ambito
letterario.
Le verifiche sull’apprendimento in lingua dei contenuti hanno contemplato le seguenti tipologie:
● Quesiti in lingua inglese relativi agli argomenti dei moduli CLIL nelle verifiche scritte.
● Domande in lingua inglese relative agli argomenti dei moduli CLIL nelle verifiche orali.
● Un elaborato interamente svolto in classe in lingua inglese al termine dell’anno sul secondo
modulo CLIL trattato.
65
LICEO SCIENTIFICO “TULLIO LEVI CIVITA”
PIANO DI LAVORO (Programmazione) CONSUNTIVO DI LAVORO (Programma svolto)
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
Disciplina: SCIENZE NATURALI Classe 5° Sez. C
Insegnante: Pisciotti Maria Rosaria
Libri di testo:-Valitutti –Taddei –Kreuzer – Sadava et al. et al. “Dal Carbonio agli OGM. PLUS”-
ZANICHELLI Ed.
- A. Bosellini “La Terra dinamica e la storia geologica dell’Italia”(vol.B)- Zanichelli
- V.Posca “DC-Dimensione Chimica” (vol.3) – D’Anna Ed.
FINALITA’ DELLA DISCIPLINA:
Avere una visione unitaria dei fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e saper stabilire
collegamenti interdisciplinari che sono alla base di una vera maturità culturale. Acquisire un metodo
scientifico. Usare una corretta terminologia scientifica.
A) BIOCHIMICA
Blocco tematico
( contenuti )
Obiettivi Scelte
metodologiche
Strumenti
di
valutazione
BIOCHIMICA: le molecole
della vita.
Le molecole
energetiche:Struttura e ruolo di
ATP.Gli enzimi:meccanismo
d’azione; ruolo del sito attivo;
cofattori e coenzimi;fattori che
influenzano l’attività
enzimatica: effetto della
temperatura, del PH, della
concentrazione dell’enzima e
del substrato; l’equazione di
Michaelis e Menten .
I glucidi: struttura,
classificazione e stereoisomeria
dei carboidrati; le reazioni dei
monosaccaridi; i disaccaridi e il
legame glucosidico;
polisaccaridi. Polisaccaridi
complessi.
I lipidi: classificazione. Acidi
grassi,vitamine liposolubili. Gli
steroidi: colesterolo, acidi biliari
e ormoni steroidei. Le cere.
Proprietà fisiche e chimiche dei
trigliceridi. Lipidi delle
membrane cellulari.
Conoscere:
-la composizione chimica delle biomolecole:
glucidi,lipidi,proteine, acidi nucleici.
-la composizione chimica dei nucleosidi e dei
nucleotidi e la struttura degli acidi nucleici.
-il ruolo biologico degli steroidi e delle vitamine
liposolubili.
Spiegare:
-il ruolo biologico delle biomolecole negli organismi
viventi;
-la natura chimica, l’attività e la specificità degli
enzimi.
-i fattori che influenzano le reazioni catalizzate da
enzimi e il significato della costante Km.
- i quattro livelli di organizzazione delle proteine.
-la struttura e l’attività delle molecole energetiche
ADP e ATP.
-il concetto di chiralità, di zwitterion e di punto
isoelettrico.
Denominare:
-i rappresentanti delle varie classi di composti
organici che si utilizzano nella vita ordinaria, con la
formula e il nome.
Rappresentare:
-la reazione di idrolisi alcalina e di esterificazione dei
trigliceridi;
Trattazione
teorica
frontale
Utilizzo di
altri testi**
Prova
orale
Prove
scritte:
(Trattazio
ne
sintetica di
argomenti)
66
Le proteine: formula di struttura
degli amminoacidi. Punto
isoelettrico e zwitterion.
Legame peptidico.
Classificazione e funzioni delle
proteine. I quattro livelli di
organizzazione.Le proteine
coniugate. Cromatografia.
Gli acidi nucleici: natura
chimica del DNA ed RNA.
Metabolismo cellulare:
Metabolismo dei carboidrati.
Glicolisi: fasi di preparazione e
di recupero energetico. Il
controllo enzimatico della
glicolisi e la via dei pentoso-
fosfati. Glicogenesi e
glicogenolisi.
Respirazione
cellulare:decarbossilazione
ossidativa, ciclo di Krebs : tappe
principali e rendimento
energetico. La catena di
trasporto degli elettroni.
Fosforilazione ossidativa.
Regolazione enzimatica del
Ciclo di Krebs; Il controllo
ormonale della glicemia. La
Fermentazione.
Metabolismo dei lipidi:
catabolismo dei trigliceridi e β-
ossidazione;corpi chetonici e
biosintesi degli acidi grassi.
Ruolo del colesterolo.
Metabolismo degli
amminoacidi: demolizione delle
proteine. Transaminazione,
deaminazione e ciclo dell’urea.
**La fotosintesi: i pigmenti
fotosintetici e l’assorbimento
della radiazione luminosa; la
fase luminosa e la fase oscura.
Fattori che influenzano
l’efficienza del processo foto
sintetico:le piante C4.
-le proiezioni di Fisher e di Haworth dei
monosaccaridi;
-la formula generale di un amminoacido generico e il
legame peptidico.
-i diversi tipi di monosaccaridi e disaccaridi.
Giustificare:
-il comportamento anfotero degli amminoacidi;
- il comportamento riducente dei monosaccaridi e
disaccaridi;
-il diverso stato fisico degli oli e dei grassi.
Conoscere
- i principali processi della fermentazione.
-la reazione riassuntiva della fotosintesi e della
respirazione;
-la struttura dei cloroplasti e dei mitocondri;
- le reazioni e i prodotti della fase luminosa e del
ciclo di Calvin - Benson.
Spiegare:
-i vantaggi della respirazione cellulare rispetto alla
fermentazione;
-il ruolo dell’AcetilCo-A come composto centrale
nelle vie metaboliche;
-il significato del ciclo di Krebs;
-il ruolo svolto dai trasportatori di elettroni nel
metabolismo del glucosio;
-la funzione dei pigmenti e dei due fotosistemi nella
fase luminosa della fotosintesi;
- il processo di fosforilazione ossidativa;
- le interazioni tra luce e molecole.
Descrivere:
-le reazioni della glicolisi, le tre fasi della
respirazione cellulare, le molecole e gli enzimi
coinvolti;
-la catena di trasporto degli elettroni e il bilancio
energetico finale della respirazione cellulare;
- i rapporti tra le principali vie metaboliche delle
cellule e gli interscambi tra vie di sintesi e vie di
demolizione;
-i meccanismi di controllo ormonale della glicemia.
Collegare:
-il metabolismo dei carboidrati al ciclo di Krebs e al
processo della gluconeogenesi;
-il processo chemiosmotico con la produzione di
ATP;
-le diverse tappe della fotosintesi con la struttura dei
cloroplasti.
Trattazione
teorica
frontale
Utilizzo di
altri testi**
Uso della LIM
Prova
orale
Prove
scritte:
(Trattazio
ne
sintetica di
argomenti)
67
B) BIOLOGIA
Ingegneria genetica e
biotecnologie:
Le tecnologie del DNA
ricombinante;enzimi di
restrizione e DNA
ricombinante; vettori di
clonaggio. La clonazione
genica. Le biblioteche
genomiche.. Le tecniche
Southern Blotting ed
elettroforesi su gel. La PCR e
sue applicazioni;la tecnologia
microarray. Temi di bioetica.
Applicazioni dell’ingegneria
genetica (Cenni): trasferimento
dei geni in cellule eucariotiche e
in embrioni di mammiferi;gli
OGM in medicina;
xerotrapianti; biotecnologie e
cibi transgenici; produzione di
proteine terapeutiche terapia
genica.
Distinguere :
-i possibili impieghi della clonazione terapeutica;
Conoscere:
- i processi su cui si basano le tecniche di ingegneria
genetica;
- la struttura e l’applicazione degli anticorpi
monoclonali nella diagnostica, e nella terapia;
-il significato dei termini:DNA ricombinante,
“organismi transgenici”, clonazione genica;
- la struttura e la funzione degli enzimi di restrizione,i
principi su cui si basano le tecniche di
ricombinazione del DNA, clonazione e PCR.
Spiegare:
-come si costruisce una biblioteca di cDNA e come
si ottiene un’impronta genetica;
-i vari meccanismi molecolari che intervengono nelle
fasi di un ciclo di PCR e le applicazioni pratiche di
questo processo;
-cosa si intende e a cosa serve una genoteca;
-su quali fronti agisce una terapia genica.
Descrivere:
-le caratteristiche che deve avere un vettore per essere
efficace;
-le applicazioni delle biotecnologie in campo medico
e agricolo;
-la tecnica dell’elettroforesi su gel e della sonda;
Collegare:
- le tecniche di produzione del DNA ricombinante
alla sintesi di prodotti utili.
Trattazione
teorica
frontale
Utilizzo di
altri testi**
Prova
orale
D) CHIMICA ORGANICA
Blocco tematico
( contenuti )
Obiettivi Scelte
metodologiche
Strumenti
di
valutazione
Chimica del carbonio.
Configurazione del carbonio nei
suoi composti. Vari tipi di
ibridazione.Isomeria di struttura e
stereoisomeria.(isomeria
geometrica e ottica).Proprietà
fisiche; reattività( gruppi
funzionali, effetto induttivo,
scissione omolitica ed eterolitica;
reagenti elettrofili e nucleofili);
Distinguere:
-tra legame σ e π.
- i vari tipi di isomeria di struttura e stereoisomeria.
Specificare:
-il significato di carbanione e carbocatione; di
reagente elettrofilo e nucleofilo; di gruppo
funzionale;
-i diversi modi in cui si possono rappresentare le
formule dei composti organici,
- le modalità di classificazione dei composti
organici.
Trattazione
teorica
frontale
68
Le principali classi di composti
organici.
Reazioni organiche: meccanismi e
classificazione;
Gli Idrocarburi alifatici:
Nomenclatura e formula generale
di Alcani,alcheni, alchini.
Radicali alchilici e alchenilici.
Principali reazioni e proprietà
fisico-chimiche. Composti di
Grignard.
Gli idrocarburi aromatici:
Formule di Kekulè e carattere
aromatico del benzene.
Nomenclatura e proprietà
chimiche; effetto orientante dei
gruppi sostituenti del benzene
mono- e polisostituito. Reazione
di sostituzione elettrofila.
I derivati ossigenati degli
idrocarburi:caratteristiche
elettroniche dell’ossigeno e
gruppi funzionali ossigenati.
Nomenclatura, proprietà fisico-
chimiche e principali reazioni di:
Alcoli; Fenoli; Eteri; Aldeidi;
Chetoni; Acidi carbossilici:
formula molecolare e
nomenclatura,proprietà fisiche e
chimiche. Reazioni di
preparazione.
Spiegare:
- la classificazione dei composti organici in base ai
gruppi funzionali;
-il meccanismo delle reazioni di sostituzione
radicalica degli alcani e di addizione elettrofila al
doppio legame degli alcheni e alchini (regola di
Markovnikov) ;
-il meccanismo di reazione di sostituzione
elettrofila al benzene e di addizione nucleofila al
carbonile;
- le reazioni di riduzione e di ossidazione di aldeidi
e chetoni.
Saper eseguire:
- le reazioni opportune per passare da una classe di
idrocarburi a un’altra;
-le reazioni tipiche di ciascun gruppo di idrocarburi
alifatici e dei composti organici ossigenati;
-le reazioni di sintesi degli alcoli e degli acidi
carbossilici.
-la reazione di scissione degli eteri.
Rappresentare:
-la formula di struttura degli idrocarburi alifatici e
aromatici, attribuendo la corretta denominazione
IUPAC.
-la formula di struttura dei principali derivati
ossigenati degli idrocarburi.
Giustificare:
-le proprietà fisiche degli alcheni e la regola di
Markovnikov;
-le proprietà fisico-chimiche di alcoli, fenoli, eteri,
aldeidi e chetoni; acidi carbossilici;
-il comportamento acido degli alchini e dei fenoli;
- il comportamento anfotero degli alcoli
Descrivere:
-le caratteristiche dell’anello aromatico;
-il fenomeno della tautomeria cheto-enolica.
Conoscere:
-le caratteristiche dei legami tra gli atomi di
carbonio;
-le tre possibilità di ibridazione orbitalica e le due
modalità di rottura del legame covalente;
-alcuni metodi di preparazione dei più importanti
idrocarburi alifatici;
-formule e nomenclatura tradizionale e IUPAC
degli idrocarburi, dei derivati del benzene;
- la nomenclatura dei principali derivati ossigenati.
Trattazione
teorica
frontale
Utilizzo di
altri testi**
Prova
orale
Prove
scritte:
(Trattazio
ne
sintetica di
argomenti
e tipologia
B)
D) Elementi di SCIENZE della TERRA
69
Blocco tematico
(contenuti)
Obiettivi Scelte
metodologiche
Strumenti
di
valutazione
GEOLOGIA
L’interno della Terra
Modello della struttura interna della
Terra; dati di riferimento delle
relative ipotesi.
Discontinuità sismiche.
Flusso termico terrestre:
Gradiente e grado geotermico,
L'origine del calore interno della
Terra; flusso di calore..
La Tettonica delle placche:
definizione di placca; margini delle
placche litosferiche. Sistema arco -
fossa. Punti caldi.
Meccanismo responsabile del
movimento delle placche
Moti convettivi.
Descrivere:
- l’attuale modello di struttura interna della
Terra, come risultato dell’indagine sismica;
- gli elementi di un sistema arco – fossa e
come si origina un oceano.
- le variazioni di velocità delle onde nel
mantello superiore, inferiore e nel nucleo.
Definire:
-i concetti di placca;fossa oceanica; arco
magmatico;area di retroarco.
Spiegare:
- le ipotesi sull'origine del calore interno
della Terra.
-come può essere individuata una superficie
di discontinuità all’interno della Terra.
- le diverse teorie sul meccanismo
responsabile del movimento della placche.
Collegare:
- movimenti delle placche ai diversi tipi di
margine.
Distinguere:
-Nucleo, mantello e crosta da litosfera,
astenosfera;
- la struttura della crosta oceanica da quella
continentale.
Trattazione
teorica frontale
Prova scritta
Poiché l’insegnamento delle Scienze Naturali è suddivisa in tre discipline (3 ore settimanali), è stato necessario operare
una scelta dei contenuti privilegiando gli argomenti di Chimica Organica, Biochimica e Biologia; mentre i contenuti di
Scienze della Terra sono stati svolti nelle linee generali.
*Gli argomenti segnalati con asterisco sono stati svolti dopo il 15 maggio.
(Al 15 maggio risultano effettuate complessivamente , 78 ore di lezione).
Per quanto riguarda le prove di verifica, oltre alle tradizionali interrogazioni orali , sia in chimica che biologia, è stata
utilizzata la trattazione sintetica d'argomenti ( Tipologia A e, in alcuni casi tipologia B), al fine di abituare i ragazzi a
riproporre le tematiche studiate in modo sintetico e ben organizzato.
Riguardo ai criteri di valutazione si fa riferimento a quelli indicati nella relativa scheda predisposta dal C. di C., alla
quale ci si è attenuti.
**Testi di consultazione: 1) A. POSTBARACCHI – A. TAGLIABUE- “ELEMENTI DI CHIMICA”- LATTES ED.
2)G. RICCIOTTI – BIOCHIMICA DI BASE – BOVOLENTA ED.
Roma , 15 maggio 2018
L’INSEGNANTE GLI STUDENTI F.to in originale
Prof.ssa M. Rosaria Pisciotti Sara Hamidi - Davide Praitano
70
Relazione e Programma di Disegno e Storia dell’arte A.S. 2017/2018
Docente: Prof.ssa Di Lullo Daniela
Classe V sez. C In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: È stato raggiunto un buon livello per quanto riguarda l’acquisizione degli
strumenti di base relativi alla lettura di un’opera d’arte; conoscenza delle principali tendenze
artistiche, delle opere e dei protagonisti che le hanno caratterizzate; mediamente buone le
conoscenze linguistiche e tecniche utili alla comprensione del testo visivo.
COMPETENZE: Buono l’uso dei termini specifici della disciplina, sia per le scelte terminologiche
che per l’attribuzione dei significati nella lettura delle immagini artistiche. Gli studenti sono in
grado di evidenziare temi, motivazioni, metodologie tecniche estetico formali di un artista rispetto
all’altro, anche all’interno di uno stesso movimento o tendenza artistica. Nell’area di progetto gli
alunni hanno mostrato di sapersi documentare e compiere in prima persona confronti, collegamenti,
riflessioni, portando a termine la progettazione e la realizzazione grafico/pittorica di una
composizione modulare fatta di tele cartonate unite tra loro con la rappresentazione de “L’albero
della vita” dell’artista Keith Haring installata su una parete del corridoio al quarto piano della
scuola.
CAPACITÀ: La maggior parte della classe ha dimostrato di saper organizzare le conoscenze
acquisite, al fine di apprenderne di nuove. Secondo le attitudini individuali, hanno acquisito
capacità di analisi e critica dell’opera d’arte, riuscendo a condurre un percorso storico-artistico
attraverso indagini, confronti, ampliandolo mediante le conoscenze apprese nelle altre aree
disciplinari.
METODOLOGIA: Le attività proposte nel lavoro di classe hanno tenuto conto delle necessità di
motivare l’alunno e stimolarlo ad essere attivo e partecipe. L’orario settimanale di due ore previsto
per la disciplina ha influito nelle scelte delle metodologie. La Storia dell’Arte è stata privilegiata
rispetto al Disegno per dar modo agli alunni di poter collegare la materia agli altri ambiti
disciplinari ed è stata studiata nei suoi momenti fondamentali. Gli alunni hanno dimostrato di
sapersi orientare nell’ambito delle principali metodologie di analisi delle opere e a saper riconoscere
le interconnessioni esistenti tra l’arte e i diversi campi del sapere scientifico e tecnologico.
MATERIALE DIDATTICO: Libro di testo: CRICCO – DI TEODORO, Itinerario nell’arte Vol.
V, Zanichelli (Edizione gialla)
CRITERI DI VALUTAZIONE: La valutazione si è basata sul raggiungimento degli obiettivi
previsti, sulla partecipazione al dialogo proposto e sulla continuità di applicazione. Gran parte degli
alunni ha raggiunto un ottimo livello di preparazione , mentre un piccolo gruppo l’eccellenza.
TIPOLOGIA DI VERIFICA UTILIZZATA: Le verifiche durante l’anno scolastico sono
avvenute attraverso colloqui orali e prove scritte con domande in forma sintetica. Tale scelta è stata
dettata dalla obiettivo di abituare gli alunni ad esprimersi attraverso una corretta terminologia
specifica della materia.
71
PROGRAMMA SVOLTO
Dalla Belle époque alla Prima guerra mondiale - I presupposti dell’Art Nouveau, La “Arts and
Crafts Exhibition Society” di William Morris (disegni di stoffe, Il ladro di fragole, Il frutteto).
Edward Burne Jones (Il matrimonio di psiche). Dante Gabriele Rossetti (San Giorgio e il drago,
Il sacro Grahal) - L’Art Nouveau, il nuovo gusto borghese: un nome per ogni paese, le arti
applicate, Renè Lalique e i gioielli (Gioiello serpentinato e Donna libellula), Michael Tonet e la
sedia in legno curvato n.14, James Habbott Mcneill Whistler (Peacock Room, Notturno in blu e
oro), Alphonse Mucha (Job, Manifesti per Sarah Bernhardt, Manifesto Gismonda, Bracciale
Serpente), Will H. Bradley (La danzatrice serpentina), Jules Cheret (La loie fuller), Henri de
Toulouse-Lautrec (La loie fuller alle Folies Bergére, Manifesto de Le chat noir), Aubrey
Beardsley (Illustrazioni per la Salomè di Oscar Wilde), Franz Von Stuck (Salome II, Il peccato).
Ferdinand Hodler (Autoritratto, Day truth, Il giorno, La notte). Arnold Bocklin (L’isola dei
morti). Architettura Art Nouveau, lo stile nuovo del costruire. Victor Horta (Hotel van Eetvelde,
scala in Casa Tassel, Maison Horta, Maison du Peuple e la ringhiera dell’Hotel Solvay di
Bruxelles). Hector Guimard (Castel Belanger e la Metropolitana di Parigi). Henri van de Velde
(Bloemenverf a Bruxelles, il Kunstgewerblicher Institut di Weimar). Charles Rennie Mackintosh
e la Scuola d’arte di Glasgow, progetti e arredi. Antoni Gaudì (Parc Guell, Casa Batlò, Casa
Milà, Sagrada Familia a Barcellona). Pietro Fenoglio (Casa La fleur a Torino). Gino Coppedè
(quartiere Coppedè di Roma). Ernesto Basile (interno della Camera dei deputatii a Palazzo
Montecitorio di Roma, Villino Florio e Villa Igea a Palermo). Giulio A.Arata (Palazzo Mannajuolo
a Napoli). Peter Behrens (Lampade, Ventilatore, Fabbrica AeG a Berlino). Joseph Hoffmann
(Palazzo Stoclet a Bruxelles). L’esperienza delle arti applicate a Vienna tra Kunstgewerbeschule e
Secessione: Joseph Maria Olbrich (Palazzo della Secessione di Vienna). Otto Wagner (Metro
Karlsplatz e Maiolica Haus di Vienna, Chiusa di Nussdorf). Gustav Klimt (il disegno, Il Fregio di
Beethoven, Idillio, Giuditta I, Giuditta II, Ritratto di Adele Bloch-Bauer, Il bacio, Danae, il Fregio
Stoclet, l’Albero della vita).
Visita della Mostra dell’artista giapponese Hokusai all’Ara Pacis di Roma.
I Fauves e Henri Matisse Il colore sbattuto in faccia. Henri Matisse (Donna con cappello, La
gitana, La stanza rossa, La danza, Pesci rossi, Ritratto di Marguerite Maeght, Signora in blu). Gli
altri Fauves. André Derain (Il ponte di Charing Cross a Londra). Maurice de Vlaminck
(Bougival). Albert Marquet (Cartelloni pubblicitari a Trouville). Raul Dufy (Strada di paese).
L’Espressionismo. L’esasperazione della forma. Il gruppo Die Brùcke. “Una fune sopra un abisso”.
Ernst Ludwig Kirchner (Due donne per strada, Strada a Berlino). Erich Heckel (Giornata
limpida). Emil Nolde (Gli orafi, Papaveri e Iris).
Edvard Munch. Il grido della disperazione. (La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann,
L’urlo, Pubertà, Modella con sedia). Munch: la paura di vivere, tra angoscia e disperazione. Visione
del documentario “Munch:l’urlo arrivato fino a noi”.
Egon Schiele. L’incombere della morte. (Il disegno, Nudo femminile seduto di schiena con drappo
rosso, Sobborgo I, Abbraccio).
La realtà Fatta a pezzi. L’inizio dell’arte contemporanea. Il Cubismo. Il Novecento delle
Avanguardie storiche. Un secolo di grandi speranze e di straordinarie delusioni. Il Cubismo. Il
Cubismo analitico, il Cubismo sintetico, Papiers collés e collages. Pablo Picasso: il grande
patriarca del Novecento. Dal periodo blu al cubismo (il disegno, Case e palme, Nudo seduto e testa
di cavallo, Bevitrice di assenzio, Poveri in riva al mare, Famiglia di saltimbanchi, Les demoiselles
d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, I tre musici, Grande
bagnante, Donne che corrono sulla spiaggia, il ritratto femminile, Ritratto di Dora Maar, Guernica).
La stagione italiana del Futurismo. Gli anni feroci delle due guerre mondiali. Filippo Tommaso
Marinetti e l’estetica futurista. Il Manifesto del Futurismo. Gli altri manifesti. Umberto
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Boccioni: la pittura degli stati d’animo (Autoritratto, La città che sale, Stati d’animo I versione e II
versione, Forme uniche di continuità nello spazio). Antonio Sant’Elia: le architetture impossibili
(La città nuova, Stazione d’aereoplani, Edificio monumentale). La ricostruzione futurista
dell’universo. Giacomo Balla: il movimento, la luce (Dinamismo di un cane al guinzaglio,
Velocità astratta, Velocità astratta + rumore, Compenetrazioni iridescenti, Mio istante).
Oltre la forma. L’Astrattismo. Der Blaue Reiter (Il cavaliere azzurro). Espressionismo lirico.
Verso il Realismo e l’Astrattismo. Vasilij Kandinskij: il colore come la musica (Il cavaliere
azzurro, Coppia a cavallo, Murnau cortile del castello, Astrattismo: Primo acquerello del 1910,
Impressioni, Improvvisazioni, Composizioni). Paul Klee: “L’arte è l’immagine allegorica della
creazione” (Il Fohn nel giardino di Marc, Adamo e la piccola Eva, Le marionette, Architettura nel
piano, Fuoco nella sera, Ragazzo in costume, Il tappeto). Alexej von Jawlensky: “Il volto per me
non è un volto, bensì il cosmo tutto intero”(Ritratto del ballerino Alexander Sacharoff, Nature
morte, Sera d’estate a Murneau, Giovane ragazza dagli occhi verdi, Le teste). Piet Mondrian e De
Stijl: la pittura come indipendenza dalla particolarità ed espressione dell’universale (il disegno, Il
mulino Wankel al sole, L’albero rosso, Melo in fiore, L’albero grigio, Composizione 10,
Composizione in rosso, blu e giallo). Visione del documentario “Nello studio di Mondrian”.
Arte tra provocazione e sogno. Il Dada. “Non ci convinceranno a mangiare il pasticcio putrefatto
di carne umana che ci offrono”. La Performance. Hans Arp: la poesia del caso (Ritratto di Tristan
Tzara). Raoul Haussmann: Arte come fotomontaggio (Lo spirito del nostro tempo). Marcel
Duchamp: una provocazione continua (Ruota di bicicletta, Fontana, Con rumore segreto,
L.H.O.O.Q.). Francis Picabia: le macchine impossibili (Machine tournez vite, Ritratto
meccanomorfo di Marie Laurencin). Man Ray: la fotografia astratta (Cadeau, Le violon d’Ingres).
Visione del documentario “The DADA spirit”.
L’arte dell’inconscio: il Surrealismo. “Automatismo psichico puro”. Max Ernst: pittura al di là
della pittura ( L’Europa dopo la pioggia, La puberté proche, Au premier mot limpide, La vestizione
della sposa, Il pianeta disorientato). Joan Mirò: “quando dipingo, accarezzo quello che
faccio”(Montroig la chiesa e il paese, Il carnevale di Arlecchino, Collage, Pittura, Contadino
catalano che riposa, La scala dell’evasione, Blu III). René Magritte: il gioco sottile dei nonsensi
(L’uso della parola I, La condizione umana, L’impero delle luci, La battaglia delle Argonne, Le
grazie naturali). Salvador Dalì: il torbido mondo della paranoia. Il metodo paranoico-critico (il
disegno, Busto femminile retrospettivo, Venere di Milo a cassetti, Ossificazione mattutina del
cipresso, Costruzione molle, Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato
dal volo di un’ape, Ritratto di Isabel Styler-Tas). Visione dei documentari “René Magritte”, “Joan
Mirò@Tate Modern” e del breve film creato da Salvador Dalì per la Walt Disney “Destino”.
*Il Razionalismo in architettura. La nascita del movimento moderno. Il Deutscher Werkbund,
Turbinerfabrik. L’International Style. L’esperienza del Bauhaus. Dalle cattedrali del socialismo
alla soppressione nazista. La sede di Weimar (Poltrona Barcellona, Poltrona Vasilij). La sede di
Dessau. Ludwig Mies van der Rohe. La ricerca dell’essenzialità (Casa di campagna in cemento
armato, Padiglione della Germania, Seagram Building). Alvar Aalto. Un razionalismo ben
temperato (Sanatorio di Paimio, Casa dello studente del MIT, Chiesa di Santa Maria Assunta a
Riola di Vergato - Bologna). Le Corbusier. La casa come “macchina per abitare”: (Il disegno e la
pittura, il Design, i 5 punti dell’architettura, Villa Savoye, l’unità di abitazione, il Modulor,
l’urbanistica, la Cappella di Ronchamp). Frank Lloyd Wright. L’architettura organica: (Robie
House, Casa sulla cascata, Museo Guggenheim). Architettura fascista. Tra Razionalismo e
Monumentalismo: il Razionalismo in Italia, l’urbanistica fascista, Giuseppe Terragni (Ex Casa del
Fascio di Como), Giò Ponti (Scuola di Matematica di Roma), Marcello Piacentini (Palazzo di
Giustizia di Milano), Giovanni Michelacci (Stazione di Firenze, Chiesa dell’Autostrada, Sede
centrale del Monte dei Paschi).
*Tra Metafisica, richiamo all’ordine ed école de Paris. Metafisica e oltre. Giorgio de Chirico
“Pictor classicus sum”(il disegno, L’enigma dell’ora, Le muse inquietanti, Grande interno
metafisico, Piazza d’Italia con statua e roulotte). Carlo Carrà (il disegno, Il funerale dell’anarchico
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Galli, La musa metafisica). Giorgio Morandi (il disegno e la grafica, le Nature morte, Paesaggi).
L’école de Paris. Marc Chagall (Io e il mio villaggio, Parigi dalla finestra, L’anniversario, Re
David in blu). Amedeo Modigliani (il disegno, Nudo disteso, Bambina in blu, i Ritratti, Ritratto di
Jeanne Hébuterne).
*Dalla ricostruzione al Sessantotto. Dalla guerra fredda al Maggio francese. Verso il
Contemporaneo. Alla ricerca di nuove vie: Gesto e materia: Hans Hartung (T 1946-16,
P1960-112), Francis Bacon (Studio per un ritratto, Studio dal ritratto di papa Innocenzo X di
Velàzquez). Informale in Italia: Alberto Burri (Sacco e Rosso, Cretto nero), Lucio Fontana
(Concetto spaziale Teatrino, Concetto spaziale Attese). L’Espressionismo astratto in America. Tra
Action Painting e Colorfield Painting: Jackson Pollock (Foresta incantata, Argento su nero, bianco,
giallo e rosso, Pali blu). Franz Kline (New York, Diamond, Yellow orange & purple), Mark
Rothko (Violet Black Orange Yellow on White and Red, No.301, No.207). Tra New Dada e
Nouveau Réalisme: Robert Rauschenberg (Bed), Jasper Johns (Flag), Yves Klein (International
Klein Blue, Antropometrie), Piero Manzoni (Achromes, Merda d’artista).
*Pop-Art - Arte e civiltà di massa. Gli emblemi del Pop: Andy Warhol (Green Coca-cola Bottles,
Marilyn Monroe, Sedia elettrica, Minestra in scatola Campbell’s). Richard Hamilton (Just what is
it that makes today’s homes so different, so appealing?). Mario Schifano (Particolare propaganda,
Senza parole).
*Questi argomenti segnati con * saranno trattati nelle prossime 8 lezioni.
Roma, 13 Maggio 2018
L’Insegnante Gli studenti F.to in originale
Prof.ssa Daniela Di Lullo
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LICEO SCIENTIFICO STATALE“TULLIO LEVI CIVITA”
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
Prof. VINCENZO RUBEO
Classe V Sez. C
PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
L’insegnamento di Scienze Motorie, tende al motivato coinvolgimento degli alunni e delle alunne;le
svariate attività proposte in base alle risorse dell’Istituto sono state rivolte a tutti anche ai meno dotati e
con gravi carenze e lacune. Gli esonerati nella parte pratica, infine, oltre ad avere un programma
teorico più approfondito, sono stati coinvolti con compiti di organizzazione, assistenza e arbitraggio.
L’attività pratica è stata variata, secondo l’età, per intensità e durata di lavoro.
Durante il corso dell’anno è stato dato largo spazio a tutte quelle metodiche valide per prevenire
eventuali distonie e paramorfismi.
Per l’attività sportiva extra-curriculare è stato attivato il progetto dei G.S.S. e la partecipazione al Centro
Sportivo Scolastico. Lo sport, infatti, richiede alla persona di mettersi in gioco in modo totale e lo
stimolo a trovare gli strumenti e le strategie per affrontare e superare le proprie difficoltà.
REGOLAMENTO DELLA PALESTRA
• Per svolgere le attività pratiche di S. Motorie è assolutamente indispensabile indossare tuta o
pantaloncini e scarpe da ginnastica idonee.
• Le classiche hanno S.Motorie si recano rapidamente in Palestra, senza soste e tenendo un
comportamento corretto.
• L’accesso agli spogliatoi è consentito solo alle classiche hanno lezione di S.Motorie per
cambiarsi
• Ogni lezione è preceduta dall’appello.
• Gli alunni che non hanno il materiale occorrente sono tenuti a rimanere nei luoghi previsti per
l’attività, a non disturbare lo svolgimento delle lezioni, a seguire eventuali spiegazioni e le
attività in corso o dedicarsi all’arbitraggio. Per gli alunni che si ostinano a non portare il
materiale occorrente verranno prese misure disciplinari.
• E’obbligo rispettare il materiale sportivo, fare attenzione all’uso della palla nei giochi sportivi,
utilizzare i grandi attrezzi e i tavoli da tennis tavolo in maniera corretta e solo in presenza degli
insegnanti. Tutto il materiale utilizzato, al termine della lezione deve essere riposto nei luoghi
indicati dagli insegnanti.
• In nessun modo è consentito praticare il calcetto in palestra.
• E’vietato consumare bibite e bevande in Palestra.
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SITUAZIONE DELLA CLASSE E LIVELLI DI PARTENZA
Allo scopo sono stati opportuni sia un iniziale colloquio con la classe per vagliare le loro conoscenze
specifiche della materia sia l’effettuazione di prove attitudinali, al fine di conoscere il vissuto motorio
di ogni singolo alunno.
Successivamente si è accresciuto nello studente la coscienza del proprio corpo, attraverso il movimento
guidato.
Metodologia utilizzata:
• Lezioni frontali;
• Lavori di gruppo e assegnazione dei compiti;
• Osservazione diretta finalizzata;
• Secondo il principio della complessità crescente articolando il percorso dal semplice al complesso,
dal facile al difficile;
• Approccio globale, limitando gli interventi di tipo analitico alle situazioni di maggior complessità o
quando si presentino particolari difficoltà da parte di singoli alunni o di piccoli gruppi;
• Forme di gioco codificato e/o non codificato che,per il loro contenuto ludico, creano situazioni
stimolanti e motivanti per l'apprendimento, facilitando così il raggiungimento degli obiettivi
prefissati;
• Esercizi individuali, a coppie, di gruppo;
• Esercizi a carico naturale;
• Esercizi con piccoli e grandi attrezzi;
• Esercizi di stretching e respiratori;
• Esercizi di equilibrio e pre-acrobatici;
• Lezioni teoriche;
• Attività sportive individuali e di squadra;
• Compiti di arbitraggio.
OBIETTIVI DIDATTICI APPRESI E POTENZIATI: conoscenze, capacità, competenze.
conoscenze:
conoscere gli obiettivi delle Scienze Motorie e i benefici del movimento, conoscere le qualità fisiche e
psicomotorie e come migliorarle;
conoscere la terminologia disciplinare;
conoscere gli argomenti teorici legati alla disciplina;
conoscere la struttura e le caratteristiche dei giochi e degli sport affrontati;
Educare allo sport come momento di confronto. Diffondere i valori dello sport.
Incremento delle capacità coordinative (destrezza,equilibrio,adeguamento rapido a cambiamenti di
situazioni motorie, coordinazione oculo-manuale,ecc.)
Educare al controllo dell'aggressività.
Contribuire al processo formativo del ragazzo attraverso attività nelle quali accettare regole, rispettare
ruoli, valutare le proprie capacità per metterle al servizio del gruppo in maniera funzionale alla meta
comune da raggiungere.
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capacità:
• saper organizzare il riscaldamento muscolare prima dell’attività motoria;
• organizzare un programma di lavoro di tonificazione muscolare a corpo libero con piccoli e grandi
attrezzi e in diverse situazioni e ambienti;
• autovalutazione delle proprie qualità fisiche e delle eventuali carenze migliorabili con
l’organizzazione di una sana attività motoria;
• saper giocare agli sport proposti applicando i fondamentali e le tattiche del gioco;
• adattarsi a diverse situazioni di gioco o attività motorie che implichino abilità variabili.
Competenze disciplinari
• sono rappresentate dalla conoscenza e pratica degli elementi specifici della materia e dalla capacità
di applicarli in modo adeguato nelle situazioni che più strettamente riguardano la
disciplina, secondo le indicazioni e i contenuti dei programmi ministeriali: saper compiere attività
di forza, resistenza, velocità, mobilità articolare, equilibrio, coordinazione motoria, saper lanciare e
saltare; saper effettuare i fondamentali della pallavolo e delle altre discipline proposte e saper
arbitrare una partita.
Competenze trasversali
• sono determinate dal saper operare in situazione attuando schemi atti a DIAGNOSTICARE,
RELAZIONARSI E AFFRONTARE in modo adeguato alle diverse esigenze le varie situazioni
(problem solving)
• DIAGNOSTICARE come attitudine all’autovalutazione, e come capacità di saper individuare gli
elementi costitutivi di una realtà.
• RELAZIONARSI come capacità di sapersi relazionare con gli altri in modo corretto, favorendo le
relazioni di aiuto reciproco e la scoperta dell’altro soprattutto come risorsa.
• AFFRONTARE come capacità di definire gli interventi per affrontare una situazione problematica
e non,e saperli realizzare utilizzando le strategie adeguate.
TEORIA
• Approfondimenti sui prerequisiti strutturali (forza, velocità, resistenza, mobilità articolare) e
funzionali (schema corporeo, equilibrio, coordinazione, lateralità, percezionespazio- temporale,
controllo della respirazione, capacità di rilassamento).
• Esercitazioni specifiche per l’arricchimento e l’affinamento delle qualità sia strutturali che
funzionali.
• Approfondimenti sugli apparati cardio-circolatorio, respiratorio, tutela della salute nell’attività
sportiva e lotta al doping.
• Gli effetti benefici del movimento sui vari apparati.
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE
In base alla situazione della struttura utilizzata e in certa misura,agli interessi degli allievi e alle loro
capacità sono state praticate diverse discipline:
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• Giochi Sportivi: pallavolo, pallacanestro, tennis tavolo, tennis e padel, tiro con l’arco.
• Attività a corpo libero,attività di ginnastica artistica, esercizi alla sbarra, tenuta del
corpo,verticali,rotolamenti e tutto ciò che è relativo alla tenuta atletica del corpo.
La valutazione ha compreso:
• test motori specifici;
• esecuzione tecnica del gesto richiesto;
• l'aspetto tecnico-sportivo, attraverso l'esecuzione di gesti e movimenti propri di una determinata
disciplina sportiva;
• la qualità della partecipazione e dell’impegno dimostrati alle lezioni e ad altre eventuali
manifestazioni sportive organizzate dalla scuola o GSS.
Per quanto riguarda la valutazione del comportamento socio-relazionale, si è ricorso all'osservazione
sistematica dei singoli alunni sui seguenti aspetti:
• partecipazione alle attività proposte,
• interesse per le attività proposte,
• rispetto delle regole,
• collaborazione con compagni.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La partecipazione alle lezioni è stato elemento determinante ai fini della valutazione e ci si è attenuti
strettamente ai criteri decisi e pubblicati dal dipartimento di scienze motorie dell'Istituto.
FORME DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate attraverso prove a misurazione e/o a numero e/o a tempo e/o attraverso
l’osservazione di gesti semplici e complessi.
Roma, 13 maggio 2018
In Fede
F.to Prof. Vincenzo Rubeo Gli studenti F.to in originale
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PROGRAMMA DI RELIGIONE SVOLTO NELL’ ANNO SCOLASTICO 2017-2018
CLASSE 5°C DOCENTE : VITO FARETINA
Area dell’Etica politica e sociale
Etica politica ed educazione alla cittadinanza. IL DDL sull’acquisizione della cittadinanza; il c.d. ius soli.
Educazione alla cittadinanza: dialogo su metodi, strumenti, contenuti e finalità nell’impegno della cosa
pubblica. La partecipazione attiva alla vita politica e sociale del paese.
La scuola istituzione fautrice di civiltà attraverso la trasmissione dei valori e del sapere.
PROGETTO “Finestre”
Area dell’etica sociale e del diritto
-Lettura, analisi e commento della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
-Lettura, analisi e commento dei principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana.
-La grave questione sociale del fenomeno delle migrazioni di massa e i risvolti etici da questa comportati.
-La posizione del magistero della chiesa cattolica.
PROGETTO “Cosi’ lontani, così vicini”
Area dell’etica politica
-Il diritto dei popoli all’autodeterminazione, alla sovranità politica e ad un compiuto sviluppo economico e
sociale.
-Il diritto alla legittima difesa da una ingiusta aggressione. La difesa dell’integrità dello Stato, del popolo e
del territorio.L’annosa questione israelo-palestinese; la contesa della terra e le motivazioni storico religiose.
Esperienze
-Incontro con due testimoni della comunità palestinese.
-Proiezione di un documentario.
Esperienze
Incontro con esponenti del Centro Fondazione Astalli sul tema dell’istituto giuridico del rifugio politico.
Testimonianza di un rifugiato politico.
Area della fenomenologia e della critica alla religione
La posizione di Nietzsche sulla religione e la morale. Lettura e commento di brani scelti.
Area dell’etica familiare e della corporeità
Etica della corporeità e della vita. Le posizioni del magistero.
L’insegnante Prof. Vito Faretina Gli studenti F.to in originale