neurobiologia delle emozioni 2009
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Neurobiologia delle emozioni
Psicologia fisiologica
Prof. Martina Amanzio
Aa: 2008- 2009
Le reazioni emotive agli stimoli sono caratterizzate da due fattori:
1. La VALENZA (piacevole-spiacevole)2. Lo stato di ATTIVAZIONE (arousal) del SNA:Indica l’intensità della risposta emotiva può essere studiato mediante larisposta di conduttanza cutanea, SCR. Viene misurata applicando elettrodi cutanei e fornendo una stimolazione elettrica. La SCRriflette un cambiamento nella conduttività elettrica dell’epidermideconseguente all’attività delle ghiandole sudoripare.Può essere misurata anche nel caso di un arousal basso e transitorioe in presenza di scarsa sudorazione.
L’emozione altera lo stato fisiologico. E’ possibile determinare l’entità di una reazione emotiva misurando una risposta corporea.
Es. macchina della verità
Il mentire può causare un disagio che determina un aumento dell’arousal e attivazione del SNA rilevata dalla SCR
In certe circostanze [cerebro-lesioni o patologie psichiatriche] isoggetti possono non mostrare le normali reazioni emotive e fisiologiche, qs può essere osservato anche in soggetti di controllo.
1. Le emozioni comprendono 5 componenti1. Componente cognitiva: valutazione ed
elaborazione del significato emotivo dello stimolo
2. Componente neurofisiologica: attivazione SNC, SNA e sistema endocrino
3. Componente motivazionale: bisogni e scopi legati all’emozione
4. Componente motoria: espressiva e strumentale5. Componente soggettiva: vissuto cosciente e
monitoraggio consapevole dell’esperienza emotiva
Risposte fisiologiche- autonomiche
Arresto dell’attività digestiva provocando vasocostrizione perifericaSecrezione di cortisolo
Il sistema nervoso simpatico prepara l’organismoall’attacco o alla fuga attraverso:
Risposte motorie
Aspetti valutativi legati alla natura dello stimolo, allo stato dell’organismo, all’apprendimento.
Aspetti espressivi comunicativi
Aspetti comportamentali strumentali
Aspetti periferici neuroendocrini e attivazionali diffusi
2. Il processo emotivo comprende diversi aspetti
3. Emozioni primarie
Sono innate e frutto dell’evoluzioneServono a fornire risposte efficaci a problemi di adattamentoHanno caratteristiche uniche a livello espressivo, fisiologico, situazione stimoloSono implementate in circuiti cortico-sottocorticali diversiSono sensibili all’apprendimento
Paura
Rabbia
Sorpresa
Disgusto
Gioia
Tristezza
Paura (amigdala lat. e centr., sostanza grigia, ipotalamo ventrolaterale)
Rabbia (amigdala mediale, sostanza grigia, ipotalamo mediale)
Angoscia e separazione (talamo dorsomediale, nuclei stria terminale)
Aspettativa (gangli della base, corteccia orbitofrontale)
4. Emozioni primarie
Dati psicologici sulle Dati psicologici sulle espressioni facciali (Ekman)espressioni facciali (Ekman)
Dati neurofisiologici Dati neurofisiologici (Panksepp 1998)(Panksepp 1998)
Espressione delle emozioni
Espressione facciale
Riconoscimento ed espressione delle emozioni è transculturale
Nel 1937 James Papez propose l’esistenza di un circuito cerebraledell’emozione.
Le risposte emotive coinvolgono una rete di regioni cerebrali dicui fanno parte l’ipotalamo, il talamo anteriore, il giro del cingoloe l’ippocampo.
In seguito Paul MacLean (1949, 1952), che chiamò tale insieme di strutture il “circuito di Papez”, estese questa rete includendol’amigdalaamigdala, la corteccia orbito frontalecorteccia orbito frontale (OFC) e certe porzionidei gangli della basegangli della base.Questo circuito venne da lui denominato sistema limbico.sistema limbico.
Sistema limbico
Benchè sia stato accertato che alcune strutture limbiche hannodavvero un ruolo nell’emozione, è stato impossibile determinareesatti criteri per definire quali strutture e quali vie siano da includerenel sistema limbico.
Allo stesso tempo regioni classicamente ritenute limbiche, comel’ippocampo, si sono dimostrate più importanti per altri processiad es. la memoria.
L’emozione viene riconosciuta oggi come un comportamentosfaccettato che non può essere localizzato in un singolo circuitoneurale o sistema cerebrale.
Tendenza attuale in psicologia fisiologica:
Le ricerche si concentrano su particolari compiti emozionalie sull’identificazione dei sistemi neurali sottostanti a specifici comportamenti emozionali.
Sistemi neuronali differenti potrebbero implicare regioni del cervellopiù o meno specializzate nell’elaborazione delle emozioni, insiemead altre aree che sarebbero invece polifunzionali.
Fra tutte la OFCOFC e l’amigdala amigdala sono da considerarsi regioni cerebralila cui funzione primaria sia collegata con l’elaborazione dell’emozione.
Non si parla più di un centro unico ma di un circuito cortico-sottocorticaleDiverse strutture assolvono diverse funzioni (ipotalamo=valutazione e attivaz. risposte; cingolo=esperienza cosciente; corteccia in genere=inibizione risposte)
Le emozioni possono essere innescate da stimoli esterni o da stimoli interni
Le emozioni possono essere innescate attraverso una via sottocorticale ed una corticale
Il circuito di Papez (1937)
Presentazione di stimoli emotivamente evocativi
Induzione di una risposta emotiva attraverso la presentazione distimoli evocativi.
International Affective Picture System (IAPS) P. Lang et al (1995)
Rinforzo primario: es. cibo per gli animali
Rinforzo secondario: es. denaro in termini sia di rinforzo che di punizione.
OFC
Cortex PF-VM
Corteccia orbitofrontale (OFC)
Porzione della corteccia prefrontale che si trova alla base del LFpoggia sulla parete superiore della cavità orbitaria
Suddivisa in due porzioni:
La parte più centraleCORTECCIA PREFRONTALE VENTROMEDIALE
(regione danneggiata in P. Gage)
La parte più lateraleCORTECCIA ORBITOFRONTALE LATERALE
Ruolo funzionale OFC
Regola le capacità di inibire, valutare ed usare informazionisociali ed emotive
Social decision makingSocial decision making:Risposte di pazienti con cerebrolesione a questo livello
sembrano dipendere esclusivamente dalle informazioni percettive, ignorando il ruolo del contesto socialeruolo del contesto sociale
OFC
Difficoltà ad inibire risposte socialmente inappropriate al contesto
Es. impulsi aggressivi, ilarità, comportamento disinibito
(Lhermitte, 1983; Lhermitte et al., 1986):Comportamento di utilizzazioneComportamento di utilizzazione
esagerata dipendenza dagli stimoli ambientaliper guidare il comportamento.
Mancata valutazione del contesto sociale al fine di giudicarese un’azione è appropriata o meno
OFC
Lhermitte:
Propensione di questi pazienti a comportamenti imitativianche quando i gesti risultano non appropriati al contesto.
Altre problematiche:Cambiamento di personalità, irresponsabilità, assenza
di preoccupazione per il presente e il futuro.Minore coscienza di sé ed empatia sociale.
OFC
Comportamento antisociale e difficoltà antisociale e difficoltà nel controllo degli impulsi violenti ed nel controllo degli impulsi violenti ed
aggressiviaggressivi:
Studio PET PET (Raine et al., 1998)
Riduzione del metabolismo del glucosio Riduzione del metabolismo del glucosio nella corteccia orbitofrontalenella corteccia orbitofrontale in soggetti con storia personale di comportamenti storia personale di comportamenti
violenti ed antisocialiviolenti ed antisociali
OFC
Pazienti con lesioni alla OFC soffrono di unasociopatia acquisitasociopatia acquisita (Damasio, 1994)
La tendenza alla violenza e la totale indifferenza per le conseguenze sociali del loro atti ricorda quella dei soggetti affetti da
disturbi antisociali di personalitàdisturbi antisociali di personalità
Problema legato alla capacità di monitorare e controllaregli impulsi aggressivi
Ruolo della OFC nell’elaborare il feedback emotivo
Processo di decisione emotivaProcesso di decisione emotiva
La capacità di prendere decisioni e di agire in un contesto socialenon può essere separata dalla capacità di valutare ed elaborare le
informazioni emozionali
Gli stimoli sociali spesso forniscono un feedback emotivo
OFCRolls (1999)
La OFC sarebbe necessaria per una valutazione rapida delleassociazioni stimolo-rinforzo
La OFC prende parte all’apprendimento con cuiuno stimolo o un’azione
sono associati alle loro proprietà di rinforzo
Le proprietà di ricompensa possedute da certi stimoli possono cambiare attraverso l’interazione con l’ambiente
(es analisi del contesto sociale)
La risposta più opportuna e il valore di ricompensacambiano a seconda del contesto sociale
OFC (Rolls, 1999)
Capacità di valutare in tempo reale le proprietà di rinforzo di uno stimolo
e di un’azione a esso conseguente
Es. compito di inversione nell’apprendimento dell’associazionecompito di inversione nell’apprendimento dell’associazionestimolo-rinforzo:stimolo-rinforzo:
Guadagni punti se rispondi alla presenza di un quadratoPerdi punti se rispondi alla presenza di un cerchioAll’inversione delle relazioni tra stimolo e rinforzo
i pazienti con lesioni a OFC riuscivano bene nel compito inizialemostravano però difficoltà a correggere le R all’invertirsi della relazionedifficoltà a correggere le R all’invertirsi della relazione
stimolo-rinforzostimolo-rinforzo. Il grado della loro difficoltà nell’adattarsi all’inversione risultavacorrelato al grado con cui si manifestavano
comportamenti socialmente inadeguati o disinibiticomportamenti socialmente inadeguati o disinibiti(Rolls et al., 1994)
OFC nell’interpretazione delle proprietà emozionali degli stimoli
DamasioDamasio (1994)Le emozioni influenzano le decisioni razionali della vita quotidiana
Ipotesi secondo cui la ragione è guidata dalla valutazione la ragione è guidata dalla valutazione emotiva delle conseguenze dell’azioneemotiva delle conseguenze dell’azione
Vedere: -L’errore di Cartesio (1995)-
La mente
miglioramento delle possibilità di soddisfare i bisogni fisici e psicologici
per farlo deve ricevere info dalle strutture neurali che elaboranole risposte affettive agli stimoli e ai contenuti della memoria
OFC: emotional decision making
Le decisioni su come comportarci richiedono un’analisicosti/ benefici delle varie opzioni che si formano nella
memoria di lavoro WM [risorsa limitata]
Dobbiamo considerareIl futuro
Le conoscenze accumulate nel passatoIl riforzo positivo o negativo connesso all’azione
MARCATOTRE SOMATICO (somatic marker, Damasio)
OFC: Marcatore somatico
Gli eventi somatici consistono di sensazioni fisiche
Il marcatore somatico
associazione con un’esperienza fisiologica
Il ricordo di eventi può riattivare le stesse reazioni fisiche È permeato delle emozioni ad esso associate
Le memorie affettive sono essenziali per i processi di decisioneLe memorie affettive sono essenziali per i processi di decisionefacendoci propendere verso i piani connessi confacendoci propendere verso i piani connessi con
sensazioni positivesensazioni positiveIl marcatore somatico è un ottimo mezzo per mettere a fuocoIl marcatore somatico è un ottimo mezzo per mettere a fuoco
un numero limitato di possibilitàun numero limitato di possibilità
Lesioni alla OFC eliminano l’elaborazione emotiva delle memorie affettive
In pazienti con lesioni alla OFC
Le rappresentazioni necessarie per guidare e produrre un’azioneentrano nella WM
prive però del loro contenuto emotivo
Riflessione sui problemi in modo distaccato
essere ad esempio emotivamente deprivato della sensazione didolore che accompagna un episodio drammatico
Lesioni alla OFC
Damasio e collaboratoriRisposta del SNA:
Risposta di conduttanza cutanea (SCR)Risposta di conduttanza cutanea (SCR)Proiezioni di stimoli neutri e di immagini a forte attivazione
emozionale come: scene di disastri, mutilazioni, ferite.In soggetti di controllo l’SCR ha un picco non presente
alla visione di immagini neutre
Nei pazienti l’SCR si mantiene piatta.Nei pazienti l’SCR si mantiene piatta.
Dissociazione tra descrizione esplicita (preservata)I pazienti descrivevano adeguatamente le immagini
E la reazione fisiologica emotiva
Risposta di SCR in funzione del tempo in pazienti con lesioni OFC
controllipazienti
Ris
post
a di
SC
R
Stimolo emotivo
Stimolo neutro Stimolo neutro
Tempo
Le risposte fisiologiche emozionali mediano il processo di decisione?
Compiti di risk-takingCompiti di risk-taking in cui si associano a certi stimoli-Es. carte da gioco- ricompense o penalità
al fine di guadagnare più punti
Due mazzi: alto e basso rischioApprendimento per tentativi ed errori
Viene dopo un certo tempo evitato il mazzo ad alto rischioAumento della SCR quando si considera la possibilità
di scegliere la carta dal mazzo meno conveniente.I pazienti con lesioni OFC non mostrano l’aumento dell’SCRlegato alla previsione, ma è presente quando nel girare la carta
scoprono di aver perso un n° considerevole di punti.La loro decisione non è mediata dall’emozione.
Lesioni OFC
Inte
nsità
med
ia d
elle
SC
R
Inte
nsità
med
ia d
elle
S
CR
ant
icip
ator
ie
Num
ero
di c
arte
sce
lte
SCR evocate da un fortestimolo sonoro
normalipazienti
pazienticontrolli
controlli pazienti
Mazzo rischioso
Mazzo sicuro
Il sistema modulatorio diffuso: Sistema dopaminergico mesocorticolimbico
I corpi dei neuroni dopaminergici risiedono a livello dell’area del tegmento ventrale (GANGLI DELLA BASE e AMIGDALA) mala principale afferenza è al talamo e alla corteccia frontale.
Area tegmentale ventrale
Substantia nigra[via nigro-striatale]
Striato
Lobo frontale
Il sistema dopaminergico mesocorticolimbico ha origine dall’area tegmentale ventrale.
Un secondo sistema dopaminergico ha origine dalla substantia nigra ed è coinvolto nelcontrollo del movimento volontario da parte dello striato.
L’amigdala è situata nel lobo temporale mediale
Di tutte le strutture del sistema limbico quella maggiormente coinvolta nella generazione delle emozioni è l’amigdalaamigdala, che riceve informazioni da tutte le modalità
sensoriali e produce paura e ansiapaura e ansia proiettando verso una varietà di strutturenervose, che a loro volta producono le risposte emotive
FIGURA:Sezione trasversale:
In alto visione laterale emediale del LT che mostranole relazioni dell’amigdala con
l’ippocampo.In basso sezione coronale
per visualizzare l’amigdala.In rosso, i nuclei basolaterali,
ricevono afferenzevisive, gustative e tattili.I nuclei corticomediali,
in viola, ricevono afferenzeolfattive.
L’amigdala
L’amigdala coordina l’attività delle strutture che intervengononell’espressione fisiologica e facciale delle emozioni:
ipotalamo, nuclei del tronco encefalico, nucleo del trigemino,nucleo motore del nervo facciale
E le aree corticali, sede delle sensazioni conscie, in particolaredella paura (PFC, giro cingolato e giro paraippocampale)
[Davis, 1992; Iversen, Kupfermann & Kandel, 2000]
L’amigdala
Amigdala
Asportazione delle regioni mesiali di entrambi i lobi temporali di scimmia [lobotomia temporale]
Sindrome di Kluver e Bucy (1937)
1.1. Iperfagia, iperoralitàIperfagia, iperoralità
2.2. Comportamento ipersessuatoComportamento ipersessuato
3.3. Cecità psichica (insensibilità al valore Cecità psichica (insensibilità al valore emotivo degli stimoli, eccessiva emotivo degli stimoli, eccessiva
mansuetudine)mansuetudine)
4.4. Diminuzione aggressività e paura percepita ed Diminuzione aggressività e paura percepita ed espressa (appiattimento emotivo)espressa (appiattimento emotivo)
Ruolo dell’Amigdala nell’apprendimento emotivo
L’amigdala è importante per l’apprendimento e la memoriadelle emozioni.
Lesioni amigdaloidee non alterano le risposte emotive agli stimoliaversivi o con valore di ricompensa
ma le risposte emozionali appreseEs. apprendimento emotivo implicito
Amigdala
PRINCIPALE PARADIGMA UTILIZZATO PER STUDIARE IL RUOLO DELL’AMIGDALA NELL’APPRENDIMENTO
EMOTIVO
CONDIZIONAMENTO CLASSICO DELLA PAURA:Quando uno stimolo da neutro si trasforma in aversivo
In quanto associato a un evento spiacevole
MODELLO ANIMALE:RATTO: SC accensione e spegnimento di una luce
Allo SC viene associata una scossa elettrica (SI)RI di paura. Sobbalzo dell’animale
SC genera RC (paura allo stimolo luminoso)
Amigdala
Lesioni all’amigdala alterano le risposte condizionate alla pauranon impedendo la RI all’evento aversivo
Non è necessaria per produrre una R di paura
Le lesioni provocano deficit nella capacità di acquisire ed esprimere una risposta condizionata a uno stimolo neutro
condizionato tramite l’accoppiamento con uno stimolo incondizionato avversivo
Le vie dell’amigdala
Circuiti neurali dell’apprendimento della pauraLe Doux, 1996; Davis, 1992; Kapp, 1984
Nucleo lateraleNucleo laterale è un’area su cui convergono le informazionida un gran numero di regioni del cervello.
Il nucleo laterale proietta al nucleo centrale.nucleo centrale.Le proiezioni dal nucleo centrale danno inizio
ad una risposta emotivase lo stimolo
dopo essere stato analizzato e inserito nel contestoappropriato
viene giudicato minaccioso o pericoloso
La doppia via di Le Doux (1996)Il circuito di condizionamento della paura
Le informazioni riguardanti uno stimolo condizionatoarrivano all’amigdala attraverso due vie distinte e simultanee
Via bassa rapida ma grossolana. E’ una via sottocorticale in cui leinfo sensoriali di uno stimolo si proiettano al talamo
che a sua volta le invia all’amigdala.Il talamo non produce un’analisi sofisticata delle info sensorialitrasmette all’amigdala un segnale grezzo indicante se lo stimolo
è abbastanza simile allo SC.Allo stesso tempo l’info sensoriale relativa allo stimolo viene proiettata
all’amigdala attraverso un’altra via alta corticale più lentama capace di un’analisi più approfondita e completa
Amigdala: Doppia via
L’informazione sensoriale viene proiettata al talamoche poi la invia alla corteccia sensoriale per un’analisi più fine.
La corteccia sensoriale trasmette i risultati di questa analisi all’amigdala.
La via bassa permette all’amigdala di ricevere l’info rapidamentein modo da “preparare” l’amigdala a rispondere immediatamente
se le info che arrivano dalla via altaconfermano che lo stimolo sensoriale è lo SC.
La risposta è cosìLa risposta è cosìveloce e certaveloce e certa
Pz con lesione bilaterale all’amigdala
Stimolo condizionato Stimolo incondizionato
Ris
post
a di
SC
R
Tempo
Controllo
Pz lesione amigdala
Soggetto con lesioni bilaterali all’amigdala
Condizionamento della paura
SC 10 sec di presentazione
SI
Normale risposta (RI) di paura allo SI misurata tramite SCRNessun cambiamento della risposta SCR all’apparire dello SC
Mancata acquisizione della RC pur sapendo descrivere che all’apparire del quadrato blu si aspettava di ricevere la scossa
Amigdala
Dissociazione tra la conoscenza esplicita intatta (ruolo dell’ippocampo)
degli eventi collegati al condizionamento e il deficit delle RC
(Bechara et al., 1995; LeBar et al., 1995)
Doppia via di Le Doux
Stimolo Stimolo emotivoemotivo
Talamo Talamo sensorialesensoriale
Corteccia Corteccia sensorialesensoriale
AmigdalaAmigdala
RisposteRisposte
• L’amigdala attribuisce il significato emozionale degli stimoli
• Il nucleo laterale riceve informazioni da 2 vie: 1 diretta dal talamo che fornisce informazioni rozze ma veloci utili per innescare risposte rapide 2 polisinaptica dalla corteccia più lenta ma dettagliata che permette di inibire risposte inadeguate e di scegliere quella più adatta al contesto
Conclusioni generali di Le Doux
Lesioni bilaterali all’amigdala
Pazienti con lesioni all’amigdala hanno difficoltà a riconoscerele espressioni di paura sul volto di altre persone (Adolphs, Tranel,
Damasio, & Damasio, 1995).
I soggetti con lesioni bilaterali all’amigdala sono in grado dirispondere soltanto alle situazioni di paura più semplici:sussultano per esempio se esposti a forte stimolo sonoro.
Tuttavia, non possono essere condizionati a sussultare in presenzadi uno stimolo visivo che in precedenza
era stato associato a un forte stimolo sonoro.Non sono in grado di riconoscere che uno stimolo o una situazione
possono essere pericolosi,né rispondono emotivamente a gratificazioni o punizioni
come vincere o perdere soldi (Bechara et al., 1999).
fMRI attivazione amigdala
L’ipotalamo e l’aggressività
Le origini biologiche dell’aggressività
Rabbia difensiva e predazione
Le origini biologiche dell’aggressività
PMS ed estrogeni
Presenza di disturbi dell’umore e aumento di aggressività pocoprima del periodo mestruale
Sindrome premestruale (PMS)Sindrome premestruale (PMS)
La PMS sembra associata agli estrogeni.associata agli estrogeni.Bloccando l’attività degli estrogeni per via farmacologica
i sintomi diminuisconomentre somministrando estrogeni aumentano
(Schmidt, Nieman, Danaceau, Adams & Rubinow, 1998)
Teorie classiche sulle emozioni
James e Lange
Cannon e Bard
Shachter e Singer
“Il senso comune dice che ci accade qualcosa di brutto, siamo dispiaciuti e piangiamo…[la mia ipotesi]…è che ci sentiamo dispiaciuti perché piangiamo, arrabbiati perché ci accaloriamo, impauriti perché tremiamo”
William James (1884)
La teoria periferica di James e Lange (1884-1885):La teoria periferica di James e Lange (1884-1885): l’attivazione fisiologica è la causa dell’esperienza emotiva
La teoria periferica di James e Lange (1884-1885)
• Le emozioni sono risposte automatiche innescate direttamente dalla percezione dello stimolo a livello corticale
• Le risposte viscerali e comportamentali si differenziano in base al tipo di emozione
• Sentire le modificazioni corporee causa il sentimento soggettivo e cosciente dell’emozione
Teoria di James- Lange
In che modo la percezione di uno stimolo produce le risposte emotive?
In cosa risiede e come viene valutata l’emotività dello stimolo?
Critiche di Cannon e Bard alla teoria periferica di James e Lange
Critiche teoriche Critiche teoriche (1927)(1927)
In particolare:Il SNA risponde allo stesso modo durante una molteplicità di emozioni,
il feedback da esso prodotto non può spiegare la varietà delle nostre esperienzeemotive.
Critiche di Cannon e Bard alla teoria periferica di James e Lange
1. La mancanza di feedback viscerale non modifica l’espressione delle emozioni
2. I cambiamenti fisiologici che accompagnano le emozioni si verificano anche in altre situazioni es. sforzi fisici
3. Diversi stimoli stressanti producono reazioni fisiologiche simili
4. I visceri sono relativamente insensibili
5. I cambiamenti viscerali avvengono troppo lentamente
6. Modificazioni viscerali indotte artificialmente non producono emozioni
Critiche empiricheCritiche empiriche
2a Critica di Cannon e Bard alla teoria periferica di James e Lange
1.1. Cane con midollo e Cane con midollo e nervo vago sezionato nervo vago sezionato nessuna afferenza nessuna afferenza periferica viscerale può periferica viscerale può raggiungere il cervelloraggiungere il cervello
2.2. Esposizione a stimoli Esposizione a stimoli emotigeni (contatto con emotigeni (contatto con altri animali)altri animali)
3. Risposte coerenti di 3. Risposte coerenti di piacere, rabbia, paura piacere, rabbia, paura ecc.ecc.
Si può fare esperienza emotiva anche non avvertendo Si può fare esperienza emotiva anche non avvertendo i cambiamenti fisiologicii cambiamenti fisiologici
Anche la resezione spinale nell’Uomo non compromette la capacitàAnche la resezione spinale nell’Uomo non compromette la capacitàdi provare emozioni.di provare emozioni.
Come può la paura essere la conseguenza di modificazioni fisiologiche quando gli stessi cambiamenti sono associati ad
altri stati diversi dalla paura?
La paura è accompagnata da un aumento della FC,si ha un’inibizione del processo digestivo
e un incremento della sudorazione.
Però questi stessi cambiamenti accompagnano anche altre emozioni: Es. ira.
Presenti anche in condizioni non emozionali, es. febbre.
Cannon- Bard
Ruolo del talamo nelle sensazioni emotive.
Le afferenze sensoriali vengono ricevute dalla corteccia cerebraleche attiva certi cambiamenti nel corpo.
Le emozioni vengono prodotte quando i segnali raggiungono il talamosia direttamente dai recettori sensorialisia discendendo da afferenze corticali.
Il livello di un’emozione e il suo significato è determinato dall’attivazione talamica.
La teoria centralista di Cannon e Bard (1928-1929)
TALAMOTALAMO IPOTALAMOIPOTALAMO
CORTECCIA SENSORIALECORTECCIA SENSORIALE
RISPOSTA RISPOSTA FISICAFISICA
SENTIMENTO SENTIMENTO SOGGETTIVOSOGGETTIVO
INF. INF. PERCETTIVEPERCETTIVE
SIGNIFICATO SIGNIFICATO EMOTIVOEMOTIVO
La teoria centralista di Cannon e Bard (1928-1929)
Il centro responsabile delle emozioni è nel talamo (preparati mesencefalici eliminano risposte integrate)La corteccia non interviene nelle risposte emotive ma nell’esperienza cosciente delle emozioniLe risposte viscerali non servono né a differenziare le emozioni né alla consapevolezza ma servono a fornire l’apporto energetico necessario per mettere in atto le risposte emotive
Cannon- Bard
Schachter & Singer, 1962
Shachter e Singer (1962)
Teoria cognitiva di Schacter & Singer: l’esperienza emotiva non dipende dal fdb somatico
ma dalla valutazione cognitiva
Valutazione dello stimolo
Attenzione fisica
Le caratteristichedello stimoloidentificanol’emozione.
L’attenzione fisiologica
contribuiscealla sua intensità
Principali inadeguatezze delle teorie classiche
1. Sono parziali: colgono solo alcuni aspetti delle emozioni
2. Non distinguono tra diversi aspetti del processo emotivo
3. Non considerano la differenza di complessità onto e filogenetica tra famiglie di emozioni (emozioni primarie)
4. Localizzazionismo rigido: cercano un centro unico responsabile di tutte le emozioni e simile a un mediatore di riflessi
5. Non considerano le relazioni tra emozioni ed altri fenomeni mentali: apprendimento, memoria, attenzione
Riassumendo:
Dove approfondire l’argomento?
-Neuroscienze esplorando il cervello: pp: 585- 605.Bear, Connors, Paradiso. III edizione. Masson.
Articolo in inglese:-Bechara A., Damasio H., Damasio A.R. & Lee GP (1999)Different contribution of the human amygdala and ventromedialPrefrontal cortex to decision- making. Journal of Neuroscience 19, 5473-5481.
Libro di Antonio Damasio:-L’errore di Cartesio: emozione, ragione e cervello umano (2003), VI ed, Adelphi, Milano.