new bollettino ufficiale della regione...

Poste Italiane - Spedizione in a.p.Tab. “D” Aut. DCO/DC - CZ/038/2003valida dal 4 febbraio 2003

Parti I e II - Anno XXXVII

REPUBBLICA ITALIANA

BOLLETTINO UFFICIALEDELLA REGIONE CALABRIA

Catanzaro, venerdì 28 aprile 2006

DIREZIONE, REDAZIONE EAMMINISTRAZIONE ● CATANZARO, VIAORSI ● (0961) 856051-31

Le edizioni ordinarie del Bollettino Ufficiale della Regione Calabriasono suddivise in tre parti che vengono cosı pubblicate:

Il 1o e il 16 di ogni mese:

PARTE PRIMA ● ATTI DELLA REGIONE

SEZIONE I

◆ Leggi◆ Regolamenti◆ Statuti

SEZIONE II

◆ Decreti, ordinanze ed atti del Presidente della Giunta regionale◆ Deliberazioni del Consiglio regionale◆ Deliberazioni della Giunta regionale◆ Deliberazioni o comunicati emanati dal Presidente o dall’Ufficiodi Presidenza del Consiglio regionale

◆ Comunicati di altre autorità o uffici regionali

PARTE SECONDA ● ATTI DELLO STATOE DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI

SEZIONE I

◆ Provvedimenti legislativi statali e degli organi giurisdizionaliche interessano la Regione

SEZIONE II

◆ Atti di organi statali che interessano la Regione◆ Circolari la cui divulgazione e ritenuta opportuna e gli avvisi prescritti dalleleggi e dai regolamenti della Regione

Ordinariamente il venerdì di ogni settimana

PARTE TERZA ● ATTI DI TERZI

◆ Annunzi legali◆ Avvisi di concorso

Supplemento straordinario n. 5 al n. 7 del 15 aprile 2006

SOMMARIO

PARTE PRIMASEZIONE II

DECRETI DEI DIRIGENTIDELLAREGIONE CALABRIA

Dipartimento n. 1SEGRETARIATO GENERALE

DECRETO n. 3859 del 5 aprile 2006

Gestione delle società a partecipazione regionale – Costi-tuzione Gruppo di lavoro in attuazione della delibera dellaGiunta Regionale n. 10 del 16/10/2006 pag. 12205

Dipartimento n. 2PRESIDENZA

DECRETO n. 1089 del 20 febbraio 2006

Accreditamento fondi – Esercizio finanziario anno 2006 –Spese per lo svolgimento ed il funzionamento dei nuovi com-piti istituzionali assegnati alla Delegazione di Roma

pag. 12206

DECRETO n. 1751 del 6 marzo 2006

Accreditamento fondi – Esercizio finanziario anno 2006 –Residui in conto anno 2005 pag. 12206


Liquidazione indennità relativa ai mesi di gennaio e feb-braio 2006 – Consigliera Regionale di parità supplente, pro-f.ssa Tommasina Lucchetti pag. 12207


Liquidazione missioni relative ai mesi di gennaio e feb-braio 2006 alla Consigliera Regionale di parità supplente,prof.ssa Tommasina Lucchetti pag. 12208


Liquidazione indennità relativa ai mesi di gennaio e feb-braio 2006 – Consigliera Regionale di parità, avv. MariaStella Ciarletta pag. 12208


Liquidazione missioni relative ai mesi di gennaio e feb-braio 2006 alla Consigliera Regionale di parità, avv. MariaStella Ciarletta pag. 12209


Delibera Giunta regionale n. 481 del 30/3/2005 − Liquida-zione contributo in favore del comune di Palmi

pag. 12210


Approvazione schema atto di concessione in comodatod’uso gratuito temporaneo di mezzi, materiali, attrezzature escorte deperibili alla Croce Rossa Italiana – Comitato Regio-nale della Calabria pag. 12211


Convenzione Giunta Regionale – Agenzia di StampaANSA – Liquidazione fatture pag. 12213


Ufficio della Consigliera Regionale di parità: liquidazionen. 5 fatture per pubblicazione su testate locali pag. 12214


Ufficio della Consigliera Regionale di parità: liquidazionefattura avv. Maria Francesca Cosco pag. 12215


Delibera G.R. n. 994 del 22/11/2005 – Liquidazione contri-buto all’Università di Roma «La Sapienza» Istituto diScienza dell’Alimentazione pag. 12215

Dipartimento n. 4ECONOMIA


Approvazione schema di Convenzione tra Regione Cala-bria ed Artigiancassa S.p.A. pag. 12216


Concessione contributo a valere sulla L.R. n. 11/91 in fa-vore dell’EnteAutonomo Fiere di Cosenza per la 1a RassegnaInterregionale Arte Presepiale – 1a mostra nazionale ArteSacra Cosenza, Centro Storico – 16 dicembre 2005/16 gen-naio 2006 pag. 12219


Approvazione protocollo di collaborazione con CentroStudi CIIM – Confederazione degli Imprenditori Italiani nelmondo pag. 12220

28-4-2006 Supplemento straordinario n. 5 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 7 del 15 aprile 2006 12193


Liquidazione a titolo di acconto sulla fatt. n. 3/06 emessadall’Associazione Gorbachev Foundation per l’organizza-zione del 6o summit mondiale dei Premi Nobel per la pace,che si è tenuto a Roma dal 24 al 26 novembre 2005

pag. 12221


Dr.ssa Iannacchero Marcella Integrazione decreto n. 8660del 24/5/2005 pag. 12222


Attuazione del progetto esecutivo per la realizzazione diuna campagna informativa sulla Legge Regionale 15/02, di-retto a promuovere le opportunità offerte dalla legge ed ilruolo dell’artigianato artistico e tradizionale

pag. 12223


POR Calabria 2000/2006 Mis. 4.2 az. a) «Potenziamento evalorizzazione delle infrastrutture per la localizzazione delleattività produttive» – PIP del Comune di Spezzano Albanese– Località Infascinato – 1a anticipazione pag. 12224


Spese funzionamento Nucleo Regionale Conti PubbliciTerritoriali pag. 12226


Tassa Automobilistica – Istanze esenzione – Riconosci-mento diritto ai soggetti portatori di handicap

pag. 12227


Tassa Automobilistica – Revoca istanze esenzione per por-tatori di handicap pag. 12228


Decreto di proroga – TassaAutomobilistica – Istanze esen-zione – Riconoscimento diritto ai soggetti portatori di han-dicap pag. 12228


Revoca esenzione tassa automobilistica – Causa demoli-zione pag. 12229


Revoca esenzione tassa automobilistica – Causa decessopag. 12229


Tassa Automobilistica – Rigetto istanze esenzione per por-tatori di handicap pag. 12229

Dipartimento n. 5ORGANIZZAZIONE, PERSONALE,LOGISTICA E SERVIZI OPERATIVI


Sig. Stella Daniele – Comando per esigenze dell’Assesso-rato Politiche dell’Ambiente pag. 12230


Dr. Massimo Pucci – Liquidazione ferie non godute – Art.17 comma 13 CCNL Regioni Autonomie Locali – Area Diri-genza pag. 12230


Sig. Vigna Orlando nato il 6/4/45 matr. 853350 – Risolu-zione rapporto di lavoro Legge 335/95 pag. 12231


Dip. Gullà Antonio nato il 3/7/41 matr. 389500 – Manteni-mento in servizio pag. 12232


Dip. Vetrano Michele nato il 19/5/41 matr. 851500 – Man-tenimento in servizio pag. 12232


Struttura Nucleo Regionale di Valutazione –Assegnazioneautista pag. 12233


Dipendente regionale sig. Sorrentino Antonio – Conces-sione nulla-osta – Proroga comando pag. 12233


Dipendente regionale sig. Martino Pietro – Concessionenulla-osta – Proroga comando pag. 12234

28-4-2006 Supplemento straordinario n. 5 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 7 del 15 aprile 200612194


Erogazione contributi straordinari e ordinaripag. 12234


Conferimento incarico responsabile di misura POR Cala-bria 2000/2006 – Misura «4.9 – Silvicoltura» – DipendenteAdduci Vincenzo pag. 12235


Dipendente regionale sig. Antonio Gagliardi – Utilizzopag. 12236


Dipendente regionale sig. Franco Latassa – Concessionenulla-osta – Mobilità volontaria pag. 12236


Società Brutium Service – Liquidazione in acconto fatturan. 18/06 per prestazioni relative a tutto il mese di marzo 2006

pag. 12237


Concorso 100 giovani laureati – Nomina componenti delComitato di Vigilanza pag. 12237

Dipartimento, n. 8URBANISTICA

E GOVERNO DEL TERRITORIO


Attuazione deliberazioni G.R. n. 1135 del 23/12/05 e n. 122del 27/2/06: Programma «Paesaggi & Identità»: azioni di va-lorizzazione del paesaggio e interventi sugli «Ecomostri» –L.R. n. 13/2005, art. 6 comma 7 pag. 12239


Liquidazione somma di c 2.659,00 più IVA al 20% alla«Guida Monaci Sistema Calabria» pag. 12240


Comune di Tortora – Restituzione, non approvata, dellaVariante parziale al Regolamento Edilizio adottata con deli-bera del Consiglio Comunale n. 33 del 23/6/2005

pag. 12240


D.D.G. n. 1781 del 6/3/06 – Integrazione pag. 12241

Dipartimento n. 9LAVORI PUBBLICI

EDILIZIA RESIDENZIALE,POLITICA DELLA CASA


Autorità di Bacino Regionale – Legge Regionale n. 35 del29 novembre 1996 e successive modificazioni ed integrazioni– Integrazione e sostituzione di componenti ed esperti delComitato Tecnico pag. 12241

Dipartimento n. 10LAVORO,

POLITICHE DELLA FAMIGLIA,PARI OPPORTUNITÀ,

FORMAZIONE PROFESSIONALE,COOPERAZIONE E VOLONTARIATO


Nomina consulente dell’Azienda Calabria dr.ssa ConcettaMandaglio pag. 12242

Dipartimento n. 11ISTRUZIONE, CULTURA,ALTA FORMAZIONE,

UNIVERSITA,INNOVAZIONETECNOLOGICA


L.R. 27/85 art. 9 – Liquidazione anticipazione c 7.000,00 infavore dell’Associazione Global Service di Cosenza

pag. 12243


L.R. 27/85 art. 9 – Liquidazione contributo di c 2.700,00 infavore della Direzione Didattica V Circolo di Catanzaro

pag. 12244


L.R. 27/85 liquidazione in favore del Comune di Tavernaper corso di Orientamento Musicale pag. 12245



L.R. 27/85 liquidazione in favore del Comune di Sersaleper corso di Orientamento Musicale pag. 12245


L.R. 27/85 liquidazione in favore del Comune di Soveratoper corso di Orientamento Musicale pag. 12246


Liquidazione contributo al Comune di Filadelfia per ac-quisto scuolabus – L.R. 27/85 art. 16 – Esercizio 2005

pag. 12247


Liquidazione contributo al Comune di Santa SofiaD’Epiro per acquisto scuolabus – L.R. 27/85 art. 16 – Eser-cizio 2005 pag. 12247


Misura 3.16 –Azione D1 PORCalabria 2000/2006 – Liqui-dazione II anticipazione alla Ditta Crati S.r.l. P. IVA01720070786 per redazione progetto «Ipopea» pag. 12248


Misura 3.16 –Azione D1 PORCalabria 2000/2006 – Liqui-dazione II anticipazione alla Ditta Ecoplan S.r.l. P. IVA01310050800 per redazione progetto «Quapi» con sede in Po-listena C.da Primogenito Area Industriale pag. 12249


Liquidazione 1o quadrimestre Borse di studio – Dott.riZupi Massimo e Napoli Marida pag. 12250


Liquidazione 3o quadrimestre Borsisti pag. 12251


Liquidazione 2o quadrimestre Borsisti pag. 12252


L.R. 20/95 e successive modif. ed integraz. – Liquidazionedi c 18.200 in favore della Fondazione «F. Seminara» di Ma-ropati per l’anno 2005 pag. 12253


L.R. 8/03 – Liquidazione contributo Associazione IdeaS.r.l. pag. 12254


L.R. 20/95 e successive modif. ed integraz. – Liquidazionedi c 28.200 in favore della Fondazione «Mimmo Rotella» diCatanzaro per l’anno 2005 pag. 12254


L.R. 8/03 – Liquidazione contributo Associazione Cultu-rale Donne e Cultura pag. 12255


L.R. 27/85 art. 9 – Liquidazione contributo di c 5.000,00 infavore dell’Istituto Tecnico Commerciale «G. Pezzullo» diCosenza pag. 12256


L.R. 27/85 art. 9 – Liquidazione contributo di c 5.000,00 infavore dell’I.P.S.I.A. «G. Prestia» di Vibo Valentia

pag. 12257


L.R. 10/98 art. 37 quater – Assegnazione all’Università diArcavacata di Rende del fondo per i progetti dei Diparti-menti di Scienze Giuridiche e Fisica pag. 12257

Dipartimento n. 13TUTELA DELLA SALUTE,POLITICHE SANITARIE


Adozione documento programmatico sulla sicurezza neltrattamento dei dati sensibili del Settore n. 51 –Attività ospe-daliera pag. 12258


Rettifica decreto n. 1012 del 16/2/06 ad oggetto: «Ricono-scimento trasferimento di titolarità di farmacia dal dott. Tri-minì Antonio al dott. Triminì Giuseppe Felice Danilo

pag. 12261



Autorizzazione alla società «Serra Hospital S.r.l.» con sedein Rende (CS) Contrada Lecco Loc. Valentino al deposito ealla distribuzione all’ingrosso di medicinali per uso umano,ai sensi della disposizione vigente del D.Lgs. n. 538/92

pag. 12262


Riconoscimento trasferimento di titolarità della unica sedefarmaceutica del Comune di Carfizzi (KR) dal dr. Gian-franco Falsetta alla dr.ssa Toscano Genoveffa pag. 12263


Riconoscimento trasferimento di titolarità della «Far-macia del Corso di Condina Teresa Maria Rosaria» (VV)dalla dott.ssa Condina Teresa Maria Rosaria alla dott.ssaPellico Fiorella pag. 12263


Riconoscimento trasferimento di titolarità della sede far-maceutica del Comune di Pizzoni dal dott. Pitimada Giu-seppe alla dott.ssa Pitimada Maria Antonietta pag. 12264


Accordo collettivo nazionale della pediatria di libera sceltadel 15 dicembre 2005 – Presa atto accordo regionale stralcioai sensi dell’art. 1, comma 275, della legge 23 dicembre 2005

pag. 12264


Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporticon i medici di medicina generale del 23 marzo 2005 – Presaatto accordo regionale stralcio ai sensi dell’art. 1, comma275, della legge 23 dicembre 2005 pag. 12265


Rinnovo accreditamento della struttura denominata«Centro di Riabilitazione Ambulatoriale Villa San Giu-seppe», sita nel Comune di Cotronei (KR), come Centro diRiabilitazione ambulatoriale per n. 36 prestazioni ambulato-riali pro/die pag. 12266


Rinnovo accreditamento della struttura denominata«Villa San Giuseppe», sita nel Comune di Cotronei (KR),come R.S.A. pag. 12267


«PoliambulatorioMedico Gammacenter» sito in Nicotera:Presa d’atto subentro societario –Autorizzazione al trasferi-mento nei locali siti in via Baglio – Vicolo Umberto I n. 1

pag. 12268


Società «Borgo dei Mastri S.N.C. di Sposati P. e Sposati I.»con sede in C.da S. Maria di Pugliano – Paternò Calabro(CS) – Presa d’atto cambio denominazione societaria

pag. 12269


Rinnovo accreditamento della struttura denominata«Centro San Giuseppe», sita nel Comune di Cotronei (KR),come Centro di Riabilitazione Estensiva extra ospedaliera aciclo continuativo pag. 12270


Rinnovo accreditamento della struttura denominata«Centro San Giuseppe», sita nel Comune di Cotronei (KR),come R.S.A. pag. 12271

Dipartimento n. 14POLITICHE DELL’AMBIENTE


POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 – Rete Ecolo-gica Regionale – Mis. 1.10 az. A – Erogazione di incentivi asoggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorsenaturali» – Delibera di Giunta n. 309 del 23/4/2003 – Enteattuatore: Comunità Montana Versante Tirrenico Meridio-nale – Convenzione rep. n. 1605 del 2/3/2004 (Scheda n. 107)– «Risanamento paesaggistico ed ambientale dell’asta flu-viale del torrente Vasì» – Proroga convenzione

pag. 12272


POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 – Rete Ecolo-gica Regionale – Mis. 1.10 az. A – Erogazione di incentivi asoggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorsenaturali» – Delibera di Giunta n. 309 del 23/4/2003 – Enteattuatore: ComunitàMontana dell’Alto Jonio – Convenzionerep. n. 1638 dell’8/3/2004 (Scheda n. 116) – «Museo micolo-gico e centro sperimentale» – Proroga convenzione

pag. 12273


POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 – Rete Ecolo-gica Regionale – Mis. 1.10 az. A – Erogazione di incentivi asoggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorsenaturali» – Delibera di Giunta n. 309 del 23/4/2003 – Enteattuatore: CFS exA.S.F.D. (CFSMiPAF) – Convenzione rep.n. 1870 del 16/3/2004 (Scheda n. 200) – «Realizzazione deiposti tappa a servizio della Rete escursionistica del Parco» –Proroga convenzione pag. 12274



POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 – Rete Ecolo-gica Regionale – Mis. 1.10 az. A – Erogazione di incentivi asoggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorsenaturali» – Delibera di Giunta n. 309 del 23/4/2003 – Enteattuatore: Comunità Montana dei Monti Reventino-Tiriolo-Mancuso – Convenzione rep. n. 1853 dell’11/3/2004 (Schedan. 167) – «Realizzazione n. 4 centri di visita e formazione» –Proroga convenzione pag. 12274


POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 – Rete Ecolo-gica Regionale – Mis. 1.10 az. A – Erogazione di incentivi asoggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorsenaturali» – Delibera di Giunta n. 309 del 23/4/2003 – Enteattuatore: Provincia di Reggio Calabria – Convenzione rep.n. 1559 del 23/2/2004 (Scheda n. 250) – Progetto: «Tuteladelle fasce costiere e delle aree focali» – Proroga convenzione

pag. 12275


POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 – Rete Ecolo-gica Regionale – Mis. 1.10 az. A – Erogazione di incentivi asoggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorsenaturali» – Delibera di Giunta n. 309 del 23/4/2003 – Enteattuatore: ComunitàMontana dell’Alto Jonio – Convenzionerep. n. 1639 dell’8/3/2004 (Scheda n. 110) – «Recupero am-bientale dell’area del Conoide del torrente Saraceno» – Pro-roga convenzione pag. 12276


POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 – Rete Ecolo-gica Regionale – Mis. 1.10 az. A – Erogazione di incentivi asoggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorsenaturali» – Delibera di Giunta n. 309 del 23/4/2003 – Enteattuatore: ComunitàMontana dell’Alto Jonio – Convenzionerep. n. 1637 dell’8/3/2004 (Scheda n. 112) – «Progetto per lasalvaguardia e creazione di corridoi ecologici» – Prorogaconvenzione pag. 12277


D.P.R. 12/4/1996 art. 10 – Procedura di Verifica (Scree-ning) – Progetto di coltivazione di una cava di inerti in loca-lità «Caldarara» del Comune di Grotteria (RC) – Propo-nente: Oppedisano Gina pag. 12278


D.P.R. 12/4/1996 artt. 5 e seguenti – Procedura di VIA –Progetto di coltivazione di una cava di inerti in località «Pie-trogualtieri» del Comune di Cicala (CZ) – Proponente: Gi-gliotti Pasquale pag. 12279


D.P.R. 12/4/1996 artt. 5 e seguenti – Procedura di VIA –Progetto di coltivazione di una cava di sabbia, ghiaia e argillain contrada Marcalia nel Comune di Corigliano Calabro(CS) – Proponente: Jonica lavori S.n.c. di Cofone Giovanni

pag. 12282


D.P.R. 12/4/1996 art. 10 – Procedura di Verifica (Scree-ning) – Progetto per la realizzazione di un parco eolico inlocalità «Le Cannelle» nel Comune di Isola Capo Rizzuto(KR) – Wind Farm ICR – Proponente: Vent 1 Capo RizzutoS.r.l. pag. 12284


D.P.R. 12/4/1996 art. 10 – Procedura di Verifica (Scree-ning) – Progetto per la realizzazione di un parco eolico deno-minato Parco Eolico S. Anna nelle località «S. Anna», «S.Fantino», «S. Pietro» e «Rosito» nei Comuni di Isola CapoRizzuto e Cutro (KR) – Proponente: Pitagora S.r.l.

pag. 12286


D.P.R. 12/4/1996 art. 10 – Procedura di Verifica (Scree-ning) – Progetto di coltivazione di una cava di inerti in loca-lità «Santa Croce» del Comune di Corigliano Calabro (CS) –Proponente: Terranova Angelo pag. 12289


POR 2000/2006 Asse I – Misura 1.7 – Sistema integrato digestione dei Rifiuti – Azione 1.7 A – Gestione integrata deiRifiuti Urbani anche pericolosi ed assimilati – «Progetto Pu-liamo la Calabria» – Impegno di spesa seconda fase

pag. 12291


Delibera Giunta Regionale n. 104 del 13/2/2006 recante«Osservatorio sulle illegalità nell’ambiente marino e co-stiero» – «Occhio alle coste» – Adempimenti pag. 12294


Legge regionale n. 31/2002, art. 10, comma 3 – Attribu-zione incarico di dirigente servizio al dr. Domenico Modaf-fari – Modifica decreto dirigenziale n. 2824 del 21/3/2006

pag. 12295



POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 – Conven-zione n. 8561 del 23/12/05 relativo alla comunicazione e infor-mazione e diffusione dei risultati del progetto «Puliamo laCalabria» – Integrazione pag. 12296


Convenzione n. 8733 del 18/1/2006 – Liquidazione compe-tenze periodo 16/1/06-15/2/06 ing. Francesco Salatino

pag. 12296


Convenzione n. 8724 del 18/1/2006 – Liquidazione compe-tenze periodo 16/1/06-15/3/06 dott.ssa Carnevale Vittoria

pag. 12297


Legge Regionale n. 7 del 2/5/2001, art. 3 – Recupero e tu-tela ambientale aree di pregio – Attuazione della delibera diG.R. n. 93 del 2/2/2005 –Accreditamento del 50% all’Ammi-nistrazione Provinciale di Catanzaro lavori di riqualifica-zione e di tutela ambientale dell’antico acquedotto – Parcodella biodiversità mediterranea – Catanzaro pag. 12298


Legge n. 549 del 28/12/1995, art. 3 – Attuazione della deli-bera di G.R. n. 668 del 15/7/2005 – Contributo all’Ammini-strazione Provinciale di Catanzaro per interventi urgenti inaree costiere degradate pag. 12299


POR Calabria 2000/2006 Asse I – Risorse naturali – Mi-sura 1.10 rete ecologica regionale azione 1.10.B – Valorizza-zione e sviluppo dette attività economiche non agricole – In-terventi promossi dai PIT – nomina commissione

pag. 12300


D.P.R. 12/4/1996 art. 10 – Procedura di Verifica (Scree-ning) – Progetto per la realizzazione di un parco eolico deno-minato Crocetta in località «Cozzo Pompone» nel Comune diSan Fili (CS) – Proponente: CESPCalabria S.r.l.

pag. 12302


D.P.R. 12/4/1996 art. 10 – Procedura di Verifica (Scree-ning) – Progetto di coltivazione di una cava di inerti in loca-lità «Piccione – Burgo» del Comune di San Nicola da Crissa(VV) – Proponente: Pasceri S.a.s. di Pasceri Nicola

pag. 12305


D.P.R. 12/4/1996 artt. 5 e seguenti – Procedura di VIA –Progetto per la costruzione dell’insediamento turistico Se-leno in località «Seleno» –Variante alla lottizzazione Riva deiTurchi del Comune di Isola Capo Rizzuto (Progetto Rimodu-lato) – Proponente: G.B. Immobiliare S.r.l. pag. 12308


D.P.R. 12/4/1996 art. 10 – Procedura di Verifica (Scree-ning) – Progetto di coltivazione di una cava di inerti in loca-lità «Centoducati» del Comune di Squillace (CZ) – Propo-nente: Cerminara Pasquale pag. 12312


Comune Settingiano (CZ) – Ditta Mediterranea Cavi S.r.l.– Applicazione sanzione art. 167 del D.Lgs. 22/1/2004 n. 42 eart. 1 comma 37, Legge del 15/12/04, n. 308 pag. 12315

AVVOCATURAREGIONALE


CT n. 2532/02 – Ricorso in appello dinanzi il Consiglio diStato proposto da Conte Luigi, avverso la sentenza n. 1378/2003 del T.A.R. Calabria – Sez. Catanzaro – Determinazionedi costituzione in giudizio e nomina difensore nella personadell’avv. Giuseppe Naimo dell’Avvocatura regionale, con de-lega e domiciliazione esterna pag. 12316


CT n. 299/06 – Tribunale civile di Reggio Calabria – Se-zione lavoro – Reclamo avverso ordinanza ex art. 700 c.p.c. –Dattola Rodolfo c/Regione Calabria (Dipartimento Gestione– Consiglio reg.le della Calabria) – Determinazione di propo-sizione di reclamo nonché nomina difensore – Conferimentoincarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura regionale– Sezione di Reggio Calabria pag. 12317


Liquidazione competenze professionali in favore dell’av-vocato Giuseppina Policicchio, relative ai giudizi promossida Nicola Giuseppe Gallo e Vincenzo Mastroianni c/RegioneCalabria – Tribunale di Cosenza pag. 12317

DECRETO n. 2892/bis del 21 marzo 2006

Liquidazione competenze professionali in favore dell’av-vocato Vincenzo Arnò, relative al giudizio promosso da Au-toservizi Preite c/Regione Calabria – Tribunale di Catanzaro

pag. 12317



CT n. 493/2006; CT n. 495/2006; CT n. 494/2006; CT n.497/2006; CT 496/2006; CT n. 490/2006; CT n. 488/2006; CTn. 568/2006; CT n. 567/2006; CT n. 565/2006; CT 569/2006;CT n. 566/2006; CT n. 492/2006; CT n. 489/2006; CT n. 787/2006; CT n. 604/2006; CT n. 487/2006; CT n. 517/2006 –Commissione Tributaria Provinciale di Catanzaro – Parti:Carnevale Alfredo c/Regione Calabria; Przepiora Halinac/Regione Calabria; Sirianni Vincenzo c/Regione Calabria;Aloi Assunta c/Regione Calabria; Sirianni Massimo c/Re-gione Calabria; Scalzo Francesco c/Regione Calabria; Man-cuso Francesco Antonio c/Regione Calabria; StantaguidaGiuseppina c/Regione Calabria; Murdolo Nives Maria c/Re-gione Calabria; Guido Francesco c/Regione Calabria; Vi-scomi Pietro c/Regione Calabria; Caridi Giovanni c/RegioneCalabria; Marcellino Aldo c/Regione Calabria; Angotti An-gelo c/Regione Calabria;Ammendola Franca Tina c/RegioneCalabria; Ciliberti Lucia c/Regione Calabria; MezzatestaSalvatore c/Regione Calabria; Rappoli Assunta c/RegioneCalabria – Determinazione di costituzione e nomina di difen-sore – Conferimento incarico all’avv. Francesca Palumbo(Dipartimento Economia) pag. 12318


CT da 990 a 995/2006 e da 1080 a 1099/2006 – Commis-sione Tributaria Provinciale di Catanzaro – Ricorsi proposticontro la Regione Calabria da: Ludovico Antonio (CT 990/06), Lopes Benito (CT 991/06), Cristofaro Franco (CT 992/06),MarcellaMaria (CT 993/06), Cimino Domenico (CT 994/06),AmbrosioAlessandro (CT995/06), RomanoOsvaldo (CT1080/06), FregolaAntonio (CT 1081/06), Olivo Vincenza (CT1082/06), Germanó Francesco (CT 1083/06), Ditta Costru-zioni Edili 2001 di Barberio Vitaliano e c. sas (CT 1084/06),Valeo Iolanda (CT 1085/06), Marcello Pietro (CT 1086/06),Novedil snc di Sorrentino P. e C. (CT 1087/06), Parisi Dome-nico (CT 1088/06), Rizzo Francesca Laura (CT 1089/06), Lo-prete Maria Carmela (CT 1090/06), De Luca Aldo Leonardo(CT 1091/06), Clarà Salvatore (CT 1092/06), Leto Russo Ca-taldo (CT 1093/06), Assipa sas di Pietro Procopio e c. (CT1094/06), Puccio Francesco Antonio (CT 1095/06), RicciardiMaurizio Pasquale (CT 1096/06), Prudente Antonio (CT1097/06), Russo Francesco (CT 1098/06), Currà Fabio (CT1099/06) – Determinazione di costituzione in giudizio e no-mina di difensore – Conferimento incarico all’avv. Paolo Fal-duto pag. 12319


CT n. 349/06 – Tribunale Civile di Catanzaro – DecretoIngiuntivo emesso in favore di Buonafortuna Settimio neiconfronti della Regione Calabria – Determinazione di propo-sizione opposizione e nomina di difensore – Conferimento in-carico all’avv. Sandro Boccucci pag. 12319


CT n. 348/06 – Tribunale Civile di Catanzaro – DecretoIngiuntivo emesso in favore della Tecnobruzia S.r.l. nei con-fronti della Regione Calabria – Determinazione di proposi-zione opposizione e nomina di difensore – Conferimento in-carico all’avv. Sandro Boccucci pag. 12320


CTn. 1758/2005 – Corte diAppello di Catanzaro – Sezionelavoro – Regione Calabria c/Pittella Cunegonda – Determi-nazione di costituzione in giudizio e nomina di un difensore –Conferimento incarico all’avv. Roberta Ventrici dell’Avvo-catura regionale pag. 12320


CT n. 109/2006 – Tribunale Civile di Vibo Valentia – Se-zione lavoro – Giudizio promosso c/Regione Calabria ed altrida: Capano Grazia – Determinazione di costituzione in giu-dizio e nomina di un difensore – Conferimento incarico al-l’avv. Roberta Ventrici dell’Avvocatura regionale

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CT n. 235/06 – Tribunale di Rossano – Atto di citazione –Soc. Coop. Mondo Nuovo c/Regione Calabria – Determina-zione di costituzione in giudizio e nomina di un difensore –Conferimento incarico all’avv. Giuseppina Maletta dell’Av-vocatura regionale pag. 12321


CT nn. 4607/93, 914/95 – Tribunale Superiore delle AcquePubbliche – Ricorso proposto dal Consorzio di Bonifica AlliPunta delle Castella per la revocazione della sentenza n.107/05 del 26/8/2005, resa dal Tribunale Superiore delleAcque Pubbliche – Determinazione di resistenza in giudizio enomina di difensore – Conferimento incarico all’avv. Giu-seppe Naimo. Elezione domicilio e nomina delegato e procu-ratore domiciliatario pag. 12321


CT n. 926/02 – Suprema Corte di Cassazione – Sent. n.29/05 Tribunale di Locri – Romeo Caterina c/Regione Cala-bria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché no-mina di difensore – Conferimento incarico all’avv. BenitoSpanti dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Cala-bria pag. 12322


CT n. 456/06 – Ricorso ex art. 414 c.p.c. dinanzi al Tribu-nale di Castrovillari – Sez. lavoro – Lucia Cirigliano c/Re-gione Calabria (Politiche del Lavoro) – Determinazione dicostituzione in giudizio e nomina di un difensore – Conferi-mento incarico all’avv. Giuseppina Maletta dell’Avvocaturaregionale pag. 12322


CT n. 2881/05 – Ricorso ex art. 414 c.p.c. dinanzi al Tribu-nale di Castrovillari – Sez. lavoro – Dellaqueva Domenicac/RegioneCalabria (Sanità) – Determinazione di costituzionein giudizio e nomina di un difensore – Conferimento incaricoall’avv. Giuseppina Maletta dell’Avvocatura regionale

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CT n. 222/06 – Tribunale Civile di Locri – Sez. lavoro –Ricorso – CavallaroMaria c/Ministero dell’Economia e delleFinanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costi-tuzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimentoincarico all’avv. Maria Elena Mancuso dell’Avvocatura re-gionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 12323


CT n. 2095/05 – Tribunale Civile di Locri – Sez. lavoro –Ricorso – Nocera Bruno c/Ministero dell’Economia e delleFinanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costi-tuzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimentoincarico all’avv. Maria Elena Mancuso dell’Avvocatura re-gionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 12324


CT n. 2778/05 – Tribunale Civile di Locri – Sez. lavoro –Ricorso – Rocca Antonino c/Ministero dell’Economia e delleFinanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costi-tuzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimentoincarico all’avv. Gianclaudio Festa dell’Avvocatura regio-nale – Sezione di Reggio Calabria pag. 12324


CT n. 2163/05 – Tribunale Civile di Locri – Sez. lavoro –Ricorso – BivieraVincenzo c/Ministero dell’Economia e delleFinanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costi-tuzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimentoincarico all’avv. Gianclaudio Festa dell’Avvocatura regio-nale – Sezione di Reggio Calabria pag. 12324


CT n. 1641/05 – Tribunale Civile di Locri – Sez. lavoro –Ricorso –Macrì Francesco c/Ministero dell’Economia e delleFinanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costi-tuzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimentoincarico all’avv. Gianclaudio Festa dell’Avvocatura regio-nale – Sezione di Reggio Calabria pag. 12325


CT n. 1602/05 – Tribunale Civile di Locri – Sez. lavoro –Ricorso – Iervasi Natalina c/Ministero dell’Economia e delleFinanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costi-tuzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimentoincarico all’avv. Gianclaudio Festa dell’Avvocatura regio-nale – Sezione di Reggio Calabria pag. 12325


CT n. 216/06 – Tribunale Civile di Locri – Ricorso – IeraceFernando c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS eRegione Calabria – Determinazione di costituzione in giu-dizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico al-l’avv. Gianclaudio Festa dell’Avvocatura regionale – Sezionedi Reggio Calabria pag. 12326


CT n. 176/06 – Tribunale Civile di Locri – Ricorso – Ca-lella Elia c/Ministero del Tesoro, INPS e Regione Calabria –Determinazione di costituzione in giudizio nonché nominadifensore – Conferimento incarico all’avv. Gianclaudio Festadell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria

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CT n. 65/06 – Tribunale Civile di Locri – Sez. lavoro –Ricorso – Calarco Marianna c/Ministero dell’Economia edelle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione dicostituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferi-mento incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura re-gionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 12326


CT n. 2765/05 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro– Ricorso – Davoli Maria c/Ministero dell’Economia e delleFinanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costi-tuzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimentoincarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura regionale– Sezione di Reggio Calabria pag. 12327


CT n. 2601/05 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro– Ricorso – Sergi Fortunata c/Ministero dell’Economia edelle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione dicostituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferi-mento incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura re-gionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 12327


CT n. 574/06 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro –Ricorso – Varacalli Rocco c/Ministero dell’Economia e delleFinanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costi-tuzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimentoincarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale –Sezione di Reggio Calabria pag. 12328


CT n. 467/06 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro –Ricorso – Maisano Fortunato c/Ministero dell’Economia edelle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione dicostituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferi-mento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regio-nale – Sezione di Reggio Calabria pag. 12328


CT n. 119/06 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro –Ricorso – Zappia Maria Rosaria c/Ministero dell’Economiae delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazionedi costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Confe-rimento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura re-gionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 12329



CT n. 2188/05 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro– Ricorso – Pedullà Francesco c/Ministero dell’Economia edelle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione dicostituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferi-mento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regio-nale – Sezione di Reggio Calabria pag. 12329


CT n. 2942/05 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro– Ricorso – Fotia Giuseppina c/Ministero dell’Economia edelle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione dicostituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferi-mento incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura re-gionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 12329


CT n. 2943/05 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro– Ricorso – Fotia Giuseppina c/Ministero dell’Economia edelle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione dicostituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferi-mento incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura re-gionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 12330


CT n. 3173/05 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro– Ricorso – Palestri Giuseppina c/Ministero dell’Economia edelle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione dicostituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferi-mento incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura re-gionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 12330


CT n. 2938/05 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro– Ricorso – Tramontana M. Concetta c/Ministero dell’Eco-nomia e delle Finanze, INPS, commissione medica perifericadi verifica e Regione Calabria – Determinazione di costitu-zione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimentoincarico all’avv. Lucio Romualdo dell’Avvocatura regionale– Sezione di Reggio Calabria pag. 12331


CTn. 810/06 – TribunaleAmministrativo Regionale sez. diReggio Calabria – Ricorso previa sospensiva – Serranò An-tonino + 1 c/Regione Calabria (Dipartimento Trasporti, In-frastrutture e Patrimonio Immobiliare) – Determinazione dicostituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferi-mento incarico all’avv. Gianclaudio Festa dell’Avvocaturaregionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 12331


CT nn. 1195, da 1240 a 1249, da 1252 a 1262, 1264, 1265,1267, 1268, 1270, 1271/anno 2006 – Commissione TributariaProvinciale di Catanzaro – Ricorsi proposti contro la Re-gione Calabria da: Morello Massino (CT 1195/06), Le PeraIole (CT 1240/06), Ruocco Francesco Antonio (CT 1241/06),Rubino Alessandro (CT 1242/06), Totino Teresa Carmela(CT 1243/06), Citraro Fabio (CT 1244/06), Bellacoscia An-tonio (CT 1245/06), Spadaro Carlo (CT 1246/06), LoprestiGiuseppe (CT 1247/06), Rotundo Luigi (CT 1248/06), Nico-tera Giancarlo (CT 1249/06), Nicotera Luigi (CT 1252/06),Fabiano Francesco (CT 1253/06), Nocita Francesco (CT1254/06), Voce Vincenzo (CT 1255/06), Sculco Francesco (CT1256/06), Brugnano Luigi (CT 1257/06), Tesoriere Antonio(CT 1258/06), Tropea Annamaria (CT 1259/06), TomainoSergio (CT 1260/06), Rechichi Iole (CT 1261/06), BriganteGiuseppe (CT 1262/06), Romeo Giuseppe (CT 1264/06), Pro-copio Immacolata (CT 1265/06), Ferrarelli Luigi (CT 1267/06), Tancrè Domenico (CT 1268/06), Di Marco Selene (CT1270/06), Sposato Massimo (CT 1271/06) – Determinazionedi costituzione in giudizio e nomina di difensore – Conferi-mento incarico all’avv. Paolo Falduto pag. 12332


587, 981, 982, 983, 984, 985, 986, 987, 988, 989, 1021, 1115,1116, 1117, 1119, 1120, 1121, 1122, 1123, 1125, 1126, 1127,1130, 1131, 1133, 1134, 1135, 1230, tutti del 2006 – Ricorsiavverso atti di accertamento dinanzi alla Commissione Tri-butaria Provinciale di Catanzaro promossi dai sig.ri: Tecno-logie Solari di Pietro Fichera e c., Astorino Pasquale, Asto-rino Francesco,AstorinoAntonio,AstorinoGiuseppe, BorelliSalvatore, Borelli Salvatore, Giglio Giuseppe, Ferraro Vin-cenzo, Marasco Domenico, Salerno Rosario, Grampone Giu-seppe, Conigini Maria, Stagliano Vincenzo, Manica Fran-cesco Saverio, Logozzo Mauro, Trimboli Rodolfo, OlivoTommaso Salvatore, Amatore Rosa Maria, Screnci Paolo,Quintieri Luigi, Lazzaro Emilio, Mandarino Domenico, Ni-cotera Enzo, Ciampà Salvatore, Pingitore Domenico c/Re-gione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio –Conferimento incarico all’avv. Dianora de Nobili dell’Avvo-catura regionale pag. 12332


CT n. 1112/2006 – Ricorso al TAR – Catanzaro – Iannac-chero Doranna c/Regione Calabria – Determinazione di co-stituzione in giudizio e nomina di un difensore – Conferi-mento incarico all’avv. Antonella Coscarella pag. 12333


CT n. del 2006 (già CS n. 714/05) – Procedimento penale n.2437/00 R.G.N.R. e n. 1117/05 R.G.I.P. pendente dinanzi alTribunale Penale di Rossano a carico di Pisani Arturo Fran-cesco – Determinazione di costituzione di parte civile dellaRegione Calabria – Conferimento incarico all’avv. Gian-franco Marcello pag. 12333


CT n. 1628/00 – Suprema Corte di Cassazione – Ricorsosent. n. 04/05 – Giorgi Giuseppe c/Regione Calabria – Deter-minazione di costituzione in giudizio nonché nomina difen-sore – Conferimento incarico all’avv. Benito Spanti dell’Av-vocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria

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CT n. 443/06 – Tribunale di Reggio Calabria –Azione giu-diziale di recupero somme – Calabrò Giovanna – Rif. nota n.145 del 27/1/2006 del Consiglio Regionale della Calabria –Dipartimento Gestione – Determinazione di costituzione ingiudizio nonché nomina difensore – Conferimento incaricoall’avv. Michele Rausei dell’Avvocatura regionale – Sezionedi Reggio Calabria pag. 12335


CT n. 2339/03 – Tribunale di Reggio Calabria – Ricorso inriassunzione – Emili Enzo c/Regione Calabria (DipartimentoBilancio) – Determinazione di costituzione in giudizio nonchénomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Gian-claudio Festa dell’Avvocatura regionale – Sezione di ReggioCalabria pag. 12336


CTn. 581/06 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro –Ricorso – IoffridaAntonio c/Ministero dell’Economia e delleFinanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costi-tuzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimentoincarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale– Sezione di Reggio Calabria pag. 12336


CS n. 901/05 (P.P.) – Procura della Repubblica c/o il Tribu-nale di Palmi – Procedimento penale n. 1550/05 R.G.N.R.(Dipartimento Ambiente) – Determinazione di costituzionedi parte civile e nomina difensore – Conferimento incaricoall’avv. Lucio Romualdo dell’Avvocatura regionale – Sezionedi Reggio Calabria pag. 12337


CS n. 156/06 (P.P.) – Procura della Repubblica c/o il Tribu-nale di Palmi – Ufficio del G.I.P. – Sez. distaccata di Cinque-frondi – Procedimento penale n. 927/04 RG (DipartimentiAmbiente e Gestione del Territorio) – Determinazione di co-stituzione di parte civile e nomina difensore – Conferimentoincarico all’avv. Lucio Romualdo dell’Avvocatura regionale– Sezione di Reggio Calabria pag. 12337


CT n. 3465/05 – Tribunale di Cosenza – Sezione lavoro –Cozza Raffaele c/Regione Calabria – Determinazione di co-stituzione in giudizio e nomina di un difensore (DipartimentoPersonale) – Conferimento incarico all’avv. MassimilianoManna dell’Avvocatura regionale, con delega e domicilia-zione esterna pag. 12338


CT n. 530/06 – Tribunale di Castrovillari – Sezione lavoro– Ricorso proposto da Camporesi Tosca c/Regione Calabria(Dipartimento Personale) – Determinazione di costituzionein giudizio e nomina di un difensore – Conferimento incaricoall’avv. Massimiliano Manna con delega e domiciliazioneesterna pag. 12338


CT n. 898/06 – Giudice di Pace di Strongoli – Ricorso inopposizione a verbale di accertamento ed irrogazione di san-zione, proposto da Romano Vincenzo c/Regione Calabria –Determinazione di costituzione in giudizio e nomina di undifensore (Dipartimento Economia) – Conferimento incaricoall’avv. Massimiliano Manna con delega e domiciliazioneesterna pag. 12338


CT n. da 1452/2006 a 1517/2006 – Ricorsi dinanzi la Com-missione Tributaria Provinciale di Cosenza – Napolitano,Esposito, Mirabelli, Delizie Rocco e Figli, Condemi, Me-talgas, Romeo, Mantello, Condò, Folliero, Abruscia, DePaola, Greco, Ferraro, Coschigliano, Condò,Marinaro, Vite-ritti, Acri, Chiappetta, Maienieri, Cofone, Mandolito, Oc-chiuto, Lucchetta, Filice, F.I.F.F., Nocoletti, Franzese, Sco-pelliti, Franzese, Basile, Perrotta, Gabriele, De Bartolo,Brabca, Carmine, Lo Torto, Nicotera, Marasco, Rizzaro,Marasco, Satino, Satino, Ruggero, Ruggero, Servidio, Ma-radei, Cirianni, Turismo Pepe, Cassana, Pepe, Pastore, Pa-store, Cittadino, Cupello, Santoro, D’Angeli, Loria, Piro,Piro, Iaconetti, Perrelli, Fiore, Mazzei, Feto c/Regione Cala-bria – Determinazione di costituzione in giudizio e nomina diun difensore – Conferimento incarico all’avv. GiuseppinaMaletta dell’Avvocatura regionale pag. 12339


CT n. 333/06 – Tribunale di Paola – Sezione lavoro – Cam-pagna Lucietto Antonio c/Regione Calabria + altri – Deter-minazione di costituzione in giudizio e nomina di un difen-sore – Conferimento incarico all’avv. Franceschina Talarico

pag. 12339



CT n. 1567/2006 – Tribunale di Catanzaro – FondazioneBetania c/Regione Calabria + altri – Determinazione di costi-tuzione in giudizio e nomina di difensore – Conferimento in-carico all’avv. Paolo Falduto pag. 12340


CT n. 1113/2006 – TAR della Calabria, Catanzaro – Filip-pelli Ranieri Marcello Silvestro c/Regione Calabria ed altri –Determinazione di costituzione in giudizio e nomina di difen-sore – Conferimento incarico all’avv. Paolo Falduto

pag. 12340


CT nn. 1720, 1721/05 – Ricorsi avanti il Tribunale di Ca-tanzaro G.L. – Scerbo e Barresi/Regione Calabria – Deter-minazione di costituzione in giudizio e nomina di un difen-sore (Personale) – Conferimento incarico all’avv. GiuseppeNaimo pag. 12340


CT n. 3430/05 – Ricorso avanti il Tribunale di CatanzaroG.L. – Grillo Guglielmo/Regione Calabria (Personale) – De-terminazione di costituzione in giudizio e nomina di un difen-sore – Conferimento incarico all’avv. Giuseppe Naimo

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CT n. 1250 del 2006 – Tribunale di Catanzaro – Opposi-zione al D.I. n. 200/06 emesso in favore della «AssociazioneCallWork Studi, Ricerche & Formazione» contro la RegioneCalabria – Determinazione di costituzione in giudizio e no-mina di un difensore – Conferimento incarico all’avv. Raf-faele de Salvia del Foro di Catanzaro pag. 12341


CT n. 3350/05 – Opposizione all’esecuzione avanti il Tri-bunale di Catanzaro – Tortorici Giovanni + 2/Regione Cala-bria (Personale) – Determinazione di costituzione in giudizioe nomina di un difensore – Conferimento incarico all’avv.Giuseppe Naimo pag. 12342


CT n. 1922/00 – Corte di Cassazione – Ricorso avversosentenza n. 1479/05 della Corte di Appello di CZ G.L. – Spa-gnuolo/Regione Calabria (Personale) – Determinazione dicostituzione in giudizio e nomina di un difensore – Conferi-mento incarico all’avv. Giuseppe Naimo, con delega e domi-ciliazione esterna pag. 12342


CTT nn. 651, 652, 653, 654, 655, 656, 657, 658, 659, 660,662, 663 tutti del 2006 – Ricorsi avverso atti di accertamentodinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Catan-zaro distintamente promossi da: Pizzuti Real Estate S.r.l.,Cerra Vincenzo, Giuseppe Scilla, Frisina Lidia, VatalaroGiovanna, Kobilyak Faketa, Fausto Gian Piero Luciano,Laicono Carmine, Destito Domenico, Comec S.r.l., FontanaMassimo, De SarroAngela c/Regione Calabria – Determina-zione di costituzione in giudizio – Conferimento incarico al-l’avv. Roberta Ventrici dell’Avvocatura regionale

pag. 12342


1278/05 – Sentenza n. 269/05 del Tribunale di Catanzaro –Sez. Stralcio emessa nel giudizio di opposizione avverso il de-creto ingiuntivo n. 255/95 promosso dalla Regione Calabriacontro Ruffa Clara – Determinazione di promuovere appellodinanzi alla Corte di Appello di Catanzaro – Conferimentoincarico all’avv. Dianora de Nobili dell’Avvocatura regionale

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582, 583, 1548, 1549, 1550, 1551, 1552, 1553, 1555, 1556,1558, 1559, 1560, 1562, 1564, 1565, 1566, 1570, 1571, 1572,1573, 1574, 1575, 1576, tutti del 2006 – Ricorsi avverso atti diaccertamento dinanzi alla Commissione Tributaria Provin-ciale di Cosenza promossi dai sig.ri: RotondaroAntonio, Mi-nervino Liliana, Paolini Enzo, Faggiano Francesca, VitolaMario, Scutillo Angelina, Di Meglio Anna, Maiorano Giu-seppe, Giancarlo Sollazzo, D’Acunto Francesco, Lo FeudoSergio, Zito Vincenzo, Nepita Giovanni, Zito Angelo, FallaceFrancesco, Cirelli Salvatore, Brusco Luigi Rinaldo, Coccimi-glio Antonia, Laserra Anna Adele, Orsomarso Giovanni,LanzaroAntonio, Capparelli Pietro, Crivella Giuseppe, Gen-nuso Giuseppe c/Regione Calabria – Determinazione di co-stituzione in giudizio – Conferimento incarico all’avv. Dia-nora de Nobili dell’Avvocatura regionale

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CT nn. 767, da 1583 a 1588, 1591, 1593, 1594, 1597, 1599,da 1602 a 1611 anno 2006 – Commissione Tributaria Provin-ciale di Cosenza – Ricorsi proposti contro la Regione Cala-bria da: Iacino Pietro, Vulnera Ugo, Vulnera Vittorio, Dra-gone Rosario, Corrado Fauso, Iacino Antonio, Argirò An-gelo, Le Fosse Carmelo, Pisano Maria, Perri Nino Enzo,Ferrari Rosario Carmelo, Ferrari Rosario Carmelo leg.rappr. CosInCal S.r.l., PepeAntonio, Nardella Ennio, Bocca-sile Rosella, Morcavallo Oreste, Tiesi Carmela, ArnoneCarlo, Imbroinise Corrado, LacavaAntonio, Laino Michele,Martino Rosa – Determinazione di costituzione in giudizio enomina di difensore – Conferimento incarico all’avv. PaoloFalduto pag. 12344


PARTE PRIMASEZIONE II

DECRETI DEI DIRIGENTIDELLAREGIONE CALABRIA

Dipartimento n. 1SEGRETARIATO GENERALE


Gestione delle società a partecipazione regionale – Costi-tuzione Gruppo di lavoro in attuazione della delibera dellaGiunta Regionale n. 10 del 16/10/2006.

IL SEGRETARIO GENERALE

PREMESSO CHE:

— con delibera della Giunta Regionale n. 10 del 16 gennaio2006 sono state assunte determinazioni in ordine alla gestionedelle società a partecipazione regionale e si è provveduto, in par-ticolare, a definire le declaratorie ed i compiti delle Strutturecompetenti, nonché ad individuare i soggetti incaricati della ge-stione a materia per le quote di partecipazione con il conseguenteobbligo di conto giudiziale;

— che con la stessa deliberazione, al fine di creare un’ade-guata sinergia tra le predette strutture dipartimentali e realizzareuna corretta gestione delle società partecipate, coerente con laprogrammazione regionale, è stato dato mandato al SegretarioGenerale, sentito il Dirigente del Dipartimento Economia, di co-stituire un gruppo di lavoro congiunto tra dirigenti e funzionaridei servizi interessati;

VISTA la delibera della Giunta Regionale n. 869 del 7 ottobre2005 con la quale si è provveduto al riordino delle strutture dellaGiunta regionale ed è stato istituito, tra l’altro, nel Settore 3 delDipartimento Segretariato Generale il Servizio n. 6 Gestionedelle Società partecipate e nel Settore 12 del Dipartimento Eco-nomia, il Servizio n. 30 «Bilanci degli enti strumentali e dellesocietà ausiliarie e partecipate»;

VISTO il D.P.G.R. n. 109 del 13 giugno 2005 con il quale ildott. Nicola Durante è stato confermato nell’incarico di Segre-tario Generale della Giunta Regionale;

VISTO la L.R. 7/96 recante «Norme sull’ordinamento dellastruttura organizzativa della Giunta Regionale e sulla dirigenzaregionale»;

VISTO il D.P.G.R. del 24/6/99, n. 354, relativo alla «Separa-zione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, daquella della gestione» e successive modifiche;

SENTITO il Dirigente Generale del Dipartimento Economia;

DECRETA

— di costituire, per i motivi di cui in premessa, in attuazionedella delibera della Giunta Regionale n. 10 del 16 gennaio 2006,un Gruppo di lavoro congiunto tra dirigenti e funzionari dei Ser-vizi n. 3 e n. 30, cosi composto:

1) dirigente del Servizio n. 6;

2) dirigente del Servizio n. 30;

3) un funzionario del Servizio n. 6, individuato dal Segre-tario Generale, sentito il dirigente del Settore n. 3;

4) un funzionario del Servizio n. 30, individuato dal Diri-gente Generale del Dipartimento Economia, sentito il dirigentedel Settore n. 12;

— di affidare il coordinamento del Gruppo di lavoro al diri-gente del Settore n. 3;

— le attività di segreteria del Gruppo di lavoro saranno assi-curate da un dipendente del Settore n. 3, individuato dal dirigentedello stesso Settore;

— di stabilire che il Gruppo di lavoro dovrà realizzare unadeguato coordinamento tra le strutture interessate alla gestionedelle società a partecipazione regionale, favorendo, anche attra-verso incontri periodici, con cadenza almeno mensile, la costitu-zione di un comune archivio, lo scambio d’informazioni, al finedi consentire alla Giunta di ridefinire, in modo corretto e funzio-nale, secondo criteri di economicità ed efficienza, le partecipa-zioni societarie della Regione, consentendo da un lato di indivi-duare una linea di indirizzo comune alle unità produttive e coe-rente con la programmazione del governo regionale, dall’altro dioperare un costante controllo sui risultati ottenuti;

— di stabilire, altresì, che il Gruppo di lavoro dovrà trime-stralmente riferire al Segretario Generale sull’attività svolta;

— il presente decreto sarà inviato per la pubblicazione sulBollettino Ufficiale della Regione Calabria.

Catanzaro, lì 5 aprile 2006

Il Dirigente Generale VicarioAvv. Antonio Cantafora


Dipartimento n. 2PRESIDENZA


Accreditamento fondi – Esercizio finanziario anno 2006 –Spese per lo svolgimento ed il funzionamento dei nuovi com-piti istituzionali assegnati alla Delegazione di Roma.

IL DIRIGENTE DI SETTORE

VISTO la D.G.R. del 21/6/1998, n. 2661 «Adeguamento dellenorme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delledisposizioni recate dalla L.R. n. 7/96 e dal D.L.vo n. 29/93 esuccessive integrazioni e modificazioni;

VISTO il D.P.G.R. del 24/6/1999 n. 354, relativo alla «sepa-razione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, daquella della gestione», rettificato con il D.P.G.R. del 15/12/2000n. 206;

VISTA la Delibera Giunta Regionale del 7/10/2005, n. 869«Riordino della Struttura della Giunta regionale», che tra l’altro,autorizza il Dirigente responsabile della Delegazione di Roma adassumere l’impegno di spesa sui provvedimenti relativi a spesedella Delegazione medesima;

VISTA la Delibera della Giunta Regionale del 13/9/2005, 776,con la quale il Dirigente di Settore è stato nominato FunzionarioDelegato e il sig. Raffaele Ascrizzi Responsabile dell’UfficioContabile per la Gestione del capitolo n. 1002105 del SettoreDelegazione di Roma – Relazioni Istituzionali;

CONSIDERATO che il Settore Delegazione di Roma – Rela-zioni Istituzionali con sede a Roma, deve tra l’altro curare i rap-porti con i corrispondenti Uffici delle altre Regioni e gli Orga-nismi centrali, fornire assistenza tecnica al Presidente, Vice Pre-sidente e agli Assessori, in occasione della loro permanenza aRoma per esigenze istituzionali, provvedere al funzionamento ealla gestione del Servizio n. 19 «Assistenza Tecnica Organi isti-tuzionali» nonché assicurare, sotto ogni profilo (tecnologico, lo-gistico, ecc.) l’operatività dell’Unità OrganizzativaAutonoma dicui alla deliberazione n. 762 del 13/9/2005 e delle Strutture Spe-ciali di cui alla L.R. 13/2005 art. 27;

CONSIDERATO che si devono sostenere le spese connesse alfunzionamento della sede, relative tra l’altro alla fornitura dienergia elettrica, gas ed acqua, a quelle attinenti servizi postali etelegrafici, condominiali e di pulizia, all’acquisto di pubblica-zioni e riviste, all’acquisto e manutenzione di apparecchiatureelettroniche, all’acquisto di mobili ed arredi d’ufficio, cancel-leria, bevande ed altro in occasione di manifestazioni, riunioni,assemblee, ecc., spese relative all’organizzazione di eventi isti-tuzionali, spese di manutenzione dell’autovettura assegnata (ga-rage, autolavaggio, parcheggi, riparazioni meccaniche fino ad unimporto pari a c 516,00), erogazione dei servizi in ottemperanzadella legge regionale del 17/8/2005, n. 13, art. 27, comma 3;

RITENUTO necessario impegnare la somma di c 25.000,00(venticinquamila/00) disponibile sul capitolo di bilancio1002105, per le attività prima descritte ed accreditate la stessasomma sul c/c 6290510 intestato Ente 45 «Delegazione di Roma– Relazioni Istituzionali» presso la Banca Carime S.p.A. teso-reria regionale Agenzia 4;

VISTO gli art. 43, 45 e 50 della Legge Regionale 4/2/2002, n.8;

DECRETA

Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendonointegralmente ripetute e confermate e che costituiscono parte in-tegrante e sostanziale del presente provvedimento:

1. di impegnare il predetto importo di c 25.000,00 (venticin-quemila/00) sul cap. 1002105 del bilancio regionale 2006;

2. di autorizzare l’accredito della somma di c 25.000,00(venticinquemila/00) sul C/C 6290510 presso la Banca CarimeS.p.A. tesoreria regionale Agenzia n. 4, intestato Ente 45 «Dele-gazione di Roma e Relazioni Istituzionali»;

3. di autorizzare altresì le conseguenti operazioni di compe-tenza dell’Ufficio contabile, effettuando pagamenti mediantebuoni di prelievo, fino alla concorrenza di c 2.000,00 (duemila/00);

4. di trasmettere il presente decreto al Servizio Bilancio eRagioneria per il controllo formale di competenza, per la regi-strazione dell’impegno e per l’emissione del relativo mandato diaccredito;

5. di pubblicare il presente provvedimento sul BURC.

Catanzaro, lì 20 febbraio 2006

Dr. Alfonso Pucci


Accreditamento fondi – Esercizio finanziario anno 2006 –Residui in conto anno 2005.


VISTO la D.G.R. del 21/6/1998, n. 2661 «Adeguamento dellenorme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delledisposizioni recate dalla L.R. n. 7/96 e dal D.L.vo n. 29/93 esuccessive integrazioni e modificazioni;

VISTO il D.P.G.R. del 24/6/1999 n. 354, relativo alla «sepa-razione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, daquella della gestione», rettificato con il D.P.G.R. del 15/12/2000n. 206;

VISTA la Delibera Giunta Regionale del 7/10/2005, n. 869«Riordino della Struttura della Giunta regionale», che tra l’altro,autorizza il Dirigente responsabile della Delegazione di Roma adassumere l’impegno di spesa sui provvedimenti relativi a spesedella Delegazione medesima;

VISTA la Delibera della Giunta Regionale del 13/9/2005, 776,con la quale il Dirigente di Settore è stato nominato FunzionarioDelegato e il sig. Raffaele Ascrizzi Responsabile dell’UfficioContabile per la Gestione del capitolo n. 1002105 del SettoreDelegazione di Roma – Relazioni Istituzionali;

VISTAla Legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8 «Ordinamentodel bilancio e della contabilità della Regione Calabria», art. 52«Residui passivi ed economia di spesa» comma 1;


CONSIDERATO che con decreto n. 16243 del 3/11/2005, im-pegno n. 4408 del 2/11/2005 si era provveduto ad impegnare sulcapitolo 1002105 anno 2005 la somma di c 24.000,00 e che dadetta somma risulta una differenza a residui c 2.276,37;

CONSIDERATO che per motivi tecnici, dovuti alla chiusuradella contabilità regionale, non si é potuto procedere alla liqui-dazione entro l’esercizio di competenza anno 2005 di tutte lesomme per le quali si era assunto impegno;

RITENUTO necessario impegnare la somma di c 2.276,37(duemiladuecentosettatasei/37) disponibile sul capitolo di bi-lancio 1002105 in conto residui, per l’attività prima descritta edaccreditare la stessa somma sul C/C 6290510 intestato Ente 45«Delegazione di Roma – Relazioni Istituzionali» presso la BancaCarime S.p.A. tesoreria regionale Agenzia 4;

VISTO gli art. 43, 45 e 50 della Legge Regionale 4/2/2002,n. 8;

DECRETA

Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendonointegralmente ripetute e confermate e che costituiscono parte in-tegrante e sostanziale del presente provvedimento:

1. di liquidare la somma di c 2.276,37 (duemiladuecentoset-tatasei/37) in conto residui sul Cap. 1002105 giusto impegno n.4408 anno 2005;

2. di autorizzare l’accredito della somma di c 2.276,37 (due-miladuecentosettatasei/37) sul C/C 6290510 presso la Banca Ca-rime S.p.A. tesoreria regionale Agenzia n. 4, intestato Ente 45«Delegazione di Roma e Relazioni Istituzionali»;

3. di trasmettere il presente decreto al Servizio Bilancio eRagioneria per il controllo formale di competenza, per la regi-strazione dell’impegno e per l’emissione del relativo mandato diaccredito;

4. di pubblicare il presente provvedimento sul BURC.

Catanzaro, lì 6 marzo 2006

Dr. Alfonso Pucci


Liquidazione indennità relativa ai mesi di gennaio e feb-braio 2006 – Consigliera Regionale di parità supplente, pro-f.ssa Tommasina Lucchetti.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21 giugno 1999, «Adeguamentodelle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazionedelle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs. n. 165/2001e successive modificazioni ed integrazioni»;

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, relativo alla «Sepa-razione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, daquella gestionale»;

VISTI il D.P.G.R. n. 71 del 2/5/2005, e la D.G.R. n. 869 del7/10/2005, relativi al riordino della Struttura della Giunta Regio-nale;

VISTO il decreto n. 467 dell’1/2/2006 del Dirigente Generaledel Dipartimento della Presidenza con il quale è stato conferito aldott. Nicola Ioppolo l’incarico di Dirigente del Servizio n. 9 «Af-fari Generali – Giuridico – Istituzionali», nell’ambito del Settoren. 4 «Affari Generali e Istituzionali – Cerimoniale»;

VISTA la Convenzione tra Ministero del Lavoro e delle Poli-tiche Sociali ed il Presidente della Giunta Regionale, pro tem-pore, che ha definito i rapporti intercorrenti tra le due istituzioniriguardo l’organizzazione e il funzionamento dell’ufficio dellaConsigliera Regionale di parità;

DATO ATTO che la stessa Convenzione all’art. 1, punto A,colloca l’Ufficio della Consigliera, pur funzionalmente auto-nomo, presso il Dipartimento della Presidenza della Regione Ca-labria;

VISTO il decreto del Ministero del Lavoro e della PrevidenzaSociale del 15 dicembre 2005 con il quale si è provveduto allanomina della prof.ssa Tommasina Lucchetti, quale ConsiglieraRegionale di parità supplente per la Regione Calabria;

VISTO l’art. 9 del decreto L.vo 23 maggio 2000, n. 196, con ilquale si istituisce il Fondo per le attività delle Consigliere e deiConsiglieri di parità, destinato a finanziare, tra l’altro, le inden-nità i rimborsi e le spese e le remunerazioni dei permessi spet-tanti agli stessi;

VISTO il decreto Ministeriale del 4 novembre 2004 con ilquale vengono ripartite le risorse finanziarie delle regioni e nelletabelle allegate si definiscono i compensi e le indennità spettantialle Consigliere e ai Consiglieri di parità;

VISTA la nota n. 897 del 20/3/2006, con la quale la Consi-gliera di parità, avv. Maria Stella Ciarletta, ha richiesto il paga-mento delle spettanze per il periodo gennaio/febbraio 2006, percome determinato nella tabella allegata al decreto Ministeriale 4novembre 2004 per la Consigliera supplente, Tommasina Luc-chetti;

PRESOATTO dell’autocertificazione rilasciata dalla prof.ssaTommasina Lucchetti, in ordine alle ore di servizio prestate,nonché sull’aliquota fiscale da operare a termine di legge e parial 20%;

VISTE le tabelle allegate al decreto Ministeriale che stabili-scono le indennità orarie pari ad c 35,00 al lordo per un numeromassimo di 50 ore mensili;

ACCERTATO che la spesa complessiva ammonta ad c

3.500,00 in considerazione delle ore di lavoro effettivamentesvolte il periodo gennaio/febbraio, c.a.;

RITENUTO di dover procedere alla liquidazione;

VISTO l’art. 30 della L.R. 13/5/1996 n. 7;

VISTO l’art. 6, comma 3, della L.R. n. 19 del 4/9/2001;

ATTESTATO che si sono verificate le condizioni previste dal-l’art. 45 della Legge regionale n. 8/2002;

DECRETA

— per le motivazioni espresse in premessa di liquidare lasomma di c 3.500,00 alla Consigliera regionale di parità sup-plente, prof.ssa Tommasina Lucchetti, quale compenso dovutoper l’attività svolta, operando sulla stessa somma, giusta docu-mentazione in atti, la ritenuta fiscale del 20%;


— di gravare la relativa spesa di c 3.500,00 sul cap.43030201, giusta impegno n. 4736 del 14/11/2005, assunto condecreto n. 17803 del 15/11/2005;

— di autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere giustadocumentazione in atti, il relativo mandato di pagamento, se-condo modalità e termini dalla stessa Consigliera richiesti;

— di pubblicare il presente sul BUR della Regione Calabria.


Il Dirigente del ServizioDott. Nicola Ioppolo


Liquidazione missioni relative ai mesi di gennaio e feb-braio 2006 alla Consigliera Regionale di parità supplente,prof.ssa Tommasina Lucchetti.








VISTO il decreto del Ministero del Lavoro e della PrevidenzaSociale del 15 dicembre 2005 con il quale si è provveduto allanomina della prof.ssa Tommasina Lucchetti, quale ConsiglieraRegionale di parità supplente per la Regione Calabria;

VISTO l’art. 9 del decreto L.vo 23 maggio 2000, n. 196, con ilquale si istituisce il Fondo per le attività delle Consigliere e deiConsiglieri di parità, destinato a finanziare, tra l’altro, le inden-nità i rimborsi e le remunerazioni dei permessi spettanti aglistessi;

VISTA la nota n. 896 del 20/3/2006, con la quale la Consi-gliera di parità, avv. Stella Ciarletta, ha richiesto il pagamentodelle missioni effettuate in ragione dell’incarico per il periodogennaio/febbraio 2006 della Consigliera Supplente TommasinaLucchetti;

PRESO ATTO che con nota prot. n. 001794 del 15/3/06, letabelle di missione sono state verificate contabilmente e resti-tuite dall’UfficioMissioni dell’Assessorato al personale con l’at-testazione della regolarità legittima contabile e l’esattezza deiconteggi;

ACCERTATO che la spesa complessiva da liquidare, a titolodi rimborso spese ammonta ad c 362,72;





DECRETA

— per le motivazioni espresse in premessa di liquidare lasomma di c 362,72 alla Consigliera regionale di parità supplente,prof.ssa Tommasina Lucchetti, a titolo di rimborso spese per iviaggi effettuati;

— di gravare la relativa spesa di c 362,72 sul cap. 43030201,giusta impegno n. 4736 del 14/11/2005, assunto con decreton. 17803 del 15/11/2005;

— di autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere giustadocumentazione in atti, il relativo mandato di pagamento, se-condo modalità e termini sopra riportati;





Liquidazione indennità relativa ai mesi di gennaio e feb-braio 2006 – Consigliera Regionale di parità, avv. MariaStella Ciarletta.









VISTO il decreto del Ministero del Lavoro e della PrevidenzaSociale del 15 dicembre 2005 con il quale si è provveduto allanomina dell’avv. Maria Stella Ciarletta, quale Consigliera Re-gionale di parità per la Regione Calabria;

VISTO l’art. 9 del decreto L.vo 23 maggio 2000, n. 196, con ilquale si istituisce il Fondo per le attività delle Consigliere e deiConsiglieri di parità, destinato a finanziare, tra l’altro, le inden-nità i rimborsi e le remunerazioni dei permessi spettanti aglistessi;

VISTO il decreto Ministeriale del 4 novembre 2004 con ilquale vengono ripartite le risorse finanziarie delle regioni e nelletabelle allegate si definiscono i compensi e le indennità spettantialle Consigliere e ai Consiglieri di parità;

VISTA la nota n. 897 del 20/3/2006, con la quale la Consi-gliera di parità, avv. Maria Stella Ciarletta, ha richiesto il paga-mento delle spettanze per il periodo gennaio/febbraio 2006, percome determinato nella tabella allegata al decreto Ministeriale 4novembre 2004;

VISTA la nota spese presentata dalla stessa Consigliera di pa-rità inerente ai mesi di gennaio e febbraio 2006, calcolata ai sensidel tariffario forense, giusta decreto del Ministero della Giustizia8 aprile 2004, n. 127 e ammontante ad c 8.196,58;

PRESO ATTO delle autocertificazioni rilasciate dall’avv.Maria Stella Ciarletta, in ordine alle ore di servizio prestate,nonché sull’aliquota fiscale da operare a termine di legge e parial 23%;

VISTE le tabelle allegate al decreto Ministeriale che stabili-scono le indennità mensili per le Professioniste autonome da rap-portare alle tariffe degli ordini di appartenenza;





DECRETA

— per le motivazioni espresse in premessa di liquidare lasomma di c 8.196,58 alla Consigliera regionale di parità, avv.Maria Stella Ciarletta, quale compenso dovuto per l’attivitàsvolta, operando sulla stessa somma, giusta documentazione inatti, la ritenuta fiscale del 23%;







Liquidazione missioni relative ai mesi di gennaio e feb-braio 2006 alla Consigliera Regionale di parità, avv. MariaStella Ciarletta.









VISTO il decreto del Ministero del Lavoro e della PrevidenzaSociale del 15 dicembre 2005 con il quale si è provveduto allanomina dell’avv. Maria Stella Ciarletta, quale Consigliera Re-gionale di parità, per la Regione Calabria;

VISTO l’art. 9 del decreto L.vo 23 maggio 2000, n. 196, con ilquale si istituisce il Fondo per le attività delle Consigliere e deiConsiglieri di parità, destinato a finanziare, tra l’altro, le inden-nità, i rimborsi e le remunerazioni dei permessi spettanti aglistessi;

VISTA la nota n. 896 del 20/3/2006, con la quale la Consi-gliera di parità, avv. Maria Stella Ciarletta, ha richiesto il paga-mento delle missioni effettuate in ragione dell’incarico per il pe-riodo gennaio/febbraio 2006;

PRESO ATTO che con nota prot. n. 001794 del 15/3/06, letabelle di missione sono state verificate contabilmente e resti-tuite dall’UfficioMissioni dell’Assessorato al personale con l’at-testazione della regolarità legittima contabile e l’esattezza deiconteggi;

ACCERTATO che la spesa complessiva da liquidare, a titolodi rimborso spese ammonta ad c 386,61;





DECRETA

— per le motivazioni espresse in premessa di liquidare lasomma di c 386,61 alla Consigliera regionale di parità, avv.Maria Stella Ciarletta, a titolo di rimborso spese per le missionieffettuate nei mesi di gennaio e febbraio 2006;

— di gravare la relativa spesa di c 386,61 sul cap. 43030201,giusta impegno n. 4736 del 14/11/2005, assunto con decreton. 17803 del 15/11/2005;






Delibera Giunta regionale n. 481 del 30/3/2005 − Liquida-zione contributo in favore del comune di Palmi.

IL DIRIGENTE DI SERVIZIO

VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21 giugno 1999, «Adeguamentodelle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazionedelle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs. n. 165/2001, come modificato con Legge 15 luglio 2002, n. 145.

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, relativo alla «Sepa-razione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, daquella gestionale».

VISTA la D.G.R. n. 869 del 7/10/2005, relativa al riordinodella Struttura della Giunta regionale.

VISTO il D.D.G. n. 467 dell’1/2/2006, con il quale è statoconferito al Dott. Nicola Ioppolo l’incarico di Dirigente del Ser-vizio n. 9 «Affari Generali e Giuridico Istituzionali, nell’ambitodel Settore n. 4» AA.GG. e Istituzionali − Cerimoniale.

VISTA la delibera della Giunta regionale n. 481 del 30/3/2005con la quale veniva concesso, in favore del comune di Palmi, uncontributo di Euro 2.000,00 per le spese da sostenere in collabo-razione con il Movimento Culturale «San Fantino», per una rie-vocazione storica da tenersi nei giorni 6, 7 e 8 agosto 2005.

VISTA la nota prot. n. 2116 del 14/4/2005, con la quale ilDirigente pro-tempore del settoreAA.GG. del Dipartimento Pre-sidenza comunicava al comune di Palmi, la concessione del con-tributo deliberato dalla G.R. e chiedeva la relativa documenta-zione per poter procedere alla liquidazione dello stesso.

VISTA la nota prot. 376 dell’8-9/3/2006 con la quale il Diri-gente del Settore n. 4 del Dipartimento Presidenza chiedeva alcomune di Palmi la delibera di Giunta comunale e/o la determinadirigenziale di approvazione di tutta la documentazione inviata.

PRESO ATTO che con nota acquisita agli atti del Diparti-mento della Presidenza prot. n. 1899 del 15/3/2006, il comune diPalmi ha trasmesso la determina n. 256 del 21/2/2006 di appro-vazione del rendiconto e necessaria al fine di procedere all’emis-sione del relativo pagamento.

RITENUTO di dover provvedere in merito.

ATTESTATO che si sono verificate le condizioni previste dal-l’art. 45 della Legge regionale n. 8/2002.

DECRETA

— di liquidare, per le motivazioni esposte in narrativa, al co-mune di Palmi, un contributo di Euro 2.000,00;

— di gravare la relativa spesa di Euro 2.000,00 sul cap.1004102 dell’esercizio finanziario 2005, giusta impegno n. 1266dell’11/4/2005, assunto con D.G.R. n. 481 del 30/3/2005;

— di autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere relativomandato di pagamento in favore del comune di Palmi, dellasomma di Euro 2.000,00 (C.F. 82000650802), secondo modalitàe termini richiesti;

— di pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.C.


Dott. Nicola Ioppolo



Approvazione schema atto di concessione in comodatod’uso gratuito temporaneo di mezzi, materiali, attrezzature escorte deperibili alla Croce Rossa Italiana – Comitato Regio-nale della Calabria.

IL DIRIGENTE DEL DIPARTIMENTO

VISTI gli artt. 28 e 30 della L.R. n. 7/96;

VISTA la legge n. 225 del 24/2/1992;

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999;


VISTI gli artt. 43 e 45 della L.R. n. 8 del 4/2/2002;

VISTA la D.G.R. n. 831 del 3/10/2005;

VISTA la D.P.G.R. n. 280 del 16/11/2005 di nomina del Diri-gente Generale della Presidenza;

VISTA la D.G.R. n. 2661/1999;

VISTA la L.R. n. 4/97;

PREMESSO che la Conferenza dei Presidenti delle Regioni edelle Province Autonome ha approvato il piano di riparto delFondo Regionale di Protezione Civile istituito dall’art. 138,comma 16, della Legge 23/12/2000, n. 388 (legge finanziaria2001) da ultimo trasmesso con nota n. 2163 del 29 aprile 2005,con assegnazione alla Regione Calabria della somma di c

8.976.169,54 per l’annualità 2004;

PRESO ATTO che la suddetta somma è inserita nel bilancioregionale al capitolo 71010202, UPB 7.1.01.02 «Interventi ur-genti di protezione civile»;

RITENUTO di potere dare attuazione a quanto previsto alpunto b) ed al punto c) del sopracitato piano di riparto che, nellafattispecie, prevede ai punti b.2), c.2) e c.6) rispettivamente il«Potenziamento del sistema di Volontariato Regionale – Dota-zioni» ed il «Potenziamento del Sistema della Protezione CivileRegionale con materiali e mezzi per il soccorso»;

PREMESSO inoltre:

CHE la Regione al fine di realizzare le proprie competenzeistituzionali elabora programmi di previsione e di prevenzione inarmonia con le indicazioni dei programmi nazionali di cui allalegge n. 225/92;

CHE il Settore Regionale della Protezione Civile intende fa-vorire il potenziamento del Sistema regionale della protezionecivile, ed in particolare il Settore Sanitario della colonna mobileregionale;

VISTO il protocollo d’intesa stipulato tra la Regione Calabria– Settore della Protezione Civile ed il Comitato Regionale dellaCroce Rossa Italiana (D.D.G. n. 289 del 18 gennaio 2005), cheha approvato la convenzione tra Protezione Civile Regionale eComitato Regionale della Croce Rossa Italiana;

CONSIDERATO, pertanto, che è nelle possibilità di questoDipartimento assegnare, per detto potenziamento: mezzi, mate-riali, attrezzature e scorte deperibili, in comodato d’uso gratuitoalle Organizzazioni del Volontariato che operano nel Sistema

della protezione civile calabrese, trovando copertura sul capitolo71010202, UPB 7.1.01.02 «Interventi urgenti di protezione ci-vile»;

PRESO ATTO del Protocollo d’Intesa stipulato il 29 agosto2003 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimentodella Protezione Civile e l’Associazione Italiana della CroceRossa, nella quale viene sancito il ruolo primario della CroceRossa stessa nelle attività di emergenza ed assistenza socio-sani-taria, al fianco della Protezione Civile, stabilendo l’impiego dellecomponenti dell’Associazione Italiana della Croce Rossa, conte-stualmente all’attivazione del Corpo Nazionale dei Vigili delFuoco e delle Forze Armate, al fine di conseguire la massimaefficienza ed efficacia operativa nell’ambito dei contesti emer-genziali, nel perseguimento delle finalità di tutela degli interessifondamentali della collettività;

ATTESO che, l’Associazione Italiana della Croce Rossa – Co-mitato Regionale della Calabria, con le sue Strutture suddivisenei Comitati Provinciali, Locali e Delegazioni, risulta essere unadelle Organizzazioni più accreditate sotto il profilo organizza-tivo, sia per la gestione delle emergenze, sia per il supporto logi-stico nelle fasi di addestramento e di formazione, tanto da esserediventata «Componente fondamentale del Sistema Nazionaledella Protezione Civile», nonché per l’allestimento e la gestionedei Posti Medici Avanzati (PMA) di 1o e 2o livello;

RILEVATO che l’Associazione Italiana della Croce Rossa è ingrado di garantire, in caso di emergenza, una pronta ed imme-diata operatività, riuscendo ad attivare presso le proprie sedi saleoperative h24 ed a mobilitare il personale necessario, consquadre, entro 3, 6 e 12 ore, la cui efficienza è ampiamente ga-rantita dalla collaudata esperienza pluriennale, riconosciutaanche a livello internazionale;

RITENUTO di dovere assegnare in comodato d’uso gratuitoalla Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale della Calabria,mezzi, materiali ed attrezzature da dislocare nell’ambito dellaregione Calabria, ai fini del potenziamento del Sistema Regio-nale della Protezione Civile;

ATTESTATO che si sono verificate le condizioni previste dal-l’art. 45 della L.R. n. 8/2002;

ACQUISITO il parere favorevole sulla coerenza tecnica edamministrativa del Responsabile del Procedimento;

SU proposta del Dirigente del Settore Regionale della Prote-zione Civile;

DECRETA

Di approvare tutto quanto esposto in premessa, che costituisceparte integrante e sostanziale del presente decreto;

Di approvare l’allegato schema di comodato d’uso gratuitostipulato tra il Settore Regionale della Protezione Civile e laCroce Rossa Italiana – Comitato Regionale della Calabria.


Il Dirigente GeneraleDr. Franco Petramala


ATTO DI CONCESSIONEIN COMODATO D’USO GRATUITO

TEMPORANEO DI MEZZI,MATERIALI, ATTREZZATURE E

SCORTE DEPERIBILIAI SENSI DELLACONVENZIONE

TRAREGIONE CALABRIA

DIPARTIMENTO «PRESIDENZA»SETTORE REGIONALE

DELLA PROTEZIONE CIVILEE

ASSOCIAZIONE ITALIANADELLE CROCE ROSSA

COMITATO REGIONALE DELLACALABRIA

PREMESSO che la legge 225/92 e successive integrazioni emodificazioni, affida specifiche competenze alle Regioni in ma-teria di protezione civile ed in particolare la legge regionale 4/97individua tra i compiti prioritari gli interventi di prevenzione deirischi, gli interventi di formazione, ivi compresi, mediante il pro-gramma regionale di previsione e prevenzione, gli indirizzi perl’acquisizione dei mezzi, materiali, attrezzature e scorte non de-peribili da conferire in comodato o in uso alle associazioni divolontariato con l’obbligo di immediata disponibilità per im-pieghi di protezione civile;

PREMESSO, altresì, che con Delibera della Giunta Regionalen. 289 del 18 gennaio 2005 è stata approvata la convenzione trala Regione Calabria – Dipartimento «Foreste, Forestazione, Pro-tezione Civile e Pari Opportunità», e l’Associazione Italianadella Croce Rossa – Comitato Regionale della Calabria che, al-l’art. 1, comma 3, prevede la possibilità che la Regione concedain comodato d’uso gratuito mezzi, materiali, attrezzature e scortedeperibili da impiegare per potenziare le capacità operative perle attività di protezione civile sul territorio regionale, mante-nendo a carico della Regione esclusivamente l’onere dell’ac-quisto e del rimborso delle spese relative alla manutenzionestraordinaria, nonché il rimborso delle spese per le attività di-sposte dalla Regione Calabria – Dipartimento «Foreste, Foresta-zione, Protezione Civile e Pari Opportunità»;

PRESOATTO che l’art. 3 della predetta convenzione prevedeche sia redatto, per i beni assegnati in comodato, un appositocontratto di comodato d’uso allegato alla convenzione mede-sima.

TUTTO ciò premesso si conviene e si stipula quanto segue:

Art. 1Oggetto, finalità e dislocazione dei beni

La Regione Calabria – Dipartimento della «Presidenza», diseguito denominato «Dipartimento Regionale», al fine di contri-buire alla realizzazione di quanto indicato in premessa cede al-l’Associazione Italiana della Croce Rossa – Comitato Regionaledella Calabria, di seguito denominata «Croce Rossa» in como-dato d’uso gratuito temporaneo per anni tre rinnovabili, i beni diseguito indicati con la relativa dislocazione sul territorio regio-nale:

1. ............................................. di istanza presso il Comitato

Provinciale di ........................................................................;


Provinciale di ........................................................................;


Provinciale di ........................................................................;


Provinciale di ........................................................................;


Provinciale di ........................................................................;


Provinciale di ........................................................................;


Provinciale di ........................................................................;

Art. 2Proprietà dei beni

La Croce Rossa riconosce e dichiara che la proprietà dei beniindicati all’art. l della convenzione di cui in premessa, rimane incapo al Dipartimento Regionale.

Art. 3Diligenza nell’uso dei beni

La Croce Rossa assume l’impegno di mantenere i beni con-cessi in comodato d’uso in buone condizioni di funzionamento,osservando la massima diligenza e prudenza nell’uso e nella cu-stodia dei medesimi.

La Croce Rossa si impegna inoltre a comunicare tempestiva-mente al Dipartimento Regionale informazioni relative all’indi-sponibilità operativa dei beni medesimi, dovuta ad esigenze ma-nutentive o ad altre cause.

Art. 4Gestione dei beni

La Croce Rossa ha l’obbligo di:

1. garantire in modalità h. 24, su richiesta del DipartimentoRegionale, per interventi di previsione, prevenzione, soccorso eper lo svolgimento di esercitazioni, un numero sufficientementecongruo di personale volontario o permanente immediatamenteattivabile e dotato di patenti di guida e professionalità idonee allamovimentazione dei mezzi, nonché all’installazione delle attrez-zature concesse in comodato;

2. provvedere alla manutenzione ordinaria e programmataed alla buona conservazione dei mezzi, dei materiali, delle at-trezzature e delle scorte deperibili assegnate in comodato;

3. concordare preventivamente con il Dipartimento Regio-nale, eventuali manutenzioni straordinarie e migliorie ritenutenecessarie;

4. comunicare preventivamente per iscritto al DipartimentoRegionale, ogni eventuale perdita o esigenza di alienazione delbene, indicando le motivazioni della richiesta e provvedere allarottamazione dei beni divenuti fuori uso qualora richiesto dalDipartimento Regionale;


5. comunicare tempestivamente eventuali casi di furto o per-dita del bene allegando la relativa denuncia.

Inoltre, la Croce Rossa potrà fare uso, per finalità istituzionalinon direttamente correlati con le attività del Dipartimento Regio-nale, dei beni assegnati dalla Regione Calabria ai Comitati Pro-vinciali esclusivamente all’interno dei confini provinciali, epotrà fare uso dei beni assegnati al Comitato Regionale, esclusi-vamente all’interno dei confini regionali. Ogni deroga dovrà es-sere preventivamente concessa dal Dipartimento Regionale.

In merito a detto utilizzo dei beni, si specifica che:

— il Dipartimento Regionale si riserva la facoltà di effettuarein qualsiasi momento il controllo sullo stato dell’attrezzatura tra-mite propri funzionari incaricati.

— qualora il Dipartimento Regionale riscontri grave carenzadi manutenzione e di diligenza nella conservazione dei beni, puòordinarne l’immediato rientro;

— inoltre, il Dipartimento Regionale può richiedere, in casodi necessità ed in qualsiasi momento a suo insindacabile giu-dizio, la dislocazione in diverso luogo o la restituzione del beneconcesso in comodato d’uso, riservandosi la facoltà di restituirlo,in buone condizioni, a cessata necessità.

Art. 5Disposizioni finanziarie ed oneri

La Croce Rossa provvederà direttamente al pagamento dellespese di manutenzione ordinarie e di ogni altro onere fiscale elegale derivante dall’uso dei beni oggetto della presente conven-zione per fini istituzionali ed in particolare degli obblighi assicu-rativi previsti dalla legge.

Il Dipartimento Regionale provvederà al rimborso delle spesedi manutenzione straordinaria, a fronte di specifica e documen-tata rendicontazione, ai sensi di legge, da parte della CroceRossa. Le spese derivanti da inadempimenti della Croce Rossasono a carico esclusivo della Croce Rossa stessa.

Eventuali rimborsi delle spese sostenute dalla Croce Rossapotranno essere finanziati, entro i limiti delle disponibilità di bi-lancio, con le modalità definite dall’art. 9, comma 2. della con-venzione.

Art. 6Esonero dalle responsabilità

Le parti si danno reciprocamente atto che sono a carico dellaCroce Rossa tutti i danni che possano derivare alla stessa, ai suoibeni, al personale utilizzatore o ai terzi dall’uso dei beni oggettodella convenzione. La Croce Rossa solleva il Dipartimento Re-gionale da ogni responsabilità e da qualsiasi molestia o chiamatain giudizio conseguente.

Qualora nell’utilizzazione dei beni concessi in comodatod’uso vengano riscontrati vizi, difetti e difformità in genere, laCroce Rossa si obbliga a darne immediata comunicazione scrittaal Dipartimento Regionale e comunque non oltre due giorni dallaloro scoperta.

Art. 7Divieto di cessione dei beni

È fatto assoluto divieto alla Croce Rossa di cedere a qualsiasititolo a terzi l’uso dei beni concessi in comodato d’uso e di ap-portarvi modifiche strutturali senza espressa autorizzazionescritta del Dipartimento Regionale.

Art. 8Durata e risoluzione del comodato

Il presente atto ha efficacia dalla data di sottoscrizione dellostesso fino alla data di scadenza della convenzione ed è rinnovataqualora la convenzione venga rinnovata.

Ciascuna delle parti avrà diritto di risolvere la convenzione inqualsiasi momento, a suo insindacabile giudizio, con il semplicepreavviso di tre mesi, da darsi con lettera raccomandata A.R.

Il Dipartimento Regionale si riserva altresì il diritto di chie-dere l’immediata restituzione del bene qualora riscontri carenzadi manutenzione o diligenza nella conservazione.

Alla scadenza o alla risoluzione della convenzione la CroceRossa si impegna a restituire al Dipartimento Regionale i benioggetto del presente comodato nelle normali condizioni di dete-rioramento derivanti dal solo effetto del normale uso.

Art. 9Gestione dei beni oggetto del presente comodato

Per quanto non espressamente disciplinato nel presente con-tratto, le parti rinviano agli articoli 1803 e seguenti del CodiceCivile ed alle disposizioni di legge in materia.

Art. 10Personale responsabile dei beni

La Croce Rossa provvederà, in seguito alla firma del presentecomodato, a comunicare i nominativi dei responsabili consegna-tari dei beni e dei responsabili della gestione e della manuten-zione dei beni stessi.

Art. 11Spese di registrazione

Il presente comodato è redatto in triplice originale, dei qualiuno viene conservato presso il Dipartimento Regionale, il se-condo presso la sede della Croce Rossa e il terzo sempre presso ilDipartimento Regionale a valere per eventuali formalità di regi-strazione in caso d’uso.

Le spese dell’eventuale registrazione e conseguenti del pre-sente comodato saranno a carico del Dipartimento Regionale.

Catanzaro, lì

Per l’Associazione Italianadella Croce Rossa

Per la Regione Calabria Comitato Regionale della CalabriaIl Dirigente del Settore Il Presidente RegionaleIng. Raffaele Niccoli Sig. Grazia Maria Rossi Lucifero


Convenzione Giunta Regionale – Agenzia di StampaANSA – Liquidazione fatture.

IL DIRIGENTE GENERALE

VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21 giugno 1999, «Adeguamentodelle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazionedelle disposizioni recate dalla L.R. 7/96» e dal D.Lgs. n. 165/2001 come modificato con legge 15 luglio 2002, n. 145;



VISTI il D.P.G.R. n. 71 del 2/5/2005 e la D.G.R. n. 869 del7/10/2005, relativi al riordino della Struttura della Giunta Regio-nale;

VISTO il decreto n. 10417 del 30/6/2005, adottato dal CapoUfficio Stampa, con il quale, in virtù della convenzione stipulatacon l’Agenzia di StampaANSA, è stata impegnata la somma di c138.937,50 per il periodo 1o luglio 2005/31 dicembre 2005;

VISTE le fatture emesse dall’Agenzia di stampa ANSA n.D/01187 dell’8/3/2006 per un importo di c 69.468,74 relativo alperiodo 1/7/2005-30/9/2005 e n. D/01156 dell’8/3/2006 per unimporto di c 69.468,74 relativo al periodo 1/10/2005-31/12/2005;

RISCONTRATA la regolarità della fattura sopra indicata;

RITENUTO di dover provvedere in merito;


DECRETA

Per le motivazioni indicate in premessa, che si richiamano e siapprovano per intero, di:

— liquidare all’Agenzia di Stampa ANSA la somma di c

138.937,48 per i servizi resi nei periodi 1 luglio 2005/30 set-tembre 2005 e 1 ottobre 2005/31 dicembre 2005;

— gravare la relativa spesa di c 138.937,48 sul cap.12040211, giusta impegno n. 2719 del 30/6/2005, assunto condecreto n. 10417 del 30/6/2005;

— autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere relativomandato di pagamento in favore dell’Agenzia di Stampa ANSAcon sede in Roma, secondo modalità e termini richiesti;

— pubblicare il presente provvedimento sul BUR della Re-gione Calabria.


Il Dirigente GeneraleDr. Franco Petramala


Ufficio della Consigliera Regionale di parità: liquidazionen. 5 fatture per pubblicazione su testate locali.








PRESO ATTO che la Consigliera Regionale di parità ha ri-chiesto la pubblicazione di una pagina istituzionale di fine annodi promozione delle attività svolte dall’Ufficio nell’anno 2005,sulle seguenti testate locali: «Gazzetta del Sud», «Il Giornale diCalabria», «Il Quotidiano», «Il Domani», «L’Opinione»;

VISTE le seguenti fatture trasmesse rispettivamente da:

1. fattura n. 02/06 emessa da «L’Opinione» letterario – po-litico – indipendente di c 900,00 IVA compresa, per la pubblica-zione su «L’Opinione»;

2. fattura n. 202 del 31/12/2005 emessa da «Edizioni GECS.p.A.» di c 1.080,00 IVA compresa, per la pubblicazione su «IlGiornale di Calabria»;

3. fattura n. S13521 del 29/12/2005 emessa da «Pubblikom-pass S.p.A.» di c 3.360,00 IVA compresa, per la pubblicazionesu «Gazzetta del Sud»;

4. fattura n. 300506 del 31/12/2005 emessa da «Publifast» dic 2.400,00 IVA compresa, per la pubblicazione su «il Quoti-diano»;

5. fattura n. 144 del 30/12/2005 emessa da «Mediatag» di c1.002,19 IVA compresa, per la pubblicazione su «Il Domani»;

RITENUTO di dover procedere alla liquidazione delle sud-dette fatture per una spesa complessiva di c 8.742,19;





DECRETA

— di liquidare, per le motivazioni esposte in narrativa, allesocietà sotto elencate le seguenti fatture di cui importo è com-prensivo di IVA:

1. fattura n. 02/06 emessa da «L’Opinione» letterario – poli-tico – indipendente di c 900,00;

2. fattura n. 202 del 31/12/2005 emessa da «Edizioni GECS.p.A. di c 1.080,00;

3. fattura n. S13521 del 29/12/2005 emessa da «Pubblikom-pass S.p.A.» di c 3.360,00;

4. fattura n. 300506 del 31/12/2005 emessa da «Publifast» dic 2.400,00;

5. fattura n. 144 del 30/12/2005 emessa da «Mediatag» dic 1.002.19;

per una somma complessiva di c 8.742,19;


— di autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere relativomandato di pagamento in favore delle Società interessate, se-condo modalità e termini specificati in fattura;





Ufficio della Consigliera Regionale di parità: liquidazionefattura avv. Maria Francesca Cosco.








VISTO, in particolare, l’art. 8 del D.lgz n. 196/2000, il qualedisciplina le azioni in giudizio eventualmente promosse dalleConsigliere di parità al fine di rimuovere le discriminazioni sullavoro su delega della persona che vi ha interesse;

PRESOATTO che l’avv. Maria Francesca Cosco è intervenutain giudizio, nelle veci della Consigliera Regionale di parità,contro il Comune di S. Nicola dell’Alto (KR) per la causa Mu-stacchio Michelina, dipendente dello stesso Comune;

VISTA la fattura n. 1 del 28/2/2005 di c 5.607,00, IVA e CPAcompresi, rilasciata dall’avv. Maria Francesca Cosco perl’azione legale di cui sopra;





DECRETA

— di liquidare, per le motivazioni esposte in narrativa, al-l’avv. Maria Francesca Cosco la somma di c 5.607,00, compren-siva di IVA e CPA ed a saldo della fattura n. 1 del 28/2/05;


— di autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere relativomandato di pagamento in favore dell’avv. Maria FrancescaCosco (P.I. 02607030794), secondo modalità e termini richiesti;





Delibera G.R. n. 994 del 22/11/2005 – Liquidazione contri-buto all’Università di Roma «La Sapienza» Istituto diScienza dell’Alimentazione.

IL DIRIGENTE

VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21 giugno 1999, «Adeguamentodelle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazionedelle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.lgs. n. 165/2001come modificato con legge 15 luglio 2002, n. 145;


VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, relativo alla «Sepa-razione dell’attività amministrativa di indirizzi e di controllo, daquella gestionale»;

VISTI il D.P.G.R. n. 71 del 2/5/2005 e la D.G.R. n. 869 del7/10/2005 relativi al riordino della Struttura della Giunta Regio-nale;

VISTO il decreto n. 467 dell’1/2/2006 del Direttore Generaledel Dipartimento Presidenza con il quale è stato conferito al dr.Nicola Ioppolo l’incarico di Dirigente del Servizio n. 9, nell’am-bito del Settore n. 4 «Affari Generali e Istituzionali – Cerimo-niale»;

VISTA la D.G.R. n. 994 del 22/11/2005 con la quale è statoconcesso all’Università «La Sapienza» di Roma – Istituto diScienza dell’Alimentazione, un contributo di c 28.000,00 per laorganizzazione e la partecipazione della Regione Calabria all’in-contro internazionale «2005 Anno del Mediterraneo», svoltosi aRoma dal 29 settembre al 1o ottobre 2005, nell’ambito del «3o

Forum Euro Mediterraneo»;

PRESO ATTO che con note n. 600 del 27/1/06 e n. 1174 del17/2/06, acquisite agli atti della Presidenza della Giunta Regio-nale, il Direttore dell’Istituto di Scienza dell’Alimentazione, hatrasmesso la documentazione necessaria al fine di procedere al-l’emissione del relativo pagamento;

VISTA la L.R. n. 19/2001, art. 6, comma 3;

RITENUTO di dover provvedere in merito;

ATTESTATO che per la liquidazione della spesa si sono veri-ficate le condizioni previste dall’art. 45 della Legge Regionalen. 8/2002;

DECRETA

— di liquidare, per le motivazioni espresse in premessa, al-l’Università degli Studi «La Sapienza» – Istituto di Scienza del-l’Alimentazione – Roma – la somma di c 28 .000,00;

— di gravare la relativa spesa di c 28.000,00 sulCAP.1004102, giusta impegno n. 4875/2005, assunto conD.G.R.n. 994 del 22/11/2005;

— di autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere man-dato di pagamento a favore dell’Università di Roma «La Sa-pienza» – Istituto di Scienza dell’Alimentazione – (C.F.:80209930587), secondo modalità e termini richiesti;

— di trasmettere, ai sensi del comma 173, articolo unico dellaLegge Finanziaria n. 266 del 23/12/2005, il presente provvedi-mento alla Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo;

— di pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R. dellaRegione Calabria.



Dipartimento n. 4ECONOMIA


Approvazione schema di Convenzione tra Regione Cala-bria ed Artigiancassa S.p.A.

IL DIRIGENTE DEL SETTORE

PREMESSO:

CHE il D.Lgs. 31 marzo 1988, n. 112 concernente il conferi-mento di funzioni amministrative dallo Stato alle Regioni ed agliEnti Locali, in attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997,n. 59, all’art. 3 disciplina il subentro, ai sensi dell’art. 15 dellaRegione Calabria ai Ministeri del Tesoro e dell’Industria nei rap-porti convenzionali con l’Artigiancassa;

CHE con la decisione CE dell’8 agosto 2000, n. C (2000) 2345è stato approvato il Programma Operativo Regionale 2000/2006,nel quale è previsto il cofinanziamento, tra l’altro degli interventiagevolativi di cui alle leggi nn. 949/52 e 240/81;

CHE il Comitato di Sorveglianza del POR Calabria 2000/2006, nella seduta del 19/12/2000, ha approvato il Complementodi programmazione, pubblicato nel BURC del 14 settembre2001, n. 96, successivamente modificato con la decisione CE del15 dicembre 2004 n. C (2004) 5187;

VISTO l’art. 37 della Legge 25 luglio 1952, n. 949, che haistituito presso l’Artigiancassa un fondo per la concessione dicontributi agli interessi;

VISTO l’art. 23 della Legge 21 maggio 1981, n. 240 che au-torizza l’Artigiancassa ad estendere l’operatività del predettofondo alla concessione di contributi in conto canoni di locazionefinanziaria;

VISTO l’art. 1 della Legge 14 ottobre 1964, n. 1068, che haistituito presso Artigiancassa un fondo di garanzia;

VISTA la convenzione stipulata tra Regione eArtigiancassa indata 28 giugno 2000, con la quale la Regione è subentrata alleAmministrazioni Statali nei diritti e negli obblighi derivanti dalleconvenzioni stipulate con Artigiancassa;

VISTO l’atto integrativo alla citata convenzione di subentrostipulato l’11 ottobre 2001 con il quale la Regione ha affidato adArtigiancassa l’attuazione della Azione A della Misura 4.1 delPOR Calabria 2000/2006 per quanto riguarda l’aiuto nazionale afinalità regionale «leggi n. 949/52 – n. 240/81, integrate per laCalabria dall’art. 31 quater della L.R. n. 7/2001;

VISTO l’ulteriore atto aggiuntivo alla citata convenzione disubentro stipulato il 4 febbraio 2002 con il quale viene costituitoe disciplinato il Fondo regionale di garanzia di cui alla legge n.1068/64 ed affidata al Comitato tecnico regionale di cui all’art.37 della legge n. 949/52 la relativa amministrazione e quella delFondo per la concessione al contributo agli interessi;

VISTA altresì la convenzione tra Regione e Artigiancassa sti-pulata il 25 luglio 2002 con la quale la Regione affida ad Arti-giancassa la gestione delle risorse finanziarie disponibili in baseagli stanziamenti previsti nei propri bilanci per gli interventi age-volativi di contributo in conto interessi di cui all’art. 31 bis dellalegge regionale n. 7/2001, nel testo sostituito dall’art. 10 dellalegge regionale n. 36/2001;


CONSIDERATO

— che l’assegnazione e la gestione di fondi pubblici sono di-sciplinati da apposite convenzioni, si rende necessaria la stipuladi nuova convenzione, essendo la precedente scaduta nel mese dinovembre 2005, fra la Regione e l’Artigiancassa S.p.A.;

— che incontri tra l’Assessorato al ramo e le strutture del-l’area operativa dell’Artigiancassa S.p.A. hanno portato a con-certare lo schema di convenzione allegato al presente atto;

VISTA la Legge 949/52 art. 37;

VISTA la Legge 240/81, art. 23;

VISTA la Legge 14 ottobre 1964, n. 1068, art. 1;

VISTO l’art. 11 comma 5 della L.R. 11 agosto 2004, n. 18 cheprevede, al fine di evitare interruzioni nella erogazione degli aiutialle PMI operanti nei settori Industria, Turismo, Commercio eArtigianato, che la Regione Calabria è autorizzata a rinnovare,fino alla scadenza dei termini fissati dai Regolamenti del-l’Unione Europea per la rendicontazione della spesa relativa alProgramma Operativo Regionale 2000/2006, le convenzioni incui la Regione è subentrata ai sensi degli art. 15, comma 1, e 19,comma 12, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 relativeagli interventi cofinanziati a valere sulle misure 4.1 e 4.2 delPOR Calabria 2000/2006, ivi inclusi quelli relativi alla program-mazione negoziata attuata dalla Regione;

VISTA la Convenzione stipulata tra il M.A.P. edArtigiancassaS.p.A. il 12 febbraio 2004, in forza della quale è affidata ad Ar-tigiancassa, per il quinquennio 2005/2009, la gestione delle age-volazioni di cui alla legge 488/92 Artigiani;

VISTO l’art. 23 bis della Legge 23 febbraio 2006, n. 51, checonsente la proroga delle convenzioni per una sola volta e per unperiodo di tempo non superiore alla metà della originaria durata,con riduzione di almeno il 5% delle relative commissioni;

VISTO:

— l’art. 28 della L.R. n. 7/96;

— la D.G.R. n. 2661/99;

— i DD.P.G.R. n. 354/99 e 206/2000;

— il D.P.G.R. n. 157 dell’1 luglio 2005;

— il D.G. n. 16798 dell’11 novembre 2005;

DECRETA

— è approvato lo schema di convenzione concertato tra laRegione Calabria e l’Artigiancassa S.p.A. come da allegato 1)facente parte integrante del presente atto per quanto indicato inpremessa e che si intende integralmente riportato;

— è disposta la stipula della Convenzione di cui al prece-dente punto;

— è demandato al Servizio artigianato, per quanto di compe-tenza, la predisposizione dei necessari atti e delle procedure tec-nico-amministrative di attuazione derivanti dal presente provve-dimento, nonché la notifica del medesimo ad ArtigiancassaS.p.A. per gli adempimenti conseguenti;

— di disporre la pubblicazione del presente provvedimentonel Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.


Il Dirigente del SettoreDott. Carmelo Misiti

REGIONE CALABRIAATTO DI CONVENZIONE

L’anno 2006, addì .......................... del mese di ..........................

TRA

la Regione Calabria (di seguito «Regione»), rappresentata dalDott. Carmelo Misiti, nato a Cinquefrondi (RC) il 5 agosto 1972,domiciliato per la carica presso la Regione Calabria, in qualità diDirigente del Settore Commercio, Artigianato e Energia

E

Artigiancassa – Cassa per il credito alle Imprese ArtigianeS.p.A. (di seguito «Artigiancassa»), appartenente al GruppoBancario BNL, con sede in Roma, Via Crescenzo del Monte, n.25/45, capitale sociale c 35.000.000,00 interamente versato, co-dice fiscale e iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n.01158450583, iscritta all’Albo della Banca d’Italia al n.74756.80, in persona del .............................................................,nato a.............................................il.............................................nella qualità di ............................................................................,autorizzato alla firma del presente atto in virtù di delega .............................................. conferitagli in data ...................................dall’avv. GianfrancoVerzaro, Direttore Generale e legale rappre-sentante della Società,

PREMESSE

1) vista la convenzione stipulata, ai sensi dell’art. 3 comma1 della legge 26 novembre 1993, n. 489, tra il Ministero del Te-soro (ora Ministero dell’Economia e delle Finanze) e Artigian-cassa in data 16 novembre 1995 – successivamente modificata eintegrata con atti del 24 gennaio 1997 e del 15 settembre 1998 –che disciplina la gestione in regime di concessione decennaledegli interventi agevolativi di cui alle leggi 25 luglio 1952, n.949, art. 37, 21 maggio 1981, n. 240, art. 23 e 14 ottobre 1964 n.1068;

2) visto l’atto stipulato con Artigiancassa in forza del di-sposto dell’art. 15, comma 1 del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112,in data 28 giugno 2000, con il quale la Regione è subentrataall’allora Ministero del Tesoro nella convenzione di cui al punto1), ferma restando la scadenza di detta convenzione fissata al 16novembre 2005;

3) visto l’atto integrativo alla citata convenzione di subentrostipulato l’11 ottobre 2001 con il quale la Regione ha affidato adArtigiancassa l’attuazione dell’Azione A della Misura 4.1 delPOR Calabria 2000/2006 per quanto riguarda l’aiuto nazionale afinalità regionale «leggi n. 949/52 – n. 240/81, integrate per laCalabria dall’art. 31 quater della legge della Regione Calabria n.7/2001»;


4) visto l’ulteriore atto aggiuntivo alla citata convenzione disubentro stipulato il 4 febbraio 2002 con il quale viene costituitoe disciplinato il Fondo regionale di garanzia di cui alla legge n.1068/64 ed affidata al Comitato tecnico regionale di cui all’art.37 della legge n. 949/52 la relativa amministrazione e quella delFondo per la concessione di contributi agli interessi;

5) vista altresì la convenzione tra Regione e Artigiancassastipulata il 25 luglio 2002 con la quale la Regione affida adArti-giancassa la gestione delle risorse finanziarie disponibili in baseagli stanziamenti previsti nei propri bilanci per gli interventi age-volativi di contributo in conto interessi di cui all’art. 31 bis dellalegge regionale n. 7/2001, nel testo sostituito dall’art. 10 dellalegge regionale n. 36/2001;

6) viste le deliberazioni della Giunta regionale del 28 ot-tobre 2003 nn. 830 e 831, pubblicate nel Bollettino Ufficiale n.23 del 16 dicembre 2003, con le quali la Regione ha:

a) qualificato e rafforzato gli strumenti di agevolazione ge-stiti da Artigiancassa di cui all’art. 37 della legge n. 949/52 eall’art. 23 della legge n. 240/81, innovandone l’operatività a tuttovantaggio dell’imprenditoria artigiana calabrese;

b) disciplinato gli interventi di agevolazione, sempre gestitida Artigiancassa, di cui al citato art. 31 bis della legge regionalen. 7/2001, nel testo sostituito dall’art. 10 della legge regionale n.36/2001;

7) visto l’art. 11 comma 5 della L.R. 11 agosto 2004, n. 18che prevede, al fine di evitare interruzioni nella erogazione degliaiuti alle PMI operanti nei settori Industria, Turismo, Commercioe Artigianato, che la Regione Calabria è autorizzata a rinnovare,fino alla scadenza dei termini fissati dai Regolamenti del-l’Unione Europea per la rendicontazione della spesa relativa alProgramma Operativo Regionale 2000/2006, le convenzioni incui la Regione è subentrata ai sensi degli art. 15, comma 1, e 19,comma 12, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 relativeagli interventi cofinanziati a valere sulle misure 4.1 e 4.2 delPOR Calabria 2000/2006, ivi inclusi quelli relativi alla program-mazione negoziata attuata dalla Regione;

8) visto l’art. 23 bis della Legge 23 febbraio 2006, n. 51, checonsente la proroga delle convenzioni di cui al punto 1) per unasola volta e per un periodo di tempo non superiore alla metàdell’originaria durata, con riduzione di almeno il 5% delle rela-tive commissioni;

9) valutate positivamente l’attività svolta nell’adempimentodegli obblighi concessori e la qualità del servizio reso in terminidi professionalità, correttezza ed efficienza da parte di Artigian-cassa;

10) accertata la specifica e vasta esperienza di Artigiancassamaturata in oltre cinquanta anni nel settore della gestione delleincentivazioni alle imprese, testimoniata altresì dalla Certifica-zione di Qualità UNI EN ISO 9001/2000 nella «Gestione degliinterventi di sostegno pubblico alle imprese e relativi servizi»;

11) richiamato il citato art. 23 bis della Legge 23 febbraio2006, n. 51 e considerate le ragioni economiche e tecniche chegiustificano e legittimano comunque la proroga della conven-zione di cui al punto 1) come modificata e integrata anche dallaconvenzione di subentro di cui al punto 2), nonché degli atti dicui ai punti 3), 4) e 5), le quali vengono specificamente indivi-duate:

— nella necessità di poter riprendere con immediatezza l’at-tività di gestione ed erogazione delle agevolazioni finanziariealle imprese artigiane, evitando il prolungarsi del periodo di so-spensione conseguente alla scadenza della convenzione mede-sima;

— nella situazione di irrazionalità organizzativa e di obiettivadifficoltà operativa che, in caso di affidamento della concessionea soggetto diverso da Artigiancassa, si determinerebbe con rife-rimento alla gestione delle agevolazioni di cui alla legge n.488/92 – Artigiani:

c) la cui istruttoria è demandata per un quinquennio ad Arti-giancassa in forza di convenzione stipulata con il Ministero delleAttività Produttive il 12 febbraio 2004;

d) la relativa delibera di concessione è, infatti, demandata aisensi del D.M. 21 novembre 2002, al Comitato Tecnico Regio-nale istituito presso gli Uffici e con la partecipazione diArtigian-cassa, secondo quanto prescritto dall’art. 37 della legge n. 949/1952, la quale disciplina anche le agevolazioni affidate in ge-stione ad Artigiancassa con la convenzione in argomento;

TUTTO CIO PREMESSO

tra le costituite parti si conviene e si stipula quanto segue.

Art. 1

Le premesse fanno parte integrante e sostanziale della pre-sente Convenzione.

Art. 2

La convenzione di cui al punto 1) delle premesse – come mo-dificata e integrata con i richiamati successivi atti ed in partico-lare con l’atto di subentro della Regione indicato al punto 2)delle premesse stesse – nonché gli atti di cui ai punti 3), 4) e 5)delle premesse medesime sono prorogati fino al 31 dicembre2009.

Art. 3

Per tutte le agevolazioni concesse, Artigiancassa si atterrà alledisposizioni contenute nel Regolamento (CE) n. 438/2001 dellaCommissione del 2 marzo 2001 in materia di controllo dei con-tributi concessi nell’ambito dei fondi strutturali.

Art. 4

Per le attività di gestione delle agevolazioni e la prestazionedei correlati servizi di cui alle convenzioni e agli atti richiamatinell’art. 2, con riferimento alle domande di agevolazione perve-nute ad Artigiancassa successivamente al 6 febbraio 2004 (datadi sospensione dei termini di presentazione definita dalla Re-gione con decreto dirigenziale 8 marzo 2004, n. 2086) le com-missioni da riconoscere ad Artigiancassa sono ridotte nella mi-sura del 5% rispetto a quelle precedentemente pattuite con i sud-detti atti; pertanto esse risultano:

a) per quanto riguarda gli interventi di contributo in contointeressi di natura regionale, nazionale e comunitaria, pari allo0,304% (oltre IVA se dovuta) dell’ammontare delle operazioniammesse alle agevolazioni in ciascun semestre di ogni anno,maggiorato di un importo pari allo 0,304% (oltre IVA se dovuta)dei finanziamenti agevolati in essere alla data del 30 giugno e diquelli in essere alla data del 31 dicembre di ogni anno. Ai finidella corresponsione delle commissioni,Artigiancassa rendicon-terà alla Regione entro il 31 gennaio ed il 31 luglio di ogni anno


le operazioni effettuate con riferimento rispettivamente al se-condo semestre dell’anno solare precedente ed al primo semestredi quello in corso;

b) quanto riguarda gli interventi di contributo in conto capi-tale di natura regionale e comunitaria pari allo 0,304% (oltre IVAse dovuta) delle risorse erogate alla fine di ciascun esercizio. Aifini della corresponsione di tali commissioni Artigiancassa ren-diconterà alla Regione entro il 31 gennaio di ogni anno le risorseerogate nell’esercizio precedente;

c) per quanto riguarda gli interventi del Fondo regionale digaranzia ex legge n. 1068/64 pari allo 0,200% (oltre IVA se do-vuta) dell’ammontare dei finanziamenti ammessi alla garanzia inciascun semestre di ogni anno maggiorato di un importo pari allo0,029% (oltre IVA se dovuta) dell’ammontare dei finanziamentiagevolati in essere alla data del 30 giugno e alla data del 31dicembre di ogni anno. Ai fini della corresponsione delle com-missioni, Artigiancassa rendiconterà alla Regione entro il 31gennaio ed il 31 luglio di ogni anno le operazioni ammesse allagaranzia con riferimento rispettivamente al secondo semestredell’anno solare precedente ed al primo semestre di quello incorso;

d) per quanto riguarda gli oneri connessi alle attività di rendi-contazione e di supporto da fornire alla Regione nei riguardi deipropri funzionari e di quelli della Comunità Europea, nonchédella Corte dei Conti Europea pari al 50% delle commissioniannue di cui al precedente punto b. Ai fini della corresponsionedi tali commissioni, Artigiancassa rendiconterà alla Regioneentro il 31 gennaio di ogni anno le risorse finanziarie erogatenell’anno precedente.

La copertura di dette commissioni sarà assicurata dai rispettiviFondi istituiti presso Artigiancassa per la gestione degli inter-venti agevolativi di cui al presente atto.

Art. 5

La Regione potrà richiedere ogni utile consulenza tecnica adArtigiancassa, la quale si dichiara disponibile a fornirla a titolo dicollaborazione, nel quadro delle analisi e della elaborazione diprogetti implementativi delle politiche regionali di sostegno fi-nanziario all’artigianato e, più in generale, alle micro e piccoleimprese.

Art. 6

Le parti confermano i contenuti delle Convenzioni e degli attiaggiuntivi indicati in premessa per tutto quanto non modificatodal presente atto.

Art. 7

Il presente atto viene steso in 3 originali ed è soggetto all’im-posta di registro solo in caso d’uso ed in misura fissa, ai sensidegli articoli 5 e 40 del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131

Letto, confermato e sottoscritto.

Artigiancassa S.p.A.

...............................................

Regione CalabriaIl Dirigente del Settore

Commercio, Artigianato e EnergiaDott. Carmelo Misiti


Concessione contributo a valere sulla L.R. n. 11/91 in fa-vore dell’EnteAutonomo Fiere di Cosenza per la 1a RassegnaInterregionale Arte Presepiale – 1a mostra nazionale ArteSacra Cosenza, Centro Storico – 16 dicembre 2005/16 gen-naio 2006.

IL DIRIGENTE DEL SETTORECOMMERCIO EDARTIGIANATO

PREMESSO che dal 16 dicembre 2005 al 16 gennaio 2006 si etenuto in Cosenza presso il Chiostro delle Vergini la 1a RassegnaInterregionale Arte Presepiale e 1a Mostra Nazionale di ArteSacra – manifestazione voluta dall’Ente Autonomo Fiere di Co-senza;

VISTO che la mostra a carattere sperimentale, sin dalla suaprima edizione intende entrare a pieno titolo nella vita culturale,turistica e sociale di Cosenza e vuole rappresentare un’alta dimo-strazione dell’artigianato artistico e tradizionale calabrese sultema del Natale, che trova proprio nel presepe l’espressione vivadella Natività in Betlemme;

VISTA la nota n. 654/05 GA a firma del Commissario Straor-dinario dell’Ente Autonomo Fiere Cosenza dott. Francesco Sa-vastano, il quale ha chiesto un contributo a copertura delle spesesostenute per l’evento, allegando la documentazione relativa;

VISTA la previsione della L.R. 11/91 art. 2;

VISTO l’art. 43 della L.R. n. 8/2002;

TENUTOCONTO che è stata acquisita d’Ufficio la documen-tazione inerente di spesa sostenuta (art. 45 L.R. n. 8/2002) per c

153.017,03;

RITENUTO, ai sensi dell’art. 11, comma 4, della L.R. n. 11/91riconoscere all’Ente Autonomo Fiera di Cosenza un contributodi c 107.111,92, pari al 70 per cento della spesa sostenuta di c

153.017,03, gravando l’onere nel capitolo 6132102, bilancio2006:

VISTA legge regionale 11 gennaio 2006, n. 3 che all’articolo1, comma 6, prevede che, in via straordinaria, al fine di consen-tire, una attività di rivisitazione delle leggi regionali attualmentein vigore, nonché rendere efficaci gli interventi di riforma strut-turale della spesa regionale, e autorizzata l’assunzione di im-pegni entro il limite del 30 per cento degli stanziamenti dellostato di previsione della spesa;

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999;

VISTO il decreto del Dirigente del Settore n. 157 dell’1 luglio2005;

DECRETA

Per le motivazioni esposte in premessa che qui si intendonointegralmente riportate di

— Impegnare la somma di c 90.000,00 (novantamila/00) afavore dell’Ente Autonomo Fiera di Cosenza Via Panebianco,576 Cosenza, pari al 30 per cento dello stanziamento previsto nelCapitolo 6132102 della parte della spesa del bilancio annuale diprevisione per l’anno finanziario 2006, rinviando a successivoatto l’assunzione dell’impegno della restante somma di c

17.111,92;

— disporre la pubblicazione del presente atto nel BURC.


Dr. Carmelo Misiti



Approvazione protocollo di collaborazione con CentroStudi CIIM – Confederazione degli Imprenditori Italiani nelmondo.


VISTA la legge regionale 13 maggio 1996, n. 7 recante«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa dellaGiunta regionale e sulla dirigenza regionale»;

VISTA la legge regionale 7 agosto 2002, n. 31 recante «misureorganizzative di razionalizzazione e di contenimento della spesaper il personale»;

VISTO il decreto n. 354 del 24 giugno 1999 del Presidentedella Giunta regionale recante «Separazione dell’attività ammi-nistrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione», percome modificato ed integrato con successivi decreti;

VISTO il decreto del Presidente della Regione n. 869 del 7ottobre 2005 recante in oggetto «Riordino della struttura dellaGiunta regionale»;

VISTA la legge regionale 3 giugno 2005, n. 12, recante«Norme in materia di nomine e di personale della Regione Cala-bria»;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 559 del 6giugno 2005, con la quale é stato conferito l’incarico di Dirigentegenerale del Dipartimento 4 «Economia» al dott. Mauro Pan-taleo;

CHE:

— in attuazione di quanto previsto nella Misura 4 2 d) (ex) eed f) del POR Calabria che prevede di:

− potenziare e migliorare la dotazione e la funzionalitàdelle infrastrutture per la localizzazione e la logistica delle im-prese e delle infrastrutture di servizio;

− promuovere e sostenere la cooperazione tra imprese at-traverso progetti per l’integrazione e il potenziamento delle fi-liere e dei poli produttivi regionali con potenzialità di crescitapromuovendo progetti di cooperazione produttiva interregionalee transnazionale;

— con delibera n.10 adottata dalla Giunta regionale nella se-duta dell’8/1/2002 ha approvato lo schema di intesa per l’avviodello Sportello Regionale per l’Internazionalizzazione da stipu-larsi tra il Ministero delle Attività Produttive e la Regione Cala-bria;

— il 6 febbraio 2002 in Catanzaro è stata sottoscritta l’intesaper l’avvio dello Sportello Regionale per l’internazionalizza-zione in Calabria tra la Regione Calabria ed il Ministero delleAttività Produttive;

— con deliberazione n. 403 del 21 maggio la G.R. ha autoriz-zato il Dirigente Generale pro-tempore dell’ex 7o Dipartimento asottoscrivere il «Protocollo operativo per la costituzione dello

sportello per l’internazionalizzazione del sistema delle imprese»con il MinisteroAttività Produttive, l’ICE, la SACE, la SIMESTe l’UNIONCAMERE;

— il predetto protocollo è stato sottoscritto in data 2 luglio2002 e registrato all’ufficio contratti della Regione Calabria conn. di repertorio 289/02;

— è operativo presso l’Areostazione di Lamezia Terme loSportello Regionale di assistenza all’internazionalizzazionedelle imprese;

VISTA la proposta di collaborazione della Confederazionedegli Imprenditori Italia nel mondo, di seguito detto Centro StudiCIIM, con la quale la predetta Confederazione ha presentato unospecifico programma destinato a favorire i processi di:

— internazionalizzazione delle piccole medie imprese cala-bresi;

— attrazione di investimenti nel territorio regionale;

— promozione delle operazioni rivolte a sviluppare e favo-rire i rapporti tra l’Imprenditoria Italiana all’estero e le Piccole eMedie imprese operanti nel territorio calabrese;

CONSIDERATO che il predetto programma rientra negliobiettivi che la Regione Calabria ha in atto al fine di favorirel’integrazione e il potenziamento delle filiere e dei poli produt-tivi regionali e non comporta nessun onere a carico della Re-gione Calabria;

RITENUTO, al fine di stabilire le modalità operative atte alraggiungimento degli obiettivi indicati in premessa, procederealla sottoscrizione di apposito protocollo di collaborazione con ilCentro Studi CIIM che si allega al presente atto sub «A» forman-done parte integrante;

DECRETA

Per le finalità indicate in premessa e che si intendono integral-mente riportate, di:

Approvare il protocollo di collaborazione che si allega al pre-sente atto sub «A» formandone parte integrante e di procederealla sottoscrizione dello stesso;

disporre la pubblicazione del presente atto nel BURC.


Dr. Mauro Pantaleo

PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONETRA

LACONFEDERAZIONEDEGLI IMPRENDITORI ITALIANI NELMONDO

EREGIONE CALABRIA

La Confederazione degli Imprenditori Italiani nel Mondo, diseguito denominata CIIM, associazione senza scopo di lucro, consede in Roma, Piazza Cola di Rienzo n. 68, nella persona del ........................................................................................................


da una parte

La Regione Calabria con sede in Catanzaro 88100 – Via Mas-sara n. 2 – Codice Fiscale e Partita IVA 02205340793, nella per-sona ..............................................................................................

dall’altra parte

PREMESSO CHE

Regione Calabria:

— intende promuovere i processi di internazionalizzazionedelle Piccole e Medie Imprese regionali;

— mira a favorire l’attrazione di investimenti nel territorioregionale, con particolare riferimento a specifici distretti indu-striali;

— si trova in una posizione di alto valore strategico per losviluppo del commercio nel bacino del Mare Mediterraneo;

— ha attivato specifici investimenti per lo sviluppo degli Uf-fici Doganali, con particolare riferimento all’area del porto inter-modale di Gioia Tauro;

— è inserita nelle Regioni ad Obiettivo per l’assegnazione diFondi Comunitari;

La CIIM:

— promuove i valori dell’imprenditoria italiana all’esterorafforzando il collegamento tra gli imprenditori italiani e le co-munità d’affari italiane all’estero, finalizzato principalmente adinvestimenti di ritorno;

— si è dotata di 12 Uffici Operativi all’estero con compe-tenza regionale, che le ha permesso di sviluppare una rete com-merciale di alto livello;

— mediante la rete commerciale sviluppata, può facilitare lapenetrazione delle imprese italiane sui mercati stranieri, suppor-tandole nei processi di internazionalizzazione;

— dispone della Banca Dati dell’Imprenditoria Italiana al-l’Estero, creata con il supporto del Ministero per gli Italiani nelMondo e del Ministero degli Esteri;

— sta procedendo alla firma di un protocollo di collabora-zione con il MAE – Direzione Generale per gli Italiani all’Esteroe le Politiche Migratorie, nel quadro del Progetto PONATAS;

— «Iniziative specifiche di animazione e promozione di le-gami stabili con gli italiani all’estero per lo sviluppo del terri-torio»;

— sta procedendo alla firma di un accordo quadro con il Mi-nistero delle Attività Produttive;

tutto ciò premesso

viene concluso tra le parti il seguente Protocollo di collabora-zione.

Art. 1(Finalità)

Con il presente Protocollo le parti intendono favorire sinergiee collaborazioni per massimizzare l’efficacia dell’azione. In talsenso le parti concordano nel sostenere e promuovere quelle ope-

razioni rivolte a sviluppare e favorire i rapporti tra l’Imprendi-toria Italiana all’estero con il territorio della Regione Calabria econ le Piccole e Medie Imprese ivi operanti.

Art. 2(Obiettivi specifici)

Gli obiettivi specifici del presente protocollo sono:

— supporto della Confederazione degli Imprenditori Italianinel Mondo ai processi di penetrazione nei mercati esteri dellePiccole e Medie Imprese calabresi;

— supporto della Confederazione degli Imprenditori Italianinel Mondo in specifiche azioni mirate all’attrazione di investi-menti nel territorio calabrese;

— nel quadro delle competenze regionali, agevolazioni fi-scali, contributive e strutturali a favore dell’Imprenditoria Ita-liana all’Estero;

— agevolazioni a favore degli Imprenditori Italiani all’Esteroper l’utilizzo del porto intermodale di Gioia Tauro.

Art. 3(Metodologia operativa)

Per la realizzazione degli obiettivi del presente Protocollo e larelativa gestione e monitoraggio è istituito un Comitato Parite-tico, composto da:

— due rappresentanti della CIIM

— due rappresentanti della Regione Calabria

Il Comitato Paritetico formula proposte di indirizzo ai fini delraggiungimento degli obiettivi fissati.

Art. 4(Durata)

Il protocollo ha durata sino al 2009, le Parti si impegnano adarne adeguata diffusione ai diversi livelli regionali e nazionali.

Catanzaro, lì

Per la Regione Calabria Per la CIIM


Liquidazione a titolo di acconto sulla fatt. n. 3/06 emessadall’Associazione Gorbachev Foundation per l’organizza-zione del 6o summit mondiale dei Premi Nobel per la pace,che si è tenuto a Roma dal 24 al 26 novembre 2005.


VISTA la legge regionale 13 maggio 1996, n. 7 recante«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa dellaGiunta regionale e sulla dirigenza regionale»;

VISTA la legge regionale 7 agosto 2002, n. 31 recante «misureorganizzative di razionalizzazione e di contenimento della spesaper il personale»;


VISTO il decreto n. 354 del 24 giugno 1999 del Presidentedella Giunta regionale recante «Separazione dell’attività ammi-nistrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione», percome modificato ed integrato con successivi decreti;

VISTO il decreto del Presidente della Regione n. 71 del 2maggio 2005 recante in oggetto «Riordino della struttura dellaGiunta regionale»;

VISTA la delibera della Giunta regionale n. 869 del 7 ottobre2005 recante la nuova organizzazione amministrativa degli Uf-fici della Giunta regionale;

VISTA la legge regionale 3 giugno 2005, n. 12, recante«Norme in materia di nomine e di personale della Regione Cala-bria»;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 559 del 6giugno 2005, con la quale è stato conferito l’incarico di Dirigentegenerale del Dipartimento 4 «Economia» al dott. Mauro Pan-taleo;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 868 del 7ottobre 2005 recante in oggetto «Assegnazione dei dirigenti diservizio al Dipartimento 4 «Economia»;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 954 dell’11novembre 2005 recante in oggetto «Partecipazione Regione Ca-labria al 6o Summit dei “Nobel per la Pace” in qualità di mainsponsor» che si richiama integralmente per la parte relativa al-l’oggetto del presente provvedimento;

CONSIDERATO che la stessa ha autorizzato l’adesione dellaRegione Calabria, in qualità di main sponsor al 6o Summit dei«Premi Nobel per la pace» – che si è tenuto a Roma dal 24 al 26novembre 2005 a Roma, sotto l’alto patronato del Presidentedella Repubblica, con il patrocinio della Camera dei Deputati edel Senato della Repubblica e con la partecipazione, in qualità dimain sponsor, anche del Comune di Roma – dando mandato alDipartimento Economia, ai fini dell’attuazione del progetto«Sviluppo economico, legalità e principi etici» di adottare tutti iprovvedimenti necessari alla formalizzazione dei rapporti con laFondazione Gorbachev con il vincolo che l’importo per l’ade-sione al Summit non potesse comportare una spesa superiore ac 120.000,00 (centoventimila);

CONSIDERATO che con decreto n.1787 del 6 marzo 2006 siè proceduto alla formalizzazione dei rapporti contrattuali conl’Associazione Gorbachev Foundation con l’approvazione delloschema di Convenzione-contratto sottoscritto in data 17 marzo2006 e registrato all’Ufficio contratti della Regione Calabria conn. 8975 di repertorio;

CHE, l’Associazione Gorbachev Foundation così come pre-visto dall’art. 4 del predetto atto, ha emesso la fatt. n. 3/06 del17/3/2006 dell’importo di c 120.000,00 (IVA compresa), acqui-sita in data 21 marzo 2006, prot. n.1445, allegando la documen-tazione comprovante l’avvenuta soddisfazione dei benefit con-cordati con la sottoscrizione della Convenzione-contratto sopraindicato;

VISTO l’art. 45 della L.R. n. 8/2002;

RITENUTO dover liquidare alla predetta Associazione lasomma di c 36.000,00 quale acconto sulla fattura sopra indicata,gravando l’onere sull’impegno n. 187 del 27/2/2006, assunto conproprio decreto n. 1787 del 6 marzo 2006, nel capitolo 11010211del Bilancio annuale di previsione della spesa per l’anno finan-ziario 2006;

DECRETA

Per le finalità richiamate in premessa che si intendono inte-gralmente riportate di:

— liquidare all’Associazione Gorbachev Foundation – Gal-leria Piazza Cavalli, 7/b – 29100 Piacenza – P.I. 01252700339 –somma di c 36.000,00 quale acconto sulla fatt. n. 3/06 del 17/3/2006;

— gravare la predetta somma sull’impegno n. 187 del 27/2/2006, assunto con proprio decreto n. 1787 del 6 marzo 2006, nelcapitolo 11010211 del Bilancio annuale di previsione della spesaper l’anno finanziario 2006.

— rinviare l’impegno e la liquidazione della restante sommaa successivo atto da adottarsi quando si saranno verificate le con-dizioni di cui alla legge regionale 11 gennaio 2006, n. 3;

— autorizzare la Ragioneria generale ad emettere il relativomandato di pagamento accreditando la somma di c 36.000,00presso la Banca Agricola Mantovana sede di Piacenza con coor-dinate bancarie H 05024 12600 000002500040.

Il presente decreto sarà pubblicato, ai sensi della legge regio-nale 4 settembre 2001, n. 19, sul Bollettino Ufficiale della Re-gione Calabria.


Dr. Mauro Pantaleo


Dr.ssa Iannacchero Marcella Integrazione decreto n. 8660del 24/5/2005.


RICHIAMATO integralmente il decreto del dirigente del Set-tore n. 8660 del 24/5/2005;

VISTO l’art. 30 della Legge Regionale del 13 maggio 1996n. 7;

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come mo-dificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;

PREMESSO che con decreto n. 8660 del 24/5/2005 è statadisposta la liquidazione della somma di Euro 3.890,95 in favoredella dr.ssa Iannacchero Marcella, quale rimborso di tassa Con-cessione regionale erroneamente versata alla Regione Calabria;

PRESO ATTO che la Ragioneria ha annullato la liquidazionedel decreto n. 8660;

VISTA la nota prot. n. 3092/06 del 15/2/2006 di Questo Ser-vizio;

VISTA la nota della Ragioneria n. 447 del 13/3/2006;

VISTA la nota 5120 del 15/3/2005 di questo Servizio;


VISTO il decreto n. 678 dell’8/2/2006;

RITENUTO pertanto di dover riconoscere all’interessata laquota di interessi moratori maturati dal 19/5/2005 data di im-pegno contabile sino ad oggi, in ottemperanza a quanto prevedel’art. 5 della legge 15 maggio 1997, n. 127, per una somma com-plessiva di c 4.007,47 ai sensi dell’art. 44 della legge regionalen. 8/2002, sul cap. 1011108 del bilancio di previsione in contoresidui esercizio finanziario 2005;

DECRETA

Per quanto in premessa esposto, di integrare e modificare ildecreto n. 8660 del 24/5/2005 così di seguito: viene liquidata aisensi dell’art. 45 della L.R. n. 8 del 4/2/2002, alla dr.ssa Iannac-chero Marcella la somma di c 3.890,95 per rimborso tassa diconcessione regionale non dovuta e di Euro 116,72 a titolo diinteressi legali ad integrazione del decreto 8660/05;

Di impegnare ai sensi dell’art. 44 della L.R. n. 8/2002 il paga-mento della spesa complessiva di c 116,52 ad integrazione deldecreto n. 8660 sul capitolo 1011108 del Bilancio di previsionein conto residui, esercizio finanziario 2005;

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere, a favoredell’avente diritto, titolo di pagamento per l’importo comples-sivo di c 4.007,47;

Il presente decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale dellaRegione Calabria.


Dr.ssa C. Barbalace


Attuazione del progetto esecutivo per la realizzazione diuna campagna informativa sulla Legge Regionale 15/02, di-retto a promuovere le opportunità offerte dalla legge ed ilruolo dell’artigianato artistico e tradizionale.


PREMESSO CHE la Regione Calabria, con legge regionale15 marzo 2002 n. 15, ha introdotto la figura del Maestro arti-giano e le «Botteghe Scuola» le quali, secondo il disposto del-l’art. 4 della citata legge regionale «... svolgono attività forma-tive nell’ambito dello specifico settore dell’artigianato artistico etradizionale di cui sono espressione»;

CHE il Presidente della Giunto Regionale ha emanato il «Re-golamento di attuazione – comma 3, art. 3 della L.R. n. 15 marzo2002, n. 15, pubblicato il 3 maggio 2003, sul SupplementoStraordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria – Parti I e II –n. 8 del 30 aprile 2003, che all’articolo 7 espressamente prevedela realizzazione di esperienze di tirocini formativi presso le Bot-teghe Scuola»;

CHE il citato regolamento prevede, altresì, la realizzazione dicorsi di addestramento teorico pratico da realizzarsi nelle bot-teghe artigiane con l’apporto formativo diretto degli imprendi-tori artigiani. In particolare l’articolo 6 del citato regolamentoespressamente dice «... La Regione riconosce l’alto valore for-mativo svolto dalle «Botteghe Scuola», concedendo un contri-buto per i costi formativi sostenuti dal MaestroArtigiano ...»; 17e 19 della legge in oggetto;

CHE il Comitato Regionale per l’Artigianato Artistico Tradi-zionale, in attuazione del predetto piano di promozione e di in-terventi a favore delle imprese artigiane del settore, con il sup-porto dell’assistenza tecnica ha proposto la realizzazione diquattro progetti innovativi sperimentali e di sostegno all’artigia-nato artistico tradizionale, di seguito sinteticamente descritti:

1. progetto Pilota «Botteghe Scuola» rivolto ad imprese ar-tigiane che hanno ottenuto il riconoscimento di «Bottega scuola»secondo la procedura della L.R. 15/02 a giovani di età compresatra i 18 e i 35 anni, interessati ad apprendere uno dei mestieriartigiani previsti;

2. progetto per la realizzazione di un laboratorio sperimen-tale di design: diretto a promuovere l’introduzione di praticheproduttive connesse agli orientamenti di mercato e alla ricercasull’oggetto d’arte e sul disegno artigiano;

3. progetto esecutivo per la realizzazione di una campagnainformativa sulla Legge Regionale 15/02: diretto a promuoverele opportunità offerte dalla legge ed il ruolo dell’artigianato arti-stico e tradizionale;

4. promozione delle «Eccellenze Artigiane»: diretto alla or-ganizzazione di una prima rassegna delle produzioni delle eccel-lenze artigiane calabresi e alla realizzazione di Workshop sulleprincipali tematiche del settore;

VISTA la copertura finanziaria dei progetti sopra indicati sulcapitolo 22020305 per come di seguito indicate:

— impegno n. 6201/2002 assunto con decreto n. 17791 del12/12/2002;



VISTO il decreto n. 21219 del 30 dicembre 2005 avente adoggetto «Legge 15 marzo 2002 n. 15 – Settore Commercio –Artigianato – Approvazione progetto sperimentale proposto dalComitato Regionale per l’Artigianato Artistico Tradizionale»con cui sono stati approvati i progetti citati in precedenza;

RITENUTO di dover dare attuazione al progetto pilota nu-mero tre recante il titolo «Progetto esecutivo per la realizzazionedi una campagna informativa sulla Legge Regionale 15/02: di-retto a promuovere le opportunità offerte dalla legge ed il ruolodell’artigianato artistico e tradizionale»;

VISTO il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 157;

VISTA la legge 134 del 30 aprile 2004 di recepimento dellaDiretta 2004/18/CEE del 31 marzo 2004 relativa a «Coordina-mento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici dilavori, di forniture e di servizi»;

CONSIDERATO che la somma a base d’asta è pari ac 130.000,00 comprensiva di IVA per cui al di sotto della sogliaminima di cui al decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 157 arti-colo 1;

RITENUTO di dover applicare la procedura di selezione rela-tiva alla licitazione privata con lettera d’invito;

VISTO il Regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, concer-nente «Nuove disposizioni sull’amministrazione del patrimonioe sulla contabilità generale dello Stato e il relativo regolamentoapprovato con regio decreto n. 827 del 23 maggio 1924;


VISTO il D.M. 28 ottobre 1985 che approva il nuovo capito-lato d’oneri generali per le forniture ed i servizi eseguiti a curadel Provveditorato Generale dello Stato;

TENUTO CONTO che al fine di identificare i possibili forni-tori di un progetto del servizio coerente con il progetto di cui aldecreto n. 21219 del 30 dicembre 2005 pubblicato sul BURC del7 febbraio 2006, l’ufficio nel mese di gennaio 2006 ha prodottouna ricerca di mercato sul territorio regionale;

CONSIDERATO che in seguito a tale attività con nota n. 260del 31 gennaio 2006 le aziende identificate sono state invitate apresentare la loro proposta entro il termine perentorio di 45giorni dalla data di spedizione della lettera di invito;

VERIFICATO che sono pervenuti nel termine di scadenzatutte le offerte richieste e segnatamente dalle aziende:

— Abramo Printing, acquista agli atti con protocollo n. 982del 16 marzo 2006;

— SIF, acquista agli atti con protocollo n. 983 del 16 marzo2006;

— Antonio Bruno, acquista agli atti con protocollo n. 982 del16 marzo 2006;

— L’Eco comunication agency, acquista agli atti con proto-collo n. 984 del 17 marzo 2006;

— Pubblisfera, acquista agli atti con protocollo n. 985 del 17marzo 2006;

CONSIDERATO che sono pervenute le seguenti offerte IVAinclusa:

— Abramo Printing, c 127.500,00;

— SIF, c 129.000,00;

— Antonio Bruno, c 128.700,00;

— L’Eco comunication agency, c 126.000,00;

— Pubblisfera, c 129.500,00;

RITENUTO di dover assegnare l’esecuzione del progetto spe-rimentale all’offerta con il prezzo più basso;

VISTO:

— l’art. 28 della L.R. n. 7/96;

— la D.G.R. n. 2661/99;

— i DD.P.G.R. n. 354/99 e 206/2000;

— il D.P.G.R. n. 157 dell’1 luglio 2005;

— il D.G. n. 16798 dell’11 novembre 2005;

DECRETA

Per le motivazioni espresse in premessa che si intendono inte-gralmente approvate e riportate di:

— affidare l’esecuzione del progetto al migliore offerte ov-vero alla ditta L’Eco comunication agency;

— notificare all’azienda aggiudicataria il presente decreto;

— disporre la pubblicazione del presente provvedimento nelBollettino Ufficiale della Regione Calabria.


Dirigente Settore 15Carmelo Misiti


POR Calabria 2000/2006 Mis. 4.2 az. a) «Potenziamento evalorizzazione delle infrastrutture per la localizzazione delleattività produttive» – PIP del Comune di Spezzano Albanese– Località Infascinato – 1a anticipazione.

IL DIRIGENTE DI SERVIZIO

VISTI:

— la legge regionale 13 maggio 1996, n. 7 recante «Normesull’ordinamento della struttura organizzativa della Giunta re-gionale e sulla dirigenza regionale» ed in particolare l’art. 28 cheindividua compiti e responsabilità del Dirigente generale;

— il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante«Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenzedelle amministrazioni pubbliche» come modificato con legge 15legge 2002, n. 145;

— la legge regionale 7 agosto 2002, n. 31 «Misure organiz-zative di razionalizzazione e di contenimento della spesa per ilpersonale»;

— il decreto n. 354 del 24 giugno 1999 del Presidente dellaGiunta Regionale recante «Separazione dell’attività amministra-tiva di indirizzo e di controllo da quella di Gestione», per comemodificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre2000;

— la deliberazione della Giunta regionale n. 869 del 7 ottobre2005, recante «Riordino della Struttura della Giunta regionale»;

— la deliberazione della Giunta regionale n. 868 del 7 ottobre2005 e il decreto n. 18470 del 30 novembre 2005 del DirigenteGenerale del Dipartimento Economia, con i quali è stato confe-rito l’incarico di Dirigente del Servizio «Industria, PromozioneIndustriale e Misure di Sostegno PMI»;

— il decreto n. 2375 del 15/3/2006 del Dirigente Generale delDipartimento Economia, con il quale il Dirigente del Servizio«Industria, Promozione Industriale e Misure di sostegno PMI»,relativamente alle misure 4.1 e 4.2 del POR Calabria 2000/2006,«cura le attività ed emana gli atti, ai sensi dell’art. 31, secondocomma, lett. B), della L.R. 13/5/1996 n. 7, e provvede altresìall’adozione degli atti di liquidazione, ai sensi dell’art. 45 dellaL.R. 4/2/2002 n. 8»;


VISTI:

— il decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Indu-stria – Commercio –Artigianato n. 12956 del 4/12/2001, pubbli-cato nel BURC del 18/12/2001, con il quale si è provveduto al-l’approvazione del bando per la concessione di contributi agliEnti locali per investimenti a valere sulla Mis. 4.2 – az. a) «Po-tenziamento e valorizzazione delle infrastrutture per la localizza-zione delle attività produttive» del POR Calabria 2000-2006;

— il decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Indu-stria – Commercio – Artigianato n. 11277 del 16/9/2002 , con ilquale è stato approvato l’elenco degli Enti per i cui progetti èstata accertata la sussistenza dei requisiti di ammissibilità, fra iquali, il Comune di Spezzano Albanese (CS), che risulta am-messo per n. 2 progetti di cui uno in località Serralta e l’altro inlocalità Infascinato;

— il decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Indu-stria – Commercio – Artigianato n. 12879 del 10/10/2002, comesuccessivamente modificato con decreto del Dirigente Generaledel Dipartimento Attività Produttive n. 14951 del 18/11/2002 –con il quale si è provveduto, fra l’altro, all’approvazione dellatabella relativa alla determinazione dell’investimento ammissi-bile e del contributo concedibile agli Enti locali ammessi alleagevolazioni finanziarie previste dalla Mis. 4.2 az. a) del PORCalabria 2000-2006, fra i quali figura il Comune di SpezzanoAlbanese (CS), con un finanziamento di c 311.509,06, pari al50% dell’investimento complessivo di c 623.018,11, per l’inter-vento da realizzare in località Infascinato dello stesso Comune;

— la deliberazione n. 61 del 18/4/2002 con la quale il Co-mune di Spezzano Albanese ha approvato il progetto esecutivoper lavori di «Realizzazione condotta di avvicinamento reteidrica» da realizzarsi nel PIP in località Infascinato per un im-porto complessivo di c 52.781,90;

— la deliberazione n. 47 del 26/3/2003 con la quale il Co-mune di Spezzano Albanese ha approvato il progetto esecutivoper «Completamento e opere di urbanizzazione primaria» da rea-lizzarsi nel PIP in località Infascinato per un importo comples-sivo di c 570.236,22;

VISTA la convenzione sottoscritta in data 7/10/2002 tra l’Am-ministrazione Regionale ed il predetto Comune, repertoriata al n.420/02 che, all’art. 3, disciplina le modalità di trasferimento dellaquota delle risorse pubbliche;

VISTA la dichiarazione in atti del 2/12/2003, a firma del Re-sponsabile del Procedimento del Comune di Spezzano Albanesedalla quale risulta che l’opera è stata inserita nel programmatriennale di Opere Pubbliche approvato con deliberazione consi-liare n. 16 del 10/5/2003 ed in quello annuale approvato con lastessa deliberazione consiliare n. 16/2003;

VISTA la nota n. 11744 del 12/11/2004, con la quale il Co-mune di SpezzanoAlbanese ha sollecitato l’accreditamento della1a anticipazione pari al 20% del finanziamento concesso ai sensidell’art. 3, 1o c., della succitata convenzione;

RITENUTO potersi provvedere, sulla base della documenta-zione acquisita in atti, al trasferimento favore del Comune diSpezzano Albanese alla prima anticipazione del 20% pari adc 62.301,81;

VISTAla Legge Regionale n. 3 dell’11 gennaio 2006 di appro-vazione del bilancio annuale di previsione della Regione Cala-bria per l’anno finanziario 2006 e bilancio pluriennale per iltriennio 2006/2008;

VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 2 del 16 gen-naio 2006 che approva, ai sensi dell’art. 10, comma 1, della leggeregionale 4 febbraio 2002 n. 8, il documento tecnico articolatoper unità previsionali di base e per capitoli, inerente al bilancio diprevisione per l’anno finanziario 2006;

ATTESO che si sono realizzate le condizioni di cui all’art. 45della legge regionale 4 febbraio 2002 n. 8;

DECRETA

Per quanto specificato in narrativa , che è parte integrante delpresente decreto, di:

1. liquidare al Comune di SpezzanoAlbanese (CS), in attua-zione dell’art. 3 della convenzione Rep. n. 420/02 sottoscritta fral’Amministrazione regionale ed il predetto Comune in data 7/10/2002, l’importo di c 62.301,81 a valere sul finanziamento con-cesso di c 311.509,06 assentito per la realizzazione dei Lavori diInfrastrutturazione del Piano Insediamenti Produttivi del Co-mune di Spezzano Albanese, località Infascinato, quale primaanticipazione per come stabilito dall’art. 3 punto 1 della suddettaConvenzione;

2. gravare l’onere di c 62.301,81 conseguente al presenteatto a carico dell’impegno n. 1841 del 17/6/2002 assunto sul ca-pitolo 6411202 del bilancio 2002 con decreto del Dirigente Ge-nerale dell’ex 7o Dipartimento – Industria, Commercio eArtigia-nato;

3. autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere il relativomandato di pagamento;

4. disporre la pubblicazione del presente decreto nel BURC.


Dr.ssa Marina Mongiardo

Chek List – Progetto 7291

Misura 4.2 – Promozione dei sistemi produttivi locali

Azione 4.2.A – Potenziamento e valorizzazione delle infra-strutture per la localizzazione delle attività produttive

Progetto 7291 – Complet. opere infrastr. aree industr. di Spez-zano A. – Infascinato

N. Verifica Risposta

1 Acquisizione della pista di controllodella misura alla quale appartiene ilprogetto

si

2 Ritaratura della pista di controllo di mi-sura sul progetto

no

3 In presenza procedura concorsuale ilbando contiene una chiara indicazionedei criteri di valutazione delle offerte ela pubblicazione dello stesso è avve-nuta nel rispetto della normativa nazio-nale e comunitaria

si

4 Verifica del corretto insediamento efunzionamento della commissione va-lutatrice

si



5 Verifica degli atti prodotti dalla com-missione valutatrice

si

6 Verifica del rispetto dei tassi di parteci-pazione dei fondi strutturali ai sensidell’art. 29 Reg. CE n. 1260/99

si

7 Verifica pubblicità della partecipazionedei Fondi Strutturali ai sensi del Reg.CE n. 1159/00

si

8 Il progetto approvato è conforme ai cri-teri del bando e alle finalità del POR

si

9 Rispetto delle regole comunitarie rela-tive alle pari opportunità

nonapplicabile

10 Rispetto delle regole comunitarie rela-tive alle concorrenza

nonapplicabile

11 Rispetto delle regole comunitarie rela-tive alle tematiche ambientali

nonapplicabile

12 Sono stati censiti gli indicatori fisici direalizzazione relativi al progetto

no

Data, 22 marzo 2006

Il Dirigente del Servizio n. 35D.ssa Marina Mongiardo

Chek List – Richiesta Mandato − Progetto 7291

Misura 4.2 – Promozione dei sistemi produttivi locali

Azione 4.2.A – Potenziamento e valorizzazione delle infra-strutture per la localizzazione delle attività produttive

Fase 200 – Liquidazione anticipo

Progetto 7291 – Complet. opere infrastr. aree industr. di Spez-zano A. – Infascinato


1 Esito positivo del riscontro delle atte-stazioni di spesa intermedia con la do-cumentazione giustificativa conservatapresso i beneficiari finali o presso gliorganismi o imprese che hanno ese-guito i lavori

nonapplicabile

2 La documentazione giustificativa dispesa è congruente rispetto alla docu-mentazione attinente l’esecuzione delpagamento (l’anagrafica contenuta nelcontratto, nelle fatture e nei mandati dipagamento è la medesima)

nonapplicabile

3 La documentazione giustificativa dispesa e la documentazione compro-vante l’esecuzione dei pagamenti rica-dono nei termini di ammissibilità pre-visti dal POR e dal bando

nonapplicabile

4 La spesa è conforme alle voci del capi-tolato/computo metrico approvato

nonapplicabile


5 La spesa è congrua rispetto alle singolevoci di spesa del capitolato/computometrico approvato

nonapplicabile

6 Il pagamento delle fatture relative aipagamenti intermedi è stato precedutodalla presentazione dello stato di avan-zamento

nonapplicabile

7 I limiti previsti per i tassi di partecipa-zione di cui all’art. 29 Regolamento(CE) 1260/1999 sono stati rispettati

si

8 La natura della spesa/opera è conformealla richiesta di cofinanziamento

si

9 Verifica della corretta proporzionalità eparziale ammissibilità di alcune voci dispesa

nonapplicabile

10 La spesa è conforme alle prescrizionidel Regolamento (CE) 1685/2000 esuccessive modifiche e integrazioni

si

11 È stato verificato che l’eventuale IVArendicontata non sia stata o non potràessere recuperata a credito nei con-fronti dell’Erario Nazionale

si

13 Esistenza di una valida garanzia fi-dejussoria secondo quanto previstodalla normativa vigente

nonapplicabile

14 Verifica delle dichiarazioni sostitutivedi atto notorio e delle autocertificazioniai sensi della normativa vigente

nonapplicabile

15 Sono stati effettuati recuperi o revochedi finanziamenti

no

16 Rispetto delle modalità di partecipa-zione delle operazioni previste all’art.28 reg. (CE) 1260/99

si

Data, 22 marzo 2006

Il Dirigente del Servizio n. 35D.ssa Marina Mongiardo


Spese funzionamento Nucleo Regionale Conti PubbliciTerritoriali.


VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e succes-sive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge Regionale n. 7 del 13 maggio 1996;

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, per come modificatoed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;

VISTA la delibera n. 881 del 23 novembre 2004 con la quale èstato affidato alla Segreteria Tecnica del FESR anche le attivitàcollegate alla rilevazione dei Conti Pubblici Territoriali;


VISTO il capitolo di spesa n. 12020104 U.P.B. 1.2.02.01;

VISTA la L.R. n. 8 del 4/2/2002 art. 43;

PREMESSO

CHE la Struttura Regionale dei Conti Pubblici Territoriali, perla sua particolare attività di rilevazione dati inerenti «l’Uni-verso», composto da oltre 70 Enti pubblici e privati, l’elabora-zione e la trasmissione degli stessi al Nucleo Centrale dei ContiPubblici Territoriali, si è dotata, con proprio decreto n. 18216 del28/11/2005 di n. 4 pc portatili forniti dalla Ditta GAP89 risultatavincitrice della trattativa privata all’uopo esperita;

CHE si rende necessario completare la fornitura di cui sopracon ulteriore materiale non inserito nella precedente trattativa epiù specificatamente n. 4 monitor 17”; n. 4 gruppi di continuità;n. 4 Disk Drive USB x Notebook; n. 4 tastiere; n. 4 mouse; n. 2batterie di riserva; n. 1 stampante laser colori; n. 1 kit toner diriserva; n. 1 Scanner Formato A4;

CHE la fornitura di cui al decreto n. 18216 del 28/11/2005 eradi importo inferiore ai 20.000,00 c IVA eslusa;

CHE la Ditta GAP89, a ciò interpellata, ha dichiarato la suadisponibilità a fornire i materiali sopra elencati con uno scontodel 5% sul proprio listino;

CHE non si rende necessario ai sensi dell’art. 5 comma 3 delDPR 384/2001 richiedere ulteriori preventivi in quanto l’attualerichiesta non supera il 50% di quella precedente e l’importo glo-bale delle due forniture non supera i 20.000,00 c IVA esclusa;

VISTO il preventivo n. 5738/2006 fornito dalla Ditta GAP89di c 3.817,31 dell’8/2/2006 comprensivo di IVA;

VISTO la delibera di G.R. n. 3/2006 e successive variazioni,con la quale è stato approvato il Bilancio Dipartimentale perl’esercizio 2006;

VISTO il DPR 20 agosto 2001 n. 384 – Regolamento di sem-plificazione dei procedimenti di spesa in economia;

RITENUTO di dover impegnare la somma di c 3.817,31 cor-rispondente al costo di n. 4 monitor 17”; n. 4 gruppi di conti-nuità; n. 4 Disk Drive USB x Notebook; n. 4 tastiere; n. 4 mouse;n. 2 batterie di riserva; n. 1 stampante laser colori; n. 1 kit tonerdi riserva; n. 1 Scanner Formato A4 comprensivi di IVA;

DECRETA

Per i motivi citati in premessa, che si intendono integralmenterichiamati:

— di approvare il preventivo della fornitura di n. 4 monitor17”; n. 4 gruppi di continuità; n. 4 Disk Drive USB x Notebook;n. 4 tastiere; n. 4 mouse; n. 2 batterie di riserva; n. 1 stampantelaser colori; n. 1 kit toner di riserva; n. 1 Scanner Formato A4della ditta Gap 89;

— di impegnare sul capitolo 12020104 esercizio finanziario2006 la somma di c 3.817,31;

— di dare al presente decreto validità contrattuale;

— di provvedere alla liquidazione della spesa con successivoatto dopo presentazione della fattura e previa verifica/collaudo diquanto fornito.


Dirigente del SettoreDott.ssa Angela Nicolace


Tassa Automobilistica – Istanze esenzione – Riconosci-mento diritto ai soggetti portatori di handicap.


VISTO l’art. 8, comma 7 della legge n. 449/97 e successivemodifiche e integrazioni, che prevede l’esenzione della tassa au-tomobilistica per i motoveicoli e gli autoveicoli, adattati e non, infunzione delle limitazioni permanenti delle capacità motorie deisoggetti portatori di handicap di cui all’art. 3 della legge 104/92;

VISTO l’art. 17, comma 10, della legge n. 449 del 27/12/1997che rinvia al decreto del Ministro delle Finanze il compito distabilire le modalità con le quali le Regioni a statuto ordinario, afar data dall’11 gennaio 1999 svolgono le funzioni relative alletasse automobilistiche non erariali;

VISTE le leggi regionali n. 9/2000 e 36/2001 che autorizzanola Giunta Regionale, per gli anni 1999/2004, a gestire in tutto oin parte, con apposita convenzione, le funzioni indicate dallalegge 449/97 per il tramite dell’ACI;

VISTA la convenzione stipulata in data 20/6/2002, repertorion. 273, con la quale si è disciplinato il rapporto ACI/RegioneCalabria e che prevede, tra l’altro, che l’istruttoria relativa alleesenzioni della tassa automobilistica, relativamente ai portatoridi handicap, sia gestita dall’ACI;

VISTI i documenti istruttori, redatti dall’ACI, Ufficio provin-ciale di Catanzaro, in esito alle istanze prodotte, dai quali risul-tano sussistenti le condizioni previste dalla normativa per rico-noscere il diritto all’esenzione della tassa automobilistica;

VISTE le circolari del Ministero delle Finanze n. 30/98, 59/98e 186/98;

VISTO il D.lgs. n. 29/93;

VISTE le delibere di G.R. n. 5761 del 4/11/98 e 2969 del7/7/99;

VISTI i D.P.G.R. n. 354/99 e 206/01;

DECRETA

— è riconosciuto il diritto alla esenzione della tassa automo-bilistica ai contribuenti di cui al prospetto allegato, che costi-tuisce parte integrante del presente provvedimento, relativa-mente all’autovettura indicata a fianco di ciascun soggetto;


— di stabilire che le sopracitate esenzioni sono valide fino aquando sussistono i requisiti, soggettivi e oggettivi, che le hannodeterminate, senza ulteriori adempimenti da parte degli aventititolo, fatto salvo il diritto della Regione Calabria di modificare ilprovvedimento adottato in sede di riesame;

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficialedella Regione Calabria, avendo cura, per ragioni di privacy, dinon pubblicizzare i nominativi dei soggetti beneficiari.

Ai sensi della legge 675/96 si omette la pubblicazione del-l’elenco dei soggetti beneficiari dell’esenzione.


Dr.ssa C. Barbalace


Tassa Automobilistica – Revoca istanze esenzione per por-tatori di handicap.






VISTI i documenti istruttori, redatti dall’ACI, delegazioneprovinciale di Catanzaro, in esito alle istanze prodotte per otte-nere l’esenzione della sopracitata tassa automobilistica dai qualirisulta la mancanza delle condizioni previste dalla normativa perriconoscere il diritto all’esenzione della tassa automobilistica;




VISTI i D.P.G.R. n. 354/99 e 206/01;

VISTE le comunicazioni trasmesse dall’ACI, Ufficio Provin-ciale di Catanzaro con le quali si chiede l’interruzione a benefi-ciare delle chieste agevolazioni esenzione bollo auto per venditadei veicoli a terzi;

DECRETA

— per le motivazioni enunciate in premessa, di revocare,poiché sono venute meno le condizioni del beneficio, il dirittoalla esenzione della tassa automobilistica, ai contribuenti di cuial prospetto allegato, che costituisce parte integrante del presenteprovvedimento;

— di trasmettere il presente decreto all’ACI di Catanzaro perquanto di competenza;

Il presente decreto chiude il procedimento amministrativoavente per oggetto la revoca all’esenzione bollo dei veicoli elen-cati al prospetto allegato;

Di pubblicare questo provvedimento sul Bollettino Ufficialedella Regione Calabria, avendo cura, per ragioni di privacy, dinon pubblicizzare i nominativi dei soggetti non beneficiari.


Dr.ssa C. Barbalace


Decreto di proroga – TassaAutomobilistica – Istanze esen-zione – Riconoscimento diritto ai soggetti portatori di han-dicap.


RICHIAMATO il decreto n. 10690 dell’8/7/05, nella parte incui viene riconosciuta a termine l’esenzione bollo auto al sig.{{{. intestatario del veicolo targato{{{., con scadenza 7/2/06;

VISTA la nota dell’1/2/06 presentata dal sig. {{{. con la qualerichiede il prolungamento dell’esenzione per altri tre anni a fardata dall’8/2/06 con scadenza 7/2/09 come indicata nella certifi-cazione medica;

PRESOATTO che il disabile ha diritto all’esenzione dal paga-mento bollo fino al periodo sopra indicato;

DECRETA

Per le motivazioni esposte in premessa:

— è riconosciuto il diritto all’esenzione bollo auto al sig. .................................................................., intestatario del veicolotargato ..................... a far data dall’8/2/06 con scadenza 7/2/09;

— di trasmettere il presente decreto all’ACI di Catanzaro perquanto di competenza.


Dr.ssa Caterina Barbalace



Revoca esenzione tassa automobilistica – Causa demoli-zione.


VISTA la nota dell’ACI n. 537/11 del 26/9/05, Ufficio Provin-ciale di Catanzaro con la quale si chiede l’interruzione a benefi-ciare della chiesta agevolazione esenzione bollo auto intestata alsig. ...................... ......................, poiché l’auto è stata demolitain data 2/11/2004 con conseguente provvedimento scaturito nella«targa radiata»;

DECRETA

— per le motivazioni esposte in premessa, di revocare l’esen-zione del bollo auto a far data dal 2/11/04 targa ........................al sig. ................................................, poiché sono venute menole condizioni del beneficio;


Il presente decreto chiude il procedimento amministrativoavente per oggetto la revoca all’esenzione bollo dell’automobilesopra specificata;

Di pubblicare questo provvedimento sul Bollettino Ufficialedella Regione Calabria, avendo cura, per ragioni di privacy, aisensi della legge 675/96 di non pubblicizzare il nominativo delsoggetto non beneficiario.


Il Dirigente di ServizioDr.ssa C. Barbalace


Revoca esenzione tassa automobilistica – Causa decesso.


PREMESSO che con propri decreti in cui vengono ricono-sciute le esenzioni bollo auto dei sigg. sotto elencati:

VISTA la nota trasmessa dall’ACI, Ufficio Provinciale di Ca-tanzaro con la quale si chiede l’interruzione a beneficiare dellachiesta agevolazione poiché sono venute meno le condizioni delbeneficio, causa decesso;

DECRETA

— per le motivazioni esposte in premessa, di revocare l’esen-zione del bollo auto poiché sono venute meno le condizioni delbeneficio, intestante ai sigg.:


Il presente decreto chiude il procedimento amministrativoavente per oggetto la revoca all’esenzione bollo dell’automobilesopra specificata;

Di pubblicare questo provvedimento sul Bollettino Ufficialedella Regione Calabria, avendo cura, per ragioni di privacy, aisensi della legge 675/96 di non pubblicizzare il nominativo delsoggetto non beneficiario.


Il Dirigente di ServizioDr.ssa C. Barbalace


Tassa Automobilistica – Rigetto istanze esenzione per por-tatori di handicap.

IL DIRIGENTE





VISTI i documenti istruttori, redatti dall’ACI, delegazioneprovinciale di Catanzaro, in esito alle istanze prodotte per otte-nere l’esenzione della sopracitata tassa automobilistica dai qualirisulta la mancanza delle condizioni previste dalla normativa perriconoscere il diritto all’esenzione della tassa automobilistica;




VISTI i D.P.G.R. n. 354/99 e 206/01;

DECRETA

— per le motivazioni enunciate in premessa, di non ricono-scere il diritto alla esenzione della tassa automobilistica ai con-tribuenti di cui al prospetto allegato che costituisce parte inte-grante del presente provvedimento;

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficialedella Regione Calabria, avendo cura, per ragioni di privacy, dinon pubblicizzare i nominativi dei soggetti non beneficiari.

Ai sensi della legge 675/96 si omette la pubblicazione del-l’elenco dei soggetti non beneficiari dell’esenzione.


Il DirigenteDott. Mauro Pantaleo


Dipartimento n. 5ORGANIZZAZIONE, PERSONALE,LOGISTICA E SERVIZI OPERATIVI


Sig. Stella Daniele – Comando per esigenze dell’Assesso-rato Politiche dell’Ambiente.


PREMESSO Che:

Con nota n. 1165 dell’8/2/2006, pervenuta al protocollo delSettore Giuridico del Personale in data 9/2/2006 ed acquisita aln. 004071, l’Assessore alle «Politiche dell’Ambiente», On.leDiego Tommasi, comunica che intende avvalersi per le esigenzedella propria Struttura, in qualità di componente ed in posizionedi comando, della collaborazione del sig. Daniele Stella, nato aCosenza il 10/10/1966, residente a Rende in Via Trieste n. 18 edivi domiciliato in Via A. Volta n. 140, dipendente dell’Ammini-strazione Comunale di Rende – Esecutore – Categ. B – posizioneeconomica B 1;

Con nota n. 004601 del 13/2/2006, lo scrivente Settore, in re-lazione a quanto sopra, ha richiesto all’Amministrazione Comu-nale di Rende, ai fini della formalizzazione del comando di chetrattasi, il relativo nulla-osta, per l’utilizzo del predetto, presso lasuccitata Struttura;

Con nota 5732/G dell’8/3/2006, pervenuta al protocollo delSettore Giuridico del Personale in data 9/3/2006 ed acquisita aln. 007739, in riscontro della nota dirigenziale di cui sopra, ilDirigente del Settore «Amministrazione Generale – Organizza-zione e Gestione Risorse Umane del Comune di Rende, ha tra-smesso la Delibera di G. M. n. 36 del 23/2/2006, con la qualeconcede il nulla-osta richiesto, per un periodo di mesi dodici, adecorrere dal 16/3/2006;

RITENUTO dover provvedere in tal senso;

VISTA la L.R. del 22/11/2005, n. 16;

VISTA la Legge Regionale n. 7/96;

VISTO il decreto legislativo n. 165 del 30/3/2001, per comemodificato ed integrato dalla legge 15 luglio 2002, n. 145;

VISTA la Deliberazione G.R. 548 del 6/6/2005;

VISTO il decreto dirigenziale n. 9695 del 15/6/2005;

VISTO il vigente Regolamento sull’Ordinamento degli Ufficie dei Servizi;

SU proposta dell’Ufficio interessato, formulata alla streguadell’istruttoria compiuta dalle Strutture competenti;

DECRETA

Per i motivi di cui in premessa, che qui si intendono integral-mente ripetuti e confermati:

— prendere atto della nota n. 1165 dell’8/2/2006, dell’Asses-sore alle «Politiche dell’Ambiente», On.le Diego Tommasi;

— porre, in posizione di comando, presso la Struttura Spe-ciale dell’Assessore alle «Politiche dell’Ambiente», On.le DiegoTommasi, il sig. Daniele Stella, nato a Cosenza il 10/10/1966,residente a Rende in Via Trieste n. 18 ed ivi domiciliato in ViaA.Volta n. 140, dipendente dell’Amministrazione Comunale di

Rende – Esecutore – Categ. B – posizione economica B l, inqualità di componente, per un periodo di mesi dodici, salvo pro-roga e/o diverse disposizioni, a decorrere dal 16/3/2006;

— stabilire che il comando di che trattasi avrà efficacia giuri-dica subordinatamente alla adozione, da parte del Presidentedella G. R. di apposito decreto di assegnazione dello stessopresso la predetta Struttura, ai sensi della L.R. n. 7/96;

— stabilire, inoltre, che il sig. Stella, al termine del comandodi che trattasi dovrà rientrare Ufficio di appartenenza senza lanecessità di ulteriore provvedimento al riguardo ma con riferi-mento al presente;

— dare atto che la spesa relativa al trattamento economicospettante all’interessato, per l’intero periodo di comando, ivicompresi gli oneri previdenziali ed assistenziali, sono a caricodella Giunta Regionale, che provvederà a rimborsare quanto an-ticipato dall’Amministrazione Comunale di Rende, salvo lecompetenze di Struttura e quant’altro spettante allo stesso, per lequali provvederà direttamente la Giunta Regionale, di cui alledeliberazioni G.R. n. 47 del 15/1/2002 e n. 837 del 24/9/2002;

— imputare la spesa relativa all’utilizzo, in posizione di co-mando, del sig. Stella Daniele, al Cap. 1002109 «Spese per sti-pendi, altri assegni fissi e contributi diversi a carico dell’Ente,inerenti al personale addetto alle Segreterie Particolari del Presi-dente e degli Assessori della Giunta Regionale, nonché per l’in-dennità forfettizzata del Personale che presta servizio nelle Strut-ture Ausiliarie dei Dipartimenti ( artt. 5 e 8 della Legge Regio-nale 13/5/1996 n. 7, articolo 3 della Legge Regionale 26/5/1997n. 8, art. 1, comma 5, della Legge Regionale 28/8/2000, n. 14;Legge Regionale 29/10/2001 n. 24) (spese obbligatorie)», giustoimpegno n. 6 del 26/1/2006;

— autorizzare gli uffici competenti del Settore Giuridico edEconomico del Personale, per gli adempimenti conseguenti alpresente provvedimento;

— notificare il presente decreto al sig. Stella Daniele, all’Am-ministrazione Comunale di Rende e a tutte le Strutture interes-sate;

— provvedere alla pubblicazione integrale del presente prov-vedimento sul B.U.R Calabria.


Dott.ssa Rosalia Marasco


Dr. Massimo Pucci – Liquidazione ferie non godute – Art.17 comma 13 CCNL Regioni Autonomie Locali – Area Diri-genza.


VISTA l’istanza con la quale il dr. Massimo Pucci matr.676000, Dirigente pro-tempore presso il Dip. n. 10, cessato dal-l’incarico in data 1/2/06 per raggiunti limiti d’età, con la qualechiedeva la monetizzazione delle ferie non godute negli anni2004 e 2005 per indifferibili esigenze e per malattia;

ACCERTATO che, il dr. Massimo Pucci, non ha goduto perindifferibili esigenze di servizio di 20 gg. di ferie relative al-l’anno 2004 e di gg 28 relativi all’anno 2005 in quanto assenteper malattia, così come si evince dall’attestazione n. 3823 del7/2/06 rilasciata dal Dirigente Generale del Dipartimento n. 10;


VISTO l’art. 17 comma 13 del CCNLRegioniAutonomie Lo-cali – Area della Dirigenza che prevede il pagamento sostitutivodelle ferie, qualora le stesse, all’atto della cessazione del rap-porto di lavoro, non siano state fruite per esigenze di servizio oper malattia;

VISTO l’art. 8 del CCNL – Area della Dirigenza compartoRegioni EE.LL. – biennio economico 2000/01;

VISTA la Delibera di G.R. n. 548 del 6/6/2005;

VISTO il DDG n. 9695 del 15/6/05;

RITENUTO dover provvedere a riguardo;

SU conforme proposta dell’Ufficio competente, formulata allastregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate;

DECRETA

Per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendonointegralmente riportate

— liquidare al dr.Massimo Pucci exDirigente regionalematr.n. 676000, cessato dall’incarico l’1/2/2006 per superati limitid’età, una somma pari alla retribuzione complessiva per gg. 20 dicongedo ordinario non goduto nell’anno 2004 per indifferibiliesigenze di servizio e gg. 28 relativi all’anno 2005 per malattia,così come previsto dall’art. 17 c. 13 del vigente CCNL Areadella Dirigenza;

— dare mandato al Settore Economico di provvedere ad adot-tare i conseguenti provvedimenti di competenza;

— notificare il presente decreto al Settore Economico Previ-denziale del Personale, e all’interessato dr. Massimo Pucci, resi-dente in Via Campo n. 24 – Aiello Calabro (CS);

— pubblicare il presente provvedimento sul BUR Calabria.




Sig. Vigna Orlando nato il 6/4/45 matr. 853350 – Risolu-zione rapporto di lavoro Legge 335/95.


PREMESSO che il sig. Vigna Orlando nato a Casole Bruzio il6/4/45 dipendente regionale a tempo indeterminato – matr.853350, in servizio presso l’Assessorato Pubblica Istruzione –Beni Culturali di Rende, ha chiesto in data 27/6/05 di essere sot-toposto a visita medico-collegiale, ai sensi dell’art. 2, comma 12,della Legge 335/95;

VISTO il verbale della Commissione Medica di Verifica diCosenza BL/G – 928/IN del 16/3/06, pervenuto in data 29/3/2006, dal quale si evince che al sopranominato dipendente sonostate riscontrate infermità che costituiscono impedimento inmodo assoluto a qualsiasi proficuo lavoro e che, pertanto, sus-siste l’assoluta impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavora-tiva; Si propone revisione ad anni 1 (uno);

CONSIDERATO che l’inabilità è determinata da infermitànon dipendenti da causa di servizio;

VISTO l’art. 21, comma 4 del C.C.N.L. per il Personale delComparto Regioni Enti Locali;

VISTA la Legge 335 dell’8/8/95 art. 2, comma 12;

VISTO il decreto del Ministero del Tesoro n. 187 dell’8/5/97concernente le modalità applicative delle disposizioni contenutenell’art. 2, comma 12 della già citata legge 335 dell’8/8/95;

VISTA la circolare n. 57 del 24 ottobre 1997 dell’Istituto Na-zionale di Previdenza per i dipendenti dell’AmministrazionePubblica, recante disposizioni in materia;

CONSIDERATO inoltre che al 31 gennaio 2007 è fatto ob-bligo riproporre visita di revisione secondo quanto previsto dal-l’art. 11 del D.M. 187/97, Circ. Min. Tesoro n. 57 del 24/6/98;

RITENUTO di dover procedere alla risoluzione del rapportodi lavoro;

VISTO l’art. 7 dell’accordo integrativo del 15/2/96 delC.C.N.L. inerente i termini di preavviso;

VISTA la Deliberazione di G.R. n. 548 del 6/6/05;

SU conforme proposta dell’Ufficio competente, formulata allastregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate;

DECRETA

Per quanto espresso in premessa che qui si intende integral-mente confermato:

— di procedere alla risoluzione del rapporto di lavoro con ilsig. Vigna Orlando, nato a Casole Bruzio il 6/4/45, matr. 853350,dipendente regionale, in servizio presso l’Assessorato PubblicaIstruzione di Cosenza a seguito del giudizio emesso dalla com-petente Commissione Medica di Verifica di Cosenza, a far datadal 30/3/2006 secondo le disposizioni di cui all’art. 2 comma 12della L. 335/95;

— di dare disposizione al Settore – Gestione Economica ePrevidenziale del Personale – perché corrisponda l’indennità so-stitutiva del preavviso e perché provveda ad ogni altro adempi-mento di competenza;

— di dare atto che al 31 gennaio 2007 è fatto obbligo ripro-porre visita di revisione, secondo quanto previsto dall’art. 11 delD.M. 187/97 – Circ. Min. Tesoro n. 5 del 24/6/98;

— di notificare il presente decreto al Settore Economico del-l’Assessorato al Personale, Servizio 47, all’interessato sig. VignaOrlando residente in Via Bigotti 45 – 87036 Rende, ed al Diri-gente del Servizio Pubblica Istruzione – Beni Culturali – ViaBusento 9 – 87036 Rende, ove risulta funzionalmente assegnato;

— provvedere alla pubblicazione integrale del presente prov-vedimento sul BUR Calabria.





Dip. Gullà Antonio nato il 3/7/41 matr. 389500 – Manteni-mento in servizio.


PREMESSO:

CHE il sig. GullàAntonio nato il 3/7/41, dipendente regionalematr. 389500, dovrebbe essere collocato a riposo ai sensi dellanormativa vigente (CCNL), per raggiunti limiti d’età con decor-renza 1/8/2006;

CHE lo stesso dipendente con nota del 4/1/06 ha manifestatola facoltà di permanere in servizio per un ulteriore biennio oltre il65o anno di età onde consentirgli comunque il raggiungimentodel diritto al trattamento minimo di pensione;

VISTO il DPGR n. 354 del 24/6/99, relativo alla separazionedella Attività Amministrativa di indirizzo e controllo, da quelladella Gestione;

VISTO il D.lgs. n. 165/2001 e s.m.i.;

VISTO il D.lgs. 503/92;

VISTA la delibera di G.R. n. 146 del 16/2/05;

VISTA la L.R. n. 8 del 2/3/05, in particolare l’art. 8 che cosìrecita: «Fino all’adozione di una nuova Organizzazione Ammi-nistrativa regionale, ai dipendenti e dirigenti regionali non si ap-plica l’art. 16 del D.lgs 503/92 e i medesimi sono collocati ariposo d’ufficio»;

VISTO il DPGR n. 71 del 2/5/05 avente per oggetto «Riordinodella Struttura della G.R.»;

VISTA la Delibera. di G.R. n. 522 del 2/5/05 avente per og-getto: «Incarichi Dirigenziali – provvedimenti»;

VISTO il successivo atto di G.R. 669 del 15/7/05, relativoall’assegnazione dei Dirigenti Regionali ai nuovi Dipartimentiderivanti dalla nuova determinazione di cui al DPGR n. 71/05,avente per oggetto «Riordino della Struttura della Giunta Regio-nale»;

VISTO il quesito INPDAP n. 10789 con risposta dell’1/12/03con cui si chiarisce, in modo univoco, che l’art. 16 del D.lgs503/92 ha introdotto un principio generale valido per tutto il pub-blico impiego, come sancito dalla F.P. con circolare 16/93 e chetale principio non è stato né modificato né disapplicato dalle con-trattazioni dei comparti;

RITENUTO dunque, dover applicare al sig. Gullà Antonionato il 3/7/41, i benefici di cui al citato art. 16 del D.lgs. 503/92,mantenendolo in servizio per un ulteriore biennio, oltre i previstilimiti d’età a decorrere dall’1/8/2006;

DECRETA

Per i motivi espressi in premessa, che qui si intendono inte-gralmente ripetuti e confermati:

Il sig. GullàAntonio nato il 3/7/41 è mantenuto in servizio perun ulteriore biennio, successivo al compimento del 65o annod’età a far data dall’1/8/2006 in applicazione di quanto dispostodall’art. 16 del D.lgs 503/92 così come specificato dalle disposi-zioni legislative e normative, nazionali e regionali attualmente invigore;

Notificare il presente provvedimento al Settore EconomicoPrevidenziale del Personale per l’esecuzione dei successiviadempimenti, al sig. Gullà Antonio residente in Via Teano 27/ACatanzaro Lido ed al Responsabile del Settore AA.GG. Com-mercio e Artigianato – Pal. Europa S. Maria;

Provvedere alla pubblicazione del presente provvedimento sulBUR Calabria.




Dip. Vetrano Michele nato il 19/5/41 matr. 851500 – Man-tenimento in servizio.


PREMESSO:

CHE il sig. Vetrano Michele nato il 19/5/41, dipendente regio-nale matr. 851500, dovrebbe essere collocato a riposo ai sensidella normativa vigente (CCNL), per raggiunti limiti d’età condecorrenza 1/6/2006;

CHE lo stesso dipendente con nota del 2/2/06 ha manifestatola facoltà di permanere in servizio per un ulteriore biennio oltre il65o anno di età onde consentirgli comunque il raggiungimentodel diritto al trattamento minimo di pensione;

VISTO il DPGR n. 354 del 24/6/99, relativo alla separazionedella Attività Amministrativa di indirizzo e controllo, da quelladella Gestione;

VISTO il D.lgs. n. 165/2001 e s.m.i.;

VISTO il D.lgs. 503/92;

VISTA la delibera di G.R. n. 146 del 16/2/05;

VISTA la L.R. n. 8 del 2/3/05, in particolare l’art. 8 che cosìrecita: «Fino all’adozione di una nuova Organizzazione Ammi-nistrativa regionale, ai dipendenti e dirigenti regionali non si ap-plica l’art. 16 del D.lgs 503/92 e i medesimi sono collocati ariposo d’ufficio»;

VISTO il DPGR n. 71 del 2/5/05 avente per oggetto «Riordinodella Struttura della G.R.»;

VISTA la Delibera. di G.R. n. 522 del 2/5/05 avente per og-getto: «Incarichi Dirigenziali – provvedimenti»;

VISTO il successivo atto di G.R. 669 del 15/7/05, relativoall’assegnazione dei Dirigenti Regionali ai nuovi Dipartimentiderivanti dalla nuova determinazione di cui al DPGR n. 71/05,avente per oggetto «Riordino della Struttura della Giunta Regio-nale»;

VISTO il quesito INPDAP n. 10789 con risposta dell’1/12/03con cui si chiarisce, in modo univoco, che l’art. 16 del D.lgs503/92 ha introdotto un principio generale valido per tutto il pub-blico impiego, come sancito dalla F.P. con circolare 16/93 e chetale principio non è stato né modificato né disapplicato dalle con-trattazioni dei comparti;


RITENUTO dunque, dover applicare al sig. Vetrano Michelenato il 19/5/41, i benefici di cui al citato art. 16 del D.lgs. 503/92,mantenendolo in servizio per un ulteriore biennio, oltre i previstilimiti d’età a decorrere dall’1/6/2006;

DECRETA

Per i motivi espressi in premessa, che qui si intendono inte-gralmente ripetuti e confermati:

Il sig. Vetrano Michele nato il 19/5/41 è mantenuto in servizioper un ulteriore biennio, successivo al compimento del 65o annod’età a far data dall’1/6/2006 in applicazione di quanto dispostodall’art. 16 del D.lgs 503/92 così come specificato dalle disposi-zioni legislative e normative, nazionali e regionali attualmente invigore;

Notificare il presente provvedimento al Settore EconomicoPrevidenziale del Personale per l’esecuzione dei successiviadempimenti, al sig. Vetrano Michele residente in Via GiovanniXXIII n. 24 – 89047 Roccella Ionica ed al Responsabile del Set-tore AA.GG. Commercio e Artigianato – Pal. Europa S. Maria;

Provvedere alla pubblicazione del presente provvedimento sulBUR Calabria.




Struttura Nucleo Regionale di Valutazione –Assegnazioneautista.

IL DIRIGENTE GENERALE VICARIO

VISTA la nota n. 421/ST/RB del 24/8/2005, con la quale ilDirettore Coordinatore del Nucleo Regionale di Valutazione eVerifica Investimenti Pubblici, comunica, la sostituzione del di-pendente regionale sig. Alberto Cavallaro, in qualità di autista,con il sig. Galati Domenico, dipendente del Consiglio Regio-nale, tenendo conto della propria disponibilità già manifestata;

ATTESO che con nota prot. n. 22426 del 29/8/2005, il Diri-gente Generale Vicario del Dipartimento «Organizzazione, Per-sonale, Logistica e Servizi Operativi», ha chiesto il nulla – osta alcomando di che trattasi;

VISTA la nota n. 5913/8aLeg./RC del 6/9/2005, pervenuta alprotocollo del Settore Giuridico il 15/9/2005 ed acquisita aln. 23920, con la quale il Consiglio Regionale della Calabria –Dipartimento Gestione Settore Risorse Umane, ha concesso ilnulla-osta al comando per un periodo di mesi dodici, a decorreredalla data di presa servizio, al dipendente sig. Galati Domenico,nato a Monterosso Calabro il 16/11/1948 ed ivi residente in Lo-calità Risoluso, matr. 51 – autista – Categ. B, posizione econo-mica B5;

ACCERTATO che l’autista di che trattasi, ha preso serviziopresso la predetta Struttura in data 13/9/2005, giusta comunica-zione del Dirigente preposto prot. n. 447 del 13/9/2005;

RITENUTO dover prendere atto di quanto sopra;

VISTO il D.legs 165 del 30/3/2001 e successive modificazionied integrazioni;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 548 del 6/6/2005;

VISTO il decreto Dirigenziale n. 9695 del 15/6/2005;


SU conforme proposta dell’Ufficio interessato, formulata allastregua dell’istruttoria compiuta dal Settore competente;

DECRETA


— assegnare e prendere atto, che l’autista sig. Galati Dome-nico, dipendente del Consiglio Regionale, nato a MonterossoCalabro il 16/11/1948 ed ivi residente in Località Risoluso, matr.51 – autista – Categ. B, posizione economica B5, ha preso ser-vizio presso la Segreteria del Nucleo Regionale di Valutazione eVerifica Investimenti Pubblici, in data 13/9/2005;

— autorizzare gli uffici competenti del Settore Giuridico edEconomico del Personale, per gli adempimenti conseguenti alpresente provvedimento;

— notificare il presente decreto al sig. Galati Domenico, alConsiglio Regionale della Calabria, nonché a tutte le Struttureinteressate;

— provvedere alla pubblicazione integrale del presente prov-vedimento sul BUR Calabria.




Dipendente regionale sig. Sorrentino Antonio – Conces-sione nulla-osta – Proroga comando.


VISTA la nota n. 2066/8aLeg./RC del 20/3/2006, pervenuta alprotocollo in data 29/3/2006, assunta al n. 008804, con la quale ilDirigente del Settore Risorse Umane del Consiglio Regionaledella Calabria, permanendo le condizioni per il rinnovo del co-mando, ha chiesto la proroga, per ulteriori dodici mesi dal 21/4/2006, del dipendente regionale, sig. Antonio Sorrentino nato aCatanzaro l’8/10/1950 ed ivi residente in Via R. Mottola diAmato, n. 3, matricola n. 778670, Ctg B;

RITENUTO dover prendere atto di quanto sopra rappresen-tato e concedere il nulla-osta alla proroga del comando in argo-mento, presso il Consiglio Regionale della Calabria – sede diReggio Calabria, per ulteriori dodici mesi, a decorrere dal 21/4/2006;

VISTO il decreto legislativo n.165 del 30/3/2001, per comemodificato ed integrato dalla legge 15 luglio 2002, n. 145;





SU proposta dell’Ufficio competente, formulata alla streguadell’istruttoria compiuta dalle Strutture interessate;

DECRETA


prendere atto della nota n. 2066/8a Leg./RC del 20/3/2006, delDirigente del Settore Risorse Umane del Consiglio Regionaledella Calabria, avv. Carlo Pietro Calabrò;

concedere il nulla-osta alla proroga del comando presso ilConsiglio Regionale della Calabria – Sede di Reggio Calabria,del dipendente regionale sig. Antonio Sorrentino nato a Catan-zaro l’8/10/1950 ed ivi residente in Via R. Mottola di Amato,n. 3, matricola n. 778670, Ctg B, per ulteriori dodici mesi, adecorrere dal 21/4/2006, salvo proroga e/o anticipata risolu-zione;

stabilire che alla conclusione del comando, il predetto dipen-dente dovrà rientrare presso l’Amministrazione di appartenenza;

dare atto che la spesa inerente il trattamento economico fon-damentale relativo al sig. Antonio Sorrentino, resta a carico delBilancio della Giunta Regionale, che successivamente sarà rim-borsata dal Consiglio Regionale, mentre per il pagamento diquant’altro eventualmente spettante, provvederà direttamentequest’ultimo;

autorizzare gli uffici competenti del Settore Giuridico ed Eco-nomico del Personale, per gli adempimenti conseguenti al pre-sente provvedimento;

notificare il presente decreto al sig. Antonio Sorrentino,nonché a tutte le strutture competenti;

— provvedere alla pubblicazione integrale del presente prov-vedimento sul B.U.R. Calabria.




Dipendente regionale sig. Martino Pietro – Concessionenulla-osta – Proroga comando.


VISTA la nota n. 2291/8aLeg./RC del 29/3/2006, pervenuta alprotocollo in data 30/3/2006, assunta al n. 009080, con la quale ilDirigente del Settore Risorse Umane del Consiglio Regionaledella Calabria, permanendo le condizioni per il rinnovo del co-mando, ha chiesto la proroga, per ulteriori dodici mesi dal 4/4/2006, del dipendente regionale, sig. PietroMartino nato a ReggioCalabria il 22/3/1951 ed ivi residente in Via Carmine, n. 12, ma-tricola n. 508850, Ctg D1;

RITENUTO dover prendere atto di quanto sopra rappresen-tato e concedere il nulla-osta alla proroga del comando in argo-mento, presso il Consiglio Regionale della Calabria – sede diReggio Calabria, per ulteriori dodici mesi, a decorrere dal 4/4/2006;





SU proposta dell’Ufficio competente, formulata alla streguadell’istruttoria compiuta dalle Strutture interessate;

DECRETA


prendere atto della nota n. 2291/8aLeg./RC del 29/3/2006, delDirigente del Settore Risorse Umane del Consiglio Regionaledella Calabria, avv. Carlo Pietro Calabrò;

concedere il nulla-osta alla proroga del comando presso ilConsiglio Regionale della Calabria – Sede di Reggio Calabria,del dipendente regionale sig. Pietro Martino nato a Reggio Cala-bria il 22/3/1951 ed ivi residente in Via Carmine, n. 12, matricolan. 508850, Ctg D1, per ulteriori dodici mesi, a decorrere dal 4/4/2006, salvo proroga e/o anticipata risoluzione;

stabilire che alla conclusione del comando, il predetto dipen-dente dovrà rientrare presso l’Amministrazione di appartenenza;

dare atto che la spesa inerente il trattamento economico fon-damentale relativo al sig. Pietro Martino, resta a carico del Bi-lancio della Giunta Regionale, che successivamente sarà rimbor-sata dal Consiglio Regionale, mentre per il pagamento di quan-t’altro eventualmente spettante, provvederà direttamentequest’ultimo;

autorizzare gli uffici competenti del Settore Giuridico ed Eco-nomico del Personale, per gli adempimenti conseguenti al pre-sente provvedimento;

notificare il presente decreto al sig. Pietro Martino, nonché atutte le strutture competenti;





Erogazione contributi straordinari e ordinari.


VISTO il decreto legislativo n. 165/2001 e successive modifi-cazioni ed integrazioni;

VISTO l’art. 30 lettera b) L. 7/96 che dà potere di spesa e diamministrazione delle risorse al Dirigente di Settore;

VISTA la L.R. n. 8 del 4 febbraio 2002 recante «Ordinamentodel bilancio e della contabilità della Regione Calabria»;


VISTE le leggi regionali n. 23 del 31/7/87 e n.15 del 7/7/88;

CONSIDERATO che con deliberazione della Giunta Regio-nale n.1913 del 3/6/99 sono stati approvati i criteri per la ge-stione e modalità di utilizzo dei fondi stanziati per interventi as-sistenziali e provvidenze varie in favore dei dipendenti regionali;

CHE con decreto n. 14208 del 29/9/05 del Dirigente preposto,è stata impegnata sul capitolo n. 1003106 al n. 3918 del 28/9/05,la somma di c 1.246.600,00;

CHE è necessario procedere alla liquidazione del contributostraordinario per un importo complessivo pari a c 10.761,81 edel contributo ordinario per un importo complessivo pari ac 683.788,29 da erogare ai beneficiari di cui agli allegati elenchi,che sono parte integrante del presente provvedimento, per l’im-porto indicato e secondo le modalità specificate per ciascuno diessi;

CHE l’importo complessivo di c 694.550,10 va imputato alcap.1003106 impegno n. 3918 del 28/9/05, per le istanze am-messe a contributo ordinario e straordinario;

CHE esiste la disponibilità finanziaria sul cap. 1003106 anno2005 giusto impegno n. 3918 del 28/9/05;

CHE si sono realizzate le condizioni di cui all’art. 45 dellaL.R. 8/2002;

DECRETA

Per quanto esposto in premessa che qui si intende integral-mente riportato:

di liquidare la somma complessiva di c 694.550,10 ai benefi-ciari di cui agli allegati elenchi che fanno parte integrante e so-stanziale del presente provvedimento;

di imputare l’importo di c 694.550,10 al capitolo 1003106anno 2005 giusto impegno n. 3918 del 28/9/05;

di autorizzare il Dirigente del Settore Ragioneria Generale ademettere i relativi mandati di pagamento per l’importo indicato esecondo le modalità specificate per ciascuno dei beneficiari dicui all’allegato elenco;

di prendere atto:

che si sono realizzate le condizioni di cui all’art. 45 della L.R.n. 8/2002;

di pubblicare il presente decreto in forma integrale, omessol’allegato, sul bollettino ufficiale della Regione Calabria.




Conferimento incarico responsabile di misura POR Cala-bria 2000/2006 – Misura «4.9 – Silvicoltura» – DipendenteAdduci Vincenzo.


VISTO il decreto n. 13919 del 12/12/2001, adottato dal Diri-gente Generale del Dipartimento «Bilancio e Finanze», di con-

certo con il Dirigente Generale del Dipartimento «Organizza-zione e Personale», con il quale è stata disposta la pubblicazionedell’elenco dei candidati dichiarati idonei e non idonei a rico-prire la funzione di responsabile di misura del POR Calabria2000-2006 a seguito di manifestazione di interesse riservata alpersonale regionale appartenente all’Area «D»;

VISTA la delibera n. 532 del 21/7/03 esecutiva, avente ad og-getto «Programma Operativo Regionale (POR) – Calabria 2000-2006 – Completamento delle designazioni dei responsabili dimisura» con cui é stata data possibilità d’incarico anche al per-sonale non incluso nell’elenco degli idonei;

VISTAla nota del Dirigente Generale del Dipartimento «Agri-coltura e Forestazione» acquisita al protocollo n. 8814 del 29/3/06 con la quale viene proposta l’attribuzione della responsabi-lità della misura «4.9 – Silvicoltura» al dipendente Adduci Vin-cenzo non incluso nell’elenco degli idonei approvato con il citatodecreto n. 13919 del 12/12/01;

VISTA la delibera della Giunta regionale n. 651 del 24/7/01che oltre a determinare in 50 il numero delle posizioni organiz-zative da attribuire ai responsabili di misura del POR Calabria2000-2006, stabilisce altresì che gli incarichi siano formalizzatidal Dirigente Generale del Dipartimento «Organizzazione e Per-sonale» di concerto con i Dirigenti Generali competenti;

VISTA la nota di questa Dirigenza Generale n. 276/DG del27/3/02, avente ad oggetto «Incarichi responsabili di misuraPOR Calabria 2000-2006», indirizzata a tutti i Dipartimenti,nella quale sono stati precisati i criteri da seguire per il conferi-mento degli incarichi in questione;

VISTA, la legge regionale 13/5/1996, n. 7;

DECRETA

— il conferimento dell’incarico di responsabile della misura«4.9 – Silvicoltura» del POR Calabria 2000/2006 al dipendenteAdduci Vincenzo nato a Cosenza il 27/11/1949 e residente a Co-senza – Via Piave 59 – matricola 5350, a decorrere dalla data dieffettiva presa di servizio;

— di stabilire che, in conformità a quanto disposto dalla deli-bera Giunta regionale n. 651 del 24/7/01, il presente incarico hala durata di un anno e potrà essere rinnovato per periodi da uno atre anni, con le stesse modalità, su proposta e previa valutazionedei Dirigenti Generali dei Dipartimenti;

— di stabilire che gli oneri conseguenti il trattamento econo-mico corrispondente alla posizione di responsabile di misura gra-veranno sulle risorse della misura 7.1 del POR Calabria 2000-2006;

— di demandare al Dirigente Generale del Dipartimento«Agricoltura e Forestazione», al Dirigente del Settore Giuridicoed al Dirigente del Settore Economico del Dipartimento «Orga-nizzazione e Personale», per guanto di rispettiva competenza,l’adozione degli ulteriori atti consequenziali al conferimentodegli incarichi conferiti con il presente decreto;

— di disporre la pubblicazione in forma integrale del pre-sente decreto sul BURC.


Il Dirigente Generale VicarioDott.ssa Rosalia Marasco



Dipendente regionale sig. Antonio Gagliardi – Utilizzo.


PREMESSO che:

Con nota n. 72 del 31/3/2006, pervenuta al protocollo del Set-tore Giuridico il 4/4/2006 ed acquisita al n. 009918, il Responsa-bile Unico del Procedimento della realizzazione nuova Sededella Giunta Regionale in Germaneto, ha chiesto di potersi avva-lere della collaborazione, in sostituzione del dott. Francesco Laz-zaro, con funzioni di ResponsabileAmministrativo, per tre giornialla settimana, del dipendente regionale, sig. Antonio Gagliardi,nato a Soverato il 7/2/1956 ed ivi residente in Via Monti, n. 3matr. 333380, Cat. C, in atto in servizio al Dipartimento n. 5«Organizzazione, Personale, Logistica e Servizi Operativi»;

RITENUTO dover provvedere al riguardo;

VISTO il decreto legislativo n. 165 del 30/3/2001 e successivemodificazioni ed integrazioni;




SU conforme proposta dell’Ufficio interessato, formulata allastregua dell’istruttoria compiuta dal Settore competente

DECRETA


— utilizzare, per tre giorni alla settimana, con funzioni di Re-sponsabile Amministrativo, il dipendente regionale sig. AntonioGagliardi, nato a Soverato il 7/2/1956 ed ivi residente in ViaMonti, n. 3 matr. 333380, Cat. C, presso l’Ufficio del Responsa-bile Unico del Procedimento della realizzazione nuova Sededella Giunta Regionale in Germaneto, in sostituzione del dott.Francesco Lazzaro, il quale continua a restare in forza alla pre-detta Struttura;

— revocare qualsiasi altro provvedimento in contrasto con ilpresente;

— il Settore Giuridico ed Economico del Personale sono in-caricati di adottare i successivi provvedimenti;

— notificare il presente decreto al dipendente regionale sig.Antonio Gagliardi e a tutte le Strutture interessate;





Dipendente regionale sig. Franco Latassa – Concessionenulla-osta – Mobilità volontaria.


PREMESSO che:

Con nota n. 11588 dell’1/3/2006, pervenuta al protocollo delSettore Giuridico il 17/3/2006 ed acquisita al n. 008174, il Diret-tore dell’Agenzia delle Dogane –Area centrale personale e orga-nizzazione – Ufficio per la gestione delle risorse umane – Roma,ha chiesto il nulla-osta, all’attivazione della richiesta di mobilitàvolontaria, del dipendente regionale sig. Franco Latassa, nato aFabrizia l’8/12/1952, e residente a Mongiana in Via F.G. Contyn. 2, matricola n. 422150, Cat. D3;

RITENUTO dover provvedere al riguardo e concedere il nul-la-osta per il trasferimento/comando del dipendente regionalesig. Franco Latassa;


VISTO il D.P.C.M. del 14/12/2000 n. 446;

VISTA la Legge Regionale n. 18/2004;




SU conforme proposta dell’Ufficio interessato, formulata allastregua dell’istruttoria compiuta dalle Strutture competenti

DECRETA

Per quanto espresso in premessa, che qui si intende integral-mente ripetuto e confermato:

Prendere atto della nota n. 11588 dell’1/3/2006, del Direttoredell’Agenzia delle Dogane – Area centrale personale e organiz-zazione – Ufficio per la gestione delle risorse umane – Roma;

Concedere il nulla-osta ad un’eventuale mobilità volontaria(Trasferimento/Comando), presso la predettaAgenzia Doganale,del sig. Franco Latassa, nato a Fabrizia l’8/12/1952, e residente aMongiana in Via KG. Conty n. 2, dipendente regionale, matri-cola n. 422150, Cat. D3;

Dare atto che l’eventuale trasferimento presso l’Agenzia delleDogane, comporterebbe, ai sensi dell’art. 5 del D.P.C.M. 14/12/2006 n. 446, l’inquadramento del dipendente regionale sig.Franco Latassa, presso la predetta Agenzia, nell’Area C2 (ex 8a

qualifica);

Trasmettere copia del presente provvedimento al sig. FrancoLatassa ed a tutte le strutture interessate;

autorizzare il Settore Giuridico ed Economico del Personale,all’esecuzione del presente decreto;

Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provve-dimento sul B.U.R. Calabria.





Società Brutium Service – Liquidazione in acconto fatturan. 18/06 per prestazioni relative a tutto il mese di marzo 2006.


VISTO il decreto legislativo n. 165 del 2001 e successive mo-dificazioni;

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 e successive modifi-cazioni ed integrazioni;

VISTO il decreto del Dirigente Generale dello scrivente Di-partimento n. 13841 del 27/8/2004 relativo allo «Affidamentoappalto servizi ex art. 7 – comma 2, lettera f del D.Lgs n. 157/95»fino alla data del 28/2/2005, alla Società Brutium Service;

VISTO il contratto, approvato con il citato decreton. 13841/04, n. di repertorio 3449 dell’8/9/2004, con cui si defi-niscono i termini della fornitura del servizio, che si concluderà il28/2/2005;

VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 73 del 26/1/2005, relativa allo «Affidamento appalto servizi ex art. 7 –comma 2, lettera f del D.Lgs n. 157/95», con cui si proroga, finoal 28/2/2006, il contratto in essere in favore della Società Bru-tium Service con conseguente contratto n. 4656 di rep. del 9/2/2005, prorogato con decreto n. 1328 del 27/2/2006.

VISTAla Legge Regionale n. 3 dell’11/1/2006, relativa all’au-torizzazione all’esercizio definitivo del Bilancio di Previsioneanno 2006;

VISTO il precedente decreto n. 422 del 30/1/2006, con cui si èprovveduto all’impegno di parte della somma stanziata, nel bi-lancio anno 2006, disponibile sul capitolo n. 12040113, finaliz-zato al pagamento delle prestazioni per lavoro temporaneo;

VISTO il successivo decreto n. 3397 del 29/3/2006 con cui siè provveduto al completamento dell’impegno del 30% dellasomma stanziata nel bilancio 2006, ai sensi dell’articolo 1,comma 6, della L.R. n. 3/2006;

VISTO il decreto n. 672 dell’8/2/2006 con cui il Settore Giu-ridico di questo dipartimento conferisce l’affidamento del ser-vizio per la rilevazione e l’analisi del fabbisogno formativo deiDirigenti e dei Dipendenti della Giunta Regionale alla SocietàBrutium Service, per un importo di c 54.000,00, IVA compresa;

VISTO il decreto n. 673 dell’8/2/2006 con cui il Settore Giu-ridico del Personale provvede all’affidamento del servizio per lacostituzione del Data Base alla stessa Società e per un importo dic 70.000,00, IVA compresa;

VISTA la nota n. 9652 del 3/4/2006 con cui il Settore Giuri-dico del Personale trasmette a questo Settore Economico, per ilconseguente pagamento al 100% del valore, la fattura n. 18/06dell’1/4/2006 della Società Brutium Service relativa alle speci-fiche dei servizi svolti, a seguito dell’affidamento dell’appaltoper l’utilizzo dei lavoratori temporanei, per il mese di marzo2006, per un importo di c 802.312,00, IVAcompresa, giusta con-tratto del 9/2/2005 n. 4656 di rep., nonché di c 32.400,00 peraffidamento lavori di cui al decreto n. 672/2006 ed c 42.000,00per affidamento lavori di cui al decreto n. 673/2006, per un totaledi c 876.712,00, IVA compresa;

PRESO ATTO che con decreto del Settore Giuridico n. 3675del 3/4/2006, sono stati prenotati c 240.000,00 sull’impegnon. 702 del 28/3/2006, assunto con decreto n. 3397 del 29/3/2006,sempre sul capitolo n. 12040113 del corrente bilancio regionale,per cui la somma disponibile, ad oggi, sullo stesso capitolo dibilancio risulta essere pari ad c 855.376,00;

CONSIDERATO che si sono realizzate le condizioni stabiliteper la liquidazione, per come indicato nell’art. 45 della L.R. 8/02;

CONSIDERATO, per quanto sopra espresso, doversi proce-dere alla liquidazione, anche se in forma parziale, della sommapresentata all’incasso, da parte della Società Brutium Service,per un importo pari ad c 855.376,00, IVA compresa, imputan-done la spesa sul capitolo 12040113 del bilancio regionale anno2006;

DECRETA

— di liquidare la somma di c 855.376,00, IVA compresa, infavore della Società Brutium Service - Soc. Cons. a R.L. n. P.IVA02509550790 con sede in Lamezia Terme, Via R. Scotellaro,n. 3, quale pagamento in acconto della fattura n. 18/06 relativaalla fornitura del servizio per lavoro Interinale reso nei confrontidella Regione Calabria, per il mese di marzo 2006 e per comeindicato in premessa, imputandone la spesa sul capitolo12040113 del corrente esercizio finanziario utilizzando l’im-pegno n. 9 del 26/1/2006, assunto con decreto n. 422 del 30/1/2006, per c 395.376,00 e l’impegno n. 702 del 28/3/2006, as-sunto con decreto n. 3397 del 29/3/2006, per c 460.000,00;

— di autorizzare il Settore Ragioneria Generale ad emettere ilrelativo ordinativo di pagamento per complessivi c 855.376,00,IVA compresa;

— di pubblicare integralmente il presente provvedimento sulBURC.


Dott. Giuseppe Longo


Concorso 100 giovani laureati – Nomina componenti delComitato di Vigilanza.

IL DIRIGENTE

VISTO il decreto n. 16848 del 15/10/2004 adottato dal Dipar-timento Organizzazione e Personale avente ad oggetto «L.R. 7agosto 2002 n. 31 e successive modiche ed integrazioni – Sele-zione pubblica per titoli e colloquio per l’assunzione di 100 gio-vani laureati»;

VISTO il decreto n. 257 del 23/1/2006, con il quale si appro-vano gli atti di gara per l’esternalizzazione del servizio di prese-lezione di cento giovani laureati, aggiudicato alla dittaC.N.I.P.E.C. S.r.l. di Genova;

VISTO il decreto n. 1800 del 7/3/2006 con il quale viene ap-provato lo schema di contratto da stipulare con la ditta aggiudi-cataria sopra specificata ed in particolare l’art. 3, comma 7, lett.c, ai sensi del quale è posto a carico della Regione Calabria –Dipartimento Organizzazione e Personale, tra l’altro, la «messa adisposizione del personale preposto al ricevimento ed identifica-zione dei candidati, somministrazione e ritiro del materialed’esame, vigilanza durante lo svolgimento delle prove d’esame»;

VISTO altresì il calendario della prova preselettiva approvatodal Dirigente Generale di questo Dipartimento che prevede losvolgimento della prova medesima nei giorni dal 18/4/2006 al21/4/2006 presso il Centro Ricerca Agroalimentare CalabriaS.p.A. Area Nucleo Industriale di Lamezia Terme;


RITENUTO, pertanto, che occorre costituire il comitato di vi-gilanza per l’espletamento dei compiti sopra specificati nelle per-sone indicate nell’allegato «A», dipendenti della Regione Cala-bria;

CONSIDERATO altresì che al personale in argomento va ri-conosciuto ed attribuito, per ogni giornata lavorativa effettuata infunzione del concorso 100 giovani laureati, in aggiunta al rim-borso spese per trasferta, il compenso per lavoro straordinarioprestato oltre il normale orario di servizio, nella misura stabilitadal vigente CCNL del comparto Regioni Autonomie Locali;

VISTA la L.R. n. 7/96, art. 30, lett. c;

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99;

DECRETA

Di nominare componenti del Comitato di Vigilanza del con-corso 100 giovani laureati i dipendenti della Regione Calabriaindicati nell’allegato «A», che forma parte integrante e sostan-ziale del presente provvedimento;

Di riconoscere ai dipendenti medesimi per ogni giornata lavo-rativa effettuata, il compenso per lavoro straordinario, nella mi-sura stabilita dal vigente CCNL del comparto, oltre il rimborsospese per trasferta, imputando la spesa sul capitolo 1003119 delcorrente bilancio 2006 impegno n. 23 del 31/1/2006, per quantoriguarda il compenso per lavoro straordinario e sul capitolo1003104, per quanto riguarda il rimborso spese per trasferta;

Di stabilire che il presente atto vale come autorizzazione arecarsi in missione e che il Settore Economico del Personaleprovvederà a liquidare le ore di straordinario e le spese per tra-sferta a seguito di specifica comunicazione da parte del SettoreGiuridico di appositi fogli vistati dal dirigente che si occupa delcoordinamento del gruppo di lavoro e attestanti la presenza deidipendenti presso il Centro Agroalimentare di Lamezia Terme ele ore prestate;

Di notificare il presente atto ai dipendenti interessati, al Set-tore Economico, alla dott.ssa Donatella Fornaro ed alla dittaC.N.I.P.E.C. di Genova;

Di pubblicare il presente atto in forma integrale sul BollettinoUfficiale della Regione Calabria.


Il Dirigente del Settore 17Dott.ssa Rosalia Marasco

Allegato «A»

REGIONE CALABRIA

N. Matr. Dipendente

1 9300 Aiello Edda

2 64000 Belcastro Pasquale

3 93080 Bruni Esmeralda

4 94325 Bruno Gaetano

5 125120 Cannataro Palma

6 128400 Capellupo Giuseppe

7 140410 Cariola Guido

8 151702 Castiglia Marilena

N. Matr. Dipendente

9 216996 Crescibene Rosa Maria

10 219550 Cristiano Giampaolo

11 224145 Cucinotto Angelo

12 238200 Dattilo Francesco

13 240100 D’Augello Domenico A. M.

14 281150 Elia Nunzio

15 281350 Elia Silvana

16 282100 Epiceno Palma

17 293549 Febbe Maria

18 301250 Ferro Salvatore

19 305090 Filippis Giovanni

20 326030 Fregola Luca

21 327150 Froio Aldo

22 332820 Fuscà Anna Maria

23 333380 Gagliardi Antonio

24 376580 Greco Domenica

25 41225 La Cava Pietro Emanuele

26 439025 Licastro Salvatore

27 439530 Liguori Giorgio

28 444000 Lijoi Nicola

29 441000 Lisco Michele

30 461150 Macrì Lidia

31 496000 Marino Anna

32 499020 Marino Maria Teresa

33 505600 Marsico Silvio

34 519000 Mazza Concetta

35 520630 Mazza Luciano

36 541600 Migali Domenico

37 544550 Minardi Grescenza

38 571350 Murone Giovanni

39 576400 Muzzi Rita

40 593000 Notaro Caterina

41 607515 Palermo Anna

42 620150 Papera Alfredo

43 640275 Perri Domenico

44 667450 Porro Rocco

45 729900 Sacco Anna

46 742199 Saraca Volpini Ivana

47 752375 Scavello Maria

48 769300 Sicilia Maria

49 775350 Sodaro Domenico

50 834800 Valea Francesco

51 849150 Vero Rosario


Dipartimento, n. 8URBANISTICA

E GOVERNO DEL TERRITORIO


Attuazione deliberazioni G.R. n. 1135 del 23/12/05 e n. 122del 27/2/06: Programma «Paesaggi & Identità»: azioni di va-lorizzazione del paesaggio e interventi sugli «Ecomostri» –L.R. n. 13/2005, art. 6 comma 7.


VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996, recante:«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa dellaGiunta regionale e sulla dirigenza regionale» ed in particolarel’art. 28, che individua compiti e responsabilità del Dirigente confunzioni di Dirigente Generale;

VISTO il D.P.G.R. n. 15 del 23/1/2006, con il quale è statoconferito l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento n. 8,Urbanistica e Governo del Territorio, al dr. Carmelo Barbaro;

VISTO il D.D.G. n. 419 del 30/1/2006, con il quale è statoconferito l’incarico di Dirigente Generale Vicario del Diparti-mento n. 8, Urbanistica e Governo del Territorio, all’arch. Ro-saria Amantea;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 2661 del 21giugno 1999, recante: «Adeguamento delle norme legislative eregolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recatedalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs n. 29/93 e successive integrazioni emodificazioni»;

VISTO il decreto n. 354 del 24 giugno 1999 del Presidentedella Regione recante: «Separazione dell’attività amministrativadi indirizzo e di controllo da quella di gestione», rettificato conD.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000;

VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 1135 del 23/12/05, con la quale è approvato lo schema di progetto relativo alProgramma «Paesaggi & Identità», predisposto dal DipartimentoUrbanistica e Governo del Territorio, Settore n. 30, che sarà at-tuato direttamente dal suddetto Dipartimento con il supporto tec-nico-scientifico dell’Università Mediterranea di Reggio Calabriae dell’Università degli Studi della Calabria nonché della societàAvventura Urbana S.r.l.;

CONSIDERATO che in detta Deliberazione è prevista la co-stituzione di un Gruppo Tecnico di lavoro, nel quale è previstaanche la presenza di un rappresentante del Dipartimento Am-biente e di un rappresentante del Dipartimento Beni Culturali;

VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 122 del 27/2/06 con la quale l’Assessore Regionale all’Urbanistica e al Go-verno del Territorio, on. Michelangelo Tripodi, è designato Pre-sidente del Gruppo Tecnico di Lavoro e il prof. Renato Nicolinidell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, èindividuato quale Coordinatore del Gruppo Tecnico di Lavoro daistituire per la redazione del Programma «Paesaggi & Identità»ai sensi della D.G.R. n. 1135 del 27/12/05;

CONSIDERATO che con la stessa Deliberazione è demandataal Dirigente Generale del Dipartimento Urbanistica e Governodel territorio la specifica e puntuale definizione di quanto neces-sario per dare attuazione al Programma «Paesaggi & Identità»,anche attraverso la sottoscrizione di apposite Convenzioni, cheprevedano il supporto tecnico-scientifico delle Università e/odelleAssociazioni di riferimento nazionale relativamente alle te-matiche oggetto dell’intervento, nonché attraverso il coinvolgi-mento, nel Gruppo Tecnico di lavoro soprarichiamato, di tecniciesperti;

VISTI i curricula dei sottoelencati professionisti;

VISTO il curriculum della Società Avventura Urbana S.r.l.;

VISTE le leggi regionali n. 16/94 e succ. modif. ed integr. e n.19/02;

DECRETA

Per quanto in premessa specificato:

a) di istituire il Gruppo di Lavoro per la redazione del Pro-getto «Paesaggi e Identità», di cui alle Deliberazioni di GiuntaRegionale n. 1135 del 23/12/05 e n. 122 del 27/2/06, che è cosìcomposto:

— on. Michelangelo Tripodi, Assessore Regionale all’Urba-nistica e Governo del Territorio, Presidente del Gruppo Tecnicodi Lavoro;

— prof. Renato Nicolini, in rappresentanza dell’Universitàdegli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, nella qualità diCoordinatore del Gruppo Tecnico di Lavoro (ai sensi dellaD.G..R. n. 122 del 27/2/06);

— prof. Osvaldo Pieroni, in rappresentanza dell’Universitàdegli Studi della Calabria;

— un Rappresentante della Società Avventura Urbana S.r.l.;

— un rappresentante della Soprintendenza Beni Architetto-nici e Ambientali della Calabria;

— dott. Giuseppe Graziano in rappresentanza del Diparti-mento Ambiente;

— un Rappresentante del Dipartimento Beni Culturali;

— un Rappresentante dell’ANCI;

— ing. Giovanni Greco in rappresentanza dell’UPI;

— un Rappresentante della Lega delle Autonomie Locali;

— arch. Maria Rita Acciardi, quale esperta;

— dott.ssa Consolata Loddo, quale esperta;

— dott.ssa Maria Antonietta Lamberti, quale esperta;

— arch. Rocco Pangaro, quale esperto;

b) di rinviare a specifici successivi atti formali la definizionedei termini per la corresponsione del compenso, relativamente aisoggetti di cui al punto precedente, secondo la definizione dicompiti e responsabilità da porre a oggetto di Convenzioni, Pro-tocolli o Lettera di incarico, secondo la disponibilità finanziariadi cui allo specifico capitolo di Bilancio n. 32010142, all’uopoimpegnato con deliberazione n. 1135 del 23/12/05 e individuatoper un importo di c 200.000,00 (duecentomila/00) con Delibera-zione G.R. n. 793 del 23/9/2005, in sede di approvazione deldocumento tecnico – Area di Intervento 3 – Uso e Salvaguardiadel Territorio;

c) di inviare il presente atto alla Corte dei Conti.

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficialedella Regione Calabria.


Arch. Rosaria Amantea



Liquidazione somma di c 2.659,00 più IVA al 20% alla«Guida Monaci Sistema Calabria».



VISTO il D.P.G.R. n. 15 del 23/1/2006, con il quale è statoconferito l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento n. 8,Urbanistica e Governo del Territorio, al dr. Carmelo Barbaro;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 2661 del 21giugno 1999, recante: «Adeguamento delle norme legislative eregolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recatedalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs. n. 29/93 e successive integrazioni emodificazioni»;


CONSIDERATO che con L.R. n. 14/2005 é stato istituito ilcapitolo 32020306 al fine di garantire la necessaria pubblicità einformazione al Dipartimento;

VISTA la proposta di inserzione istituzionale nella testata «LaGuida Monaci del Sistema Italia e Calabria» edizione 2005/2006;

VISTA la nota della GuidaMonaci, acquisita agli atti con prot.n. 897 del 18/11/2005;

VISTA la nota n. 897 del 23/11/2005, con la quale si é ritenutodi aderire alla proposta di inserzione, accogliendo l’offerta sopradescritta per l’importo di c 2.659,00 oltre IVA al 20%;

VISTA la fattura presentata dalla Guida Monaci;

VISTA la L.R. n. 8/2002;

CONSTATATO che si sono verificate le condizioni previstedall’art. 45 della L.R. n. 8/2002 e che sono stati acquisiti i docu-menti che comprovano il diritto del creditore;

DECRETA


1. di liquidare alla «Guida Monaci del Sistema Calabria» –Via Salaria 1319 – 00138 Roma – la somma di c 2.659,00 oltreIVAal 20%, per l’acquisto di una pagina a colori nella medesimaGuida;

2. di gravare l’onere sul cap. 32020306, impegno n. 4049,per l’esercizio 2005, che presenta la necessaria disponibilità;

3. di autorizzare la Ragioneria Generale all’emissione delrelativo mandato di pagamento;



Dott. Carmelo Barbaro


Comune di Tortora – Restituzione, non approvata, dellaVariante parziale al Regolamento Edilizio adottata con deli-bera del Consiglio Comunale n. 33 del 23/6/2005.



VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2661 del 21giugno 1999, recante: «Adeguamento delle norme legislative eregolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recatedalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs. n. 29/93 e successive integrazioni emodificazioni»;


VISTO il D.P.G.R. n. 15 del 23 gennaio 2006, con il quale èstato conferito l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimenton. 8 Urbanistica e Governo del Territorio al dott. Carmelo Bar-baro;

VISTA la legge regionale n. 13 del 17/8/2005, pubblicata sulB.U.R. Calabria supplemento straordinario del 20/8/2005, il cuiart. 25 recita testualmente: «Nelle more della completa attua-zione delle norme contenute nella legge regionale 16 aprile 2002,n. 19, l’approvazione degli strumenti urbanistici e delle relativevarianti, da parte della Regione, avviene con decreto assunto daldirigente generale del competente dipartimento della Giunta re-gionale, sulla scorta delle risultanze della precedente istruttoria»;

PREMESSO che il Comune di Tortora è dotato di Regola-mento Edilizio approvato con D.D.G. n. 2120 del 24/2/2005;

CHE con deliberazione n. 33 del 23/6/2005 il Consiglio Co-munale del predetto Comune ha adottato una Variante parziale alRegolamento Edilizio riguardante l’integrazione dell’art. 113;

CHE il Comune di Tortora con nota n. 8640 del 3/8/2005,acquisita al protocollo in data 31/8/2005, n. 1890, ha trasmessola Variante di cui trattasi all’Assessorato Regionale all’Urbani-stica;

CHE il Servizio Regionale Strumenti Urbanistici ha reso lapropria istruttoria in data 14/10/2005;

CHE la Commissione Urbanistica Regionale, ai sensi dellalegge regionale 16/94 e succ. modif. ha espresso nella seduta del10/11/2005 parere non favorevole all’approvazione ritenendol’altezza minima proposta molto limitata;

CHE detto parere con nota racc. a.r. n. 1890 del 25/11/2005 èstato notificato al Comune ai sensi della legge regionale 16/94 esucc. modif. ed integr.;

CHE il Comune di Tortora ha controdedotto al parere dellaC.U.R. con deliberazione del Consiglio Comunale n. 90 del 21/12/2005, acquisita al protocollo il 26/1/2006 n. 192;

CHE gli elementi di controdeduzione, allegati alla deliberaconsiliare n. 90 del 21/12/05, non sono idonei a superare il parerenegativo espresso dalla CUR;

VISTO il D.P.R. n. 8 del 15/1/72;

VISTE le leggi regionali n. 16/94 e succ. modif. ed integr. e n.19/02;

VISTA la legge regionale n. 13/05, art. 25 comma 1;


DECRETA

Di restituire, non approvata, la Variante parziale al Regola-mento Edilizio del Comune di Tortora adottata da quel Comunecon atto consiliare n. 33 del 23/6/2005.



Il Dirigente GeneraleDott. Carmelo Barbaro


D.D.G. n. 1781 del 6/3/06 – Integrazione.


VISTO il decreto n. 1781 del 6/3/06;

CONSIDERATO, in particolare, rispetto all’individuazionedelleAssociazioni di riferimento nazionale relativamente alle te-matiche oggetto dell’intervento, secondo quanto previsto dallaDGR n. 1135 del 23/12/05, con la quale è demandata al DirigenteGenerale del Dipartimento Urbanistica e Governo del Territoriola specifica e puntuale definizione di quanto necessario per dareattuazione al Programma «Paesaggi & Identità», che la Società«Avventura Urbana S.r.l.» è stata individuata in base al curri-culum, di cui si allega copia, attestante il profilo e le specificitàdella Società;

CONSIDERATO che dal curriculum, di seguito allegato,emerge che Avventura Urbana è una struttura di alta e peculiarespecializzazione, a livello nazionale, costituita con il precipuoscopo di assistere enti locali e altri soggetti nell’attuazione diprogrammi di riqualificazione urbana e territoriale, offrendo con-tributi nelle procedure di consultazioni locali e progettazioni par-tecipate;

CONSIDERATO che in virtù di tale specializzazione, «Av-ventura Urbana S.r.l.», ha ricevuto incarichi da diversi enti localiin Italia, di cui i principali sono elencati nell’allegato curriculum;

VISTO, pertanto, il curriculum della Società Avventura Ur-bana S.r.l.;

RITENUTO, pertanto, doversi prendere atto di quanto pre-cede,

DECRETA


a) di dare atto, ad integrazione del precedente proprio decreton. 1781 del 6/3/06 che l’individuazione della Società «AvventuraUrbana S.r.l.» è stata fatta sulla base delle specificità che emer-gono dal profilo caratterizzato dalla alta e peculiare specializza-zione, a livello nazionale, costituita con il precipuo scopo di as-sistere enti locali e altri soggetti nell’attuazione di programmi diriqualificazione urbana e territoriale, offrendo contributi nelleprocedure di consultazioni locali e progettazioni partecipate;

b) di inviare il presente atto alla Corte dei Conti.



Arch. Rosaria Amantea

Dipartimento n. 9LAVORI PUBBLICI

EDILIZIA RESIDENZIALE,POLITICA DELLA CASA


Autorità di Bacino Regionale – Legge Regionale n. 35 del29 novembre 1996 e successive modificazioni ed integrazioni– Integrazione e sostituzione di componenti ed esperti delComitato Tecnico.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

VISTAla Legge Regionale n. 35 del 29/11/1996 «Costituzionedell’Autorità di Bacino Regionale in attuazione della Legge 18maggio 1989 n. 183 e successive modificazioni ed integrazioni»pubblicata sul BUR Calabria n. 139 del 5 dicembre 1996;

VISTO l’art. 3 della predetta Legge Regionale n. 35/96, cheindividua tra gli organi dell’Autorità di Bacino Regionale ancheil Comitato Tecnico;

VISTO che, in base a quanto previsto dall’art. 6, comma 3,della stessa Legge 35/96, alla nomina dei componenti e degliesperti del Comitato Tecnico provvede, con proprio decreto, ilPresidente della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore aiLavori Pubblici, nel rispetto delle designazioni pervenute ai sensidel 1o comma dell’art. 6 della stessa Legge;

VISTO il decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 263del 14/10/2005, avente per Oggetto «Autorità di Bacino Regio-nale – Legge Regionale n. 35 del 29 novembre 1996 e successivemodificazioni ed integrazioni; Nomina dei componenti e degliesperti del Comitato Tecnico»;

CONSIDERATO che il Settore competente per l’istruttoria haaccertato che con tale decreto, ai sensi della Legge Regionale n.39/95 e s. m . ed i., si è proceduto alla nomina dei componenti edegli esperti del Comitato Tecnico dell’Autorità di Bacino Re-gionale nonostante, alcuni Enti, seppure invitati a designare ilnominativo di un loro rappresentante non avevano ancora fattopervenire alcuna designazione;

CONSIDERATO che, successivamente a tale nomina sonopervenute altre designazioni da parte degli Enti interessati e pre-cisamente:

— il Parco Nazionale dell’Aspromonte, con nota prot. n.5471 del 24/10/2005, ha designato quale componente del Comi-tato Tecnico dell’ABR, l’ing. Giuseppe Pavone;

— il Parco Naturale Regionale delle Serre, con nota prot. n.284 del 3/11/2005, ha designato quale componente del ComitatoTecnico dell’ABR, l’ing. Guido Nardo;

— il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con notaprot. n. 1905/Segr. del 21/11/2005, ha designato quale compo-nente del Comitato Tecnico dell’ABR, l’ing. Livio Persano;

— il Dipartimento Agricoltura Foreste e Forestazione, connota del Dirigente Generale prot. n. 153 del 20/1/2006, ha comu-nicato che, a seguito del cessato rapporto di lavoro del dipen-dente Eugenio Adamo, viene designato a rappresentare lo stessoDipartimento in seno al Comitato Tecnico dell’Autorità di Ba-cino il dirigente di settore dott. Giuseppe Calabretta;

— con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 328del 30/10/2005 è stato nominato quale Direttore Generale del-l’AFOR (Azienda Forestale della Regione Calabria) l’ing. Fran-cesco Comito. In seguito a detta nomina è necessario procederealla sostituzione del dott. Michele Laudati già componente delComitato Tecnico dell’Autorità di Bacino in rappresentanza del-l’AFOR, con il Direttore Generale in carica ing. Francesco Co-mito;


— il Dipartimento della Presidenza – Settore Protezione Ci-vile Regionale – con nota prot. n. 354 del 20/1/2006 e successivanota prot. n. 631 del 6/2/2006, in considerazione del trasferi-mento delle competenze del Servizio Idrografico al Settore Pro-tezione Civile, del Dipartimento n. 2 – Presidenza – ha chiesto dinominare quale componente del Comitato Tecnico dell’ABR ilDirigente di settore ing. Raffaele Niccoli;

RITENUTO di dover procedere, ai sensi della Legge Regio-nale n. 35/96 e s. m. ed i., all’integrazione ed alla sostituzione dialcuni componenti del Comitato Tecnico dell’Autorità di BacinoRegionale, nominando i signori:

— ing. Giuseppe Pavone in rappresentanza del Parco Nazio-nale dell’Aspromonte;

— ing. Guido Nardo in rappresentanza del Parco NaturaleRegionale delle Serre;

— ing. Livio Persano in rappresentanza del Ministero delleInfrastrutture e dei Trasporti;

— dott. Giuseppe Calabretta in rappresentanza del Diparti-mento Agricoltura Foreste e Forestazione, in sostituzione deldott. Eugenio Adamo;

— ing. Francesco Comito in rappresentanza dell’AFOR, insostituzione del dott. Michele Laudati;

— ing. Raffaele Niccoli in rappresentanza dell’ex ServizioIdrografico;

SU CONFORME proposta dell’Assessore ai Lavori Pubblicion. Luigi Incarnato, formulata sulla scorta dell’istruttoria com-piuta dalle strutture interessate, nonché dall’espressa dichiara-zione di regolarità dell’atto resa dal Dirigente Generale dellostesso Dipartimento:

DECRETA

Art. 1

Ai sensi del comma 3 dell’art. 6 della Legge Regionale n. 35del 29 novembre 1996, sono nominati quali componenti edesperti del Comitato Tecnico dell’Autorità di Bacino Regionale isignori:

— ing. Giuseppe Pavone, in rappresentanza del Parco Nazio-nale dell’Aspromonte;

— ing. Guido Nardo, in rappresentanza del Parco NaturaleRegionale delle Serre;

— ing. Livio Persano, in rappresentanza del Ministero delleInfrastrutture e dei Trasporti;

— dott. Giuseppe Calabretta, in rappresentanza del Diparti-mento Agricoltura Foreste e Forestazione;

— ing. Francesco Comito in rappresentanza dell’AFOR;

— ing. Raffaele Niccoli, in rappresentanza dell’ex ServizioIdrografico;

Art. 2

di trasmettere copia del presente provvedimento, ai sensi del-l’art. 1 comma 11, della Legge 30/12/2004 n. 311, alla Corte deiConti – Sezione Regionale di Controllo;

Art. 3

Di notificare il presente decreto al Dipartimento LL.PP. per iconseguenti adempimenti di competenza;

Art. 4

Di pubblicare il presente decreto sul B.U.R.C.


Il PresidenteOn. Agazio Loiero

Dipartimento n. 10LAVORO,

POLITICHE DELLA FAMIGLIA,PARI OPPORTUNITÀ,

FORMAZIONE PROFESSIONALE,COOPERAZIONE E VOLONTARIATO


Nomina consulente dell’Azienda Calabria dr.ssa ConcettaMandaglio.

IL COMMISSARIODELL’AZIENDACALABRIA LAVORO

PREMESSO che, con L.R. 19 febbraio 2005, n. 5 è stata isti-tuita l’Azienda Calabria Lavoro con sede in Reggio Calabria eche il suo statuto è stato adottato dal Direttore Generale deltempo con decreto n. 1 del 25/9/01, approvato successivamentecon delibera di G.R. 882 del 16/10/2001;

— che, con gli artt. 22 e 19 della L.R. 5/01, si assegna larappresentanza dell’Azienda Calabria Lavoro al Direttore Gene-rale pro-tempore, oltreché la competenza dell’organizzazione,della dotazione organica e del funzionamento;

— la delibera della G.R. della Calabria n. 137 del 27/2/2006,con la quale è stata nominata Commissaria dell’Azienda Cala-bria Lavoro la dr.ssa Daniela De Blasio;

— l’art. 20 – comma 6 – della L.R. 5/01 che prevede per lagestione dei compiti assegnati, o per innovative sperimentazioniad alto valore o effetto occupazionale l’Azienda Calabria Lavoropuò avvalersi di specifiche professionalità esterne;

CONSIDERATO che l’Azienda Calabria Lavoro in quantoEnte Pubblico deve effettuare gli adempimenti amministrativi,contabili e del lavoro per tre mesi successivi alla data del de-creto;

RITENUTA la necessità di avvalersi di specifica professiona-lità nel settore della contabilità e della consulenza del lavoro peradempiere a tutte le scadenze per i prossimi novanta giorni, ine-renti il funzionamento dell’Azienda;

RILEVATO che all’interno dell’Azienda non sono presenti leprofessionalità atte a dare il necessario supporto al Commissarionelle attività tecniche di carattere contabile-fiscale e di consu-lenza del lavoro;

DATOATTO che, occorre conferire, incarico a professionistacon esperienza nel campo della consulenza del lavoro, contabile,fiscale;

— di determinare in c 2.000,00 l’onorario a fronte dell’esple-tamento dell’adempimento – dichiarativo modello «Enti Pub-blici» anno 2005, al lordo di ogni contributo e oneri di legge;

— di determinare in c 4.000,00 per tre mesi successivi alladata del decreto l’anno 2006, l’onorario a fronte dell’espleta-mento degli adempimenti inerenti la tenuta della contabilità, lagestione del personale dell’Azienda Calabria Lavoro, il rapportocon gli enti previdenziali e fiscali per quanto concerne l’oggetto,come consulente aziendale per le problematiche inerentil’Azienda, e per la tenuta della contabilità, al lordo di ogni con-tributo e oneri di legge;


— di individuare, sulla base della qualificazione emergentedal curriculum professionale, nella dott.ssa Concetta Mandaglio,con studio in via Bruno Buozzi n. 6 Reggio Calabria, la profes-sionalità tale da assicurare una proficua assistenza per gli adem-pimenti di cui sopra;

— che ai sensi dell’art. 1 – comma 11 – della Legge 30/12/04n. 311 (Legge Finanziaria 2005) l’affidamento dell’incarico diprestazione professionale è connesso, per le motivazioni sopraespresse, alla totale assenza di professionalità con specifichecompetenze all’interno dell’Azienda, che all’atto non dispone dialcun dipendente in organico, che lo stesso incarico è limitato neltempo per la durata di tre mesi;

— che esiste la copertura finanziaria;

RITENUTO che, il presente decreto non è soggetto a controlloai sensi della normativa vigente;

DECRETA

Per le motivazioni in premessa indicate che qui si intendonointegralmente riportate ed approvate,

— di conferire l’incarico alla dr.ssa Concetta Mandaglio constudio in via Bruno Buozzi, 6 Reggio Calabria, per l’espleta-mento dell’adempimento dichiarativo modello «Enti Pubblici»anno 2005 e per degli adempimenti inerenti la tenuta della con-tabilità, la gestione finanziaria del personale dell’Azienda Cala-bria Lavoro, il rapporto con gli enti previdenziali e fiscali e comeconsulente aziendale per le problematiche inerenti l’Azienda Ca-labria Lavoro, per tre mesi successivi alla data del decreto, allordo di ogni contributo e oneri di legge;

— di demandare ad un successivo provvedimento la disci-plina dei rapporti tra le parti, conseguenti dal presente decreto;

— di demandare ad un successivo provvedimento la liquida-zione degli onorari professionali, ad esibizione di proposta par-cella avanzata dal professionista;

— la parcella definitiva sarà presentata contestualmente allaliquidazione degli onorari;

— di impegnare la somma complessiva di Euro seimila a ca-rico del capitolo n. 12040701 dello stato di previsione del bi-lancio 2006;

— di trasmettere l’atto di affidamento, per come disciplinatodall’art. 1 comma 11 della Legge 30/12/04 n. 311, alla Sezioneregionale di controllo della Corte dei Conti;

— di trasmettere il presente decreto al BURC per la relativapubblicazione.


La CommissariaDr.ssa Daniela De Blasio

Dipartimento n. 11ISTRUZIONE, CULTURA,ALTA FORMAZIONE,

UNIVERISTAv ,INNOVAZIONETECNOLOGICA


L.R. 27/85 art. 9 – Liquidazione anticipazione c 7.000,00 infavore dell’Associazione Global Service di Cosenza.


PREMESSO che con decreto dirigenziale n. 19166 del 5/12/2005 sono stati determinati interventi in favore di Enti pubblici eprivati per la realizzazione di progetti sperimentali e innovativiper migliorare la qualità dell’offerta formativa, ai sensi della L.R.27/85 art. 9;

CHE con il suddetto decreto è stato assegnato un contributo dic 10.000,00 in favore dell’Associazione Global Service di Co-senza per la realizzazione del progetto denominato: «Educazioneal teatro»;

RISCONTRATO che l’Associazione Global Service di Co-senza ha trasmesso la documentazione acquisita agli atti dell’Uf-ficio con prot. n. 3135 del 27/3/06 necessaria per avere accredi-tato il 70% del contributo pari a c 7.000,00;

TENUTO CONTO che sono stati acquisiti tutti i documentiche comprovano il diritto del creditore e che, quindi, si sonorealizzate le condizioni stabilite per la liquidazione della spesa(art. 45 – L.R. n. 8/2002);

VISTA la L.R. n. 7 del 13 maggio 1996 recante «norme sul-l’ordinamento della struttura organizzativa della Giunta Regio-nale e sulla dirigenza regionale» ed in particolare l’art. 28 cheindividua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni diDirigente Generale;

VISTA la delibera di G.R. n. 8 del 16/1/06 «Conferimentoincarico di Dirigente Generale del Dipartimento Cultura – Istru-zione – Università –Alta formazione – Innovazione Tecnologicaarch. Laura Mancuso»;

VISTO il D.P.G.R. n. 28 del 30/1/2006 «Conferimento inca-rico di Dirigente Generale del Dipartimento n. 11 Cultura – Istru-zione – Università –Alta formazione – Innovazione Tecnologicaarch. Laura Mancuso»;

VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/99 recante «Adeguamentodelle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazionedelle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.lgs. 29/93 e suc-cessive integrazioni e modificazioni»;

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 del Presidente dellaGiunta Regionale recante «separazione dell’attività amministra-tiva di indirizzo e di controllo da quella di gestione», rettificatocon D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000;


VISTO il D.D.G. n. 10425 del 4/7/05 di conferimento dell’in-carico di Dirigente del Settore 40 alla dott.ssa Sonia Tallarico;


VISTO il decreto dirigenziale n. 934 del 15/2/06 del DirigenteGenerale del Dipartimento n. 11 che delega ai Dirigenti di Set-tore l’assunzione di tutti i provvedimenti di liquidazione dellaspesa nelle materie di rispettive competenze;

VISTO l’impegno n. 608 dell’11/3/2005 Delibera G.R. n. 293del 15/3/05;

DECRETA

Le premesse sono parte integrante del presente atto.

1. liquidare la somma pari ad c 7.000,00 in favore dell’As-sociazione Global Service di Cosenza, per la realizzazione delprogetto denominato: «Educazione al teatro», in quanto si sonorealizzate le condizioni stabilite per la liquidazione della spesa(art. 45 L.R. n. 8/2002);

2. autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere il relativomandato di pagamento pari ad c 7.000,00 – C.F. 98043930787 –c.c.b. n. 04000000553 – CAB 16200 – ABI 7061;

3. far fronte agli oneri derivanti dall’attuazione del presentedecreto ammontanti ad c 7.000,00 giusto precedente impegno n.608 dell’11/3/2005 Delibera G.R. n. 293 del 15/3/05;

4. provvedere alla pubblicazione del presente atto sul B.U.R.Calabria.


Il Dirigente di SettoreDott.ssa Sonia Tallarico


L.R. 27/85 art. 9 – Liquidazione contributo di c 2.700,00 infavore della Direzione Didattica V Circolo di Catanzaro.


PREMESSO che con decreto dirigenziale n. 19166 del5/12/05 sono stati determinati interventi in favore di Enti pub-blici e privati per la realizzazione di progetti sperimentali e inno-vativi per migliorare la qualità dell’offerta formativa, ai sensidella L.R. 27/85 art. 9;

CHE con il suddetto decreto è stato assegnato un contributo dic 2.700,00 in favore della Direzione Didattica V Circolo di Ca-tanzaro per la realizzazione del progetto: «Calabria: quale cul-tura?»;

CHE la Direzione Didattica V Circolo di Catanzaro ha stipu-lato il protocollo d’intesa con la Regione Calabria il 3/3/06 rep.n. 31/06, per regolare modalità e tempi di attuazione dell’inter-vento;

RISCONTRATO che la Direzione Didattica V Circolo di Ca-tanzaro ha trasmesso la documentazione necessaria per l’eroga-zione del contributo, acquisita agli atti dell’Ufficio con prot. n.2973 del 22/3/06;



VISTA la delibera di G.R. n. 8 del 16/1/06 «Conferimentoincarico di Dirigente Generale del Dipartimento n. 11, Istruzione,Cultura, Università, Alta formazione, Innovazione Tecnologica»arch. Laura Mancuso;

VISTO il D.P.G.R. n. 28 del 30/1/2006 «Conferimento inca-rico di Dirigente Generale del Dipartimento n. 11, Istruzione,Cultura, Università, Alta formazione, Innovazione Tecnologica»arch. Laura Mancuso;

VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21 giugno 1999 recante «ade-guamento delle norme legislative e regolamenti in vigore perl’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 21 giugno 1999 del Presidentedella Giunta Regionale recante «separazione dell’attività ammi-nistrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione», retti-ficato con D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000;


VISTO il D.D.G. n. 10425 del 4/7/2005 di conferimento diincarico a Dirigente di Settore n. 40 alla dott.ssa Sonia Tallarico;

VISTO il decreto dirigenziale n. 934 del 15/2/06 del DirigenteGenerale del Dipartimento n.11 che delega ai Dirigenti di Settorel’assunzione di tutti i provvedimenti di liquidazione della spesanelle materie di rispettive competenze;

VISTO l’impegno n. 608 dell’11/3/05, delibera G.R. n. 293del 15/3/05;

DECRETA


1. liquidare la somma pari ad c 2.700,00 in favore della Di-rezione Didattica VCircolo di Catanzaro, per la realizzazione delprogetto denominato: «Calabria: quale cultura?», in quanto sisono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione dellaspesa (art. 45 L.R. 8/02);

2. autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere il relativomandato di pagamento pari a c 2.700,00 – C.F. 80001860792 –c.c.b. n. 88816 – ABI 05132 – CAB 04401;

3. far fronte agli oneri derivanti dall’attuazione del presentedecreto ammontanti ad c 2.700,00 giusto precedente impegno n.608 dell’11/3/05 delibera G.R. n. 293 del 15/3/2005;



Il Dirigente del SettoreDott.ssa Sonia Tallarico



L.R. 27/85 liquidazione in favore del Comune di Tavernaper corso di Orientamento Musicale.


PREMESSO

CHE la G.R. ha approvato il piano definitivo per il diritto allostudio 2005 con D.G.R. n. 781 del 13/9/2005 prevedendo la con-cessione di contributi ai Comuni per la realizzazione di attività dieducazione permanente e ricorrente ai sensi della L.R. 27/85;

CHE con decreto dirigenziale n. 20927 del 22/12/2005 sonostati determinati gli interventi in favore dei comuni;

CHE con il suddetto decreto è stato assegnato al Comune diTaverna un contributo di c 4.000,00 per un corso di orientamentomusicale;

CHE il Comune di Taverna ha inviato in data 16/3/2006 prot.n. 1680 e acquisita agli atti dell’ufficio il 23/3/2006 prot. 3081, ladocumentazione richiesta dal Dipartimento n. 11, necessaria perpoter avere accreditato il contributo assegnato;

TENUTO CONTO, pertanto, che sono stati acquisiti tutti idocumenti che comprovano il diritto del creditore e che quindi sisono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione dellaspesa (art. 45 L.R. 8/2002);

VISTO l’impegno n. 608 dell’11/3/2005 delibera di G. R. n.293 del 15/3/2005;


VISTA la delibera di G.R. n. 8 del 16/1/06 «Conferimentoincarico di Dirigente Generale del Dipartimento n. 11, Istruzione,Cultura, Università, Alta formazione, Innovazione Tecnologica»dott.ssa Laura Mancuso;

VISTO il D.P.G.R. n. 28 del 30/1/2006 «Conferimento inca-rico di Dirigente Generale del Dipartimento n. 11, Istruzione,Cultura, Università, alta formazione, Innovazione Tecnologica»dott.ssa Laura Mancuso;



VISTO il decreto dirigenziale n. 10425 del 4/7/2005 di confe-rimento di incarico a Dirigente di Settore n. 40 alla dott.ssa SoniaTallarico;


DECRETA


1. liquidare in favore del Comune di Taverna, la somma di c4.000,00 per un corso di orientamento musicale di tipo bandi-stico, poiché si sono realizzate le condizioni stabilite per la liqui-dazione della spesa (art. 45 L.R. 8/2002);

2. autorizzare la Ragioneria Generale della Regione a emet-tere il mandato di pagamento pari a c 4.000,00 al Comune diTaverna;

3. far fronte agli oneri conseguenti, ammontanti complessi-vamente a c 4.000,00 imputando la spesa sul capitolo 3313101del bilancio regionale per l’anno 2005 giusto impegno n. 608dell’11/3/2005 delibera di G.R. n. 293 del 15/3/2005 cap.3313101;

4. di provvedere alla pubblicazione del presente atto sulB.U.R. Calabria.




L.R. 27/85 liquidazione in favore del Comune di Sersaleper corso di Orientamento Musicale.


PREMESSO

CHE la G.R. ha approvato il piano definitivo per il diritto allostudio 2005 con D.G.R. n. 781 del 13/9/2005 prevedendo la con-cessione di contributi ai Comuni per la realizzazione di attività dieducazione permanente e ricorrente ai sensi della L.R. 27/85;


CHE con il suddetto decreto è stato assegnato al Comune diSersale un contributo di c 4.000,00 per un corso di orientamentomusicale;

CHE il Comune di Sersale ha inviato in data 9/3/2006 prot. n.1617 e acquisita agli atti dell’ufficio il 20/3/2006 prot. 2903, ladocumentazione richiesta dal Dipartimento n. 11, necessaria perpoter avere accreditato il contributo assegnato;


VISTO l’impegno n. 608 dell’11/3/2005 delibera di G. R. n.293 del 15/3/2005;









DECRETA


1. liquidare in favore del Comune di Sersale, la somma di c4.000,00 per un corso di orientamento musicale di tipo bandi-stico, poiché si sono realizzate le condizioni stabilite per la liqui-dazione della spesa (art. 45 L.R. 8/2002);

2. autorizzare la Ragioneria Generale della Regione a emet-tere il mandato di pagamento pari a c 4.000,00 al Comune diSersale;

3. far fronte agli oneri conseguenti, ammontanti complessi-vamente a c 4.000,00 imputando la spesa sul capitolo 3313101del bilancio regionale per l’anno 2005 giusto impegno n. 608dell’11/3/2005 delibera di G.R. n. 293 del 15/3/2005 cap.3313101;





L.R. 27/85 liquidazione in favore del Comune di Soveratoper corso di Orientamento Musicale.


PREMESSO

CHE la L.R. n. 27/85 all’art. 9 prevede la concessione di con-tributi ai Comuni per la realizzazione di attività di educazionepermanente e ricorrente;


CHE con il suddetto decreto è stato assegnato al Comune diSoverato un contributo di c 4.000,00 per un corso di orienta-mento musicale;

CHE il Comune di Soverato ha inviato in data 17/3/2006 prot.n. 5104 e acquisita agli atti dell’ufficio il 20/3/2006 prot. 2881, ladocumentazione richiesta dal Dipartimento n. 11;


VISTO l’impegno n. 1440 del 12/5/2004 delibera di G. R. n.314 del 12/5/2004;









DECRETA


1. liquidare in favore del Comune di Soverato, la somma dic 4.000,00 per un corso di orientamento musicale di tipo bandi-stico, poiché si sono realizzate le condizioni stabilite per la liqui-dazione della spesa (art. 45 L.R. 8/2002);

2. autorizzare la Ragioneria Generale della Regione a emet-tere il mandato di pagamento pari a c 4.000,00 al Comune diSoverato;

3. far fronte agli oneri conseguenti, ammontanti complessi-vamente a c 4.000,00 imputando la spesa sul capitolo 3313101del bilancio regionale per l’anno 2004 giusto impegno n. 1440del 12/5/2004 delibera di G.R. n. 314 del 12/5/2004 cap.3313101;





Liquidazione contributo al Comune di Filadelfia per ac-quisto scuolabus – L.R. 27/85 art. 16 – Esercizio 2005.


PREMESSO che l’art. 16 della L.R. n. 27/85 prevede la con-cessione di contributi ai Comuni per acquisto di mezzi di tra-sporto scolastico;

CHE la G.R. ha approvato il piano definitivo per il diritto allostudio 2005 con D.G.R. n. 781 del 13/9/2005;

CHE con decreto dirigenziale n. 18541 dell’1/12/2005 sonostati assegnati ai Comuni i contributi per l’acquisto di mezzi ditrasporto ad uso scolastico;

CHE con il suddetto decreto è stato assegnato al Comune diFiladelfia un contributo di c 46.800,00 per l’acquisto di unoscuolabus;

CONSIDERATO che il Comune di Filadelfia, ha trasmesso ilprovvedimento amministrativo di ultimazione delle procedure diacquisto scuolabus per c 53.700,00 necessario per avere accredi-tato il contributo assegnato, regolarmente acquisito agli atti delDipartimento;

TENUTO CONTO che sono stati acquisiti tutti i documentiche comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono rea-lizzate le condizioni stabilite per la liquidazione della spesa (art.45 L.R. 8/2002);

VISTO l’impegno n. 608 dell’11/3/2005 D.G.R. n. 293 del15/3/2005;

VISTA la L.R. n. 7 del 13 maggio 1996 recante «norme sul-l’ordinamento della struttura organizzativa della Giunta Regio-

nale e sulla dirigenza regionale» ed in particolare l’art. 28 cheindividua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni diDirigente Generale;


VISTO il D.P.G.R. n. 28 del 30/1/2006 «Conferimento inca-rico di Dirigente Generale del Dipartimento n. 11, Istruzione,Cultura, Università, Alta formazione, Innovazione Tecnologica»dott.ssa Laura Mancuso;

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 21 giugno 1999 del Presidentedella Giunta Regionale recante «separazione dell’attività ammi-nistrativa di indirizzo e di controlla da quella di gestione», retti-ficato con D.P.G. R. n. 206 del 15/12/2000;

VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21 giugno 1999 recante «ade-guamento delle norme legislative e regolamenti in vigore perl’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;



DECRETA


1. liquidare in favore del Comune di Filadelfia, la somma dic 46.800,00 per acquisto scuolabus, poiché si sono realizzate lecondizioni stabilite per la liquidazione della spesa (art. 45 L.R.8/2002);

2. autorizzare la Ragioneria Generale della Regione a emet-tere il mandato di pagamento pari a c 46.800,00 al Comune diFiladelfia;

3. far fronte agli oneri conseguenti, ammontanti complessi-vamente a c 46.800,00 imputando la spesa sul capitolo 3313101del bilancio regionale per l’anno 2005 giusto impegno n. 608dell’11/3/2005 D.G.R. n. 293 del 15/3/2005;





Liquidazione contributo al Comune di Santa SofiaD’Epiro per acquisto scuolabus – L.R. 27/85 art. 16 – Eser-cizio 2005.


PREMESSO che l’art. 16 della L.R. n. 27/85 prevede la con-cessione di contributi ai Comuni per acquisto di mezzi di tra-sporto scolastico;


CHE la G.R. ha approvato il piano definitivo per il diritto allostudio 2005 con D.G.R. n. 781 del 13/9/2005;

CHE con decreto dirigenziale n. 18541 dell’1/12/2005 sonostati assegnati ai Comuni i contributi per l’acquisto di mezzi ditrasporto ad uso scolastico;

CHE con il suddetto decreto è stato assegnato al Comune diSanta Sofia D’Epiro un contributo di c 46.800,00 per l’acquistodi uno scuolabus;

CONSIDERATO che il Comune di Santa Sofia D’Epiro, hatrasmesso il provvedimento amministrativo di ultimazione delleprocedure di acquisto scuolabus per c 55.100,40 necessario peravere accreditato il contributo assegnato, regolarmente acquisitoagli atti del Dipartimento;

TENUTO CONTO che sono stati acquisiti tutti i documentiche comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono rea-lizzate le condizioni stabilite per la liquidazione della spesa (art.45 L.R. 8/2002);

VISTO l’impegno n. 608 dell’11/3/2005 D.G.R. n. 293 del15/3/2005;



VISTO il D.P.G.R. n. 28 del 30/1/2006 «Conferimento inca-rico di Dirigente Generale del Dipartimento n. 11, Istruzione,Cultura, Università, Alta formazione, Innovazione Tecnologica»dott.ssa Laura Mancuso;

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 21 giugno 1999 del Presidentedella Giunta Regionale recante «separazione dell’attività ammi-nistrativa di indirizzo e di controlla da quella di gestione», retti-ficato con D.P.G. R. n. 206 del 15/12/2000;

VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21 giugno 1999 recante «ade-guamento delle norme legislative e regolamenti in vigore perl’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;



DECRETA


1. liquidare in favore del Comune di Santa Sofia D’Epiro, lasomma di c 46.800,00 per acquisto scuolabus, poiché si sonorealizzate le condizioni stabilite per la liquidazione della spesa(art. 45 L.R. 8/2002);

2. autorizzare la Ragioneria Generale della Regione a emet-tere il mandato di pagamento pari a c 46.800,00 al Comune diSanta Sofia D’Epiro;

3. far fronte agli oneri conseguenti, ammontanti complessi-vamente a c 46.800,00 imputando la spesa sul capitolo 3313101del bilancio regionale per l’anno 2005 giusto impegno n. 608dell’11/3/2005 D.G.R. n. 293 del 15/3/2005;





Misura 3.16 –Azione D1 PORCalabria 2000/2006 – Liqui-dazione II anticipazione alla Ditta Crati S.r.l. P. IVA01720070786 per redazione progetto «Ipopea».


VISTO il POR Calabria approvato con decisione della Com-missione UE dell’8/8/2000, u.c. (2000) 2345;

VISTO il complemento di programmazione del POR Cala-bria, approvato con delibera di G.R. n. 735 del 2/8/2001 e suc-cessive modifiche ed integrazioni apportate a seguito delle riu-nioni del Comitato di Sorveglianza;

VISTO Regolamento (CE) del Consiglio n. 1260/1999 del 21giugno 1999, come modificato ed integrato dal Regolamento(CE) n. 1447/2001 del Consiglio del 28 giugno 2001 e dal Rego-lamento (CE) n. 1105/2003 del Consiglio del 26 maggio 2003;

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 (GUCE L. 72dell’11/3/2004) della Commissione Europea che modifica il re-golamento 1685/2000 della Commissione del 28 luglio 2000 re-cante disposizioni di applicazione del Regolamento CE 1260/1999 del Consiglio;

VISTO l’art. 7 della L.R. 10 dicembre 2001, n. 36;

VISTA la delibera della G.R. n. 1168 del 27/12/2001 che haapprovato le linee guida ed il bando pubblico per la presenta-zione di proposte per le attività di Ricerca nell’ambito della Mi-sura 3.16 del POR Calabria 2000/06 azione 3.16.d1;

VISTO il decreto del Dirigente Generale del DipartimentoCultura n.13121 del 17/9/2003 che prendeva atto dell’elenco fi-nale dei progetti esaminati dalla Commissione di Valutazione dicui alla Mis.3.16 azione d.1 e il successivo DDG Dipartimento10 n. 15932 del 6/11/2003 di rettifica del DDG n.13121/03 sud-detto;

CONSIDERATOCHE con decreto Dirigente Generale n.1117del 10/2/2004, veniva approvata la rimodulazione di cui al p. 3.3del Bando pubblico DDG. 9168/02 e lo schema di convenzionetra la Regione e le Ditte beneficiarie dei contributi;

VISTO il DDG n. 11236 del 13 luglio 2004 con il quale venivanominata la Commissione di valutazione dei rapporti scientificiintermedi e finali dei progetti ammessi a contributo;


CONSIDERATOCHE, ai sensi del secondo comma dell’art. 4della convenzione sopra citata, la 2a anticipazione può essereerogata a seguito dì consegna della rendicontazione che certificala spesa effettiva (corredata dalle relative quietanze) di almenol’80% della prima anticipazione, dietro presentazione di garanziafidejussoria per un importo pari alla richiesta del secondo anti-cipo dell’intero contributo pubblico finanziato che è pari ad c

80.000,00 nonché dietro presentazione della relazione tecnico-finanziaria intermedia sulle attività svolte;

VISTO il verbale n. 7 del 28/10/2005 della Commissione divalutazione con il quale viene positivamente valutato il rapportointermedio della ditta Crati S.r.l., assegnatario del progetto cen-sito al n. 13824 del sistema di monitoraggio del POR Calabria2000-2006;

PRESO ATTO CHE la stessa ditta Crati S.r.l. ha presentatoall’amministrazione in data 6 febbraio 2006 prot. n. 222 la ri-chiesta della seconda anticipazione del 40% allegando rinnovocon postilla della polizza Fidejussoria n. 241188055 emessa daGenerali Assicurazioni con scadenza 6/10/2006 a garanzia delsecondo anticipo del 40% sul contributo concesso;

VISTA la L.R. n. 7 del 13 maggio 1996 recante norme sull’or-dinamento della struttura organizzativa della Giunta Regionale esulla dirigenza regionale ed in particolare l’art. 28 che individuacompiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di DirigenteGenerale;

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993 n. 29 e succes-sive modifiche ed integrazioni;

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 21/6/99 recante norme «sullaseparazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di con-trollo da quella di gestione» rettificato con D.P.G.R. n. 206 del15/12/2000;

VISTO l’articolo 45 della L.R. 4 febbraio 2002 n. 8;

VISTO il DDG n. 934 del 15/2/2006 con il quale si attribuiscealla diretta competenza del dirigente del settore 41 tutti i provve-dimenti di liquidazione della spesa;

VISTA la vacanza pro-tempore del responsabile della Misura3.16;

VISTO l’art. 4, comma, 4 della L.R. 19/2001;

VISTO il decreto Dirigenziale n. 16809 dell’11/11/2005, concui si è assegnato l’incarico di Dirigente del Servizio 123 allad.ssa Domenica Tallarico;

TENUTO conto che l’istruttoria dei procedimenti attinenti laMisura 3.16 è assegnata al Servizio 123;

SU conforme proposta del Dirigente di Servizio d.ssa Dome-nica Tallarico;

DECRETA


— è liquidata alla Ditta Crati S.r.l. P. IVA 01720070786 lasomma di c 80.000,00 dovuta per il secondo anticipo del 40% delcontributo pubblico concesso ammontante a complessivi c

200.000,00;

— la suddetta somma è erogata a valere sull’impegno n. 3434del 16/9/2003, allo scopo assunto;

— la Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere il relativomandato di pagamento con le modalità che verranno disposte dalDipartimento n. 11;

— alla ditta Crati con sede legale c/o Università degli Studidella Calabria P. IVA n. 01720070786 a seguito positivo dellarendicontazione intermedia viene svincolata d’ufficio la primagaranzia fidejussoria per l’erogazione del primo 40% emessa il6/10/2006 dalla Assicurazioni Generali con n. polizza241188055;

— è disposta la pubblicazione del presente decreto sulBURC.


Il Dirigente di SettoreDott. Luigi F. Mamone


Misura 3.16 –Azione D1 PORCalabria 2000/2006 – Liqui-dazione II anticipazione alla Ditta Ecoplan S.r.l. P. IVA01310050800 per redazione progetto «Quapi» con sede in Po-listena C.da Primogenito Area Industriale.


VISTO il POR Calabria approvato con decisione della Com-missione UE dell’8/8/2000, u.c. (2000) 2345;

VISTO il complemento di programmazione del POR Cala-bria, approvato con delibera di G.R. n. 735 del 2/8/2001 e suc-cessive modifiche ed integrazioni apportate a seguito delle riu-nioni del Comitato di Sorveglianza;

VISTO Regolamento (CE) del Consiglio n. 1260/1999 del 21giugno 1999, come modificato ed integrato dal Regolamento(CE) n. 1447/2001 del Consiglio del 28 giugno 2001 e dal Rego-lamento (CE) n. 1105/2003 del Consiglio del 26 maggio 2003;

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 (GUCE L. 72dell’11/3/2004) della Commissione Europea che modifica il re-golamento 1685/2000 della Commissione del 28 luglio 2000 re-cante disposizioni di applicazione del Regolamento CE 1260/1999 del Consiglio;

VISTO l’art. 7 della L.R. 10 dicembre 2001, n. 36;

VISTA la delibera della G.R. n. 1168 del 27/12/2001 che haapprovato le linee guida ed il bando pubblico per la presenta-zione di proposte per le attività di Ricerca nell’ambito della Mi-sura 3.16 del POR Calabria 2000/06 azione 3.16.d1;

VISTO il decreto del Dirigente Generale del DipartimentoCultura n.13121 del 17/9/2003 che prendeva atto dell’elenco fi-nale dei progetti esaminati dalla Commissione di Valutazione dicui alla Mis.3.16 azione d.1 e il successivo DDG Dipartimento10 n. 15932 del 6/11/2003 di rettifica del DDG n.13121/03 sud-detto;

CONSIDERATO CHE con decreto Dirigente Generale n.1117 del 10/2/2004, veniva approvata la rimodulazione di cui alp. 3.3 del Bando pubblico DDG. 1168/02 e lo schema di conven-zione tra la Regione e le Ditte beneficiarie dei contributi;


VISTO il DDG n. 11236 del 13 luglio 2004 con il quale venivanominata la Commissione di valutazione dei rapporti scientificiintermedi e finali dei progetti ammessi a contributo;

CONSIDERATOCHE, ai sensi del secondo comma dell’art. 4della convenzione sopra citata, la 2a anticipazione può essereerogata a seguito di consegna della rendicontazione che certificala spesa effettiva (corredata dalle relative quietanze) di almenol’80% della prima anticipazione, dietro presentazione di garanziafidejussoria per un importo pari alla richiesta del secondo anti-cipo dell’intero contributo pubblico finanziato che è pari ad c

80.000,00 nonché dietro presentazione della relazione tecnico-finanziaria intermedia sulle attività svolte;

VISTO il verbale n. 8 del 16/3/2006 della Commissione divalutazione con il quale viene positivamente valutato il rapportointermedio della ditta Ecoplan S.r.l., assegnatario del progettocensito al n. 13857 del sistema di monitoraggio del POR Cala-bria 2000-2006;

PRESOATTO CHE la stessa ditta Ecoplan S.r.l. ha presentatoall’amministrazione in data 13 dicembre 2005 prot. n. 1412 larichiesta della seconda anticipazione del 40% allegando rinnovocon postilla della polizza Fidejussoria n. 273/1025234 emessa daAssitalia Assicurazioni il 7/12/2005 con scadenza il 31/8/2006 agaranzia del secondo anticipo del 40% sul contributo concesso;

VISTA la L.R. n. 7 del 13 maggio 1996 recante norme sull’or-dinamento della struttura organizzativa della Giunta Regionale esulla dirigenza regionale ed in particolare l’art. 28 che individuacompiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di DirigenteGenerale;

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993 n. 29 e succes-sive modifiche ed integrazioni;

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 21/6/99 recante norme «sullaseparazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di con-trollo da quella di gestione» rettificato con D.P.G.R. n. 206 del15/12/2000;

VISTO l’art. 45 della Legge Regionale 4 febbraio 2002 n. 8;

VISTO il DDG n. 934 del 15/2/2006 con il quale si attribuiscealla diretta competenza del dirigente del settore 41 tutti i provve-dimenti di liquidazione della spesa;

VISTA la vacanza pro-tempore del responsabile della Misura3.16;

VISTO l’art. 4, comma, 4 della L.R. 19/2001;

VISTO il decreto Dirigenziale n. 16809 dell’11/11/2005, concui si è assegnato l’incarico di Dirigente del Servizio 123 allad.ssa Domenica Tallarico;

TENUTO conto che l’istruttoria dei procedimenti attinenti laMisura 3.16 è assegnata al Servizio 123;

SU conforme proposta del Dirigente di Servizio d.ssa Dome-nica Tallarico;

DECRETA


— è liquidata alla Ditta Ecoplan S.r.l. P. IVA 01310050800 lasomma di c 80.000,00 dovuta per il secondo anticipo del 40% delcontributo pubblico concesso ammontante a complessivi c

200.000,00;

— la suddetta somma è erogata a valere sull’impegno n. 3434del 16/9/2003, allo scopo assunto;

— la Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere il relativomandato di pagamento con le modalità che verranno disposte dalDipartimento n. 11;

— alla ditta Ecoplan S.r.l. con sede legale in Polistena Con-trada Primogenito Area Industriale P. IVA 01310050800 a se-guito positivo della rendicontazione intermedia viene svincolatad’ufficio la prima garanzia fidejussoria per l’erogazione delprimo 40% emessa il 16/11/2004 dalla Assitalia Assicurazionicon n. polizza 273/876168;

— è disposta la pubblicazione del presente decreto sulBURC.


Il Dirigente di SettoreDott. Luigi F. Mamone


Liquidazione 1o quadrimestre Borse di studio – Dott.riZupi Massimo e Napoli Marida.






VISTA la Delibera n. 869 del 7 ottobre 2005 la Giunta Reg.leha provveduto ad approvare il riordino della Struttura Regionale;

VISTA la D.G.R. n. 8 del 16 gennaio 2006 con la quale vienenominato Dirigente Generale del Dipartimento n. 11 «Istruzione,Cultura, Alta Formazione, Innovazione Tecnologica» l’arch.Laura Mancuso;

VISTO il decreto del Presidente della Regione n. 28 del 30gennaio 2006 con il quale viene conferito l’incarico di DirigenteGenerale del Dipartimento n.11 all’arch. Laura Mancuso;

VISTO il D.P.G.R. n. 145 dell’1/7/2005 con il quale è statoconferito l’incarico di Dirigente del Settore n. 41 al dott. LuigiMamone;

VISTO il decreto n. 934 del 15/2/2006 del Dirigente Generaledel Dipartimento n. 11 che delega ai Dirigenti di Settore l’assun-zione di tutti i provvedimenti di liquidazione della spesa nellematerie di rispettiva competenza;


PREMESSO CHE con delibere della G.R. n. 331 del 6/5/03 en. 988 del 2/12/03 è stato definito il programma di interventi perl’assegnazione di borse di studio annuali per laureati da fruirepresso le Istituzioni Universitarie della Calabria, l’Accademia diBelle Arti di Reggio Calabria, l’Università Dante Alighieri e leIstituzioni di alta cultura d’interesse regionale; per dottorati diricerca, per assegni di ricerca, per scuole di specializzazione emaster;

CHE con decreto dirigenziale n. 2422 del 15 marzo 2004 èstato approvato il bando di concorso e il relativo regolamento pern. 87 borse di studio annuali per laureati programmazione anno2002-2003;

CHE le mensilità corrispondenti ai sensi dell’art. 2 del regola-mento vengono liquidate quadrimestralmente;

CONSIDERATO CHE i borsisti Napoli Marida e Zupi Mas-simo hanno ultimato il 1o quadrimestre, come si evince dagliattestati di frequenza pervenuti al Dipartimento n. 11 della Re-gione Calabria;

CHE la somma da liquidare è di c 4.131,65 ciascuno;

TENUTO PRESENTE CHE sono stati acquisiti tutti i docu-menti che comprovano il diritto del creditore e che quindi si sonorealizzate le condizioni previste per la liquidazione della spesa(art. 45 L.R. 8/2002);

DECRETA

Art. 1

Le premesse sono parte integrante del presente atto;

Art. 2

Liquidare in favore dei borsisti Napoli Marida e Zupi Mas-simo la somma pari ad c 4.131,65 ciascuno per il 1o quadrime-stre;

Art. 3

Autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere il relativomandato di pagamento pari ad c 4.131,65 ciascuno, in favore deidott.ri Napoli Marida e Zupi Massimo in quanto si sono realiz-zate le condizioni previste per la liquidazione della spesa (art. 45L.R. 8/2002);

Art. 4

Far fronte agli oneri derivanti dall’attuazione del presente de-creto ammontanti ad c 8.263,30 sul Capitolo 3313102 ex im-pegno n. 5785 del 5/12/2002 – decreto n. 16582 – in perenzioneamministrativa;

Art. 5

Provvedere alla pubblicazione del presente atto sul B.U.R.Calabria.


Il Dirigente di SettoreDott. Luigi Mamone


Liquidazione 3o quadrimestre Borsisti.














CONSIDERATO CHE i borsisti Vita Francesco,Arcuri Paola,Antonino Minniti, Carlo Bruno, De PaolaArianna, Ierardi MariaVincenza, Valeria Adriana Scopelliti e Francesco Domenico Nu-cera hanno ultimato l’ultimo quadrimestre, come si evince dagliattestati di frequenza pervenuti al Dipartimento n. 11 della Re-gione Calabria;




DECRETA

Art. 1


Art. 2

Liquidare in favore dei borsisti Vita Francesco, Paola Arcuri,Antonino Minniti, Carlo Bruno, De PaolaArianna, Ierardi MariaVincenza, Valeria Adriana Scopelliti e Nucera Francesco Dome-nico la somma pari ad c 4.131,65 ciascuno per l’ultimo quadri-mestre;

Art. 3

Autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere il relativomandato dì pagamento pari ad c 4.131,65 ciascuno, in favore deiborsisti succitati in quanto si sono realizzate le condizioni pre-viste per la liquidazione della spesa (art. 45 L.R. 8/2002);

Art. 4


Art. 5





Liquidazione 2o quadrimestre Borsisti.














CONSIDERATO CHE i borsisti Strati Leonardo, De FioresTiziana e Lucia Anita Nucera hanno ultimato il secondo quadri-mestre, come si evince dagli attestati di frequenza pervenuti alDipartimento n. 11 della Regione Calabria;



DECRETA

Art. 1


Art. 2

Liquidare in favore dei borsisti Strati Leonardo, De Fiores Ti-ziana e Nucera LuciaAnita la somma pari ad c 4.131,65 ciascunoper il 2o quadrimestre;

Art. 3

Autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere il relativomandato dì pagamento pari ad c 4.131,65 ciascuno, in favore deiborsisti Strati Leonardo, De Fores Tiziana e Lucia Anita Nucerain quanto si sono realizzate le condizioni previste per la liquida-zione della spesa (art. 45 L.R. 8/2002);


Art. 4


Art. 5





L.R. 20/95 e successive modif. ed integraz. – Liquidazionedi c 18.200 in favore della Fondazione «F. Seminara» di Ma-ropati per l’anno 2005.


PREMESSO che con L.R. n. 20/95 e successive modificazionied integrazioni è stata promossa l’istituzione di Fondazioni «cheavvalendosi della collaborazione delle Istituzioni Universitarierealizzano programmi di valorizzazione culturale per promuo-vere lo sviluppo del territorio, con particolare riferimento allaspecificità di personalità di rilevanza culturale e sociale, dal cuinome le Fondazioni prendono la denominazione»;

CHE con D.G.R. n. 976 del 22/11/05 sono stati approvati gliindirizzi per la programmazione dei fondi regionali destinati alsostegno delle attività delle Fondazioni indicate nella L.R. n.20/95 e successive modificazioni ed integrazioni, impegnando ilfondo di c 380.000,00 indicato al capitolo 3132134 del bilancio2005;

CHE con la citata delibera alla fondazione «F. Seminara» diMaropati è stato assegnato un contributo pari ad c 18.200,00,come sostegno al programma di attività per l’anno 2005;

RILEVATO che la Fondazione sopraccitata ha provveduto, percome previsto, ad inviare a questo Dipartimento documenti con-tabili dell’attività svolta nell’anno 2005 per un importo superioreal contributo assegnato;

RITENUTO di poter autorizzare la liquidazione della sommadi c 18.200,00 in favore della Fondazione «F. Seminara» per leattività realizzate nel 2005 che risultano documentate contabil-mente;

TENUTO CONTO che sono stati acquisiti tutti i documentiche comprovano il diritto al creditore e che, quindi, si sono rea-lizzate le condizioni stabilite per la liquidazione della spesa –L.R. 8102 art. 45;

VISTA la legge regionale n. 20/95;

VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996, recante«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa deltaGiunta Regionale e sulla Dirigenza Regionale», ed in particolarel’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente confunzioni di Dirigente Generale;

VISTA la D.G.R. n. 8 del 16/1/2006 di conferimento incaricodi Dirigente Generale del Dipartimento Cultura, Istruzione, Uni-versità, Alta Formazione e Informazione Tecnologica all’arch.Laura Mancuso;

VISTO il D.P.G.R. n. 28 del 30/1/2006 di conferimento inca-rico di Dirigente Generale del Dipartimento di cui sopra all’arch.Laura Mancuso;

VISTA la delibera di Giunta Regionale n. 2661 del 21 giugno1999, recante «Adeguamento alle norme legislative e regola-mentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dallalegge regionale n. 7/96 e dal decreto legislativo n. 29/93 e suc-cessive integrazioni e modificazioni»;

VISTO il decreto 354 del 21 giugno 1999 del Presidente dellaGiunta Regionale recante «separazione dell’attività amministra-tiva di indirizzo e di controllo da quella di gestione» rettificatocon D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000;

VISTO il decreto dirigenziale n. 934 del 15/2/2006 del Diri-gente Generale del Dipartimento n. 11 che delega ai Dirigenti diSettore l’assunzione di tutti i provvedimenti di liquidazione dellespese nelle materie di rispettive competenze;

VISTO il decreto dirigenziale n. 10425 del 4/7/2005di confe-rimento d’incarico di Dirigente di Settore alla d.ssa Sonia Talla-rico

DECRETA

Per le motivazioni indicate in premessa, che si richiamano perintero approvandole:

1) di liquidare in favore della Fondazione «G. Seminara» diMaropati, P.I. n. 01050240801, la somma di c 18.200,00 qualecontributo a sostegno delle attività realizzate nell’anno 2005 aisensi della L.R. n. 20/95 e successive modificazioni ed integra-zioni;

2) di autorizzare la liquidazione dell’importo di c 18.200,00in favore della Fondazione sopradetta;

3) di far fronte agli oneri conseguenti all’attuazione dei pre-sente decreto, ammontanti ad c 18.200,00 con la disponibilità dicui alla D.G.R. n. 976 del 22/11/05, impegno n. 4334 del 21/10/05, cap. n. 3132134 del bilancio regionale per l’anno 2006;

4) di richiedere alla Ragioneria Generale l’emissione del re-lativo mandato di pagamento accreditando la somma sul c/cb1111V presso la Banca Antonveneta filiale di Polistena CIN J –ABI 5040 – CAB 81500;

5) di inviare copia dei presente decreto alla Segreteria dellaGiunta, all’Assessore alla P.I. e al B.U.R.C. per la relativa pub-blicazione.


Il Dirigente del SettoreD.ssa Sonia Tallarico



L.R. 8/03 – Liquidazione contributo Associazione IdeaS.r.l.


VISTA la L.R. n. 8 del 26/6/03 (legge finanziaria) che all’art.12 comma 8, prevede lo stanziamento di c 500.000,00 per larealizzazione di un programma di rilevanza nazionale incentratosulla valorizzazione dei Bronzi di Riace;

VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 670 del 26/8/03 ad oggetto: L.R. 8/03 «Programma di valorizzazione deiBronzi di Riace. Atto di indirizzo»;

VISTO il decreto dirigenziale n. 14980 del 20/10/03 con ilquale, in ottemperanza alla citata deliberazione, è stato costituitoil gruppo di lavoro per la realizzazione dei programma sulla dif-fusione della conoscenza e sulla valorizzazione dei Bronzi diRiace;

VISTA la deliberazione di G.R. n. 1125 del 29/12/03 con laquale è stato approvato il «Programma di rilevanza nazionale perla conoscenza e valorizzazione dei Bronzi di Riace»;

CONSIDERATO che con D.D.G. n. 926 dell’1/2/05 è stataassegnata la somma di c 49.380,00 all’Associazione CulturaleIdea S.r.l. di Reggio Calabria per la realizzazione del segmentodel progetto riferito alla realizzazione di un film sui Bronzi (lascoperta, il recupero, il restauro, l’esposizione, la sistemazione aReggio Calabria, l’attualità);

CONSIDERATO che con D.D.G. n. 3881 del 18/3/05 si è pro-ceduto alla liquidazione della somma di c 24.690,00 all’Associa-zione Culturale Idea S.r.l. di Reggio Calabria, quale anticipa-zione del 50% del finanziamento concesso;

PRESOATTO che con nota acquisita al ns. prot. n. 20309 del17/11/05 l’Associazione Culturale Idea S.r.l. di Reggio Calabriaha trasmesso la rendicontazione completa (fatture delle spese ef-fettuate), la copia del prodotto realizzato e la richiesta di eroga-zione del restante 50% del contributo assegnato pari ad c

24.690,00;

PRESO ATTO che con nota acquisita al ns. prot. n. 1150dell’8/2/06 è stato chiesto lo svincolo della polizza fideiussoriastipulata in data 7/3/05;

RITENUTO dover liquidare all’Associazione Culturale IdeaS.r.l. di Reggio Calabria la somma di c 24.690,00 gravandol’onere sul capitolo n. 52010109 del Bilancio Regionale impegnon. 5208 del 4/12/03 caduto in perenzione amministrativa e chepertanto occorre riproporre sul cap. 7003101 del bilancio 2006;

TENUTO CONTO che sono stati acquisiti i documenti checomprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzatele condizioni stabilite per la liquidazione di spesa (art. 45 L.R.8/02);

VISTA la Legge Regionale n. 7 del 13 maggio 1996;


VISTO il D.P.G.R. n. 28 del 30/1/2006 «Conferimento inca-rico di Dirigente Generale n. 39 all’arch. Laura Mancuso;

SU conforme proposta del Dirigente del Servizio competenteformulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture in-teressate, nonché all’espressa dichiarazione di legittimità del-l’atto resa dagli stessi

DECRETA

Per le premesse espresse in narrativa, che sono parte integrantee sostanziale del presente decreto dirigenziale:

Di reimpegnare la somma di c 24.690,00 sul capitolo 7003101del bilancio regionale 2006, ex impegno n. 5208 del 4/12/03 as-sunto sul Cap. n. 52010109;

Di liquidare all’Associazione Culturale Idea S.r.l. di ReggioCalabria la somma di c 24.690,00;

Di richiedere alla Ragioneria della Regione Calabria l’emis-sione del relativo mandato di pagamento in favore dell’Associa-zione Culturale Idea di Reggio Calabria;

Di autorizzare l’Associazione Culturale Idea S.r.l. di ReggioCalabria allo svincolo della polizza fidejussoria stipulata in data7/3/05 in favore della Regione Calabria per l’importo di c

24.690,00;

Di provvedere alla pubblicazione del presente atto sul BURCalabria.


Il Dirigente GeneraleArch. Laura Mancuso


L.R. 20/95 e successive modif. ed integraz. – Liquidazionedi c 28.200 in favore della Fondazione «Mimmo Rotella» diCatanzaro per l’anno 2005.


PREMESSO che con L.R. n. 20/95 e successive modificazionied integrazioni è stata promossa l’istituzione di Fondazioni «cheavvalendosi della collaborazione delle Istituzioni Universitarierealizzano programmi di valorizzazione culturale per promuo-vere lo sviluppo del territorio, con particolare riferimento allaspecificità di personalità di rilevanza culturale e sociale, dal cuinome le Fondazioni prendono la denominazione»;

CHE con D.G.R. n. 976 del 22/11/05 sono stati approvati gliindirizzi per la programmazione dei fondi regionali destinati alsostegno delle attività delle Fondazioni indicate nella L.R. n.20/95 e successive modificazioni ed integrazioni, impegnando ilfondo di c 380.000,00 indicato al capitolo 3132134 del bilancio2005;

CHE con la citata delibera alla fondazione «Mimmo Rotella»di Catanzaro è stato assegnato un contributo pari ad c 28.200,00,come sostegno al programma di attività per l’anno 2005;

RILEVATO che la Fondazione sopraccitata ha provveduto, percome previsto, ad inviare a questo Dipartimento documenti con-tabili dell’attività svolta nell’anno 2005 per un importo superioreal contributo assegnato;

RITENUTO di poter autorizzare la liquidazione della sommadi c 28.200,00 in favore della Fondazione «Mimmo Rotella» perle attività realizzate nel 2005 che risultano documentate conta-bilmente;


TENUTO CONTO che sono stati acquisiti tutti i documentiche comprovano il diritto al creditore e che, quindi, si sono rea-lizzate le condizioni stabilite per la liquidazione della spesa –L.R. 8102 art. 45;

VISTA la legge regionale n. 20/95;

VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996, recante«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa deltaGiunta Regionale e sulla Dirigenza Regionale», ed in particolarel’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente confunzioni di Dirigente Generale;

VISTA la D.G.R. n. 8 del 16/1/2006 di conferimento incaricodi Dirigente Generale del Dipartimento Cultura, Istruzione, Uni-versità, Alta Formazione e Informazione Tecnologica all’arch.Laura Mancuso;

VISTO il D.P.G.R. n. 28 del 30/1/2006 di conferimento inca-rico di Dirigente Generale del Dipartimento di cui sopra all’arch.Laura Mancuso;

VISTA la delibera di Giunta Regionale n. 2661 del 21 giugno1999, recante «Adeguamento alle norme legislative e regola-mentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dallalegge regionale n. 7/96 e dal decreto legislativo n. 29/93 e suc-cessive integrazioni e modificazioni»;

VISTO il decreto 354 del 21 giugno 1999 del Presidente dellaGiunta Regionale recante «separazione dell’attività amministra-tiva di indirizzo e di controllo da quella di gestione» rettificatocon D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000;

VISTO il decreto dirigenziale n. 934 del 15/2/2006 del Diri-gente Generale del Dipartimento n. 11 che delega ai Dirigenti diSettore l’assunzione di tutti i provvedimenti di liquidazione dellespese nelle materie di rispettive competenze;

VISTO il decreto dirigenziale n. 10425 del 4/7/2005di confe-rimento d’incarico di Dirigente di Settore alla d.ssa Sonia Talla-rico

DECRETA

Per le motivazioni indicate in premessa, che si richiamano perintero approvandole:

1) di liquidare in favore della Fondazione «Mimmo Rotella»di Catanzaro, C.F. n. 97037830797, la somma di c 28.200,00quale contributo a sostegno delle attività realizzate nell’anno2005 ai sensi della L.R. n. 20/95 e successive modificazioni edintegrazioni;

2) di autorizzare la liquidazione dell’importo di c 28.200,00in favore della Fondazione sopradetta;

3) di far fronte agli oneri conseguenti all’attuazione dei pre-sente decreto, ammontanti ad c 28.200,00 con la disponibilità dicui alla D.G.R. n. 976 del 22/11/05, impegno n. 4334 del 21/10/05, cap. n. 3132134 del bilancio regionale per l’anno 2006;

4) di richiedere alla Ragioneria Generale l’emissione del re-lativo mandato di pagamento accreditando la somma sul c/cb006000001066 presso il Credito Cooperativo Centro Calabria,Viale dei Normanni 99, ABI 08258 – CAB 04401 – CIN O;

5) di inviare copia dei presente decreto alla Segreteria dellaGiunta, all’Assessore alla P.I. e al B.U.R.C. per la relativa pub-blicazione.


Il Dirigente del SettoreD.ssa Sonia Tallarico


L.R. 8/03 – Liquidazione contributo Associazione Cultu-rale Donne e Cultura.


VISTA la L.R. n. 8 del 26/6/03 (legge finanziaria) che all’art.12 comma 8, prevede lo stanziamento di c 500.000,00 per larealizzazione di un programma di rilevanza nazionale incentratosulla valorizzazione dei Bronzi di Riace;

VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 670 del 26/8/03 ad oggetto: L.R. 8/03 «Programma di valorizzazione deiBronzi di Riace. Atto di indirizzo»;

VISTO il decreto dirigenziale n. 14980 del 20/10/03 con ilquale, in ottemperanza alla citata deliberazione, è stato costituitoil gruppo di lavoro per la realizzazione dei programma sulla dif-fusione della conoscenza e sulla valorizzazione dei Bronzi diRiace;

VISTA la deliberazione di G.R. n. 1125 del 29/12/03 con laquale è stato approvato il «Programma di rilevanza nazionale perla conoscenza e valorizzazione dei Bronzi di Riace»;

CONSIDERATO che con D.D.G. n. 925 dell’1/2/05 è stataassegnata la somma di c 49.860,00 all’Associazione CulturaleDonne & Cultura di Reggio Calabria per la realizzazione delsegmento del progetto riferito alla realizzazione di un CD Romsui Bronzi;

CONSIDERATO che con D.D.G. n. 3880 del 18/3/05, previapresentazione di polizza fidejussoria, si è proceduto alla liquida-zione della somma di c 24.930,00 all’Associazione CulturaleDonne & Cultura di Reggio Calabria, quale anticipazione del50% del finanziamento concesso;

PRESOATTO che con nota acquisita al ns. prot. n. 20308 del17/11/05 l’Associazione Culturale Donne & Cultura di ReggioCalabria ha trasmesso la rendicontazione completa (fatture dellespese effettuate), la copia del prodotto realizzato e la richiesta dierogazione del restante 50% del contributo assegnato pari ad c

24.930,00 ed ha chiesto lo svincolo della polizza fideiussoriastipulata in data 7/3/05;

RITENUTO dover liquidare all’Associazione CulturaleDonne & Cultura di Reggio Calabria la somma di c 24.930,00gravando l’onere sul capitolo n. 52010109 del Bilancio Regio-nale impegno n. 5208 del 4/12/03 caduto in perenzione ammini-strativa e che pertanto occorre riproporre sul cap. 7003101 delbilancio 2006;

TENUTO CONTO che sono stati acquisiti i documenti checomprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzatele condizioni stabilite per la liquidazione di spesa (art. 45 L.R.8/02);

VISTA la Legge Regionale n. 7 del 13 maggio 1996;


VISTO il D.P.G.R. n. 28 del 30/1/2006 «Conferimento inca-rico di Dirigente Generale n. 39 all’arch. Laura Mancuso;

SU conforme proposta del Dirigente del Servizio competenteformulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture in-teressate, nonché all’espressa dichiarazione di legittimità del-l’atto resa dagli stessi


DECRETA

Per le premesse espresse in narrativa, che sono parte integrantee sostanziale del presente decreto dirigenziale:

Di reimpegnare la somma di c 24.930,00 sul capitolo 7003101del bilancio regionale 2006, ex impegno n. 5208 del 4/12/03 as-sunto sul Cap. n. 52010109;

Di liquidare all’Associazione Culturale Donne & Cultura diReggio Calabria la somma di c 24.930,00;

Di richiedere alla Ragioneria della Regione Calabria l’emis-sione del relativo mandato di pagamento in favore dell’Associa-zione Culturale Donne & Cultura di Reggio Calabria;

Di autorizzare l’Associazione Culturale Donne & Cultura diReggio Calabria allo svincolo della polizza fidejussoria stipulatain data 7/3/05 in favore della Regione Calabria per l’importo di c24.930,00;

Di provvedere alla pubblicazione del presente atto sul BURCalabria.


Il Dirigente GeneraleArch. Laura Mancuso


L.R. 27/85 art. 9 – Liquidazione contributo di c 5.000,00 infavore dell’Istituto Tecnico Commerciale «G. Pezzullo» diCosenza.



CHE con suddetto decreto è stato assegnato un contributo di c5.000,00 in favore dell’Istituto Tecnico Commerciale «G. Pez-zullo» di Cosenza per la realizzazione del progetto: «Saper co-municare»;

CHE l’Istituto Tecnico Commerciale «G. Pezzullo» di Co-senza ha stipulato il protocollo d’intesa con la Regione Calabrial’1/3/06 rep. n. 28/06, per regolare modalità e tempi di attuazionedell’intervento;

RISCONTRATO che l’Istituto Tecnico Commerciale «G. Pez-zullo» di Cosenza ha trasmesso la documentazione necessariaper l’erogazione del contributo, acquisita agli atti dell’Ufficiocon prot. 3177 del 28/3/06 e prot. n. 3354 del 30/3/06;


VISTA la L.R. n. 7 del 13 maggio 1996 recante «norme sul-l’ordinamento della struttura organizzativa della Giunta Regio-

nale e sulla dirigenza regionale» ed in particolare l’art. 28 cheindividua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni diDirigente Generale;








VISTO l’impegno n. 608 dell’11/3/05, delibera G.R. n. 293del 15/3/05;

DECRETA


1. liquidare la somma pari ad c 5.000,00 in favore dell’Isti-tuto Tecnico Commerciale «G. Pezzullo» di Cosenza, per la rea-lizzazione del progetto denominato: «Saper comunicare», inquanto si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquida-zione della spesa (art. 45 L.R. 8/2002);








L.R. 27/85 art. 9 – Liquidazione contributo di c 5.000,00 infavore dell’I.P.S.I.A. «G. Prestia» di Vibo Valentia.



CHE con suddetto decreto è stato assegnato un contributo di c5.000,00 in favore dell’I.P.S.I.A. «G. Prestia» di Vibo Valentiaper la realizzazione del progetto: «School Day – La festa dellascuola»;

CHE l’I.P.S.I.A. «G. Prestia» di Vibo Valentia ha stipulato ilprotocollo d’intesa con la Regione Calabria il 9/3/06 rep. n.33/06, per regolare modalità e tempi di attuazione dell’inter-vento;

RISCONTRATO che l’I.P.S.I.A. «G. Prestia» di Vibo Valentiaha trasmesso la documentazione necessaria per l’erogazione delcontributo, acquisita agli atti dell’Ufficio con prot. 3255 del 29/3/06;










VISTO l’impegno n. 608 dell’11/3/05, D.G.R. n. 293 del 15/3/05;

DECRETA


1. liquidare la somma pari ad c 5.000,00 in favore del-l’I.P.S.I.A. «G. Prestia» di Vibo Valentia, per la realizzazione delprogetto denominato: «School Day – La festa della scuola», inquanto si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquida-zione della spesa (art. 45 L.R. 8/2002);







L.R. 10/98 art. 37 quater – Assegnazione all’Università diArcavacata di Rende del fondo per i progetti dei Diparti-menti di Scienze Giuridiche e Fisica.


PREMESSO che con decreto n. 21779 del 7/12/2004 è stataprevista la destinazione di risorse regionali per l’assegnazione dicontributi alle tre Università calabresi per il potenziamento delleattività di ricerca, da destinare alle suddette Università;

CHE il punto 6 della decretazione rinvia a successivo atto laliquidazione del contributo dopo l’approvazione della conven-zione tra le parti;

CHE il Rettore dell’Unical – ha sottoscritto la convenzionegiorno 15 del mese di marzo 2005 con il repertorio n. 5031, pertutti i progetti inseriti nel decreto n. 21779;

CHE il Dipartimento di Scienze giuridiche per il progetto: «latutela dei diritto della persona e dei soggetti economici alla giu-stizia e al giusto processo» ha avuto destinato un contributo di c25.000,00;

CHE il Dipartimento di Fisica per il progetto: «Nanotecno-logie per applicazioni innovative» ha avuto destinato un contri-buto di c 20.000,00;

CHE l’art. 1 della convenzione prevede una anticipazione parial 70% dopo la stipula della convenzione, e dopo la comunica-zione di inizio attività e la rimodulazione del progetto sulla basedel contributo;

CONSIDERATO che si sono realizzate le condizioni stabiliteper la liquidazione delle spese (art. 45, comma 2 lettera b – L.R.8/2002), sia per il Dipartimento di Scienze Giuridiche che per ilDipartimento di Fisica, si ritiene necessario liquidare:


1. al Dipartimento di Scienze Giuridiche la somma di c

17.500,00 pari al 70% del contributo;

2. al Dipartimento di Fisica la somma di c 14.000,00 pari al70% del contributo;

VISTA la L.R. 7/1996;

VISTO il D.P.G.R. n. 145 dell’1/7/2005 con il quale al sotto-scritto è stato conferito l’incarico di dirigente del Settore n. 41;

VISTO il D.D.G. n. 934 del 15/2/2006 ad oggetto: «Individua-zione competenze e obiettivi dei Settori 39, 40 e 41 e incarico aiDirigenti di Settore di assumere i provvedimenti di liquida-zione»;

VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999;

VISTO il DPGR n. 354 del 24/6/1999;

SU conforme proposta del Dirigente del Servizio competente,formulata sulla base dell’istruttoria compiuta dal responsabiledell’ufficio e corredata della dichiarazione di regolarità e legitti-mità dell’atto resa dallo stesso dirigente;

DECRETA

Per le motivazioni indicate in premessa che si richiamano e siapprovano per intero:

1. di liquidare al Dipartimento di Scienze Giuridiche del-l’Unical di Arcavacata di Rende la somma di c 17.500,00 pari al70% del contributo assegnato al Dipartimento di Scienze giuri-diche per il progetto: «la tutela del diritto della persona e deisoggetti economici alla giustizia e al giusto processo»;

2. di accreditare il contributo al Dipartimento di ScienzeGiuridiche sul c.c.b. n. 000000012532 CAB 80880 ABI 01030CIN P, sportello n. 8473 – Monte dei Paschi di Siena – Arcava-cata – C.F. 80003950781;

3. di liquidare al Dipartimento di Fisica dell’Unical – Arca-vacata di rende la somma di c 14.000,00 per il progetto: «Nano-tecnologie per applicazioni innovative»;

4. di accreditare il contributo al Dipartimento di Fisica sulc.c.b. n. 000000011226 CAB 80880ABI 01030 CIN J, sportellon. 8473 – Monte dei Paschi di Siena – Arcavacata – C.F.80003950781;

5. di autorizzare la ragioneria generale ad emettere i relativimandati di pagamento in favore del Dipartimento di Scienze giu-ridiche e del Dipartimento di Fisica dell’Unical considerato chesi sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione dellespese (art. 45, comma 2 lettera b – L.R. 8/2002);

6. di far fronte agli oneri conseguenti con l’impegno assuntocon decreto n. 21779 del 7/12/2004 impegno n. 6294 del 2/12/2004 cap. 3313126;

7. di dare comunicazione del presente decreto ai soggetti in-teressati;

8. di disporre la pubblicazione del presente decreto sulBURC.


Il Dirigente del SettoreDr. Luigi Mamone

Dipartimento n. 13TUTELA DELLA SALUTE,POLITICHE SANITARIE


Adozione documento programmatico sulla sicurezza neltrattamento dei dati sensibili del Settore n. 51 –Attività ospe-daliera.


PREMESSO

CHE il titolo V del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196,c.d. Codice della Privacy, recante norme sulla Sicurezza dei datie dei sistemi, al Capo II – Misure minime di sicurezza, art. 34.Trattamenti con strumenti elettronici, lettera g), prevede la te-nuta di un aggiornato documento programmatico sulla Sicu-rezza;

CHE a norme del disciplinare tecnico in materia di misureminime di sicurezza, allegato B del codice della privacy, il Do-cumento Programmatico sulla Sicurezza deve essere redatto, acura del titolare del trattamento dei dati, entro il 31 marzo di ognianno;

CHE con parere 22 marzo 2004 il Garante per la privacy pre-cisava che il termine ultimo per l’adozione del DPS e delle altre«misure minime» di sicurezza di cui agli artt. 31-36 ed allegato Bdel Codice era il 30 giugno 2004;

CHE con legge 23 febbraio 2006 n. 51, di conversione, conmodifiche, del decreto legge 30 dicembre 2005, detto termine èstato prorogato al 31 marzo 2006;

CHE la mancata adozione nel termine di cui sopra espone ilSettore al rischio di incorrere nelle penalità previste dalla norma-tiva in vigore;

CHE, pertanto, in assenza e nelle more del Regolamento re-gionale sul trattamento dei dati personali e di apposite direttivegenerali in materia di adozione del DPS, s’è predisposto e redattoun Documento Programmatico sulla Sicurezza nel trattamentodei dati sensibili del Settore n. 51 – Attività ospedaliera;

DECRETA

— di adottare, nelle more del Regolamento regionale sul trat-tamento dei dati sensibili, l’allegato Documento Programmaticosulla Sicurezza nel trattamento dei dati sensibili del Settore n. 51– Attività ospedaliera;

— di notificare copia dello stesso al personale in serviziopresso il Settore affinché, avendone piena conoscenza, dellaquale si darà riscontro mediante sottoscrizione autografa in calceallo stesso, assuma ufficialmente i compiti ivi assegnati;

— di notificare copia a tutto il personale del Dipartimentoeventualmente in possesso di dati sensibili di competenza delSettore per i necessari adeguamenti alle disposizioni di sicurezzaassunte;

— di autorizzare la pubblicazione del presente decreto sulBollettino Ufficiale della Regione Calabria.


Martina


REGIONE CALABRIAGiunta Regionale

Dipartimento n. 13 – Tutela della Salute, Politiche Sanitarie eSociali

Settore n. 51 – Attività Ospedaliera

Documento Programmatico sulla Sicurezza nel tratta-mento dei dati personali

(art. 34, decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 C.D. Co-dice della privacy)

PREMESSA

1. nel presente Documento si delinea il quadro delle misuredi sicurezza, organizzative, fisiche e logiche, da adottare per iltrattamento dei dati personali effettuato dal Settore n. 51 – Atti-vità Ospedaliera del Dipartimento n. 13 – Tutela della Salute,Politiche sanitarie e sociali (di seguito: Settore).

2. il presente Documento è stato redatto dal dr. Mario Mar-tina, dirigente del Settore e responsabile per la sicurezza, cheprovvede a firmarlo in calce.

I. TRATTAMENTO E SUOI LIMITI

1. il presente Documento disciplina il trattamento dei datipersonali contenuti nelle banche dati organizzate, gestite od uti-lizzate dal Settore in relazione allo svolgimento delle propriefinalità istituzionali di rilevante interesse pubblico, in attuazionedel combinato disposto degli articoli 18, commi 2 e 20, decretolegislativo 30 giugno 2003, n. 196, cosiddetto Codice della pri-vacy (di seguito = Codice).

2. per finalità istituzionali, ai fini del presente Documento,si intendono le funzioni previste dalla legge.

3. ai fini del presente Documento, per le definizioni di bancadati, di trattamento, di titolare, di responsabile, di incaricato, diinteressato, di comunicazione, di diffusione, di dato anonimo, diblocco, di Garante, di dati personali e dati sensibili si fa riferi-mento a quanto previsto dall’articolo 4 del Codice.

II. ELENCO DEI TRATTAMENTI DI DATI PERSONALI

1. ai sensi del precedente articolo, il Settore detiene e trattaesclusivamente dati sensibili, relativi a persone fisiche, subspecie di:

a) schede di Dimissione Ospedaliera (SDO), così come tra-smesse, in via telematica o su supporto magnetico, dalleAziendesanitarie ed ospedaliere della Regione ai sensi del decreto Mini-stero Sanità 26 luglio 1993 e s.m.i., recante Disciplina del flussoinformativo sui dimessi dagli istituti di ricovero pubblici e pri-vati;

b) rendicontazione delleAziende sanitarie della Regione sulledomande di ammissione ai benefici della legge regionale 29marzo 1999, n. 8, recante Provvidenze in favore di soggetti af-fetti da particolari patologie;

c) fascicolo istruttorio su domande di ricovero all’estero, cosìcome formato e trasmesso dalle Aziende sanitarie regionaligiusto decretoMinistero Sanità 3 novembre 1989 e s.m.i. recantecriteri per la fruizione di prestazioni assistenziali in forma indi-retta presso Centri di altissima specializzazione all’estero;

d) fascicolo istruttorio su domande di rimborso spese per ri-covero all’estero, così come formato e trasmesso dalle Aziendesanitarie della Regione giusto il citato decreto Ministero Sanità 3novembre 1989 e s.m.i.;

e) elenco di pazienti affetti da patologie rare, così come re-datto e trasmesso dalle Aziende sanitarie regionali ai sensi deldecreto Ministero Sanità 18 maggio 2001 n. 279 recante Regola-mento di istituzione della rete nazionale delle malattie rare e diesenzione dalla partecipazione al costo delle relative prestazionisanitarie, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lettera b), del decretolegislativo 29 aprile 1998, n. 124.

III. CARATTERI EMODALITA DEI TRATTAMENTI. PRIN-CIPI GENERALI

1. il Settore non è tenuto a chiedere il consenso degli interes-sati previsto dall’art. 23 decreto Ministero Sanità 26 luglio 1993e successive modifiche ed integrazioni in quanto i trattamenti dicui al precedente articolo, rientrando nelle proprie finalità istitu-zionali, si configurano come adempimento di obbligo di legge,giusto art. 24, lett. A), del medesimo decreto ministeriale. Ad,ogni nodo, sono le Aziende sanitarie ed ospedaliere, in fase diraccolta dei dati, ad acquisire dai pazienti il consenso/diniego altrattamento degli stessi.

2. il trattamento dei dati sensibili in oggetto da parte del Set-tore persegue le seguenti finalità di rilevante interesse pubblico:

a) programmazione, gestione, controllo e valutazione dell’as-sistenza sanitaria ex art. 85, lettera b), Codice;

b) instaurazione, gestione, pianificazione e controllo dei rap-porti tra l’amministrazione ed i soggetti accreditati o convenzio-nati del Servizio Sanitario Regionale ex art. 85, lettera g), Co-dice;

3. il trattamento dei dati personali è effettuato nel rispettodei principi previsti dagli articoli 18, 19, 20 e 21 del Codice.

4. i dati acquisiti dal Settore vengono trattati mediante inse-rimento in archivi cartacei e/o informatici.

5. gli archivi cartacei sono ubicati nei locali del Settore esono custoditi, in armadi dotati di chiusura a chiave che rendonoimpossibile l’accesso a soggetti estranei agli Uffici.

6. gli archivi informatici sono costituiti da banche dati inse-rite nei personal computers in dotazione al Settore o contenute insupporti magnetici (floppy disc, Cd-rom, chiavi di memoria) cu-stoditi in armadi o cassetti dotati di serratura a chiave.

7. il sistema informatico del Settore all’atto della redazionedel presente documento è composto da n. 6 personal computerssingoli collegati alla rete intranet regionale (regcal.it) ed internete dotati di dispositivi di firewall ed antivirus, oltre che dei dispo-sitivi di sicurezza di cui all’articolo VII.

IV. MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEI DATI

1. rispondendo a finalità istituzionali del Settore, l’acquisi-zione ed il trattamento dei dati in oggetto è soggetta alle speci-fiche normative. In particolare:

a) l’acquisizione ed il trattamento dei dati sensibili contenutinelle SDO è espressamente prevista e regolamentata dal decretoMinistero Sanità 26 luglio 1993 e s.m.i.;

b) l’acquisizione ed il trattamento dei dati sensibili contenutinella rendicontazione delleAziende sanitarie della Regione sulledomande di ammissione ai benefici della legge regionale 29marzo 1999, n. 8 è espressamente prevista e regolamentata dallamedesima fonte normativa.

c) l’acquisizione ed il trattamento dei dati sensibili contenutinel fascicolo istruttorio sulle domande di ricovero all’estero, così


come formato e trasmesso dalle Aziende sanitarie della Regionegiusto decreto Ministero Sanità 3 novembre 1989 e s.m.i., éespressamente prevista e regolamentata dalla medesima fontenormativa.

d) l’acquisizione ed il trattamento dei dati sensibili contenutinel fascicolo istruttorio sulle domande di rimborso per ricoveroall’estero, così come formato e trasmesso dalleAziende sanitariedella Regione giusto decreto Ministero Sanità 3 novembre 1989e s.m.i.., è espressamente prevista e regolamentata dalla mede-sima fonte normativa.

e) l’acquisizione ed il trattamento dei dati sensibili contenutinegli elenchi dei pazienti affetti da patologie rare è espressa-mente prevista e regolamentata dal decreto Ministero Sanità 18maggio 2001 n. 279.

2. il Settore, di norma, non affida i dati sensibili detenuti otrattati all’esterno. Qualora ragioni d’ufficio rendano necessariol’affidamento di dati a soggetti terzi, a seconda della qualifica-zione del destinatario – ossia che lo stesso sia esterno od internoal Dipartimento – saranno usate le seguenti precauzioni:

a) soggetti esterni al Dipartimento: segretazione, ove possi-bile, dei riferimenti identificativi di persone fisiche o giuridiche;trasmissione mediante plico assicurato raccomandato o mediantecorriere di fiducia; predisposizione di copie cartacee o informa-tiche per l’eventuale ricostruzione in caso di accidentale smarri-mento o distruzione; raccomandazioni circa l’osservanza dellemisure minime di sicurezza; limitazione, ove possibile, deltempo di utilizzo dei dati.

b) soggetti interni al Dipartimento: trasmissione medianteconsegna a mano da parte di incaricato che curerà di acquisiresottoscrizione per ricevuta della lettera di trasmissione, la qualeindicherà la durata massima dell’affidamento.

3. per tutto ciò che le specifiche normative di riferimento dicui sopra non prevedono, il Settore adotta le misure di sicurezza–fisiche, logiche ed organizzative – di cui al successivo articoloVII, che hanno lo scopo di garantire la riservatezza, l’integrità ela disponibilità dei dati, riducendo al minimo i rischi di accessonon autorizzato, modifica non autorizzata, distruzione o perdita,anche accidentale, e di trattamento non consentito o non con-forme alle finalità di raccolta.

V. DISTRIBUZIONE DEI COMPITI E DELLE RESPONSA-BILITÀ NELL’AMBITO DEGLI UFFICI PREPOSTI ALTRATTAMENTO DEI DATI

1. titolare delle banche dati del Settore è il dirigente pro tem-pore dello stesso, in base alle competenze allo stato attribuite.

2. responsabile del trattamento dei dati è la dottoressa Ro-salba Barone, dirigente di Servizio, alla cui nomina si provvede,mediante notifica del presente Documento, della quale si dà ri-scontro mediante sottoscrizione autografa in calce allo stesso.

3. incaricati del trattamento dei dati – designati mediantenotifica del presente documento, della quale si dà riscontro me-diante sottoscrizione autografa in calce allo stesso, sono i dipen-denti afferenti al Settore, ossia:

— dr. Domenico Gullà

— rag. Carlo Mauro

— geom. Giuseppe Procopio

4. tutti gli incaricati sono generalmente abilitati al tratta-mento di ogni tipologia di dato attinente al Settore, giusta elen-cazione di cui al precedente articolo II, comma 1, lettere da a) ade).

VI. ANALISI DEI RISCHI

1. i rischi cui sono soggetti i dati detenuti dal Settore sono iseguenti: furto, incendio, distruzione o perdita, accesso o modi-fica non autorizzati, trattamento non consentito o non conformealle finalità di raccolta, divulgazione involontaria e volontaria,azione di virus informatici o di worms, blocco del sistema infor-matico, distrazione, errori materiali.

2. tenuto conto della loro tipologia, si dichiara che detti ri-schi sono tutti bilanciati e contrastati dalle misure di sicurezza dicui al successivo paragrafo VII.

VII. MISURE DI SICUREZZA

1. le misure di sicurezza adottate sono distinte in due diffe-renti tipologie: misure di sicurezza fisiche e misure di sicurezzainformatiche.

2. misure di sicurezza fisiche:

a) tutti gli ambienti del Settore fruiscono dei sistemi di sicu-rezza e controllo predisposti per l’intero stabile del Dipartimento(impiantistica a norma di legge; adempimenti ex legge n. 626/94;sorveglianza, anche video, da parte dell’Istituto di Sorveglianzaassegnatario del servizio);

b) agli Uffici del Settore, ubicati nell’ala destra (rispetto ascale ed ascensore) del secondo piano del Palazzo, si accede at-traverso n. 2 porte di ingresso dotate di serratura, blindatura, si-stema antincendio e maniglioni antipanico;

c) ogni stanza assegnata al Settore è dotata di porta in legnomunita di serratura a chiave;

d) ogni stanza/ufficio è dotata di armadi lignei o metallici do-tati di serratura a chiave per la custodia degli archivi cartacei deidati sensibili;

e) ogni incaricato del trattamento, nell’esercizio delle fun-zioni d’ufficio, è abilitato a consultare le banche dati cartaceedetenute dal Settore presso la propria postazione di lavoro. Saràcura dell’incaricato evitare l’esposizione dei dati ai terzi e la cu-stodia degli stessi al termine del trattamento;

f) il materiale cartaceo destinato allo smaltimento dei rifiutideve essere previamente reso indecifrabile;

3. misure di sicurezza informatiche:

a) ogni postazione informatica (= personal computer) è do-tata di una password che non contiene elementi facilmente ri-collegabili alla persona dell’incaricato né alla tipologia di tratta-mento dallo stesso prevalentemente effettuata. L’incaricato co-munica al titolare del trattamento la password scelta ed usata sulproprio PC. La password dovrà essere sostituita ogni tre mesi.

b) ogni incaricato del trattamento dei dati è tenuto, durante laconsultazione di dati sensibili, a non lasciare incustodita la pro-pria postazione di lavoro. In caso di momentaneo abbandonodovrà essere attivata la protezione dello schermo (screensaver)con l’inserimento di ulteriore password per la prosecuzione dellavoro.


c) ogni personal computer in dotazione al Settore è dotato disistema antivirus tipo Symantec fornito in rete dalla Regione Ca-labria. Ogni incaricato cura l’aggiornamento del programma set-timanalmente.

d) ogni personal computer in dotazione al Settore è dotato disistema operativo di tipoMicrosoftWindows versioneME e suc-cessive, che fornisce una protezione firewall soggetta agli ag-giornamenti automatici forniti dalla ditta produttrice. Altra pro-tezione firewall è fornita dalla rete ethernet della Regione Cala-bria, che provvede anche al relativo aggiornamento.

e) ogni incaricato è tenuto ad effettuare un backup settima-nale dei dati e dei programmi contenuti nel proprio PC su CD-rom: tali supporti verranno custoditi sotto chiave dal titolare, checurerà la distruzione dei Cd-rom di backup precedenti.

VIII. FORMAZIONE ED INFORMAZIONE DEL PERSO-NALE

1. il personale del Settore, tutto incaricato al trattamento deidati, è informato dal Titolare del trattamento, anche per tramitedel Responsabile del trattamento, in ordine al sistema di tratta-mento dei dati delineato dal presente Documento.

Catanzaro, Il Titolare

Per presa visione e avvenuta notificazione:

................................................. Responsabile del trattamento;

........................................................Incaricato del trattamento;

........................................................Incaricato del trattamento;

........................................................Incaricato del trattamento.

DIPARTIMENTO SANITASettore n. 51 – Attività Ospedaliera

DOCUMENTO ISTRUTTORIO

Proposta decreto: Adozione Documento Programmatico sullaSicurezza nel trattamento dei dati personali del Settore n. 51 –Attività Ospedaliera.

Riferimenti normativi: Decreto legislativo 30 giugno 2003 n.196, c.d. Codice della Privacy; legge 23 febbraio 2006 n. 51.

Contenuto del provvedimento: Con il presente decreto, stantela prossima scadenza del termine ultimo per l’adozione, da partedegli Uffici della Pubblica Amministrazione che detengono otrattano dati sensibili, del Documento Programmatico sulla Sicu-rezza previsto dal Titolo V e dall’allegato B del decreto legisla-tivo 30 giugno 2003 n. 196, c.d . Codice della Privacy, e attesoche a livello regionale non sono ancora state impartite direttivein merito, si propone l’adozione di un Documento Programma-tico sulla Sicurezza relativo al trattamento dei dati sensibili daparte del settore n. 51 –Attività Ospedaliera del Dipartimento n.13 Tutela della Salute, Politiche Sanitarie e Sociali.

Il responsabile del procedimento ai sensi e per gli effetti del-l’art. 4 e seguenti della Legge Regionale n. 19/2001 attesta laregolarità tecnica dell’atto medesimo.

Il DirigenteF.to illeggibile


Rettifica decreto n. 1012 del 16/2/06 ad oggetto: «Ricono-scimento trasferimento di titolarità di farmacia dal dott. Tri-minì Antonio al dott. Triminì Giuseppe Felice Danilo.

IL DIRIGENTE CENERALE

PREMESSO che il servizio competente per l’istruttoria ha ac-certato che:

— con decreto n.1012 del 16 febbraio 2006 si è proceduto alriconoscimento di trasferimento di titolarità di farmacia, dal dott.Triminì Antonio titolare della farmacia omonima sita nel Co-mune di San Mango D’Aquino (CZ) al Dott. Triminì GiuseppeFelice Danilo;

— per mero errore di trascrizione, nella narrativa del provve-dimento è stato riportato che: «dal certificato rilasciato dal-l’Unità Operativa Farmaceutica Territoriale dell’Azienda Sani-taria n. 6 di Lamezia Terme, Reg. Cert. n. 439 del 14/6/2005,risulta che la direzione tecnico professionale resta affidata aldott. Triminì Giuseppe Felice Danilo»;

— il certificato richiamato, in effetti, attesta, che «la farmaciarisulta essere rurale sussidiata, ai sensi della legislazione vi-gente»;

RITENUTO, pertanto, apportare la dovuta rettifica;

VISTO l’art. 12, della legge aprile 1968, n. 475;

VISTO l’art. 7 della legge 8 novembre 1991, n. 362;

VISTO l’art. 6 della legge 22 dicembre 1984, n. 892;

VISTI gli artt. 2 e 12 della legge regionale n. 9 aprile 1990;

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 e s.m.i.;

SU proposta del Dirigente di Settore che, viste le motivazioniespresse nell’atto e nel documento istruttorio, attesta la regola-rità tecnica e la legittimità,

DECRETA

Per i motivi esposti in narrativa che si richiamano quale parteintegrante e sostanziale:

— rettificare, nella parte motiva il decreto n. 1012 del 16 feb-braio 2006 ad oggetto: «Riconoscimento di trasferimento di tito-larità di farmacia dal dott. Triminì Antonio al dott. Triminì Giu-seppe Felice Danilo», specificando che il certificato dell’A.S. n.6 di Lamezia Terme attesta, che la farmacia risulta essere ruralesussidiata, ai sensi della legislazione vigente;

— dare atto che la direzione tecnica è del dott. Triminì Giu-seppe Felice Danilo;

— confermare per la restante parte il decreto n. 1012 del 16febbraio 2006;


— notificare copia del presente decreto agli interessati ed al-l’Azienda Sanitaria di competenza;

— pubblicare il presente provvedimento, nel suo testo inte-grale, sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.


Faillace


Autorizzazione alla società «Serra Hospital S.r.l.» con sedein Rende (CS) Contrada Lecco Loc. Valentino al deposito ealla distribuzione all’ingrosso di medicinali per uso umano,ai sensi della disposizione vigente del D.Lgs. n. 538/92.



— con istanza prodotta in data 3/3/06, acquisita agli atti conprot. n. 4790 dell’8/3/2006, il dr. Antonio Serra, in qualità diamministratore unico della società «Serra Hospital S.r.l.» consede in Rende (CS) Contrada Lecco Loc. Valentino, ha richiestol’autorizzazione regionale ad esercitare l’attività di deposito edistribuzione all’ingrosso di medicinali per uso umano, da effet-tuarsi nell’ambito del territorio della regione Calabria, nel ri-spetto degli artt. 6 e 7 del D.Lgs. 538/92;

— il rappresentante legale ha dichiarato di essere in grado dioperare nel rispetto del disposto e dell’art. 7, comma 2 del D.Lgs.538/92 nel territorio geografico dell’intera regione Calabria e siè impegnato, altresì, a rispettare gli ulteriori obblighi cui é tenutoai sensi degli art. 6 e 7 del decreto legislativo 538/92;

— con dichiarazioni rese ai sensi dell’art. 4 della legge 4/1/1998 n. 15 e successive modifiche il dott. Amedeo Valenza, re-sponsabile tecnico, ha dichiarato di non aver riportato condannepenali per truffa;

VISTO il verbale di visita ispettiva ai locali, alle attrezzature,alle istallazioni della ditta «Serra Hospital S.r.l.», redatto dallaCommissione Farmaceutica dell’Azienda Sanitaria n. 4 di Co-senza in data 10/2/2006 prot. n. 8839 del 21/2/06;

VISTO il D.Lgs. 538/92 con il quale è stata data attuazionealla direttiva CEE 92/95 relativa alla distribuzione all’ingrossodi medicinali per uso umano;

VISTO il DM 6/7/1999 di approvazione delle linee direttriciin materia di buona pratica di distribuzione di medicinali per usoumano;

CONSIDERATO che l’art. 2 del D.Lgs. 538/92 subordina ladistribuzione all’ingrosso dei medicinali per uso umano al pos-sesso di un’autorizzazione regionale;

VISTI gli artt. 6 e 7 del D.Lgs. 538/92 che prevedono precisiobblighi per il titolare dell’autorizzazione;

SU proposta del Dirigente di Settore che, viste le motivazioniespresse nell’atto e nel documento istruttorio attesta la regolaritàtecnica e la legittimità;

DECRETA

Per quanto espresso in premessa che si intende integralmenteriportato:

— autorizzare la società «Serra Hospital S.r.l.» con sede inRende (CS) Contrada Lecco Loc. Valentino, al deposito e alladistribuzione all’ingrosso di medicinali per uso umano, ai sensidella disposizione vigente del D.Lgs. 30 dicembre 1992 n. 538;

— dare atto che:

1. la responsabilità della direzione tecnica è affidata al dott.Amedeo Valenza, nato a Belvedere Marittimo (CS) il 26/4/1974,in possesso della laurea in farmacia e dell’iscrizione all’Alboprofessionale;

2. l’attività di distribuzione all’ingrosso può essere svolta sul’intero territorio della regione Calabria;

I medicinali oggetto dell’attività di distribuzione risultanosono:

− prodotti dietetici

− alimenti per neonati, per bambini, per l’infanzia in ge-nere e per adulti

− prodotti d’igiene e cosmesi

− articoli igienici e similari

− acqua Fonte Viva

− soluzioni in vetro e sacca

− liquidi per dialisi

− raccordi e tubi in pvc

3. l’autorizzazione é rilasciata alle condizioni previste dalD.Lgs. 538/92, dal D.M. 6 luglio 1999 e da ogni disposizionelegislativa vigente;

4. qualunque modifica relativa alla ragione sociale, ai localidel magazzino, alla direzione tecnica, deve essere autorizzata.

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficialedella Regione Calabria nel suo testo integrale.


Faillace



Riconoscimento trasferimento di titolarità della unica sedefarmaceutica del Comune di Carfizzi (KR) dal dr. Gian-franco Falsetta alla dr.ssa Toscano Genoveffa.



— con istanza acquisita agli atti con prot. n. 1110 dell’11/1/2006, la dr.ssa Toscano Genoveffa, farmacista, ha chiesto il tra-sferimento, in suo favore della unica sede farmaceutica del Co-mune di Carfizzi;

— con atto pubblico per notaio dr. Stefano Camilleri, redattoin Cosenza il 28/12/2005 – rep. n. 28957 – racc. n. 10609, incorso di registrazione, il dr. Gianfranco Falsetta, nato a Botri-cello (CZ) il 7/3/1968, residente in Carfizzi (KR) alla via Cavourn. 3, C.F. FLSGFR68C07B085K, titolare giusto decreto D.G. n.9451 del 2/10/2001, ha trasferito la titolarità, il diritto di eser-cizio, nonché l’attività commerciale che vi è connessa, di pre-detta farmacia alla dr.ssa Toscano Genoveffa;

— la dott.ssa Toscano Genoveffa è farmacista regolarmenteiscritta all’albo professionale della Provincia di Crotone ed è le-gittimata all’acquisizione della titolarità, avendo svolto la praticaprofessionale per oltre due anni, ai sensi e per gli effetti dellalegge n. 892/84;

— la suddetta farmacia, per come attestato dalla Azienda Sa-nitaria di Crotone con nota prot. n. 164/S.F.T. del 20/2/2006, ri-sulta rurale sussidiaria e che, pertanto, è esente dalla correspon-sione della prescritta tassa di concessione regionale di rilascio;

— è stata verificata la regolarità della documentazione e lasussistenza dei requisiti previsti dalla normativa vigente per iltrasferimento della suddetta titolarità;

— la Commissione Farmaceutica Provinciale di Crotonenella seduta del 20 febbraio 2006 ha espresso in merito a dettotrasferimento parere favorevole;

VISTO l’art. 12 della legge n. 475/68 e s.m.;

VISTO l’art. 7 della legge n. 362/92;

VISTO l’art. 6 della legge n. 892/84;



SU proposta del Dirigente di Settore che, viste le motivazioniespresse nell’atto e nel documento istruttorio, attesta la regola-rità tecnica e la legittimità;

DECRETA

Per quanto espresso in premessa che si intende integralmenteriportato:

— di riconoscere ad ogni effetto di legge il trasferimento dellatitolarità del diritto di esercizio, nonché dell’attività commercialeche vi è connessa, della unica sede farmaceutica del comune diCarfizzi (KR), dal dr. Gianfranco Falsetta alla dr.ssa ToscanoGenoveffa, nata a Cariati (CS) il 16/3/1957 ed ivi residente in viaPiave n. 2, C.F. TSCGVF57C56B774H, farmacista regolarmenteiscritta all’Albo professionale della Provincia di Crotone;

— notificare copia del presente decreto agli interessati ed al-l’Azienda Sanitaria di competenza;

— il presente decreto sarà pubblicato sul BUR della RegioneCalabria, nel suo testo integrale.


Faillace


Riconoscimento trasferimento di titolarità della «Far-macia del Corso di Condina Teresa Maria Rosaria» (VV)dalla dott.ssa Condina Teresa Maria Rosaria alla dott.ssaPellico Fiorella.



— con istanza datata 29 novembre 2005, agli atti con prot. n.20782 del 5 dicembre 2005, integrata con nota del 21 dicembreacquisita agli atti in pari data al n. 22666 di prot., la dott.ssaPellico Fiorella, farmacista, ha chiesto il riconoscimento del tra-sferimento, in suo favore della sede farmaceutica sita a Tropea(VV) in Corso Vittorio Emanuele, n. 22;

— con atto pubblico per notaio dott. Domenico Scardama-glia, redatto in Vibo Valentia il 18 novembre 2005 – rep. n.110.225 – racc. n. 22.538 e registrato a Vibo Valentia il 22 no-vembre 2005, la dott.ssa Condina Teresa Maria Rosaria, farma-cista, nata a Reggio Calabria il 20 luglio 1960, residente inTropea, in via Libertà, C.F. CND TSM 60L60 H224N, titolaregiusto decreto del Dirigente Generale n. 4076 del 15 aprile 2002della «Farmacia del Corso di Condina Teresa Maria Rosaria», haceduto e trasferito alla dott.ssa Pellico Fiorella, farmacista, nata aRoma il 3 aprile 1955, residente in Tropea (VV) via della VittoriaC.F. PLL FLL 55D43 H501Q la farmacia di cui è proprietaria inforza del predetto decreto unitamente all’intera azienda commer-ciale connessa;

— la dott.ssa Pellico Fiorella è farmacista iscritta all’alboprofessionale dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di ViboValentia ed è legittimata all’acquisizione della titolarità, avendosvolto la pratica professionale di due anni, ai sensi e per gli effettidella legge n. 892/84;

— la stessa ha provveduto al pagamento della prescritta tassadi concessione regionale pari ad c 695,15, con bollettino di c/cpostale in data 1 dicembre 2005;

— la Commissione Farmaceutica Provinciale di Vibo Va-lentia, a cui era già stata sottoposta l’istanza in data 20 dicembre2005, esaminata la documentazione prodotta, ha espresso in me-rito a detto trasferimento di titolarità, parere favorevole nella se-duta del 14 marzo 2006;




VISTO il documento istruttorio;



DECRETA

Per i motivi esposti in narrativa che, si richiama quale parteintegrante e sostanziale:

— riconoscere ad ogni effetto di legge il trasferimento dellatitolarità ed il diritto di esercizio, nonché dell’azienda commer-ciale che vi è connessa, della farmacia sita in Tropea (VV) alCorso Vittorio Emanuele n. 22, dalla dott.ssa Condina TeresaMaria Rosaria, farmacista, nata a Reggio Calabria il 20 luglio1960, residente in Tropea, in via Libertà, C.F. CND TSM 60L60H224N, alla dott.ssa Pellico Fiorella, farmacista, nata a Roma il3 aprile 1955, residente in Tropea (VV) via della Vittoria C.F.PLL FLL 55D43 H501Q, iscritta all’albo professionale dell’Or-dine dei Farmacisti della Provincia di Vibo Valentia;

— notificare copia del provvedimento agli interessati ed al-l’Azienda Sanitaria di competenza;

— pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale dellaRegione Calabria, nel suo testo integrale.


Faillace


Riconoscimento trasferimento di titolarità della sede far-maceutica del Comune di Pizzoni dal dott. Pitimada Giu-seppe alla dott.ssa Pitimada Maria Antonietta.



— con istanza 20 gennaio 2006, acquisita agli atti in pari dataal n. 1411 di prot., la dott.ssa Maria Antonietta Pitimada, farma-cista, ha chiesto il riconoscimento del trasferimento, in suo fa-vore della sede farmaceutica sita in Pizzoni (VV) in via Tom-maso Campanella, n. 12;

— con atto pubblico per notaio dott. Marcella Clara Reni,redatto in Palmi il 23 dicembre 2005 – rep. n. 47454 – racc. n.10352 e registrato a Palmi il 3 gennaio 2006, il dott. PitimadaGiuseppe, farmacista, nato il 3 dicembre 1931, a Pizzoni ed iviresidente in via A. Villi, C.F. PTM GPP 31T03 G728H, titolaregiusto decreto del Medico Provinciale di Catanzaro n. 10271 del28 febbraio 1963, dell’unica sede farmaceutica corrente in Piz-zoni, ha donato in favore della figlia Maria Antonietta Pitimada,farmacista, nata il 23 giugno 1961 a Pizzoni, ed ivi residente inPizzoni (VV) via Salvatore Bruni n. 6 C.F. PTM MNT 61H63G728Z la farmacia di cui è proprietario in forza del predetto de-creto unitamente all’intera azienda commerciale connessa;

— la dott.ssa Maria Antonietta Pitimada è farmacista iscrittaall’albo professionale dell’Ordine dei Farmacisti della Provinciadi Vibo Valentia ed è legittimata all’acquisizione della titolarità,avendo svolto la pratica professionale di due anni, ai sensi e pergli effetti della legge n. 892/84;

— come risulta dal certificato rilasciato dal servizio farma-ceutico dell’Azienda Sanitaria di Vibo Valentia la farmacia deldott. Giuseppe Pitimada e rurale sussidiata;

— la Commissione Farmaceutica Provinciale di Vibo Va-lentia, esaminata la documentazione prodotta, ha espresso in me-rito a detto trasferimento di titolarità, parere favorevole nella se-duta del 14 marzo 2006;




VISTO il documento istruttorio;


DECRETA

Per i motivi esposti in narrativa che, si richiama quale parteintegrante e sostanziale:

— riconoscere ad ogni effetto di legge il trasferimento, peratto di donazione, della titolarità ed il diritto di esercizio, nonchédell’azienda commerciale che vi è connessa, della farmacia sitain Pizzoni (VV) alla via Tommaso Campanella, 12, dal dott. Pi-timada Giuseppe farmacista, nato il 3 dicembre 1931, a Pizzonied ivi residente in viaA. Villi, C.F. PTMGPP31T03 G728H, alladott.ssa MariaAntonietta Pitimada, farmacista, nata il 23 giugno1961 a Pizzoni, ed ivi residente in Pizzoni (VV) via SalvatoreBruni n. 6 C.F. PTMMNT 61H63 G728Z iscritta all’albo profes-sionale dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Vibo Va-lentia;

— notificare copia del provvedimento agli interessati ed al-l’Azienda Sanitaria di competenza;

— pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale dellaRegione Calabria, nel suo testo integrale.


Faillace


Accordo collettivo nazionale della pediatria di libera sceltadel 15 dicembre 2005 – Presa atto accordo regionale stralcioai sensi dell’art. 1, comma 275, della legge 23 dicembre 2005.


PREMESSO che l’ufficio competente per l’istruttoria ha ac-certato:

— l’art. 8 del D.Lgs. del 30 dicembre 1992 n. 502 e succes-sive modificazioni ed integrazioni stabilisce che il rapporto tra ilServizio Sanitario nazionale ed i medici di medicina generale edi pediatri di libera scelta venga disciplinato con convenzione dastipularsi con le organizzazioni sindacali di categoria maggior-mente rappresentative in campo nazionale;


— in data 15 dicembre 2005, come comunicato dalla SISAC– Struttura Interregionale Sanità Convenzionati con nota n. 494/2005 – la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, leRegioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, ha sancitol’intesa sul nuovo Accordo Collettivo Nazionale per la Pediatriadi libera scelta (atto di rep. n. 2396) che demanda alla contratta-zione regionale la definizione di alcuni istituti attuativi dellostesso accordo nazionale;

— il comma 275 della legge 23 dicembre 2005, n. 311 (finan-ziaria 2006) prevede che: «Fra gli adempimenti regionali indicatiall’art. 1, comma 173, della legge 30 dicembre 2004, n. 311,sono compresi i seguenti: a) stipulare, entro il termine perentoriodel 31 marzo 2006, anche a stralcio degli accordi regionali attua-tivi dell’Accordo collettivo Nazionale per la disciplina dei rap-porti con i medici di medicina generale entrato in vigore il 23marzo 2005, accordi attuativi dell’articolo 59, lett. b) – quotavariabile finalizzata al raggiungimento di obiettivi e di standarderogativi e organizzativi – comma 11 del medesimo accordo na-zionale, prevedendo di subordinare l’accesso all’indennità dicollaborazione informatica al riscontro del rispetto della sogliadel 70% della stampa informatizzata delle prescrizioni farma-ceutiche e delle richieste di prestazioni specialistiche effettuateda parte di ciascun medico e provvedendo al medesimo riscontromediante il supporto del sistema della tessera sanitaria di cuiall’art. 50 del decreto legge 30 settembre 2003, n. 269, convertitocon modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326. Fermarestando la disposizione contenuta nel citato art. 59, lett. b),comma 11 per la corresponsione dell’indennità forfetaria men-sile, la sua erogazione, oltre il termine del 31 marzo 2006, inassenza della stipula dei previsti accordi regionali, non è impu-tabile sulle risorse del Servizio sanitario nazionale. Le disposi-zioni di cui alla presente lettera si applicano anche per l’attua-zione del corrispondente Accordo collettivo nazionale per la di-sciplina dei rapporti con i medici pediatri di libera scelta.»;

— a seguito di un primo incontro tenutosi con la FIMP e laCIPE, associazioni di categoria maggiormente rappresentativefirmatarie dell’Accordo Nazionale, è stato determinato il numerodi componenti di parte sindacale per la costituzione del ComitatoPermanente Regionale preposto tra l’altro alla definizione degliaccordi regionali;

— in data 28 marzo 2006, è stato raggiunta con i componentidi parte sindacale all’uopo designati, una intesa di massima ed èstato stipulato a stralcio, tra l’altro, l’accordo relativo alla corre-sponsione dell’indennità di collaborazione informatica ai pedia-trici libera scelta previo riscontro da parte delle Aziende Sani-tarie mediante la tessera sanitaria, del rispetto della soglia del70% della gestione informatica della scheda sanitaria indivi-duale, della stampa informatizzata delle prescrizioni farmaceu-tiche e delle richieste di prestazioni specialistiche effettuate daciascun medico;

RITENUTO prendere atto, ai sensi e per gli effetti di cui alcomma 275, dell’art. 1 della legge sopra citata, dell’accordo astralcio raggiunto con le OO.SS. di categoria;


SENTITO l’Assessore, On. Doris Lo Moro;

DECRETA

Per i motivi esposti in premessa che si richiama quale parteintegrante e sostanziale:

— prendere atto, a seguito dell’intesa raggiunta con la partesindacale dei Medici Pediatri di Libera Scelta, dell’Accordo sti-pulato a stralcio relativo, tra l’altro, alla corresponsione dell’in-

dennità di collaborazione informatica, previo riscontro da partedelle Aziende Sanitarie mediante la tessera sanitaria, del rispettodella soglia del 70% della gestione informatica della scheda sa-nitaria individuale, della stampa informatizzata delle prescri-zioni farmaceutiche e delle richieste di prestazioni specialisticheeffettuate da ciascun medico;

— dare comunicazione del presente provvedimento alleAziende Sanitarie per i successivi provvedimenti di competenza;

— disporre la pubblicazione del presente decreto sul Bollet-tino Ufficiale della Regione Calabria.


Faillace


Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporticon i medici di medicina generale del 23 marzo 2005 – Presaatto accordo regionale stralcio ai sensi dell’art. 1, comma275, della legge 23 dicembre 2005.


PREMESSO che l’ufficio competente per l’istruttoria ha ac-certato:

— l’art. 8 del D.Lgs. del 30 dicembre 1992 n. 502 e succes-sive modificazioni ed integrazioni stabilisce che il rapporto tra ilServizio Sanitario nazionale ed i medici di medicina generalevenga disciplinato con convenzione da stipularsi con le organiz-zazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative incampo nazionale;

— in data 23 marzo 2005, la Conferenza permanente per irapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trentoe Bolzano, ha sancito l’intesa sul nuovo Accordo Collettivo Na-zionale per la Medicina Generale che demanda alla contratta-zione regionale la definizione di alcuni istituti attuativi dellostesso accordo nazionale;

— il comma 275 della legge 23 dicembre 2005, n. 311 (finan-ziaria 2006) prevede che: «Fra gli adempimenti regionali indicatiall’art. 1, comma 173, della legge 30 dicembre 2004, n. 311,sono compresi i seguenti: a) stipulare, entro il termine perentoriodel 31 marzo 2006, anche a stralcio degli accordi regionali attua-tivi dell’Accordo collettivo Nazionale per la disciplina dei rap-porti con i medici di medicina generale entrato in vigore il 23marzo 2005, accordi attuativi dell’articolo 59, lett. b) – quotavariabile finalizzata al raggiungimento di obiettivi e di standarderogativi e organizzativi – comma 11 del medesimo accordo na-zionale, prevedendo di subordinare l’accesso all’indennità dicollaborazione informatica al riscontro del rispetto della sogliadel 70% della stampa informatizzata delle prescrizioni farma-ceutiche e delle richieste di prestazioni specialistiche effettuateda parte di ciascun medico e provvedendo al medesimo riscontromediante il supporto del sistema della tessera sanitaria di cuiall’art. 50 del decreto legge 30 settembre 2003, n. 269, convertitocon modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326. Fermarestando la disposizione contenuta nel citato art. 59, lett. b),comma 11 per la corresponsione dell’indennità forfetaria men-sile, la sua erogazione, oltre il termine del 31 marzo 2006, inassenza della stipula dei previsti accordi regionali, non è impu-tabile sulle risorse del Servizio sanitario nazionale.»;


— in data 27 marzo 2006, a seguito delle trattative già datempo avviate, in sede di Comitato Permanente Regionale è statoraggiunta con le OO.SS. di categoria una preintesa ed è statostipulato a stralcio, tra l’altro, l’accordo relativo alla correspon-sione dell’indennità di collaborazione informatica ai medici del-l’assistenza primaria previo riscontro da parte delle Aziende Sa-nitarie mediante la tessera sanitaria, del rispetto della soglia del70% della gestione informatica della scheda sanitaria indivi-duale, della stampa informatizzata delle prescrizioni farmaceu-tiche e delle richieste di prestazioni specialistiche effettuate daciascun medico;

— dalle preintese raggiunte nelle varie riunioni del Comitatosi evince che l’Accordo Regionale in via di definizione, tieneconto della specifica peculiarità dell’assistenza territoriale e con-tiene gli strumenti e gli incentivi in grado di migliorare gli stan-dard qualitativi ed organizzativi;

RITENUTO prendere atto, ai sensi e per gli effetti di cui alcomma 275, dell’art. 1 della legge sopra citata, dell’accordo astralcio raggiunto con le OO.SS. di categoria;


SENTITO l’Assessore, On. Doris Lo Moro

DECRETA

Per i motivi esposti in premessa che si richiama quale parteintegrante e sostanziale:

— prendere atto dell’intesa raggiunta con le Associazioni dicategoria dell’Accordo stipulato a stralcio relativo, tra l’altro,alla corresponsione dell’indennità di collaborazione informaticaai medici dell’assistenza primaria, previo riscontro da parte delleAziende Sanitarie mediante la tessera sanitaria, del rispetto dellasoglia del 70% della gestione informatica della scheda sanitariaindividuale, della stampa informatizzata delle prescrizioni far-maceutiche e delle richieste di prestazioni specialistiche effet-tuate da ciascun medico;

— dare comunicazione del presente provvedimento alleAziende Sanitarie per i successivi provvedimenti di competenza;

— disporre la pubblicazione del presente decreto sul Bollet-tino Ufficiale della Regione Calabria.


Faillace


Rinnovo accreditamento della struttura denominata«Centro di Riabilitazione Ambulatoriale Villa San Giu-seppe», sita nel Comune di Cotronei (KR), come Centro diRiabilitazione ambulatoriale per n. 36 prestazioni ambulato-riali pro/die.


PREMESSO che il Servizio competente per l’istruttoria haaccertato:

CHE il sig. Baffa Salvatore, nato a Cotronei (KR) il 20/3/1933,residente in Cotronei (KR) alla via S. Giuseppe n. 30, codicefiscale: BFFSVT33C20D123R, in qualità di Rappresentante Le-gale della Società denominata «Sadel s.n.c. di Salvatore Baffa &C.» con sede legale in Cotronei alla C.da Mola, ha presentato, indata 30 giugno 2005, acquisita agli atti del Dipartimento Tuteladella Salute, Politiche Sanitarie e Sociali il 30 giugno 2005 prot.n. 12437, istanza tesa ad ottenere il rinnovo dell’accreditamentodella struttura denominata «Centro di Riabilitazione ambulato-riale Villa San Giuseppe», sita nel Comune di Cotronei (KR) inLocalità Mola, come Centro di Riabilitazione ambulatoriale pern. 36 (trentasei) prestazioni ambulatoriali pro/die;

CHE la struttura è stata accreditata, con decreto del Dirigentedel Dipartimento Sanità n. 4694 del 23 maggio 2001, qualeCentro di Riabilitazione ambulatoriale per n. 36 (trentasei) pre-stazioni ambulatoriali pro/die;

CHE, è stata acquisita, agli atti del competente Settore diquesto Dipartimento, la deliberazione n. 71 del 2 dicembre 2005,con la quale il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitarian. 5 di Crotone, ha recepito la relazione tecnica, prot. n. 161/NPAdel 23/11/2005 redatta dalla Commissione Tecnico Interdiscipli-nare, accertante il possesso dei requisiti per l’accreditamento,della struttura denominata «Centro di Riabilitazione ambulato-riale Villa San Giuseppe» sita nel Comune di Cotronei (KR) inLocalità Mola, come Centro di Riabilitazione ambulatoriale pern. 36 (trentasei) prestazioni ambulatoriali pro/die, ai fini del rin-novo dell’accreditamento;

CHE dalle documentazioni acquisite emerge che la struttura èin possesso dei requisiti minimi strutturali, tecnologici ed orga-nizzativi previsti dalle vigenti normative, nonché dei requisitiulteriori definiti dal Piano Regionale per la Salute 2004-2006,per le prestazioni richieste e precisamente: n. 36 (trentasei) pre-stazioni ambulatoriali pro/die;

VISTO il D.Lgs. 502/92 e s.m.i.;

VISTO il D.P.R. 14 gennaio 1997;

VISTO il D.P.C.M. 29 novembre 2001;

VISTE le delibere di Giunta della Regione Calabria n. 133 del15/2/1999, n. 3137 del 7/9/1999, n. 695 del 10/9/2003, n. 478 del13/7/2004, n. 659 del 14/9/2004 e n. 364 dell’1 giugno 2004;

VISTO il D.D.G. Dipartimento Sanità del 28/10/2003, n.15292;

VISTA la Legge Regionale 13/5/1996, n. 7;



VISTA la Legge Regionale 11/3/2004, n. 11 (PRS 2004-2006)e s.m.i.;

VISTO il D.P.G.R. 24/6/1999, n. 354;

VISTO il documento istruttorio redatto dall’Ufficio compe-tente e dal Dirigente del Servizio, responsabile del procedimento,che attesta la regolarità tecnica e la legittimità del presente atto ene forma parte integrante;

SU proposta del Dirigente di Settore che, viste le motivazioniespresse nell’atto e nel documento istruttorio, attesta la regola-rità tecnica e la legittimità del presente provvedimento


DECRETA

Per quanto espresso in premessa, che qui si intende ripetuto econfermato:

— di accreditare la struttura denominata «Centro di Riabili-tazione ambulatoriale Villa San Giuseppe» ubicata in LocalitàMola del Comune di Cotronei (KR), gestita dalla società «Sadels.n.c. di Salvatore Baffa & C.» con sede legale in Cotronei C.daMola, il cui rappresentante legale è il sig. Salvatore Baffa, inpremessa generalizzato, per n. 36 (trentasei) prestazioni ambula-toriali pro/die, come Centro di Riabilitazione ambulatoriale;

— di prescrivere che le prestazioni:

− devono sempre essere eseguite da personale in possessodi idoneo titolo professionale e che il personale sanitario è tenutoad esercitare la propria attività esclusivamente nell’ambito dellespecifiche specializzazioni ed esclusivamente presso la sedesopra indicata;

− devono essere eseguite da personale che non abbia rap-porto di dipendenza o di convenzione con strutture pubbliche delS.S.N. e non sia, comunque, in situazione di incompatibilità perl’esercizio di attività professionale presso strutture private;

− devono essere sempre registrate e corredate dalle genera-lità riferite dall’utente; le registrazioni e le copie dei referti de-vono essere conservate presso la struttura, secondo le modalitàed i tempi sanciti dalla normativa vigente;

— di disporre che l’Azienda Sanitaria competente per terri-torio ha l’obbligo di procedere alla verifica del volume di atti-vità, della qualità dei risultati nonché del mantenimento dei re-quisiti, effettuando sopralluoghi di controllo, anche senza preav-viso, precisando a tal uopo che il rifiuto a sottoporsi a talisopralluoghi costituisce motivo per l’immediata sospensione dell’accreditamento;

— di prescrivere che qualora, a seguito delle verifiche del-l’Azienda Sanitaria competente per territorio risulti la mancatacorrispondenza dei requisiti previsti, si procederà alla dichiara-zione di decadenza dell’accreditamento;

— di precisare

− che l’accreditamento non comporta l’obbligo per leaziende e gli enti del servizio sanitario a procedere alla stipuladegli accordi contrattuali di cui all’art. 8 – quinquies del D.Lgs502/92 e s.m.i. e che l’Azienda Sanitaria, prima della sottoscri-zione di tali accordi, è tenuta ad accertare l’esistenza in bilanciodelle necessarie risorse finanziarie;

− che, ai sensi di quanto disposto dalla Legge Regionale11/2004 «Piano regionale per la Salute 2004-2006», l’accredita-mento, della struttura de qua, ha validità triennale dalla data diadozione del presente provvedimento;

— di dare atto che ogni modifica e variazione dei presuppostisu cui è fondato il presente provvedimento nonché ogni viola-zione delle prescrizioni del presente decreto, comporta la deca-denza dell’accreditamento;



Faillace


Rinnovo accreditamento della struttura denominata«Villa San Giuseppe», sita nel Comune di Cotronei (KR),come R.S.A.



CHE il sig. Baffa Salvatore, nato a Cotronei (KR) il 20/3/1933,residente in Cotronei (KR) alla via S. Giuseppe n. 30, codicefiscale: BFFSVT33C20D123R, in qualità di Rappresentante Le-gale della Società denominata «Sadel s.n.c. di Salvatore Baffa &C.» con sede legale in Cotronei alla C.da Mola, ha presentato, indata 30 giugno 2005, acquisita agli atti del Dipartimento Tuteladella Salute, Politiche Sanitarie e Sociali il 30 giugno 2005 prot.n. 12435, istanza tesa ad ottenere il rinnovo dell’accreditamentodella struttura denominata «Villa San Giuseppe», sita nel Co-mune di Cotronei (KR) in Località Mola, come Residenza Sani-taria Assistenziale per n. 46 (quarantasei) posti letto;

CHE la struttura è stata accreditata, con decreto del Dirigentedel Dipartimento Sanità n. 4695 del 23 maggio 2001, qualeR.S.A. per anziani per n. 46 (quarantasei) posti letto;

CHE, è stata acquisita, agli atti del competente Settore diquesto Dipartimento, la deliberazione n. 73 del 2 dicembre 2005,con la quale il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitarian. 5 di Crotone, ha recepito la relazione tecnica, prot. n. 158/NPAdel 23/11/2005 redatta dalla Commissione Tecnico Interdiscipli-nare, accertante il possesso dei requisiti per l’accreditamento,della struttura denominata «Villa SanGiuseppe» sita nel Comunedi Cotronei (KR) in Località Mola, come Residenza SanitariaAssistenziale, ai fini del rinnovo dell’accreditamento;

CHE dalle documentazioni acquisite emerge che la struttura èin possesso dei requisiti minimi strutturali, tecnologici ed orga-nizzativi previsti dalle vigenti normative, nonché dei requisitiulteriori definiti dal Piano Regionale per la Salute 2004-2006,per le prestazioni richieste e precisamente: per n. 46 (quaran-tasei) posti letto per Residenza Sanitaria Assistenziale;

RILEVATO che le attività per le quali è stato richiesto l’accre-ditamento sono rispondenti agli indirizzi della programmazionesanitaria regionale, che prevede nel territorio dell’AS n. 5 di Cro-tone un totale di n. 167 p.l. in RSA anziani giusto D.D.G. del28/10/2003, n. 15292, e che in ogni caso sono rispettati gli indiciregionali complessivi di p.l. in R.S.A. anziani, al momento, al disotto dello standard massimo di copertura previsto dalla L.R.11/2004 e s.m.i.;











VISTO il D.P.G.R. 24/6/1999, n. 354;



DECRETA


— di accreditare la struttura denominata «Villa San Giu-seppe» ubicata in Località Mola del Comune di Cotronei (KR),gestita dalla società «Sadel s.n.c. di Salvatore Baffa & C.» consede legale in Cotronei C.da Mola, il cui rappresentante legale èil sig. Salvatore Baffa, in premessa generalizzato, per n. 46 (qua-rantasei) posti letto come Residenza Sanitaria Assistenziale;







— di precisare






Faillace


«PoliambulatorioMedico Gammacenter» sito in Nicotera:Presa d’atto subentro societario –Autorizzazione al trasferi-mento nei locali siti in via Baglio – Vicolo Umberto I n. 1.



CHE il sig. Fiasché Alfonso Domenico Antonio, nato a Nico-tera (VV) il 29/11/1958, residente in Nicotera (VV), cap 89844,alla Via Corte n.68, codice fiscale: FSCLNS 58S29 F893Z, Rap-presentante Legale dell’Associazione tra professionisti, titolaredi una struttura denominata «Poliambulatorio Medico Gamma-center», ha presentato, in data 11 aprile 2005, istanza tesa adottenere l’autorizzazione al trasferimento del «PoliambulatorioMedico Gammacenter», da Via La Corte n. 60 siti in Nicotera(VV), nei nuovi locali siti in Via Baglio – Vicolo Umberto I n. 1,dello stesso Comune;

CHE nella stessa istanza, il Rappresentante Legale, in pre-messa generalizzato, ha comunicato il subentro societario delladr.ssa Laura Barbalace nell’Associazione tra professionisti, tito-lare della struttura denominata: «Poliambulatorio Medico Gam-macenter»;

CHE la suddetta istanza é stata formulata nei modi previstidalla Giunta Regionale con Deliberazione n. 478/04 così comemodificata dalla DGR 659/04;

CHE è stata acquisita, agli atti del competente Settore diquesto Dipartimento, la Deliberazione n. 137/CS dell’8/8/2005,con la quale il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitarian. 8 di Vibo Valentia, competente per territorio, ha preso atto delparere favorevole espresso dalla Commissione aziendale perl’autorizzazione e l’accreditamento, in merito al possesso dei re-quisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi previsti dalla nor-mativa vigente, della struttura «Poliambulatorio Medico Gam-macenter»;

CHE con successiva Deliberazione n. 54/CS del 2/12/2005 ilCommissario Straordinario ha integrato la precedente Delibera-zione ha attestato la carenza nel territorio di competenza del-l’A.S. n. 8 di Vibo Valentia tenuto conto del fabbisogno azien-dale, delle liste di attesa ed in coerenza con le indicazioni delpiano di attività aziendale annuale;

CHE la L.R. 18/04 all’art. 14 comma b) cita: «{{{. Nei limitidel fabbisogno, é consentito, nell’ambito dello stesso Comune, iltrasferimento in altra sede delle strutture già autorizzate ovveroaccreditate sempre che permanga il possesso dei requisiti pre-visti dalle vigenti disposizioni, previa attestazione di carenza daparte dell’azienda competente{{{.»;


PRESOATTO del subentro societario;

RITENUTO che vi sono le condizioni per accogliere l’istanzaper il trasferimento dei locali;




VISTE le delibere di Giunta della Regione Calabria n. 133 del15/2/1999, n. 478 del 13/7/2004, n. 659 del 14/9/2004;



VISTO il D.P.G.R. 24/6/1999, n. 354;


VISTO il documento istruttorio redatto dall’Ufficio compe-tente e dal Dirigente del Servizio, che attesta la regolarità tecnicae la legittimità del presente atto e ne forma parte integrante;


DECRETA


— di prendere atto del subentro societario della dott.ssa LauraBarbalace nella Associazione tra professionisti, titolare dellastruttura denominata: «Poliambulatorio Medico Gammacenter»;

— di autorizzare il trasferimento del «Poliambulatorio Me-dico Gammacenter», dalla sede di via La Corte n. 60 di Nicotera(VV) alla nuova sede ubicata in via Baglio – Vicolo Umberto I n.1 dello stesso Comune;





— di prescrivere che qualora, a seguito delle verifiche del-l’Azienda Sanitaria competente per territorio risulti la mancatacorrispondenza dei requisiti previsti, si procederà alla dichiara-zione di decadenza dell’autorizzazione;

— di dare atto che ogni modifica e variazione dei presuppostisu cui è fondato il presente provvedimento nonché ogni viola-zione delle prescrizioni del presente decreto, comporta la deca-denza dell’autorizzazione;



Faillace


Società «Borgo dei Mastri S.N.C. di Sposati P. e Sposati I.»con sede in C.da S. Maria di Pugliano – Paternò Calabro(CS) – Presa d’atto cambio denominazione societaria.



CHE con nota del 18/2/2006, acquisita agli atti di questo Di-partimento in data 24/2/2006 prot. n. 4883, il RappresentanteLegale della «Casa di Cura Sposati – Borgo dei Mastri S.n.c. diSposati P. e Sposati I.» con sede in Paternò Calabro (CS), C.da S.Maria di Pugliano, ha comunicato il cambio della denominazionesocietaria;

CHE con Atto Notarile, redatto dal notaio dr. Stefano Camil-leri, in data 2 febbraio 2006, repertorio n. 29217 – raccolta n.10719, registrato a Cosenza in data 17/2/2006, è stata modificatala denominazione societaria da: «Casa di Cura Sposati – Borgodei Mastri S.n.c. di Sposati P. e Sposati I.» a: «Borgo dei MastriS.n.c. di Sposati P. e Sposati I.»;

CHE, pertanto, la nuova denominazione societaria è: «Borgodei Mastri S.n.c. di Sposati P. e Sposati I.»;

PRECISATO che la gestione delle strutture di RSAe Centro diriabilitazione denominate «Borgo dei Mastri» site in Paternò Ca-labro (CS), C.da S. Maria di Pugliano, è affidata alla società innome collettivo sopracitata;


VISTO il D.Lgs 229/99;


VISTO il D.P.G.R. 24/6/1999, n. 354;

VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7;


VISTO il documento istruttorio redatto dal competente Uf-ficio e dal Dirigente di Servizio, che attesta la regolarità tecnica ela legittimità del presente atto e ne forma parte integrante;

SU proposta del Dirigente di Settore che, viste le motivazioniespresse nell’atto e nel documento istruttorio attesta la regolaritàtecnica e la legittimità del presente provvedimento;


DECRETA


di prendere atto del cambio di denominazione societaria da:«Casa di Cura Sposati – Borgo dei Mastri S.n.c. di Sposati P. eSposati I.», a: «Borgo dei Mastri, S.n.c. di Sposati P. e SposatiI.»;

di trasmettere copia del presente provvedimento all’AziendaSanitaria competente;

di autorizzare la pubblicazione del presente decreto sul Bollet-tino Ufficiale della Regione Calabria.


Faillace


Rinnovo accreditamento della struttura denominata«Centro San Giuseppe», sita nel Comune di Cotronei (KR),come Centro di Riabilitazione Estensiva extra ospedaliera aciclo continuativo.



CHE il sig. Baffa Salvatore, nato a Cotronei (KR) il 20/3/1933,residente in Cotronei (KR) alla via S. Giuseppe n. 30, codicefiscale: BFFSVT33C20D123R, in qualità di Rappresentante Le-gale della Società denominata «Sadel s.n.c. di Salvatore Baffa &C.» con sede legale in Cotronei alla C.da Mola, ha presentato, indata 30 giugno 2005, acquisita agli atti del Dipartimento Tuteladella Salute, Politiche Sanitarie e Sociali il 30 giugno 2005 prot.n. 12439, istanza tesa ad ottenere il rinnovo dell’accreditamentodella struttura denominata «Centro San Giuseppe», sita nel Co-mune di Cotronei (KR) in Località Mola, come Centro di Riabi-litazione Estensiva a ciclo continuativo per n. 44 (quaran-taquattro) posti letto;

CHE la struttura è stata accreditata, con decreto del Dirigentedel Dipartimento Sanità n. 12405 del 2 ottobre 2002, qualeCentro di Riabilitazione Estensiva a ciclo continuativo per n. 44(quarantaquattro) posti letto;

CHE, è stata acquisita, agli atti del competente Settore diquesto Dipartimento, la deliberazione n. 72 del 2 dicembre 2005,con la quale il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitarian. 5 di Crotone, ha recepito la relazione tecnica, prot. n. 160/NPAdel 23/11/2005 redatta dalla Commissione Tecnico Interdiscipli-nare, accertante il possesso dei requisiti per l’accreditamento,della struttura denominata «Centro San Giuseppe» sita nel Co-mune di Cotronei (KR) in Località Mola, come Centro di Riabi-litazione Estensiva a ciclo continuativo per n. 44 (quaran-taquattro) posti letto, ai fini del rinnovo dell’accreditamento;

CHE dalle documentazioni acquisite emerge che la struttura èin possesso dei requisiti minimi strutturali, tecnologici ed orga-nizzativi previsti dalle vigenti normative, nonché dei requisitiulteriori definiti dal Piano Regionale per la Salute 2004-2006,per le prestazioni richieste e precisamente: per 44 (quaran-taquattro) posti letto;

RILEVATO che le attività per le quali è stato richiesto l’accre-ditamento sono rispondenti agli indirizzi della programmazionesanitaria regionale, che prevede nel territorio dell’AS n. 5 di Cro-tone un totale di n. 96 p.l. di riabilitazione estensiva a ciclo con-tinuativo, giusto D.D.G. del 28/10/2003, n. 15292, e che in ognicaso sono rispettati gli indici regionali complessivi di p.l. di ria-bilitazione estensiva a ciclo continuativo, al momento, al di sottodello standard massimo di copertura previsto dalla L.R. 11/2004e s.m.i.;










VISTO il D.P.G.R. 24/6/1999, n. 354;



DECRETA


— di accreditare la struttura denominata «Centro San Giu-seppe» ubicata in Località Mola del Comune di Cotronei (KR),gestita dalla società «Sadel s.n.c. di Salvatore Baffa & C.» consede legale in Cotronei C.da Mola, il cui rappresentante legale èil sig. Salvatore Baffa, in premessa generalizzato, per n. 44 (qua-rantaquattro) posti letto come Centro di Riabilitazione Estensivaa ciclo continuativo;








— di precisare






Faillace


Rinnovo accreditamento della struttura denominata«Centro San Giuseppe», sita nel Comune di Cotronei (KR),come R.S.A.



CHE il sig. Baffa Salvatore, nato a Cotronei (KR) il 20/3/1933,residente in Cotronei (KR) alla via S. Giuseppe n. 30, codicefiscale: BFFSVT33C20D123R, in qualità di Rappresentante Le-gale della Società denominata «Sadel s.n.c. di Salvatore Baffa &C.» con sede legale in Cotronei alla C.da Mola, ha presentato, indata 30 giugno 2005, acquisita agli atti del Dipartimento Tuteladella Salute, Politiche Sanitarie e Sociali il 30 giugno 2005 prot.n. 12433, istanza tesa ad ottenere il rinnovo dell’accreditamentodella struttura denominata «Centro San Giuseppe», sita nel Co-mune di Cotronei (KR) in Località Mola, come Residenza Sani-taria Assistenziale per n. 46 (quarantasei) posti letto;

CHE la struttura è stata accreditata, con decreto del Dirigentedel Dipartimento Sanità n. 4693 del 23 maggio 2001, qualeR.S.A. per anziani per n. 46 (quarantasei) posti letto;

CHE, è stata acquisita, agli atti del competente Settore diquesto Dipartimento, la deliberazione n. 69 del 2 dicembre 2005,con la quale il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitarian. 5 di Crotone, ha recepito la relazione tecnica, prot. n. 159/NPAdel 23/11/2005 redatta dalla Commissione Tecnico Interdiscipli-nare, accertante il possesso dei requisiti per l’accreditamento,della struttura denominata «Centro San Giuseppe» sita nel Co-mune di Cotronei (KR) in Località Mola, come Residenza Sani-taria Assistenziale, ai fini del rinnovo dell’accreditamento;

CHE dalle documentazioni acquisite emerge che la struttura èin possesso dei requisiti minimi strutturali, tecnologici ed orga-nizzativi previsti dalle vigenti normative, nonché dei requisitiulteriori definiti dal Piano Regionale per la Salute 2004-2006,per le prestazioni richieste e precisamente: per 46 (quarantasei)posti letto per Residenza Sanitaria Assistenziale;

RILEVATO che le attività per le quali è stato richiesto l’accre-ditamento sono rispondenti agli indirizzi della programmazionesanitaria regionale, che prevede nel territorio dell’AS n. 5 di Cro-tone un totale di n. 167 p.l. in RSA anziani giusto D.D.G. del28/10/2003, n. 15292, e che in ogni caso sono rispettati gli indiciregionali complessivi di p.l. in R.S.A. anziani, al momento, al disotto dello standard massimo di copertura previsto dalla L.R.11/2004 e s.m.i.;










VISTO il D.P.G.R. 24/6/1999, n. 354;




DECRETA


— di accreditare la struttura denominata «Centro San Giu-seppe» ubicata in Località Mola del Comune di Cotronei (KR),gestita dalla società «Sadel s.n.c. di Salvatore Baffa & C.» consede legale in Cotronei C.da Mola, il cui rappresentante legale èil sig. Salvatore Baffa, in premessa generalizzato, per n. 46 (qua-rantasei) posti letto come Residenza Sanitaria Assistenziale;







— di precisare






Faillace

Dipartimento n. 14POLITICHE DELL’AMBIENTE


POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 – Rete Ecolo-gica Regionale – Mis. 1.10 az. A – Erogazione di incentivi asoggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorsenaturali» – Delibera di Giunta n. 309 del 23/4/2003 – Enteattuatore: Comunità Montana Versante Tirrenico Meridio-nale – Convenzione rep. n. 1605 del 2/3/2004 (Scheda n. 107)– «Risanamento paesaggistico ed ambientale dell’asta flu-viale del torrente Vasì» – Proroga convenzione.


VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa dellaGiunta Regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolarel’art 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente confunzioni di Dirigente Generale;

VISTA la D.G.R. n. 556 del 6/6/2005 con la quale è stato con-ferito l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Am-biente al dott. Domenico Lemma;

VISTO il D.P.G.R. n. 154 dell’1/7/2005 col quale è stato pro-posto a dirigere il settore «Protezione Sicurezza Ambientale» ildott. Giuseppe Graziano;

VISTO il decreto n. 10699 dell’11/7/2005 con il quale si con-ferisce, al dott. Giuseppe Graziano, dirigente del settore 55, lefunzioni vicarie di Dirigente Generale del Dipartimento «Poli-tiche dell’Ambiente»;

VISTO il D.D.G. n. 12359 del 16/8/2005 con il quale il dott.G. Graziano è stato delegato all’adozione di provvedimenti affe-renti il Settore «Protezione e sicurezza ambientale»;

VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21 giugno 1999 recante «ade-guamento delle norme legislative e regolamentari in vigore perl’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;

VISTO il decreto n. 354 del 24 giugno 1999 del Presidentedella Regione recante «separazione dell’attività amministrativadi indirizzo e di controllo da quella di gestione»;

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente dellaRegione recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: se-parazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo,da quella della gestione – rettifica»;

PREMESSO

CHE la Giunta Regionale con Deliberazione n. 309 del 23/4/2003 e successiva n. 759 del 30/9/2003 ha approvato rispettiva-mente il progetto preliminare e il progetto esecutivo del PIS RERMis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;

CHE tra gli Enti attuatori beneficiari ammessi a finanziamentorisulta esservi la Comunità Montana Presila Catanzarese;

CHE la Comunità Montana Versante Tirrenico Meridionale hastipulato, in data 2/3/2004, Rep. n. 1605, con la Regione Cala-bria – Dipartimento Politiche dell’Ambiente la convenzione per


la concessione dei finanziamenti di cui al progetto «Risanamentopaesaggistico ed ambientale dell’asta fluviale del torrente Vasì»a valere sul PIS RER Mis. 1.10 az. A;

CHE la convenzione Rep. 1605/04, all’art. 8 prevede espres-samente la possibilità, per una sola volta, e per un periodo mas-simo di 12 mesi, di prorogare la durata della stessa;

CONSIDERATO che con nota prot. 0451 del 2/3/2006, acqui-sita agli atti il 13/3/2006 prot. 2574, il suddetto Ente ha chiesto laproroga della succitata convenzione di tre mesi per poter conclu-dere l’attuazione del progetto a motivo delle condizioni atmosfe-riche particolarmente sfavorevoli che non hanno consentito lapiantumazione di essenze arboree e piante officinali e la posa diun parte di prato ornamentale con conseguente sospensione deilavori;

RITENUTO necessario accogliere la richiesta e quindi prov-vedere alla proroga della convenzione rep. n. 1605/04;

DECRETA

Per i motivi di cui in premessa,

— prorogare di mesi tre la convenzione rep. 1605/04 rego-lante i rapporti tra la Regione Calabria Dipartimento Politichedell’Ambiente e Comunità Montana Versante TirrenicoMeridio-nale quale ente attuatore del progetto «Risanamento paesaggi-stico ed ambientale dell’asta fluviale del torrente Vasì»;

— stabilire che rimangono invariate tutte le altre indicazionie condizioni di cui alla convenzione rep. n. 1605/04;

Il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficialedella Regione Calabria.


Il Dirigente Generale VicarioDott. Giuseppe Graziano


POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 – Rete Ecolo-gica Regionale – Mis. 1.10 az. A – Erogazione di incentivi asoggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorsenaturali» – Delibera di Giunta n. 309 del 23/4/2003 – Enteattuatore: ComunitàMontana dell’Alto Jonio – Convenzionerep. n. 1638 dell’8/3/2004 (Scheda n. 116) – «Museo micolo-gico e centro sperimentale» – Proroga convenzione.










PREMESSO



CHE la Comunità Montana dell’Alto Jonio ha stipulato, indata 8/3/2004, Rep. n. 1638, con la Regione Calabria – Diparti-mento Politiche dell’Ambiente la convenzione per la conces-sione dei finanziamenti di cui al progetto «Museo micologico ecentro sperimentale» a valere sul PIS RER Mis. 1.10 az. A;


CONSIDERATO che con nota prot. 1052 del 6/3/2006, acqui-sita agli atti il 13/3/2006 prot. 2572, il suddetto Ente ha chiesto laproroga della succitata convenzione fino al 30/6/2006 per poterconcludere l’attuazione del progetto a motivo delle condizioniatmosferiche particolarmente sfavorevoli che non hanno consen-tito la messa a dimora delle piantine tartufigene con conseguentesospensione dei lavori;


DECRETA


— prorogare fino al 30/6/2006 la convenzione rep. 1638/04regolante i rapporti tra la Regione Calabria Dipartimento Poli-tiche dell’Ambiente e Comunità Montana dell’Alto Jonio qualeente attuatore del progetto «Museo micologico e centro speri-mentale»;







POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 – Rete Ecolo-gica Regionale – Mis. 1.10 az. A – Erogazione di incentivi asoggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorsenaturali» – Delibera di Giunta n. 309 del 23/4/2003 – Enteattuatore: CFS exA.S.F.D. (CFSMiPAF) – Convenzione rep.n. 1870 del 16/3/2004 (Scheda n. 200) – «Realizzazione deiposti tappa a servizio della Rete escursionistica del Parco» –Proroga convenzione.










PREMESSO


CHE tra gli Enti attuatori beneficiari ammessi a finanziamentorisulta esservi la CFS ex A.S.F.D. (CFS MiPAF);

CHE la CFS ex A.S.F.D. (CFS MiPAF) ha stipulato, in data16/3/2004, Rep. n. 1870, con la Regione Calabria – DipartimentoPolitiche dell’Ambiente la convenzione per la concessione deifinanziamenti di cui al progetto «Realizzazione dei posti tappa aservizio della Rete escursionistica del Parco» a valere sul PISRER Mis. 1.10 az. A;


CONSIDERATO che con nota prot. 501 del 14/2/2006, acqui-sita agli atti il 14/3/2006 prot. 2704, il suddetto Ente ha chiesto laproroga della succitata convenzione di dodici mesi per poter con-cludere l’attuazione del progetto in quanto il ritardo è dovuto alcomplesso iter amministrativo per l’affidamento degli incarichidi progettazione e direzione lavori sia all’espletamento ed aggiu-dicazione della gara d’appalto sia per le avverse condizioni cli-matiche che hanno interessato il sito oggetto dell’intervento;


DECRETA


— prorogare per mesi dodici la convenzione rep. 1870/04 re-golante i rapporti tra la Regione Calabria Dipartimento Politichedell’Ambiente e CFS exA.S.F.D. (CFSMiPAF) quale ente attua-tore del progetto «Realizzazione dei posti tappa a servizio dellaRete escursionistica del Parco»;






POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 – Rete Ecolo-gica Regionale – Mis. 1.10 az. A – Erogazione di incentivi asoggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorsenaturali» – Delibera di Giunta n. 309 del 23/4/2003 – Enteattuatore: Comunità Montana dei Monti Reventino-Tiriolo-Mancuso – Convenzione rep. n. 1853 dell’11/3/2004 (Schedan. 167) – «Realizzazione n. 4 centri di visita e formazione» –Proroga convenzione.











PREMESSO


CHE tra gli Enti attuatori beneficiari ammessi a finanziamentorisulta esservi la Comunità Montana dei Monti Reventino-Tirio-lo-Mancuso;

CHE la Comunità Montana dei Monti Reventino-Tiriolo-Mancuso ha stipulato, in data 11/3/2004, Rep. n. 1853, con laRegione Calabria – Dipartimento Politiche dell’Ambiente laconvenzione per la concessione dei finanziamenti di cui al pro-getto «Realizzazione n. 4 centri di visita e formazione» a valeresul PIS RER Mis. 1.10 az. A;


CONSIDERATO che con nota prot. 492 del 3/3/2006, acqui-sita agli atti il 14/3/2006 prot. 2695, la suddetta Comunità Mon-tana ha chiesto la proroga della succitata convenzione di sei mesiper poter concludere l’attuazione del progetto in quanto sono incorso gli atti di collaudo;


DECRETA


— prorogare per mesi sei la convenzione rep. 1853/04 rego-lante i rapporti tra la Regione Calabria Dipartimento Politiche

dell’Ambiente e Comunità Montana dei Monti Reventino-Tirio-lo-Mancuso quale ente attuatore del progetto «Realizzazione n. 4centri di visita e formazione»;






POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 – Rete Ecolo-gica Regionale – Mis. 1.10 az. A – Erogazione di incentivi asoggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorsenaturali» – Delibera di Giunta n. 309 del 23/4/2003 – Enteattuatore: Provincia di Reggio Calabria – Convenzione rep.n. 1559 del 23/2/2004 (Scheda n. 250) – Progetto: «Tuteladelle fasce costiere e delle aree focali» – Proroga convenzione.











PREMESSO


CHE tra gli Enti attuatori beneficiari ammessi a finanziamentorisulta esservi la Provincia di Reggio Calabria;

CHE l’Ente Provincia di Reggio Calabria ha stipulalo, in data23/2/2004, Rep. n. 1559, con la Regione Calabria – DipartimentoPolitiche dell’Ambiente la convenzione per la concessione deifinanziamenti di cui al progetto «Tutela delle fasce costiere edelle aree focali» a valere sul PIS RER Mis. 1.10 az. A;


CONSIDERATO che con nota prot. 18571 del 13/3/2006, ac-quisita agli atti il 15/3/2006 prot. 2789, il suddetto Ente hachiesto la proroga della succitata convenzione di sette mesi perpoter concludere l’attuazione del progetto a motivo delle lungag-gini burocratiche relative alle procedure di gare e alle avversecondizioni climatiche degli ultimi mesi;


DECRETA


— prorogare per mesi sette la convenzione rep. 1559/04 re-golante i rapporti tra la Regione Calabria Dipartimento Politichedell’Ambiente e Provincia di Reggio Calabria quale ente attua-tore del progetto «Tutela delle fasce costiere e delle aree focali»;






POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 – Rete Ecolo-gica Regionale – Mis. 1.10 az. A – Erogazione di incentivi asoggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorsenaturali» – Delibera di Giunta n. 309 del 23/4/2003 – Enteattuatore: ComunitàMontana dell’Alto Jonio – Convenzionerep. n. 1639 dell’8/3/2004 (Scheda n. 110) – «Recupero am-bientale dell’area del Conoide del torrente Saraceno» – Pro-roga convenzione.


VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della

Giunta Regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolarel’art 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente confunzioni di Dirigente Generale;








PREMESSO



CHE la Comunità Montana dell’Alto Jonio ha stipulato, indata 8/3/2004, Rep. n. 1639, con la Regione Calabria – Diparti-mento Politiche dell’Ambiente la convenzione per la conces-sione dei finanziamenti di cui al progetto «Recupero ambientaledell’area del Conoide del torrente Saraceno» a valere sul PISRER Mis. 1.10 az. A;


CONSIDERATO che con nota prot. 1060 del 7/3/2006, acqui-sita agli atti il 13/3/2006 prot. 2572, il suddetto Ente ha chiesto laproroga della succitata convenzione fino al 30/6/2006 per poterconcludere l’attuazione del progetto a motivo delle condizioniatmosferiche particolarmente sfavorevoli che hanno interessatoil sito oggetto dell’intervento;



DECRETA


— prorogare fino al 30/6/2006 la convenzione rep. 1639/04regolante i rapporti tra la Regione Calabria Dipartimento Poli-tiche dell’Ambiente e Comunità Montana dell’Alto Jonio qualeente attuatore del progetto «Recupero ambientale dell’area delConoide del torrente Saraceno»;






POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 – Rete Ecolo-gica Regionale – Mis. 1.10 az. A – Erogazione di incentivi asoggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorsenaturali» – Delibera di Giunta n. 309 del 23/4/2003 – Enteattuatore: ComunitàMontana dell’Alto Jonio – Convenzionerep. n. 1637 dell’8/3/2004 (Scheda n. 112) – «Progetto per lasalvaguardia e creazione di corridoi ecologici» – Prorogaconvenzione.










PREMESSO



CHE la Comunità Montana dell’Alto Jonio ha stipulato, indata 8/3/2004, Rep. n. 1637, con la Regione Calabria – Diparti-mento Politiche dell’Ambiente la convenzione per la conces-sione dei finanziamenti di cui al progetto «Progetto per la salva-guardia e creazione di corridoi ecologici» a valere sul PIS RERMis. 1.10 az. A;


CONSIDERATO che con nota prot. 1049 del 6/3/2006, acqui-sita agli atti il 13/3/2006 prot. 2572, il suddetto Ente ha chiesto laproroga della succitata convenzione fino al 30/6/2006 per poterconcludere l’attuazione del progetto a motivo delle abbondantinevicate che hanno interessato il sito oggetto dell’intervento;


DECRETA


— prorogare fino al 30/6/2006 la convenzione rep. 1637/04regolante i rapporti tra la Regione Calabria Dipartimento Poli-tiche dell’Ambiente e Comunità Montana dell’Alto Jonio qualeente attuatore del progetto «Progetto per la salvaguardia e crea-zione di corridoi ecologici»;







D.P.R. 12/4/1996 art. 10 – Procedura di Verifica (Scree-ning) – Progetto di coltivazione di una cava di inerti in loca-lità «Caldarara» del Comune di Grotteria (RC) – Propo-nente: Oppedisano Gina.

IL DIRIGENTE GENERALE V.

VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa dellaGiunta regionale e sulla dirigenza regionale» ed in particolarel’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente confunzioni di Dirigente Generale;

VISTA la D.G.R. n. 556 del 6/6/2005 con la quale è stato con-ferito l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Politichedell’Ambiente al dott. Domenico Lemma;

VISTO il D.P.G.R. n. 154 dell’1/7/2005 col quale è stato pro-posto a dirigente il settore «Protezione Sicurezza Ambientale» ildott. Giuseppe Graziano;

VISTO il decreto n. 10699 dell’11/7/2005 con il quale si con-feriscono, al dott. Giuseppe Graziano, Dirigente del Settore 55,le funzioni vicarie di Dirigente Generale del Dipartimento «Po-litiche dell’Ambiente»;

VISTO il D.D.G. n. 12359 del 16/8/2005 con il quale il dott.Giuseppe Graziano è stato delegato all’adozione di provvedi-menti afferenti il Settore «Protezione e Sicurezza Ambientale»;

VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21 giugno 1999 recante «ade-guamento delle norme legislative e regolamentari in vigore perl’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;


VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente dellaRegione recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: se-parazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controlloda quella della gestione – rettifica»;

VISTO il D.P.R. 12/4/1996, in particolare l’art. 10, recante«atto d’indirizzo e coordinamento per l’attuazione dell’art. 40,comma 1, della legge 22 febbraio 1994 n. 146, concernente di-sposizioni in materia di valutazione d’impatto ambientale»;

VISTO l’art. 7, comma 3, del disciplinare allegato alla D.G.R.n. 736 del 12/10/2004 recante «procedura di valutazione d’im-patto ambientale ai sensi del D.P.R. 12/4/1996 – approvazionedisciplinare»;

PREMESSO:

CHE con nota acquisita agli atti del Settore Politiche dell’Am-biente in data 23/11/2005 prot. n. 8754, la ditta Oppedisano Gina,ha richiesto l’avvio della fase di verifica della procedura di VIA,ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. 12/4/1996, relativamente al pro-getto di coltivazione di una cava di inerti in località «Caldarara»del Comune di Grotteria;

CHE il progetto citato rientra tra quelli elencati nell’allegato Bdel D.P.R. 12/4/1996 punto 8 lett. «l» per i quali ai sensi dell’art

1 comma 6 dello stesso D.P.R. bisogna verificare se le caratteri-stiche degli stessi richiedono lo svolgimento della procedura divalutazione d’impatto ambientale;

CONSIDERATO:

CHE il nucleo di valutazione d’impatto ambientale, organotecnico regionale, nella seduta del 13/1/2006, a seguito del-l’esame della pratica stabiliva di chiedere alla ditta interessataatti integrativi;

CHE con nota prot. n. 8754 del 23/1/2006 il Settore Politichedell’Ambiente inoltrava alla ditta interessata la richiesta del Nu-cleo VIA contenente gli atti integrativi richiesti;

CHE con nota acquisita agli atti del Settore Politiche dell’Am-biente in data 10/2/2006, prot. n. 1246, la ditta Oppedisano Ginatrasmetteva gli atti integrativi richiesti con la nota sopra richia-mata;

CHE il nucleo di valutazione d’impatto ambientale, organotecnico regionale, nella seduta del 3/3/2006, a seguito dell’esamedella documentazione integrativa trasmessa, ha formulato il pro-prio parere che fa parte integrante del presente decreto;

CHE in detto parere il nucleo ha ritenuto necessario assogget-tare il progetto stesso alla ulteriore procedura di VIA;

RITENUTO dover provvedere, ai sensi dell’art. 10, comma 2,del D.P.R. 12/4/1996, alla pronuncia in merito alla necessità diassoggettare o meno il progetto sopraindicato all’ulteriore proce-dura di VIA, così come previsto dall’art. 7, comma 3, del disci-plinare allegato alla D.G.R. n. 736/04;

DECRETA

Per quanto in premessa, di prendere atto del parere espressodall’organo tecnico, nucleo valutazione impatto ambientale, chefa parte integrante del presente decreto; di assoggettare per l’ef-fetto all’ulteriore procedura di VIA il progetto di coltivazione diuna cava di inerti in località «Caldarara» del Comune di Grot-teria, presentato dalla ditta Oppedisano Gina con sede in Grot-teria, C/da Dragoni inf. 61.

DISPONE

— di trasmettere il presente provvedimento alla ditta Oppedi-sano Gina, al Comune di Grotteria, alla Regione Calabria Dipar-timento Economia e all’ARPACAL;

— di dare atto che avverso il presente decreto è ammessoricorso in sede giurisdizionale innanzi al TAR Calabria dachiunque ne abbia legittimo interesse entro 60 giorni dalla legit-tima conoscenza e ricorso al Capo dello Stato entro 120 giornidalla stessa data.



Il Dirigente Generale V.Dott. Giuseppe Graziano


REGIONE CALABRIADIPARTIMENTO POLITICHE DELL’AMBIENTE

Nucleo V.I.A.


OGGETTO: D.P.R. 12/4/1996 e successive modif. e integr.– Progetto di coltivazione di cava di inerti – Comune di Grot-teria (RC) – Località Caldarara – Ditta Oppedisano Gina –Località contrada Dragoni Inferiore n. 61 – Grotteria (RC) –Procedura di verifica (Screening).

In relazione a quanto stabilito nella Commissione VIA del 13gennaio 2006 ed alla richiesta di presentare documentazione in-tegrativa circa:

— carta dei vincoli previsti sul sito;

— integrazione alla Valutazione di Impatto Ambientale conrelative matrici ambientali;

— nulla osta di impatto acustico;

— emissione diffusa in atmosfera;

— provenienza dei materiali di riempimento e loro tipologia;

— interventi previsti per mitigare il rischio inquinamentoidrico sotterraneo e superficiale,

è stata presentata, in data 10/2/06, prot. n. 1246, una relazioneTecnica-Ambientale, redatta dall’ing. Verdiglione Bruno di Ma-rina di Caulonia (RC).

IL NUCLEO VIA

esaminato il contenuto di detta relazione, ha accertato la ne-cessità che il progetto presentato venga assoggettato alla ulte-riore procedura di VIA, in quanto in tutta la documentazionepresentata non vi sono risposte puntuali ed esaurienti per potereesprimere un giudizio favorevole alla procedura di verifica(screening).

Si restituiscono gli atti progettuali e la documentazione pre-sentata.

IL NUCLEO VIA

Dr. Graziano Giuseppe – Presidente

Dr. Labonia Franco – Componente

Arch. Pelle Luciano – Componente

Dott. Genoese Antonio – Componente

Ing. Ranieri Annamaria – Componente

Arch. Vasta Domenico – Componente

Dott. Iacovino Vincenzo – Componente

Ing. Pastore Egidio Michele – Componente

Avv. Zicarelli Massimo – Componente

Dott. Misasi Giovanni – Componente

Ing. Suppa Raffaele – Componente

Dott. Imeneo Vittoria – Componente

Dott. Curcio Salvatore – Componente


D.P.R. 12/4/1996 artt. 5 e seguenti – Procedura di VIA –Progetto di coltivazione di una cava di inerti in località «Pie-trogualtieri» del Comune di Cicala (CZ) – Proponente: Gi-gliotti Pasquale.










VISTO il D.P.R. 12/4/1996, in particolare gli artt. 5 e seguenti,recante «atto d’indirizzo e coordinamento per l’attuazione del-l’art. 40, comma 1, della legge 22 febbraio 1994 n. 146, concer-nente disposizioni in materia di valutazione d’impatto ambien-tale»;



PREMESSO:

CHE con nota del 14/11/2005, acquisita agli atti del SettorePolitiche dell’Ambiente in data 15/11/2005 prot. n. 8479, la dittaGigliotti Pasquale, ha richiesto la pronuncia di compatibilità am-bientale ai sensi degli artt. 5 e seguenti del D.P.R. 12/4/1996,relativamente al progetto per la coltivazione di una cava di inertiin località «Pietrogualtieri» del Comune di Cicala;

CONSIDERATO:

CHE il nucleo di valutazione d’impatto ambientale, organotecnico regionale, nella seduta del 2/2/2006, a seguito dell’esamedella pratica stabiliva di chiedere alla ditta interessata atti inte-grativi;

CHE con nota prot. n. 8479 del 13/2/2006 il Settore Politichedell’Ambiente inoltrava alla ditta interessata la richiesta del Nu-cleo VIA;

CHE con nota acquisita agli atti del Dipartimento Politichedell’Ambiente in data 27/2/2006, prot. n. 1989, la ditta GigliottiPasquale trasmetteva gli atti integrativi richiesti con la nota soprarichiamata;

CHE il nucleo di valutazione d’impatto ambientale, organotecnico regionale, nella seduta del 10/3/2006, a seguito del-l’esame della documentazione integrativa trasmessa, ha formu-lato il proprio parere che fa parte integrante del presente decreto;

CHE in detto parere il nucleo ha ritenuto di esprimere giudiziopositivo, in merito alla compatibilità ambientale dello stesso pro-getto;

PRESOATTO:

— che non sono pervenute osservazioni durante la fase dipubblicazione del progetto;

— che non sono pervenuti i pareri di cui al comma 2 dell’art.5 del D.P.R. 12/4/1996;

RITENUTO dover provvedere, ai sensi e agli effetti degli artt.5 e seguenti del D.P.R. 12/4/1996, alla pronuncia di compatibi-lità ambientale del progetto sopraindicato, così come previstodall’art. 5, comma 3, del disciplinare allegato alla D.G.R. n.736/04;

DECRETA

Per quanto in premessa, di prendere atto del parere espressodall’organo tecnico, nucleo valutazione impatto ambientale, chefa parte integrante del presente decreto; di esprimere per l’effettoparere favorevole, ai fini della compatibilità ambientale, per ilprogetto relativo alla coltivazione di una cava di inerti in località«Pietrogualtieri» del Comune di Cicala, presentato dalla dittaGigliotti Pasquale con sede in Cicala via Nazionale.

DISPONE

— di trasmettere il presente provvedimento alla ditta GigliottiPasquale, all’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, al Co-mune di Cicala, alla Regione Calabria Dipartimento Economia eall’ARPACAL;






Il Nucleo V.I.A.


Al Presidente dellaCommissione VIASede

OGGETTO: D.P.R. 12/4/1996 e succ. mod. e int. – Valuta-zione ImpattoAmbientale per il Progetto per la realizzazionedi una cava, per l’estrazione e la coltivazione di inerti e suc-cessivo recupero, ubicata nel Comune di Cicala (CZ), localitàPietroGualtieri. – Proponente – Gigliotti Pasquale.

PREMESSO CHE:

— con istanza pervenuta il 15/11/2005, prot. 8479, la dittaproponente «Gigliotti Pasquale», con sede in Cicala via Nazio-nale, 10, ha trasmesso lo Studio di Impatto Ambientale, richie-dendo la pronuncia di compatibilità ambientale, ai sensi delD.P.R. 12/4/1996, per la realizzazione di una cava per l’estra-zione e la coltivazione di inerti e successivo recupero, ubicata nelComune di Cicala (CZ);

— per il progetto di coltivazione di una cava nel Comune diCicala, di cui all’art. 1 comma 3 allegato «A», lettera «q», delcitato D.P.R.;

— lo studio è stato pubblicato l’annuncio, sul Bollettino Uf-ficiale della Regione Calabria in data 1/12/2005, dell’avvenutodeposito dello studio presso l’Assessorato Politiche dell’Am-biente e contestualmente presso il comune di Cicala e alla Pro-vincia di Catanzaro;

— la richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale è statapubblicata sul quotidiano a diffusione regionale «il Domani» indata 16/11/2005;

— il proponente Gigliotti Pasquale ha versato sul C/C n.36028884 la somma di c 702,29 per le spese relative alle proce-dure;

— l’ing. Tommaso Malarico, progettista dell’intervento, hadichiarato che quanto rappresentato negli elaborati progettuali enelle relazioni corrisponde al vero;

— durante il periodo di consultazione da parte del pubblicodegli atti progettuali nessuna osservazione è pervenuta a questiuffici;


— in data 2/2/2006 la commissione VIA ha esaminato la pro-posta progettuale ed ha ritenuto di acquisire ulteriori informa-zioni che si elencano: – Lo studio, pur avendo le informazioninecessarie, non è organizzato per quadri secondo l’allegato B deldisciplinare approvato con delibera di G.R n. 736 del 12/10/2004, di conseguenza, è necessario una nuova proposta articolatasecondo l’allegato B del disciplinare; – Il progetto deve avere lecaratteristiche del progetto definitivo; – acquisizione di certifica-zioni della non presenza, sull’area oggetto di intervento, di areenaturali protette;

— la ditta proponente in data 27/2/2006 ha notificato al Di-partimentoAmbiente gli atti ed elaborati richiesti dal nucleoVIAin data 2/2/2006 e che gli stessi risultano completi ed esaustivi;

ATTESTAZIONI E CERTIFICAZIONI

1. Determinazione dirigenziale con prescrizioni, rilasciatadalla Camera di Commercio Artigianato e Agricoltura di Catan-zaro, dalla quale emerge il parere favorevole espresso dal CorpoForestale dello Stato prot. n. 3955 pos. IV 1/29 del 12/5/2005;

2. attestazione del Comune di Cicala che:

— non esistono motivi ostativi al rilascio del permesso di co-struire ai sensi dell’art. 8 della L.R. 23/90;

— il progetto è conforme allo strumento urbanistico vigente;

— la destinazione urbanistica dell’area di cava riportata incatasto terreni al foglio di mappa 3 part.lle 66-67-65-64-62-336-70-71-68-69-153-26-24, ricade in zona «E» agricola dello stru-mento urbanistico vigente;

— l’intervento non ricade nell’ambito del demanio fluviale;

— non esistono vincoli inibitori ai sensi della legge 431/85 eL.R. n. 23/90;

— l’area di intervento non è individuata come S.I.C. (Sito diImportanza Comunitario);

Il progettista certifica negli elaborati progettuali che l’area in-teressata dai lavori non risulta inserita nel Piano Stralcio per l’as-setto idrogeologico, né per il rischio idraulico e né per il rischiofrane attive;

1. Descrizione del progetto

L’intervento proposto riguarda la realizzazione di una cavaper l’estrazione di inerti e successiva coltivazione e recuperoambientale dell’area interessata. I materiali ottenuti dalla cava-tura saranno utilizzati dalla ditta quali inerti per il confeziona-mento dei calcestruzzi per la parte relativa ai calcari mentre pergli scisti saranno utilizzati per rilevati, fondazioni stradali e dre-naggi. Non sono previsti impianti fissi per la frantumazione elavorazione, saranno utilizzati soltanto mezzi mobili atti alleoperazioni di scavo, carico e trasporto. La cavatura è prevista perfasi ed in funzione all’avanzamento dei lavori saranno effettuatile operazioni di recupero. La coltivazione dell’area è previstacon sistema a gradonatura (altezze variabili con massimo di 10.0m e pendenze massime di 45o comprese entro l’angolo di attritonaturale del terreno) e successivo rimboschimento. Il sito distacirca Km. 2.5 dal centro abitato di Cicala ed è attraversato dallastrada comunale «Montagna». Urbanisticamente la zona ricadein zona agricola.

Il comparto in proprietà della ditta Gigliotti sarà organizzatacome segue:

— 26.295,00 mq per attività di cava

— 5.194,00 mq per spazi di sosta e viabilità

— 7.601,00 mq saranno interessati dalle opere di sistema-zione e riqualificazione ambientale

La zona è posizionata tra i 750.0 m a 830.0 m s.l.m. con undislivello di circa 80.0 m.

L’area è raggiungibile mediante la strada comunale esistenteche si collega alla ex SS 109 ora strada provinciale, detta stradasarà potenziata e migliorata dalla ditta Gigliotti, che con appositaconvenzione con il comune di Cicala si impegnerà a mantenereanche nei periodi di fermo cantiere.

2. Modalità operative e tempi di coltivazione

La coltivazione avverrà con le modalità della gradonaturaanche in linea con i criteri adottati per l’utilizzo delle montagnelocali a scopi agricoli che usavano i terrazzamenti con muretti inpietra a secco o con scarpate naturali senza opere, sistemate se-condo l’angolo naturale d’attrito dei terreni. Alla base di ogniscarpata sarà disposto un sistema drenante, costituito da un ca-nale scavato nella roccia con relativo convogliamento nel si-stema laterale di smaltimento, costituito da canali scavati nellaroccia e da tubi in cemento, fino allo scarico nel fiume S. Elia.

La durata dell’intervento è prevista di tre anni, e dopo averapprontato tutte le operazioni di cantiere, quali pulitura dell’area,recinzione fossi di guardia e realizzazione delle piste necessariesi procederà all’attività di coltivazione per come segue.

Anno Lotti Gra-doni

Areainteres-sata mq

Volumedi colti-vazionemc

coper-turasup.mc

Vo-lumedi

scartomc

1o 1 e 2 1, 2,3, 4, 5

11.803,00 72.600,00 2.164,00 365,00

2o 3 e 4 6, 7, 8 8.300,00 63.300,00 998,00 317,00

3o 5 e 6 9, 10,11

6.192,00 27.150,00 918,00 135,00

Totale 26.295,00 163.050,00 4.070,00 544,00

3. Descrizione dell’ambiente

I terreni interessati dall’attività allo stato presentano una mor-fologia tipica delle pendici in prossimità del fondo valle. Il ter-reno risulta degradante con pendenze variabili. Nella parte piùalta del terreno si individua un pianoro già utilizzato in passatoper attività agricole e con presenza di castagneto da frutta. Nellaparte in pendenza la vegetazione è spontanea, caratterizzata daarbusti e steppaglie. L’area in passato è stata utilizzata come cavanegli anni 50 e 60 per estrazioni di inerti per sottofondazionistradali e in minima parte per il confezionamento di calcestruzzi.Soltanto nella fase successiva con concessione edilizia n. 1759del 10/6/1991 per l’estrazione di inerti finalizzati principalmenteal confezionamento di calcestruzzi. Nella zona non sono presentimanufatti edilizi ad eccezione di due fabbricati rurali obsoleti diproprietà della Ditta Gigliotti.

4. Analisi degli impatti


Valutazione dei rischi:

RISCHIO INQUINAMENTOATMOSFERICO

L’attività estrattiva e di coltivazione non prevede l’utilizzo dimacchine con produzione di calore né utilizzo di sostanze chi-miche volatili. Durante i periodi estivi o secchi al fine di evitareemissioni di polveri, dovute all’attività di cantiere, è prevista l’ir-rigazione;

RISCHIO INQUINAMENTO DELLEACQUE

Nell’area oggetto dei lavori non si evidenziano la presenza difalde superficiali o profonde;

RISCHIOMODIFICAZIONE DEL SUOLO E DEL SOTTO-SUOLO

Il sistema delle gradonature composti con humus di idoneacostituzione e granulometria e con successiva piantumazione concastagni nella parte alta ed alberi da frutto nelle parti in prossi-mità del fiume ricostituiscono sostanzialmente gli antichi terraz-zamenti.

Non sono previsti lavori che interessano il sottosuolo o tali damodificare la morfologia dell’area.

RISCHIO SONORO

I rumori prodotti durante le fasi lavorative sono dovuti princi-palmente alle macchine operatrici, già ridotti dalla legge 626/94.

RISCHIO ECOSTISTEMI

Gli ecosistemi costituiti dalla fauna selvatica e dalla vegeta-zione non sarà influenzata dall’attività di cava in quanto i tempidi lavorazione sono limitati ed in un perimetro circoscritto del-l’area.

RISCHIO INSEDIAMENTI ED INFRASTRUTTURE

L’attività non creerà rischi agli insediamenti per l’assenzanelle vicinanze.

RISCHIO BENI CULTURALI

L’area è priva di beni culturali o siti archeologici.

RISCHIO SALUTE PUBBLICA

L’intervento è programmato su un comparto lontano da inse-diamenti abitativi.

RISCHIO IDRAULICO

L’area non ricade in zona a rischio idraulico secondo le clas-sificazione del PAI.

RIPRISTINOAMBIENTALE

Il progetto di recupero ambientale prevede sostanzialmente laricostituzione degli elementi del paesaggio mediante le gradona-ture che ricostituiscono gli antichi terrazzamenti, e il recuperonaturalistico mediante la piantumazione, nella parte alta di ca-stagni ed alberi da frutto nelle parti in prossimità del fiume,

Per tutto quanto sopra esaminato e valutato

ESPRIME

Parere favorevole circa la compatibilità ambientale del pro-getto per la realizzazione di una cava per l’estrazione e la colti-vazione di inerti e successivo recupero, ubicata nel Comune diCicala (CZ), località PietroGualtieri.

IL NUCLEO VIA


Dott. Salvatore Curcio – Componente

Dott. Antonio Genoese – Componente

Dott. Vincenzo Iacovino – Componente

Dott. Vittoria Imeneo – Componente

Dott. Franco Labonia – Componente

Dott. Giovanni Misasi – Componente

Dott. Egidio Michele Pastore – Componente

Dott. Luciano Pelle – Componente

Dott. Annamaria Ranieri – Componente

Dott. Raffaele Suppa – Componente

Dott. Domenico Vasta – Componente

Dott. Massimo Zicarelli – Componente


D.P.R. 12/4/1996 artt. 5 e seguenti – Procedura di VIA –Progetto di coltivazione di una cava di sabbia, ghiaia e argillain contrada Marcalia nel Comune di Corigliano Calabro(CS) – Proponente: Jonica lavori S.n.c. di Cofone Giovanni.













PREMESSO:

CHE con nota acquisita agli atti del Settore Politiche dell’Am-biente in data 11/2/2005 prot. n. 803, la ditta Jonica lavori S.n.c.di Cofone Giovanni, ha richiesto la pronuncia di compatibilitàambientale ai sensi degli artt. 5 e seguenti del D.P.R. 12/4/1996,relativamente al progetto per la coltivazione di una cava disabbia, ghiaia e argilla in contrada Marcalia nel Comune di Co-rigliano Calabro;

CONSIDERATO:

CHE il nucleo di valutazione d’impatto ambientale, organotecnico regionale, nella seduta del 16/12/2005, a seguito del-l’esame della pratica stabiliva di chiedere alla ditta interessataatti integrativi;

CHE con nota prot. n. 9530 del 21/12/2005 il Settore Politichedell’Ambiente inoltrava alla ditta interessata la richiesta del Nu-cleo VIA contenente gli atti integrativi richiesti;

CHE con nota acquisita agli atti del Settore Politiche dell’Am-biente in data 2/2/2006, prot. n. 1007, la ditta Jonica lavori S.n.c.di Cofone Giovanni trasmetteva gli atti integrativi richiesti conla nota sopra richiamata;

CHE il nucleo di valutazione d’impatto ambientale, organotecnico regionale, nella seduta del 3/3/2006, a seguito dell’esamedella documentazione integrativa trasmessa, ha formulato il pro-prio parere che fa parte integrante del presente decreto;

CHE in detto parere il nucleo ha ritenuto di esprimere giudizionegativo, in merito alla compatibilità ambientale dello stessoprogetto;

PRESOATTO:



RITENUTO dover provvedere, ai sensi e agli effetti degli artt.5 e seguenti, del D.P.R. 12/4/1996, alla pronuncia di compatibi-lità ambientale del progetto sopraindicato, così come previstodall’art. 5, comma 3, del disciplinare allegato alla D.G.R. n.736/04;

DECRETA

Per quanto in premessa, di prendere atto del parere espressodall’organo tecnico, nucleo valutazione impatto ambientale, chefa parte integrante del presente decreto; di esprimere per l’effettoparere contrario, ai fini della compatibilità ambientale, per il pro-getto relativo alla coltivazione di una cava di sabbia, ghiaia eargilla in contrada Marcalia nel Comune di Corigliano Calabro,presentato dalla ditta Jonica lavori S.n.c. di Cofone Giovanni consede in Corigliano Calabro, Contrada Marcalia.

DISPONE

— di trasmettere il presente provvedimento alla ditta Jonicalavori S.n.c. di Cofone Giovanni, all’Amministrazione Provin-ciale di Cosenza, al Comune di Corigliano Calabro, alla RegioneCalabria Dipartimento Economia e all’ARPACAL;






Nucleo V.I.A.Via Cosenza 1/G – 88063 Catanzaro Lido


Al Dirigente GeneraleSede

OGGETTO: D.P.R. 12/4/1996 e successive modif. e integr.– Progetto di coltivazione di cava di materiale inerte – Co-mune di Corigliano Calabro (CS) – LocalitàMarcalia – DittaJonica lavori S.n.c. di Cofone Giovanni – Parere di compati-bilità ambientale.

In riferimento a quanto stabilito nella commissione VIA del16/12/05 e da quanto emerso dal sopralluogo del 21 febbraio2006 nonché dalla documentazione integrativa richiesta ed ac-quisita agli atti del DipartimentoAmbiente giorno 2 febbraio c.a.prot. n. 1007

IL NUCLEO V.I.A.

— esaminati gli atti e gli elaborati progettuali;

— preso atto che non sono pervenute istanze, osservazioni opareri da parte di cittadini;

— per tutto quanto sopra premesso, visto, preso atto e consi-derato;


ESPRIME

Parere negativo circa la compatibilità ambientale del progettoper la coltivazione di una cava in località Marcalia nel comune diCorigliano Calabro (CS) della ditta: Jonica lavori S.n.c. per leseguenti motivazioni:

a) il progetto di cava è localizzata in una zona adiacente aduna cava esistente ed in attività, già autorizzata dall’Ente Re-gione come attività di estrazione inerti con relativo impianto ditrattamento di proprietà della stessa ditta;

b) nei pressi esistono altri due siti in cui in passato si è verifi-cata estrazione di materiale inerte attualmente dismesse ma maibonificate e che deturpano il paesaggio circostante;

c) il piano di coltivazione indicato prevede una estrazionecomplessiva di mc 431.000 circa diluiti nell’arco di 11 anni manon è ben specificato nel progetto il sistema di ripristino ambien-tale nell’arco del tempo di lavorazione in riferimento al recuperoambientale della cava (tipo di piantumazione e specie piantu-mate, terreno da utilizzare, ecc.);

d) la progettazione per la nuova coltivazione deve tenereconto della presenza limitrofa di una esistente cava ed in attivitàe, di conseguenza, il piano di recupero deve essere trattato inmaniera contestuale complessivo ed omogeneo.

Si restituiscono gli atti progettuali e la documentazione tra-smessa.

IL NUCLEO VIA

1) Dr. Graziano Giuseppe – Presidente

2) Dr. Curcio Salvatore – Componente

3) Dott. Genoese Antonio – Componente

4) Dr. Iacovino Vincenzo – Componente

5) Dr. Imeneo Vittoria – Componente

6) Dr. Lanonia Franco – Componente

7) Dr. Misasi Giovanni – Componente

8) Ing. Pastore Egidio Michele – Componente

9) Arch. Pelle Luciano – Componente

10) Ing. Ranieri Annamaria – Componente

11) Ing. Suppa Raffaele – Componente

12) Arch. Vasta Domenico – Componente

13) Avv. Massimo Zicarelli – Componente


D.P.R. 12/4/1996 art. 10 – Procedura di Verifica (Scree-ning) – Progetto per la realizzazione di un parco eolico inlocalità «Le Cannelle» nel Comune di Isola Capo Rizzuto(KR) – Wind Farm ICR – Proponente: Vent 1 Capo RizzutoS.r.l.


VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della

Giunta regionale e sulla dirigenza regionale» ed in particolarel’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente confunzioni di Dirigente Generale;










PREMESSO:

CHE con nota del 28/12/2005, acquisita agli atti del SettorePolitiche dell’Ambiente in data 29/12/2005 prot. n. 9700, la dittaVent 1 Capo Rizzuto S.r.l., ha richiesto l’avvio della fase di veri-fica della procedura di VIA, ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. 12/4/1996, relativamente al progetto per la realizzazione di un parcoeolico in località «Le Cannelle» nel Comune di Isola Capo Riz-zuto;

CHE il progetto citato rientra tra quelli elencati nell’allegato Bdel D.P.R. 12/4/1996 punto 2 lett. «e» per i quali ai sensi dell’art.1 comma 6 dello stesso D.P.R. bisogna verificare se le caratteri-stiche degli stessi richiedono lo svolgimento della procedura divalutazione d’impatto ambientale;

CONSIDERATO:

CHE il nucleo di valutazione d’impatto ambientale, organotecnico regionale, nella seduta del 3/3/2006, a seguito dell’esamedella documentazione tecnico-progettuale trasmessa, consistentenel progetto per la realizzazione di un parco eolico in località«Le Cannelle» nel Comune di Isola Capo Rizzuto, ha formulatoil proprio parere che fa parte integrante del presente decreto;




DECRETA

Per quanto in premessa, di prendere atto del parere espressodall’organo tecnico, nucleo valutazione impatto ambientale, chefa parte integrante del presente decreto; di assoggettare per l’ef-fetto all’ulteriore procedura di VIA il progetto per la realizza-zione di un parco eolico in località «Le Cannelle» nel Comune diIsola Capo Rizzuto, presentato dalla ditta Vent 1 Capo RizzutoS.r.l. con sede legale in Isola Capo Rizzuto, Piazza S. Anna –località S. Anna.

DISPONE

— di trasmettere il presente provvedimento alla ditta Vent 1Capo Rizzuto S.r.l. al Comune di Isola Capo Rizzuto, alla Re-gione Calabria Dipartimento Economia e all’ARPACAL;






Il Nucleo V.I.A.


Al Presidente del Nucleo VIASede

OGGETTO: D.P.R. 12/4/96 art. 10 e succ. e integr. e modif.– Fase di verifica procedura VIA (screening) – Progetto pre-liminare per la realizzazione di un parco eolico in località«Le Cannelle» del comune di Isola Capo Rizzuto (KR) –Committente: Vent 1 Capo Rizzuto S.r.l. – Piazza S. Anna –88841 Isola Capo Rizzuto.

In relazione al progetto indicato in oggetto, trasmesso dallasocietà Vent 1 Capo Rizzuto S.r.l. al fine di sottoporre a Verifica(Screening) Ambientale, in accordo con la normativa vigente,l’impianto per la produzione di energia mediante lo sfruttamentodel vento, da realizzarsi in località Le Cannelle nel territorio delcomune di Isola Capo Rizzuto, situato in Provincia di Crotone.L’intervento in progetto prevede la realizzazione di un parco eo-lico composto di 48 aereogeneratori G.E 2X. È prevista, oltrel’installazione dei pali, la sistemazione funzionale della viabilitàcomunale e provinciale che interessa l’area di intervento. La si-stemazione della viabilità è a totale carico del proponente e con-siste nella realizzazione di opere di miglioria per l’ottimizza-zione dei raggi di curvatura. Lungo i tratti di strada sistemata

saranno sistemati i cavidotti elettrici interrati al fine di ridurreimpatti visivi derivanti dall’installazione di tralicci e nel con-tempo minimizzare i campi elettromagnetici. Sono previste n. 3cabine elettriche di trasformazione ed 1 di consegna.

Il progetto è stato acquisito agli atti dell’Assessorato in data29/12/2005 prot. 9700 e sulla base degli elementi di verifica dicui all’allegato D del D.P.R. 12/4/96 il Nucleo VIA, Organo Tec-nico di questa Regione, ha rilevato:

— che l’impianto eolico di Isola Capo Rizzuto andrà ad inse-rirsi in aree che non ricadono, neppure parzialmente all’internodi aree appartenenti al Sistema della Rete Naturale 2000 (SIC,ZPS, ZSC). Non sono interessate dal Piano diAssetto idrogeolo-gico, ed inoltre non interessati vincoli di tutela paesistico am-bientale ai sensi del D.leg. 42/2004 recante il «Codice dei BeniCulturali e del Paesaggio» ed in aree di interesse generale ar-cheologico;

— che l’area del parco eolico è situata a circa 2 Km a est delcentro abitato di Isola Capo Rizzuto;

— che l’intervento è stato dimensionato dopo un attentostudio anemologico;

— che la relazione del progetto preliminare (SIA) è stata ela-borata suddividendola: quadro di riferimento programmatico –quadro di riferimento progettuale e quadro di riferimento am-bientale;

— che sono stati previsti impatti e mitigazioni;

— che ai fini di identificazione degli impatti dell’opera sul-l’ambiente, della loro valutazione viene impiegato un modellomatriciale cromatico;

Elenco elaborati

Corografia

Planimetria generale dell’intervento

Planimetria su strumento urbanistico

Planimetria sul P.A.I.

Planimetria catastale

Generatore eolico – disegni costruttivi

Opere di miglioria della viabilità Provinciale

Planimetria generale degli interventi della viabilità provin-ciale

Planimetria distribuzione impianti elettrici

Opere di miglioria della viabilità Comunale


Svincolo viario tipo


Opere di miglioria ed ampliamento della viabilità privata in-terpoderale


Svincolo viario tipo



Impianti elettrici e cabine


Planimetria dei collegamenti alla cabina primaria Isola CapoRizzuto

Cabine elettriche – pianta – sezione – prospetti

Particolari costruttivi

Elaborati

Relazione generale descrittiva dell’intervento

Relazione tecnica specialistica descrizione tecnica e speci-fiche aereogeneratore

Relazione tecnica specialistica dati tecnici

Relazione tecnica specialistica studio delle potenzialità ane-mologiche del sito e valutazione tecnico economica

Relazione tecnica specialistica generale impianti elettrici e ca-bine

Relazione geologica e sismica generale

Verifica impatto ambientale

Definizione delle caratteristiche del paesaggio

L’indagine descrittiva si basa sulla individuazione e sulla rap-presentazione dei segni strutturali della morfologia (componentifisiche), del sistema dei segni naturali (coperture vegetali) e diquelli antropici presenti nell’area vasta di studio.

Per tutto quanto sopra esaminato e valutato il nucleo VIA

RITIENE

Di sottoporre a procedura VIA il progetto del parco eolico,programmato nella località «le Cannelle» del comune di IsolaCapo Rizzuto, (KR) per le seguenti motivazioni:

— l’intervento proposto risulta di dimensioni ragguardevolied è programmato su un tratto di costa fra i più singolari e piace-voli del territorio calabrese;

— negli elaborati presentati non risulta verificata la compati-bilità paesistica relativa alla contemporanea programmazione didue impianti sul territorio di Isola Capo Rizzuto e che tali im-pianti potrebbero generare una sovrapposizione di effetti intru-sivi e una detrazione paesistica dovuta all’eventuale sovrapposi-zione degli aerogeneratori su diversi piani di profondità spaziale;

— è necessario uno studio più approfondito e accurato sullafauna, con particolare riferimento all’avifauna, al fine di com-prendere e meglio valutare gli impatti, diretti e indiretti, even-tualmente provocati dalla realizzazione del parco eolico in que-stione.

IL NUCLEO VIA


Dott. Salvatore Curcio – Componente

Dott. Antonio Genoese – Componente

Dott. Vincenzo Iacovino – Componente

Dott. Vittoria Imeneo – Componente

Dott. Giovanni Misasi – Componente

Dott. Egidio Michele Pastore – Componente

Dott. Luciano Pelle – Componente

Dott. Annamaria Ranieri – Componente

Dott. Raffaele Suppa – Componente

Dott. Domenico Vasta – Componente

Dott. Massimo Zicarelli – Componente


D.P.R. 12/4/1996 art. 10 – Procedura di Verifica (Scree-ning) – Progetto per la realizzazione di un parco eolico deno-minato Parco Eolico S. Anna nelle località «S. Anna», «S.Fantino», «S. Pietro» e «Rosito» nei Comuni di Isola CapoRizzuto e Cutro (KR) – Proponente: Pitagora S.r.l.













PREMESSO:

CHE con nota del 23/12/2005 prot. n. 11/05PI acquisita agliatti del Settore Politiche dell’Ambiente in data 23/12/2005 e pro-tocollata in data 27/12/2005 con il n. 9642, la ditta Pitagora S.r.l.,ha richiesto l’avvio della fase di verifica della procedura di VIA,ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. 12/4/1996, relativamente al pro-getto per la realizzazione di un parco eolico denominato ParcoEolico S. Anna nelle località «S. Anna», «S. Fantino», «S.Pietro» e «Rosito» nei Comuni di Isola Capo Rizzuto e Cutro;


CONSIDERATO:

CHE il nucleo di valutazione d’impatto ambientale, organotecnico regionale, nella seduta del 10/2/2006, a seguito del-l’esame della documentazione tecnico-progettuale trasmessa,consistente nel progetto per la realizzazione di un parco eolicodenominato Parco Eolico S. Anna nelle località «S. Anna», «S.Fantino», «S. Pietro» e «Rosito» nei Comuni di Isola Capo Riz-zuto e Cutro, ha formulato il proprio parere che fa parte inte-grante del presente decreto;



DECRETA

Per quanto in premessa, di prendere atto del parere espressodall’organo tecnico, nucleo valutazione impatto ambientale, chefa parte integrante del presente decreto; di assoggettare per l’ef-fetto all’ulteriore procedura di VIA il progetto per la realizza-zione di un parco eolico denominato Parco Eolico S. Anna nellelocalità «S. Anna», «S. Fantino», «S. Pietro» e «Rosito» nei Co-muni di Isola Capo Rizzuto e Cutro presentato dalla ditta Pita-gora S.r.l. con sede legale in Reggio Calabria, via Gaspare delFosso, 17.

DISPONE

— di trasmettere il presente provvedimento alla ditta PitagoraS.r.l., al Comune di Isola Capo Rizzuto, al Comune di Cutro, allaRegione Calabria Dipartimento Economia e all’ARPACAL;





REGIONE CALABRIADIPARTIMENTOAMBIENTE

Il Nucleo V.I.A.Via Cosenza 1/G – 88063 – Catanzaro Lido



OGGETTO: Parco eolico S. Anna – D.P.R. 12/4/96 e succ.mod. e integr. – Parere art. 10 procedura verifica – Localitàcomune di Cutro (KR) e comune di Isola Capo Rizzuto (KR)– Ditta proponente: Pitagora S.r.l. – ERG Cesa Eolica.

Con riferimento al progetto indicato in oggetto, trasmessodalla ditta Pitagora S.r.l. con nota acquisita agli atti del SettoreAmbientale in data 27/12/2005 prot. n. 9642, per l’acquisizionedella decisione, procedura di verifica tesa alla sottoposizione omeno del progetto medesimo alla Valutazione di Impatto Am-bientale, ai sensi del D.P.R. 12/4/1996 e successive modifica-zioni e integrazioni, si evidenzia quanto segue:

Documentazione allegata

l’esame della documentazione tecnico progettuale trasmessa,e secondo le modalità di cui all’art. 10 e sulla base degli elementidi verifica di cui all. «D» del D.P.R. 12/4/96 ed all’art. 7 Delibe-razione di Giunta Regionale Calabria del 12/10/2004 n. 736, ri-sulta essere:

1. relazione relativa all’individuazione e valutazione degliimpatti ambientali;

2. relazione di conformità alle previsione in materia urbani-stica ambientale paesaggistica;

3. relazione tecnica;

4. planimetria catastale

5. cartografia intervisibilità

6. cartografia inquadramento geografico

7. cartografia vegetazione reale;

8. simulazioni fotografiche;

9. cartografia aree protette

10. corografia

11. cartografia uso del suolo


12. cartografia vincoli

13. cartografia uso del suolo su ortofoto

14. cartografia viabilità planimetria generale

15. cartografia viabilità comparti A-B-C-D-E

16. cartografia infrastrutture

17. sezioni tipiche cavidotti

18. cartografia raffronto PRG Comune di Cutro

19. cartografia raffronto con PAI;

20. simulazione dei livelli di rumore massimi

21. copia versamento c/c postale del 24/10/2005

22. elenco nulla-osta e delle autorizzazioni e dei pareri da ac-quisire

Caratteristiche Progettuali

Il sito di progetto è ubicato nel comune di Cutro (KR) di IsolaCapo Rizzuto (KR) e S. Leonardo di Cutro (KR) su un’area col-linare di estensione pari a 13 Kmq. Il sito è posizionato ad unaquota altimetrica di circa 170 m. slm e presenta una orografiaprevalentemente pianeggiante o collinare. Gli aerogeneratorisono stati posizionati lungo il sito tenendo conto principalmentedelle condizioni di ventosità dell’area quindi della natura geolo-gica del terreno oltre che dal suo andamento plani altimetrico. Ladisposizione degli aerogeneratori è prevalentemente in linea, taleda evitare il cosiddetto effetto selva.

Le caratteristiche delle opere da realizzare possono essere rias-sunte nei seguenti dati: l’impianto eolico si compone di 44 aero-generatori da potenza unitaria variabile da 850 kw ad un mas-simo di 3.000 kw, con torri tubolari alte 100 m ed un diametro delgeneratore pari a 100 m. L’energia complessivamente prodottadall’impianto risulta essere compresa tra 90 GWh/anno e 250GWh/anno.

Fattori di impatto:

I fattori d’impatto rilevabili da una lettura del progetto pos-sono essere individuati e classificati secondo le seguenti tipo-logie;

fattori temporanei:

— attività di cantierizzazione delle opere e loro durata neltempo;

— disagi causati alla popolazione locale da rumori, vibra-zioni della cantierizzazione dei lavori e del transito di automezzie mezzi d’opera;

fattori permenenti:

— occupazione del territorio emodifiche permanenti dell’usoattuale del suolo riferito alla realizzazione del parco eolico e allagestione dell’attività produttiva medesima;

— riduzione del pregio morfologico paesagistico ed ambien-tale e relativo consumo del territorio, dovuto alla realizzazione dibarrieri artificiali, costituite dalle torri previste in progetto;

— impatto visivo degli aerogeneratori che per la loro confi-gurazione, sono visibili in ogni contesto in cui vengono inseriti;

— impatto acustico, in quanto il rumore emesso da una cen-trale eolica non sia percettibile da abitazioni e centri abitati;

— impatto delle interferenze sulle comunicazioni, in quantocome qualsiasi ostacolo può influenzare le caratteristiche di pro-pagazione delle onde elettromagnetiche in termini di segnale-disturbo con l’eventuale alterazione dell’informazione;

— impatto sulla flora e fauna, sulla possibilità di impatto deivolatili con il rotore delle macchine.

Da tutto quanto sopra esposto, si evince che il progetto inesame per gli impatti, temporanei e permanenti alquanto apprez-zabili e significativi che possono porre molteplici fattori di ri-schio ambientale, è necessaria la sottoposizione del progetto me-desimo a Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) seconda laprocedura prevista dagli artt. 5-6, D.P.R. 12/4/96 e succ. mod. eintegr. nonché art. 8, stesso D.P.R., per quanto attiene alle misuredi pubblicità ai fini della consultazione del pubblico, producendospecifico studio di impatto ambientale (SIA).

Nel restituire la pratica, si fa presente che nel S.I.A., oltre adanalizzare gli aspetti d’impatto che il redattore riterrà tecnica-mente utili ai fini dell’analisi ambientale, si dovrà maggiormenteindagare e approfondire i seguenti punti:

1) nel S.I.A. dovrà essere verificata, innanzitutto, la compa-tibilità dell’area con il laghetto S. Anna, luogo di svernamento edi transito di numerose specie di uccelli acquatici tra gli altriSvasso maggiori, Cormorano, diverse specie di anatre, Folaga eGabbiano reale, Cicogna bianca e Gru. Il sito è di importanzanazionale per lo svernamento di due specie di anatidi quali ilMoriglione (Aythya ferina) e la Moretta tabaccata (Aythyanyroca);

2) nel S.I.A., dovrà essere dimostrato inconfutabilmente chein base a tutti gli elementi d’impatto analizzati, la dimensionedelle torri previste nel progetto e la loro costruzione non costi-tuisce fattore di impatto per nessuno degli elementi analizzati(morfologia, erosione, fauna, vie di comunicazioni, etc.). Inoltre,particolare attenzione dovrà essere osservata per le aree SIC li-mitrofe: Stagni sotto Timpone San Francesco codice sito Natura2000 IT9320046, Colline di Crotone cod. IT9320104, Dune diSoverato cod. IT9320102, Steccato di Cutro e Costa del Tur-chese cod. IT9330105, Fondali da Crotone a Le Castella cod.IT9320097, Capo Rizzuto cod. IT9320103, Capo Colonna cod.IT9320101;

3) nel S.I.A. dovrà essere considerato l’impatto ambientaleche la viabilità esistente e da realizzare produrrà nel sito e lerelative soluzioni da adottare;

4) nel S.I.A., dovranno essere proposte mediante modellid’analisi matriciale altre soluzioni alternative alla distribuzioneplanimetrica delle torri, nonché alla sistemazione al contorno,circa la convenienza di una scelta rispetto ad un’altra, in fun-zione dei fattori d’impatto analizzati; il tutto dovrà essere ripor-tato in congrua scala di dettaglio;

5) nel S.I.A. dovrà essere considerato l’impatto prodottodalle reti elettriche interne, dalla stazione di trasformazioneAT/MT ed al trasferimento dell’energia nella rete nazionale didistribuzione;

6) nel S.I.A. dovranno essere riportate le misure anemolo-giche fatte nel tempo e per periodi significativi dell’anno, rile-vate dalle quattro torri presenti nel sito e fatte installare dalladitta proponente;


7) risulta necessario effettuare una simulazione attraversofotomontaggi delle varie ipotesi dell’insediamento con punti divista panoramici più significativi (area marina, aree SIC ecc.)anche di area vasta.

IL NUCLEO VIA

Dr. Graziano Giuseppe

Dott. Antonio Genoese

Ing. Annamaria Ranieri

Dott. Vincenzo Iacovino

Ing. Egidio Michele Pastore

Avv. Massimo Zicarelli

Arch. Domenico Vasta

Dott. Franco Labonia

Dott. Giovanni Misasi

Ing. Raffaele Suppa

Dott. Vittoria Imeneo

Dott. Salvatore Curcio

Arch. Luciano Pelle


D.P.R. 12/4/1996 art. 10 – Procedura di Verifica (Scree-ning) – Progetto di coltivazione di una cava di inerti in loca-lità «Santa Croce» del Comune di Corigliano Calabro (CS) –Proponente: Terranova Angelo.












PREMESSO:

CHE con nota del 18/1/2006, acquisita agli atti del SettorePolitiche dell’Ambiente in data 19/1/2006 e protocollata in data20/1/2006 con il n. 533, la ditta Terranova Angelo ha richiestol’avvio della fase di verifica della procedura di VIA, ai sensidell’art. 10 del D.P.R. 12/4/1996, relativamente al progetto dicoltivazione di una cava di inerti in località «Santa Croce» delComune di Corigliano Calabro;

CHE il progetto citato rientra tra quelli elencati nell’allegato Bdel D.P.R. 12/4/1996 punto 8 lett. «l» per i quali ai sensi dell’art.1 comma 6 dello stesso D.P.R. bisogna verificare se le caratteri-stiche degli stessi richiedono lo svolgimento della procedura divalutazione d’impatto ambientale;

CONSIDERATO:

CHE il nucleo di valutazione d’impatto ambientale, organotecnico regionale, nella seduta del 10/3/2006, a seguito del-l’esame della documentazione tecnico-progettuale trasmessa,consistente nel progetto di coltivazione di una cava di inerti inlocalità «Santa Croce» del Comune di Corigliano Calabro, haformulato il proprio parere che fa parte integrante del presentedecreto;



DECRETA

Per quanto in premessa, di prendere atto del parere espressodall’organo tecnico, nucleo valutazione impatto ambientale, chefa parte integrante del presente decreto; di assoggettare per l’ef-fetto all’ulteriore procedura di VIA il progetto di coltivazione diuna cava di inerti in località «Santa Croce» del Comune di Cori-gliano Calabro, presentato dalla ditta TerranovaAngelo con sedein Corigliano Calabro, C/da Santa Croce.


DISPONE

— di trasmettere il presente provvedimento alla ditta Terra-nova Angelo, al Comune di Corigliano Calabro, alla RegioneCalabria Dipartimento Economia e all’ARPACAL;






Nucleo V.I.A.


OGGETTO: DPR 12/4/1996, art. 10 e successive modifichee integrazioni – Parere Screening (verifica). – Progetto perl’apertura, la coltivazione e la sistemazione dell’area di cavaper l’estrazione di inerti, in località Santa Croce nel comunedi Corigliano Calabro (Cosenza) – Ditta: TerranovaAngelo –C/da Santa Croce – Corigliano C. (CS).

Con nota acquisita agli atti del Dipartimento SettoreAmbientedella Regione Calabria in data 20/1/2006, prot. n. 533, la dittaTerranova Angelo ha trasmesso domanda di procedura di avviodella fase di verifica screening, ai sensi dell’art. 10 del DPR 12/4/1996.

Documentazione trasmessa:

1. Progetto preliminare, in duplice copia, costituito da:

a) Tavola n. 1 – relazione tecnica illustrativa: calcolo dei vo-lumi, computo metrico;

b) Tavola n. 2 – stato attuale: corografia, estratto catastale,estratto aerofotogrammetrico, estratto P.R.G., planimetria parti-colareggiata, sezione 1-1, sezione 2-2, sezione 3-3;

c) Tavola n. 3 – stato futuro: planimetria piano quotato, pla-nimetria curve di livello progressive – primo stato, planimetriacurve di livello progressive – secondo stato, planimetria curve dilivello progressive – terzo stato, planimetria curve di livello pro-gressive – stato finale, sezione 1-1 I, II, III, IV lotto funzionale,sezione 2-2 I, II, III, IV lotto funzionale, sezione 3-3 I, II, III, IVlotto funzionale, piano di coltura: planimetria stato finale sezione1-1 , sezione 2-2, sezione 3-3;

d) Tavola n. 4 – documentazione fotografica;

e) Tavola n. 5 – relazione tecnica impatto ambientale;

f) Relazione geologico-tecnica;

g) Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico

2. certificazione da parte del progettista sulla veridicità deicontenuti e delle informazioni rese negli elaborati tecnico-pro-gettuali;

3. relazione relativa alla individuazione e valutazione degliimpatti ambientali del progetto;

4. certificazione da parte del progettista sulla conformità delprogetto alle previsioni in materia urbanistica, ambientale e pae-saggistica;

5. elenco delle autorizzazioni, dei nulla osta, dei pareri da ac-quisire ai fini della realizzazione e dell’esercizio dell’opera:

a) parere forestale (acquisito);

b) attestazione UfficioTecnico Comunale (acquisito) atte-stante che:

— le aree non sono individuate come S.I.C. e non ricadonoall’interno del Demanio Fluviale;

— che le aree ricadono in zona agricola;

— che le aree non sono comprese tra quelle di cui al P.A.I.della Regione Calabria;

— che le aree non rientrano tra quelle della Legge 365/2000(Decreto Soverato);

6. scheda riassuntiva ex L. 1497/39;

7. copie di ricevute di versamento di c 300,00 + c 100,00

Caratteristiche Tecniche

Trattandosi di progetto assoggettato a procedura di Screening,sono state considerate le tecniche relative all’attività estrattivaproposta e agli interventi di ripristino ambientali del sito.

La relazione tecnico ambientale, allegata alla documentazionepresentata, descrive gli aspetti relativi alle tecniche estrattive e diripristino ambientale, partendo dalle condizioni preesistenti del-l’area.

Le caratteristiche delle opere progettate sono:

— area totale interessata di ha complessivi 04.70.90, foglio dimappa n. 108, part. 3, 4, 5, 6, 7, 8, 272;

— area non coltivata;

— estensione effettiva dell’area da coltivare, circa 47.000mq;

— durata della coltivazione: 5 anni, per un totale di quattrolotti;

— volumi da estrarre per lotti: I lotto, mc 39615; II lotto, mc20002; III lotto, 13920; IV lotto, mc 6330 per un totale di circa80.000 mc, di cui circa il 20% è costituito da terreno vegetale discortico e da limi;

— articolazione altimetrica fra 170 e i 190 metri s.l.m.;

— pendenza dei versanti oscillante tra il 20% ed il 50% circa.

Le fasi di lavorazione sono:


— eliminazione del terreno vegetale e suo deposito all’in-terno dell’area per poter essere utilizzato nella fase del ripristinoambientale;

— scavo a gradoni discendenti con l’utilizzo di soli mezzimeccanici come indicato nel progetto presentato, con gradona-tura finale effettuata dall’alto verso il basso, di altezza 5 o 6metrie pedata di 10 metri;

— trasporto del materiale estratto verso acquirenti esterni;

Dati risultati dalla documentazione presentata:

— il sito insiste su un terreno individuato al NCT al foglio108, particelle n. 3-4-5-6-7-8-272, agro del Comune di Cori-gliano C.;

— L’area si colloca in una zona collinare, su un terreno ingran parte coperto da erba e arbusti in parte completamente spo-glio;

— Le aree non hanno vincoli SIC; ricadono in «Zona Agri-cola», secondo il P.R.G.; non sono comprese tra quelle di cui alP.A.I. della Regione Calabria; non sono sottoposte a vincoli pae-saggistici (D.lgs 42/2004), archeologici inibitori o in contrastocol P.R.G.;

Fattori di impatto

Le problematiche ambientali afferenti la coltivazione di cavadi inerti, risultano complesse per le notevoli implicazioni di or-dine paesaggistico, ambientale e idro-geomorfologico sull’am-biente e il territorio circostante.

I maggiori effetti sull’ambiente sono riconducibili a:

— impatto fisico in quanto la coltivazione modifica la morfo-logia e le linee naturali dei luoghi interessati;

— idrogeologico in quanto si possono determinare implica-zioni ed effetti negativi al regime delle acque superficiali e più omeno profonde;

— paesaggio, inteso come scenario oggetto della percezionevisiva, in quanto viene ad essere modificato nelle geomorfologiae nel soprasuolo (in questo caso si avrà un miglioramento dovutoal ripristino ambientale ed anche idrogeologico dovuto alla risi-stemazione con opportune canalizzazioni di drenaggio delleacque meteoriche;

— rumorisità limitata alla fase di cantiere e al transito di au-tomezzi (in questo caso dalla cava all’impianto di lavorazione);

— ecosistema per quanto attiene alle relazioni delle bioce-nosi con l’ambiente fisico.

IL NUCLEO V.I.A.

dopo attento e approfondito esame della documentazione pre-sentata, ha accertato la necessità che il progetto venga assogget-tato alla ulteriore procedura di VIA, per i seguenti motivi:

1. deve essere presentato uno studio di impatto ambientale,redatto secondo quanto indicato nell’allegato B del Disciplinareper l’Attuazione della D.G.R. 486/3003, approvato con la Deli-berazione della Giunta Regionale n 736 del 12 ottobre 2004;

2. dalla documentazione fotografica presentata non è statopossibile escludere l’esistenza nel sito in esame di una cava diinerti utilizzata in passato;

3. in caso affermativo, è necessario che la progettazione pre-veda il recupero ambientale complessivo di tutta la zona;

4. non è indicata la distanza dal centro abitato più vicino e sifa un generico accenno ad una abitazione posta a circa 300 mt,senza indicare le misure di mitigazione ambientali previste.

IL NUCLEO VIA

Dott. Graziano Giuseppe

Dott. Labonia Franco

Arch. Pelle Luciano

Dott. Genoese Antonio

Ing. Ranieri Annamaria

Arch. Vasta Domenico

Dott. Iacovino Vincenzo

Ing. Pastore Egidio Michele

Avv. Zicarelli Massimo

Dott. Misasi Giovanni

Ing. Suppa Raffaele

Dott. Imeneo Vittoria

Dott. Curcio Salvatore


POR 2000/2006 Asse I – Misura 1.7 – Sistema integrato digestione dei Rifiuti – Azione 1.7 A – Gestione integrata deiRifiuti Urbani anche pericolosi ed assimilati – «Progetto Pu-liamo la Calabria» – Impegno di spesa seconda fase.


VISTA la Legge Regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa dellaGiunta Regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolarel’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente confunzioni di Dirigente Generale;

VISTA la D.G.R. n. 556 del 6 giugno 2005 con la quale è statoattribuito l’incarico di Dirigente Generale del DipartimentoAm-biente al dott. Domenico Lemma;

VISTO il D.D.G. n. 10699 dell’11 luglio 2005 con il qualesono state conferite al dott. Giuseppe Graziano le funzioni vi-carie di Dirigente Generale del Dipartimento n. 14 «Politichedell’Ambiente»;

VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adegua-mento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’at-tuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;

VISTO il decreto del Presidente della G.R. n. 354 del 24/6/1999, recante «Separazione dell’attività Amministrativa di indi-rizzo e di controllo da quella di gestione» e succ. mod. e integ.;


VISTO il P.O.R. Calabria approvato con Decisione CE dell’8agosto 2000 n. C (2000) 2345 per come modificato con Deci-sione C(2004) 5187 del 15 dicembre 2004;

VISTA la delibera di Giunta Regionale n. 648 del 10 ottobre2000, con la quale sì è preso atto della sopra richiamata decisionecomunitaria;

VISTA la delibera della Giunta Regionale n. 735 del 2 agosto2001, con la quale è stato adottato il Complemento di Program-mazione Operativo Regionale (P.O.R.) della Calabria 2000/2006;

VISTAla L.R. n. 12/05 recante «Norme in materia di nomine edi personale della Regione Calabria»;

PREMESSO CHE:

— il Dipartimento Politiche dell’Ambiente ha predisposto ilprogetto «Puliamo la Calabria», il cui obiettivo è l’attuazione diuna serie di iniziative ed attività, nell’ottica di un rafforzamentodella politica ambientale e di attivazione di una adeguata tutela esalvaguardia dell’ambiente;

— con D.G.R. n. 1006 del 24/11/2005 è stato approvato ilsuddetto progetto «Puliamo la Calabria» ed è stato autorizzatol’impegno della somma di c 9.871.665,00 sul capitolo 2512201UPB 3.1.02.01 bilancio 2005 per la realizzazione della primafase del progetto;

— con la stessa delibera è stato individuato, quale ente attua-tore, l’Azienda Forestale della Regione Calabria, alla quale laL.R. istitutiva, n. 20 del 19 ottobre 1992 e s.m.i., demanda, tra glialtri, anche compiti di tutela dell’ambiente e difesa idrogeolo-gica del territorio;

— la citata D.G.R. stabilisce che i rapporti tra Regione Cala-bria – Dipartimento Politiche dell’Ambiente e A.FO.R., do-vranno essere regolati tramite apposita Convenzione, il cuischema è stato approvato con la stessa delibera, da stipularsidopo la definizione della seconda fase del progetto «Puliamo laCalabria», relativa alle attività di recupero, riciclo e smaltimentodei rifiuti rimossi;

— con nota prot. 9080 del 2/12/2005 del Dipartimento Poli-tiche dell’Ambiente è stato richiesto all’AFOR di definire e co-municare allo stesso Dipartimento le procedure di affidamentodei lavori relativi all’attuazione della seconda fase;

— con nota prot. 5881 del 29/12/2005 il Dipartimento 3 Pro-grammazione Nazionale e Comunitaria. Affari Internazionali harichiesto al Dipartimento Politiche dell’Ambiente un «piano det-tagliato delle attività che l’AFOR stessa, quale ente attuatore, siimpegna a realizzare con l’indicazione delle modalità attuative edei tempi previsti conformemente alle procedure stabilite dalComplemento di Programmazione in relazione alla misura 1.7azione A»;

— con nota prot. 281 dell’11/1/2006 il dipartimento Politichedell’Ambiente ha richiesto all’AFOR di definire il piano detta-gliato delle attività da svolgere relativamente alla fase di recu-pero, riciclo e smaltimento dei rifiuti, con l’indicazione dellemodalità attuative e dei tempi previsti;

— con nota prot. 4853 del 27/2/2006 l’AFOR ha trasmesso alDipartimento Politiche dell’Ambiente un piano dettagliato (all.A) delle attività che l’AFOR stessa, quale ente attuatore, si im-pegna a realizzare con l’indicazione delle modalità attuative edei tempi previsti;

ATTESO CHE

— il Dipartimento Politiche dell’Ambiente ha eseguito lapuntuale istruttoria del suddetto piano e ne ha verificato i conte-nuti e la coerenza con la normativa nazionale vigente;

CONSIDERATO CHE

— nella D.G.R. n. 1006 del 24/11/2005 è previsto un ulteriorefinanziamento pari a c 5.128.335,00 per le attività della secondafase del progetto «Puliamo la Calabria» relative al recupero, ri-ciclo e smaltimento dei rifiuti rimossi, secondo il quadro econo-mico e l’articolazione dei costi riportati nel progetto;

— al fine di dare piena attuazione a tutte le attività previstedal progetto «Puliamo la Calabria», e quindi anche alla secondafase, è necessario procedere all’impegno della somma previstapari a c 5.128.335,00 sul capitolo 2512201 UPB 3.1.02.01 bi-lancio 2006;

VISTI i pareri di coerenza amministrativa e programmatica,nonché di conformità con i regolamenti, le direttive e le decisionicomunitarie e di coerenza programmatica con i contenuti delQCS, del POR Calabria 2000/2006 e del relativo Complementodi Programmazione, rilasciato dal D.G. Dipartimento n. 3 e del-l’A.d.G. del POR, prot. n. 1222 del 30/3/06, che si allegano alpresente provvedimento quale parte integrante del medesimo;

RITENUTO necessario provvedere alla realizzazione delle at-tività del progetto «Puliamo la Calabria» nei termini indicatinella D.G.R.. n. 1006 del 24/11/2005;

VISTA la L.R. n. 3 del 11/1/2006 con la quale è stato appro-vato il bilancio di previsione per l’anno finanziario 2006;

VISTA la D.G.R. n. 2 del 16/1/2006 con la quale è stato appro-vato il documento tecnico allegato al bilancio;

DECRETA

Per quanto in premessa

1. di approvare il piano operativo dell’AFOR (All. A);

2. di autorizzare, contestualmente alla stipula della conven-zione, l’AFOR all’attivazione delle procedure per lo svolgi-mento delle attività di rimozione e prelievo dei rifiuti nei sitiindicati nel progetto «Puliamo la Calabria»;

3. di autorizzare l’impegno della somma di c 5.128.335,00sul capitolo 2512201 UPB 3.1.02.01 bilancio 2006.

Il presente decreto sarà pubblicato sul BUR Calabria.



Allegato A

«Puliamo la Calabria»II Fase

Il Dipartimento Politiche dell’Ambiente della Regione Cala-bria, consapevole sia di diverse situazioni di degrado ambientale,dovute all’abbandono di diverse tipologie di rifiuti sul territorio,sia dell’importanza di azioni finalizzate alla prevenzione, alla


riduzione della quantità e pericolosità dei rifiuti, all’incrementodella raccolta differenziata, ha inteso, con il progetto «Puliamo laCalabria» dare piena operatività ad interventi di tutela e salva-guardia dell’ambiente.

Il progetto «Puliamo la Calabria», che prevede un impegnofinanziario di circa 15 milioni di euro, attraverso la rimozione, ilprelievo, il recupero e lo smaltimento di rifiuti esistenti in speci-fici siti individuati dal Corpo Forestale dello Stato (Censimento2003), consente, oltre alla importante e prioritaria opera di tutelae salvaguardia ambientale, anche di riportare nel loro correttosistema di recupero e smaltimento una notevole quantità di ri-fiuto disperso nell’ambiente.

Gli interventi di rimozione e prelievo dei rifiuti saranno ese-guiti dall’Azienda Forestale della Regione Calabria (AFOR). In-fatti, considerata la complessità delle operazioni, riferita sia allaquantità di rifiuti da raccogliere sia al numero di siti individuati,è necessaria una significativa disponibilità di personale che possaoperare contestualmente sull’intero territorio calabrese.

L’AFOR, con la quale il Dipartimento Ambiente stipulerà ap-posita convenzione, agirà secondo le linee dettate dal progettoPuliamo la Calabria. Nel progetto sono specificati in dettaglio isiti in cui provvedere alla rimozione ed al prelievo dei rifiuti,mettendo, anche, in atto tutto quanto necessario per avviare arecupero il maggior quantitativo possibile di rifiuto.

Le attività del progetto «Puliamo la Calabria» sono organiz-zate in due fasi.

La Fase I riguarda tutte le attività di rimozione e prelievo delrifiuto giacente sul territorio. In questa fase l’AFOR si avvarràdella manodopera a sua disposizione con, anche, l’utilizzo dimacchine e attrezzi utili alla rimozione di rifiuti particolarmentepesanti. Il raggruppamento del rifiuto in frazioni merceologicheomogenee, compresa la frazione organica umida, destinate alriutilizzo, al riciclaggio ed al recupero di materia prima, avverràai sensi dell’art. 5, comma f, del decreto legislativo 5 febbraio1997, n. 22.

La procedura seguita per le gare di utilizzazione delle mac-chine operatrici, dei D.P.I. relativi e dell’utilizzo dei pulmini ditrasporto sarà quella prevista dall’art. 6, comma 1 del D.Lgs.157/95 avente i relativi termini ai sensi degli art. 9 e 10 del D.lgs157/95.

Contestualmente alle operazioni della I Fase partiranno anchele operazioni di ritiro dei rifiuti e loro trasferimento agli impiantiautorizzati al trattamento degli stessi rifiuti, dando così pienaoperatività anche alla II Fase.

Dal punto di vista operativo la II Fase sarà gestita con le se-guenti modalità:

a) predisposizione di un Piano generale di ritiro che tieneconto dei volumi che si ritiene di prelevare da ciascun sito;

b) trasporto dei rifiuti con gli automezzi autorizzati fino allaPiattaforma di trattamento. Il trasporto sarà accompagnato dal-l’emissione del formulario compilato in ogni sua parte con spe-cifica indicazione che si tratta di rifiuti del progetto «Puliamo laCalabria»;

c) accettazione dei rifiuti nella Piattaforma autorizzata;

d) trattamento degli stessi con separazione delle frazioni re-cuperabili da quelle destinate a smaltimento;

e) conferimento delle varie categorie di rifiuto alle discarichee/o ai Consorzi per il riciclo della parte recuperata;

f) relazione, correlata da documentazione fotografica, a curadi specifico personale di coordinamento dalla quale si evincerà illavoro effettuato.

L’AFOR, mediante procedura di evidenza pubblica, ricorreràall’individuazione delle imprese regolarmente iscritte all’albo, aisensi dell’art. 30, comma 4, del D.Lgs. 22/97, per trasportare,trattare, recuperare e/o smaltire i rifiuti presenti nei siti indicatinel Progetto «Puliamo la Calabria».

Il controllo e la rendicontazione sulle attività del progetto «Pu-liamo la Calabria», con particolare riferimento ai metri cubi dimateriale prelevato, trasportato e smaltito sarà fatto in base aiformulari (documento fiscale di trasporto) come previsto dallenormative vigenti in materia.

Il certificato di avvenuto smaltimento verrà rilasciato dall’im-pianto di trattamento a cui vengono conferiti i rifiuti. Con il ri-corso ad impianti autorizzati che rilasciano il certificato di avve-nuto smaltimento, l’A.F.O.R. ha certezza di aver seguito le pro-cedure previste per legge e viene sollevata da qualsiasiresponsabilità in relazione a possibili smaltimenti non conformi.

Con le modalità sopra descritte l’A.F.O.R. garantisce lo svol-gimento delle attività dell’intero progetto utilizzando propriamanodopera anche nella seconda fase. In tal senso, sarà garantitaanche la presenza di personale, proprio al fine di verificare leattività svolte e assicurare il conseguimento degli obiettivi pre-fissati nel progetto, all’interno delle piattaforme di trattamento.

L’A.FO.R. potrà valutare la possibilità di inserire, eventual-mente, nella fase di realizzazione del progetto, le cooperative ditipo «B» o di secondo livello, consapevole di dover attivare,come anche per gli altri lavoratori, procedure che rendano possi-bile il reale ed efficace raggiungimento degli obiettivi del pro-getto, e quindi: individuazione dei compiti da affidargli, indivi-duazione dei luoghi di lavoro, individuazione dei rischi derivantidalle lavorazioni e successivo adeguamento delle valutazioni deirischi sia da parte delle ditte aggiudicatici sia da parte del-l’A.FO.R. ai sensi del D.Lgs n. 626/94 e s.m.i., messa in sicu-rezza dei relativi posti di lavoro, ecc.

Con il recupero dei rifiuti presenti nei siti individuati la per-centuale di raccolta differenziata dei rifiuti avviati a recuperonella Regione aumenta in modo considerevole, raggiungendo li-velli di assoluta eccellenza.

REGIONE CALABRIADipartimento Politiche dell’AmbienteVia Cosenza 1/G – Catanzaro LidoTel. 0961/737896 – Fax 0961/33913

Prot. 2978 Catanzaro, lì 21 marzo 2006

OGGETTO: Proposta di D.D.G.V. – POR 2000/2006Asse I– Misura 1.7 – Sistema Integrato di gestione dei Rifiuti –Azione 1.7 A – Gestione integrata dei Rifiuti Urbani anchepericolosi ed assimilati – «Progetto Puliamo la Calabria» –Impegno di spesa seconda fase

Vista la proposta di D.D.G.V. di cui all’oggetto e relativi do-cumenti allegati, si esprime parere favorevole sotto il profilodella regolarità amministrativa e programmatica.

Il Dirigente del Settore 55 Il Dirigente GeneraleDott. Giuseppe Graziano Dott. Domenico Lemma


REGIONE CALABRIADipartimento 3 programmazione nazionale

e comunitaria Affari Internazionali

rif. prot. 1222 Catanzaro, lì 30 marzo 2006

Parere di conformità con i Regolamenti, le Direttive e le De-cisioni comunitari e di coerenza programmatica con i contenutidel Quadro Comunitario di Sostegno, del POR Calabria 2000/2006 e del relativo Complemento di Programmazione

OGGETTO: Proposta di Decreto del Dirigente GeneraleVicario del Dipartimento Politiche dell’Ambiente «POR Ca-labria 2000-2006 Asse 1 misura 1.7 – Sistema integrato digestione dei rifiuti – Azione 1.7 a – Gestione integrata deirifiuti urbani anche pericolosi e assimilati – Progetto Pu-liamo la Calabria – Impegno di spesa II fase».

Il Dirigente Generale del Dipartimento 3 «Programmazionenazionale e comunitaria. Affari internazionali e l’Autorità di Ge-stione del POR

PREMESSO che il Dirigente del Dipartimento Politiche del-l’Ambiente con nota n. 2977 del 21/3/06 acquisita al protocollodel Settore Politiche di coesione e programmi comunitari regio-nali in data 24/3/06 con numero 1095 ha trasmesso la proposta didecreto di cui in oggetto;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del21 giugno 1999 recante disposizioni generali sui Fondi Struttu-rali e s.i.m.;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Consiglio e delParlamento Europeo del 12/7/05 relativo al Fondo europeo disviluppo regionale (FESR);

VISTO il Regolamento 448/2004 della Commissione del 10marzo 2004 che modifica il regolamento (CE) n. 1260/1999 delConsiglio per quanto riguarda l’ammissibilità delle spese con-cernenti le operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali e cherevoca il Regolamento CE n. 1145/2003;

VISTAla Decisione della Commissione Europea dell’1 agosto2000 n. C(2000) 2050 di approvazione del Quadro Comunitariodi Sostegno per gli interventi strutturali comunitari nelle RegioniOb. 1 per il periodo di programmazione 2000/2006, nonché laDecisione della Commissione Europea del 30/11/04 n. C(2000)4689 di modifica della citata Decisione CE C(2000) 2050;

VISTO il POR Calabria 2000/2006, approvato con DecisoneC (2000) n. 2345 dell’8 agosto 2000 per come modificato conDecisione CE C (2004) n. 5187 del 15 dicembre 2004;

VISTO il Complemento di Programmazione del ProgrammaOperativo Regionale (POR) della Calabria 2000/2006 nel testomodificato dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 7 di-cembre 2004, in particolare la scheda relativa alla Misura 1.7azione A dell’Asse I;

VISTA la Circolare diramata dal Dipartimento 3 con nota n.2876 del 26 agosto 2005 avente ad oggetto la regolamentazionedella procedura per il rilascio dei pareri di coerenza programma-tica e di conformità con i regolamenti e le direttive comunitari inmerito agli atti che comportano impegno di spesa sui fondi delPOR Calabria 2000-2006;

VISTA la proposta di decreto indicata in oggetto;

VISTA la scheda istruttoria all’uopo redatta;

Ai sensi e per gli effetti di cui al comma 3 dell’art. 37 bis dellaL.R. 7/2001, con riferimento alla proposta di decreto indicata inoggetto esprimono, per quanto di rispettiva competenza cosìcome previsto nella su menzionata lettera-circolare del Diparti-mento 3:

parere favorevole in merito alla conformità con i Regolamenti,le Direttive e le Decisioni comunitari e alla coerenza con i con-tenuti del Quadro Comunitario di Sostegno per le Regioni del-l’Ob.1, del Programma Operativo Regionale della Calabria per ilperiodo 2000/2006 e del relativo Complemento di Programma-zione con la prescrizione che il Dipartimento Politiche dell’Am-biente in quanto Amministrazione responsabile dell’attuazionedella misura 1.7 del POR Calabria 2000-2006:

— assicuri il pieno rispetto della normativa comunitaria, na-zionale e regionale in materia;

— provveda alle autorizzazioni necessarie, secondo le proce-dure di cui all’articolo 30 comma 4 del D.L.vo 5 febbraio 1997,n. 22, affinché l’AFOR sia abilitata «all’esercizio delle attività dirimozione e prelievo dei rifiuti nei siti indicati nel progetto Pu-liamo la Calabria»;

— verifichi la congruità e l’ammissibilità delle spese – in par-ticolare di quelle relative al personale impiegato per le varie at-tività previste dal progetto «Puliamo la Calabria» – in coerenzacon la normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente.

L’Autorità di Gestione Il Dirigente GeneraleD.ssa Marinella Marino Dr. Francesco De Grano


Delibera Giunta Regionale n. 104 del 13/2/2006 recante«Osservatorio sulle illegalità nell’ambiente marino e co-stiero» – «Occhio alle coste» – Adempimenti.









VISTO il decreto n. 206 del 15 dicembre 2000 del Presidentedella Regione recante D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto:«separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di con-trollo da quella di gestione» – Rettifica;

VISTA la Delibera di G.R. n. 104 del 13/2/2006 recante «Os-servatorio sulle illegalità nell’ambiente marino e costiero» –«Occhio alle coste»;

CONSIDERATO che la suddetta Deliberazione 104/2006 hacostituito un osservatorio regionale sulle illegalità nell’ambientemarino e costiero per monitorare l’ecosistema e le aree protettemarine, attraverso iniziative di informazione e sensibilizzazioneambientale, affidando l’incarico all’Associazione LegambienteOnlus in quanto prestatore unico ed esclusivo del servizio Go-letta Verde;

CHE il suddetto Osservatorio sulle illegalità nell’ambientemarino e costiero, comprende, tra l’altro, un gruppo di lavorocomposto da esperti di Legambiente Onlus e funzionari dellaRegione Calabria;

CHE il suddetto gruppo di lavoro sarà composto dal dott. Giu-seppe Cortone e geom. Vincenzo Bartoletta per la Regione Cala-bria, e dal dott. Antonio Nicoletti, dott. Annunziato CirinoGroccia e dott. Antonino Morabito per Legambiente Onlus;

CHE ai componenti del gruppo di lavoro sopra indicato nonsarà riconosciuto dalla Regione alcun compenso per l’attivitàprestata in seno al gruppo medesimo in quanto configurasi atti-vità ordinaria, salvo l’eventuale indennità di missione come perlegge, esclusivamente per i dipendenti regionali;

CHE la medesima delibera n. 104/2006 prevede per lo svolgi-mento dell’iniziativa in questione una somma pari a c 60.000,00da imputare sul capitolo 32010129 UPB 3.2.01.01.29 Bilancio2006 «Spesa per la salvaguardia e la realizzazione di interventidi riqualificazione ambientale e di recupero delle aree degradate(Art. 164, c. 4, Dlegis n. 490/99)»;

CHE è necessario impegnare da subito c 9.000,00 al fine dipoter avviare le attività previste dall’Osservatorio sulle illegalitànell’ambiente marino e costiero – «Occhio alle coste» sul capi-tolo 32010129 UPB 3.2.01.01.29 Bilancio 2006 «Spesa per lasalvaguardia e la realizzazione di interventi di riqualificazioneambientale e di recupero delle aree degradate (Art. 164, c. 4,Dlegis n. 490/99)»;

VISTA la L.R. n. 3 dell’11 gennaio 2006 con la quale è statoapprovato il bilancio di previsione per l’anno finanziario 2006;


DECRETA

Per quanto in premessa,

— di autorizzare l’impegno della somma di c 9.000,00 sulcapitolo 32010129 UPB 3.2.01.01.29 Bilancio 2006 «Spesa perla salvaguardia e la realizzazione di interventi di riqualificazioneambientale e di recupero delle aree degradate (Art. 164, c. 4,Dlegis n. 490/99)»;

— di costituire il gruppo di lavoro in seno all’Osservatoriosulle illegalità nell’ambiente marino e costiero, per come segue,per la Regione Calabria: dott. Giuseppe Cortone e geom. Vin-cenzo Bartoletta, per Legambiente Onlus: dott. Antonio Nico-letti, dott. Annunziato Cirino Groccia e dott.Antonino Morabito;

— di stabilire che con successivo decreto si provvederà al-l’impegno della rimanente somma pari ad c 51.000,00;



Il Dirigente Generale VicarioDr. Giuseppe Graziano


Legge regionale n. 31/2002, art. 10, comma 3 – Attribu-zione incarico di dirigente servizio al dr. Domenico Modaf-fari – Modifica decreto dirigenziale n. 2824 del 21/3/2006.


VISTAla L.R. n. 7/96, recante «Norme sull’ordinamento dellastruttura organizzativa della Giunta Regionale e sulla DirigenzaRegionale» e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il D.P.G.R. n. 71 del 2/5/05 avente ad oggetto: «Rior-dino della struttura della Giunta Regionale» che determina inquattordici il numero dei Dipartimenti con le relative compe-tenze;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 80 del 13/2/06, con la quale il dr. Domenico Modaffari dirigente apparte-nente alla dotazione organica della Giunta regionale è stato asse-gnato al Dipartimento Politiche per l’Ambiente;

VISTO il proprio decreto n. 2824 del 21/3/2006, con il qualeal dr. Domenico Modaffari è stato conferito l’incarico di diri-gente di servizio n. 149 «Sviluppo sostenibile – Vigilanza ecolo-gica. Barriere architettoniche», con l’indicazione degli obiettivida realizzare, senza indicare la decorrenza dell’incarico;

CONSIDERATO che il dr. Modaffari ha preso servizio in data13/3/2006 e dalla stessa ha iniziato effettivamente ad esercitarele funzioni dirigenziali inerenti il servizio sopra indicato;

CHE pertanto, è necessario modificare il decreto n. 2824 del21/3/2006, indicando la data di decorrenza dell’incarico dirigen-ziale conferito al dr. Modaffari;

VISTO il decreto legislativo n. 165/2001 e successive modi-fiche ed integrazioni;

VISTA la D.G.R. n. 556 del 6/6/2005 con la quale è stato con-ferito l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento per lePolitiche per l’Ambiente, al dott. Domenico Lemma;

DECRETA

Per le motivazioni esposte in premessa, che qui si intendonoriportate:

Di modificare il decreto n. 2824 del 21/3/2006, precisando cheil conferimento dell’incarico attribuito al dr. Domenico Modaf-fari, matricola n. 552200, nato a Bova Marina (RC) il 24/8/1953e residente a Soverato in Via Castagna n. 3/B, decorre dal 13/3/2006;

Di confermare il decreto dirigenziale n. 2824 del 21/3/2006nelle rimanenti parti;


Di notificare il presente provvedimento al dr. Domenico Mo-daffari e al Dipartimento Organizzazione e Personale;

Di disporre la pubblicazione integrale del presente provvedi-mento nel BUR.


Dr. Domenico Lemma


POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 – Conven-zione n. 8561 del 23/12/05 relativo alla comunicazione e infor-mazione e diffusione dei risultati del progetto «Puliamo laCalabria» – Integrazione.


VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante«norme sull’ordinamento della struttura organizzativa dellaGiunta regionale e sulla dirigenza regionale» ed in particolarel’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente confunzioni di Dirigente Generale;








CONSIDERATO che con DDGV n. 21103 del 28/12/2005 èstato approvato lo schema di convenzione regolante i rapportiper il progetto «Puliamo la Calabria»;

CHE conseguentemente è stata stipulata con la ditta Orsa SasMarketing & Comunicazione da Cosenza la convenzione reper-toriata al n. 8651 del 23/12/05 e registrata al n. 5205 del 30/12/05;

CHE per mero errore da refuso informatico all’art. 4 «Eroga-zione» della sopra citata convenzione è stata omessa l’indica-zione dell’importo oggetto della convenzione medesima;

CHE detto importo, così come assentito tra le parti, è pari a c

92.000,00 IVA esclusa;

RITENUTO pertanto dover integrare il suddetto art. 4 dellaconvenzione nel senso che l’importo assentito tra le parti è pari ac 92.000,00;

DECRETA


— integrare il suddetto art. 4 della convenzione nel senso chel’importo assentito tra le parti è pari a c 92.000,00;

— stabilire che rimane invariata ogni altra indicazione e/ocondizione prevista nella convenzione n. 8561 del 23/12/05;





Convenzione n. 8733 del 18/1/2006 – Liquidazione compe-tenze periodo 16/1/06-15/2/06 ing. Francesco Salatino.


VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante«norme sull’ordinamento della struttura organizzativa dellaGiunta regionale e sulla dirigenza regionale» ed in particolarel’art. 30 che individua le attribuzioni del Dirigente di Settore;




VISTO il decreto del Presidente della G.R. n. 354 del 24/6/1999, recante «Separazione dell’attività Amministrativa di indi-rizzo e di controllo da quella di gestione» e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 12 recante «Norme in materia di nomine e dipersonale della Regione Calabria»;

PREMESSO CHE

— la Regione Calabria con Deliberazioni n. 402 del 21/5/2002, n. 667 del 30/7/2002 e n. 960 del 21/10/2002 ha realizzatola Rete Regionale per l’educazione ambientale, costituita da un


complesso di strutture e servizi, conformi alle strategie ed agliobiettivi della politica regionale nel campo dell’educazione edell’informazione ambientale;

— per il coordinamento e la pianificazione delle attività diinformazione, formazione ed educazione ambientale della Retedi Educazione Ambientale Regionale si è reso necessario costi-tuire una struttura competente in materia di informazione, for-mazione e educazione ambientale denominata Centro di Coordi-namento della Rete di Educazione Ambientale Regionale(C.R.E.A.RE.);

— con D.D.G.V. n. 21078 del 28/12/05 è stato nominato inqualità di esperto per il centro C.R.E.A.RE l’ing. Francesco Sa-latino;

CONSIDERATO CHE

— in data 16/1/2006 è stata stipulata apposita convenzione,regolante i rapporti tra il suddetto professionista e il Diparti-mento Politiche dell’Ambiente – Regione Calabria;

— la stessa convenzione prevede la corresponsione al mede-simo professionista di un emolumento di c 250,00 per presenzafino ad un massimo di c 2.500,00;

— il professionista in questione ha iniziato a svolgere i com-piti all’uopo previsti presso la sede del Dipartimento Protezionedell’Ambiente della Regione Calabria a far data dal 16/1/06 eche, in ossequio all’incarico sono state esibite la relazione tec-nica e la relativa fattura afferente alle attività espletate nel pe-riodo 16/1/06-15/2/2006, assunte agli atti con prot. n. 1750 del21/2/2006;

RITENUTO per quanto sopra di liquidare al professionista ci-tato le spettanze dovute per il periodo 16/1/06-15/2/2006, percome appresso indicato:

— imponibile c 2.042,48

— Inarcassa c 40,85

— Totale imponibile c 2.083,33

— IVA 20% c 416,67

— Totale fattura c 2.500,00

— Ritenuta di acconto c -408,50

Netto a pagare c 2.091,50

imputando la relativa spesa sul capitolo n. 2135201 UPB4.4.04, bilancio regionale 2006, conto impegno n. 6705 del 27/12/2002, D.G.R. 1270 del 27 dicembre 2002;

TENUTO CONTO CHE

— sono stati acquisiti tutti i documenti che comprovano ildiritto del creditore e che quindi si sono realizzate le condizionistabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R. n. 8 del 4/2/2002);

— pertanto sussistono le condizioni per riconoscere le spet-tanze richieste dal suddetto professionista per il periodo 16/l/06-15/2/2006;

VISTA la L.R. n. 3 dell’11/l/2006 con la quale è stato appro-vato il bilancio di previsione per l’anno finanziario 2006;


DECRETA


— di liquidare le competenze dovute all’ing. Francesco Sala-tino per un importo complessivo di c 2.500,00 (duemilacinque-cento/00);

— di far fronte alla spesa con parte dell’impegno assunto sulcapitolo n. 2135201 UPB 4.4.04, bilancio regionale 2006, contoimpegno n. 6705 del 27/12/2002, D. G. R. 1270 del 27 dicembre2002, che presenta la relativa disponibilità;

— di autorizzare l’Ufficio di Ragioneria Generale ad emet-tere il relativo mandato sul c/c n. 52001886 ABI 3067 – CAB16202 – CINW – Filiale cod. 526 – Banca Carime Agenzia 1 diCosenza Via XXIV Maggio intestato a Francesco Salatino.





Convenzione n. 8724 del 18/1/2006 – Liquidazione compe-tenze periodo 16/1/06-15/3/06 dott.ssa Carnevale Vittoria.


VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante«norme sull’ordinamento della struttura organizzativa dellaGiunta regionale e sulla dirigenza regionale» ed in particolarel’art. 30 che individua le attribuzioni del Dirigente di Settore;




VISTO il decreto del Presidente della G.R. n. 354 del 24/6/1999, recante «Separazione dell’attività Amministrativa di indi-rizzo e di controllo da quella di gestione» e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 12 recante «Norme in materia di nomine e dipersonale della Regione Calabria»;


PREMESSO CHE

— la Regione Calabria con D.G.R. n. 402 del 21/5/2002, n.667 del 30/7/2002 e n. 960 del 21/10/2002 ha realizzato la ReteRegionale per l’educazione ambientale, costituita da un com-plesso di strutture e servizi, conformi alle strategie ed agli obiet-tivi della politica regionale nel campo dell’educazione e dell’in-formazione ambientale;

— per il coordinamento e la pianificazione delle attività diinformazione, formazione ed educazione ambientale della Retedi Educazione Ambientale Regionale si è reso necessario costi-tuire una struttura competente in materia di informazione, for-mazione e educazione ambientale denominata Centro di Coordi-namento della Rete di Educazione Ambientale Regionale(C.R.E.A.RE.);

— con D.D.G.V. n. 21081 del 28/12/05 è stata nominata inqualità di esperto per il centro C.R.E.A.RE la dott.ssa VittoriaCarnevale;

CONSIDERATO CHE

— in data 16/1/2006 è stata stipulata apposita convenzione,regolante i rapporti tra la suddetta professionista e il Diparti-mento Politiche dell’Ambiente – Regione Calabria;

— la stessa convenzione prevede la corresponsione alla me-desima professionista di un emolumento di c 250,00 per pre-senza fino ad un massimo di c 4.900,00;

— la professionista in questione ha iniziato a svolgere i com-piti all’uopo previsti presso la sede del Dipartimento Protezionedell’Ambiente della Regione Calabria a far data dal 16/1/06 eche, in ossequio all’incarico sono state esibite la relazione tec-nica e la relativa fattura afferente alle attività espletate nel pe-riodo 16/1/06-15/3/2006, assunte agli atti con prot. n. 3061 del24/3/2006;

RITENUTO per quanto sopra di liquidare alla professionistacitata le spettanze dovute per il periodo 16/1/06-15/3/2006, percome appresso indicato:

— imponibile c 3.926,50

— Contributi previdenziali 4% c 157,06

— Totale imponibile c 4.083,56

— IVA 20% c 816,71

— Totale fattura c 4.900,27

— Ritenuta di acconto c 785,30

Importo netto c 4.114,97

imputando la relativa spesa sul capitolo n. 2135201 UPB4.4.04, bilancio regionale 2006, conto impegno n. 6705 del 27/12/2002, D.G.R. 1270 del 27 dicembre 2002;

TENUTO CONTO CHE

— sono stati acquisiti tutti i documenti che comprovano ildiritto del creditore e che quindi si sono realizzate le condizionistabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R. n. 8 del 4/2/2002);

— pertanto sussistono le condizioni per riconoscere le spet-tanze richieste dalla suddetta professionista per il periodo 16/1/06-15/3/2006;

VISTA la L.R. n. 3 dell’11/1/2006 con la quale è stato appro-vato il bilancio di previsione per l’anno finanziario 2006;


DECRETA


— di liquidare le competenze dovute alla dott.ssa VittoriaCarnevale per un importo complessivo di c 4.900,27 (quattromi-lanovecento/27);

— di far fronte alla spesa con parte dell’impegno assunto sulcapitolo n. 2135201 UPB 4.4.04, bilancio regionale 2006, contoimpegno n. 6705 del 27/12/2002, D. G. R. 1270 del 27 dicembre2002, che presenta la relativa disponibilità;

— di autorizzare l’Ufficio di Ragioneria Generale ad emet-tere il relativo mandato sul c/c n. 151357, ABI 3067 – CAB80970 – CIN Q – Banca Carime Agenzia di San Lucido – inte-stato a Vittoria Carnevale.





Legge Regionale n. 7 del 2/5/2001, art. 3 – Recupero e tu-tela ambientale aree di pregio – Attuazione della delibera diG.R. n. 93 del 2/2/2005 –Accreditamento del 50% all’Ammi-nistrazione Provinciale di Catanzaro lavori di riqualifica-zione e di tutela ambientale dell’antico acquedotto – Parcodella biodiversità mediterranea – Catanzaro.


VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa dellaGiunta Regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolarel’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente confunzioni di Dirigente Generale;

VISTA la Deliberazione G.R. n. 556 del 6/6/2005, con la qualeè stato attribuito l’incarico di Dirigente Generale del Diparti-mento Ambiente e Beni Ambientali;

VISTO il D.P.G.R. n. 239 del 7/10/2005 avente ad oggetto«ing. Francesco Civitelli – conferimento incarico settore n. 53»;

VISTO il D.P.G.R. n. 282 del 16/11/2005 avente ad oggetto«attribuzione di Dirigente di Settore ing. Francesco Civitelli –modifica D.P.G.R. n. 239 del 7/10/2005»;

VISTO il decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Po-litiche dell’Ambiente n. 17497 del 25/11/2005 avente ad oggetto:«delega adozione dei provvedimenti finali dei procedimenti am-ministrativi concernente il settore n. 54 – Pianificazione dellerisorse naturali e ambientali del Dipartimento Politiche dell’Am-biente – Dirigente di Settore ing. Francesco Civitelli»;


VISTA la Deliberazione G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante«Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigoreper l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dalD.lgs. 29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;

VISTO il decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di con-trollo da quella di gestione»;

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente dellaRegione recante D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: «se-parazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controlloda quella di gestione – rettifica» e ss.mm.ii.;

PREMESSO:

— che il Consiglio Regionale, con L.R. n. 7 del 2/5/2001«Disposizioni per la formazione del bilancio», ha istituito nelcapitolo di bilancio 2131205 un fondo per far fronte agli inter-venti per il recupero e la tutela ambientale di aree di pregio, ancheattraverso l’acquisizione e la demolizione di immobili costruitiin violazione di legge;

— che con decreto del Dirigente Generale n. 20789 del 31/12/2003, per le finalità di cui alla predetta L.R. n. 7/2001, è statoautorizzato sul capitolo 2131205 anno 2003, conto impegno n.6273 del 30/12/2003 l’impegno della somma di c 555.000,00;

— l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro ha formulatoall’Assessorato all’Ambiente istanza di contributo straordinarioex L.R. 7/2001 e che il DipartimentoAmbiente, sulla scorta delladocumentazione prodotta, l’ha ritenuta meritevole di accogli-mento;

— la Giunta Regionale ha deliberato, con atto n. 93 del 2/2/2005, di concedere all’Amministrazione Provinciale di Catan-zaro un contributo di c 100.000,00 per lavori di riqualificazionee di tutela ambientale dell’antico acquedotto – parco della biodi-versità mediterranea – Catanzaro;

— Il Dirigente Generale con proprio atto n. 8420 del 19/5/2005, ha approvato lo schema di convenzione regolante il finan-ziamento concesso dalla Regione Calabria; per il recupero e latutela ambientale di aree di pregio;

— l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro ha sotto-scritto apposita convenzione con la Regione Calabria Assesso-rato Ambiente e Beni ambientali di cui al rep. n. 8753 del 25/1/2006, regolante il finanziamento concesso e pertanto si può pro-cedere all’erogazione del finanziamento nella misura del 50%della somma complessiva pari ad c 100.000,00, cosi come pre-visto dall’art. 8 della convenzione stipulata;

RITENUTO

— di dover dare attuazione alla delibera di Giunta Regionalen. 93 del 2/2/2005;

— di autorizzare l’accreditamento previsto all’Amministra-zione Provinciale di Catanzaro;

VISTA la legge regionale n. 8 art. 45 del 4/2/2002;

VISTA la legge regionale n. 21 del 13/5/2002;

RIBADITO che il finanziamento concesso è regolato da appo-sita convenzione stipulata tra la «Regione Calabria» ed il «Bene-ficiario»;

TENUTO CONTO che sono stati acquisiti i documenti ri-chiesti che comprovano il diritto del credito e che quindi si sonorealizzate le condizioni stabilite per la liquidazione della spesa(art. 45 del L.R. n. 8 del 4/2/2002);

DECRETA

Per i motivi di cui sopra esposti e che qui si intendono inte-gralmente riportati:

1. di autorizzare il Settore Ragioneria Assessorato al Bi-lancio Regione Calabria, all’accreditamento della somma di c

50.000,00 a favore dell’Amministrazione Provinciale di Catan-zaro, per i lavori di riqualificazione e di tutela ambientale del-l’antico acquedotto, parco della biodiversità mediterranea di Ca-tanzaro, somma stanziata dalla G.R. con proprio atto n. 93 del2/2/2005;

2. di far gravare la complessiva spesa di c 50.000,00 conparte dell’impegno assunto sul cap. 2131205 anno 2003 contoimpegno n. 6273 del 30/12/2003 approvato con decreto del Diri-gente Generale n. 20789 del 31/12/2003;

3. di notificare il presente atto alla Segreteria Operativa perla Comunicazione e l’informazione, c/o il Settore «Comunica-zione Istituzionale», sito in via Alberti n. 2, nonché a tutte lestrutture interessate;

4. dare atto che avverso il presente decreto è ammesso ri-corso in sede giurisdizionale innanzi al TAR Calabria dachiunque ne abbia legittimo interesse entro 60 giorni dalla legit-tima consegna e ricorso al Capo dello Stato entro i 120 giornidalla stessa data;

5. di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficialedella Regione Calabria.


Il Dirigente del SettoreIng. Francesco Civitelli


Legge n. 549 del 28/12/1995, art. 3 – Attuazione della deli-bera di G.R. n. 668 del 15/7/2005 – Contributo all’Ammini-strazione Provinciale di Catanzaro per interventi urgenti inaree costiere degradate.


VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa dellaGiunta regionale e sulla dirigenza regionale», ed in particolare:l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente confunzioni di Dirigente Generale;

VISTA la deliberazione G.R. n. 556 del 6/6/2005 con la qualeè stato attribuito l’incarico di Dirigente Generale del Diparti-mento Ambiente e Beni Ambientali;

VISTO il D.P.G.R. n. 239 del 7/10/2005 avente ad oggetto –«ing. Francesco Civitelli – conferimento incarico settore n. 53»;

VISTO il D.P.G.R. n. 282 del 16/11/2005 avente ad oggetto«attribuzione di Dirigente di Settore Ing. Francesco Civitelli –modifica D.P.G.R. n. 239 del 7/10/2005»;


VISTO il decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Po-litiche dell’Ambiente n. 17497 del 25/11/2005 avente ad oggetto:«delega adozione dei provvedimenti finali dei procedimenti am-ministrativi concernente il settore n. 54 – Pianificazione dellerisorse naturali e ambientali del Dipartimento Politiche dell’Am-biente – Dirigente di Settore Ing. Francesco Civitelli»;

VISTA la Deliberazione G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante«Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigoreper l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dalDlgs 29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;

VISTO il decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di con-trollo da quella di gestione»;

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente dellaRegione recante D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: «se-parazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controlloda quella di gestione – rettifica» e ss.mm.ii.;

PREMESSO:

— che con deliberazione del G.R. n. 668 del 15/7/2005 è statoconcesso alle Amministrazioni Provinciali della Regione Cala-bria un finanziamento finalizzato ad interventi urgenti in areecostiere degradate, ai sensi della legge 549 del 28/12/1995, art. 3;

— che con la medesima delibera di G.R. è stata impegnata lasomma di c 244.806,92 sul capitolo 2131203 anno 2005, contoimpegno n. 2836 del 12/7/2005;

— che tra gli Enti Territoriali beneficiari dei finanziamenti ècompresa l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, destina-tario della somma di c 52.000,00 per interventi urgenti in areecostiere degradate;

— che il Dirigente Generale con proprio atto n. 5743 del 13/4/2005, ha approvato lo schema di convenzione regolante il fi-nanziamento concesso dalla Regione Calabria, per l’esecuzionedei lavori più urgenti di recupero di aree degradate, rispondentialle finalità di cui all’art. 3, c. 27 della legge 549/1995;

— che l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro ha sotto-scritto apposita convenzione con la Regione Calabria Assesso-rato Ambiente e Beni ambientali di cui al rep. n. 7743 del 25/11/2005, e pertanto si può procedere all’erogazione del finanzia-mento nella misura del 50% della somma complessiva pari ad c

52.000,00 così come previsto dall’art. 8 della convenzione stipu-lata;

RITENUTO

— di dover dare attuazione alla delibera di G.R. n. 668 del15/7/2005;

— di autorizzare l’accreditamento previsto all’Amministra-zione Provinciale di Catanzaro;

VISTA la legge regionale n. 8 art. 45 del 4/2/2002;

VISTA la legge regionale n. 21 del 13/5/2002;

ATTESTATO che si sono realizzate le condizioni stabilite dal-l’art. 45 della L.R. n. 8/2002;

RIBADITO che il finanziamento concesso è regolato da appo-sita convenzione stipulata tra la «Regione» ed il «Beneficiario»;

DECRETA

Per i motivi di cui sopra esposti e che qui si intendono inte-gralmente riportati:

1. di autorizzare il Settore Ragioneria Assessorato al Bi-lancio Regione Calabria, all’accreditamento della somma di c

26.000,00 a favore dell’Amministrazione Provinciale di Catan-zaro, per l’intervento di recupero ambientale ed igienico sani-tario di aree degradate ai sensi della legge 549 del 28/12/1995,art. 3;

2. di far gravare la complessiva spesa di c 26.000,00 conparte dell’impegno assunto sul cap. 2131203 anno 2005 contoimpegno n. 2836 del 12/7/2005 giusta delibera di G.R. n. 668 del15/7/2005;

3. di notificare il presente atto alla Segreteria Operativa perla Comunicazione e l’Informazione, c/o il Settore «Comunica-zione Istituzionale», sito in via Alberti n. 2, nonché a tutte lestrutture interessate;

4. dare atto che avverso il presente decreto è ammesso ri-corso in sede giurisdizionale innanzi al TAR Calabria dachiunque ne abbia legittimo interesse entro 60 giorni dalla legit-tima consegna e ricorso al Capo dello Stato entro i 120 giornidalla stessa data;

5. di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficialedella Regione Calabria.


Il Dirigente di SettoreIng. Francesco Civitelli


POR Calabria 2000/2006 Asse I – Risorse naturali – Mi-sura 1.10 rete ecologica regionale azione 1.10.B – Valorizza-zione e sviluppo dette attività economiche non agricole – In-terventi promossi dai PIT – nomina commissione.


VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante«Norme sull’ordinamento delle strutture organizzative dellaGiunta regionale e sulla dirigenza regionale», ed in particolare:l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente confunzioni di Dirigente Generale;

VISTA la deliberazione G.R. n. 556 del 6/6/2005 con la qualeè stato conferito l’incarico di Dirigente Generale del Diparti-mento Politiche dell’Ambiente;

VISTO il decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente dellaRegione, recante «Separazione dell’attività amministrativa di in-dirizzo e di controllo da quella di gestione»;

PREMESSO che con decisione C(2004) 4689 del 30/11/04 laCommissione delle Comunità Europee ha approvato il QuadroComunitario di Sostegno (QCS) per gli interventi strutturali co-munitari nelle regioni italiane dell’Obiettivo 1 – revisione dimetà periodo;


CHE con decisione CE dell’8 agosto 2000 n. C (2000) 2345 èstato approvato il POR Calabria 2000-2006, come modificatocon decisione della Commissione delle Comunità EuropeeC(2004) 5187 del 15/12/2004;

CHE il Complemento di Programmazione del POR, è statoriadottato nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 7/12/2004;

CHE con deliberazione n. 143 del 26/2/2002 la Giunta Regio-nale ha approvato le Linee guida per l’attivazione e gestione deiPIT, modificate ed integrate dalla stessa con delibera di G.R. n.16 del 14/1/2003;

CHE con delibera di G.R. n.194 del 28/2/2005 sono state ap-provate le dotazioni finanziarie dei 23 PIT nonché lo schema diAccordo di Programma per l’attuazione del PIT;

CHE con delibera di GR. n. 1000 del 4/11/2002 la Giunta Re-gionale ha approvato le «Linee d’indirizzo per la realizzazionedella RER;

CHE nei giorni 28 febbraio, 1 e 2 marzo 2005 sono stati sot-toscritti gli Accordi di Programma tra la Regione Calabria, leProvince ed i 23 PIT;

CHE i predetti accordi sono finalizzati, tra l’altro, all’attua-zione delle operazioni che comportano regimi di aiuto alle im-prese;

CHE ai sensi del predetto art. 7 dell’accordo di Programma,l’istruttoria e l’attuazione delle operazioni, compresa la stipuladelle convenzioni con i beneficiari e tutti gli atti conseguenti,saranno di competenza del Dipartimento, responsabile della Mi-sura;

CHE con nota prot. n. 797 del 6/3/2006, l’autorità di gestionedel POR Calabria ha diramato una circolare in ordine alla costi-tuzione e funzionamento delle commissioni di valutazione ope-ranti nell’ambito delle misure cofinanziate dal POR con imputa-zione della spesa sulla Mis. 7.1 «assistenza tecnica»;

CHE con DDG n. 15528 del 19/10/2005 è stato approvato ilbando pubblico Mis.1.10 Rete ecologica Regionale azione B –valorizzazione e sviluppo delle attività economiche non agricole– interventi promossi dai PIT;

CHE il bando predetto prevede, tra l’altro, che per la valuta-zione delle domande di agevolazione, la nomina di una appositacommissione di valutazione composta:

— un dirigente del dipartimento Politiche dell’ambiente inqualità di presidente;

— un funzionario del medesimo dipartimento;

— un rappresentante designato dall’AdG del POR Calabria;

— un rappresentante designato dall’autorità regionale am-bientale (ARA);

— un responsabile di un ufficio di coordinamento e gestionePIT designato dai presidenti del comitato di gestione dei PITinteressati al bando;

— una segreteria tecnica a supporto della commissione;

CONSIDERATO

CHE l’AdG del POR Calabria con nota del 15/3/2006, acqui-sita agli atti del dipartimento il 17/3/2006, prot. n. 2928, ha desi-

gnato il proprio rappresentante in seno alla commissione nellapersona del geom. Gaetano Prajanò (componente interno all’am-ministrazione regionale), ed ha altresì con la medesima nota co-municato il rappresentante designato dai presidenti del comitatodi gestione dei PIT nella persona del dott. Francesco Calà (com-ponente esterno all’amministrazione regionale) – responsabileUCG PIT 3 Pollino;

CHE l’ARA con nota del 23/3/2006, prot. n. 3029, ha desi-gnato il proprio rappresentante, nella persona del dott. agr. An-tonio Larosa (componente esterno all’amministrazione regio-nale);

ACCERTATO la sussistenza dei requisiti professionali e dellaspecifica competenza dei due componenti in seno alla commis-sione, esterni all’amministrazione regionale, per lo svolgimentodell’incarico;

CHE per i componenti esterni all’amministrazione regionale,compete, per ogni seduta, un gettone pari ad c 100,00, da impu-tare sulla misura 7.1. mentre per i componenti interni si provve-derà, per le ore svolte fuori dall’ordinario orario di lavoro, concompenso straordinario come stabilito dal CCNLL;

CONSIDERATO che la commissione dovrà ultimare le atti-vità entro 45 giorni solari e consecutivi a decorrere dalla data diinsediamento;

CHE la spesa presumibile, per i soli componenti esterni, saràcomplessivamente pari a c 9.500,00;

CHE il monte ore presumibile di lavoro straordinario per icomponenti interni all’Amministrazione Regionale di fascia «c»geom. Vincenzo Bartoletta e sig. Gianfranco Rocca sarà com-plessivamente di ore 250;

RITENUTO necessario provvedere alla nomina della com-missione per la valutazione delle domande di agevolazione per-venute ed acquisite agli atti del dipartimento di cui al suddettoDDG n. 15528/2005, nonché della relativa segreteria tecnica, co-stituita dal geom. Vincenzo Bartoletta, sig. Gianfranco Rocca,dipendenti dell’amministrazione regionale,

DECRETA

Per i motivi espressi in premessa che qui si intendono integral-mente ripetuti e confermati:

— la commissione di valutazione delle domande di agevola-zione, POR Calabria 2000-2006 asse I – risorse naturali misura1.10 rete ecologica regionale, azione B «valorizzazione e svi-luppo delle attività economiche non agricole», interventi PIT –di cui al DDG n. 15528 del 19/10/2005, è composta da:

− dott. Giuseppe Graziano – Dirigente Generale Vicario –(presidente)

− dott. Giuseppe Cortone – Funzionario Dipart. Polit. Am-biente – (componente)

− dott. agr. Antonio Larosa – designato dall’ARA – (com-ponente)

− dott. Francesco Calà – designato presidenti CG PIT –(componente)

− geom. Gaetano Prejanò – designato dall’A.d.G. – (com-ponente)


− geom. Vincenzo Bartoletta e sig. Gianfranco Rocca, di-pendenti interni all’amministrazione regionale, con funzione disegreteria tecnica di assistenza alla commissione;

— trasmettere il presente provvedimento all’A.d.G. del PORper l’assunzione dei conseguenti provvedimenti di impegno dellaspesa per i componenti esterni sulla pertinente misura;

— trasmettere il presente atto al settore economico del Dipar-timento al Personale per i conseguenti provvedimenti di compe-tenza.

Il presente decreto sarà pubblicato integralmente sul BURC.


Il Dirigente GeneraleDott. Domenico Lemma


D.P.R. 12/4/1996 art. 10 – Procedura di Verifica (Scree-ning) – Progetto per la realizzazione di un parco eolico deno-minato Crocetta in località «Cozzo Pompone» nel Comune diSan Fili (CS) – Proponente: CESPCalabria S.r.l.










VISTO il D.P.R. 12/4/1996, in particolare l’art. 10, recante«atto d’indirizzo e coordinamento per l’attuazione dell’art. 40,

comma 1, della legge 22 febbraio 1994 n. 146, concernente di-sposizioni in materia di valutazione d’impatto ambientale»;


PREMESSO:

CHE con nota del 18/1/2006 prot. n. 06/06/MN, acquisita agliatti del Settore Politiche dell’Ambiente in data 20/1/2006 prot. n.534, la ditta CESPCalabria S.r.l. ha richiesto l’avvio della fase diverifica della procedura di VIA, ai sensi dell’art. 10 del D.P.R.12/4/1996, relativamente al progetto per la realizzazione di unparco eolico denominato Crocetta in località «Cozzo Pompone»nel Comune di San Fili;


CONSIDERATO:

CHE il nucleo di valutazione d’impatto ambientale, organotecnico regionale, nella seduta del 16/3/2006, a seguito del-l’esame della documentazione tecnico-progettuale trasmessa,consistente nel progetto per la realizzazione di un parco eolicodenominato Crocetta in località «Cozzo Pompone» nel Comunedi San Fili, ha formulato il proprio parere che fa parte integrantedel presente decreto;

CHE in detto parere il nucleo ha ritenuto di escludere il pro-getto stesso dalla ulteriore procedura di VIA con prescrizioni;

RITENUTO dover provvedere, ai sensi dell’art. 10 comma 2,del D.P.R. 12/4/1996, alla pronuncia in merito alla necessità diassoggettare o meno il progetto sopraindicato alla ulteriore pro-cedura di VIA, così come previsto dall’art. 7, comma 3, del di-sciplinare allegato alla D.G.R n. 736/04;

DECRETA

Per quanto in premessa, di prendere atto del parere espressodall’organo tecnico, nucleo valutazione impatto ambientale, chefa parte integrante del presente decreto; di escludere per l’effettodall’ulteriore procedura di VIA il progetto di realizzazione di unparco eolico denominato Crocetta in località «Cozzo Pompone»nel Comune di San Fili, presentato dalla ditta CESP CalabriaS.r.l. con sede in Sibari, Via delle Ferrovie, a condizione che:

1. siano realizzate le misure e gli accorgimenti per la mitiga-zione degli impatti riportati nella Tav. P/RE-00-03.a Individua-zione e valutazione degli impatti ambientali;

2. siano adottate colorazioni degli aerogeneratori in mododa minimizzare l’impatto visivo;

3. la rete elettrica interna al parco deve essere realizzata incavo interrato e nel rispetto dei valori limite di esposizione alcampo magnetico;

4. le fondazioni degli aerogeneratori vanno realizzate conl’estradosso posto ad una profondità non inferiore a 0.80 m dalpiano campagna a sistemazione avvenuta, tale da permettere adismissione dell’impianto, il ricarico con terreno vegetale per larestituzione del territorio alla destinazione originaria;


5. siano adottati i necessari accorgimenti al fine del riuti-lizzo del materiale di risulta (scavi e rinterri);

6. eventuali aumenti della potenza istallata possono essererealizzati mantenendo fisso il numero delle macchine e l’altezzamassima delle torri;

7. per le opere accessorie alla immissione in rete, dovrannoessere richieste le autorizzazioni e nulla osta in riferimento allanormativa vigente ad esse applicabile, da parte dell’esecutore.

DISPONE

— di trasmettere il presente provvedimento alla ditta CESPCalabria S.r.l., al Comune di San Fili, alla Regione Calabria Di-partimento Economia e all’ARPACAL.;









OGGETTO: D.P.R. 12/4/1996 e successive modifiche e in-tegrazioni – Procedura di verifica (screening) – Allegato Bpunto 8 lettera «e» – Progetto per la realizzazione di un im-pianto eolico denominato «Crocetta» finalizzato alla produ-zione di energia elettrica – Comune di San Fili (CS) – Ditta:C.e.s.p. Calabria S.r.l. – Sibari (CS)

PREMESSO CHE:

Con nota trasmessa in data 18/1/2006 ed acquisita agli atti delDipartimento Settore Ambiente della Regione Calabria in data20/1/2006, prot. n. 534 la ditta C.E.S.P. Calabria S.r.l. di Sibari(CS) ha trasmesso la relazione di screening, richiedendo la pro-nuncia di compatibilità ambientale ai sensi del DPR 12/4/1996 esuccessive modifiche e integrazioni, per il progetto di realizza-zione di un impianto eolico finalizzato alla produzione di energiaelettrica, di cui all’allegato B punto 8 lettera «e» del citatoD.P.R.; da realizzarsi nelle località del comune di San Fili confi-nanti a Nord con Bosco Luta e Cozzo del Lupo, a Sud con Loca-lità Cozzo Sprovieri, ad Est con la Località Cozzo Crocicchio ead Ovest con la Località Cresta Mercorella.

VISTO

Il progetto Tecnico, gli elaborati costituenti lo screening re-datto ai sensi dell’art. 10 del DPR 12/4/1996, afferente al pro-getto localizzato nel Comune di San Fili (CS), località succitate,consistenti in

Elenco Elaborati:

1. relazione descrittiva;

2. relazione geologica preliminare;

3. relazione di screening (individuazione e valutazione degliimpatti ambientali);

4. relazione di screening (Conformità alle previsioni in ma-teria urbanistica ambientale e paesaggistica);

5. relazione sull’impatto elettromagnetico;

6. relazione sugli effetti acustici;

7. inquadramento geografico;

8. inquadramento territoriale;

9. infrastrutture;

10. Layout;

11. aereogeneratore;

12. viabilità;

13. piazzole di servizio;

14. sezioni stradali tipo;

15. edificio di controllo;

16. localizzazione catastale;

17. fondazione torre;

18. planimetria stazione di trasformazione;

19. cavidotti;

20. uso del suolo;

21. carta dei vincoli;

22. simulazioni fotografiche;

23. simulazione livelli di rumore massimi;

24. raffronto con P.A.I. (perimetrazione elementi a rischioidraulico);

25. raffronto con P.A.I. (cartografazione fenomeni franosi)

26. raffronto con P.A.I. (aree vulnerate ed elementi a rischioidraulico);

27. raffronto con P.A.I. (perimetrazione delle aree a rischioe/o pericolo di frana);

Caratteristiche Tecniche Proposta Progettuale

Lo screening evidenzia le componenti ambientali e valutacome queste interagiscano con le azioni proposte nel progetto epropone idonee misure a mitigare l’influenza degli impatti nega-tivi sia durante la realizzazione del parco eolico sia a lavori ulti-mati

Caratteristiche delle opere progettate


Le caratteristiche delle opere progettate sono:

— area totale interessata, che rientra in zona agricola E, dicirca 15 Kmq;

— distanza dal centro abitato di San Fili circa 1500 m;


— area realmente occupata: circa 54000 mq. complessivi;

— numero aerogeneratori: 23;

— potenza istallata: 69 MW;

— durata dell’esercizio dell’impianto: 29 anni;

— articolazione altimetrica fra 750 e 1250 m s.l.m.

Fasi di lavorazione

Le fasi di lavorazione consistono in:

— sistemazione preliminare sito, adeguamento e sistema-zioni strade interne;

— realizzazione fondazioni degli aereogeneratori;

— realizzazione della stazione di trasformazione e consegna;

— realizzazione cavidotti interrati;

— istallazione aerogeneratori;

— piantumazione e rinverdimento per attuazione misurecompensative;

— a fine vita smantellamento delle opere e ripristino dellostato naturale dei luoghi;

Ubicazione del progetto

— il sito insiste su un terreno individuato al NCT al foglio 15p.lle n. 36-50; foglio 18 p.lle n. 15-37; foglio 19 p.lle 27-168-194; foglio 17 p.lle n. 65-25; foglio 12 p.lle n. 2-3-15-18; foglio1 p.lle n. 39-32-3;

— l’area è sottoposta a vincolo idrogeologico ai sensi delR.D. 3265/23;

— l’area è sottoposta solo in minima porzione a vincolo pae-saggistico ai sensi del d.lvo 42/2004 per la parte eccedente i 1200m s.l.m.

CONSIDERATO CHE

— l’allegatoAai sensi dell’art. 7 del D.G.R del 12/10/2004 n.736 individua i criteri per la procedura di verifica (screening) edin particolare evidenzia che si debbono tenere in considerazionele caratteristiche del progetto in relazione alle dimensioni delprogetto, alla utilizzazione delle risorse naturali, la produzionedei rifiuti, all’inquinamento e disturbi ambientali, impatto sulpatrimonio naturale e storico, l’ubicazione del progetto con par-ticolare attenzione verso le zone costiere e le zone montuose eforestali;

— è stato presentato allegato al progetto, ai sensi dell’art. 7comma d del Disciplinare approvato con D.G.R. n. 736 del 12/10/04, l’elenco delle autorizzazioni, dei nulla osta, dei pareri daacquisire ai fini della realizzazione e dell’esercizio dell’opera;

— le aree interessate non risultano comprese tra quelle di cuialla legge n. 365/2000 (Decreto Soverato);

— le aree interessate non risultano comprese tra quelle di cuial Piano Stralcio per l’assetto idrogeologico della Calabria (PAI),approvato con delibera del Consiglio Regionale n.115 del 28/12/2001 e pubblicata sul BUR Calabria del 25/3/2002;

— le aree interessate non risultano sottoposte a Vincolo ditipo Archeologico;

— le aree interessate non contrastano con lo strumento urba-nistico;

— le aree non ricadono tra quelle sottoposte a tutela ai sensidella legge n. 1497 del 29/6/1939;

— nelle aree interessate non ricade alcun Sito di ImportanzaComunitaria (S.I.C.) ai sensi della Direttiva Comunitaria n. 92/43/CEE;

— l’area è sottoposta solo relativamente agli aerogeneratori19-20-21-22-23 a vincolo paesaggistico ai sensi del d.l.vo 42/2004 per la parte eccedente i 1200 m. s.l.m.;

— le aree interessate non risultano sottoposte a vincoli inibi-tori ai sensi della Legge Regionale n. 23 del 12/4/1990;

— è stata allegata la dichiarazione dei progettisti sulla veridi-cità dei contenuti, dei dati e delle informazioni riportati neglielaborati progettuali depositati;

— viene indicata la distanza dai centri urbani;

— la documentazione fotografica prodotta rende l’idea dellalocalizzazione dell’impianto rispetto all’ambiente circostante ela individuazione planimetrica dei punti di ripresa delle foto;

— le problematiche ambientali afferenti la realizzazione delparco eolico, risultano in genere lievi o non significative e co-munque sempre reversibili in ordine ambientale, idrogeologico epaesaggistico;

— l’allegato A ai sensi dell’art. 7 del D.G.R. del 12/10/2004n. 736 individua i criteri per la procedura di verifica (screening)ed in particolare evidenzia che si debbono tenere in considera-zione le caratteristiche del progetto in relazione alle dimensionidel progetto, alla utilizzazione delle risorse naturali, la produ-zione dei rifiuti, all’inquinamento e disturbi ambientali, impattosul patrimonio naturale e storico, l’ubicazione del progetto conparticolare attenzione verso le zone costiere e le zone montuose eforestali;

— è stato presentato allegato al progetto, ai sensi dell’art. 7comma d del Disciplinare approvato con D.G.R. n. 736 del 12/10/04, l’elenco delle autorizzazioni, dei nulla osta, dei pareri daacquisire ai fini della realizzazione e dell’esercizio dell’opera;

— la stima dei valori di impatto, in base agli effetti prodottisull’ambiente per come sopra evidenziato, è stata condotta conun calcolo di tipo matriciale, sulla base della teoria (matrice) diLeopold. Il modello prevede una correlazione tra le azioni disag-gregate del progetto con i possibili fattori di perturbazione(aspetti ambientali), e successivamente, i fattori di perturbazionecorrelati alle componenti ambientali interessate, infine verifica illegame tra le componenti ambientali e le possibili alterazioni inmodo da ottenere alla conclusione del procedimento la tipologiadi impatto;


— sono state allegate planimetrie in scala adeguate in cui èindividuata l’area di intervento con i relativi accessi rispetto alcontesto territoriale;

IL NUCLEO V.I.A.


— per tutto quanto sopra premesso, visto e considerato;

ESPRIME

parere positivo e stabilisce di escludere il progetto dall’ulte-riore procedura VIA per la realizzazione di un impianto eolicodenominato «Crocetta» finalizzato alla produzione di energiaelettrica da realizzarsi nelle località succitate del Comune di SanFili (CS) da realizzarsi da parte della C.E.S.P. Calabria S.r.l.

si raccomanda che vengano eseguite le seguenti prescrizioniobbligatorie:

a) siano realizzate le misure e gli accorgimenti per la mitiga-zione degli impatti riportati nella Tav. P/RE-00-03.a Individua-zione e valutazione degli impatti ambientali;

b) siano adottate colorazioni degli aerogeneratori in modo daminimizzare l’impatto visivo;

c) la rete elettrica interna al parco deve essere realizzata incavo interrato e nel rispetto dei valori limite di esposizione alcampo magnetico;

d) le fondazioni degli aerogeneratori vanno realizzate conl’estradosso posto ad una profondità non inferiore a 0.80 m dalpiano campagna a sistemazione avvenuta, tale da permettere adismissione dell’impianto, il ricarico con terreno vegetale per larestituzione del territorio alla destinazione originaria;

e) adottare i necessari accorgimenti al fine del riutilizzo delmateriale di risulta (scavi e rinterri);

f) eventuali aumenti della potenza istallata possono essererealizzati mantenendo fisso il numero delle macchine e l’altezzamassima delle torri;

g) per le opere accessorie alla immissione in rete, dovrannoessere richieste le autorizzazioni e nulla osta in riferimento allanormativa vigente ad esse applicabile, da parte dell’esecutore;

Nel restituire gli atti progettuali trasmessi, si evidenzia infineche il presente parere non sostituisce in alcun caso i nulla osta e/oautorizzazioni e concessioni previste dalle leggi urbanistiche edalla L.R. n. 3/95 che, comunque, dovranno essere acquisitiprima del rilascio della Concessione Edilizia.

IL NUCLEO V.I.A.

1) Dr. Graziano Giuseppe –(Presidente)

2) Dr. Curcio Salvatore – (Componente)

3) Dr. Genoese Antonio – (Componente)

4) Dr. Iacovino Vincenzo – (Componente)

5) Dr. Imeneo Vittoria – (Componente)

6) Dr. Labonia Franco – (Componente)

7) Dr. Misasi Giovanni – (Componente)

8) Ing. Pastore Egidio Michele – (Componente)

9) Arch. Pelle Luciano – (Componente)

10) Ing. Ranieri Annamaria – (Componente)

11) Ing. Suppa Raffaele – (Componente)

12) Arch. Vasta Domenico – (Componente)

13) Avv. Massimo Zicarelli – (Componente)


D.P.R. 12/4/1996 art. 10 – Procedura di Verifica (Scree-ning) – Progetto di coltivazione di una cava di inerti in loca-lità «Piccione – Burgo» del Comune di San Nicola da Crissa(VV) – Proponente: Pasceri S.a.s. di Pasceri Nicola.













PREMESSO:

CHE con nota acquisita agli atti del Settore Politiche dell’Am-biente in data 20/1/2006 prot. n. 531, la ditta Pasceri S.a.s. diPasceri Nicola ha richiesto l’avvio della fase di verifica dellaprocedura di VIA, ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. 12/4/1996, re-lativamente al progetto di coltivazione di una cava di inerti inlocalità «Piccione – Burgo» del Comune di San Nicola da Crissa;


CONSIDERATO:

CHE il nucleo di valutazione d’impatto ambientale, organotecnico regionale, nella seduta del 16/3/2006, a seguito del-l’esame della documentazione tecnico-progettuale trasmessa,consistente nel progetto di coltivazione di una cava di inerti inlocalità «Piccione – Burgo» del Comune di San Nicola da Crissa,ha formulato il proprio parere che fa parte integrante del presentedecreto;

CHE in detto parere il nucleo ha ritenuto di escludere il pro-getto stesso dalla ulteriore procedura di VIA, con prescrizioniper la mitigazione degli impatti;

RITENUTO dover provvedere, ai sensi dell’art. 10, comma 2,del D.P.R. 12/4/1996, alla pronuncia in merito alla necessità diassoggettare o meno il progetto sopraindicato alla ulteriore pro-cedura di VIA, così come previsto dall’art. 7, comma 3, del di-sciplinare allegato alla D.G.R. n. 736/04;

DECRETA

Per quanto in premessa, di prendere atto del parere espressodall’organo tecnico, nucleo valutazione impatto ambientale, chefa parte integrante del presente decreto; di escludere per l’effettodall’ulteriore procedura di VIA il progetto di coltivazione di unacava di inerti in località «Piccione – Burgo» del Comune di SanNicola da Crissa, presentato dalla ditta Pasceri S.a.s. di PasceriNicola con sede in San Nicola da Crissa, Via Roma, con le se-guenti prescrizioni:

1) l’osservanza rigorosa e completa delle prescrizioni indi-cate dal Corpo Forestale dello Stato nella nota prot. n. 7294 cheviene fatta propria dalla struttura regionale;

2) l’attività di escavazione dovrà essere alternata, ad esauri-mento della quota di escavo dei singoli gradoni, a riempimenticon riporto del terreno vegetale recuperato dall’attività estrattivae, ove questo non fosse sufficiente, si dovrà procedere al riportodi altro terreno fino a quando sui gradoni non sarà posto unospessore di almeno un metro che rappresenterà la quantità mi-nima di terreno utile per l’attecchimento di tutte le essenze ar-boree e arbustive che ivi verranno messe a dimora;

3) la coltivazione dell’area deve avvenire in modo graduale,per lotti possibilmente non molto estesi, pertanto, particolarecura dovrà essere posta nella fase di rimodellamento delle scar-pate e dei pianori o gradoni che dovrà essere guidato durante lastessa fase di coltivazione, al fine di evitare che le nuove formeartificiali del rilievo, create dalle attività estrattive, siano sog-gette a forti modifiche esogene, trattandosi di rocce e terreni mi-nerali eterogenei, prive di mantello vegetale protettivo e spessocon forti pendenze e spigoli vivi, quindi morfologicamente insta-bili; Il progetto definitivo, approvato dal Comune, dovrà esserecorredato di un programma d’intervento, di coltivazione per lotti;

4) la localizzazione del piazzale di deposito del materiale dicoltivazione, dello sterile e di manovra degli automezzi, dovràessere stabilita, esclusivamente, nell’ambito dell’area di coltiva-zione, per tutto il periodo di estrazione; sono vietate altre loca-lizzazioni all’esterno della zona perimetrata;

5) le scarpate dovranno avere la giusta pendenza (è consi-gliabile non oltre i 20 gradi) per evitare i fenomeni di ruscella-mento delle acque piovane e per consentire allo stesso terreno lapossibilità di assorbire al massimo le acque meteoriche;

6) la profondità del piano di massimo sbancamento resta fis-sata per come individuato nelle sezioni di progetto allegate, taleprofondità dovrà essere verificata in funzione del livello dellafalda nella sua massima espansione; Il tutto dovrà essere docu-mentato su apposite planimetrie e sezioni con l’indicazione deipiani definitivi di scavo, riferiti alla linea piezometrica, da ripor-tare nelle sezioni;

7) è fatto divieto assoluto di utilizzare esplosivo di qua-lunque natura durante le fasi di estrazione del materiale di cava;

8) la concessione dovrà essere immediatamente revocata nelcaso in cui gli Uffici competenti o comunque interessati, doves-sero accertare irregolarità nel prelievo dei materiali o il mancatorispetto delle condizioni di cui agli atti autorizzativi;

9) in relazione al recupero dell’area, mediante il ripristinodella situazione iniziale, il materiale inerte che verrà utilizzatoper il riempimento, dovrà essere costituito esclusivamente daroccia di qualsiasi natura, coerente o incoerente, lapidea osciolta, terreno argilloso, proveniente da aree di sbancamento perla messa in opera di strutture edili o per la sistemazione di ver-santi o per il terrazzamento e/o gradonature di pendii, evitando inmodo rigoroso, lo stoccaggio di qualunque altro tipo di rifiuto,compresi i materiali di scarto provenienti dalla demolizione distrutture murarie e di quant’altro non può essere classificabilecome roccia;

10) la profondità del piano di massimo sbancamento resta fis-sata per come individuato nelle sezioni allegate; tale profonditàdovrà essere verificata in funzione del livello della falda, nellasua massima espansione. Il tutto dovrà essere documentato suapposite planimetrie e sezioni con l’indicazione dei piani defini-tivi di scavo riferiti alla linea piezometrica da riportare nelle se-zioni.

DISPONE

— di trasmettere il presente provvedimento alla ditta PasceriS.a.s. di Pasceri Nicola, al Comune di San Nicola da Crissa, allaRegione Calabria Dipartimento Economia e all’ARPACAL;






REGIONE CALABRIADIPARTIMENTOAMBIENTE


Catanzaro Lido, lì 16 marzo 2006


OGGETTO: D.P.R. 12/4/1996 e succ. mod. e integr. – Ri-chiesta di screening – Progetto preliminare di ampliamento,fine coltivazione e ricomposizione ambientale di una cava diinerti sita in località Piccione – Burgo del Comune di SanNicola da Crissa (VV) – Ditta proponente Pasceri NicolaS.a.s.

Con istanza del 20/1/2006, acquisita agli atti con prot. n. 531,il sig. Nicola Pasceri, in qualità di legale rappresentante delladitta Pasceri S.a.s., ha trasmesso al Dipartimento Politiche del-l’Ambiente il progetto preliminare di cui all’oggetto, al fine diavviare la procedura di screening ai sensi dell’art. 10 del DPR12/4/1996.

Dall’esame della documentazione tecnico progettuale, consi-stente in

— relazione generale tecnico-descrittiva

— inquadramento territoriale stato di fatto (n. 4 allegati)

— documentazione fotografica di dettaglio dell’area di cavae dell’area a contorno

— allegati cartografici riguardo la richiesta di ampliamentodell’area di coltivazione (n. 4 allegati)

— studio di compatibilità idraulico-geologico-ambientale

— relazione tecnica di progetto

— elaborati grafici del progetto – situazione durante la lavo-razione

— elaborati grafici del progetto – stato di progetto (n. 3 alle-gati)

— progetto di ripristino ambientale del sito (n. 2 allegati)

— progetto esistente

— relazione geologica

— relazione geotecnica

— calcolo di stabilità delle pendici previste in progetto

— elenco delle autorizzazioni, dei nullaosta, dei pareri da ac-quisire ai fini della realizzazione e dell’esercizio dell’opera ointervento

— relazione sulla conformità del progetto alle previsioni inmateria urbanistica, ambientale e paesaggistica

— relazione di individuazione e valutazione degli impatti am-bientali del progetto

— certificazione rilasciata dal Comune di S Nicola da Crissa

— concessione edilizia relativa alla cava esistente

— parere del Corpo Forestale dello Stato, prot. n. 3927 pos.IV – 1/2 – del 22/6/2004;

— schede riassuntive dei dati inerenti l’attività estrattiva dicava o torbiera autorizzata ex L. 1497/39

è stato possibile rilevare quanto segue:

La cava esistente, identificata come cava di versante, ricadesulle particelle catastali n. 252, 291 e parte della 290, del fogliodi mappa n. 21 N.C.T, del Comune di San Nicola da Crissa einteressa un’area di 44.000 mq. Essa ha una forma convessa,quasi semicircolare; ai piedi del fronte di scavo è presente unpiazzale che ospita le strutture per la lavorazione del materialeestratto e per la sosta e il transito dei mezzi. È sita ad est delcentro abitato, in zona agricola, ed è delimitata a nord dal FossoPiccione, a sud-est dal torrente Trachì, in secca, «ad ovest dalversante collinare che degrada verso il torrente Brugà». Con ilprogetto in esame il proponente richiede l’ampliamento dell’areadi cava su parte delle particelle n. 247, 249, 251 e 289 dellostesso foglio di mappa, per una superficie complessiva di 7.450mq, ricadente quasi completamente sulla sommità dell’emer-genza collinare. La richiesta muove sostanzialmente dall’esi-genza di mantenere, durante le lavorazioni, condizioni di sicu-rezza per gli operatori, che attualmente si trovano a lavorare sottouna parete sub-verticale di circa 40 ml, e di procedere al recuperoambientale del sito rispettandone l’orografia.

Nel progetto esistente è prevista una lavorazione del versantedi cava con la realizzazione di gradoni aventi pendenza di 90o,altezza di ml 3 e larghezza di ml 10. Tale modello di sviluppopresenta, per come delineato dai progettisti, delle difficoltà con-crete quali l’impossibilità di realizzare gradoni con pendenza di90o con la tipologia di materiale che caratterizza l’area e l’im-possibilità di gradonare il versante senza lasciare sospese paretisub verticali alte 40 ml e una parete sub verticale non lavorata aipiedi del fronte di cava. L’originaria concessione prevede l’estra-zione di circa 800.000 mc di materiale. Poiché allo stato sonostati estratti circa 500.000 mc, rimarrebbero da estrarre altri300.000 mc. Procedendo con il nuovo progetto l’estrazione ver-rebbe ridotta a circa 200.000 mc e porterebbe, in 7 anni, allarealizzazione di un piazzale sommitale, abbassando il picco del-l’emergenza collinare in modo uniforme, e di gradoni adeguatiall’orografia del sito e rispondenti alle verifiche di stabilità deiversanti.

Nella Relazione di individuazione e valutazione degli impattiambientali del progetto sono stati analizzati come principali ele-menti di inquinamento e disturbo per l’ambiente le emissioni dipolveri in atmosfera e il rumore. Relativamente alle emissioni dipolveri in atmosfera viene messo in evidenza che la lontananzadal centro abitato consente di eliminare le problematiche relativeal transito dei mezzi pesanti e che le polveri prodotte in fase dimacinazione sono abbattute tramite un sistema interno all’im-pianto, ma di esso non viene fornita descrizione. Per il rumore siprecisa che, sebbene l’impianto sia lontano dal centro abitato, èdotato di proprio sistema di insonorizzazione.

Sono considerati minimi gli impatti sul patrimonio naturale,poiché il consumo di territorio è compensato dal risultato conse-guito con l’intervento di ricomposizione ambientale.

La zona circostante al sito è prevalentemente collinare ed èricoperta da vegetazione di tipo erbaceo e forestale (macchie dipino marittimo e pino domestico), da piante sparse di leccio e daaree coltivate ad uliveto. L’area di intervento si presenta «brullae priva di significative presenze vegetali». Non si prevede la pro-duzione di rifiuti o materiale di scarto da smaltire in discarica.Sull’impianto sono presenti delle vasche in c.a. per la decanta-zione delle acque di lavaggio del materiale estratto.


Il progetto di ripristino ambientale è finalizzato all’utilizzodella zona a gradoni per finalità agricole-forestali e dell’area aipiedi del fronte di scavo per finalità ricreative. La sistemazionedefinitiva dei gradoni è contestuale alla lavorazione. La fasi disistemazione e piantumazione si susseguono nell’arco di 7 annisecondo tre lotti funzionali della durata di 2,2 e 3 anni.

Da quanto esaminato e innanzi in sintesi riportato, questaCommissione esprime parere favorevole alla realizzazione deilavori, a condizione che vengano rispettate le seguenti prescri-zioni:

a) l’osservanza rigorosa e completa delle prescrizioni indi-cate dal Corpo Forestale dello Stato nella nota prot. n. 7294, giàmenzionata in questa relazione, che, considerata la completezzae la congruità degli elementi indicati ai fini dell’ottimale eser-cizio di coltivazione, viene fatta propria dalla struttura regionale;

b) l’attività di escavazione dovrà essere alternata, ad esauri-mento della quota di escavo dei singoli gradoni, a riempimenticon riporto del terreno vegetale recuperato dall’attività estrattivae, ove questo non fosse sufficiente, si dovrà procedere al riportodi altro terreno fino a quando sui gradoni non sarà posto unospessore di almeno un metro che rappresenterà la quantità mi-nima di terreno utile per l’attecchimento di tutte le essenze ar-boree e arbustive che ivi verranno messe a dimora;

c) la coltivazione dell’area deve avvenire in modo graduale,per lotti possibilmente non molto estesi, pertanto, particolarecura dovrà essere posta nella fase di rimodellamento delle scar-pate e dei pianori o gradoni che dovrà essere guidato durante lastessa fase di coltivazione, al fine di evitare che le nuove formeartificiali del rilievo, create dalle attività estrattive, siano sog-gette a forti modifiche esogene, trattandosi di rocce e terreni mi-nerali eterogenei, prive di mantello vegetale protettivo e spessocon forti pendenze e spigoli vivi, quindi morfologicamente insta-bili; Il progetto definitivo, approvato dal Comune, dovrà esserecorredato di un programma d’intervento, di coltivazione per lotti;

d) la localizzazione del piazzale di deposito del materiale dicoltivazione, dello sterile e di manovra degli automezzi, dovràessere stabilita, esclusivamente, nell’ambito dell’area di coltiva-zione, per tutto il periodo di estrazione; sono vietate altre loca-lizzazioni all’esterno della zona perimetrata;

e) le scarpate dovranno avere la giusta pendenza (è consiglia-bile non oltre i 20 gradi) per evitare i fenomeni di ruscellamentodelle acque piovane e per consentire allo stesso terreno la possi-bilità di assorbire al massimo le acque meteoriche;

f) la profondità del piano di massimo sbancamento resta fis-sata per come individuato nelle sezioni di progetto allegate, taleprofondità dovrà essere verificata in funzione del livello dellafalda nella sua massima espansione; il tutto dovrà essere docu-mentato su apposite planimetrie e sezioni con l’indicazione deipiani definitivi di scavo, riferiti alla linea piezometrica, da ripor-tare nelle sezioni;

g) è fatto divieto assoluto di utilizzare esplosivo di qualunquenatura durante le fasi di estrazione del materiale di cava.

h) la concessione dovrà essere immediatamente revocata nelcaso in cui gli Uffici competenti o comunque interessati, doves-sero accertare irregolarità nel prelievo dei materiali o il mancatorispetto delle condizioni di cui agli atti autorizzativi;

i) in relazione al recupero dell’area, mediante il ripristinodella situazione iniziale, il materiale inerte che verrà utilizzatoper il riempimento, dovrà essere costituito esclusivamente daroccia di qualsiasi natura, coerente o incoerente, lapidea osciolta, terreno argilloso, proveniente da aree di sbancamento per

la messa in opera di strutture edili o per la sistemazione di ver-santi o per il terrazzamento e/a gradonature di pendii, evitando inmodo rigoroso, lo stoccaggio di qualunque altro tipo di rifiuto,compresi i materiali di scarto provenienti dalla demolizione distrutture murarie e di quant’altro non può essere classificabilecome roccia;

j) la profondità del piano di massimo sbancamento resta fis-sata per come individuato nelle sezioni allegate; tale profonditàdovrà essere verificata in funzione del livello della falda, nellasua massima espansione. Il tutto dovrà essere documentato suapposite planimetrie e sezioni con l’indicazione dei piani defini-tivi di scavo riferiti alla linea piezometrica da riportare nelle se-zioni.

Nel restituire gli atti progettuali trasmessi si evidenzia che ilpresente parere non sostituisce in alcun caso i nulla osta e/o au-torizzazioni e concessioni previste dalle leggi di urbanistica edalle leggi di tutela del paesaggio.

IL NUCLEO V.I.A.

Dott. Graziano Giuseppe – Presidente

Dott. Salvatore Curcio

Dott. Antonino Genoese

Dott. Vincenzo Iacovino

Dott. Vittoria Imeneo

Dott. Franco Labonia

Dott. Giovanni Misasi

Ing. Egidio Pastore

Arch. Luciano Pelle

Ing. Annamaria Ranieri

Ing. Raffaele Suppa

Arch. Domenico Vasta

Avv. Massimo Zincarelli


D.P.R. 12/4/1996 artt. 5 e seguenti – Procedura di VIA –Progetto per la costruzione dell’insediamento turistico Se-leno in località «Seleno» –Variante alla lottizzazione Riva deiTurchi del Comune di Isola Capo Rizzuto (Progetto Rimodu-lato) – Proponente: G.B. Immobiliare S.r.l.













PREMESSO:

CHE con nota del 27/9/2004, acquisita agli atti del SettoreAmbiente in data 27/9/2004 prot. n. 7391, la ditta G.B. Immobi-liare S.r.l. ha richiesto la pronuncia di compatibilità ambientale,ai sensi degli artt. 5 e seguenti del D.P.R. 12/4/1996, relativa-mente al progetto per la costruzione dell’insediamento turisticoSeleno in località «Seleno» – Variante alla lottizzazione Riva deiTurchi del Comune di Isola Capo Rizzuto;

CONSIDERATO:

CHE il Nucleo di valutazione d’impatto ambientale, organotecnico regionale nella seduta del 23/3/2005, a seguito del-l’esame della pratica, essendo il carico urbanistico programmatonel piano di lottizzazione troppo elevato, stabiliva di poter esa-minare un progetto riformulato, dimezzando la volumetria, eli-minando i tre pontili a mare e non modificando la fascia tra labattiggia e la linea delimitante i 200 mt. ad eccezione dei per-corsi per raggiungere la spiaggia da realizzare in terra battuta;nello stesso parere veniva affermato che qualora la ditta propo-nente non si attenesse a dette prescrizioni nella presentazione delprogetto riformulato, l’insediamento turistico «Seleno» era daritenersi non compatibile;

CHE con nota prot. n. 7391/04 del 14/4/2005 il Settore Am-biente inoltrava il parere del Nucleo VIA alla Ditta G. B. Immo-biliare S.r.l.;

CHE con nota acquisita agli atti del Settore Ambiente in data23/5/2005, prot. n. 3313, la ditta G. B. Immobiliare S.r.l. trasmet-teva il progetto rimodulato come da richiesta del Nucleo VIA;

CHE con nota acquisita agli atti del Settore Ambiente in data23/12/2005, prot. n. 181, la ditta G. B. Immobiliare S.r.l. richie-deva la sospensione momentanea dell’istruttoria VIA;

CHE con nota acquisita agli atti del Settore Ambiente in data20/1/2006, prot. n. 532, la ditta G. B. Immobiliare S.r.l., facendoseguito alla nota del 23/12/2005, trasmetteva atti integrativi cheprevedevano una nuova riformulazione del progetto con volu-metria pari circa all’88% di quella realizzabile;

CHE con nota acquisita agli atti del Settore Ambiente in data27/1/2006, prot. n. 822, la ditta G. B. Immobiliare S.r.l. richie-deva il ritiro degli atti integrativi trasmessi con nota del 20/1/2006 prot. n. 532 e richiedeva di assoggettare a procedura VIA ilprogetto trasmesso con nota del 23/5/2005 prot. n. 3313;

CHE il Nucleo di valutazione d’impatto ambientale organotecnico regionale, nella seduta del 10/2/2006 stabiliva di chie-dere alla ditta interessata la rimodulazione del SIA alle prescri-zioni stabilite dallo stesso Nucleo nella seduta del 23/5/2005;

CHE con nota prot. n. 3313/05 del 13/2/2006 il Settore Am-biente inoltrava la richiesta del Nucleo VIA, alla ditta G. B. Im-mobiliare S.r.l.;

CHE con nota acquisita agli atti del Settore Ambiente in data16/2/2006, prot. n. 1483, la ditta G. B. Immobiliare S.r.l., fa-cendo seguito alla nota del 13/2/2006, trasmetteva gli atti inte-grativi richiesti;

CHE il Nucleo di valutazione d’impatto ambientale, organotecnico regionale, nella seduta del 16/3/2006, a seguito del-l’esame della documentazione integrativa trasmessa, ha formu-lato il proprio parere che fa parte integrante del presente decreto;

CHE in detto parere il Nucleo ha ritenuto di esprimere giu-dizio positivo, in merito alla compatibilità ambientale dellostesso progetto riformulato;

PRESOATTO:



RITENUTO dover provvedere, ai sensi e agli effetti degli artt.5 e seguenti del D.P.R. 12/4/1996, alla pronuncia di compatibi-lità ambientale del progetto sopraindicato, così come previstodall’art. 5, comma 3, del disciplinare allegato alla D.G.R. n.736/04;

DECRETA

Per quanto in premessa, di prendere atto del parere espressodall’organo tecnico, nucleo valutazione impatto ambientale, chefa parte integrante del presente decreto; di esprimere per l’effettoparere favorevole, ai fini della compatibilità ambientale, per ilprogetto riformulato relativo alla costruzione dell’insediamentoturistico Seleno in località «Seleno» – Variante alla lottizzazioneRiva dei Turchi del Comune di Isola Capo Rizzuto, presentatodalla ditta G. B. Immobiliare S.r.l. con sede in Latina, Via Adua,36.

DISPONE

— di trasmettere il presente provvedimento alla ditta G. B.Immobiliare S.r.l., all’Amministrazione Provinciale di Crotone,


al Comune di Isola Capo Rizzuto, alla Regione Calabria Dipar-timento Lavori Pubblici, Edilizia Residenziale Politica dellaCasa e all’ARPACAL.









OGGETTO: D.P.R. 12/4/1996 e successive modifiche e in-tegrazioni – Valutazione Impatto Ambientale Allegato Bpunto lettera «a» – Progetto per la costruzione dell’insedia-mento turistico Seleno in loc. Seleno – Variante al piano dilottizzazione «Riva dei Turchi» nel Comune di Isola CapoRizzuto – Ditta: G.B. Immobiliare S.r.l. – Via Adua, 36 – La-tina.

PREMESSO CHE:

— con nota acquisita agli atti del Dipartimento Settore Am-biente della Regione Calabria in data 27/9/2004, prot. n. 7931, laditta G. B. Immobiliare S.r.l. – Latina ha trasmesso lo studio diImpatto Ambientale, richiedendo la pronuncia di compatibilitàambientale ai sensi del DPR 12/4/1996 e successive modifiche eintegrazioni per il progetto di costruzione dell’insediamento tu-ristico «Seleno» in località Seleno in variante al piano di lottiz-zazione «Riva dei Turchi» del Comune di Isola Capo Rizzuto, dicui all’allegato B lettera «a» del citato D.P.R.;

— a decorrere dall’1/10/2004 (data di pubblicazione dell’an-nuncio su un quotidiano a diffusione regionale) e per 45 giorniconsecutivi, l’ufficio VIA ha assicurato la messa a disposizionedegli atti progettuali depositati al pubblico interessato ai sensidell’art. 8 del D.P.R. 12/4/1996;

— durante il periodo di consultazione, da parte del pubblicodegli atti progettuali, nessuna osservazione è pervenuta a questiUffici;

— durante il periodo di consultazione non sono pervenuti pa-reri ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 12/4/1996;

— nella seduta del 23/3/2005 il Nucleo VIA Regionale esa-minata la pratica stabiliva di poter esaminare un progetto rifor-mulato che tenesse in conto le prescrizioni del Nucleo ovverosiache fosse dimezzata la volumetria, che non venissero previsti itre pontili a mare e che la fascia tra la battiggia e la linea delimi-tante i 200 mt. non venisse interessata da alcuna modificazionead eccezioni di percorsi per raggiungere la spiaggia da realizzarein terra battuta;

— nello stesso parere veniva affermato che qualora la Dittaproponente non si attenesse a dette prescrizioni nella presenta-zione del progetto riformulato, l’insediamento turistico «Seleno»era da ritenersi non compatibile;

— con nota prot. n. 7391/04 del 14/4/2005 il dipartimentoSettore Ambiente della Regione Calabria inoltrava il parere delNucleo VIA contenente gli atti integrativi richiesti alla Ditta G.B. Immobiliare S.r.l.;

— con nota acquisita agli atti del Dipartimento Settore Am-biente della Regione Calabria in data 23/5/2005, prot. n. 3313, laditta G. B. Immobiliare S.r.l. – Latina ha trasmesso gli atti inte-grativi richiesti con la nota sopra richiamata;

— con nota acquisita agli atti del Dipartimento Settore Am-biente della Regione Calabria in data 23/12/2005, prot. n. 181, laditta G. B. Immobiliare S.r.l. – Latina richiedeva la sospensionemomentanea dell’istruttoria VIA;

— con nota acquisita agli atti del Dipartimento Settore Am-biente della Regione Calabria in data 20/1/2006, prot. n. 532, laditta G. B. Immobiliare S.r.l. – Latina, facendo seguito alla notadel 23/12/2005, ha trasmesso atti integrativi che prevedevanouna nuova riformulazione del progetto con volumetria pari circaall’88% di quella realizzabile;

— con nota acquisita agli atti del Dipartimento Settore Am-biente della Regione Calabria in data 27/1/2006, prot. n. 822, laditta G. B. Immobiliare S.r.l. – Latina richiedeva il ritiro degliatti integrativi trasmessi con nota del 20/1/2006 prot. n. 532 erichiedeva di assoggettare a procedura VIA il progetto trasmessocon nota del 23/5/2005 prot. n. 3313;

— con nota prot. n. 3313/05 del 13/2/2006 il dipartimentoPolitiche dell’Ambiente della Regione Calabria inoltrava il pa-rere del Nucleo VIA, reso nella seduta del 10/2/06, contenentegli atti integrativi richiesti alla Ditta G. B. Immobiliare S.r.l.;

— con nota acquisita agli atti del Dipartimento Settore Am-biente della Regione Calabria in data 16/2/2006, prot. n.1483, laditta G. B. Immobiliare S.r.l. – Latina, facendo seguito alla notadel 13/2/2006, ha trasmesso atti integrativi richiesti.

VISTO

Il progetto Tecnico, lo studio di impatto ambientale (SIA), af-ferente al progetto riformulato localizzato nel Comune di IsolaCapo Rizzuto (KR), località «Selenio» consistenti in:

Elenco Elaborati:

— relazione studio impatto ambientale

— relazione tecnico illustrativa (elaborato A.1)

— indici urbanistici (elaborato A.2)

— planivolumetrico (elaborato A.3)

— planimetria sistemazioni estrene e sezioni (elaborato A.4)

— Abaco Tipologie lotto n.1 Residenze (elaborato A.5)

— Abaco Tipologie lotto n. 1 Centro servizi (elaborato A.6)

— Abaco Tipologie lotto n. 2 Albergo (elaborato A.7/a)

— Abaco Tipologie lotto n. 2 Albergo (elaborato A.7/b)

— Abaco Tipologie lotto n. 2 Albergo (elaborato A.7/c)


— Abaco Tipologie lotto n. 2 Albergo (elaborato A.7/d)

— Abaco Tipologie lotto n. 2 Residenze alberghiere (elabo-rato A.8)

— viste tridimensionali (elaborato A.9)

Inquadramento territoriale del progetto

L’area di intervento è localizzata nel Comune di Isola CapoRizzuto in località «Seleno» a Sud ed a ridosso del villaggioSeleno, già realizzato e si affaccia sul Mare Ionio con un frontedi 700 mt.

L’area ha destinazione urbanistica, nello strumento urbani-stico del Comune di Isola Capo Rizzuto, come zona con destina-zione «Villaggi Turistici».

Caratteristiche dimensionali delle opere progettate

Le caratteristiche delle opere progettate, attinte dalla relazionetecnica, sono:

— area totale interessata di 273.900 mq;

— volumetria assentita 109.560 mc. complessivi;

— volumetria proposta nella nuova riformulazione del pro-getto 64.934 mc. complessivi pari al 59% di quella assentita.

Caratteristiche delle opere progettate

La riformulazione dell’intervento prevede la realizzazione diresidenze estive private un centro servizi e un villaggio turisticocomprendente un albergo con residenze e più precisamente:

Residenze estive

Sono organizzate in blocchi da sei appartamenti ciascuno treal piano terra e tre al piano primo gli appartamenti al piano terrasono con giardino.

Centro Servizi

Il centro servizi, di circa 450 mq., ad un solo piano fuori terraospiterà un market, un bar caffetteria, quattro negozi ed è dotatodi parcheggi necessari per l’afflusso esterno.

Villaggio Turistico

L’intervento prevede la costruzione di un corpo centrale desti-nato ad albergo a tre piani di cui due completamente, fuori terra,con 97 camere ubicate 62 nel piano terra e 35 al piano primo.

Nel piano seminterrato, di circa 6.000 mq., sono previste lefunzioni complementari all’attività alberghiera (ristorante, cu-cina, sala congressi, pizzeria, discoteca e locali destinati ai ser-vizi). Completa il villaggio turistico la costruzione di 44 piccoleunità abitative, a due piani fuori terra, dove sono allocati quattrominiappartamenti due al piano terra e due al piano primo per untotale complessivo di 176 miniappartamenti.


— il progetto in esame insiste su un terreno individuato alNCT al foglio n. 41 part. nn. 3, 2181, 2182, 2184, 2186, 2189,2192, 2194, 2195, 2196, 2197, 2109, 2110, 2199, 2200, per com-plessivi mq. 273.000, in agro del Comune di Isola Capo Rizzutoe fa parte della lottizzazione «Riva dei Turchi»;

— L’area è sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale aisensi del D.Lgs 490/99 e s.m. e integrazioni;

— L’area è limitrofa all’Area Marina Protetta «Capo Riz-zuto».

PRESOATTO CHE LADOCUMENTAZIONE CONTIENE:

— certificazione del Comune di Isola Capo Rizzuto che sul-l’area, oggetto di intervento, non esistono vincoli inibitori aisensi del D.Lgs 490/99 e s.m. e integrazione della Legge Regio-nale n. 23/90 e che l’area non è perimetrata quale Sito di Impor-tanza Comunitaria (SIC);

— parere favorevole da parte del settore geologico regionaleespresso con nota prot. n. 756 del 10/12/2003;

— parere favorevole da parte della Provincia di Crotone aifini paesaggistici-Ambientali ai sensi del D.Lgs 490/99 e s.m. eintegrazioni e della Legge Regionale n. 34/2002 espresso connota prot. 8868 del 19/3/2004;

— dichiarazione dell’Ente Gestore Provincia di Crotone del-l’area Protetta «Capo Rizzuto» che pur certificando che l’areaoggetto dell’intervento non ricadeva all’interno della riservaesprimeva parere contrario alla realizzazione dei pontili e dellestrutture in legno;

— foto aeree e fotosimulazioni intervento per come richiestonel parere del Nucleo VIA nella seduta del 10/2/2006.

CONSIDERATO CHE

— il progetto e lo studio di impatto ambientale prevedono lacostruzione di un insediamento turistico in variante alla lottizza-zione «Riva dei Turchi S.p.A.» in località Seleno del Comune diIsola Capo Rizzuto riformulato per come richiesto nel parere delNucleo VIA nella seduta del 23/3/2005;

— il SIA è stato elaborato tenendo in considerazione i treprincipali quadri di riferimento e più precisamente: programma-tico mostrando le relazioni tra l’opera progettata e gli atti di pia-nificazione e programmazione territoriale e settoriale e verifi-cando la coerenza del progetto proposto con gli obbiettivi deglistrumenti di pianificazione vigente; progettuale analizzando lecaratteristiche dell’opera progettata illustrando le motivazionitecniche della scelta progettuale e delle principali alternativeconsiderate; ambientale definendo l’ambito territoriale e i si-stemi ambientali interessati dal progetto analizzando le condi-zioni di criticità al fine di individuare e descrivere i mutamentiindotti dalla realizzazione dell’opera;

— il SIA, chiarisce, nella descrizione delle misure previsteper evitare, ridurre e compensare dal punto di vista ambientalegli effetti negativi del progetto sull’ambiente ed in particolareper l’effetto rumore evidenzia tutti gli accorgimenti tecnici tesi acontrollare le fonti di emissioni sia in fase di cantierizzazioneche in fase di esercizio;

— il SIA descrive dettagliatamente la tecnica prescelta, conriferimento alle tecniche disponibili;

— il SIA confronta la tecnica prescelta con le altre possibilimotivando le scelte compiute ed evidenziando i possibili rischinell’ipotesi di non realizzazione della proposta per come formu-lata;


— il SIA assicura la valutazione degli effetti diretti ed indi-retti sull’uomo, sulla fauna, sulla flora sul suolo, sulle acque disuperficie e sotterranee e sull’aria;

— il SIA tra gli impatti diretti e prodotti (componente suolo esottosuolo e ambiente idrico) evidenzia che nell’area in oggettonon vi sono presenze di falde acquifere se non a profondità di mt.-3,50 che il progetto dei manufatti non prevede di intaccare;

— sono previsti differenti convogliamenti delle acque refluee bianche e convogliati ai ricettori finali comunali;

— il SIA chiarisce come sarà soddisfatto il fabbisogno idricodell’insediamento turistico;

— il SIA chiarisce dettagliatamente lo smaltimento delleacque reflue che saranno convogliate, con condotte di adeguatasezione, nella rete fognante comunale;

— il SIA chiarisce come l’implemento della produzione dirifiuti sarà smaltito e prevede la raccolta differenziata quale ope-razione aggiuntiva e coerente con lo spirito e gli indirizzi delpiano rifiuti nazionale e regionale;

— lo studio evidenzia nella caratterizzazione della fauna lapresenza nella zona di specie che si adattano anche in ambienticittadini (Pettirossi) ed in ambienti antropici quali strade, edificiurbani, parchi (Passera d’Italia) e che non vengono minacciatidall’insediamento turistico;

— lo studio individua, per come sopra rappresentato, degliimpatti diretti o indiretti e chiarisce come questi possono essereattenuati o eliminati;

— il SIA chiarisce il contenimento delle polveri, in fase dicantierizzazione, attraverso lo sviluppo della realizzazione inlotti e con mezzi per evitare e/o abbattere la emissioni di polveri;

— il SIA chiarisce che il sistema spiaggia-duna, che costi-tuisce un ambiente molto delicato per origine e conformazione,sarà preservato non prevedendo il progetto, riformulato, nessunintervento se non dei camminamenti realizzati in terra battuta.

IL NUCLEO V.I.A.


— preso atto che non sono pervenute istanze, osservazioni opareri da parte di cittadini;

— per tutto quanto sopra premesso, visto, preso atto e consi-derato;

ESPRIME

Parere favorevole circa la compatibilità ambientale del pro-getto per la costruzione dell’insediamento turistico Seleno in loc.Seleno – Variante al piano di lottizzazione «Riva dei Turchi» nelComune di Isola Capo Rizzuto per come riformulato e che pre-vede una volumetria complessiva di mc. 64.934 della Ditta: G.B. Immobiliare S.r.l. – Via Adua, 36 – Latina.

Nel restituire gli atti progettuali trasmessi, si evidenzia infineche il presente parere non sostituisce in alcun caso i nulla osta e/oautorizzazioni e concessioni previste dalle leggi urbanistiche edalla L.R. n. 3/95 che, comunque, dovranno essere acquisitiprima del rilascio della Concessione Edilizia.

IL NUCLEO V.I.A.

1) Dr. Graziano Giuseppe – Presidente

2) Dr. Curcio Salvatore – Componente

3) Dott. Genoese Antonio – Componente

4) Dr. Iacovino Vincenzo – Componente

5) Dr. Imeneo Vittoria – Componente

6) Dr. Lanonia Franco – Componente

7) Dr. Misasi Giovanni – Componente

8) Ing. Pastore Egidio Michele – Componente

9) Arch. Pelle Luciano – Componente

10) Ing. Ranieri Annamaria – Componente

11) Ing. Suppa Raffaele – Componente

12) Arch. Vasta Domenico – Componente

13) Avv. Massimo Zicarelli – Componente


D.P.R. 12/4/1996 art. 10 – Procedura di Verifica (Scree-ning) – Progetto di coltivazione di una cava di inerti in loca-lità «Centoducati» del Comune di Squillace (CZ) – Propo-nente: Cerminara Pasquale.













PREMESSO:

CHE con nota acquisita agli atti del Settore Politiche dell’Am-biente in data 24/1/2006 prot. n. 679, la ditta Cerminara Pasqualeha richiesto l’avvio della fase di verifica della procedura di VIA,ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. 12/4/1996, relativamente al pro-getto di coltivazione di una cava di inerti in località «Centodu-cati» del Comune di Squillace;


CONSIDERATO:

CHE il nucleo di valutazione d’impatto ambientale, organotecnico regionale, nella seduta del 16/3/2006, a seguito del-l’esame della documentazione tecnico-progettuale trasmessa,consistente nel progetto di coltivazione di una cava di inerti inlocalità «Centoducati» del Comune di Squillace, ha formulato ilproprio parere che fa parte integrante del presente decreto;



DECRETA

Per quanto in premessa, di prendere atto del parere espressodall’organo tecnico; nucleo valutazione impatto ambientale, chefa parte integrante del presente decreto; di assoggettare per l’ef-fetto all’ulteriore procedura di VIA il progetto di coltivazione diuna cava di inerti in località «Centoducati» del Comune di Squil-lace, presentato dalla ditta Cerminara Pasquale con sede in Ca-tanzaro, Viale Magna Grecia.

DISPONE

— di trasmettere il presente provvedimento alla ditta Cermi-nara Pasquale, al Comune di Squillace, alla Regione CalabriaDipartimento Economia e all’ARPACAL;






Nucleo V.I.A.


OGGETTO: D.P.R. 12/4/1996, art. 10 e successive modi-fiche e integrazioni – Parere Screening (verifica) – Progettoper l’apertura, la coltivazione e la sistemazione dell’area dicava per l’estrazione di inerti, in località Centoducati o Gian-vincenzo nel comune di Squillace (Catanzaro) – Ditta: Cer-minara Pasquale – Viale Magna Grecia – Catanzaro.

Con nota acquisita agli atti del Dipartimento SettoreAmbientedella Regione Calabria in data 24/1/2006, prot. n. 679, la dittaCerminara Pasquale ha trasmesso domanda di procedura di avviodella fase di verifica Screening, ai sensi dell’art. 10 del DPR12/4/1996.

Documentazione trasmessa:

Relazione tecnica

Planimetrie (corografia, aerofotogrammetria, catastale)

Aerofotogrammetria – Profili del terreno (stato di fatto)

Aerofotogrammetria – Profili del terreno (piano di coltiva-zione)

Aerofotogrammetria – Profili del terreno (piano di risistema-zione agraria)

Aerofotogrammetria – Profili del terreno (cronocoltivazione ecalcolo dei volumi)

Particolari realizzativi sistemazione idrogeologica

Relazione tecnica ambientale

Relazione geologica

Relazione geotecnica e sulla stabilità dei fronti

Relazione idraulica geologica ambientale

Relazione di valutazione di impatto ambientale

certificazione da parte del progettista sulla veridicità dei con-tenuti e delle informazioni rese negli elaborati tecnico-proget-tuali;


certificazione da parte del progettista sulla conformità del pro-getto alle previsioni in materia urbanistica, ambientale e paesag-gistica;

elenco delle autorizzazioni, dei nulla osta, dei pareri da acqui-sire ai fini della realizzazione e dell’esercizio dell’opera:

a) parere forestale (acquisito);

b) attestazione Ufficio Tecnico Comunale (acquisito) atte-stante che le aree non sono individuate come S.I.C. e non rica-dono all’interno del Demanio Fluviale, che le aree ricadono inzona agricola, che le aree non sono comprese nel P.A.I. che learee non rientrano tra quelle della Legge 365/200 (Decreto No-verato);

scheda riassuntiva ex L. 1497/39;

copie di ricevute di versamento di c 300,00 + c 100,00.

Caratteristiche Tecniche

Trattandosi di progetto assoggettato a procedura di Screening,sono state considerate le tecniche relative all’attività estrattivaproposta e agli interventi di ripristino ambientali del sito.

La relazione tecnico ambientale, allegata alla documentazionepresentata, descrive gli aspetti relativi alle tecniche estrattive e diripristino ambientale, partendo dalle condizioni preesistenti del-l’area.

Le caratteristiche delle opere progettuali sono:

— area totale interessata, che rientra in zona agricola, di hacomplessivi 04.81.400, foglio di mappa n. 8, part. n. 65;


— estensione effettiva dell’area da coltivare, circa 48140 mq;

— durata della coltivazione: 3 anni, per un totale di tre lotti;

— volumi da estrarre per lotti: I lotto, mc 141.902,99; II anno,mc 206.862,25, III anno mc 113.877,55 per un totale di circa435.744,84 mc, di cui circa il 20% è costituito da terreno vege-tale di scortico e da limi;

— durata della coltivazione: 3 anni;

— articolazione altimetrica fra 139 e i 220 metri s.l.m. conpendenze intorno ai 10-25o;

— pendenza dei versanti oscillante tra il 40% ed il 60% circa.

Le fasi di lavorazione sono:

eliminazione del terreno vegetale e suo deposito all’internodell’area per poter essere utilizzato nella fase del ripristino am-bientale;

scavo a gradoni discendenti con l’utilizzo di soli mezzi mec-canici, come indicato nel progetto presentato, con gradonaturafinale effettuata dall’alto verso il basso; realizzazione di n. 14terrazze che avranno un pianale di 10 mt circa ed una altezza discarpata di 4,3 mt circa;

trasporto del materiale estratto verso acquirenti esterni utiliz-zato per sottofondo stradale.


— il sito insiste su un terreno individuato al NCT al foglio 8,particelle n. 65, agro del Comune di Squillace;

— l’area si colloca in una zona collinare, su un terreno in granparte coperto da erba e arbusti, in parte completamente spoglio;

— le aree non hanno vincoli S.I.C., ricadono in «Zona Agri-cola», secondo il P.R.G., non sono comprese tra quelle di cui alP.A.I. della Regione Calabria, non sono sottoposte a vincoli pae-saggistici (D.lgs 42/2004), archeologici, inibitori o in contrastocol P.R.G.;

Fattori di impatto

Le problematiche ambientali afferenti la coltivazione di cavadi inerti, risultano complesse per le notevoli implicazioni di or-dine paesaggistico, ambientale e idro-geomorfologico, sull’am-biente e il territorio circostante.

I maggiori effetti sull’ambiente sono riconducibili a:

— impatto fisico in quanto la coltivazione modifica la morfo-logia e le linee naturali dei luoghi interessati;

— idrogeologico in quanto si possono determinare implica-zioni ed effetti negativi al regime delle acque superficiali e più omeno profonde;

— paesaggio, inteso come scenario oggetto della percezionevisiva, in quanto viene ad essere modificato nelle geomorfologiae nel soprasuolo in questo caso si avrà un miglioramento dovutoal ripristino ambientale ed anche idrogeologico dovuto alla risi-stemazione con opportune canalizzazioni di drenaggio delleacque meteoriche;

— rumorosità limitata alla fase di cantiere e al transito di au-tomezzi (in questo caso dalla cava all’impianto di lavorazione);

— ecosistema per quanto attiene alle relazioni delle bioce-nosi con l’ambiente fisico.

Dopo un approfondito esame del progetto e dei relativi alle-gati, il Nucleo VIA constata che non è stata presentata alcunadocumentazione fotografica dalla quale si potesse escludere lapresenza di una precedente attività estrattiva di materiali, che –invece – è stata confermata da un sopralluogo effettuato sul sitoin esame.

Nel progetto presentato non si fa alcun cenno di tale prece-dente attività estrattiva, né del recupero ambientale del sito giàutilizzato per tale attività.

Per quanto sopra il Nucleo VIA ritiene che debba essere pre-sentato un progetto che preveda il recupero ambientale di tuttal’area, compresa quella parte sottoposta in passato ad attivitàestrattiva; pertanto, è necessario che il progetto in esame debbaessere sottoposto alla procedura VIA.

IL NUCLEO V.I.A.

Dott. Graziano Giuseppe

Dott. Labonia Franco

Arch. Pelle Luciano

Dott. Genoese Antonio

Ing. Ranieri Annamaria


Arch. Vasta Domenico

Dott. Iacovino Vincenzo

Ing. Pastore Egidio Michele

Avv. Zicarelli Massimo

Dott. Misasi Giovanni

Ing. Suppa Raffaele

Dott. Imeneo Vittoria

Dott. Curcio Salvatore


Comune Settingiano (CZ) – Ditta Mediterranea Cavi S.r.l.– Applicazione sanzione art. 167 del D.Lgs. 22/1/2004 n. 42 eart. 1 comma 37, Legge del 15/12/04, n. 308.


VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante«norme sull’ordinamento della struttura organizzativa dellaGiunta Regionale e sulla Dirigenza regionale» ed in particolare:l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente confunzioni di Dirigente Generale;

VISTA la D.G.R. n. 556 del 6 giugno 2005 con la quale è statoconferito l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Am-biente al dr. Domenico Lemma;

VISTO il D.P.G.R. n. 154 dell’1/7/2005 col quale è stato pro-posto a dirigere il settore «Protezione Sicurezza Ambientale» ildr. Giuseppe Graziano;

VISTO il D.D.G. n. 12359 del 16/8/2005 con il quale il dr. G.Graziano è stato delegato all’adozione di provvedimenti affe-renti il settore «Protezione e Sicurezza Ambientale»;

VISTO il decreto n. 10699 dell’11/7/2005 con il quale si con-ferisce, al dr. Giuseppe Graziano, dirigente del settore 55, le fun-zioni vicarie di Dirigente Generale del «Dipartimento Politichedell’Ambiente»;




VISTA la circolare Ministeriale n. 1795 dell’8/7/91;

VISTO l’art. 167 del D.Lgs. 22/1/2004 n. 42;

VISTA la D.G.R. del 22/3/2005, n. 379 avente ad oggetto:Direttiva per le modalità di applicazione della Legge 308/2004«Delega al Governo per il riordino, il coordinamento e l’integra-zione della legislazione in materia ambientale e misure di diret-tiva applicazione» in tema di accertamento e pronuncia dellacompatibilità paesaggistica per i lavori compiuti su beni paesag-gistici;

VISTO il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanzedel 17/3/2005 attestante le modalità di versamento della sanzionepecuniaria aggiuntiva per i lavori realizzati in assenza o diffor-mità dall’autorizzazione paesaggistica, di cui all’art. 1, commi37, lettera b), n. 2, e 38 della Legge 15/12/2004, n. 308;

CONSIDERATO che il Comune di Settingiano ha inoltrato lapratica prodotta dalla Ditta Mediterranea Cavi S.r.l. per l’appli-cazione dell’art. 167 del sopra citato D.Lgs. per la realizzazionedi alcuni muretti di recinzione e cabina Enel, in assenza di C.E.,il tutto sanabile urbanisticamente ai sensi dell’art. 13 della Legge47/85;

VISTA la nota Comunale del 14/4/2003, con la quale si di-chiara la conformità urbanistica delle opere abusivamente realiz-zate e quindi l’applicabilità dell’art. 13 della Legge 47/85;

ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.1795 II 4 dell’8/7/91, il Ministero per i Beni Ambientali e Cultu-rali ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi di cuisopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto sono daapplicare le sanzioni di cui all’art. 167 del D.lgs 22/1/2004 n. 42;

VISTO il decreto del Dirigente Generale del 9/1/06 n. 44avente ad oggetto:

Art. 167, D.lgs del 22/1/2004, n. 42 istituzione e disciplinadelle modalità di funzionamento della commissione di cui alladeliberazione della G.R. n. 605 del 27/6/05;

VISTA la deliberazione n. 198 del 20/3/06 avente ad oggetto:presa d’atto nuova tabella elaborata dalla Commissione sullaprotezione dei Beni Ambientali e naturali, costituita con D.D.G.n. 44 del 9/1/2006. Revoca Deliberazioni n. 2246 del 4/5/1998 en. 2247 del 4/5/1998;

RILEVATO che in data 17/3/06 la predetta commissione hastabilito, per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennitàpecuniaria, per un importo pari ad c 3.303,68 per cui occorreprendere atto di quanto fissato dalla stessa;

VISTO il D.D.G. n. 7388 del 30/5/03 con cui è stato ingiuntoalla Ditta Mediterranea Cavi S.r.l. il pagamento della somma di c911,03 a titolo di sanzione risarcitoria;

VISTA l’istanza della Ditta Mediterranea Cavi S.r.l. inoltrataalla Regione Calabria – Assessorato Ambiente ai sensi e per glieffetti dell’art. l, comma 37 Legge 15/12/2004, n. 308;

VISTO l’art. l, comma 37 Legge 15/12/2004, n. 308 dal qualesi evince che la fattispecie in esame rientra tra i casi previsti;

VISTO il parere della Soprintendenza per i Beni Architetto-nici e per il paesaggio per la Calabria – Cosenza prot. n. 814/Pdel 14/3/2006;

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà esserepresentato progetto, ai sensi della Legge Regionale n. 3/95, per ilrilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempol’adempimento della sanzione qui determinata;


DECRETA

— di confermare il decreto dirigenziale n. 7388 del 30/5/2003;

— di stabilire che la ditta Mediterranea Cavi S.r.l. è tenuta alpagamento, entro tre mesi dal ricevimento del presente provve-dimento:

a) della somma di c 303,68 oltre quella già ingiunta con ildecreto dirigenziale n. 7388 del 30/5/2003 da versare, sul c/c.p.n. 36028884 intestato alla «Regione Calabria servizio di teso-reria indennità risarcitoria danni ambientali» indicando nellacausale, da rimettere in copia all’Assessorato all’Ambiente edall’Assessorato al Bilancio, che la somma è stata versata ai sensidell’art. 167 del D.Lgs. 22/1/2004, n. 42 e art. 1, comma 37Legge 15/12/2004, n. 308 quale indennità risarcitoria, danni am-bientali, per lavori realizzati in assenza o in difformità del N.O.Paesaggistico Ambientale;

b) della somma di c 3.000,00 da versare al Ministero del-l’Economia e delle Finanze con le modalità di cui all’art. 17 deldecreto legislativo 9/7/1997, n. 241 esclusa in ogni caso la com-pensazione ivi prevista;

— l’Assessorato all’Ambiente – Regione Calabria, Diparti-mento Politiche dell’Ambiente emetterà la definitiva pronunciadi compatibilità ambientale ex Legge 308/2004 previa esibizionee deposito attestante l’avvenuto pagamento delle somme in-giunte con il presente decreto;

— decorsi tre mesi dal ricevimento del presente provvedi-mento, senza che sia stato attestato l’avvenuto pagamento dellesomme ingiunte, si procederà alla revoca del presente provvedi-mento;

— di notificare il presente decreto:

— alla Ditta Mediterranea Cavi S.r.l.;

— al Comune di Settingiano;

— alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il pae-saggio per la Calabria – Cosenza.



Il Dirigente Generale VicarioDr. Giuseppe Graziano

AVVOCATURAREGIONALE


CT n. 2532/02 – Ricorso in appello dinanzi il Consiglio diStato proposto da Conte Luigi, avverso la sentenza n. 1378/2003 del T.A.R. Calabria – Sez. Catanzaro – Determinazionedi costituzione in giudizio e nomina difensore nella personadell’avv. Giuseppe Naimo dell’Avvocatura regionale, con de-lega e domiciliazione esterna.


PREMESSO CHE con sentenza n. 1378/2003 del T..A.R. Ca-labria – Sez. Catanzaro ha respinto il ricorso proposto da ConteLuigi per l’annullamento dei provvedimenti relativi alla gradua-toria del concorso pubblico per autista soccorritore dell’Aziendalocale Sanitaria n. 7 di Catanzaro;

CHE con decreto n. 14731 del 14/10/2003 era stata disposta lacostituzione nel predetto giudizio di appello dinanzi al Consigliodi Stato;

CHE ad oggi non è stata svolta alcuna attività riferita al pre-detto giudizio e, pertanto, appare opportuno revocare il suddettodecreto e provvedere ad emettere nuovo decreto per lo svolgi-mento dell’attività defensionale in favore dell’Ente anche al finedi provvedere alla tutela delle ragioni dell’ente;

EVIDENZIATO l’interesse dell’Amministrazione a costituirsinel relativo giudizio;

VISTO lo Statuto della Regione Calabria approvato con laL.R. n. 25 del 19 ottobre 2004;

VISTO la L.R. 13 maggio 1996, n. 7 avente ad oggetto le«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa dellaGiunta Regionale e sulla dirigenza regionale» così come modifi-cata dalla L.R. n. 12 del 3 giugno 2005;

DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati la costituzione della RegioneCalabria nel giudizio d’appello proposto da Conte Luigi innanziil Consiglio di Stato, avverso la sentenza n. 1378/2003 del T.A.R.Calabria – Sez. Catanzaro, revocando il precedente decreto n.14731 del 14/10/2003;

— di nominare procuratore e difensore della Regione Cala-bria, l’avv. Giuseppe Naimo dell’Avvocatura regionale e di eleg-gere domicilio in Roma, via Barberini, 86 presso lo studio delprof. avv. Fabrizio Criscuolo al quale potranno essere delegati gliatti processuali da compiersi in Roma.


Il Dirigente GeneraleAvv. Giuseppe Filippelli



CT n. 299/06 – Tribunale civile di Reggio Calabria – Se-zione lavoro – Reclamo avverso ordinanza ex art. 700 c.p.c. –Dattola Rodolfo c/Regione Calabria (Dipartimento Gestione– Consiglio reg.le della Calabria) – Determinazione di propo-sizione di reclamo nonché nomina difensore – Conferimentoincarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura regionale– Sezione di Reggio Calabria.


VISTA l’ordinanza cautelare resa in data 3/3/06 dal TribunaleCivile di Reggio Calabria – Sezione Lavoro – R.G. 8/F/2006, inpersona della dott.ssa Romeo, con la quale è stato accolto il ri-corso ex art. 700 c.p.c. proposto da Dattola Rodolfo, rappresen-tato e difeso dall’avv. Pasquale Melissari, contro la Regione Ca-labria;

RILEVATO che emerge l’opportunità di proporre reclamo inquanto i motivi di fatto e di diritto esposti a fondamento dell’ac-coglimento del ricorso appaiono prima facie infondati;

RITENUTO, pertanto, di dover proporre reclamo avversol’ordinanza soprindicata, onde tutelare i diritti e gli interessi dellaRegione Calabria, conferendo all’uopo l’incarico di rappresen-tanza e difesa dell’Ente all’avv.Antonio Ferraro dell’Avvocaturaregionale – Sezione di Reggio Calabria;

VISTO lo Statuto regionale, approvato con L.R. n. 25 del 19ottobre 2004;

VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7 avente ad oggetto le«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa dellaGiunta regionale e sulla dirigenza regionale» così come modifi-cata dalla L.R. n. 12 del 3 giugno 2005;

DECRETA

1) di proporre reclamo avverso l’ordinanza cautelare resa indata 3/3/06 dal Tribunale Civile di Reggio Calabria – SezioneLavoro – R.G. 8/F/2006, in persona della dott.ssa Romeo, con laquale è stato accolto il ricorso ex art. 700 c.p.c, proposto da Dat-tola Rodolfo, rappresentato e difeso dall’avv. Pasquale Melis-sari, contro la Regione Calabria;

2) di nominare a tal fine procuratore e difensore della Re-gione Calabria l’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura regionale– Sezione di Reggio Calabria.




Liquidazione competenze professionali in favore dell’av-vocato Giuseppina Policicchio, relative ai giudizi promossida Nicola Giuseppe Gallo e Vincenzo Mastroianni c/RegioneCalabria – Tribunale di Cosenza.


PREMESSO CHE la Regione Calabria ha deciso di resisterenel giudizio dinanzi al Tribunale di Cosenza, promosso contro lastessa da Nicola Giuseppe Gallo e Vincenzo Mastroianni, condecreto n. 399 del 28/4/2000;

PREMESSO che il medesimo decreto è stata affidata la rap-presentanza e la difesa della Regione all’avvocato GiuseppinaPolicicchio con studio in Cosenza, Via Accattatis, 11;

CHE l’avvocato Policicchio ha inviato per la liquidazione laparcella delle spese e delle competenze, per l’attività professio-nale svolta in favore della Regione Calabria;

CONSIDERATO che il riconoscimento del compenso in que-stione è stato sottoposto alla valutazione del Settore legale inlinea con la lett. «C» punto 10 della direttiva della Giunta Regio-nale n. 481/98;

VISTO il predetto parere espresso in data 29/9/2004;

RITENUTO di dover riconoscere al professionista in que-stione la liquidazione della somma di c 8.098,05 comprensiva diIVA e C.P.A.;

VISTO il prospetto dei conteggi elaborati dal preposto dipen-dente;

VISTO l’art. 30 della L.R. n. 7/96 relativo alle competenze delDirigente Generale;

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999 sulla separa-zione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo daquella della gestione;

VISTI gli artt. 43 e 45 della Legge Regionale n. 8 del 4/2/2002

DECRETA

— liquidare all’avvocato Giuseppina Policicchio nata a Co-senza il 18/3/1964, C.F. PLCGPP64C58D086O, la complessivasomma di 8.098,05 di cui: c 4.456,00 per onorari, c 1.390,00 perdiritti, c 584,60 per rimborso spese generali, c 227,00 per spese,c 1.331,84 per IVA e c 128,61 per C.P.A.;

— che la suddetta somma presenta disponibilità sul capitolo1011103 del bilancio regionale 2006, giusto impegno di spesa n.146 del 22/2/2006;

— di autorizzare il Direttore di Ragioneria ad emettere il re-lativo mandato di pagamento, previa ritenuta d’acconto, all’av-vocato medesimo.



DECRETO n. 2892/bis del 21 marzo 2006

Liquidazione competenze professionali in favore dell’av-vocato Vincenzo Arnò, relative al giudizio promosso da Au-toservizi Preite c/RegioneCalabria –Tribunale di Catanzaro.


PREMESSO CHE la Regione Calabria ha deciso di resisterenel giudizio dinanzi al Tribunale di Catanzaro, promosso controla stessa da Autoservizi Preite, con delibera n. 1889 del 29/3/1997;


PREMESSO che con la medesima delibera è stata affidata larappresentanza e la difesa della Regione all’avvocato VincenzoArnò con studio in Catanzaro via A. Barbaro, 16;

CHE l’avvocatoArnò ha inviato per la liquidazione la parcelladelle spese e delle competenze, per l’attività professionale svoltain favore della Regione Calabria in data 17/9/2003;

CONSIDERATO che il riconoscimento del compenso in que-stione è stato sottoposto alla valutazione del Settore legale inlinea con la lett. «C» punto 10 della direttiva della Giunta Regio-nale n. 481/98;

VISTO il predetto parere espresso in data 24/3/2005;

RITENUTO di dover riconoscere al professionista in que-stione la liquidazione della somma di c 7.831,31 comprensiva diIVA e C.P.A.;

VISTO il prospetto dei conteggi elaborati dal preposto dipen-dente;

VISTO l’art. 30 della L.R. n. 7/96 relativo alle competenze delDirigente Generale;

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999 sulla separa-zione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo daquella della gestione;

VISTI gli artt. 43 e 45 della Legge Regionale n. 8 del 4/2/2002;

DECRETA

— liquidare all’avvocato Vincenzo Arnò nato a Catanzaro il12/2/1961, C.F. RNAVCN61B12C352Y, la complessiva sommadi c 7.831,31 di cui: c 6.148,69 per competenze, c 305,32 perspese, c 1.254,33 per IVA ed c 122,97 per C.P.A.;

— che la suddetta somma presenta disponibilità sul capitolo1011103 del bilancio regionale 2005, giusto impegno di spesa n.146 del 22/2/2006;

— invitare il Direttore di Ragioneria ad emettere il relativomandato di pagamento, previa ritenuta d’acconto, all’avvocatomedesimo.




CT n. 493/2006; CT n. 495/2006; CT n. 494/2006; CT n.497/2006; CT 496/2006; CT n. 490/2006; CT n. 488/2006; CTn. 568/2006; CT n. 567/2006; CT n. 565/2006; CT 569/2006;CT n. 566/2006; CT n. 492/2006; CT n. 489/2006; CT n. 787/2006; CT n. 604/2006; CT n. 487/2006; CT n. 517/2006 –Commissione Tributaria Provinciale di Catanzaro – Parti:Carnevale Alfredo c/Regione Calabria; Przepiora Halinac/Regione Calabria; Sirianni Vincenzo c/Regione Calabria;Aloi Assunta c/Regione Calabria; Sirianni Massimo c/Re-gione Calabria; Scalzo Francesco c/Regione Calabria; Man-cuso Francesco Antonio c/Regione Calabria; StantaguidaGiuseppina c/Regione Calabria; Murdolo Nives Maria c/Re-gione Calabria; Guido Francesco c/Regione Calabria; Vi-scomi Pietro c/Regione Calabria; Caridi Giovanni c/RegioneCalabria; Marcellino Aldo c/Regione Calabria; Angotti An-gelo c/Regione Calabria;Ammendola Franca Tina c/RegioneCalabria; Ciliberti Lucia c/Regione Calabria; MezzatestaSalvatore c/Regione Calabria; Rappoli Assunta c/RegioneCalabria – Determinazione di costituzione e nomina di difen-sore – Conferimento incarico all’avv. Francesca Palumbo(Dipartimento Economia).


PREMESSO CHE con separati ricorsi alla Commissione Tri-butaria Provinciale di Catanzaro i sigg.: Carnevale Alfredo,Przepiora Halina, Sirianni Vincenzo,AloiAssunta, SirianniMas-simo, Scalzo Francesco, Mancuso Francesco Antonio, Santa-guida Giuseppina, Murdolo Nives Maria, Guido Francesco, Vi-scomi Pietro, Caridi Giovanni, MarcellinoAldo,AngottiAngelo,Ammendola Franca Tina, Ciliberti Lucia, Mezzatesta Salvatoree Rappoli Assunta, hanno impugnato gli avvisi di accertamentoemessi dalla Regione Calabria aventi ad oggetto il mancato pa-gamento delle tasse automobilistiche per l’anno 2000, 2001 e2002;

CONSIDERATO che le argomentazioni addotte non appaionofondate anche per l’insussistenza della eccepita prescrizione, eche, pertanto, si appalesa la necessità di costituirsi in giudizio,per resistere alle pretese di parte ricorrente ai fini della tuteladegli interessi dell’Amministrazione Regionale;

EVIDENZIATO l’interesse dell’Amministrazione alla costi-tuzione nel predetto giudizio;

VISTO il parere del Dipartimento Economia;

VISTO il nuovo Statuto della Regione Calabria, approvatocon L.R. 19 ottobre 2004, n. 25;

VISTA la legge regionale 13/5/1996 n. 7 avente ad oggetto le«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa dellaGiunta regionale e sulla dirigenza regionale», così come modifi-cata dalla L.R. n. 12 del 3 giugno 2005;

DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nei giudizi dicui in premessa, dinanzi alla Commissione Tributaria Provin-ciale di Catanzaro;

— di nominare procuratore e difensore della Regione Cala-bria l’avv. Francesca Palumbo dell’Avvocatura regionale.





CT da 990 a 995/2006 e da 1080 a 1099/2006 – Commis-sione Tributaria Provinciale di Catanzaro – Ricorsi proposticontro la Regione Calabria da: Ludovico Antonio (CT 990/06), Lopes Benito (CT 991/06), Cristofaro Franco (CT 992/06),MarcellaMaria (CT 993/06), Cimino Domenico (CT 994/06),AmbrosioAlessandro (CT995/06), RomanoOsvaldo (CT1080/06), FregolaAntonio (CT 1081/06), Olivo Vincenza (CT1082/06), Germanó Francesco (CT 1083/06), Ditta Costru-zioni Edili 2001 di Barberio Vitaliano e c. sas (CT 1084/06),Valeo Iolanda (CT 1085/06), Marcello Pietro (CT 1086/06),Novedil snc di Sorrentino P. e C. (CT 1087/06), Parisi Dome-nico (CT 1088/06), Rizzo Francesca Laura (CT 1089/06), Lo-prete Maria Carmela (CT 1090/06), De Luca Aldo Leonardo(CT 1091/06), Clarà Salvatore (CT 1092/06), Leto Russo Ca-taldo (CT 1093/06), Assipa sas di Pietro Procopio e c. (CT1094/06), Puccio Francesco Antonio (CT 1095/06), RicciardiMaurizio Pasquale (CT 1096/06), Prudente Antonio (CT1097/06), Russo Francesco (CT 1098/06), Currà Fabio (CT1099/06) – Determinazione di costituzione in giudizio e no-mina di difensore – Conferimento incarico all’avv. Paolo Fal-duto.


PREMESSO CHE i sigg.: Ludovico Antonio (CT 990/06),Lopes Benito (CT 991/06), Cristofaro Franco (CT 992/06), Mar-cella Maria (CT 993/06), Cimino Domenico (CT 994/06), Am-brosioAlessandro (CT 995/06), Romano Osvaldo (CT 1080/06),Fregola Antonio (CT 1081/06), Olivo Vincenza (CT 1082/06),Germanó Francesco (CT 1083/06), Ditta Costruzioni Edili 2001di Barberio Vitaliano e c. sas (CT 1084/06), Valeo Iolanda (CT1085/06), Marcello Pietro (CT 1086/06), Novedil snc di Sorren-tino P. e C. (CT 1087/06), Parisi Domenico (CT 1088/06), RizzoFrancesca Laura (CT 1089/06), Loprete Maria Carmela (CT1090/06), De Luca Aldo Leonardo (CT 1091/06), Clarà Salva-tore (CT 1092/06), Leto Russo Cataldo (CT 1093/06),Assipa sasdi Pietro Procopio e c. (CT 1094/06), Puccio Francesco Antonio(CT 1095/06), Ricciardi Maurizio Pasquale (CT 1096/06), Pru-dente Antonio (CT 1097/06), Russo Francesco (CT 1098/06),Currà Fabio (CT 1099/06), hanno proposto ricorso davanti allaCommissione Tributaria Provinciale di Catanzaro avverso l’attod’accertamento relativo al pagamento bollo auto per varie an-nualità, e ciò al fine di ottenerne l’annullamento;

CHE le motivazioni addotte non appaiono fondate e che, per-tanto, appare necessario costituirsi nel giudizio di cui in pre-messa per resistere alle pretese di parte ricorrente ed al fine ditutelare gli interessi della Regione Calabria;

VISTO lo Statuto della Regione Calabria, approvato con L.R.n. 25 del 19 ottobre 2004;

VISTA la L.R. 13 maggio 1996 n. 7 avente ad oggetto le«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa dellaGiunta regionale e sulla dirigenza regionale», così come modifi-cata dalla L.R. n. 12 del 3 giugno 2005;

DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nei giudizi inoggetto indicati pendenti dinanzi alla Commissione Tributaria diCatanzaro, proposti contro la Regione Calabria dai sigg.ri: Lud-ovico Antonio (CT 990/06), Lopes Benito (CT 991/06), Cristo-faro Franco (CT 992/06), Marcella Maria (CT 993/06), CiminoDomenico (CT 994/06), Ambrosio Alessandro (CT 995/06), Ro-mano Osvaldo (CT 1080/06), Fregola Antonio (CT 1081/06),Olivo Vincenza (CT 1082/06), Germanó Francesco (CT 1083/

06), Ditta Costruzioni Edili 2001 di Barberio Vitaliano e c. sas(CT 1084/06), Valeo Iolanda (CT 1085/06), Marcello Pietro (CT1086/06), Novedil snc di Sorrentino P. e C. (CT 1087/06), ParisiDomenico (CT 1088/06), Rizzo Francesca Laura (CT 1089/06),Loprete Maria Carmela (CT 1090/06), De Luca Aldo Leonardo(CT 1091/06), Clarà Salvatore (CT 1092/06), Leto Russo Ca-taldo (CT 1093/06), Assipa sas di Pietro Procopio e c. (CT 1094/06), Puccio Francesco Antonio (CT 1095/06), Ricciardi Mau-rizio Pasquale (CT 1096/06), Prudente Antonio (CT 1097/06),Russo Francesco (CT 1098/06), Currà Fabio (CT 1099/06);

— di nominare procuratore e difensore della Regione Cala-bria l’avv. Paolo Falduto.




CT n. 349/06 – Tribunale Civile di Catanzaro – DecretoIngiuntivo emesso in favore di Buonafortuna Settimio neiconfronti della Regione Calabria – Determinazione di propo-sizione opposizione e nomina di difensore – Conferimento in-carico all’avv. Sandro Boccucci.


PREMESSOCHE con decreto ingiuntivo n. 92 del 26 gennaio2006, notificato il successivo 2 febbraio, il Tribunale di Catan-zaro, in accoglimento della domanda depositata in data 9/1/2006dal sig. Buonafortuna Settimio, titolare dell’omonima ditta, in-giungeva alla Regione Calabria di pagare la somma di c

68.507,86, con interessi ex artt. 35 e 36 del Capitolato GeneraleLavori Pubblici, oltre a c 2.521,00 a titolo di spese e competenzeper il giudizio monitorio, per presunti crediti derivanti dall’ese-cuzione di vari lavori nel settore della manutenzione degli ac-quedotti regionali;

CONSIDERATO che l’ingiunzione così disposta appare es-sere stata emessa al di fuori delle ipotesi previste dalla legge eche, pertanto, si appalesa la necessità di proporre rituale opposi-zione, ai fini della tutela degli interessi dell’AmministrazioneRegionale;

VISTO lo Statuto della Regione Calabria, approvato con leggeregionale n. 25 del 19/10/2004 (in Supplemento Straordinario n.6 al n. 19 del 16/10/2004 del B.U.R.C., pubblicato il 23/10/2004);

VISTO l’art. 10 della L.R. n. 7 del 13/5/1996, e successivemodifiche ed integrazioni, che attribuisce al Dirigente dell’Av-vocatura regionale la competenza all’adozione delle determina-zioni sulla costituzione in giudizio della Regione Calabria nelleliti attive e passive;

VISTO il decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 71del 2/5/2005, sul riordino della struttura della Giunta Regionale(in Supplemento Straordinario n. 4 al B.U.R.C. n. 8 del 30/4/2005, pubblicato il 6/5/05);


DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati, di proporre opposizione aldecreto ingiuntivo n. 92 del 26 gennaio 2006, emesso dal Tribu-nale Civile di Catanzaro in favore del sig. Buonafortuna Settimioe notificato il successivo 2 febbraio;

— di assegnare, a tal fine, incarico professionale quale difen-sore della Regione Calabria all’avv. Sandro Boccucci dell’Avvo-catura regionale, autorizzandolo anche a chiamare terzi in causa.




CT n. 348/06 – Tribunale Civile di Catanzaro – DecretoIngiuntivo emesso in favore della Tecnobruzia S.r.l. nei con-fronti della Regione Calabria – Determinazione di proposi-zione opposizione e nomina di difensore – Conferimento in-carico all’avv. Sandro Boccucci.


PREMESSO CHE con decreto ingiuntivo n. 35 dell’11 gen-naio 2006, notificato il successivo 2 febbraio, il Tribunale di Ca-tanzaro, in accoglimento della domanda depositata in data 28/10/2005 dalla Soc. Tecnobruzia a r.l., ingiungeva alla Regione Ca-labria di pagare la somma di c 301.077,95, con interessi ex art.36 del Capitolato Generale Lavori Pubblici, oltre a c 2.860,00 atitolo di spese e competenze per il giudizio monitorio, per pre-sunti crediti derivanti dall’esecuzione di vari lavori nel settoredella manutenzione degli acquedotti regionali;

CONSIDERATO che l’ingiunzione così disposta appare es-sere stata emessa al di fuori delle ipotesi previste dalla legge eche, pertanto, si appalesa la necessità di proporre rituale opposi-zione, ai fini della tutela degli interessi dell’AmministrazioneRegionale;




DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati, di proporre opposizione aldecreto ingiuntivo n. 35 dell’11 gennaio 2006, emesso dal Tribu-nale Civile di Catanzaro in favore della soc. Tecnobruzia a r.l. enotificato il successivo 2 febbraio;

— di assegnare, a tal fine, incarico professionale quale difen-sore della Regione Calabria all’avv. Sandro Boccucci dell’Avvo-catura regionale, autorizzandolo anche a chiamare terzi in causa.




CTn. 1758/2005 – Corte diAppello di Catanzaro – Sezionelavoro – Regione Calabria c/Pittella Cunegonda – Determi-nazione di costituzione in giudizio e nomina di un difensore –Conferimento incarico all’avv. Roberta Ventrici dell’Avvo-catura regionale.


PREMESSO CHE con sentenza n. 72/06 del Tribunale di Cro-tone – Sezione lavoro – notificata in data 22/2/2006 la RegioneCalabria, in persona del suo Presidente p.t., veniva condannata alpagamento in favore di Pittella Cunegonda degli interessi per ilritardo sulla corresponsione dell’indennizzo di cui alla l. 210/92a far data dal 121o giorno successivo alla presentazione delladomanda amministrativa del 20/12/1999 ed alla rifusione dellespese di lite;

CONSIDERATO che le argomentazioni addotte non appaionofondate e che pertanto si appalesa la necessità di proporre ap-pello avverso la suddetta sentenza per resistere alle pretese dellacontroparte ai fini della tutela degli interessi dell’Amministra-zione Regionale (Dipartimento Tutela della Salute);

VISTO lo Statuto della Regione Calabria approvato con L.R.n. 25 del 19 ottobre 2004;

VISTA la L.R. 13 maggio 1996 n. 7 avente ad oggetto le«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa dellaGiunta Regionale e sulla dirigenza regionale», così come modi-ficata dalla L.R. n. 12 del 3 giugno 2005;

DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati di impugnare la suddettasentenza n. 72/06 del Tribunale di Crotone – Sezione lavoro –emessa a favore di Pittella Cunegonda davanti alla Corte d’Ap-pello di Catanzaro – Sez. Lavoro;

— di nominare procuratore e difensore della Regione Cala-bria, l’avv. Roberta Ventrici dell’Avvocatura regionale.





CT n. 109/2006 – Tribunale Civile di Vibo Valentia – Se-zione lavoro – Giudizio promosso c/Regione Calabria ed altrida: Capano Grazia – Determinazione di costituzione in giu-dizio e nomina di un difensore – Conferimento incarico al-l’avv. Roberta Ventrici dell’Avvocatura regionale.


PREMESSO CHE con ricorso ex art. 700 c.p.c. notificato indata 6/3/2006 Capano Grazia conveniva in giudizio la RegioneCalabria, in persona del suo Presidente p.t., e l’ASL 8 di ViboValentia, dinanzi al Tribunale Civile di Vibo Valentia al fine diottenere la disapplicazione e/o sospensione di provvedimentiadottati da quest’ultima riguardo alle trattenute da operare sullaretribuzione della ricorrente, con vittoria di spese e competenze;

CONSIDERATO che le argomentazioni addotte non appaionofondate e che pertanto si appalesa la necessità di costituirsi nelgiudizio per resistere alle pretese della controparte ai fini dellatutela degli interessi dell’Amministrazione Regionale (Diparti-mento Tutela della Salute);


VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7 avente ad oggetto le«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa dellaGiunta regionale e sulla dirigenza regionale», così come modifi-cata dalla L.R. n. 12 del 3 giugno 2005;

DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati di costituirsi nel giudizio dicui in premessa, proposto davanti al Tribunale di Vibo Valentia –Sezione lavoro – per resiste alle pretese di Capano Grazia controla Regione Calabria;

— di nominare procuratore e difensore della Regione Cala-bria, l’avv. Roberta Ventrici dell’Avvocatura regionale, nonchéquale procuratore solo domiciliatario e delegato, affinché svolgale attività processuali delegate di volta in volta da detta avvocatal’avv. Loredana De Marco, del Foro di Vibo Valentia, con studioin Vibo Marina (VV) alla via Longobardi II traversa, alla qualesaranno riconosciuti, come per legge, i diritti di procuratore perle prestazioni professionali eseguite.




CT n. 235/06 – Tribunale di Rossano – Atto di citazione –Soc. Coop. Mondo Nuovo c/Regione Calabria – Determina-zione di costituzione in giudizio e nomina di un difensore –Conferimento incarico all’avv. Giuseppina Maletta dell’Av-vocatura regionale.


PREMESSO CHE con atto notificato in data 23/1/06 la Soc.Coop. Mondo Nuovo a r.l. ha citato in giudizio dinanzi al Tribu-

nale di Rossano la Regione Calabria in persona del legale rappre-sentante pro tempore per sentirla condannare al pagamento dellasomma di c 20.127,74;

CONSIDERATO che le argomentazioni addotte non appaionoconvincenti e che si appalesa la necessità di costituirsi nel giu-dizio onde resistere, alle pretese dell’attore ai fini della tuteladegli interessi dell’Amministrazione Regionale;

EVIDENZIATO l’interesse dell’Amministrazione a costituirsinel giudizio;

CHE l’udienza per la comparizione delle parti è fissata per il18/4/2006;


VISTA la L.R. 13 maggio 1996 n. 7 avente ad oggetto le«Norme sull’ordinamento della struttura della Giunta Regionalee sulla dirigenza regionale», così come modificata dalla L.R. n.12 del 3 giugno 2005;

DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati di costituirsi in giudizio perresistere alla domanda della Soc. Coop. Mondo Nuovo;

— di nominare procuratore e difensore della Regione Cala-bria l’avv. Giuseppina Maletta dell’Avvocatura Regionalenonché quale delegalo del primo e domiciliatario l’avv. EmmaCostabile, con studio in Cosenza alla Via Isonzo n. 47, alla qualesaranno riconosciuti, come per legge, i diritti di procuratore perle prestazioni professionali eseguite.




CT nn. 4607/93, 914/95 – Tribunale Superiore delle AcquePubbliche – Ricorso proposto dal Consorzio di Bonifica AlliPunta delle Castella per la revocazione della sentenza n.107/05 del 26/8/2005, resa dal Tribunale Superiore delleAcque Pubbliche – Determinazione di resistenza in giudizio enomina di difensore – Conferimento incarico all’avv. Giu-seppe Naimo. Elezione domicilio e nomina delegato e procu-ratore domiciliatario.


PREMESSO CHE con ricorso notificato alla Regione Cala-bria in separate copie presso i procuratoti domiciliatari nelle datedel 20 e 21 dicembre 2005, il Consorzio di Bonifica Alli Puntadelle Castella ricorreva al Tribunale Superiore delle Acque Pub-bliche per chiedere la revocazione della sentenza n. 107/05 del26/8/2005, resa nei giudizi riuniti recanti il numero di registrogenerale 147/98 e 154/00, instaurati, il primo, dalla Soc. Coda diVolpe (appellante) nei confronti della Regione Calabria ed il se-condo dalla Regione Calabria (appellante) nei confronti del sig.Talarico Antonio Giulio e il Consorzio di Bonifica Alli Puntadelle Castella;


CONSIDERATO che il detto ricorso proposto dal Consorzioin parte tende a tutelare interessi contrastanti con quelli dellaRegione Calabria e che pertanto si ravvisa la necessità di resi-stere allo stesso;

EVIDENZIATO l’interesse dell’Amministrazione a sostenerein giudizio la liceità del proprio comportamento;




DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati, di resistere al ricorso pro-posto dal Consorzio di BonificaAlli Punta delle Castella avversola sentenza n. 107/05 del 26/8/2005 del Tribunale Superiore delleAcque Pubbliche, dinanzi allo stesso organo giudiziario specia-lizzato;

— di assegnare, a tal fine, incarico professionale quale difen-sore della Regione Calabria all’avv. Giuseppe Naimo, dell’Av-vocatura regionale, e nominare quale suo delegato e procuratoredomiciliatario il prof. avv. Fabrizio Criscuolo, nel cui Studio, inRoma, Via Barberini n. 86, si elegge domicilio per il giudizio.




CT n. 926/02 – Suprema Corte di Cassazione – Sent. n.29/05 Tribunale di Locri – Romeo Caterina c/Regione Cala-bria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché no-mina di difensore – Conferimento incarico all’avv. BenitoSpanti dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Cala-bria.


PREMESSO che con atto notificato all’Avvocatura regionalein data 6/3/06, la sig.ra Romeo Caterina, rappresentata e difesadall’avv. Lorenzo Mario Zangari, ha proposto ricorso alla Su-prema Corte di Cassazione contro la Regione Calabria al fine diottenere la cassazione della sentenza n. 29/05 emessa dal Tribu-nale di Locri (quale Giudice di Appello) in data 21/1/2005, de-positata il 24/1/2005, nonché la condanna della Regione allespese del giudizio di cassazione e del giudizio di appello;

CONSIDERATO che occorre resistere in giudizio attesa l’in-fondatezza della eccezione di difetto di legittimazione proces-suale della Regione svolta da controparte;

RITENUTO, pertanto, di dover disporre la tempestiva e ri-tuale costituzione in giudizio, onde tutelare i diritti e gli interessidella Regione Calabria, conferendo all’uopo l’incarico di rappre-sentanza e difesa dell’Ente all’avv. Benito Spanti dell’Avvoca-tura regionale – Sezione di Reggio Calabria, eleggendo domi-cilio in Roma presso lo studio dell’avv. Fabrizio Criscuolo viaBarberini n. 86;



DECRETA

1) di costituirsi nel suindicato giudizio proposto davanti allaSuprema Corte di Cassazione, per resistere al ricorso sopra indi-cato;

2) di nominare, a tal fine, procuratore e difensore della Re-gione Calabria l’avv. Benito Spanti dell’Avvocatura regionale –Sezione di Reggio Calabria, eleggendo domicilio in Roma pressolo studio dell’avv. Fabrizio Criscuolo, via Barberini n. 86, con ipoteri di cui al punto B3) dell’all. B) del D.D.G. n. 620/04.




CT n. 456/06 – Ricorso ex art. 414 c.p.c. dinanzi al Tribu-nale di Castrovillari – Sez. lavoro – Lucia Cirigliano c/Re-gione Calabria (Politiche del Lavoro) – Determinazione dicostituzione in giudizio e nomina di un difensore – Conferi-mento incarico all’avv. Giuseppina Maletta dell’Avvocaturaregionale.


PREMESSO CHE con ricorso ex art. 414 c.p.c. notificato indata 13/2/2006, Lucia Cirigliano ha adito il Tribunale di Castro-villari – Sez. Lavoro, per ivi sentire dichiarare il suo diritto alprepensionamento quale LSU, con condanna dell’INPS al risar-cimento del danno;

CHE il giudice fissava l’udienza per la comparizione per ilgiorno 4/4/06;

CONSIDERATO che le argomentazioni addotte non appaionoconvincenti, in presenza di un chiaro difetto di giurisdizione, eche pertanto si appalesa la necessità di costituirsi nel giudizio perresistere alle pretese dell’attore ai fini della tutela degli interessidell’Amministrazione Regionale;





DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati di costituirsi nel giudizio dicui in premessa, proposto davanti al Tribunale di Castrovillari –Sez. Lavoro per resistere alle pretese di Lucia Cirigliano controla Regione Calabria;

— di nominare procuratore e difensore della Regione Cala-bria, l’avv. Giuseppina Maletta dell’Avvocatura regionale,nonché quale delegato e domiciliatario l’avv. Giancarlo Pom-pilio, con studio in Castrovillari alla Via Roma n. 94, al qualesaranno riconosciuti, come per legge, i diritti di procuratore perle prestazioni professionali eseguite.




CT n. 2881/05 – Ricorso ex art. 414 c.p.c. dinanzi al Tribu-nale di Castrovillari – Sez. lavoro – Dellaqueva Domenicac/RegioneCalabria (Sanità) – Determinazione di costituzionein giudizio e nomina di un difensore – Conferimento incaricoall’avv. Giuseppina Maletta dell’Avvocatura regionale.


PREMESSO CHE con ricorso ex art. 414 c.p.c. notificato indata 17/10/05, Dellaqueva Domenica ha adito il Tribunale di Ca-strovillari – Sez. Lavoro, per ivi sentire dichiarare il suo diritto alriconoscimento dei benefici di cui alla legge 210/92;

CHE il giudice fissava l’udienza per la comparizione per ilgiorno 21/4/06;

CONSIDERATO che le argomentazioni addotte non appaionoconvincenti, in presenza di un chiaro difetto di giurisdizione, eche pertanto si appalesa la necessità di costituirsi nel giudizio perresistere alle pretese dell’attore ai fini della tutela degli interessidell’Amministrazione Regionale;




DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati di costituirsi nel giudizio dicui in premessa, proposto davanti al Tribunale di Castrovillari –Sez. Lavoro per resistere alle pretese di Dellaqueva Domenicacontro la Regione Calabria;

— di nominare procuratore e difensore della Regione Cala-bria, l’avv. Giuseppina Maletta dell’Avvocatura regionale,nonché quale delegato e domiciliatario l’avv. Giancarlo Pom-pilio, con studio in Castrovillari alla Via Roma n. 94, al qualesaranno riconosciuti, come per legge, i diritti di procuratore perle prestazioni professionali eseguite.




CT n. 222/06 – Tribunale Civile di Locri – Sez. lavoro –Ricorso – CavallaroMaria c/Ministero dell’Economia e delleFinanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costi-tuzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimentoincarico all’avv. Maria Elena Mancuso dell’Avvocatura re-gionale – Sezione di Reggio Calabria.


PREMESSO CHE con atto pervenuto alla sede centrale del-l’Avvocatura regionale in data 23/1/2006 la sig.ra CavallaroMaria, rappresentata e difesa dall’avv. Rosaria Maria Daqua, haproposto ricorso al Tribunale civile di Locri, in funzione di Giu-dice del Lavoro, contro Ministero dell’Economia e Finanze,INPS e Regione Calabria al fine di ottenere il riconoscimento deldiritto all’invalidità civile e all’indennità di accompagnamento;

CONSIDERATO che la domanda della ricorrente appare in-fondata, principalmente in ordine al profilo della legittimazionepassiva non imputabile, alla stregua della vigente normativa edella giurisprudenza prevalente, in capo all’Ente Regionale;

RITENUTO, pertanto, di dover disporre la tempestiva e ri-tuale costituzione in giudizio, onde tutelare i diritti e gli interessidella Regione Calabria, conferendo, all’uopo, l’incarico di rap-presentanza e difesa dell’Ente all’avv. Maria ElenaMancuso del-l’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria;

VISTO lo Statuto della Regione Calabria, approvato con L.R.25 del 19 ottobre 2004;


DECRETA

1) per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nel giudizio inoggetto indicato pendente dinanzi al Tribunale civile di Locri,per resistere alle pretese della sig.ra Cavallaro Maria;

2) di nominare a tal fine procuratore e difensore della Re-gione Calabria l’avv. Maria Elena Mancuso dell’Avvocatura re-gionale – Sezione di Reggio Calabria.





CT n. 2095/05 – Tribunale Civile di Locri – Sez. lavoro –Ricorso – Nocera Bruno c/Ministero dell’Economia e delleFinanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costi-tuzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimentoincarico all’avv. Maria Elena Mancuso dell’Avvocatura re-gionale – Sezione di Reggio Calabria.


PREMESSO CHE con atto pervenuto alla sede centrale del-l’Avvocatura regionale in data 24/6/2005 il sig. Nocera Bruno,rappresentato e difeso dall’avv. Domenica Monica Scoleri, haproposto ricorso al Tribunale civile di Locri, in funzione di Giu-dice del Lavoro, contro Ministero dell’Economia e Finanze,INPS e Regione Calabria al fine di ottenere il riconoscimento deldiritto all’indennità di accompagnamento;

CONSIDERATO che la domanda del ricorrente appare infon-data, principalmente in ordine al profilo della legittimazione pas-siva non imputabile, alla stregua della vigente normativa e dellagiurisprudenza prevalente, in capo all’Ente Regionale;

RITENUTO, pertanto, di dover disporre la tempestiva e ri-tuale costituzione in giudizio, onde tutelare i diritti e gli interessidella Regione Calabria, conferendo, all’uopo, l’incarico di rap-presentanza e difesa dell’Ente all’avv. Maria ElenaMancuso del-l’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria;



DECRETA

1) per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nel giudizio inoggetto indicato pendente dinanzi al Tribunale civile di Locri,per resistere alle pretese del sig. Nocera Bruno;

2) di nominare a tal fine procuratore e difensore della Re-gione Calabria l’avv. Maria Elena Mancuso dell’Avvocatura re-gionale – Sezione di Reggio Calabria.




CT n. 2778/05 – Tribunale Civile di Locri – Sez. lavoro –Ricorso – Rocca Antonino c/Ministero dell’Economia e delleFinanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costi-tuzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimentoincarico all’avv. Gianclaudio Festa dell’Avvocatura regio-nale – Sezione di Reggio Calabria.


PREMESSO CHE con atto pervenuto alla sede centrale del-l’Avvocatura regionale in data 6/10/2005 il sig. RoccaAntonino,

rappresentato e difeso dall’avv. FrancescoAgostino, ha propostoricorso al Tribunale civile di Locri, in funzione di Giudice delLavoro, contro Ministero dell’Economia e Finanze, INPS e Re-gione Calabria al fine di ottenere il riconoscimento del dirittoall’indennità di accompagnamento;


RITENUTO, pertanto, di dover disporre la tempestiva e ri-tuale costituzione in giudizio, onde tutelare i diritti e gli interessidella Regione Calabria, conferendo, all’uopo, l’incarico di rap-presentanza e difesa dell’Ente all’avv. Gianclaudio Festa del-l’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria;



DECRETA

1) per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nel giudizio inoggetto indicato pendente dinanzi al Tribunale civile di Locri,per resistere alle pretese del sig. Rocca Antonino;

2) di nominare a tal fine procuratore e difensore della Re-gione Calabria l’avv. Gianclaudio Festa dell’Avvocatura regio-nale – Sezione di Reggio Calabria.




CT n. 2163/05 – Tribunale Civile di Locri – Sez. lavoro –Ricorso – BivieraVincenzo c/Ministero dell’Economia e delleFinanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costi-tuzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimentoincarico all’avv. Gianclaudio Festa dell’Avvocatura regio-nale – Sezione di Reggio Calabria.


PREMESSO CHE con atto pervenuto alla sede centrale del-l’Avvocatura regionale in data 7/7/2005 il sig. Biviera Vincenzo,rappresentato e difeso dall’avv. Sebastiano Pipicella, ha propostoricorso al Tribunale civile di Locri, in funzione di Giudice delLavoro, contro Ministero dell’Economia e Finanze, INPS e Re-gione Calabria al fine di ottenere il riconoscimento del dirittoall’invalidità civile e all’indennità di accompagnamento;


RITENUTO, pertanto, di dover disporre la tempestiva e ri-tuale costituzione in giudizio, onde tutelare i diritti e gli interessi


della Regione Calabria, conferendo, all’uopo, l’incarico di rap-presentanza e difesa dell’Ente all’avv. Gianclaudio Festa del-l’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria;



DECRETA

1) per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nel giudizio inoggetto indicato pendente dinanzi al Tribunale civile di Locri,per resistere alle pretese del sig. Biviera Vincenzo;





CT n. 1641/05 – Tribunale Civile di Locri – Sez. lavoro –Ricorso –Macrì Francesco c/Ministero dell’Economia e delleFinanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costi-tuzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimentoincarico all’avv. Gianclaudio Festa dell’Avvocatura regio-nale – Sezione di Reggio Calabria.


PREMESSO CHE con atto pervenuto alla sede centrale del-l’Avvocatura regionale in data 25/5/2005 il sig. Macrì Francesco,n.q. di tutore del sig. Macrì Antonio, rappresentato e difeso dal-l’avv. Maurizio Pelle, ha proposto ricorso al Tribunale civile diLocri, in funzione di Giudice del Lavoro, contro Ministero del-l’Economia e Finanze, INPS e Regione Calabria al fine di otte-nere il riconoscimento del diritto all’invalidità civile e all’inden-nità di accompagnamento del sig. Macrì Antonio;





DECRETA

1) per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nel giudizio inoggetto indicato pendente dinanzi al Tribunale civile di Locri,per resistere alle pretese del sig. Macrì Francesco, n.q. di tutoredel sig. Macrì Antonio;





CT n. 1602/05 – Tribunale Civile di Locri – Sez. lavoro –Ricorso – Iervasi Natalina c/Ministero dell’Economia e delleFinanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costi-tuzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimentoincarico all’avv. Gianclaudio Festa dell’Avvocatura regio-nale – Sezione di Reggio Calabria.


PREMESSO CHE con atto pervenuto alla sede centrale del-l’Avvocatura regionale in data 20/5/2005 la sig.ra Iervasi Nata-lina, rappresentata e difesa dall’avv. Gabriella Lupis, ha propostoricorso al Tribunale civile di Locri, in funzione di Giudice delLavoro, contro Ministero dell’Economia e Finanze, INPS e Re-gione Calabria al fine di ottenere il riconoscimento del dirittoall’invalidità civile e all’indennità di accompagnamento;





DECRETA

1) per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nel giudizio inoggetto indicato pendente dinanzi al Tribunale civile di Locri,per resistere alle pretese della sig.ra Iervasi Natalina;






CT n. 216/06 – Tribunale Civile di Locri – Ricorso – IeraceFernando c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS eRegione Calabria – Determinazione di costituzione in giu-dizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico al-l’avv. Gianclaudio Festa dell’Avvocatura regionale – Sezionedi Reggio Calabria.


PREMESSO CHE con atto pervenuto alla sede centrale del-l’Avvocatura regionale in data 20/1/2006 il sig. Ierace Fernando,rappresentato e difeso dall’avv. Caterina Belcastro, ha propostoricorso al Tribunale civile di Locri, in funzione di Giudice delLavoro, contro Ministero dell’Economia e Finanze, INPS e Re-gione Calabria al fine di ottenere il riconoscimento del dirittoall’invalidità civile;





DECRETA

1) per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nel giudizio inoggetto indicato pendente dinanzi al Tribunale civile di Locri,per resistere alle pretese del sig. Ierace Fernando;





CT n. 176/06 – Tribunale Civile di Locri – Ricorso – Ca-lella Elia c/Ministero del Tesoro, INPS e Regione Calabria –Determinazione di costituzione in giudizio nonché nominadifensore – Conferimento incarico all’avv. Gianclaudio Festadell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria.


PREMESSO CHE con atto pervenuto alla sede centrale del-l’Avvocatura regionale in data 17/1/2006 la sig.ra Calella Elia,rappresentata e difesa dall’avv. Stefano Marrapodi, ha propostoricorso al Tribunale civile di Locri, in funzione di Giudice delLavoro, controMinistero del Tesoro, INPS e Regione Calabria alfine di ottenere il riconoscimento del diritto all’indennità di ac-compagnamento;





DECRETA

1) per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nel giudizio inoggetto indicato pendente dinanzi al Tribunale civile di Locri,per resistere alle pretese della sig.ra Calella Elia;





CT n. 65/06 – Tribunale Civile di Locri – Sez. lavoro –Ricorso – Calarco Marianna c/Ministero dell’Economia edelle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione dicostituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferi-mento incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura re-gionale – Sezione di Reggio Calabria.


Visto l’atto pervenuto alla sede centrale dell’Avvocatura re-gionale in data 9/1/2006 con il quale la sig.ra Calarco Marianna,rappresentata e difesa dall’avv. Paola Dimasi, ha proposto ri-


corso al Tribunale civile di Locri, in funzione di Giudice delLavoro, contro Ministero dell’Economia e Finanze, INPS e Re-gione Calabria al fine di ottenere il riconoscimento del dirittoall’indennità di accompagnamento;

RITENUTO che la domanda della ricorrente appare infondata,principalmente in ordine al profilo della legittimazione passivanon imputabile, alla stregua della vigente normativa e della giu-risprudenza prevalente, in capo all’Ente Regionale;

RITENUTO, pertanto, di dover disporre la tempestiva e ri-tuale costituzione in giudizio, onde tutelare i diritti e gli interessidella Regione Calabria, conferendo, all’uopo, l’incarico di rap-presentanza e difesa dell’Ente all’avv. Antonio Ferraro dell’Av-vocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria;



DECRETA

1) per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nel giudizio inoggetto indicato pendente dinanzi al Tribunale civile di Locri, infunzione di Giudice del lavoro, per resistere alle pretese dellasig.ra Calarco Marianna;





CT n. 2765/05 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro– Ricorso – Davoli Maria c/Ministero dell’Economia e delleFinanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costi-tuzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimentoincarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura regionale– Sezione di Reggio Calabria.


Visto l’atto pervenuto alla sede centrale dell’Avvocatura re-gionale in data 5/10/2005 con il quale la sig.ra Davoli Maria,rappresentata e difesa dall’avv. Domenico Mercuri, ha propostoricorso al Tribunale civile di Locri, in funzione di Giudice delLavoro, contro Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS eRegione Calabria al fine di ottenere il riconoscimento del dirittoall’indennità di accompagnamento;


RITENUTO, pertanto, di dover disporre la tempestiva e ri-tuale costituzione in giudizio, onde tutelare i diritti e gli interessi

della Regione Calabria, conferendo, all’uopo, l’incarico di rap-presentanza e difesa dell’Ente all’avv. Antonio Ferraro dell’Av-vocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria;



DECRETA

1) per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nel giudizio inoggetto indicato pendente dinanzi al Tribunale civile di Locri, infunzione di Giudice del lavoro, per resistere alle pretese dellasig.ra Davoli Maria;





CT n. 2601/05 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro– Ricorso – Sergi Fortunata c/Ministero dell’Economia edelle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione dicostituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferi-mento incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura re-gionale – Sezione di Reggio Calabria.


VISTO l’atto pervenuto alla sede centrale dell’Avvocatura re-gionale in data 19/9/2005 con il quale la sig.ra Sergi Fortunata,rappresentata e difesa dall’avv. Rossella Tassone, ha propostoricorso al Tribunale civile di Locri, in funzione di Giudice delLavoro, contro Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS eRegione Calabria al fine di ottenere il riconoscimento del dirittoal pagamento della pensione d’invalidità e dell’indennità di ac-compagnamento dalla data di presentazione della domanda 2/9/2002;






DECRETA

1) per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nel giudizio inoggetto indicato pendente dinanzi al Tribunale civile di Locri, infunzione di Giudice del lavoro, per resistere alle pretese dellasig.ra Sergi Fortunata;





CT n. 574/06 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro –Ricorso – Varacalli Rocco c/Ministero dell’Economia e delleFinanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costi-tuzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimentoincarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale –Sezione di Reggio Calabria.


VISTO l’atto pervenuto alla sede centrale dell’Avvocatura re-gionale in data 27/2/2006 con il quale il sig. Varacalli Rocco,rappresentato e difeso dall’avv. Sebastiano Strangio, ha propostoricorso al Tribunale civile di Locri, in funzione di Giudice delLavoro, contro Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS eRegione Calabria al fine di ottenere il riconoscimento della pro-pria invalidità con diritto all’iscrizione nelle liste speciali degliinvalidi, nonché l’assegno mensile;


RITENUTO, pertanto, di dover disporre la tempestiva e ri-tuale costituzione in giudizio, onde tutelare i diritti e gli interessidella Regione Calabria, conferendo, all’uopo, l’incarico di rap-presentanza e difesa dell’Ente all’avv. Dario Borruto dell’Avvo-catura regionale – Sezione di Reggio Calabria;



DECRETA

1) per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nel giudizio inoggetto indicato pendente dinanzi al Tribunale civile di Locri, infunzione di Giudice del lavoro, per resistere alle pretese del sig.Varacalli Rocco;

2) di nominare a tal fine procuratore e difensore della Re-gione Calabria l’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale –Sezione di Reggio Calabria.




CT n. 467/06 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro –Ricorso – Maisano Fortunato c/Ministero dell’Economia edelle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione dicostituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferi-mento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regio-nale – Sezione di Reggio Calabria.


VISTO l’atto pervenuto alla sede centrale dell’Avvocatura re-gionale in data 14/2/2006 con il quale il sig. Maisano Fortunato,rappresentato e difeso dall’avv. Maurizio Pelle, ha proposto ri-corso al Tribunale civile di Locri, in funzione di Giudice delLavoro, contro Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS eRegione Calabria al fine di ottenere il riconoscimento del dirittoall’indennità di accompagnamento;





DECRETA

1) per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nel giudizio inoggetto indicato pendente dinanzi al Tribunale civile di Locri, infunzione di Giudice del lavoro, per resistere alle pretese del sig.Maisano Fortunato;






CT n. 119/06 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro –Ricorso – Zappia Maria Rosaria c/Ministero dell’Economiae delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazionedi costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Confe-rimento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura re-gionale – Sezione di Reggio Calabria.


VISTO l’atto pervenuto alla sede centrale dell’Avvocatura re-gionale in data 12/1/2006 con il quale la sig.ra Zappia MariaRosaria, rappresentata e difesa dall’avv. Teresa Parisi, ha pro-posto ricorso al Tribunale civile di Locri, in funzione di Giudicedel Lavoro, contro Ministero dell’Economia e delle Finanze,INPS e Regione Calabria al fine di ottenere il riconoscimento deldiritto all’invalidità civile;





DECRETA

1) per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nel giudizio inoggetto indicato pendente dinanzi al Tribunale civile di Locri, infunzione di Giudice del lavoro, per resistere alle pretese dellasig.ra Zappia Maria Rosaria;





CT n. 2188/05 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro– Ricorso – Pedullà Francesco c/Ministero dell’Economia edelle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione dicostituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferi-mento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regio-nale – Sezione di Reggio Calabria.


VISTO l’atto pervenuto alla sede centrale dell’Avvocatura re-gionale in data 11/7/2005 con il quale il sig. Pedulà Francesco,

rappresentato e difeso dall’avv. Immacolata Bruzzese, ha pro-posto ricorso al Tribunale civile di Locri, in funzione di Giudicedel Lavoro, contro Ministero dell’Economia e delle Finanze,INPS e Regione Calabria al fine di ottenere il riconoscimento deldiritto all’indennità di accompagnamento;





DECRETA

1) per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nel giudizio inoggetto indicato pendente dinanzi al Tribunale civile di Locri, infunzione di Giudice del lavoro, per resistere alle pretese del sig.Pedullà Francesco;





CT n. 2942/05 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro– Ricorso – Fotia Giuseppina c/Ministero dell’Economia edelle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione dicostituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferi-mento incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura re-gionale – Sezione di Reggio Calabria.


VISTO l’atto pervenuto alla sede centrale dell’Avvocatura re-gionale in data 20/10/2005 con il quale la sig.ra Fotia Giusep-pina, rappresentata e difesa dagli avv.ti Aurelio La Scala e An-tonio Latella, ha proposto ricorso al Tribunale civile di Palmi, infunzione di Giudice del Lavoro, contro Ministero dell’Economiae delle Finanze, INPS e Regione Calabria al fine di ottenere ilriconoscimento del diritto all’indennità di accompagnamento;






DECRETA

1) per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nel giudizio inoggetto indicato pendente dinanzi al Tribunale civile di Palmi, infunzione di Giudice del lavoro, per resistere alle pretese dellasig.ra Fotia Giuseppina;





CT n. 2943/05 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro– Ricorso – Fotia Giuseppina c/Ministero dell’Economia edelle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione dicostituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferi-mento incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura re-gionale – Sezione di Reggio Calabria.


VISTO l’atto pervenuto alla sede centrale dell’Avvocatura re-gionale in data 20/10/2005 con il quale la sig.ra Fotia Giusep-pina, rappresentata e difesa dagli avv.ti Aurelio La Scala e An-tonio Latella, ha proposto ricorso al Tribunale civile di Palmi, infunzione di Giudice del Lavoro, contro Ministero dell’Economiae delle Finanze, INPS e Regione Calabria al fine di ottenere ilriconoscimento della propria condizione di cieca assoluta nonchéi relativi benefici economici previsti;





DECRETA

1) per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nel giudizio inoggetto indicato pendente dinanzi al Tribunale civile di Palmi, infunzione di Giudice del lavoro, per resistere alle pretese dellasig.ra Fotia Giuseppina;





CT n. 3173/05 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro– Ricorso – Palestri Giuseppina c/Ministero dell’Economia edelle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione dicostituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferi-mento incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura re-gionale – Sezione di Reggio Calabria.


VISTO l’atto pervenuto alla sede centrale dell’Avvocatura re-gionale in data 17/11/2005 con il quale la sig.ra Palestri Giusep-pina, rappresentata e difesa dagli avv.ti Gaetano Filippone eFrancesca Terranova, ha proposto ricorso al Tribunale civile diPalmi, in funzione di Giudice del Lavoro, contro Ministero del-l’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria al fine diottenere il riconoscimento del diritto all’invalidità civile e all’in-dennità di accompagnamento;





DECRETA

1) per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nel giudizio inoggetto indicato pendente dinanzi al Tribunale civile di Palmi, infunzione di Giudice del lavoro, per resistere alle pretese dellasig.ra Palestri Giuseppina;






CT n. 2938/05 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro– Ricorso – Tramontana M. Concetta c/Ministero dell’Eco-nomia e delle Finanze, INPS, commissione medica perifericadi verifica e Regione Calabria – Determinazione di costitu-zione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimentoincarico all’avv. Lucio Romualdo dell’Avvocatura regionale– Sezione di Reggio Calabria.


VISTO l’atto pervenuto alla sede centrale dell’Avvocatura re-gionale in data 20/10/2005 con il quale la sig.ra Tramontana M.Concetta, rappresentata e difesa dagli avv.ti Domenica Scriva eAntonio Quaranta, ha proposto ricorso al Tribunale civile diPalmi, in funzione di Giudice del Lavoro, contro Ministero del-l’Economia e delle Finanze, INPS, Commissione medica perife-rica di verifica e Regione Calabria al fine di ottenere il riconosci-mento del diritto alla pensione d’invalidità;

RITENUTO che la domanda del ricorrente appare infondata,principalmente in ordine al profilo della legittimazione passivanon imputabile, alla stregua della vigente normativa e della giu-risprudenza prevalente, in capo all’Ente Regionale;

RITENUTO, pertanto, di dover disporre la tempestiva e ri-tuale costituzione in giudizio, onde tutelare i diritti e gli interessidella Regione Calabria, conferendo, all’uopo, l’incarico di rap-presentanza e difesa dell’Ente all’avv. Lucio Romualdo dell’Av-vocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria;



DECRETA

1) per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nel giudizio inoggetto indicato pendente dinanzi al Tribunale civile di Palmi, infunzione di Giudice del lavoro, per resistere alle pretese dellasig.ra Tramontana M. Concetta;

2) di nominare a tal fine procuratore e difensore della Re-gione Calabria l’avv. Lucio Romualdo dell’Avvocatura regionale– Sezione di Reggio Calabria.




CTn. 810/06 – TribunaleAmministrativo Regionale sez. diReggio Calabria – Ricorso previa sospensiva – Serranò An-tonino + 1 c/Regione Calabria (Dipartimento Trasporti, In-frastrutture e Patrimonio Immobiliare) – Determinazione dicostituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferi-mento incarico all’avv. Gianclaudio Festa dell’Avvocaturaregionale – Sezione di Reggio Calabria.


PREMESSO CHE con atto notificato all’Avvocatura regio-nale in data 8/3/2006, i sigg. SerranòAntonino e la sig.ra LarizzaSilvana, rappresentati e difesi dall’avv. Fortunato Romeo hannoproposto ricorso al TAR Sez. di Reggio Cal., contro la RegioneCalabria Dipartimento n. 7 – Trasporti Infrastrutture e Patri-monio Immobiliare Servizio Demanio, al fine di ottenere l’an-nullamento previa sospensiva dell’atto di diniego espresso neiconfronti di due concessioni demaniali richieste dai ricorrenti;

CONSIDERATO che emerge l’opportunità di costituirsi pereccepire l’infondatezza in fatto e diritto del ricorso introduttivodel giudizio;




DECRETA

1) per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nel giudizio inoggetto indicato pendente dinanzi al TAR sez. di Reggio Cala-bria, per resistere alle pretese dei sigg. Serranò Antonino e La-rizza Silvana;






CT nn. 1195, da 1240 a 1249, da 1252 a 1262, 1264, 1265,1267, 1268, 1270, 1271/anno 2006 – Commissione TributariaProvinciale di Catanzaro – Ricorsi proposti contro la Re-gione Calabria da: Morello Massino (CT 1195/06), Le PeraIole (CT 1240/06), Ruocco Francesco Antonio (CT 1241/06),Rubino Alessandro (CT 1242/06), Totino Teresa Carmela(CT 1243/06), Citraro Fabio (CT 1244/06), Bellacoscia An-tonio (CT 1245/06), Spadaro Carlo (CT 1246/06), LoprestiGiuseppe (CT 1247/06), Rotundo Luigi (CT 1248/06), Nico-tera Giancarlo (CT 1249/06), Nicotera Luigi (CT 1252/06),Fabiano Francesco (CT 1253/06), Nocita Francesco (CT1254/06), Voce Vincenzo (CT 1255/06), Sculco Francesco (CT1256/06), Brugnano Luigi (CT 1257/06), Tesoriere Antonio(CT 1258/06), Tropea Annamaria (CT 1259/06), TomainoSergio (CT 1260/06), Rechichi Iole (CT 1261/06), BriganteGiuseppe (CT 1262/06), Romeo Giuseppe (CT 1264/06), Pro-copio Immacolata (CT 1265/06), Ferrarelli Luigi (CT 1267/06), Tancrè Domenico (CT 1268/06), Di Marco Selene (CT1270/06), Sposato Massimo (CT 1271/06) – Determinazionedi costituzione in giudizio e nomina di difensore – Conferi-mento incarico all’avv. Paolo Falduto.


PREMESSO CHE i sigg.: Morello Massino (CT 1195/06), LePera Iole (CT 1240/06), Ruocco Francesco Antonio (CT 1241/06), Rubino Alessandro (CT 1242/06), Totino Teresa Carmela(CT 1243/06), Citraro Fabio (CT 1244/06), Bellacoscia Antonio(CT 1245/06), Spadaro Carlo (CT 1246/06), Lopresti Giuseppe(CT 1247/06), Rotundo Luigi (CT 1248/06), Nicotera Giancarlo(CT 1249/06), Nicotera Luigi (CT 1252/06), Fabiano Francesco(CT 1253/06), Nocita Francesco (CT 1254/06), Voce Vincenzo(CT 1255/06), Sculco Francesco (CT 1256/06, Brugnano Luigi(CT 1257/06), Tesoriere Antonio (CT 1258/06), Tropea Anna-maria (CT 1259/06), Tomaino Sergio (CT 1260/06), RechichiIole (CT 1261/06), Brigante Giuseppe (CT 1262/06), RomeoGiuseppe (CT 1264/06), Procopio Immacolata (CT 1265/06),Ferrarelli Luigi (CT 1267/06), Tancrè Domenico (CT 1268/06),Di Marco Selene (CT 1270/06), SposatoMassimo (CT 1271/06),hanno proposto ricorso davanti alla Commissione Tributaria Pro-vinciale di Catanzaro avverso l’atto d’accertamento relativo alpagamento bollo auto per varie annualità, e ciò al fine di otte-nerne l’annullamento;




DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nei giudizi inoggetto indicati pendenti dinanzi alla Commissione Tributaria diCatanzaro, proposti contro la Regione Calabria dai sigg.ri: Mo-rello Massino (CT 1195/06), Le Pera Iole (CT 1240/06), RuoccoFrancescoAntonio (CT 1241/06), RubinoAlessandro (CT 1242/06), Totino Teresa Carmela (CT 1243/06), Citraro Fabio (CT1244/06), BellacosciaAntonio (CT 1245/06), Spadaro Carlo (CT1246/06), Lopresti Giuseppe (CT 1247/06), Rotundo Luigi (CT

1248/06), Nicotera Giancarlo (CT 1249/06), Nicotera Luigi (CT1252/06), Fabiano Francesco (CT 1253/06), Nocita Francesco(CT 1254/06), Voce Vincenzo (CT 1255/06), Sculco Francesco(CT 1256/06, Brugnano Luigi (CT 1257/06), Tesoriere Antonio(CT 1258/06), TropeaAnnamaria (CT 1259/06), Tomaino Sergio(CT 1260/06), Rechichi Iole (CT 1261/06), Brigante Giuseppe(CT 1262/06), Romeo Giuseppe (CT 1264/06), Procopio Imma-colata (CT 1265/06), Ferrarelli Luigi (CT 1267/06), Tancrè Do-menico (CT 1268/06), Di Marco Selene (CT 1270/06), SposatoMassimo (CT 1271/06);





587, 981, 982, 983, 984, 985, 986, 987, 988, 989, 1021, 1115,1116, 1117, 1119, 1120, 1121, 1122, 1123, 1125, 1126, 1127,1130, 1131, 1133, 1134, 1135, 1230, tutti del 2006 – Ricorsiavverso atti di accertamento dinanzi alla Commissione Tri-butaria Provinciale di Catanzaro promossi dai sig.ri: Tecno-logie Solari di Pietro Fichera e c., Astorino Pasquale, Asto-rino Francesco,AstorinoAntonio,AstorinoGiuseppe, BorelliSalvatore, Borelli Salvatore, Giglio Giuseppe, Ferraro Vin-cenzo, Marasco Domenico, Salerno Rosario, Grampone Giu-seppe, Conigini Maria, Stagliano Vincenzo, Manica Fran-cesco Saverio, Logozzo Mauro, Trimboli Rodolfo, OlivoTommaso Salvatore, Amatore Rosa Maria, Screnci Paolo,Quintieri Luigi, Lazzaro Emilio, Mandarino Domenico, Ni-cotera Enzo, Ciampà Salvatore, Pingitore Domenico c/Re-gione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio –Conferimento incarico all’avv. Dianora de Nobili dell’Avvo-catura regionale.


PREMESSO CHE i sigg.ri: Tecnologie Solari di Pietro Fi-chera e c., Astorino Pasquale, Astorino Francesco, Astorino An-tonio, Astorino Giuseppe, Borelli Salvatore, Borelli Salvatore,Giglio Giuseppe, FerraroVincenzo,Marasco Domenico, SalernoRosario, Grampone Giuseppe, Conigini Maria, Stagliano Vin-cenzo, Manica Francesco Saverio, Logozzo Mauro, TrimboliRodolfo, Olivo Tommaso Salvatore, Amatore Rosa Maria,Screnci Paolo, Quintieri Luigi, Lazzaro Emilio, Mandarino Do-menico, Nicotera Enzo, Ciampà Salvatore, Pingitore Domenico,promuovevano separati ricorsi, dinanzi alla Commissione Tribu-taria Provinciale di Catanzaro avverso avvisi di accertamento,notificati a cura della Regione Calabria, per il mancato paga-mento di tasse automobilistiche;

CONSIDERATO che le argomentazioni addotte non appaionofondate, e che, pertanto, si appalesa la necessità di costituirsi nelgiudizio, per resistere alle pretese di controparte ai fini della tu-tela degli interessi dell’Amministrazione Regionale (Diparti-mento Economia);

VISTO lo Statuto regionale, approvato con L.R. n. 25/04;


VISTA la L.R. n. 7/96 avente ad oggetto le «Norme sull’ordi-namento della struttura organizzativa della Giunta regionale esulla dirigenza regionale», così come modificata dalla L.R. 3giugno 2005 n. 12;

DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nei giudizi dicui in premessa, proposti davanti alla Commissione TributariaProvinciale di Catanzaro per resistere alle pretese avanzate daisignori: Tecnologie Solari di Pietro Fichera e c., Astorino Pa-squale, Astorino Francesco, Astorino Antonio, Astorino Giu-seppe, Borelli Salvatore, Borelli Salvatore, Giglio Giuseppe,Ferraro Vincenzo, Marasco Domenico, Salerno Rosario, Gram-pone Giuseppe, Conigini Maria, Stagliano Vincenzo, ManicaFrancesco Saverio, Logozzo Mauro, Trimboli Rodolfo, OlivoTommaso Salvatore, Amatore Rosa Maria, Screnci Paolo, Quin-tieri Luigi, Lazzaro Emilio, Mandarino Domenico, NicoteraEnzo, Ciampà Salvatore, Pingitore Domenico contro la RegioneCalabria;

— di assegnare, a tal fine, incarico professionale quale difen-sore della Regione Calabria all’avv. Dianora de Nobili dell’Av-vocatura regionale.




CT n. 1112/2006 – Ricorso al TAR – Catanzaro – Iannac-chero Doranna c/Regione Calabria – Determinazione di co-stituzione in giudizio e nomina di un difensore – Conferi-mento incarico all’avv. Antonella Coscarella.


PREMESSOCHE con atto notificato in data 17 marzo 2006 lasig.ra Iannachero Doranna rappresentata e difesa dall’avv. Fran-cesca Lo Feudo ha proposto ricorso al TAR di Catanzaro control’A.r.d.i.s. e la Regione Calabria, affinché l’adito Tribunale di-chiarasse l’annullamento, previa sospensiva, del provvedimento,emesso dall’A.r.d.i.s. di Catanzaro, di esclusione dalla borsa distudio; nonché degli atti presupposti, collegati e concorrenti;

CONSIDERATO che si appalesa la necessità di costituirsi nelgiudizio per resistere alle pretese della ricorrente ai fini dellatutela degli interessi dell’Amministrazione Regionale;

EVIDENZIATO l’interesse dell’Amministrazione a costituirsinel giudizio anche al fine di difendere i propri provvedimentiamministrativi emanati;

VISTO lo Statuto della Regione Calabria approvato con laL.R. n. 25 del 19 ottobre 2004;

VISTO la L.R. 13 maggio 1996, n. 7 avente ad oggetto le«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa dellaGiunta Regionale e sulla dirigenza regionale» così come modifi-cata dalla L.R. n. 12 del 3 giugno 2005.

DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati di costituirsi nel giudizio dicui in premessa, proposto davanti al TAR di Catanzaro, per resi-stere alle pretese della ricorrente contro la Regione Calabria;

— di nominare procuratore e difensore della Regione Cala-bria, l’avv. Antonella Coscarella dell’Avvocatura regionale.




CT n. del 2006 (già CS n. 714/05) – Procedimento penale n.2437/00 R.G.N.R. e n. 1117/05 R.G.I.P. pendente dinanzi alTribunale Penale di Rossano a carico di Pisani Arturo Fran-cesco – Determinazione di costituzione di parte civile dellaRegione Calabria – Conferimento incarico all’avv. Gian-franco Marcello.


PREMESSO CHE è pendente presso il Tribunale Penale diRossano il procedimento penale n. 2437/00 R.G.N.R. e n.1117/05 R.G.G.I.P., attualmente pendente nei soli confronti delsig. Pisani Arturo Francesco ammesso al rito abbreviato, la cuiprima udienza avrà luogo in data 20/4/2006;


VISTA la L.R. 13 maggio 1996 n. 7 e, in particolare l’art. 10,così come modificato dalla L.R. n. 12 del 3 giugno 2005, art. 1 –comma 10, che dispone: «Per il migliore conseguimento delleattribuzioni ad essa istituzionalmente demandate, il Dirigentedell’Avvocatura Regionale valuta l’opportunità della costitu-zione in giudizio della Regione nelle liti attive e passive, previaconsultazione con il dirigente della struttura interessata alla lite,adottando, con decreto, le relative determinazioni e acquisendola preventiva autorizzazione della Giunta Regionale solo per lacostituzione di parte civile nei processi penali e per i giudizi di-nanzi alla Corte Costituzionale. L’autorizzazione della GiuntaRegionale può essere attribuita anche in via generale o perblocchi di materie»;

CONSIDERATO che la Giunta regionale con deliberazione n.626 dell’1 luglio 2005 ha ritenuto di dover conferire al Dirigentedell’Avvocatura l’autorizzazione generale prevista dalla legge dicui al punto precedente;

RITENUTOCHE, attesa la gravità del reato contestato all’im-putato, sussiste l’interesse della Regione Calabria di porre in es-sere, nel procedimento penale in parola, la costituzione di partecivile al fine di ottenere il risarcimento del danno subito;

VISTO, altresì, il parere favorevole della costituzione di partecivile espresso dal DipartimentoAgricoltura e Foresta nella mis-siva prot. n. 10279 del 9 novembre 2005;

DECRETA

per i motivi sopra evidenziati, di porre in essere la costituzionedi parte civile della Regione Calabria nel procedimento penale n.


2437/00 R.G.N.R. e n. 1117/05 R.G.G.I.P. attualmente pendentedinanzi al Tribunale Penale di Rossano nei soli confronti del sig.PisaniArturo Francesco ammesso al rito abbreviato, la cui primaudienza avrà luogo in data 20/4/2006;

di conferire l’incarico di cui al punto all’avvocato GianfrancoMarcello.




CT n. 1628/00 – Suprema Corte di Cassazione – Ricorsosent. n. 04/05 – Giorgi Giuseppe c/Regione Calabria – Deter-minazione di costituzione in giudizio nonché nomina difen-sore – Conferimento incarico all’avv. Benito Spanti dell’Av-vocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria.


PREMESSO che con atto notificato all’Avvocatura regionalein data 8/3/06, il sig. Giorgi Giuseppe, rappresentato e difesodall’avv. Lorenzo Mario Zangari, ha proposto ricorso alla Su-prema Corte di Cassazione contro la Regione Calabria al fine diottenere la cassazione della sentenza n. 4/05 emessa dal Tribu-nale di Locri (quale Giudice di Appello) in data 4/1/2005, depo-sitata il 7/1/2005, nonché la condanna della Regione alle spesedel giudizio di cassazione e del giudizio di appello;





DECRETA













DECRETA








PREMESSO che con atto notificato all’Avvocatura regionalein data 8/3/06, il sig. Giorgi Giuseppe, rappresentato e difeso


dall’avv. Lorenzo Mario Zangari, ha proposto ricorso alla Su-prema Corte di Cassazione contro la Regione Calabria al fine diottenere la cassazione della sentenza n. 6/05 emessa dal Tribu-nale di Locri (quale Giudice di Appello) in data 4/1/2005, depo-sitata il 7/1/2005, nonché la condanna della Regione alle spesedel giudizio di cassazione e del giudizio di appello;





DECRETA













DECRETA






CT n. 443/06 – Tribunale di Reggio Calabria –Azione giu-diziale di recupero somme – Calabrò Giovanna – Rif. nota n.145 del 27/1/2006 del Consiglio Regionale della Calabria –Dipartimento Gestione – Determinazione di costituzione ingiudizio nonché nomina difensore – Conferimento incaricoall’avv. Michele Rausei dell’Avvocatura regionale – Sezionedi Reggio Calabria.


VISTA la nota n. 145 del 27/1/2006, del Consiglio Regionaledella Calabria Dipartimento Gestione, pervenuta agli atti del-l’Avvocatura regionale in data 31/1/2006 con la quale è statatrasmessa la documentazione necessaria per il recupero disomme erogate e non dovute alla sig.ra Calabrò Giovanna tito-lare di un rapporto di collaborazione coordinata e continuata dal2000 al 2005;

CONSIDERATO che emerge l’opportunità di procedere al re-cupero coattivo delle somme davanti al Tribunale di Reggio Ca-labria;

RITENUTO pertanto di dover disporre la tempestiva e ritualeattivazione della procedura tesa al recupero delle somme portatedalla sopra menzionata nota, onde tutelare i diritti e gli interessidella Regione Calabria, conferendo, all’uopo, l’incarico di rap-presentanza e difesa dell’Ente all’avv. Michele Rausei dell’Av-vocatura Regionale – sez. di Reggio Calabria;



VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7 avente ad oggetto le«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa dellaGiunta regionale e sulla dirigenza regionale» così come modifi-cata dalla L.R. n. 12 del 3 giugno 2005;

DECRETA

1) di autorizzare l’attivazione della procedura giudiziariatesa al recupero delle somme, portate dalla sopra menzionatanota, nei confronti della sig.ra Calabrò Giovanna;

2) di nominare a tal fine procuratore e difensore della Re-gione Calabria l’avv. Michele Rausei dell’Avvocatura regionale– sezione di Reggio Calabria.




CT n. 2339/03 – Tribunale di Reggio Calabria – Ricorso inriassunzione – Emili Enzo c/Regione Calabria (DipartimentoBilancio) – Determinazione di costituzione in giudizio nonchénomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Gian-claudio Festa dell’Avvocatura regionale – Sezione di ReggioCalabria.


PREMESSO CHE con atto pervenuto all’Avvocatura regio-nale in data 3/2/2006 il sig. Emili Enzo, rappresentato e difesodall’avv. Antonio Ciarletta, ha proposto ricorso in riassunzione,al Tribunale civile di Reggio Calabria, contro la Regione Cala-bria al fine di ottenere l’annullamento della cartella esattoriale n.094 20030003243764000, per la esazione di c 213,30 nascentedal mancato pagamento della tassa automobilistica relativa al-l’anno 1999, per il possesso dell’autovettura tg RC 262316, oltresanzioni ed interessi maturati;

CONSIDERATO che emerge l’opportunità di costituirsi pereccepire il difetto di giurisdizione del Giudice adito nonché lanullità di notifica dell’atto introduttivo del ricorso;




DECRETA

1) per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nel giudizio inoggetto indicato pendente dinanzi al Tribunale civile di ReggioCalabria, per resistere alle pretese del sig. Emili Enzo;





CTn. 581/06 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro –Ricorso – IoffridaAntonio c/Ministero dell’Economia e delleFinanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costi-tuzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimentoincarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale– Sezione di Reggio Calabria.


VISTO l’atto pervenuto alla sede centrale dell’Avvocatura re-gionale in data 27/2/2006 con il quale il sig. Ioffrida Antonio,rappresentato e difeso dall’avv. Rosa Borgese Costantino, haproposto ricorso al Tribunale civile di Palmi, in funzione di Giu-dice del Lavoro, controMinistero dell’Economia e delle Finanze,INPS e Regione Calabria al fine di ottenere il riconoscimento deldiritto all’indennità di accompagnamento;

RITENUTO che la domanda del ricorrente appare infondata,principalmente in ordine al profilo della legittimazione passivanon imputabile, alla stregua della vigente normativa e della giu-risprudenza prevalente, in capo all’Ente Regionale;

RITENUTO, pertanto, di dover disporre la tempestiva e ri-tuale costituzione in giudizio, onde tutelare i diritti e gli interessidella Regione Calabria, conferendo, all’uopo, l’incarico di rap-presentanza e difesa dell’Ente all’avv.Angela Marafioti dell’Av-vocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria;



DECRETA

1) per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nel giudizio inoggetto indicato pendente dinanzi al Tribunale civile di Palmi, infunzione di Giudice del lavoro, per resistere alle pretese del sig.Ioffrida Antonio;

2) di nominare a tal fine procuratore e difensore della Re-gione Calabria l’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regio-nale – Sezione di Reggio Calabria.





CS n. 901/05 (P.P.) – Procura della Repubblica c/o il Tribu-nale di Palmi – Procedimento penale n. 1550/05 R.G.N.R.(Dipartimento Ambiente) – Determinazione di costituzionedi parte civile e nomina difensore – Conferimento incaricoall’avv. Lucio Romualdo dell’Avvocatura regionale – Sezionedi Reggio Calabria.


PREMESSO CHE è pendente presso la Procura della Repub-blica del Tribunale di Palmi il procedimento n. 1550/05 R.G.N.R.a carico di Fazzari Laura Serena nata a Cinquefrondi (RC) il21/1/1981 e Fazzari Palmiro nato a Rosarno (RC) il 15/9/1953,imputati del reato per come meglio indicato nell’allegato decretodi citazione a giudizio, parte integrante e sostanziale del presenteprovvedimento, la cui udienza preliminare è fissata in data 2/5/2006;


VISTA la L.R. 13 maggio 1996 n. 7 e, in particolare l’art. 10,così come modificato dalla L.R. 3 giugno 2005, n. 12, art. 1 –comma 10, che dispone: «Per il migliore conseguimento delleattribuzioni ad essa istituzionalmente demandate, il Dirigentedell’Avvocatura Regionale valuta l’opportunità della costitu-zione in giudizio della Regione nelle liti attive e passive, previaconsultazione con il dirigente della struttura interessata alla lite,adottando, con decreto, le relative determinazioni e acquisendola preventiva autorizzazione della Giunta Regionale solo per lacostituzione di parte civile nei processi penali e per i giudizi di-nanzi alla Corte Costituzionale. L’autorizzazione della GiuntaRegionale può essere attribuita anche in via generale o perblocchi di materie»;


SENTITO il competente Dipartimento;

RITENUTO CHE, attesa la gravità del reato contestato agliimputati, sussiste l’interesse della Regione Calabria di porre inessere, nel procedimento penale in parola, la costituzione di partecivile al fine di ottenere il risarcimento del danno subito;

DECRETA

1) per i motivi sopra evidenziati, di porre in essere la costi-tuzione di parte civile della Regione Calabria nel procedimenton. 1550/05 R.G.N.R. pendente presso la Procura della Repub-blica del Tribunale di Palmi, a carico di Fazzari Laura Serenanata a Cinquefrondi (RC) il 21/1/1981 e Fazzari Palmiro nato aRosarno (RC) il 15/9/1953, imputati del reato per come meglioindicato nell’allegato decreto di citazione, parte integrante e so-stanziale del presente provvedimento, la cui udienza preliminareè fissata in data 2/5/2006;

2) di conferire l’incarico di cui al punto 1) all’avvocatoLucio Romualdo dell’Avvocatura regionale – Sez. di Reggio Ca-labria.




CS n. 156/06 (P.P.) – Procura della Repubblica c/o il Tribu-nale di Palmi – Ufficio del G.I.P. – Sez. distaccata di Cinque-frondi – Procedimento penale n. 927/04 RG (DipartimentiAmbiente e Gestione del Territorio) – Determinazione di co-stituzione di parte civile e nomina difensore – Conferimentoincarico all’avv. Lucio Romualdo dell’Avvocatura regionale– Sezione di Reggio Calabria.


PREMESSO CHE è pendente presso la Procura della Repub-blica del Tribunale di Palmi – Ufficio del G.I.P. – Sez. distaccatadi Cinquefrondi, il procedimento n. 927/04 R.G. a carico di Guer-risi Salvatore nato a Cittanova il 30/3/1977, imputato del reatoper comemeglio indicato nell’allegato decreto di citazione a giu-dizio, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento,la cui udienza preliminare è fissata in data 3/5/2006;


VISTA la L.R. 13 maggio 1996 n. 7 e, in particolare l’art. 10,così come modificato dalla L.R. 3 giugno 2005, n. 12, art. 1 –comma 10, che dispone: «Per il migliore conseguimento delleattribuzioni ad essa istituzionalmente demandate, il Dirigentedell’Avvocatura Regionale valuta l’opportunità della costitu-zione in giudizio della Regione nelle liti attive e passive, previaconsultazione con il dirigente della struttura interessata alla lite,adottando, con decreto, le relative determinazioni e acquisendola preventiva autorizzazione della Giunta Regionale solo per lacostituzione di parte civile nei processi penali e per i giudizi di-nanzi alla Corte Costituzionale. L’autorizzazione della GiuntaRegionale può essere attribuita anche in via generale o perblocchi di materie»;


SENTITO il competente Dipartimento;

RITENUTO CHE, attesa la gravità del reato contestato agliimputati, sussiste l’interesse della Regione Calabria di porre inessere, nel procedimento penale in parola, la costituzione di partecivile al fine di ottenere il risarcimento del danno subito;

DECRETA

1) per i motivi sopra evidenziati, di porre in essere la costi-tuzione di parte civile della Regione Calabria nel procedimenton. 927/04 R.G. pendente presso la Procura della Repubblica delTribunale di Palmi – Sez. distaccata di Cinquefrondi, a carico diGuerrisi Salvatore nato a Cittanova il 30/3/1977, imputato delreato per comemeglio indicato nell’allegato decreto di citazione,a giudizio parte integrante e sostanziale del presente provvedi-mento, la cui udienza preliminare è fissata in data 3/5/2006;

2) di conferire l’incarico di cui al punto 1) all’avvocatoLucio Romualdo dell’Avvocatura regionale – Sez. di Reggio Ca-labria.





CT n. 3465/05 – Tribunale di Cosenza – Sezione lavoro –Cozza Raffaele c/Regione Calabria – Determinazione di co-stituzione in giudizio e nomina di un difensore (DipartimentoPersonale) – Conferimento incarico all’avv. MassimilianoManna dell’Avvocatura regionale, con delega e domicilia-zione esterna.


PREMESSO CHE con ricorso, notificato in data 20 dicembre2005, il sig. Cozza Raffaele, rappresentato e difeso dagli avv.tiPietro Leonetti e Chiara Caponegro, chiede che l’On.le Tribu-nale di Cosenza, in funzione di Giudice del Lavoro, voglia fis-sare l’udienza di comparizione delle parti e di discussione, af-finché venga riconosciuto, previa declaratoria di annullamentoe/o disapplicazione del decreto del Dirigente Generale del Dip.Personale n. 280 del 15/1/2002, il diritto di parte ricorrente almantenimento della qualifica di Istruttore Direttivo VII liv., giàavvenuto con decreto dirigenziale n. 332/14 del 24/2/2000, conconseguente corresponsione delle pregresse spettanze econo-miche;

CONSIDERATO che le argomentazioni addotte non appaionofondate e che pertanto si appalesa la necessità di costituirsi nelgiudizio per resistere alle pretese del ricorrente ai fini della tuteladegli interessi dell’Amministrazione Regionale;


VISTO, la L.R. 13 maggio 1996, n. 7, avente ad oggetto«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa dellaGiunta Regionale e sulla dirigenza regionale», così come modi-ficata dalla L.R. n. 12 del 3 giugno 2005;

DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati di costituirsi nel giudizio inpremessa, proposto davanti al Tribunale di Cosenza, Sezione La-voro, per resistere alle pretese del sig. Cozza Raffaele contro laRegione Calabria;

— di nominare procuratore e difensore della Regione Cala-bria, l’avv. Massimiliano Manna dell’Avvocatura regionale,nonché, quale suo delegato e procuratore domiciliatario, l’avv.Pasquale Latino, con studio in Cosenza, piazza Zumbini n. 53.




CT n. 530/06 – Tribunale di Castrovillari – Sezione lavoro– Ricorso proposto da Camporesi Tosca c/Regione Calabria(Dipartimento Personale) – Determinazione di costituzionein giudizio e nomina di un difensore – Conferimento incaricoall’avv. Massimiliano Manna con delega e domiciliazioneesterna.


PREMESSOCHE con atto notificato in data 20 febbraio 2006,la sig.ra Camporesi Tosca, rappresentata e difesa dall’avv. Fran-

cesco Lombardi, ha proposto ricorso al Tribunale di Castrovillari– Sezione lavoro contro la Regione Calabria, al fine di ottenere ilriconoscimento delle differenze retributive per il periodo preruolo;




DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati di costituirsi nel giudizio dicui in premessa, proposto davanti al Tribunale di Castrovillari,Sezione Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra CamporesiTosca contro la Regione Calabria;

— di nominare procuratore e difensore della Regione Cala-bria, l’avv. Massimiliano Manna dell’Avvocatura regionale,nonché, quale suo delegato e procuratore domiciliatario, l’avv.Maria Giancarlo Pomipilio, con studio di Castrovillari, alla via.................................................... .




CT n. 898/06 – Giudice di Pace di Strongoli – Ricorso inopposizione a verbale di accertamento ed irrogazione di san-zione, proposto da Romano Vincenzo c/Regione Calabria –Determinazione di costituzione in giudizio e nomina di undifensore (Dipartimento Economia) – Conferimento incaricoall’avv. Massimiliano Manna con delega e domiciliazioneesterna.


PREMESSO CHE con atto di citazione, notificato in data 10marzo 2006, il sig. Romano Vincenzo, rappresentato e difesodall’avv. Saverio Romano, ha convenuto in giudizio, dinanzi alGiudice di Pace di Strongoli, la Regione Calabria, per ivi sentireaccogliere le seguenti conclusioni: «Voglia l’ill.mo Giudice diPace adito disporre la sospensione dell’esecuzione dell’avviso diaccertamento meglio specificato in atti, nonché dichiararlo nullo,illegittimo e privo di efficacia giuridica. Con vittoria di spese ecompetenze di giudizio»;





DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati di costituirsi nel giudizio dicui in premessa, proposto davanti al Giudice di Pace di Stron-goli, per resistere alle pretese del sig. Romano Vincenzo controla Regione Calabria;

— di nominare procuratore e difensore della Regione Cala-bria, l’avv. Massimiliano Manna dell’Avvocatura regionale,nonché, quale suo delegato e procuratore domiciliatario, l’avv.Luigi Cosenza, con studio in Strongoli Marina, viale delle VitiAminee.




CT n. da 1452/2006 a 1517/2006 – Ricorsi dinanzi la Com-missione Tributaria Provinciale di Cosenza – Napolitano,Esposito, Mirabelli, Delizie Rocco e Figli, Condemi, Me-talgas, Romeo, Mantello, Condò, Folliero, Abruscia, DePaola, Greco, Ferraro, Coschigliano, Condò,Marinaro, Vite-ritti, Acri, Chiappetta, Maienieri, Cofone, Mandolito, Oc-chiuto, Lucchetta, Filice, F.I.F.F., Nocoletti, Franzese, Sco-pelliti, Franzese, Basile, Perrotta, Gabriele, De Bartolo,Brabca, Carmine, Lo Torto, Nicotera, Marasco, Rizzaro,Marasco, Satino, Satino, Ruggero, Ruggero, Servidio, Ma-radei, Cirianni, Turismo Pepe, Cassana, Pepe, Pastore, Pa-store, Cittadino, Cupello, Santoro, D’Angeli, Loria, Piro,Piro, Iaconetti, Perrelli, Fiore, Mazzei, Feto c/Regione Cala-bria – Determinazione di costituzione in giudizio e nomina diun difensore – Conferimento incarico all’avv. GiuseppinaMaletta dell’Avvocatura regionale.


PREMESSO CHE con atti notificati a mezzo posta alla Re-gione Calabria, Napolitano, Esposito, Mirabelli, Delizie Rocco eFigli, Condemi, Metalgas, Romeo, Mantello, Condò, Folliero,Abruscia, De Paola, Greco, Ferraro, Coschigliano, Condò, Mari-naro, Viteritti, Acri, Chiappetta, Maienieri, Cofone, Mandolito,Occhiuto, Lucchetta, Filice, F.I.F.F., Nocoletti, Franzese, Sco-pelliti, Franzese, Basile, Perrotta, Gabriele, De Bartolo, Brabca,Carmine, Lo Torto, Nicotera, Marasco, Rizzaro, Marasco, Sa-tino, Satino, Ruggero, Ruggero, Servidio, Maradei, Cirianni, Tu-rismo Pepe, Cassana, Pepe, Pastore, Pastore, Cittadino, Cupello,Santoro, D’Angeli, Loria, Piro, Piro, Iaconetti, Perrelli, Fiore,Mazzei, Feto, ricorrevano dinanzi la Commissione TributariaProvinciale di Cosenza avverso la Regione Calabria, chiedendol’annullamento dell’accertamento per mancato versamento ditassa automobilistica per gli anni 2000, 2002, 2002;

CHE gli stessi ricorrenti chiedevano la discussione del ricorsoin pubblica udienza ai sensi dell’art. 33 d.lgls 546/92;

CONSIDERATO che si appalesa la necessità di resistere allepretese del ricorrente ai fini dalla tutela degli interessi dell’Am-ministrazione Regionale;

EVIDENZIATO l’interesse dell’Amministrazione a costituirsiin giudizio;


VISTA la L.R. 13 maggio 1996 n. 7 avente ad oggetto le«Norme sull’ordinamento della struttura della Giunta regionale esulla dirigenza regionale», così come modificata dalla L.R. n. 12del 3 giugno 2005;

DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi in giudizio aisensi dell’art. 23 D.lgs, 31 dicembre 1992 n. 546 dinanzi la Com-missione Tributaria Provinciale di Cosenza;

— di nominare procuratore e difensore della Regione Cala-bria l’avv. Giuseppina Maletta dell’Avvocatura regionale e dieleggere domicilio presso l’Avvocatura regionale in Catanzaro alViale de Filippis n. 280.




CT n. 333/06 – Tribunale di Paola – Sezione lavoro – Cam-pagna Lucietto Antonio c/Regione Calabria + altri – Deter-minazione di costituzione in giudizio e nomina di un difen-sore – Conferimento incarico all’avv. Franceschina Talarico.


PREMESSO CHE con ricorso notificato in data 1/2/2006,Campagna Lucietto Antonio + 3, nella qualità di eredi di PorsoAngiolina, rappresentati e difesi dall’avv. Ernesto Biondo, con-venivano in giudizio la Regione Calabria, in persona del suo Pre-sidente p.t., dinanzi al Giudice del lavoro di Paola al fine di otte-nere la condanna delle Amministrazioni resistenti al pagamentodell’indennizzo di cui alla legge 25/2/1992 n. 210;

CONSIDERATO che le argomentazioni addotte non appaionoconvincenti e che pertanto si appalesa la necessità di costituirsiin giudizio per resistere alle pretese del ricorrente al fine di tute-lare gli interessi dell’Amministrazione regionale;

EVIDENZIATO, quindi l’interesse dell’Amministrazione acostituirsi in giudizio;


VISTA la L.R. 13 maggio 1996 n. 7 avente ad oggetto «Normesull’ordinamento della struttura organizzativa della Giunta Re-gionale e sulla dirigenza regionale», così come modificata dallaL.R. n. 12 del 3 giugno 2005;

DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati di costituirsi nel giudizio dicui in premessa proposto dinanzi al Giudice del lavoro di Paola,al fine di resistere alle pretese dei ricorrenti contro la RegioneCalabria;


— di nominare procuratore e difensore della Regione Cala-bria, l’avv. Franceschina Talarico dell’Avvocatura regionale,nonché quale suo delegato e procuratore domiciliatario l’avv.EugenioArtusa, con studio in Cetraro (CS), via Carlo Pancaro n.4, al quale saranno riconosciuti, come per legge, i diritti di pro-curatore per le prestazioni professionali eseguite.




CT n. 1567/2006 – Tribunale di Catanzaro – FondazioneBetania c/Regione Calabria + altri – Determinazione di costi-tuzione in giudizio e nomina di difensore – Conferimento in-carico all’avv. Paolo Falduto.


PREMESSO CHE con atto notificato in data 22/3/2006, laFondazione Betania Onlus ha chiamato in causa la Regione Ca-labria nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo n. 353/05già a favore di essa emesso dal Tribunale di Catanzaro controBianchi Elena, onde ottenere l’eventuale rivalsa;



VISTA la L.R. 13 maggio 1996 n. 7 avente ad oggetto «Normesull’ordinamento della struttura organizzativa della Giunta Re-gionale e sulla dirigenza regionale», così come modificata dallaL.R. n. 12 del 3 giugno 2005;

DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati di costituirsi nel giudizio inoggetto indicato, pendente dinanzi al Tribunale di Catanzaro,proposto per chiamata in causa dalla Fondazione Betania Onluscontro la Regione Calabria;

— di nominare procuratore e difensore della Regione Cala-bria, l’avv. Paolo Falduto.




CT n. 1113/2006 – TAR della Calabria, Catanzaro – Filip-pelli Ranieri Marcello Silvestro c/Regione Calabria ed altri –Determinazione di costituzione in giudizio e nomina di difen-sore – Conferimento incarico all’avv. Paolo Falduto.


PREMESSO CHE con atto notificato in data 17/3/2006, il sig.RanieriMarcello Silvestro Filippelli, rappresentato e difeso dagli

avv.ti Giuseppe Sica e Maria Rosaria Sernicola, ha proposto ri-corso al TAR della Calabria – Catanzaro – contro la RegioneCalabria ed altri, al fine di ottenere l’annullamento, previa so-spensione, del decreto del dirigente del DipartimentoAgricolturan. 8135 del 16/5/05, oltre che di ogni altro atto presupposto econsequenziale;



VISTA la L.R. 13 maggio 1996 n. 7 avente ad oggetto le«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa dellaGiunta Regionale e sulla dirigenza regionale», così come modi-ficata dalla L.R. n. 12 del 3 giugno 2005;

DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati di costituirsi nel giudizio inoggetto indicato, pendente dinanzi al TAR della Calabria – Ca-tanzaro, proposto da Filippelli Ranieri Marcello Silvestro controla Regione Calabria ed altri;

— di nominare procuratore e difensore della Regione Cala-bria, l’avv. Paolo Falduto.




CT nn. 1720, 1721/05 – Ricorsi avanti il Tribunale di Ca-tanzaro G.L. – Scerbo e Barresi/Regione Calabria – Deter-minazione di costituzione in giudizio e nomina di un difen-sore (Personale) – Conferimento incarico all’avv. GiuseppeNaimo.


PREMESSO CHE con ricorsi ritualmente notificati, i sigg.riScerbo e Barresi, rappresentati e difesi come in atti, ha conve-nuto in giudizio la Regione per ottenere il riconoscimento di rap-porto di lavoro a tempo indeterminato;

CONSIDERATO che le argomentazioni addotte non appaionofondate e che pertanto si appalesa la necessità di costituirsi ingiudizio per resistere alle pretese dei ricorrente ai fini della tuteladegli interessi dell’Amministrazione Regionale;


VISTO lo Statuto Regionale;

VISTO l’art. 10 della L.R. n. 7/96, così come modificato dal-l’art. 10 della L.R. 18/04 e dall’art. 1, c. 10, L.R. 12/05, con ilquale é stata istituita l’Avvocatura regionale;


DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati di costituirsi nei giudizi dicui in premessa, per resistere alle pretese dei ricorrenti contro laRegione Calabria;

— di nominare procuratore e difensore della Regione Cala-bria l’avvocato Giuseppe Naimo dell’Avvocatura regionale.




CT n. 3430/05 – Ricorso avanti il Tribunale di CatanzaroG.L. – Grillo Guglielmo/Regione Calabria (Personale) – De-terminazione di costituzione in giudizio e nomina di un difen-sore – Conferimento incarico all’avv. Giuseppe Naimo.


PREMESSO CHE con ricorso ritualmente notificato, GrilloGuglielmo, rappresentato e difeso come in atti, ha proposto re-clamo avverso l’ordinanza che ha respinto il ricorso ex art. 700c.p.c. proposto dallo stesso ricorrente;

CONSIDERATO che le argomentazioni addotte non appaionofondate e che pertanto si appalesa la necessità di costituirsi ingiudizio per resistere alle pretese del ricorrente ai fini della tuteladegli interessi dell’Amministrazione Regionale;




DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati di costituirsi nel giudizio dicui in premessa, per resistere alle pretese del ricorrente contro laRegione Calabria;

— di nominare procuratore e difensore della Regione Cala-bria l’avvocato Giuseppe Naimo dell’Avvocatura regionale.




CT n. 1250 del 2006 – Tribunale di Catanzaro – Opposi-zione al D.I. n. 200/06 emesso in favore della «AssociazioneCallWork Studi, Ricerche & Formazione» contro la RegioneCalabria – Determinazione di costituzione in giudizio e no-mina di un difensore – Conferimento incarico all’avv. Raf-faele de Salvia del Foro di Catanzaro.


PREMESSO CHE con atto notificato in data 20 marzo 2006«l’Associazione Call Work Studi, Ricerche & Formazione» haproposto ricorso per D.I. al fine di ottenere dalla Regione Cala-bria il pagamento di c 55.198,08 oltre interessi come per leggeper l’esecuzione di corsi professionali nell’ambito del Piano Re-gionale di Formazione Professionale relativo al biennio 2000/2001;

CHE le motivazioni addotte non appaiono fondate e che, per-tanto, appare necessario costituirsi nel giudizio di cui in pre-messa per resistere alle pretese dell’Associazione ricorrente ed alfine di tutelare gli interessi della Regione Calabria;

RITENUTO di dover far ricorso alla nomina di un avvocatoappartenente al libero Foro, attesa la non integrale copertura delruolo professionale dell’Avvocatura regionale, nonché l’ingentecarico di lavoro ripartito tra gli avvocati attualmente in servizioche non consente, allo stato, ulteriori appesantimenti;

VISTA la deliberazione n. 481 del 28 febbraio 1998 avente adoggetto «Criteri, modalità e limitazioni all’utilizzo dell’opera diavvocati esterni per la difesa della Regione»;

VISTA la deliberazione n. 835 del 24 settembre 2002 di modi-fica della citata delibera n. 481 del 28 febbraio 1998;

DATOATTO che l’incarico professionale che viene conferitosarà regolamentato nei modi e nei termini di cui alla predettadelibera n. 481/98, così comemodificata dalla delibera n. 835 del24 settembre 2002;


VISTO la L.R.13 maggio 1996, n. 7 avente ad oggetto le«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa dellaGiunta regionale e sulla dirigenza regionale», così come modifi-cata dalla L.R. n. 12 del 3 giugno 2005;

DECRETA

Per i motivi sopra evidenziati, di proporre opposizione av-verso il decreto ingiuntivo n. 200/06 emesso dal Tribunale diCatanzaro in favore dell’Associazione CallWork Studi, Ricerche& Formazione al fine di tutelare gli interessi della Regione Ca-labria;

Di nominare procuratore e difensore della Regione Calabria,l’avv. Raffaele de Salvia del Foro di Catanzaro;

Di affidare al predetto professionista l’incarico nei modi e neitermini di cui alla delibera n. 481/98, così come modificata dalladelibera n. 835/02.





CT n. 3350/05 – Opposizione all’esecuzione avanti il Tri-bunale di Catanzaro – Tortorici Giovanni + 2/Regione Cala-bria (Personale) – Determinazione di costituzione in giudizioe nomina di un difensore – Conferimento incarico all’avv.Giuseppe Naimo.


PREMESSO CHE con atto di precetto notificato in data2/3/06, gli avv.ti Giovanni Tortorici, F. Sammarco e FrancescoScalzi, rappresentati e difesi come in atti, hanno intimato allaRegione Calabria il pagamento di c 118.850,24;

CONSIDERATO che le argomentazioni addotte non appaionofondate e che pertanto si appalesa la necessità di costituirsi nelgiudizio per resistere alle pretese degli istanti ai fini della tuteladegli interessi dell’Amministrazione Regionale;

EVIDENZIATO l’interesse dell’Amministrazione a costituirsiin giudizio anche al fine di difendere i propri provvedimenti am-ministrativi emanati;



DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati di proporre opposizione alprecetto di cui in premessa, per resistere alle pretese dei creditoricontro la Regione Calabria;

— di nominare procuratore e difensore della Regione Cala-bria l’avv. Giuseppe Naimo dell’Avvocatura regionale.




CT n. 1922/00 – Corte di Cassazione – Ricorso avversosentenza n. 1479/05 della Corte di Appello di CZ G.L. – Spa-gnuolo/Regione Calabria (Personale) – Determinazione dicostituzione in giudizio e nomina di un difensore – Conferi-mento incarico all’avv. Giuseppe Naimo, con delega e domi-ciliazione esterna.


PREMESSO CHE con ricorso ritualmente notificato il sig.Spagnuolo Eugenio ha chiesto la cassazione della sentenza n.1479/05 della Corte di Appello di CZ G.L.;

CONSIDERATO che le argomentazioni addotte nel ricorsonon appaiono fondate e che pertanto si appalesa la necessità dicostituirsi in giudizio per resistere alle tesi di controparte;




DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati di costituirsi nel giudizio perla cassazione della sentenza n. 1479/05 sopra indicata;

— di nominare procuratore e difensore della Regione Cala-bria l’avvocato Giuseppe Naimo dell’Avvocatura regionale,nonché quale suo delegato e procuratore domiciliatario il prof.avv. Fabbrizio Criscuolo, con studio in Roma, via Barberini, 86.




CTT nn. 651, 652, 653, 654, 655, 656, 657, 658, 659, 660,662, 663 tutti del 2006 – Ricorsi avverso atti di accertamentodinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Catan-zaro distintamente promossi da: Pizzuti Real Estate S.r.l.,Cerra Vincenzo, Giuseppe Scilla, Frisina Lidia, VatalaroGiovanna, Kobilyak Faketa, Fausto Gian Piero Luciano,Laicono Carmine, Destito Domenico, Comec S.r.l., FontanaMassimo, De SarroAngela c/Regione Calabria – Determina-zione di costituzione in giudizio – Conferimento incarico al-l’avv. Roberta Ventrici dell’Avvocatura regionale.


PREMESSO CHE i sigg.ri: Pizzuti Real Estate S.r.l., CerraVincenzo, Giuseppe Scilla, Frisina Lidia, Vatalaro Giovanna,Kobilyak Faketa, Fausto Gian Piero Luciano, Laicono Carmine,Destito Domenico, Comec S.r.l., Fontana Massimo, De SarroAngela, promuovevano separati ricorsi, dinanzi alla Commis-sione Tributaria Provinciale di Catanzaro avverso avvisi di ac-certamento, notificati a cura della Regione Calabria, per il man-cato pagamento di tasse automobilistiche;

CONSIDERATO che le argomentazioni addotte non appaionofondate, e che, pertanto, si appalesa la necessità di costituirsi nelgiudizio, per resistere alle pretese delle controparte ai fini dellatutela degli interessi dell’Amministrazione Regionale (Diparti-mento Economia);



DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nei giudizi dicui in premessa, proposti davanti alla Commissione Provincialedi Catanzaro per resistere alle pretese avanzate da Pizzuti RealEstate S.r.l., Cerra Vincenzo, Giuseppe Scilla, Frisina Lidia, Va-


talaro Giovanna, Kobilyak Faketa, Fausto Gian Piero Luciano,Laicono Carmine, Destito Domenico, Comec S.r.l., FontanaMassimo, De Sarro Angela contro la Regione Calabria;

— di assegnare, a tal fine, incarico professionale quale difen-sore della Regione Calabria all’avv. Roberta Ventrici dell’Avvo-catura regionale.




1278/05 – Sentenza n. 269/05 del Tribunale di Catanzaro –Sez. Stralcio emessa nel giudizio di opposizione avverso il de-creto ingiuntivo n. 255/95 promosso dalla Regione Calabriacontro Ruffa Clara – Determinazione di promuovere appellodinanzi alla Corte di Appello di Catanzaro – Conferimentoincarico all’avv. Dianora de Nobili dell’Avvocatura regio-nale.


PREMESSO CHE con sentenza n. 269/05, depositata in can-celleria il 22/2/05, mai notificata, il Tribunale di Catanzaro sez.Stralcio, rigettava l’opposizione proposta dalla regione Calabriaal decreto ingiuntivo n. 255/95, emesso dal Presidente del Tribu-nale di Catanzaro e confermava il decreto ingiuntivo emesso afavore della sig.ra Ruffa Clara;

CONSIDERATO che la suindicata Sentenza si appalesa erratae che pertanto si evidenzia la necessità di promuovere appello aifini della tutela degli interessi dell’Amministrazione Regionale(Dipartimento della Salute);


VISTA la L.R. n. 7/96 avente ad oggetto le «Norme sull’ordi-namento della struttura organizzativa della Giunta regionale esulla dirigenza regionale» e, in particolare l’art.10 e ss.mm.ii,come modificato, in specifico, dall’art. 1, comma 10 della L.R. 3giugno 2005, n. 12;

DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati, di promuovere appello av-verso la Sentenza n. 269/05 del Tribunale di Catanzaro – sez.Stralcio, depositata in cancelleria il 22/2/05 e non notificata,emessa nella causa civile iscritta al n.r.g.c. 578/05 promossadalla Regione Calabria contro Ruffa Clara;





582, 583, 1548, 1549, 1550, 1551, 1552, 1553, 1555, 1556,1558, 1559, 1560, 1562, 1564, 1565, 1566, 1570, 1571, 1572,1573, 1574, 1575, 1576, tutti del 2006 – Ricorsi avverso atti diaccertamento dinanzi alla Commissione Tributaria Provin-ciale di Cosenza promossi dai sig.ri: RotondaroAntonio, Mi-nervino Liliana, Paolini Enzo, Faggiano Francesca, VitolaMario, Scutillo Angelina, Di Meglio Anna, Maiorano Giu-seppe, Giancarlo Sollazzo, D’Acunto Francesco, Lo FeudoSergio, Zito Vincenzo, Nepita Giovanni, Zito Angelo, FallaceFrancesco, Cirelli Salvatore, Brusco Luigi Rinaldo, Coccimi-glio Antonia, Laserra Anna Adele, Orsomarso Giovanni,LanzaroAntonio, Capparelli Pietro, Crivella Giuseppe, Gen-nuso Giuseppe c/Regione Calabria – Determinazione di co-stituzione in giudizio – Conferimento incarico all’avv. Dia-nora de Nobili dell’Avvocatura regionale.


PREMESSO CHE i sigg.ri: Rotondaro Antonio, MinervinoLiliana, Paolini Enzo, Faggiano Francesca, Vitola Mario, Scu-tillo Angelina, Di Meglio Anna, Maiorano Giuseppe, GiancarloSollazzo, D’Acunto Francesco, Lo Feudo Sergio, Zito Vincenzo,Nepita Giovanni, Zito Angelo, Fallace Francesco, Cirelli Salva-tore, Brusco Luigi Rinaldo, Coccimiglio Antonia, Laserra AnnaAdele, Orsomarso Giovanni, Lanzaro Antonio, CapparelliPietro, Crivella Giuseppe, Gennuso Giuseppe, promuovevanoseparati ricorsi, dinanzi alla Commissione Tributaria Provincialedi Cosenza avverso avvisi di accertamento, notificati a cura dellaRegione Calabria, per il mancato pagamento di tasse automobi-listiche;

CONSIDERATO che le argomentazioni addotte non appaionofondate, e che, pertanto, si appalesa la necessità di costituirsi nelgiudizio, per resistere alle pretese di controparte ai fini della tu-tela degli interessi dell’Amministrazione Regionale (Diparti-mento Economia);



DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nei giudizi dicui in premessa, proposti davanti alla Commissione TributariaProvinciale di Catanzaro per resistere alle pretese avanzate daisignori: Rotondaro Antonio, Minervino Liliana, Paolini Enzo,Faggiano Francesca, Vitola Mario, Scutillo Angelina, Di MeglioAnna, Maiorano Giuseppe, Giancarlo Sollazzo, D’Acunto Fran-cesco, Lo Feudo Sergio, Zito Vincenzo, Nepita Giovanni, ZitoAngelo, Fallace Francesco, Cirelli Salvatore, Brusco Luigi Ri-naldo, Coccimiglio Antonia, Laserra Anna Adele, OrsomarsoGiovanni, Lanzaro Antonio, Capparelli Pietro, Crivella Giu-seppe, Gennuso Giuseppe contro la Regione Calabria;






CT nn. 767, da 1583 a 1588, 1591, 1593, 1594, 1597, 1599,da 1602 a 1611 anno 2006 – Commissione Tributaria Provin-ciale di Cosenza – Ricorsi proposti contro la Regione Cala-bria da: Iacino Pietro, Vulnera Ugo, Vulnera Vittorio, Dra-gone Rosario, Corrado Fauso, Iacino Antonio, Argirò An-gelo, Le Fosse Carmelo, Pisano Maria, Perri Nino Enzo,Ferrari Rosario Carmelo, Ferrari Rosario Carmelo leg.rappr. CosInCal S.r.l., PepeAntonio, Nardella Ennio, Bocca-sile Rosella, Morcavallo Oreste, Tiesi Carmela, ArnoneCarlo, Imbroinise Corrado, LacavaAntonio, Laino Michele,Martino Rosa – Determinazione di costituzione in giudizio enomina di difensore – Conferimento incarico all’avv. PaoloFalduto.


PREMESSOCHE i sigg.: Iacino Pietro, Vulnera Ugo, VulneraVittorio, Dragone Rosario, Corrado Fauso, Iacino Antonio, Ar-girò Angelo, Le Fosse Carmelo, Pisano Maria, Perri Nino Enzo,Ferrari Rosario Carmelo, Ferrari R. Carmelo leg. rappr. CosInCalS.r.l., Pepe Antonio, Nardella Ennio, Boccasile Rosella, Morca-vallo Oreste, Tiesi Carmela, Arnone Carlo, Imbroinise Corrado,Lacava Antonio, Laino Michele, Martino Rosa, hanno propostoricorso davanti alla Commissione Tributaria Provinciale di Ca-tanzaro avverso l’atto d’accertamento relativo al pagamentobollo auto per varie annualità, e ciò al fine di ottenere l’annulla-mento;




DECRETA

— per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi nei giudizi inoggetto indicati pendenti dinanzi alla Commissione Tributaria diCatanzaro, proposti contro la Regione Calabria dai sigg.ri: Ia-cino Pietro, Vulnera Ugo, Vulnera Vittorio, Dragone Rosario,Corrado Fauso, Iacino Antonio, Argirò Angelo, Le Fosse Car-melo, Pisano Maria, Perri Nino Enzo, Ferrari Rosario Carmelo,Ferrari R. Carmelo leg. rappr. CosInCal S.r.l., PepeAntonio, Nar-della Ennio, Boccasile Rosella, Morcavallo Oreste, Tiesi Car-mela,Arnone Carlo, Imbroinise Corrado, LacavaAntonio, LainoMichele, Martino Rosa;





Vendita:fascicolo ordinario di Parti I e II costo pari ad c 2,00; numero arretrato c 4,00;fascicolo di supplemento straordinario:prezzo di copertina pari ad c 1,50 ogni 32 pagine;fascicolo di Parte III costo pari ad c 1,50; numero arretrato c 3,00.

Prezzi di abbonamento:Parti I e II: abbonamento annuale c 75,00;Parte III: abbonamento annuale c 35,00.

Condizioni di pagamento:Il canone di abbonamento deve essere versato a mezzo di conto corrente postale n. 251884 intestatoal «Bollettino Ufficiale della Regione Calabria» – 88100 Catanzaro, entro trenta giorni precedentila sua decorrenza specificando, nella causale, in modo chiaro, i dati del beneficiario dell’abbona-mento – cognome e nome (o ragione sociale), indirizzo completo di c.a.p. e Provincia – scritti amacchina o stampatello. La fotocopia della ricevuta postale del versamento del canone diabbonamento, deve essere inviata all’Amministrazione del B.U.R. - Calabria – Via Orsi –88100 Catanzaro.I fascicoli disguidati saranno inviati solo se richiesti alla Direzione del Bollettino Ufficiale entrotrenta giorni dalla data della loro pubblicazione.

Editore:REGIONE CALABRIAAUT. TRIBUNALE CATANZARON. 31/1994

Direttore responsabile:Dott. OLDANI MESORACA

Stampa:GRAFICHEABRAMO S.p.A.CATANZARO

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