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RIUNIONI DI FACOLTÀ 2011

Palo di Verona, Palo di Venezia, Distretto di Rimini e Distretto di Firenze

Sabato e domenica 10 e 11 settembre, presso Hotel Expo – Villafranca di Verona

Palo di Alessandria, Palo di Milano

Sabato e domenica 3 e 4 settembre, presso Hotel Castagnola - Verbania

Notiziario degli insegnanti dei Seminari e Istituti di Religione – Luglio 2011

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INSEGNAMENTI DEI PROINSEGNAMENTI DEI PROINSEGNAMENTI DEI PROINSEGNAMENTI DEI PRO

Preparato per una Conferenza del CES sull’Antico Testamento presso la Brigham Young

LA SFIDA AGLI EDUCATORI DELLA

CHIESA

L’Anziano Boyd K. Packer estese una meravigliosa

sfida a tutti gli insegnanti del SEC, durante il suo

discorso tenuto a un simposio il 10 agosto 1993.

Nel suo intervento, intitolato «Il grande piano di

felicità», l’Anziano Packer esortò gli educatori

religiosi a introdurre il corso di studio per ogni

nuovo anno fornendo una descrizione di base del

piano di salvezza. Nell’estendere que

disse: «Questo potrebbe essere il compito più

arduo, e sicuramente più gratificante, della vostra

carriera di insegnamento» (p. 3).

Questa presentazione è una risposta alla sfida

lanciata dall’Anziano Packer e metterà in

particolare evidenza gli insegnamenti dei profeti

dell’Antico Testamento. Presentare il piano di

salvezza, o il piano degli Dèi (vedi Abrahamo 4:21)

partendo dall’Antico Testamento può sembrare un

compito enorme, poiché molte delle verità chiare e

prezioso mancano da esso (vedi Mosè 1:41).

L’Anziano Bruce R. McConkie indicò: «Molte parti

chiare e preziose dell’Antico Testamento furono

strappate dalle sue sacre pagine da uomini malvagi

e cospiratori nei tempi passati (1 Nefi 13). È

perfettamente chiaro che il loro intento fu quello di

distruggere la conoscenza di Cristo e del piano di

salvezza» (Bruce R. McConkie,

Messiah: The First Coming of Christ

Deseret Book Co., 1978], p. 305).

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Robert C. Freeman

Preparato per una Conferenza del CES sull’Antico Testamento presso la Brigham Young

LA SFIDA AGLI EDUCATORI DELLA

L’Anziano Boyd K. Packer estese una meravigliosa

sfida a tutti gli insegnanti del SEC, durante il suo

il 10 agosto 1993.

Nel suo intervento, intitolato «Il grande piano di

felicità», l’Anziano Packer esortò gli educatori

religiosi a introdurre il corso di studio per ogni

nuovo anno fornendo una descrizione di base del

piano di salvezza. Nell’estendere questo invito, egli

disse: «Questo potrebbe essere il compito più

arduo, e sicuramente più gratificante, della vostra

Questa presentazione è una risposta alla sfida

lanciata dall’Anziano Packer e metterà in

enza gli insegnamenti dei profeti

dell’Antico Testamento. Presentare il piano di

salvezza, o il piano degli Dèi (vedi Abrahamo 4:21)

partendo dall’Antico Testamento può sembrare un

compito enorme, poiché molte delle verità chiare e

(vedi Mosè 1:41).

L’Anziano Bruce R. McConkie indicò: «Molte parti

chiare e preziose dell’Antico Testamento furono

strappate dalle sue sacre pagine da uomini malvagi

e cospiratori nei tempi passati (1 Nefi 13). È

perfettamente chiaro che il loro intento fu quello di

ggere la conoscenza di Cristo e del piano di

salvezza» (Bruce R. McConkie, The Promised

Messiah: The First Coming of Christ [Salt Lake City:

Nonostante il danno causato a questo sacro volume

di Scritture, l’Antico Testamento contiene grandi

testimonianze del piano, sebbene, a volte, nascoste

dalla vista di coloro che sono spiritualmente

ignoranti. Ulteriori approfondimenti possono

essere derivati facendo riferimento alla Traduzione

della Bibbia di Joseph Smith e agli ant

Mosè e Abrahamo, contenuti nella Perla di Gran

Prezzo.

UN QUADRO PER INSEGNARE IL PIANO

Dopo essere divenuto Presidente facente funzione

del Quorum dei Dodici Apostoli, il presidente

Packer tenne un secondo discorso relativo al piano,

intitolato, «La commedia e il piano», al caminetto

del SEC per i Giovani Adulti non sposati, il 7

maggio 1995. In questo discorso, il presidente

Packer offrì ulteriori approfondimenti relativi a

ciascun passo del piano, paragonandolo a una

rappresentazione teatrale in tre atti.

Il quadro nella pagina seguente offre uno schema

organizzativo ed è adattato da entr

del presidente Packer. Il quadro include alcuni

riferimenti scritturali chiave, tratti sia dall’Antico

Testamento che da Perla di Gran Prezzo.

TRAMITE GLI TRAMITE GLI TRAMITE GLI TRAMITE GLI

ÊAÊAÊAÊANTICO NTICO NTICO NTICO

Preparato per una Conferenza del CES sull’Antico Testamento presso la Brigham Young University

Nonostante il danno causato a questo sacro volume

mento contiene grandi

testimonianze del piano, sebbene, a volte, nascoste

dalla vista di coloro che sono spiritualmente

ignoranti. Ulteriori approfondimenti possono

essere derivati facendo riferimento alla Traduzione

della Bibbia di Joseph Smith e agli antichi testi di

Mosè e Abrahamo, contenuti nella Perla di Gran

UN QUADRO PER INSEGNARE IL PIANO

Dopo essere divenuto Presidente facente funzione

del Quorum dei Dodici Apostoli, il presidente

Packer tenne un secondo discorso relativo al piano,

intitolato, «La commedia e il piano», al caminetto

del SEC per i Giovani Adulti non sposati, il 7

. In questo discorso, il presidente

Packer offrì ulteriori approfondimenti relativi a

ciascun passo del piano, paragonandolo a una

rappresentazione teatrale in tre atti.

uente offre uno schema

organizzativo ed è adattato da entrambi i discorsi

del presidente Packer. Il quadro include alcuni

riferimenti scritturali chiave, tratti sia dall’Antico

Testamento che da Perla di Gran Prezzo.

Il grande piano di felicità

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PIANO

Riferimenti scritturali fondamentali

ESISTENZA PRE-TERRENA, PRIMO STATO O «ATTO 1»

CREAZIONE SPIRITUALE Numeri 16:22; Geremia 1:5; Mosè 3:4–7; Abrahamo 3:22–23

LIBERO ARBITRIO (MORALE) Giosuè 24:14–15; Mosè 3:17; 7:32

GUERRA NEI CIELI Giobbe 38:4–7; Isaia 14:12–16; Mosè 4:1–3; Abrahamo 3:19, 22–28

VITA TERRENA, SECONDO STATO O «ATTO 2»

CREAZIONE FISICA Genesi 1:26–27; Job 4:19; Mosè 6:8–10, 22, 59; Abrahamo 4:26–27

CADUTA E VITA TERRENA Genesi 2:17; Mosè 5:9–11; 6:48

PRINCIPI E ORDINANZE DEL VANGELO Esodo 18:20; Levitico 18:4; Isaia 24:5; 58:2; Geremia

31:33–37; Ezechiele 11:20; 43:11–12; Mosè 5:58–59; 6:52–68

L’ESPIAZIONE Giobbe 19:25–27; Daniele 9:24; Osea 13:14; Mosè 4:1–2; Mosè 6:54

IL MONDO DEGLI SPIRITI Ecclesiaste 12:7; Salmi 142:7; Mosè 7:37–39

GIUDIZIO 1 Samuele 2:10; Isaia 11:3–4; Mosè 7:66

RESURREZIONE 1 Samuele 2:6; Giobbe 19:26; Isaia 26:19; Ezechiele 37:11–14; Mosè 1:39

VITA DOPO LA MORTE, VITA ETERNA O «ATTO 3»

GLORIE Salmi 16:11; Daniele 12:2–3; Mosè 6:59; Abrahamo 3:26

LINEE GUIDA PER INSEGNARE IL PIANO

Il presidente Packer offrì alcune importanti linee guida

agli insegnanti del SEC che affrontano il compito di

insegnare il prospetto generale di un corso utilizzando

il piano di salvezza:

1. Uno studio approfondito, la preghiera e

l’impegno sono richiesti per sviluppare un quadro di

insegnamento utile e personalizzato.

2. Questo prospetto generale dovrebbe essere

insegnato all’inizio dell’anno. Esso costituirà una

risorsa e un riferimento utile per tutto il corso

dell’anno.

3. Questo schema deve es

organizzato in modo attento. Come ammonì il

presidente Packer: «La brevità e la semplicità sono

estremamente difficili da raggiungere... Sarete tentati a

volervi includere troppe cose» (Il grande piano di

felicità, p. 2).

ADAMO ED EVA - L’INTRODUZIONE DEL

PIANO

Adamo e sua moglie, Eva, affrontarono alcune grandi

sfide, dopo essere stati allontanati dal Giardino di Eden

(vedi Genesi 3:24; Mosè 4:31). Al tempo della loro

trasgressione e forzato allontanamento dal Giardino,

entrambi erano pienamente consapevoli di essere

caduti e che sarebbero «per certo mor[ti]» (Mosè 3:17;

vedi anche Mosè 4:25). Tuttavia, essi furono

grandemente benedetti dalla proclamazione angelica

che vi era un piano per redimere l’umanità (vedi Mosè

5:4–9; 6:48–62). I nostri primi genitori terreni ebbero

una vera epifania, quando essi, come mortali, giunsero

a comprendere che Dio aveva un piano meraviglioso

che prometteva una riunione finale con Lui, fondata sul

corretto esercizio del libero arbitrio. I

incentrato sulla previsione che un Salvatore avrebbe

espiato per i peccati dell’umanità e, in questo modo,

avrebbe riconciliato degli esseri caduti e imperfetti con

un Padre nei cieli perfetto e glorioso.

A Adamo, il Signore disse: «Ed ora ec

Questo è il piano di salvezza per tutti gli uomini,

tramite il sangue del mio Unigenito che verrà nel

meridiano dei tempi» (Mosè 6:62). Nel rivelare il

magnifico piano di salvezza, il Signore diede speranza

ai nostri altrimenti disperati primi genitori, non

soltanto per se stessi, ma anche per la loro progenie.

LINEE GUIDA PER INSEGNARE IL PIANO

Il presidente Packer offrì alcune importanti linee guida

agli insegnanti del SEC che affrontano il compito di

insegnare il prospetto generale di un corso utilizzando

1. Uno studio approfondito, la preghiera e

ti per sviluppare un quadro di

2. Questo prospetto generale dovrebbe essere

insegnato all’inizio dell’anno. Esso costituirà una

risorsa e un riferimento utile per tutto il corso

3. Questo schema deve essere breve e

organizzato in modo attento. Come ammonì il

presidente Packer: «La brevità e la semplicità sono

estremamente difficili da raggiungere... Sarete tentati a

Il grande piano di

L’INTRODUZIONE DEL

Adamo e sua moglie, Eva, affrontarono alcune grandi

sfide, dopo essere stati allontanati dal Giardino di Eden

(vedi Genesi 3:24; Mosè 4:31). Al tempo della loro

trasgressione e forzato allontanamento dal Giardino,

entrambi erano pienamente consapevoli di essere

caduti e che sarebbero «per certo mor[ti]» (Mosè 3:17;

vedi anche Mosè 4:25). Tuttavia, essi furono

grandemente benedetti dalla proclamazione angelica

che vi era un piano per redimere l’umanità (vedi Mosè

62). I nostri primi genitori terreni ebbero

una vera epifania, quando essi, come mortali, giunsero

a comprendere che Dio aveva un piano meraviglioso

che prometteva una riunione finale con Lui, fondata sul

corretto esercizio del libero arbitrio. Il piano era

incentrato sulla previsione che un Salvatore avrebbe

espiato per i peccati dell’umanità e, in questo modo,

avrebbe riconciliato degli esseri caduti e imperfetti con

Ed ora ecco, io ti dico:

Questo è il piano di salvezza per tutti gli uomini,

tramite il sangue del mio Unigenito che verrà nel

» (Mosè 6:62). Nel rivelare il

magnifico piano di salvezza, il Signore diede speranza

imi genitori, non

soltanto per se stessi, ma anche per la loro progenie.

Come conseguenza di questa rivelazione divina,

Adamo profetizzò: «Benedetto sia il nome di Dio,

poiché a motivo della mia trasgressione i miei occhi

sono aperti, e in questa vita avr

carne vedrò Dio» (Mosè 5:10). Da quel momento in

poi, Dio ha ripetutamente offerto delle rassicurazioni

che, tramite il «grande piano di felicità» (Alma 42:8),

l’uomo può fare ritorno alla sua casa celeste e presso la

dimora della Divinità.

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Come conseguenza di questa rivelazione divina,

Benedetto sia il nome di Dio,

poiché a motivo della mia trasgressione i miei occhi

sono aperti, e in questa vita avrò gioia, e di nuovo nella

» (Mosè 5:10). Da quel momento in

poi, Dio ha ripetutamente offerto delle rassicurazioni

che, tramite il «grande piano di felicità» (Alma 42:8),

l’uomo può fare ritorno alla sua casa celeste e presso la