new living experience: nuove tendenze nell'abitare
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Presentazione realizzata per Tecnargilla di Rimini nell'ottobre 2008. Una ricerca presentata in occasione di Tecnargilla, fiera dedicata al settore della ceramica. Il disco cromatico a 12 parti organizza visivamente 12 coppie di parole-chiave e 4 macro-trend. C’è l’area verde-azzurra dedicata alla sostenibilità: dall’autarchia energetica, alla biomimetica, alle case sull’albero. Gli spicchi nelle gradazioni di blu raccontano di nomadismo domestico, microcosmi personalizzati e hacking design. Gli spicchi rossi e viola evocano valori tattili e atmosfere sensuali: ambienti amniotici, sinestesie progettuali, oasi di relax. Infine l’area gialla-arancione, che spazia dal sintetico al digitale al ludico: space design e ologrammi, cinema 3D e robotica, progetti basati sul DNA e giochi di luce.TRANSCRIPT
Valentina Durante
macro trends1. ECO-TECHNO
macro trends1. ECO-TECHNO
NATURA SOSTENIBILITÀ
UNA CASA SULL’ALBERO
COSTRUIRE CON IL VERDE
ABITAZIONI ECO-FRIENDLY
BIOMIMICRYSINTETICO ECOLOGICO
TECNOLOGIA SCIENZA
BIOMIMETISMO
HYBRID DESIGN
MATERIALI SOSTENIBILI
DA FONTI NATURALI
AUTARCHIA ENERGETICA
PROGETTARE CON CRITERI ECOATTIVI
CONTROLLARE LE EMISSIONI
macro trends1. ECO-TECHNO
NATURA SOSTENIBILITÀ
UNA CASA SULL’ALBERO
COSTRUIRE CON IL VERDE
ABITAZIONI ECO-FRIENDLY
macro trends
Il concetto di abitazione ecosostenibile si è evoluto a
mano a mano che sono subentrate nel mercato nuove
tecnologie e nuovi processi produttivi.
Tuttavia nella fantasia dominante l’immagine
dell’abitazione eco-friendly è ancora condizionata da luoghi comuni di matrice arcadica…
ABITAZIONI ECO-FRIENDLY
1. ECO-TECHNO
macro trends
Ma, avverte il vicedirettore nazionale di Legambiente
Andrea Poggio, la villa immersa nel verde non è eco.
Forse non si direbbe, ma è di minor impatto per l’ambiente la
coabitazione condominiale, soprattutto in termini di spazio
occupato e di spostamenti individuali.
ABITAZIONI ECO-FRIENDLY
1. ECO-TECHNO
macro trends
Considerazioni analoghe sono riportate in un recente numero di Wired: l’impatto ambientale
di un abitante di Manhattan è il 30% inferiore della media
statunitense.
A Manhattan il 65% della popolazione non possiede
un’auto.
E il mezzo di trasporto azionato da energia elettrica più
ecosostenibile in assoluto è l’ascensore.
ABITAZIONI ECO-FRIENDLY
1. ECO-TECHNO
macro trends
Negli Stati Uniti il trend dell’architettura ecosostenibile
è letteralmente esploso: quest’anno sono state inoltrate al U.S. Green Building Council
più di 16mila richieste di certificazioni LEED (che
attesta il design ecofriendly) contro 573 nel 2000.
Assieme alle richeste stanno aumentando anche le
dimensioni degli edifici, con la nascita del paradossale fenomeno delle Green
McMansion.
ABITAZIONI ECO-FRIENDLY
1. ECO-TECHNO
macro trends
L’edificio più grande dotato di certificazione LEED è il
Palazzo Resort Hotel e Casinò che ha aperto lo scorso
gennaio a Las Vegas.
Lo stato del Nevada offre una riduzione delle tasse del 35% ai
costruttori in grado di esibire l’ambita certificazione.
ABITAZIONI ECO-FRIENDLY
1. ECO-TECHNO
macro trends
È stata presentata in occasione dell’ultimo G8 la prima
abitazione giapponese a emissioni zero.
La Zero Emission House è dotata di svariate tecnologie
atte ad assicurare una emissione di CO2 nulla.
L’alimentazione energetica avviene grazie a una
combinazione di solare ed eolico.
ABITAZIONI ECO-FRIENDLY
1. ECO-TECHNO
macro trends
In crescita il trend degli eco-hotel.
Greenhouse 26, a New York: riscaldamento e
condizionamento alimentati da energia geotermale.
ABITAZIONI ECO-FRIENDLY
1. ECO-TECHNO
macro trends
URBN Hotels: la prima catena cinese di hotel a impatto zero. Il primo è stato aperto a Shangai,
altri 11 sono in previsione da qui al 2011.
La struttura è stata edificata con materiali di provenienza
locale.
L’hotel vende crediti di CO2 per compensare le emissioni dei
clienti che si spostano via aereo.
ABITAZIONI ECO-FRIENDLY
1. ECO-TECHNO
macro trends
Hotel Palomar, a Los Angeles: è il primo esempio a LA ed ha
aperto lo scorso mese di maggio.
Mette in pratica 40 azioni eco-friendly, dal cibo biologico nel mini bar al risparmio di acqua
ed energia elettrica.
ABITAZIONI ECO-FRIENDLY
1. ECO-TECHNO
macro trends
Prospettive future
Apertura di nuovi hotel ecosostenibili.
Riconversione di hotel esistenti in strutture eco-
friendly.
Creazione di pacchetti turistici a tema (hotel a impatto
zero, cibo locale, compensazione delle emissioni
tramite l’acquisto di crediti…)
ABITAZIONI ECO-FRIENDLY
1. ECO-TECHNO
macro trends
A parte i tradizionali tetti vegetali (in significativa
crescita in Germania – il 10% dei tetti costruiti negli ultimi 10
anni sono di questo tipo) l’esempio più conosciuto è
quello dei giardini verticali di Patrick Blanc.
Ma il trend si sta diffondendo…
COSTRUIRE CON IL VERDE
1. ECO-TECHNO
macro trends
Il Building C1, progettato da Jean Nouvel in Francia, è un
palazzo con una gigantesca serra al posto del terrazzo.
COSTRUIRE CON IL VERDE
1. ECO-TECHNO
macro trends
Anche l’Egg Building a Mumbai, progettato da James
Law Cybertecture International, prevede un innesto di verde sul “tetto”.
1. ECO-TECHNO
COSTRUIRE CON IL VERDE
macro trends
I Living Walls di Michael Hellgren sono delle istallazioni di verde che possono ricoprire interamente le pareti dei luoghi
più impensati: dalle stazioni metropolitane alle hall degli
alberghi.
1. ECO-TECHNO
COSTRUIRE CON IL VERDE
macro trends
I Silicone Planters di Paula Hayes sono vasi
appositamente pensati per la creazioni di “boschetti”
estemporanei sui terrazzi.
1. ECO-TECHNO
COSTRUIRE CON IL VERDE
macro trends
Rendering virtuale del Miami Art Museum, di Herzog & De
Meuron.
L’impianto generale modernista è “contaminato” dalla presenza
di piante rampicanti.
Apertura prevista per il 2011.
1. ECO-TECHNO
COSTRUIRE CON IL VERDE
macro trends
Interamente ricoperti di erbacee perenni anche i muri esterni e
interni del negozio fashion di Ann Demeulemeester.
Autori del progetto: Mass Studies.
1. ECO-TECHNO
COSTRUIRE CON IL VERDE
macro trends
Il giardino pensile Elevation Garden progettato da Philip
Nash.
1. ECO-TECHNO
COSTRUIRE CON IL VERDE
macro trends
Lo scorso mese di agosto la città di New York ha approvato
un piano di riduzione delle tasse per tutti i proprietari
immobiliari che decidono di dotare i loro edifici di un tetto
vegetale.
Lo strato di vegetazione consente infatti di assorbire l’acqua piovana, migliorare
l’isolamento termico e prolungare la vita dell’edificio.
Inoltre queste isole verdi creano un habitat ottimale per
gli uccelli.
1. ECO-TECHNO
COSTRUIRE CON IL VERDE
macro trends
Che il tetto vegetale abbia un impatto positivo non solo dal punto di vista ambientale ma
anche economico lo dimostrano le realizzazioni
dell’architetto William McDonough.
Il complesso di stabilimenti Ford, ad esempio, ha
consentito un risparmio di 48 milioni di dollari nei costi
destinati al convogliamento dell’acqua piovana.
1. ECO-TECHNO
COSTRUIRE CON IL VERDE
macro trends
L’artista londinese Helen Nodding (aka Ladybird) ha
sviluppato un procedimento per dipingere con il muschio.
Frullando zolle di muschio, un vasetto di yogurt e mezzo
cucchiaino di zucchero ottiene un composto con cui realizza
graffiti, murales, quadri, sculture, istallazioni.
1. ECO-TECHNO
COSTRUIRE CON IL VERDE
macro trends
The Mossberger Project di Anna Garforth impiega il
muschio come font “tattile” per graffiti urbani
“ecosostenibili” che non vandalizzano irrimediabilmente
gli edifici.
1. ECO-TECHNO
COSTRUIRE CON IL VERDE
macro trends
Classica fantasia infantile, è resa concreta e fattibile da studi
di architettura come il tedesco Baumraum.
Le abitazioni vengono realizzate su misura e tenendo
presente tanto le indicazioni del cliente quanto il contesto
naturale in cui devono sorgere.
UNA CASA SULL’ALBERO
1. ECO-TECHNO
macro trends
Un altro esempio è la O2 Sustainability Treehouse di
Dustin Feider.
Di notte la costruzione in polipropilene si illumina
creando giochi di luce estremamente suggestivi.
UNA CASA SULL’ALBERO
1. ECO-TECHNO
macro trends
La Free-Spirit Eco Treehouse di Tom Chudleigh è un altro
esempio estremamente immaginativo.
Si tratta di un vero e proprio villaggio sospeso nella foresta
canadese.
UNA CASA SULL’ALBERO
1. ECO-TECHNO
macro trends
Molte celebrities si affidano ai servizi dello studio di Roderick
Romero, noto designer di abitacoli in quota.
Clienti abituali sono Julianne Moore, Donna Karan, Van
Kilmer e Sting.
Il costo di una sua casa sull’albero va dai 70 ai 120mila
dollari.
UNA CASA SULL’ALBERO
1. ECO-TECHNO
macro trends
Un trend in ascesa è anche quello del “turismo arboreo”.
Si va da sistemazioni accessibili per famiglie come il Baumhaus Hotel a Görlitz, in Germania, a residence extra-
lusso come il Daintree Ecolodge a Queensland, in
Australia.
Il fenomeno è internazionale, con esempi anche in Italia,
India, Francia, Stati Uniti, Sudafrica…
UNA CASA SULL’ALBERO
1. ECO-TECHNO
macro trends1. ECO-TECHNO
BIOMIMICRYSINTETICO ECOLOGICO
BIOMIMETISMO
HYBRID DESIGN
MATERIALI SOSTENIBILI
DA FONTI NATURALI
macro trends
Descritta per la prima volta nel 1997 da Janine M. Benyus nel
suo libro Biomimicry: Innovation Inspired by
Nature, la biomimicry è una disciplina che negli ultimi anni ha acquisito sempre maggior
riscontro.
Parte dallo studio delle migliori soluzioni partorite dalla natura
(dove il concetto di “scarto” non esiste) per sviluppare
concept di design e processi che siano totalmente
sostenibili.
BIOMIMICRY
1. ECO-TECHNO
macro trends
È un approccio alla natura non regressivo/passatista/arcadico,
ma basato sul desiderio di comprendere la complessità,
l’efficenza e la longevità del mondo naturale, un laboratorio
di R&D che funziona da 3,8 miliardi di anni.
Ed è in uscita il primo Nature's 100 Best di Janine Benyus e
Gunter Pauli, una lista delle 100 migliori tecnologie adottate dalla natura che cambieranno il
volto dell'umanità.
BIOMIMICRY
1. ECO-TECHNO
macro trends
Alcune delle innovazioni candidate:
Un sistema di aria condizionata ispirato dai nidi
delle termiti.
Ritardanti di fiamma ispirati dalle cellule animali.
Plastica ricavata dall’anidride carbonica ispirata dalle alghe.
Celle solari ispirate dalle foglie.
Superfici auto-pulenti ispirate dalle foglie di loto.
Adesivi privi di collanti ispirati dai gecko.
BIOMIMICRY
1. ECO-TECHNO
macro trends
Designer e architetti stanno combinando materiali sintetici
con processi biomimetici.
Un esempio è la linea Bone Furniture di Joris Laarman,
ispirata al processo generativo delle ossa…
BIOMIMICRY
1. ECO-TECHNO
macro trends
… o le sedute Vasa Intestina di Lisa Jones.
BIOMIMICRY
1. ECO-TECHNO
macro trends
Zuki è un modello di sedia che rinuncia alle forme spigolose
tipiche del modernismo per riprendere morbide forme
naturali che meglio si adattano alla morfologia umana.
Designer: Ashley Hall & Matthew Kavanagh (United
Kingdom)
BIOMIMICRY
1. ECO-TECHNO
macro trends
Si ispira allo scheletro di un dinosauro il set di appendiabiti
Dino del designer Lincoln Kayiwa.
Frequentemente segnalato dalla blogosfera design
oriented.
BIOMIMICRY
1. ECO-TECHNO
macro trends
C’è un compatibilità assoluta fra nuovi materiali sintetici e
istanze di tipo ambientalista: si tratta di alternative – costituite o
da ibridi fra naturale e sintetico o da sintetici
derivati da risorse naturali – a risorse nel nostro pianeta che
sono sempre più limitate.
Power Plastic di Konarka è un pannello fotovoltaico in
plastica, pieghevole e versatile.
BIOMIMICRY
1. ECO-TECHNO
macro trends
I segmenti poligonali di Project OR reagiscono ai raggi ultravioletti: quando la
superficie si trova in ombra è bianca traslucida, mentre
diventa colorata quando è colpita dal sole.
Di notte OR emana una morbida luce che illumina gli
ambienti.
BIOMIMICRY
1. ECO-TECHNO
macro trends
I designer spagnoli G4E (Good for Environment) per il loro
progetto Econo hanno preso a esempio lo scarafaggio della
Namibia, che è in grado di sopravvivere nel deserto con pochissime riserve d'acqua.
Il risultato è un disco di plastica riciclabile da posizionare sulla
terra dei vasi di piante che condensa il vapore arrivando a
far risparmiare fino al 50% della quantità che si utilizza per
innaffiarle.
BIOMIMICRY
1. ECO-TECHNO
macro trends
L'australiana BioPower Systems si è ispirata ai principi della biomimicry per realizzare
BioWave e BioStream.
Entrambi accumulano energia sfruttando il movimento
ondoso: BioWave si ispira alle piante marine e BioStream
copia il movimento della coda di squali e tonni.
BIOMIMICRY
1. ECO-TECHNO
macro trends
L'aria dentro casa è spesso più inquinata di quella che c'è
fuori. Bel Air è una miniserra mobile che sfrutta le
potenzialità depurative di una piccola pianta.
Il designer Mathieu Lehanneur l'ha realizzata ottimizzando i
risultati di una ricerca della Nasa per rendere più vivibile
l'ambiente all'interno delle astronavi.
Per ora è ancora un prototipo ed entrerà in produzione solo
nel 2009
BIOMIMICRY
macro trends
La biomimicry applicata al design dà origine al cosiddetto
design ibrido, in cui è presente un dialogo continuo
tra progettazione e natura/biologia.
Un esempio è la lampada Vola di Isao Hosoe, le cui ali in
policarbonato si aprono quando la lampada è accesa e si
riscalda, per poi richiudersi quando è spenta e si raffredda,
simulando il volo.
HYBRID DESIGN
1. ECO-TECHNO
macro trends
Il design ibrido va oltre l’imitazione della natura: la reinterpreta criticamente costruendo un universo di
oggetti parallelo, con comportamenti e strutture
nuovi.
Si ha un’integrazione fra tecnologia e biologia grazie ai
nuovi materiali e processi produttivi come risposta a
esigenze e stili di vita altrettanto ibridi.
Meltdown Chair by Tom Price.
HYBRID DESIGN
1. ECO-TECHNO
macro trends
L’architettura biomorfa non è una novità, ma sono nuove le
possibilità generate tanto da materiali e processi quanto
dalle tecnologie informatiche di progettazione.
I software utilizzati non sono quelli tradizionali
dall’architettura, ma quelli derivati dall’animazione e dal
modelling dell’industria cinematografica e
automobilistica.
Ps1/Moma dello studio Gage/Clemenceau.
HYBRID DESIGN
1. ECO-TECHNO
macro trends
Altri esempi sono il National Grand Theatre a Pechino
(conosciuto anche come The Egg), dell’ architetto francese
Paul Andrei…
HYBRID DESIGN
1. ECO-TECHNO
macro trends
…il National Olympic Stadium, sempre a Pechino
(conosciuto anche come Bird’s Nest), degli architetti Herzog &
de Meuron.
HYBRID DESIGN
1. ECO-TECHNO
macro trends
…la Stockholm Library addiction, dello studio Gage/Clemenceau…
HYBRID DESIGN
1. ECO-TECHNO
macro trends
…e soprattutto le strutture dinamiche di Greg Lynn.
L’architetto e designer americano già nel 1995 aveva
inventato l’espressione blobitecture per indicare forme
architettoniche organiche e globulari che instillano
nell’edificio un movimento morbido e sinuoso.
HYBRID DESIGN
1. ECO-TECHNO
macro trends
La costante di questi progetti è l’allontanamento drastico
dalle forme squadrate.
“Gli ambienti a forma di scatola in cui viviamo sono l’antitesi del
design ecologico.
Non possono distribuire lo stress e lo sforzo, non sono
aerodinamici, non permettono un efficiente utilizzo dei
materiali, nè un naturale riscaldamento o
raffreddamento” (Eugene Tsui, architetto e designer
statunitense).
HYBRID DESIGN
1. ECO-TECHNO
macro trends
Un ulteriore esempio è il progetto di Future Systems
per il centro congressi / sala concerti Antonín Dvořák a
České Budějovice nella Repubblica Ceca.
HYBRID DESIGN
1. ECO-TECHNO
macro trends
Con l’impennata del prezzo del petrolio e il terrore global
warming la ricerca di fonti alternative è sempre più
frenetica.
La newyorkese Ecovative ha sviluppato un’alternativa
ecosostenibile ai prodotti derivati dal polistirene: la base
di partenza è costituita da funghi e scarti dell’agricoltura.
MATERIALI SOSTENIBILI DA
FONTI NATURALI
1. ECO-TECHNO
macro trends
Il suo Greensulate viene a tutti gli effetti “coltivato”: un mix di
acqua, carta riciclata e scarti di riso viene addizionato di cellule
di fungo e lasciato in un ambiente chiuso.
In due settimane il risultato viene essiccato ed è pronto per
essere utilizzato come pannello isolante.
I primi prodotti saranno disponibili sul mercato a metà
del 2009.
MATERIALI SOSTENIBILI DA
FONTI NATURALI
1. ECO-TECHNO
macro trends
Halimaton Hamdan, uno scienziato malaisiano, ha
messo a punto un processo per produrre il costoso Aerogel
utilizzando gli scarti della lavorazione del riso.
Il suo Maerogel costa l’80% in meno della versione
tradizionale (che arriva a 3mila dollari al Kg) e spalanca le
porte a un utilizzo meno èlitario del materiale.
MATERIALI SOSTENIBILI DA
FONTI NATURALI
1. ECO-TECHNO
macro trends1. ECO-TECHNO
TECNOLOGIA SCIENZA
AUTARCHIA ENERGETICA
PROGETTARE CON CRITERI ECOATTIVI
CONTROLLARE LE EMISSIONI
macro trends
Vivere e produrre a impatto zero non è più sufficiente: è
necessario che i nuovi edifici si facciano carico anche della
produzione di energia e della riduzione del tasso di
inquinamento dell’ambiente.
Questo significa progettare con criteri ecoattivi: utilizzare
tecniche e materiali non solo ecosostenibili ma anche in
grado di giovare all’ambiente.
PROGETTARE CON CRITERI ECOATTIVI
1. ECO-TECHNO
macro trends
Il Solar Drop Anti-Smog di Vincent Callebaut è un nuovo complesso museale realizzato
a Parigi.
Mentre il grande impianto fotovoltaico produce energia
elettrica, il rivestimento in biossido di titanio lavora con
le radiazioni ultraviolette facendole interagire con le
particelle d'aria e abbattendo così alcune sostanze inquinanti
e contaminanti.
PROGETTARE CON CRITERI ECOATTIVI
1. ECO-TECHNO
macro trends
Il Pearl River Tower in costruzione a Guangzhou
(termine previsto per l’autunno 2009) è stato definito uno degli
edifici più ecologicamente sostenibili al mondo.
La progettazione è dello studio Skidmore, Owings & Merrill.
1. ECO-TECHNO
PROGETTARE CON CRITERI ECOATTIVI
macro trends
Il Cor Building (Oppenheim Architecture + Design) in
costruzione a Miami è rivestito di una seconda pelle a maxi-
oblò che ripara dal freddo durante l’inverno, scherma
l’eccesso di calore in estate e include una corona di pale
eoliche per la gestione carbon-free dell’edificio.
PROGETTARE CON CRITERI ECOATTIVI
macro trends
La Hearst Tower (Foster & Partners) a Manhattan è il
primo grattacielo verde di New York.
È stato progettato per un consumo energetico inferiore
del 25% rispetto agli standard della città.
PROGETTARE CON CRITERI ECOATTIVI
macro trends
La Phare Tower (Thom Mayne) verrà costruita a Parigi
è sarà ultimata entro il 2012.
Sarà un “edificio verde” con una centrale eolica che
provvederà al riscaldamento e una “doppia pelle” in acciaio e
vetro che innescherà un meccanismo di auto-
raffreddamento nei mesi più caldi.
PROGETTARE CON CRITERI ECOATTIVI
macro trends
In costruzione a Dubai, la Rotating Tower di David
Fisher è un grattacielo in cui ogni piano è indipendente da
quelli inferiori e superiori ed è in grado di ruotare su se stesso.
Inoltre sarà in grado di provvedere non solo al proprio
fabbisogno energetico, ma anche a quello degli edifici
vicini grazie all’installazione di 48 turbine eoliche e di celle fotovoltaiche sui tetti di ogni
piano
PROGETTARE CON CRITERI ECOATTIVI
macro trends
Si chiama GreenPix e porta la firma dello studio di architettura Simone Giostra and Partners
Architects di New York . Si tratta di un involucro
multimediale a impatto zero progettato per rivestire
l’entertainment center “Xicui” di Pechino, nel quartiere delle
Olimpiadi 2008.
GreenPix è simile a un organismo vivente
autosufficiente, che assorbe energia solare durante il giorno
per utilizzarla di notte.
1. ECO-TECHNO
PROGETTARE CON CRITERI ECOATTIVI
macro trends
In molti di questi nuovi progetti ecosostenibili le superfici
dell’edificio aggiungono alla funzione di definire lo spazio
anche quella di produrre energia.
E stanno nascendo alternative ai tradizionali pannelli piatti e
rigidi: le tende solari di Sheila Kennedy del MIT (ancora un
prototipo) si muovono in direzione della luce e coprono
oltre la metà del fabbisogno energetico di una famiglia
americana.
PROGETTARE CON CRITERI ECOATTIVI
1. ECO-TECHNO
macro trends
I ricercatori del Worcester Polytechnic Institute hanno
immaginato un nuovo modo di impiegare i milioni di chilometri
di asfalto sparsi nelle strade del globo.
Integrando dei convertitori di calore sotto la superficie si
potrebbe assorbire l’energia solare normalmente dispersa e
utilizzarla.
PROGETTARE CON CRITERI ECOATTIVI
macro trends
E continua anche il trend dei progetti finalizzati a catturare e
utilizzare l’energia cinetica prodotta dal movimento umano.
Dopo il Temple Nightclub e il Watt di Rotterdam è stato
aperto un eco-nighclub anche a Londra. La pista da ballo è in
grado di produrre il 60% dell’energia necessaria
all’edificio.
L’iniziativa è dell’associazione Club4Climate.
PROGETTARE CON CRITERI ECOATTIVI
1. ECO-TECHNO
macro trends
Lo stesso principio è alla base di River Gym.
Si tratta di una barca-palestra che viaggia avanti e indietro per
l’Hudson e l’East River di New York.
L’alimentazione è fornita dall’energia cinetica catturata
dalle apparecchiature per gli esercizi.
PROGETTARE CON CRITERI ECOATTIVI
macro trends
L’autoproduzione energetica è diventata una questione non
solo affrontata dall’alto attraverso progetti pubblici, ma
anche sposata come scelta da un numero crescente di
cittadini/consumatori (vuoi per motivi ideologici, vuoi per motivi
economici).
Se fino a poco tempo fa questo significava solo pannelli
fotovoltaici, ora sono disponibili mini-eolico, pompe di calore
geotermiche, mini-idroelettrico…
AUTARCHIA ENERGETICA
1. ECO-TECHNO
macro trends
Una mini pala eolica, realizzata da Pramac e disegnata da
Philippe Starck, per produrre energia a buon mercato e democratizzare l’ecologia.
È ad asse verticale, e non orizzontale, così da catturare i
venti anche a bassa quota. Il sistema si può collocare
praticamente ovunque: tetti, giardini, gazebo, ma anche in
cima a un semaforo o al bordo dei tracciati autostradali.
Il lancio è previsto a fine 2008.
AUTARCHIA ENERGETICA
1. ECO-TECHNO
macro trends
Volitan è il prototipo di uno yacht a inquinamento zero: al
posto delle vele ha due ali rigide rivestite da pannelli
solari. Queste si muovono agli ordini di un pc che le fa aprire, chiudere e ruotare in modo da ottenere dal vento il massimo
della spinta e dal sole l’energia per ricaricare la batteria.
Il progetto è dello studio di design turco Designnobis.
AUTARCHIA ENERGETICA
1. ECO-TECHNO
macro trends
Il Solar Tree di Ross Lovegrove è un lampione a
forma di albero che si ricarica di energia durante il giorno per
tramutarla in illuminazione nelle ore notturne.
AUTARCHIA ENERGETICA
1. ECO-TECHNO
macro trends
Pannelli solari a forma di foglie giganti che offrono riparo dal
sole e allo stesso tempo producono energia.
Veil Solar Shade è un'installazione disegnata da Büro North per i cortili delle
scuole australiane.
Generano energia elettrica dal sole, assicurano una piccola
oasi di frescura e avvicinano i ragazzi alle energie rinnovabili.
1. ECO-TECHNO
AUTARCHIA ENERGETICA
macro trends
Produrre energia in modo pulito non basta: occorre anche
imparare a risparmiarla.
La londinese Green Home Concierge aiuta le famiglie a monitorare l’impatto della loro
abitazione e suggerisce le modifiche da apportare per
risparmiare CO2.
CONTROLLARE LE EMISSIONI
1. ECO-TECHNO
macro trends
Aumentano le proposte di apparecchiature per controllare
il consumo energetico domestico.
Wattson rappresenta l’energia consumata in valuta corrente
(euro, dollari, sterline o yen) ed enfatizza il tutto attraverso
variazioni cromatiche.
Home Joule invia le informazioni relative all’impatto
economico acquisendole direttamente dall’azienda
fornitrice.
CONTROLLARE LE EMISSIONI
1. ECO-TECHNO
macro trends
Il governo britannico, che ha intenzione di arrivare nel 2016 all’obbligo di costruire case a
emissioni zero, ha iniziato a trasformare il contatore di
alcune decine di migliaia di abitazioni in un segnalatore
domestico di consumi di CO2.
CONTROLLARE LE EMISSIONI
1. ECO-TECHNO
macro trends
Sostenibilità ambientale, risparmio energetico e controllo
delle emissioni sono tra i temi principali sottesi alle
innovazioni presenti a Tecnargilla 2008.
Le prime collezioni di piastrelle che possono fregiarsi di
certificazioni ambientali o processi produttivi eco-
sostenibili sono infatti state realizzate grazie all’ingegno del
settore meccano-ceramico.
QUI A TECNARGILLA…
1. ECO-TECHNO
macro trends
I produttori di materie prime, come ad esempio Eurit, società
del Gruppo Colorobbia e Kaltun, stanno concentrando i loro sforzi nel proporre impasti
alternativi a minore impatto economico ed ambientale e
processi tecnologici capaci di riutilizzare gli scarti provenienti dalla lavorazione delle materie
prime.
Altrettanto sensibili alle tematiche ambientale sono i
processi di preparazione delle materie prime, colorazione e decorazione proposte da LB
Technology.
QUI A TECNARGILLA…
1. ECO-TECHNO
macro trends
Anche le macchine di calore proposte in fiera, prime fra tutte quelle dei Gruppi Siti - B&T e Sacmi, e molti dei componenti
che ad esse si collegano consentono il riutilizzo dei
cascami di calore e una maggiore coibentazione.
QUI A TECNARGILLA…
1. ECO-TECHNO
macro trends2. ARCADIA DIGITALE
macro trends
ARTIFICIALE GRIN
TECHNOLOGIES
L’ERA DELLA ROBOTICA
SPACE DESIGN
PROGETTARE CON IL DNA
MONDI VIRTUALIFINZIONALIBILITÀ
EVASIONE ATMOSFERE
LUDICHE
LED
LIGHTSHOW E GIOCHI DI
LUCE OLOGRAMMI
MIX REALE / VIRTUALE
VIDEOGAME PER TUTTI
CINEMA 3D
2. ARCADIA DIGITALE
BRAIN DESIGN
macro trends
ARTIFICIALE GRIN
TECHNOLOGIES
L’ERA DELLA ROBOTICA
SPACE DESIGN
PROGETTARE CON IL DNA
2. ARCADIA DIGITALE
BRAIN DESIGN
BACK TO SPACE
Nei ’50 era un sottoprodotto di Guerra Fredda e bipolarismo; oggi sono subentrati anche Europa, India, Cina, Iran…Nostalgia per ottimismo, positivismo e fiducia nel futuro anni ‘60Necessità di un analogo “sogno” come spinta per affrontare il problema del global warming?
2. ARCADIA DIGITALE
La nuova frontiera è Marte:: la Nasa ha annunciato una missione per il 2031.
MOTIVAZIONI ECONOMICHE
TURISMO SPAZIALE: Richard Branson ha fondato la Virgin Galactic nel 2004
RICADUTE COMMERCIALI (nuove tecnologie, nuovi materiali…)
2. ARCADIA DIGITALE
macro trends
SPACE DESIGN
La Virgin Galactic ha scelto il progetto della coppia USR
Corporation e Foster+Partners per
Spaceport America, il primo spazio-porto commerciale che
sorgerà in New Mexico.
2. ARCADIA DIGITALE
macro trends
SPACE DESIGN
A Philippe Starck è stato invece affidato il compito di
progettare gli interni della navicella a 8 posti SpaceShip
Two e le tute che dovranno indossare gli astronauti (i
bagagli saranno realizzati in collaborazione con Louis
Vuitton).
2. ARCADIA DIGITALE
macro trends
Se la Virgin si è rivolta a Philippe Starck, l’europea
EADS Astrium ha affidato il design degli interni del suo nuovo jet spaziale a Marc
Newson.
La Astrium spera di poter inaugurare il suo primo volo
nel 2012; i biglietti avranno un costo fra i 150 e i 200mila
euro.
2. ARCADIA DIGITALE
SPACE DESIGN
macro trends
Da oggi è possibile sposarsi in orbita. La giapponese First
Advantage ha infatti ideato il servizio Space Wedding.
Il volo suborbitale si completa in circa un’ora ma la coppia
può trascorrere diversi minuti a gravità zero durante i quali
scambiarsi gli anelli.
Il costo per questa esperienza unica è di 2,3 milioni di
dollari.
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SPACE DESIGN
macro trends
Ma lo space style influenza anche progetti di design e architettura con ambizioni
meno “cosmiche”.
Un esempio è il museo itinerante Mobile Art progettato
da Zaha Hadid per Chanel…
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SPACE DESIGN
macro trends
… oppure Sensing the waves, progetto dell’architetto
olandese Nio per l’ampliamento del Centro per l’arte contemporanea Luigi
Pecci di Prato…
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SPACE DESIGN
macro trends
… o ancora Nebula, istallazione sempre di Zaha Hadid per il London Design
Festival.
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SPACE DESIGN
macro trends
Constellation è invece un progetto dello studio londinese
Gensler per il governo del Qatar.
L’ispirazione viene dall’astronomia e dalla
geometria arabe. Pattern di matrice islamica sono stati
rielaborati e interpretati in una singola costellazione astrale,
poi modellata con un software 3D.
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SPACE DESIGN
macro trends
SPACE DESIGN
Il Multicinema “Multikino Zlote Tarasy”, di Varsavia, è arredato in stile space style, quasi come il set di un film di
fantascienza.
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BIOLOGY REBORN
Dopo i 3 DNA interamente sequenziati nel 2007 (a partire dal biologo americano CRAIG VENTER e dal Nobel JAMES WATSON) sarà la volta dei primi dieci volontari del PERSONAL GENOME PROJECT.
Secondo Science la mappatura del Dna umano va considerata il MAGGIOR RISULTATO SCIENTIFICO OTTENUTO NEL 2007.
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IL MERCATO DELLA LETTURA DEL DNA
Il fenomeno è esploso in America: pioniera la KNOME, che offre una mappatura completa a 350mila dollari.Altri competitors: ILLUMINA, INTELLIGENT BIOSYSTEMS, BIONANOMATRIX, COMPLETE GENOMICS.La concorrenza e la deflazione digitale (+ potenza – costo) faranno inevitabilmente crollare i prezzi.
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L’AVVENTO DELLA GENETICA LOW COST
L’alternativa all’ancora proibitiva mappatura completa è la SCANSIONE DI PARTICOLARI SEQUENZE DEL GENOMA CAPACI DI DETERMINARE UNA PROPENSIONE A CONTRARRE ALCUNE MALATTIE.La GENETICA LOW COST ha debuttato il 16 novembre 2007 grazie al’islandese DECODE GENETICS: 985 dollari per il nostro “destino sanitario”.
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GENETICA LOW COST:I SERVIZI ACCESSORIOltre a Decode Genetics altre società offrono la scansione parziale del genoma: NAVIGENICS, GENOVATIONS, DECODE e 23ANDME. Fioriscono anche blog e siti con DIETE PERSONALIZZATE IN BASE AL GENOMA, network di INDIVIDUI GENETICAMENTE SIMILI e kit per CONSERVARE IL PROPRIO DNA.
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macro trends
PROGETTARE CON IL DNA
La rappresentazione grafica del proprio DNA sta
diventando una forma postmoderna di ritratto.
Quando si commissiona un’opera a servizi come Dna11,
Dna art form, Dna art e Dna artistry si riceve un cotton fioc
che deve essere prima imbevuto con la propria saliva e
poi spedito via posta.
Le cellule vengono fotografate e riprodotte in tele di varia
dimensione (il prezzo va da 200 a 600 dollari).
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macro trends
PROGETTARE CON IL DNA
My DNA Fragrance crea profumi personalizzati partendo
dal DNA del cliente.
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macro trends
L’ERA DELLA ROBOTICA
In questo campo è all’avanguardia soprattutto il
Giappone: è un Paese che sta invecchiando a ritmi insostenibili
e con una cultura fortemente monoetnica che non vede di
buon occhio i flussi migratori in entrata.
I robot dovranno fungere da supporto per la vita
quotidiana: una delle loro principali funzioni sarà quella di badante (e nella progettazione
degli edifici si dovrà tener conto anche di quest’aspetto…).
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macro trends
L’ERA DELLA ROBOTICA
I bambini stanno già familiarizzando con i compagni meccanici grazie al debutto sul
mercato di animatroni giocattolo come Biscuit, My
Lovin Pup della Hasbro, Elmo Live della Mattel/Fisher Price e
Kota the Triceratops della Playskool.
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macro trends
L’ERA DELLA ROBOTICA
E con i robot non si giocherà soltanto…
Nel suo Love + Sex with Robots David Lavy descrive quello che secondo lui sarà il
nostro modo di vivere e amare nel 2050.
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macro trends
L’ERA DELLA ROBOTICA
Nelle fantasie dei techno-geek nipponici ci sono al momento il
realistico Der2…
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macro trends
L’ERA DELLA ROBOTICA
… e il cartoonistico Eternal Maiden Actualization (E.M.A.)
della Sega Toys.
Quest’ultimo si propone come surrogato della fidanzata
perfetta: canta, balla, dispensa baci a richiesta e distribuisce
biglietti da visita.
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macro trends
L’ERA DELLA ROBOTICA
Va poi considerata la crescente richiesta di protesi e impianti
artificiali dovuta all’invecchiamento della
popolazione.
Negli Usa molti Baby Booomers oggi over60 sono
afflitti da molteplici problemi ad anche e ginocchia: hanno
abbracciato con entusiasmo aerobica e jogging negli anni
’80, hanno utilizzato calzature poco ammortizzate e magari sono anche ingrassati di 20
kg…
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macro trends
L’ERA DELLA ROBOTICA
E infine c’è la frontiera dell’integrazione fra uomo e
macchina: finora abbiamo considerato la tecnologia
prevalentemente come esterna al corpo. Ma vediamo come
computer e cellulari siano diventati sempre più delle
protesi con cui svolgiamo le nostre attività quotidiane.
E arrivano i primi prototipi di esoscheletri che potenziano le
facoltà umane, come Hal (Hybrid Assistive Limb) della
Cyberdyne.
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macro trends
L’ERA DELLA ROBOTICA
Deus Ex Machina progettato dallo studente Jake Loniak per Yamaha è un esoscheletro che funziona come una motocicletta
indossabile.
Si tratta per ora di un prototipo.
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macro trends
BRAIN DESIGN
L'architettura generativa dello studio Kokkugia si rifà all'analisi
dei frattali naturali creando affascinanti immagini progettuali.
iSaw, il nuovo progetto per il centro di Varsavia, è costituito da
membrane porose che aderiscono agli edifici come bolle
di gas.
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macro trends
Nasce dall’applicazione della sequenza numerica di Fibonacci
la lampada 1597 di Janne Kyttanen per FOC - Freedoom
of Creation.
Ha vinto il premio assegnato al prodotto più innovativo in
occasione del Salone IMM Cologne 2006. .
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BRAIN DESIGN
macro trends
In marmo bianco di Carrara, la Voronoi Shelf di Marc Newson
prende il nome dal matematico russo Georgy Voronoy (1868-
1908), autore dell’omonimo diagramma.
Era tra i pezzi in edizione limitata alla personale di Newson alla
Gagosian Gallery di NY.
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BRAIN DESIGN
macro trends
MONDI VIRTUALIFINZIONALIBILITÀ
LED
LIGHTSHOW E GIOCHI DI
LUCE OLOGRAMMI
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macro trends
Abbiamo assistito negli ultimi anni a una crescita esponenziale nella diffusione degli apparecchi
a illuminazione LED.
L’immagine è tratta dal concorso bright LED organizzato da Designboom e dalla
Gwangju Biennale Foundation (Corea).
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LED
macro trends
Grazie alle ridotte dimensioni, alla lunga durata, al basso
consumo di energia e all’altissima resa, i LED rappresentano il futuro
dell’illuminazione sia privata che pubblica.
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LED
L’immagine è tratta dal concorso bright LED.
macro trends
Artemide ha da poco acquisito Nord Light, azienda fiorentina
produttrice di LED.
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LED
L’immagine è tratta dal concorso bright LED.
macro trends
Dice Ernesto Gismondi, presidente del gruppo: “Oggi i
clienti chiedono di progettare la luce, intesa come illuminazione che si adatta al tipo di ambiente
e all’atmosfera desiderata.
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LED
L’immagine è tratta dal concorso bright LED.
macro trends
La tendenza è di utilizzare fonti luminose a scomparsa, magari
incorporate nei soffitti e nelle pareti…
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LED
L’immagine è tratta dal concorso bright LED.
macro trends
L’importante non è più il lampadario, il faretto e il suo
design, ma la luce, il suo colore, il modo in cui si diffonde, come
cambia”.
L’immagine è tratta dal concorso bright LED.
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LED
macro trends
NOVA è un’installazione creata in occasione del 150mo
anniversario dello Swiss Federal Institute of Technology di Zurigo.
È formata da 300mila LED e l’immagine risultante ha una
profondità di 16 milioni di colori con una palette di oltre un
miliardo.
Visibile a tutti nella stazione dei treni di Zurigo fino a settembre
2009.
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LED
macro trends
L’illuminazione tramite LED è benvenuta anche nella zona
bagno.
Da sistemi doccia come Rio Shower by Crosswater…
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LED
macro trends
… alle ormai conosciute piastrelle luminose.
La designer coreana Hyomi Kim ha sviluppato il concept Tile +
Light: le piastrelle dotate di LED sono disponibili in quattro
diverse forme e possono essere combinate a piacimento.
In più, non avendo bisogno di cavi e connessioni, sono molto
semplici da installare.
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LED
macro trends
Dai LED ai lightshow.
Nella loro ultima tournée i Radiohead hanno fatto uso
estensivo di poliedrici giochi di luce.
Il set del concerto di Barcellona è stato realizzato dallo studio
inglese i-Pix utilizzando la serie di LED Titan prodotte da Lamina.
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LIGHTSHOW E GIOCHI DI LUCE
macro trends
Con l’aumento del prezzo dei carburanti e la crescente
globalizzazione delle aziende sono forse una delle future
alternative allo spostamento fisico di manager e tecnici.
Hugh Bradlow, capo della compagnia telefonica australiana
Telko Telstra, è apparso in conferenza ad Adelaide,
proiettato su un tendone blu in tre dimensioni.
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OLOGRAMMI
macro trends
“Entro 5 anni – assicura la Telstra – gli ologrammi in
diretta saranno sul mercato.
Meeting, istruzione, divertimento e marketing avranno a
disposizione un nuovo concetto di presenza”.
2. ARCADIA DIGITALE
OLOGRAMMI
macro trends
Gli ologrammi hanno già debuttato sulle passerelle grazie
a Diesel, Alexander McQueen e Target.
2. ARCADIA DIGITALE
OLOGRAMMI
macro trends
Virtual Wall è la soluzione di design proposta dal progettista
cinese Hanyoung Lee per contribuire ad aumentare la
sicurezza delle strade.
Due sorgenti laser poste ai lati della strada creano, al momento
opportuno, un muro trasparente sol quale si muovono dei pedoni
virtuali in fase di attraversamento.
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OLOGRAMMI
macro trends
EVASIONE ATMOSFERE
LUDICHE
MIX REALE / VIRTUALE
VIDEOGAME PER TUTTI
CINEMA 3D
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macro trends
Dopo tante false partenze sembra che nel 2009
assisteremo al decollo del cinema in tre dimensioni.
Due sono i motivi che fanno ben sperare: le nuove tecnologie
digitali a disposizione e l’interesse mostrato da alcuni
registi di punta che stanno investendo in questa nuova
direzione.
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CINEMA 3D
macro trends
Jeffrey Katzenberg della Dreamworks (produttore di Shrek, Madagascar e Bee
Movie) ha annunciato che dal prossimo anno ogni sua
produzione sarà tridimensionale.
James Cameron sta girando Avatar, filmone di fantascienza
in 3D da 195 milioni di dollari, che uscirà a fine 2009.
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CINEMA 3D
macro trends
Altre pellicole in uscita sono Bolt, l’ultimo cartone Disney, e il
remake di Viaggio al centro della terra.
Il 3D piace al pubblico, specie quello più giovane, e anche a
produttori, distributori ed esercenti perché, almeno per il
momento, non è un’esperienza piratabile.
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CINEMA 3D
macro trends
Film a tre dimensioni nel salotto di casa. Il passo è
ancora lungo, ma l'industria cinematografica ha già iniziato a
lavorare ai primi standard che regoleranno il settore.
La Society of Motion Picture and Television Engineers ha
promesso un sistema condiviso per la fruizione 3D domestica, compatibile con tutti i dispositivi
e i metodi di broadcasting.
2. ARCADIA DIGITALE
CINEMA 3D
macro trends
La terza dimensione è la prossima evoluzione della
tecnologia screen.
All’InfoComm 2008 di Las Vegas Philips ha presentato uno schermo 3D dotato della
tecnologia WOWvx, che non necessita dell’utilizzo di occhiali.
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CINEMA 3D
macro trends
Fino a pochi anni fa esistevano due approcci al settore
videoludico: quello dei fanatici (generalmente giovani maschi) e
quello dei critici e/o disinteressati (tutti gli altri).
Ma la situazione oggi è cambiata. I due fronti vanno
mescolandosi e fraternizzando.
Da un lato stiamo assistendo a una penetrazione massiccia di
game e console nel mondo femminile e nel target adulto-
professionale.
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VIDEOGAME PER TUTTI
macro trends
Dall’altro si riscontra un boom di giochi con finalità un tempo
impensate.
Se prima l’industria del settore sfornava sparatutto o platform –
giochi che richiedevano molte ore alla console e molta
dedizione per dare una qualche soddisfazione – ora si è aperta
anche al mondo dei casual gamers.
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VIDEOGAME PER TUTTI
macro trends
La spinta più evidente è arrivata dalla Nintendo.
Con la console Wii ha reso il videogioco qualcosa di molto
fisico, semplice e istintivo (Wii Sports è attualmente il game più
venduto negli USA).
E con la pedana Wii Fit ha riconnotato lo strumento
mixando la componente ludica a quella salutista.
2. ARCADIA DIGITALE
VIDEOGAME PER TUTTI
macro trends
Con Brain Training per Nintendo DS ha aperto le porte
ai giochi finalizzati all’allenamento mentale e
comportamentale.
E da qui è arrivata l’ondata di videogame per smettere di
fumare (Stop Smoking), dimagrire (My Weight), curare la
pelle (Dream Skincare), imparare lo yoga o il pilates (Doko Demo Yoga e Doko
Demo Pilates)…
2. ARCADIA DIGITALE
VIDEOGAME PER TUTTI
macro trends
Il gaming sta così diventando un fenomeno di massa.
Secondo gli ultimi dati del E3 Media and Business Summit, la
fiera più importante negli Usa, nelle famiglie in cui è presente
una console Wii uno su otto uomini over50 la utilizza
regolarmente.
Si tratta di un fenomeno mai accaduto nella storia dei
videogame.
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VIDEOGAME PER TUTTI
macro trends
E videogame non è più sinonimo di isolamento: varie sono le
iniziative di approccio collettivo al fenomeno videoludico.
Dalle palestre che hanno adottato gli exergames come
NextGym, la Bulldog Interactive Fitness e la XRKade…
2. ARCADIA DIGITALE
VIDEOGAME PER TUTTI
macro trends
… a sale cinematografiche come Cinegames in Spagna: luoghi
dove videogiocare in modo collettivo e interattivo.
2. ARCADIA DIGITALE
VIDEOGAME PER TUTTI
macro trends
Le Tetris Tiles, piastrelle con la forma dei mattoncini del celebre
videogioco.
2. ARCADIA DIGITALE
VIDEOGAME PER TUTTI
macro trends
L’industria videoludica è stata la prima a intervenire nel processo
abbattimento dei confini tra mondo reale e mondo virtuale.
È il caso dei pervasives, giochi che mixano finzione e realtà, e in
particolare degli Augmented Reality Game (AR).
2. ARCADIA DIGITALE
MIX REALE / VIRTUALE
macro trends
Negli AR l’utente gioca in uno scenario dove si sovrappongono
immagini virtuali a quelle della realtà che lo circonda.
In questo servono un casco con un visore, guanti e sensori e un
computer apposito da inserire in uno zaino in spalla.
Virtuale e reale si mescolano nel visore che l’utente indossa.
2. ARCADIA DIGITALE
MIX REALE / VIRTUALE
macro trends
Anche Apple e Sony stanno lavorando per lanciare una linea di occhiali per la realtà virtuale
(al momento sono solo rumors, nulla di preciso è stato
annunciato).
2. ARCADIA DIGITALE
MIX REALE / VIRTUALE
macro trends
E siamo solo all’inizio.
Immaginiamo, tra qualche anno, di poter assistere a una partita di
calcio da casa come se ci trovassimo sugli spalti, assieme
agli spettatori che sono là fisicamente.
I ricercatori del Virtual Reality Applications Center dello Iowa
hanno messo a punto degli ambienti dove vengono
proiettate immagini 3D in movimento in tutta la stanza.
2. ARCADIA DIGITALE
MIX REALE / VIRTUALE
macro trends
Il concetto di luce, lightshow, luminescenze e led è ben
esplicitato nella mostra Ceramiclight.
Le aziende presenti sono: SRS, Stylgraph, Tecnografica,
Tosilab, Poligraph, Quasar, Cerastyle, Gruppo
Colorobbia, Hydro Design, Laminam, Lucedentro,
Sacmi, Spuhl, Esmalglass Itaca Group, Torrecid, LB
Technology.
QUI A TECNARGILLA…
2. ARCADIA DIGITALE
macro trends3. TOUCH & TASTE
macro trends
GRATIFICAZIONE EDONISMO
AMBIENTI AMNIOTICI
OASI DI RELAX TEMPORANEO
COCOONINGPOLISENSORIALITÀ
POLIFUNZIONALITÀ INTERATTIVITÀ
STIMOLARE I CINQUE SENSI
SINESTESIE PROGETTUALI
PROGETTARE CON
L’INTENSITÀ TERMICA
SMART & INTERACTIVE
VALORI TATTILI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
GRATIFICAZIONE EDONISMO
AMBIENTI AMNIOTICI
OASI DI RELAX TEMPORANEO
3. TOUCH & TASTE
macro trends
È stato proclamato dal Time “Migliore invenzione del 2007”
quando era ancora in fase progettuale. Ora debutta
all’entrata dell’Expo di Saragozza 2008.
È il Digital Water Pavillion, il primo edificio con pareti fatte d’acqua, firmato dallo studio torinese carlorattiassociati
assieme al Mit di Boston.
AMBIENTI AMNIOTICI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
La tecnologia era nota da tempo, è stata brevettata in America 20
anni fa ma ha avuto scarso utilizzo. Applicarla agli spazi
urbani offre nuove possibilità, perchè rende gli edifici più fluidi, adattabili alle diverse esigenze,
interattivi.
L’acqua digitale ha potenzialità veramente interessanti,
soprattutto negli spazi pubblici. Si possono creare immagini,
messaggi e anche suoni, montando microfoni sui getti.
AMBIENTI AMNIOTICI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
“Il sogno di un’architettura digitale consiste da sempre nella creazione di edifici interattivi e continuamente riconfigurabili.
Pensate a degli spazi che possono essere ampliati o ristretti. Effetti difficilmente
raggiungibili quando si ha a che fare con cemento e mattoni.
Ma questo può diventare realtà grazie all’acqua digitale, in grado
di comparire e scomparire”.
(Carlo Ratti)
AMBIENTI AMNIOTICI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Liquid Body, dell’architetto austriaco Peter Jellitsch, è il progetto per la facciata di un negozio a forma d’onda che connette armonicamente le
strade circostanti con l’ingresso.
Lo spazio è pensato anche per ospitare eventi speciali e sfilate
di moda.
AMBIENTI AMNIOTICI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
L’istallazione “Waterdrop”, disegnata da Héctor Serrano
Studio per Roca, cerca di imitare la bellezza delle onde e
del movimento dell’acqua.
AMBIENTI AMNIOTICI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
La linea Morphosis Gamma di Whirlpool, disegnata da
Pininfarina, combina una serie di diverse configurazioni
multidirezionali nei getti d’acqua ideali per l’idroterapia.
Consente inoltre di impostare 5 diverse tonalità luminose,
proiettate dalla struttura superiore ad arco, con effetti
curativi. La luce blu, ad esempio, aiuta a risolvere
problemi d’insonnia.
AMBIENTI AMNIOTICI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Il lavandino Kanera 1 E di Graft è basato su forme organiche e
morbidamente curvilinee.
Lo scopo è quello di trasformare il bagno in un “luogo di
purificazione, rilassamento, rivitalizzazione, quasi un
ambiente slegato dal tempo”.
AMBIENTI AMNIOTICI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Inghiottiti dal traffico e dal caos delle metropoli, spesso si sente il
bisogno di staccare, trovare un'oasi di tranquillità.
Il designer inglese John Hannah ha ideato Headspace, un riparo dallo stress degli spazi affollati.
Il design ricorda la corolla di un fiore che avvolge chi lo utilizza
in un bozzolo di silenzio: la trasformazione dello spazio
pubblico in un momentaneo rifugio privato.
3. TOUCH & TASTE
OASI DI RELAX TEMPORANEO
macro trends
Il Pentaphone (2006), progettato dal designer Robert Stadler, è un
casco sospeso che permette di isolarsi acusticamente mentre si telefona all’interno di ambienti
pubblici rumorosi.
3. TOUCH & TASTE
OASI DI RELAX TEMPORANEO
macro trends
Svariati anche gli esempi di oasi di riposo temporaneo dislocate
negli aeroporti.
A Parigi (Paris-Orly e Paris-Charles de Gaulle) sono stati
posizionati degli igloo all’interno dei quali è possibile beneficiare
di un momento di light terapy per minimizzare gli effetti del
fuso orario.
3. TOUCH & TASTE
OASI DI RELAX TEMPORANEO
macro trends
I “bozzoli” di Nemorelax possono essere prenotati anche
solo per mezz’ora di decompressione.
Si può dormire, fare telefonate in tranquillità, guardare un film
grazie al monitor touchscreen posizionato all’interno, ascoltare musica grazie a un sistema on-
demand o anche lavorare.
Saranno a breve disponibili negli aeroporti europei.
3. TOUCH & TASTE
OASI DI RELAX TEMPORANEO
macro trends
Ikea ha invece predisposto in uno dei suoi shopping center a
Stoccolma degli sleep hotel (Sovhotell) temporanei.
I clienti vengono dotati di mascherina e cuffie che trasmettono una musica
rilassante.
L’ispirazione viene dai nap hotel giapponesi.
3. TOUCH & TASTE
OASI DI RELAX TEMPORANEO
macro trends
E se l’oasi di tranquillità vogliamo trovarla nel nostro ufficio?
Eventscape di Kapsel è uno spazio multifunzionale che può essere posizionato in qualsiasi
ambiente.
Può essere rivestito in qualsiasi materiale e colore nonchè
personalizzato con suoni, luci e anche essenze profumate.
OASI DI RELAX TEMPORANEO
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Saltasia, in Giappone, è un centro benessere con stanze
salt lined, per promuovere il rilassamento con finalità anti-
aging.
Gli ambienti sono mantenuti a una temperatura ottimale di 41 gradi, con spazi appositi per la
meditazione con sfondo di ambient music a basso volume.
Le pareti sono interamente rivestite con piastrelle di sale
esagonali retroilluminate con led. Rigorosamente per sole donne.
3. TOUCH & TASTE
OASI DI RELAX TEMPORANEO
macro trends
COCOONINGPOLISENSORIALITÀ
STIMOLARE I CINQUE SENSI
SINESTESIE PROGETTUALI
PROGETTARE CON
L’INTENSITÀ TERMICA
VALORI TATTILI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Tradurre un’esperienza sensoriale con gli strumenti
percettivi di un’esperienza sensoriale diversa.
Binaural è un’istallazione di Shajay Booshan e Daniel Widrig presentata al festival 5 Days Off
di Amsterdam.
Le informazioni sonore vengono tradotte in un output fisico che può essere visto e
toccato.
SINESTESIE PROGETTUALI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Il film Anechoic: the sound of clothes realizzato da
Showstudio mette in scena, per la prima volta nella storia dei fashion media, il suono dei
materiali tessili: piume, paillettes, cristalli di vetro, nylon,
taffeta…
SINESTESIE PROGETTUALI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
L’artista australiano Pierre Proske ha inventato
Voiceprints, un software per tradurre in immagini e poi
stampare i suoni e le parole, dando vita a “impronte vocali”
personali perché legate alle frequenze del soggetto che
emette i suoni.
SINESTESIE PROGETTUALI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
I video realizzati per la mostra Advanced Beauty, organizzata
dalla galleria d’arte Maxalot di Amsterdam, traducono i suoni in
animazioni grafiche 3D.
SINESTESIE PROGETTUALI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
I hate perfume, è la linea di essenze "emozionali" lanciate da
Christopher Brosius, artista olfattivo che si dice "disgustato
dalle persone che odorano tutte allo stesso modo".
Invece delle classiche fragranze troviamo Inverno 1972,
Esperienza in biblioteca, Cucina d’estate...
STIMOLARE I CINQUE SENSI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Mindwire V5 è un dispositivo che rende l’esperienza
videoludica notevolmente più realistica.
Si collega a pc o console e funziona grazie a 5 elettrodi
adesivi da fissare ai muscoli: a ogni colpo subito si sente vero
dolore!
STIMOLARE I CINQUE SENSI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Il progetto Scentient Beings di Jenny Tillotson si focalizza sulla possibilità di utilizzare i
tessuti come veicolo di sostanze aromaterapiche che hanno un
impatto preventivo e curativo nei confronti della depressione.
I suoi abiti multisensoriali rilasciano essenze in sintonia con l’umore di chi li indossa.
STIMOLARE I CINQUE SENSI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Bubelle di Philips cambia colore in sintonia con lo stato
d’animo di chi lo indossa.
STIMOLARE I CINQUE SENSI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Le pubblicità scratch and sniff per i profumi sono ormai una
consuetudine.
La Welch’s, azienda americana produttrice di succhi di frutta, ha
lanciato una campagna pubblicitaria sperimentale sulle
pagine di People: una foto del succo in bottiglia, uno stick e
l’invito remove and lick.
STIMOLARE I CINQUE SENSI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Il settore dell’home fragrancing è tradizionalmente una costola di
quello beauty.
Ma oggi, vista la crescita sperimentata negli ultimi anni, si
sta ricavando uno spazio più netto nel mondo del design.
Un esempio è la collezione di home fragrances di Jaime
Hayon per Lladrò.
STIMOLARE I CINQUE SENSI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Il naso Christophe Laudamiel sta lavorando per integrare il
profumo nell’architettura stessa.
Egli sostiene che è possibile introdurre una fragranza nelle
pareti per cambiare la percezione della struttura
dell’edificio.
Un esperimento è l’istallazione fotografica multisensoriale
Iconosm realizzata con Laurent Elie Badessi nel 2003.
STIMOLARE I CINQUE SENSI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Ha così creato assieme alla berlinese Mahmoudieh Design
pitture e tappeti profumati.
L’essenza è rinchiusa in micro-capsule di ceramica che,
quando frantumate (ad esempio perchè ci si cammina sopra)
rilasciano il profumo.
Le capsule sono intessute nel tappeto e hanno la durata di un
anno.
STIMOLARE I CINQUE SENSI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Ovviamente il concetto di profumo che ha Laudamiel è
piuttosto esteso.
Nelle fragranze create per il film Perfume alcuni erano aromi specifici, altre vere e proprie
atmosfere: le strade di Parigi nel 1738, il negozio di profumi…
STIMOLARE I CINQUE SENSI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
I profumi sprigionati nell’ambiente potrebbero avere una funzione pratica, oltre che
edonistica.
Un recente esperimento condotto dall’Istituto Nazionale di
Scienza e Tecnologia Avanzata di Tsukuba ha dimostrato che
l’aroma del caffè è sufficiente ad attivare un certo numero di
geni preposti al risveglio, ottenendo una risposta simile a
quella della caffeina.
STIMOLARE I CINQUE SENSI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
E ancora: il profumo di menta aumenta le prestazioni atletiche.
Quello di rosa la capacità di eseguire calcoli matematici.
Quello di mela riduce lo stress.
Quello di limone migliora la concentrazione…
STIMOLARE I CINQUE SENSI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Prodotti che modificano le loro caratteristiche in sintonia con la
variazione di temperatura scaturita dal contatto con
l’utente.
La carta da parati Heat Sensitive dell’inglese Shi Yuan
reagisce alle fonti di calore in prossimità (un radiatore acceso,
il tocco di una mano) facendo comparire dei fiori rossi sul
proprio decoro.
PROGETTARE CON L’INTENSITÀ TERMICA
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Si chiama Fades la carta da parati termo-reattiva progettata
da Dustdeluxe.
I pattern geometrici appaiono e scompaiono grazie al calore emanato dalla lampadina (o
anche dal corpo umano).
PROGETTARE CON L’INTENSITÀ TERMICA
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Per la sua installazione Housewarming, esposta nella
mostra MyHome al Vitra Design Museum, Jϋrgen Mayer H. ha
utilizzato una vernice termosensibile che consentiva
ai visitatori di lasciare una traccia temporanea della loro presenza.
PROGETTARE CON L’INTENSITÀ TERMICA
3. TOUCH & TASTE
macro trends3. TOUCH & TASTE
I pannelli modulari tridimensionali Touch Wall
Panel cambiano colore in sintonia con il calore emesso dal corpo umano. Un semplice tocco
lascia un’impronta luminosa temporanea che dura circa 30
secondi e poi svanisce.
Designer: Nuno Gonçalves Ferreira e Erin Hayne
Produttore: Visual Reference Studio
PROGETTARE CON L’INTENSITÀ TERMICA
macro trends
E infine ci sono i capi termocromatici lanciati da brand come Puma (Puma
Basket CC), American Apparel (Thermochromatic T’s) e
Anzevino and Florence’s (Color Change).
PROGETTARE CON L’INTENSITÀ TERMICA
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Progetti che enfatizzano la componente tangibile del
prodotto.
I vasi di cemento della designer olandese Pieke Bergmans si
piegano su se stessi come fossero tessuto, assumendo un
aspetto morbido.
VALORI TATTILI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Sempre della Bergmans è la serie Design Virus: forme di
vetro che sembrano gigantesche bolle di sapone
soffiate direttamente su oggetti di arredo o utilizzate come elementi
di illuminazione.
VALORI TATTILI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Landscape è la nuova collezione di ceramiche di
Patricia Urquiola per Rosenthal.
VALORI TATTILI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Per la sua collezione di ceramiche Handmade England
l’artista Jonathan Trotter prende spunto dalla tradizione inglese.
VALORI TATTILI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Le auto con pelle soffice ideate dal centro di R&D Honda per la
mostra Tokyo Fiber ’07 – Senseware: 15 modelli con skin
diverse, tutte soft-touch.
VALORI TATTILI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Rain Drops di Toshio Iwai: impermeabile per bambini
realizzato con tessuto idrorepellente dove le gocce,
scivolando, lasciano un’impronta ricamata.
VALORI TATTILI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
La designer Nina Saunders crea dei morphing tra differenti
elementi d’arredo per enfatizzarne l’aspetto sensuale.
VALORI TATTILI
3. TOUCH & TASTE
macro trends
POLIFUNZIONALITÀ INTERATTIVITÀ
SMART & INTERACTIVE
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Ikan è stato presentato dal New York Times come uno
strumento-simbolo di quello che diventerà fare la spesa nei
prossimi anni.
È un sistema che si installa in cucina e legge i codici a barre
dei prodotti che si buttano aggiornando la lista della spesa.
Poi si collega via web al supermercato di fiducia e ordina nuovi prodotti (recapitati a casa)
prima che finiscano le scorte.
SMART & INTERACTIVE
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Al ristorante ‘s Baggers di Norimberga al posto dei
camerieri c’è uno schermo sensibile al tocco tramite cui si
ordinano i piatti.
Questi vengono portati al tavolo da un sistema di rotaie.
Mentre si attende la consumazione si possono
leggere sullo schermo le recensioni degli altri clienti.
SMART & INTERACTIVE
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Pure all’uWink Bistrot di Los Angeles si ordinano i piatti
tramite un menu touch screen, ma con lo stesso si possono
anche disputare delle partite ai videogiochi con gli altri clienti.
SMART & INTERACTIVE
3. TOUCH & TASTE
macro trends
All’Adour, wine bar e ristorante all’interno dell’hotel St Regis di
New York, per ordinare da bere si sfiora la superficie del tavolino
come fosse un iPod.
Inoltre si possono consultare informazioni sull’annata, il Paese di provenienza, le caratteristiche
organolettiche…
SMART & INTERACTIVE
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Ondus della tedesca Grohe è il primo rubinetto digitale presentato sul mercato.
Esso indica col suo display retroilluminato l'esatta
temperatura scelta. Inoltre permette di personalizzare
elettronicamente temperatura, flusso e durata dell'acqua per
ogni necessità, nonché di memorizzarli con possibilità di
recall.
SMART & INTERACTIVE
3. TOUCH & TASTE
macro trends
La Newform ha presentato un prototipo di software dotato di
sistema di riconoscimento vocale abbinato alla rubinetteria.
Voice, questo il nome, è un concept ideato dal designer
Massimiliano Della Monaca.
Niente più tasti o miscelatore, ma semplicemente la voce per
interagire e comandare il flusso d’acqua.
SMART & INTERACTIVE
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Gorenje ha firmato un accordo di licenza con Apple per
produrre dei frigoriferi “iPod-compatibili”.
Un’apposita tasca sul portellone consente di ricaricare l’iPod,
trasmettere musica grazie agli speaker incorporati e connettersi
a Internet.
SMART & INTERACTIVE
3. TOUCH & TASTE
macro trends
Cucina 2.0.
Sook è una sorta di “rilevatore di ricette”: attraverso una rete di
sensori misura peso, freschezza e ingredienti delle
preparazioni appoggiate sul vassoio consentendo la
condivisione in rete con altri utenti.
Il progetto potrebbe avere evoluzioni interessanti, ad esempio per identificare allergeni e sostanze che
provocano intolleranze.Designer Adam Brodowski USA - Progetto finalista al concorso
Electrolux Design Lab 2008
SMART & INTERACTIVE
3. TOUCH & TASTE
macro trends
SMART & INTERACTIVE
3. TOUCH & TASTE
IBasket è un cestello per chi ha poco tempo libero ed è stanco di
portare avanti e indietro la propria biancheria quando è ora
di lavarla.
L’elettrodomestico si accende automaticamente una volta che il
cesto è pieno e diventa una lavatrice.
Designer: Guopeng Liang, China - Progetto finalista al concorso Electrolux Design Lab 2008
macro trends
Per vedere proposte relative a questa famiglia di trend,
invitiamo a fare una visita ai padiglioni Kromatech, dove
sono presentate le nuove proposte creative su colore,
finiture e superfici.
Importanti innovazioni tecnologiche da visitare per la
loro qualità estetica e tattile sono il caricamento alla pressa
Croma, le tecnologie Grestream e Continua.
QUI A TECNARGILLA…
3. TOUCH & TASTE
macro trends4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
MINIATURIZZAZIONEPERSONALIZZAZION
EMINIHABITAT NEL
MACROCOSMO CASA
MICRO-ABITAZIONI
ONLY FOR ME
4. TARTARUGHE HI-TECH
ATMOSFERE MULTIPLE
NOMADISMO DOMESTICO
AMBIENTI TEMPORANEI
DESIGN MODULARE AMBIENTI
FLESSIBILI
CREATIVITÀ, DIY RICICLAGGIO E READY MADE
HANDMADE E BRICO DESIGN
PRODUCT HACKING
CONTAINER ARCHITECTUR
E
macro trends
ATMOSFERE MULTIPLE
NOMADISMO DOMESTICO
AMBIENTI TEMPORANEI
4. TARTARUGHE HI-TECH
DESIGN MODULARE AMBIENTI
FLESSIBILI
macro trends
Dopo i negozi pop up ecco gli hotel temporanei.
La francese Abilmo ha progettato un albergo
modulare, composto da ministanze indipendenti di 12
mq che si possono trasportare "ripiegate" per essere montate
dove occorre.
Completamente accessoriate, insonorizzate, dotate di aria
condizionata e servizi privati, si possono noleggiare per eventi
culturali o politici ma anche per gestire emergenze
umanitarie.
AMBIENTI TEMPORANEI
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Mobile Performance Venue, un progetto dallo studio
Variuos Archtects di Oslo, è una sorta di cinema multisala
itinerante.
La struttura consiste di un muro esterno gonfiabile e di una
struttura interna in alluminio.
Verrà realizzata nel 2009 e ospiterà la proiezione del film ID - Identity of the Soul della
Arts Alliance Productions.
AMBIENTI TEMPORANEI
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Secondo le ultime ricerche americane un crescente numero di Millennials è
orientato a scegliere permanentemente la
professione di freelance (perma-lance).
È per questo che si sta assistendo alla nascita di numerosi working space
collettivi: The Hive a Denver, CubeSpace a Portland, The
Hat Factory a San Francisco…
AMBIENTI TEMPORANEI
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Si tratta di spazi low cost con le funzionalità necessarie per lavorare in rete, un mix tra un ufficio condiviso e un Internet
café.
Sono luoghi in cui freelancer e giovani creativi possono
affittare una scrivania per brevi periodi, utilizzare strumenti per
connettersi, navigare e stampare, scambiare quattro
chiacchiere intorno alla macchinetta del caffè o organizzare una festa.
AMBIENTI TEMPORANEI
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Da un lato i co-working spaces sono una risposta ad
affitti e costi di gestione ormai proibitivi.
Ma non solo.
C'è anche il desiderio di lasciarsi alle spalle la solitudine del lavoro in
pigiama e pantofole tra mura domestiche senza doversi accontentare dei rumorosi Internet café quando si ha voglia di contatto umano.
AMBIENTI TEMPORANEI
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Poiché il trend degli stay-at-home workers è in crescita
(sono oggi 4,2 milioni di Americani), il futuro di questi
spazi di lavoro temporanei sembra promettente.
Individualismo senza isolamento è il claim di Office
Nomads, gigantesco ufficio condiviso di Seattle in cui
l'organizzazione avviene tutta online con wiki, calendari e
blog.
AMBIENTI TEMPORANEI
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
L’idea di Spare Space è di occupare temporanemante
uffici o negozi rimasti vuoti, con il consenso dei proprietari, in
cambio di un piccolo contributo di denaro.
Spare Space offre la possibilità a giovani imprenditori e creativi
freelance di avere a disposizione degli uffici di
rappresentanza in ambienti ispirati.
AMBIENTI TEMPORANEI
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Chi occupa lo spazio deve essere pronto a lasciarlo, una
volta che l’edificio/l’ufficio viene messo in vendita o affittato.
Jack Brandsma, il fondatore, ha disegnato delle speciali
casse di legno/mobili da ufficio (scrivanie, tavoli per i meeting,
angoli bar) che possono essere assemblate in pochissimo
tempo.
AMBIENTI TEMPORANEI
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Globus è una workstation mobile e personale creata da
Michiel van der Kley’s.
È l’ideale per aeroporti, showrooms, lobby di hotel…
AMBIENTI TEMPORANEI
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Ambienti domestici sempre più piccoli; coesistenza di diverse
generazioni sotto lo stesso tetto; crescita del trend
dell’home working e dell’home schooling; richiesta di
prodotti/spazi unici, su misura, personalizzabili; desiderio del
consumatore di poter intervenire nell’iter di
creazione del prodotto finale…
Tutti questi fenomeni decretano il successo, attuale e in prospettiva, del design
modulare.
DESIGN MODULARE
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Ogni elettrodomestico, ad esempio, deve essere
considerato non come un’entità indipendente, ma come
insieme di elementi scomposti in componenti o sottogruppi
che fanno parte di un sistema integrato.
La lavatrice si inserisce nel sistema lavaggio mentre il
frigorifero è integrato nel sistema di nutrizione e di
conservazione degli alimenti…
DESIGN MODULARE
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Il design di un singolo elettrodomestico o elemento
d’arredo deve lasciare posto a un sistema di componenti con interfacce standardizzate che
integrano le varie funzioni in modo flessibile, da comporre
come un lego.
Si passa da un criterio funzionale – in cui tutte le
scelte sono fatte dal produttore – a uno
emozionale – in cui le scelte progettuali sono fortemente
influenzate dal consumatore.
DESIGN MODULARE
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Flatshare Fridge (designer Stefan Buchberger, Austria) è
un nuovo modello di frigorifero modulare che consente di
suddividere l’elettrodomestico in
scomparti. È pensato per chi condivide l’appartamento con
altre persone ma preferisce gestire autonomamente le proprie provviste alimentari.
È l’espressione di un nuovo modello di famiglia dove non
è più una persona sola (di solito la madre) a gestire tutto.
Progetto finalista al concorso Electrolux Design Lab 2008
DESIGN MODULARE
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
L’idea di base di Drawer Kitchen, del designer coreano Nojae Park, è di combinare in
un’unica “cassettiera” un tavolino, un frigo, un fornello
e un ripiano per piatti.
Una sorta di cucina in miniatura per chi vive in piccoli
appartamenti e non vuole alzarsi dalla scrivania mentre
sta lavorando al computer per preparasi la cena.
Progetto finalista al concorso Electrolux Design Lab 2008
DESIGN MODULARE
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Efesto è un set intercambiabile di moduli di
cottura Sholtes (Indesit) azionabili tramite un
telecomando.
Un fissaggio magnetico integrato nel piano d’appoggio
guida il posizionamento dei moduli, mentre un innovativo
sistema di innesto rapido plug & play consente la loro
rotazione o rimozione rapida per liberare spazio sul piano di
lavoro.
DESIGN MODULARE
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
A La Carte è una serie modulare di componenti per
cucina progettata dallo studio tedesco Stadtnomaden.
Si tratta di un mobile-cucina in legno multistrato piegato, costituito da tre elementi
(fornelli, lavabo e piano lavoro) componibili in diverse soluzioni,
e che possono essere facilmente smontati, spostati e
rimontati in altre stanze.
DESIGN MODULARE
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Radiator di Anna Gotha è un radiatore modulare: può essere installato in varie
configurazioni per adattarsi a qualsiasi esigenza estetica e/o
di spazio.
DESIGN MODULARE
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Zig è una libreria modulare progettata da Ryan Frank per
la galleria milanese Post Design.
Realizzato in bambù e sostenuto da ruote, è la
soluzione di spazio per tutti quelli che praticano il
nomadismo anche in casa o al lavoro.
DESIGN MODULARE
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
SWOC è una libreria modulare che offre una grande
libertà di combinazioni. Possiede inoltre un
rivestimento in tessuto molto morbido al tatto.
Design: Bischoff / Dürler (Germany)
DESIGN MODULARE
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
W-All Fashion dell’olandese Jan Wolff è un rivestimento
per pareti da comporre e cambiare come un abito.
Il punto di partenza è una leggera struttura modulare di
alluminio anodizzato da fissare al muro alla quale agganciare pannelli di materiali diversi
che, abbinati, creano una sorta di boiserie intercambiabile.
Le finiture sono diverse – legno, tessuto, pelle, Corian,
madreperla…
DESIGN MODULARE
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Un team di designer svizzero ha ideato Der Alleinwohner,
una linea di prodotti per uomini single.
Tra questi work & leisure table, un tavolo scorrevole che
diventa postazione da lavoro senza sparecchiare.
Ironing table, un tavolino da caffè che all’occorrenza diventa
un asse da stiro.
E keybord napkin, un tovagliolo per evitare che le
briciole cadano sulla tastiera del pc.
AMBIENTI FLESSIBILI
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends4. TARTARUGHE HI-TECH
Coox è un fornello che consente di cucinare ma può
all’occorrenza trasformarsi in un tavolo o una scrivania.
Designer Antoine Lebrun, France - Progetto finalista al concorso Electrolux Design Lab 2008
AMBIENTI FLESSIBILI
macro trends4. TARTARUGHE HI-TECH
La Biombo Chair del designer Daniel Milchtein si trasforma all’occorrenza in un paravento
liberando lo spazio e modificando l’ambiente.
AMBIENTI FLESSIBILI
macro trends
Gravity di Hotpoint-Ariston è il prototipo di una linea
ergonomica di tre elettrodomestici pensili che
consente di liberare lo spazio di lavoro sotto.
Gli elementi scendono elettricamente a comando e i vetri a trasparenza comandata e illuminazione led permettono
di vedere l’interno degli elementi senza aprirli.
4. TARTARUGHE HI-TECH
AMBIENTI FLESSIBILI
macro trends4. TARTARUGHE HI-TECH
Realizzata con fogli elettroluminescenti, Bright Blind
di Makoto Hirahara simula la presenza di una finestra sulla
parete.
La regolazione della luce avviene similmente a quanto
accade con una normale tapparella.
Ideale per dare respiro ad ambienti privi di finestre.
AMBIENTI FLESSIBILI
macro trends
Beamax ha progettato una serie di schermi per proiezioni che scompaiono all’interno di
un mobiletto appena viene premuto un pulsante.
Sicuramente meno impegnativo della classica versione appesa
al soffitto e, soprattutto, facilmente trasportabile
ovunque.
AMBIENTI FLESSIBILI
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
MINIATURIZZAZIONEPERSONALIZZAZION
EMINIHABITAT NEL
MACROCOSMO CASA ONLY FOR ME
4. TARTARUGHE HI-TECH
MICRO-ABITAZIONI
macro trends4. TARTARUGHE HI-TECH
Se dagli anni ’70 la dimensione media delle case americane è
andata crescendo del 50% oggi stiamo assistendo alla nascita di un significativo anti-trend.
Le tiny homes si limitano in alcuni casi a soli 90 mq, pur
essendo complete di camera da letto, cucina, bagno e
soggiorno.
MICRO-ABITAZIONI
macro trends4. TARTARUGHE HI-TECH
MICRO-ABITAZIONI
Disegnata dallo studio polacco Front Architechts, la Single
Hauz è il prototipo di una rivoluzionaria abitazione creata
per una sola persona.
La sua forma assottigliata la rende adattabile alle più
diverse locations, anche quelle più ardite: in questo caso il
modulo è sospeso sull’acqua ed è raggiungibile solo con
un’imbarcazione.
macro trends4. TARTARUGHE HI-TECH
La casa-ufficio della coppia di designer olandesi Silvia
Mertens e Pieter Peerlings, ad Anversa, è stata ricavata
sfruttando lo spazio libero fra due palazzi.
La larghezza complessiva è di soli 2,4 metri con 4 moduli a
forma di container impilati l’uno sopra l’altro.
Al primo piano, l’ufficio; al secondo, la cucina; al terzo, il
soggiorno; al quarto, la camera da letto comprensiva di bagno.
MICRO-ABITAZIONI
macro trends4. TARTARUGHE HI-TECH
L’architetto Helenita Queiroz è la progettista nonché
proprietaria della più stretta casa del mondo.
Larga 1 metro esatto all’ingresso si allunga
progressivamente verso il fondo.
Ciononostante è arredata con 2 soggiorni, 1 bagno e 3
camere da letto.
MICRO-ABITAZIONI
macro trends
Ritagliarsi angoli di privacy anche negli spazi aperti o nel
macro habitat domestico grazie ad arredi che si trasformano in
mini cellule abitative trasportabili.
Dan Hisel ha progettato Z-Box, un cubo semitrasparente
pensato per inventare, all’interno degli ampi loft metropolitani, un piccolo
mondo privato che accoglie camera da letto, scaffali e
ripostiglio.
MINIHABITAT NEL MACROCOSMO-CASA
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
72 Hour Hotel è un progetto ideato nella galleria di Zurigo di Lovis Caputo e Sarah Kueng:
una serie di suite d’albergo pensate con scatole di cartone dove soggiornare per 15 minuti
e isolarsi dal mondo esterno.
MINIHABITAT NEL MACROCOSMO-CASA
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Lese-Lebe di Moormann: un armadio su ruote da usare a
360°.
Su un lato si trovano gli scaffali-libreria, mentre sull’altro
un letto-divano, la scrivania, cassetti e una luce.
MINIHABITAT NEL MACROCOSMO-CASA
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Shed/Shelf di Studio Gorm è una piccola casa su ruote dove
tenere organizzati living, cucina, studio o guardaroba..
MINIHABITAT NEL MACROCOSMO-CASA
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Progettata dai Fratelli Bourellec per Vitra, la serie di
divani Alcove Collection si propone di creare delle vere e
proprie isole di relax all’interno del salotto.
MINIHABITAT NEL MACROCOSMO-CASA
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Il divano del designer messicano Christian Vivanco
è realizzato con una struttura avvolgente e protettiva.
MINIHABITAT NEL MACROCOSMO-CASA
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Il Casgrain Residence di Atelier In Situ è caratterizzato
da una serie di terrazze all’interno dello spazio
abitativo che contengono le zone più riservate della casa.
Per una ulteriore privacy (e per ripararsi dalla luce) possono
essere schermate con dei tendaggi.
MINIHABITAT NEL MACROCOSMO-CASA
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Il prodotto personalizzato, su misura e/o dove il consumatore
può intervenire nel processo creativo/produttivo è uno dei
codici identificativi del nuovo lusso.
Ormai tutti i settori sono stati “contagiati” da questa tendenza
di élitismo di massa.
Numerosi i casi nel mondo del fashion: dalle T-shirt, ai jeans,
alle scarpe…
ONLY FOR ME
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Nel settore alimentare troviamo casi come quello del muesli on-
demand (MyMuesli), dalle bibite mixate direttamente dai distributori automatici (Water
Werkz) al cioccolato bespoke (Sir Hans Sloane)…
ONLY FOR ME
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Da Parts of Sweden si possono acquistare componenti
per personalizzare e rendere unici alcuni modelli venduti da
Ikea.
ONLY FOR ME
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Bemz propone invece copridivani e copripoltrone,
sempre abbinabili ai modelli Ikea.
ONLY FOR ME
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
WOND – Wallpaper On Demand permette di realizzare
una carta da parati su misura.
In rete sono disponibili diversi pattern grafici, panorami, disegni firmati, lettering…
Oppure si può ideare qualcosa di unico partendo da una
qualsiasi foto da uploadare ed elaborare.
ONLY FOR ME
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Mozaikit di Shalgo è una linea di tessere in vinile che si
possono attaccare e staccare a piacimento per decorare e
reinventare qualsiasi tipo di superficie.
ONLY FOR ME
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
CREATIVITÀ, DIY RICICLAGGIO E READY MADE
HANDMADE E BRICO DESIGN
4. TARTARUGHE HI-TECH
PRODUCT HACKING
CONTAINER ARCHITECTUR
E
macro trends
Il trend del do-it-yourself è sempre più forte: bricolage,
ricamo, cucito, uncinetto, scrapbooking, stencil… Pezzi
unici, imprecisi e imperfetti.
È un modo per esprimere se stessi e per avere qualcosa di
veramente personalizzato.
Il mass-market è vissuto come alienante, qui invece domina la
creatività allo stato puro.
4. TARTARUGHE HI-TECH
HANDMADE E BRICO DESIGN
macro trends
Riscuotono sempre più successo corsi e workshop dove imparare a realizzare
qualcosa con le proprie mani.
Il servizio New York Wedding Ring accompagna i futuri sposi nella modellazione della propria
fede nuziale, sotto la guida di esperti artigiani.
4. TARTARUGHE HI-TECH
HANDMADE E BRICO DESIGN
macro trends
Le opere di street art di Andy Uprock si ispirano alla pratica
molto comune (e poco artistica) di infilare i bicchierini di
plastica vuoti tra le maglie delle reti metalliche.
I bicchieri utilizzati da Uprock sono colorati e vanno a creare
delle interessanti composizioni astratte.
4. TARTARUGHE HI-TECH
HANDMADE E BRICO DESIGN
macro trends
Il brico design sottintende invece un concetto di non-finito:
sarà il consumatore a terminare l’opera, rendendola
così veramente “sua”.
Un esempio è Less Lamp dello spagnolo Jordi Canudas: a
forma di uovo, è customizzabile grazie a uno scalpellino.
4. TARTARUGHE HI-TECH
HANDMADE E BRICO DESIGN
macro trends
I wallpaper floreali di Hanna Nyman consentono una grande
libertà di customizzazione manuale, grazie alla loro
struttura che impiega ritagli e forme a origami.
HANDMADE E BRICO DESIGN
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Preso in prestito dal gergo informatico, il termine hacker
viene oggi impiegato per definire un nuovo tipo di
artigianato che reinterpreta prodotti industriali di massa per adattarli alle esigenze del
singolo, utilizzarli per scopi diversi o anche solo per
divertimento.
Il fenomeno non è nuovo, ma lo è il fattore di amplificazione
garantito da Internet.
4. TARTARUGHE HI-TECH
PRODUCT HACKING
macro trends
Il caso più famoso è quello del blog Ikeacker, dove vengono proposte immagini raccolte in
tutto il mondo che mostrano come personalizzare i mobili
acquistati all’Ikea.
Ad oggi il blog ha ricevuto quasi 14mila visite.
Ogni anno gli utenti premiano la migliore modifica: nel 2007 ha vinto il tedesco Marcus Winter
che ha trasformato il porta televisore modello Benno in
una serra per tartarughe.
4. TARTARUGHE HI-TECH
PRODUCT HACKING
macro trends
Lo studio di design tedesco Moebler ha ideato una
collezione di mobili inusuali stravolgendo gli originali
preesistenti con leggere ma inventive modifiche.
4. TARTARUGHE HI-TECH
PRODUCT HACKING
macro trends
Con la “Pallet series” di Studiomama anche umili
oggetti come i pallet da magazzino sono soggetti a
“violazione” da parte dei design-hacker e divengono
così irresistibili modelli di sedie, lampade e sgabelli.
4. TARTARUGHE HI-TECH
PRODUCT HACKING
macro trends
Il trend degli edifici prefabbricati per uso pubblico e privato
realizzati utilizzando container riciclati, generalmente
provenienti dal trasporto marittimo, è esploso nel 2005.
L’esempio più famoso è sicuramente lo store di Freitag
a Zurigo.
CONTAINER ARCHITECTURE
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Per le loro caratteristiche funzionali e stilistiche
(conferiscono all’edificio un tono molto street) i container
sono stati frequentemente utilizzati per realizzare pop-up
store.
Questo è un esempio dello studio newyorkese LOT/EK per
UNIQLO.
CONTAINER ARCHITECTURE
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Quindi è stato il turno dei musei: anche in questo caso il
container fornisce un link preferenziale con concetti come
l’impermanenza, l’anticonformismo, il
riciclaggio assai cari anche a molta arte.
Lo studio finlandese MMW ha realizzato ad Oslo la galleria
d’arte Gad con 10 box di lamiera rivestiti internamente da pannelli di legno e grandi
vetrate.
CONTAINER ARCHITECTURE
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Shigeru Ban ha firmato nel 2005 il progetto Nomadic
Museum, un museo nomade formato da 148 container
d’acciaio che ha viaggiato da New York a Santa Monica.
CONTAINER ARCHITECTURE
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Ora è la volta del settore alberghiero.
Travelodge apre il primo “Container Hotel”.
I container sono allestiti in Cina e spediti in Inghilterra. Ogni
unità è provvista di pareti divisorie, bagno e impianto di
illuminazione.
Secondo l’azienda che ha lanciato il concept, i container
possono essere completamente riutilizzati,
disassemblati e spediti altrove.
CONTAINER ARCHITECTURE
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
Pienamente in linea con le tendenze individuate in questo
trend, sono le tecnologie capaci di realizzare nuovi formati a
spessore ridotto, prima fra tutti la Lamina del Gruppo System
che, per la sua versatilità, rappresenta una dei materiali
che meglio si sposa col nuovo nomadismo urbano e il design
modulare.
QUI A TECNARGILLA…
4. TARTARUGHE HI-TECH
macro trends
L’estrema personalizzazione, quasi individuale, trova invece
piena applicazione nella tecnologia di decorazione
digitale, un altro caposaldo di questa edizione di Tecnargilla,
a cui sarà dedicato un convegno tecnico nella giornata
di venerdì 3 ottobre.
QUI A TECNARGILLA…
4. TARTARUGHE HI-TECH
www.valentinadurante.com