newsletter consumatoriliguria 1 2014

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AMT: UNA LUNGA BATTAGLIA DEI CONSUMATORI Newsletter delle Associazioni di Tutela dei Consumatori Liguri aderenti al CLCU Anno 2014, Numero 1 Questa newsletter è parte integrante del progetto INFORMAConsumatori realizzato nell’ambito del programma generale di intervento 2012/2013 della Regione Liguria con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Trovato l’accordo tra Associazioni di Consumatori, Comune di Genova ed AMT per il riconoscimento dei disagi patiti dagli utenti del trasporto pubblico locale, nel novembre scorso. Il riconoscimento del disagio causato dallo sciopero Amt di novembre è una importante conquista ottenuto grazie all’impegno delle Associazioni dei Consumatori del CLCU - Coordinamento Ligure Consumatori Utenti (Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Codacons, Lega Consumatori, Movimento Difesa Del Cittadino). Il presidente di CLCU, Emanuele Guastavino ha illustrato il percorso che, dopo numerose trattative, ha portato alla sottoscrizione dell’accordo: «E’ importante sottolineare che il risultato raggiunto “fa scuola” a livello nazionale creando un valido precedente che costituisce un punto di riferimento a tutela dei consumatori»; Stefano Salvetti, presidente Adiconsum: «è stato un “parto travagliato” data l’iniziale chiusura dell’Amministrazione Comunale e conseguentemente dell’AMT a non riconoscere nessuna forma di ristoro verso gli utenti danneggiati così come non previsto nell’attuale Carta dei Servizi»; Alberto Martorelli, segretario di Lega Consumatori: «L’accordo sottoscritto consta anche di un aspetto futuro che occorre sottolineare: a breve verrà siglata la Carta dei Servizi, in accordo con le Associazioni dei Consumatori, che contemplerà una modalità conciliativa qualora dovessero manifestarsi situazioni simili a quelle verificatesi nello scorso novembre o in genere comprendenti circostanze imprevedibili a danno degli utenti». L’intesa prevede per chi era titolare nel periodo dello sciopero di abbonamento annuale: viene riconosciuto sul nuovo abbonamento un prolungamento di cinque giorni; gli abbonamenti mensili che vengono convertiti in nuovo abbonamento annuale avranno l’estensione di una mensilità (12+1 mese gratuito); per chi mantiene abbonamenti mensili nel periodo Luglio ed Agosto è prevista l’emissione di un bimestrale di € 76,00 (anziché € 92,00); per chi era in possesso del settimanale viene riconsegnato un nuovo settimanale. I rimborsi verranno effettuati con le seguenti modalità e con scadenze precise: Abbonamenti Annuali: all’atto del rinnovo dell’abbonamento nel periodo dal 01-06-2014 al 31-01-2015 questo verrà prolungato di cinque giorni mentre per gli abbonati in scadenza tra l’01-02-2015 ed il 31-05-2015 beneficeranno del prolungamento previa richiesta tramite le Associazioni dei Consumatori firmatarie dell’accordo, da effettuare entro il 30-04-2014. Mensili: chi non possedeva già un abbonamento annuale a partire dall’01-01-2014, dall’01-05-2014 al 31-07-2014 potranno sottoscrivere un abbonamento annuale con validità tredici. Settimanali: chi si presenterà nelle sedi delle Associazioni dei Consumatori firmatari dell’accordo, entro e non oltre il 30-04-2014 portando il settimanale originale posseduto tra il 19-11-2013 e il 23-11-2013 riceveranno gratuitamente un nuovo abbonamento settimanale. PER ULTERIORI INFO E AGGIORNAMENTI VAI SU WWW.CONSUMATORILIGURIA.IT

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Le News dal mondo dei Consumatori Liguria

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Page 1: Newsletter consumatoriliguria 1 2014

AMT: UNA LUNGA BATTAGLIA DEI CONSUMATORI

Newsletter delle Associazioni di Tutela dei Consumatori Liguri aderenti al CLCU

Anno 2014, Numero 1

Questa newsletter è parte integrante del progetto INFORMAConsumatori

realizzato nell’ambito del programma generale di intervento 2012/2013

della Regione Liguria con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo

Economico.

Trovato l’accordo tra Associazioni di Consumatori, Comune di Genova ed AMT per il riconoscimento dei disagi patiti dagli utenti del trasporto pubblico locale, nel novembre scorso. Il riconoscimento del disagio causato dallo sciopero Amt di novembre è una importante conquista ottenuto grazie all’impegno delle Associazioni dei Consumatori del CLCU - Coordinamento Ligure Consumatori Utenti (Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Codacons, Lega Consumatori, Movimento Difesa Del Cittadino). Il presidente di CLCU, Emanuele Guastavino ha illustrato il percorso che, dopo numerose trattative, ha portato alla sottoscrizione dell’accordo: «E’ importante sottolineare che il risultato raggiunto “fa scuola” a livello nazionale creando un valido precedente che costituisce un punto di riferimento a tutela dei consumatori»; Stefano Salvetti, presidente Adiconsum: «è stato un “parto travagliato” data l’iniziale chiusura dell’Amministrazione Comunale e conseguentemente dell’AMT a non riconoscere nessuna forma di ristoro verso gli utenti danneggiati così come non previsto nell’attuale Carta dei Servizi»; Alberto Martorelli, segretario di Lega Consumatori: «L’accordo sottoscritto consta anche di un aspetto futuro che occorre sottolineare: a breve verrà siglata la Carta dei Servizi, in accordo con le Associazioni dei Consumatori, che contemplerà una modalità conciliativa qualora dovessero manifestarsi situazioni simili a quelle verificatesi nello scorso novembre o in genere comprendenti circostanze imprevedibili a danno degli utenti». L’intesa prevede per chi era titolare nel periodo dello sciopero di abbonamento annuale: viene riconosciuto sul nuovo abbonamento un prolungamento di cinque giorni; gli abbonamenti mensili che vengono convertiti in nuovo abbonamento annuale avranno l’estensione di una mensilità (12+1 mese gratuito); per chi mantiene abbonamenti mensili nel periodo Luglio ed Agosto è prevista l’emissione di un bimestrale di € 76,00 (anziché € 92,00); per chi era in possesso del settimanale viene riconsegnato un nuovo settimanale. I rimborsi verranno effettuati con le seguenti modalità e con scadenze precise: Abbonamenti Annuali: all’atto del rinnovo dell’abbonamento nel periodo dal 01-06-2014 al 31-01-2015 questo verrà prolungato di cinque giorni mentre per gli abbonati in scadenza tra l’01-02-2015 ed il 31-05-2015 beneficeranno del prolungamento previa richiesta tramite le Associazioni dei Consumatori firmatarie dell’accordo, da effettuare entro il 30-04-2014. Mensili: chi non possedeva già un abbonamento annuale a partire dall’01-01-2014, dall’01-05-2014 al 31-07-2014 potranno sottoscrivere un abbonamento annuale con validità tredici. Settimanali: chi si presenterà nelle sedi delle Associazioni dei Consumatori firmatari dell’accordo, entro e non oltre il 30-04-2014 portando il settimanale originale posseduto tra il 19-11-2013 e il 23-11-2013 riceveranno gratuitamente un nuovo abbonamento settimanale.

PER ULTERIORI INFO E AGGIORNAMENTI VAI SU WWW.CONSUMATORILIGURIA.IT

Page 2: Newsletter consumatoriliguria 1 2014

Lega Consumatori Liguria riceve quotidianamente decine di richieste di informazioni di cittadini con problemi comuni ed è per questo che si è pen-sato di fornire alcuni consigli utili per sapere come tutelare i propri diritti:

Per i contratti stipulati fuori di locali commerciali (ad esempio presso la propria abitazione) o conclusi a distanza (via telefono, internet o attraverso le televendite) il consumatore ha diritto di recedere (mediante raccomandata a.r.) entro il termine di 14 giorni lavorativi dall’-adesione (secondo un recente provvedimento legislativo in vigore dal 14-/06/2014 che ha ampliato il precedente termine fissato in dieci giorni) senza alcun costo; tale regola vale per le principali tipologie di contratti: gas,energia elettrica, proposte di acquisto libri, ecc.

In caso di contestazioni su bollette telefoniche (ad es. per traf-fico telefonico/internet non effettuato o per servizi attivati mai richiesti), è necessario inviare reclamo scritto (fax o raccomandata a.r.) alla società telefonica, entro la data di scadenza della fattura oggetto di contestazione. In questi casi l’utente può pagare parzialmente la bolletta versando l’im-porto non oggetto di contestazione, escludendo l'addebito oggetto di con-testazione. Nel caso in cui il reclamo venga respinto o il gestore te-lefonico non risponde, il consumatore può avviare, con l’assistenza delle associazioni dei consumatori, il tentativo di conciliazione per risolvere stragiudizialmente la controversia. Sempre nel settore delle telecomunicazioni, occorre ricordare che il consumatore ha facoltà comun-que di recedere in ogni momento dal contratto (anche se sono trascorsi i 14 giorni di cui sopra).

Per quanto concerne le contestazioni relative a fatture del gas o energia elettrica, anche in tal caso è necessario inviare un reclamo scritto (fax o raccomandata a.r.) entro la data di scadenza della fattura; le problematiche maggiormente frequenti riguardano le bollette di congua-glio ed in particolare quando si verificano differenze tra letture effettive e letture stimate (presunte/acconto) soprattutto nel settore del “mercato libero”. Occorre quindi verificare il dettaglio dei consumi indicato delle fatture, comunicare ed annotarsi periodicamente la lettura soprattutto per il gas e ricordarsi che è possibile ottenere la rateiz-zazione della bolletta di conguaglio

In tutti i casi sopra illustrati è fondamentale formalizzare le proprie contestazioni o il proprio recesso da un contratto, attraverso una comuni-cazione scritta, non affidandosi alla semplice segnalazione al call center della società interessata…

Nel settore del commercio, il consumatore, in caso di difetto di conformità di un bene di consumo nuovo (es. cellulare, elettrodome-stico, ecc.), ha diritto di richiedere al venditore, senza spese, la ripa-razione o sostituzione, presentando copia dello scontrino fiscale atte-stante l’acquisto del bene in questione e segnalando il difetto di conformità entro due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto. Secondo la normati-va vigente in materia, la garanzia legale per i beni di consumo dura due anni dall’acquisto. Nel caso in cui la riparazione e la sostituzione sono impossibili o eccessivamente onerose oppure il venditore non ha provve-duto alla riparazione o alla sostituzione del bene entro il congruo termine o la riparazione e la sostituzione precedentemente effettuate ha arrecato notevoli inconvenienti al consumatore, quest’ultimo può richiedere una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto.

LEGA CONSUMATORI RISPONDE AI CONSUMATORI

Pagina 2

Per qualsiasi ulteriore chiarimento,

Per segnalare un disservizio subito,

Per essere tutelati in modo efficace ...

potete rivolgervi alla sedi di Lega Consumatori; gli indirizzi delle sedi presenti in Liguria si trovano su www.sportellinrete.it

Page 3: Newsletter consumatoriliguria 1 2014

Lega Consumatori Vico Falamonica 1/10, Genova Tel 010/2530640

Per informazioni, consulenze e consigli chiama il numero verde gratuito:

Pagina 3

Il Segretario Regionale di Lega Consumatori, Alberto Martorelli segnala un interessante provvedimento per tutti i viaggiatori che usualmente utilizzano gli aerei per i loro spostamenti ma anche per i turisti che usufruiscono di questo mezzo di trasporto solo saltuariamente: il parlamento europeo ha approvato un progetto di legge che faciliterà l'ottenimento di risarcimenti per i passeggeri i cui voli aerei hanno subito ritardi. Il progetto di legge passa ora all’approvazione del Consiglio dei ministri dei 28 Paesi dell’Ue, che potrebbe consentire l’introduzione delle nuove regole già dall’anno prossimo.

Il calcolo del ritardo non dovrà più effettuarsi in relazione all’orario di partenza ma di arrivo dell’aereo e prevede rimborsi più alti:

300 euro per più di 3 ore di ritardo in caso di voli interni all'Ue fino a 2500 km

400 euro per 5 ore di ritardo

600 euro per 7 ore di ritardo per voli di più ampio raggio.

Secondo le nuove norme le informazioni sulla riprogrammazione dei voli in ritardo o annullati dovranno essere date ai passeggeri entro 30 minuti e in ogni aeroporto ci dovrà essere del personale dedicato a questa funzione dalle compagnie aeree

Le compagnie aeree non possono più negare l'imbarco al passeggero che non ha utilizzato il volo di andata.

Infine se entro due mesi dal ricevimento del reclamo la compagnia aerea non dovesse fornire una risposta completa, si presume che abbia accolto le istanze del passeggero e se la compensazione è negata per «circostanze eccezionali», i vettori dovranno fornire una spiegazione scritta.

Novità anche per il bagaglio in quanto ogni restrizione sul bagaglio da portare a bordo dovrà essere comunicata preventivamente. In aggiunta a quanto consentito si potrà portare in cabina, senza costi, almeno una borsa di dimensioni standard con gli acquisti effettuati in aeroporto.

Inoltre non dovrebbero più verificarsi casi di persone bloccate a tempo indeterminato negli aeroporti a causa di fallimenti improvvisi perché le compagnie aeree dovranno istituire assicurazioni o specifici meccanismi di garanzia.

DALL’EUROPA PIU’ TUTELA PER CHI VOLA

Page 4: Newsletter consumatoriliguria 1 2014

Pagina 4

TUTELA DELLA SALUTE

INQUINAMENTO NEMICO DEL NOSTRO CUORE! PENSATECI DUE VOLT

Se desideriamo proteggere la salute del nostro

cuore, sicuramente uno stile di vita sano è importante, ma se

abitiamo in una città inquinata, purtroppo questo non è

sufficiente! Mentre gli effetti dell’ inquinamento atmosferico

sulla salute respiratoria sono da tempo riconosciuti, è l'impatto

sulle malattie cardiovascolari che sta destando ora ulteriori

preoccupazioni tra gli studiosi.

Le esposizioni ambientali non erano fino a pochi anni fa una

preoccupazione per la cardiologia, ma oggi si scopre che

l'infarto può avere un’origine ambientale. Sono queste le conclusioni cui sono giunti gli Autori di un

articolo pubblicato il 21 gennaio 2014 dal British Medical Journal (BMJ 2013;348) sugli effetti dannosi

dell’inquinamento sulla salute del nostro cuore .

Gli sconcertanti risultati dello studio evidenziano come l’esposizione cronica all’inquinamento

dell’aria prodotto dagli scarichi di veicoli, dalle industrie, e dagli impianti di riscaldamento sia

ampiamente collegata all’insorgenza di infarto e angina, anche al di sotto degli attuali limiti

permessi dalle leggi in vigore in Italia e nell’Unione Europea.

Inoltre, è da rilevare che l’associazione tra esposizione prolungata a “particolato” e incidenza di infarto e

angina è stata confermata anche una volta che i dati raccolti sono stati corretti in relazione alle possibili

influenze dovute a fattori come l’abitudine al fumo, lo stato socio-economico, l’attività fisica, il livello di

istruzione e l’indice di massa corporea.

Lo studio, coordinato dal Dipartimento di Epidemiologia del Lazio, che si distingue per le sue

dimensioni, ha esaminato più di 100.000 persone residenti in 7 città di 5 paesi europei. In Italia, è stato

condotto a Roma e a Torino e ha riguardato circa 14.000 persone.

Le analisi dei dati hanno evidenziato un effetto specifico dell’inquinamento atmosferico sull’apparato

cardiovascolare : è stato valutato che per ogni aumento nella media annuale di esposizione a particolato (le

particelle di diametro inferiore a 10 micrometri, PM10) di 10 µg/m3 vi è un aumento del rischio di attacchi

cardiaci del 12%. I soggetti in studio sono stati seguiti per circa 12 anni e più di 5000 hanno avuto un

primo infarto o un ricovero per angina instabile.

Quali sono i limiti annuali di esposizione a particolato imposti dalla legislazione europea? Il limite annuale

europeo è di 25 µg/m3, mentre l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) propone 10 µg/m3. “I nostri

risultati”, dicono gli autori, “supportano l’idea che avvicinandoci a questo obiettivo si potrebbero

raggiungere grandi benefici per la salute delle persone.”

A livello istituzionale è dunque oramai indispensabile abbassare i limiti stabiliti dalle linee guida europee per

il particolato! Le persone a rischio di malattia cardiovascolare che vivono in zone altamente inquinate,

sostiene inoltre Michael Brauer nel suo articolo ”Where there’s smoke…” sul BMJ di questo mese,

potrebbero giustificare un uso più aggressivo di terapie primarie e secondarie di prevenzione, tra cui

antiaggreganti piastrinici, agenti ipolipemizzanti, e trattamenti per l'ipertensione o il diabete, tutti noti per

prevenire eventi cardiovascolari. Infatti, sebbene la relativa efficacia di tali approcci in un ambiente

altamente inquinato rispetto a zone più pulite sia ancora sconosciuta, è comunque potenzialmente rilevante

per la salute pubblica. Questo studio rappresenta dunque un importante aiuto

per valutare gli interventi idonei per migliorare la qualità dell'aria e gli altri

fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, con l'obiettivo finale di ridurne

il peso globale. Gabriella Morasso MDC Genova

Page 5: Newsletter consumatoriliguria 1 2014

Le news sul mondo dei consumatori su:

Gli integratori di calcio sono diventati ormai di uso comune, specie tra le

donne, dopo la menopausa, che sperano così di prevenire l'osteoporosi.

Tuttavia, l'evidenza che assumere elevate quantità di calcio rafforzi le

ossa, non è mai stata convincente da subito e si è ancor più indebolita

con le nuove ricerche pubblicate in questi ultimi anni.

L’integrazione di calcio e vitamina D, infatti, da sola, non sembra essere

sufficiente per assicurare una salute ottimale delle ossa. Una donna che

assume una integrazione dietetica adeguata di queste sostanze è comunque a rischio di fratture, in

particolare se ha una bassa densità minerale delle ossa e se ha altri fattori di rischio (Finkelstein 2006).

Inoltre, un'analisi dei dati dell’Istituto per la Nutrizione del Centro per il controllo delle malattie degli Stati

Uniti ha evidenziato che consumando un elevato apporto di calcio,oltre la dose giornaliera raccomandata

(600/1000 mg, non è stato fornito alcun beneficio supplementare nell’aumentare la densità minerale ossea

dell’anca o delle vertebre lombari negli adulti più anziani ( The Journal of Clinical Endocrinology &

Metabolism 2012 ). E uno studio del 2007 pubblicato sul Journal of Clinical Nutrition ha evidenziato che gli

integratori di calcio non riducono le fratture nelle donne anziane e possono invece aumentare il tasso di

fratture dell'anca(Am.J.Clin.Nutr.December 2007) .

Oltre ad essere inefficaci per la salute delle ossa, gli integratori di calcio sono associati con alcuni gravi

rischi, se assunti in dosi eccessive. Studi sul rapporto tra calcio e malattie cardiovascolari suggeriscono che

l'assunzione di calcio protegge contro le malattie cardiache, mentre la supplementazione con integratori di

calcio può aumentare il rischio.

Ancora un'analisi che coinvolge 12.000 uomini pubblicati su JAMA ha trovato che l'assunzione di oltre 1.000

mg di integratori di calcio al giorno (da multivitaminici o singole integrazioni),sono stati associati con un

aumento del 20% del rischio di morte per malattie cardiovascolari.

I ricercatori ipotizzano che la grande quantità di calcio nel sangue, che si verifica dopo aver assunto

integratori, possa facilitare la calcificazione delle arterie, mentre il calcio ottenuto dal cibo viene assorbito a

ritmi più lenti e in quantità inferiori rispetto agli integratori.

Se si desidera quindi, giustamente, mantenere ossa sane : un'alimentazione non abbondante ma molto

varia è la miglior garanzia di non sbagliare. Chi mangia un po' di tutto, ma non troppo, assume

automaticamente quantità equilibrate dei vari principi alimentari e non soffrirà mai di particolari carenze.

Purtroppo l'istinto (e la pubblicità) sono molto ingannevoli: c'è chi si lascia tentare e mangia troppi dolci,

troppi "snacks", troppi grassi, troppa carne, e tralascia quindi, per non ingrassare, alimenti essenziali come

il pane, la pasta, la frutta, le verdure, il latte e soprattutto - data la loro fama di alimenti molto calorici - i

formaggi.

Ricordiamoci invece che l'esercizio fisico regolare aumenta la massa ossea, sia in soggetti con densità

ossea normale che osteopenica (cioè con densità ossea al di sotto dei valori di normalità), sia

già francamente osteoporotica (cioè a maggiore rischio di fratture patologiche, in seguito a elevata

diminuzione della densità ossea). L'attività fisica è in grado quindi di agire positivamente sui principali

fattori di rischio dell'osteoporosi, diminuendo significativamente il rischio di fratture. Gabriella Morasso

MDC Genova

TUTELA DELLA SALUTE TUTELA DELLA SALUTE

INQUINAMENTO NEMICO DEL NOSTRO CUORE! PENSATECI DUE VOLTE PRIMA DI ASSUMERE INTEGRATORI DI CALCIO!

Pagina 5

Page 6: Newsletter consumatoriliguria 1 2014

Gli indirizzi delle Associazioni su www.sportellinrete.it

Inizia il 4 dicembre del 2013 la battaglia

di ADOC (Associazione Difesa Orienta-

mento Consumatori) a fianco dei propri

associati e azionisti di Sai-Fondiaria-

Milano Assicurazioni, depositando atto

di costituzione di parte civile presso il

Tribunale di Torino nel procedimento pe-

nale (n. 21713/13 RGNR) a carico di Li-

gresti Salvatore, Talarico Antonio, Marchionni Fausto e Erbetta Ema-

nuele, per chiedere il risarcimento dei danni patiti a seguito dei reati

agli stessi contestati di false comunicazioni sociali e aggiotaggio, con

conseguente grave danno economico ai risparmiatori azionisti delle

Società.

Il Tribunale ha rinviato preliminarmente l’udienza e pertanto sarà pos-

sibile depositare nuove costituzioni di parte civile di azionisti SAI-

FONDIARIA-MILANO Assicurazioni. Si stima che su un totale di

45mila azionisti 3mila siano liguri ed è per questo che anche le sedi di

Adoc Liguria presenti sul nostro territorio si sono attivate al fine di di-

fendere i diritti dei piccoli azionisti locali che hanno acquistati azioni

FonSai o Milano Assicurazioni prima del 30 gennaio 2012.

L’azione di ADOC è finalizzata ad ottenere, oltre chiaramente la con-

danna degli imputati, anche l’indennizzo dei danni subiti da parte degli

azionisti che hanno acquistato azioni ad un prezzo superiore rispetto a

quello effettivo o al contrario non abbiano deciso di vendere le azioni

già in possesso a seguito delle rassicurazioni e delle errate informazioni

diffuse dalla compagnia. I tempi sono però stretti in quanto la data fis-

sata dal Tribunale di Torino per l’udienza è il 10 aprile e quindi si consi-

glia ai cittadini interessati di rivolgersi agli uffici ADOC nel più breve

tempo possibile anche perché il 31 marzo 2014 è la data fissata da A-

doc per aderire all’iniziativa.

Pagina 6

AZIONE DI RISARCIMENTO A TUTELA DEGLI AZIONISTI LIGURI FONSAI

ASSOCIAZIONE PER LA DIFESA E L'ORIENTAMENTO DEI CONSUMATORI Piazza Colombo, 4/6 Genova Tel. 010 5958106

Page 7: Newsletter consumatoriliguria 1 2014

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Per informazioni, consulenze e consigli chiama il numero verde gratuito:

MAGGIORI TUTELE PER I CONSUMATORI CHE ACQUISTANO A DISTANZA

Tempi più lunghi per esercitare il diritto di recesso, maggiori obblighi di informazione al consumatore prima

della sottoscrizione del contratto, nuove regole che disciplinano la consegna del bene acquistato. Sono

queste alcune delle più importanti novità contenute nel decreto legislativo approvato a febbraio con un

decreto che recepisce la direttiva 2011/83/UE che introduce nuove disposizioni in tema di tutela dei

consumatori nei contratti a distanza e in quelli conclusi fuori dai locali commerciali, due ambiti sinora

regolati in fonti diverse di diritto dell’Unione Europea che la direttiva ha l’obiettivo di armonizzare.

A partire dal 14 giugno 2014 - data dell'entrata in vigore del decreto - sono previste maggiori informazioni

precontrattuali per i consumatori in tutti i tipi di contratto di consumo, in particolare nei contratti a distanza

e negoziati al di fuori dei locali commerciali. Il provvedimento consente inoltre a ciascun consumatore di

operare una scelta consapevole quando procede ad un acquisto e ai professionisti di poter operare in

maniera più trasparente e funzionale sia nel mercato interno sia in quello transfrontaliero.

Il recepimento della direttiva realizza la completa armonizzazione delle informazioni e il diritto di recesso

nei contratti a distanza e nei contratti negoziati fuori dai locali commerciali. Contribuirà inoltre a garantire

un migliore funzionamento del mercato interno tra imprese e consumatori generando notevoli risparmi (in

termini di oneri amministrativi) per le imprese che desiderano vendere a livello transfrontaliero con le

stesse modalità di vendita nazionali, con le stesse condizioni contrattuali standard e gli stessi materiali

informativi. Il provvedimento, infine, favorirà le vendite on-line, caratterizzate da un elevato potenziale di

crescita. L'obiettivo principale della direttiva è quello di contribuire ad un migliore funzionamento del

mercato unico europeo tra consumatori e imprese, aumentando la fiducia del consumatore nel mercato UE

e riducendo la riluttanza delle imprese ad operare a livello transfrontaliero. Una differenza "particolarmente

significativa per le vendite via internet che hanno un elevato potenziale di crescita". Sarà l'Autorità garante

della concorrenza e del mercato a vigilare sull'applicazione delle norme in questione e a sanzionare le

eventuali pratiche commerciali scorrette. Tra le novità più rilevanti, rispetto al sistema normativo vigente,

si segnala:

- maggiori obblighi di informazione precontrattuale da fornire ai consumatori nelle vendite dirette, cioè

contratti negoziati fisicamente fuori dai locali commerciali e nelle vendite a distanza;

- il diritto di recesso o diritto di ripensamento riconosciuto al consumatore, è reso possibile entro un

termine più ampio (dagli attuali 10gg a 14gg). In caso di omessa comunicazione al consumatore

dell'informazione sull'esistenza del diritto di recesso si passa dagli attuali 60gg dalla conclusione del

contratto e da 90 gg. dalla consegna del bene a dodici mesi;

- l'esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore mediante l'utilizzo di un modello tipo di recesso,

valido per tutti i Paesi UE;

- un'importante novità, in caso di ripensamento, il consumatore qualora eserciti il diritto di recesso, potrà

restituire il bene, anche se in parte deteriorato, perché sarà responsabile solo della "diminuzione del valore

del bene custodito";

- l'esclusione della possibilità di imporre al consumatore, qualora non utilizzi contante (ad es. in caso di

pagamenti con carte di credito o bancomat), tariffe superiori;

analogo limite riguarda la tariffa telefonica su linee dedicate messe a disposizione del consumatore dal

venditore, nelle vendite dirette e nelle vendite a distanza;

che l'autorità competente a sanzionare le condotte irregolari da parte dei professionisti che violano i diritti

dei consumatori è l'Autorità garante della concorrenza e del mercato.

Page 8: Newsletter consumatoriliguria 1 2014

PARE CIVILE

nel

proces-

so a

Torino

contro

Info e contatti:

800180431

E-mail: [email protected]

Approfondimenti su

www.consumatoriliguria.it

Per sapere quale è la

Associazione di Tutela dei

Consumatori più vicino a

te vai su:

www.sportellinrete.it

Hanno Collaborato

a questa edizione

Roberta Argento

Alberto Martorelli

Newsletter realizzata all’interno delle

iniziative del progetto

InformaConsumatori

nell’ambito del programma generale

di intervento 2012/2013 della

Regione Liguria con l’utilizzo dei

fondi del Ministero dello Sviluppo

Economico

NEWSLETTER CONSUMATORILIGURIA

Pagina 8

LE ASSOCIAZIONI IN LIGURIA

ADICONSUM - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DIFESA CONSUMATORI E AMBIENTE Sede Regionale Piazza Campetto, 10 - Genova Tel. / Fax 010 2475630 E-mail: [email protected] Presidente Regionale: STEFANO SALVETTI ADOC - ASSOCIAZIONE PER LA DIFESA E L'ORIENTAMENTO DEI CONSUMATORI Sede Regionale Piazza Colombo, 4/6 - 16121 Genova Tel. 010 5958106 Fax 010 532043 E-Mail:[email protected] Presidente Regionale: EMANUELE GUASTAVINO ASSOUTENTI LIGURIA Vico Superiore del Ferro 5/4 -16124 Genova Tel. 010 540256 Fax 010 8632026 E-mail: [email protected] Presidente Regionale e Presidente Nazionale: FURIO TRUZZI CASA DEL CONSUMATORE Salita San Leonardo 9/2 – 16128 - GENOVA Tel. 010 2091060 Fax 010 2363172 E-mail [email protected] Pres Nazionale e Pres Regionale: GIOVANNI FERRARI CODACONS Sede Regionale Via XXV Aprile 16/11 - 16123 Genova Tel. 010 531175 E-mail [email protected] Presidente Regionale: DIANA BARRUI LEGA CONSUMATORI LIGURIA Sede Provinciale Vico Falamonica 1/10—16123 Genova Tel. 0102530640 - Fax 0102476190 E-mail: [email protected] Presidente Regionale: PIERLUIGI PORTUNATO MDC - MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO Sede Regionale Via Caffa 3/5 sc.B- 16129 Genova Tel. / Fax 0103623036 E.mail: [email protected] Presidente Regionale: VITTORIO BIGLIAZZI

LE ASSOCIAZIONI DI TUTELA DEI CONSUMATORI VI

ASPETTANO SULLA PAGINA FACEBOOK

www.facebook.com/consumatori.liguria