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Ufficio Stampa Newsletter Anno I - N. 17 del 12 dicembre 2011

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Tribunale di Tortona – Registro Periodici

Registrazione n. 1/2011 dell’11.04.2011

Città di Tortona Regione Piemonte

Sommario

Al via i Processi Partecipati..........................................................................................................................................................2

Ordinanza per il contenimento dell’inquinamento ........................................................................................................................4

Multiservizi: un’ottima offerta tecnica .........................................................................................................................................5

Riorganizzazione rete scolastica: deliberata la proposta................................................................................................................6

Realizzazione di impianti fotovoltaici........................................................................................................................................... 7

Farmacom: il Comune scrive alla Corte dei Conti ..........................................................................................................................8

Da vedere in città……................................................................................................................................................................ 11

……. e dintorni.......................................................................................................................................................................... 12

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Al via i Processi Partecipati

Primo appuntamento, lunedì 12 dicembre, per l’avvio del processo partecipato. La tematica di questo primo incontro

verterà sui sistemi insediativi.

A presentare alla stampa questo evento e il volume riguardante

l’inquadramento delle vocazioni e delle attività del territorio tortonese

sono stati il sindaco, nonché assessore all’Urbanistica, Massimo Berutti,

il presidente della Commissione Urbanistica, Giampietro Porta, e il

dirigente del Settore Territorio e Ambiente, Pier Benedetto Mezzapelle.

“In questo momento abbiamo pubblicato il documento delle vocazioni e

delle attrazioni del territorio che serve a dare un inquadramento

territoriale nonché ad effettuare alcune analisi – ha spiegato il dirigente

del Settore Territorio e Ambiente, Pier Benedetto Mezzapelle -. Abbiamo

voluto i processi partecipati per gestire questo procedimento in una

maniera ampiamente democratica e per arrivare a una condivisione di

sviluppo della decisione, affinché le scelte non vengano calate dall’alto ma prese in collaborazione con i cittadini e i

portatori di interesse.

Sono state anche elaborate delle check list attraverso le quali i cittadini, le associazioni e i portatori di interesse

potranno dire la loro opinione su come vedono la città. Potranno essere scaricate dal sito e saranno raccolte nel corso di

tutto il processo partecipato, vagliate e valutate, raccogliendo gli spunti che consentiranno all’amministrazione

comunale di calibrare quelli che sono gli indirizzi della delibera di giunta”.

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“I forum saranno in totale cinque, uno al mese – ha proseguito

l’ing. Mezzapelle -. Al termine degli incontri partirà la variante

strutturale. Al primo convegno, in qualità di relatori,

interverranno il sindaco, Massimo Berutti, il vicepresidente della

Regione Piemonte, Ugo Cavallera, il direttore del Settore

Programmazione strategica, politiche territoriali ed edilizia della

Regione, Livio Dezzani, il docente di Pianificazione Urbanistica

dell’Università di Pavia, Roberto Delotto, il direttore dell’A.T.C.

di Alessandria, Riccardo Sansebastiano, il vicedirettore

dell’Urban landInsitute, Guido Indaghi e l’architetto Federico

Oliva dell’Istituto Nazionale di Urbanistica”.

“Ritengo che cinque incontri aperti alla città siano un segnale

molto importante in un concetto democratico di

compartecipazione e condivisione di una scelta importante per

la città – ha commentato il sindaco, Massimo Berutti -.

L’amministrazione comunale ha fornito delle linee di base

ponderate. Sono certo che dagli incontri emergeranno degli

spunti e delle idee che sapranno dare il giusto valore aggiunto

alle nostre idee. Ci sono tutte le condizioni per fare un buon

lavoro e, se potremo proseguire, per il prossimo anno l’impegno

politico, prima ancora che amministrativo, sarà quello di sedersi

con i privati per dedicarsi all’agenzia di sviluppo”.

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Ordinanza per il contenimento dell’inquinamento

L’amministrazione comunale ha adottato l’ordinanza per il contenimento dell’inquinamento atmosferico da PM 10,

imponendo la limitazione all’esercizio per gli impianti di riscaldamento.

Nello specifico, con questo provvedimento, si stabilisce che la temperatura all’interno degli edifici pubblici (con

eccezione degli edifici adibiti a scuole di ogni ordine e grado), delle attività commerciali, delle imprese e delle case di

civile abitazione, non deve superare i 19 gradi ed il periodo di mantenimento della temperatura massima all’interno di

tali edifici non deve essere superiore alle 13 ore giornaliere.

Questa decisione ha decorrenza immediata e sarà in vigore sino a diverse disposizioni che potranno essere emanate al

venir meno delle attuali condizioni meteorologiche e, di conseguenza, al ridursi delle concentrazioni degli inquinanti in

atmosfera.

L’amministrazione invita, altresì, tutti i cittadini residenti nei centri abitati e, comunque ove sia possibile impiegare

sistemi alternativi di riscaldamento, a non utilizzare impianti a biomassa di piccola taglia (inferiori ai 35kW) come ad

esempio caminetti, sia chiusi che aperti, stufe a pellet, caldaie a pellet, caldaie a legna). Dagli studi effettuati, infatti, le

polveri indotte dagli impianti a biomassa sono risultate da venti a ottanta volte superiori alle emissioni di analoghi

impianti a gasolio e da cento a trecento volte superiori a quelle di analoghi impianti a metano o gpl.

L’adozione di questa ordinanza scaturisce da quanto emerso nel corso dell’incontro del Tavolo Tecnico, che si è tenuto il

5 dicembre scorso presso la Provincia di Alessandria, relativamente alle particolari condizioni meteo che hanno

caratterizzato questo ultimo periodo che hanno creato le condizioni ideali all'aumento delle concentrazioni di inquinanti

in atmosfera, soprattutto per quanto concerne le polveri fini.

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Multiservizi: un’ottima offerta tecnica

La scorsa settimana, si è proceduto all’apertura delle buste contenenti l’ offerta tecnica e quella economica relative al

bando per il servizio di manutenzione e gestione beni demaniali e patrimoniali di proprietà comunale.

Per questo bando è giunta una sola offerta avanzata da un Raggruppamento Temporaneo di Impresa costituito da

quattro società. La capofila è di Chioggia e le altre tre di Adria, Forlì e Pesaro.

“Si tratta di un risultato importantissimo per l’amministrazione comunale– ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici

e al Patrimonio, Stefano Orsi Carbone -. Questo è il successo di una linea strategica di indirizzo politico che si aggiunge a

un’azione tecnica che vanno a vantaggio della città e che va ad aggiungersi agli affidamenti già effettuati per il piano

neve e i parcheggi”.

La linea politica cui si riferisce l’assessore Orsi Carbone, è da ricollegare alla decisione dell’amministrazione di rivedere

le forme di gestione delle attività e dei servizi affidati ad A.T.M. S.p.A., al fine di conferire condizioni di maggiore

efficacia, efficienza ed economicità.

“Con questo progetto – ha proseguito l’assessore ai Lavori Pubblici - riusciamo a

garantire, ad un prezzo inferiore di circa il venti per cento rispetto al 2010 e di circa

l’otto per cento rispetto al 2011, un servizio maggiore. Si tratta di maggiori risparmi

nel rispetto dell’obiettivo che ci siamo dati di contenimento della spesa e con un

maggior coordinamento tra il comune e chi esegue direttamente il lavoro.

L’azienda aggiudicataria ha offerto una serie consistente di migliorie tecniche che si

tramutano in maggiori interventi che sono quelli importanti per la città e i cittadini.

Abbiamo anche garantito il mantenimento dei posti di lavoro”.

Si tratta di sei lavoratori della società A.T.M. S.p.A., come previsto dall’accordo

sindacale del 24 maggio scorso sottoscritto dal Comune di Tortona, e

Organizzazioni Sindacali. Sulla base di questo accordo, una unità sarà destinata alla

manutenzione e gestione dei cimiteri e le restanti cinque alla manutenzione del

verde pubblico e degli immobili, alla pulizia e alla segnaletica stradale.

“Per quanto riguarda i maggiori interventi offerti rispetto a quanto previsto dal

capitolato – ha spiegato Stefano Orsi Carbone - parliamo di un taglio dell’erba in

più, di trecento potature in più, della sostituzione di cinquanta elementi di arredo e

di trenta giochi in tutte le aree cittadine. Inoltre, si impegnano a posizionare circa

quaranta vasi in più all’anno riempiti ed integrati, a fornire interventi manutentivi

aggiuntivi sulle recinzioni delle aree giochi e delle aree di pertinenza, maggiori

interventi su impianti di irrigazione e maggior pulizia dei vespasiani.

Saranno altresì installati diversi distributori di sacchetti per la raccolta delle deiezioni canine. Per quanto concerne i

cimiteri le migliorie riguarderanno il ripristino dell’intonaco, della tinteggiatura; il ripassamento delle coperture e la

verniciatura delle recinzioni. Altri servizi migliorativi interesseranno le pulizie, gli impianti strumentali e da rilevare sulla

segnaletica stradale oltre dieci chilometri l’anno di segnaletica orizzontale in più rispetto ai cinquanta chiesti nel

capitolato, e maggiori interventi per la segnaletica degli attraversamenti pedonali e dei parcheggi”.

“Entro fine anno – ha concluso l’assessore ai Lavori Pubblici - procederemo anche con la manutenzione delle strade e la

manutenzione degli edifici”.

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Riorganizzazione rete scolastica: deliberata la proposta

La Giunta comunale, nella seduta di martedì 6 dicembre, ha approvato la proposta di riorganizzazione della rete

scolastica del Comune di Tortona da inserirsi nel Piano Provinciale di dimensionamento delle autonomie scolastiche e

della programmazione dell’offerta formativa per il prossimo anno scolastico e per quelli successivi.

Ad oggi, nel comune, sono presenti quattro autonomie scolastiche, articolate in tre direzioni didattiche e una scuola

secondaria di primo grado.

Si tratta del Luca Valenziano con due sedi in Tortona e una,

distaccata, a Villaromagnano. La prima direzione didattica è il

primo circolo che comprende la Scuola dell’Infanzia Regina

Margherita e la Scuola Primaria Scolastico; nonché le Scuole

dell’Infanzia e le Scuole Primarie di Rivalta Scrivia e di

Carbonara. L’altra direzione didattica è composta dal secondo

circolo con la Scuola dell’Infanzia Mary Poppins e la Scuola

Primaria Salvo d’Acquisto; con le Scuole dell’Infanzia e le Scuole

primarie di Sarezzano e Villalvernia. Il terzo circolo acclude la

Scuola dell’Infanzia Sarina e la Scuola primaria Rodari, con

annesso il plesso di Pontecurone.

Con le nuove disposizioni normative i circoli didattici lasceranno il posto agli Istituti comprensivi e passeranno da

quattro a due.

Da qui la proposta che l’amministrazione ha formulato anche alla luce delle diverse ipotesi vagliate nel corso dei diversi

incontri che si sono tenuti lo scorso mese di novembre.

L’Istituto Comprensivo TORTONA 1, con 1.247 alunni, includerà la Scuola dell’Infanzia Regina Margherita e Scuola

Primaria Scolastico del primo circolo; la Scuola dell’Infanzia Sarina e la Scuola primaria Rodari del terzo circolo; le Scuole

dell’Infanzia e le Scuole Primarie di Rivalta Scrivia, Carbonara e Sarezzano.

L’Istituto Comprensivo TORTONA 2, con 1.346 alunni, comprenderà la Scuola dell’Infanzia Mary Poppins e la Scuola

Primaria Salvo d’Acquisto del secondo circolo; la Scuola dell’Infanzia e la Scuola primaria di Villalvernia e la Scuola

secondaria di primo grado Valenziano, sia le sedi cittadine che il distaccamento di Villaromagnano.

In questa fase del processo di razionalizzazione, la differenziazione rispetto alle indicazioni quantitative e alla

“verticalizzazione” dei percorsi scolastici è necessario per l’incomprimibilità dei dati numerici. La normativa, infatti,

prevede che gli istituti comprensivi dovrebbero essere composti da almeno 1.000 alunni e non più di 1.200, e che siano

di tipo “verticale”, ovvero composti dai tre gradi delle scuole: dell’infanzia; primaria e secondaria di primo grado.

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La Giunta comunale, nella seduta di martedì 6 dicembre, ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione di due

impianti fotovoltaici. Uno che sarà collocato sulla copertura della palestra Coppi ed avrà una potenza totale pari a 13,68

kW mentre l’altro sarà installato sulla copertura dell’Asilo Nido “Arcobaleno” e avrà una potenza di 12,48 kW.

La realizzazione di questi due impianti non comporterà onere finanziario o economico per l’amministrazione comunale.

Infatti, il fotovoltaico che sarà installato sulla palestra Coppi rientra nelle opere compensative previste dallo schema di

convenzione che, nel luglio 2010, il Comune di Tortona ha sottoscritto con la ditta Rifaborada 2 srl, per la realizzazione

di un parco fotovoltaico da ubicarsi in località Cascina Pantaleona per un valore stimato di 56 mila euro.

Anche l’impianto fotovoltaico che sarà collocato sulla copertura dell’Asilo Nido “Arcobaleno” rientra nelle opere

compensative previste dallo schema di convenzione che, sempre nel luglio 2010, il Comune di Tortona ha sottoscritto

con la ditta Rifaborada 1 srl, per la realizzazione di un parco fotovoltaico da ubicarsi in località Cascina Ponzana per un

valore stimato di 54 mila euro.

Entrambe le ditte, con la sottoscrizione della convenzione, si sono impegnate a progettare, autorizzare e realizzare, sul

territorio o sulla copertura di un edificio di proprietà comunale, individuato e reso disponibile a titolo gratuito dal

comune stesso, un impianto fotovoltaico.

Realizzazione di impianti fotovoltaici

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Farmacom: il Comune scrive alla Corte dei Conti

Il sindaco, Massimo Berutti, ha scritto alla Corte dei Conti – Sezione di Controllo del Piemonte -, per chiedere “un

pronunciamento sulla interpretazione della normativa vigente sulle società partecipate da enti locali, nonché una

indicazione operativa sulla sorte della società comunale deputata alla gestione delle farmacie comunali, nell’ottica di

preservare la regolare gestione finanziaria dell’Ente e l’efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa”.

Questa lettera scaturisce dal provvedimento adottato dal Consiglio Comunale il 2 novembre scorso con cui si sono

adottate le linee di indirizzo relativamente al parere espresso dall’Autorità di Vigilanza Contratti Pubblici in merito alla

costituzione della società Farmacom s.r.l..

Creata sulla base di quanto stabilito dall’art. 23 bis del D.L. n. 112/2008 e successive modifiche, il quale “prevede come

forme di gestione possibili per le farmacie comunali risultino essere esclusivamente quelle disciplinate dall’art 9 della

Legge n. 475/1968, ossia in economia, a mezzo di azienda speciale, a mezzo di consorzio tra comuni per la conduzione di

farmacie di cui sono titolari, a mezzo di società di capitali costituite tra il comune e i farmacisti che, al momento della

costituzione della società, prestassero servizio presso farmacie di cui l’ente avesse la titolarità”.

“Nel caso del Comune di Tortona delle quattro forme gestionali individuate dal legislatore – si legge nella lettera -, le

prime tre non sarebbero risultate concretamente praticabili nella fattispecie, in quanto, in tutti e tre i casi, non sarebbe

stato possibile assorbire, presso il comune, in quanto amministrazione pubblica, ovvero presso un’azienda speciale o

consortile, in quanto organismo strumentale dell’ente, il personale dipendente da A.T.M. S.p.A. ed impiegato presso le

farmacie comunali, per i noti vincoli costituzionali in materia. Né sarebbe stato comunque possibile assumere il

personale necessario per il vigente blocco del turn-over e i vincoli in materia di spesa di personale. Pertanto, l’unica

forma concretamente praticabile, nella fattispecie, era la quarta, consistente appunto nel ricorso ad una società

partecipata dal Comune e dai farmacisti che prestavano servizio presso le farmacie di cui l’ente ha la titolarità”.

Il servizio di gestione delle farmacie comunali era affidato alla società partecipata A.T.M. S.p.A. con un contratto di

servizio in scadenza il 31 dicembre 2010, insieme ad una pluralità di attività strumentali e di servizi pubblici locali. Era

necessario, nel rispetto della normativa, separare le gestioni esercitate da ATM relative ad attività strumentali da quelle

riferite a servizi pubblici locali e, rispetto a queste ultime, tenere conto della specificità delle farmacie comunali.

Nacque così Farmacom s.r.l., con l’intento, da parte dell’amministrazione comunale,

di accogliere una forma gestionale delle farmacie che consentisse di coniugarne la

valorizzazione gestionale con la salvaguardia occupazionale.

Secondo l’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici la società di gestione delle

farmacie, Farmacom s.r.l., andrebbe liquidata ma “dalla liquidazione ne

deriverebbero conseguenze certamente gravose e non in linea con consolidati

principi di sana gestione della cosa pubblica”, in quanto “necessita rammendare che

l’Istituto di credito che ha finanziato Farmacom S.r.l. ha chiesto e ottenuto come

garanzia il pegno delle azioni della società. Qualunque decisione sul futuro della

società deve quindi ottenere il preventivo benestare dell’istituto; il quale, oltre ad

opporsi a decisioni sull’assetto societario non condivise, potrebbe avvantaggiarsi

della cogente necessità dell’Ente di conformarsi in tempi rapidi alle indicazioni

dell’Autorità, subordinando la dismissione delle azioni del Comune al rispetto di

condizioni penalizzanti per l’Ente. Vi è poi il profilo occupazionale che non va

trascurato.

La dismissione di Farmacom non tiene conto delle conseguenze per i farmacisti che da dipendenti si sono trasformati in

soci, nonché per il personale amministrativo che presta servizio presso le farmacie comunali, per un totale di quattordici

unità. Ovvero dieci farmacisti, tre commessi e un amministrativo”.

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“Alla luce di quanto precede, siamo a richiedere se sia conforme a efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa

adeguarsi alle indicazioni della Autorità, procedendo alla dismissione della società Farmacom oppure se detta società,

stante il carattere di specialità della normativa di settore, di cui alla legge speciale delle farmacie e alla conseguente

inapplicabilità del limite dimensionale dei 30 mila abitanti, possa essere mantenuta dal Comune di Tortona, come del

resto ancora recentemente affermato in un parere di Federfarma”.

Alla Corte dei Conti si chiede, altresì, “qualora si condividesse l’orientamento dell’Autorità sull’obbligo di dismissione di

Farmacom s.r.l., di conoscere se sia possibile o doveroso ricercare altre municipalità interessate a entrare nella

compagine societaria, in base alla previsione; se l’obbligo di dismissione di Farmacom srl sussista anche nelle

eventualità in cui detta società abbia, al 31 dicembre 2012, il bilancio in utile negli ultimi tre esercizi; non abbia subito,

nei precedenti esercizi, riduzioni di capitale conseguenti a perdite di bilancio; o perdite di bilancio in conseguenza delle

quali il comune sia stato gravato dell’obbligo di procedere al ripiano delle perdite medesime”.

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Da vedere in città……

Sino al 19 febbraio 2012

Mostra

“La meraviglia della natura morta 1830-1910”

Inaugurazione venerdì 23 settembre ore 17.30

presso la Sala convegni Fondazione Cassa di

Risparmio di Tortona c.so Leoniero, 6.

Sino a maggio 2012

Prodotti ortofrutticoli a km 0

Appuntamento ogni martedì dalle 8.00 alle 14.00

in p.zza G. Lugano

Dal 20 novembre al 29 gennaio

Mostra

“I tre regni della Natura nella composizione”

Palazzo Guidobono - Tortona

Mercoledì 21 dicembre

Teatro Civico - Stagione teatrale 2011 / 2012

"Finché c'è la salute" - testo e regia di Cochi

Ponzoni e Renato Pozzetto

http://teatrocivicotortona.famafantasma.it/

Dall’8 dicembre al 29 aprile

Mostra

“Giò Pomodoro. Il percorso di uno scultore: 1954-

2001”

Palazzo Guidobono - Tortona

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“IL COMUNE DI TORTONA INFORMA” Direttore Responsabile

Anno I – N. 17 del 12 dicembre 2011 Emanuela Carniglia



Sito internet: www.comune.tortona.al.it Redazione e amministrazionein corso Alessandria n. 62

Telefono 0131/864284 – Fax. 0131/811411

Realizzato in proprio C.F. 00384600060

Gruppo redazionale Fotografie:

Alessia Accatino - Andrea Mazza - Brunetta Santi Ufficio Stampa, Gabriele Panigo

……. e dintorni

Domenica 18 dicembre

Presso la Saoms di Paderna

ore 21.00 - Spettacolo teatrale

Streghe, strie, masche - storie di donne svanite

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