nido d’infanzia “le ali del paradiso” · 2020. 1. 9. · l’organizzazione dei gruppi di...
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NIDO D’INFANZIA
“LE ALI DEL PARADISO”
PROGETTO EDUCATIVO
ANNO SCOLASTICO
2019-2020
INDICE:
1……………………………………………………………………………….……PREMESSA
1.1 …………………………………….....…CHE COSA E’ IL PROGETTO EDUCATIVO
2.......................................................................................ASSETTO ORGANIZZATIVO
2.1 ………………………………….…CALENDARIO SCOLASTICO E FASCE ORARIE
2.2…………………………………………..…LE MODALITA’ DI ISCRIZIONE E RITIRI
2.3 ………………………………………….…..L’ORGANIZZAZIONE DELL’AMBIENTE
2.4 ………………………………….L’ORGANIZZAZIONE DEI GRUPPI DEI BAMBINI
2.5 ……………………………………………………………..….TURNI DEL PERSONALE
3. …………………………………………….ELEMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE
3.1 ………………………………………………….…PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA
3.2 ………………………………………...…….ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA
3.3 …….…IMPIEGO DI STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E DOCUMENTAZIONE
3.4 ………………..ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO DI LAVORO NON FRONTALE
4. ………………………………………………………………..……..CONTESTI FORMALI
4.1. ………………………………………………………….…..COLLOQUI INDIVIDUALI
4.2…………………………………………………………...…COLLOQUI NON FORMALI
5. ………………………....FORME DI INTEGRAZIONE DEL SERVIZIO EDUCATIVO NELSISTEMA LOCALE
ISTITUTO SCOLASTICO “DUCHI SALVIATI” Nido d’Infanzia “LE ALI DEL PARADISO”
Suore Francescane Missionarie dell’immacolata”
Viale dei Pini, 194 – 56019 MIGLIARINO PISANO
Telefono e Fax: 050/804100 e-mail: [email protected]
1. PREMESSA.
1.1. CHE COSA E’ IL PROGETTO EDUCATIVO.
Secondo il regolamento di attuazione dell’articolo 4 bis della legge
regionale 26 luglio 2002, n. 32 (Testo unico della normativa della
Regione Toscana in materia di educazione, istruzione,orientamento,
formazione professionale e lavoro). Il Progetto Educativo d’Istituto fa
riferimento ad ogni anno educativo e attua il progetto pedagogico.
In esso vengono definiti: a) l’assetto organizzativo del servizio educativo, in particolare il calendario, gli orari,
le modalità di iscrizione, l’organizzazione dell’ambiente, l’organizzazione dei
gruppi di bambini e i turni del personale;
b) gli elementi costitutivi della programmazione educativa, in particolare
l’organizzazione della giornata educativa, l’impiego di strumenti di osservazione e
documentazione, l’organizzazione del tempo di lavoro non frontale;
c) i contesti formali, quali i colloqui individuali, e non formali, quali feste e
laboratori, nonché le altre attività e le iniziative per la partecipazione attiva delle famiglie alla vita del servizio educativo; d) le forme di integrazione del servizio educativo nel sistema locale dei servizi
educativi, scolastici e sociali.
2. ASSETTO ORGANIZZATIVO.
2.1. CALENDARIO SCOLASTISCO E FASCE ORARIE.
Il Nido d’Infanzia “Le Ali del Paradiso” funziona seguendo il
calendario annuale dell’Istituto di cui fa parte. Il servizio è
aperto dai primi giorni di settembre con le riunioni e
informazioni dei genitori e con l’inserimento graduale dei
bambini secondo orari programmati. Formalmente ha inizio
dalla prima settimana di settembre fino a fine giugno,
osservando il periodo di chiusura natalizio
e pasquale previsto. L’orario di funzionamento giornaliero (dal lunedì al venerdì),
offre diverse possibilità di fruizione:
- Dalle ore 08.30 alle ore 11.30
- Dalle ore 08.30 alle ore 13.30
- Dalle ore 08.30 alle 16.30
Ogni bambino può frequentare il Nido d’Infanzia per un
massimo di dieci ore al giorno.
2.2. LE MODALITA’ D’ISCRIZIONE E RITIRI.
Per l'iscrizione si richiede :
- La domanda di iscrizione interamente compilata;
- La dichiarazione sostitutiva dello stato di famiglia;
- Fotocopia del libretto dei vaccini;
- Dichiarazione di essere a conoscenza dell’art. 4.6 DPR 445/2000.
- Il certificato medico attestante lo stato di salute del bambino.
Al Nido d’Infanzia Le Ali del Paradiso possono essere ammessi i bambini
che i genitori facciano formale richiesta, si da una certa priorità ai
bambini residenti nel Comune di Vecchiano e dei Comuni circostanti che
garantiscano la continuità educativa.
L’ammissione si effettua, al ricevimento della domanda previamente
compilata in appositi moduli preparati dalla Responsabile della
Direzione e messi a disposizione dei genitori; una volta prodotta tutta la
documentazione necessaria e verificata se il/la bambino/a ha l’età per
accedere al Nido, si procede al pagamento della quota di iscrizione che
corrisponde a 80€ come indicato nel regolamento interno. Da questo
momento il posto nel Nido è riservato e rassicurato.
La determinazione della retta dipende dalla fascia oraria che il genitore
sceglie.
I tempi sono strettamente legati alla soggettività dei diversi fanciulli. In
questa fase la disponibilità dei genitori è di fondamentale importanza.
Le iscrizioni al Nido d'Infanzia possono avvenire in ogni tempo. La
Direzione, sulla base del numero massimo di bambini che possono
essere accolti, redige una lista d'attesa per coloro che non possono
essere subito accettati.
Con l’accreditamento, il nostro Nido stipula annualmente una
convenzione con il Comune di Vecchiano affinché vengano attuati i
Progetti in favore delle madri lavoratrici.
Il gestore del Nido procurerà uno sconto nel caso ci siano fratelli o
sorelle che all’interno dell’Istituto Scolastico che lo frequentino.
Per il ritiro si richiede: presentazione comunicazione scritta (in un
modello prestampato fornito dalle insegnanti) nel mese corrente,
quindi dal mese successivo saranno esenti dal pagamento della retta.
In caso di mancata comunicazione scritta l’Istituto si avvale del diritto
di richiedere la retta dovuta. Tale movimento non potrà essere
effettuato nei mesi di maggio e giugno: in tal caso il bambino può non
frequentare la scuola ma la retta è comunque dovuta fino a
conclusione dell’anno scolastico.
2.3. L’ORGANIZZAZIONE DELL’AMBIENTE.
Lo spazio di ogni servizio educativo per l’infanzia costituisce lo scenario nel quale i bambini agiscono e concorre a potenziare o inibire il loro sviluppo globale.
La strutturazione e l’organizzazione
degli spazi al nido e la loro divisione in angoli riconoscibili e attrezzati deve quindi
essere pensata in stretta attinenza con ogni area di esperienza.
E’ questa la prima condizione per realizzare una programmazione educativa e didattica
di qualità.
AULA PRE E POST SCUOLA = I bambini possono
entrare dalle ore 7.30 in poi e verranno accolti in questa
stanza, dove saranno ricondotti dalle ore 16.00 alle ore
17.30 in attesa dell’uscita.
ANGOLO MORBIDO = L’angolo morbido è un contesto
educativo essenziale.
Spesso si ritiene apprezzato e funzionale solo per i piccolissimi, in realtà per tutti i
bambini rappresenta l’accoglimento morbido,quasi come le braccia
materne, delicato: lo spazio della regressione. Per i bambini rappresenta anche uno spazio consolatorio, distensivo
dove il
caldo avvolgimento di drappi e cuscini accoglie e rassicura.
Lo scopo è proprio quello di creare e mantenere un’atmosfera
confortevole e di sicurezza.
ANGOLO DEL FAR FINTA DI …= Dotato di cuscini, bambole e tende per dare libero
sfogo alla fantasia e alla creatività.
ANGOLO DELLA MUSICA = Dotato di chitarra, tastiera e altri giochi sonori per
dare libero sfogo alla fantasia e alla creatività
ANGOLO DELLE COSTRUZIONI =. per giocare da soli o in gruppo, inventando,
costruendo e assemblando, per scoprire le caratteristiche degli oggetti e
realizzare strutture, sviluppando la motricità fine, la creatività e il
pensiero logico. Infatti attività motorie quali montare, smontare,
inserire, estrarre, aggiungere, eliminare permettono di fare continue
scoperte logico-spaziali. Attraverso la costruzione e la distruzione il
bambino perfeziona quindi sempre meglio i propri movimenti
coordinando l'uso della mano e del corpo con ciò che vuole realizzare.
ANGOLO DEL TRAVESTIMENTO = qui i bambini imitano e fanno
propri i gesti quotidiani degli adulti, imparano, elaborano,
sperimentano i ruoli e le varie identità.
Usando la fantasia e l'immaginazione elaborano il loro vissuto, le
emozioni che vivono nel rapporto con i loro genitori e il mondo
esterno. Con l'aiuto di vari oggetti o abiti, i bimbi inventano e
raccontano delle storie, condividono insieme all'educatrice e ai coetanei un
momento speciale e un po' magico dove ci si può trasformare ad esempio in una strega o un
drago.. E' un occasione per superare le incertezze e le paure identificandosi con i personaggi
interpretati per imparare a stare con gli altri. E' uno spazio allestito con abiti , foulard,
fazzoletti, sciarpe, borsette, indumenti legati al mondo delle fiabe o animali, cappucci, mantelli
e con uno specchio a figura intera per proiettare vissuti, sperimentare azioni e comportamenti
per comunicare emozioni e stati d’animo.
ANGOLO DELLA LETTURA = E’ un angolo dove il bambino ascolta e
rappresenta la realtà attraverso la fantasia. Con l'aiuto
dell'educatrice ascolta delle prime storie, effettua le prime
conversazioni e arricchisce e sviluppa il proprio linguaggio.
SEZIONE DEI “GRANDI”= Aula in cui vengono effettuate le varie
attività manipolative e creative.
SEZIONE DEI “PICCOLI”= Aula in cui i piccoli praticano le attività mirate al loro
sviluppo cognitivo emozionale e creativo.
CORTILE D’INGRESSO DELLA SCUOLA = Da qui si accede al Nido.
IL GIARDINETTO = Una sorta di “atelier all'aperto” dove sviluppare esperienza
di sé e del mondo. Munito di scivoli, casette, sabbiera e tavolini con sedie permette al
bambino di vivere l’ambiente esterno in tutta sicurezza.
Non è solo occasione per giocare all’aperto con i giochi pre - strutturati presenti,
ma anche e soprattutto opportunità di scoperta, ricerca, esplorazione e conoscenza.
Scoprire ed osservare piante, animali e insetti, raccogliere rami, foglie e fiori … in
genere sono queste le azioni dei bambini in giardino, ed ognuna è vissuta con
entusiasmo, godendo della meraviglia che suscita inevitabilmente ogni nuova
scoperta.
CUCINA INTERNA = Dove si preparano i pasti per tutto l’Istituto Scolastico. Il
servizio mensa dell’istituto scolastico “Duchi Salviati” viene effettuato da personale
qualificato che prepara i pasti nella cucina interna sulla base di un menù approvato
dalla Asl.
La cucina è a disposizione di qualsiasi esigenza, del bambino.
Garantisce grande collaborazione per qualsiasi problema di allergia alimentare e
indisposizioni singole.
I pasti vengono preparati con professionalità, grande cura e attenzione, ma una delle
caratteristiche più importanti e determinanti della nostra scuola è proprio la genuinità,
la freschezza e la qualità dei prodotti utilizzati all’interno della stessa.
Non c’è niente di surgelato;minestroni di verdura con verdure fresche, purè di patate
con patate fresche e il tutto condito sempre con grande amore!
2.4. L’ORGANIZZAZIONE DEI GRUPPI DI BAMBINI.
Al Nido d’Infanzia “Le Ali del Paradiso” possono accedervi 22
bambini + il 20% .
Nell’anno 2019/2020 sono presenti 19 bambini.
I bambini all’inizio dell’anno scolastico vengono suddivisi in due
GRUPPI:
Si considerano “PICCOLI” quei bambini che compiono 2 anni
dopo il mese di dicembre. Sono “GRANDI” i
bambini che compiono 2 anni prima di dicembre e
quindi posso accedere nell’anno scolastico successivo
alla Scuola dell’Infanzia.
I bambini nati da gennaio a marzo, a discrezione dei
genitori, possono proseguire un altro anno al Nido
d’Infanzia o accedere alla Scuola dell’Infanzia.
2.5. TURNI DEL PERSONALE 2019/2020.
Le educatrici in servizio sono tre due: una religiosa e due laiche, tutte
in possesso del diploma di Laurea.
Le educatrice dell’anno scolastico sono:
- Suor Blanca Taco - Balestri Valentina
- Cicciarello Anna Maria
Il rapporto educatore/bambino è di 1 a 7 per tutto l’anno del funzionamento del servizio.
Le educatrici svolgono l’orario lavorativo nel seguente modo:
La religiosa copre l’orario dalle 7.30 alle 8.30;
Le due educatrici iniziano il turno alle ore 8.30 fino alle 13.30;
A rotazione settimanale un’educatrice copre il turno dalle
13.30 alle 14:30;
L’orario dalle 14:30 alle 17:30 è coperto dalla religiosa;
Durante l’anno scolastico è presente una tirocinante selezionata dalla Provincia di Pisa e
dalla Regione Toscana che svolge l’orario in base all’esigenze del Nido d’Infanzia e quelle
della Provincia.
3. ELEMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE.
3.1. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA.
Ogni anno scolastico vengono trattati gli argomenti di base come: colori forme, festività.
Viene inoltre scelto un tema che sarà il filo conduttore di tutte le altre attività svolte
durante l’anno.
Quest’anno il tema scelto è “ L’AMICIZIA: il mondo dei piccoli attraverso le emozioni e
la musica”.
Nel corso di questo progetto presenteremo ai bambini una tematica che riteniamo possa
appassionarli molto. Il progetto nasce dal desiderio di avvicinarli in modo semplice e
coinvolgente ai temi che loro già conosco in modo inconscio; questo tema permetterà
loro di acquisire nuove conoscenze e cercare di riconoscere eventuali situazioni
divertendosi.
METODOLOGIE
Attraverso le nostre proposte avvicineremo i bambini
alla conoscenza dell’altro/a tramite le loro prime
emozioni con l’aiuto della musica.
Essendo il Nido il primo ambiente dove iniziano ad
avere i primi rapporti con altri coetanei, faremo in modo
di far capire quanto è bello giocare e condividerei
giochi, ballare, esplorare l’ambiente nuovo assieme. Nel
contempo li inviteremo a comportarsi correttamente nei confronti di una bambina/o in
un momento preciso per far cogliere il significato dell’emozione.
Il collegamento fra amicizia ed emozione è semplice: i bambini essendo molto spontanei
nel giocare, sono anche molto bravi ad osservare l’altro e capire che esigenze possa
avere e noi useremo questa lo dote per fargli apprendere in piccole dosi il tutto.
Nel corso del progetto le principali emozione saranno accompagnatrici dei bambini in
modo figurativo tramite storielle, disegni, immagini, addobbi;
Insieme ad essi i bambini esploreranno loro stessi per capire da dove proviene ogni
emozione ed impareranno ad associarla non solo verso loro stessi ma anche verso gli
altri .
A partire da Ottobre ogni bambino realizzerà un lavorino inerente il progetto annuale
che andrà nel Diario Scolastico il quale verrà consegnato ai genitori a fine anno.
I progetti fanno da supporto e stimolo per lo sviluppo globale del bambino e del suo
apprendimento, completando l’offerta formativa della nostra scuola.
3.2 ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA.
I tempi della giornata si svolgono rispettando le esigenze primarie dei bambini e
inserendo progressivamente ritmi e orari più strutturati. La suddivisione in momenti
specifici aiuta i bambini a raggiungere un’organizzazione mentale e temporale
individuale e collettiva. Nella strutturazione e nella sperimentazione di questo
metodo, la giornata viene suddivisa in questo modo:
PRANZO E MERENDE = Pian piano i bambini si
adegueranno alle cadenze collettive. Viene fatto il possibile
per creare un’atmosfera che invogli i bambini a mangiare
apprezzando questo momento. I bambini verranno quindi
sollecitati ma non costretti, aiutati se non sono ancora
autonomi, ma contemporaneamente incoraggiati a fare da
soli; non vengono imposte norme troppo severe e rigide
affinché si venga a creare un clima sociale positivo
. È bene inoltre che vi sia uno scambio di informazioni tra i genitori e le educatrici circa i cibi,
le quantità, le abitudini dei bambini e i progressi nell’autonomia. Per tali comunicazioni è
presente una tabella che riassume giornalmente tali informazioni.
ORE 07.30-08.00:
ORE 08.00-09.30:
ORE 09.30-11.00:
Pre-scuola
Accoglienza
Merendina, Attività strutturate,uscita in giardino.
ORE 11.00-11.30: Cambio, preparazione bambini al pranzo.
ORE 11:30: Prima uscita
ORE 11.30-12.30: Pranzo
ORE 12.30-13.00: Preparazione nanna,
spazio multimediale, ritiro bambini.
ORE 13:30: Seconda uscita ORE 15.30-16 .00 : risveglio , sistemazione,
merenda, ritiro bambini.
ORE 16:00-16:30: Terza uscita
CAMBIO E PULIZIA PERSONALE = La routine del cambio , per i bambini più grandi
della pulizia personale, costituisce un momento importante dal punto di vista relazionale
e sociale,di apprendimento delle norme di pulizia, di incoraggiamento all’autonomia e, di
conoscenza del proprio corpo.
Cambi e pulizia personale dei bambini vengono svolti nel rispetto di norme igieniche e
usando attenzione e abilità nella cura del corpo.
Questi momenti verranno vissuti dai bambini come situazioni rilassate e gioiose, prestando
attenzione, quindi, ai bisogni particolari e alle capacità di ciascun bambino in modo da
poterli accudire in maniera flessibile portandoli gradualmente verso l’autonomia.
Il cambio/la pulizia avviene a piccoli gruppi facendo in modo che i tempi di attesa siano
tollerabili.
Il primo cambio viene effettuato alle 11.00 circa, tenendo conto ovviamente dell’ordine di
arrivo, poi subito dopo pranzo o prima di andare a letto e successivamente dopo la nanna.
Teniamo conto non solo dell’esperienza del bambino al nido, ma anche delle modalità
con cui viene gestito in famiglia.
RIPOSO = Il sonno è un momento delicato della giornata del bambino.
Per potersi abbandonare con fiducia e per lasciare temporaneamente
ciò che lo circonda, deve essere rassicurato attraverso la costruzione di
abitudini individuali o i massaggi, ma anche abitudini di gruppo come
ascoltare una ninna-nanna o una filastrocca.
Proprio perché il sonno rappresenta una condizione di abbandono e di
fiducia, i bambini vi giungono con gradualità, seguendo percorsi
differenti e tempistiche personali.
Alle 13.00 circa inizia il riposino pomeridiano fino alle 15.30; i bambini verranno messi nel
proprio lettino e ninnati nella maniera più personalizzata .
Il bambino riuscirà ad addormentarsi serenamente e a dormire per tutto l’arco del tempo ,
solo una volta che ha percepito con serenità il nuovo ambiente, per cui è normale che i primi
tempi dorma poco o si svegli più volte.
MERENDA POMERIDIANA = A inizio anno al primo incontro con i genitori viene fatto
scegliere tramite la maggioranza la modalità di merendina da dare ai bambini. Tramite
questa riunione è stato scelto la merenda condivisa ( i genitori a rotazione settimanale
portano a turni la merenda ).
Il bambino dopo essersi svegliato dal proprio sonnellino pomeridiano viene cambiato e
preparato per la merendina che verrà fatta tutti assieme.
3.2. IMPIEGO DI STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E DOCUMENTAZIONE
I bambini vengono monitorati quotidianamente e a lungo termine. Gli strumenti utilizzati sono di documentazione scritta e osservazione.
I metodi sulla documentazione scritta:
Diario scolastico: contiene gli argomenti base (forme,
colori, stagioni, festività e identità) e raccoglie tutte le
attività svolte inerenti il tema scelto dell’anno
scolastico con le varie tecniche,;
Raccolta di foto personali dei momenti più
importanti della giornata al Nido (la prima pappa,
sonnellino, la prima attività,);
Il metodo di osservazione :
Scheda di valutazione individuale: strumento di osservazione in cui le educatrici annotano i criteri di
valutazione negli appositi spazi degli obiettivi principali.
Tale scheda viene compilata in tre momenti dell’anno scolastico per verificare il
raggiungimento di tali obiettivi.
3.3. ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO DI LAVORO NON FRONTALE.
Al Nido d’Infanzia il tempo dedicato al lavoro non frontale consiste nel lavoro non diretto
con i bambini .
Tale lavoro corrisponde in un numero di 20 ore di formazione. Le educatrici partecipano ai corsi di formazione zonali che riguardano varie tematiche.
4. CONTESTI FORMALI.
I titolari dei servizi educativi garantiscono la costituzione di organismi di
partecipazione attiva delle famiglie che favoriscono la condivisione delle relative
strategie di intervento, al fine di implementare la qualità delle esperienze di
crescita e formazione realizzate dai bambini durante la frequenza.
Occasioni formali previste nel nostro Istituto sono:
- Incontri periodici con le famiglie
- Riunioni di Consiglio d’Istituto
4.1 COLLOQUI INDIVIDUALI.
La scuola dovrà dare al piccolo strumenti e occasioni di sperimentazione e, alla famiglia
dialogo, collaborazione e continua informazione su ciò che avviene all’interno della
struttura ed in particolare nel bambino stesso, con l’obiettivo ultimo di un corretto scambio
tra genitori ed educatori.
Una volta concluso l’inserimento, il coinvolgimento delle famiglie dovrà però continuare:
è importante infatti che il rapporto basato sul dialogo, il confronto e lo scambio con gli
educatori sia una costante.
Durante l’anno scolastico oltre alle riunioni periodiche con
i genitori, le educatrici mettono a disposizione due incontri
individuali e la possibilità di poter richiedere colloqui extra
per situazioni particolari.
All’inizio dell’anno scolastico viene eletto il rappresentante
del nido, che durante tutto il percorso sarà presente ai
Consigli di Istituto, dove prenderà informazioni riguardanti
tutto l’Istituto ( Nido d’Infanzia, Scuola d’Infanzia e Scuola
Primaria). Grazie a questi incontri i genitori sono
continuamente informati su tutto il contesto dell’Istituto
Scolastico.
4.2 COLLOQUI NON FORMALI.
Oltre alle occasioni formali, ci sono situazioni non formali; l’unicità di questo Istituto è
che le famiglie contribuiscono alla realizzazione e alla continuità del bene comune,
organizzando laboratori, mercatini, lotterie, pesca di beneficienza e calendari.
Tali iniziative arricchiscono il valore dello stare insieme in una comunità e quindi in
un’unica famiglia.
Vengono poi organizzate feste come quella del Carnevale alla
quale partecipano genitori e bambini in maschera con
bomboloni e musiche. Un altro momento di unione tra
genitori/bambini e Istituto è la festa del Natale, durante la
quale vengono organizzati mercatini e recite, vengono
distribuite fette di pandoro e cioccolata calda, il tutto per
creare l’atmosfera della condivisione, della fratellanza e
della semplicità.
5. FORME DI INTEGRAZIONE DEL SERVIZIO EDUCATIVO NEL SISTEMA
LOCALE
E’ necessario creare una forte integrazione tra servizi educativi per la prima infanzia
pubblici e privati attraverso la valorizzazione di tutte le realtà operanti sul territorio.
Importante è semplificare i passaggi dei vari ordini che generalmente si presentano come
una forte esperienza emotiva.
Il nostro Nido d’Infanzia ha la fortuna di trovarsi all’interno di un Istituto comprensivo di
Nido d’Infanzia, Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria e per questo la nostra scuola ha
la tradizione di continuità verticale dal Nido d’Infanzia fino alla Scuola Primaria
attraverso incontri con i docenti degli “anni ponte” e le schede di conoscenza e
valutazione dei singoli alunni.
Quando il bambino si trova all’ultimo anno di questo Istituto, la Scuola si impegna a
favorire, in continuità orizzontale, incontri con docenti di altre scuole per garantire uno
scambio di esperienze metodologico -didattiche per una crescita
umana culturale e professionale.
Per il Nido d’Infanzia a Dicembre ci sarà una giornata di
“Scuola aperta” con i genitori dei bimbi più grandi, in cui una
maestra della Scuola d’Infanzia presenterà il progetto
scolastico. Da Febbraio ha inizio “l’inserimento” del
fanciullo nella sezione dei grandi della scuola dell’infanzia
facilitando la fruizione del passo successivo … Verrà
effettuato un progetto continuità, che contribuirà
all’inserimento del bambino e alla conoscenza delle varie
abitudini del grado superiore e, in questo modo i bambini si
avvicineranno alla loro futura realtà.
La stessa metodologia viene utilizzata anche per i passaggi agli altri
ordini.
La formazione zonale è anche un’occasione per il Nido per
confrontarsi con altri nidi sia pubblici che privati su ciò che offre e dove
può imparare e dare .
Tale documento è stato revisionato in data
29/11/2019
Le educatrici: La coordinatrice La RDD