non places
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NON PL ACESC l a u d i a S i m o n e l l i
GanzoGanzo | via de Macci 85r 50122 Firenze | tel.055241076 www.ganzoflorence.itwww.ganzoflorence.it
Claudia Simonelli si dedica alla fotografi a sperimentale,
sia per vocazione, quanto per una sensibilità arricchitasi
nel tempo culturalmente quanto grazie all’apporto
dell’esperienza. Fotografare signifi ca impossessarsi della
cosa che si fotografa scriveva Susan Sontag nel suo libro
Sulla fotografi a - Realtà e immagine nella nostra società
- 1977 quindi, ogni atto che fi ssa il momento percettivo
in una inquadratura è identitario. Ovvero, l’appropriarsi
di un frammento della realtà è tale perché la sintonia che
s’instaura, mentre si è pronti a scattare la foto, è totale.
Basta osservare, non certo chi scatta foto-ricordo, bensì
tutti quelli che come Claudia, selezionano il “taglio” da
fi ssare digitalmente, ci renderemo conto di quanto ricercato
sia l’attimo dello scatto: l’attesa, l’accuratezza nel trovare la
posizione giusta, l’illuminazione più confacente, lo stato di
equilibrio stabilito con il punto messo a fuoco. In tal modo,
chi agisce così professionalmente, è in grado di entrare in
piena armonia con l’essenza di quanto sta “gemellando”
e il risultato dipende proprio da come l’appropriazione
è preparata a livello mentale e, al contempo, sostenuta
dalla sensibilità estetica di cui non si può fare a meno. Le
immagini presenti nella mostra sono il risultato di un lavoro
trattato in post-produzione - com’è ricorrente da quando
si usano i mezzi digitali - e quindi la singola immagine
diviene l’elemento modulare che va a creare la composizione
dell’insieme grazie alla procedura della simmetria. In
merito a ciò, si può dire come questa costituisca un
procedimento estetico-strutturale, adottato per equilibrare
armoniosamente le parti con il tutto e, in particolare, per
creare dinamismo e ritmo quale conseguenza percettiva.
Algebricamente è possibile produrre diciassette gruppi
di simmetrie planimetriche e non di più; confi gurazioni
che dal mondo arabo sono state adottate per realizzare
gli ineguagliabili motivi ornamentali geometrici, mentre
nell’arte occidentale, oltre che per la realizzazione dei
pattern decorativi, la simmetria assiale, per esempio, è
stata utilizzata sia nella pittura sia nell’architettura. Nelle
sue composizioni, Claudia fa ricorso all’uso di simmetrie
assiali e centrali, che gli consentono di variare un insieme
Claudia Simonelli is dedicated to experimental photography
both by vocation and for a sensibility culturally enriched
through time as a result of her experiences. Susan Sontag
wrote about photography as a way to possess what’s
photographed in her 1977 book On Photography. Th erefore,
every action that pins down a perceptive moment within
a frame is related to identity. In other words, this notion
refers to taking complete possession of a fragment of reality,
because the rapport established while shooting the image is
a total one. It’s suffi cient to observe individuals like Claudia
who select a certain angle to digitally capture, rather than
those who shoot photo-memories, to comprehend the
amount of research behind both the moment and the shot:
the wait times, accuracy of position, proper illumination, the
balance achieved in the focal point. Th ose who operate with
such professionalism are able to enter in full harmony with
the essence of what’s being “duplicated”; the result depends
on how the act of possession is sustained by the necessary
elements of mental preparation and aesthetic sensibility.
Th e images featured at the exhibition are the outcome
of postproduction work, a common practice when using
digital means, and the single image becomes the modular
element that creates an overall composition according to
a symmetry-based procedure. We can say that this process
constructs an aesthetic-structural method that is adopted
in order to harmoniously balance the single parts with the
whole, and in particular to create dynamism and rhythm in
the ensuing perception. Algebraically speaking, it’s possible
to produce a maximum of seventeen groups of planimetric
symmetries; such confi gurations were embraced by the
Middle East to create incredibly ornate geometric motives
whereas in Western art, an axial symmetry was favored in
decorative patterns, painting, and architecture. In Claudia’s
compositions, she turns to axial and central symmetries that
vary the whole by doubling or often quadrupling the base
photo. Th e fi nal eff ect? Enigmatic, kaleidoscopic, hypnotic,
decorative, surprising, stage-like, esoteric, magical, and above
all, symbolic. Th e surprises will without a doubt engage the
show’s visitors because the solutions off ered, for example
s o r p r e s e f o t o g r a f i c h e
p h o t o g r a p h i c s u r p r i s e s
b y
S i l i a n o S i m o n c i n i
Prof. SILIANO SIMONCINI
Docente di Ricerca Visiva presso l’Istuto Statale Industrie Artistiche ISIA Firenze.
Attualmente opera nell’ambito delle arti visive una intensa
attivita’ professionale, ponendo attenzione alle diverse forme
dell’espressione dell’arte: dalla pittura alla poesia.
duplicando o più spesso, quadruplicando la foto di
base. Il risultato? Enigmatico, caleidoscopico, ipnotico,
decorativo, sorprendente, scenografi co, esoterico, magico
ma, soprattutto, simbolico. Le sorprese non mancheranno
di coinvolgere i visitatori, perché soluzioni - per esempio
- come quelle presentate dalle elaborazioni inerenti alla
categoria interpretativa del paradosso, hanno il giusto
grado d’ironia e, in particolare, diventano intriganti anche
grazie al titolo. Prototipo è “nato” dalla combinazione del
frontale della storica Fiat 500 personalizzata da una bocca
femminile; la sua quadruplicazione propone un modello
ludico dalla coinvolgente ilarità. Così come Siamesi - sempre
la Fiat 500 - che in virtù della simmetria assiale sembra
“mutarsi” nel curioso modello monovolume della Fiat 600
multipla, entrambe in produzione nella seconda metà degli
anni’50. E Scrittura illeggibile, esalta le potenzialità del
paradosso proponendoci una vecchia tastiera di macchina
per scrivere dall’imbarazzante orientamento: allora il detto
misurare le parole, assume una valenza più esplicita, poiché
cercare i tasti giusti, non è di facile soluzione. Oppure,
per la categoria enigma, Claudia presenta Scheletro il cui
risultato è una forma fl uente in continuo divenire, quasi a
volerci dire che la realtà, a volte, è inaff errabile. Oltretutto,
le immagini presenti nella mostra e in maniera completa
nel volume visibile su internet, hanno una qualità estetica
che le elegge a esempio artistico di notevole qualità. Per
una giovane fotografa come lo è Claudia Simonelli, questa
esperienza espositiva è un primo passo verso un impegno
ancora più selettivo e professionale. Ne ha tutte le capacità.
those seen in the “Paradox” section, provide the right dose
of irony and become intriguing thanks to their respective
titles. Th e Prototype image is “born” out of the frontal
combination between an antique Fiat 500 customized
with a femminine mouth, its quadruplication suggests a
playful and hilarious vehicle model. Siamesi also features
a Fiat 500, which seems to “mutate” with axial symmetry
into a curious minivan model similar to the Fiat 600 (both
models were in production during the second half of the
1950s). Scrittura illeggibile exalts the potential of paradox by
proposing to viewers an old typing machine whose keyboard
is of an almost embarrassing positioning: the old adage “to
measure one’s words” takes on a more explicit meaning since
locating the right keys is no easy feat. Take the “Enigma”
category, on the other hand, in which Claudia presents
Scheletro, a constantly-changing and fl owing form that
seems to communicate how reality is at times ungraspable.
Th e images presented at the exhibition and in its complete
version online have an aesthetic quality that elevate them
to examples of high quality art. For a young photographer
such as Claudia Simonelli, this exhibition opportunity is a
fi rst step towards taking on a more selective and professional
journey. She has all of the qualities to do so.
La quantità di matite, pennarelli, forbici e colla adoperati
da bambina esprimeva già il mio interessamento per il vasto
campo dell’arte, nel quale sono cresciuta e mi sono formata
frequentando il Liceo artistico di Lucca. In questa città,
in cui sono nata l’11/04/1994, ho iniziato le mie prime
esperienze d’ogni genere in campo artistico, spaziando
dalla progettazione di grafi che e layout per siti web, come
prima esperienza lavorativa nel 2012, alla realizzazione
di un’istallazione artistica, “Panta Rei”, sul rapporto tra il
tempo e i giovani d’oggi, visibile nel giardino del Cantiere
Giovani, Via del Brennero, Lucca. Ho continuato il mio
percorso formativo studiando Design del prodotto e della
comunicazione presso l’ISIA di Firenze, grazie alla quale
penso di aver trovato la mia strada. Un esame lì conseguito
mi ha dato uno spunto per realizzare una raccolta
fotografi ca, “I NON LUOGHI”, sul tema delle categorie
percettive e interpretative, basata sull’impossibilità di
conoscere la realtà. Ed è proprio rifl ettendo, accostando e
quadruplicando le foto che ho fatto in giro per il mondo
che ho voluto creare i miei non luoghi, immagini di posti
dall’aspetto ambiguo dove il reale diventa astratto e il
tangibile diventa intangibile, posti in cui ognuno di noi,
usando la propria immaginazione, può vedere qualcosa di
totalmente personale e intimo.
Th e amount of pencils, markers, scissors and glue that I used
since I was a child was an early expression of my interest
in the vast fi eld of art in which I grew up and developed
while attending the arts high school in Lucca. In this town
where I was born (April 11, 1994), I started my fi rst artistic
experiences such as working in the fi eld of graphic and
web design in 2012 and creating an art installation, “Panta
Rei,” on the relationship between time and today’s youth,
visible in the garden of the Cantiere Giovani in Via del
Brennero. I continued my training by studying product and
communication design at ISIA in Florence, which helped
me to fi nd my path. One course in particular provided a
good starting point to create the photography book I NON
LUOGHI (Non-places) on the theme of perceptual and
interpretive categories, based on the impossibility of grasping
reality. It is through refl ection and by reproducing photos
I’ve taken around the world that I’ve arrived at creating my
non-places. Th e images of the non-places have an ambiguous
quality where reality becomes abstract, the tangible becomes
intangible. Th ese are the places where every one of us, when
using our own imagination, can see something completely
personal and intimate.
b i o g r a f i a
b i o g r a p h y
c l a u d i a s i m o n e l l i
Il progetto fotografi co “I NON LUOGHI” propone una serie
di immagini reali estrapolate dalla realtà circostante, secondo
un processo di rielaborazione soggettiva e suggestiva. Una
raccolta fotografi ca sul tema delle categorie percettive ed
interpretative.
_
Th e photographic project “NON PLACES” off ers a series
of images extracted from the surrounding reality, according
to a process of subjective and suggestive re-elaboration of
perceptive and interpretive categories. Th e unique quality of
these documentary photographs emerges in the ambiguity of
the forms, places, and landscapes, which identify the images in
utopian “non-places.”
NON PL ACESC l a u d i a S i m o n e l l i
e q u i l i b r i o
b a l a n c e
L’ equilibrio delle forme, delle strutture, dei colori, della realtà.
Non esprime soltanto la condizione di un corpo in cui le
forze che agiscono su di esso si bilanciano poiché tutto ciò
che ci circonda è regolato dall’equilibrio.
_
Th e Balance of shapes, structures, colors, reality. It not only
expresses the bodily conditions in which forces act upon
Balance, but everything that surrounds us is regulated by it.
Tornado | Barcellonna, Stazione Centrale
Congiunzioni angolari | Milano, Fuorisalone 2014, installazione
O R D I N E
O R D E R
Come ogni parola ha un ordine specifi co all’interno di
una frase, ogni cosa si colloca con ordine nella realtà.
L’ordine della natura determina l’accadere dei fenomeni.
_
As each word has a specifi c order within a sentence, all things
are placed within the order of reality. Th e Order of nature
determines the birth of phenomena.
ZIG ZAG | Venezia, giardini della Biennalle 2013, Padiglione America
c o n f i g u r a z i o n e
c o n f i g u r a t i o n
Nella realtà niente si trova isolato rispetto al contesto. Ogni
insieme ed ogni sua parte componente si dispongono in una
precisa gerarchia.
_
In the realm of reality, nothing is isolated from a context.
Each togetherness of things and its individual components
are ordered according to a precise hierarchy.
soffioni | Firenze, Piazza Indipendenza
c o l o r e
c o l o r
Variegato e ricco di sfumature, il colore, attraverso le sue
tonalità, genera in noi una gamma infi nita di sensazioni ed
emozioni.
_
Variegated and rich in shades, Color, through its tones, creates
within us an infi nite range of feelings and emotions.
squame | Brera, Fuorisalone del Mobile, installazione
c a o s
c a o s
In perenne lotta con l’Ordine, il Caos governa la realtà.
Agita le particelle di cui essa si compone che si muovono e
interagiscono tra loro nello spazio, cambiando il corso dei
singoli eventi.
_
Chaos is in a perennial struggle against Order, it governs reality.
It shakes the particles of reality, which move and interact with
each other in space to change the course of single events.
cosa | Venezia, Giardini della Biennale 2013, Padiglione America
s p a z i o
s p a c e
Pieni e vuoti determinano la configurazione delle cose
all’interno della realtà. L’analisi delle forme e la loro
collocazione riguarda lo spazio dell’immagine.
_
Fullness and emptiness determine the confi guration of things
within reality. Th e analysis of forms and their placement refer
to the Space of an image.
arena | Firenze, Via Guelfa
r i d u z i o n i s m o
r e d u c t i o n i s m
I fenomeni non sono generati soltanto da strutture e fi gure
in equilibrio. Ogni cosa è riducibile a linee e pure forme
geometriche.
La realtà si spiega attraverso l’essenzialità.
_
Phenomena are not only generated by balanced structures and
fi gures. Everything can be reduced to lines and pure geometric
shapes.
Reality explains itself through essentiality.
tagli di cielo | Milano, Fuorisalone 2014
PROGRESSIONE SCALARE | Viareggio, Lungomare
a r m o n i a
h a r m o n y
Non solo Ordine, ma molto di più.
L’Armonia accorda le proporzioni all ’ interno delle
composizioni fenomeniche in rapporto alla realtà. Tanto i
particolari, quanto l’insieme, generano sempre sensazioni di
quiete.
_
Not just order, but more.
Harmony fi ne-tunes proportions within phenomenal
compositions in relation to reality. Both the detail and the
overall ensemble always provoke a sense of stillness.
infinito | Lucca, Porta San Pietro
cielo in frammenti | Budapest, Pest, Terme Romane
e n i g m a
e n i g m a
L’ambiguità della realtà si rispecchia nell’inspiegabilità della
Natura, sfugge alla razionalità e si arricchisce di Mistero.
_
Th e ambiguity of reality refl ects itself in the inexplicability of
Nature, it avoids rationality and becomes enriched through
Mystery.
scheletro | Lucca, Via San Girolamo
dilemma | Pistoria, fattoria di Celle
tappeto | Roma, Museo MAXXI
falena | Lucca, San Concordio
f o r m a
s h a p e
Dalla connotazione alla percezione.
Ogni variazione formale della realtà rappresenta sempre
qualcosa aldilà della sua propria esistenza individuale.
_
From connotation to perception.
Each formal variation of reality always represents something
beyond its own individual existence.
navicella | Lucca, San Concordio
caramella | Lucca, San Concordio
l u c e
l i g h t
Il contrasto luce/ombra ci rivela la forma delle cose, la loro
disposizione nello spazio e le loro qualità materiche. Luce è
al contempo Espressione e Suggestione.
_
Th e contrast of light and shadow reveals the shape of things,
their spatial arrangement, and their material qualities. Light is
Expression and Suggestion.
ricerca | Budapest, Pest
incognite | Milano, Triennale 2014
incognite | Milano, Triennale 2014
p a r a d o s s o
p a r a d o x
Sempre esagerato e incredibilmente assurdo.
Si colloca tendenzialmente ai confi ni della realtà.
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Always exaggerated and incredibly absurd.
It is usually placed at the margins of reality.
scrittura illeggibile | Lucca, Piazza San Giusto, Mercatino dell’Antiquariato
prototipo | Lucca, Piazza Napoleone, Mille Miglia 2014
siamesi | Lucca, Piazza Napoleone, Mille Miglia 2014
s v i l u p p o
d e v e l o p e m e n t
Le forme si evolvono, tutto si arricchisce e si complica.
La realtà si plasma fi no ad assumere confi gurazioni defi nitive.
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Shapes evolve, everything becomes richer and more
complicated. Reality is molded in order to take on defi nitive
confi gurations.
panoramica |Lucca, Via delle Trombe
con(gru)enze | Firenze, Via Fiume
La mostra è interamente pensata, preparata e allestita
dagli studenti del corso di Gallery Assistant Experiential
Learning di FUA. Il corso è strutturato per off rire ai
ragazzi la possibilità di mettere subito in pratica la teoria
e le indicazioni ricevute durante la comunicazione in aula.
Ganzo, la galleria d’arte di FUA, è il luogo deputato a questo
esercizio. Con la supervisione del loro insegnante, gli
studenti intervistano l’autore, scelgono il tema della mostra,
selezionano i lavori, raccolgono il materiale, preparano il
comunicato stampa, gli inviti, il catalogo e allestiscono
la mostra. All’ inaugurazione uffi ciale dell’evento, lo
presentano. In defi nitiva una serie di attività pratiche
che seguono e completano le lezioni teoriche tenute “ex
cathedra” sono il modello didattico scelto da questa scuola.
Th is exhibition has been fully developed, prepared, and
staged by students of the FUA course Gallery Assistant
Experiential Learning. Th e course is structured to off er
students the opportunity to put into practice the instruction
received in the classroom at and Ganzo, which hosts the
FUA-supported art gallery where the exhibitions take
place. Under the supervision of the faculty member, the
student curators interview the artist, develop the theme of
the exhibition, select works to exhibit, collect exhibition
material, prepare the press release, show invitations, catalog,
set up the gallery space and hosted works, and present the
artist at the offi cial event. Th e course ultimately represents a
series of practical activities that supplement the classroom
lectures according to the experiential learning educational
model sustained by FUA.
I c u r a t o r i d e l l A m o s t r a
A B O U T T H E C U R A T O R S
Ringraziamenti | Acknowledgements
GANZOGANZO Via dei Macci 85/r Firenze
Michaela Bubier
Julia Ennis
Emily Junker
Jacqueline Krigbaum
Alyssa Severe
Student Curators | Gallery Assistant Experiential Learning
Giovanni Rossiello
Faculty Coordinator
Gabriella Ganugi
FUA President
Giulio Vinci
DIVA and IDEAS Academic Coordinator
David Weiss
DIVA Chair
Susanna Bausi
Press Offi ce
FUA Communications & Marketing Offi ce
in collaboration with the Gallery Assistant Experiential Learning course
Graphic Design
Special thanks to the Ganzo staff
www.fua.it | www.ganzofl orence.com