non voglio ammalarmi: scelgo la prevenzioneun opuscolo sulle buone regole a tavola. in quella...

8
Obiettivo Salute periodico di informazione sulla salute della LILT Sezione Provinciale di Cuneo - Numero 1 - Marzo 2012 Direttore responsabile: Gianpaolo Marro - Redazione: Sergio Giraudo, Emma Mana, Elvio Russi Segreteria: Via Meucci 34 - 12100 Cuneo - Tel. 0171.697057 - Fax 0171.322049 www.legatumoricuneo.it e-mail [email protected] Questo numero è stato stampato in 5.000 copie inviate gratuitamente ai soci ed amici della LILT Autorizzazione del Tribunale di Cuneo n.532 del 18.07.2000 Grafica e stampa TIPOLITOEUROPA CN - NON COMMERCIABILE Poste italiane Spa - Sped. in Abb. Post. - DL 353/2003 (conv. in Legge 27/02/2004 n. 46) Art. 1, comma 2, DCB/CN obiettivo NON VOGLIO AMMALARMI: SCELGO LA PREVENZIONE Siamo quello che mangiamo: vogliamoci bene, scegliamo i cibi migliori, che fanno bene. Ogni giorno gustiamoci la vita senza eccessi e con attenzioni minime salva-vita. Una corretta alimentazione è come un portafortuna, anzi una garanzia. Lasciamoci conquistare da quei comportamenti virtuosi che tanto ci sembrano lontani. Un gesto all’apparenza straordinario deve diventare regola: la prevenzione è essenziale. La nostra salute va difesa, a partire da quando ci mettiamo a tavola. Senza scuse e senza ma o eccezioni. D’altronde la vita non lascia scampo e non permette eccessi PRENDIAMOCI UNA SETTIMANA TUTTA PER NOI Dal 17 al 25 marzo partecipiamo alla settimana nazionale di prevenzione oncologica L’appuntamento è nelle piazze d’Italia, compresa la Granda A Cuneo, Alba, Mondovì e Saluzzo saranno organizzate manifestazioni LILT per sensibilizzare la gente all’esigenza di una prevenzione quotidiana. Dietro un piccolo contributo verrà proposta una bottiglia d’olio extravergine d’oliva simbolo della dieta mediterranea, insieme a un opuscolo sulle buone regole a tavola. In quella settimana gli uffici della Lilt saranno sempre a disposizione per informazioni, consigli e anche per un colloquio con i medici e sanitari esperti in prevenzione oncologica.

Upload: others

Post on 15-Jul-2020

0 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: NON VOGLIO AMMALARMI: SCELGO LA PREVENZIONEun opuscolo sulle buone regole a tavola. In quella settimana gli ... malato è in cura o in via di guarigione. La LILT, rappresenta un importante

Obiettivo Salute periodico di informazione sulla salute della LILT Sezione Provinciale di Cuneo - Numero 1 - Marzo 2012Direttore responsabile: Gianpaolo Marro - Redazione: Sergio Giraudo, Emma Mana, Elvio Russi

Segreteria: Via Meucci 34 - 12100 Cuneo - Tel. 0171.697057 - Fax 0171.322049www.legatumoricuneo.it e-mail [email protected]

Questo numero è stato stampato in 5.000 copie inviate gratuitamente ai soci ed amici della LILTAutorizzazione del Tribunale di Cuneo n.532 del 18.07.2000 Grafica e stampa TIPOLITOEUROPA CN - NON COMMERCIABILE

Poste italiane Spa - Sped. in Abb. Post. - DL 353/2003 (conv. in Legge 27/02/2004 n. 46) Art. 1, comma 2, DCB/CN

o b i e t t i v o

NON VOGLIO AMMALARMI: SCELGO LA PREVENZIONESiamo quello che mangiamo: vogliamoci bene, scegliamo i cibi migliori, che fanno bene.Ogni giorno gustiamoci la vita senza eccessi e con attenzioni minime salva-vita. Una corretta alimentazione è come un portafortuna, anzi una garanzia. Lasciamoci conquistare da quei comportamenti virtuosi che tanto ci sembrano lontani.Un gesto all’apparenza straordinario deve diventare regola: la prevenzione è essenziale. La nostra salute va difesa, a partire da quando ci mettiamo a tavola. Senza scuse e senza ma o eccezioni. D’altronde la vita non lascia scampo e non permette eccessi

PRENDIAMOCI UNASETTIMANA TUTTA PER NOI

Dal 17 al 25 marzo partecipiamo alla settimana nazionale di prevenzione oncologicaL’appuntamento è nelle piazze d’Italia, compresa la GrandaA Cuneo, Alba, Mondovì e Saluzzo saranno organizzate manifestazioni LILT per sensibilizzare la gente all’esigenza di una prevenzione quotidiana. Dietro un piccolo contributo verrà proposta una bottiglia d’olio extravergine d’oliva simbolo della dieta mediterranea, insieme a un opuscolo sulle buone regole a tavola. In quella settimana gli uffici della Lilt saranno sempre a disposizione per informazioni, consigli e anche per un colloquio con i medici e sanitari esperti in prevenzione oncologica.

Page 2: NON VOGLIO AMMALARMI: SCELGO LA PREVENZIONEun opuscolo sulle buone regole a tavola. In quella settimana gli ... malato è in cura o in via di guarigione. La LILT, rappresenta un importante

PREVENIRE SIGNIFICA OFFRIRE A CIASCUNO DI NOI GLI STRUMENTI PRINCIPALI A DIFESA DELLA SALUTE E, QUANDO QUESTA È MINACCIATA, FARE IN MODO DI CURARLA NEL MODO MENO INVASIVO E PIÙ EFFICACE. PREVENZIONE VUOL DIRE VIVERE MEGLIO E PIÙ A LUNGO.

TRE FORME DI PREVENZIONE:

La prevenzione primaria riduce i fattori di rischio e le cause di insorgenza della malattia.Seguire un regime alimentare sano, quale la Dieta Mediterranea, non fumare, svolgere regolare attività fisica, non eccedere nel consumo di alcol ed esporsi correttamente ai raggi solari.

La LILT è da sempre impegnata a diffondere la corretta informazione, a promuovere l’educazione sanitaria attraverso la diffusione di materiale didattico-informativo (campagne di sensibilizzazione, incontri nelle scuole, ecc.), la realizzazione e organizzazione di eventi a carattere provinciale e regionale, Campagne nazionali, convegni e seminari; la lotta al tabagismo.

La prevenzione secondaria consiste in visite mediche ed esami strumentali per la diagnosi precoce con l’obiettivo di identificare lesioni tumorali allo stadio iniziale, aumentando la possibilità di completa guarigione, ricorrendo a cure sempre meno aggressive.È importantissimo partecipare ai programmi di screening oncologici che le Regioni stanno promuovendo.

Si parla di prevenzione terziaria quando la malattia è comparsa ed il

malato è in cura o in via di guarigione.La LILT, rappresenta un importante punto di riferimento per il malato oncologico e i suoi familiari con molteplici servizi che eroga attraverso il personale specializzato: assistenza psicologica, in day hospital oncologico, hospice e trasporto.

LE REGOLE QUOTIDIANE DELLA SALUTE1. NON FUMARE Il fumo di sigaretta contiene oltre

4 mila sostanze tra parte gassosa, sospensione corpuscolata e condensato. Almeno 55 di queste sono cancerogene. Il fumo di

tabacco è la prima causa del tumore al polmone, cavo orale, faringe, laringe e esofago.

2. NIENTE AbUSO DI ALCOL L’abuso di alcol aumenta il

rischio di tumori della bocca, laringe, esofago, fegato, colon e mammella. È responsabile di altre gravi patologie: cirrosi epatica, pancreatiti, patologie neuropsichiatriche, danni al feto, depressione..

3. REGOLARE ATTIVITà FISICA La sedentarietà rappresenta una

concausa di molte gravi patologie: malattie cardiovascolari, diabete mellito, obesità e alcuni tumori come quello al seno e colon-retto.

4. SANA ALIMENTAZIONE A causa del

nostro regime alimentare, spesso sbagliato, ingeriamo anche sostanze nocive e in eccesso.

LA DIETA MEDITERRANEASecondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il 35% dei casi di

cancro è riconducibile ad abitudini alimentari sbagliate.

La dieta che più rispetta le semplici regole della corretta alimentazione èquella mediterranea, dichiarata nel 2010 patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco.

Grazie alla sua naturale e ottimale composizione – 15% proteine, 60% carboidrati, 25% grassi – la dieta (dal greco diaita, stile di vita) mediterranea assicura il giusto apporto di nutrienti.

LA PREVENZIONE

Sede provinciale LILT: Via Meucci 34 - Cuneowww.legatumoricuneo.it - [email protected]

Tel 0171/697057 - Fax 0171/322049Delegazioni

Alba: Via Bertero 3/b - Tel 0171/290720 Mondovì: C.so Italia 21 - Tel 0174/41624

Saluzzo: Via Martiri Liberazione 66 Tel 0175/42344Tesseramento anno 2012

Aderente e 15 - Ordinario e 20 - Simpatizzante e 25Benemerito e 50 - Sostenitore e 150

Coordinate bancarie per offerte/tesseramento BRE BANCA IT 21N 0690610200000000007273CONTO CORRENTE POSTALE NUMERO 10763126

2

Nu

me

ro

1 -

Ma

rz

o 2

01

2

ob

ie

tt

iv

o

Page 3: NON VOGLIO AMMALARMI: SCELGO LA PREVENZIONEun opuscolo sulle buone regole a tavola. In quella settimana gli ... malato è in cura o in via di guarigione. La LILT, rappresenta un importante

L’olio extra vergine d’oliva è l’unico olio presente nella dieta mediterranea, richiamandonelo spirito e la cultura. L’olio extra vergine d’oliva presenta tantissime virtù, anche perché deriva dalla semplice spremitura a freddo delle olive.

L’OLIO ExTRA VERGINE DI OLIVA IN PRIMA LINEA CONTRO I TUMORIL’olio extra vergine d’oliva è un alimento significativo nel ridurre l’incidenza di numerose neoplasie.

I suoi effetti benefici coinvolgono tutti gli apparati del nostro organismo:•protegge dalle malattie

cardiovascolari•svolge un’azione

benefica nello sviluppo del sistema nervoso•è il più digeribile •è il più sano tra

i grassi ed ha un effetto benefico su tutto il sistema gastrointestinale, proteggendone le mucose•rappresenta un

elemento cardine della dieta del paziente affetto da diabete mellito•riduce i livelli di

zuccheri nel sangue e la resistenza all’insulina•ha un effetto

benefico sull’apparato osteoarticolare•protegge da patologie

infiammatorie cutanee (psoriasi, acne, dermatite atopica e altri tipi di eczema).

LE VIRTÙ DELL’OLIO ExTRA VERGINE DI OLIVA

CUNEO 17 MARZO PIAZZA GALIMbERTI animazioni ed intrattenimenti per grandi e picciniCUNEO 18 MARZO TEATRO TOSELLI Aster Vejas in concerto per la LILTALbA 25 MARZO Parrocchia Cristo Re - Divin MaestroTREISO 25 MARZO - Piazza BaraccoMONDOVÌ 18 MARZO - Parrocchia di S. Anna - 24 MARZO - Breo mercatoCARRÙ 18 MARZO - Chiesa ParrocchialeROCCAFORTE MONDOVÌ 18 MARZO - Chiesa ParrocchialebELVEDERE LANGHE 25 MARZO - Chiesa ParrocchialeMANTA 25 MARZO - Palazzo comunaleSALUZZO 15 APRILE - Caserma Musso

APPUNTAMENTI LILT PER LA SETTIMANA NAZIONALEDELLA PREVENZIONE ONCOLOGICA

Sono considerati gli eredi del sound "swing and jazz" del quintetto di Fred Buscaglione. Gli "Aster Vejas", il cui nome ricalca quello dei leggendari "Aster

Novas", sono reduci dal festival jazz di Moncalieri, come ospiti d'onore con la Duke Ellington Orchestra, da serate al teatro Marenco di Ceva e in alcuni tra i più prestigiosi club di Torino, sempre nel ricordo dell'artista più geniale degli Anni '50, la cui musica "popolata di bar, ganster e bambole" è ancora moderna e godibile. E saranno loro, domenica 18 marzo, alle 21, al teatro "Toselli" di Cuneo, a esibirsi per una serata di beneficienza a favore della sezione cuneese della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt), a cui andrà l'intero ricavato (ingresso 15 euro). E' prevista la straordinaria partecipazione di due musicisti di Buscaglione: il batterista Ulderico Rovero e il saxofonista Giorgio Giacosa, ultraottantenni che hanno accompagnato il "re del jazz" italiano in centinaia di concerti, anche l'ultimo, a Roma, poco prima che Fred morisse improvvisamente all'alba del 3 febbraio 1960, a soli 39 anni, in un incidente d'auto sulla sua Cadillac rosa. Oggi avrebbe 91 anni, ma la sua musica, immortale, è ascoltata con

interesse, sia in versione originale, sia interpretata con nuovi arrangiamenti. A curare quelli degli "Aster Vejas" è il pianista cuneese Albert Tichy, che ha trascritto fedelmente il sound Anni Cinquanta, per certi versi inimitabile, degli "Aster Novas". Il risultato è un'atmosfera da balera, jazz club in cui rivive il mito di Buscaglione. Sul palco Piero Quiriti (voce), Diego Dutto (tromba), Alberto Occelli (sax, clarinetto), Albert Tichy (piano), Mario Crivello (contrabbasso) e Mario Sandrone (batteria). Nel vasto repertorio, spazio alle storiche canzoni come "Eri piccola così", "Che bambola", "Teresa non sparare", accompagnati da mambi, rumbe, cha cha cha, tipici standard dell'epoca. Accanto al concerto, sarà anche allestita una mostra di Gianni Cerri, il più importante collezionista di cimeli di Fred Buscaglione, fra cui la tovaglia rossa "rubata" al tavolo di un club torinese, sempre riservato all'avvocato Gianni Agnelli, amico e grande estimatore di Buscaglione, a cui chiedeva spesso il bis della sua canzone preferita, "Porfirio Villarosa".

Prevendita presso l'Ufficio Turistico città di Cuneo Tel 0171.693258Matteo Borgetto

RICORDANDO FRED bUSCAGLIONEGLI ASTER VEjAS IN CONCERTO AL TOSELLI

IL RICAVATO SARà DEVOLUTO ALLA LILT

CONVOCAZIONE ASSEMbLEA DEI SOCI

La LILT sez. provinciale di Cuneo ha convocato l’assemblea generale dei soci, in Via Meucci n. 34 Cuneo, in prima convocazione il 23 marzo alle ore 05,00 ed in seconda convo-cazione il 23 marzo alle ore 17.30.PER DISCUTERE IL SEGUENTE O.D.G.:1. Relazione del Presidente e

approvazione rendiconto 2011 2. Programmi 20123. Varie ed eventuali

3

Nu

me

ro

1 -

Ma

rz

o 2

01

2o

bi

et

ti

vo

Page 4: NON VOGLIO AMMALARMI: SCELGO LA PREVENZIONEun opuscolo sulle buone regole a tavola. In quella settimana gli ... malato è in cura o in via di guarigione. La LILT, rappresenta un importante

LA DONNA CUI VIENE FATTA DIAGNOSI DI TUMORE AL SENO SI TROVA A FRONTEGGIARE LE ANSIE E LE PAURE PROVOCATE DALL’IMPATTO CON UN DUPLICE EVENTO TRAUMATICO. 1. Da un lato il cancro, malattia

spesso considerata, a torto, come incurabile, come il simbolo stesso della sofferenza e della morte. Malattia che solleva, anche a livello collettivo, le angosce più antiche … tanta è la paura che spesso per scaramanzia non se ne pronuncia neanche il nome, ma si dice “un brutto male”.

2. Dall’altra l’intervento chirurgico vissuto spesso come aggressione al proprio corpo. Aggressione che genera vergogna e umiliazione perché viene colpita l’identità ai livelli più profondi e intimi.

Viene aggredito il seno, simbolo della femminilità, della fecondità e della maternità. La donna sente colpita la sua immagine, il suo sentirsi donna, partner e madre e si chiede se ce la farà, se riuscirà ancora ad avere una vita normale, nella coppia, in famiglia, sul lavoro. E i dubbi spesso sono laceranti.

L’associazione Donnaperdonna nasce dal riconoscimento di questa duplice fatica. Sollecitati dalle donne che hanno fatto quest’esperienza, si è ritenuto utile, ormai più di 10 anni fa, creare uno spazio, dedicato, specifico per offrire un aiuto alle donne che attraversano l’esperienza della ferita al proprio corpo, e di conseguenza anche al proprio cuore di donna. Alleviare l’isolamento e la solitudine in cui la donna può venire a trovarsi e creare una rete di sostegno formata da specialisti e volontarie sono stati gli obiettivi che l’associazione ha cercato di perseguire.

Con l’impegno di molti e il coraggio delle donne.

DAL PUNTO DI VISTA PSICOLOGICO CHE COSA OFFRE L’ASSOCIAZIONE?La possibilità di colloqui psicologici: un’opportunità per riflettere su quanto si sta vivendo e attivare tutte le risorse psicologiche di cui la donna è ricca.

Importante per una ripresa più rapida ed efficace un atteggiamento il più possibile sereno e combattivo. Il percorso psicologico aiuta la donna a guardare l’evento accaduto e mettere ordine nel caos delle proprie emozioni. Solo così dalla rabbia e rassegnazione si può passare ad una reale ed autentica accettazione.

Aiuta a ridefinire se stessa, anche se una parte del proprio corpo non c’è più. Un percorso di gruppo, che favorisce lo scambio di esperienza e la

RITROVARE SE STESSEDOPO LA MALATTIA

Dott.ssa Maura Anfossi, psicoterapeuta, consulente LILT e Donnaperdonna

Foto Mara Giraudo - www.phpositivo.it

Sede: c/o LILT V. Meucci 34 - Cuneo [email protected] - Tel: 0171/6970573337582556 - 3662832102Segreteria: tutti i giovedì dalle 15,30 alle 18

Le volontarie prestano servizio all’ospedale S.Croce: tutti i venerdì pomeriggio e il sabato mattina

Tesseramento anno 2012: Socio Ordinario e 20 - Socio Sostenitore e 25Coordinate bancarieBRE BANCA IT 41Q0690610200000000020903

4

Nu

me

ro

1 -

Ma

rz

o 2

01

2

ob

ie

tt

iv

o

Page 5: NON VOGLIO AMMALARMI: SCELGO LA PREVENZIONEun opuscolo sulle buone regole a tavola. In quella settimana gli ... malato è in cura o in via di guarigione. La LILT, rappresenta un importante

rilettura collettiva della malattia. Gli incontri di gruppo aiutano la donna a riprogettare la propria vita, a creare nuovi obiettivi, se quelli precedenti non sono più adeguati. La riflessione in gruppo aiuta la donna a ritrovare la voglia di vivere. Aiuta la donna ad aiutarsi.

La possibilità di incontrare donne che abbiano fatto la stessa esperienza e che, a distanza di tempo, hanno ricominciato a vivere e testimoniano la possibilità di affrontare l’evento e di superarlo.

Il vedere altre donne che hanno avuto la stessa malattia, subito lo stesso intervento, percorso lo stesso iter e affrontato le stesse paure è uno stimolo per aumentare la fiducia di farcela.

E’ un nome che può esprimere quel che la volontaria testimonia. La volontaria offre gratuitamente il suo tempo e mette a disposizione la sua esperienza per incentivare la donna appena operata ad essere attiva come prima, a riprendere nelle mani la sua vita, nonostante la fatica in più che possono derivare inizialmente dalla malattia e dall’intervento.

Perché questo incontro, tra donna neo-operata e volontaria, sia utile e non si trasformi in un’ ulteriore fonte di sofferenza per entrambe è opportuno che le volontarie siano persone equilibrate ed adeguatamente preparate a svolgere questo utilissimo, ma difficile compito.

L’associazione organizza corsi di formazione per le donne interessate al volontariato e ne accompagna l’inserimento.

A breve si organizzerà un corso di scrittura per offrire alle donne una strada in più per rielaborare la propria esperienza e condividerla con altre donne.

Mercoledì 11 aprile 2012 ore 20.30 - INGRESSO GRATUITOSala  polivalente della Confcommercio - Via Avogadro n. 32  ore 20,30 "IL RAPPORTO TRA LA MAMMA AMMALATA E I SUOI FIGLI"organizzato dall'Associazione Donna per Donna di Cuneo(inserita dall'Assessorato Pari Opportunità Comune di Cuneo in "8 marzo e dintorni 2012"), conduce la serata la dottoressa MAURA ANFOSSI

sabato 19 maggio 2012 ore 20,30 - INGRESSO GRATUITOSala San Giovanni di Cuneo - Via Roma n.4CONCERTO DI PRIMAVERA di chitarra classica con i  ragazzi del Civico Istituto Musicale G.B. Fergusio di Savigliano".

APPUNTAMENTI CON L’ASSOCIAZIONEDONNA PER DONNA

Foto Mara Giraudo - www.phpositivo.it

5

Nu

me

ro

1 -

Ma

rz

o 2

01

2o

bi

et

ti

vo

Page 6: NON VOGLIO AMMALARMI: SCELGO LA PREVENZIONEun opuscolo sulle buone regole a tavola. In quella settimana gli ... malato è in cura o in via di guarigione. La LILT, rappresenta un importante

Un parterre prestigioso, degno di un progetto importante. L’associazione “Noi con voi per continuare a vivere” ha portato

a Cuneo un’èquipe di esperti per illustrare alla Granda il proprio sogno: realizzare una struttura dedicata ai bimbi, e non solo, portatori delle così dette malattie rare, ed alle loro famiglie.

“Rare …ma tante” questo il tema del convegno, come tante sono le famiglie che da sole affrontano quotidianamente la gestione di malattie ancora troppo sconosciute per essere contrastate con efficacia.

Quando un bimbo si ammala, si ammala tutta la famiglia, sostengono gli esperti. Un fatto del quale bisogna prendere coscienza, e che nel Nord Italia, ricco di sistemi sanitari all’avanguardia e stimati, rappresenta una grave lacuna.

“Ho preso a cuore la causa dell’associazione per ragioni di affetto – ha detto la madrina Elisa Isoardi, moderatrice dell’evento – da bambina Cristina ed io giocavamo insieme ,

poi io sono cresciuta e lei è rimasta bambina. La sanità può cercare di dare risposte scientifiche, ma non bastano, ed all’eccellenza piemontese manca sicuramente il tassello dell’assistenza rivolta a malati e famiglie che al Sud è invece diventata un modello da seguire “.

“Cristina è il simbolo, il motore di partenza – spiega la madre, Silvana Beccaria, presidente dell’Associazione – ma quello delle malattie rare è anche in Granda una realtà molto più diffusa di quanto possiamo immaginare”.

Il sistema sanitario piemontese lo sa, per l’Asl cn1 al convegno è intervenuto Enrico Ferreri, che i numeri delle malattie rare nel territorio li conosce.

Un dato non divulgato per rispetto, ma che ha bisogno di essere preso in considerazione come merita.

Come affrontare il problema era appunto il tema della serata. Non soluzioni per ora, ma sostegno concreto: una cura efficace tra ospedalizzazione e sostegno alle famiglie dei pazienti e la realizzazione di una struttura di riferimento

regionale e interregionale. L’esempio da seguire l’ha illustrato Lucia Russi, della Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus, un’associazione convenzionata con le Regioni Puglia e Molise per l’erogazione di prestazioni riabilitative a favore di persone con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali.

La Fondazione ha istituito 26 presidi coprendo le necessità sanitarie della provincia di Foggia e parte di quella di Campobasso.

Le prestazioni riabilitative erogate in forma ambulatoriale, domiciliare e residenziale, sono rivolte ad adulti a bambini e consistono in trattamenti di chinesiterapia, psicomotricità, logopedia, riabilitazione neuropsicologica e neurovisiva, terapia occupazionale, musicoterapia e counseling familiare.

Su questo modello “Noi con voi per continuare a vivere” vuole portare a Caraglio una struttura capace di offrire le stesse prestazioni, oltre a un valore aggiunto fondamentale, la garanzia che i pazienti non vengano mai lasciati soli, nemmeno quando le famiglie non ci sono più.

RARE... MA TANTE

6

Nu

me

ro

1 -

Ma

rz

o 2

01

2

ob

ie

tt

iv

o

Page 7: NON VOGLIO AMMALARMI: SCELGO LA PREVENZIONEun opuscolo sulle buone regole a tavola. In quella settimana gli ... malato è in cura o in via di guarigione. La LILT, rappresenta un importante

La struttura dovrà avere anche la capacità di garantire assistenza ai pazienti in caso di morte dei familiari. Il progetto è stato analizzato nelle sue finalità, ma non sono mancate valutazioni delle problematiche del percorso.

Franca Dagna Bricarelli, coordinatore del dipartimento ligure di genetica, ha ricordato che dal 2007 la legge stabilisce che ogni Regione debba dotarsi di un centro di riferimento per le malattie rare, per ridurre gli inutili pellegrinaggi da uno specialista all’altro. Ma non è pensabile che ogni regione si doti di un centro specializzato in ognuna delle patologie riconosciute come rare, stimate in circa 8mila.

Il messaggio è quello di fare rete, mettere in comune le competenze e sostenere sia la ricerca che l’assistenza.

A concludere il tavolo di lavoro l’intervento di Raffaella Vitale, direttore regionale alle Politiche Sociali e Politiche per la Famiglia della Regione, che ha recepito per il governo piemontese la necessità di guardare al progetto caragliese dimenticando la politica dei tagli. L’ha più volte ricordato Marco Spada direttore del Centro Malattie

Metaboliche dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, coordinatore d’eccezione della serata svoltasi al teatro Toselli di Cuneo “Essenziale - ha precisato Spada - in tempi di crisi e tagli orizzontali il metro di valutazione deve basarsi su questo parametro. Il progetto di Caraglio è essenziale, affinché la strada percorsa in materia di malattie rare continui a portare risultati concreti”. Alle autorità istituzionali sono stati chiesti impegni nella misure delle possibilità concesse ad ogni ente.Il consigliere regionale Mino Taricco, l’assessore provinciale Giuseppe Lauria e i sindaci di Cuneo e Caraglio hanno confermato il loro sostegno al progetto.

Un ringraziamento è stato espresso nei confronti del Centro Servizi per Il Volontariato, da sempre vicino all’associazione in tutte le sue iniziative, ed alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, rappresentata dal consigliere Sergio Giraudo, socio fondatore, ma soprattutto amico dell’associazione presieduta da Silvana Beccaria e a fianco nel difficile ma entusiasmante cammino.

La serata si è chiusa con uno sguardo al futuro, possibile solo con l’impegno di tutti, anche dei piccoli.

Zaira Mureddu

Sede OperativaCaraglio - via C. Battisti, 15Mercoledì e Venerdi dalle 9 alle 12Tel. e Fax  0171.618411Tel. 340.3002584 [email protected]

Tesseramento anno 2012:Socio aderente: 10 eSocio ordinario: 25 eSocio benemerito: 50 eSocio sostenitore: 100 e

Socio onorario: grandi collaborazioni a titolo gratuito ed erogazioni liberaliCoordinate bancarieIT14X0690610200000000024027

ObIETTIVI DELL’ASSOCIAZIONE:• Sensibilizzare l’opinione pubblica e

privata• Creare nuovi servizi per una completa

autonomia famigliare e sociale.• Unire le proprie forze per dare sempre

più attenzione ai disabili.• Realizzare una struttura come punto di

riferimento di alta qualità Regionale ed Interregionale.

• Una cura efficace tra ospedalizzazione e sostegno alle famiglie dei pazienti con malattie genetiche e rare.

SERVE UNA STRUTTURA PER LE MALATTIE RARENel Cuneese 2.753 persone sono affette da queste patologie

Elisa IsoardiPresidente Onoraria dell’Associazione

7

Nu

me

ro

1 -

Ma

rz

o 2

01

2o

bi

et

ti

vo

Page 8: NON VOGLIO AMMALARMI: SCELGO LA PREVENZIONEun opuscolo sulle buone regole a tavola. In quella settimana gli ... malato è in cura o in via di guarigione. La LILT, rappresenta un importante

CUNEO 17 MARZO PIAZZA GALIMBERTI animazioni ed intrattenimentiCUNEO 18 MARZO TEATRO TOSELLI Aster Vejas in concerto per la LILTALBA 25 MARZO Parrocchia Cristo Re - Divin MaestroTREISO 25 MARZO - Piazza BaraccoMONDOVÌ 18 MARZO - Parrocchia di S. Anna - 24 MARZO - Breo mercatoCARRÙ 18 MARZO - Chiesa ParrocchialeROCCAFORTE MONDOVÌ 18 MARZO - Chiesa ParrocchialeBELVEDERE LANGHE 25 MARZO - Chiesa ParrocchialeMANTA 25 MARZO - Palazzo comunaleSALUZZO 15 APRILE - Caserma Musso

GLI APPUNTAMENTI LILTIN PROVINCIA DI CUNEO