notiziario n02

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In collaborazione con le Province dell’Emilia-Romagna N.2 - Marzo 2014 Sommario Attivate le misure 211 e 212 del PSR per l’annualità 2014.................................................................................................................................................1 Disciplinari di Produzione Integrata 2014.................................................................................................................................................................................1 Educazione alimentare con ConsumAbile.................................................................................................................................................................................2 Giornate Fitopatologiche 2014: zero erbicidi, prodotti alternativi, nuova primavera per rame e zolfo ........................................................2 Piano regionale contro gli attacchi dei lupi al bestiame....................................................................................................................................................3 Le recinzioni elettrificate: nuovo pieghevole “Conoscere per Competere” .............................................................................................................4 Il Parlamento Europeo boccia le nuove regole sulle sementi ..........................................................................................................................................4 Il database molecolare del germoplasma olivicolo italiano.............................................................................................................................................4 Miglioramento genetico delle api: un progetto per aumentarne la tolleranza alle malattie ..............................................................................5 L’INEA pubblica un manuale per la nuova PAC.......................................................................................................................................................................5 Dalle Province...................................................................................................................................................................................................................................6 Incontri e convegni.......................................................................................................................................................................................................................6 Video.....................................................................................................................................................................................................................................................12 Attivate le misure 211 e 212 del PSR per l’annualità 2014 In data 10/03/2014, con propria deliberazione n.298, la Giunta regionale ha approvato gli Avvisi pubblici regionali a valere per l'annualità transitoria 2014 (vedi Reg. UE 1310/13) che riguardano le domande di Indennità di cui alle Misure 211 e 212 del P.S.R. 2007-13 (rispettivamente “Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane” e Indennità a favore degli agricoltori delle zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalle zone montane ”) La presentazione delle domande di cui sopra è prevista dal 31 marzo 2014 al 15 maggio 2014. Gli Avvisi pubblici saranno disponibili nei prossimi giorni sul sito regionale http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it Disciplinari di Produzione Integrata 2014 L'aggiornamento 2014 dei Disciplinari di produzione integrata (fase di coltivazione) è stato approvato dalla Regione con Determinazione del Responsabile Servizio Produzioni vegetali n. 3037/2014 e ha ricevuto il parere di conformità alle Linee guida nazionali di produzione integrata. Le principali variazioni di aggiornamento interessano: le schede di difesa e controllo delle infestanti, le norme tecniche specifiche di Difesa Integrata Avanzata (DIA), la parte generale del capitolo dedicato alla fertilizzazione e le norme sul controllo funzionale e regolazione delle irroratrici. La Determinazione di approvazione delle modifiche e tutti i testi integrali dell'edizione 2014 dei Disciplinari riferiti alle singole colture, sono scaricabili alla pagina http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/produzioni- agroalimentari/doc/disciplinari/produzione-integrata/dpi_2014/disciplinari_in_vigore 1

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Conoscere per competere, notiziario n.02 - marzo 2014

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  • In collaborazione con le Province dellEmilia-Romagna N.2 - Marzo 2014

    SommarioAttivate le misure 211 e 212 del PSR per lannualit 2014.................................................................................................................................................1Disciplinari di Produzione Integrata 2014.................................................................................................................................................................................1Educazione alimentare con ConsumAbile.................................................................................................................................................................................2Giornate Fitopatologiche 2014: zero erbicidi, prodotti alternativi, nuova primavera per rame e zolfo........................................................2Piano regionale contro gli attacchi dei lupi al bestiame....................................................................................................................................................3Le recinzioni elettrificate: nuovo pieghevole Conoscere per Competere.............................................................................................................4Il Parlamento Europeo boccia le nuove regole sulle sementi..........................................................................................................................................4Il database molecolare del germoplasma olivicolo italiano.............................................................................................................................................4Miglioramento genetico delle api: un progetto per aumentarne la tolleranza alle malattie..............................................................................5LINEA pubblica un manuale per la nuova PAC.......................................................................................................................................................................5Dalle Province...................................................................................................................................................................................................................................6Incontri e convegni.......................................................................................................................................................................................................................6Video.....................................................................................................................................................................................................................................................12

    Attivate le misure 211 e 212 del PSR per lannualit 2014

    In data 10/03/2014, con propria deliberazione n.298, la Giunta regionale ha approvato gli Avvisi pubblici regionali avalere per l'annualit transitoria 2014 (vedi Reg. UE 1310/13) che riguardano le domande di Indennit di cui alleMisure 211 e 212 del P.S.R. 2007-13 (rispettivamente Indennit a favore degli agricoltori delle zone montane eIndennit a favore degli agricoltori delle zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalle zone montane)

    La presentazione delle domande di cui sopra prevista dal 31 marzo 2014 al 15 maggio 2014. Gli Avvisi pubblicisaranno disponibili nei prossimi giorni sul sito regionale http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it

    Disciplinari di Produzione Integrata 2014

    L'aggiornamento 2014 dei Disciplinari di produzione integrata (fase di coltivazione) stato approvato dalla Regione conDeterminazione del Responsabile Servizio Produzioni vegetali n. 3037/2014 e ha ricevuto il parere di conformit alleLinee guida nazionali di produzione integrata.

    Le principali variazioni di aggiornamento interessano: le schede di difesa e controllo delle infestanti, le norme tecnichespecifiche di Difesa Integrata Avanzata (DIA), la parte generale del capitolo dedicato alla fertilizzazione e le norme sulcontrollo funzionale e regolazione delle irroratrici.

    La Determinazione di approvazione delle modifiche e tutti i testi integrali dell'edizione 2014 dei Disciplinari riferiti allesingole colture, sono scaricabili alla pagina http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/produzioni-agroalimentari/doc/disciplinari/produzione-integrata/dpi_2014/disciplinari_in_vigore

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  • Educazione alimentare con ConsumAbile

    ConsumAbile, il progetto di educazione alimentare promosso dalla Regione Emilia-Romagna Assessorato Agricoltura,propone una primavera ricca di eventi e appuntamenti. Il primo obiettivo la promozione di stili di vita sostenibili; unobiettivo che, a giudicare dall'attualit, sembra a portata di mano. Sono sempre pi le persone che scelgono conconsapevolezza e sono sempre pi le esperienze innovative, dai mercatini degli agricoltori agli orti condivisi all'acquistoin fattoria.

    Di strada da fare ce n' ancora ed per questo che ConsumAbile 2014 porta in tutte le citt della regione giornate diformazione e di scambio dedicate agli insegnanti, agli operatori del settore e alla popolazione. Non mancheranno poi leoccasioni di visita presso le fattorie didattiche.

    In programma cinque seminari rivolti al mondo della scuola per approfondire i temi di una corretta alimentazione: dallelinee guida ministeriali per l'educazione alimentare alla lettura critica della pubblicit, con un'attenzione particolare per imarchi di qualit e la sostenibilit.

    In programma a breve anche i quattro seminari formativi rivolti al pubblico pi ampio nei diversi territori dell'Emilia-Romagna, dedicati ai consumi alimentari ai tempi della crisi, per mangiare meglio, mangiare locale e conoscere i diversiaspetti delle filiere produttive e della sostenibilit.

    Tra i temi trattati: le normative sulla commerciabilit dei prodotti, i prodotti Dop e Igp cercando di esplorare le eccellenzedei territori emiliano romagnoli e le storie dei produttori.

    Le locandine degli incontriPer gli insegnanti:

    13/3 Bologna 17/3 Salsomaggiore (Parma) 26/3 Modena 27/3 Forl 28/3 Piacenza

    Aperti al pubblico: 20/3 Reggio Emilia 29/3 Parma 4/4 Bologna 10/4 Rimini

    Giornate Fitopatologiche 2014: zero erbicidi, prodotti alternativi, nuova primavera per rame e zolfo

    L'edizione 2014 delle Giornate Fitopatologiche, tradizionale incontro biennale dei fitoiatri italiani promosso dalDipartimento di Scienze Agrarie dellUniversit di Bologna, da Agrofarma e IBMA-Assometab, in collaborazione con leAssociazioni scientifiche italiane interessate alla protezione delle piante e i Servizi fitosanitari, sta avendo luogo aChianciano Terme (Siena) dal 18 al 21 marzo 2014.

    Dopo una sessione inaugurale in cui saranno presentati aggiornamenti su aspetti normativi della difesa, nellambitodelle varie sezioni in cui si articola il Convegno saranno presentati e discussi i risultati delle esperienze sperimentali esaranno affrontati e discussi aspetti fitoiatrici di attualit.

    Gli scossoni pi forti per il mondo della fitoiatria vengono sempre dallevoluzione normativa. Da 52 anni le GiornateFitopatologiche seguono le evoluzioni del mondo della difesa fitosanitaria in Italia e secondo Agostino Brunelli del Dip. diScienze Agrarie dellUniversit di Bologna, al vertice del comitato organizzatore dellevento, limpronta delle accelerazionivolute da Bruxelles in nome della sostenibilit ormai pi che evidente. Tanto che, per la prima volta, nelledizione2014 del tradizionale incontro biennale dei fitoiatri italiani, non previsto alcun lavoro di presentazione di nuovi erbicidi,a testimonianza del progressivo esaurimento di questo filone di ricerca, forse anche a causa dellaumento dei costi diregistrazione (non che il problema malerbe sia risolto). Sono invece in deciso aumento continua Brunelli quellirelativi ai prodotti alternativi, sia a base biologica che minerale come lo zolfo e il rame che vivono una nuova primavera eche vengono proposti anche per la risoluzione di problematiche fitosanitarie complesse e inedite.

    Il Pan piano dazione per luso sostenibile degli agrofarmaci, appena pubblicato sulla gazzetta ufficiale, poteva essereloccasione per collegare levoluzione relativa ai prodotti con quella delle macchine per distribuirli. Unoccasione finoramancata secondo Paolo Balsari dellUniversit di Torino che a Chianciano rilancer il progetto di classificazione delleirroratrici in base alla deriva (attraverso la norma Iso 22369). Senza classe di riduzione spiega Balsari si rischia didover applicare sempre e comunque la distanza massima durante i trattamenti per la misura di protezione dei corpi idriciprevista dalla Dir. 128. Unaltra opportunit da incentivare sarebbe quella dellutilizzo dei modelli previsionali perindividuare il giusto timing dei trattamenti, come spiegher a Chianciano Vittorio Rossi della Cattolica di Piacenza.

    Riguardo invece alla nuova disciplina sulle registrazioni (Reg. 1107/2009), a due anni dallapplicazione occorre valutarelimpatto dei criteri di esclusione (cut off) e della valutazione comparativa con principio di sostituzione per i formulati.Novit che rischiano di togliere dallagrofarmacopea europea strumenti di difesa vitali per molte colture.

    Per informazioni http://giornatefitopatologiche.unibo.it

    Fonte: http://www.agricoltura24.com

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  • Piano regionale contro gli attacchi dei lupi al bestiame

    L'Assessorato allAgricoltura della Regione ha messo a punto un piano di intervento destinato alla prevenzione degliattacchi dei lupi al bestiame, per sostenere le aziende zootecniche collinari e montane esposte al rischio predatorio.

    Il Piano di intervento per la realizzazione di un progetto sperimentale di prevenzione degli attacchi da lupo in Emilia-Romagna stato approvato con delibera di Giunta n. 250/2014. Lo stanziamento di 100 mila euro per il 2014, chepotranno essere ulteriormente incrementati. Viene istituito un gruppo di lavoro - composto da Regione, Province,Associazioni agricole, Associazioni degli allevatori e un esperto del settore - per la condivisione delle azioni.

    Il piano prevede tre fasi:

    1. Su tutto il territorio regionale, ad eccezione della provincia di Ferrara che lunica non interessata al fenomeno,saranno organizzati gli incontri di sensibilizzazione con gli allevatori, al termine dei quali verranno raccolte lemanifestazioni di interesse che costituiranno un criterio di priorit per accedere ai contributi.

    2. Faranno seguito sopralluoghi di esperti nelle singole aziende per concordare gli interventi pi idonei alla protezionedel bestiame.

    3. Nei prossimi mesi la Regione approver un bando per finanziare lacquisto di cani da guardiania addestrati e dimateriale di protezione, come recinzioni e dissuasori. Tutti gli allevatori potranno partecipare, indicando il tipo diintervento e una stima dei costi. Le risorse stanziate saranno assegnate alle singole Province, che erogheranno agliallevatori i contributi previsti sulla base di una graduatoria. La liquidazione avverr una volta verificata la messa inopera del materiale o ladeguato utilizzo dei cani.

    Gli strumenti di difesa che potranno essere acquistati sono: recinzioni tradizionali, elettrificate o miste e dissuasorielettronici, che funzionano attraverso lemissione di suoni al passaggio di animali rilevati da un sensore.

    Il piano prevede anche la consegna, da parte della Regione, di cuccioli di cani da guardiania adeguatamente selezionati,lassistenza di un operatore cinofilo e incontri formativi per la corretta gestione dellanimale.

    "Lobiettivo del piano rendere possibile una convivenza difficile, ha dichiarato l'Assessore regionale all'AgricolturaTiberio Rabboni. Il fenomeno degli attacchi dei lupi, con la conseguente uccisione di bestiame, sta diventando unarealt purtroppo significativa anche nellAppennino emiliano-romagnolo. Convivere con il lupo un rischio dimpresanuovo, rispetto al quale gli allevatori si trovano spesso impreparati, ma possibile adottare precauzioni adeguate.Esperienze simili gi realizzate in Italia e in Europa hanno dato ottimi risultati, con un contenimento di oltre il 90% deifenomeni predatori quando stata fatta una buona prevenzione."

    La presenza del lupoDal 1971 in Italia proibita la caccia al lupo, riconosciuto per legge dal 1976 specie protetta. In quanto tale, anchelEuropa ne proibisce il disturbo, la cattura, luccisione, la detenzione e il commercio.

    Si tratta di una specie dalle grandi capacit adattive e questa caratteristica lha reso il mammifero terrestre selvatico pidistribuito nel mondo; in Italia era ampiamente diffuso fino alla met del XIX secolo, ma la deforestazione delle areemontane, la conseguente scomparsa degli ungulati selvatici, sue prede naturali, e la persecuzione da parte delluomocausarono un drastico calo della popolazione. Allinizio degli anni 70 raggiunse il minimo storico, con una presenza dicirca 100 esemplari. In seguito la tendenza si invertita e il lupo ha fatto la sua rapida ricomparsa non solo nelle areemontane, soprattutto appenniniche, ma anche in collina e in fondovalle.

    Dal 2002 la Regione Emilia-Romagna - in collaborazione con Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricercaambientale) - ha attivato un progetto di monitoraggio decennale per studiare il fenomeno della ricolonizzazione delterritorio da parte dei lupi. Sono stati analizzati circa 7.000 campioni biologici di canidi, dai quali stato possibileidentificare i soggetti appartenenti alla specie lupo, la localizzazione, il numero di branchi stabili e i soggetti conpatrimonio genetico ibrido tra cane e lupo.

    stata stimata una dimensione media annua della popolazione di circa 200 individui, diffusi lungo lintero crinaleappenninico regionale, e sono state individuate 31 aree di presenza stabili, in alcune delle quali vivono esemplari conpatrimonio genetico ibrido (21 quelli identificati, ma presumibilmente sono molti di pi).

    Di questi esemplari ibridi non si pu ancora dire nulla dal punto di vista del comportamento (se siano pi propensi omeno ad attaccare le greggi dei lupi normali), gli studi sono in corso.

    Gi dal 2002 la Regione riconosce agli allevatori zootecnici un indennizzo dei danni da canidi (lupi e cani vaganti):attualmente viene risarcito il 100% del valore dei capi predati, con un contributo di 100 euro per lo smaltimento dellecarcasse, per una spesa annua complessiva di circa 150 mila euro, che non ha conosciuto picchi di crescita nel tempo.

    Per maggiori informazioni, consultare la pagina dedicata a seminari e convegni di argomento faunistico-venatoriohttp://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/caccia/doc/convegni

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  • Le recinzioni elettrificate: nuovo pieghevole Conoscere per Competere

    E disponibile da pochi giorni il nuovo pieghevole divulgativo della serie Conoscere perCompetere, prodotto da Agen. Ter. nellambito dellomonimo progetto di informazione edivulgazione finanziato dalla misura 111 az. 2 del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Emilia-Romagna.

    I pieghevoli Conoscere per Competere, che tanto gradimento hanno riscosso negli anniscorsi, affrontano in modo semplice e chiaro aspetti di attualit nellambito dellagricolturae dellallevamento, con un approccio monografico e il corredo di schemi, tabelle eimmagini chiare e significative.

    Ora la serie, nel consueto formato di 4 pagine A4, si arricchisce del numero di febbraio2014 denominato Fuori la fauna con le recinzioni elettrificate redatto da Agen.Ter. e contesti di esperti del settore.

    Oltre a trattare in modo approfondito gli aspetti tecnici della messa in opera e del controllodi questo tipo di recinzioni, (tradizionalmente usate per contenere il bestiame al pascoloma rivelatesi molto utili ed economiche anche per prevenire i danni da ungulati selvaticialle colture), la pubblicazione illustra anche la situazione normativa del settore e gliobblighi, di prevenzione e di risarcimento dei danni, in capo al produttore e ai vari soggetti pubblici e privati presenti sulterritorio.

    Il pieghevole si pu reperire presso le Amministrazioni Provinciali ed disponibile in formato PDF, assieme ai 10 numeriprecedentemente usciti a cura di CRPA e CRPV, alla pagina http://www.agenter.it/cpc-pubblicazioni.html

    Il Parlamento Europeo boccia le nuove regole sulle sementi

    Un atto legislativo della Commissione europea sul materiale riproduttivo vegetale, anche conosciuto come regolamentosulle sementi, che accorpava 12 direttive di settore, stato respinto dall'Europarlamento, che ha cos confermato ladecisione espressa il mese scorso dalla commissione agricoltura. Il testo stato respinto con 650 voti a 15.

    Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, ha cos commentato la votazione: Ladecisione presa oggi dal Parlamento europeo ci soddisfa perch respinge una proposta di regolamento che mirava adunificare settori complessi e fortemente differenti tra loro come quelli delle sementi, del vivaismo frutticolo, viticolo eforestale. Ci avrebbe determinato un sovraccarico amministrativo per gli agricoltori e avrebbe dato troppo potere allastessa Commissione, privando gli Stati membri della possibilit di adattare le regole alle proprie esigenze.

    "Il voto ha proseguito Martina soddisfa anche la richiesta di respingimento del progetto avanzata dal Parlamentoitaliano, elaborata per garantire i necessari controlli a tutela degli utilizzatori e una maggiore attenzione alle sementitradizionali. Ora sar necessario lavorare ad un nuovo progetto legislativo che dovr essere ridisegnato completamenteper rispettare le diverse situazioni dei vari settori coinvolti e portare miglioramenti reali per tutti i produttori, iconsumatori e l'ambiente.

    Il Presidente della commissione agricoltura dellEuroparlamento, Paolo De Castro, ha detto: "Le votazioni di oggidimostrano la profonda insoddisfazione del Parlamento riguardo la proposta della Commissione europea, che non riuscita a soddisfare gli obiettivi fondamentali quali la semplificazione delle norme e la promozione dell'innovazione. Ilprogetto ha, inoltre, creato preoccupazione tra i deputati per la fusione di 12 direttive in un singolo regolamento che direttamente applicabile e priva, cos, gli Stati membri della possibilit di adattare le regole alle loro esigenze"

    "Siamo, comunque dispiaciuti del rifiuto della Commissione europea di ritirare questo testo fortemente contestato e dipresentarne uno migliore. Spero che gli Stati membri siano altrettanto forti da seguire la posizione del Parlamento erespingere questa proposta insoddisfacente", ha concluso De Castro.

    Poich la Commissione si rifiutata di ritirare la proposta dopo che il Parlamento l'ha respinto, i deputati hannofinalizzato la prima lettura e inviato la loro posizione al Consiglio. Se il Consiglio approva il rigetto della normativa, ilprocesso legislativo si concluder. In alternativa, il Consiglio potrebbe modificare la proposta originaria dellaCommissione. In quest'ultimo caso, il Parlamento pu respingere gli emendamenti del Consiglio in seconda lettura - equindi terminarne il percorso legislativo - o avviare negoziati con il Consiglio su un testo comune.

    Il database molecolare del germoplasma olivicolo italiano

    Il Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura centro di ricerca per lolivicoltura e lindustria olearia (CRA-OLI), nellambito del progetto CERTOLIO - CERTificazione della composizione varietale, dell'origine geografica edell'assenza di prodotti di sintesi negli OLI extravergini di Oliva e in collaborazione con il Consiglio nazionale per laricerca (CNR) e luniversit della Calabria (UNICAL), ha recentemente pubblicato, sulla prestigiosa rivista scientifica

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  • internazionale The Scientific World Journal http://www.hindawi.com/journals/tswj/2014/296590/ i risultati dellacaratterizzazione molecolare dellintero germoplasma olivicolo nazionale presente presso il campo collezione varietalesito nellazienda regionale per lo sviluppo dell'agricoltura calabrese (ARSAC) di Mirto Crosia (CS).

    La FAO nel 2010 ha riportato, nel secondo rapporto sullo stato delle risorse genetiche vegetali, il suddetto campocollezione al primo posto nel mondo per il numero di variet di olivo presenti.

    Al fine di chiarire il complesso scenario varietale dellolivicoltura italiana i ricercatori hanno ottenuto i profili genetici dicirca 500 variet di olivo italiane, li hanno inseriti in un database e li hanno utilizzati per determinare i flussi genici e lesimilarit genetica tra le variet di olivo analizzate. Inoltre, grazie al confronto tra i profili genetici stato possibileindividuare diversi casi di omonimie (diverso nome stesso profilo genetico) e diversi possibili casi di sinonimie (stessonome diverso profilo genetico).

    Il database, disponibile a tutti gli interessati, previa registrazione, al sito web http://www.certolio.org/data-base-molecolare/ contiene i profili molecolari dell85% delle variet di olivo italiane e, oltre che essere uno strumentoessenziale per la certificazione varietale delle piante di olivo, indispensabile per la tracciabilit varietale dellolivoextravergine doliva al fine di tutelare e valorizzare il Made in Italy

    Miglioramento genetico delle api: un progetto per aumentarne la tolleranza alle malattie

    Il progetto si chiama "Valutazione genetica delle api regine al fine della selezione delle caratteristiche di tolleranza delleapi verso le patologie ed stato presentato il 25 febbraio presso la sede del CRA-API in via di Saliceto 80 a Bologna.

    Il progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna per l'attuazione del Regolamento CE 1234/2007 ed finalizzatoallo studio e alla diffusione di strategie di prevenzione e profilassi delle malattie delle api, secondo gli orientamentiespressi nel Piano integrato igienico-sanitario per la tutela delle api in Emilia Romagna (2010).

    E noto che gli allevatori emiliano-romagnoli hanno una lunga tradizione nella valutazione e selezione dellecaratteristiche biologiche e produttive delle api, mentre per quanto riguarda le malattie e parassiti, anche da parte deglienti di ricerca, rimane ancora da fare molto lavoro per mettere a punto e consolidare tra gli operatori tecniche e metodiper la valutazione di caratteri di tolleranza. Le maggiori prospettive per la selezione di tali caratteri riguardano le malattieprevalenti, varroasi e peste americana, sulle quali soprattutto in ambito internazionale stato svolto molto lavoro diricerca e sperimentazione.

    Con questo progetto si intende dunque valutare e diffondere strumenti innovativi di lotta contro le malattie delle api,basati sullapplicazione dei metodi della selezione e del miglioramento genetico dei caratteri di tolleranza verso gli agentipatogeni.

    Nel primo anno del progetto verranno effettuate valutazioni presso due apiari allestiti e controllati dal CRA-API. Gliapicoltori che desiderassero aderire al programma di lavoro potranno eseguire in proprio il protocollo di valutazione oconsegnare regine delle proprie linee perch vengano valutate negli apiari del CRA-API.

    Tutti gli apicoltori emiliani e romagnoli sono invitati a partecipare. Per informazioni: CRA-API Via di Saliceto 80, BolognaTel. 051-353103 Fax. 051-356361 www.cra-api.it

    LINEA pubblica un manuale per la nuova PAC

    Agricoltori attivi, convergenza dei pagamenti diretti e processo di regionalizzazione, greening, gestione del rischio,revisione delle zone svantaggiate, integrazione dei fondi strutturali e fabbisogno di innovazione. Sono solo alcune delleparole chiave della nuova Pac, il cui accordo politico si chiuso, dopo un lungo dibattito durato circa due anni, nelgiugno 2013, cui ha fatto seguito, a dicembre, l'approvazione dei regolamenti di riferimento.

    LInea ha predisposto il volume digitale "La nuova Pac 2014-2020. Una guida pratica per una visione dinsieme", un agilestrumento di consultazione sotto forma di glossario, che illustra le principali novit introdotte dalla riforma, nel primo enel secondo pilastro della Pac. In particolare, il volume si sofferma sugli strumenti di interesse per il nostro Paese, suiquali lItalia verr presto chiamata a prendere decisioni importanti, che delineeranno la declinazione nazionale della Pacper il periodo 2014-2020.

    La nuova Pac, infatti, lascia molto spazio agli Stati Membri, che possono adattare le nuove misure alle esigenze dellapropria agricoltura, nellambito di limitazioni fissate dallUe. Il nuovo assetto della politica consente, infatti, di selezionarein maniera adeguata i beneficiari del sostegno, non solo delineando specifici contesti (zone svantaggiate, aree convincoli naturali), ma anche individuando specifiche categorie (agricoltori professionali, giovani) e specifici problemiproduttivi (sostegno accoppiato), con il duplice obiettivo di semplificare laccesso al sostegno e valorizzare al massimo leinterrelazioni tra agricoltura e lambiente. In questo senso, gli Stati Membri dovranno compiere scelte strategiche per lapiena realizzazione della riforma e funzionali alle esigenze dei propri sistemi agricoli e rurali.

    E possibile scaricare il volume in formato PDF a questo link:

    http://dspace.inea.it/bitstream/inea/827/1/Nuova_PAC_2014_2020.pdf

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  • Dalle Province

    Ulteriori 14 milioni di euro per le imprese agricole terremotate Un ulteriore finanziamento (per la precisione si tratta di 13 milioni 943 mila euro) stato approvato il 24 febbraioscorso dalla Giunta regionale e permetter di dare una risposta a tutte le 293 domande ancora presenti nellagraduatoria del bando per la misura 121 in "area sisma" del Programma regionale di sviluppo rurale 2007-2013.

    In prima battuta la Regione aveva stanziato 30 milioni di euro, risorse che avevano consentito di concedere uncontributo alle prime 402 imprese inserite nella graduatoria approvata il 10 febbraio scorso.

    Salgono cos a 44 milioni le risorse stanziate per le 695 imprese che hanno fatto domanda, e che investirannocomplessivamente quasi 118 milioni di euro. In un periodo di stasi degli investimenti come quello attuale, si tratta di unvolano di sviluppo importante per il territorio.

    Le risorse della misura 121 sono destinate a sostenere progetti di innovazione tecnologica e ammodernamento delleimprese agricole, utili a migliorare il potenziale produttivo, per ripartire dopo il terremoto pi forti e pi attrezzati acompetere nei mercati globali. Lentit dellaiuto compresa tra il 20 e il 40% della spesa e tra gli interventi finanziabilivi sono lacquisto e la ristrutturazione di immobili, lacquisto di impianti e attrezzature, ma anche la creazione di sitiInternet.

    Le province e i comuni interessati sono quelli dellarea del cratere del terremoto. Ecco un prospetto diviso per province

    Numero domande Spesa complessiva Contributo concesso

    PC 9 1.343.291,20 494.564,74

    RE 216 41.332.898,94 15.751.581,31

    MO 263 45.251.764,27 16.677.432,30

    BO 86 13.605.871,75 4.951.188,82

    FE 121 16.263.150,66 6.069.102,82

    Totale 695 117.796.976,82 43.943.869,99

    Incontri e convegni

    Agricoltura biologica, dall'agronomia alla genetica: problematiche attuali Convegno

    20 marzo 2014 ore 9.00Coop. Agricola Cesenate (C.A.C.) - Sala ConvegniVia Calcinaro 1450, Cesena (FC)Programma9.00 9.30 Registrazione dei partecipanti

    9.30 Saluti: Giovanni Piersanti - Presidente C.A.C Cesena (FC)Moderatore: Claudio Pozzi - Coordinatore di Rete Semi Rurali

    9.45 Apertura dei lavori Progetti bio in corso.Francesco Riva e Teresa De Matthaeis, Dirigenti Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Agricoltura biologica PQA V, Roma [email protected] e [email protected]

    10.00 Gestione conservativa dei suoli in orticoltura biologica. Gabriele Campanelli, Ricercatore CRA-ORAdi Monsampolo del Tronto, (AP) [email protected]

    10.30 Concia delle sementi biologiche: novit e prospettive. Luca Riccioni e Laura Orzali, Ricercatori CRA PAV di Roma [email protected] e [email protected]

    11.00 Recupero di variet antiche e/o locali: lavori in corso e prospettive. Vanni Tisselli, Responsabile settore orticolo CRPV, ASTRA Innovazione e Sviluppo, Imola, (BO) [email protected]

    11.30 Moltiplicazione e commercializzazione delle variet antiche. Antonio Lo Fiego, Settore Ricerca ARCOIRIS Sementi Biologiche e Biodinamiche, Modena [email protected]

    12.00 Identificazione di cultivar e/o ibridi commerciali di ortive adatti in coltivazione biologica.Bruno Campion, Ricercatore CRA-ORL di Montanaso L. (LO) [email protected]

    6

  • 12.30 La diffusione delle variet idonee per il bio tramite lo scambio di seme tra aziende: pratica agronomica da recuperare. Vincenzo Vizioli, Presidente A.I.A.B. [email protected]

    13.00 Discussione

    13.15 14.30 Pausa pranzo

    14.30 Riproduzione delle sementi: basi genetiche e loro applicazione nel biologico. Bruno Campion, Ricercatore CRA-ORL di Montanaso L. (LO) [email protected]

    15.00 16.00 Riproduzione diretta delle sementi biologiche in Azienda. Discussione e Tavola rotonda

    E obbligatoria la preiscrizione entro il giorno 18 Marzo 2014 specificando: 1) Nome e cognome di ogni partecipante 2) Azienda o Ente di appartenenza.Comunicare i dati: 1) Via email allindirizzo [email protected] o allindirizzo [email protected] oppure alseguente numero di telefono: 0371-68656 int. 202

    Segreteria:Antonio Lo Fiego - Cell. 328 - 42 73 668 email: [email protected] Bruno Campion - Cell. 333 666 80 71 email: [email protected]

    Lolio emiliano: stato dellarte e prospettive di mercato per un prodotto di qualitConvegno

    Venerd 21 marzo 2014 Ore 9.30Castello di SpezzanoVia del Castello 12 - Spezzano di Fiorano Modenese - MOProgrammaOre 9.30 Indirizzi di salutoClaudio Pistoni - Sindaco del comune di Fiorano

    Ore 9.40 Introduzione e coordinamento lavoriGiovanni Nigro - Crpv

    Ore 9.45 Progetto: Sviluppo dellolivicoltura in EmiliaAndrea Fabbri Universit di Parma

    Ore 10.05 Peculiarit dellolivicoltura emilianaVirginia Ughini - Universit Cattolica Sacro Cuore PiacenzaTommaso Ganino - Universit di Parma

    Ore 10.40 Strategie per la valorizzazione dellOlio dei Colli EmilianiDavide Menozzi - Universit di Parma

    Ore 11.00 Pausa

    Ore 11.20 Biodiversit dell'olio: la ricchezza degli oli emilianiAnnalisa Rotondi, Lucia Morrone - CNR- IBIMET Bologna

    Ore 11.40 Il marketing dellolio Extra Vergine: esperienze a confronto - il caso BrisighellaFranco Spada - Presidente consorzio DOP Brisighella

    Ore 12.00 Discussione

    Ore 12.20 ConclusioniGiancarlo Cargioli Regione Emilia-Romagna Direzione Generale Agricoltura

    Segreteria organizzativa: CRPV Cesena (FC) tel. 0547 313515 www.crpv.it

    Il convegno, promosso da CRPV, Provincia di Modena, CNR Ibimet, Universit di Parma e Universit Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, segna la conclusione di un progetto quinquennale (2009-2013) attivato nelle province di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, in merito allo sviluppo dellolivicoltura da olio e sar loccasione per la comunicazione dei risultati di tale ricerca, che ha riguardato diversi aspetti strategici al fine di promuovere questa coltivazioni sui territoriemiliani.

    La prima parte del progetto stata, di fatto, una mappatura per reperire, descrivere e raccogliere centinaia di variet di antichi olivi sparsi sui territori collinari delle quattro province: successivamente si provveduto alla valutazione del germoplasma di ogni tipologia di olivo, ovvero alle loro caratteristiche genetiche per definire quali variet dimostrassero una buona adattabilit al territorio oggetto della ricerca, al fine di produzioni di olio di qualit. Unaltra linea di ricerche ha riguardato la vocazionalit ambientale, che ha permesso di definire le superfici delle 4 province (oltre 23.000 ettari), sulle quali possibile avviare attivit olivicole da reddito con alte probabilit di successo: infine stata realizzata unaccurata analisi su mercato e strategie di valorizzazione, ricerca che ha messo in evidenza grandi potenzialit per il prodotto olio emiliano, soprattutto se supportato da marchi di qualit.

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  • Interprofessionale pera - Un nuovo strumento per la competitivitConvegno nazionale a cura dell'Organismo Interprofessionale Pera

    Venerd 21 marzo 2014 ore 9.30Sala convegni della Cassa di Risparmio di FerraraVia Bologna, 467 - FerraraLOrganismo Interprofessionale Pera rappresenta oggi uno strumento importante per la competitivit del settore. Il convegno far il punto su tutti gli aspetti della filiera pera che, grazie alloperativit dellinterprofessione verranno programmati e monitorati: organizzazione dellofferta e gestione dei volumi, regole comuni, sensibilizzazione delle istituzioni per ottenere quello che serve, ricerca e innovazione.

    ProgrammaModeratore Carlo Alberto Roncarati

    Ore 09.30 - Saluti delle Autorit

    Ore 09.45 - L'andamento dellofferta di pere in Italia, in Europa e nel mondo, trend, evoluzione, prospettive e strumenti dimonitoraggioElisa Macchi - Direttore CSO

    Ore 10.15 - Il mercato: Consumi, export e internazionalizzazioneMarco Salvi - Presidente Fruitimprese

    Ore 10.45 - Gestire regole comuni: il coinvolgimento dei produttoriLorenzo Boldrini - Presidente provinciale CIA

    Ore 11.15 - La problematica dellutilizzo dei fitofarmaciDavide Vernocchi - Presidente di Apoconerpo

    Ore 11.45 - Il ruolo della sperimentazione nella produzione e conservazioneFabio Galli - Coord. attivit sperimentali Fondazione Navarra

    Ore 12.15 - Il ruolo dellOrganismo Interprofessionale Pera: attivit, prospettive, strategie e progetti futuriGianni Amidei - Presidente OI Pera

    Ore 12.30 ConclusioniTiberio Rabboni - Assessore allAgricoltura della Regione Emilia-Romagna

    Per informazioni: 0532.904511 [email protected]

    Si prega di dare conferma della partecipazione

    Il Progetto BICOPOLL - Entomovectoring technology per combinare lotta microbiologica e impollinazioneVisita guidata

    Mercoled 26 marzo 2014 ore 14.00Laboratorio dellinsetto - presso Area di Riequilibrio Ecologico LA BORAvia Marzocchi n. 16 San Giovanni in Persiceto

    RelatriceBettina Maccagnani - Agen.Ter

    Successivo trasferimento alla sede di FUTURA, via Bologna n. 96 San Giovanni in Persiceto per la presentazione in aula (a seguire si svolger lincontro settimanale di aggiornamento dei bollettini di produzione integrata e biologica)

    Per informazioni:Maria Rosa Contarini tel. 051.6599084 [email protected] http://www.agenter.it/conoscerepercompetere.html

    Riforma del primo pilastro della PAC - I possibili effetti nella filiera del bovino da carneIncontro tecnico

    Gioved 27 marzo 2014 Ore 9,45Provincia di Rimini Sala MarvelliVia D. Campana, 64 RiminiProgrammaOre 9,45 registrazione dei partecipanti

    Ore 10,00 Saluto introduttivoFabio GALLI, Assessore all'agricoltura e Attivit Produttive Provincia di Rimini

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  • Ore 10,15 relazioni

    Come cambier il sistema dei pagamenti diretti con la riforma della PACAngelo FRASCARELLI, CESAR - Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale Perugia

    Quale impatto per la zootecnia da carneClaudio MONTANARI, CRPA spa Reggio Emilia

    Ore 11,30 Dibattito e conclusioniDavide BARCHI Servizio Sviluppo dell'economia ittica e delle produzioni animali - Regione Emilia-Romagna

    SEGRETERIA ORGANIZZATIVA E INFORMAZIONICentro Ricerche Produzioni Animali - C.R.P.A. SpATel. 0522.436999 - Fax 0522.435142Mauro Ghielmi - [email protected] gradita la registrazione su www.crpa.it

    Dopo una lunga discussione, la riforma della Politica Agricola Comune per il periodo 2014-2020 stata approvata lannoscorso e i regolamenti applicativi sono stati pubblicati il 17 dicembre 2013. I pagamenti diretti, previsti dal Regolamento 1307/2013, non saranno pi legati ai diritti storici acquisiti, ma a tutti gli agricoltori aventi diritto verranno assegnati nuovi titoli PAC per il periodo che va da 2015 al 2020.

    La nuova PAC particolarmente complessa per le tante sfaccettature che presenta, in particolare per le molte combinazioni delle sette categorie di pagamenti diretti che ciascuna Stato Membro pu adottare.

    Per lallevamento dei bovini da carne il sistema dei pagamenti diretti cambier completamente e oggetto dellincontro tecnico la presentazione di unanalisi dellimpatto della riforma per questo settore, con indicazioni pratiche sulle componenti dell'aiuto diretto e in particolare: pagamento ecologico o greening, pagamento per le zone soggette a vincoli naturali e pagamento per i piccoli produttori.

    Dimostrazione di potatura negli oliveti superintensivivisita guidata

    Gioved 27 marzo 2014 ore 10,00Azienda Perrina GerardoVia del Poggio 10 - localit Santa Maria in Cerreto - RiminiProgrammaIntroduzioneGiovanni Nigro - Crpv

    Presentazione macchina potatriceGian Luigi Baccarini - All Vineyard

    Potatura negli impianti superintensiviStefano Cerni - Provincia di Rimini

    Per eventuali informazioni:Giovanni Nigro Tel. 0546.47039 Fax 0546.47121 mail [email protected] www.crpv.it

    Gli operatori e tecnici agricoli della Romagna incontrano l'On.le Paolo De CastroIncontro

    Gioved 27 marzo 2014 - ore 17.45presso Cesena FieraVia Dismano, 3845 - Pievesestina di Cesena FCProgrammaApertura dei lavori: Domenico Scarpellini, Cesena Fiera

    Ore 17.45 Saluti AutoritPaolo Lucchi, Sindaco Comune di CesenaMassimo Bulbi, Presidente Provincia Forl-Cesena

    Coordina: Gian Luca Bagnara, Collegio dei Periti Agrari di Forl-Cesena

    Ore 18.15Paolo De Castro, Presidente Commissione Agricoltura Parlamento Europeo

    Ore 18:45 Dibattito

    Susino e Cavolfiore: le scelte varietaliIncontro Tecnico

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  • Venerd 28 Marzo 2014 ore 17,30Uffici del Mercato ortofrutticolo di CesenaVia Dismano, 4001 - Pievesestina di Cesena (FC)Programmaore 17.30 Introduzione e coordinamento lavoriVanni Tisselli - Crpv

    ore 17.40 Aggiornamento varietale del Susino in funzione delle esigenze di mercatoChiara Etiopi - Consorzio della Ciliegia e Susina di VignolaDaniele Missere - Crpv

    ore 18.10 Cavolfiore: la scelta varietaleSilvia Paolini - Astra

    ore 18.30 Conclusioni

    Per eventuali informazioni:C.R.P.V. soc. coop. Cesena (tel. 0547/313515)www.crpv.it

    Danni da fauna selvatica alle colture agrarie - Strategie, tecniche e strumenti per la prevenzioneIncontro tecnico

    Gioved 3 aprile 2014 ore 11.00Auditorium Bocchialini BodoniV.le Piacenza 14 ParmaRelatore: Aldo MagnoniServizio Programmazione Faunistica - Provincia di Modena

    Programmaore 11.00 Prevenzione dei danni alle coltivazioni arboree

    ore 11.50 Prevenzione dei danni alle coltivazioni erbacee

    ore 12.40 Discussione

    Per informazioni:Antonio Sarracco - cell. 348.0547127 [email protected]

    Rifiuti agricoli - dallesperienza una proposta ecocompatibileConvegno

    Venerd 4 aprile 2014 ore 8.30Centro Internazionale Loris Malaguzzi Via Bligny, 1/a - Reggio EmiliaProgramma8.30 Iscrizione partecipanti

    9.00 Saluto delle Autorit

    9.30 Apertura lavoriSen. Leana Pignedoli - Vice-Presidente Commissione Agricoltura del Senato

    modera i lavori Mirko Tutino Assessore Ambiente Provincia di Reggio Emilia

    10.00 La normativa attuale R. Martino - Provincia di Ferrara

    10.30 Le criticit della normativa per la raccolta e la gestione dei rifiuti in agricoltura: dal deposito temporaneo alla combustione controllata dei residui agricoli a cura di Agrinsieme

    10.50 Lapplicazione del SISTRI alle imprese agricole e il ruolo degli Accordi di programma come strumento di semplificazione e controlloM. A. Prosperoni - Area Ambiente e Territorio Coldiretti

    11.10 Stato dellarte in alcune realt italiane:

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  • La situazione in Basilicata G. Mele - Alsia - Regione Basilicata

    Lesperienza di Reggio Emilia e la situazione in Emilia-Romagna G. Liuzzi - Provincia di Reggio Emilia

    Circuito organizzato di raccolta: la posizione dei gestori pubblici E. Bertolini - Iren, M. Marastoni - Sabar

    La posizione di un gestore privato M. Vergero - Cascina pulita

    12.30 Dibattito

    13.00 Pausa pranzo - buffet con le specialit gastronomiche reggiane

    14.00 Ripresa lavori

    14.30 La proposta: Presentazione di una gestione semplificata dei rifiuti agricoliA. Montermini - Consorzio Fitosanitario Provinciale di Reggio Emilia

    15.00 Tavola rotonda sulla propostapartecipano i rappresentanti di Ministeri, Regione Emilia-Romagna, Province, Organizzazioni Professionali Agricole, Gestori raccolta rifiuti

    Coordina Giannantonio Armentano - LInformatore Agrario

    17.00 ConclusioniGian Luca Galletti - Ministro dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare

    Ai partecipanti al convegno verr offerta gratuitamente una copia del Vademecum per la gestione dei rifiuti agricoli edita dallInformatore Agrario

    Segreteria organizzativaConsorzio Fitosanitario Provinciale di Reggio EmiliaTel. 0522/271380 Fax 0522/277968www.fitosanitario.re.it [email protected]

    La partecipazione al convegno gratuita. Per motivi organizzativi richiesta la registrazione preventiva dei partecipanti compilando lapposita scheda scaricabilehttp://www.fitosanitario.re.it/files/4913/9504/0379/mod_iscrizione_convegno.pdf e inviandola alla segreteria organizzativa entro mercoled 2 aprile 2014.

    I frutti della tradizione hanno un futuro?Incontro Tecnico

    Sabato 5 Aprile 2014 ore 10,30Hobby Farmer c/o Cesena FieraVia Dismano, 3845 - Cesena (FC)Programmaore 10.30 Introduzione ai lavori e coordinamentoFranco Zinoni Direttore Tecnico Arpa Emilia Romagna

    ore 10.40 Le vecchie variet di fruttiferi, un patrimonio da valorizzareClaudio Buscaroli Crpv

    ore 10.50 La Rete dei frutteti della biodiversit in Emilia RomagnaSergio Guidi Arpa Forl - Cesena

    ore 11.10 Fattorie didattiche e agricoltori custodi della biodiversitAnnalisa Brighi Alimos

    ore 11.30 Olivo: salvaguardia delle risorse genetiche e certificazione del materiale vivaisticoLucia Morrone CNR-IBIMET

    ore 11.45 Comunicare la biodiversit in Emilia RomagnaLuciana Finessi Regione Emilia-Romagna

    ore 12.00 Conclusioni

    In occasione dellincontro verr allestita la mostra pomologica di variet autoctone a cura del Crpv.

    Sar presentata una esposizione di tele romagnole stampate a ruggine con dipinti i patriarchi arborei, a cura dellAssociazione Patriarchi della Natura in Italia.

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  • Video

    L'applicazione della Direttiva Ue sull'uso sostenibile dei fitofarmaci

    Registrazione dellincontro a Bologna, 11 marzo 2014http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/approfondimenti/2014/lapplicazione-della-direttiva-ue-sulluso-sostenibile-dei-fitofarmaci

    Da finegennaioscorso ripartita

    Emilia-Romagna Agricoltura, la trasmissionetelevisiva agricola che questanno inseritanel progetto "Conoscere per Competere".

    Tutti i video delle puntate precedenti possonoessere rivisti sul canale Youtube EmiliaRomagna Agricoltura

    https://www.youtube.com/playlist?list=UUi5KSWC8hZFwZorViwyZAqA

    PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLEMILIA-ROMAGNA 2007-2013Misura 111 Azione 2 "Azioni trasversali di supporto al sistema della conoscenza"

    Progetto Agen.Ter. "CONOSCERE PER COMPETERE"Per informazioni : [email protected]

    Se non si desidera pi ricevere questo Notiziario inviare una mail allindirizzo sopra citato chiedendo la cancellazione

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    Attivate le misure 211 e 212 del PSR per lannualit 2014Disciplinari di Produzione Integrata 2014Educazione alimentare con ConsumAbileGiornate Fitopatologiche 2014: zero erbicidi, prodotti alternativi, nuova primavera per rame e zolfoPiano regionale contro gli attacchi dei lupi al bestiameLe recinzioni elettrificate: nuovo pieghevole Conoscere per CompetereIl Parlamento Europeo boccia le nuove regole sulle sementiIl database molecolare del germoplasma olivicolo italianoMiglioramento genetico delle api: un progetto per aumentarne la tolleranza alle malattieLINEA pubblica un manuale per la nuova PACDalle ProvinceIncontri e convegniVideo