notiziario sindacale

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1 I sindacati del cartello, unitamente alle rappre- sentanze militari dei Com- parti sicurezza, difesa e soccorso pubblico, come richiesto con la lettera del 4 aprile scorso, hanno in- contrato nei giorni scorsi le delegazioni del PDL, dell’UDC,del FLI e del PD. Durante gli incontri politici le Organizzazioni Sindacali e le rappresen- tanze militari, nel giudica- re molto negativamente lo schema di regolamento presentato dai tecnici dei Ministeri del Lavoro e dell’Economia alle Ammi- nistrazioni dei Comparti, hanno rappresentato le proprie legittime e moti- vate ragioni ed hanno e- spresso la fortissima pre- occupazione per il silenzio assordante finora manife- stato da tutte le compo- nenti del Governo e per la volontà d’introdurre nor- me che penalizzerebbero profondamente gli opera- tori annullando, di fatto, quella specificità introdot- ta con provvedimento legislativo solo pochi mesi fa. E’ stato ulteriormente sottolineato ai tre Segreta- ri dei partiti ed alla dele- gazione del FLI che so- stengono politicamente il Governo Monti che lo sche- ma di regolamento, oltre ad essere gravemente pe- nalizzante ed offensivo della dignità professionale e del trattamento previden- ziale degli operatori della sicurezza, nella difesa e del soccorso pubblico, determi- nerebbe gravi ed irrepara- bili problemi di funzionali- tà ed efficienza degli appa- rati preposti alla gestione della sicurezza, della difesa e del soccorso pubblico. Nel corso della riunione è stato rappresentato chiara- mente ed inequivocabil- mente lo stato di fortissimo malessere, l’esasperazione e la grandissima sfiducia che cresce sempre di più ogni giorno tra tutti gli o- peratori della sicurezza, difesa e soccorso pubblico, per questo ulteriore atto di tradimento che si consume- rebbe nei loro confronti, qualora le manifestate in- tenzioni del Governo sulla previdenza si traducessero in un ennesimo provvedi- mento penalizzante, dopo i pesanti interventi già subiti negli ultimi anni in materia di trattamento economico. I tre leader dei partiti ed il FLI che sostengono la mag- gioranza di governo hanno condiviso le ragioni espres- se dalle parti sociali ed in particolare hanno formal- mente assunto l’impegno di esercitare un intervento politico sul Governo affin- ché nell’emanazione del regolamento di armonizza- zione dei requisiti di acces- so al pensionamento venga garantita concretamente la specificità lavorativa degli appartenenti ai Comparti. E’ stato ribadito e confer- mato, altresì, lo stato di agitazione della categoria proclamato già da tempo e, se non saranno riviste le proposte d’intervento sulla previdenza indicate nella bozza di schema di regola- mento reso noto dal Mini- stero del Lavoro, attivere- mo ogni azione legittima possibile, anche con forme nuove ed inedite di prote- sta, per la tutela della cate- goria. PENSIONI, E’ GIUNTO IL MOMENTO DEI FATTI NOTIZIARIO D’INFORMAZIONE SINDACALE A CURA DELLA SEGRETERIA NAZIONALE Stampato e diffuso In proprio Notiziario n. 9 2 maggio 2012 Ugl Polizia di Stato Notizie di rilievo: Pensioni, l’Ugl Poli- zia incontra i partiti; Mancata revisione auto della Polizia: l’Ugl Polizia scrive al Dipartimento; Squadre Nautiche : un’altra vittoria del nostro sindacato; Comune di Mona- sterace: Servizio O.P. non riconosciu- to ai colleghi— l’intervento del se- gretario generale; Riunione Concorsi Sovrintendenti: il Dipartimento ci convoca per una ri- soluzione del pro- blema; Conti Pubblici, nuo- vo progetto M.I.

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News sindacali Polizia di Stato

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I sindacati del cartello, unitamente alle rappre-sentanze militari dei Com-parti sicurezza, difesa e soccorso pubblico, come richiesto con la lettera del 4 aprile scorso, hanno in-contrato nei giorni scorsi le delegazioni del PDL, dell’UDC,del FLI e del PD. Durante gli incontri politici le Organizzazioni Sindacali e le rappresen-tanze militari, nel giudica-re molto negativamente lo schema di regolamento presentato dai tecnici dei Ministeri del Lavoro e dell’Economia alle Ammi-nistrazioni dei Comparti, hanno rappresentato le proprie legittime e moti-vate ragioni ed hanno e-spresso la fortissima pre-occupazione per il silenzio assordante finora manife-stato da tutte le compo-nenti del Governo e per la volontà d’introdurre nor-me che penalizzerebbero profondamente gli opera-tori annullando, di fatto, quella specificità introdot-ta con provvedimento legislativo solo pochi mesi fa. E’ stato ulteriormente sottolineato ai tre Segreta-ri dei partiti ed alla dele-gazione del FLI che so-

stengono politicamente il Governo Monti che lo sche-ma di regolamento, oltre ad essere gravemente pe-nalizzante ed offensivo della dignità professionale e del trattamento previden-ziale degli operatori della sicurezza, nella difesa e del soccorso pubblico, determi-nerebbe gravi ed irrepara-bili problemi di funzionali-tà ed efficienza degli appa-rati preposti alla gestione della sicurezza, della difesa e del soccorso pubblico. Nel corso della riunione è stato rappresentato chiara-mente ed inequivocabil-mente lo stato di fortissimo malessere, l’esasperazione e la grandissima sfiducia che cresce sempre di più ogni giorno tra tutti gli o-peratori della sicurezza, difesa e soccorso pubblico, per questo ulteriore atto di tradimento che si consume-rebbe nei loro confronti, qualora le manifestate in-tenzioni del Governo sulla previdenza si traducessero in un ennesimo provvedi-mento penalizzante, dopo i pesanti interventi già subiti negli ultimi anni in materia di trattamento economico. I tre leader dei partiti ed il FLI che sostengono la mag-

gioranza di governo hanno condiviso le ragioni espres-se dalle parti sociali ed in particolare hanno formal-mente assunto l’impegno di esercitare un intervento politico sul Governo affin-ché nell’emanazione del regolamento di armonizza-zione dei requisiti di acces-so al pensionamento venga garantita concretamente la specificità lavorativa degli appartenenti ai Comparti. E’ stato ribadito e confer-mato, altresì, lo stato di agitazione della categoria proclamato già da tempo e, se non saranno riviste le proposte d’intervento sulla previdenza indicate nella bozza di schema di regola-mento reso noto dal Mini-stero del Lavoro, attivere-mo ogni azione legittima possibile, anche con forme nuove ed inedite di prote-sta, per la tutela della cate-goria.

PENSIONI, E’ GIUNTO IL MOMENTO DEI FATTI

NOTIZIARIO D’INFORMAZIONE SINDACALE A CURA DELLA SEGRETERIA NAZIONALE

Stampato e diffuso In proprio

Notiziario n. 9 2 maggio 2012

Ugl Polizia di Stato

Notizie di rilievo:

Pensioni, l’Ugl Poli-zia incontra i partiti;

Mancata revisione auto della Polizia: l’Ugl Polizia scrive al Dipartimento;

Squadre Nautiche : un’altra vittoria del nostro sindacato;

Comune di Mona-sterace: Servizio O.P. non riconosciu-to ai colleghi—l’intervento del se-gretario generale;

Riunione Concorsi Sovrintendenti: il Dipartimento ci convoca per una ri-soluzione del pro-blema;

Conti Pubblici, nuo-vo progetto M.I.

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Il nostro segretario generale, Valter Mazzetti, a seguito delle diverse segnalazioni in merito, ha scritto al Dipartimento per segnalare la gravissima disattenzione della nostra Ammi-nistrazione nel richiedere con costante regola-rità gli accertamenti tecnici sugli automezzi in dotazione , tanto che, sui libretti dei mezzi in questione non sono stati mai annotati gli e-spletamenti di tali incombenze. Come è noto, l’articolo 138 Codice della Strada, da facoltà alle forze armate, alle forze di polizia ed altri enti istituzionali, di procedere per proprio conto, agli accertamenti tecnici suddetti, alle immatricolazioni dei veicoli ed alle immatri-colazioni dei mezzi. Emerge chiaramente che, l’ Amministrazione della Polizia di Stato, al fine di ottemperare all’obbligo di revisione dei mezzi, potrebbe seguire due strade, ossia di rivolgersi alla Motorizzazione Civile o ad una struttura privata convenzionata con il Ministe-ro delle Infrastrutture oppure di procedere secondo i dettami dell’art. 138, ovvero con ac-certamenti tecnici effettuati in proprio, me-diante personale specializzato ed apparecchia-ture adeguate. Stranamente, gli appartenenti

alla Polizia di Stato sono soggetti a visite perio-diche da parte di personale sanitario per l’ac-certamento dell’idoneità alla guida dei mezzi di servizio, mentre per i motoveicoli e autovei-coli, gli accertamenti risultano superflui. L’Ugl Polizia ha pertanto richiesto di sapere se i mezzi quotidianamente impiegati in servizio, man-tengono i requisiti minimi per dichiararli effi-cienti; se, in caso di sinistro stradale, in assenza di annotazione sulla carta di circolazione dell’-effettuazione delle operazioni di revisione, quali potrebbero essere le conseguenze per gli operatori; se i mezzi in uso che dovrebbero a-vere una revisione annuale (quelli pesanti, quelli relativi al trasporto di più di 8 persone e le autoambulanze) sono effettivamente soggetti ad adeguati controlli oppure vengono trattati alla stregua di mezzi di serie e se i mezzi spe-ciali (Alfa Romeo 159) che in virtù delle modifi-che apportate rispetto al modello di serie (modifiche strutturali e di distribuzione dei pe-si) sono stati oggetto di verifiche (es. crash test).

ne ha stabilito che il personale in servizio presso le Squadre Nautiche possa, su base volontaria, svol-gere l'attività di con-dizionamento fisico. Tale attività dovrà essere concordata, se-guendo le procedure di contrattazione de-

Un' altra grande vittoria dell'UGL Polizia di Sta-to - Grazie all'intervento del 5 Gennaio 2011 di questo Osservatorio Nautico presso il Di-partimento della P.S., il 26 Marzo 2012, rispon-dendo ad un quesito posto dalla Questura di Roma, l’Amministrazio-

centrata di cui all' A.N.Q. Un’ altra vit-toria di questo Osser-vatorio Nautico a fa-vore di tutto il perso-nale. Il nostro quesito, la circolare e la rispo-sta del Dipartimento sul nostro sito www.uglpoliziadistato.it

L’AMMINISTRAZIONE NON PROVVEDE AI CONTROLLI SUI L’AMMINISTRAZIONE NON PROVVEDE AI CONTROLLI SUI L’AMMINISTRAZIONE NON PROVVEDE AI CONTROLLI SUI VEICOLI D’ISTITUTO, L’UGL POLIZIA SCRIVE AL DIPARTIMENTOVEICOLI D’ISTITUTO, L’UGL POLIZIA SCRIVE AL DIPARTIMENTOVEICOLI D’ISTITUTO, L’UGL POLIZIA SCRIVE AL DIPARTIMENTO

SQUADRE NAUTICHE: ALTRA VITTORIA DELL’UGL POLIZIASQUADRE NAUTICHE: ALTRA VITTORIA DELL’UGL POLIZIASQUADRE NAUTICHE: ALTRA VITTORIA DELL’UGL POLIZIA

Ugl Polizia di Stato

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In una nota indirizzata all’Ufficio per le Relazioni Sindacali del Dipartimento, il segretario ge-nerale Valter Mazzetti ha evidenziato la gravissima disparità di trattamento subita da quei col-leghi che , chiamati a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica in un realtà come quella di Mo-nasterace, non si vedono percepire l’indennità di ordine pubblico. Monasterace è un comune italiano di 3.511 abitanti della provincia di Reggio Calabria ed è il primo sulla costa Jonica, che si trova nella Locride. L'area della Locride copre una superficie di 1366,60 km² e comprende 13-4.910 abitanti in 42 Comuni con una densità media di 103 ab./km, sicuramente più conosciuta per i tristemente famosi fatti di cronaca giudiziaria che hanno visto faide e scenari malavitosi di organizzazioni criminali fortemente radicate ed in espansione, operanti nella zona sin dagli an-ni ’50. La 'ndrangheta attua un profondo condizionamento sociale fondato sia sulla forza delle armi che sul ruolo economico attualmente raggiunto attraverso il riciclaggio del denaro sporco. Attività questa, che le ha permesso di controllare ampi settori dell'economia dall'impresa al commercio e all'agricoltura, spesso grazie anche ad una connivenza di aree della pubblica am-ministrazione. Il 1° aprile 2012, Maria Carmela LANZETTA, Sindaco di Monasterace, rassegna-va le proprie dimissioni dall’incarico pubblico in seguito ad atti intimidatori avvenuti prima con l’incendio della sua farmacia e non ultimo nei confronti della pro-pria auto, colpita da colpi di pistola. Il 12 aprile 2012, tuttavia, il Sindaco ritirava le cennate dimissioni grazie al forte sostegno ricevuto da più parti della società e del Paese e, al suo fianco, da allora, sono seriamente impiegati in primis il Commissariato P.S. competente di Siderno, il Re-parto Prevenzione Crimine Calabria Sud Orientale Siderno, il Reparto Prevenzione Crimine Calabria Sud Occidentale Rosarno, il Commissa-riato P.S. di Bovalino, nonché le stazioni Carabinieri di Monasterace e Roccella Jonica. Orbene, come si è avuto modo di evidenziare, principal-mente la Polizia di Stato è chiamata, insieme alle altre forze dell’ordine, a garantire il corretto svolgimento delle funzioni pubbliche ad un sinda-co pesantemente minacciato dalla criminalità. Ed è proprio la tutela del-l’ordine pubblico e il ripristino della legalità in quel paese di 3.500 abi-tanti a giustificare un impiego così importante di personale delle senza eguali. Legalità che pas-sa anche attraverso la retribuzione dell’indennità di ordine pubblico che, al contrario, non viene corrisposta a quel personale della Polizia di Stato impiegato in questo servizio pur rilevando le dichiarazioni dello stesso Ministro dell’Interno, Cancellieri, la quale intende ripristinare proprio l’ordine e la sicurezza pubblica nel Comune di Monasterace. E’ assolutamente giusto che un Sindaco possa e debba svolgere la propria pubblica funzione senza condizionamenti di sorta, così come è altrettanto giusto che i poliziotti, i quali svolgono, come nel caso di specie, partico-lari servizi di ordine pubblico, siano retribuiti con la dovuta indennità.

MONASTERACE—NON RICONOSCIUTO L’ O.P. AI POLIZIOTTI POSTI A TUTELA DEL SINDACO MINACCIATO DALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA DEL POSTO—IL SEGRETARIO GENERALE INTERVIENE A FAVORE DEI COLLEGHI INTERESSATI

Pensare di osservare la Pensare di osservare la Pensare di osservare la legalità garantendo al legalità garantendo al legalità garantendo al sindaco di svolgere le sue sindaco di svolgere le sue sindaco di svolgere le sue funzioni pubbliche e, poi, funzioni pubbliche e, poi, funzioni pubbliche e, poi, p r i v a r e i p ol i z i ot t i p r i v a r e i p ol i z i ot t i p r i v a r e i p ol i z i ot t i dell’indennità di O.P., non dell’indennità di O.P., non dell’indennità di O.P., non mi sembra particolarmente mi sembra particolarmente mi sembra particolarmente logico, logico, logico, --- sostiene Mazzetti sostiene Mazzetti sostiene Mazzetti———, ragion per cui ho chiesto di , ragion per cui ho chiesto di , ragion per cui ho chiesto di investire del problema gli investire del problema gli investire del problema gli organi istituzionalmente organi istituzionalmente organi istituzionalmente competenti a garantire la competenti a garantire la competenti a garantire la dignità professionale dei dignità professionale dei dignità professionale dei poliziotti ivi impiegati, oltre poliziotti ivi impiegati, oltre poliziotti ivi impiegati, oltre ai propri diritti economici.ai propri diritti economici.ai propri diritti economici.

Ugl Polizia di Stato Notiziario n. 9

L’AMMINISTRAZIONE RICONOSCA IL LAVORO DEI COLLEGHIL’AMMINISTRAZIONE RICONOSCA IL LAVORO DEI COLLEGHIL’AMMINISTRAZIONE RICONOSCA IL LAVORO DEI COLLEGHI

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CONTI PUBBLICI : CONTI PUBBLICI : CONTI PUBBLICI : SÌSÌSÌ ALLAALLAALLA LOTTALOTTALOTTA AGLIAGLIAGLI SPRECHISPRECHISPRECHI, , , MAMAMA ATTENZIONEATTENZIONEATTENZIONE ALLAALLAALLA AMMI-AMMI-AMMI-NISTRAZIONENISTRAZIONENISTRAZIONE DELDELDEL TERRITORIOTERRITORIOTERRITORIO, , , ALLAALLAALLA SICUREZZASICUREZZASICUREZZA EEE ALALAL SOCCORSOSOCCORSOSOCCORSO PUBBLICOPUBBLICOPUBBLICO

“PERCHE’ NON INIZIARE DALLE AUTO BLU?”“PERCHE’ NON INIZIARE DALLE AUTO BLU?”“PERCHE’ NON INIZIARE DALLE AUTO BLU?”

L’ Ugl Polizia dopo avere appreso soltanto dai quotidiani del progetto anticipato alla stampa dalla ministro dell’Interno Cancellieri, nell’ambito della azione di spending review esprime preliminarmente profondo rammarico e sconcerto per essere stata tenuta completamente all’-oscuro, così come accaduto per tutti gli altri sindacati, dalla ex prefetto della Repubblica An-na Maria Cancellieri, della iniziativa dalla stessa assunta, la quale non sembra avere minima-mente avvertito l’esigenza di informarne le rappresentanze istituzionali di centinaia di mi-gliaia di lavoratori dell’Interno. Sconcerto per il metodo usato dal ministro. Razionalizzare il sistema di governo del territorio, una più efficiente organizzazione della sicurezza e del soc-corso pubblico per meglio soddisfare le crescenti e diversificate esigenze del cittadino sono da sempre le nostre priorità in agenda! Per il momento appare azzardato esprimere sin d’o-ra una qualche valutazione sulla base di qualche anticipazione giornalistica, fermo restando il forte auspicio che non si tratti di provvedimenti che finiscano con il causare danni assai mag-giori di quelli che dovrebbero risolvere. Verrà a breve fissata una riunione congiunta, in cui stabilire le iniziative da assumere, e sarà altresì inviata una nota al Presidente Mario Monti e alla Ministro Cancellieri per la convocazione di un primo urgente incontro. Nel frattempo ri-volgiamo sin d’ora un accorato appello alle Forze politiche in Parlamento affinché questioni tanto importanti e nevralgiche per i cittadini tutti e il Paese intero siano adeguatamente trat-tate e non siano troppo sollecitamente liquidate sull’altare del rigore. Intanto, come immedia-ta misura di risparmio, suggeriscono di iniziare dalle auto blu, una spesa unica quanto assur-da al mondo, una più oculata gestione delle quali lascerebbe centinaia di milioni di euro nelle casse dello Stato. Sul nostro sito tutte le agenzie stampa.

CONCORSI SOVRINTENDENTE. CONCORSI SOVRINTENDENTE. CONCORSI SOVRINTENDENTE. IL DIPARTIMENTO CONVOCA IL DIPARTIMENTO CONVOCA IL DIPARTIMENTO CONVOCA L’UGL POLIZIA.L’UGL POLIZIA.L’UGL POLIZIA.

Il prossimo 3 maggio il Dipartimento ci ha convocato per una riunione circa l’individuazione di soluzioni dirette a risolvere l’arretrato relativo ai concorsi da vice sovrintendente. Questa è una grande battaglia che l’Ugl Polizia porta avanti già tempo. Rimarcheremo lo scorrimento delle graduatorie degli idonei non vincitori nonché, qualora si parli di un mega concorso, la possibilità di suddividerlo in tranche allo scopo di consentire ai colleghi di partecipare più volte a detto concorso come stabilito dalla

L'Ufficio Centrale di Bilancio ha provveduto alla registrazione dell'Accordo relativo al Fondo Effi-cienza Servizi Istituzionali per l'anno 2011, dopo es-sere trasmesso al Servizio TEP del Dipartimento verrà messo in pagamento, presumibilmente entro il mese di maggio.

FONDO 2011, FONDO 2011, FONDO 2011, REGISTRATOREGISTRATOREGISTRATO LLL'''ACCORDOACCORDOACCORDO

CONCORSO 136 CONCORSO 136 CONCORSO 136 POSTIPOSTIPOSTI VICEVICEVICE SOVRINTENDENTESOVRINTENDENTESOVRINTENDENTE

La Direzione Centrale per le Risorse Umane ha tra-smesso copia del Bollettino Ufficiale del Personale del Ministero dell’Interno, supplemento straordina-rio n. 1/17 del 23 aprile 2012 relativo al rinvio della pubblicazione del diario della prova scritta del con-corso in oggetto ed ha reso noto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale del personale del Ministero del-l’Interno del 7 maggio 2012.

Ugl Polizia di Stato

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ARTICOLO 12 DEL DL 6 DICEBRE 2011, N. 201ARTICOLO 12 DEL DL 6 DICEBRE 2011, N. 201ARTICOLO 12 DEL DL 6 DICEBRE 2011, N. 201---TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTITRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTITRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI

A seguito delle disposizioni per le Pubbliche Am-ministrazioni di utilizzare strumenti di pagamento elettronici, bancari o postali per la corresponsione di stipendi ed altri compensi di importo superiore a mille euro, il Dipartimento ha provveduto ad in-dicare tra gli strumenti di pagamento elettronici anche gli accrediti su libretti postali, in considera-zione del fatto che gli stessi sono dotati di codice IBAN. Tale procedura però sarà attiva solo dal prossimo mese.

REPARTI MOBILI, TIRATORI SCEL-REPARTI MOBILI, TIRATORI SCEL-REPARTI MOBILI, TIRATORI SCEL-TI, SOMMOZZATORI, SERVIZI IP-TI, SOMMOZZATORI, SERVIZI IP-TI, SOMMOZZATORI, SERVIZI IP-POMONTATI E CINOFILI DELLA POMONTATI E CINOFILI DELLA POMONTATI E CINOFILI DELLA POLIZIA DI STATOPOLIZIA DI STATOPOLIZIA DI STATO———BOZZE DI DE-BOZZE DI DE-BOZZE DI DE-CRETOCRETOCRETO

Sul nostro www.uglpoliziadistato.it tro-verete le bozze di decreto dei reparti della Polizia di Stato sopra indicati cor-redate delle relazioni illustrative dei re-lativi progetti. L’Amministrazione ha richiesto alle OO.SS. di far pervenire le eventuali osservazioni in merito entro il prossimo 20 maggio.

La riunione della Commissione Centrale per le Ri-compense si è svolta lo scorso 30 aprile. Come per gli altri incontri per l'UGL Polizia di Stato era pre-sente il Segretario Nazionale, Marco Valerio Cer-vellini. Ogni informazione in merito presso questa segreteria nazionale.

COMMISSIONE CENTRALE RICOMPENSE COMMISSIONE CENTRALE RICOMPENSE COMMISSIONE CENTRALE RICOMPENSE RIUNIONERIUNIONERIUNIONE

Una pattuglia con due agenti fissi 24 ore su 24. In tutto sono 8 gli operatori delle forze dell'or-dine impegnati, tutti i giorni, di fronte alla villa dell'ex ministro Roberto Calderoli sui colli tra Mozzo e Bergamo: una bella casa immersa nel verde, il cui giardino ospita l'ormai famoso zoo del quale il senatore leghista va più che fiero. Questo presidio fisso vede impegnati quotidia-namente Polizia, Carabinieri e Guardia di Ffinanza e, negli ultimi due anni, è costato qualcosa come 900 mila euro, spesi per garantire la totale sicurezza dell'ex ministro, vittima di pesanti minacce soprattutto dopo la famosa vicenda delle vignette su Maometto di alcuni anni fa. «Abbiamo più volte scritto al prefetto e allo stesso Calderoli per sollevare questo problema - sottolinea Roberto Villa, segretario regionale Ugl Polizia Lombardia, ma non ci ha mai rispo-sto nessuno. Va detto, infatti, che i 120 mila abitanti di Bergamo si devono accontentare dei so-li 4 poliziotti messi a loro disposizione, mentre di fronte alla villa di Calderoli ce ne sono 8 fissi al giorno, anche quando lui non c'è. A questi si aggiungono altri 8 agenti, tutti della Polizia di Stato, 4 a Roma e 4 qui a Bergamo, che fanno parte della scorta personale dell'ex ministro e che sono sempre a sua disposizione. Questa scorta personale costa ulteriori 480 mila euro l'anno». C'è poi il capitolo delle auto. «I poliziotti che operano sulle Volanti in città usano delle Fiat Marea con oltre 200 mila chilometri, spesso riciclate da altre città che le scartano. L'ex ministro è invece riuscito a farsi assegnare un'Audi A8 4.2 V8 e una Bmw 530, entrambe blindate, per un valore complessivo di 400 mila euro».

OTTO AGENTI IMPIEGATI GIORNALMENTE PER VIGILARE ALLA VILLA OTTO AGENTI IMPIEGATI GIORNALMENTE PER VIGILARE ALLA VILLA OTTO AGENTI IMPIEGATI GIORNALMENTE PER VIGILARE ALLA VILLA DEL SENATUR...DEL SENATUR...DEL SENATUR...

Ugl Polizia di Stato Notiziario n. 9 2 maggio 2012

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RIASSETTO ORDINAMENTALE DEL RUOLO TECNICO DELLA POLIZIA DI RIASSETTO ORDINAMENTALE DEL RUOLO TECNICO DELLA POLIZIA DI RIASSETTO ORDINAMENTALE DEL RUOLO TECNICO DELLA POLIZIA DI STATOSTATOSTATO——— L’UGL POLIZIA INCONTRA IL DIRETTORE DELL’UFFICIO RELAZIO- L’UGL POLIZIA INCONTRA IL DIRETTORE DELL’UFFICIO RELAZIO- L’UGL POLIZIA INCONTRA IL DIRETTORE DELL’UFFICIO RELAZIO-NI SINDACALI PER MAGGIORI CHIARIMENTI. NI SINDACALI PER MAGGIORI CHIARIMENTI. NI SINDACALI PER MAGGIORI CHIARIMENTI.

In esito alle svariate voci pervenute a questa Segreteria Nazionale relativamente alla continuazione “in forma segreta” in ambito dipartimentale del progetto di riassetto or-dinamentale del ruolo tecnico-scientifico e professionale della Polizia di Stato, il Segre-tario Generale Valter Mazzetti ed il Segretario Nazionale Eduardo Dello Iacono hanno ritenuto necessario incontrare il Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali Vice Prefetto dr. Castrese De Rosa per avere notizie ufficiali al riguardo. In occasione dell’in-contro il Vice Prefetto ha precisato che l’Amministrazione alla luce del parere espresso dal cartello sindacale di cui fa parte l’UGL Polizia di Stato ha congelato il progetto di riforma del ruolo tecnico che verrà trattato in un’ottica più generale, in occasione del riordino delle carriere di tutto il personale. Lo stesso Direttore ci ha garantito che le voci che circolano sono destituite di ogni fondamento avendone anche avuto assicurazione dall’Ufficio del Vice Capo della Polizia con funzioni vicarie. Sarà tuttavia cura di questa Segreteria Nazionale monitorare la situazione e fornire ogni ulteriore notizie non appe-na ne verrà a conoscenza. Leggi il comunicato sul nostro sito www.uglpoliziadistato.it

1° MAGGIO, CENTRELLA: “MENO 1° MAGGIO, CENTRELLA: “MENO 1° MAGGIO, CENTRELLA: “MENO TASSETASSETASSE, , , PIÙPIÙPIÙ INFRASTRUTTUREINFRASTRUTTUREINFRASTRUTTURE UNICAUNICAUNICA SOLUZIONESOLUZIONESOLUZIONE PERPERPER USCIREUSCIREUSCIRE DADADA CRISI”CRISI”CRISI”

“Nessuno riuscirà a chiudere la bocca ai lavoratori, che protestano per i loro diritti e che sono la spina dorsale della nazione, mantenendola viva oggi e domani”.

Con queste parole Giovanni Centrella, segretario generale dell’Ugl, ha aperto il comizio del 1 Maggio organizzato dalla Confederazione a Priolo Gargallo, ricordando la strage di Portella della Ginestra. In piazza 10 mila persone, insieme a rappresentanti degli Enti locali, tra cui il Sindaco di Priolo Antonello Rizza, e delle controparti datoriali come Confindustria e Confcommercio. Per Centrella “questo e’ un momento brutto per la nazione con le famiglie che non riescono a sopravvivere. Vorrei ricordare un imprenditore che si e’ ucciso perché costretto a licenziare i suoi dipendenti tra cui i suoi figli e un lavoratore che ieri a Napoli si e’ tolto la vita per aver perso il suo posto. Imprenditori e lavoratori sono ugualmente disperati, almeno questo dovrebbe far capire al governo e alla politica che e’ arrivata l’ora di fare scelte a favore di operai, impiegati, pensionati e di far pagare a chi più ha, non a chi ha di meno”. “Per noi – ha detto in conclusione – la ricetta per uscire dalla crisi e’ molto semplice: più infrastrutture, soprattutto al Sud, e vera detassazione delle buste paga. Solo cosi, attraverso una ripresa dei consumi, aumenteranno le produzioni e i posti di lavoro, quindi potremo tornare a crescere”.