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NUOVA SEDE DEL CONSOLATO DI ROMANIA AD ANCONA Consolato ROMANIA www.conceptconsulting.net L’ing. Giorgio Teseleanu: “E’ il Paese di riferimento per le PMI adriatiche che vogliono investire” Il Console e la delegazione romena con la dirigenza della Concept promotrice dell’evento Il taglio del nastro a palazzo Camerata con l’ambasciatore di Romania Razvan Rusu 22

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Page 1: NUOVA SEDE DEL CONSOLATO DI ROMANIA AD ANCONA · L’incontro al Comune di Ancona Nella sala di giunta di Palazzo del Popolo si è svolto l’incon-tro tra il Console, l’ambasciatore

NUOVA SEDE DEL CONSOLATO

DI ROMANIA AD ANCONA

Consolato ROMANIA www.conceptconsulting.net

L’ing. Giorgio Teseleanu:“E’ il Paese di riferimentoper le PMI adriatiche chevogliono investire”

Il Console e la delegazione romena con la dirigenza della Concept promotrice dell’evento

Il taglio del nastro a palazzoCamerata con l’ambasciatore di Romania Razvan Rusu

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Inaugurata con grande partecipazione diautorità e personalità regionali, provinciali,comunali, religiose, politiche e delle Forzedell’Ordine la sesta sede nazionale italianadel Consolato di Romania, nella prestigiosacornice di Palazzo Camerata nel centro stori-co di Ancona.A fare gli onori di casa, il console, ing. GiorgioTeseleanu, che ha parlato della grande tradizionelocale di accoglienza che contraddistingue il capo-luogo marchigiano in particolare verso la Romania. Con lui, al taglio del nastro, il commissario prefetti-zio Carlo Iappelli e l’ambasciatore di RomaniaRazvan Rusu che ha ringraziato Ancona per ladisponibilità verso la comunità rumena, ricordan-do in particolare l’apertura del seggio elettorale alliceo scientifico “Savoia” dove il 7-8 giugno prossi-mi i concittadini rumeni potranno eleggere anchea distanza, i rappresentanti al Parlamento europeoper la loro nazione. Anche il segretario di StatoNatalia Intontero del ministero degli Affari Esteri el’addetto culturale George Bologan hanno ricorda-to l’importanza dell’ingresso in Europa per laRomania e del mercato di scambio che si è apertocon tale decisione per tutti i Balcani, con la conse-

The Romania Consolate in AnconaWith great participation by regional,provincial and local figures andauthorities, as well as religious andpolitical representatives and thosefrom the police forces, the sixth natio-nal Italian office for the RomaniaConsulate opened in the prestigioussetting of Palazzo Camerata in thehistoric centre of Ancona. The console,Mr. Giorgio Teseleanu, played the partof the gracious host, talking of thegreat local tradition of hospitalitythat marks the Marche capital, andparticularly towards Romania. Withhim, as the ribbon was cut, the inte-rim town administrator, Carlo Iapelli,

Giorgio Teseleanu con il Segretario di Stato di Romania Natalia Intontero e il dott. Francesco De Benedetto della Concept

Sopra, stretta di mano fra l’ambasciatore Rusu e il commissario del Comune Iappelli. Presenti, il Console Teseleanu e Valerio Vico.Sotto: foto di gruppo della Concept al Consolato

L’incontro al Comune di AnconaNella sala di giunta di Palazzo del Popolo si è svolto l’incon-tro tra il Console, l’ambasciatore Rusu, l’addetto culturaleromeno George Bologan, Valerio Vico, esperto di servizi allosviluppo internazionale delle imprese, nonché presidentedel Collegio dei Revisori del Comune, il vice comandantedella Polizia Municipale Guido Paolini e la responsabile delCentro servizi immigrati del Comune di Ancona HildaArteaga. Dopo il saluto del Commissario Iappelli, che haespresso parole di soddisfazione per l’apertura delConsolato e di apprezzamento nei confronti della sensibili-tà rumena verso le tematiche dell’integrazione,l’Ambasciatore Rusu ha ringraziato il Comune di Ancona perl’attenzione dimostrata verso il Consolato onorario diRomania. Secondo il dossier statistico annuale dellaCaritas, quella rumena è la prima comunità di stranieri inItalia. “Molti di loro - ha spiegato Arteaga - sono giunti inItalia con un livello di istruzione importante, che ha per-messo di avere un buon livello di qualità dal punto di vistaoccupazionale e dell’integrazione in generale”. L’auspiciodunque è in un maggiore rafforzamento dei rapporti con leistituzioni locali e lo sviluppo del “Progetto Banca” visteanche le notevoli opportunità a disposizione dell’imprendi-toria locale e della comunità romena della nostra regione.

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guente grande aspettativa di progresso e sviluppo reciproco per lenazioni adriatiche, soprattutto per la “Porta dell’Est”, com’è definitaAncona. L’hanno sottolineato poi gli on. Luciana Sbarbati, MarinaMagistrelli e Carlo Ciccioli: la Romania è molto vicina alle Marche e sonosempre di più gli ottimi risultati d’affari e di commercio fra le duenazioni. Il console onorario Teseleanu ha poi ricordato la sua missione:promuovere i rapporti economici, imprenditoriali, sociali e culturali frai due Paesi. In Romania l’Italia è al primo posto per quanto riguarda gliinvestimenti aziendali e le Marche sono senza dubbio molto presenticon il loro modello sano e vivace di imprenditoria. Nelle Marche, dal1991, l’ing. Giorgio Teseleanu ha una lunga e proficua esperienza pro-prio in tal senso: 44 anni, esperienza diretta nella consulenza, nel dirit-to e nelle leggi internazionali, doppio passaporto, oggi oltre ad esserepresidente della società di consulenza Concept di Ancona, con i sociValerio Vico, Francesco Di Benedetto, Andrea Zampini e Fabio Strappa(non si è ancora spento l’eco del successo dei ripetuti workshop inter-nazionali organizzati per le aziende marchigiane dalla stessa Concept),l’ing. Teseleanu è professore di Economia e Internazionalizzazioneall’Università di Macerata e ha un passato di impegno anche sociale epolitico, essendo stato, in gioventù, leader in Romania di un movimen-to studentesco contro la dittatura. “Sono fiero di questo incarico – ha detto il console - perchè le Marchesono un modello di impresa teso all’apertura internazionale e quantomai propenso alla cooperazione allo sviluppo”. “E’ la persona giusta – dicono di lui - serio, professionale, gran lavora-

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and the Romania ambassador Razvan Rusu, who than-ked Ancona for their help to the Rumenian community,alongside the secretary of state, Natalia Intontero, thecultural representative George Bologan, and the honou-rable Luciana Sbarbai and Carlo Ciccioli. The honorarytown administrator Teseleanu, then reminded us of hismission: to promote economic, business, social and cultu-ral relations between the two countries. “I am proud ofthis task” – he said – “Because Marche is a businessmodel that looks to international opening, and is verymuch involved in cooperating towards development”.“Traditions and culture are not forgotten” – he added –“But we are not here by chance: a hundred years afterChrist, the emperor Trajan left from this port to conquerDacia. Thus our population was born, and we have muchin common. Including the language: 30% of the roots ofthe words are the same…”. There are a great manyRumanians in our territory: the most recent annual stati-stics report that this is the most numerous community inItaly, at least according to official, recorded figures, with625,278 Rumanian living and working here. In Lazio,Tuscany, Liguria and Piedmont in particular, with 50thousand citizens regularly settled in Rome, and thesame number in Turin. In Marche, the province of Anconareports the greatest number, with 4,984 citizens, whilst inPesaro - Urbino, there are 3,595, in Macerata 3,500 andin Ascoli Piceno 3,249. Last December, the province capi-

In alto la mostra di costumi tradizionali romeni. Qui l’ambasciatore in Italia Razvan Rusu, sotto il momento della firma

Consolato ROMANIA www.conceptconsulting.net

Palazzo Camerata, via Fanti, Anconatel. 071-201247

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tore, ben voluto da tutti e energico.Saprà mediare i rapporti di qualun-que natura, anche culturali oltre cheeconomici, per noi molto importanti,portando a termine nel migliore deimodi il suo impegno di console”. Insede, la tradizione si tocca: a fiancodella stanza consolare, nell’ingresso,fa bella mostra una serie di costumid’epoca della Romania. “Tradizioni e cultura non si dimentica-no – spiega il console – ma noi nonsiamo qui a caso: cento anni dopoCristo l’imperatore Traiano partì daquesto porto per conquistare la Dacia.Così è nato il nostro popolo e perciòabbiamo molto in comune. Anche nellinguaggio: il 30% della radice delleparole sono uguali…”. Ha avuto momenti di emozione e dispettacolo la cena di Gala organizzataal Fortino napoleonico di Portonovodove l’accoglienza marchigiana hapotuto sfoggiare i suoi prodotti eno-gastronomici migliori. Ma a propositodi vino, davvero gradita e interessan-te è stata la visita, da parte di tutta ladelegazione rumena durante la per-manenza nella città dorica, delle can-tine di Casa Moroder dove la prover-biale ospitalità della padrona di casa,Serenella Moroder, ha fatto da guidaalla scoperta delle etichette più pre-stigiose del Rosso Conero. Davverorilevanti i numeri delle presenzerumene sul nostro territorio: secondole statistiche annuali più aggiornate èla comunità più numerosa in assolutoin Italia, almeno dai dati ufficiali eregistrati, con 625.278 unità che vivo-no e lavorano qui. Nel Lazio, Toscana,Liguria e Piemonte più di tutti, con50mila cittadini regolari a Roma ealtrettanti a Torino. Nelle Marche, laprovincia di Ancona ne registra ilmaggior numero con 4.984 concitta-dini, mentre a Pesaro - Urbino sono

3.595, a Macerata i rumeni sono 3.500e ad Ascoli Piceno 3.249. Il capoluogoAncona, nello scorso dicembre neaveva da solo 1.485, 415 in più delloscorso anno, di cui 800 donne e 685uomini. Mentre le prime sono dediteper lo più ai settori della cura dellapersona, del commercio e della sani-tà, in quest’ordine, i lavoratori uominisono occupati maggiormente in edili-zia come muratori. L’integrazione, parola d’ordine per irumeni, è in atto per Ancona e leMarche: c’è una bella differenza conchi delinque, come ha assicurato ilquestore Giorgio Iacobone, vale a direun numero esiguo di esponenti romche sono solo lo 0,1% della popolazio-ne invece normalmente residente elavoratrice in zona. Infine, il console diRomania Teseleanu ha dato due bellenotizie: è in corso di trattativa l’istitu-zione di un volo diretto per Bucarest acondizioni low cost dall’aeroportoRaffaello Sanzio delle Marche al fine difavorire con orari ecollegamenti mira-ti, il moltiplicarsidei contatti fraimprenditori euomini d’affari giàmolto frequenti erichiesti. Inoltre ilconsole in personasta lavorando percostituire unnucleo di volontariromeni comevolontari perma-nenti in affianca-mento alla prote-zione Civile delleMarche e alla CroceRossa, in occasionead esempio del ter-remoto in Abruzzoe altre emergenze.

tal, Ancona alone had 1,485, 415 more thanlast year's figure, 800 women and 685 men.Whilst the women are mainly involved inpersonal care, trade and health, in thatorder, the men are mostly employed as buil-ders. Integration, a key point for theRumanians, is underway for Ancona andMarche: there is a big difference between thedelinquents, as assured by chief of police,Giorgio Iacobone, namely the small numberof Rom representatives, just 0.1% of thepopulation which instead is regularly resi-dent and working in the area. Finally, thenew administrator gave us two pieces ofgood news: negotiations are underway toset up a low-cost flight directly for Bucharestfrom the Raffaello Sanzio airport in Marche,in order to encourage entrepreneurs andbusiness men. Furthermore, the administra-tor is working to construct a nucleus ofRomanian volunteers, as permanent volunteers to work alongside the CivilProtection of the Marche and the Red Cross,for emergencies, for example, such as the Abruzzi earthquake.

La visita della delegazione romena nella canti-na Moroder e il brindisi del Console conSerenella Moroder

Le autorità politiche presenti la sera nella cena di gala al Fortino Napoleonico

CONCEPT srlPresidente: Giorgio Teseleanu, Console di RomaniaVice-Presidente: Valerio VicoConsulenti: Francesco De BenedettoAndrea Zampini, Fabio StrappaResponsabile Centro Studi: Alexandra Vaduva

L’inaugurazione del Consolato è stata realizzata in collaborazione con: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana,Banca Italo-Romena (Gruppo Veneto) gli Istituti di Credito di riferimento per il Consolato diRomania; Fiduciaria Marche, Sesamo, società di revisione; Servizi Integrati, società di servizialle imprese; Associazione Democrazia e Libertà,Zetabi spa, produttrice jeans; Advanced servizi,Copemo, Bilancioni, Moroder, advcreativi,comunicazione; Uniform, divise militari; il Girasole, country house di Camerano (An)