obiettivi e somministrazione del questionario macarthur galeotti elena campa ilaria ciccone sara...
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OBIETTIVI E SOMMINISTRAZIONE DEL QUESTIONARIO
MACARTHUR
Galeotti ElenaCampa IlariaCiccone Sara
Semeraro ValentinaDe Cillis Giulia
Battaglino RossanaMarinaccio Valentina
Carpino Andrea
IL QUESTIONARIO MACARTHUR SI PROPONE DI...
•RACCOGLIERE informazioni circa lo sviluppo comunicativo del bambino•VALUTARE la comunicazione e il linguaggio nei primi anni di vita cogliendone aspetti qualitativi e quantitativi•EVIDENZIARE le capacità comunicative verbali, non verbali, lessicali e morfo- sintattiche•PROGRAMMARE, se necessario,un intervento abilitativo e riabilitativo, e monitorare lo sviluppo durante e dopo l’intervento
COSA VALUTARE?
A partire dai primi SEGNALI NON VERBALI, si segue l’espansione
del VOCABOLARIO fino all’emergere dei primi
rudimenti di GRAMMATICA e delle prime combinazione di
PAROLE
OBIETTIVIOttenere un profilo sull’andamento
evolutivo della comunicazione e del linguaggio del bambino per confrontarlo con i valori normativi e gli indici di rischio: i punteggi ottenuti nelle varie sezioni del questionario vengono rapportati con i valori di riferimento, fornendo così una “fotografia” dello sviluppo comunicativo e linguistico del bambino.
COME SI SOMMINISTRA?
• Il questionario è a carico dei genitori/famigliari
• è necessario un periodo di osservazione del comportamento del bambino prima della somministrazione
• ciascuna scheda ha significato per un contesto monolinguistico
STRUMENTI
• Scheda “GESTI e PAROLE” per bambini normali tra 8 e 17 mesi
• Scheda “PAROLE e FRASI” per bambini normali tra 18 e 30 mesi
• Griglia sull’uso simbolico e comunicativo di gesti e parole
• Scheda informativa (dati anamnestici, identificazione contestuale…)
ENTRIAMO NEL DETTAGLIO...
Cosa si propongono di analizzare le due schede?
STRUMENTI
• Scheda “GESTI e PAROLE” per Scheda “GESTI e PAROLE” per bambini normali tra 8 e 17 mesibambini normali tra 8 e 17 mesi
• Scheda “PAROLE e FRASI” per bambini normali tra 18 e 30 mesi
• Griglia sull’uso simbolico e comunicativo di gesti e parole
• Scheda informativa (dati anamnestici, identificazione contestuale…)
GESTI E PAROLE
• Età di sviluppo cognitivo/linguistico di riferimento (8-17 mesi)
• Capacità di comprensione, lessicale e gestuale
suddivisione in tre parti e sezioni
PARTE I-COMPRENSIONE GLOBALE
Sezione A
tre domande
comprensione linguaggio
reazione e gestualità
Sezione B
28 brevi frasi
comprensione linguaggio
reazione e gestualità
Sezione C
Produzione parole Produzione parole
su imitazione per
denominazione
PARTE IILESSICO VOCALE
Sezione D
408 parole di uso comune (19 categorie)
15 categorie
contenuti, nomi, predicati (suoni e voci della natura, animali…
4 categorie
pronomi, preposizioni, articoli, interrogativi e quantificatori
Per ogni voce della sezione D il genitore dovrà
stabilire se la parola in esame verrà capita e/o
pronunciata.
PARTE IIIAZIONE E GESTI
• abilità comunicative del bambino attraverso modalità non verbali
• capacità di astrazione e trasformazione simbolica
• utilizzo di gesti in assenza o sostituzione di oggetti o eventi reali
SEZIONE A “Primi gesti comunicativi” 4 gesti deittici (dare mostrare indicare e chiedere) e gesti di uso convenzionale( scuotere la testa)
SEZIONE B “Giochi e routines” Gestualità di interazione sociale (dare un bacio o una carezza)
SEZIONE C ed E “Azioni con oggetti” e “I mitando le azioni dell’adulto” uso appropriato di oggetti diversi ( forme di denominazione non verbale)
SEZIONE D “Facendo finta di essere mamma o papà” gesti simbolici su oggetti di rappresentazione di eventi reali (pettinare la bambola…)
SEZIONE F “Giocare a far finta con degli oggetti” sostituzione di un oggetto con un altro, competenza simbolica, assenza di finzione. (fa finta di mangiare usando un bastoncino come coltello..)
STRUMENTI
• Scheda “GESTI e PAROLE” per bambini normali tra 8 e 17 mesi
• Scheda “PAROLE e FRASI” per Scheda “PAROLE e FRASI” per bambini normali tra 18 e 30 mesibambini normali tra 18 e 30 mesi
• Griglia sull’uso simbolico e comunicativo di gesti e parole
• Scheda informativa (dati anamnestici, identificazione contestuale…)
PAROLE E FRASI
• Età di sviluppo cognitivo/linguistico di riferimento (18-30 Mesi)
• Aspetto lessicale, grammaticale e sintattico
• Livello di complessità linguistica acquisita
suddivisione in tre parti e sezioni
PARTE ILISTA DI PAROLE
Lista di 670 parole (suddivise in categorie)
19 categorie
(come in Gesti e Parole)
4 categorie• “Posti dove
andare”• Verbi ausiliari e
modali• Congiunzioni• Avverbi ed
espressioni di luogo
A seguire vengono proposte 6 domande relative alla frequenza con cui il bimbo comprende (o si riferisce a) oggetti ed eventi passati, futuri al fine di valutare il livello di decontestualizzazione spazio/temporale padroneggiata dal bambino.
PARTE IICOME I BAMBINI USANO
LA GRAMMATICAValuta:• l’uso di maschile/femminile• l’uso di singolare plurale• coniugazione verbale nelle forme
singolari e plurali
PARTE IIICOME I BAMBINI USANO
LE FRASI• SEZIONE A il genitore è chiamato a riportare almeno
tre esempi di frasi formate da più parole usate dal bambino
raccolta di dati qualitativi sulle abilità del bambino
• SEZIONE B“Complessità”si riportano 37 frasi, ciscuna in due
versioni:a) stile telegrafico incompleto ( es. orso
letto)b) stile corretto e completo (es. metto
l’orso a letto)
• SEZIONE C “Modi di esprimersi” valuta utilizzo di pronomi in sostituzione
a nomi propri, indice di sviluppo linguistico
STRUMENTI
• Scheda “GESTI e PAROLE” per bambini normali tra 8 e 17 mesi
• Scheda “PAROLE e FRASI” per bambini normali tra 18 e 30 mesi
• Griglia sull’uso simbolico e Griglia sull’uso simbolico e comunicativo di gesti e parolecomunicativo di gesti e parole
• Scheda informativa (dati anamnestici, identificazione contestuale…)
FINALITA’
• Analizzare il livello di decontestualizzazione cognitivo e linguistico delle modalità gestuale e verbale del bambino
• Discriminare i bambini che usano gesti e parole in modo simbolico e con funzione comunicativa, da quelli che producono segnali poco decontestualizzati
• Sottolineare che contesti diversi influenzano l’uso da parte del bambino della modalità gestuale o vocale senza impedire il raggiungimento di pari livelli rappresentativi
COME SI UTILIZZA ?
• Scegliere alcune parole e gesti tra quelli contrassegnati dai genitori, come prodotti dal bambino
• La selezione deve avvenire in diverse categorie• Scegliere e verificare l’uso di alcune voci, di cui il
bambino possiede sia l’etichetta gestuale che vocale
• Per ogni parola e/o gesto è necessario: a) intervista ai genitori b) compilazione schede per determinare
le competenze raggiunte dal bambino
SITUAZIONI PROPOSTE DALLA
GRIGLIA • CONTESTI CON MANIPOLAZIONE DELL’OGGETTO
minor capacità rappresentativa
• CONTESTI SENZA MANIPOLAZIONE DELL’OGGETTO
Maggior capacità rappresentativa
SITUAZIONI PROPOSTE DALLA GRIGLIA
• CONTESTI CON EVOCAZIONE DELLA SITUAZIONE Evocare la situazione con un sostituto
RICHIESTA Per ognuna DENOMINAZIONE si indaga
CONTESTI CON MANIPOLAZIONE DELL’OGGETTO
• Con l’oggetto in mano o mentre fa l’azione
• senza oggetto in mano ma presente percettivamente
• con nuove percezioni dell’oggetto o dell’evento della stessa classe
• in riferimento a figure ,foto e disegni
CONTESTI SENZA MANIPOLAZIONE
OGGETTO
per anticipare-richiamare un oggetto o un evento non presente
CONTESTI CON EVOCAZIONE DELLA
SITUAZIONE
facendo finta con un oggetto inappropriato
STRUMENTI
• Scheda “GESTI e PAROLE” per bambini normali tra 8 e 17 mesi
• Scheda “PAROLE e FRASI” per bambini normali tra 18 e 30 mesi
• Griglia sull’uso simbolico e comunicativo di gesti e parole
• Scheda informativa (dati anamnestici, identificazione contestuale…)
FINALITA’
Raccolta di dati anamnestici relativi al bambino e per
l’identificazione della classe socio culturale di appartenenza
dei genitori.
ALCUNE VARIABILI IMPORTANTI …
• Sesso • Provenienza geografica • Livello socio-culturale
è necessario verificare le eventuali
correlazioni esistenti fra queste variabili e le risposte fornite ai questionari
APPLICAZIONE SUI CASI CLINICI
Questo questionario è risultato anche di grande importanza per una
diagnosi precoce a una valutazione del rischio di rotardi e disturbi di linguaggio nel primo periodo di vita, PER POTER INTERVENIRE
EFFICACEMENTE CON I BAMBINI.
ALCUNE NOZIONI PER COMPRENDERE MEGLIO … • Fra 8 e 18 mesi →i bambini vanno incontro
a un enorme sviluppo delle connessioni sinaptiche
• Dopo i 2 anni → sottrazione di tutte le
informazioni extra in cui l’esperienza modifica il cervello
• Fra 8 e 48 mesi →periodo in cui il
linguaggio è acquisito ed è QUI CHE è NECESSARIO INTERVENIRE …