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I.C. PORTELLA DELLA GINESTRA DI VITTORIA
OGGETTO: “Un seme per la pace” secondo step “Una Favola D’amicizia”
DOCENTI: Concetta Frasca- Maria Clementina Lauria
“Un seme per la pace”
Laboratorio linguistico- espressivo
La frequenza del corso “La cultura della pace per una cittadinanza attiva: formarsi e formare con il
cinema digitale e il festival”, ha motivato l’elaborazione del progetto un “Seme per la pace” per
sperimentare in classe, le competenze acquisite e spenderle a beneficio della formazione degli alunni (non
solo sono state interessate le docenti promotrici del progetto, che hanno frequentato il corso; Frasca e
Giarratana ma anche, l’insegnante Lauria, specialista per l’inclusione, che ha collaborato alla
sperimentazione). Le esperienze della prima parte del progetto (in orario curriculare), hanno coinvolto già,
in maniera attiva i bambini, motivandoli ad operare in varie attività di laboratorio, fino ad arrivare alla
realizzazione del libro “Le regole del buon cittadino del mondo”. Dopo aver rilevato gli esiti positivi, nella
maggior parte di loro, ma con la necessità ulteriore, di potenziamento, recupero e approfondimento a
seconda dei bisogni di ciascuno, si progetta che, il percorso continui anche di pomeriggio, con attività di
laboratorio linguistico-espressivo a dominanza artistico-creativa-musicale.
Il laboratorio sarà condotto dalle docenti: Frasca Concetta e Lauria Maria Clementina
Destinatari: tutti gli alunni della scuola primaria della classe II “C”.
Il laboratorio pomeridiano, con attività congruenti al percorso curriculare continuerà a favorire lo sviluppo
delle competenze socio-affettive; educare gli alunni a vivere positivi rapporti interpersonali, valorizzando le
diversità, favorendo l’autostima e l’Inclusione. Si vuole continuare ad agire sulla sfera motivazionale, per
rendere più efficace e costante l’impegno dei piccoli, nell’assolvere i doveri scolastici e la frequenza stessa.
Titolo: Una favola d’ amicizia
Dalla visione del cartone animato” Il leone e il topo” (ESOPO) alla realizzazione di:
Un libro illustrato, con disegni dei bambini e didascalie, scritte in
cooperative-learning al computer, che raccontano la favola.
Invenzione di un Musical sulla favola “Il leone e il topo”
:
Dopo la visione del cartone animato” Il leone e il topo” tratto
dalle favole di ESOPO
- Esprime agli altri emozioni, sentimenti, attraverso il linguaggio verbale e non
- Produce semplici testi scritti: didascalie che raccontano la favola,
copione per uno spettacolo musicale
- Produce la sonorizzazione degli ambienti evidenziati e la
rappresentazione grafico-pittorica.
- Realizza disegni personali e creativi per illustrare le sequenze della
favola (in ordine cronologico)
- Ricerca e sceglie musiche e canti a supporto del racconto delle
sequenze
- Inventa giochi mimici e coreografie.
- Collabora in modo costruttivo e creativo,
con gli altri e i diversi da sé.
- Mette in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo
e fiducia in sé.
- Comprende il significato della regola nei diversi momenti
di vita quotidiana e nel lavoro comunitario.
____________________________________________________________________-
- Interagisce con gli altri nella comunicazione espressiva, nella musica, nella
danza con senso di responsabilità.
- Elabora creativamente produzioni personali per esprimere sensazioni,
emozioni e fantasie.
- Trae insegnamenti dalle esperienze proposte
- Chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede
COMPETENZE
linguistico-espressive
e creative
COMPETENZE
Sociali e civiche
SPIRITO D’ INAZIATIVA
E INTRAPENDENZA
Comprendere il linguaggio dei cartoni animati
Partecipare attivamente ai dibattiti, alle conversazioni, dimostrando di aver compreso.
Trarre, dal film proposto, insegnamenti e spunti per riflettere.
Attivare atteggiamenti di ascolto/conoscenza di sé e di relazione positiva con gli altri
Acquisire il senso di identità ed autonomia
Comunicare la percezione di sé e del proprio ruolo nel gruppo. Comprendere l’importanza e il ruolo dell’altro nei diversi contesti
Conoscere e comprendere i diritti dei Bambini. In situazioni di gioco, di lavoro, di relax esprimere le proprie opinioni e i propri punti di
vista nel rispetto di quelli altrui e attivare relazioni positive, anche tenendo conto delle caratteristiche di genere
Attivare atteggiamenti e comportamenti positivi per risolvere i conflitti. Saper attivare atteggiamenti di autocontrollo in situazioni che lo richiedono
Comprendere l’importanza della collaborazione per costruire esperienze e progetti comuni
Valorizzare le differenze, favorendo l’inclusione.
Obiettivi
Ambiente di
apprendimento
Aula; organizzata in spazi laboratoriali secondo la strategia dello SCAFFOLDING,
Laboratori; musicale, multimediale, grafico-pittorico, palestra
Aula Magna.
Attività
Visione del cartone “Il leone e il topo”. Domande per verificare l’avvenuta
comprensione (I bambini in cooperative- learning, rispondono alle domande, anche per
iscritto).
In circle-time, gli alunni, esprimono le loro opinioni, idee, sentimenti ed emozioni sul
film, sottolineano il comportamento degli animali (personaggi principali e secondari),
colgono il carattere e le difficoltà di ciascuno personaggio, fanno il confronto con la
realtà (atteggiamenti umani).
Eseguiamo giochi, drammatizzazioni, danze per esternare emozioni e attenuare
tensioni e conflitti. Attività musicali con uso di strumentini e oggetti sonori, per
improvvisare e inventare eventi musicali
Attività di laboratorio grafico- pittorico, per illustrare le scene corrispondenti ad ogni
sequenza (lavori di gruppo). Condividiamo gli elaborati (lettura d’ immagine e
autovalutazione).
Attività (peer to peer) per cogliere gli insegnamenti della favola.
Brainstorming. (Parole immediate per esprimere emozioni)
Attività musico-teatrale.
I gruppi per lo svolgimento delle attività sono organizzati in modo da valorizzare le
diversità degli alunni e completarsi reciprocamente
Metodi E
strategie Circle –time, peer to peer, strategia dei linguaggi espressivi, cooperative-learning, ricerca-
azione, ascolto e osservazione, tutoraggio.
Vittoria, 19 Aprile 2018
Firma
Docenti: Concetta Frasca – Maria Lauria Clementina
SEGUE IL PRODOTTO REALIZZATO
. Dal 20 Aprile al 7 Giugno 2018 circa.
. Ogni venerdì dalle ore 13:10 Alle ore 16:10 circa
. I bambini rimarranno a scuola con pranzo a sacco.
. Musical “Il leone e il topo” (da favole di ESOPO), giorno 07 Giugno 2018 alle ore 18:00
circa
Tempi
organizzazione
Sussidi e
materiali
Amplificazione; sistema Hi FI, computer, LIM e tecnologie in genere, strumenti musicali,
oggetti sonori, anche artigianali. Materiale di riciclo, DVD, SOFTWARE, materiale di facile
consumo, colori a tempera, pennelli, pannelli scenografici.
In itinere, con osservazioni sistematiche, circle time conclusivi di ogni attività, per registrare
l’indice di gradimento, relativo alle esperienze vissute. Prodotti realizzati, spettacolo.
I dati saranno registrati sul registro cartaceo delle attività aggiuntive.
Verifica e
valutazione
Il leone e il Topo
Esopo
Laboratorio Linguistico-espressivo-multimediale
Alunni della classe II “C” (primaria)
I.C “PORTELLA DELLA GINESTRA”
VITTORIA
A.S 2017-2018
Lavoro di gruppo con Costanza
Figura 1lavoro di gruppo con CSTANZA
Cara
Direttrice,
questa nostra opera
la dedichiamo a te
per darti:
il nostro sorriso,
il nostro abbraccio,
il nostro amore,
il nostro affetto,
il nostro cuore…
La nostra amicizia…
IL LEONE E IL TOPO
Favola di Esopo
Sequenza 1: Marino Aurora – Marina Vezjani
C’era una volta un leone che regnava in una
foresta.
Un giorno, dopo aver mangiato il suo pasto il
leone si è addormentato sotto un albero.
Un topolino lo vide e pensò, che sarebbe stato
divertente giocare su di lui.
Sequenza 2: Laura e Madrit
Si mise a correre su e giù sul leone mentre egli
dormiva.
Correva e si divertiva, andando su e giù sulla
coda del leone.
Il leone si svegliò furioso e con un forte ruggito,
afferrò il topo con la sua enorme zampa.
Sequenza 3: Sara - Emanuele-Giuseppe Scrofani.
Il topo lottò per liberarsi, ma non riuscì a fuggire
Il leone aprì le sue grandi fauci per inghiottirlo e
il topo era molto spaventato:
- Oh! Mio re ho tanta paura, per favore non mi
mangiare, perdonami, non lo farò più, ti
prego lasciami andare! Non dimenticherò
mai il tuo gesto e forse un giorno, ti potrò
aiutare! –
Il leone era così sorpreso dall’idea che il topo
sarebbe stato in grado di aiutarlo, che aprì la sua
zampa e lo lasciò andare.
Sequenza 4: EVELYN - Mariana
- Grazie mio re, non dimenticherò mai la tua
gentilezza! -
- Sei fortunato topolino, che io sia sazio. Ho
appena mangiato, ma, ricorda che con me non
si scherza, o sarai il mio prossimo pasto! –
Sequenza 5: Gaetano –Gabriele
Pochi giorni dopo il leone girava per la Jungla.
Nel frattempo, dei cacciatori preparavano la
trappola, per poterlo catturare.
Sequenza 6: Evelyn - Mariana – Federica - Mattia
I cacciatori si nascosero dietro un albero, in
attesa che il leone si avvicinasse alla trappola.
Questi poi, tirarono le corde e riuscirono a
catturarlo.
Il leone iniziò a ruggire e tentò di liberarsi dalla
trappola, ma i cacciatori lo legarono stretto.
Sequenza 7: Giuseppe Scrofani e Madrid
I cacciatori poi, tornarono al villaggio per
prendere una gabbia, così da poter trasportare il
leone. Allora, tutti gli animali ed anche il
topolino sentirono il suo ruggito:
Se
Sequenza 8 : Giorgia - Valentino
- E’ in difficoltà! Devo restituirgli il favore! -
Il topo raggiunse il leone:
- Non ti preoccupare, mio re sono qui per
liberarti! –
Il topo salì in cima alla rete e grazie ai suoi
dentini aguzzi, iniziò a mordere le corde.
Sequenza 9: Gabriele - Melissa - Giuseppe Benenati
Così riuscì a liberare il leone dalla trappola,
allora il leone si rese conto che, anche il topolino
può essere di grande aiuto:
- Grazie amico! Non ti darò fastidio, puoi vivere
felice nella mia foresta. Hai salvato il tuo re,
ora sei tu il principe di questa foresta! –
Sequenza 10: Giuseppe B – Gaetano
- Grazie re, allora ciao a presto. -
- Ehi! Dove stai andando, non vuoi giocare con
me e scivolare lungo la mia coda? -
Sequenze 11: Laura
Il topo iniziò a saltare sulla schiena del leone e a
scivolare giù lungo la coda.
Un attimo dopo i cacciatori ritornarono con una
grande gabbia per trasportare il leone.
Sequenza 12: Sara – Emanuele
Il leone e il topo li videro e cominciarono a
correre verso di loro, intanto il leone, con il suo
ruggito fece fuggire i cacciatori terrorizzati.
Il leone e il topo così, diventarono grandi amici
per sempre.
L’opera è stata realizzata con attività di laboratorio linguistico –espressivo –multimediale (in cooperative-
learning) da noi alunni della classe SECONDA “C” primaria, “Istituto comprensivo Portella della Ginestra” di
Vittoria.
AMICI PER SEMPRE
Gli insegnamenti che abbiamo tratto dalla favola:
“PER QUANTO GRANDI E FORTI POSSIAMO SEMBRARE, A VOLTE L’AIUTO DI UN
“TOPOLINO” (PERSONA PICCOLA APPARENTEMENTE DEBOLE) SERVE SEMPRE!”
CIASCUNO DI NOI E’ INDISPENSABILE AL MOMENTO GIUSTO,
CHI TROVA UN AMICO TROVA UN TESORO,
LA DIVERSITA’ E’ UNA RICCHEZZA,
L’UNIONE FA LA FORZA,
ESSERE GENTILI, GENEROSI E UMILI…
Parole emerse dai nostri “circle-time”:
GIOIA, AMICIZIA,
ARCOBALENO, RISPETTO,
GRAZIE, AIUTO RECIPROCO,
PACE, AZZURRO, AMORE,
FELICITA’, UNIONE, FIDUCIA,
VERDE, GIOCO, CAREZZA, SORRISO…
Gentilezza…
CIAO…
Team docenti: Concetta Frasca, Maria clementina Lauria, Carmela Giarratana, Marina Allibrio
Coordinatrice del progetto: ins.te Concetta Frasca
Anno scolastico 2017-2018