onda tv magazine (2003)
DESCRIPTION
Settimanale Onda Tv Magazine (2003)TRANSCRIPT
gigante, dove rispettivamente Gior-gio Rocca e Massimiliano Blardo-ne possono davvero recitare un ruo-lo da protagonisti. Giorgio ha fi-nalmente colto il primo successodella sua carriera sullo storico pen-dio di Wengen proprio alla vigilia dei
Mondiali, un precedente be-naugurante che dovrebbedare ulteriore fiducia ad
un atleta che tecnica-mente ha poco da im-
parare ma che al con-tempo ha sempre pa-
lesato qualche li-mite di tenu-
ta psicologica. Blardone è ormaistabilmente nel gotha del gigante, pe-rò non è ancora riuscito a fare duemanche sullo stesso livello; per con-trastare il Bode Miller di questi tem-pi a Max servirà una prestazioneindimenticabile, ma le potenzialitàci sono; se a queste una volta tan-to si aggiungesse l’aiuto della fortunapotremmo vederne delle belle. Ancor più roseo è il panorama inambito femminile; detto della Kost-ner, che sulla discesa e il SuperG diSt. Moritz ha impostato ciò che re-sta della sua stagione, c’è grandeattesa per Karen Putzer, capace que-st’anno di andare a segno già trevolte in Coppa del Mondo, duein gigante e una in SuperG. Inostri tecnici hanno scommessosu di lei mettendole a dispo-sizione uno staff personale,come accadeva ai tempi del-la Compagnoni; i risulta-ti sono arrivati subito, an-che se Karen, piccola e gracile, ha bi-
gante e nella combinata. Un bilan-cio che, se paragonato alle edizio-ni di Sierra Nevada (quattro ori e unargento) e Sestriere (tre ori, un ar-gento e un bronzo), mette una cer-ta malinconia. È ora che i ma-schietti si destino dal le-targo in cui sembranocaduti; al resto pense-ranno Isi, Karen e lealtre, sempre pun-tuali ai grandi
appun-tamenti. A
conferma delfatto che in Ita-
lia, quando si parla di scialpino, è molto spesso il sesso de-bole a fare la voce grossa. �
glia nelle rispettive di-scese e SuperG. La sta-gione del cortinese era co-minciata nel modopeggiore, con unafastidiosa pubal-gia che lo aveva costretto a diser-tare le gare di Coppa in Nord Ame-rica, ed è proseguita sullo stesso to-no, con dolori che tornano a farsi sen-
tire impedendo a Kristian di al-lenarsi con continuità. La logi-
ca conseguenza è il pessi-mo stato di forma mes-
so in mostra nelle ul-time esibizioni. Unpo’ diverso il dis-corso per Supe-
rIsi, infortunatasi lo scorso 4 di-cembre nelle prove in vista della di-scesa di Lake Louis, in Canada. Inseguito a una rovinosa caduta laKostner riportò una commozio-
Q uale miglior momento deiMondiali per dimostrare chela nazionale italiana di sci si
è finalmente liberata dell’ingom-brante ombra di Alberto Tomba eDeborah Compagnoni? L’interro-gativo è meno peregrino di quantopotrebbe sembrare, perché non-ostante nelle ultime stagioni gli al-fieri azzurri siano comunque riuscitia farsi valere in Coppa del Mon-do, quella sensazione di preca-rietà e approssimazione segui-ta al ritiro dei nostri campioninon si è mai dissolta. L’occasio-ne si presenta ora ed è datadall’appuntamento clou del-la stagione sciistica, i Mon-diali in programma sulle ne-vi svizzere di St. Moritz dal 2al 16 febbraio. Un appunta-mento al quale gli azzurri sipresentano con tante speranzema anche con qualche ramma-rico, dovuto agli infortuni chehanno pregiudicato la preparazio-ne dei nostri atleti di punta nelle di-scipline veloci. Stiamo ovviamenteparlando di Kristian Ghedina e Isol-de Kostner, sui quali poggiavano(poggiano?) le ambizioni di meda-
sportSportsportSport
98
Alcuni dei nostri alfieriDALL’ALTO VERSO IL BASSO:
Giorgio Rocca,Kristian Ghedina
e DanielaCeccarelli
8
La concorrenza con la quale gliatleti azzurri dovranno fare i conti sipresenta molto agguerrita. Tra ledonne tutti gli occhi saranno puntatisulla croata Janica Kostelic, che do-vrebbe essere in gara in tutte le di-scipline anche se le prove tecnicherestano le sue preferite. Occhio an-che al fratello Ivica, uno dei favori-
ti nello slalom che chiuderà lakermesse,mentre in gigante l’os-servato speciale sarà l’america-no Bode Miller, attuale leader diCoppa del Mondo.Miller tra l’al-tro sogna di rompere le uovanel paniere ai favoritissimi au-striaci anche in discesa eSuperG. Ci riuscirà?
GLI AVVERSARI DA TEMERE
✜ Combinata maschile Aamodt (Nor)
✜ Combinata femminile Ertl (Ger)
✜ Discesa libera masch. Trinkl (Aus)
✜ Discesa libera femm. Dorfmeister (Aus)
✜ SuperG maschile Rhalves (Usa)
✜ SuperG femminile Cavagnoud (Fra)
✜ Gigante maschileVon Gruenigen (Svi)
✜ Gigante femminile Nef (Svi)
✜ Slalom maschile Matt (Aus)
✜ Slalom femminile Paerson (Sve)
I campioni in carica
A ST. MORITZl’Italia vuol stupire
ne cerebrale e con-tusioni multiple. Il
suo rientro in gara èstato molto graduale,
però gli ultimi risultatiautorizzano un pizzico di
ottimismo, supportato dal fatto cheIsi raramente, nella sua carriera, hasbagliato le gare importanti. In cam-po maschile non si può inoltre di-menticare l’analoga sorte toccataad Alessandro Fattori, il nostro nu-mero due nella velocità, messo k.o.da un incidente. La sua risalita sipreannuncia lenta. Se a ciò ag-giungiamo la disastrosa stagione diKurt Sulzenbacher, forse con trop-pa precipitazione indicato come ilnaturale successore di Ghedina, ec-co che si capisce come discesa e Su-perG maschile corrano il rischio diessere avari di soddisfazioni per inostri colori. A meno che Peter Fill,l’ultimo arrivato ma dotato di untalento cristallino, non indovini lagara della vita. Una cosa davveroincredibile, se si considera che finoa tre anni fa le maggiori soddisfazioni,Tomba escluso, venivano propriodall’Italjet, come era stato ribat-
tezzato il gruppo al quale ap-partenevano i vari Ghedina,
Runggaldier, Peratho-ner e compagnia. Non
resta quindi che ag-grapparsi a slalom e
sogno di piste molto tecniche permostrare tutto il suo talento. Saràquindi fondamentale la tracciatu-ra dei percorsi; se, come si spera, leporte dovessero girare molto, po-tete esser certi di trovare la Putzersul podio almeno in gigante. Ac-canto a Karen continuano però acrescere le varie Nicole Gius, De-nise Karbon e Daniela Ceccarelli,tutte atlete che, pur non essendoesplose definitivamente, in una ga-ra secca possono giocarsela con tut-ti. L’obiettivo annunciato è quello dimigliorare il magro bottino del Mon-diale austriaco di St. Anton, nel2001, quando l’Italia chiuse al pe-nultimo posto nel medagliere, da-
vanti solo alla Slovenia, con tresoli allori: l’argento dellaKostner in SuperG, l’argen-to e il bronzo dellaPutzer rispetti-vamente in gi-
Nati per vincereDALL’ALTO VERSO IL BASSO:Karen Putzer,Isolde Kostner e Max Blardone
2 feb. 12.30 - SuperG masc.
3 feb. 12.30 - SuperG fem.
6 feb. 10.00 - Discesa libera masc. comb.
6 feb. 13.00 - 1a manche slalom masc. comb.
6 feb. 15.00 - 2a manche slalom masc. comb.
8 feb. 12.30 - Discesa libera masc.
9 feb. 12.30 - Discesa libera fem.
10 feb. 10.00 - Discesa libera fem. comb.
10 feb. 13.00 - 1a manche slalom fem. comb.
10 feb. 15.00 - 2a manche slalom fem. comb.
12 feb. 9.30 - 1a manche slalom gigante masc.
12 feb. 13.00 - 2a manche slalom gigante masc.
13 feb. 9.30 - 1a manche slalom gigante fem.
13 feb. 13.00 - 2a manche slalom gigante fem.
15 feb. 10.00 - 1a manche slalom speciale fem.
15 feb. 13.00 - 2a manche slalom speciale fem.
16 feb.10.00 - 1a manche slalom speciale masc.
16 feb.13.00 - 2a manche slalom speciale masc.
IL CALENDARIO
DEI MONDIALI DI SCI
ST. MORITZ 2003
PARTONO IL 2 FEBBRAIO IN SVIZZERA I CAMPIONATI MONDIALIDI SCI ALPINO. L’ITALIA SI PRESENTA AL VIA CON L’INTENZIONE
DI RISCATTARE LA PESSIMA PROVA OFFERTA NELL’EDIZIONE2001 SULLE NEVI DI ST. ANTON DI FABIO RENZETTI